LABORATORIO PROGETTUALE AA 2016-2017 Codice Laboratorio Responsabile Descrizione Sede Semestre Modalità Posti E-mail disponibili 4 [email protected] 11 Fisica degli M.Nisoli impulsi ad attosecondi e loro applicazioni Nel laboratorio di "Impulsi ultrabrevi nell'XUV" lo studente affronterà le seguenti tematiche: - generazione di impulsi di alta energia mediante tecniche di compressione ottica; - generazione di impulsi con durate <3 fs nella regione spettrale dell'ultravioletto; - generazione di impulsi ultrabrevi (dai femtosecondi agli attosecondi) nella regione spettrale dell'ultravioletto estremo mediante generazione di armoniche di ordine elevato in gas nobili; - caratterizzazione temporale completa di impulsi a femtosecondi. - verranno inoltre analizzate varie applicazioni degli impulsi ad attosecondi allo studio delle dinamiche elettroniche in molecole, nanoparticelle e molecole di interesse biologico. Dopo un breve periodo di formazione lo studente sarà in grado di utilizzare l’apparato sperimentale e di comprenderne i principi di funzionamento. Milano Leonardo 2° AA 2016- concentrata 2017 12 Interazione di S.Stagira impulsi laser ultrabrevi ed intensi con molecole in fase gassosa In questo laboratorio lo studente affronterà le seguenti tematiche: - tecniche sperimentali di allineamento ed orientamento di molecole in fase gassosa mediante l'impiego di impulsi laser intensi; - modelli classici e quantistici dell'allineamento ed orientamento molecolare indotto dall'interazione laser-molecola; - confronto dei dati sperimentali con i modelli teorici. Durante un breve periodo di formazione lo studente sarà in grado di utilizzare l’apparato sperimentale e di comprenderne i principi di funzionamento; egli realizzerà gli esperimenti di interazione tra impulsi laser e gas molecolari finalizzata all'allineamento od orientamento di molecole nello spazio, analizzerà i dati raccolti e li confronterà con la teoria. Milano Leonardo 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected] 13 Risposta ottica ultraveloce di nanomateriali rivelata con tecniche spettroscopiche In questo laboratorio verranno appresi i fondamenti della spettroscopia ottica ultraveloce dei nanomateriali, che consente di misurarne la risposta ottica sulla scala temporale dei femtosecondi (1 fs = 10^-15 s), non accessibile con alcuna altra tecnica sperimentale e di estremo interesse per applicazioni all’optoelettronica. Lo studente apprenderà una o più delle seguenti tecniche sperimentali: - Generazione di impulsi a femtosecondi accordabili tramite effetti ottici nonlineari (amplificazione ottica parametrica); - Caratterizazzione della durata degli impulsi a femtosecondi mediante tecnica di autocorrelazione ottica nonlineare; - Spettroscopia a trasformata di Fourier, che consente di misurare lo spettro della luce (coerente o incoerente) - Studio della risposta ottica ultraveloce di materiali nanostrutturati, quali nanoparticelle di metallo o semiconduttore, grafene e altri materiali bidimensionali, mediante tecniche di spettroscopia risolta in tempo a due e tre impulsi. Studio della chilarità di molecole. Milano Leonardo 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected] 14 Materiali e G.Lanzani, dispositivi per la F.Scotognella fotonica La proposta riguarda due attività. 1) la realizzazione di dispositivi per la conversione dell’energia, che comprende tecniche di Milano deposizione di materiali nanostrutturati organici, ibridi e ossidi, e tecniche di caratterizzazione dei dispositivi; 2) lo studio con tecniche Leonardo spettroscopiche delle proprietà elettroniche di materiali per applicazioni in fotonica, optoelettronica e biologia. 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected], francesco. [email protected] G. Cerullo Page 1 of 6 LABORATORIO PROGETTUALE AA 2016-2017 Codice Laboratorio Responsabile Descrizione Sede Semestre Modalità Posti E-mail disponibili 4 [email protected] 21 Monitoraggio M.Marangoni laser ed analisi spettroscopica del contenuto di NO e CO2 nell'espirato umano L'analisi chimica dell'espirato umano si fonda sulla correlazione tra stato patologico di un paziente e concentrazione di determinate Polo di Lecco specie molecolari che agisono come bio-marcatori delle patologie stesse. Nel corso del lavoro di tesi lo studente si occuperà della caretterizzazione ottica di uno spettrometro laser operante nel medio-infrarosso capace di rivelare ossido di azoto (NO) nell'espirato umano con sensibilità al di sotto della parte per miliardo, quale biomarcatore di stati infiammatori. Specificatamente l'attività di tesi riguarderà: i) allineamento di una cella multi-passo di tipo Herriott; ii) beam profiling del laser a cascata quantica utilizzato per le misure di assorbimento; iii) implementazione e caratterizzazione della tecnica di spettroscopia WMS ('wavelength--modulationspectroscopy'); iv) caratterizzazione della sensibilità dello strumento rispetto a NO e CO2; v) test sperimentali su volontari; vi) raccolta ed analisi dei dati. 2° AA 2016- concentrata 2017 22 Laser e amplificatori a stato solido nel vicino e medio infrarosso L’attività di laboratorio si concentra sulla realizzazione e sulla successiva caratterizzazione/validazione di una sorgente laser (o di amplificatore ottico) con emissione nel vicino/medio infrarosso. Lo studente affronta le seguenti problematiche relative a: - progettazione e realizzazione del sistema di pompa; - progettazione e realizzazione di un risonatore ottico stabile; - caratterizzazione del materiale attivo (misure di assorbimento e di fluorescenza); - misura delle principali prestazioni del laser (potenza media di uscita, efficienza differenziale, guadagno, accordabilità della lunghezza d’onda di emissione, spettro di emissione); Lo studente utilizza (dopo breve formazione) gli strumenti disponibili nel laboratorio, predispone e realizza gli esperimenti, analizza in modo autonomo i dati e discute la validità dei risultati. Milano Leonardo 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected] 23 Studio teorico e G.Della Valle, modellistico di S.Longhi processi quantomeccanici ed elettromagnetici Il laboratorio modellistico riguarda lo studio teorico e la simulazione numerica di semplici problemi di meccanica quantistica e Milano Leonardo ottica/elettromagnetismo. Esempi includono: diffrazione di pacchetti d'onda e applicazione ai fasci di Airy, le scatole di Einstein e lo splitting della funzione d'onda, passaggio adiabatico rapido in fisica atomica e analogie classiche, potenziali reflectionless e supersimmetria in meccanica quantistica, onde in mezzi localmente periodici, riflettori di Bragg e moderni sviluppi in ottica, dinamica e localizzazione/delocalizzazione in reticoli lineari di tipo tight-binding. Requisiti richiesti: - conoscenza di programmazione MatLab e di elementi di calcolo numerico 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected], [email protected] 24 Spettroscopia molecolare L'attività sperimentale proposta riguarda l'utilizzo di un sistema di spettroscopia molecolare di precisione nella regione spettrale del Milano Leonardo medio infrarosso (8-9um), basato su un Laser a Cascata Quantica (QCL) in singla frequenza accoppiato ad una sorgente laser impulsata (in regime di mode-locking) e in configurazione di Pettine di Frequenze Ottiche (COMB). Verranno in particolare affrontate le seguenti problematiche: - studio e caratterizzazione delle sorgenti ottiche attraverso la strumentazione disponibile in laboratorio. - studio e caratterizzazione del sistema elettronico di sincronizzazione tra le due sorgenti laser. - applicazione del sistema per lo studio di transizioni molecolari ultra-strette (spettroscopia sub-doppler) di molecole in fase gassosa. L'esperienza consentirà allo studente non solo di utilizzare e acquisire dimestichezza con il funzionamento di un complesso apparato spettroscopico facente uso di sistemi laser all'avanguardia, ma anche di approfondire tematiche legate all'impiego di tale sistema sia nell'ambito della fisica di base che delle possibili applicazioni tecnologiche. 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected] G.Galzerano A.Gambetta Page 2 of 6 LABORATORIO PROGETTUALE AA 2016-2017 Codice Laboratorio Responsabile Descrizione 31 Microscopia ottica A. Bassi Nel laboratorio di microscopia ottica gli studenti affrontano uno o più dei seguenti problemi relativi all'imaging di campioni biologici: (1) Milano realizzazione di un illuminatore di Kohler per microscopia ottica in campo chiaro (2) progettazione e realizzazione di un sistema laser Leonardo per microscopia a foglio di luce; (3) sviluppo sistema di sincronismo e controllo harware per l'acquisizione di immagini tridimensionali di campioni fluorescenti, utilizzando una lente con focale variabile elettronicamente; (3) sviluppo di un algoritmo di processamento per la fusione di immagini acquisite a diversi angoli e la compressione dei dati. 2° AA 2016- concentrata 2017 32 Neurofotonica D.Contini, A.Torricelli Nel laboratorio Neurofotonica lo studente affronta le problematiche relative a: - modellistica fisica della propagazione di impulsi laser in strutture otticamente diffondenti ed eterogenee quali la testa e il muscolo dell'uomo; - misura delle perturbazioni indotte su tali impulsi dalla variazione delle proprietà' ottiche delle varie regioni del mezzo attraversato utilizzando sistemi modello (fantocci calibrati); - applicazione a misure in vivo (es. su muscolo e testa) durante protocolli di esercizi muscolari (studio della fatica neuromuscolare) o di stimolazione cerebrale (es. stimoli cognitivi, motori). Lo studente utilizza (dopo breve formazione) gli strumenti disponibili nel laboratorio, predispone e realizza gli esperimenti, analizza i dati e discute la validità' dei risultati (il tutto possibilmente in modo autonomo, ovvero non da semplice spettatore). Milano Leonardo 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected], [email protected] 33 Spettroscopia A.Pifferi ottica diffusa nel dominio del tempo Il laboratorio sfrutterà l'unicità della strumentazione sviluppata in Dipartimento per ricavare lo spettro di assorbimento e scattering di Milano materiali fortemente diffondenti tramite tecniche di riflettanza diffusa risolta nel tempo. Gli studenti verranno messi in grado di gestire Leonardo autonomamente la strumentazione e le tecniche di analisi. Sotta la guida del docente, ogni studente potrà individuare un materiale di interesse (es. tessuti biologici, plastiche, materiali ceramici,.. ) che verrà caratterizato e discusso criticamente. Attività previste: - definizione della problematica; - utilizzo di strumentazione per spettroscopia risolta nel tempo a singolo fotone basata su generazione di supercontinuo; - misura di campioni solidi di riferimento; - caratterizzazione del materiale individuato;- modellazione fisica ed analisi dei dati. 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected] 34 Fotonica per i Beni Culturali Nel laboratorio ArtIS lo studente si occuperà di caratterizzare le proprietà ottiche di stesure pittoriche realizzate con pigmenti Milano Leonardo luminescenti (in particolare con pigmenti moderni a base di ZnO, TiO2, CdS). Le analisi verranno condotte sia su stesure modello, sia su micro-campioni prelevati da dipinti. Per lo scopo verrà impiegato un sistema di foto-luminescenza risolto in tempo accoppiato a uno spettrometro o a un microscopio. In dettaglio lo studente si occuperà di: - caratterizzare le proprietà di fotoluminescenza indotta da eccitazione laser, in termini di proprietà spettrali e di cinetica di decadimento; - correlazione delle proprietà di fotoemissione con la composizione del materiale/stesura pittorica, con le sue proprietà cristalline e con la presenza di difetti nella struttura cristallina. Lo studente utilizza (dopo breve formazione) gli strumenti disponibili nel laboratorio, predispone e realizza gli esperimenti, analizza i dati e discute un possibile modello interpretativo sulla base di dati di letteratura e risultati di altre analisi complementari (fornite dal relatore). 2° AA 2016- concentrata 2017 solo nel periodo 1223 Giugno 4 [email protected] D.Comelli Sede Page 3 of 6 Semestre Modalità Posti E-mail disponibili 4 [email protected] LABORATORIO PROGETTUALE AA 2016-2017 Codice Laboratorio Responsabile Descrizione Sede Semestre Modalità Posti E-mail disponibili 4 [email protected], [email protected] 41 Fotoemissione di F. Bottegoni, elettroni F.Ciccacci polarizzati in spin Nel laboratorio lo studente affronta le problematiche relative a: - tecniche di ultra alto vuoto (UHV) e di ottica per particellle cariche; - allestimento apparato ottico per produzione di fasci monocromatici con polarizzazione circolare nel vicino infrarosso; - preparazione in UHV di fotocatodi a affinità elettronica negativa basati su semiconduttori III-V; - fotoemissione di elttroni da tali fotocatodi con studio dell'efficienza quantica in funzione dell'energia del fotone; - utilizzo di un polarimetro di spin basato sullo scattering Mott; - misura della polarizzazione in spin degli elettrroni fotoemessi in funzione dell'energia del fotone. Lo studente utilizza (dopo breve formazione) gli strumenti disponibili nel laboratorio, predispone e realizza gli esperimenti, analizza i dati e discute la validità' dei risultati (il tutto possibilmente in modo autonomo, ovvero non da semplice spettatore). Milano Leonardo 2° AA 2016- concentrata 2017 42 Nanobiotecnologie e spintronica Nei laboratori di Nano-Biotecnologie e Spintronica vengono svolte attività di fabbricazione e caratterizzazione di eterostrutture e dispositivi per applicazioni in nano-biotecnologia ed elettronica di spin. Lo studente affronterà le problematiche relative a tali attività, ed in modo particolare quelle connesse alla caratterizzazione dei dispositivi mediante misure magnetiche ed elettriche. Le principali attività che potrebbero essere oggetto del laboratorio progettuale sono: - sviluppo di sensori magnetici per bio-sensing; - sviluppo di dispositivi per magnonica; - misure di trasporto su dispositivi spintronici basati su materiali antiferromagnetici e semiconduttori; - misure su dispositivi basati su multiferroici artificiali e accoppiamento magneto-ionico per applicazioni in memorie magnetiche di nuova generazione. Milano Leonardo (Polifab) 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected], [email protected] 43 Nanostrutture di R.Sordan grafene Studio sperimentale di dispositivi nanoelettronici basati su grafene tramite le seguenti attività: 1. Fabbricazione tramite litografia elettronica di dispositivi nanoelettronici con grafene CVD 2. Fabbricazione di dispositivi bidimensionali basati su stack di grafene/nitruro di boro 3. Integrazione di grafene con semiconduttori convenzionali (SiGe) per la produzione di dispositivi elettronici 4. Caratterizzazione tramite tecniche di microscopia elettronica (SEM) e a forza atomica (AFM) dei dispositivi fabbricati 5. Caratterizzazione elettrica di dispositivi e circuiti in grafene Centro LNESS, Como 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected] 44 Nanostrutture in G.Isella, D.Chrastina materiale semiconduttore Nel corso del laboratorio lo studente lo studente affronterà le problematiche relative a : Centro LNESS, 1) Fabbricazione tramite litografia ottica di fotorivelatori di tipo metal-semiconductor-metal e p-i-n. Caratterizzazione elettrica dei Como dispositivi fabbricati: misura della barriera Schottky. Caratterizzazione ottica: spettroscopia di fotocorrente e misure di elettroassorbimento. Oltre ad avere un'esperienza diretta dei processi fotolitografici lo studente sarà in grado di estrarre alcuni caratteristiche fisiche rilevanti di materiali semiconduttori sia in forma “bulk” che nanostrutturati quali: misura della gap ottica, natura (diretta o indiretta) della gap ed effetti di confinamento quantistico sull'assorbimento ottico; 2) Misura tramite diffrazione di raggi X di nanostrutture in silicio-germanio: misura del contenuto di germanio, mappatura dello spazio reciproco e determinazione della deformazione elastica. Misura di super-reticoli artificiali. Lo studente apprenderà le diverse tecniche di caratterizzazione tramite diffrazione X (omega-2tetha, rocking curve e riflettoemtria) e le procedure necessarie per estrarre dai dati ottenuti le caratteristiche fisiche del campione. Entrambe le attività riguarderanno etero-strutture in materiale semiconduttore cresciute epitassialmente presso il laboratorio LNESS. 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected], [email protected] 45 Fabbricazione e M.Bollani, caratterizzazione G.Isella di nano e micro dispositivi semiconduttori e dielettrici Nei laboratori LNESS lo studente affronterà le problematiche relative alla fabbricazione e caratterizzazione a livello microscopico di materiali dielettrici e semiconduttori nano e micro strutturati. In particolare verrà utilizzata la tecnica a microscopia a forza atomica (AFM) per studiare la morfologia delle superfici dei dispositivi, analizzando e simulando la topografia dopo i processi di crescita e fabbricazione. Tramite attacchi chimici in soluzione, verranno messi a punto trattamenti per evidenziarne la nanostrutturazione o difettistica del materiale la cui caratterizzazione verrà eseguita nuovamente tramite microscopia AFM. 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected], [email protected] M.Cantoni, D.Petti, R.Bertacco Page 4 of 6 Centro LNESS, Como LABORATORIO PROGETTUALE AA 2016-2017 Codice Laboratorio Responsabile Descrizione Sede Semestre Modalità Posti E-mail disponibili 4% [email protected], [email protected] 51 Superconduttori: G. Ghiringhelli, proprietà di C. Dallera trasporto e magnetiche Vengono studiate le proprietà macroscopiche dei superconduttori ad alta temperatura. Utilizzando strumentazione standard Milano Leonardo (alimentatore DC, misuratore di tensione, generatore di funzione, amplificatore lock-in) si determina la temperatura critica superconduttiva (Tc) di un campione di YBCO o BSCCO. La Tc è ottenuta misurando la resistività e la suscettività magnetica in funzione di T. Le misure sono eseguite anche in presenza di un campo magnetico, per studiarne gli effetti su Tc. Infine viene osservato il fenomeno della levitazione magnetica dovuta all’effetto Meissner, con una determinazione semi-quantitativa dell’energia magnetica in gioco. 2° AA 2016- concentrata 2017 52 Laboratorio di G. Bussetti, microscopia in L. Duò interfaccia solidoliquido (SoLINano) Il laboratorio di microscopia in interfaccia solido-liquido (SoLINano) si dedica allo studio di superfici cristalline (grafite, rame, oro, ecc.) Milano Leonardo quando immerse in liquido (tipicamente sostanze corrosive o con possibili soluti da far depositare sul cristallo stesso). Questo permette un'analisi delle superfici in ambienti più "reali", così come si osservano intorno a noi. In particolare, l'attività del laboratorio è ora incentrata sulla delaminazione della grafite in liquido, primo passo verso la produzione di grafene tramite tecniche di intercalazione molecolare. I microscopi in dotazione presso il laboratorio sono due: il primo a forza atomica (AFM), mentre il secondo sfrutta l'effetto tunnel (STM), riuscendo quindi a studiare i processi su scala atomica. Lo studente, dopo breve formazione, sarà messo in grado di affrontare le seguenti problematiche: 1) preparazione e purificazione del liquido nel quale si immergono i cristalli. Caratterizzazione con tecnica ciclo-voltammetrica (curve tensione-corrente) della soluzione preparata. Studio dei processi di scambio all'interfaccia solido-liquido; 2) misure AFM (STM) in liquido sulla superficie del cristallo. In particolare, la morfologia (e la struttura) della superficie del campione sarà studiata in funzione dei potenziali applicati per attivare processi di particolare interesse. L'effetto degli ioni sulla qualità della superficie saranno monitorati in funzione del tempo. 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected], [email protected] 53 Fisica dei dispositivi a semiconduttore Nel laboratorio di fisica dei semiconduttori si fanno esperimenti su alcuni fenomeni di fisica dello stato solido particolarmente rilevanti Milano Leonardo per i dispositivi elettronici: - generazione e ricombinazione di portatori di carica (elettroni e lacune) in funzione della temperatura; - moto di diffusione di elettroni e lacune all’interno dei dispositivi, dipendenza dalla temperatura ed effetto sui transitori; - fluttuazioni casuali e rumore nei dispositivi elettronici. Dopo una breve introduzione del docente ai fenomeni fisici e al funzionamento degli strumenti di laboratorio, gli studenti faranno gli esperimenti, raccoglieranno e analizzeranno i risultati in maniera totalmente autonoma, così da sperimentare di persona le varie fasi della ricerca scientifica. 2° AA 2016- concentrata 2017 4 [email protected] E.Pinotti Page 5 of 6 LABORATORIO PROGETTUALE AA 2016-2017 Codice Laboratorio Responsabile Descrizione Sede Semestre 61 V.Magni Milano Leonardo 2° AA 2016- concentrata 2017 Esperimenti di ottica e fisica moderna Nel laboratorio lo studente è coinvolto in vari esperimenti riguardanti l’ottica fisica, l’elettromagnetismo e le basi della fisica quantistica: emissione termoelettronica e fotoelettrica, effetto Hall in semiconduttori, polarizzazione e coerenza della luce laser, risonanza paramagnetica di spin elettronico (ESR), esperimento di Franck-Hertz. Verosimilmente lo studente avrà già conosciuto parte della strumentazione e degli esperimenti durante i laboratori didattici. Qui avrà modo di ampliare la propria esperienza, per poi approfondire alcuni aspetti specifici in vista della relazione da presentare in sede d’esame di laurea. Lo studente utilizza con ampia autonomia (dopo breve formazione) gli strumenti disponibili nel laboratorio, predispone e realizza gli esperimenti, analizza i dati, e discute la validità dei risultati, confrontandoli con opportuni modelli delle situazioni fisiche esaminate. Page 6 of 6 Modalità Posti E-mail disponibili 16 [email protected]