RIUNIONE ANNUALE SCREENING MAMMOGRAFICO IL TSRM E LA QUALITÀ DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO: RUOLO E CRITICITÀ EMANUELA ZAMBRIN ULSS 1 BELLUNO Padova, 7 dicembre 2010 IL TSRM Esegue la mammografia ed è colui che si interfaccia fra l’intero programma di screening e la donna The European Guidelines European Guidelines for Quality Assurance in Breast Cancer Screening and Diagnosis, Fourth Edition, European Communities, 2006 “The role of the radiographer is central to the success of the breast screening programme in producing high quality mammograms which are crucial for the early diagnosis of breast cancer… …radiographer play a key role in optimising the woman’s experience, satisfaction and continued acceptance and uptake of the service” STANDARD DI QUALITÀ 9 Più del 97% degli esami deve rispettare i criteri di qualità stabiliti per la valutazione delle immagini 9 Meno del 3% delle donne deve essere richiamato per ripetere l’esame 9 Più del 97% delle donne deve essere soddisfatto del test di screening e del rapporto con il TSRM 9 Il 100% delle donne deve essere informato dal TSRM sulla metodica del test e sul tempo di risposta European Guidelines for Quality Assurance in Breast Cancer Screening and Diagnosis, Fourth Edition, European Communities, 2006 QUALITÀ SCREENING AMBIENTE APPARECCHIATURA CATENA DI PRODUZIONE DELLE IMMAGINI CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE DEL TSRM FORMAZIONE, ESPERIENZA E MOTIVAZIONE DEL TSRM European Guidelines for Quality Assurance in Breast Cancer Screening and Diagnosis, Fourth Edition, European Communities, 2006 COMPETENZE TECNICO‐SCIENTIFICHE COMPETENZE COMUNICATIVO‐RELAZIONALI LA COMPRESSIONE Cosa dicono le donne ?... “Questa macchina deve averla inventata un uomo … !” “ Hanno inventato tante cose non capisco perché non hanno ancora inventato una macchina meno dolorosa” “ma è proprio sicura che questa cosa non mi faccia venire un tumore …?” “ho fatto altre volte la mammografia ma non ricordo di aver sentito così male …” VANTAGGI COMPRESSIONE • riduce la radiazione diffusa • permette un annerimento uniforme CONTRASTO • riduce la sfumatura geometrica • riduce la sfumatura cinetica • dissocia le strutture mammarie DEFINIZIONE • riduce lo spessore dell’organo DOSE Permette di rappresentare la ghiandola nella sua totalità EMPATIA RUOLO TSRM SCREENING PRIMO LIVELLO DIAGNOSTICO ¾ ACCETTAZIONE ¾ ESECUZIONE ESAME ¾ CONGEDO ACCETTAZIONE ¾ IL TSRM ACCOGLIE LA DONNA ¾ RICHIEDE I MAMMOGRAMMI PRECEDENTI ¾ FORNISCE INFORMAZIONI SUL PROGRAMMA ¾ ILLUSTRA LA PROCEDURA DELL’ESAME ¾ ESALTA L’IMPORTANZA DELLA COMPRESSIONE ¾ COMPILA LA SCHEDA INFORMATIVA COMPILAZIONE SCHEDA INFORMATIVA 9 Verifica dati anagrafici 9 Precedenti mammografie 9 Data ultima mestruazione 9 Terapia ormonale sostitutiva 9 Presenza di sintomi/segni 9 Precedenti interventi chirurgici 9 Motivo e tipo di intervento 9 Codice di identificazione del TSRM ESECUZIONE ESAME MAMMOGRAFICO REQUISITI TSRM CONOSCENZA … 9ORGANO IN ESAME 9APPARECCHIATURA 9PROIEZIONI STANDARD (CC ‐ MLO) E AGGIUNTIVE 9CRITERI DI CORRETTEZZA CAPACITÀ OPERATIVA CONGEDO ¾ VERIFICA LA QUALITÀ DELLE IMMAGINI PRODOTTE ¾ SI ASSICURA DELLA CORRETTA ARCHIVIAZIONE DELL’ESAME ¾ RICORDA LA MODALITÀ ED IL TEMPO DI INVIO DELLA RISPOSTA RUOLO TSRM SCREENING SECONDO LIVELLO DIAGNOSTICO PROIEZIONI AGGIUNTIVE ESAMI MIRATI (compressione o ingrandimento diretto) RMN PROCEDURE DI CENTRATURA E INTERVENTISTICA (galattografia, centraggio con filo o carbone, Vacuum‐Assisted Biopsy) CONTROLLO DI QUALITÀ “La prestazione soddisfacente in un servizio implica una qualità ottimale dell’intero processo diagnostico, cioè la produzione coerente di adeguate informazioni diagnostiche con una esposizione minima sia dei pazienti che del personale” (Definizione di garanzia di qualità OMS) “Una serie di operazioni (programmazione, coordinamento, realizzazione) intese a mantenere o a migliorare la qualità. Esso comprende il monitoraggio, la valutazione ed il mantenimento a livelli ottimali di tutte le caratteristiche operative delle attrezzature che possono essere definite, misurate e controllate” (D.Lgs. 187/2000) RUOLO TSRM SCREENING CONTROLLI DI QUALITÀ Garantire e mantenere stabile nel tempo un livello qualitativo ottimale della prestazione verificando, mediante una serie di test, la costanza dei parametri fisici e tecnici dell’intero sistema radiologico ESEGUITI DAL TSRM IN COLLABORAZIONE CON EFM “Ruolo del TSRM nell’organizzazione e nella conduzione di uno screening mammografico di popolazione” Padova, 16 novembre 2010 CRITICITÀ Restituzione gruppi di lavoro • • • • • • • • • • • • • Realtà non omogenee; gestione frammentaria dello screening: diversi ruoli del TSRM e segreteria e associazioni volontariato. A … i TSRM fanno solo 2°, il 1° su camper, … 1 mattina screening + 3 pomeriggi solo personale a progetto livello; donne riviste in libera prof; lo screening compra “pacchetti” da privati, scarsa qualità. Lo screening è un business. TSRM non coinvolti nella programmazione (es. inviti). Mancanza di momenti di confronto nella stessa ULSS (anche fuori?). No lavoro di gruppo Poco tempo+++, ritardo delle pazienti Mancanza di informazione alle utenti. Incontri con la popolazione. Mancanza di formazione specifica per i più giovani Controverso il ruolo del TSRM nel decidere su ingrandimento Problemi con requisiti richiesti da accreditamento regionale (consenso informato, dare nota info) TSRM solo maschi Si deve spiegare che la risposta non è descrittiva come nella senologia clinica No site visits Lo screening si fa tutti assieme! Processo integrato (es. mastectomie) Questionario soddisfazione utenti per vedere differenze dei programmi Mandare gente al GISMa Disomogeneità organizzativa… Sedi diverse per il 1° e 2° livello RIPETIZIONE ESAMI • INSUFFICIENTE QUALITÀ ICONOGRAFICA • DIVERSA QUALITÀ TECNOLOGICA (uso di apparecchiature con tecnologie diverse rende le immagini difficilmente confrontabili) Disomogeneità organizzativa... Presenza personale front‐office Assenza personale front‐office e/o coinvolgimento delle con completa gestione del associazioni di volontariato programma da parte del TSRM TEMPO … Preparazione non omogenea TSRM dedicati alla senologia Solo alcuni hanno seguito percorsi formativi specifici DIVERSA AUTONOMIA OPERATIVA Restituzione gruppi di lavoro La popolazione femminile dovrebbe essere più informata sul programma di screening e sulla metodica mammografica Restituzione gruppi di lavoro Corsi di formazione (di base e avanzati) Restituzione gruppi di lavoro Coinvolgimento ….. Lavoro di gruppo ….. “la mammografia non ammette mediocrità” (C. Gros) Grazie per l’’attenzione…