Palazzolo Sistema il trattore, rischia il braccio

12 LA PROVINCIA
DOMENICA 31 AGOSTO 2014 GIORNALE DI BRESCIA
DESENZANO
CAPRIANO
Il gossip di Morvillo alla Gardesana
Alla scoperta del Monte Netto
■ Spazio al gossip oggi alla Gardesana, dalle 21.15 in
piazza Malvezzi. In programma: i «7 vizi della cronaca rosa»
con Candida Morvillo; i «senzatutto», Giovanni Terzi
intervista Francesca Barra; Giuseppe Di Piazza intervista
Francesca Lancini e Morvillo; infine «parole e musica» con
Alfredo Rapetti, Giuseppe Anastasi e Sergio Pappalettera.
■ Oggi, dalle 12, in piazza Mazzini a Capriano, c’è
«Cruising on the hill», che accompagnerà i presenti sul
Monte Netto per consumare un ricco pranzo e visitare
prestigiose cantine. Durante la giornata mercatino vintage e,
alle 18, concerto dei Lazy Daisy and the Moonscreamers. Per
info: 3357114872 oppure [email protected].
Chiama i commilitoni, risponde Pistoia
Contatti per Alfonso Volpini che cerca chi con lui fu vittima di un incidente nel ’69
Ha telefonato il nipote di Franco Romano, purtroppo prematuramente scomparso
A Desenzano
e Manerbio
ambulatori aperti
la sera e il sabato
CAPRIOLO Primi riscontri
nianza dell’anziano è ancora
nella ricerca di Alfonso Volpipiù precisa: «Stavo guidando
ni per trovare gli ex commilitra quei tornanti e sono capitoni che con lui 45 anni fa futato lì per caso. Ho visto il carono vittima di un incidente
mion ribaltato e i militari
ad Anfo. Dopo il ricovero in
sporchi di sangue e mi sono
ospedale non si sono più riviattivato. Con la mia Cinquesti. Purtroppo la prima noticento ho prestato soccorso a
zia per il 66enne di Capriolo
quei giovani artiglieri portannon è confortante, visto che
done tre all’ospedale di Gada Agliana, in provincia di Pivardo. Sono felice di avere ristoia, si sono fatti vivi i parentrovato uno di quei ragazzi:
ti di uno dei ricercati, Franco
con Volpini ci siamo sentiti al
Romano, sfortunatamente
telefono e mi ha detto che poscomparso prematuramente
trebbe presto venirmi presto
dieci anni fa.
a trovare ad Anfo».
«Mio zio era come un seconLa seconda persona che ha
do padre per me e mi ricordo
contattato il 66enne è stato
bene che mi aveva parlato di
Tommaso Campagna, 70enquel terribile incidente in prone residente a Brescia, che
vincia di Brescia - ha comall’epoca dei fatti era un sermentato telefonicamente dalgente del reparto di artigliela Toscana il nipote Pasquale
ria alla base di Ghedi e che si è
-. Peccato che non
congedato da macisia più,altrimenresciallo capo nel
ti gli avrebbe fatto
1988.
SUL LUOGO
senz’altro piace«Ho
contattato
Volpini
re. È stata una belVolpini via telefola cosa che lo abè stato chiamato no perché ricordo
biano cercato a dianche da Tarcisio b e n i s s i m o
stanza di tutti quequell’incidente,
Saccomanni
sti anni. Era una
datoche pureio fache fu
gran brava persocevo i turni alla
na scomparsa anRocca d’Anfo così
testimone
coragiovane, qualcome i più giovadell’incidente
cunose n’è dimenni, anche se io ero
ticato un po’ tropdi carriera. Un papo alla svelta e
io di quei ragazzi li
quindi questa ricerca del siho ancora davanti agli occhi.
gnor Volpini è importante anCon Volpini ci vedremo preche per noi».
sto per raccontarci le nostre
Lo stesso Volpini ha però rifestorie e scambiarci fotograrito di essere stato contattato,
fie».
grazie all’articolo del GiornaOra la ricerca continua, nella
le di Brescia, da altre due persperanza di trovare gli altri
sone che quell’episodio se lo
commilitoni: Mario Malatericordano molto bene. Il prista di Sant’Oreste (Roma) e
moè Tarcisio Saccomanni, teCarmelo Plateroti di Gioia
stimone in origine di quel
Tauro (Reggio Calabria) sadramma sfiorato. L’uomo,
rebbero già stati individuati,
che abita ad Anfo e all’epoca
ma non ancora contattati,
aveva 40 anni e ora ne ha 85,
mentre mancano all’appello
ha chiamato il capriolese doAngelo Chirichiello di Casal
po aver letto il quotidiano e
di Principe (Caserta), Rocco
ha ricordato quegli attimi coColaiogno (o Colaiaquo) di
me se fossero ancora lì davanPriverno (Latina), Carmine
ti ai suoi occhi.
Pastore di Anzano di Puglia
«Mi ricordo bene di quell’uo(Foggia), Antonio Laganà di
mo - ha affermato Volpini -.
Reggio Calabria e Antimo PuFu il primo ad essere interveca di Sant’Antimo (Napoli).
Luca Bordoni
nuto come civile». La testimo-
DESENZANO Aperti il sabato e la sera.
Anche i presidi dell’azienda ospedaliera
di Desenzano del Garda offriranno, dal
mesedi settembre,prestazioniambulatoriali nelle ore serali e di sabato.
«Vista la sperimentazione effettuata con
successo in alcune aziende ospedaliere
lombarde - dichiara il direttore generale
Marco Votta - la Regione ha chiesto
un’estensione anche nei nostri ospedali.
La richiesta è stata accolta. Il progetto che
abbiamo presentato con il tramite
dell’Asl di Brescia, riguarda il quadrimestre che va da settembre a dicembre. Permette di offrire ai nostri cittadini un maggior numero di prestazioni ambulatoriali
e in orari più vicini alle esigenze delle personechelavoranoe chequindihanno delle difficoltà a recarsinegli ospedali delterritorio per eseguire prestazioni sanitarie
nei consueti orari di apertura dei servizi».
Va ricordato infatti che l’azienda ospedaliera di Desenzano gestisce tre gruppi di
ospedali:Desenzano-Lonato, Gavardo-Salò e Leno-Manerbio al
servizio di una popolazioneresidente di circa 300mila
personeoltre ai turisti. Il progetto riguarda gli ospedali di Desenzano,
Gavardo e Manerbio e nasce da una L’ospedale di Desenzano
valutazione dettagliatadelle prestazioni che, a livelloaziendale, risultano maggiormente critiche
perquanto riguardaleliste d’attesa ecoinvolgesia personale sanitario, come medici, infermieri e tecnici, sia personale amministrativo.
La loro presenza, anche fino alle 22 nei
giorni feriali e nel pomeriggio del sabato,
garantirà il prolungamento dell'apertura
di alcuni servizi, come le radiologie di Desenzano, Gavardo e Manerbio dove sarà
possibile effettuare risonanze magnetiche ed ecografie. Al progetto partecipano
inoltre, con visite e/o esami strumentali,
l’Oculistica, la Chirurgia e la Pneumologia di Desenzano; l’Ortopedia, la Chirurgia e la Medicina di Gavardo; la Medicina
e la Cardiologia di Manerbio. L’apertura straordinaria viene garantita grazie alle risorse aggiuntive erogate dalla Regionee non andrà adinterferire con i normali orari di attività. Per tutte le prestazioni
rimane necessaria la prenotazione allo
030.9037555).
Tragediasfiorata
■ Alfonso Volpini, 66enne di
Capriolo (nella foto qui accanto)
cerca gli ex commilitoni che con lui
furono vittima di un incidente 45
anni fa durante la naja: con il loro
camioncino uscirono di strada ad
Anfo. Sopra la pagina del nostro
giornale che raccontava il fatto
SIRMIONE
Alla scoperta del «Torrone d’acqua dolce»
SIRMIONE Nasce il torrone d’acqua
dolce. La Festa del Torrone di
Cremona approda sulle rive del lago
di Garda, per presentare una
partnership d’eccezione tra la festa
più dolce e la penisola bresciana.
Nasce «Torrone d’acqua dolce»,
evento celebrativo del nuovo
prodotto realizzato dall’azienda
Rivoltini Alimentare Dolciaria. Perché
il nuovo torrone è frutto dello
sposalizio tra il miele dell’Eremo di
San Giorgio di Bardolino e la
tradizione cremonese.
E il «Torrone dell’Eremo di San
Giorgio» viene presentato per la
prima volta in un incontro speciale,
giovedì 4 settembre alle 10.30
all’Hotel Pace di Piazza Porto
Valentino a Sirmione. Accompagna la
degustazione contribuiranno i vini
della cantina Ca’ dei Frati di
Sirmione. Contemporaneamente, nel
cuore della cittadina, sarà possibile
per tutti gustare gratuitamente il
torrone nelle postazioni d’assaggio in
Piazza Carducci, Castello e Via
Vittorio Emanuele.
Palazzolo Sistema il trattore, rischia il braccio
L’infortunio occorso al 75enne avrebbe potuto avere conseguenze più gravi
L’ambulanza lascia il cascinale dove si è verificato l’infortunio
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PALAZZOLO Si è temuto il peggio ieri pomeriggio a Palazzolo,
quando un anziano ha visto un
braccio incastrarsi nel cardano del
trattore, che fortunatamente non
gli ha provocato altro che la rottura
dell’arto. Una dinamica che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori.
Attorno alle 16 Giuseppe Verzeletti, palazzolese classe 1939, stava lavorando nei campi dietro al proprio cascinale, che si trova adiacente al vivaio di famiglia, al civico 42
di via Palosco. Qui, non lontano
dal confine con la provincia
diBergamo, l’uomo si trovava al di fuori del deposito
dei mezzi agricoli insieme
con altri due familiari, tutti
intenti asistemare un trattore.
Qualcosa però non è andato per il verso giusto durante il lavoro e inavvertitamente il mezzo si è messo
in moto, stritolando il braccio del 75enne. Spento subito l’attrezzo, il palazzolese
si è trovato però un dolore
atroce con il rischio, non remoto, di perdere coscienza. Chiamato subito il 118,
sul posto sono intervenuti i
volontari della Croce Rossa
di Palazzolo insieme ai Vigili del fuoco della cittadina e
i carabinieri della locale stazione per far luce su quello
che va considerato come
un dramma sul lavoro fortunatamente soltanto sfiorato, anche se non sono mancati attimi di paura per le
sorti dell’uomo.
È stata inoltre fatta atterrare l’eliambulanza partita da
Brescia, dalla quale sono
scesi i medici che hanno
constatato però la non gravità della situazione, vista
soprattutto la dinamica
dell’incidente. Il 75enne è
stato così trasportato dalla
Croce Rossa al vicino presidio ospedaliero Mellino
Mellini di Chiari, dove gli è
stata diagnosticata la frattura del braccio. Ilferito è sempre rimasto cosciente. l. b.