Redazione Antonella Alippi Beatrice Brevi Claudia Ceolin Claudia Visentin Danilo Merenghini Diana Daverio Elena Marazzi Erica Palumbo Erika Ulliana Fabrizio Sironi Francesco Mugnani Gea Tahiri Gianpaolo Ermolli Glenda Giussani Ilaria Antonicelli Julian Hoxay Lisa Villani Marco Bonaglia Matteo Trombetta Mattia Gullo Michael Lantieri Michele Forzinetti Rosanna Tenti Silvia de Col Stefano Croci Vilmos Cattaneo Ha collaborato: InformaGiovani del Comune di Varese Consulenza progettuale e grafica Hagam-esserincomunicazione, Arsago Seprio (Va) Fotografie Enrico Caccia Luciano Cefariello Marco Baldi Stampa Emmevi Grafica - Varese InformaGiovani Magazine è un’iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Varese, curata dal Coordinamento provinciale InformaGiovani Azione realizzata nell’ambito del progetto ministeriale “Gli stili di vita per la prevenzione delle tossicodipendenze” SOMMARIO 4 5 CARISSIMI (GIOVANI) LETTORI 6 FINALMENTE IG MAGAZINE 8 10 12 14 16 17 18 19 20 22 23 SALONI VACANZE: la risposta degli InformaGiovani alla tua voglia di estate VACANZE FINALIZZATE: che roba è? OSTELLI: gioventù in viaggio VIAGGI DI CONOSCENZA CORTI DA SOGNO VIAGGIANDO SUI TETTI D’EUROPA BUSTOCK 2006 CENSIMENTO BAND FARE MUSICA A VARESE LEGAMBIENTE: quando tutto ebbe inizio o giù di lì AIUTARE LA NAZIONE SCOPRI L’INFORMAGIOVANI: Varese CARISSIMI (GIOVANI) LETTORI, I nizia con questo numero l’avventura di InformaGiovani Magazine, una pubblicazione che vuole essere la “voce” della nuova rete degli InformaGiovani. Anzitutto, con questo giornalino - e non solo con esso - vorremmo far conoscere gli InformaGiovani, servizi dedicati in particolare ai ragazzi fino ai 29 anni, coordinati dalla Provincia di Varese e attivati presso alcuni Comuni; spazi dove trovare opportunità ed informazioni su cultura tempo libero, vacanze, vita sociale, ecc… - i temi trattati anche in questo magazine - ; ma InformaGiovani, è questa è la novità, vorremmo divenisse il luogo dove i giovani stessi possano dire la loro, aiutandoci a creare insieme servizi rispondenti ai loro reali bisogni e capaci di dare spazio e visibilità alle opportunità positive che offre il nostro territorio. Seguendo questa logica è nato InformaGiovani Magazine, risultato della collaborazione e del lavoro della redazione di un gruppo di ragazzi, ai quali vanno i nostri vivi ringraziamenti ed apprezzamenti, che hanno accettato la scommessa di cimentarsi con il difficile mestiere del giornalista, mettendosi in gioco in prima persona, raccogliendo notizie, scrivendo articoli e confrontandosi con le tutte le difficoltà della vita di redazione. Una scommessa difficile, ma che ha dato dei buoni risultati! 4 L’avventura quindi, grazie al contributo della redazione, continua e vorremmo anche che questo “contenitore” si riempisse man mano con le idee e le proposte di tanti altri giovani, dando spazio agli argomenti che vi interessano maggiormente, diventando il punto di partenza per costruire una rete di collaborazioni che possa in futuro coinvolgere un numero crescente di ragazzi. Cosa vi piacerebbe trovare sul prossimo numero? Una rubrica sui libri più letti o sui CD in uscita? Oppure articoli a cura di esperti su temi “caldi” quali ad esempio i comportamenti sessuali, gli effetti derivanti dall’assunzione di alcool e droghe, i disturbi dell’alimentazione? Contiamo su di voi e quindi aspettiamo proposte e suggerimenti (per arricchire questo strumento), che potete segnalarci scrivendo a [email protected] o contattando uno dei servizi InformaGiovani presenti sul territorio. “Mission Impossibile”? Vogliamo troppo? No di certo! L’obiettivo è po’ ambizioso, ma chi più dei giovani sa sorprendere e trovare risorse per raggiungere grandi obiettivi?! Per ora non ci resta che augurarvi buona lettura e darvi appuntamento al prossimo numero. Il Coordinamento Provinciale InformaGiovani infoinfoinfoinfoinfoinfoinfoi Se vuoi collaborare con InformaGiovani Magazine contattaci: PROVINCIA DI VARESE ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI COORDINAMENTO PROVINCIALE INFORMAGIOVANI Via Valverde, 2 – Varese Tel. 0332 252773 - 252552 - 252677 [email protected] i EDITORIALE FINALMENTE MAGAZINE! F inalmente InformaGiovani magazine! Un giornale per i ragazzi, ricco di belle e interessanti iniziative, opinioni, interviste, e chi più ne ha più ne metta. Un giornale che nasce dalla volontà di dare maggiore spazio e occasione di conoscenza a teatro, festival, concerti, fiere, rassegne culturali, vacanze, voluto dal Coordinamento Provinciale InformaGiovani e redatto presso InformaGiovani di Varese. Ci piacerebbe un giornale limpido e concreto che permetta, grazie ad articoli semplici e leggeri, di mettere al corrente il lettore e documentarlo riguardo alla vita varesina e varesotta e, se possibile, incentivarlo a partecipare. All’interno di questo giornale potrete trovare diverse sezioni a tema, colorate e simpatiche, in cui si parla di turismo, di manifestazioni, di corsi e concorsi, di volontariato e di Europa, gli argomenti di cui si occupa InformaGiovani. Ma il bello è che, in ognuna di esse, non vi imbatterete in articoli scritti da mani adulte, bensì prodotti da ragazzi: InformaGiovani Magazine è un giornale rivolto ai ragazzi e realizzato da giovani che, venuti a conoscenza di iniziative, le mettono per iscritto per i loro coetanei. Dopo mesi di duro lavoro, dopo alcune incomprensioni all’interno della redazione (i ragazzi provengono da scuole diverse, dal Liceo Classico all’Aeronautico, dall’ITPA al Liceo Scientifico) alla fine risoltesi brillantemente, un’accurata scelta dei materiali a disposizione e un’ottima regia da parte dei coordinatori di progetto, il risultato è una piccola guida alle opportunità e agli appuntamenti dei prossimi mesi, ma anche un magazine che – speriamo – potrà essere letto suscitando piacevoli sensazioni, facendo compagnia al lettore oltre che fornendogli informazioni interessanti. Non ci resta che augurarvi buona lettura da parte di tutta la redazione, sperando che il nostro lavoro vi possa piacere e divertire. Girate la pagina e immergetevi in InformaGiovani Magazine, un giornale creato da ragazzi per ragazzi. La redazione 5 Coordinamento InformaGiovani SALONI VACA G ià ci sembra di vederti: primo quadrimestre finito con qualche materia sotto, secondo quadrimestre iniziato con tanti buoni propositi, le giornate che si allungano la temperatura più mite, lo sguardo che si perde oltre la finestra della classe. Forse stai già pensando a dove andare in vacanza, ma non ti puoi concedere il lusso di troppe distrazioni perché la “meta promozione” merita l’ultimo sforzo. O forse sei ai primi anni di università, con l’ansia di dire ai tuoi che infilerai tre quattro esami di fila prima dell’estate. Facile a dirsi… Facciamo così: tu pensa a studiare alle tue vacanze ci pensiamo noi. Non importa che tu abbia intezione di andare da solo o in coppia, con gli amici o con la tua famiglia perché InformaGiovani ha proposte per tutti i gusti. Infatti, per aiutarti nella scelta della meta ideale, questa primavera i Servizi InformaGiovani di Gavirate, Malnate, Saronno e Varese organizzano i Saloni delle Vacanze, appuntamenti dedicati al turismo estivo, dove potrai trovare, fino ad esaurimento scorte, i dépliant, le guide ed i materiali promozionali di numerose località turistiche. I Saloni delle Vacanze in prossimità della stagione estiva vogliono dare visibilità ad un’offerta sempre presente durante tutto l’anno presso i Servizi InformaGiovani. Parliamo di spazi interamente dedicati alle vacanze, con materiale organizzato, guide, dépliant ed informazioni relative alle maggiori località italiane ed estere, dossier contenenti le cartine, gli annuari delle strutture ricettive, le proposte di itinerari usuali o alternativi, culturali, naturalistici, sportivi ed enogastronomici, i soggiorni studio o alla pari... Insomma, tutti gli strumenti per aiutarti a costruire i tuoi itinerari ed una vacanza su misura! Cerca il Salone delle Vacanze più vicino. 6 SALONE DELLE VACANZE IG DI SARONNO Da sabato 8 a sabato 22 aprile 2006 presso la Sala Nevera della Casa Morandi in viale Santuario Orari: da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.00 sabato dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00 domenica dalle 14.30 alle 18.00 chiusura domenica 16 e lunedì 17 aprile SALONE DELLE VACANZE IG DI MALNATE Da sabato 8 a domenica 23 aprile 2006 Presso la sala consiliare della Palazzina Socio Culturale in via Matteotti Orari: apertura mostra sabato 8 aprile alle ore 17.30 da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.30 sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30 chiuso domenica 16 aprile (Pasqua) e lunedì 17 aprile (S.Angelo) TURISMO ANZE: LA RISPOSTA DEGLI INFORMAGIOVANI ALLA TUA VOGLIA DI ESTATE! SALONE DELLE VACANZE IG DI GAVIRATE Da sabato 29 aprile a domenica 7 maggio 2006 Presso la tensostruttura della ProGavirate, LungoLago di Gavirate Orari: apertura mostra sabato 29 aprile alle ore 17.00 feriali dalle 15.00 alle 18.00 festivi dalle 10.00 alle 20.00 SALONE DELLE VACANZE IG DI VARESE TEMATICO SULLE ISOLE DEL MEDITERRANEO Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio 2006 Presso il Servizio IG di Varese Orari: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 7 Glenda Giussani Q uante volte abbiamo desiderato girare tutto il mondo con soli pochi soldi in tasca e completamente al sicuro?! Beh, ora il sogno può finalmente mutarsi in realtà. Con gli Ostelli per la Gioventù e tutte le agevolazioni che offrono, le città d'arte, i centri più suggestivi, gli ambienti naturali incontaminati, la magia dei tramonti sul mare, lo splendore dei fondali cristallini o la pace idilliaca delle cime innevate, saranno alla tua portata quando e come vorrai. Basta solo iscriversi all’AIG (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù) per godere di tutti i vantaggi: gli sconti sui biglietti dei treni, l’assistenza medica, l’ingresso ai parchi e ai musei e abbonamenti a prezzi stracciati. E naturalmente la possibilità di soggiornare in un Ostello della Gioventù. E poi ai ragazzi degli Ostelli per la Gioventù non interessa che tu sia giovane o no, se viaggi da OSTELLI: Girare il mondo con pochi soldi? Si può! Ci sono gli ostelli per la gioventù. GIOVENTU’ IN VIA solo, in gruppo o in famiglia, quale sia il tuo credo religioso o il colore della tua pelle. Anzi, è proprio grazie a queste diversità che l’AIG coglie la vera bellezza del mondo, e vuole anche farla vedere a tutti. Chi può diventare socio? Tutti! Per iscriversi è necessario recarsi in uno dei centri AIG (gli indirizzi sono facilmente reperibili sul sito www.ostellionline.org) oppure presso gli InformaGiovani convenzionati. Oppure puoi spedire assieme ai tuoi dati come nome, cognome, indirizzo, data e luogo di nascita, la fotocopia di un tuo documento e il versamento della quota associativa su c/c n. 28492007 (intestato a AIG, Sede Nazionale, Via Cavour 44, 00784 Roma). Ma ora… diamo qualche numero! Per i minori di 18 anni la quota è di € 9,00, per i ragazzi maggiorenni fino ai 26 anni è di € 13,00; per chi è più grandicello (dai 26 anni) la quota sarà di € 17,00. Per chi, invece, viaggia in famiglia, il tesseramento è di € 18, di € 20 è la quota per i capi gruppo (tessera Leader). 8 Con una cifra così modesta, per 14 mesi (dal 1° Dicembre 2005 al 31 Gennaio 2007), sarai sempre certo di trovare un punto di riferimento sicuro in tutto il mondo, e godere in piena tranquillità il fascino che solo gli Ostelli possono offrire. Come quelli situati in sperdute fattorie in Irlanda, villaggi di paglia in Kenya, antichi college in Inghilterra, carrozze ferroviarie in Australia, velieri ancorati nel Mare del Nord o alberghi negli USA. Infatti la Youth Hostel Federation, l’associazione di cui fa parte l’AIG che rappresenta gli Ostelli d’Italia, conta 80 Associazioni Nazionali in tutti i continenti, 5000 Ostelli per la Gioventù (di cui 100 nel nostro paese), 7 milioni di giovani iscritti ed oltre un migliaio di agevolazioni nei vari stati! Quindi, cosa aspetti ad iscriverti?!? Giusto qualche spicciolo, i tuoi amici, tanta voglia di viaggiare, scoprire ed avventurarsi e... i bagagli sono pronti per partire per un viaggio indimenticabile! TURISMO I PRATI D’IRLANDA CORK INTERNATIONAL HOSTEL La contea di Cork presenta vallate e coste fantastiche e la città di Cork è, dopo Dublino, la più grande della Repubblica d'Irlanda. La parte antica di questa città è circondata dal fiume Lee, un tempo il cuore anche economico della città. In città spiccano la Cattedrale di St. Finbarr dedicata al patrono della città innalzata verso la fine del XIX secolo e la Cattedrale di St. Ann's Shandon del 1722. Appena fuori dalla città sorge sul fiume Lee il Blackrock Castle costruito alla fine del XVI secolo e ristrutturato nel 1830 in seguito ad un pauroso incendio. GGIO 2 ESEMPI: IL MARE DELLA SARDEGNA... CASTELSARDO - GOLFO DELL’ASINARA L'Ostello della Gioventù "Golfo dell'Asinara", in località "Lu Bagnu", è immerso nel verde e si trova a pochi chilometri da centri turistici di primo piano quali Castelsardo e Valledoria. La struttura ricettiva soddisfa le esigenze di gruppi organizzati, famiglie e singoli che desiderano trascorrere un periodo di vita comunitaria e di relax. Oltre a un'ampia veranda, ideale per attività ricreative e cene all'aperto, l'ostello è dotato di sala giochi e addirittura di una cappella privata. I posti letto sono dislocati in diverse combinazioni fra camere singole e multiple: tutti gli ambienti sono provvisti di servizi igienici e docce. Data la posizione geografica, è possibile visitare agevolmente sia la costa orientale che quella occidentale del golfo. Si possono inoltre prevedere splendide escursioni organizzate verso l'interno, nonché uscite in mare: l'ostello garantisce una serie di servizi quali il noleggio di biciclette, canoe e gommoni. infoinfoinfoinfoinfoinfoinfoinfo Per avere tutte le informazioni su questi ostelli e su tante altre opportunità passa all’InformaGiovani a te più vicino… 9 Francesco Mugnani A VAC NZE FINALIZZATE: E ORA QUALCHE IDEA WEEKEND E SETTIMANE MULTI SPORT IN VAL DI SOLE Le proposte reperibili presso gli InformaGiovani permettono a tutti, principianti, ragazzi ed adulti, di sperimentare esperienze sportive apparentemente “difficili” ed erroneamente considerate “estreme”. Il tutto senza l’impegno di lunghi corsi o l’acquisto di costose attrezzature, ma sempre assistiti da esperti istruttori. Weekend o settimane personalizzate ed organizzate scegliendo tra: · Canoa – Kayak · Rafting · Hydrospeed · Tubing · Mountainbike free ride · Orienteering · Canyoning · Wheelboarding 10 WHEELBOARD La rivoluzionaria tavola a due ruote per surfare su qualsiasi tipo di terreno! Un attrezzo sportivo “ibrido” tra la mountainbike e lo snowdoard per chi vuole provare le sensazioni dello snowboard, ma… sui prati della val di Sole in Trentino. Arrivato dall’Australia, in anteprima per l’Italia presso il centro a Dimaro, è entusiasmante fin dal primo approccio e maneggevole grazie all’innovativo sistema delle 2 ruote in linea, permette di provare le sensazioni del surf e dello snowboard. Prove GRATUITE durante i mesi di Maggio, Giugno e Luglio per tutti i partecipanti alle attività di Rafting, Canoa ed Hydrospeed, che prima della partenza o al rientro dalle attività potranno provare liberamente i nostri Wheelboard nel prato “scuola”. TURISMO Le vacanze finalizzate sono un modo alternativo di fare del turismo. Questa tipologia di vacanza è stata creata per permettere alle persone di poter svolgere corsi, tirocini e stage durante il periodo di villeggiatura permettendo così di approfondire e conoscere materie diverse. Le vacanze finalizzate sono proposte da associazioni sportive e culturali, agriturismi o semplici botteghe. I corsi sono stati creati per soddisfare qualsiasi fascia di età. Il periodo di svolgimento varia dal singolo week-end a periodi lunghi. CHE ROBA E’? AD ESEMPIO… CUBA IN BICICLETTA Un viaggio a cavallo della due ruote in una terra baciata dal sole dei tropici, da sempre celebrata dagli scrittori che vi hanno ambientato indimenticabili storie di avventurieri, marinai e pirati. Per otto giorni si gira in pullman ed in bicicletta percorrendo a forza di pedali circa 40 km al giorno. I percorsi in bicicletta sono facili e non troppo lunghi, e permettono di scoprire l’isola nei suoi vari aspetti: dalle coste disseminate di palme e mangrovie, ai vivacissimi centri abitati - primo fra tutti L’Avana - alle foreste pluviali ed alle piantagioni nell’interno, zona forse meno conosciuta, ma non meno affascinante. Il soggiorno è previsto in hotel 3/4 stelle e cottages. La bici può essere noleggiata sul posto, ma è possibile anche portare la propria. VIAGGIA PEDALANDO IN ITALIA E ALL’ESTERO SE VOLETE ANDARE A FARE DELLE VACANZE ALL’ESTERO E IN ITALIA E SIETE AMANTI DELLA BICICLETTA, VISITATE I SITI www.jonas.it e www.zeppelin.it: ALL’INTERNO TROVERETE INFORMAZIONI UTILI SU COME ORGANIZZARE LE VOSTRE VACANZE PEDALANDO! 11 Antonella Alippi VIAGGI DI CO “C hi sceglie un viaggio di conoscenza non è un turista per caso, ma una via di mezzo tra l'inviato speciale, che vuole vedere e toccare con mano, e il volontario, che aderisce al progetto proposto e lo condivide. Vacanza consigliata a chi possiede bauli di spirito critico da riempire della bellezza di Cuba o del Nicaragua, ma anche della dura realtà in cui sopravvive la comunità locale. A volte gli organizzatori chiedono una forma di partecipazione un po' speciale: manifestare insieme alla gente, lavorare gomito a gomito con chi vive sul posto tutti i giorni, portare con sè in dono qualche briciola del nostro benessere. Una forte presa di coscienza delle situazioni di frontiera del nostro pianeta. Tra antiche civiltà e poveri moderni” Tratto dalla Collana Terre di Mezzo, Editrice Berti Ecco alcune delle organizzazioni che propongono viaggi di conoscenza. A voi la scelta e... buon viaggio! Amici dei popoli 12 Amici dei popoli da più di vent'anni si propone nel sud del mondo per aiutare le persone più povere. L'associazione dà l'opportunità ad ogni giovane di partecipare a progetti in corso nel sud del mondo, in un'esperienza di gruppo. Viene richiesta la partecipazione a momenti formativi sia prima della partenza, sia durante il soggiorno: prima di partire viene proposto un corso che offre chiavi di lettura sulla cultura dei paesi visitati, durante i quali si affrontano anche tematiche sul divario economico nord/sud. Il corso stimola le persone a riflettere sulle motivazioni del loro impegno e ad essere maggiormente consapevoli del servizio che ogni persona andrà a fare. Per informazioni: www.amicideipopoli.org Viaggi solidali Viaggi solidali è la proposta dell'associazione C.T.A. Volontari per lo sviluppo di Torino. L'associazione organizza viaggi-incontro di conoscenza e di solidarietà nei paesi in via di sviluppo, nei quali c'è la possibilità di visitare luoghi stupendi e di poter ampliare il proprio bagaglio culturale. La partecipazione è riservata ai soci del C.T.A., ma ognuno può iscriversi all'associazione: la quota di adesione è di 15 Euro. La maggior parte delle persone che partecipa è piemontese, anche se molte adesioni arrivano dalla Lombardia e dal Veneto, e ha un'età compresa fra i venti e i trent'anni. Per informazioni: www.viaggisolidali.it TURISMO Associazione Franco Pini Nel dicembre del 1998 alcuni amici hanno deciso di costituire un'associazione a sostegno dell'opera di Franco Pini, iniziata nel 1980 a favore delle popolazioni africane. Con l'aiuto dell propria famiglia, è riuscito a creare nel villaggio di Nyagwethe in Kenya un ospedale, un acquedotto che dà acqua potabile a tutto il villaggio, una trattoria e una casa per gli ospiti. Nel 2000 inoltre è nato un asilo che ospita oltre 250 bambini e negli ultimi anni sono state realizzate molte altre iniziative. Ora le persone che partecipano ai progetti dell'associazione sono più di 400 e le adesioni sono in costante aumento. L'associazione propone vacanze solidali nel villaggio di Nyagwethe. Per informazioni: Associazione Franco Pini via Valbona 73, 24010 Ponteranica (BG) Cooperazione Internazionale (COOPI) Nata nel 1965, COOPI crea progetti con l'obiettivo di rendere autosufficienti aree in via di sviluppo in tutto il mondo. Ogni progetto prevede attenti studi di fattibilità, strumenti di valutazione, obiettivi da raggiungere e sostenibilità dell'intervento nel tempo. COOPI opera in Africa, in America Latina, in Asia e nei Balcani e in quarant'anni ha realizzato più di 600 interventi in 50 paesi. Oggi è presente in 33 paesi con circa 80 interventi di sviluppo e di emergenza. COOPI non offre vacanze, ma ricerca professionisti, sia giovani sia con esperienza che, aderendo alla sua proposta, siano pronti a partire ed a mettere a disposizione le proprie competenze. In particolare ricerca agronomi, economisti, educatori, ingegneri civili e architetti, personale sanitario, veterinari ecc: un'esperienza di lavoro e di cooperazione, dunque, prima e più che un viaggio. Per informazioni: www.coopi.org ONOSCENZA Associazione Est Onlus Metromondo L'associazione ARCI METROMONDO è nata dall'impegno spontaneo di persone che si sono aggregate con la volontà di sviluppare un progetto con lo scopo di costruire momenti di aggregazione, socializzazione e solidarietà soprattutto nella periferia urbana milanese, di valorizzare le culture e le tradizioni popolari. L'associazione ha organizzato per anni viaggi solidali a Cuba, ma da qualche tempo propone anche altre mete, come Brasile e Sri Lanka. Per informazioni: www.metromondo.it EST è un’associazione di recente costituzione iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato. Si occupa di creare iniziative ed attività in favore di bambini che vivono in istituto e di bambini di strada. E’ nata nel 2004 dall’esperienza di un gruppo di volontari che per 4 anni ha gestito campi di animazione con bambini in orfanotrofio, inizialmente in Romania e successivamente ha ampliato l'area di intervento ad altri paesi dell'Europa dell'Est. Per quanto riguarda i bambini orfani, la modalità di intervento tradizionale consiste nell’organizzazione di campi all’estero con gruppi di volontari che per un periodo di due - tre settimane condividono tempo e spazio con i bambini, proponendo attività ludiche, artistiche e ricreative, mangiando con loro e dormendo in alcuni locali dell’istituto stesso. I paesi in cui l’Associazione lavora stabilmente sono Romania, Ucraina e Russia (San Pietroburgo), mentre quelli in cui è prossimo l’inizio o la ripresa delle attività sono Moldavia, Bielorussia e Bulgaria. In Italia l’Associazione si occupa di organizzare iniziative culturali (conferenze, seminari) e attività di sensibilizzazione e divulgazione in collaborazione con enti, altre associazioni e istituti scolastici. Per informazioni: www.estonlus.it 13 Servizio di Matteo Trombetta e Elena Marazzi, foto di Marco Baldi VIAGGIANDO SUI TETTI D’EUR Quindi il contatto con le persone è stato uno dei punti fondamentali dello scambio... Avrai sicuramente conosciuto molte persone, saranno nate nuove amicizie. Sì, il nostro gruppo era molto eterogeneo: italiani, tedeschi, una ragazza che aveva appena terminato l'Erasmus a Barcellona, e ovviamente il gruppo di accoglienza era costituito da ragazze e ragazzi bulgari. E' ovvio che il nostro rapporto sia diventato qualcosa di solido e profondo dopo due settimane a stretto contatto come quelle che abbiamo passato... I l desiderio di venire a contatto con culture e realtà diverse, in un'Europa unita come quella moderna, è ovviamente aumentato, e per questo sono nati gli “Scambi Gioventù”. In questi scambi, ai quali possono partecipare ragazzi tra i 15 e i 25 anni, giovani provenienti da paesi diversi hanno l'opportunità di confrontarsi e discutere su diversi temi, acquisendo conoscenze sui rispettivi paesi e contesti culturali. L'obiettivo è preparare i ragazzi al mondo attuale, migliorando il bagaglio linguistico e incoraggiando alla conoscenza di nuove realtà. Marco Baldi, 25 anni, ha deciso di prendere parte a questa esperienza, partecipando ad un Meeting della durata di due settimane a Sofia, in Bulgaria. Un'esperienza che ti ha cambiato, giusto? Proprio quello che stavo per dire: un viaggio del genere ti rivoluziona, è in grado di trasformarti in un'altra persona; entrare in contatto con una realtà tanto vicina, ma anche tanto lontana ti fa capire quanto siamo tutti uguali, sotto la nostra apparente diversità... 14 Ecco, come si svolgevano i vostri incontri? Allora: ogni mattina un pullmann ci portava dall'albergo a Sofia, dove ci trovavamo in questa grande sala congressi, nella quale ognuno esponeva materiale riguardante il proprio paese, mentre il pomeriggio, e ovviamente la sera, erano a nostra disposizione, quindi ci trovavamo spesso tra di noi per ricercare materiale vario, ad esempio negli Internet Café o posti del genere. La notte uscivamo spesso, o ci trovavamo comunque tra amici, erano situazioni che mi ricordavano vagamente le gite del liceo... Il rapporto con le persone è stato facile? Non ci sono stati momenti di imbarazzo, non so, magari pregiudizi... Sicuramente ognuno di noi si fa, anche involontariamente, una pro- EUROPA Scambi di gioventù: un’occasione per conoscere giovani di tutti i paesi dell’Unione Europea. Hai tra i 15 e i 25 anni e ti intriga l’idea? Partecipa! OPA pria idea degli altri, ad esempio noi italiani saremo sempre “quelli della pasta”, quelli che parlano male l'inglese, ma alla fine cose di questo genere sono, appunto, pregiudizi: una volta conosciute meglio le altre persone mi sono reso conto di quanto fossero straordinari alcuni dei miei amici, di come fossero delle persone davvero... belle! Quindi, se il compito degli Scambi Gioventù è quello di migliorare l'unione tra gli europei, possiamo dire che in questo caso gli organizzatori ci sono riusciti... Esatto. Vedi, sarà anche che io ho una visione molto esterofila, amo viaggiare e conoscere nuove persone, ma esperienze di questo tipo sono davvero importanti... Ti fanno capire che in fondo non ci sentiamo veramente europei, perché spesso siamo chiusi e non pensiamo a quello che ci sta intorno. Penso che le opportunità per noi giovani infoinfoinfoinfoinfo Per essere informato sulle opportunità di partecipare a Scambi Gioventù puoi rivolgerti a: InformaGiovani di Varese via Sacco 11 tel. 0332/255384 e-mail [email protected] ora siano davvero tante... E' anche vero che spesso siamo molto disposti verso esperienze di questo genere, ma alla fine in pochi siamo davvero capaci di prendere e partire, non so se capisci cosa intendo... Sì, il problema è questo... I canali ci sono, basta trovarli. Sono davvero una miriade le associazioni che ti permettono di fare esperienze come la mia... E devo dire che sono davvero contento di questo. Per concludere: consiglieresti questa esperienza? Decisamente sì. E' un'occasione per cambiare, conoscere nuove persone e conoscere meglio anche se stessi... Dovreste provarlo! 15 Erika Palumbo A CORSI E CONCORSI ppassionati del cinema, è a voi che mi rivolgo. “Corti da sogno - Antonio Ricci” è un concorso organizzato dal circolo Sogni e dal Comune di Ravenna, che, in collaborazione con la Provincia di Ravenna e la Regione Emilia - Romagna, apre una finestra d’autore sul cinema nazionale ed internazionale. Sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1994 per volere di un piccolo gruppo di appassionati di cortometraggi, il “Sogni” si propone di svolgere un servizio culturale e allo stesso tempo sociale. In questi anni i numerosi sforzi dei suoi organizzatori hanno fruttato numerose iniziative e collaborazioni, con associazioni umanitarie e culturali. Dal 1999 il circolo è intitolato ad Antonio Ricci, in nome del più giovane dei membri del cineclub, scomparso purtroppo poco più che ventenne nell’estate dello stesso anno. A lui è dedicato e a lui rimarrà legata l’attività del circolo. Scopo del concorso è quello di accogliere video d’ogni genere e tecnica, dalla fiction allo sperimentale, dai documentari all’animazione, girati in qualunque formato, per scoprire nuovi talenti ed aiutarli ad affermare i propri lavori. Questa del 2006 è la settima edizione ed il concorso, negli anni, ha contato sempre un buon numero di partecipanti. Infatti la varietà di questo festival permette una piena esaltazione e valorizzazione di tutti i lavori, professionali e non, che verranno presentati al concorso. Dopo questo breve preambolo ecco qualche informazione tecnica riguardo alla modalità d’iscrizione e realizzazione: l’iscrizione deve essere inoltrata all’indirizzo ufficiale del concorso entro e non oltre l’ 8 aprile 2006: Circolo del Cinema Sogni Antonio Ricci - Fermo Posta Ravenna - c.a.p. 48100 (specificando all’attenzione di Davide Vukich, presidente del concorso). In aggiunta alla scheda di iscrizione (facilmente reperibile sul sito www.cinesogni.it) è importante spedire la sinossi del corto, la biofilmografia, la foto del regista e una o più immagini del video. Questo materiale dovrà essere inviato se possibile all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure tramite cd-rom all’indirizzo sopra indicato. È inoltre doveroso spedire una copia del corto (su VHS o PAL DVD) affinché possa avvenire la presentazione. Fate 16 CORTI DA SOGNO Hai un cortometraggio nel cassetto? Corti da sogno può essere la tua occasione. inoltre attenzione alla durata del film che non dovrà superare i 30 minuti e al contenuto del video, poiché corti industriali, pubblicitari e di propaganda saranno automaticamente scartati. Ma cos’è un concorso senza premi?!? Ebbene sì… qualcosa si vince! Oltre all’incommensurabile gioia che proverete nell’apprendere che il vostro lavoro è stato scelto come il migliore da una giuria di professionisti e da un pubblico di intenditori, riceverete un premio tra i 300 e i 700 euro, variabile a seconda della categoria. Sarà il caso di rivolgere particolare attenzione alla categoria mitici critici (la giuria dei giovanissimi!!!) che è riservata proprio a noi. Infatti i corti di questa categoria trattano temi che per sensibilità e tematiche sono indicati per un pubblico di adolescenti e giovani. Allora… cosa state aspettando?!? Tutti voi che amate il cinema, che vi sentite un po’ Spielberg, buttatevi in questa esperienza che da sette anni non ci ha mai delusi. Quindi cinepresa in mano e… ciak, si gira! Claudia Visentin BUSTOCK T 2006 ra gli eventi musicali di maggior importanza in provincia di Varese dobbiamo dedicare una particolare attenzione a Bustock, un concorso musicale per band emergenti organizzato a Busto Arsizio da Comunità Giovanile che è arrivato alla sua XIII edizione, aperto ad ogni genere musicale, al quale sono ammessi gruppi o singoli musicisti non professionisti senza presentazione di demo. Ma Bustock non è solo un concorso, bensì un evento che dura tutta la stagione e che ha il suo clou in estate con una serie di serate di festa e di musica live. Scopo principale di questo festival é quello di dare l'opportunità alle diverse realtà musicali della zona di farsi conoscere, di conoscersi e divertirsi insieme nell'ambito di una competizione che mette alla prova la loro abilità e creatività. Le fasi eliminatorie del concorso dureranno un'intera stagione musicale, a partire da Novembre 2005 fino a Maggio 2006; le serate avranno luogo tutte le domeniche di ogni mese a Busto Arsizio. Durante ogni serata (a partire dalle ore 21.30), si scontreranno tre gruppi o singoli musicisti. In due momenti (uno ad aprile e l‘altro a inizio giugno) verranno comunicati, ad insindacabile giudizio della giuria, i gruppi che passeranno alle fasi semifinali (in numero che potrà variare a seconda delle serate eliminatorie fatte), che si svolgeranno a giugno. La giuria (segreta) sarà composta da giornalisti, musicisti professionisti ed esperti che valuteranno originalità, arrangiamenti, preparazione, testi, presenza scenica, tecnica strumentale, ecc.. Durante le fasi semifinali, che si svolgeranno a giugno, in un grande evento di festa e di musica dal vivo, saranno selezionati i finalisti che si contenderanno il primo posto nella serata finale. Il primo premio consiste nell'incisione di un cd di qualità professionale. In più gli eventi delle semifinali e delle finali saranno seguiti dalla stampa e dalle televisioni locali, offrendo così ancora maggiori possibilità di essere notati ai musicisti che parteciparanno alla manifestazione. Per partecipare è possibile iscriversi alla manifestazione presso la sede di Comunità Giovanile in vicolo Carpi 5 a Busto Arsizio o tramite internet (www.comunitagiovanile.com). All'atto dell'iscrizione verrà consegnata la tessera di Socio Simpatizzante di Comunità Giovanile che consente la partecipazione a tutte le serate del festival musicale, nonché la possibilità di partecipare alle altre attività promosse dall'associazione. 17 Fabio Caso Q uali stimoli trovare per continuare a suonare in un periodo in cui la musica sta, in misura sempre maggiore, diventando un prodotto complementare e funzionale alla commercializzazione di altri beni? A cosa aggrapparsi prima che la musica si trasformi esclusivamente in una invitante “cornice” per bibite o merendine? Siamo sicuri che uno come Steve Wonder, se fosse nato oggi, troverebbe un contratto discografico? E’ difficile dare una risposta a queste domande ed è troppo facile perdersi ma voglio comunque rivolgermi a tutti quei ragazzi e ragazze che sentono la passione per la musica e (perché no?) hanno voglia di svilupparla. A guardare che valore, la scuola e la cultura in generale, danno alla musica viene lo sconforto… e MANIFESTAZIONI Per un giovane gruppo è ormai scontato il fatto di avere un sito internet ed oggi, la promozione dei propri lavori viene quasi esclusivamente fatta sul web a dei costi minimi. La rivoluzione digitale ha inoltre facilitato e reso più economici la produzione di un demo/cd come più a buon mercato sono diventati anche i video clip. Eppure se chiedete a un novello cantante vi dirà che è difficile farsi conoscere e soprattutto esibirsi in giro…Magari nella propria città. La situazione varesina è emblematica. Ormai non esiste più un locale che punta sulla musica dal vivo ed i gruppi locali (di tutti i generi musicali) devono emigrare o aspettare l’estate per uscire dal letargo. Per la verità qualcosa a Varese negli ultimi anni si è cercato di fare: il festival blues, il meno commerciale jazz o le giornate dedicate al gospel e la musica accappella sono un buon esempio. Fino all’anno FARE MUSICA A VARESE Musicisti e aspiranti tali cercano spazi in città e in provincia. 18 dire che l’Italia è il paese del bel canto! Ma prima di pensare in gran de e cercare di ca mbiare ciò che è così da troppi anni (ed essere idealisti) è utile vedere le seppur piccole opportunità e stimoli che sono attorno a noi. Scopriremmo così tanti appassionati e tanti talenti che vivono e crescono anche nei paesini più sperduti. L’avvento di Internet infatti ha sicuramente contribuito ad uccidere il mercato discografico ma ha anche offerto notevoli possibilità agli appassionati di musica che sono stati tra i primi a sfruttarne le potenzialità. scorso anche le sale prove Diapason offrivano, nel loro piccolo club, l’opportunità di esibirsi ai gruppi emergenti della zona. Tutti eventi strapositivi ma i loro professionali organizzatori assomigliano più a dei pionieri, a degli eroi che abbracciano la causa “della musica” e sono spesso lasciati soli senza sapere se l’anno venturo ci sarà ancora l’occasione. Allo stesso tempo non si possono non citare le diverse scuole di musica come il C.F.M e Mondomusica che non si fermano al passaggio di competenze ma ai loro iscritti offrono anche molti laboratori in cui sperimentarsi. A questo elenco mi preme aggiungere anche i progetti di educativa di strada che fanno della musica un ottimo strumento di aggregazione o il fresco e nuovo circolo culturale Quei Bravi Ragazzi da poco aperto nella periferia della città di Varese. Tutte queste realtà coinvolgono migliaia di persone, riempiono la giornata a tantissimi ragazzi e ragazze eppure sono lasciate sole, non solo da chi potrebbe o dovrebbe finanziarle ma soprattutto dal pensiero comune che la musica sia un sottofondo, un optional superlfluo e che le cose importanti della vita siano altre. CENSIMENTO BAND HAI UN GRUPPO? DICCI CHE CI SEI! Il Coordinamento Provinciale InformaGiovani sta effettuando un censimento delle band attive in provincia di Varese per la realizzazione di iniziative musicali. Hai un gruppo? Fai musica? Compila il tagliando e spediscilo in busta chiusa a: Coordinamento Provinciale InformaGiovani via Valverde, n. 2 - 21100 Varese …oppure consegnalo all’InformaGiovani a te più vicino ...oppure manda un'e-mail con tutti i dati a: [email protected] COSA ASPETTATE: METTETEVI IN CONTATTO CON Nome del gruppo Numero componenti Genere NOI! Quattro righe di presentazione Suona: Cover Pezzi propri Ha suonato in (locali, feste, rassegne, etc.) Demo: si e-mail del responsabile del gruppo sito internet 25 no Dichiarazione di avvenuta informazione circa il Trattamento dei Dati (Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003). Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza. I dati forniti saranno utilizzati esclusivamente per l’invio via posta elettronica delle informazioni del Coordinamento InformaGiovani e saranno inseriti in un database del Settore Lavoro e Politiche Sociali. Il titolare della conservazione dei dati, cui eventualmente far capo per esercitare i diritti, ai sensi dell’art.7 del D.lgs.196/2003, è la Provincia di Varese – Piazza Libertà 1 – nella persona del Presidente della Provincia. DORK at WORK investigation s.p.a. E ra una notte di mezza estate... O il mese scorso? Beh non importa. Quello che importa è che io e il mio assistente avevamo appena ricevuto un incarico molto importante: si trattava di ritrovare e interrogare un individuo di sesso femminile che rispondeva al nome di Valentina Minazzi. Il giorno dopo eravamo già al lavoro... Beh, più o meno. Comunque le nostre ricerche si conclusero dopo alcuni giorni quando, per caso, ci capitò per le mani una cartina con indicato il covo segreto di LEGAMBIENTE, associazione di cui la nostra ricercata era uno dei membri più potenti... LEGAMBIENTE: QUANDO TUTTO EBBE Il giorno seguente con un armamento potente ed efficace che consisteva in: • cintura di Action Man comperata in tutta fretta; • pistola a spruzzo di Sponge Bob, rubata a mio cugino; • una maschera delle tartarughe Ninja... per non farci riconoscere, partimmo verso la loro sede. Arrivati alla sede, dopo intere ore di ricerche e dopo esserci persi un sacco di volte a causa della nostra totale incapacità nel leggere la mappa, trovammo subito la nostra ricercata che più facilmente di ciò che pensavamo, ci concesse l'intervista... o il terzo grado, come si dice in gergo. Qui sotto sono riportate le nostre domande e le sue risposte... Chiunque abbia per le mani queste informazioni si ricordi che sono informazioni TOP-SECRET dell’agenzia DORK AT WORK - cioè la nostra - e perciò siete pregati di mantenere il materiale segreto come di certo farà il nostro datore di lavoro... COSA?! Stiamo lavorando per un magazine?! Comunque buona lettura... DOH! 20 Che cos'è LEGAMBIENTE e di cosa vi occupate di preciso? La nostra è un’associazione volontaria presente su tutto il territorio nazionale, nata nel lontano 1985, ed è organizzata in circoli locali che operano in modo autonomo, sempre rientrando nei limiti permessi… Ad esempio ci sono iniziative come ’’PULIAMO IL MONDO’’, che consiste in una giornata organizzata dal Comune o dal circolo stesso, nel corso della quale vengono rimossi i rifiuti da un territorio boschivo o da qualsiasi altro ambiente naturale inquinato, che viene scelto dagli organizzatori. Il tutto viene fatto dalle persone che aderiscono all’iniziativa. Oltre a ciò organizziamo programmi in collaborazione con le scuole come ’’EDU-AMBIENTALE’’, e molte altre iniziative. In pratica ci occupiamo di rendere migliore la vita di tutti i giorni per noi e per il prossimo… Credo sia tutto… VOLONTARIATO Cosa offre LEGAMBIENTE a chi fosse interessato a diventare uno dei suoi volontari e come si fa per diventarlo? Diamo la possibilità ai nostri volontari di partecipare a tutte le nostre iniziative e di agire in ambito locale o anche di collaborare con la Regione in iniziative sempre riguardanti la salvaguardia del nostro ecosistema. Invece per i più giovani si offre un servizio di CAMPI VOLONTARIATO estivi, come quello di Laveno che è stato il primo, organizzato l’anno scorso. Sono campi della durata di 18 giorni dove i ragazzi partecipano per divertirsi e fare qualcosa di buono per l’ambiente. Per entrare in LEGAMBIENTE è necessario solo presentarsi alla nostra sede e lì avverrà il tesseramento. Invece per i CAMPI VOLONTARIATO bisogna essere tesserati e pagare una quota di 170 euro. Tu come mai sei diventata volontaria di LEGAMBIENTE? Il mio è un caso particolare, visto che mio padre è il presidente di questa associazione e quindi è stata una Il primo caso della DORK AT WORK è una difficile indagine su Legambiente. I nostri giovani eroi hanno intervistato Valentina Minazzi, volontaria dell’Associazione. INIZIO O GIÙ DI LI cosa di famiglia. Ho iniziato quando avevo solo 8 anni con piccole cose, visto che questa attività mi appassionava molto, fino a quando sei anni fa ho iniziato attivamente con i campi di volontariato. Avete un motto o qualcosa del genere? Il nostro motto è “pensare globalmente agire localmente”. infoinfoinfoinfoinfoinfoinfoinfo LEGAMBIENTE VARESE si trova in Piazza De Salvo 5. Per maggiori informazioni c’è anche il numero di telefono: 0332 812051. Come convinceresti una persona ad entrare nella vostra associazione? Beh, non saprei che cosa dirgli... Tranne raccontargli la mia esperienza, visto che io qui ho trovato tante persone con i miei stessi ideali e mi sono divertita moltissimo e lo faccio tuttora sempre in modo sano… Più di così non saprei che dirgli… Per finire questa intervista ti diamo la possibilità di fare un appello ai nostri lettori. Venite alle nostre iniziative per collaborare insieme nel salvaguardare l’ambiente per il futuro e per le prossime generazioni. Grazie di averci concesso questa intervista. Di niente, è stato un piacere! Arrivederci nei prossimi numeri con nuove indagini… 21 Gea Tahairi VOLONTARIATO C he cos’è il Servizio Civile Volontario Nazionale? La domanda sorge spontanea perché sono molte le persone che ancora non sono al corrente delle numerose opportunità che la nazione offre. La prima cosa che va sottolineata è il fatto che possono svolgere il Servizio Civile Volontario Nazionale tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni non ancora compiuti e che, come dice la parola, è su base volontaria. In che cosa consiste? Nella possibilità di dedicare un anno della propria vita ad aiutare le fasce sociali della popolazione bisognose, alla cultura e al patrimonio artistico o all'ambiente anziché dedicarsi a quello che precedentemente era il servizio di leva obbligatorio. Insomma, anziché difendere i confini armi in pugno, dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno per il bene di tutti. Questa meravigliosa opportunità permette al volontario di percorrere una strada ricca di soddisfazioni dal punto di vista personale e formativo. Ma in pratica come funziona? Ci sono degli enti (amministrazioni pubbliche, associazioni non governative - ONG - e associazioni no profit) che accolgono volontari in Servizio Civile e, periodicamente, vengono AIUTARE LA NAZIONE pubblicati dei bandi di selezione dei volontari sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana oltre che sul sito del Servizio Civile (www.serviziocivile.it). Per partecipare bisogna perciò individuare un ente presso il quale interessa svolgere il Servizio e presentare una domanda di partecipazione attraverso un modulo allegato al bando. Nel modulo si indicano le informazioni primarie, come ad esempio titolo di studio o esperienze lavorative, e si aggiunge anche l’indicazione del progetto prescelto. I progetti offerti sono numerosissimi e possono trattare dei diversi ambiti del volontariato come quello civile o quello ambientale, la protezione dei beni culturali (musei, biblioteche...) e molto altro ancora. Gli enti selezioneranno poi i volontari e se si viene selezionati... Si parte! Ai volontari - e la cosa non è trascurabile - spetta un rimborso di € 14,46 netti giornalieri, per un totale di € 433,80 netti mensili e, in molti casi, anche le spese di viaggio. infoinfoinfoinfoinfoinfoinfooinfoinfoinfoinfoinfoinfoinfoinfo Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere a: • spazioRegione • Viale Belforte, 22 - 21100 Varese • Tel. 0332.338408 • Fax 0332.331038 [email protected] • www.famiglia.regione.lombardia.it • Cesvov - Via S.Antonio, 5 • 21100 Varese • Tel. 0332.831601 • e-mail [email protected] • www.cesvov.it 22 • Ufficio Nazionale per il Servizio Civile • www.serviziocivile.it • call center 848-800715 INTERVISTA C on questo numero iniziano le nostre incursioni agli InformaGiovani della Provincia. Eccoci alla palazzina della cultura di Varese in Via Sacco 11, di fianco alla biblioteca, dove siamo accolti da una vera e propria “tribù”.Ma, vediamo se riusciamo a capirci qualcosa: Siamo dell’InformaGiovani Magazine, con chi possiamo parlare? Beh, con me, credo. Ah, con lei. E lei chi è, scusi? se mi date del lei non vi risponderò mai. Ah, scusi. Ehm, scusa. Tu sei...? Elena Emilitri, responsabile dell’ufficio. E tutti questi baldi giovani chi sono? Sono i ragazzi del Servizio Civile Volontario che lavorano con noi, vengono da ogni dove... Russia, Uruguay, Venezuela... Una tribù variopinta. Mentre la special guest è Luisa Troncia, la storica, esperta, sempre sorridente operatrice dell’InformaGiovani, chiedete a lei e vi sarà dato! Sì, perché in effetti qua si viene per informarsi? Si, sul tempo libero, il turismo giovanile e molto altro. Poi c'è l’internet point, ma qui si viene anche perché siamo simpatici e, di norma, c’è buona musica! Cosa ti piace di questo lavoro? Il fatto di essere a contattato con i giovani, con le associazioni più dinamiche del territorio e soprattutto il fatto che da quando lavoro qui non ho più passato un sabato sera a casa, scopro sempre qualcosa di interessante da fare! Momento più bello? Ad esempio i primi banchetti informativi che abbiamo fatto noi dell’InformaGiovani di Varese alle feste delle scuole, a parte la fatica fisica di montare il gazebo e portare gli scatoloni, per il resto il mio lavoro consisteva nel dare qualche dritta sui contenuti dell’InformaGiovani, ad esempio, sui corsi del tempo libero, le opportunità connesse alla Comunità Europea, gli ostelli... e poi ballare lo ska! Non male?! Progetti futuri? Non posso sbilanciarmi moltissimo perché alcune cose sono ancora in via di definizione. Sicuramente il Salone delle Vacanze, qualche collaborazione con l’Università... Insomma un po’ di progetti ci sono e siamo sempre alla ricerca di nuove idee: il Comune di Varese, attraverso l’ufficio InformaGiovani, vuole avvicinarsi ai giovani del territorio e concretizzarne alcuni progetti in linea con un uso positivo del tempo libero. Se avete idee in merito siete i benvenuti! Ben lieti di realizzarle se possibile! Puoi sintetizzare quello che si fa qui con una frase, uno slogan o qualcosa del genere? All’InformaGiovani di Varese c’è gente che smuove... colpisce le cose! Non me ne vogliano i Subsonica per il plagio. Grazie... e a presto! Usciamo dalla palazzina della cultura in un cristallino e soleggiato giorno d’inizio primavera, pronti per scoprire chi si nasconderà dietro ad un altro InformaGiovani. Al prossimo numero! 23 Ce n’è per tutti i gusti InformaGiovani è una nuova rete di servizi informativi per i giovani, dove, con il supporto di operatori specializzati, puoi trovare opportunità ed informazioni su cultura tempo libero, vacanze, vita sociale... e molto altro ancora. Coordinamento provinciale InformaGiovani [email protected] www.provincia.va.it/sociali.htm Rimaniamo in CONTATTO La psicologa racconta i suoi racconti con gli adolescenti Quando ho acceso il cellulare stamane il primo SMS di Valentino: ci tiene a confermarmi l’appuntamento di oggi pomeriggio e mi anticipa anche qualcosa. Così fra un colloquio e l’altro il contatto permane. E’ un contatto intenso, presente ma che non invade il campo dove si giocano le esperienze utili per la crescita di Valentino, ma anche di Mattia, di Giorgia, e di tutti gli altri. Anche le parole nei colloqui -le mie e le loro- sono dosate, né troppe né poche. Sono e basta. E basta proprio niente, anche solo cambiare posizione delle gambe, un aggrottare di sopracciglia, un tremolio della palpebra o peggio un telefono lasciato incautamente incustodito che squilla, per farle sparire e risucchiare per sempre da dove sono venute. E a nulla vale la sensibilità affinata dall’esperienza di anni, la genuina e profonda passione che nutre il mestiere per far sì che la magia accada di nuovo: rimaniamo lì, traballanti equilibristi della mente, ad aspettare che torni l’incanto, che si riaccenda il contatto. Ma il bisogno di ascolto è forte e la necessità di raccontarsi non si spegne tanto facilmente. E’ un po’ come quando davanti allo specchio ci proviamo un vestito nuovo, curiosi e timorosi di vedere come ci sta, come ci fa diventare. Così gli adolescenti si raccontano per definirsi, per provare ad indossare la nuova identità, stretta, larga, giusta, in un processo di intima metamorfosi che paradossalmente necessita però di un testimone. Testimone volontaria di questo percorso di crescita offro allora, a chi lo desidera, l’accesso a una sorta di vestibolo pieno di specchi dove potersi, discretamente,guardare. “Qui da lei è come quando alle elementari chiedevo a mio padre di sentirmi la lezione di storia” - mi dice Caterina che arriva puntualissima agli appuntamenti e che riesco a congedare a fatica,quasi spingendola in fondo al corridoio, perché ci sarebbe ancora tanto da dirsi. “… solo che ora chiedo a lei di “sentirmi” le cose che vivo e non quelle che studio sui libri. Mi dice se sono giuste?” Caspita che quesito ragazzi. Non è come verificare la data della caduta dell’impero romano d’occidente. E via a gettarsi nell’ardua impresa di non emettere giudizi o sentenze, ma di restituire solo il valore per sé dell’esperienza narrata. Qualche metafora leggera, qualche pensiero aperto, basta così. Il seguito non è di nostra pertinenza. A volte, improvvise, arrivano lacrime dirette e imperiose che tolgono spazio alle parole sotto la pressione del dolore o della rabbia o della gioia. Subito senza esitare c’è da accogliere anche quelle. Di rado i silenzi. Due tipi di silenzi: i silenzi dopo le parole, i silenzi prima che le parole ci siano state. “I Nostri silenzi sono tosti, Vi mettono in crisi eh?” tenta la provocazione Manuel “Chiedete subito ma cosa hai?, perché non parli? A casa mia madre mi stressa se non parlo e quando parlo, non mi ascolta e si allontana”. Occhei, e allora accetto la provocazione: “Mi fermo qui con te, non ho fretta”. Aspetterò fino a quando il tuo piede tamburellante di noia e di sfida si sarà placato e avrai smesso di tormentare il cordone della felpa scolorita. Aspetterò fino a quando ti sarai tolto l’auricolare dell’emmepitre da cui non ti separi neanche quando vai a letto. Aspetterò fino a quando fidandoti un po’, solo un po’, troverai le tue parole per traslocare e stoccare fuori quello che ti ingombra troppo dentro. C’ è tutto il tempo . Roberta Barbatelli- psicologa psicoterapeuta Con-tatto Spazio Adolescenti di Varese - Febbraio 2006 É cosa buona e giusta Autore: Bohscaiolo Giugno 2005. Nessun rumore degno di nota. Un padre dorme, stanco, nella stanza a fianco sognando un pò di tranquillità. Una luce illumina il bagnetto vicino alla cucina dove una madre, stanca, si lava in fretta,vuole cogliere l’attimo,vuole uscire. Una routine già vista, dei suoni già collaudati come il battere dei decibels dello stereo in cameretta tra variopinto caos e segreti mai così segreti. Un’ombra in un angolo, frutto di una lampada sul comodino,lascia intravedere una persona, apparentamente pacata, silenziosa, intenta a districarsi nel selvaggio mondo della rete. Il disordine lascia intendere che nulla interrompe mai quel rito magico che è la vita di quella cameretta, vera protagonista della storia, e nessuno sembra voler parlare di lei poichè parlarne a lungo vorrebbe dire ammettere che questa abbia qualcosa di segreto da raccontare. Difficile quel che dico?!? Vi capisco ed è per questo che fare un passo indietro è cosa buona e giusta. Un anno fa, qualche giorno in più, qualche giorno meno, non importa. Un anno fa il tempo era come oggi, un sottile strato di nubi misto a smog, un calore strano ed un sole assente; queste le caratteristiche di Como con i suoi non-così-pochi-mila-abitanti, sereni, protetti durante la notte dai sogni e di giorno dagli uomini blu. Una macchina scura con delle persone a bordo è parcheggiata nel vialetto sotto casa e sono le 6 del mattino, orario insolito con gente insolita. Fabio è in quella camera, dorme beato, felice dei successi artistici del giorno prima; sa che nulla può svegliarlo, crede che nulla può svegliarlo ma quello che non sa è che quegli uomini sono lì per lui. Sogna Fabio... chissà cosa sogna mentre alla porta bussano questi uomini dal sorriso soddisfatto stringendo un foglio in mano; per la madre non può essere che una raccomandata così come gli dicono loro. L’inganno spinge le persone a comportarsi stupidamente ed è così che Fabio dorme mentre questi entrano in casa di scatto spaventando a morte una madre, obbligandola a non usar il telefono per non si sa quale motivo e piombando nella cameretta. Il calore notturno si disperde in meno di un secondo ed il gelo nel sangue si materializza. Hanno guanti in lattice, buoni motivi per sospettare, scatoloni da riempire ma soprattutto un mandato del giudice. Sono lì per lui , Fabio, per la sua cameretta, conoscono il segreto e sanno che al suo interno potranno trovare risposte. Sono la legge e sanno quel che fanno e non se ne andranno finchè non avranno trovato qualcosa per incastrarlo, Fabio, un delinquente, uno da perseguitare, uno da pedinare,da intercettare, offendere, deridere, un WRITER. Loro frugano, disfano, sfogliano e staccano..le pareti ora sono più vuote di allora, c’è qualche buco qua e là dove prima invece c’erano ricordi di tempi passati, di amici conosciuti, di passioni artistiche sviluppatesi tra il legale e l’illegale. Un mondo racchiuso in quella cameretta, dei ricordi non sostituibili ma tramandati attraverso foto e video... le stesse foto e video che adesso bivaccano in chissà quale aula di tribunale. Fuori adesso piove ma è dentro che è scoppiata la tempesta, un turbinio incontrollabile mentre cercano di placare qualche testa calda in più. E’ tutto finito così come è incominciato e la macchina scura se ne riparte portando con sè un pezzo di passato intrappolato in quella camera ed incastonato nel cuore di Fabio che piange e stringe la testa contro il cuscino; vorrebbe riaddormentarsi e risvegilarsi come se nulla fosse realmente accaduto ma sa che questo non è possibile. Ad un anno di distanza, forse più, forse meno, Fabio riguarda quei buchi nei muri e quelle foto strappate dalla sua cameretta e, mentre fuori piove come allora, si domanda quanto sia cosa buona e giusta. CANNABINOIDI Tutto quello che c’è da sapere sugli effetti e i rischi Marijuana, Hashish e olio di hashish si ricavano dalla Cannabis Sativa, pianta originaria dell’Asia centrale (da qui anche il nome di Canapa Indiana) oramai coltivata in tutto il pianeta. Dalle foglie secche si ricava la Marijuana, mistura verdastro-grigia comunemente detta “erba” che si presenta simile a erba secca o a tè. L’Hashish si ricava invece dalla resina della pianta femmina ed è “venduto” in piccoli blocchi o in polvere. L’olio di Hashish, infine, è un liquido oleoso di colore marrone, ricavato dalle foglie. I cannabinoidi vengono di solito fumati, da soli o con tabacco; si possono anche ingerire abbinati con cibi o come infuso. Pochi minuti dopo l’inalazione di Cannabinoidi, il cuore batte più rapidamente, le vie bronchiali si rilassano e si dilatano, i vasi sanguigni negli occhi si espandono dando il caratteristico arrossamento. Quest’ultimo effetto può essere ancora più evidente se con la marijuana vengono assunte altre droghe. Gli effetti dei cannabinoidi (dette anche “droghe del riso facile”) possono durare fino a 3-4 ore. Poiché è praticamente impossibile controllare la quantità ingerita, l’utilizzo di cannabinoidi in forma alimentare è molto rischioso. Piccole dosi portano sensazioni di benessere, aumento delle percezioni, tendenza a parlare e ridere in modo più fluente, perdita della concentrazione. Si può presentare anche aumento dello stimolo della fame, della salivazione e del battito cardiaco, difficoltà d’equilibrio e di coordinamento motorio, sonnolenza. Dopo un po’ l’euforia passa e ci si può sentirsi assopiti o depressi. Qualche volta l’uso della marijuana produce ansia, paura, diffidenza nei confronti degli altri o panico. RISCHI DELL’USO DEI CANNABINOIDI I principali rischi dovuti all’utilizzo di cannabinoidi sono: riduzione del senso di giudizio e della concentrazione, incoordinazione motoria, dipendenza, deficit della memoria e della capacità di apprendimento, aumento dell’incidenza di malattie broncopolmonari (bronchiti ed enfisema), aumento dell’incidenza di cancro della bocca, della gola e dei polmoni. Sotto l’effetto dei cannabinoidi PUO’ ESSERE PERICOLOSO METTERSI ALLA GUIDA DI AUTO O MOTO: una dose modesta di cannabinoidi da sola può influire negativamente sulla capacità di guidare, inoltre se questa viene associata ad alcool gli effetti negativi diventano ancora più vistosi. Dosi elevate di cannabinoidi possono scatenare agitazione, ansietà, panico, paranoie e allucinazioni (il cervello va in panne per 24 ore e più). I danni respiratori sono paragonabili a quelli causati dal tabacco: una “canna” danneggia i polmoni come quattro sigarette perchè il fumo è trattenuto più a lungo nei polmoni per aumentarne gli effetti ed è più caldo. Chi usa con regolarità cannabinoidi rischia di non valorizzare o non gustare la vita da “regolari” e cerca di vivere i momenti ricreativi sempre “fumato”; questo è vero in particolar modo se la persona appartiene a un gruppo in cui si fuma spesso. ORA RIFLETTIAMO SU ALCUNI PUNTI IMPORTANTI I cannabinoidi, che vengono spesso definiti “droghe leggere”, sono comunque dannosi e pericolosi. Nel caso di forti dosi, è facile avere un “collasso”: si diviene pallidi, si suda freddo, si hanno capogiri e nausea; insomma si sta parecchio male. Inoltre chi fuma “canne” raramente riflette sul fatto che acquistando il “fumo” si portano soldi a persone ed organizzazioni che nel mondo fanno affari d’oro anche con tutte le altre droghe. Il “fumo”, l’eroina, l’ecstasy e la cocaina arrivano tutte dallo stesso mercato: ogni volta che si acquistano anche pochi grammi di “fumo” si arricchiscono le stesse persone che fanno circolare anche l’eroina. COSA CAMBIA? La nuova legge sulla droga Il Parlamento ha definitivamente approvato la riforma del Testo unico delle Leggi contro la droga, riforma che prevede la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da 26 mila a 260 mila euro per chi "coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa, consegna" sostanze comprese nella Tabella I (nella tabella II ci sono i farmaci), che per l'appunto include tutte le sostanze psicotrope illegali, dall'eroina alla cannabis, dalla cocaina all'Lsd all'ecstasy. La legge modificata, il DPR 309/1990, divideva invece le sostanze in più tabelle, prevedendo sanzioni più leggere per i derivati della cannabis. Chi detiene un quantitativo di droga nei limiti di quello che sarà definito con un successivo decreto del Ministero della Sanità uso personale, sarà sottoposto a una serie di sanzioni amministrative: dal ritiro della patente e il fermo del ciclomotore alla sospensione della patente stessa, del passaporto o del porto d'armi o sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo se si tratta di cittadini stranieri provenienti da paesi extra Unione Europea. In caso la persona sia recidiva, le sanzioni sono più gravi: obbligo di presentarsi almeno due volte a settimana presso il locale ufficio della polizia; obbligo di rientrare a casa entro una certa ora e di non uscirne prima di un'altra; obbligo di comparir in un ufficio si polizia negli orari di entrata e di uscita da scuola; divieto di frequentare determinati locali pubblici e di allontanarsi dal Comune di residenza; divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore. Il consumatore abituale, inoltre, sarà invitato a seguire un programma terapeutico predisposto da un Ser. T. o da una struttura privata autorizzata: se accetta, e se il programma ha un "esito positivo", gli potranno essere revocate le sanzioni. ·VARESE Via O. Rossi, 9 ·BUSTO ARSIZIO Via Mameli, 25 ·SARONNO Via Rosselli, c/o Centro Polivalente 800 018280 www.con-tatto.it [email protected]