Fenice Srl Cercasi Tenore di Ken Ludwig traduzione di Lilla Picciotto con Gianfranco Jannuzzo e la partecipazione di Milena Miconi e con Federico Pacifici, Claudia Coli, Tiziana Bagatella, Fabrizio Apolloni, Stefania Papirio, Rodolfo Medina scene Nicola Rubertelli costumi Dora Argento musiche Luciano Francisci disegno luci Franco Ferrari regia Giancarlo Zanetti Lo spettacolo “Lend Me a Tenor”/ “Cercasi Tenore” è una commedia brillante, “garbata e intelligente”, ricca di colpi di scena e di situazioni paradossali e esilaranti, alla base di uno dei più importanti successi di Broadway, confermato in Italia, con positivi e perfino entusiastici riscontri di pubblico e critico per quello che è stato già definito “lo spettacolo comico dell’anno”, campione d’incasso al Teatro Manzoni di Milano, con sold out nei teatri fin dai primi mesi di tournée, Un commedia riuscita, come hanno scritto i critici: «poco importa che l’abbiate già vista o no: potete cominciare a ridere fin da ora!». Gianfranco Jannuzzo, attore poliedrico e raffinato mostra in questo spettacolo un lato nuovo del suo talento, allontanandosi dai personaggi che lo hanno reso famoso nei suoi one man show e calandosi in un ruolo molto diverso da quel siciliano che il pubblico ha amato. Oltre a Jannuzzo, Milena Miconi e altri sei attori di grandissima esperienza arricchiscono uno spettacolo elegante e coinvolgente. La regia è affidata a Giancarlo Zanetti, attore, produttore e regista, che negli ultimi anni ha messo in scena spettacoli originali e di grande sensibilità. Si consolida anche in questa occasione la collaborazione di Zanetti con lo scenografo Nicola Rubertelli, riconosciuta presenza al fianco di Roberto De Simone e responsabile degli allestimenti del Teatro San Carlo di Napoli e del Petruzzelli di Bari. La storia: siamo negli anni ’30, la vicenda ruota attorno a Max, aspirante ed incerto cantante lirico, che in qualità di assistente affianca un direttore senza scrupoli di teatro d’opera di provincia. Grandi fermenti agitano gli animi dei protagonisti per l’arrivo di un tenore di fama mondiale di rara bravura, tanto da essere soprannominato “il stupendo”, che interpreterà Otello. Cosa accade però quando a poche ore dallo spettacolo il grande artista soccombe ad un potente mix di alcol e sedativi? Tutto precipita in un esilarante vortice di fraintendimenti, scambi di persona, doppi sensi mal interpretati, vulcaniche gags che strappano allo spettatore risate a non finire. L'autore Nato a York, in Pennsylvania, Ken Ludwig affianca alla carriera legale come rappresentante di artisti di fama internazionale quella di drammaturgo. Nella direzione dello Shakespeare Theatre presso la Folger Library e membro del Comitato Artistico del Kennedy Center Honoris, Ludwig è anche un affermato autore di cinema e di teatro. Alcune sue commedie sono state applaudite in tutto il mondo, come la pluripremiata “Lend Me a Tenor” (Cercasi Tenore), in scena a Broadway per 14 mesi di fila, insignita di due Tony, quattro Drama Desk, e tre Outer Critics Circle (e di cui Ludwig ha anche curato la trasposizione cinematografica per la Columbia Pictures). Ha scritto anche musicals, come il fortunato “Crazy for You” (Tony Award 1992), con musiche di Gershwin. Tra le pièces teatrali, “Sullivan & Gilbert”, prodotta dal Kennedy Center per le Performing Arts e dal National Arts Center of Canada, “miglior spettacolo del 1988″ per i critici di Ottawa. “Moon over Buffalo” ha debuttato con grande successo al Martin Beck Theatre di Broadway nel 1995, è stata in cartellone per circa un anno, poi, tradotta in molte lingue, è stata rappresentata in tutto il mondo – anche in Italia dalla coppia Proclemer-Albertazzi. Ludwig è anche l'autore di una riscrittura di “XX Century”, famosa commedia americana degli anni ‘30, da cui è stato tratto un film ancora più famoso, “Ventesimo Secolo” interpretato da John Barrymore e Carole Lombard. Il protagonista Nato ad Agrigento (classe 1954) Gianfranco Jannuzzo, versatile e raffinato attore e drammaturgo, insieme alle innate doti istrioniche e una certa vis comica siciliana, affina le sue doti d'interprete frequentando a Roma il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti, dove si diploma nel 1982. Sul piccolo schermo debutta con “Attore amore mio” e “A come Alice”, due varietà televisivi diretti da Antonello Falqui. Seguono “Applause”, commedia musicale di Comden & Green con Rossella Falk, ancora con la regia di Antonello Falqui e “Tito Andronico” di Shakespeare con Turi Ferro per la regia di Gabriele Lavia. Dopo “Come mi piace”, di e con Gigi Proietti, recita nella “Venexiana” con Valeria Moriconi con regia di Maurizio Scaparro. Nel 1987 porta in scena il suo “Bagna&Asciuga”, con la regia di Pino Quartullo. Nelle due stagioni seguenti, Pietro Garinei lo vuole al Teatro Sistina e il suo one-man-show “C’è un uomo in mezzo al mare” ne rivela il talento al pubblico italiano. Successivamente è ancora in TV in “Carnevale”, varietà di Amurri & Verde - Barbera & Jannuzzo, che presenta con Edwige Fenech per la regia di Furio Angiolella. Dal 1989 fa coppia con Gino Bramieri in una serie di fortunate commedie che sbancano i botteghini di tutta Italia: “Gli attori lo fanno sempre” di Terzoli e Vaime, “Foto di gruppo con gatto” e “Se un bel giorno all’improvviso” di Fiastri e Vaime, tutte con la regia di Garinei. Negli anni '90 interpreta (con Claudia Koll) “Alle volte basta un niente”, scritto in collaborazione con Enrico Vaime, per la regia di Garinei; riprende “C'è un uomo in mezzo al mare”, poi – per due stagioni – spazio a “Due ore sole ti vorrei”, divertente commedia con musiche scritta da Vaime e Verde (regia sempre di Garinei). Successo anche per l'esilarante “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney, con Paola Quattrini, Fabio Testi, Anna Falchi e Cesare Gelli, diretti da Garinei, e parallelamente in televisione partecipa alle trasmissioni di Paolo Limiti. Dopo “È molto meglio in due” di Fiastri e Vaime, con Paola Quattrini e Lorenza Mario, sempre per la regia di Garinei, ritorna alla formula dell'one-man-show con “Nord & Sud”, scritto con Renzino Barbera per la regia di Pino Quartullo. Proietti firma invece la regia del “Liolà” di Pirandello (con Manuela Arcuri) e per Jannuzzo arrivano nuovi ruoli sul piccolo schermo, nella fiction “Il capo dei capi” (in cui fa Salvo Lima) e al cinema, con il film di Pupi Avati “Il papà di Giovanna”. In teatro “Il Divo Garry” diretto da Francesco Macedonio per la compagnia La Contrada e infine il divertente “Cercasi Tenore”, graffiante affresco dello star system della lirica negli Anni Trenta. Le critiche 17/02/2012 Il Giornale.it di Luciana Baldrighi ….Un progetto intelligente con un cast di eccellenza, belle scenografie, costumi importanti ed una regia moderna, quasi televisiva. Così “Cercasi tenore” è lo spettacolo che si preannuncia come l’evento comico dell’anno…. La messa in scena è intrigante e il progetto di qualità. La professionalità dei professionisti non lascia dubbi…. 08/01/2012 I Think Magazine.it di Cinzia Dascoli Tripudio di applausi e sonore risate ieri sera al TeatroTeam per la prima delle due tappe baresi dello spettacolo Cercasi Tenore. Due ore e mezza di spettacolo suddiviso in due atti che,come la performance di un tenore, parte in sordina per arrivare al do di petto, in un crescendo di situazioni strane, colpi di scena, equivoci, doppi sensi e battute esilaranti. Dunque una commedia esilarante, che, con grazia, punta la lente di ingrandimento sui mali della società di ieri e di oggi. 27/01/2012 Napoli- Roma- di Carlo Missaglia Il cast è sembrato di rango, preparato, Jannuzzo che ho trovato decisamente superlativo. Il sapiente regista Giancarlo Zanetti ha saputo coordinarea meraviglia la serie innumerevole di accadimenti…