La società della sicurezza

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Maria Grazia Galantino
La società
della sicurezza
La costruzione sociale della sicurezza
in situazioni di emergenza
Collana
di sociologia militare
IUAV
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Universita' IURV
Venezia
DEPCIA
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1740
BIBLIOTECA G.ASTENGO
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Maria Grazia Galantina
La società
della sicurezza
La costruzione sociale della sicurezza
in situazioni di emergenza
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Indice
Prefazione, di Fabrizio Battistelli
Ringraziamenti
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1. La sicurezza come costruzione sociale
1.1 Società del rischio, società della sicurezza
1.2 Rischio, sicurezza e definizioni sociali
1.3 La messa in scena della sicurezza: un repertorio di
casi
2. Sicurezza internazionale e opinione pubblica: la guerra del Kosovo
2.1
2.2
2.3
2.4
Sicurezza, guerra e opinione pubblica
Costruire l'opinione pubblica in situazioni di guerra
Uno studio empirico: il caso della guerra del Kosovo
La campagna italiana per la conquista del fronte intemo
2.5 I discorsi sull'opinione pubblica e la guerra
2.6 Il pubblico nella giostra degli specchi: il sostegno
degli italiani verso l'intervento armato
2.6.1 L'opinione pubblica secondo i sondaggi
2.6.2 L'opinione pubblica secondo i politici
2.6.3 L'opinione pubblica secondo la stampa
2.6.4 Rappresentazioni dell'opinione pubblica a
confronto
2.7 Analizzare, rappresentare e usare l'opinione pubblica
nella comunicazione politica: alcune conclusioni
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3. Salute, rischio e comunicazione: il caso della polmonit~!?tipica (Sars)
pag.
1.1 I rischi globali per la salute tra realtà e rappresentazioni sociali
3.2 La governance globale della Sars
3.3 La Sars vista dall'Italia: uno studio empirico
3 .4 La Sars e le sue metafore nei media italiani
3.4.1 Le metafore della pandemia globale: la Spagnola e la peste
3.4.2 La metafora della forza: il killer, la guerra e le
task force
3.5 La governance della Sars in Italia
3.5.1 La rete di governance in azione
3 .5 .2 Attori e strumenti nella rappresentazione mediatica
3.6 La comunicazione come strumento di gestione dei rischi globali
4. Insicurezza del lavoro, insicurezza sul lavoro: l'incidente alla ThyssenKrupp
4.1 Sicurezza sul lavoro tra vecchie e nuove istanze
4.2 La cultura della sicurezza nelle organizzazioni
4.3 Dai luoghi di lavoro ai media: la cultura della sicurezza diventa pubblica
4.4 Le culture della sicurezza vanno in scena: quale sicurezza quando di lavoro si muore?
4.4.1 Discorsi sulla sicurezza a confronto in occasione dell'incidente alla ThyssenKrupp
4.4.2 Il dibattito sul Testo unico sulla sicurezza: il
discorso degli imprenditori
4.5 Osservazioni conclusive: quali culture della sicurezza sul lavoro in Italia?
5. Sicurezza urbana: Roma da "capitale della sicurezza"
a "capitale della paura"
5.1 Insicurezza e criminalità tra realtà, media e politica
5 .2 Dalla "sicurezza pubblica" alla "sicurezza urbana"?
Il lento percorso di una idea e delle sue pratiche nel
contesto italiano
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5.3 L'escalation della sicurezza nell'agenda politica e
mediatica a Roma
5.3.1 La ricerca empirica: la sicurezza a Roma nei
quotidiani
5.4 Gli attori della sicurezza
5.5 Le parole per dire sicurezza
5.5.1 L'ascesa dell"'emergenza"e dell"'allarme"
5.5.2 La carriera della "paura"
5.6 Le ragioni dell"'emergenza"
5.7 Le parole per fare sicurezza
5.8 Discourse change o policy change? Osservazioni
conclusive sul caso di Roma
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Conclusioni
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Bibliografia
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Maria Grazia Galantino
La società della sicurezza
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La società della sicurrzza non è l'opposto della sociclà del rischio, ma è il suo
specchjo. È una società dove la crescente consapevolezza delle Ire possibili fonli
di danno - i pericoli, i rischi e le minacce - produce nuove domande cli sicurezza.
Dove all'aumento degli ambiti della vi la sociale in cui i rischi e le minacce si manifestano corrisponde la proliferazione dei metodi per calcolarli , gestirH e controllarli. Dove la paura causata dalla prefigurazione di possibili darnu futuri si traduce nella ricerca, talvolta ossessiva, di una conillzione dj sicureZ7.a nel presente.
Attraverso studi di caso in diversi settori cli policy - dalla sicur<>zza internazionale a quella sul lavoro, dalla sicurezza sanitaria a quella urbana - questo libro ripercorre il processo attraverso cui la s icurezza è coslruila socialmente mediante
una complC'ssa negoziazione di significati tra molteplici attori, quali i poHtici, gli
esperti, i media e il pubblico.
Sulla base di un'ampia analisi delle fonti mediatiche, il libro mostra come, di
fronte a pav<'nlati eventi dannosi, differenti attori competano nell'arena pubblica
e mediatica per il dominio della propria interpretazione dei problemi e delle relative soluzioni. Il significato della sicurezza prende forma att:ravNso la messa in
scena delle minacce nel discorso pubblico e contribuis<·e a detem1inare il clima di
opinione in cui particolari scelte di policy emergono ed acquisiscono legittimazione sociale.
Maria Grazia Galanlino è ricercatrice di Sociologia ;ùla Sapienza Urtiversità di
Roma, dov(' insegna Sociologia dei conflitti e dei processi di pace. Ila pubblicato
diversi saggi sugli aspetti sociali della sicurezza internazionale e locale.
I S B N 978-88-568-2409-4
€ 30,00
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