Processi di nascita e morte: La maggior parte dei modelli elementari di coda, considerano che le entrate (unità di arrivo) e le uscite (unità di partenza) dal sistema, si verifichino come un processo di nascita e morte. Il termine nascita corrisponde all’arrivo e il termine morte all’uscita. Stato al tempo t Evento da t a t+Δt Un’entrata Un uscita Eventi multipli Nessun evento ? Probabilità 1 ∗ ∗ ∗ Le nascite e le morti si verificano con una cadenza media che dipende dallo stato: ∆ ∗ ∗ ∗ 1 ∗∆ ∗ ∗∆ ∗ ∗ ∗ Equazione di equilibrio: Dato uno stato n = (n1,…,nM), l’equazione di equilibrio stabilisce un’uguaglianza tra la probabilità di uscita dallo stato n e la probabilità di entrata dello stesso stato. Considerando: = ( , …… , = ( , …… , = ( , …… , , … … , ,…… , ,…… , ,…… , stato in cui c’è un elemento in più in j ed uno in meno a k stato in cui ho un cliente in più in j stato in cui ho un cliente in meno in k ∗ ! ∗ ! ! ! " ∗ 1 " ∗ # ∗ ! ! " ∗ ∗ U=E Nelle reti chiuse le entrate e le uscite sono sostituite dal centro di carico e scarico, per cui : ∗ ! ! " ∗ 1 # ! ! " ∗ ∗ Caratteristiche sistemi: 1. M/M/1 Tempi di arrivo poissoniani λ Tempi di servizio distribuiti esponenzialmente μ 1 servente Coda supposta illimitata Essendo la coda illimitata ed avendo un solo servente, μ e λ non dipendono dallo stato del sistema. & ) ' ∑* )+, % ( Affinché converga & ) ' ∑* )+- % ( si deve avere λ<μ e si ottiene dunque: . / 0 11 1 e . 2. M/M/S Tempi di arrivo distribuiti esponenzialmente λ Tempi di servizio distribuiti esponenzialmente μ S serventi Coda supposta illimitata Essendoci S>1 serventi, μ dipenderà dello stato del sistema. Affinché stazionarietà λ<Sμ e si ottiene dunque: . / 09 11 ! 26 & ) ' ∑* )+- % ( 34 5 68 34 7 6 converga, è necessario che sia verificata la condizione di 3. M/M/1/K Tempi di arrivo distribuiti esponenzialmente γ Tempi di servizio distribuiti esponenzialmente μ 1 servente Capacità della coda pari a K Essendo la capacità della cosa K, il sistema può accomodare al più K clienti, dunque <34 1 = 8 !; 034 7 = varierà ilsistemahadunqueunacapacitàdiauto-regolazione: quandon 7 = non ci sono più arrivi, dunque la coda non esplode e quindi la condizione di stazionarietà è verificata poiché non è mai maggiore di γ. Quindi. /) 0 1 1 1 Si dimostra che λ = εγ, dove ε rappresenta la frazione di clienti effettivamente servita. Teorema di Jackson Verificate le ipotesi: • • • • • • Tempi di servizio distribuiti esponenzialmente Tempi di arrivo distribuiti esponenzialmente Buffer illimitato Disciplina FIFO La somma delle probabilità di instradamento degli archi uscenti di ogni stazione sia pari a 1 Ogni stazione sia stabile (λ<Sμ) Allora Jackson afferma che : P(n) = P(n1,…, nM) = ∏C! C dove C C C GH E E I C C! K L ∗ C! I 9L C F H K E C! E D6C ! ∗ 6C L M, C 9L ∗ M, C 1 6C 7 6C Ossia la probabilità di un dato stato n è dalla produttoria dei vari stati come se fosse indipendente. C 8 C , trattando quindiogni stazione Teorema di Gordon Verificate le ipotesi: • • • • • Tempi di servizio distribuiti esponenzialmente Buffer illimitato o almeno pari a N-S Disciplina FIFO La somma delle probabilità di instradamento degli archi uscenti di ogni stazione sia pari a 1 Xr <Xt Allora Gordon afferma che: P(n) = P(n1,…, nM) = ∏C! QC G E L C! RC L F E6 ! ∗ 6 L C D C C Dove RC RC 0L S L 9L ∗ ∑W ∏C! QC T U, V NL L O ,P C M, C C 1 6C 7 6C 8 Fattore di normalizzazione: rappresenta tutte le probabilità di dare N clienti a M macchine, e fa sì che la P(n) sia un numero compreso tra 0 e 1, normalizzando, appunto, la produttoria degli QC C . Essendo quest’ultimo un tempo all’ n-esima, anche G(M,N) è un tempo all’ N-esima. U = NX Y ∗O O ,P ,P Y supposto che M sia l’ultima stazione. Throughput: Corrisponde alla produttività del sistema e si misura in pezzi/unità di tempo. Xr è il throughput reale e corrisponde a quanto effettivamente il sistema produce. Xt è il throughput teorico e corrisponde a quanto il sistema potrebbe produrre. Reti aperte: Xr = ∑ 43 4" Z per aumentare Xr dovrei aumentare i λ esterni (cioè la frequenza di arrivo dall’esterno) al massimo fino a Xt-ε ( affinché resti valida la condizione Xr<Xt). Xt = min; [L ∗0L \ ossia il SL Throughput teorico della stazione più lenta( “collo di bottiglia”). Per aumentarlo devo aumentare C al massimo fino a quando Xt = Xt+1(Seconda stazione collo di bottiglia). Reti Chiuse: O ,P O ,P Xr = Per aumentare Xr devo aumentare N (ricordandosi però che Xr<Xt) Xt = min; [L ∗0L \ ossia il SL Throughput teorico della stazione più lenta( “collo di bottiglia”). Per aumentarlo devo aumentare C al massimo fino a quando Xt = Xt+1(Seconda stazione collo di bottiglia).