Anno 2 / N° 4 – Maggio 2007 Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione www.mercurius.it MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa “Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 DCB – Torino” In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Torino Nord per la restituzione al mittente previo pagamenti resi In questo numero: · Come concludere bene un colloquio · Le retribuzioni nell’area produzione/qualità · Tutto quello che volevate sapere sul “Job on call” · Studiare e lavorare negli Stati Uniti Speciale FORMAZIONE E SELEZIONE DEL PERSONALE Ricerca Manpower Il lavoro fisso non è poi così importante Dall’Università al LAVORO Aziende che assumono Master Post-Laurea Gli sbocchi principali per interpreti e traduttori Company Profile di ENDESA Italia e INDESIT COMPANY School Profile di LUMSA e Fondazione ISTUD S OMMARIO 5 Carriere 5 Formazione e selezione: opportunità per gli umanisti in azienda 7 L’intervista “Curare le relazioni interpersonali per ottenere il massimo” 8 Organismi internazionali e imprese globalizzate gli sbocchi principali per interpreti e traduttori 10 Il lavoro fisso non è poi così importante Aziende che assumono 18 31 12 INDESIT COMPANY Indesit Company: l’azienda europea con un’anima italiana 14 ENDESA ITALIA Lavorare in campo energetico nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali 16 Offerte di lavoro I focus del mese 18 Curriculum vitae Il curriculum vitae: finalità, obiettivi e personalizzazioni 20 Colloquio di lavoro L’importanza della fase conclusiva del colloquio 22 Retribuzione Produzione, produzione del servizio, qualità e manutenzione: le solite differenze e una grande metamorfosi 24 Contratti di lavoro L’azienda chiama e il lavoratore risponde 26 E-Learning La valorizzazione del patrimonio storico culturale si studia on line 28 Opportunità all’estero Studiare e lavorare negli Stati Uniti Master e corsi 31 Da Torino ad Avellino, i corsi per formare i maghi del pc 34 Le scuole per diventare pr e pubblicitari d’assalto Enti di formazione 36 LUMSA Promuovere l’educazione integrale degli studenti è la mission della LUMSA 38 Fondazione ISTUD Valorizzare il proprio talento specializzandosi alla Fondazione ISTUD 40 Appunti Europass, il portafoglio delle competenze per viaggiare nell’Ue 42 Master in scadenza Maggio 2007 3 E DITORIALE Mercurius Magazine € 4,5 a copia Editore: Formazione e Carriere sas Registrazione: 5906 del 16/09/05 Tribunale di Torino Direttore Responsabile: Luigi Dell’Olio Direzione – Redazione Amministrazione: Via Valperga Caluso, 30 – 10125 Torino Tel.: 011-669.30.54 – Fax: 011-669.26.25 E-mail: [email protected] Progetto grafico: Costantino Seminara Stampa: Graphart snc – Via Galimberti, 75 12030 Manta (CN) Dello stesso Editore: Rivista "Master in..." Rivista "Carriera in..." Website: mercurius.it NEWS.mercurius.it HR.mercurius.it IFPIweb.org carrierain.it masterin.it laureain.it interinalein.it formazionein.it informagiovaniin.it S uggerisco di non perdere un interessante articolo [presente a pag. 10] del nostro Luigi Dell’Olio basato su una ricerca Manpower e CRORA sulle aspettative dei giovani in materia di lavoro. Dalla ricerca emerge che è la potenziale crescita professionale il principale aspetto considerato nella ricerca di un lavoro. Passano quindi in subordine la tipologia di contratto e le condizioni economiche. In sostanza, sono capacità, competenza e professionalità a conferirci il maggiore potere contrattuale. E se lo capiscono i giovani mi sembra la migliore risposta a chi dice “si alla flessibilità ma non alla precarietà”, efficace slogan per strizzare contemporaneamente l’occhio sia alle imprese che ai lavoratori, ma che rappresenta, nei fatti, una contraddizione in termini. P.S. In allegato a questo numero del mensile trovate la rivista “Carriera in...”, un focus su una quindicina di importanti imprese che offrono opportunità a giovani laureati. Franco De Rosa Fondatore e Amministratore Mercurius MODULO DI ABBONAMENTO 05/07 Compilare e inviare, allegando copia del versamento postale, al seguente indirizzo: Formazione e Carriere – Via Valperga Caluso, 30 – 10125 TORINO oppure via fax al numero 011-669.26.25. Per ogni informazione sul vostro abbonamento non esitate a contattare la nostra segreteria al numero di telefono 011-669.30.54. Si, desidero abbonarmi per 1 anno a mercurius magazine [10 numeri + tutti i supplementi]. Sono studente / laureato e non ho bisogno di fattura. Pagherò pertanto solo € 39 Lavoro in un Informagiovani / Scuola / Azienda, e ho bisogno di fattura. Pagherò pertanto € 69 Modalità di pagamento: A mezzo assegno bancario non trasferibile intestato a: Formazione e Carriere sas A mezzo versamento sul c/c postale N° 38 81 61 04 intestato a: Formazione e Carriere sas – Via Valperga Caluso, 30 – 10125 Torino Indirizzo per la spedizione della rivista: Nome Ente [Informagiovani, Scuola, Azienda, Biblioteca, etc.] Cognome / Nome Partita IVA Presso Prefisso Via Numero C.A.P. Luogo: 4 Mercurius magazine N° Telefono Città data: Prov I dati inviati compilando il presente coupon saranno trattati in conformità a quanto disposto dalla D.Lgs 196/03 e successive modifiche in materia di trattamento dei dati personali. Firma del cliente_____________________________________ P rofessioni Formazione e selezione: opportunità per gli umanisti in azienda Precisione e capacità di lavorare in team le qualità più importanti. Le occasioni maggiori sono nelle imprese di medie e grandi dimensioni a cura di Luigi Dell’Olio D a loro dipende una fetta importante del successo (o fallimento) dei destini aziendali perché hanno il compito di selezionare le migliori risorse per l’azienda e di formare quelle già presenti per allineare l’impresa alle esigenze del mercato. Sono i formatori e i selezionatori, due ruoli spesso svolti dalle stesse persone, che non possono mancare nelle aziende di medie e di grandi dimensioni. Due canali di sbocco per umanisti, chiamati a coniugare le doti di precisione e flessibilità mentale, con la necessità di lavorare per obiettivi e di ottimizzare la resa del team richieste dal mondo delle imprese. E proprio il ritorno in auge degli umanisti tra le preferenze delle aziende è uno dei fenomeni emergenti nel mercato del lavoro. Un trend giustificato in parte dalle caratteristiche personali, per il resto da fattori esterni che si stanno imponendo sul mercato. Cominciando da quest’ultimo punto, un ruolo decisivo lo ha giocato la riforma del diritto del lavoro che ha spinto l’acceleratore sul versante del lavoro atipico, favorendo la nascita di nuove figure professionali legate al settore delle relazioni tra dipendenti e tra questi e la direzione. Ma gli umanisti sono particolarmente appetibili anche perché possiedono competenze multidisciplinari, che consentono loro di adattarsi a diversi contesti aziendali e a forme di lavoro flessibile per occupazione e tipologia di impegno. Maggio 2007 5 Professione selezionatore Il selezionatore del personale è solitamente una figura di fiducia dell’amministratore delegato o del direttore generale, a seconda di chi assume in azienda il ruolo di coordinatore delle risorse interne. Questo perché la scelta dei candidati deve essere operata non solo tenendo conto dei parametri soliti di mercato, ma con l’obiettivo preciso di inserire nella struttura figure con potenzialità in grado di integrarsi al meglio con la realtà esistente e di apportare un valore aggiunto in termini di competenze e professionalità. Ma anche – forse soprattutto – persone dotate di un carattere compatibile con le persone con cui sarà chiamato a operare, perché le aziende hanno bisogno ancor più che delle capacità, di figure capaci di valorizzare il risultato di gruppo. Un buon selezionatore deve essere in grado di far incontrare le richieste dell’azienda per cui lavora con le caratteristiche e le necessità del mercato. Di solito la professione è svolta da laureati in Lettere, Filosofia, Sociologia o Scienze della Formazione, ma è fondamentale che il percorso di studi sia accompagnato dalla volontà di tenersi costantemente aggiornati sulle novità del mercato. Quanto alle qualità personali, il selezionatore deve essere una persona molto acuta, in modo da cogliere le potenzialità del candidato appena accennate nel corso della selezione e, di contro, i fattori critici che l’abilità della persona che ha di fronte cercherà in tutti i modi di dissimulare. Il lavoro del selezionatore, tuttavia, 6 Mercurius magazine non inizia e non finisce qui. Vi è tutta una fase preparatoria durante la quale è chiamato a mettere a punto la scaletta con le domande da sottoporre e, prima ancora, è tenuto a definire il cosiddetto job profile, vale a dire un quadro schematico delle caratteristiche da ricercare nel candidato. Dopo il colloquio, il selezionatore organizzerà le informazioni e i dati emersi dal confronto in un database dinamico, in modo da operare la scelta secondo parametri oggettivi. Per questo diventa fondamentale saper utilizzare i principali strumenti informatici relativi alla videoscrittura, ai database e ai fogli di calcolo. Spesso, poi, il selezionatore non opera da solo, ma svolge solo una parte del processo di individuazione dei candidati migliori: in questi casi diventa fondamentale la capacità di lavorare in team, con tutti i membri chiamati a stabilire parametri condivisi. Concludendo, quindi, il selezionatore è un professionista poliedrico, capace di mescolare competenze e compiti secondo un percorso che parte dall’analisi dei fabbisogni di un’organizzazione, per proseguire con l’individuazione e gestione dei canali di reclutamento. Quindi c’è la fase esecutiva con l’analisi delle caratteristiche dei candidati e loro valutazione in rapporto al fabbisogno; la stesura dei report di valutazione, la gestione dei colloqui, fino all’organizzazione dei dati emersi. Il formatore aziendale Il ruolo principale del formatore è garantire l’aggiornamento con- tinuo delle risorse impegnate in azienda, in modo da garantire la competitività dell’organizzazione sullo scacchiere dei mercati. Di solito il formatore aziendale è inserito nell’ambito della direzione del personale, ma in alcuni casi anche in funzioni di linea, come per esempio nella direzione commerciale, se si occupa esclusivamente di formazione della rete di vendita. Spesso è in raccordo con gli altri colleghi impegnati nel settore delle risorse umane, soprattutto con il selezionatore, nel caso di progetti dedicati all’inserimento e sviluppo di nuove risorse. Oltre a somministrare nozioni, il formatore è chiamato a individuare le eventuali lacune di conoscenze e proporre percorsi formativi ad hoc. In questa funzione, solitamente è chiamato a interagire con altre funzioni aziendali, dal commerciale alla divisione business, al marketing. Per svolgere la professione sono necessarie pertanto doti organizzative, capacità di lavorare per obiettivi e spirito di gruppo. La maggior parte dei formatori aziendali ha conseguito una laurea in Scienze della Formazione, Filosofia, Psicologia o Sociologia, ma sono sempre più coloro che abbinano il diploma di laurea con un master specialistico. Concludendo, il lavoro del formatore si svolge lungo quattro direttrici principali: analisi dei bisogni formativi e progettazione degli stessi; attività di docenza e coordinamento dei docenti esterni; valutazione dei corsi svolti; ricerca di eventuali fondi pubblici per la formazione. L e nostre interviste “Curare le relazioni interpersonali per ottenere il massimo” “N on è un lavoro che si improvvisa: servono competenze e qualità personali di base, che devono poi essere potenziate e affinate con un aggiornamento continuo”: la posizione di Silvia Alessi, hr manager di Avanade, non ammette dubbi. Il formatore e il selezionatore suono ruoli centrali nelle strategie imprenditoriali e per questo devono essere affidati a persone capaci, competenti e affidabili. La multinazionale dell’Ict nel corso del 2006 ha assunto 200 persone, metà dei quali neolaureati. D: Quali sono le competenze necessarie per svolgere la professione? R: Chi sceglie questa attività dovrebbe innanzitutto verificare le proprie abilità e attivarsi per risolvere le proprie inabilità. La gestione della relazione interpersonale assume un ruolo fondamentale in questo mestiere. A differenza di altre abilità operative, che si possono acquisire nelle organizzazioni, qui non si tratta di apprendere delle materie e dei contenuti professionali “hard”. È fondamentale tenersi costantemente aggiornati sulle tematiche e le metodologie che riguardano il “sapere” che serve per occuparsi di selezione e di formazione. D: Quali sono le qualità personali che un buon formatore/selezionatore deve possedere? R: È molto difficile riuscire in questo ruolo se non si è interessati ad ascoltare gli altri. La selezione comporta una vera e propria attività di ricerca di indizi. Ed è proprio grazie ai particolari che si arriva a comprendere aspetti fondamentali della persona che si ha di fronte. D: Qual è il percorso di studi più indicato per avviarsi alla professione? R: È fondamentale una buona base culturale: più che l’ateneo di provenienza, contano le motivazioni e alcune caratteristiche soggettive e il percorso di crescita personale e culturale che si intraprende dopo la laurea, attraverso l’esperienza sul campo. D: Quali sono i principali canali d’ingresso nel mondo del lavoro? R: Consiglio di specializzarsi con un buon percorso post-laurea nell’area risorse umane, meglio se articolato mediante un significativo periodo di stage in organizzazioni modernamente organizzate. La formazione post universitaria è meglio se fatta da docenti provenienti da aziende, che possono trasferire il “vissuto” aziendale, e poi non c’è nulla come l’esperienza sul campo. D: Quali sono i livelli retributivi per un profilo junior? R: Lo stipendio medio di ingresso va dai 20 ai 22mila euro, ma chi si avvia alla professione farebbe bene tenere in conto anche delle possibilità di crescita professionale e personale. Maggio 2007 7 P rofessioni Imprese e organismi internazionali gli sbocchi per interpreti e traduttori I professionisti al lavoro sui testi o nelle conferenze sono per lo più freelance. C onoscere almeno una lingua straniera come i madrelingua è un requisito fondamentale, ma non sufficiente, se non accompagnato da una propensione per la traduzione e una spiccata abilità nelle relazioni interpersonali. Contrariamente a quanto avveniva fino a pochi anni fa, l’insegnamento non è più lo sbocco quasi esclusivo per i laureati in lingua. La crescita dei commerci internazionali, la diffusione delle tecnologie informatiche e il peso acquisito dagli organismi sovranazionali stanno aprendo nuove possibi8 Mercurius magazine lità nel campo delle traduzioni e dell’interpretariato. Essere bilingue è, dunque, la condizione di base per poter tradurre senza problemi dall’italiano nella lingua straniera e viceversa. Un livello di conoscenza elevato nella comprensione, nella lingua parlata e in quella scritta serve per districarsi in tutte le situazioni in cui l’interprete o traduttore può venirsi a trovare, pur con qualche distinguo. Un traduttore di volumi, ad esempio, potrà pur sempre contare sull’ausilio di un dizionario per far luce sui termini che gli si presentano oscuri. Un traduttore di conferenza o di a cura di Luigi Dell’Olio incontri commerciali, invece, è chiamato a trovare una soluzione in tempo reale. Per un contratto meglio l’azienda, traduzione di testi per gli “spiriti liberi” L’azienda è lo sbocco ideale per chi è in cerca di un contratto da dipendente. Milano, Roma, Torino, Bologna e Padova, vale a dire le capitali del business, sono le città in cui si incontrano le aziende più dinamiche sui mercati internazionali e per questo più bisognose di ingaggiare traduttori. Il lavoro in azienda si svolge solitamente a stretto contatto con i top manager chiamati a concludere gli affari oltre confine: assistenza nelle telefonate, perfezionamento dei documenti di compravendita e affiancamento nelle trasferte sono il pane quotidiano per il traduttore inserito in azienda. Per questo motivo le competenze linguistiche devono essere affiancate dalla predisposizione al lavoro in team, dalla capacità di operare per obiettivi e da una cura particolare per la cura dell’aspetto esteriore. Durante le trattative di business, infatti, “l’abito fa il monaco” più di quanto si possa credere. All’estremo opposto ci sono i traduttori di manuali: tranne pochissime eccezioni, il loro lavoro si svolge come freelance. La tariffa standard per chi lavora con la lingua inglese o spagnola si aggira intorno ai 20-25 euro, in base al livello di esperienza maturata e alla piazza in cui si lavora (nelle grandi città solitamente si riesce a spuntare un compenso migliore rispetto ai centri di piccole o medie dimensioni). L’enorme offerta di lavoro in questo settore ha inflazionato la professione di traduttore negli ultimi anni, con l’eccezione dei traduttori tecnici, capaci di coniugare padronanza della lingua straniera e competenza in un settore merceologico. Un dizionario aggiornato e un pc con connessione a Internet sono gli strumenti del mestiere: infatti, da una parte il Web rappresenta un ottimo strumento di ricerca e confronto, dall’altra consente a più traduttori di collaborare su un unico testo. La maggior parte dei traduttori è costituita da liberi professionisti, il che comporta tutti i vantaggi e gli svantaggi propri di questa condizione: lavorare da casa è un indubbio vantaggio perché permette di conciliare tempi familiari e di lavoro. Al tempo stesso, però, la mancanza di un fisso mensile espone al rischio di alti e bassi nel corso della carriera professionale. Per questo motivo, oltre alle competenze linguistiche, un traduttore tecnico di successo è colui che riesce a creare un poi network di contatti dai quali attingere lavori. Quindi, la capacità di relazionarsi con case editrici e agenzie specializzate è una condizione fondamentale per avere successo nella professione. Le opportunità negli organismi internazionali e nel turismo Onu, Ue e altri organismi internazionali solitamente impiegano traduttori per le loro necessità: per consentire le traduzioni in simultanea delle conferenze, tradurre i testi normativi, mantenere i rapporti con la stampa dei vari paesi. Una buona cultura generale, elevata concentrazione, equilibrio psicofisico e aspetto curato sono fondamentali per lavorare nelle conferenze internazionali. Solitamente i traduttori da conferenza sono freelance – e in questo caso i compensi si aggirano intorno ai 100-150 euro a giornata – o inquadrati con contratti a termine. Negli ultimi tempi sta prendendo piede la figura di interprete turistico, un professionista che presta la propria opera di traduzione nell’assistenza ai turisti stranieri, al di fuori dell’ambito di competenza di accompagnatori o guide turistiche. Per svolgere la professione è fondamentale conoscere la legislazione e l’organizzazione turistica statale e regionale, almeno due lingue straniere, avere dimestichezza con l’informatica di base e la strumentazione audiovisiva utilizzata nei musei. Solitamente l’interprete turistico svolge la propria attività come freelance, relazionandosi con agenzie di viaggio, tour operator, compagnie aeree e marittime e amministrazioni pubbliche. I principali sbocchi per interpreti e traduttori Professione Competenze/qualità richieste Traduzione editoriale Perfetta conoscenza delle lingue con cui si opera Capacità di costruire un proprio network di contatti Capacità di lavorare sotto stress e in tempi brevi Abilità con il linguaggio tecnico Interpretariato d’affari Perfetta conoscenza delle lingue con cui si opera Cura dell’aspetto fisico Predisposizione al lavoro in team Interpretariato presso organismi internazionali Perfetta conoscenza delle lingue con cui si opera Cura dell’aspetto fisico, Elevata concentrazione Equilibrio psicofisico Traduzione turistica Perfetta conoscenza delle lingue con cui si opera Dimestichezza con gli strumenti audiovisivi Capacità di costruire un proprio network di contatti Abilità di comunicazione Maggio 2007 9 R icerca Il lavoro fisso non è poi così importante Una ricerca di Manpower e Crora fa il punto sulle aspettative dei giovani in materia di lavoro. Alto l’interesse a cura di Luigi Dell’Olio per le possibilità di crescita professionale S i appanna il mito del lavoro a tempo indeterminato. Sempre più giovani accettano la sfida della flessibilità, a patto di non pagare troppo a lungo la situazione di precarietà. Così, in sede di colloquio di lavoro, il primo aspetto considerato è la possibilità di crescita professionale (contenuto del lavoro, carriera e formazione), seguita dalle condizioni di lavoro (tra le principali, orario di lavoro, durata della relazione, ferie e festività), dalle tutele e dagli incentivi monetari. Sono i risultati principali di una ricerca 10 Mercurius magazine condotta dal Crora (Centro di Ricerca sull’Organizzazione Aziendale dell’Università Bocconi) per l’agenzia di lavoro Manpower, attraverso interviste a direttori del personale, studenti e lavoratori. La ricerca, dal titolo “Il Lavoro Contemporaneo: nuove dimensioni delle relazioni e dei contratti di lavoro”, rivela una diversa percezione nelle forme contrattuali preferite dagli studenti e dai lavoratori. Circa il 40% di chi è ancora impegnato nel percorso di studi si dice indeciso, presumibilmente anche a causa della scarsa conoscenza delle diverse forme contrattuali. La percentuale crolla al 6,5% se si passa a considerare chi un lavoro lo ha già. Quanto alle tipologie contrattuali, invece, il 32% dei lavoratori intervistati si è detto poco interessato a un rapporto di lavoro a tempo indeterminato; mentre tra le forme di lavoro non dipendente è il rapporto di lavoro autonomo da libero professionista (con partita iva) che suscita maggior interesse (20% lo sceglierebbero come forma ideale), contro appena il 3% che punta a un contratto di somministrazione lavoro e il 4,5% contratti a progetto. Un passo in avanti, dunque, da parte dei giovani nella comprensione del lavoro che cambia. Ma al tempo stesso una diffidenza verso le forme di lavoro flessibile che riducono le garanzie e limitano i contributi previdenziali. Un altro elemento che emerge dalla ricerca è che, a seguito di alcuni impieghi flessibili, circa un terzo dei lavoratori intervistati ha trovato un impiego fisso. Secondo Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di Manpower in Italia, i dati indicano un progresso culturale in atto tra i lavoratori e gli universitari che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro: “Cresce la richiesta contrattuale a tempo determinato rispetto a qualche anno fa, affiancandosi alla giusta ambizione per il contratto a tempo indeterminato”. Secondo il numero uno di Manpower, quello che manca nel sistema italiano è soprattutto l’informazione sulle opportunità lavorative: “Gli intervistati che si accingono a entrare nel mondo del lavoro esprimono una forte richiesta di chiarimenti su quanto li aspetta”. Le nuove forme di lavoro flessibile pagano tuttavia dazio quando si passa a esaminare la fedeltà dei lavoratori. Infatti, a fronte del 73% di lavoratori a tempo indeterminato che si dichiara soddisfatto del lavoro svolto e non intende cercare un’altra occupazione, il dato si attesta al 59% tra i liberi professionisti, al 12% tra i lavoratori a progetto e al 10% tra quelli con contratto a termine. La ricerca individua due gruppi di lavoratori “in tensione”: un primo formato da coloro che vorrebbero uscire dalla condizione di dipendenza a tempo indeterminato per ottenere una maggiore personalizzazione del rapporto e partecipare maggiormente ai guadagni prodotti. Un secondo da coloro che vorrebbe invece ottenere il contratto “a vita” per conquistare maggiori diritti e garanzie. Le aziende offrono nel 31,8% dei casi un posto di lavoro a tempo indeterminato, nel 27,3% a tempo determinato, nel 18,2% contratti a progetto. Nel 9,1% dei casi si rivolgono a professionisti con partita Iva, nel 4,6% a contratti di somministrazione a tempo indeterminato, nel 3% dei casi, rispettivamente, alla somministrazione a tempo determinato, a contratti di inserimento, all’apprendistato. Risulta quindi prevalente il ricorso a rapporti di lavoro dipendente (59% delle scelte totali). Inoltre, aziende e lavoratori hanno un differente punto di vista sulle priorità legate al lavoro. Se, infatti, le imprese danno la priorità alle opportunità di sviluppo professionale per i lavoratori a tempo indeterminato Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di Manpower e si focalizzano sulle condizioni lavorative dei lavoratori temporanei, per i lavoratori vale il contrario: i collaboratori e gli atipici guardano con maggiore interesse alle occasioni di sviluppo, mentre i dipendenti alle condizioni lavorative. Lo studio richiama infine l’attenzione sulla necessità di creare una forma contrattuale unitaria, con trattamento retributivo e normativo di base unico, per porre fine al fenomeno che vede coesistere contratti molto diversi a fronte di attività simili. Maggio 2007 11 A ziende che assumono INDESIT COMPANY: l’azienda europea con un’anima italiana Mentalità giovane e flessibile, spirito di squadra e creatività le skills richieste per entrare a far parte di questo grande Gruppo a cura di Franco De Rosa I l Gruppo Indesit Company è nato nel 1975 dalla Divisione Elettrodomestici delle Industrie Merloni ed è oggi il secondo produttore in Europa e il quinto nel mondo, con oltre 14 milioni di elettrodomestici distribuiti ogni anno ed un fatturato di oltre 3 miliardi di euro. Indesit, Ariston, Hotpoint e Scholtès sono i principali brand del Gruppo e in un settore che diventa sempre più competitivo, diversi sono i motivi per cui è stato scelto nel 2005 il marchio Indesit per indicare tutta la Società: 12 Mercurius magazine Indesit è infatti il più internazionale dei marchi e meglio racchiude ed esprime la personalità del gruppo: giovane, semplice, dinamica, affidabile; Company perchè sottolinea la scelta strategica di mantenere un’organizzazione unica, sinergica e veloce e vuole far convivere e integrare culture differenti. Indesit Company è la risposta alle nuove prospettive di sviluppo della società ed è l’espressione dell’entusiasmo per il futuro e del costante impegno a migliorarsi, un impegno che l’azienda vuole trasmettere a tutti: ai clienti, agli investitori, ai partner e ai dipendenti. Il processo di innovazione continua e la capacità di rinnovarsi e di mantenersi in sintonia con i consumatori, hanno permesso a Indesit Company di mantenere un trend di crescita costante. Indesit Company, presente nel mondo con oltre 17.000 persone, 18 stabilimenti e 24 sedi commerciali, persegue un modello di sviluppo sostenibile, puntando a favorire il progresso sociale delle realtà in cui opera e contribuendo ad esportare il Made in Italy: in questo modo, da impresa italiana affermata in Europa, è diventata una Società europea con un’anima italiana. L’internazionalità dell’azienda è evidente anche nella formazione del management. Nei mercati europei la maggior parte dei manager vengono scelti localmente. Oggi a capo di Inghilterra, Turchia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Russia, Austria, Grecia ci sono dirigenti della stessa aerea geografica.L’essenza di Indesit Company è racchiusa in due parole: Simply Better. Simply Better significa migliorare ogni giorno in ogni attività per rispondere alle esigenze dei dipendenti, dei clienti, dei fornitori, degli investitori, delle comunità, per premiarne la fiducia. Le risorse umane Le risorse umane sono un fattore strategico per il successo dell’azienda. In Indesit Com- CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI: pany le risorse umane lavorano in team internazionali e sono: innovative, dotate di spirito d’iniziativa, creative e capaci di applicare inventiva e innovazione in tutto ciò che fanno; rispettose, attente e responsabili verso i consumatori, tutti gli stakeholder, compreso l’ambiente; ambiziose, piene di entusiasmo, appassionate per l’eccellenza, orientate al miglioramento continuo; in contatto con gli altri, attente alle esigenze di tutti gli stakeholder per dare sempre le risposte e le soluzioni migliori; genuine, aperte, trasparenti e autentiche. Le persone assunte in Indesit Company hanno una mentalità giovane e flessibile e hanno voglia di affermarsi in un’azienda tra le più giovani nel settore, ma che è caratterizzata da ben due tipi di business (free standing e built-in) e da tre diverse linee di prodotto: freddo, cottura e lavaggio. L’azienda ripone molta fiducia nei giovani ed è pronta ad affidare loro incarichi di responsabilità. Negli ultimi due anni sono stati assunti oltre 100 neolaureati, alcuni dei quali ricoprono già importanti ruoli nelle diverse aree aziendali. Un’attenta politica della formazione e sviluppo del personale ne consente infatti la crescita professionale, attraverso l’identificazione di percorsi di carriera che permettono, tramite esperienze gestionali di complessità crescente, sia in Italia che all’estero, di arrivare a ricoprire Per lavorare in INDESIT COMPANY Per profili Junior o neolaureati la selezione prevede inizialmente una giornata di colloquio di gruppo, curata dalla struttura People & Knowledge Development, responsabile del reclutamento e delle prime fasi della selezione. L’obiettivo iniziale è quello di valutare i lavori svolti individuando le risorse che dimostrano spiccate capacità nel lavoro in team e nel problem solving. Queste risorse accedono quindi ad una fase successiva nella quale vengono sottoposti a un processo di assessment che prevede test psico-attitudinali e colloqui individuali mirati a valutare le caratteristiche personali del candidato, le attitudini, le esperienze e le competenze professionali maturate rispetto alla mansione richiesta, la rispondenza ai valori aziendali, la motivazione all’azienda e al ruolo. Per inviare la propria candidatura è necessario compilare il form on line presente sul sito www.indesitcompany.com. ruoli importanti. In particolare, il sistema di gestione delle risorse è basato sulla meritocrazia e prevede un processo annuale di valutazione della performance, misurata attraverso il raggiungimento di obiettivi concordati a inizio anno e la rispondenza ai valori aziendali. Le carriere si realizzano attraverso la partecipazione a progetti internazionali e job rotation che consentono di conoscere realtà e culture diverse. Le risorse umane collaborano in maniera integrata in gruppi di lavoro per raggiungere gli obiettivi aziendali. L’atteggiamento individualista non premia: chi opera con imprenditorialità ha un reale desiderio di conoscenza dei collaboratori e capacità di condivisione di idee,progetti e sfide. Per questa ragione i team sono internazionali e coinvolgono aree aziendali diverse, realizzando un’effettiva interfunzionalità. Per informazioni sull’Azienda: www.indesitcompany.com La formazione Nei piani di formazione successivi all’assunzione è previsto un periodo di training di 5 giorni nel corso dei primi quattro mesi dall’assunzione, mentre nel corso dei primi due anni di presenza in azienda, sono previste 5 settimane di formazione per lo sviluppo delle capacità manageriali (Communication/ teamworking,Creative Problem Solving, Time, Leadership, Project & People Management, Negotiation, Presentation & Public Speaking, Basic Finance). In alcuni aree, ad esempio nella logistica, dopo sei mesi di training da neolaureato si può arrivare a gestire la programmazione della produzione di un intero stabilimento. Maggio 2007 13 A ziende che assumono Lavorare in campo energetico nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali Endesa Italia punta a potenziare l’uso di energie rinnovabili e a sviluppare una comunicazione chiara, trasparente e continua con i propri “stakeholder” a cura di Franco De Rosa E ndesa Italia nasce nel settembre 2001 attraverso un investimento di 3.585 milioni di euro e a seguito del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia. La proprietà è per l’80 % di Endesa S.A, leader tra i gruppi energetici internazionali con circa 46 Gigawatt installati in 15 Paesi e oltre 23 milioni di clienti, e della multiutility ASM Brescia (20%). Oggi Endesa Italia è il primo operatore privato del Paese 14 Mercurius magazine con 25,1 TWh prodotti nel 2006 ed un organico di oltre mille dipendenti. La potenza attuale di 7.022 MW è rappresentata per il 33% da impianti ad olio-gas, per il 35% da cicli combinati a gas, per il 15% da impianti a carbone e per il restante 16% da centrali idroelettriche e parchi eolici (vedi tabella 1 e 2). Core business dell’azienda sono i servizi legati all’energia, in particolare al mercato dell’elettricità dove Endesa Italia si affaccia proponendosi come un’impresa multinazionale efficiente e responsabile: un gruppo industriale pronto ad essere un player competitivo a livello globale. Il gruppo • Endesa Italia SpA opera nel settore della generazione di energia elettrica e dispone di 5 siti termoelettrici, 2 nuclei idroelettrici e, attraverso la controllata Florinas, 1 parco eolico per una potenza complessiva installata pari a 6.590 MW. • Endesa Italia Power & Fuel srl, interamente controllata da Endesa Italia SpA: opera nella commercializzazione di energia elettrica e altri prodotti energetici nonché all’erogazione di servizi correlati; la società ha iniziato a operare dal 1 novembre 2002 attraverso la vendita di energia elettrica a clienti idonei (clienti industriali, aziende municipalizzate e traders). CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI: • Idas srl interamente con- trollata da Endesa Italia SpA: opera nel settore delle energie rinnovabili ed è stata acquisita il 24 dicembre 2004. • Florinas srl, acquisita il 12 luglio 2004 e controllata da Endesa Italia SpA: opera nel settore delle energie rinnovabili. La mission Obiettivi ambiziosi animano questa “giovane” azienda: • massimizzazione del valore dell’investimento dei propri azionisti; • erogazione ai propri clienti di servizi che superano le loro aspettative; • valorizzazione e sviluppo delle capacità professionali dei propri dipendenti. Questi principi costituiscono gli elementi essenziali del contratto virtuale di Endesa Italia con i propri interlocutori, rispetto ai loro interessi e alle loro attese. L’Azienda segue inoltre, nelle realtà locali in cui opera, il modello di business fortemente orientato alla sostenibilità puntando in particolare sul rispetto delle persone e dell’ambiente e sullo sviluppo di un sistema di relazioni chiaro e positivo con le comunità locali. Le risorse umane La politica di gestione e sviluppo delle risorse umane adottata dalla Società si fonda sul governo integrato e coerente dei processi di selezione, valutazione, compensation e formazione, ciò allo scopo di sostenere il perseguimento degli obiettivi strategici e di business e di affrontare con sicurezza le Per lavorare in ENDESA ITALIA Lavorare in Endesa Italia permette di inserirsi in una struttura internazionale solida, giovane, dinamica e stimolante che privilegia aspettative e impegno professionale. Per i neoassunti è previsto un percorso conoscitivo dell’Azienda, con particolare attenzione ai processi e alle principali funzioni che interagiscono con la propria area di inserimento. L’iter formativo prevede l’approfondimento delle competenze, conoscenze e capacità necessarie per intraprendere un percorso professionale in ambito nazionale ed internazionale attraverso piani di formazione adeguati. In particolare Endesa Italia ricerca brillanti giovani che abbiano appena ultimato o stiano per ultimare il loro percorso di studi e che siano interessati a partecipare a programmi di tirocinio formativo o stage. Per i giovani neolaureati viene predisposto un percorso formativo ad hoc e viene assegnato un tutor interno. Nella sezione “Carriera in Endesa” del sito istituzionale del Gruppo www.endesaitalia.it è possibile visionare le posizioni aperte ed inviare la propria candidatura, oppure inserire semplicemente il proprio curriculum nella banca dati del Gruppo. Maggiori informazioni su questa Azienda a questo indirizzo: www.endesaitalia.it Tabella 1 Tabella 2 Potenza installata per fonte energetica Mix di capacità Idrico 16% Carbone 15% Olio/gas 29% CCGT 35% OCGT 4% Carbone 15% Olio-gas 29% Idraulica/eolica 16% Gas CCGT 36% OCGT 4% sfide imposte dai cambiamenti che interessano l’ambiente esterno, la struttura organizzativa e i processi gestionali. Obiettivo primario è quello di sviluppare le conoscenze tec- niche e le capacità manageriali necessarie al fine di ricoprire nel tempo, ruoli di responsabilità sempre maggiori sia sugli impianti di produzione che nelle aree strategiche di staff. Maggio 2007 15 O fferte di lavoro PRICEWATERHOUSECOOPERS RICERCA LAUREATI SU MILANO,ROMA E TORINO Opportunità nel settore del Governance, Risk and Compliance Pricewaterhousecoopers Advisory, società leader mondiale nei servizi professionali alle imprese, ricerca, per le proprie sedi di Milano, Roma, Torino nel settore GRC – Governance, Risk and Compliance – figure professionali con esperienza maturata presso primarie società di revisione, di consulenza o in primarie aziende multinazionali. I candidati dovranno essere in possesso di una laurea di secondo livello o equivalente in economia, ingegneria gestionale, giurisprudenza (master preferenziale), avere un’età compresa tra i 25 e i 32 anni, conoscenza fluente della lingua inglese e skill consulenziali. RISK MANAGEMENT E ANALISI SISTEMA CONTROLLO INTERNO Rif. GRC01 Conoscenza delle tecniche di internal audit e metodologie di analisi dei processi, valutazioni dei rischi e analisi del sistema di controllo interno. Costituisce elemento preferenziale la conoscenza dei principali sistemi NUMEROSE OPPORTUNITÀ DI LAVORO PER NEOLAUREATI La EEMS amplia il proprio organico nella sede di Rieti EEMS è uno dei principali player mondiali nell’assemblaggio e collaudo di semiconduttori. Presente in Italia, Cina e Singapore, EEMS nasce nel 1994 dalla Texas Instruments. Quotato in Borsa di Milano, conta circa 1500 dipendenti di cui oltre 400 nello stabilimento di Rieti. PROGETTO SOLAR EEMS, con la costituzione della società EEMSolar, inizierà la produzione di celle e pannelli fotovoltaici nello stabilimento di Rieti già nel 2008 con l’installazione di una prima linea che raggiungerà una potenza minima di 30 MW e la costituzione di un nucleo di R&S. Per questa ragione ricerca: RICERCA E SVILUPPO (Rif. Sol1) Figure professionali e manageriali per lo sviluppo e la progettazione id celle fotovoltaiche di prima, seconda e terza generazione; di moduli fotovoltaici per applicazione nei mercati residenziali, building integrated PV, applicazioni off-grid, power plant; di campi fotovoltaici di piccola, media e grande dimensione. 16 Mercurius magazine ERP e delle problematiche di analisi dei rischi e valutazione del sistema di controllo in ambiente informatico. AMBIENTE E CAMBIAMENTO CLIMATICO Rif. GRC02 Conoscenza dei sistemi di qualità e gestione ambientali, esperienza in audit e due diligence “ambientali”, nella VIA, VAS o IPPC e disponibilità ed interesse ad approfondire tali tematiche COMPLIANCE E ANTIRICICLAGGIO Rif. GRC03 Conoscenza ed esperienze sulle norme richiedenti specifiche attività di compliance (D.Lgs.231/01, L.262/05, Antiriciclaggio, Sox ecc.) sugli obblighi connessi alle norme/regolamenti emessi dalle Autorità di Vigilanza (Consob, UIC, ecc.) con particolare attenzione alle tematiche di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo. Saranno inoltre valutati , per posizioni di stage, eventuali candidati di età inferiore a 27 anni che, pur non avendo maturato l’esperienza richiesta, dimostrino di avere profili interessanti in relazione alle tematiche in oggetto. Gli interessati/e (L.903/77) sono pregati di inviare un dettagliato CV, autorizzando la società al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/03, al seguente indirizzo e-mail: [email protected], citando nell’oggetto della mail il riferimento di interesse. PRODUZIONE DI CELLE FOTOVOLTAICHE (Rif. Sol2) − Figure professionali e manageriali per la gestione di team di lavoro e di processi di produzione. − Figure tecniche per la conduzione e manutenzione di macchine ed impianti e per la gestione del processo con competenze di meccanica, elettronica e chimica. SERVIZI DI SUPPORTO ALLA PORDUZIONE (Rif.Sol3) Figure professionali e manageriali nelle aree della Logistica, Pianificazione, Acquisti, Servizi di Stabilimento e Qualità con particolare riguardo all’osservanza della normativa di settore. MARKETING E VENDITE(Rif.Sol4) Figure professionali e manageriali per la ricerca strategica e lo sviluppo del mercato, dotate di attitudini relazionali rivolte alla comprensione ed alla risoluzione delle necessità del cliente. I candidati hanno un’ottima conoscenza della lingua inglese ed una qualificata esperienza nel settore, oppure sono neolaureati, prevalentemente in Ingegneria, Chimica e Fisica. Sede di lavoro: Rieti. Inviare il proprio cv evidenziando il riferimento a: EEMS Italia Spa – Servizio Selezione del Personale – e-mail: [email protected] - Viale delle Scienze, 5 02015 Cittaducale (RI) Telefono 0746/604.683 – Fax: 0746/604.406. CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI: PIOGGIA DI OCCASIONI PER INGEGNERI IN TOTAL Per il potenziamento dello Stabilimento in Basilicata si aprono numerose opportunità Total è tra i primi Gruppo Mondiali nell’industria del petrolio e del gas, presente in più di 130 paesi impiega oltre 111.000 persone nel mondo. Le sue attività comprendono tutta la catena del petrolio e del gas: esplorazione e produzione di petrolio e gas, raffinazione e distribuzione, trading, elettricità. Per il progetto di Tempa Rossa, che prevede lo sviluppo di un giacimento petrolifero sito in Basilicata, Total sta ricercando le seguenti figure professionali: SITE MANAGER sede Corleto Perticara (PZ) Rif. 4540-A Riportando all’Exploitation Manager e coordinando le risorse assegnate, è responsabile del raggiungimento degli obiettivi di produttività del sito, in conformità agli standard di sicurezza e rispettando gli obiettivi del gruppo. Il candidato ideale ha una formazione ingegneristica, chimica o meccanica e ha un’esperienza pluriennale nel settore oil&gas anche in posizioni manageriali. PRODUCTION SUPERINTENDENT sede Corleto Perticara (PZ) Rif. 4540-C Riportando al Site Manager, è responsabile delle attività di produzione, assicura che siano condotte seguendo le procedure di sicurezza e protezione dell’ambiente, rispettando i programmi di produzione e ottimizzando costi e tempi. Il candidato ideale è un ingegnere con buona esperienza nel l’ambito dei processi di estrazione e trattamento oil&gas. EXPLOITATION ENGINEER sede Roma Rif. 4540-D Riportando all’Head of Production, segue le attività di ingegneria del progetto, supporta il development engineer sugli aspetti di processo degli studi relativi allo sfruttamento del sito e predispone il sistema di reporting. Il candidato ideale è un ingegnere chimico o meccanico che ha maturato qualche anno di esperienza nell’ingegneria di processo nel settore oil&gas. DEVELOPMENT ENGINEER sede Roma Rif. 4540-E Riportando all’Head of Maintenance, si occupa degli studi relativi ai lavori pertinenti il sito e l’impianto. Partecipa alla valutazione tecnica delle gare d’appalto e supervisione l’esecuzione dei lavori. Il candidato ideale è un ingegnere civile o meccanico che ha qualche anno di esperienza nelle costruzioni e nel project engineering nel settore oil&gas. INSPECTION ENGINEER sede Corleto Perticara (PZ) Rif. 4540-G Riportando al Site Manager, garantisce l’integrità degli asset aziendali e la loro conformità con le regole del gruppo e le leggi in vigore. Il candidato ideale ha una laurea in ingegneria, ha maturato una significativa esperienza in un ruolo analogo nel maintenance del settore oil&gas. HEAD OF MAINTENANCE sede Corleto Perticara (PZ) Rif. 4540-H Riportando all’Exploitation Manager, è responsabile della gestione delle attività di manutenzione e delle modifiche dell’impianto. Supervisiona gli aspetti tecnici-economici di ogni progetto e modifica della struttura e coordina le richieste di proposte tecniche per i service contracts. Il candidato ideale è un ingegnere che ha esperienza in un ruolo analogo nel maintenance del settore oil&gas. MAINTENANCE SUPERINTENDENT sede Corleto Perticara (PZ) Rif. 4540-L Riportando al Site Manager, è responsabile delle attività di manutenzione e dei servizi logistici e assicura che siano condotte seguendo le procedure di sicurezza e di protezione dell’ambiente, rispettando i programmi di manutenzione e ottimizzando costi e tempi. Il candidato ideale ha una formazione ingegneristica e ha maturato una significativa esperienza nel settore della maintenance, meccanica, elettricità e strumentazione. GEOLOGO DI SINTESI sede Roma Rif. 4540-M Assicura le valutazioni dei bacini attraverso gli studi e i modelli più appropriati. Il candidato ideale è laureato in geologia, ha un massimo di 5 anni di esperienza ed una buona conoscenza delle tecniche e degli strumenti di analisi e interpretazione geologica. Per tutte le posizioni è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese(francese gradito) e disponibilità, per il futuro, alla mobilità internazionale. Gli interessati ambosessi sono invitati a leggere preventivamente su www.mercuriurval.it l’informativa sulla Privacy ex art 13 dlgs 196/03. Inviare CV citando retribuzione lorda, riferimento e autorizzazione al trattamento dei dati personali sensibili eventualmente conferiti per e-mail a [email protected] o per posta prioritaria a Mercuri Urval , via Turati 29, 20121 Milano. Aut. Min .Provv.1/482/RS 2005. Rubrica OFFERTE DI LAVORO PER LAUREATI a cura di Cristina Bonamin Esercitando il diritto di cronaca, in questa rubrica vengono segnalate alcune offerte di lavoro di cui si ha avuto notizia e reputate particolarmente interessanti. Ogni offerta si intende rivolta a uomini e donne. Maggio 2007 17 C urriculum vitae IL CURRICULUM VITAE: FINALITÀ, OBIETTIVI E PERSONALIZZAZIONI Va dato un taglio diverso al cv se si è in cerca di prima occupazione o se si vuole cambiare il proprio lavoro a cura di Massimo Perciavalle I l curriculum vitae è un elemento strategico per la ricerca di un lavoro per cui la sua compilazione deve sempre richiedere attenzione e accuratezza. Ma nella ricerca di un lavoro è essenziale aver chiari gli obiettivi professionali che si vogliono raggiungere e soprattutto il settore o la mansione e il ruolo professionale che si vuole raggiungere. Solo dopo aver chiarito il percorso da intraprendere ci si dedica alla compilazione del curriculum, poiché bisogna tener presente sempre delle caratteristiche in termini di profilo personale e di esperienze, che si presumono possono interessare all’organizzazione per cui si invia la candidatura. In tal senso è necessario 18 Mercurius magazine personalizzare il curriculum mettendo in evidenza alcune informazioni, con la necessità spesso di tralasciarne altre poco pertinenti. Il cv deve essere sintetico: l’errore più comune è quello di voler soddisfare l’esigenza di essere a tutti i costi completi nella compilazione, di voler raccontare tutte le esperienze, tutti i corsi svolti nel corso della nostra vita professionale, di volersi, quasi raccontare, fino a riempire pagine e pagine di scritti soprattutto per chi è più avanti con l’età. Il consiglio è quello di soddisfare invece l’esigenza del selezionatore di schematicità delle informazioni, chiarezza, coerenza e precisione delle stesse, soprattutto riguardo a dati anagrafici come il luogo in cui si abita, le date, le durate delle esperienze, le mansioni svolte. Il curriculum vitae acquista un significato diverso per ogni persona; a seconda degli obiettivi da voler raggiungere e delle esperienze possedute, converrà mettere in evidenza alcune caratteristiche piuttosto che altre. Per chi è in cerca di prima occupazione ed ha poche o nessuna esperienza: il curriculum diventa uno strumento di presentazione di sé. In questo caso si farà più attenzione alla precisione nella compilazione dei dati anagrafici: definire sempre l’età, il luogo del domicilio attuale, possibilmente vicino alla sede dell’azienda, o quantomeno segnalare la disponibilità a spostarsi in sedi diverse, descrivendo il motivo di un eventuale trasferimento, un recapito telefonico a cui si è reperibili. Definire il titolo di studi, partendo da quello più recente, individuando date e votazione. Evidenziare eventuali corsi specialistici frequentati negli istituti scolastici o universitari e fuori. Descrivere il grado di conoscenza delle lingue, sia scritto che parlato. Descrivere il grado di conoscenza del computer e di internet. La voce relativa al tempo libero, può servire al selezionatore per capire se si prediligono attività da svolgere in gruppo o da soli. È il caso, ad esempio della frequentazione di sport di squadra piuttosto che sport individuali. Evitare di segnalare hobby impegnativi in termini di tempo. Cercare, comunque, di incuriosire il selezionatore; nel colloquio potrebbe essere spunto di discussione. Per chi non è attualmente occupato e in cerca di una nuova occupazione e ha avuto già esperienze in diversi settori: il cv avrà a finalità di distinguersi – farsi notare. In questo caso il compito sarà quello di ordinare le esperienze avute e mettere maggiormente in rilevanza quelle che si avvicinano di più al lavoro da ricercare. Se si sono svolte molte esperienze lavorative ma di breve durata, evitare di segnalarle tutte e indicare quelle più lunghe e significative per la mansione di interesse. Evidenziare le capacità relazionali e organizzative messe in atto nello svolgere un dato ruolo. Queste capacità sono trasversalmente considerate in molti contesti organizzativi. Per i corsi di formazione seguiti vale la stessa regola, evidenziare solo quelli rilevanti e mettere in luce le competenze e gli strumenti acquisiti. Per chi già lavora ed è in cerca di una nuova occupazione con un’azienda diversa: la finalità del curriculum vitae sarà quella di caratterizzarsi, ossia dare una visione specifica e quanto più possibile orientata verso un settore, delle proprie competenze ed esperienze acquisite e sperimentate nel tempo. In questo caso per quanto riguarda la formazione per il selezionatore avrà più rilevanza la parte post-studi; sarà importante, quindi, evidenziare i corsi specialistici frequentati dopo il diploma o la laurea. Per quanto riguarda le esperienze lavorative, caratterizzarsi mettendo in luce le principali mansioni svolte, le eventuali responsabilità avute, gli obiettivi raggiunti e le caratteristiche personali e capacità messe in gioco. Importante sarà inserire una voce per indicare i propri obiettivi o la motivazione al cambiamento, indicando obiettivi di crescita professionale e personali. Anche la grafica è importante, meglio se semplice e schematica, difficilmente originale. In generale nel compilare un cv sarebbe utile mettersi nei panni del selezionatore e chiedersi perché dovrebbero contattare il vostro profilo e quali caratteristiche potrebbero più interessare. Il curriculum è, insomma uno strumento essenziale per far colpo e farsi contattare per un colloquio conoscitivo, per cui vale sempre la pena di evidenziare le caratteristiche positive di sé e più utili per quella data mansione. Alla fine della compilazione, la lettura del curriculum vitae potrebbe essere paragonata alla visione della propria fotografia migliore. In questa ci si mette in posa, spesso ordinata, scelta, ponderata, curata, con il vestito migliore e con un bel sorriso sulle labbra. Maggio 2007 19 C olloquio di lavoro L’IMPORTANZA DELLA FASE CONCLUSIVA DEL COLLOQUIO È fondamentale lasciare al selezionatore un’immagine positiva e si consiglia al candidato di evitare di intraprendere il discorso sulla remunerazione L a fase di chiusura del colloquio è importante come il momento iniziale. L’ultima impressione che il candidato lascia è definitiva ed è difficile da scalzare. È fondamentale “chiudere in bellezza” per lasciare una buona immagine di sé all’azienda. Spesso accade che le ultime informazioni sul candidato possono essere carpite proprio nelle fase finale del confronto, quindi è fondamentale che il selezionato vi porga la giusta attenzione. Ma che cosa l’esaminato deve assolutamente evitare nel rush finale? Solitamente nel momento in cui il colloquio volge al termine, il selezionatore esordirà con una frase del tipo: “Bene a questo 20 Mercurius magazine punto penso di avere tutte le informazioni che desideravo. Desidera porre qualche domanda?” Bisogna ricordare che nel corso del colloquio vengono di solito chiariti tutti i dubbi riguardo al candidato, che dovrà quindi stare molto attento, in questo step, a non farne sorgere di nuovi. Le domande e le affermazioni dovranno aggiungere solo elementi favorevoli. Se ci sono aspetti della propria esperienza o degli studi compiuti che non sono stati toccati e che sono positivi per la mansione è il momento di tirarli fuori: bisogna concentrarsi su questioni importanti oltre che di evidente interesse anche per l’azienda. Attenzione, però, a non fare emergere tutte quelle a cura di Angelo Giovinazzo cose che avreste voluto dire durante l’incontro. Nel caso in cui l’intervistatore non abbia parlato fino a questo momento del trattamento economico si consiglia all’interessato di evitare di intraprendere il discorso. Il candidato deve dimostrare di essere interessato al tipo di lavoro e non alla remunerazione. Generalmente accade che al termine della selezione, qualora il candidato venga scelto o abbia ricevuto una proposta formale di assunzione, è l’azienda a proporre le proprie condizioni sia in termini di retribuzione che per altri aspetti inerenti la posizione offerta. È ora che l’esaminato deve assecondare o respingere il compenso che gli è stato propo- sto: nel caso ritenesse di valere di più è consigliabile sostenerlo con argomentazioni valide. Guai ad accelerare anche i tempi di risposta. Il selezionatore esporrà sempre – soprattutto nelle società di selezione – come sarà data la comunicazione finale sull’esito del colloquio (per telefono, per posta, ecc.). Mai ribattere con delle frasi controproducenti come: “Mi chiami solo la sera”. Proprio nel momento del termine e dei saluti bisogna suggerire al candidato di non alzarsi prima che lo abbia fatto l’interlocutore (come se la sedia “scottasse”); dopodichè si saluterà cordialmente con una stretta di mano calorosa e un sorriso che lasciano sempre un buon ricordo (anche se si è avuta la sensazione che il colloquio non sia stato positivo il prescelto non deve lasciar trasparire alcun segno di delusione). Attenzione a non alzarsi buttando la sedia all’indietro con irruenza e sollievo: il rumore potrebbe dar fastidio e il gesto indisporre. In sostanza si può affermare che si è “liberi” solo fuori dalla vista del selezionatore e dal suo ufficio, meglio se lontani dalla sede del colloquio. In generale per il congedo valgono tutte le indicazioni date per la fase iniziale del colloquio (stretta di mano, tono della voce, saluti). Infine è utile sapere che bisogna trattare bene le segretarie degli uffici che si incontrano: spesso hanno un potere d’influenza insospettabile. Se il selezionatore nel congedare l’esaminato ricorre ad una frase del tipo: “Le faremo sapere”, Thank you note È una prassi molto comune in Usa e molto rara in Italia e quindi potenzialmente utile per differenziarsi. È un normale bigliettino di ringraziamento in cui si ringrazia per l’attenzione concessaci col colloquio, lo si ricorda come un’esperienza gradevole e istruttiva, si ribadisce l’interesse per la posizione aperta, e si esprime speranza… Può anche darsi che ad alcuni dia fastidio: ma se sarà stato scritto bene otterrà quanto meno l’effetto di farvi ricordare prima che le decisioni siano prese. È utile inviare anche delle “thank you note” alle aziende che ci piacciono molto e ci hanno risposto negativamente: se veramente la risposta negativa è dovuta solo alla momentanea mancanza di opportunità avremo ravvivato un legame che altrimenti sarebbe stato sepolto in archivio. Alcuni esempi di questa lettera, anche se in lingua inglese, sono disponibili all’indirizzo jobsearch.about.com/od/thankyouletters/ a/samplethankyou.htm. ma la risposta si fa attendere, è il caso di sollecitarla e di farsi sentire? Il fatto di chiedere notizie non è visto in modo negativo se la comunicazione è corretta e avviene in modo garbato (la telefonata per sapere l’esito è solitamente ben accettata). È importante che l’individuo, dopo la prova, faccia un’analisi attenta dell’andamento del colloquio di selezione, così, nell’attesa di eventuali sviluppi, potrebbe iniziare a prepararsi per il successivo confronto. In sostanza un’autoanalisi che valuti la propria prestazione: dove l’esposizione è stata convincente e dove invece si sono manifestate debolezze. Nel caso in cui non si venisse scelti non è il caso di drammatizzare o “di buttarsi giù”: quello per cui ci si è presentati poteva non essere il posto adatto e un apparente insuccesso può essere, in realtà, un grande successo e aprire altre possibilità. È doveroso rimarcare un concetto: il candidato ideale per qualsiasi lavoro non è sempre il più bravo, ma è quello che risponde meglio alle caratteristiche della posizione per cui si propone. Maggio 2007 21 R etribuzioni Produzione, produzione del servizio, qualità e manutenzione: le solite differenze e una grande metamorfosi Migliorano le retribuzioni dei laureati con poca esperienza, a cura di Thèodore Guida più malleabili e pronti a imparare I l settore Produzione, produzione del servizio, qualità e manutenzione è il settore aziendale ove gli impiegati compiono quelle azioni di gestione e controllo dei sistemi e dei processi di lavoro, senza le quali le aziende, pubbliche o private che siano, non avrebbero ragione di esistere. Si tratta di un settore in forte espansione e in rapido cambiamento e questo ha dei riflessi anche dal punto di vista retributivo. Infatti, gli impiegati di questo settore, come mostra la ricerca condotta dall’Od&M, se la passano piuttosto bene, con un reddito medio annuo di 26.986 euro. Per quanto riguarda i laureati under 30 ci sono lievi differenze a seconda dell’esperienza maturata: i laureati con 1-2 anni di esperienza percepiscono attualmente un reddito medio annuo di 24.080 euro, mentre, i laureati con 3-5 anni di esperienza guadagnano 26.686 euro. Però, mentre i laureati con 1-2 anni di esperienza hanno visto aumentare il proprio stipendio annuo del 6,4% rispetto al 2001, i laureati under 30 con 3-5 anni di esperienza hanno assistito ad un decremento del proprio reddito annuo pari a 2,3 punti percentuali. Quindi, come per il settore Comunicazione, commerciale e Marketing analizzato lo scorso mese, l’aumento che caratterizza la fascia con 1-2 anni di esperienza è proporzionale alla diminuzione che caratterizza la fascia con 3-5 di esperienza. Questo dato, probabilmente, è da ricondursi al fatto che in questo delicato settore le aziende preferiscono coloro i quali “senza esperienza”, sono più propensi ad apprendere i sistemi con i quali vengono gestiti e controllati i processi produttivi, oltre al fatto che i lavoratori con minor esperienza percepiscono uno stipendio minore. Inoltre, la globalizzazione dei mercati si è concretizzata in fenomeni come la terziarizzazione e la certificazione di qualità che hanno profondamente mutato il modo di gestire e controllare la produzione aziendale e, di riflesso, la figure professionali atte a svolgere questo ruolo. La terziarizzazione di particolari settori di attività, considerati marginali dall’azienda, ha avuto non soltanto il pregio di far sì che queste potessero concentrarsi soltanto sulle proprie core competence (competenze in cui un’ azienda eccelle), ma anche quello di permettere la nascita e la crescita di imprese Abbreviazioni Aree funzionali mcc: marketing, commerciale e comunicazione it: Information Tecnology ppqm: produzione, qualità, manutenzione r&s: ricerca e sviluppo ru: risorse umane acl: acquisti e logistica afc: ammin., finanza e controllo dg: direzione generale Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine 22 Mercurius magazine RETRIBUZIONI IMPIEGATI PPQM (Produzione, Produzione del servizio, Qualità, Manutenzione) IN FUNZIONE ALL’AREA TERRITORIALE RETRIBUZIONI IMPIEGATI PPQM (Produzione, Produzione del servizio, Qualità, Manutenzione) IN FUNZIONE ALL’AREA TERRITORIALE Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine produttrici dei più svariati servizi. Ed ecco come i nuovi laureati dei nuovi corsi di laurea che riguardano questo settore, trovano terreno fertile per mettere in pratica le proprie conoscenze e, le aziende, possono attingere forze nuove da un mercato del lavoro sempre più variegato. Inoltre, non c’è azienda di un certo livello che non adotti un sistema di certificazione della qualità. Certificazione della qualità, nata da sollecitazioni legislative e da progetti sempre più ampi di sostenibilità sociale in cui aziende di un certo livello non possono non impegnarsi. Certificazioni, come la Iso9000 1,2,3, che d’altronde, danno all’azienda particolari vantaggi tra cui quello di poter partecipare a gare che riguardano appalti pubblici. Appalti pubblici, come la produzione e la fornitura del servizio di pulizia e ristorazione da parte di aziende private ad aziende pubbliche, come ad esempio gli Ospedali. Aziende private che, dunque, in concorso con l’azienda pubblica, possono produrre servizi come l’assistenza sanitaria, l’assistenza scolastica, l’assistenza fiscale etc., lasciando libertà di scelta al cittadino e facendo crescere vertiginosamente il settore che riguarda la produzione del servizio. Per non parlare dell’aspetto ergonomico che ormai deve caratterizzare l’azienda per permettere la migliore interazione possibile tra uomo e uomo, uomo e ambiente di lavoro, e uomo e strumenti del proprio lavoro. Ed ecco perché le nuove leve dell’ingegneria gestionale, di manutenzione e programmazione dei processi lavorativi fanno gola alle aziende più avvedute e pronte al cambiamento. La situazione più generale, comunque, mostra le solite differenze retributive: a nord-ovest si guadagna 27.777 euro; a nord-est 26.984 euro; al centro 26.377; a sud 25.026. Duemila euro dividono, dunque, il Sud dal Nord. E la stessa cifra, all’incirca, divide il sesso debole da Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine quello forte. Se passiamo poi, ad analizzare le retribuzioni per fasce d’ età, le distanze si fanno spaziali: dai 20.780 euro di un ventiquattrenne ai 33.549 di un sessantenne. La differenza, invece, è insolita se analizziamo le fasce retributive a seconda delle dimensioni aziendali. Infatti, in questo settore, a guadagnare di più, sono proprio gli impiegati dell’azienda di medie dimensioni con 28.412 euro rispetto ai 28.095 della grande azienda e ai 25.723 della piccola azienda. La situazione generale, dunque, appare positiva e, il dato più confortante e rappresentato proprio dalla grande metamorfosi che dal punto di vista organizzativo e gestionale, sta caratterizzando questo settore. Metamorfosi che si rifletterà positivamente proprio sui neolaureati in quanto le aziende, a causa del mutamento in corso, non potranno fare a meno di svecchiare i propri organici e quindi cambiare i propri modi di gestire e controllare la produzione. Maggio 2007 23 C ontratti di lavoro L’AZIENDA CHIAMA E IL LAVORATORE RISPONDE Poco simpatica ai sindacati la regolamentazione del “job on call” D etto anche lavoro a chiamata o job on call, il lavoro intermittente è stato introdotto nel nostro ordinamento con il d. lgs. 276/03 (articoli 33-40) in attuazione della legge delega n. 30/03. Fra i diversi contratti atipici disciplinati dalla Riforma Biagi, esso è stato quello maggiormente osteggiato dalle organizzazioni sindacali ed allo stato attuale non ha trovato ancora una piena attuazione: sono note ai più, infatti, le critiche mosse a questa particolare tipologia negoziale, considerata come l’espressione della massima mercificazione del lavoro e della precarietà, avente quali destinatari i soggetti più deboli del mercato, incerti sulla reale consistenza di un reddito variabile di giorno in giorno, 24 Mercurius magazine obbligati ad aspettare una possibile chiamata al lavoro. D’altra parte, però, non vi è chi non abbia sottolineato come questo contratto abbia rappresentato sia un’ulteriore possibilità di inserimento o reinserimento dei lavoratori nel mercato del lavoro sia il passo decisivo per la regolarizzazione della prassi del cosiddetto “lavoro a fattura” usato finora per le richieste di attività lavorativa non occasionale ma con carattere intermittente. In particolare il contratto di lavoro a chiamata è quello mediante il quale un soggetto si pone a disposizione del datore per svolgere determinate prestazioni di carattere discontinuo o intermittente (individuate dalla contrattazione collettiva nazionale o territoriale) o per svolgere prestazioni in determinati pe- a cura di Alessandra Torchia riodi nell’arco della settimana, del mese o dell’anno. Salvo che dalla Pubblica Amministrazione, il job on call può essere stipulato da qualunque impresa, ad eccezione di quelle che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi prevista dalla legge sulla sicurezza nei posti di lavoro (d. lgs 626/1994): a) con qualunque lavoratore per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o territoriale; b) indipendentemente dal tipo di attività con lavoratori disoccupati con meno di 25 anni o con più di 45 anni, anche pensionati; per il lavoro nel week-end o in pe- riodi predeterminati (ferie estive, vacanze pasquali o natalizie). Per completezza espositiva, in relazione al punto a), stante la carenza di determinazioni contrattuali causate dall’avversità dei sindacati, il Ministero del Welfare ha provveduto in via sostitutiva, ad individuare le particolari esigenze di produzione, intermittente o stagionale, che legittimano il ricorso all’istituto. Si tratta delle occupazioni che richiedono un lavoro discontinuo, indicate nel Regio Decreto 2657/1923 (custodi, fattorini, inservienti, personale di servizio e di cucina in alberghi, ecc). Quanto, invece, ai periodi temporali è opportuno affidarsi alla logica e al significato invalso dall’uso comune, recepito per altro dalla circolare ministeriale n. 4/2005, nella quale si definisce week-end quel periodo che va dal venerdì pomeriggio, dopo le ore 13.00 fino alle ore 6.00 del lunedì; per vacanze natalizie l’intervallo di tempo compreso tra il 1° dicembre ed il 10 gennaio; per periodo pasquale quello che va dalla domenica delle Palme al martedì successivo al lunedì dell’Angelo e per vacanze estive i giorni compresi dal 1° giugno al 30 settembre. Gli intervalli così individuati, sono modificabili dalla contrattazione collettiva, la quale potrà ampliarli o restringerli in base alle specifiche esigenze effettivamente riscontrate, proprie per ogni settore produttivo di riferimento. Il contratto è previsto in due forme: il lavoratore, infatti, può scegliere di vincolarsi o meno alla chiamata. Nel primo caso il datore di lavoro ha l’obbligo di Per saperne di più: • www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/RapportiLavoro/ LavoroIntermittente/default.htm ; • www.filodiritto.com/diritto/pubblico/lavoro/ lavorointermittentebonzagnibasso.htm • www.rassegna.it/2004/speciali/lavoro/chiamata.htm corrispondere un’indennità di disponibilità relativa ai periodi di inattività. Inoltre può essere stipulato a tempo determinato o indeterminato. Deve avere la forma scritta e deve contenere l’indicazione di una serie di elementi (che devono conformarsi a quanto sarà contenuto nei contratti collettivi) quali durata, ipotesi che ne consentono la stipulazione, luogo, modalità della disponibilità, relativo preavviso, trattamento economico e normativo per la prestazione eseguita, ammontare dell’eventuale indennità di disponibilità, tempi e modalità di pagamento, forma e modalità della richiesta del datore, modalità di rilevazione della prestazione, eventuali misure di sicurezza specifiche. Al lavoratore intermittente deve essere garantito un trattamento economico pari a quello spettante ai lavoratori di pari livello e mansione, seppur riproporzionato in base all’attività realmente svolta. Per i periodi di inattività, e solo nel caso in cui il lavoratore si sia obbligato a rispondere immediatamente alla chiamata, spetta un’indennità mensile, divisibile per quote orarie. È stabilita dai contratti collettivi, nel rispetto dei limiti minimi fissati con decreto ministeriale, e non spetta nel periodo di malattia oppure di altra causa che renda impossibile la risposta alla chiamata. Il rifiuto di rispondere alla chiamata senza giustificato motivo può comportare la risoluzione del rapporto, la restituzione della quota di indennità di disponibilità riferita al periodo successivo all’ingiustificato rifiuto, e il risarcimento del danno la cui misura è predeterminata nei contratti collettivi o, in mancanza, nel contratto di lavoro. I contributi relativi all’indennità di disponibilità devono essere versati per il loro effettivo ammontare in deroga alla normativa in materia di minimale contributivo. Da sottolineare Non è possibile ricorrere al lavoro intermittente nei seguenti casi: – sostituzione di lavoratori in sciopero; – se si è fatto ricorso nei sei mesi precedenti a una procedura di licenziamento collettivo, ovvero se è in corso una sospensione o riduzione d’orario con cassa integrazione (questo divieto è derogabile da un accordo sindacale) per le stesse unità produttive e/o mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente. Maggio 2007 25 E - learning LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO CULTURALE SI STUDIA ON LINE Il Consorzio BAICR organizza master a distanza con metodologie innovative B AICR Sistema Cultura è un consorzio non profit costituito nel 1991 tra cinque istituti culturali italiani - l’Istituto della Enciclopedia Italiana, l’Istituto Luigi Sturzo, la Fondazione Lelio e Lisli BassoIssoco, la Società Geografica Italiana, la Fondazione Istituto Gramsci - con lo scopo di contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del nostro paese attraverso metodologie innovative, logiche di comunicazione e creazione di ambienti digitali. BAICR Sistema Cultura è agenzia formativa accreditata dal Ministero dell’Istruzione (D.M. 18/05/2001) che organizza corsi di perfezionamento post lauream e master a distanza diretti principalmente 26 Mercurius magazine al mondo dei beni culturali, della pubblica amministrazione e della scuola, in convenzione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” o in partnership con altre istituzioni. L’impegno di BAICR si è sempre più orientato negli anni verso le potenzialità offerte dalla rete. L’apprendimento on line, affiancato dalla presenza di una struttura didattica dedicata, permette oggi di realizzare corsi decisamente evoluti, in grado di proporre un vasto repertorio di scelte con una distribuzione capillare sul territorio. Valorizzare le tradizioni enogastronomiche Il primo master analizzato è quello organizzato con la Facoltà di Lettere e Filosofia a cura di Massimiliano Grimaldi dell’Università di Roma “Tor Vergata”: si tratta di un Master on line di primo livello in Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche. Il master, giunto già alla seconda edizione, ha come finalità quella di valorizzare la cultura e la tradizioni enogastronomiche, trasmettendo un’autentica conoscenza dei modi di produzione e di trattamento del cibo, dei prodotti agroalimentari sia in chiave storica che in chiave attuale. L’obiettivo è quello di formare professionisti del settore in grado di progettare nuove iniziative che offrano esperienze di qualità. Il Corso è dunque rivolto a coloro che intendono acquisire e perfezionare conoscenze specifiche per inserirsi nei settori pubblici e privati interessati alla tutela e alla valorizzazione, nonché alla promozione e allo sviluppo dell’industria alimentare, del turismo culturale ed enogastronomico. L’attività formativa del master prevede i seguenti moduli: • storia e cultura enogastronomica; • scienza dell’alimentazione; • contenuti e metodi dell’offerta turistica: paesaggio, cultura ed itinerari gastronomici; • management per il turismo, i consorzi di tutela e delle imprese alimentari; • comunicazione e marketing orientati: al territorio, al paesaggio, ai parchi e alla civiltà della tavola. Per accedere al Master occorre aver conseguito il diploma di laurea del vecchio ordinamento o laurea triennale o titolo riconosciuto equipollente ai fini dell’iscrizione, senza vincoli sulla natura del corso di laurea. Il Master rilascia 60 crediti formativi ed ha un costo è di 2.500 euro da versare in tre rate. Specializzazione in educazione Il secondo Master è di secondo livello, prevede la modalità e-learning e fornisce la specializzazione in Scienze dell’educazione negli insegnamenti disciplinari. Nelle società ad alto sviluppo il problema della educazione e della formazione acquista una importanza sempre maggiore, poiché aumentano in misura esponenziale le conoscenze e le competenze che sono necessarie per af- Per maggiori informazioni BAICR Segreteria didattica tel. 06 68891410 e-mail: [email protected] – [email protected] frontare qualsiasi processo lavorativo. Pertanto, non c’è governo dei Paesi ad alto sviluppo che non sia impegnato in riforme globali dei sistemi di istruzione. La preparazione disciplinare impartita dalle università necessita infatti di un incremento culturale che le scienze dell’educazione sono in grado di dare ai fini di quel consolidamento professionale che sia in grado di consentire all’insegnante di affrontare con successo quei problemi di carattere metodologico a fronte dei quali si trova quotidianamente con i suoi studenti. Il Master “Scienze dell’educazione negli insegnamenti disciplinari”, organizzato dal BAICR Sistema Cultura e dalla Scuola IaD dell’Università di Roma “Tor Vergata”, risponde a questa esigenza ed offre ai docenti di ogni ciclo di istruzione l’opportunità di acquisire quelle competenze necessarie per affrontare le problematiche del mondo dei giovani e delle sfide formative che sono proposte. Il master è costituito di 16 moduli, nei quali si trattano in modo diffuso e puntuale le ragioni dei cambiamenti socioculturali in atto, le tematiche relative alle modalità che caratterizzano oggi l’apprendimento dei giovani nelle società complesse. Il programma scientifico-disciplinare e professionale si articola in moduli, distribuiti in sei aree tematiche. Per accedere al Master occorre aver conseguito il diploma di laurea o titolo equipollente conseguito in Italia o all’estero nella Facoltà di Lettere o di Scienze della Formazione. L’iscrizione al Master, che ha durata annuale, è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad un corso di laurea, di dottorato, di master e di specializzazione. L’attività formativa corrisponde a 60 crediti formativi universitari, pari a 1500 ore onnicomprensive, ed è svolta a distanza. Il costo è di 1.150 euro. I parametri tecnici richiesti Hardware: Computer compatibile con un processore 80486 (100MHz o superiore). È raccomandato un processore Pentium (133MHz o superiore), memoria (RAM) 12-16 Mb Software: Sistema Operativo Windows 95/98 o Windows NT4.0 o Windows 2000/XP. Web Browser: Netscape Navigator 4.0 o superirore. Micrtosoft Internet Explorer 4.0 o superiore. Maggio 2007 27 O pportunità all’estero Stati Uniti d’America STUDIARE E LAVORARE NEGLI STATI UNITI Abbandoniamo da questo numero il continente europeo per concentrarci sulle opportunità professionali e formative offerte ai laureati dalle nazioni d’oltreoceano. N on potevamo non cominciare il nostro viaggio al di fuori del Vecchio Continente con una visita agli Stati Uniti d’America, nazione meta per eccellenza di viaggi a carattere professionale o formativo. Vuoi per la lingua, vuoi per la vastità e la varietà del territorio, o per le realtà metropolitane uniche al mondo, gli States, come vengono comunemente denominati, rappresentano indubbiamente il paese più ambito per eccellenza. Per lavorare Occorre tener presente, innanzitutto, che trasferirsi in America significa espatriare in un altro continente ed è quindi necessario dotarsi di un passaporto 28 Mercurius magazine valido e di un visto, che si può richiedere all’USCIS, l’Ente per la Cittadinanza e l’Immigrazione Statunitense, www.uscis.gov. Il passo successivo è quello di prendere qualche informazione sul mercato del lavoro americano ed un valido aiuto in questo caso può giungere dal portale www.goinglobal.com/ countries/usa/it.asp, nato appunto per fornire a chi si appresta a iniziare la ricerca di una occupazione all’estero, informazioni generali su svariate nazioni ed in particolare sui settori professionali maggiormente sviluppati e sulle tecniche da utilizzare per la ricerca di un lavoro. Una volta focalizzata la posizione da ricercare, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra i siti Popolazione: 300 milioni Area: 9,6 milioni di km2 Capitale: Washington Ordinamento: Repubblica Federale Lingua: a livello federale nessuna; de facto l’inglese Moneta: Dollaro americano Prefisso telefonico: 001 Documenti necessari: Passaporto e visto a cura di Cristina Bonamin di recruiting on line da consultare. Possiamo iniziare con www.careerbuilder.com, portale nato nel 1995 e cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, grazie anche ad accordi con quasi un centinaio di testate giornalistiche e canali televisivi statunitensi, e che contiene un database enorme di annunci: non esiste una sezione specifica dedicata ai laureati, ma scrivendo ad esempio”graduate” nel campo keywords e non specificando la location o la categoria, vengono presentati oltre 19.000 annunci! Molto valida anche la sezione dedicata all’orientamento (Advice & Resources) e all’elenco delle fiere e career days del settore che si svolgeranno nel 2007. Consente invece di filtrare per titolo di studio il portale www.nationjob.com, all’interno del quale, nella sezione dedicata alla ricerca avanzata, è possibile visualizzare gli annunci espressamente rivolti a laureati. Come detto in precedenza, i siti di recruiting on line americani sono innumerevoli ed hanno tutti una struttura similare: motore di ricerca degli annunci (quel che può variare è il numero dei filtri utilizzabili), pubblicazione di profili aziendali, possibilità di inserimento e aggiornamento del proprio cv, iscrizione ad una mailing list per ricevere nella propria casella di posta le offerte di lavoro relative al settore di proprio interesse e naturalmente un’ampia area dedicata ai consigli e alle notizie sul mondo del lavoro. Ci limitiamo quindi a segnalare ancora due di questi portali, www.jobcentral.com e www.jobbankusa.com, consigliando comunque di consultarli tutti: il database infatti non è lo stesso ed il lavoro ideale potrebbe trovarsi solo in uno di questi siti! Data la vastità del territorio statunitense, consigliamo infine di inserire sempre una location precisa, altrimenti si rischia di dover visionare migliaia di annunci, la maggior parte dei quali probabilmente “non in target”. Per gli amanti delle “vecchie maniere”, che quindi reputano maggiormente fruttuoso consultare la carta stampata per ricercare gli annunci più interessanti, ecco invece il link ad un sito contenente il listing dei portali dei principali quoti- Informazioni utili Tempo libero: www.workandtravelusa.net www.usatourist.com/ www.statravel.com/ Ostelli: www.hostelbookers.com/hostels/usa/ Hotel: hotel-guides.us www.all-hotels.com/usa/home.htm Alloggio: www.apartmentsusa.com diani americani: www.external harddrive.com/usa/usalinks/ usa-newspapers.html. Un’ u l t i m a a n n o t a z i o n e : l’associazione NACELink, www.nacelink.com, è un network nato per collegare università americane, aziende e studenti e fornisce quindi una serie di strumenti utili a tutte e tre le tipologie di utenti. Nel caso degli studenti, oltre ad approfondimenti su diritti e doveri di chi si appresta alla ricerca di un impiego, il sito indirizza al portale di recruiting on line www.jobweb.com, rivolto esclusivamente a laureati. Per studiare Come è facilmente intuibile, anche l’universo della formazione postuniversitaria statunitense è molto vasto. Frequentare i prestigiosi college americani, le università rinomate e le business school di respiro internazionale ha da sempre rappresentato per gli studenti europei il perfetto coronamento della propria formazione universitaria. Un Master in Business Administration, in Marketing o in General Management conseguito presso un ente di formazione statunitense ha infatti da sempre permesso di accedere a posizioni aziendali e cariche pubbliche di prestigio e può quindi considerarsi un investimento “redditizio”, soprattutto in termini di livello di retribuzione di ingresso in azienda o di miglioramento retributivo negli anni successivi al suo conseguimento. Anche in questo caso l’universo internet ci viene in aiuto, offrendo un ampio ventaglio di portali, più o meno generalisti, da consultare per trovare il corso postlaurea più adatto alle proprie esigenze e preferenze. Ambasciate e Ministeri Ambasciata italiana a Washington: www.ambwashingtondc.esteri.it/ambasciata_washington Ambasciata americana a Roma: rome.usembassy.gov/english Ministero del lavoro Americano: www.dol.gov Maggio 2007 29 Partiamo quindi dal sito www.gradschools.com, che si definisce leader tra i portali che si occupano della promozione dei corsi postuniversitari: direttamente dall’homepage è possibile effettuare una ricerca per categoria del corso o per ente erogante. Una volta selezionata la categoria, permette di perfezionare ulteriormente la ricerca grazie ad una serie di sottocategorie, a loro volta suddivise per tipologia di erogazione: direttamente negli USA, outside o a distanza. La scheda che viene presentata al termine della selezione è molto schematica e rappresenta in realtà un rimando al sito della scuola e alla pagina dove viene descritto il programma. Se invece si preferisce avere inizialmente una panoramica degli enti di formazione americani, per poi decidere dove indirizzare le proprie richieste 30 Mercurius magazine di maggiori informazioni, meglio consultare allora il portale www.usastudyguide.com, da dove, nella parte bassa dell’homepage, si può accedere ad una sezione dedicata ai master postlaurea e ai dottorati: suddivisa per stato, quest’area in realtà altro non è se non il listing dei siti delle Università e Colleges americani. Logica inversa anima invece il sito www.universities.com: qui si parte infatti dalla categoria del master che si vuole frequentare, per passare quindi alla scelta della nazione ed infine dell’Istituto cui richiedere maggiori dettagli. La scheda dell’ente presentata è ben dettagliata e consente l’invio diretto di un form di richiesta maggiori informazioni, oltre naturalmente, a segnalare il link al sito istituzionale della scuola. Come detto in precedenza, infine, gli States rappresentano la meta ideale per chi vuole, in particolare, fregiarsi di un prestigioso Master in Business Administration ed è espressamente a queste persone che consigliamo di consultare il sito www.mba-businessschools.com: portale più specifico dei precedenti, presenta infatti il profilo di oltre 650 business school e enti dislocati sul territorio statunitense e nella cui offerta formativa sono presenti corsi di General Management. Per frequentare uno stage La terza ed ultima motivazione che potrebbe spingere un neolaureato a trasferirsi negli Stati Uniti, turismo a parte, è sicuramente quella di frequen- tare uno stage: poter vantare nel proprio curriculum di aver avuto la prima esperienza professionale proprio in America, infatti, costituisce sicuramente un “plus”, capace di far aumentare considerevolmente le proprie quotazioni in fase di selezione presso un’azienda. Il primo portale da consultare in questo caso è indubbiamente www.usainternship.com, sito interamente dedicato a laureati e professionisti stranieri interessati a frequentare uno stage o un tirocinio negli USA: per ogni posizione aperta vengono indicate le mansioni che si dovranno ricoprire, le skills richieste per candidarsi, la durata del tirocinio e, qualora sia retribuito, l’importo corrisposto per la prestazione. L’invio della propria candidatura consiste nella compilazione di un form molto dettagliato cui è possibile allegare il proprio curriculum vitae. Proponiamo infine una visita al sito del Consiglio per gli Scambi Formativi Internazionali, www.ciee.org, nato sembra proprio per mettere in contatto studenti stranieri e aziende statunitensi interessate ad incontrare brillanti neoprofessionisti. Non esiste un database consultabile on line delle proposte, ma viene richiesto di contattare direttamente la sede del Consiglio per potersi iscrivere ed accedere alle offerte. Non sembra vengano richiesti contributi economici per il servizio fornito, ma è meglio comunque appurarlo personalmente prima di aderire all’iniziativa! F ormazione post-laurea Da Torino ad Avellino, i corsi per formare i maghi del pc I corsi di specializzazione per programmatori, designer a cura di Luigi Dell’Olio e professionisti dei nuovi media L e tecnologie informatiche che evolvono alla velocità della luce da una parte, la formazione universitaria che fatica a rinnovarsi: è il paradosso italiano, che rende difficile la formazione di professionalità di punta nel settore dell’information & communication technology. Per colmare questo gap negli ultimi anni si sono diffusi i corsi di specializzazione nel settore, che abbinano alla formazione teorica esperienze pratiche in azienda. Cominciamo quindi in questo numero l’approfondimento sui master nel settore ICT. Il Cefriel, centro di eccellenza del Politecnico di Milano, organizza un Master di secondo livello in Tecnologia della informazione, riservato a chi ha conseguito una laurea in Ingegneria Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni, Scienze dell’Informazione o discipline simili. Il corso è strutturato in due edizioni: una autunnale che va da ottobre a luglio, l’altra primaverile, da aprile a febbraio. Le lezioni si svolgono per il 30% in aula, con corsi monografici tenuti da docenti universitari; per il restante 70% in laboratorio, raggruppati in aree di ricerca in base all’indirizzo prescelto. A ciascun partecipante viene assegnato un tutor (ricercatore dell’ente) che segue l’attività di laboratorio giorno per giorno e un mentore (docente universitario) che lo assiste nella formulazione dei piani di studio e nella stesura della tesi finale. Ai migliori studenti del corso viene offerta la possibilità di effettuare uno stage formativo all’estero. Il Consel organizza due corsi di alta formazione nell’area ict: il primo, Cisco Academy Training Center, insegna agli studenti a progettare, costruire e mantenere reti di dimensioni piccolo-medie. Il corso è strutturato in e-learning, con la possibilità di seguire le le- Maggio 2007 31 Il focus sui master ICT continuerà nel prossimo numero zioni da casa. La formazione riguarda dunque gli ambiti internetworking, Unix, sistemi operativi di reti, cablaggio, programmazione java, wireless lan e security. Al termine del corso viene assegnato ai partecipanti il certificato Cisco, valido a livello internazionale. Il corso in Junior Consulting, invece, è rivolto a laureandi di secondo livello in discipline tecniche ed economiche (Economia, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria gestionale). Gli ammessi sviluppano un progetto di sei mesi, durante i quali seguono anche lezioni di marketing, project e time management, reti e public speaking. Al termine del progetto di formazione, il consorzio supporta i partecipanti nella realizzazione di un’iniziativa imprenditoriale che sviluppi la linea di business oggetto della ricerca. Comunicazione digitale per media di ultima generazione è il titolo del master organizzato dall’Ifoa di Reggio Emilia e destinato a formare specialisti di tecnologie come Dvb-T (Televisione Digitale Terrestre), Dvb-H (Televisione su Telefonino), Iptv, Umts. Per essere ammessi è necessario aver conseguito la laurea in Scienze della comunicazione o in settori affini, conoscere bene la lingua inglese e avere dimestichezza con il pc. In totale 32 Mercurius magazine sono previste 1.200 ore di studio tra formazione d’aula, project work e stage aziendale, con lezioni a frequenza obbligatoria da dicembre a giugno. Mescola discipline aziendalistiche e apertura all’innovazione il Master in Marketing, comunicazione e nuove tecnologie del Sole 24 Ore, che ha come sottotitolo lo slogan “Comunicare il presente guardando il futuro”. Docenti, manager e operatori del settore si alternano durante i cinque mesi d’aula, ai quali si aggiungono tre di prova pratica in azienda. Ad Ancona si svolge da maggio a ottobre il corso di specializzazione in Ict e Intermediazione finanziaria organizzato dall’Istao. Rivolto a neolaureati, il corso è finanziato dal Fse-Regione Marche, per cui non prevede costi a carico degli allievi (15). Tra le materie oggetto di studio vi sono: analisi economica dei mercati finanziari; comunicazione e project management; gestione dell’attività bancaria; marketing finanziario e soluzioni Ict; business planning e valutazione d’investimento. I principali mercati di sbocco per le professionalità formate dal corso sono istituti di credito e società di intermediazione finanziaria, società di consulenza, centri di studio e ricerca e organismi internazionali. Da Ancona a Pavia, dove l’Istituto universitario di studi superiori (Iuss) promuove un Master in Scienza e tecnologia dei media che approfondisce i sistemi di funzionamento delle comunicazioni a banda larga, della telefonia mobile e dei dispositivi palmari e dei servizi multimediali in rete. Arrivato all’undicesima edizione, il corso prevede due filiere di formazione: una tecnico-gestionale, per coloro che hanno già acquisito competenze nella elaborazione multimediale dell´informazione; l’altra più orientata allo sviluppo di contenuti e format, per coloro che non posseggono una base di competenze sulla elaborazione multimediale. Gli studenti sono divisi in gruppi di cinque persone, per migliorare l’apprendimento e rendere più efficace lo realizzazione di simulazioni pratiche. Il numero massimo di ammessi ammonta a 30 unità, il costo di iscrizione è di 7.500 euro. Conciliare obiettivi di business, tempi e costi: è la sintesi del Project Management, una disciplina essenziale per la vita delle imprese chiamate a competere nello scenario globalizzato. Ed è anche il nome scelto dalla Luiss per il master che consente di ottenere la certificazione internazionale Capm (Certified Associate in Project Management) e che punta a formare program manager, manager funzionali coinvolti nel raggiungimento di obiettivi di progetto e consulenti di progetto. I temi approfonditi nel corso spaziano dalla gestione dei tempi del progetto a quella dei costi, da approfondimenti sulle risorse umane e la comunicazione alla gestione degli approvvigionamenti. L’edizione attualmente in corso ha preso il via ad aprile e si protrarrà fino a ottobre con lezioni concentrate in alcuni giorni del mese per favorire la partecipazione di chi ha già un lavoro. È interamente organizzato in inglese il Master in E-business and Ict for management del Politecnico di Torino, aperto a 30 allievi provenienti da facoltà tecnico-scientifiche o giuridicoeconomiche. Il parco docenti è composto da docenti dell’ateneo piemontese, manager e lettori provenienti da università euro- pee. La parte economico-manageriale del corso è incentrata su materie come e-business, project management ed e-procurement, mentre quella più focalizzata sulle tecnologie riguarda computer network, database e architetture Web. Il costo di iscrizione ammonta a 8.000 euro, pagabili in due rate. Tutto in inglese anche un altro corso del Politecnico sabaudo, quello in Wireless Systems and Related Technolo- gies. Il master, di secondo livello, è aperto ai laureati in Ingegneria elettronica, Ingegneria delle telecomunicazioni e Informatica. Le lezioni partono dalle nozioni base delle tecnologie senza fili, per poi analizzare le prospettive di mercato del settore. Il master parte a settembre e dura un anno intero, con 24 ore di frequenza giornaliera e uno stage nelle aziende partner che può durare da sei a nove mesi. I Master nel settore Ict Master Ente Sede Sito Internet Tecnologia della informazione Cefriel Milano www.cefriel.it Cisco Academy Training Center Consel Roma www.consel.org Junior Consulting Consel Roma www.consel.org Comunicazione digitale per media di ultima generazione Ifoa Reggio Emilia www.ifoa.it Marketing, comunicazione e nuove tecnologie Il Sole 24 Ore Milano www.formazione.ilsole24ore.com/bs Corso di specializzazione in Ict e Intermediazione finanziaria Istao Ancona www.istao.it Scienza e tecnologia dei media Iuss Pavia www.iuss.unipv.it/master_stm Project management Luiss Roma www.luiss.it E-business and Ict for management Politecnico Torino didattica.polito.it/master/e-business Wireless Systems and Related Technologies Politecnico Torino didattica.polito.it/master/wireless Sicurezza dei sistemi informatici Università Modena www.unimore.it Tecnologie Informatiche per la Gestione della Conoscenza Organizzativa Università del Sannio Avellino www.ing.unisannio.it/master Tecnologie e Gestione Software Università del Sannio Avellino www.ing.unisannio.it/master Tecnologie del Software Università del Sannio Avellino www.ing.unisannio.it/master Web technology Università L’Aquila www.di.univaq.it/mwt Multimedia content design Università Firenze www.mastermultimedia.unifi.it Nuovi Media e Formazione Università Foggia www.masternmf.it Gestione del Software Opensource Università Pisa www.master.netseven.it Sistemi Informativi Territoriali Università Livorno www.unipi.it Tecnologie Internet Università Pisa www.ing.unipi.it/master.it Maggio 2007 33 F ormazione post-laurea I Master per i futuri specialisti delle public relations L’offerta spazia dai corsi specialistici per l’organizzazione a cura di Luigi Dell’Olio di eventi a quelli per filmmaker D iventare professionista delle pubbliche relazioni e della pubblicità è un sogno per molti giovani perché consente di realizzare l’aspirazione di lavorare in un ambiente dinamico e solitamente stimolante. Ateneo Impresa è un’istituzione storica nella formazione per specialisti della comunicazione. Il suo master romano in Relazioni pubbliche europee, in partenza a ottobre, taglia il traguardo della 31esima edizione. Organizzato in un percorso semestrale, equamente diviso tra lezioni in aula e pratica in azienda, punta a formare professionisti della comunicazione con competenze estese ad aspetti gestionali, culturali, 34 Mercurius magazine di marketing e commerciali. La fase teorica prende il via con lezioni di base sul sistema impresa e il funzionamento del marketing, per poi approfondire gli strumenti della comunicazione integrata, le relazioni pubbliche, culturali e commerciali europee. Il costo d’iscrizione ammonta a 11.800 euro. Lo stesso ente organizza nella capitale anche un master in Relazioni pubbliche orientali, che punta a formare professionisti in grado di operare nel business con i paesi asiatici. L’organizzazione e la durata del corso, i costi e le condizioni di ammissione sono gli stessi del precedente corso; a cambiare è la fase di formazione specialistica, che prevede approfondimenti sul mercato nell’area dell’estremo oriente. Il Centro studi comunicare impresa di Bari organizza due master nell’area delle pubbliche relazioni. Il primo, in Relazioni Pubbliche Europee & Progettazione Comunitaria, prevede tre mesi di lezioni a Bruxelles e altrettanti di pratica in aziende o istituzioni italiane. In particolare il corso punta a formare due aree professionali: professionista delle relazioni pubbliche (addetto ufficio stampa e addetto alle relazioni istituzionali); europrogettazione, area che va dal reperimento dei fondi alla strutturazione delle iniziative conseguenti. Il master costa complessivamente 7.750 euro, ma solo 4.000 sono a carico degli iscritti; il resto è coperto con una borsa di studio. Il secondo master è in Relazioni pubbliche europee e Organizzazione di eventi. La conoscenza della lingua inglese è un requisito fondamentale per essere ammessi al corso, così come il possesso di una laurea in materie umanistiche, giuridiche o economiche. Anche in questo caso, la parte d’aula si svolge a Bruxelles: 4.000 euro il costo a carico dei partecipanti, somma che comprende l’alloggio nella capitale belga, il trasferimento aereo e il disbrigo delle pratiche burocratiche relative al viaggio. Il Sole 24 Ore rinnova l’appuntamento con la doppia edizione del master in Media Relations: a Roma il corso partirà a giugno, a Milano a novembre. Il corso, focalizzato sugli strumenti di comunicazione aziendale, include un corso di lingua inglese, con laboratori di esercitazioni e simulazioni. Il master dura otto mesi (cinque d’aula e tre di stage) ed è indirizzato a laureandi e giovani laureati in discipline umanistiche, socio economiche e giuridiche con forti attitudini relazionali. La panoramica dei corsi nell’area delle pubbliche relazioni si conclude con il master in Marketing, comunicazione d’impresa e relazioni pubbliche organizzato da Stogea a Lucca, Bologna e Pisa. Giunto alla sesta edizione, il corso fornisce gli strumenti per consentire di leggere gli scenari del mercato e del settore di rife- rimento; comprendere e prevedere le strategie dei competitor, posizionare e riposizionare nel lungo periodo l’immagine aziendale, costruire progetti di comunicazione. Il programma prevede lezioni di marketing strategico, approfondimenti sulla brand image e sul web marketing. Il numero massimo di allievi ammonta a 20 unità. Il corso costa 3.500 euro e si svolge in 20 lezioni settimanali, tutte di sabato. L’Accademia di comunicazione organizza a Milano un master di specializzazione in Copywriting, destinato a formare specialisti di messaggi pubblicitari. Tra i temi oggetto del percorso di studi vi sono: redazionali e pubbliredazionali, marketing, titolazione, strategia di comunicazione, iter della campagna pubblicitaria, semiotica, copywriting, tecniche redazionali, editing, stili di lingua e sceneggiatura. Il master si svolge lungo dieci mesi di lezioni, con frequenza full-time per otto ore al giorno. La quota Nome del master di partecipazione ammonta a 11.500 euro più iva. È destinato a formare professionisti nel mondo del cinema e dei nuovi media il master in Filmmaker che lo Ied organizza a Milano. Le lezioni teoriche sono accompagnate da prove pratiche sul campo che portano alla creazione di un breve filmato, con tanto di approfondimenti su elementi come l’illuminazione del set e le riprese, il montaggio e il sonoro. In partenza a luglio, il master si snoda in 400 ore di lezione, lungo quattro mesi, con frequenza a tempo pieno dal lunedì al venerdì. Il giro d’orizzonte si chiude con il master in Pubblicità organizzato dallo stesso Ied, questa volta a Milano. Rivolto a laureandi, neolaureati e professionisti del settore, il corso punta a formare professionisti della comunicazione commerciale. I corsi iniziano a marzo e durano tre mesi, per 400 ore complessive di lezioni. Il costo di iscrizione ammonta a 7.950 euro. Ente Indirizzo Internet Relazioni pubbliche europee Ateneo Impresa www.ateneoimpresa.it Relazioni pubbliche orientali Ateneo Impresa www.ateneoimpresa.it Relazioni Pubbliche Europee & Progettazione Comunitaria Centro studi www.comu nicareimpresa.com comunicare impresa Relazioni pubbliche europee e Organizzazione di eventi Centro studi www.comunicareimpresa.com comunicare impresa Media Relations Il Sole 24 Ore www.formazione.ilsole24ore.com Marketing, comunicazione Stogea d’impresa e relazioni pubbliche www.stogea.com Specializzazione in copywritng Accademia di comunicazione www.accademiadicomunicazione.it Filmmaker IED www.ied.it Pubblicità IED www.ied.it Maggio 2007 35 E nti di formazione Promuovere l’educazione integrale degli studenti è la mission della LUMSA L’Ateneo fornisce infatti una qualificata formazione culturale, scientifica e tecnica ai professionisti di domani a cura di Cristina Bonamin L a Libera Università Maria Ss. Assunta LUMSA, fondata 1939, si è contraddistinta sin da subito per il suo modello innovativo di formazione universitaria, capace di abbinare una preparazione rivolta al progresso scientifico e tecnologico con una forte vocazione umanistica, che le ha inoltre consentito nel tempo di potersi affermare come struttura d’eccellenza per la preparazione dei giovani al mondo del lavoro. Questo suo tratto distintivo le ha permesso, da un lato, di sviluppare in maniera puntuale la capacità di definire una qualificata offerta formativa post lauream in grado di intercettare 36 Mercurius magazine e di interpretare compiutamente le richieste di un mercato del lavoro in continua trasformazione, e, dall’altro, di preparare i suoi studenti ad affrontare, con la necessaria consapevolezza e responsabilità, gli impegni professionali. Gli studenti LUMSA si trovano immersi in un progetto didattico completo e in un ambiente stimolante in cui sono continuamente seguiti ed ascoltati grazie ad un’attenta attività di counseling, tutoring e orientamento. È convinzione profonda della LUMSA, infatti, che l’Università, oltre ad essere strumento capace di trasferire concetti e saperi, debba essere, innanzitutto, un luogo decisivo di formazione e di educazione, in grado di trasmettere quella serenità di giudizio e quel senso di responsabilità che rappresentano la dotazione migliore per un giovane chiamato ad affrontare le sfide e i cambiamenti di una società in rapida evoluzione. Nell’ottica dell’universalità della cultura, la LUMSA finalizza, infatti, ogni singolo progetto formativo alla partecipazione, innovazione e condivisione dei saperi, partecipando con passione al dibattito culturale contemporaneo, contribuendo allo sviluppo della ricerca scientifica ed impegnandosi a rafforzare lo spirito di un sano confronto pluralistico. Una testimonianza significativa al riguardo è offerta dall’intensa attività sviluppata nell’ambito dei programmi di interscambio internazionali. L’Ateneo è infatti inserito, fin dal 1997, nel programma “SocratesErasmus” e nel sistema ECTS (European Credits Transfer System) ed ha recentemente ottenuto la Erasmus Charter dalla Commissione Europea. CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI: L’offerta formativa L’offerta formativa della LUMSA è articolata su 3 Facoltà, con 1 Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico, 9 Corsi di Laurea Triennale, 11 Corsi di Laurea Specialistica, 1 Corso di Laurea Quadriennale, 3 Scuole di Specializzazione, 11 Corsi di Perfezionamento, 17 Master di I livello e 16 Master di II livello. Inoltre, le attività di studio e di ricerca, che rappresentano la linfa vitale di ogni sistema universitario, vedono da sempre la LUMSA impegnata al confronto culturale e scientifico sui grandi temi del dibattito odierno. Le attività di ricerca delle Facoltà hanno dato vita, negli anni, a numerose ricerche individuali e di gruppo, alle quali si sono affiancate nel tempo ricerche interuniversitarie e internazionali, finanziate da Enti pubblici e privati, da strutture di servizi e anche da fondi di Ateneo. L’attività di ricerca è attualmente organizzata intorno ai vari Centri di ricerca attivi nelle tre Facoltà. Il placement Per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, è attivo nell’Ateneo l’Ufficio stage e tirocini. Questa struttura, che intrattiene rapporti di pubbliche relazioni con Istituzioni, Enti pubblici e privati e aziende operanti in vari settori, svolge attività di promozione, di coordinamento e di gestione dei flussi di domanda e offerta di tirocini e stage per studenti e laureati, fornendo assistenza e consulenza a studenti e L’offerta formativa postlurea della LUMSA • Master in Archivistica RM • Master in Cartoni Animati: Animazione e Management RM • Master in Comunicazione e Consulenza Politica RM • Master in Consulenza Grafologica RM • Master in Costruzione e Gestione dei Progetti nel Sociale RM • Master in Gestione delle Risorse Umane RM • Master in Management e Responsabilità Sociale d’Impresa RM • Master in Marketing e Organizzazione degli Eventi RM • Master in Migrazioni: Politiche e Risorse per la Coesione Sociale RM • Master in Multilevel Case Management RM • Master in Neuropsicologia Dell´età Evolutiva PG • Master in Proprietà industriale RM • Master in Responsabilità Sociale d´impresa ed Etica Economica BO • Master in Valutare e Valutarsi: Metodi e Tecniche di Autovalutazione nella Scuola RM • Master in Diritto di Famiglia e Giustizia Penale Minorile PA • Master in Diritto di Famiglia e Minorile RM • Master in Diritto e Gestione dei Servizi Pubblici RM • Master in Diritto e Tecnica degli appalti pubblici RM • Master in Diritto ed Economia dello Sport RM • Master in Governance della Responsabilità Sociale Pubblica Amministrazione e Organizzazioni Complesse RM • Master in Management Pubblico e Comunicazione di Pubblica Utilità RM • Master in Public Affairs, Lobbying e Relazioni Istituzionali - M.P.A. RM • Master in Relazioni Internazionali e Studi Diplomatici RM • Master in Servizi di Psicologia Scolastica RM • Master in Studi Storico-Artistici e di Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale e dell’Ambiente RM • Corso di perfezionamento Esperto di Attività Musicali d´Insieme PG • Corso di perfezionamento in Educatori Sportivi nell´Attività Fisica della III Età RM • Corso di Perfezionamento in Manager della Sicurezza Rspp - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RM • Corso di perfezionamento in Psicologia della Selezione e della Formazione PG • Corso di perfezionamento in Scuola ed Educazione Interculturale: Percorsi Formativi per Docenti RM Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su: www.masterin.it/scuole/lumsa.asp Oppure attraverso il sito www.lumsa.it aziende per la stipulazione di convenzioni. Inoltre è attivo presso la sede dell’Ateneo lo sportello LUMSA LAVORO, un nuovo servizio in collaborazione con la Provincia di Roma, che offre una vasta serie di servizi, tra i quali un orientamento allo studio e al lavoro, una preselezione volta a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e la pubblicazione di offerte di lavoro e tirocini formativi/orientativi nei settori pubblico e privato. È attivo anche uno sportello EURES per le opportunità formative in ambito UE e uno sportello “Fare impresa” per l’autoimprenditorialità. Maggio 2007 37 E nti di formazione Valorizzare il proprio talento specializzandosi alla Fondazione ISTUD La Business School di Stresa offre percorsi di respiro internazionale volti a rilanciare la cultura manageriale italiana L a cura di Cristina Bonamin a Fondazione ISTUD è una Business School indipendente che opera nel campo della formazione professionale superiore e della ricerca sul management: fondata nel 1970 per iniziativa di Assolombarda e di un gruppo di grandi aziende italiane e multinazionali (fra cui Pirelli, Olivetti, IBM, SMI), in questi anni ha accompagnato l’evoluzione del management italiano contemporaneo, contribuendo in modo significativo alla diffusione di una moderna “cultura gestionale”: più di quarantamila dirigenti e quadri hanno frequentato i suoi programmi e molti professionisti, operanti nel mondo della formazione e della ricerca sul management, si sono formati in questa Business School. La mis- 38 Mercurius magazine sione della Fondazione ISTUD consiste nel rilancio della cultura manageriale italiana attraverso il confronto tra voci diverse e l’elaborazione e diffusione, nella classe dirigente pubblica e privata, di una cultura di gestione informata ai valori del rigore professionale, della produzione di valore, della multiculturalità e della responsabilità sociale. L’obiettivo della Fondazione ISTUD è inoltre quello di sostenere le imprese e le istituzioni e sviluppare il loro potenziale attraverso la massima valorizzazione dei loro specifici e unici talenti, in un rapporto armonico e costruttivo con la società. Le aziende che ad oggi hanno aderito alla Fondazione in qualità di Soci fondatori sono: AMIAT – Azienda Multiser- vizi Igiene Ambientale Torino S.p.A., Assolombarda, Barilla G. e R. Fratelli S.p.A., FontanaArte, Gruppo Generali, Gruppo Zucchi e Intesa Sanpaolo, e in qualità di Soci partecipanti: Techint e Rino Snaidero Scientific Foundation.o. La faculty La prima facoltà dell’ISTUD era composta da professori della Harvard Business School, affiancati da professionisti italiani della consulenza direzionale e da giovani assistenti e ricercatori. Il modello di riferimento è rimasto quello delle grandi business school internazionali, aggiornato negli anni alla luce delle specificità e dell’evoluzione del contesto nazionale ed europeo. Ad oggi la Faculty è composta da circa cento ricercatori, docenti, consulenti di management. Inoltre, attraverso la fitta rete di contatti con tutte le maggiori business school europee, la Fondazione ISTUD può contare su una faculty internazionale allargata. Nel corso degli ultimi anni ha più volte realizzato study tour internazionali per manager CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI: partecipanti a percorsi di formazione manageriale realizzati da varie business school europee e ha più volte affiancato imprese italiane nei loro processi di internazionalizzazione dei propri percorsi formativi. Il network internazionale La Fondazione ISTUD ha negli ultimi anni fortemente rafforzato il proprio profilo di business school internazionale coltivando ed allargando una fitta rete di relazioni a livello internazionale. Oltre ad essere socio dell’EFMD European Foundation for Management Development e del Conference Board, è, unica scuola italiana, membro e socio fondatore di EUDOKMA (European Research School in Management and Knowledge) insieme a: Copenhagen Business School (Danimarca), ESADE (Spagna), Rotterdam School of Management of the Erasmus University (Paesi Bassi), Henley Management College/Kingston University (Regno Unito), Università di Uppsala (Svezia), Swedish School of Economics and Business Administration (Finlandia). EUDOKMA è stato nominato dall Commissione Europea centro formativo di eccellenza attraverso l’attribuzione della qualifica di “Marie Curie training site”. La Business School è inoltre partner di EDAMBA – European Doctoral Programmes Association in Management and Business Administration e membro dell’EABIS European Academy of Business and Society. La Fondazione ISTUD è inserita infine in diversi network interna- L’offerta formativa di ISTUD Master In Gestione Bancaria VB Master in Marketing Management VB Master in Risk Management & Control MI Master in Risorse Umane e Organizzazione VB Programma Scienziati in Azienda VB Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su: www.masterin.it/scuole/istud.asp Oppure attraverso il sito www.istud.it zionali ed è partner di numerose istituzioni e centri di ricerca di prestigio in tutta Europa. Ha svolto progetti di sviluppo e formazione nell’area dei Balcani, in Argentina, El Salvador e nei paesi dell’Europa dell’Est per conto e collaborando con istituzioni quali l’Unione Europea, l’ETF European Training Foundation, l’International Finance Corporation e la World Bank, di cui è fornitore accreditato. Le aree di attivitÀ Le attuali aree di attività della Fondazione ISTUD spaziano dalla formazione degli executive e dei top manager agli interventi di sviluppo organizzativo progettati ad hoc per specifiche organizzazioni. Dai progetti di sviluppo in ambito internazionale attraverso partnership con soggetti istituzionali quali World Bank ed European Training Foundation all’attività di ricerca ed innovazione sui temi del cambiamento organizzativo, dello sviluppo socio-economico e della professionalizzazione della classe dirigente. I Master della Fondazione ISTUD, in particolare, for- niscono al mondo del lavoro del personale giovanile ad alta qualificazione e motivazione, capace di entrare rapidamente nei processi aziendali. Le più importanti imprese ed istituzioni operanti in Italia attingono ormai da anni al bacino di reclutamento dei Master della Fondazione ISTUD, strutturato in cinque aree di interesse, corrispondente ai cinque percorsi proposti: Risorse Umane e Organizzazione Marketing e Comunicazione Risk Management & Control Gestione Bancaria Programma Scienziati in azienda A sei mesi dalla conclusione dei Master, il placement dei partecipanti è pari all’80% e gli oltre 1.600 giovani laureati che si sono formati attraverso i Master della Fondazione ISTUD occupano oggi posizioni organizzative di rilievo nelle più importanti aziende italiane e multinazionali. Quelle stesse aziende che collaborano stabilmente con la Fondazione durante il percorso dei Master attraverso l’offerta di stage, le testimonianze d’aula, le collaborazioni nei project work. Maggio 2007 39 A ppunti Europass, il portafoglio delle competenze per viaggiare nell’Ue Lo strumento ideato dalla Commissione Europea consente di attestare i percorsi di formazione a cura di Luigi Dell’Olio in tutti i paesi aderenti U n passaporto delle competenze da affiancare ai classici documenti di identità e da impiegare per gli spostamenti tra i paesi dell’Unione Europea. È la finalità di Europass, il sistema di accreditamento unico che raccoglie cinque elementi: Curriculum vitae, Passaporto delle lingue; Supplemento al diploma; Europass Mobilità; Supplemento al certificato. L’evoluzione del cv europeo Ha raccolto il testimone del curriculum europeo come strumento di attestazione delle competenze maturate nel lavoro e nella vita sociale. L’Europass Curriculum Vitae (ex Curriculum Vitae Europeo) è un modello standardizzato che consente di descrivere, sulla base di un formato condiviso e riconosciuto in tutta Europa, le esperienze di studio e di lavoro e le competenze sviluppate da un individuo, al momento della presentazione di una candidatura per un lavoro. Il documento parte dall’identificazione del titolare (data di nascita, sesso, recapiti vari) per approfondire secondo uno schema prestabilito le competenze linguistiche, le 40 Mercurius magazine esperienze lavorative e i percorsi di istruzione e formazione portati a termine. La chiusura è quindi riservata alle competenze personali sviluppate anche al di fuori di percorsi formativi di tipo tradizionale. Il curriculum vitae, concepito con lo stile e la portata di una autodichiarazione, svolge solo una funzione i nformativa, senza alcun valore legale. Il formato consigliato dall’Unione Europea può essere scaricato dal sito ufficiale di Europass (indicato nelle notte a calce), per poi essere salvato sul computer, aggiornato e modificato a proprio piacimento. Nel caso in cui si decida di utilizzare questo modello per cercare lavoro in Italia, è necessario ricordarsi di apporre la classica dicitura relativa alle norme sul trattamento dei dati personali “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali”. Le lingue conosciute e la mobilità L’Europass Passaporto delle Lingue serve a indicare le competenze acquisite dal titolare sia in ambito formale (scuola e formazione) sia in altri contesti (sul lavoro, con gli amici, in famiglia). Quindi è un’autocertificazione che non sostituisce i diplomi o gli attestati conseguiti a scuola o presso centri di formazione specializzati in lingue straniere, per cui non ha valore legale. La compilazione può essere effettuata autonomamente oppure con l’aiuto di formatori, insegnanti di lingua o esperti di orientamento. L’attestazione parte con l’indicazione dei livelli di comprensione, parlata e scritta, relativa a ciascuna lingua straniera, per proseguire con l’indicazione delle certificazioni e dell’esperienza maturata. I parametri devono essere conformi alla griglia di autovalutazione indicata nei modelli disponibili online (si veda nota in calce). Europass Mobilità riguarda invece le competenze e le abilità acquisite dalla persona durante un’esperienza all’estero e riguarda sia le fasi di formazione fuori dai confini nazionali (l’esempio classico è l’Erasmus), sia i percorsi di apprendimento non formale (lavoro, volontariato e così via). La gestione di Europass Mobilità è affidata al Centro Nazionale Europass, che rilascia il documento in presenza dei requisiti indicati. I supplementi al diploma e al certificato Il Supplemento al Diploma è rilasciato dagli atenei – secondo un modello indicato per decreto ministeriale – e serve a facilitare i riconoscimenti accademici. Sul documento sono indicati i titoli e le certificazioni rilasciate al termine di un corso di studi effettuato in una università o in un istituto di istruzione superiore. Il documento è strutturato per punti e contiene: dati anagrafici; informazioni sul titolo di studio; informazioni sul livello del titolo di studio; informazioni sul curriculum e sui voti; funzioni del titolo di studio; certificazione; informazioni sul sistema di istruzione superiore del Paese. A completare il quadro è il Supplemento al Certificato, che riguarda le qualifiche professionali e viene rilasciato da regioni e province. Si tratta di un documento privo di valore legale, che sancisce la qualificazione nazionale e rilascia informazioni sui meriti conseguiti dalla persona, i punteggi, lo status dell’ente che lo rilascia e l’eventuale presenza di accordi internazionali di riconoscimento reciproco. Da consultare in Rete: Il sito ufficiale di Europass: www.europass.cedefop.europa.eu Centro Nazionale Europass Italia: www.europass-italia.it Approfondimenti su Europass nel sito del Governo Italiano: www.lavoro.gov.it/Lavoro/Europalavoro/SezioneOperatori Cos’è il Passaporto linguistico europeo: europass.cedefop.europa.eu/ Maggio 2007 41 M aster in scadenza MASTER IN MARKETING, COMUNICAZIONE E RELAZIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI Dove: Termine selezioni: Inizio Master: Ente: Indirizzo: Tel.: Fax: E-mail: Website: Lucca Maggio 2007 Maggio 2007 STOGEA viale San Concordio,135 – 55100 Lucca 0583/583385 0583/583366 [email protected] www.stogea.com Il Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche Internazionali mira a far acquisire ai partecipanti le competenze necessarie per lavorare nel settore del marketing. Saper leggere gli scenari del mercato e del settore di riferimento, comprendere e prevedere le strategie dei competitors, posizionare e riposizionare nel lungo periodo l´immagine aziendale, costruire progetti di comunicazione, ottimizzando MASTER IN MATERIE PLASTICHE: PROPRIETÀ, PROGETTAZIONE E LAVORAZIONE Dove: Termine selezioni: Inizio Master: Ente: Indirizzo: Tel.: Fax: E-mail: Website: Modena Maggio 2007 Giugno 2007 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Via Vignolese, 709 – 41100 Modena 059/899602 059/848630 [email protected] www.unimore.it Prenderà il via l’11 giugno la prima edizione del Master Universitario di II livello in Materie plastiche: proprietà, progettazione 42 Mercurius magazine obiettivi, strumenti e risorse a disposizione sono infatti solo alcune delle skills che le aziende richiedono quotidianamente ai professionisti della comunicazione strategica e delle relazioni pubbliche, in un mercato sempre più competitivo e affollato, globalizzato e interdipendente a livello nazionale e internazionale. Il Master ha una durata di 400 ore d’aula, cui faranno seguito 3/6 mesi di stage e si svolgerà a Lucca a partire dal 06 maggio 2007. Lo stage è un periodo di 3/6 mesi di“formazione sul campo”in un contesto lavorativo reale, con l´obiettivo di acquisire una conoscenza diretta del mondo del lavoro ed una professionalità specifica all´area del master. I partecipanti sono affiancati in azienda da un tutor con funzioni didattiche ed organizzative relative alle attività svolte. Alla fine dello stage viene rilasciata una dichiarazione relativa all´attività svolta e alle competenze acquisite. Sono ammessi al master non più di 20 partecipanti e l´ammissione è subordinata al superamento delle selezioni. La quota di partecipazione al Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche Internazionali è di € 6,000, ma Stogea si riserva di assegnare in base all´esito delle selezioni ed al numero dei partecipanti complessivamente ammessi al Master, una borsa di studio a copertura totale e una o più borse a copertura parziale. e lavorazione organizzato dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Il Master mira a fornire le conoscenze di base per la comprensione del comportamento delle Materie Plastiche in varie condizioni di impiego, i criteri per la loro scelta, le competenze per la progettazione di manufatti e per la gestione ottimale dei processi di trasformazione delle materie plastiche, la loro caratterizzazione e produzione. La figura professionale che questo corso intende formare si colloca principalmente all’interno dell’area tecnico-sperimentale di un’impresa come Progettista, Addetto alla Ricerca e Sviluppo, Gestione qualità, Assistenza tecnica o Responsabile di processo/prodotto con compiti di pianificazione delle attività progettuali e coordinamento funzionale delle risorse produttive. Il programma didattico ha una durata di 1500 ore di cui 425 di teoria, 550 di studio individuale, 450 di stage in azienda e 75 di didattica alternativa con frequenza full time dall’11 Giugno 2007 a Marzo 2008. La data ultima per l’iscrizione è stata fissata per il 25 Maggio 2007. CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI: MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI NEI PAESI DELL’EST EUROPA Dove: Termine selezioni: Periodo Master: Ente: Indirizzo: Tel.: Fax: E-mail: Website: Siena Maggio 2007 Maggio 2007 – Gennaio 2008 CTQ Via Salceto, 99 – 53036 Poggibonsi (SI) 0577/982250 0577/981493 [email protected] www.ctq.it – www.imasteraziendali.it Il Master MIPE si propone di soddisfare l’esigenza delle aziende di disporre di nuovo personale giovane e qualificato, che possa costituire un valido ponte di collegamento fra le realtà produttive italiane ed eventuali unità produttive dislocate nei Paesi dell’Est Europa (appartenenti all’Unione Europea), sia facenti parte dello stesso gruppo societario, sia che intrattengano con l’azienda rapporti di sub-fornitura. In particolare, le aziende che operano nei Paesi dell’Est Europa necessitano di nuovi collaboratori che non si occupino soltanto MASTER IN TOURISM QUALITY MANAGEMENT Dove: Termine selezioni: Periodo Master: Ente: Indirizzo: Tel.: Fax: E-mail: Website: Roma Maggio 2007 Maggio – Dicembre 2007 ANGQ – Uninform Group Corso Trieste, 155 – 00198 - Roma 06/860.67.67 06/863.21.562 [email protected] www.uninform.com/master_turismo.asp Il Master TQM è un programma di General Manager pensato appositamente per integrare le discipline del management aziendale alle esigenze turistico alberghiere in vista di un inserimento qualificato nelle stesse. Le figure professionali formate hanno competenze e capacità manageriali e gestionali idonee a fornire un servizio di alta qualità con un ruolo nel miglioramento degli standard qualitativi di settore. Una delle peculiarità rilevanti del Master è costituita, alla fine della fase d’Aula, dal doppio stage presso enti convenzionati al progetto: 3 mesi nelle principali città Europee e 3 mesi nel Mediterraneo. I candidati verranno messi alla prova nelle aree specifiche tecnico-applicative sviluppate in Aula. di aspetti commerciali e di pubbliche relazioni ma che, soprattutto, conoscano prodotti e processi e siano in grado di compiere scelte di make or buy, arrivando in poco tempo a gestire piccole o medie unità produttive in loco. In pratica devono unire conoscenze linguistiche, giuridiche e geopolitiche, con competenze tecnico-organizzative. Le competenze dell’area Project Management sono inoltre integrate e perfezionate con competenze specifiche sui Sistemi di Gestione e sulle reti informatiche e telematiche. I Paesi dell’Est Europa appartenenti all’Unione Europea sono: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovenia. Il periodo di svolgimento del Master è Maggio 2007 - Gennaio 2008; 1200 ore di cui 600 ore tra formazione frontale ed applicata e 600 di stage. Le lezioni teoriche si svolgono presso la sede di CTQ, associazioni di categoria e strutture industriali idonee all’attività formativa sul campo. Il corso è rivolto a giovani neolaureati in Ingegneria, Economia, Scienze Politiche ed altre lauree giuridico - umanistiche che intendono integrare il percorso di studi universitario con competenze tecnico - organizzative e comportamentali. Le caratteristiche personali dei partecipanti risulteranno determinanti per un percorso professionale di successo. Oltre ad un brillante percorso scolastico sono richieste capacità di lavorare per obiettivi, di integrarsi nei gruppi, di mediazione ma allo stesso tempo determinazione e ambizione personale. L’obiettivo è di favorire la formazione di figure professionali in grado di operare fin da subito in realtà rappresentative del sistema economico produttivo; competenti sulle principali tematiche delle aziende turistiche . Il MASTER si svolge in due fasi: la prima, della durata di due mesi, corrisponde alla formazione in aula; a seguire un doppio stage di sei mesi, con vitto e alloggio gratuito, di cui 3 mesi in strutture alberghiere situate nelle principali città europee e 3 mesi in strutture turistiche del Mediterraneo. Il Master TQM è a numero chiuso per garantire la qualità delle attività didattiche: il numero massimo di allievi ammessi è 30. Il Master è rivolto a laureati e laureandi in discipline sia scientifiche che umanistiche interessati ad acquisire strumenti operativi mediante un percorso formativo dai contenuti innovativi e pratici difficilmente apprendibili in corsi di laurea ma molto utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, ad addetti del settore che desiderano affrontare un corso qualificante per la loro professione e a candidati con diploma alberghiero o specifiche caratteristiche tecniche. Costituiscono elementi di preferenza per l’accesso al corso la conoscenza del PC e di una lingua straniera, la disponibilità a trasferimenti sul Territorio Nazionale ed Internazionale. La quota di iscrizione è di Euro 3.600 + IVA ma sono previste borse di studio a copertura parziale del costo. Per partecipare alle selezioni occorre compilare il modulo di prenotazione presente sul sito www.uninform.com. Maggio 2007 43 MASTER IN RETAIL MANAGEMENT Dove: Termine selezioni: Inizio Master: Ente: Indirizzo: Tel.: Fax: E-mail: Website: Altavilla Vicentiva (VI) Maggio 2007 Maggio 2007 Fondazione CUOA Villa Valmarana Morosini 36077 Altavilla Vicentiva (VI) 0444/333764 0444/333991 [email protected] www.cuoa.it Giunto alla 4ª edizione, il Master in Retail Management è un master specialistico, che sviluppa conoscenze e abilità sulla gestione dei processi di marketing e commerciali per competere con successo nel settore retail, con riferimento sia al mondo della grande distribuzione food e non food, che a quello delle aziende del sistema moda e lusso, che stanno perseguendo strategie di apertura di punti vendita diretti. Si caratterizza per un’impostazione didattica che alterna lezioni tenute in aula da docenti, professionisti e manager a project work sviluppati sul campo e visite guidate a punti vendita. Il corso ha una durata MASTER IN MARKETING E RICERCHE DI MERCATO Dove: Termine selezioni: Inizio Master: Ente: Indirizzo: Tel.: Fax: E-mail: Website: Trieste Maggio 2007 Maggio 2007 MIB School of Management L.go Caduti di Nasisiya, 1 – 34142 Trieste 040/9188111 040/9188122 [email protected] www.mib.edu Il Master in Marketing e Ricerche di Mercato nasce dalla collaborazione tra MIB School of Management e SWG, istituto di ricerche di mercato e istituzionali con diverse sedi in Italia. Obiettivo del corso è formare figure professionali con conoscenze approfondite e specialistiche di marketing e di ricerche di mercato, applicabili ai diversi complessiva di 9 mesi ( dal 14 maggio 2007 al 15 febbraio 2008) comprensivi di 3 mesi di stage presso le aziende partner (Carrefour Italia, Castorama, Dainese, Forall-Pal Zileri, Gas Jeans, Gruppo Coin e Gruppo PAM) e le altre aziende del retail che collaborano con il master. Il Master in Retail Management è stato infatti progettato con le aziende del retail e con il contributo scientifico di The Boston Consulting Group. Le aziende partner contribuiscono ogni anno alla sua progettazione analitica, con l’obiettivo, da un lato, di sviluppare anche in Italia una “cultura” del retail al livello dei Paesi più evoluti sotto questo aspetto, e, dall’altro, di formare figure professionali con competenze peculiari e molto richieste dal mercato del lavoro. Destinatari del corso sono i laureati di primo e secondo livello in qualsiasi disciplina, concreti, dinamici, intraprendenti, orientati al risultato e motivati a lavorare in team. Il numero dei partecipanti è limitato ad un massimo di 30 e l’ammissione è subordinata al giudizio positivo e insindacabile della commissione di selezione. La conoscenza di una seconda lingua straniera ed eventuali esperienze professionali maturate nel settore costituiscono titolo preferenziale per l’ammissione al master. Il termine ultimo per l’iscrizione è il 9 maggio 2007. La quota di partecipazione al Master in Retail Management è di € 9.900 + I.V.A ma per la partecipazione all’edizione 2007/2008 il gruppo di aziende partner ha istituito numerose borse di studio a copertura totale o parziale della quota di partecipazione. contesti settoriali del business to consumer e del business to business. Il programma parte da conoscenze generali per proseguire in modo integrato nell’approfondimento delle diverse tematiche specialistiche: dall’analisi della concorrenza al comportamento nei processi d’acquisto, dalla valutazione dell’offerta ai metodi di previsione della domanda. Il Master si rivolge a giovani laureati e laureandi che desiderano acquisire competenze altamente specializzate per inserirsi in ambito aziendale oppure in società di ricerche di mercato. Il programma didattico prevede tre mesi di formazione in aula e quattro mesi di stage in azienda con la frequenza obbligatoria a tempo pieno ed adotta le più moderne metodologie di insegnamento che si basano sullo studio di casi aziendali, lo svolgimento di esercitazioni e l’elaborazione di project work. Trasversale allo sviluppo del Corso è inoltre il modulo linguistico che prevede un corso intensivo e personalizzato di lingua inglese, svolto in collaborazione con il Wall Street Institute. La quota di partecipazione e di 5.000 Euro (IVA esclusa) e per iscriversi alle selezioni è necessario compilare l´application form che si trova sul sito istituzionale della scuola all´indirizzo www.mib.edu. Rubrica MASTER IN SCADENZA a cura di Cristina Bonamin In questa rubrica sono segnalati corsi di formazione esclusivamente destinati a laureati. Un elenco più completo è reperibile sul sito www.masterin.it 44 Mercurius magazine CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI: MASTER IN PUBBLICITA’ Dove: Termine selezioni: Periodo Master: Ente: Indirizzo: Tel.: Fax: E-mail: Website: Milano Maggio 2007 Maggio – Luglio 2007 IED COMUNICAZIONE Via Pietrasanta, 14 – 20141 Milano 02/55230369 02/55230410 [email protected] www.iedmaster.it Il Master in Pubblicità dell’Istituto Europeo di Design è organizzato in partnership con le agenzie di pubblicità McCann-Erickson, Unbranded e Ariane (Agema Group) ed ha l’obiettivo di formare una figura professionale completa, capace di operare a livello interdisciplinare in campo pubblicitario. Il Master è inoltre patrocinato da TP (Associazione Italiana Pubblicitaria Professionisti) e accreditato dall´ International Advertising Association (IAA). Il mercato attuale richiede sempre più figure professio- nali nuove dotate di capacità creative, ma anche gestionali, pragmatiche e di conoscenza del mercato. L’approfondimento delle aree classiche della pubblicità va di pari passo con quelle maggiormente innovative come lo studio dei modelli per i nuovi trend di consumo, i programmi di Image and Action, web writing, marketing experience. In questo senso il nuovo comunicatore svilupperà una professionalità a 360 gradi in cui le sue competenze teoriche, creative, operative verranno completate da quelle strategiche, analitiche, gestionali e di controllo. Il percorso formativo porta alla formazione di una nuova figura di” pubblicitario completo” in grado di maneggiare con competenza, non solo la materia strettamente comunicazionale, ma anche di produrre un documento strategico, di discutere una pianificazione mezzi, di analizzare un piano di marketing, e di scegliere il regista più adatto a girare il film. Il Master è rivolto a laureandi, laureati e/o professionisti del settore che desiderino acquisire o approfondire competenze specifiche nell’area della pubblicità ed ha una durata di 400 ore ( circa 3 mesi) con inizio ad Maggio 2007 e frequenza full time dal lunedì al venerdì. Il costo del Master in Pubblicità è di € 7.950 ma sono previste borse di studio nonché la possibilità di ottenere un finanziamento tramite un istituto di credito convenzionato con l´Istituto Europeo di Design. MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di MAGGIO Angq - Uninform Group Master in Tourism Quality Management RM Ateneo Impresa Master in Marketing e Comunicazione Moda e Beni di Lusso – IV° Edizione RM Master in Marketing e Comunicazione Web e Nuovi Media – XIV° Edizione RM Master in Business Management – I° Edizione RM BeMore Master in Sviluppo Risorse Umane RM Master in Sviluppo Risorse Umane NA Master in Marketing del Turismo e Sviluppo del Territorio RM Master in Gestione del Personale RM Centro di Terapia Strategica Corso Intensivo in Comunicazione e Problem Solving Strategico nei Contesti Educativi AR Master in Comunicazione e Problem Solving Strategico AR Centro Studi Comunicare Impresa Master internazionale in Sport & Impresa BA CTQ Master in Internazionalizzazione delle PMI nei Paesi dell’Est Europa SI Master in Logistica del Settore Agroalimentare SI Master in Management delle Risorse Umane e Responsabilità Sociale d’Impresa SI Master in Organizzazione e Qualità dello Sport SI FONDAZIONE CUOA Master in Retail Management VI Dirextra Master in Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti CT ESCP-EAP European School of Management Master in European Business – MEB TO Master’s in Management / Grande Ecole programme – MiM TO Gruppo Focus Management School Master in Standard Certificativi di Sistemi e Prodotti Agroalimentari CT IED Master in Fashion Life - Mode of Expression VE Master in Multitrend - Design, fashion, graphics, communication VE Master in Fashion Marketing MI Master in Consulenza Politica e Relazioni Istituzionali RM Master in Marketing MI Master in Pubblicità MI Master in XL Brands: un modo allargato di fare comunicazione e marketing MI Maggio 2007 45 Il Sole 24 Ore Master in Banca Finanza e Mercati MI INARCH Master di Architettura Digitale - Il Racconto dello Spazio - L´architettura tra Cinema e Video RM INFOR - Scuola di Formazione Master in Diritto del Lavoro MI Master Breve di Specializzazione La Gestione delle Risorse Umane: Selezione, Formazione e Sviluppo MI Master Breve di Specializzazione La Gestione delle Risorse Umane: Selezione, Formazione e Sviluppo RM Master Breve di Specializzazione Assistenti di Direzione MI IPSOA Master di specializzazione Direzione Aziendale per Ingegneri MI Master di specializzazione diritto del lavoro RC Master di specializzazione diritto societario MI Master di specializzazione diritto societario AN Master marketing management MI Master di specializzazione bilancio, finanza e controllo per le PMI MI ISB - Istituto Studi Bancari Executive Master in Financial Trading LU Executive Master in Gestione Professionale dei Rischi LU Master full time in Corporate & Investiment Banking LU ISDA Business & People Partner Master Europeo in Risorse Umane RM Istituto G. Tagliacarne Master di Sviluppo Economico sul Terziario Avanzato RM MIB School of Management Master in Marketing e Ricerche di Mercato TS MIP Politecnico di Milano meGMI - Master Executive in Gestione della Manutenzione Industriale MI Palazzo Spinelli - Firenze Master in Conservazione e Restauro FI Master in Management dei Beni Culturali FI Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Master in Assistente di Direzione PI Master in International Marketing & Business English PI SDA Bocconi Master in Corporate Finance (MCF) MI Master Piccole e Medie Imprese (MPI) MI S.E.SE.F Corso di Alta Specializzazione in Gestione di Villaggi Turistici BA Master in Congress Management - Roma RM Master in Tourism Marketing & Web Communication - Londra BA STOGEA Executive Master in Business Administration per Profili Tecnici Roma RM Executive Master in Comunicazione Pubblicitaria RM Executive Master in Project Management - Roma RM Executive Master in Sales & Marketing Management BO Master in Comunicazione Pubblicitaria & Marketing RM Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione del Personale - Bologna BO Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche Internazionali - Lucca LU Executive Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione del Personale BO Strategies Business School Master in Marketing & Qualità - Bari BA Master in Marketing & Qualità - Roma RM Master in Qualità, Ambiente & Marketing - Bari BA Master in Qualità, Ambiente & Marketing - Roma RM Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Master in Sicurezza dei Sistemi Informatici MO Master in Materie Plastiche Proprietà, Progettazione, Lavorazione MO Master in Oleodinamica - Fluid Power MO Master in Ingegneria del Veicolo MO Università di Pisa Master in Finanza d’Azienda e Controllo Finanziario PI MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di GIUGNO FONDAZIONE CUOA Master in Gestione Integrata di Impresa VI Master in Banca & Finanza VI 46 IUSE - Istituto Universitario di Studi Europei Corso post-laurea in Law and Business in Europe TO SDA Bocconi Executive Master in Corporate Finance & Banking (EMCFB) MI Master in Real Estate (MRE) MI Master in International Healthcare Management, Economics and Policy (MIHMEP) MI MIP Politecnico di Milano Executive MBA Part Time - Executive Master of Business Administration MI STOGEA Executive Master in Organizzazione Aziendale BO Mercurius magazine