Anno 2 / N° 4 – Maggio 2007
Mensile per Laureati sulle opportunità di Carriera e di Formazione
www.mercurius.it
MERCURIUS MAGAZINE – Testata registrata al Tribunale di Torino il 16/09/05 al n° 5906. € 4,5 a copia – Direttore Responsabile Luigi Dell’Olio, Publisher Franco De Rosa
“Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 DCB – Torino”
In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Torino Nord per la restituzione al mittente previo pagamenti resi
In questo numero:
· Come concludere bene
un colloquio
· Le retribuzioni nell’area
produzione/qualità
· Tutto quello che volevate
sapere sul “Job on call”
· Studiare e lavorare
negli Stati Uniti
Speciale
FORMAZIONE
E SELEZIONE
DEL PERSONALE
Ricerca Manpower
Il lavoro fisso non è poi così importante
Dall’Università
al LAVORO
Aziende
che assumono
Master
Post-Laurea
Gli sbocchi principali
per interpreti e traduttori
Company Profile di ENDESA
Italia e INDESIT COMPANY
School Profile di LUMSA
e Fondazione ISTUD
S OMMARIO
5
Carriere
5 Formazione e selezione: opportunità per gli umanisti in azienda
7 L’intervista
“Curare le relazioni interpersonali per ottenere il massimo”
8 Organismi internazionali e imprese globalizzate
gli sbocchi principali per interpreti e traduttori
10 Il lavoro fisso non è poi così importante
Aziende che assumono
18
31
12 INDESIT COMPANY
Indesit Company: l’azienda europea con un’anima italiana
14 ENDESA ITALIA
Lavorare in campo energetico nel rispetto dell’ambiente
e delle comunità locali
16 Offerte di lavoro
I focus del mese
18 Curriculum vitae
Il curriculum vitae: finalità, obiettivi e personalizzazioni
20 Colloquio di lavoro
L’importanza della fase conclusiva del colloquio
22 Retribuzione
Produzione, produzione del servizio, qualità e manutenzione:
le solite differenze e una grande metamorfosi
24 Contratti di lavoro
L’azienda chiama e il lavoratore risponde
26 E-Learning
La valorizzazione del patrimonio storico culturale si studia on line
28 Opportunità all’estero
Studiare e lavorare negli Stati Uniti
Master e corsi
31 Da Torino ad Avellino, i corsi per formare i maghi del pc
34 Le scuole per diventare pr e pubblicitari d’assalto
Enti di formazione
36 LUMSA
Promuovere l’educazione integrale degli studenti
è la mission della LUMSA
38 Fondazione ISTUD
Valorizzare il proprio talento specializzandosi alla Fondazione ISTUD
40 Appunti
Europass, il portafoglio delle competenze per viaggiare nell’Ue
42 Master in scadenza
Maggio 2007
3
E DITORIALE
Mercurius Magazine
€ 4,5 a copia
Editore: Formazione e Carriere sas
Registrazione: 5906 del 16/09/05
Tribunale di Torino
Direttore Responsabile: Luigi Dell’Olio
Direzione – Redazione Amministrazione:
Via Valperga Caluso, 30 – 10125 Torino
Tel.: 011-669.30.54 – Fax: 011-669.26.25
E-mail: [email protected]
Progetto grafico: Costantino Seminara
Stampa: Graphart snc – Via Galimberti, 75
12030 Manta (CN)
Dello stesso Editore:
Rivista "Master in..."
Rivista "Carriera in..."
Website:
mercurius.it
NEWS.mercurius.it
HR.mercurius.it
IFPIweb.org
carrierain.it
masterin.it
laureain.it
interinalein.it
formazionein.it
informagiovaniin.it
S
uggerisco di non perdere un interessante articolo [presente
a pag. 10] del nostro Luigi Dell’Olio basato su una ricerca
Manpower e CRORA sulle aspettative dei giovani in materia di lavoro. Dalla ricerca emerge che è la potenziale
crescita professionale il principale aspetto considerato nella ricerca
di un lavoro. Passano quindi in subordine la tipologia di contratto
e le condizioni economiche.
In sostanza, sono capacità, competenza e professionalità a conferirci il maggiore potere contrattuale. E se lo capiscono i giovani
mi sembra la migliore risposta a chi dice “si alla flessibilità ma non
alla precarietà”, efficace slogan per strizzare contemporaneamente
l’occhio sia alle imprese che ai lavoratori, ma che rappresenta, nei
fatti, una contraddizione in termini.
P.S. In allegato a questo numero del mensile trovate la rivista
“Carriera in...”, un focus su una quindicina di importanti imprese
che offrono opportunità a giovani laureati.
Franco De Rosa
Fondatore e Amministratore Mercurius
MODULO DI ABBONAMENTO
05/07
Compilare e inviare, allegando copia del versamento postale, al seguente indirizzo: Formazione e Carriere – Via Valperga Caluso, 30 – 10125 TORINO oppure via fax al
numero 011-669.26.25. Per ogni informazione sul vostro abbonamento non esitate a contattare la nostra segreteria al numero di telefono 011-669.30.54.
Si, desidero abbonarmi per 1 anno a mercurius magazine [10 numeri + tutti i supplementi].
Sono studente / laureato e non ho bisogno di fattura. Pagherò pertanto solo € 39
Lavoro in un Informagiovani / Scuola / Azienda, e ho bisogno di fattura. Pagherò pertanto € 69
Modalità di pagamento:
A mezzo assegno bancario non trasferibile intestato a: Formazione e Carriere sas
A mezzo versamento sul c/c postale N° 38 81 61 04 intestato a: Formazione e Carriere sas – Via Valperga Caluso, 30 – 10125 Torino
Indirizzo per la spedizione della rivista:
Nome Ente [Informagiovani, Scuola, Azienda, Biblioteca, etc.]
Cognome / Nome
Partita IVA
Presso
Prefisso
Via
Numero
C.A.P.
Luogo:
4
Mercurius magazine
N° Telefono
Città
data:
Prov
I dati inviati compilando
il presente coupon
saranno trattati in
conformità a quanto
disposto dalla D.Lgs
196/03 e successive
modifiche in materia
di trattamento dei dati
personali.
Firma del cliente_____________________________________
P rofessioni
Formazione e selezione:
opportunità per
gli umanisti in azienda
Precisione e capacità di lavorare in team le qualità più importanti.
Le occasioni maggiori sono nelle imprese
di medie e grandi dimensioni
a cura di Luigi Dell’Olio
D
a loro dipende una fetta
importante del successo
(o fallimento) dei destini aziendali perché
hanno il compito di selezionare
le migliori risorse per l’azienda
e di formare quelle già presenti
per allineare l’impresa alle esigenze del mercato.
Sono i formatori e i selezionatori, due ruoli spesso svolti dalle
stesse persone, che non possono
mancare nelle aziende di medie e
di grandi dimensioni. Due canali
di sbocco per umanisti, chiamati
a coniugare le doti di precisione
e flessibilità mentale, con la necessità di lavorare per obiettivi
e di ottimizzare la resa del team
richieste dal mondo delle imprese. E proprio il ritorno in auge
degli umanisti tra le preferenze
delle aziende è uno dei fenomeni
emergenti nel mercato del lavoro. Un trend giustificato in parte
dalle caratteristiche personali,
per il resto da fattori esterni che si
stanno imponendo sul mercato.
Cominciando da quest’ultimo
punto, un ruolo decisivo lo ha
giocato la riforma del diritto
del lavoro che ha spinto l’acceleratore sul versante del lavoro
atipico, favorendo la nascita
di nuove figure professionali
legate al settore delle relazioni
tra dipendenti e tra questi e la
direzione. Ma gli umanisti sono
particolarmente appetibili anche
perché possiedono competenze
multidisciplinari, che consentono loro di adattarsi a diversi
contesti aziendali e a forme di
lavoro flessibile per occupazione
e tipologia di impegno.
Maggio 2007
5
Professione
selezionatore
Il selezionatore del personale è
solitamente una figura di fiducia
dell’amministratore delegato o
del direttore generale, a seconda
di chi assume in azienda il ruolo
di coordinatore delle risorse interne. Questo perché la scelta dei
candidati deve essere operata non
solo tenendo conto dei parametri
soliti di mercato, ma con l’obiettivo preciso di inserire nella struttura figure con potenzialità in
grado di integrarsi al meglio con
la realtà esistente e di apportare
un valore aggiunto in termini
di competenze e professionalità.
Ma anche – forse soprattutto
– persone dotate di un carattere
compatibile con le persone con
cui sarà chiamato a operare,
perché le aziende hanno bisogno
ancor più che delle capacità, di
figure capaci di valorizzare il
risultato di gruppo.
Un buon selezionatore deve
essere in grado di far incontrare
le richieste dell’azienda per cui
lavora con le caratteristiche e le
necessità del mercato. Di solito
la professione è svolta da laureati
in Lettere, Filosofia, Sociologia
o Scienze della Formazione, ma
è fondamentale che il percorso
di studi sia accompagnato dalla
volontà di tenersi costantemente
aggiornati sulle novità del mercato. Quanto alle qualità personali,
il selezionatore deve essere una
persona molto acuta, in modo
da cogliere le potenzialità del
candidato appena accennate nel
corso della selezione e, di contro,
i fattori critici che l’abilità della
persona che ha di fronte cercherà
in tutti i modi di dissimulare. Il
lavoro del selezionatore, tuttavia,
6
Mercurius magazine
non inizia e non finisce qui. Vi
è tutta una fase preparatoria
durante la quale è chiamato a
mettere a punto la scaletta con
le domande da sottoporre e,
prima ancora, è tenuto a definire
il cosiddetto job profile, vale a
dire un quadro schematico delle
caratteristiche da ricercare nel
candidato. Dopo il colloquio,
il selezionatore organizzerà
le informazioni e i dati emersi
dal confronto in un database
dinamico, in modo da operare
la scelta secondo parametri
oggettivi. Per questo diventa
fondamentale saper utilizzare i
principali strumenti informatici
relativi alla videoscrittura, ai
database e ai fogli di calcolo.
Spesso, poi, il selezionatore non
opera da solo, ma svolge solo una
parte del processo di individuazione dei candidati migliori: in
questi casi diventa fondamentale
la capacità di lavorare in team,
con tutti i membri chiamati a
stabilire parametri condivisi.
Concludendo, quindi, il selezionatore è un professionista
poliedrico, capace di mescolare
competenze e compiti secondo
un percorso che parte dall’analisi dei fabbisogni di un’organizzazione, per proseguire con
l’individuazione e gestione dei
canali di reclutamento. Quindi
c’è la fase esecutiva con l’analisi
delle caratteristiche dei candidati
e loro valutazione in rapporto al
fabbisogno; la stesura dei report
di valutazione, la gestione dei
colloqui, fino all’organizzazione
dei dati emersi.
Il formatore aziendale
Il ruolo principale del formatore
è garantire l’aggiornamento con-
tinuo delle risorse impegnate in
azienda, in modo da garantire la
competitività dell’organizzazione
sullo scacchiere dei mercati. Di
solito il formatore aziendale è inserito nell’ambito della
direzione del personale, ma in
alcuni casi anche in funzioni di
linea, come per esempio nella
direzione commerciale, se si
occupa esclusivamente di formazione della rete di vendita.
Spesso è in raccordo con gli altri
colleghi impegnati nel settore
delle risorse umane, soprattutto
con il selezionatore, nel caso di
progetti dedicati all’inserimento
e sviluppo di nuove risorse. Oltre
a somministrare nozioni, il formatore è chiamato a individuare
le eventuali lacune di conoscenze
e proporre percorsi formativi ad
hoc. In questa funzione, solitamente è chiamato a interagire
con altre funzioni aziendali, dal
commerciale alla divisione business, al marketing.
Per svolgere la professione sono
necessarie pertanto doti organizzative, capacità di lavorare
per obiettivi e spirito di gruppo.
La maggior parte dei formatori
aziendali ha conseguito una
laurea in Scienze della Formazione, Filosofia, Psicologia o
Sociologia, ma sono sempre
più coloro che abbinano il diploma di laurea con un master
specialistico.
Concludendo, il lavoro del formatore si svolge lungo quattro
direttrici principali: analisi dei
bisogni formativi e progettazione degli stessi; attività di docenza e coordinamento dei docenti
esterni; valutazione dei corsi
svolti; ricerca di eventuali fondi
pubblici per la formazione.
L e nostre interviste
“Curare le relazioni
interpersonali
per ottenere il massimo”
“N
on è un lavoro che si improvvisa:
servono competenze e qualità personali di base, che devono poi essere
potenziate e affinate con un aggiornamento continuo”: la posizione di Silvia Alessi,
hr manager di Avanade, non ammette dubbi. Il
formatore e il selezionatore suono ruoli centrali
nelle strategie imprenditoriali e per questo devono essere affidati a persone capaci, competenti
e affidabili. La multinazionale dell’Ict nel corso
del 2006 ha assunto 200 persone, metà dei quali
neolaureati.
D: Quali sono le competenze necessarie per
svolgere la professione?
R: Chi sceglie questa attività dovrebbe innanzitutto verificare le proprie abilità e attivarsi per
risolvere le proprie inabilità. La gestione della
relazione interpersonale assume un ruolo fondamentale in questo mestiere. A differenza di
altre abilità operative, che si possono acquisire
nelle organizzazioni, qui non si tratta di apprendere delle materie e dei contenuti professionali
“hard”. È fondamentale tenersi costantemente
aggiornati sulle tematiche e le metodologie che
riguardano il “sapere” che serve per occuparsi di
selezione e di formazione.
D: Quali sono le qualità personali che un buon
formatore/selezionatore deve possedere?
R: È molto difficile riuscire in questo ruolo se non
si è interessati ad ascoltare gli altri. La selezione
comporta una vera e propria attività di ricerca
di indizi. Ed è proprio grazie ai particolari che si
arriva a comprendere aspetti fondamentali della
persona che si ha di fronte.
D: Qual è il percorso di studi più indicato per
avviarsi alla professione?
R: È fondamentale una buona base culturale:
più che l’ateneo di provenienza, contano le motivazioni e alcune caratteristiche soggettive e il
percorso di crescita personale e culturale che si
intraprende dopo la laurea, attraverso l’esperienza
sul campo.
D: Quali sono i principali canali d’ingresso nel
mondo del lavoro?
R: Consiglio di specializzarsi con un buon
percorso post-laurea nell’area risorse umane,
meglio se articolato mediante un significativo
periodo di stage in organizzazioni modernamente organizzate. La formazione post universitaria è meglio se fatta da docenti provenienti
da aziende, che possono trasferire il “vissuto”
aziendale, e poi non c’è nulla come l’esperienza
sul campo.
D: Quali sono i livelli retributivi per un profilo
junior?
R: Lo stipendio medio di ingresso va dai 20 ai
22mila euro, ma chi si avvia alla professione farebbe bene tenere in conto anche delle possibilità
di crescita professionale e personale.
Maggio 2007
7
P rofessioni
Imprese e organismi
internazionali gli sbocchi
per interpreti e traduttori
I professionisti al lavoro sui testi o nelle conferenze
sono per lo più freelance.
C
onoscere almeno una
lingua straniera come
i madrelingua è un requisito fondamentale,
ma non sufficiente, se non
accompagnato da una propensione per la traduzione e una
spiccata abilità nelle relazioni
interpersonali. Contrariamente
a quanto avveniva fino a pochi
anni fa, l’insegnamento non è
più lo sbocco quasi esclusivo per
i laureati in lingua. La crescita
dei commerci internazionali,
la diffusione delle tecnologie
informatiche e il peso acquisito
dagli organismi sovranazionali
stanno aprendo nuove possibi8
Mercurius magazine
lità nel campo delle traduzioni
e dell’interpretariato.
Essere bilingue è, dunque, la
condizione di base per poter tradurre senza problemi dall’italiano
nella lingua straniera e viceversa.
Un livello di conoscenza elevato
nella comprensione, nella lingua
parlata e in quella scritta serve per
districarsi in tutte le situazioni
in cui l’interprete o traduttore
può venirsi a trovare, pur con
qualche distinguo. Un traduttore
di volumi, ad esempio, potrà pur
sempre contare sull’ausilio di un
dizionario per far luce sui termini
che gli si presentano oscuri. Un
traduttore di conferenza o di
a cura di Luigi Dell’Olio
incontri commerciali, invece, è
chiamato a trovare una soluzione
in tempo reale.
Per un contratto meglio
l’azienda, traduzione di
testi per gli “spiriti liberi”
L’azienda è lo sbocco ideale per
chi è in cerca di un contratto
da dipendente. Milano, Roma,
Torino, Bologna e Padova, vale a
dire le capitali del business, sono
le città in cui si incontrano le
aziende più dinamiche sui mercati internazionali e per questo
più bisognose di ingaggiare
traduttori. Il lavoro in azienda
si svolge solitamente a stretto
contatto con i top manager
chiamati a concludere gli affari
oltre confine: assistenza nelle
telefonate, perfezionamento dei
documenti di compravendita
e affiancamento nelle trasferte
sono il pane quotidiano per il
traduttore inserito in azienda.
Per questo motivo le competenze linguistiche devono essere
affiancate dalla predisposizione
al lavoro in team, dalla capacità
di operare per obiettivi e da
una cura particolare per la cura
dell’aspetto esteriore. Durante
le trattative di business, infatti,
“l’abito fa il monaco” più di
quanto si possa credere.
All’estremo opposto ci sono i traduttori di manuali: tranne pochissime eccezioni, il loro lavoro
si svolge come freelance. La tariffa
standard per chi lavora con la
lingua inglese o spagnola si aggira
intorno ai 20-25 euro, in base al
livello di esperienza maturata e
alla piazza in cui si lavora (nelle
grandi città solitamente si riesce
a spuntare un compenso migliore
rispetto ai centri di piccole o
medie dimensioni). L’enorme
offerta di lavoro in questo settore
ha inflazionato la professione di
traduttore negli ultimi anni, con
l’eccezione dei traduttori tecnici,
capaci di coniugare padronanza
della lingua straniera e competenza in un settore merceologico.
Un dizionario aggiornato e un pc
con connessione a Internet sono
gli strumenti del mestiere: infatti,
da una parte il Web rappresenta
un ottimo strumento di ricerca e
confronto, dall’altra consente a
più traduttori di collaborare su
un unico testo. La maggior parte
dei traduttori è costituita da liberi
professionisti, il che comporta
tutti i vantaggi e gli svantaggi propri di questa condizione: lavorare
da casa è un indubbio vantaggio
perché permette di conciliare
tempi familiari e di lavoro. Al
tempo stesso, però, la mancanza
di un fisso mensile espone al rischio di alti e bassi nel corso della
carriera professionale. Per questo
motivo, oltre alle competenze linguistiche, un traduttore tecnico di
successo è colui che riesce a creare
un poi network di contatti dai
quali attingere lavori. Quindi, la
capacità di relazionarsi con case
editrici e agenzie specializzate è
una condizione fondamentale per
avere successo nella professione.
Le opportunità
negli organismi internazionali e nel turismo
Onu, Ue e altri organismi internazionali solitamente impiegano traduttori per le loro necessità: per consentire le traduzioni
in simultanea delle conferenze,
tradurre i testi normativi, mantenere i rapporti con la stampa
dei vari paesi. Una buona cultura
generale, elevata concentrazione,
equilibrio psicofisico e aspetto
curato sono fondamentali per
lavorare nelle conferenze internazionali. Solitamente i traduttori
da conferenza sono freelance
– e in questo caso i compensi
si aggirano intorno ai 100-150
euro a giornata – o inquadrati
con contratti a termine.
Negli ultimi tempi sta prendendo piede la figura di interprete
turistico, un professionista che
presta la propria opera di traduzione nell’assistenza ai turisti
stranieri, al di fuori dell’ambito
di competenza di accompagnatori o guide turistiche. Per
svolgere la professione è fondamentale conoscere la legislazione
e l’organizzazione turistica statale
e regionale, almeno due lingue
straniere, avere dimestichezza
con l’informatica di base e la
strumentazione audiovisiva utilizzata nei musei. Solitamente
l’interprete turistico svolge la
propria attività come freelance,
relazionandosi con agenzie di
viaggio, tour operator, compagnie aeree e marittime e amministrazioni pubbliche.
I principali sbocchi per interpreti e traduttori
Professione
Competenze/qualità richieste
Traduzione editoriale
Perfetta conoscenza delle lingue con cui si opera
Capacità di costruire un proprio network di contatti
Capacità di lavorare sotto stress e in tempi brevi
Abilità con il linguaggio tecnico
Interpretariato d’affari
Perfetta conoscenza delle lingue con cui si opera
Cura dell’aspetto fisico
Predisposizione al lavoro in team
Interpretariato presso organismi
internazionali
Perfetta conoscenza delle lingue con cui si opera
Cura dell’aspetto fisico, Elevata concentrazione
Equilibrio psicofisico
Traduzione turistica
Perfetta conoscenza delle lingue con cui si opera
Dimestichezza con gli strumenti audiovisivi
Capacità di costruire un proprio network di contatti
Abilità di comunicazione
Maggio 2007
9
R icerca
Il lavoro fisso non è poi
così importante
Una ricerca di Manpower e Crora fa il punto sulle aspettative
dei giovani in materia di lavoro. Alto l’interesse
a cura di Luigi Dell’Olio
per le possibilità di crescita professionale
S
i appanna il mito del
lavoro a tempo indeterminato. Sempre più
giovani accettano la sfida della flessibilità, a patto di
non pagare troppo a lungo la
situazione di precarietà. Così,
in sede di colloquio di lavoro,
il primo aspetto considerato è
la possibilità di crescita professionale (contenuto del lavoro,
carriera e formazione), seguita
dalle condizioni di lavoro (tra
le principali, orario di lavoro,
durata della relazione, ferie e
festività), dalle tutele e dagli
incentivi monetari. Sono i
risultati principali di una ricerca
10
Mercurius magazine
condotta dal Crora (Centro
di Ricerca sull’Organizzazione
Aziendale dell’Università Bocconi) per l’agenzia di lavoro
Manpower, attraverso interviste
a direttori del personale, studenti e lavoratori.
La ricerca, dal titolo “Il Lavoro
Contemporaneo: nuove dimensioni delle relazioni e dei
contratti di lavoro”, rivela una
diversa percezione nelle forme
contrattuali preferite dagli studenti e dai lavoratori. Circa il
40% di chi è ancora impegnato
nel percorso di studi si dice indeciso, presumibilmente anche
a causa della scarsa conoscenza
delle diverse forme contrattuali.
La percentuale crolla al 6,5%
se si passa a considerare chi un
lavoro lo ha già. Quanto alle
tipologie contrattuali, invece,
il 32% dei lavoratori intervistati
si è detto poco interessato a
un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato; mentre tra le
forme di lavoro non dipendente
è il rapporto di lavoro autonomo da libero professionista (con
partita iva) che suscita maggior
interesse (20% lo sceglierebbero come forma ideale), contro
appena il 3% che punta a un
contratto di somministrazione
lavoro e il 4,5% contratti a
progetto. Un passo in avanti,
dunque, da parte dei giovani
nella comprensione del lavoro
che cambia. Ma al tempo stesso
una diffidenza verso le forme di
lavoro flessibile che riducono le
garanzie e limitano i contributi
previdenziali. Un altro elemento
che emerge dalla ricerca è che,
a seguito di alcuni impieghi
flessibili, circa un terzo dei lavoratori intervistati ha trovato
un impiego fisso.
Secondo Stefano Scabbio,
presidente e amministratore
delegato di Manpower in Italia,
i dati indicano un progresso
culturale in atto tra i lavoratori e
gli universitari che si apprestano
a entrare nel mondo del lavoro:
“Cresce la richiesta contrattuale
a tempo determinato rispetto a
qualche anno fa, affiancandosi
alla giusta ambizione per il
contratto a tempo indeterminato”. Secondo il numero uno di
Manpower, quello che manca
nel sistema italiano è soprattutto l’informazione sulle opportunità lavorative: “Gli intervistati
che si accingono a entrare nel
mondo del lavoro esprimono una
forte richiesta di chiarimenti su
quanto li aspetta”.
Le nuove forme di lavoro flessibile pagano tuttavia dazio
quando si passa a esaminare la
fedeltà dei lavoratori. Infatti,
a fronte del 73% di lavoratori
a tempo indeterminato che si
dichiara soddisfatto del lavoro
svolto e non intende cercare
un’altra occupazione, il dato si
attesta al 59% tra i liberi professionisti, al 12% tra i lavoratori a
progetto e al 10% tra quelli con
contratto a termine.
La ricerca individua due gruppi
di lavoratori “in tensione”: un
primo formato da coloro che
vorrebbero uscire dalla condizione di dipendenza a tempo
indeterminato per ottenere una
maggiore personalizzazione del
rapporto e partecipare maggiormente ai guadagni prodotti. Un
secondo da coloro che vorrebbe
invece ottenere il contratto “a
vita” per conquistare maggiori
diritti e garanzie. Le aziende
offrono nel 31,8% dei casi
un posto di lavoro a tempo
indeterminato, nel 27,3% a
tempo determinato, nel 18,2%
contratti a progetto. Nel 9,1%
dei casi si rivolgono a professionisti con partita Iva, nel 4,6%
a contratti di somministrazione
a tempo indeterminato, nel
3% dei casi, rispettivamente,
alla somministrazione a tempo
determinato, a contratti di inserimento, all’apprendistato. Risulta quindi prevalente il ricorso
a rapporti di lavoro dipendente
(59% delle scelte totali).
Inoltre, aziende e lavoratori
hanno un differente punto di
vista sulle priorità legate al lavoro. Se, infatti, le imprese danno
la priorità alle opportunità di
sviluppo professionale per i lavoratori a tempo indeterminato
Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di Manpower
e si focalizzano sulle condizioni
lavorative dei lavoratori temporanei, per i lavoratori vale il
contrario: i collaboratori e gli
atipici guardano con maggiore
interesse alle occasioni di sviluppo, mentre i dipendenti alle
condizioni lavorative. Lo studio
richiama infine l’attenzione
sulla necessità di creare una
forma contrattuale unitaria,
con trattamento retributivo e
normativo di base unico, per
porre fine al fenomeno che vede
coesistere contratti molto diversi a fronte di attività simili.
Maggio 2007
11
A ziende che assumono
INDESIT COMPANY:
l’azienda europea
con un’anima italiana
Mentalità giovane e flessibile, spirito di squadra e creatività
le skills richieste per entrare a far parte di questo grande Gruppo
a cura di Franco De Rosa
I
l Gruppo Indesit Company
è nato nel 1975 dalla Divisione Elettrodomestici delle
Industrie Merloni ed è oggi
il secondo produttore in Europa
e il quinto nel mondo, con oltre
14 milioni di elettrodomestici
distribuiti ogni anno ed un fatturato di oltre 3 miliardi di euro.
Indesit, Ariston, Hotpoint e
Scholtès sono i principali brand
del Gruppo e in un settore che
diventa sempre più competitivo,
diversi sono i motivi per cui è
stato scelto nel 2005 il marchio
Indesit per indicare tutta la
Società:
12
Mercurius magazine
Indesit è infatti il più internazionale dei marchi e
meglio racchiude ed esprime
la personalità del gruppo:
giovane, semplice, dinamica,
affidabile;
 Company perchè sottolinea
la scelta strategica di mantenere un’organizzazione unica,
sinergica e veloce e vuole far
convivere e integrare culture
differenti.
Indesit Company è la risposta
alle nuove prospettive di sviluppo della società ed è l’espressione dell’entusiasmo per il
futuro e del costante impegno
a migliorarsi, un impegno che
l’azienda vuole trasmettere a
tutti: ai clienti, agli investitori,
ai partner e ai dipendenti. Il
processo di innovazione continua e la capacità di rinnovarsi e
di mantenersi in sintonia con i
consumatori, hanno permesso a
Indesit Company di mantenere
un trend di crescita costante.
Indesit Company, presente
nel mondo con oltre 17.000
persone, 18 stabilimenti e 24
sedi commerciali, persegue un
modello di sviluppo sostenibile,

puntando a favorire il progresso
sociale delle realtà in cui opera
e contribuendo ad esportare il
Made in Italy: in questo modo,
da impresa italiana affermata in
Europa, è diventata una Società
europea con un’anima italiana.
L’internazionalità dell’azienda
è evidente anche nella formazione del management. Nei
mercati europei la maggior
parte dei manager vengono
scelti localmente. Oggi a capo
di Inghilterra, Turchia, Francia,
Germania, Repubblica Ceca,
Bulgaria, Russia, Austria, Grecia ci sono dirigenti della stessa
aerea geografica.L’essenza di
Indesit Company è racchiusa
in due parole: Simply Better.
Simply Better significa migliorare ogni giorno in ogni attività
per rispondere alle esigenze
dei dipendenti, dei clienti,
dei fornitori, degli investitori,
delle comunità, per premiarne
la fiducia.
Le risorse umane
Le risorse umane sono un fattore strategico per il successo
dell’azienda. In Indesit Com-
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
pany le risorse umane lavorano
in team internazionali e sono:
innovative, dotate di spirito
d’iniziativa, creative e capaci di
applicare inventiva e innovazione in tutto ciò che fanno;
rispettose, attente e responsabili verso i consumatori, tutti
gli stakeholder, compreso l’ambiente;
ambiziose, piene di entusiasmo,
appassionate per l’eccellenza,
orientate al miglioramento
continuo;
in contatto con gli altri, attente alle esigenze di tutti gli
stakeholder per dare sempre le
risposte e le soluzioni migliori;
genuine, aperte, trasparenti e
autentiche.
Le persone assunte in Indesit
Company hanno una mentalità
giovane e flessibile e hanno voglia di affermarsi in un’azienda
tra le più giovani nel settore, ma
che è caratterizzata da ben due
tipi di business (free standing e
built-in) e da tre diverse linee
di prodotto: freddo, cottura e
lavaggio.
L’azienda ripone molta fiducia
nei giovani ed è pronta ad
affidare loro incarichi di responsabilità. Negli ultimi due
anni sono stati assunti oltre 100
neolaureati, alcuni dei quali
ricoprono già importanti ruoli
nelle diverse aree aziendali.
Un’attenta politica della formazione e sviluppo del personale
ne consente infatti la crescita
professionale, attraverso l’identificazione di percorsi di carriera
che permettono, tramite esperienze gestionali di complessità crescente, sia in Italia che
all’estero, di arrivare a ricoprire
Per lavorare in INDESIT COMPANY
Per profili Junior o neolaureati la selezione prevede inizialmente una
giornata di colloquio di gruppo, curata dalla struttura People & Knowledge
Development, responsabile del reclutamento e delle prime fasi della
selezione. L’obiettivo iniziale è quello di valutare i lavori svolti individuando
le risorse che dimostrano spiccate capacità nel lavoro in team e nel problem
solving. Queste risorse accedono quindi ad una fase successiva nella
quale vengono sottoposti a un processo di assessment che prevede test
psico-attitudinali e colloqui individuali mirati a valutare le caratteristiche
personali del candidato, le attitudini, le esperienze e le competenze
professionali maturate rispetto alla mansione richiesta, la rispondenza
ai valori aziendali, la motivazione all’azienda e al ruolo. Per inviare la
propria candidatura è necessario compilare il form on line presente sul sito
www.indesitcompany.com.
ruoli importanti. In particolare,
il sistema di gestione delle risorse è basato sulla meritocrazia e
prevede un processo annuale di
valutazione della performance,
misurata attraverso il raggiungimento di obiettivi concordati
a inizio anno e la rispondenza
ai valori aziendali. Le carriere si
realizzano attraverso la partecipazione a progetti internazionali
e job rotation che consentono
di conoscere realtà e culture
diverse.
Le risorse umane collaborano
in maniera integrata in gruppi
di lavoro per raggiungere gli
obiettivi aziendali. L’atteggiamento individualista non
premia: chi opera con imprenditorialità ha un reale desiderio
di conoscenza dei collaboratori
e capacità di condivisione di
idee,progetti e sfide. Per questa
ragione i team sono internazionali e coinvolgono aree aziendali
diverse, realizzando un’effettiva
interfunzionalità.
Per informazioni sull’Azienda:
www.indesitcompany.com
La formazione
Nei piani di formazione successivi all’assunzione è previsto
un periodo di training di 5 giorni nel corso dei primi quattro
mesi dall’assunzione, mentre
nel corso dei primi due anni di
presenza in azienda, sono previste 5 settimane di formazione
per lo sviluppo delle capacità
manageriali (Communication/
teamworking,Creative Problem
Solving, Time, Leadership,
Project & People Management,
Negotiation, Presentation &
Public Speaking, Basic Finance). In alcuni aree, ad esempio
nella logistica, dopo sei mesi di
training da neolaureato si può
arrivare a gestire la programmazione della produzione di un
intero stabilimento.
Maggio 2007
13
A ziende che assumono
Lavorare in campo
energetico nel rispetto
dell’ambiente e delle
comunità locali
Endesa Italia punta a potenziare l’uso di energie rinnovabili
e a sviluppare una comunicazione chiara, trasparente
e continua con i propri “stakeholder”
a cura di Franco De Rosa
E
ndesa Italia nasce nel
settembre 2001 attraverso
un investimento di 3.585
milioni di euro e a seguito
del processo di liberalizzazione
del mercato dell’energia.
La proprietà è per l’80 % di
Endesa S.A, leader tra i gruppi
energetici internazionali con
circa 46 Gigawatt installati in
15 Paesi e oltre 23 milioni di
clienti, e della multiutility ASM
Brescia (20%).
Oggi Endesa Italia è il primo
operatore privato del Paese
14
Mercurius magazine
con 25,1 TWh prodotti nel
2006 ed un organico di oltre
mille dipendenti. La potenza
attuale di 7.022 MW è rappresentata per il 33% da impianti
ad olio-gas, per il 35% da
cicli combinati a gas, per il
15% da impianti a carbone e
per il restante 16% da centrali
idroelettriche e parchi eolici
(vedi tabella 1 e 2).
Core business dell’azienda sono
i servizi legati all’energia, in
particolare al mercato dell’elettricità dove Endesa Italia si
affaccia proponendosi come
un’impresa multinazionale efficiente e responsabile: un gruppo
industriale pronto ad essere un
player competitivo a livello
globale.
Il gruppo
• Endesa Italia SpA opera nel
settore della generazione di
energia elettrica e dispone di
5 siti termoelettrici, 2 nuclei
idroelettrici e, attraverso la controllata Florinas, 1 parco eolico
per una potenza complessiva
installata pari a 6.590 MW.
• Endesa Italia Power & Fuel
srl, interamente controllata da
Endesa Italia SpA: opera nella
commercializzazione di energia
elettrica e altri prodotti energetici nonché all’erogazione di
servizi correlati; la società ha
iniziato a operare dal 1 novembre 2002 attraverso la vendita di
energia elettrica a clienti idonei
(clienti industriali, aziende municipalizzate e traders).
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
• Idas srl interamente con-
trollata da Endesa Italia SpA:
opera nel settore delle energie
rinnovabili ed è stata acquisita
il 24 dicembre 2004.
• Florinas srl, acquisita il 12
luglio 2004 e controllata da Endesa Italia SpA: opera nel settore
delle energie rinnovabili.
La mission
Obiettivi ambiziosi animano
questa “giovane” azienda:
• massimizzazione del valore
dell’investimento dei propri
azionisti;
• erogazione ai propri clienti di
servizi che superano le loro
aspettative;
• valorizzazione e sviluppo delle
capacità professionali dei
propri dipendenti.
Questi principi costituiscono gli
elementi essenziali del contratto
virtuale di Endesa Italia con i
propri interlocutori, rispetto ai
loro interessi e alle loro attese.
L’Azienda segue inoltre, nelle
realtà locali in cui opera, il
modello di business fortemente
orientato alla sostenibilità puntando in particolare sul rispetto
delle persone e dell’ambiente e
sullo sviluppo di un sistema di
relazioni chiaro e positivo con
le comunità locali.
Le risorse umane
La politica di gestione e sviluppo delle risorse umane
adottata dalla Società si fonda
sul governo integrato e coerente dei processi di selezione,
valutazione, compensation e
formazione, ciò allo scopo di
sostenere il perseguimento degli
obiettivi strategici e di business
e di affrontare con sicurezza le
Per lavorare in ENDESA ITALIA
Lavorare in Endesa Italia permette di inserirsi in una struttura
internazionale solida, giovane, dinamica e stimolante che privilegia
aspettative e impegno professionale.
Per i neoassunti è previsto un percorso conoscitivo dell’Azienda, con
particolare attenzione ai processi e alle principali funzioni che interagiscono
con la propria area di inserimento. L’iter formativo prevede l’approfondimento
delle competenze, conoscenze e capacità necessarie per intraprendere un
percorso professionale in ambito nazionale ed internazionale attraverso
piani di formazione adeguati. In particolare Endesa Italia ricerca brillanti
giovani che abbiano appena ultimato o stiano per ultimare il loro percorso
di studi e che siano interessati a partecipare a programmi di tirocinio
formativo o stage. Per i giovani neolaureati viene predisposto un percorso
formativo ad hoc e viene assegnato un tutor interno. Nella sezione “Carriera
in Endesa” del sito istituzionale del Gruppo www.endesaitalia.it è possibile
visionare le posizioni aperte ed inviare la propria candidatura, oppure inserire
semplicemente il proprio curriculum nella banca dati del Gruppo.
Maggiori informazioni su questa Azienda a questo indirizzo:
www.endesaitalia.it
Tabella 1
Tabella 2
Potenza installata
per fonte energetica
Mix di capacità
Idrico
16%
Carbone
15%
Olio/gas
29%
CCGT
35%
OCGT
4%
Carbone 15%
Olio-gas 29%
Idraulica/eolica 16%
Gas CCGT 36%
OCGT 4%
sfide imposte dai cambiamenti
che interessano l’ambiente esterno, la struttura organizzativa e i
processi gestionali.
Obiettivo primario è quello di
sviluppare le conoscenze tec-
niche e le capacità manageriali
necessarie al fine di ricoprire nel
tempo, ruoli di responsabilità
sempre maggiori sia sugli impianti di produzione che nelle
aree strategiche di staff.
Maggio 2007
15
O fferte di lavoro
PRICEWATERHOUSECOOPERS RICERCA
LAUREATI SU MILANO,ROMA E TORINO
Opportunità nel settore del Governance, Risk and Compliance
 Pricewaterhousecoopers Advisory, società leader mondiale
nei servizi professionali alle imprese, ricerca, per le proprie sedi di Milano,
Roma, Torino nel settore GRC – Governance, Risk and Compliance – figure
professionali con esperienza maturata presso primarie società di revisione, di
consulenza o in primarie aziende multinazionali. I candidati dovranno essere in
possesso di una laurea di secondo livello o equivalente in economia, ingegneria gestionale, giurisprudenza (master preferenziale), avere un’età compresa tra
i 25 e i 32 anni, conoscenza fluente della lingua inglese e skill consulenziali.
RISK MANAGEMENT E ANALISI SISTEMA CONTROLLO INTERNO
Rif. GRC01
Conoscenza delle tecniche di internal audit e metodologie di analisi dei
processi, valutazioni dei rischi e analisi del sistema di controllo interno.
Costituisce elemento preferenziale la conoscenza dei principali sistemi
NUMEROSE OPPORTUNITÀ DI LAVORO
PER NEOLAUREATI
La EEMS amplia il proprio organico nella sede di Rieti
 EEMS è uno dei principali player mondiali nell’assemblaggio e
collaudo di semiconduttori. Presente in Italia, Cina e Singapore, EEMS
nasce nel 1994 dalla Texas Instruments. Quotato in Borsa di Milano, conta
circa 1500 dipendenti di cui oltre 400 nello stabilimento di Rieti.
PROGETTO SOLAR
EEMS, con la costituzione della società EEMSolar, inizierà la produzione
di celle e pannelli fotovoltaici nello stabilimento di Rieti già nel 2008 con
l’installazione di una prima linea che raggiungerà una potenza minima di 30
MW e la costituzione di un nucleo di R&S. Per questa ragione ricerca:
RICERCA E SVILUPPO (Rif. Sol1)
Figure professionali e manageriali per lo sviluppo e la progettazione
id celle fotovoltaiche di prima, seconda e terza generazione; di moduli
fotovoltaici per applicazione nei mercati residenziali, building integrated
PV, applicazioni off-grid, power plant; di campi fotovoltaici di piccola,
media e grande dimensione.
16
Mercurius magazine
ERP e delle problematiche di analisi dei rischi e valutazione del sistema
di controllo in ambiente informatico.
AMBIENTE E CAMBIAMENTO CLIMATICO Rif. GRC02
Conoscenza dei sistemi di qualità e gestione ambientali, esperienza in
audit e due diligence “ambientali”, nella VIA, VAS o IPPC e disponibilità
ed interesse ad approfondire tali tematiche
COMPLIANCE E ANTIRICICLAGGIO Rif. GRC03
Conoscenza ed esperienze sulle norme richiedenti specifiche attività
di compliance (D.Lgs.231/01, L.262/05, Antiriciclaggio, Sox ecc.) sugli
obblighi connessi alle norme/regolamenti emessi dalle Autorità di
Vigilanza (Consob, UIC, ecc.) con particolare attenzione alle tematiche
di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo.
Saranno inoltre valutati , per posizioni di stage, eventuali candidati di
età inferiore a 27 anni che, pur non avendo maturato l’esperienza richiesta, dimostrino di avere profili interessanti in relazione alle tematiche in
oggetto. Gli interessati/e (L.903/77) sono pregati di inviare un dettagliato
CV, autorizzando la società al trattamento dei dati personali ai sensi del
D.Lgs. 196/03, al seguente indirizzo e-mail: [email protected], citando
nell’oggetto della mail il riferimento di interesse. 
PRODUZIONE DI CELLE FOTOVOLTAICHE (Rif. Sol2)
− Figure professionali e manageriali per la gestione di team di lavoro
e di processi di produzione.
− Figure tecniche per la conduzione e manutenzione di macchine ed
impianti e per la gestione del processo con competenze di meccanica,
elettronica e chimica.
SERVIZI DI SUPPORTO ALLA PORDUZIONE (Rif.Sol3)
Figure professionali e manageriali nelle aree della Logistica, Pianificazione, Acquisti, Servizi di Stabilimento e Qualità con particolare riguardo
all’osservanza della normativa di settore.
MARKETING E VENDITE(Rif.Sol4)
Figure professionali e manageriali per la ricerca strategica e lo sviluppo
del mercato, dotate di attitudini relazionali rivolte alla comprensione ed
alla risoluzione delle necessità del cliente.
I candidati hanno un’ottima conoscenza della lingua inglese ed una
qualificata esperienza nel settore, oppure sono neolaureati, prevalentemente in Ingegneria, Chimica e Fisica. Sede di lavoro: Rieti.
Inviare il proprio cv evidenziando il riferimento a: EEMS Italia Spa
– Servizio Selezione del Personale – e-mail: [email protected] - Viale
delle Scienze, 5 02015 Cittaducale (RI) Telefono 0746/604.683 – Fax:
0746/604.406. 
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
PIOGGIA DI OCCASIONI PER INGEGNERI
IN TOTAL
Per il potenziamento dello Stabilimento in Basilicata si aprono
numerose opportunità
 Total è tra i primi Gruppo Mondiali nell’industria del petrolio e
del gas, presente in più di 130 paesi impiega oltre 111.000 persone
nel mondo. Le sue attività comprendono tutta la catena del petrolio
e del gas: esplorazione e produzione di petrolio e gas, raffinazione e
distribuzione, trading, elettricità. Per il progetto di Tempa Rossa, che
prevede lo sviluppo di un giacimento petrolifero sito in Basilicata, Total
sta ricercando le seguenti figure professionali:
SITE MANAGER sede Corleto Perticara (PZ) Rif. 4540-A
Riportando all’Exploitation Manager e coordinando le risorse assegnate,
è responsabile del raggiungimento degli obiettivi di produttività del sito,
in conformità agli standard di sicurezza e rispettando gli obiettivi del
gruppo. Il candidato ideale ha una formazione ingegneristica, chimica
o meccanica e ha un’esperienza pluriennale nel settore oil&gas anche
in posizioni manageriali.
PRODUCTION SUPERINTENDENT sede Corleto Perticara (PZ)
Rif. 4540-C
Riportando al Site Manager, è responsabile delle attività di produzione,
assicura che siano condotte seguendo le procedure di sicurezza e protezione dell’ambiente, rispettando i programmi di produzione e ottimizzando
costi e tempi. Il candidato ideale è un ingegnere con buona esperienza nel
l’ambito dei processi di estrazione e trattamento oil&gas.
EXPLOITATION ENGINEER sede Roma Rif. 4540-D
Riportando all’Head of Production, segue le attività di ingegneria del
progetto, supporta il development engineer sugli aspetti di processo
degli studi relativi allo sfruttamento del sito e predispone il sistema di
reporting. Il candidato ideale è un ingegnere chimico o meccanico che
ha maturato qualche anno di esperienza nell’ingegneria di processo nel
settore oil&gas.
DEVELOPMENT ENGINEER sede Roma Rif. 4540-E
Riportando all’Head of Maintenance, si occupa degli studi relativi ai lavori
pertinenti il sito e l’impianto. Partecipa alla valutazione tecnica delle gare
d’appalto e supervisione l’esecuzione dei lavori. Il candidato ideale è un
ingegnere civile o meccanico che ha qualche anno di esperienza nelle
costruzioni e nel project engineering nel settore oil&gas.
INSPECTION ENGINEER sede Corleto Perticara (PZ) Rif. 4540-G
Riportando al Site Manager, garantisce l’integrità degli asset aziendali
e la loro conformità con le regole del gruppo e le leggi in vigore.
Il candidato ideale ha una laurea in ingegneria, ha maturato una
significativa esperienza in un ruolo analogo nel maintenance del
settore oil&gas.
HEAD OF MAINTENANCE sede Corleto Perticara (PZ) Rif. 4540-H
Riportando all’Exploitation Manager, è responsabile della gestione delle
attività di manutenzione e delle modifiche dell’impianto. Supervisiona
gli aspetti tecnici-economici di ogni progetto e modifica della struttura
e coordina le richieste di proposte tecniche per i service contracts. Il
candidato ideale è un ingegnere che ha esperienza in un ruolo analogo
nel maintenance del settore oil&gas.
MAINTENANCE SUPERINTENDENT sede Corleto Perticara (PZ)
Rif. 4540-L
Riportando al Site Manager, è responsabile delle attività di manutenzione e dei servizi logistici e assicura che siano condotte seguendo
le procedure di sicurezza e di protezione dell’ambiente, rispettando i
programmi di manutenzione e ottimizzando costi e tempi. Il candidato
ideale ha una formazione ingegneristica e ha maturato una significativa esperienza nel settore della maintenance, meccanica, elettricità e
strumentazione.
GEOLOGO DI SINTESI sede Roma Rif. 4540-M
Assicura le valutazioni dei bacini attraverso gli studi e i modelli più
appropriati. Il candidato ideale è laureato in geologia, ha un massimo
di 5 anni di esperienza ed una buona conoscenza delle tecniche e degli
strumenti di analisi e interpretazione geologica.
Per tutte le posizioni è richiesta una buona conoscenza della lingua
inglese(francese gradito) e disponibilità, per il futuro, alla mobilità
internazionale. Gli interessati ambosessi sono invitati a leggere preventivamente su www.mercuriurval.it l’informativa sulla Privacy ex
art 13 dlgs 196/03.
Inviare CV citando retribuzione lorda, riferimento e autorizzazione al trattamento dei dati personali sensibili eventualmente conferiti per e-mail a
[email protected] o per posta prioritaria a Mercuri Urval
, via Turati 29, 20121 Milano. Aut. Min .Provv.1/482/RS 2005. 
Rubrica OFFERTE DI LAVORO PER LAUREATI a cura di Cristina Bonamin
Esercitando il diritto di cronaca, in questa rubrica vengono segnalate alcune offerte di lavoro di cui si ha avuto notizia
e reputate particolarmente interessanti. Ogni offerta si intende rivolta a uomini e donne.
Maggio 2007
17
C urriculum vitae
IL CURRICULUM VITAE:
FINALITÀ, OBIETTIVI
E PERSONALIZZAZIONI
Va dato un taglio diverso al cv se si è in cerca di prima occupazione
o se si vuole cambiare il proprio lavoro
a cura di Massimo Perciavalle
I
l curriculum vitae è un
elemento strategico per la
ricerca di un lavoro per cui
la sua compilazione deve
sempre richiedere attenzione e
accuratezza. Ma nella ricerca di
un lavoro è essenziale aver chiari
gli obiettivi professionali che si
vogliono raggiungere e soprattutto il settore o la mansione e il
ruolo professionale che si vuole
raggiungere.
Solo dopo aver chiarito il
percorso da intraprendere ci
si dedica alla compilazione del
curriculum, poiché bisogna
tener presente sempre delle
caratteristiche in termini di
profilo personale e di esperienze, che si presumono possono
interessare all’organizzazione
per cui si invia la candidatura. In tal senso è necessario
18
Mercurius magazine
personalizzare il curriculum
mettendo in evidenza alcune
informazioni, con la necessità
spesso di tralasciarne altre poco
pertinenti.
Il cv deve essere sintetico:
l’errore più comune è quello
di voler soddisfare l’esigenza di
essere a tutti i costi completi
nella compilazione, di voler
raccontare tutte le esperienze,
tutti i corsi svolti nel corso
della nostra vita professionale,
di volersi, quasi raccontare,
fino a riempire pagine e pagine
di scritti soprattutto per chi è
più avanti con l’età. Il consiglio
è quello di soddisfare invece
l’esigenza del selezionatore di
schematicità delle informazioni, chiarezza, coerenza e precisione delle stesse, soprattutto
riguardo a dati anagrafici come
il luogo in cui si abita, le date,
le durate delle esperienze, le
mansioni svolte.
Il curriculum vitae acquista
un significato diverso per ogni
persona; a seconda degli obiettivi da voler raggiungere e delle
esperienze possedute, converrà
mettere in evidenza alcune caratteristiche piuttosto che altre.
Per chi è in cerca di prima
occupazione ed ha poche
o nessuna esperienza:
il curriculum diventa uno strumento di presentazione di sé.
In questo caso si farà più attenzione alla precisione nella compilazione dei dati anagrafici: definire sempre l’età, il luogo del
domicilio attuale, possibilmente
vicino alla sede dell’azienda,
o quantomeno segnalare la

disponibilità a spostarsi in sedi
diverse, descrivendo il motivo
di un eventuale trasferimento,
un recapito telefonico a cui si
è reperibili.
Definire il titolo di studi,
partendo da quello più recente,
individuando date e votazione.
Evidenziare eventuali corsi
specialistici frequentati negli
istituti scolastici o universitari
e fuori.
Descrivere il grado di conoscenza delle lingue, sia scritto
che parlato. Descrivere il grado
di conoscenza del computer e
di internet.
La voce relativa al tempo libero, può servire al selezionatore
per capire se si prediligono
attività da svolgere in gruppo
o da soli. È il caso, ad esempio
della frequentazione di sport
di squadra piuttosto che sport
individuali. Evitare di segnalare
hobby impegnativi in termini
di tempo. Cercare, comunque,
di incuriosire il selezionatore;
nel colloquio potrebbe essere
spunto di discussione.
Per chi non è attualmente
occupato e in cerca
di una nuova occupazione
e ha avuto già esperienze
in diversi settori:
il cv avrà a finalità di distinguersi – farsi notare.
In questo caso il compito sarà
quello di ordinare le esperienze
avute e mettere maggiormente in rilevanza quelle che si
avvicinano di più al lavoro da
ricercare.
Se si sono svolte molte esperienze lavorative ma di breve
durata, evitare di segnalarle tutte e indicare quelle più lunghe

e significative per la mansione
di interesse.
Evidenziare le capacità relazionali e organizzative messe
in atto nello svolgere un dato
ruolo. Queste capacità sono
trasversalmente considerate in
molti contesti organizzativi.
Per i corsi di formazione seguiti
vale la stessa regola, evidenziare
solo quelli rilevanti e mettere
in luce le competenze e gli
strumenti acquisiti.
Per chi già lavora
ed è in cerca di una
nuova occupazione con
un’azienda diversa:
la finalità del curriculum vitae
sarà quella di caratterizzarsi,
ossia dare una visione specifica
e quanto più possibile orientata
verso un settore, delle proprie competenze ed esperienze
acquisite e sperimentate nel
tempo.
In questo caso per quanto
riguarda la formazione per il
selezionatore avrà più rilevanza
la parte post-studi; sarà importante, quindi, evidenziare i corsi
specialistici frequentati dopo il
diploma o la laurea.
Per quanto riguarda le esperienze
lavorative, caratterizzarsi mettendo in luce le principali mansioni
svolte, le eventuali responsabilità
avute, gli obiettivi raggiunti e le
caratteristiche personali e capacità messe in gioco.
Importante sarà inserire una
voce per indicare i propri obiettivi o la motivazione al cambiamento, indicando obiettivi di
crescita professionale e personali. Anche la grafica è importante,
meglio se semplice e schematica,
difficilmente originale.

In generale nel compilare un
cv sarebbe utile mettersi nei
panni del selezionatore e chiedersi perché dovrebbero contattare il vostro profilo e quali
caratteristiche potrebbero più
interessare.
Il curriculum è, insomma uno
strumento essenziale per far
colpo e farsi contattare per un
colloquio conoscitivo, per cui
vale sempre la pena di evidenziare le caratteristiche positive
di sé e più utili per quella data
mansione.
Alla fine della compilazione, la
lettura del curriculum vitae
potrebbe essere paragonata alla
visione della propria fotografia
migliore. In questa ci si mette
in posa, spesso ordinata, scelta,
ponderata, curata, con il vestito
migliore e con un bel sorriso
sulle labbra.
Maggio 2007
19
C olloquio di lavoro
L’IMPORTANZA DELLA FASE
CONCLUSIVA DEL COLLOQUIO
È fondamentale lasciare al selezionatore un’immagine positiva
e si consiglia al candidato di evitare di intraprendere
il discorso sulla remunerazione
L
a fase di chiusura del
colloquio è importante
come il momento iniziale. L’ultima impressione
che il candidato lascia è definitiva ed è difficile da scalzare.
È fondamentale “chiudere in
bellezza” per lasciare una buona immagine di sé all’azienda.
Spesso accade che le ultime
informazioni sul candidato
possono essere carpite proprio
nelle fase finale del confronto,
quindi è fondamentale che il
selezionato vi porga la giusta
attenzione. Ma che cosa l’esaminato deve assolutamente
evitare nel rush finale? Solitamente nel momento in cui
il colloquio volge al termine, il
selezionatore esordirà con una
frase del tipo: “Bene a questo
20
Mercurius magazine
punto penso di avere tutte le
informazioni che desideravo.
Desidera porre qualche domanda?” Bisogna ricordare che nel
corso del colloquio vengono di
solito chiariti tutti i dubbi riguardo al candidato, che dovrà
quindi stare molto attento, in
questo step, a non farne sorgere
di nuovi. Le domande e le affermazioni dovranno aggiungere
solo elementi favorevoli. Se ci
sono aspetti della propria esperienza o degli studi compiuti
che non sono stati toccati e
che sono positivi per la mansione è il momento di tirarli
fuori: bisogna concentrarsi su
questioni importanti oltre che
di evidente interesse anche per
l’azienda. Attenzione, però, a
non fare emergere tutte quelle
a cura di Angelo Giovinazzo
cose che avreste voluto dire
durante l’incontro.
Nel caso in cui l’intervistatore
non abbia parlato fino a questo
momento del trattamento economico si consiglia all’interessato di evitare di intraprendere
il discorso. Il candidato deve
dimostrare di essere interessato al tipo di lavoro e non alla
remunerazione. Generalmente
accade che al termine della
selezione, qualora il candidato
venga scelto o abbia ricevuto
una proposta formale di assunzione, è l’azienda a proporre
le proprie condizioni sia in
termini di retribuzione che per
altri aspetti inerenti la posizione
offerta. È ora che l’esaminato
deve assecondare o respingere il
compenso che gli è stato propo-
sto: nel caso ritenesse di valere
di più è consigliabile sostenerlo
con argomentazioni valide.
Guai ad accelerare anche i tempi di risposta. Il selezionatore
esporrà sempre – soprattutto
nelle società di selezione – come
sarà data la comunicazione
finale sull’esito del colloquio
(per telefono, per posta, ecc.).
Mai ribattere con delle frasi
controproducenti come: “Mi
chiami solo la sera”.
Proprio nel momento del
termine e dei saluti bisogna
suggerire al candidato di non
alzarsi prima che lo abbia fatto l’interlocutore (come se la
sedia “scottasse”); dopodichè si
saluterà cordialmente con una
stretta di mano calorosa e un
sorriso che lasciano sempre un
buon ricordo (anche se si è avuta
la sensazione che il colloquio
non sia stato positivo il prescelto
non deve lasciar trasparire alcun
segno di delusione). Attenzione
a non alzarsi buttando la sedia
all’indietro con irruenza e sollievo: il rumore potrebbe dar
fastidio e il gesto indisporre.
In sostanza si può affermare
che si è “liberi” solo fuori dalla
vista del selezionatore e dal suo
ufficio, meglio se lontani dalla
sede del colloquio. In generale
per il congedo valgono tutte
le indicazioni date per la fase
iniziale del colloquio (stretta di
mano, tono della voce, saluti).
Infine è utile sapere che bisogna
trattare bene le segretarie degli
uffici che si incontrano: spesso
hanno un potere d’influenza
insospettabile.
Se il selezionatore nel congedare
l’esaminato ricorre ad una frase
del tipo: “Le faremo sapere”,
Thank you note
È una prassi molto comune in Usa e molto rara in Italia e quindi
potenzialmente utile per differenziarsi. È un normale bigliettino di
ringraziamento in cui si ringrazia per l’attenzione concessaci col
colloquio, lo si ricorda come un’esperienza gradevole e istruttiva, si
ribadisce l’interesse per la posizione aperta, e si esprime speranza…
Può anche darsi che ad alcuni dia fastidio: ma se sarà stato scritto
bene otterrà quanto meno l’effetto di farvi ricordare prima che le
decisioni siano prese.
È utile inviare anche delle “thank you note” alle aziende che ci
piacciono molto e ci hanno risposto negativamente: se veramente
la risposta negativa è dovuta solo alla momentanea mancanza di
opportunità avremo ravvivato un legame che altrimenti sarebbe
stato sepolto in archivio.
Alcuni esempi di questa lettera, anche se in lingua inglese, sono
disponibili all’indirizzo jobsearch.about.com/od/thankyouletters/
a/samplethankyou.htm.
ma la risposta si fa attendere,
è il caso di sollecitarla e di farsi
sentire? Il fatto di chiedere notizie non è visto in modo negativo
se la comunicazione è corretta
e avviene in modo garbato (la
telefonata per sapere l’esito è
solitamente ben accettata).
È importante che l’individuo,
dopo la prova, faccia un’analisi attenta dell’andamento
del colloquio di selezione,
così, nell’attesa di eventuali
sviluppi, potrebbe iniziare a
prepararsi per il successivo
confronto. In sostanza un’autoanalisi che valuti la propria
prestazione: dove l’esposizione
è stata convincente e dove
invece si sono manifestate
debolezze. Nel caso in cui
non si venisse scelti non è il
caso di drammatizzare o “di
buttarsi giù”: quello per cui
ci si è presentati poteva non
essere il posto adatto e un apparente insuccesso può essere,
in realtà, un grande successo e
aprire altre possibilità. È doveroso rimarcare un concetto: il
candidato ideale per qualsiasi
lavoro non è sempre il più bravo, ma è quello che risponde
meglio alle caratteristiche della
posizione per cui si propone.
Maggio 2007
21
R etribuzioni
Produzione, produzione del servizio,
qualità e manutenzione: le solite
differenze e una grande metamorfosi
Migliorano le retribuzioni dei laureati con poca esperienza,
a cura di Thèodore Guida
più malleabili e pronti a imparare
I
l settore Produzione, produzione del servizio, qualità e manutenzione è il
settore aziendale ove gli impiegati compiono quelle azioni
di gestione e controllo dei sistemi e dei processi di lavoro, senza
le quali le aziende, pubbliche o
private che siano, non avrebbero
ragione di esistere.
Si tratta di un settore in forte
espansione e in rapido cambiamento e questo ha dei riflessi
anche dal punto di vista retributivo. Infatti, gli impiegati di
questo settore, come mostra la
ricerca condotta dall’Od&M,
se la passano piuttosto bene,
con un reddito medio annuo di
26.986 euro.
Per quanto riguarda i laureati
under 30 ci sono lievi differenze a seconda dell’esperienza
maturata: i laureati con 1-2
anni di esperienza percepiscono
attualmente un reddito medio
annuo di 24.080 euro, mentre, i laureati con 3-5 anni di
esperienza guadagnano 26.686
euro. Però, mentre i laureati con
1-2 anni di esperienza hanno
visto aumentare il proprio stipendio annuo del 6,4% rispetto
al 2001, i laureati under 30 con
3-5 anni di esperienza hanno
assistito ad un decremento del
proprio reddito annuo pari a
2,3 punti percentuali.
Quindi, come per il settore
Comunicazione, commerciale e Marketing analizzato
lo scorso mese, l’aumento che
caratterizza la fascia con 1-2
anni di esperienza è proporzionale alla diminuzione che
caratterizza la fascia con 3-5
di esperienza.
Questo dato, probabilmente,
è da ricondursi al fatto che
in questo delicato settore le
aziende preferiscono coloro i
quali “senza esperienza”, sono
più propensi ad apprendere
i sistemi con i quali vengono
gestiti e controllati i processi
produttivi, oltre al fatto che
i lavoratori con minor esperienza percepiscono uno stipendio minore. Inoltre, la
globalizzazione dei mercati si
è concretizzata in fenomeni
come la terziarizzazione e la
certificazione di qualità che
hanno profondamente mutato
il modo di gestire e controllare
la produzione aziendale e, di
riflesso, la figure professionali
atte a svolgere questo ruolo. La
terziarizzazione di particolari
settori di attività, considerati marginali dall’azienda, ha
avuto non soltanto il pregio di
far sì che queste potessero concentrarsi soltanto sulle proprie
core competence (competenze
in cui un’ azienda eccelle), ma
anche quello di permettere la
nascita e la crescita di imprese
Abbreviazioni Aree funzionali
mcc: marketing, commerciale
e comunicazione
it: Information Tecnology
ppqm: produzione, qualità,
manutenzione
r&s: ricerca e sviluppo
ru: risorse umane
acl: acquisti e logistica
afc: ammin., finanza e controllo
dg: direzione generale
Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine
22
Mercurius magazine
RETRIBUZIONI IMPIEGATI PPQM
(Produzione, Produzione del servizio, Qualità, Manutenzione)
IN FUNZIONE ALL’AREA TERRITORIALE
RETRIBUZIONI IMPIEGATI PPQM
(Produzione, Produzione del servizio, Qualità, Manutenzione)
IN FUNZIONE ALL’AREA TERRITORIALE
Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine
produttrici dei più svariati
servizi. Ed ecco come i nuovi
laureati dei nuovi corsi di
laurea che riguardano questo
settore, trovano terreno fertile
per mettere in pratica le proprie
conoscenze e, le aziende, possono attingere forze nuove da
un mercato del lavoro sempre
più variegato.
Inoltre, non c’è azienda di un
certo livello che non adotti un
sistema di certificazione della
qualità. Certificazione della
qualità, nata da sollecitazioni
legislative e da progetti sempre
più ampi di sostenibilità sociale
in cui aziende di un certo livello
non possono non impegnarsi.
Certificazioni, come la Iso9000
1,2,3, che d’altronde, danno
all’azienda particolari vantaggi tra cui quello di poter
partecipare a gare che riguardano appalti pubblici. Appalti
pubblici, come la produzione
e la fornitura del servizio di
pulizia e ristorazione da parte
di aziende private ad aziende
pubbliche, come ad esempio
gli Ospedali. Aziende private
che, dunque, in concorso con
l’azienda pubblica, possono
produrre servizi come l’assistenza sanitaria, l’assistenza
scolastica, l’assistenza fiscale
etc., lasciando libertà di scelta
al cittadino e facendo crescere
vertiginosamente il settore che
riguarda la produzione del
servizio.
Per non parlare dell’aspetto
ergonomico che ormai deve
caratterizzare l’azienda per
permettere la migliore interazione possibile tra uomo e
uomo, uomo e ambiente di
lavoro, e uomo e strumenti del
proprio lavoro. Ed ecco perché
le nuove leve dell’ingegneria
gestionale, di manutenzione
e programmazione dei processi lavorativi fanno gola alle
aziende più avvedute e pronte
al cambiamento. La situazione più generale, comunque,
mostra le solite differenze retributive: a nord-ovest si guadagna 27.777 euro; a nord-est
26.984 euro; al centro 26.377;
a sud 25.026. Duemila euro
dividono, dunque, il Sud dal
Nord. E la stessa cifra, all’incirca, divide il sesso debole da
Fonte OD&M – Elaborazione Mercurius Magazine
quello forte. Se passiamo poi,
ad analizzare le retribuzioni per
fasce d’ età, le distanze si fanno
spaziali: dai 20.780 euro di un
ventiquattrenne ai 33.549 di
un sessantenne.
La differenza, invece, è insolita
se analizziamo le fasce retributive a seconda delle dimensioni
aziendali. Infatti, in questo
settore, a guadagnare di più,
sono proprio gli impiegati dell’azienda di medie dimensioni con 28.412 euro rispetto ai
28.095 della grande azienda e
ai 25.723 della piccola azienda.
La situazione generale, dunque,
appare positiva e, il dato più
confortante e rappresentato
proprio dalla grande metamorfosi che dal punto di vista
organizzativo e gestionale, sta
caratterizzando questo settore.
Metamorfosi che si rifletterà
positivamente proprio sui neolaureati in quanto le aziende, a
causa del mutamento in corso,
non potranno fare a meno di
svecchiare i propri organici e
quindi cambiare i propri modi
di gestire e controllare la produzione.
Maggio 2007
23
C ontratti di lavoro
L’AZIENDA CHIAMA
E IL LAVORATORE RISPONDE
Poco simpatica ai sindacati
la regolamentazione del “job on call”
D
etto anche lavoro a
chiamata o job on call,
il lavoro intermittente
è stato introdotto nel
nostro ordinamento con il d.
lgs. 276/03 (articoli 33-40) in
attuazione della legge delega
n. 30/03. Fra i diversi contratti
atipici disciplinati dalla Riforma Biagi, esso è stato quello
maggiormente osteggiato dalle
organizzazioni sindacali ed allo
stato attuale non ha trovato
ancora una piena attuazione:
sono note ai più, infatti, le critiche mosse a questa particolare
tipologia negoziale, considerata
come l’espressione della massima mercificazione del lavoro
e della precarietà, avente quali
destinatari i soggetti più deboli del mercato, incerti sulla
reale consistenza di un reddito
variabile di giorno in giorno,
24
Mercurius magazine
obbligati ad aspettare una possibile chiamata al lavoro. D’altra
parte, però, non vi è chi non
abbia sottolineato come questo
contratto abbia rappresentato
sia un’ulteriore possibilità di
inserimento o reinserimento dei
lavoratori nel mercato del lavoro
sia il passo decisivo per la regolarizzazione della prassi del cosiddetto “lavoro a fattura” usato
finora per le richieste di attività
lavorativa non occasionale ma
con carattere intermittente.
In particolare il contratto di
lavoro a chiamata è quello mediante il quale un soggetto si
pone a disposizione del datore
per svolgere determinate prestazioni di carattere discontinuo o
intermittente (individuate dalla
contrattazione collettiva nazionale o territoriale) o per svolgere
prestazioni in determinati pe-
a cura di Alessandra Torchia
riodi nell’arco della settimana,
del mese o dell’anno.
Salvo che dalla Pubblica Amministrazione, il job on call può
essere stipulato da qualunque
impresa, ad eccezione di quelle
che non abbiano effettuato la
valutazione dei rischi prevista
dalla legge sulla sicurezza nei posti di lavoro (d. lgs 626/1994):
a) con qualunque lavoratore per
lo svolgimento di prestazioni di
carattere discontinuo o intermittente, secondo le esigenze
individuate dai contratti collettivi
stipulati da associazioni dei datori
e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul
piano nazionale o territoriale;
b) indipendentemente dal tipo
di attività con lavoratori disoccupati con meno di 25 anni o con
più di 45 anni, anche pensionati;
per il lavoro nel week-end o in pe-
riodi predeterminati (ferie estive,
vacanze pasquali o natalizie).
Per completezza espositiva, in
relazione al punto a), stante la
carenza di determinazioni contrattuali causate dall’avversità
dei sindacati, il Ministero del
Welfare ha provveduto in via
sostitutiva, ad individuare le particolari esigenze di produzione,
intermittente o stagionale, che
legittimano il ricorso all’istituto. Si tratta delle occupazioni
che richiedono un lavoro discontinuo, indicate nel Regio
Decreto 2657/1923 (custodi,
fattorini, inservienti, personale
di servizio e di cucina in alberghi,
ecc). Quanto, invece, ai periodi
temporali è opportuno affidarsi
alla logica e al significato invalso
dall’uso comune, recepito per
altro dalla circolare ministeriale
n. 4/2005, nella quale si definisce
week-end quel periodo che va
dal venerdì pomeriggio, dopo le
ore 13.00 fino alle ore 6.00 del
lunedì; per vacanze natalizie l’intervallo di tempo compreso tra
il 1° dicembre ed il 10 gennaio;
per periodo pasquale quello che
va dalla domenica delle Palme
al martedì successivo al lunedì
dell’Angelo e per vacanze estive
i giorni compresi dal 1° giugno
al 30 settembre.
Gli intervalli così individuati,
sono modificabili dalla contrattazione collettiva, la quale potrà
ampliarli o restringerli in base alle
specifiche esigenze effettivamente
riscontrate, proprie per ogni settore produttivo di riferimento.
Il contratto è previsto in due
forme: il lavoratore, infatti, può
scegliere di vincolarsi o meno
alla chiamata. Nel primo caso il
datore di lavoro ha l’obbligo di
Per saperne di più:
•
www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/RapportiLavoro/
LavoroIntermittente/default.htm ;
•
www.filodiritto.com/diritto/pubblico/lavoro/
lavorointermittentebonzagnibasso.htm
•
www.rassegna.it/2004/speciali/lavoro/chiamata.htm
corrispondere un’indennità di
disponibilità relativa ai periodi
di inattività. Inoltre può essere
stipulato a tempo determinato
o indeterminato. Deve avere la
forma scritta e deve contenere
l’indicazione di una serie di elementi (che devono conformarsi
a quanto sarà contenuto nei
contratti collettivi) quali durata,
ipotesi che ne consentono la stipulazione, luogo, modalità della
disponibilità, relativo preavviso,
trattamento economico e normativo per la prestazione eseguita, ammontare dell’eventuale
indennità di disponibilità, tempi
e modalità di pagamento, forma
e modalità della richiesta del datore, modalità di rilevazione della
prestazione, eventuali misure di
sicurezza specifiche.
Al lavoratore intermittente deve
essere garantito un trattamento
economico pari a quello spettante ai lavoratori di pari livello
e mansione, seppur riproporzionato in base all’attività realmente
svolta. Per i periodi di inattività,
e solo nel caso in cui il lavoratore si sia obbligato a rispondere
immediatamente alla chiamata,
spetta un’indennità mensile,
divisibile per quote orarie. È stabilita dai contratti collettivi, nel
rispetto dei limiti minimi fissati
con decreto ministeriale, e non
spetta nel periodo di malattia
oppure di altra causa che renda
impossibile la risposta alla chiamata. Il rifiuto di rispondere alla
chiamata senza giustificato motivo può comportare la risoluzione
del rapporto, la restituzione della
quota di indennità di disponibilità riferita al periodo successivo
all’ingiustificato rifiuto, e il risarcimento del danno la cui misura
è predeterminata nei contratti
collettivi o, in mancanza, nel
contratto di lavoro. I contributi
relativi all’indennità di disponibilità devono essere versati per
il loro effettivo ammontare in
deroga alla normativa in materia
di minimale contributivo.
Da sottolineare
Non è possibile ricorrere al lavoro intermittente nei seguenti casi:
– sostituzione di lavoratori in sciopero;
– se si è fatto ricorso nei sei mesi precedenti a una procedura di licenziamento
collettivo, ovvero se è in corso una sospensione o riduzione d’orario con cassa
integrazione (questo divieto è derogabile da un accordo sindacale) per le stesse
unità produttive e/o mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente.
Maggio 2007
25
E - learning
LA VALORIZZAZIONE
DEL PATRIMONIO STORICO
CULTURALE SI STUDIA ON LINE
Il Consorzio BAICR organizza master a distanza
con metodologie innovative
B
AICR Sistema Cultura
è un consorzio non
profit costituito nel
1991 tra cinque istituti
culturali italiani - l’Istituto
della Enciclopedia Italiana,
l’Istituto Luigi Sturzo, la Fondazione Lelio e Lisli BassoIssoco, la Società Geografica
Italiana, la Fondazione Istituto
Gramsci - con lo scopo di contribuire alla valorizzazione del
patrimonio storico-culturale
del nostro paese attraverso metodologie innovative, logiche
di comunicazione e creazione
di ambienti digitali. BAICR
Sistema Cultura è agenzia
formativa accreditata dal Ministero dell’Istruzione (D.M.
18/05/2001) che organizza
corsi di perfezionamento
post lauream e master a distanza diretti principalmente
26
Mercurius magazine
al mondo dei beni culturali,
della pubblica amministrazione
e della scuola, in convenzione
con l’Università degli Studi
di Roma “Tor Vergata” o in
partnership con altre istituzioni. L’impegno di BAICR si è
sempre più orientato negli anni
verso le potenzialità offerte
dalla rete. L’apprendimento
on line, affiancato dalla presenza di una struttura didattica dedicata, permette oggi
di realizzare corsi decisamente
evoluti, in grado di proporre un
vasto repertorio di scelte con
una distribuzione capillare sul
territorio.
Valorizzare le tradizioni
enogastronomiche
Il primo master analizzato
è quello organizzato con la
Facoltà di Lettere e Filosofia
a cura di Massimiliano Grimaldi
dell’Università di Roma “Tor
Vergata”: si tratta di un Master on line di primo livello in
Cultura dell’alimentazione
e delle tradizioni enogastronomiche. Il master, giunto già
alla seconda edizione, ha come
finalità quella di valorizzare la
cultura e la tradizioni enogastronomiche, trasmettendo
un’autentica conoscenza dei
modi di produzione e di trattamento del cibo, dei prodotti
agroalimentari sia in chiave
storica che in chiave attuale.
L’obiettivo è quello di formare
professionisti del settore in
grado di progettare nuove iniziative che offrano esperienze
di qualità. Il Corso è dunque
rivolto a coloro che intendono
acquisire e perfezionare conoscenze specifiche per inserirsi
nei settori pubblici e privati
interessati alla tutela e alla
valorizzazione, nonché alla
promozione e allo sviluppo
dell’industria alimentare, del
turismo culturale ed enogastronomico.
L’attività formativa del master
prevede i seguenti moduli:
• storia e cultura enogastronomica;
• scienza dell’alimentazione;
• contenuti e metodi dell’offerta turistica: paesaggio, cultura
ed itinerari gastronomici;
• management per il turismo,
i consorzi di tutela e delle
imprese alimentari;
• comunicazione e marketing
orientati: al territorio, al paesaggio, ai parchi e alla civiltà
della tavola. Per accedere al
Master occorre aver conseguito il diploma di laurea del
vecchio ordinamento o laurea
triennale o titolo riconosciuto
equipollente ai fini dell’iscrizione, senza vincoli sulla
natura del corso di laurea.
Il Master rilascia 60 crediti
formativi ed ha un costo è
di 2.500 euro da versare in
tre rate.
Specializzazione
in educazione
Il secondo Master è di secondo
livello, prevede la modalità
e-learning e fornisce la specializzazione in Scienze dell’educazione negli insegnamenti
disciplinari. Nelle società ad
alto sviluppo il problema della
educazione e della formazione
acquista una importanza sempre maggiore, poiché aumentano in misura esponenziale le
conoscenze e le competenze
che sono necessarie per af-
Per maggiori informazioni
BAICR Segreteria didattica tel. 06 68891410
e-mail: [email protected][email protected]
frontare qualsiasi processo
lavorativo. Pertanto, non c’è
governo dei Paesi ad alto sviluppo che non sia impegnato
in riforme globali dei sistemi
di istruzione. La preparazione
disciplinare impartita dalle
università necessita infatti di
un incremento culturale che
le scienze dell’educazione sono
in grado di dare ai fini di quel
consolidamento professionale
che sia in grado di consentire
all’insegnante di affrontare con
successo quei problemi di carattere metodologico a fronte
dei quali si trova quotidianamente con i suoi studenti. Il
Master “Scienze dell’educazione negli insegnamenti
disciplinari”, organizzato
dal BAICR Sistema Cultura e
dalla Scuola IaD dell’Università di Roma “Tor Vergata”,
risponde a questa esigenza ed
offre ai docenti di ogni ciclo
di istruzione l’opportunità di
acquisire quelle competenze
necessarie per affrontare le
problematiche del mondo dei
giovani e delle sfide formative
che sono proposte. Il master
è costituito di 16 moduli, nei
quali si trattano in modo diffuso e puntuale le ragioni dei
cambiamenti socioculturali in
atto, le tematiche relative alle
modalità che caratterizzano
oggi l’apprendimento dei giovani nelle società complesse.
Il programma scientifico-disciplinare e professionale si
articola in moduli, distribuiti
in sei aree tematiche. Per accedere al Master occorre aver
conseguito il diploma di laurea
o titolo equipollente conseguito in Italia o all’estero nella
Facoltà di Lettere o di Scienze
della Formazione. L’iscrizione
al Master, che ha durata annuale, è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad un
corso di laurea, di dottorato, di
master e di specializzazione.
L’attività formativa corrisponde
a 60 crediti formativi universitari, pari a 1500 ore onnicomprensive, ed è svolta a distanza.
Il costo è di 1.150 euro.
I parametri tecnici richiesti
Hardware: Computer compatibile con un processore 80486 (100MHz o
superiore). È raccomandato un processore Pentium (133MHz o superiore),
memoria (RAM) 12-16 Mb
Software: Sistema Operativo Windows 95/98 o Windows NT4.0 o Windows
2000/XP.
Web Browser: Netscape Navigator 4.0 o superirore. Micrtosoft Internet Explorer
4.0 o superiore.
Maggio 2007
27
O pportunità all’estero
Stati Uniti d’America




STUDIARE
E LAVORARE
NEGLI STATI UNITI
Abbandoniamo da questo numero il continente europeo
per concentrarci sulle opportunità professionali e formative
offerte ai laureati dalle nazioni d’oltreoceano.
N
on potevamo non
cominciare il nostro
viaggio al di fuori del
Vecchio Continente
con una visita agli Stati Uniti
d’America, nazione meta per
eccellenza di viaggi a carattere
professionale o formativo. Vuoi
per la lingua, vuoi per la vastità
e la varietà del territorio, o per
le realtà metropolitane uniche al
mondo, gli States, come vengono comunemente denominati,
rappresentano indubbiamente
il paese più ambito per eccellenza.
Per lavorare
Occorre tener presente, innanzitutto, che trasferirsi in America
significa espatriare in un altro
continente ed è quindi necessario dotarsi di un passaporto
28
Mercurius magazine
valido e di un visto, che si può
richiedere all’USCIS, l’Ente per
la Cittadinanza e l’Immigrazione
Statunitense, www.uscis.gov.
Il passo successivo è quello di
prendere qualche informazione
sul mercato del lavoro americano ed un valido aiuto in
questo caso può giungere dal
portale www.goinglobal.com/
countries/usa/it.asp, nato
appunto per fornire a chi si
appresta a iniziare la ricerca
di una occupazione all’estero,
informazioni generali su svariate
nazioni ed in particolare sui settori professionali maggiormente
sviluppati e sulle tecniche da
utilizzare per la ricerca di un
lavoro.
Una volta focalizzata la posizione da ricercare, non c’è che
l’imbarazzo della scelta tra i siti




Popolazione: 300 milioni
Area: 9,6 milioni di km2
Capitale: Washington
Ordinamento: Repubblica
Federale
Lingua: a livello federale
nessuna; de facto l’inglese
Moneta: Dollaro americano
Prefisso telefonico: 001
Documenti necessari:
Passaporto e visto
a cura di Cristina Bonamin
di recruiting on line da consultare. Possiamo iniziare con
www.careerbuilder.com, portale nato nel 1995 e cresciuto
in maniera esponenziale negli
ultimi anni, grazie anche ad
accordi con quasi un centinaio
di testate giornalistiche e canali
televisivi statunitensi, e che
contiene un database enorme di
annunci: non esiste una sezione
specifica dedicata ai laureati, ma
scrivendo ad esempio”graduate”
nel campo keywords e non
specificando la location o la
categoria, vengono presentati
oltre 19.000 annunci!
Molto valida anche la sezione dedicata all’orientamento
(Advice & Resources) e all’elenco delle fiere e career days del
settore che si svolgeranno nel
2007.
Consente invece di filtrare
per titolo di studio il portale
www.nationjob.com, all’interno del quale, nella sezione
dedicata alla ricerca avanzata, è
possibile visualizzare gli annunci
espressamente rivolti a laureati.
Come detto in precedenza, i siti
di recruiting on line americani
sono innumerevoli ed hanno
tutti una struttura similare:
motore di ricerca degli annunci (quel che può variare è il
numero dei filtri utilizzabili),
pubblicazione di profili aziendali, possibilità di inserimento
e aggiornamento del proprio cv,
iscrizione ad una mailing list per
ricevere nella propria casella di
posta le offerte di lavoro relative
al settore di proprio interesse
e naturalmente un’ampia area
dedicata ai consigli e alle notizie
sul mondo del lavoro.
Ci limitiamo quindi a segnalare ancora due di questi portali, www.jobcentral.com e
www.jobbankusa.com, consigliando comunque di consultarli
tutti: il database infatti non è
lo stesso ed il lavoro ideale potrebbe trovarsi solo in uno di
questi siti!
Data la vastità del territorio
statunitense, consigliamo infine
di inserire sempre una location
precisa, altrimenti si rischia di
dover visionare migliaia di annunci, la maggior parte dei quali
probabilmente “non in target”.
Per gli amanti delle “vecchie
maniere”, che quindi reputano maggiormente fruttuoso
consultare la carta stampata
per ricercare gli annunci più
interessanti, ecco invece il link
ad un sito contenente il listing
dei portali dei principali quoti-
Informazioni utili
Tempo libero:
www.workandtravelusa.net
www.usatourist.com/
www.statravel.com/
Ostelli:
www.hostelbookers.com/hostels/usa/
Hotel:
hotel-guides.us
www.all-hotels.com/usa/home.htm
Alloggio:
www.apartmentsusa.com
diani americani: www.external
harddrive.com/usa/usalinks/
usa-newspapers.html.
Un’ u l t i m a a n n o t a z i o n e :
l’associazione NACELink,
www.nacelink.com, è un
network nato per collegare
università americane, aziende e
studenti e fornisce quindi una
serie di strumenti utili a tutte
e tre le tipologie di utenti. Nel
caso degli studenti, oltre ad approfondimenti su diritti e doveri
di chi si appresta alla ricerca
di un impiego, il sito indirizza al portale di recruiting on
line www.jobweb.com, rivolto
esclusivamente a laureati.
Per studiare
Come è facilmente intuibile,
anche l’universo della formazione postuniversitaria statunitense
è molto vasto. Frequentare i
prestigiosi college americani, le
università rinomate e le business
school di respiro internazionale
ha da sempre rappresentato per
gli studenti europei il perfetto
coronamento della propria
formazione universitaria. Un
Master in Business Administration, in Marketing o in General Management conseguito
presso un ente di formazione
statunitense ha infatti da sempre
permesso di accedere a posizioni
aziendali e cariche pubbliche di
prestigio e può quindi considerarsi un investimento “redditizio”, soprattutto in termini di livello di retribuzione di ingresso
in azienda o di miglioramento
retributivo negli anni successivi
al suo conseguimento. Anche in
questo caso l’universo internet
ci viene in aiuto, offrendo un
ampio ventaglio di portali, più o
meno generalisti, da consultare
per trovare il corso postlaurea
più adatto alle proprie esigenze
e preferenze.
Ambasciate e Ministeri
Ambasciata italiana a Washington:
www.ambwashingtondc.esteri.it/ambasciata_washington
Ambasciata americana a Roma:
rome.usembassy.gov/english
Ministero del lavoro Americano: www.dol.gov
Maggio 2007
29
Partiamo quindi dal sito
www.gradschools.com, che si
definisce leader tra i portali che
si occupano della promozione dei corsi postuniversitari:
direttamente dall’homepage è
possibile effettuare una ricerca
per categoria del corso o per
ente erogante. Una volta selezionata la categoria, permette
di perfezionare ulteriormente
la ricerca grazie ad una serie
di sottocategorie, a loro volta suddivise per tipologia di
erogazione: direttamente negli
USA, outside o a distanza. La
scheda che viene presentata al
termine della selezione è molto
schematica e rappresenta in
realtà un rimando al sito della
scuola e alla pagina dove viene
descritto il programma.
Se invece si preferisce avere
inizialmente una panoramica
degli enti di formazione americani, per poi decidere dove
indirizzare le proprie richieste
30
Mercurius magazine
di maggiori informazioni, meglio consultare allora il portale
www.usastudyguide.com, da
dove, nella parte bassa dell’homepage, si può accedere ad
una sezione dedicata ai master
postlaurea e ai dottorati: suddivisa
per stato, quest’area in realtà altro
non è se non il listing dei siti delle
Università e Colleges americani.
Logica inversa anima invece il
sito www.universities.com: qui
si parte infatti dalla categoria del
master che si vuole frequentare,
per passare quindi alla scelta della nazione ed infine dell’Istituto
cui richiedere maggiori dettagli.
La scheda dell’ente presentata
è ben dettagliata e consente
l’invio diretto di un form di
richiesta maggiori informazioni,
oltre naturalmente, a segnalare
il link al sito istituzionale della
scuola. Come detto in precedenza, infine, gli States rappresentano la meta ideale per chi
vuole, in particolare, fregiarsi
di un prestigioso Master in
Business Administration ed è
espressamente a queste persone
che consigliamo di consultare
il sito www.mba-businessschools.com: portale più specifico dei precedenti, presenta
infatti il profilo di oltre 650
business school e enti dislocati sul territorio statunitense
e nella cui offerta formativa
sono presenti corsi di General
Management.
Per frequentare
uno stage
La terza ed ultima motivazione che potrebbe spingere un
neolaureato a trasferirsi negli
Stati Uniti, turismo a parte, è
sicuramente quella di frequen-
tare uno stage: poter vantare
nel proprio curriculum di aver
avuto la prima esperienza professionale proprio in America,
infatti, costituisce sicuramente
un “plus”, capace di far aumentare considerevolmente le
proprie quotazioni in fase di
selezione presso un’azienda. Il
primo portale da consultare in
questo caso è indubbiamente
www.usainternship.com, sito
interamente dedicato a laureati
e professionisti stranieri interessati a frequentare uno stage
o un tirocinio negli USA: per
ogni posizione aperta vengono
indicate le mansioni che si
dovranno ricoprire, le skills
richieste per candidarsi, la durata del tirocinio e, qualora sia
retribuito, l’importo corrisposto
per la prestazione. L’invio della
propria candidatura consiste
nella compilazione di un form
molto dettagliato cui è possibile
allegare il proprio curriculum
vitae.
Proponiamo infine una visita
al sito del Consiglio per gli
Scambi Formativi Internazionali, www.ciee.org, nato
sembra proprio per mettere
in contatto studenti stranieri
e aziende statunitensi interessate ad incontrare brillanti
neoprofessionisti. Non esiste
un database consultabile on
line delle proposte, ma viene
richiesto di contattare direttamente la sede del Consiglio per
potersi iscrivere ed accedere alle
offerte. Non sembra vengano
richiesti contributi economici
per il servizio fornito, ma è
meglio comunque appurarlo
personalmente prima di aderire
all’iniziativa!
F ormazione post-laurea
Da Torino ad Avellino, i corsi
per formare i maghi del pc
I corsi di specializzazione per programmatori, designer
a cura di Luigi Dell’Olio
e professionisti dei nuovi media
L
e tecnologie informatiche
che evolvono alla velocità
della luce da una parte, la
formazione universitaria
che fatica a rinnovarsi: è il
paradosso italiano, che rende
difficile la formazione di professionalità di punta nel settore
dell’information & communication technology. Per colmare
questo gap negli ultimi anni si
sono diffusi i corsi di specializzazione nel settore, che abbinano alla formazione teorica
esperienze pratiche in azienda.
Cominciamo quindi in questo
numero l’approfondimento sui
master nel settore ICT.
Il Cefriel, centro di eccellenza
del Politecnico di Milano, organizza un Master di secondo
livello in Tecnologia della informazione, riservato a chi ha
conseguito una laurea in Ingegneria Elettronica, Informatica
e Telecomunicazioni, Scienze
dell’Informazione o discipline
simili. Il corso è strutturato in
due edizioni: una autunnale che
va da ottobre a luglio, l’altra primaverile, da aprile a febbraio. Le
lezioni si svolgono per il 30% in
aula, con corsi monografici tenuti da docenti universitari; per il
restante 70% in laboratorio, raggruppati in aree di ricerca in base
all’indirizzo prescelto. A ciascun
partecipante viene assegnato un
tutor (ricercatore dell’ente) che
segue l’attività di laboratorio
giorno per giorno e un mentore
(docente universitario) che lo assiste nella formulazione dei piani
di studio e nella stesura della tesi
finale. Ai migliori studenti del
corso viene offerta la possibilità
di effettuare uno stage formativo
all’estero.
Il Consel organizza due corsi
di alta formazione nell’area
ict: il primo, Cisco Academy
Training Center, insegna agli
studenti a progettare, costruire
e mantenere reti di dimensioni piccolo-medie. Il corso è
strutturato in e-learning, con
la possibilità di seguire le le-
Maggio 2007
31
Il focus
sui master ICT
continuerà nel
prossimo numero
zioni da casa. La formazione
riguarda dunque gli ambiti
internetworking, Unix, sistemi
operativi di reti, cablaggio, programmazione java, wireless lan
e security. Al termine del corso
viene assegnato ai partecipanti il
certificato Cisco, valido a livello
internazionale. Il corso in Junior
Consulting, invece, è rivolto a
laureandi di secondo livello in
discipline tecniche ed economiche (Economia, Ingegneria delle
Telecomunicazioni, Ingegneria
Elettronica, Ingegneria gestionale). Gli ammessi sviluppano
un progetto di sei mesi, durante
i quali seguono anche lezioni di
marketing, project e time management, reti e public speaking.
Al termine del progetto di formazione, il consorzio supporta
i partecipanti nella realizzazione
di un’iniziativa imprenditoriale che sviluppi la linea di
business oggetto della ricerca.
Comunicazione digitale per
media di ultima generazione
è il titolo del master organizzato dall’Ifoa di Reggio Emilia e
destinato a formare specialisti di
tecnologie come Dvb-T (Televisione Digitale Terrestre), Dvb-H
(Televisione su Telefonino), Iptv,
Umts. Per essere ammessi è necessario aver conseguito la laurea
in Scienze della comunicazione
o in settori affini, conoscere
bene la lingua inglese e avere
dimestichezza con il pc. In totale
32
Mercurius magazine
sono previste 1.200 ore di studio
tra formazione d’aula, project
work e stage aziendale, con
lezioni a frequenza obbligatoria
da dicembre a giugno.
Mescola discipline aziendalistiche e apertura all’innovazione il
Master in Marketing, comunicazione e nuove tecnologie del
Sole 24 Ore, che ha come sottotitolo lo slogan “Comunicare
il presente guardando il futuro”.
Docenti, manager e operatori
del settore si alternano durante
i cinque mesi d’aula, ai quali si
aggiungono tre di prova pratica
in azienda.
Ad Ancona si svolge da maggio
a ottobre il corso di specializzazione in Ict e Intermediazione
finanziaria organizzato dall’Istao. Rivolto a neolaureati, il
corso è finanziato dal Fse-Regione Marche, per cui non prevede
costi a carico degli allievi (15).
Tra le materie oggetto di studio
vi sono: analisi economica dei
mercati finanziari; comunicazione e project management;
gestione dell’attività bancaria;
marketing finanziario e soluzioni Ict; business planning e
valutazione d’investimento. I
principali mercati di sbocco
per le professionalità formate
dal corso sono istituti di credito
e società di intermediazione
finanziaria, società di consulenza, centri di studio e ricerca
e organismi internazionali. Da
Ancona a Pavia, dove l’Istituto universitario di studi
superiori (Iuss) promuove un
Master in Scienza e tecnologia
dei media che approfondisce i
sistemi di funzionamento delle
comunicazioni a banda larga,
della telefonia mobile e dei
dispositivi palmari e dei servizi
multimediali in rete.
Arrivato all’undicesima edizione, il corso prevede due filiere
di formazione: una tecnico-gestionale, per coloro che hanno
già acquisito competenze nella
elaborazione multimediale
dell´informazione; l’altra più
orientata allo sviluppo di contenuti e format, per coloro che
non posseggono una base di
competenze sulla elaborazione
multimediale. Gli studenti
sono divisi in gruppi di cinque persone, per migliorare
l’apprendimento e rendere
più efficace lo realizzazione di
simulazioni pratiche. Il numero
massimo di ammessi ammonta
a 30 unità, il costo di iscrizione
è di 7.500 euro.
Conciliare obiettivi di business,
tempi e costi: è la sintesi del
Project Management, una
disciplina essenziale per la vita
delle imprese chiamate a competere nello scenario globalizzato. Ed è anche il nome scelto
dalla Luiss per il master che
consente di ottenere la certificazione internazionale Capm
(Certified Associate in Project
Management) e che punta a
formare program manager,
manager funzionali coinvolti
nel raggiungimento di obiettivi
di progetto e consulenti di progetto. I temi approfonditi nel
corso spaziano dalla gestione
dei tempi del progetto a quella
dei costi, da approfondimenti
sulle risorse umane e la comunicazione alla gestione degli
approvvigionamenti. L’edizione
attualmente in corso ha preso il
via ad aprile e si protrarrà fino a
ottobre con lezioni concentrate
in alcuni giorni del mese per
favorire la partecipazione di chi
ha già un lavoro.
È interamente organizzato in
inglese il Master in E-business
and Ict for management del
Politecnico di Torino, aperto a
30 allievi provenienti da facoltà
tecnico-scientifiche o giuridicoeconomiche. Il parco docenti è
composto da docenti dell’ateneo
piemontese, manager e lettori
provenienti da università euro-
pee. La parte economico-manageriale del corso è incentrata su
materie come e-business, project
management ed e-procurement,
mentre quella più focalizzata sulle tecnologie riguarda computer
network, database e architetture
Web. Il costo di iscrizione ammonta a 8.000 euro, pagabili in
due rate. Tutto in inglese anche
un altro corso del Politecnico
sabaudo, quello in Wireless
Systems and Related Technolo-
gies. Il master, di secondo livello,
è aperto ai laureati in Ingegneria
elettronica, Ingegneria delle telecomunicazioni e Informatica.
Le lezioni partono dalle nozioni
base delle tecnologie senza fili,
per poi analizzare le prospettive
di mercato del settore. Il master
parte a settembre e dura un anno
intero, con 24 ore di frequenza
giornaliera e uno stage nelle
aziende partner che può durare
da sei a nove mesi.
I Master nel settore Ict
Master
Ente
Sede
Sito Internet
Tecnologia della informazione
Cefriel
Milano
www.cefriel.it
Cisco Academy Training Center
Consel
Roma
www.consel.org
Junior Consulting
Consel
Roma
www.consel.org
Comunicazione digitale per media
di ultima generazione
Ifoa
Reggio Emilia
www.ifoa.it
Marketing, comunicazione e nuove
tecnologie
Il Sole 24 Ore
Milano
www.formazione.ilsole24ore.com/bs
Corso di specializzazione in Ict
e Intermediazione finanziaria
Istao
Ancona
www.istao.it
Scienza e tecnologia dei media
Iuss
Pavia
www.iuss.unipv.it/master_stm
Project management
Luiss
Roma
www.luiss.it
E-business and Ict for management
Politecnico
Torino
didattica.polito.it/master/e-business
Wireless Systems and Related Technologies
Politecnico
Torino
didattica.polito.it/master/wireless
Sicurezza dei sistemi informatici
Università
Modena
www.unimore.it
Tecnologie Informatiche per la Gestione
della Conoscenza Organizzativa
Università del Sannio
Avellino
www.ing.unisannio.it/master
Tecnologie e Gestione Software
Università del Sannio
Avellino
www.ing.unisannio.it/master
Tecnologie del Software
Università del Sannio
Avellino
www.ing.unisannio.it/master
Web technology
Università
L’Aquila
www.di.univaq.it/mwt
Multimedia content design
Università
Firenze
www.mastermultimedia.unifi.it
Nuovi Media e Formazione
Università
Foggia
www.masternmf.it
Gestione del Software Opensource
Università
Pisa
www.master.netseven.it
Sistemi Informativi Territoriali
Università
Livorno
www.unipi.it
Tecnologie Internet
Università
Pisa
www.ing.unipi.it/master.it
Maggio 2007
33
F ormazione post-laurea
I Master per i futuri specialisti
delle public relations
L’offerta spazia dai corsi specialistici per l’organizzazione
a cura di Luigi Dell’Olio
di eventi a quelli per filmmaker
D
iventare professionista
delle pubbliche relazioni
e della pubblicità è un
sogno per molti giovani
perché consente di realizzare
l’aspirazione di lavorare in un
ambiente dinamico e solitamente stimolante. Ateneo Impresa
è un’istituzione storica nella
formazione per specialisti della
comunicazione. Il suo master
romano in Relazioni pubbliche
europee, in partenza a ottobre,
taglia il traguardo della 31esima
edizione. Organizzato in un
percorso semestrale, equamente
diviso tra lezioni in aula e pratica in azienda, punta a formare
professionisti della comunicazione con competenze estese
ad aspetti gestionali, culturali,
34
Mercurius magazine
di marketing e commerciali. La
fase teorica prende il via con lezioni di base sul sistema impresa
e il funzionamento del marketing, per poi approfondire gli
strumenti della comunicazione
integrata, le relazioni pubbliche,
culturali e commerciali europee.
Il costo d’iscrizione ammonta
a 11.800 euro. Lo stesso ente
organizza nella capitale anche
un master in Relazioni pubbliche orientali, che punta a
formare professionisti in grado
di operare nel business con i
paesi asiatici. L’organizzazione
e la durata del corso, i costi e
le condizioni di ammissione
sono gli stessi del precedente
corso; a cambiare è la fase di
formazione specialistica, che
prevede approfondimenti sul
mercato nell’area dell’estremo
oriente.
Il Centro studi comunicare
impresa di Bari organizza due
master nell’area delle pubbliche
relazioni. Il primo, in Relazioni Pubbliche Europee &
Progettazione Comunitaria,
prevede tre mesi di lezioni a
Bruxelles e altrettanti di pratica
in aziende o istituzioni italiane.
In particolare il corso punta a
formare due aree professionali:
professionista delle relazioni pubbliche (addetto ufficio
stampa e addetto alle relazioni
istituzionali); europrogettazione, area che va dal reperimento
dei fondi alla strutturazione
delle iniziative conseguenti. Il
master costa complessivamente
7.750 euro, ma solo 4.000
sono a carico degli iscritti; il
resto è coperto con una borsa
di studio. Il secondo master è in
Relazioni pubbliche europee e
Organizzazione di eventi. La
conoscenza della lingua inglese
è un requisito fondamentale per
essere ammessi al corso, così
come il possesso di una laurea
in materie umanistiche, giuridiche o economiche. Anche in
questo caso, la parte d’aula si
svolge a Bruxelles: 4.000 euro
il costo a carico dei partecipanti, somma che comprende
l’alloggio nella capitale belga, il
trasferimento aereo e il disbrigo
delle pratiche burocratiche relative al viaggio.
Il Sole 24 Ore rinnova l’appuntamento con la doppia
edizione del master in Media
Relations: a Roma il corso
partirà a giugno, a Milano a
novembre. Il corso, focalizzato
sugli strumenti di comunicazione aziendale, include un
corso di lingua inglese, con
laboratori di esercitazioni e
simulazioni. Il master dura otto
mesi (cinque d’aula e tre di stage) ed è indirizzato a laureandi
e giovani laureati in discipline
umanistiche, socio economiche
e giuridiche con forti attitudini
relazionali. La panoramica dei
corsi nell’area delle pubbliche
relazioni si conclude con il
master in Marketing, comunicazione d’impresa e relazioni
pubbliche organizzato da Stogea a Lucca, Bologna e Pisa.
Giunto alla sesta edizione, il
corso fornisce gli strumenti per
consentire di leggere gli scenari
del mercato e del settore di rife-
rimento; comprendere e prevedere le strategie dei competitor,
posizionare e riposizionare
nel lungo periodo l’immagine
aziendale, costruire progetti di
comunicazione. Il programma
prevede lezioni di marketing
strategico, approfondimenti
sulla brand image e sul web
marketing. Il numero massimo
di allievi ammonta a 20 unità.
Il corso costa 3.500 euro e si
svolge in 20 lezioni settimanali,
tutte di sabato.
L’Accademia di comunicazione organizza a Milano un
master di specializzazione in
Copywriting, destinato a formare specialisti di messaggi
pubblicitari. Tra i temi oggetto
del percorso di studi vi sono:
redazionali e pubbliredazionali,
marketing, titolazione, strategia
di comunicazione, iter della
campagna pubblicitaria, semiotica, copywriting, tecniche
redazionali, editing, stili di
lingua e sceneggiatura. Il master
si svolge lungo dieci mesi di
lezioni, con frequenza full-time
per otto ore al giorno. La quota
Nome del master
di partecipazione ammonta a
11.500 euro più iva.
È destinato a formare professionisti nel mondo del cinema e dei
nuovi media il master in Filmmaker che lo Ied organizza a
Milano. Le lezioni teoriche sono
accompagnate da prove pratiche
sul campo che portano alla creazione di un breve filmato, con
tanto di approfondimenti su
elementi come l’illuminazione
del set e le riprese, il montaggio
e il sonoro. In partenza a luglio,
il master si snoda in 400 ore di
lezione, lungo quattro mesi, con
frequenza a tempo pieno dal
lunedì al venerdì.
Il giro d’orizzonte si chiude
con il master in Pubblicità
organizzato dallo stesso Ied,
questa volta a Milano. Rivolto
a laureandi, neolaureati e professionisti del settore, il corso
punta a formare professionisti
della comunicazione commerciale. I corsi iniziano a marzo
e durano tre mesi, per 400
ore complessive di lezioni. Il
costo di iscrizione ammonta a
7.950 euro.
Ente
Indirizzo Internet
Relazioni pubbliche europee
Ateneo Impresa
www.ateneoimpresa.it
Relazioni pubbliche orientali
Ateneo Impresa
www.ateneoimpresa.it
Relazioni Pubbliche Europee
& Progettazione Comunitaria
Centro studi
www.comu nicareimpresa.com
comunicare impresa
Relazioni pubbliche europee
e Organizzazione di eventi
Centro studi
www.comunicareimpresa.com
comunicare impresa
Media Relations
Il Sole 24 Ore
www.formazione.ilsole24ore.com
Marketing, comunicazione
Stogea
d’impresa e relazioni pubbliche
www.stogea.com
Specializzazione in
copywritng
Accademia di
comunicazione
www.accademiadicomunicazione.it
Filmmaker
IED
www.ied.it
Pubblicità
IED
www.ied.it
Maggio 2007
35
E nti di formazione
Promuovere l’educazione
integrale degli studenti
è la mission della LUMSA
L’Ateneo fornisce infatti una qualificata formazione culturale,
scientifica e tecnica ai professionisti di domani
a cura di Cristina Bonamin
L
a Libera Università Maria Ss. Assunta LUMSA,
fondata 1939, si è contraddistinta sin da subito
per il suo modello innovativo di
formazione universitaria, capace
di abbinare una preparazione
rivolta al progresso scientifico
e tecnologico con una forte
vocazione umanistica, che le ha
inoltre consentito nel tempo di
potersi affermare come struttura
d’eccellenza per la preparazione dei giovani al mondo del
lavoro.
Questo suo tratto distintivo
le ha permesso, da un lato, di
sviluppare in maniera puntuale
la capacità di definire una qualificata offerta formativa post
lauream in grado di intercettare
36
Mercurius magazine
e di interpretare compiutamente le richieste di un mercato del
lavoro in continua trasformazione, e, dall’altro, di preparare
i suoi studenti ad affrontare,
con la necessaria consapevolezza e responsabilità, gli impegni
professionali. Gli studenti
LUMSA si trovano immersi in
un progetto didattico completo
e in un ambiente stimolante in
cui sono continuamente seguiti
ed ascoltati grazie ad un’attenta
attività di counseling, tutoring
e orientamento. È convinzione
profonda della LUMSA, infatti,
che l’Università, oltre ad essere
strumento capace di trasferire
concetti e saperi, debba essere,
innanzitutto, un luogo decisivo
di formazione e di educazione,
in grado di trasmettere quella
serenità di giudizio e quel senso
di responsabilità che rappresentano la dotazione migliore
per un giovane chiamato ad
affrontare le sfide e i cambiamenti di una società in rapida
evoluzione.
Nell’ottica dell’universalità della cultura, la LUMSA finalizza,
infatti, ogni singolo progetto
formativo alla partecipazione,
innovazione e condivisione
dei saperi, partecipando con
passione al dibattito culturale
contemporaneo, contribuendo allo sviluppo della ricerca
scientifica ed impegnandosi a
rafforzare lo spirito di un sano
confronto pluralistico. Una
testimonianza significativa al
riguardo è offerta dall’intensa
attività sviluppata nell’ambito
dei programmi di interscambio internazionali. L’Ateneo è
infatti inserito, fin dal 1997,
nel programma “SocratesErasmus” e nel sistema ECTS
(European Credits Transfer
System) ed ha recentemente
ottenuto la Erasmus Charter
dalla Commissione Europea.
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
L’offerta formativa
L’offerta formativa della LUMSA
è articolata su 3 Facoltà, con 1
Corso di Laurea Magistrale a
ciclo unico, 9 Corsi di Laurea
Triennale, 11 Corsi di Laurea
Specialistica, 1 Corso di Laurea Quadriennale, 3 Scuole di
Specializzazione, 11 Corsi di
Perfezionamento, 17 Master
di I livello e 16 Master di
II livello. Inoltre, le attività
di studio e di ricerca, che
rappresentano la linfa vitale
di ogni sistema universitario,
vedono da sempre la LUMSA
impegnata al confronto culturale e scientifico sui grandi
temi del dibattito odierno. Le
attività di ricerca delle Facoltà
hanno dato vita, negli anni,
a numerose ricerche individuali e di gruppo, alle quali
si sono affiancate nel tempo
ricerche interuniversitarie e internazionali, finanziate da Enti
pubblici e privati, da strutture
di servizi e anche da fondi di
Ateneo. L’attività di ricerca è
attualmente organizzata intorno ai vari Centri di ricerca
attivi nelle tre Facoltà.
Il placement
Per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, è
attivo nell’Ateneo l’Ufficio
stage e tirocini. Questa struttura, che intrattiene rapporti di
pubbliche relazioni con Istituzioni, Enti pubblici e privati e
aziende operanti in vari settori,
svolge attività di promozione,
di coordinamento e di gestione
dei flussi di domanda e offerta
di tirocini e stage per studenti
e laureati, fornendo assistenza e consulenza a studenti e
L’offerta formativa postlurea della LUMSA
• Master in Archivistica RM
• Master in Cartoni Animati: Animazione e Management RM
• Master in Comunicazione e Consulenza Politica RM
• Master in Consulenza Grafologica RM
• Master in Costruzione e Gestione dei Progetti nel Sociale RM
• Master in Gestione delle Risorse Umane RM
• Master in Management e Responsabilità Sociale d’Impresa RM
• Master in Marketing e Organizzazione degli Eventi RM
• Master in Migrazioni: Politiche e Risorse per la Coesione Sociale RM
• Master in Multilevel Case Management RM
• Master in Neuropsicologia Dell´età Evolutiva PG
• Master in Proprietà industriale RM
• Master in Responsabilità Sociale d´impresa ed Etica Economica BO
• Master in Valutare e Valutarsi: Metodi e Tecniche di Autovalutazione nella Scuola RM
• Master in Diritto di Famiglia e Giustizia Penale Minorile PA
• Master in Diritto di Famiglia e Minorile RM
• Master in Diritto e Gestione dei Servizi Pubblici RM
• Master in Diritto e Tecnica degli appalti pubblici RM
• Master in Diritto ed Economia dello Sport RM
• Master in Governance della Responsabilità Sociale Pubblica Amministrazione
e Organizzazioni Complesse RM
• Master in Management Pubblico e Comunicazione di Pubblica Utilità RM
• Master in Public Affairs, Lobbying e Relazioni Istituzionali - M.P.A. RM
• Master in Relazioni Internazionali e Studi Diplomatici RM
• Master in Servizi di Psicologia Scolastica RM
• Master in Studi Storico-Artistici e di Tutela e Valorizzazione del Patrimonio
Culturale e dell’Ambiente RM
• Corso di perfezionamento Esperto di Attività Musicali d´Insieme PG
• Corso di perfezionamento in Educatori Sportivi nell´Attività Fisica della III Età RM
• Corso di Perfezionamento in Manager della Sicurezza Rspp - Responsabile
del Servizio di Prevenzione e Protezione RM
• Corso di perfezionamento in Psicologia della Selezione e della Formazione PG
• Corso di perfezionamento in Scuola ed Educazione Interculturale: Percorsi
Formativi per Docenti RM
Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:
www.masterin.it/scuole/lumsa.asp
Oppure attraverso il sito
www.lumsa.it
aziende per la stipulazione di
convenzioni.
Inoltre è attivo presso la sede dell’Ateneo lo sportello LUMSA
LAVORO, un nuovo servizio in
collaborazione con la Provincia
di Roma, che offre una vasta
serie di servizi, tra i quali un
orientamento allo studio e al
lavoro, una preselezione volta a
facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e la pubblicazione di offerte di lavoro
e tirocini formativi/orientativi
nei settori pubblico e privato.
È attivo anche uno sportello
EURES per le opportunità
formative in ambito UE e uno
sportello “Fare impresa” per
l’autoimprenditorialità.
Maggio 2007
37
E nti di formazione
Valorizzare il proprio
talento specializzandosi
alla Fondazione ISTUD
La Business School di Stresa offre percorsi di respiro
internazionale volti a rilanciare la cultura manageriale italiana
L
a cura di Cristina Bonamin
a Fondazione ISTUD è
una Business School indipendente che opera nel
campo della formazione
professionale superiore e della
ricerca sul management: fondata nel 1970 per iniziativa di
Assolombarda e di un gruppo di
grandi aziende italiane e multinazionali (fra cui Pirelli, Olivetti,
IBM, SMI), in questi anni ha
accompagnato l’evoluzione del
management italiano contemporaneo, contribuendo in modo
significativo alla diffusione di
una moderna “cultura gestionale”: più di quarantamila dirigenti
e quadri hanno frequentato i suoi
programmi e molti professionisti, operanti nel mondo della
formazione e della ricerca sul
management, si sono formati in
questa Business School. La mis-
38
Mercurius magazine
sione della Fondazione ISTUD
consiste nel rilancio della cultura
manageriale italiana attraverso
il confronto tra voci diverse e
l’elaborazione e diffusione, nella
classe dirigente pubblica e privata, di una cultura di gestione
informata ai valori del rigore
professionale, della produzione
di valore, della multiculturalità e
della responsabilità sociale.
L’obiettivo della Fondazione
ISTUD è inoltre quello di sostenere le imprese e le istituzioni
e sviluppare il loro potenziale
attraverso la massima valorizzazione dei loro specifici e unici
talenti, in un rapporto armonico
e costruttivo con la società.
Le aziende che ad oggi hanno aderito alla Fondazione in
qualità di Soci fondatori sono:
AMIAT – Azienda Multiser-
vizi Igiene Ambientale Torino
S.p.A., Assolombarda, Barilla G.
e R. Fratelli S.p.A., FontanaArte, Gruppo Generali, Gruppo
Zucchi e Intesa Sanpaolo, e in
qualità di Soci partecipanti: Techint e Rino Snaidero Scientific
Foundation.o.
La faculty
La prima facoltà dell’ISTUD
era composta da professori della
Harvard Business School, affiancati da professionisti italiani
della consulenza direzionale e da
giovani assistenti e ricercatori. Il
modello di riferimento è rimasto quello delle grandi business
school internazionali, aggiornato
negli anni alla luce delle specificità e dell’evoluzione del contesto
nazionale ed europeo. Ad oggi
la Faculty è composta da circa
cento ricercatori, docenti, consulenti di management.
Inoltre, attraverso la fitta rete di
contatti con tutte le maggiori
business school europee, la Fondazione ISTUD può contare su
una faculty internazionale allargata. Nel corso degli ultimi anni
ha più volte realizzato study
tour internazionali per manager
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
partecipanti a percorsi di formazione manageriale realizzati da
varie business school europee e
ha più volte affiancato imprese
italiane nei loro processi di internazionalizzazione dei propri
percorsi formativi.
Il network internazionale
La Fondazione ISTUD ha negli
ultimi anni fortemente rafforzato
il proprio profilo di business
school internazionale coltivando
ed allargando una fitta rete di
relazioni a livello internazionale.
Oltre ad essere socio dell’EFMD
European Foundation for Management Development e del
Conference Board, è, unica
scuola italiana, membro e socio fondatore di EUDOKMA
(European Research School in
Management and Knowledge)
insieme a: Copenhagen Business
School (Danimarca), ESADE
(Spagna), Rotterdam School of
Management of the Erasmus
University (Paesi Bassi), Henley
Management College/Kingston University (Regno Unito),
Università di Uppsala (Svezia),
Swedish School of Economics
and Business Administration
(Finlandia). EUDOKMA è stato nominato dall Commissione
Europea centro formativo di eccellenza attraverso l’attribuzione
della qualifica di “Marie Curie
training site”.
La Business School è inoltre partner di EDAMBA – European
Doctoral Programmes Association in Management and Business Administration e membro
dell’EABIS European Academy
of Business and Society.
La Fondazione ISTUD è inserita
infine in diversi network interna-
L’offerta formativa di ISTUD





Master In Gestione Bancaria VB
Master in Marketing Management VB
Master in Risk Management & Control MI
Master in Risorse Umane e Organizzazione VB
Programma Scienziati in Azienda VB
Schede descrittive di alcuni Master di questa scuola su:
www.masterin.it/scuole/istud.asp
Oppure attraverso il sito
www.istud.it
zionali ed è partner di numerose
istituzioni e centri di ricerca di
prestigio in tutta Europa. Ha
svolto progetti di sviluppo e formazione nell’area dei Balcani, in
Argentina, El Salvador e nei paesi
dell’Europa dell’Est per conto
e collaborando con istituzioni
quali l’Unione Europea, l’ETF
European Training Foundation,
l’International Finance Corporation e la World Bank, di cui è
fornitore accreditato.
Le aree di attivitÀ
Le attuali aree di attività della
Fondazione ISTUD spaziano
dalla formazione degli executive
e dei top manager agli interventi di sviluppo organizzativo
progettati ad hoc per specifiche
organizzazioni. Dai progetti
di sviluppo in ambito internazionale attraverso partnership
con soggetti istituzionali quali
World Bank ed European Training Foundation all’attività di
ricerca ed innovazione sui temi
del cambiamento organizzativo,
dello sviluppo socio-economico
e della professionalizzazione
della classe dirigente.
I Master della Fondazione
ISTUD, in particolare, for-
niscono al mondo del lavoro
del personale giovanile ad alta
qualificazione e motivazione,
capace di entrare rapidamente
nei processi aziendali.
Le più importanti imprese ed
istituzioni operanti in Italia attingono ormai da anni al bacino
di reclutamento dei Master della
Fondazione ISTUD, strutturato in cinque aree di interesse,
corrispondente ai cinque percorsi proposti:
 Risorse Umane e Organizzazione
 Marketing e Comunicazione
 Risk Management & Control
 Gestione Bancaria
 Programma Scienziati in azienda
A sei mesi dalla conclusione
dei Master, il placement dei
partecipanti è pari all’80% e
gli oltre 1.600 giovani laureati
che si sono formati attraverso
i Master della Fondazione
ISTUD occupano oggi posizioni organizzative di rilievo
nelle più importanti aziende
italiane e multinazionali. Quelle
stesse aziende che collaborano
stabilmente con la Fondazione
durante il percorso dei Master
attraverso l’offerta di stage, le
testimonianze d’aula, le collaborazioni nei project work.
Maggio 2007
39
A ppunti
Europass, il portafoglio
delle competenze
per viaggiare nell’Ue
Lo strumento ideato dalla Commissione Europea
consente di attestare i percorsi di formazione
a cura di Luigi Dell’Olio
in tutti i paesi aderenti
U
n passaporto delle competenze da affiancare ai classici documenti di identità
e da impiegare per gli spostamenti tra i
paesi dell’Unione Europea. È la finalità
di Europass, il sistema di accreditamento unico
che raccoglie cinque elementi: Curriculum vitae,
Passaporto delle lingue; Supplemento al diploma;
Europass Mobilità; Supplemento al certificato.
L’evoluzione del cv europeo
Ha raccolto il testimone del curriculum europeo
come strumento di attestazione delle competenze
maturate nel lavoro e nella vita sociale. L’Europass Curriculum Vitae (ex Curriculum Vitae Europeo) è un modello standardizzato che consente
di descrivere, sulla base di un formato condiviso
e riconosciuto in tutta Europa, le esperienze di
studio e di lavoro e le competenze sviluppate da
un individuo, al momento della presentazione di
una candidatura per un lavoro. Il documento parte dall’identificazione del titolare (data di nascita,
sesso, recapiti vari) per approfondire secondo uno
schema prestabilito le competenze linguistiche, le
40
Mercurius magazine
esperienze lavorative e i percorsi di istruzione e
formazione portati a termine. La chiusura è quindi riservata alle competenze personali sviluppate
anche al di fuori di percorsi formativi di tipo
tradizionale. Il curriculum vitae, concepito con lo
stile e la portata di una autodichiarazione, svolge
solo una funzione i nformativa, senza alcun valore
legale. Il formato consigliato dall’Unione Europea
può essere scaricato dal sito ufficiale di Europass
(indicato nelle notte a calce), per poi essere salvato
sul computer, aggiornato e modificato a proprio
piacimento. Nel caso in cui si decida di utilizzare
questo modello per cercare lavoro in Italia, è
necessario ricordarsi di apporre la classica dicitura relativa alle norme sul trattamento dei dati
personali “Autorizzo il trattamento dei miei dati
personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno
2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei
dati personali”.
Le lingue conosciute e la mobilità
L’Europass Passaporto delle Lingue serve a
indicare le competenze acquisite dal titolare sia in
ambito formale (scuola e formazione) sia in altri
contesti (sul lavoro, con gli amici, in famiglia).
Quindi è un’autocertificazione che non sostituisce
i diplomi o gli attestati conseguiti a scuola o presso
centri di formazione specializzati in lingue straniere, per cui non ha valore legale. La compilazione
può essere effettuata autonomamente oppure
con l’aiuto di formatori, insegnanti di lingua o
esperti di orientamento. L’attestazione parte con
l’indicazione dei livelli di comprensione, parlata
e scritta, relativa a ciascuna lingua straniera, per
proseguire con l’indicazione delle certificazioni
e dell’esperienza maturata. I parametri devono
essere conformi alla griglia di autovalutazione
indicata nei modelli disponibili online (si veda
nota in calce).
Europass Mobilità riguarda invece le competenze e le abilità acquisite dalla persona durante
un’esperienza all’estero e riguarda sia le fasi di
formazione fuori dai confini nazionali (l’esempio
classico è l’Erasmus), sia i percorsi di apprendimento non formale (lavoro, volontariato e così
via). La gestione di Europass Mobilità è affidata
al Centro Nazionale Europass, che rilascia il documento in presenza dei requisiti indicati.
I supplementi al diploma
e al certificato
Il Supplemento al Diploma è rilasciato dagli
atenei – secondo un modello indicato per decreto
ministeriale – e serve a facilitare i riconoscimenti
accademici. Sul documento sono indicati i titoli e
le certificazioni rilasciate al termine di un corso di
studi effettuato in una università o in un istituto
di istruzione superiore. Il documento è strutturato
per punti e contiene: dati anagrafici; informazioni
sul titolo di studio; informazioni sul livello del
titolo di studio; informazioni sul curriculum e sui
voti; funzioni del titolo di studio; certificazione;
informazioni sul sistema di istruzione superiore
del Paese.
A completare il quadro è il Supplemento al
Certificato, che riguarda le qualifiche professionali e viene rilasciato da regioni e province.
Si tratta di un documento privo di valore legale,
che sancisce la qualificazione nazionale e rilascia
informazioni sui meriti conseguiti dalla persona,
i punteggi, lo status dell’ente che lo rilascia e
l’eventuale presenza di accordi internazionali di
riconoscimento reciproco.
Da consultare in Rete:
Il sito ufficiale di Europass: www.europass.cedefop.europa.eu
Centro Nazionale Europass Italia: www.europass-italia.it
Approfondimenti su Europass nel sito del Governo Italiano: www.lavoro.gov.it/Lavoro/Europalavoro/SezioneOperatori
Cos’è il Passaporto linguistico europeo: europass.cedefop.europa.eu/
Maggio 2007
41
M aster in scadenza
MASTER IN MARKETING, COMUNICAZIONE
E RELAZIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI
Dove:
Termine selezioni:
Inizio Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Lucca
Maggio 2007
Maggio 2007
STOGEA
viale San Concordio,135 – 55100 Lucca
0583/583385
0583/583366
[email protected]
www.stogea.com
 Il Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche Internazionali mira a far acquisire ai partecipanti le competenze
necessarie per lavorare nel settore del marketing. Saper leggere gli scenari
del mercato e del settore di riferimento, comprendere e prevedere le
strategie dei competitors, posizionare e riposizionare nel lungo periodo
l´immagine aziendale, costruire progetti di comunicazione, ottimizzando
MASTER IN MATERIE PLASTICHE: PROPRIETÀ,
PROGETTAZIONE E LAVORAZIONE
Dove:
Termine selezioni:
Inizio Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Modena
Maggio 2007
Giugno 2007
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA
E REGGIO EMILIA
Via Vignolese, 709 – 41100 Modena
059/899602
059/848630
[email protected]
www.unimore.it
 Prenderà il via l’11 giugno la prima edizione del Master Universitario di II livello in Materie plastiche: proprietà, progettazione
42
Mercurius magazine
obiettivi, strumenti e risorse a disposizione sono infatti solo alcune
delle skills che le aziende richiedono quotidianamente ai professionisti
della comunicazione strategica e delle relazioni pubbliche, in un mercato
sempre più competitivo e affollato, globalizzato e interdipendente a livello
nazionale e internazionale.
Il Master ha una durata di 400 ore d’aula, cui faranno seguito 3/6 mesi
di stage e si svolgerà a Lucca a partire dal 06 maggio 2007. Lo stage è
un periodo di 3/6 mesi di“formazione sul campo”in un contesto lavorativo
reale, con l´obiettivo di acquisire una conoscenza diretta del mondo del
lavoro ed una professionalità specifica all´area del master. I partecipanti
sono affiancati in azienda da un tutor con funzioni didattiche ed organizzative relative alle attività svolte. Alla fine dello stage viene rilasciata una
dichiarazione relativa all´attività svolta e alle competenze acquisite.
Sono ammessi al master non più di 20 partecipanti e l´ammissione è
subordinata al superamento delle selezioni. La quota di partecipazione al
Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche Internazionali
è di € 6,000, ma Stogea si riserva di assegnare in base all´esito delle
selezioni ed al numero dei partecipanti complessivamente ammessi
al Master, una borsa di studio a copertura totale e una o più borse a
copertura parziale. 
e lavorazione organizzato dall’Università degli Studi di Modena
e Reggio Emilia. Il Master mira a fornire le conoscenze di base per
la comprensione del comportamento delle Materie Plastiche in varie
condizioni di impiego, i criteri per la loro scelta, le competenze per
la progettazione di manufatti e per la gestione ottimale dei processi
di trasformazione delle materie plastiche, la loro caratterizzazione e
produzione.
La figura professionale che questo corso intende formare si colloca
principalmente all’interno dell’area tecnico-sperimentale di un’impresa
come Progettista, Addetto alla Ricerca e Sviluppo, Gestione qualità,
Assistenza tecnica o Responsabile di processo/prodotto con compiti
di pianificazione delle attività progettuali e coordinamento funzionale
delle risorse produttive.
Il programma didattico ha una durata di 1500 ore di cui 425 di teoria, 550
di studio individuale, 450 di stage in azienda e 75 di didattica alternativa
con frequenza full time dall’11 Giugno 2007 a Marzo 2008. La data ultima
per l’iscrizione è stata fissata per il 25 Maggio 2007. 
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLE PMI NEI PAESI DELL’EST EUROPA
Dove:
Termine selezioni:
Periodo Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Siena
Maggio 2007
Maggio 2007 – Gennaio 2008
CTQ
Via Salceto, 99 – 53036 Poggibonsi (SI)
0577/982250
0577/981493
[email protected]
www.ctq.it – www.imasteraziendali.it
 Il Master MIPE si propone di soddisfare l’esigenza delle aziende
di disporre di nuovo personale giovane e qualificato, che possa
costituire un valido ponte di collegamento fra le realtà produttive
italiane ed eventuali unità produttive dislocate nei Paesi dell’Est Europa (appartenenti all’Unione Europea), sia facenti parte dello stesso
gruppo societario, sia che intrattengano con l’azienda rapporti di
sub-fornitura. In particolare, le aziende che operano nei Paesi dell’Est
Europa necessitano di nuovi collaboratori che non si occupino soltanto
MASTER IN TOURISM QUALITY
MANAGEMENT
Dove:
Termine selezioni:
Periodo Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Roma
Maggio 2007
Maggio – Dicembre 2007
ANGQ – Uninform Group
Corso Trieste, 155 – 00198 - Roma
06/860.67.67
06/863.21.562
[email protected]
www.uninform.com/master_turismo.asp
 Il Master TQM è un programma di General Manager pensato
appositamente per integrare le discipline del management aziendale
alle esigenze turistico alberghiere in vista di un inserimento qualificato
nelle stesse. Le figure professionali formate hanno competenze e capacità
manageriali e gestionali idonee a fornire un servizio di alta qualità con
un ruolo nel miglioramento degli standard qualitativi di settore.
Una delle peculiarità rilevanti del Master è costituita, alla fine della fase
d’Aula, dal doppio stage presso enti convenzionati al progetto: 3 mesi
nelle principali città Europee e 3 mesi nel Mediterraneo.
I candidati verranno messi alla prova nelle aree specifiche tecnico-applicative sviluppate in Aula.
di aspetti commerciali e di pubbliche relazioni ma che, soprattutto,
conoscano prodotti e processi e siano in grado di compiere scelte di
make or buy, arrivando in poco tempo a gestire piccole o medie unità
produttive in loco. In pratica devono unire conoscenze linguistiche,
giuridiche e geopolitiche, con competenze tecnico-organizzative. Le
competenze dell’area Project Management sono inoltre integrate e
perfezionate con competenze specifiche sui Sistemi di Gestione e sulle
reti informatiche e telematiche.
I Paesi dell’Est Europa appartenenti all’Unione Europea sono: Polonia,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovenia.
Il periodo di svolgimento del Master è Maggio 2007 - Gennaio 2008;
1200 ore di cui 600 ore tra formazione frontale ed applicata e 600 di
stage. Le lezioni teoriche si svolgono presso la sede di CTQ, associazioni
di categoria e strutture industriali idonee all’attività formativa sul campo.
Il corso è rivolto a giovani neolaureati in Ingegneria, Economia, Scienze
Politiche ed altre lauree giuridico - umanistiche che intendono integrare
il percorso di studi universitario con competenze tecnico - organizzative
e comportamentali. Le caratteristiche personali dei partecipanti risulteranno determinanti per un percorso professionale di successo. Oltre ad
un brillante percorso scolastico sono richieste capacità di lavorare per
obiettivi, di integrarsi nei gruppi, di mediazione ma allo stesso tempo
determinazione e ambizione personale. 
L’obiettivo è di favorire la formazione di figure professionali in
grado di operare fin da subito in realtà rappresentative del sistema
economico produttivo; competenti sulle principali tematiche delle
aziende turistiche .
Il MASTER si svolge in due fasi: la prima, della durata di due mesi,
corrisponde alla formazione in aula; a seguire un doppio stage di sei
mesi, con vitto e alloggio gratuito, di cui 3 mesi in strutture alberghiere
situate nelle principali città europee e 3 mesi in strutture turistiche del
Mediterraneo.
Il Master TQM è a numero chiuso per garantire la qualità delle attività
didattiche: il numero massimo di allievi ammessi è 30.
Il Master è rivolto a laureati e laureandi in discipline sia scientifiche che
umanistiche interessati ad acquisire strumenti operativi mediante un percorso formativo dai contenuti innovativi e pratici difficilmente apprendibili
in corsi di laurea ma molto utili per l’inserimento nel mondo del lavoro,
ad addetti del settore che desiderano affrontare un corso qualificante per
la loro professione e a candidati con diploma alberghiero o specifiche
caratteristiche tecniche.
Costituiscono elementi di preferenza per l’accesso al corso la conoscenza
del PC e di una lingua straniera, la disponibilità a trasferimenti sul Territorio
Nazionale ed Internazionale.
La quota di iscrizione è di Euro 3.600 + IVA ma sono previste
borse di studio a copertura parziale del costo. Per partecipare alle
selezioni occorre compilare il modulo di prenotazione presente sul sito
www.uninform.com. 
Maggio 2007
43
MASTER IN RETAIL MANAGEMENT
Dove:
Termine selezioni:
Inizio Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Altavilla Vicentiva (VI)
Maggio 2007
Maggio 2007
Fondazione CUOA
Villa Valmarana Morosini
36077 Altavilla Vicentiva (VI)
0444/333764
0444/333991
[email protected]
www.cuoa.it
 Giunto alla 4ª edizione, il Master in Retail Management è un
master specialistico, che sviluppa conoscenze e abilità sulla gestione
dei processi di marketing e commerciali per competere con successo nel
settore retail, con riferimento sia al mondo della grande distribuzione
food e non food, che a quello delle aziende del sistema moda e lusso,
che stanno perseguendo strategie di apertura di punti vendita diretti.
Si caratterizza per un’impostazione didattica che alterna lezioni tenute
in aula da docenti, professionisti e manager a project work sviluppati
sul campo e visite guidate a punti vendita. Il corso ha una durata
MASTER IN MARKETING E RICERCHE
DI MERCATO
Dove:
Termine selezioni:
Inizio Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Trieste
Maggio 2007
Maggio 2007
MIB School of Management
L.go Caduti di Nasisiya, 1 – 34142 Trieste
040/9188111
040/9188122
[email protected]
www.mib.edu
 Il Master in Marketing e Ricerche di Mercato nasce dalla
collaborazione tra MIB School of Management e SWG, istituto di
ricerche di mercato e istituzionali con diverse sedi in Italia. Obiettivo
del corso è formare figure professionali con conoscenze approfondite e
specialistiche di marketing e di ricerche di mercato, applicabili ai diversi
complessiva di 9 mesi ( dal 14 maggio 2007 al 15 febbraio 2008)
comprensivi di 3 mesi di stage presso le aziende partner (Carrefour
Italia, Castorama, Dainese, Forall-Pal Zileri, Gas Jeans, Gruppo Coin
e Gruppo PAM) e le altre aziende del retail che collaborano con il
master. Il Master in Retail Management è stato infatti progettato
con le aziende del retail e con il contributo scientifico di The Boston
Consulting Group. Le aziende partner contribuiscono ogni anno alla
sua progettazione analitica, con l’obiettivo, da un lato, di sviluppare
anche in Italia una “cultura” del retail al livello dei Paesi più evoluti
sotto questo aspetto, e, dall’altro, di formare figure professionali con
competenze peculiari e molto richieste dal mercato del lavoro.
Destinatari del corso sono i laureati di primo e secondo livello in qualsiasi disciplina, concreti, dinamici, intraprendenti, orientati al risultato e
motivati a lavorare in team. Il numero dei partecipanti è limitato ad un
massimo di 30 e l’ammissione è subordinata al giudizio positivo e insindacabile della commissione di selezione. La conoscenza di una seconda
lingua straniera ed eventuali esperienze professionali maturate nel settore
costituiscono titolo preferenziale per l’ammissione al master. Il termine
ultimo per l’iscrizione è il 9 maggio 2007. La quota di partecipazione
al Master in Retail Management è di € 9.900 + I.V.A ma per la
partecipazione all’edizione 2007/2008 il gruppo di aziende partner ha
istituito numerose borse di studio a copertura totale o parziale della
quota di partecipazione. 
contesti settoriali del business to consumer e del business to business.
Il programma parte da conoscenze generali per proseguire in modo
integrato nell’approfondimento delle diverse tematiche specialistiche:
dall’analisi della concorrenza al comportamento nei processi d’acquisto,
dalla valutazione dell’offerta ai metodi di previsione della domanda.
Il Master si rivolge a giovani laureati e laureandi che desiderano
acquisire competenze altamente specializzate per inserirsi in ambito
aziendale oppure in società di ricerche di mercato. Il programma
didattico prevede tre mesi di formazione in aula e quattro mesi
di stage in azienda con la frequenza obbligatoria a tempo pieno ed
adotta le più moderne metodologie di insegnamento che si basano
sullo studio di casi aziendali, lo svolgimento di esercitazioni e l’elaborazione di project work.
Trasversale allo sviluppo del Corso è inoltre il modulo linguistico che
prevede un corso intensivo e personalizzato di lingua inglese, svolto in
collaborazione con il Wall Street Institute. La quota di partecipazione e
di 5.000 Euro (IVA esclusa) e per iscriversi alle selezioni è necessario
compilare l´application form che si trova sul sito istituzionale della scuola
all´indirizzo www.mib.edu. 
Rubrica MASTER IN SCADENZA a cura di Cristina Bonamin
In questa rubrica sono segnalati corsi di formazione esclusivamente destinati a laureati.
Un elenco più completo è reperibile sul sito www.masterin.it
44
Mercurius magazine
CON IL CONTRIBUTO DEGLI ESPER TI DI:
MASTER IN PUBBLICITA’
Dove:
Termine selezioni:
Periodo Master:
Ente:
Indirizzo:
Tel.:
Fax:
E-mail:
Website:
Milano
Maggio 2007
Maggio – Luglio 2007
IED COMUNICAZIONE
Via Pietrasanta, 14 – 20141 Milano
02/55230369
02/55230410
[email protected]
www.iedmaster.it
 Il Master in Pubblicità dell’Istituto Europeo di Design è organizzato
in partnership con le agenzie di pubblicità McCann-Erickson, Unbranded
e Ariane (Agema Group) ed ha l’obiettivo di formare una figura professionale completa, capace di operare a livello interdisciplinare in campo
pubblicitario. Il Master è inoltre patrocinato da TP (Associazione Italiana
Pubblicitaria Professionisti) e accreditato dall´ International Advertising
Association (IAA). Il mercato attuale richiede sempre più figure professio-
nali nuove dotate di capacità creative, ma anche gestionali, pragmatiche
e di conoscenza del mercato. L’approfondimento delle aree classiche della
pubblicità va di pari passo con quelle maggiormente innovative come
lo studio dei modelli per i nuovi trend di consumo, i programmi di
Image and Action, web writing, marketing experience. In questo senso
il nuovo comunicatore svilupperà una professionalità a 360 gradi in cui
le sue competenze teoriche, creative, operative verranno completate
da quelle strategiche, analitiche, gestionali e di controllo. Il percorso
formativo porta alla formazione di una nuova figura di” pubblicitario
completo” in grado di maneggiare con competenza, non solo la materia
strettamente comunicazionale, ma anche di produrre un documento
strategico, di discutere una pianificazione mezzi, di analizzare un piano
di marketing, e di scegliere il regista più adatto a girare il film. Il Master
è rivolto a laureandi, laureati e/o professionisti del settore che desiderino
acquisire o approfondire competenze specifiche nell’area della pubblicità
ed ha una durata di 400 ore ( circa 3 mesi) con inizio ad Maggio 2007 e
frequenza full time dal lunedì al venerdì. Il costo del Master in Pubblicità
è di € 7.950 ma sono previste borse di studio nonché la possibilità di
ottenere un finanziamento tramite un istituto di credito convenzionato
con l´Istituto Europeo di Design. 
MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di MAGGIO
 Angq - Uninform Group
Master in Tourism Quality Management RM
 Ateneo Impresa
Master in Marketing e Comunicazione Moda e Beni di Lusso – IV°
Edizione RM
Master in Marketing e Comunicazione Web e Nuovi Media – XIV°
Edizione RM
Master in Business Management – I° Edizione RM
 BeMore
Master in Sviluppo Risorse Umane RM
Master in Sviluppo Risorse Umane NA
Master in Marketing del Turismo e Sviluppo del Territorio RM
Master in Gestione del Personale RM
 Centro di Terapia Strategica
Corso Intensivo in Comunicazione e Problem Solving Strategico nei
Contesti Educativi AR
Master in Comunicazione e Problem Solving Strategico AR
 Centro Studi Comunicare Impresa
Master internazionale in Sport & Impresa BA
 CTQ
Master in Internazionalizzazione delle PMI nei Paesi
dell’Est Europa SI
Master in Logistica del Settore Agroalimentare SI
Master in Management delle Risorse Umane e Responsabilità Sociale
d’Impresa SI
Master in Organizzazione e Qualità dello Sport SI
 FONDAZIONE CUOA
Master in Retail Management VI
 Dirextra
Master in Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti CT
 ESCP-EAP European School of Management
Master in European Business – MEB TO
Master’s in Management / Grande Ecole programme – MiM TO
 Gruppo Focus Management School
Master in Standard Certificativi di Sistemi e Prodotti Agroalimentari CT
 IED
Master in Fashion Life - Mode of Expression VE
Master in Multitrend - Design, fashion, graphics, communication VE
Master in Fashion Marketing MI
Master in Consulenza Politica e Relazioni Istituzionali RM
Master in Marketing MI
Master in Pubblicità MI
Master in XL Brands: un modo allargato di fare comunicazione e
marketing MI
Maggio 2007
45
 Il Sole 24 Ore
Master in Banca Finanza e Mercati MI
 INARCH
Master di Architettura Digitale - Il Racconto dello Spazio - L´architettura
tra Cinema e Video RM
 INFOR - Scuola di Formazione
Master in Diritto del Lavoro MI
Master Breve di Specializzazione La Gestione delle Risorse Umane:
Selezione, Formazione e Sviluppo MI
Master Breve di Specializzazione La Gestione delle Risorse Umane:
Selezione, Formazione e Sviluppo RM
Master Breve di Specializzazione Assistenti di Direzione MI
 IPSOA
Master di specializzazione Direzione Aziendale per Ingegneri MI
Master di specializzazione diritto del lavoro RC
Master di specializzazione diritto societario MI
Master di specializzazione diritto societario AN
Master marketing management MI
Master di specializzazione bilancio, finanza e controllo per le PMI MI
 ISB - Istituto Studi Bancari
Executive Master in Financial Trading LU
Executive Master in Gestione Professionale dei Rischi LU
Master full time in Corporate & Investiment Banking LU
 ISDA Business & People Partner
Master Europeo in Risorse Umane RM
 Istituto G. Tagliacarne
Master di Sviluppo Economico sul Terziario Avanzato RM
 MIB School of Management
Master in Marketing e Ricerche di Mercato TS
 MIP Politecnico di Milano
meGMI - Master Executive in Gestione della Manutenzione
Industriale MI
 Palazzo Spinelli - Firenze
Master in Conservazione e Restauro FI
Master in Management dei Beni Culturali FI
 Scuola Superiore per Mediatori Linguistici
Master in Assistente di Direzione PI
Master in International Marketing & Business English PI
 SDA Bocconi
Master in Corporate Finance (MCF) MI
Master Piccole e Medie Imprese (MPI) MI
 S.E.SE.F
Corso di Alta Specializzazione in Gestione di Villaggi Turistici BA
Master in Congress Management - Roma RM
Master in Tourism Marketing & Web Communication - Londra BA
 STOGEA
Executive Master in Business Administration per Profili Tecnici Roma RM
Executive Master in Comunicazione Pubblicitaria RM
Executive Master in Project Management - Roma RM
Executive Master in Sales & Marketing Management BO
Master in Comunicazione Pubblicitaria & Marketing RM
Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione del Personale
- Bologna BO
Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche Internazionali
- Lucca LU
Executive Master in Diritto del Lavoro e Amministrazione
del Personale BO
 Strategies Business School
Master in Marketing & Qualità - Bari BA
Master in Marketing & Qualità - Roma RM
Master in Qualità, Ambiente & Marketing - Bari BA
Master in Qualità, Ambiente & Marketing - Roma RM
 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Master in Sicurezza dei Sistemi Informatici MO
Master in Materie Plastiche Proprietà, Progettazione,
Lavorazione MO
Master in Oleodinamica - Fluid Power MO
Master in Ingegneria del Veicolo MO
 Università di Pisa
Master in Finanza d’Azienda e Controllo Finanziario PI
MASTER con iscrizioni in scadenza nel mese di GIUGNO
 FONDAZIONE CUOA
Master in Gestione Integrata di Impresa VI
Master in Banca & Finanza VI
46
 IUSE - Istituto Universitario di Studi Europei
Corso post-laurea in Law and Business in Europe TO
 SDA Bocconi
Executive Master in Corporate Finance & Banking (EMCFB) MI
Master in Real Estate (MRE) MI
Master in International Healthcare Management, Economics and Policy
(MIHMEP) MI
 MIP Politecnico di Milano
Executive MBA Part Time - Executive Master of Business Administration MI
 STOGEA
Executive Master in Organizzazione Aziendale BO
Mercurius magazine