50 Spettacoli IL GIORNALE DI VICENZA Martedì 15 Novembre 2016 PROSA. “Il berretto a sognali” apre stasera (repliche domani e giovedì) la stagione teatrale di Comune e Arteven a Thiene Ciampa,eroedei nostrigiorni LoMonaco rileggePirandello Centoanni fa laprimamessa in scena:«Misonoaffezionato al personaggio,ricreiamo atmosfere traCechov eilBauhaus»» Alessandra Dall'Igna THIENE A distanza di 100 anni dalla prima messa in scena di "Il berretto a sonagli", la commedia dell'ipocrisia per eccellenza di Luigi Pirandello torna a rivivere sul palco del teatro comunale grazie all'attore e regista siciliano Sebastiano Lo Monaco che ne presenterà una versione dalle atmosfere cechoviane. Lo spettacolo, in programma questa sera alle 20.45 (repliche domani e giovedì), aprirà ufficialmente la 37a Stagione di Prosa che, promossa da Comune e Arteven, fino a marzo proporrà al pubblico un armonioso mix fra contemporaneo e classico. In scena Sebastiano Lo Monaco, forse il più pirandelliano degli attori italiani e il pubblico del Comunale ha già avuto occasione di applaudirlo alcuni anni fa, a raccontare la storia di Ciampa, un uomo giovane, poco più di quarant’anni che, tradito dalla moglie, accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo, pur di non perderla. Accanto a lui Marina Biondi, Cleclia Piscitello, Claudio Mazzenga, Isa Bellini, Franca Maresa, Rosario Petix, Elena Aimone che, come spiega Lo Monaco "hanno cercato di essere personaggi vivi e veri, più di noi che respiriamo, alternando pianto e riso durante tutto lo svolgimento del dramma". «Mi sono appassionato a questo progetto - racconta Sebastiano Lo Monaco, 58 «Abbiamovoluto restituire un’edizione moderna internazionale piùchesiciliana» anni, che in questa pièce si è riservato anche il ruolo di regista - perché il personaggio di Ciampa, apparentemente grottesco, è in realtà straziante, ma soprattutto il più moderno degli eroi pirandelliani, un personaggio dei nostri giorni. Nonostante agli occhi del mondo egli appartenga al mondo dei vinti, attraverso il raziocinio e una mente sottile riesce a recuperare forza e a darsi la dignità d'uomo contro la società che gli è avversa. Ciampa è un uomo pieno di una umanità silenziosa e astuta che gli dà la forza di difendere la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di quel tempo». Un personaggio insomma apparentemente piccolo ma infinitamente grande che Lo Monaco ha voluto inserire in una cornice minimalista per evidenziarne tutta la forza; per questo si è affidato alle scene della giapponese Keiko Shiraishi, mentre i costumi sono di Cristina Da Rold, le musiche di Mario Incudine e le luci di Nevio Cavina, il tutto nella produzione di Sicilia Teatro in collaborazione con Festival La Versiliana e Pietrasanta Teatro Luigi Pirandello. «Abbiamo voluto restituire un'edizione esteticamente moderna de "Il berretto a sonagli" - continua Lo Monaco - per permettere alla storia di essere internazionale e non solo siciliana: nel primo atto l'atmosfera rimanda al teatro di Cechov mente nel secondo l'estetica è tipica degli anni '30 in prefetto stile Bauhaus. D'altro canto parliamo di un grande classico che era moderno allora e lo è ancora di più oggi: Pirandello è il nostro Shakespeare, ha saputo scandagliare le patologie dell'animo umano come nessun altro". Per informazioni, prenotazione e vendita abbonamenti e biglietti contattare il servizio promozione eventi del Comune di Thiene. • Chiè di scena CLASSICROCK SABATOAD ALTISSIMO HOUSTONROCKERSLIVE Appuntamento molto atteso dai fan sabato sera al Bar Kenya di Molino di Altissimo, in via Garavoglia, con il classic rock degli Houston Rockers, che proporranno brani dell’epoca d’oro di questo generemusicaledigrandeenergia.Iniziodellaserata(ingresso libero) previsto intorno alle 22. S.R. FOTONOTIZIA SebastianoLo Monacoportaa Thiene“Ilberretto asonagli”. FOTO LEPERA OTTIMAPROVAASCHIO Buffa,leOlimpiadi dopounanno sonomigliorate LorenzoParolin SCHIO Unanno passato non invano.I dodicimesi trascorsitraArzignano e Schio,prima e seconda tappavicentinadi“Le Olimpiadidel 1936” di FedericoBuffa hanno miglioratolo spettacolo. Dueoree un quartoa raccontarei Giochi di Berlino,oggi conpasso più incisivoemaggiore coerenzatra audioe video: ilmonologodel giornalista e i filmatid’epoca sullo sfondo.Così, anche giovedì 10all’Astradi Schioin aperturadicartellone, Buffaconferma diessere un“fenomenalestoryteller” (definzionedi AldoGrasso) lacuidimensione naturaleè ilmicrofono, ma ha acquisitodimestichezza conilpalcoscenico. Disuo, mettelacapacità di FedericoBuffa comunicarel’emozionedella diretta,inchiave quasi fotograficaeuno stile televisivochedàimportanza alle storie.Gli under30, numerosianche a Schio, impazzisconoesi mettonoin filaperil selfiedi rito.Per apprezzareil tuttocome si deve,però,meglio essere (grandi)appassionatidi cultureamericane, perché nel fiumedidati, date eaneddoti cheBuffa sciorina,qualche spettatoretradizionale sipuò perdere.Lapartedel leone, naturalmente,tocca a James Cleveland“Jesse”Owens: quattroori nelle gare velocie unasequenza direcord che,ai GiochidiBerlino, loresero l’atletapereccellenza.Poi un passaggiorapidosulla pallacanestro,ancoraoggiun grandeamore diBuffa. Il Basket,a Berlinonel’36 ebbeil battesimoolimpico,alla presenzasugli spaltidel suo inventoreJamesNaismith, e quandoilnarratore incrociala pallaa spicchi,il racconto diventaspeciale. Altracolonnadelle olimpiadi berlinesi,il maratoneta coreanoSohn Kee-chung, forzatamentegiapponese con ilnome di SonKitei, siprende l’ultimoscorciodello spettacolocon unastoria capacedicommuovere. In chiusura,sulle notedi Lili Marleen(daapplausi AlessandroNidi alpianoforte, NadioMarenco alla fisarmonicaeCeciliaGragnani allavoce)si intravede lo spettrodellaguerra e lafinedi unmondo. GliZanedeepTrioa Chiampo ZanedeepTriotornaasuonarenelVicentino,perunconcertoaperitivo di grande impatto in programma a Chiampo sabato al MulinoCaffèinviaPino,coningressoliberoalconcerto.Iltrio,composto da Fabio Fanton (chitarre), Massimo Milano (basso) ed Eric Cisbani (batteria), percorre una via strumentale nella musica fusion,conunrepertorioingranparteproprioealcunerielaborazioni particolari di grande effetto musicale. L’inizio dello spettacolo èprevisto perle18. S.R. LIVE VENERDÌSERA A THIENE LAMUSICADEGLIANNI‘80 Appuntamento dal vivo venerdì alle Officine Falstaff, in via San Gaetano a Thiene, con la musica anni '80 degli Stramblers. Duran Duran, Simply Red, Supertramp, A-Ha, Man at Work, Stevie Wonderealtriconiniziodello spettacoloalle21.30.Ingresso gratuito. S.R. UNPLUGGED DOMANIALCAFFÈ GOLIN CI SONO GLI UNPLUG THE TV Domani dalle 21 al Caffé Golin, in via Roma a Montecchio Maggiore, concerto degli Unplug The Tv. Davide Crivellaro (voce, chitarra) e Alberto Tombolan (chitarra, voce) proporranno i momenti più importanti di Mtv Unplugged.L’ingressoallospettacolo è gratuito. S.R. © RIPRODUZIONERISERVATA CLASSICA. Oggi nella sala Pobbe “I martedì al Conservatorio” dedicano un concerto al musicista ungherese di metà ’900 AlPedrolloun omaggioaPálJárdányi Canzoniesonate, cinquedocenti elavoce delsopranoBenvenuti Filippo Lovato VICENZA Pál Járdányi, chi era costui ? Non lo si può certo annoverare tra i musicisti più noti, eppure l’ungherese Pál Paulovics, che magiarizzò il suo cognome in Járdányi all’età di 18 anni, mise a frutto il suo talento in almeno quattro campi, dimostrandosi un artista poliedrico e in grado di destreggiarsi con grande mae- stria in discipline diverse tra loro. Fu compositore, etnomusicologo, critico musicale, docente di composizione e teoria musicale. Nato il 30 gennaio 1920, morì prematuramente il 29 luglio 1966. La prestigiosa Accademia Liszt di Budapest, dove prese a insegnare nel 1946, lo acclude anche nella lista degli allievi famosi assieme, tra gli altri, a mostri sacri del calibro degli O artisti Bela Bartók e András Schiff. La rassegna I martedì al conservatorio gli dedica il concerto in programma oggi pomeriggio alle 18 alla sala Pobbe del Pedrollo, un evento monografico di grande importanza a commemorazione dei cinquant’anni dalla scomparsa. Sul palco il soprano Monica Benvenuti, il flautista Antonio Vivian, Enzo Ligresti al violino, Gianantonio Viero al violoncello e i pianisti Gabriele Dal Santo e Stefania Redaelli. In programma la sonatina per flauto e piano del 1952, la sonata per violino e pianoforte del 1944 e la sonata per due pianoforti del 1942, la melodia per cello e piano del 1959, Fiore e farfalla per flauto e piano del 1953 e le cinque Canzoni d’amore per soprano e pianoforte del 1957 – 58. Járdányi fu collaboratore di Kodály ed ebbe tra i suoi allievi alcuni dei più noti compositori del secondo Novecento come György Kurtág, György Ligeti e Tamás Vásáry. Fu insignito della più importante onorificenza ungherese, il premio Kossuth, nel 1954. Qualche anno prima però, in tempi di maggiore instabilità politica, avendo rifiutato di abbandonare le sue idee, fu allontanato dall’insegnamento all’Accademia Liszt. Tra le sue opere più importanti, la sinfonia in cinque movimenti ispirati a poesie di Mihály Vörösmarty, un inno patriottico che celebra la rivoluzione del 1848. Morì mentre componeva un oratorio, ancora su testo di Vörösmarty: la sua mano si fermò sul verso “La luce degli spiriti si è spenta”. L’ingresso allo spettacolo è libero e gratuito. • © RIPRODUZIONERISERVATA Ilsoprano Monica Benvenuti ONAIR CRM2.0 SU RADIOVICENZA 40ANNIDI RADIO EETNICA CRM 2.0 su Radio Vicenza: stasera dalle 22 continua il viaggio suggestivo in 40 anni di radio con Matteo Vivian: dal 1996 al 1999. Dalle 23 “WorldShantiMusic”,musica etnica con Gianni Nichele: Banga Music, proveniente dall'Uganda, con i Banca Kadori. S.R.