Nuove Prospettive nel Trapianto: paziente ABO incompatibile paziente immunizzato Valeriana Colombo Struttura Complessa di Nefrologia, Dialisi e Terapia del Trapianto ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Il Trapianto di rene è il trattamento di scelta dell’urema (ESKD) Permette un progressivo miglioramento della qualità e della aspettativa di vita (sopravvivenza a 5 aa in ED è del 51 % vs. 92% del Tx) Lista di attesa da donatore cadavere sempre più crescente Tempo di attesa in lista più lungo (2-3 aa) Circa 32000 pazienti in lista di attesa ( 30%) dell’UNOS sono considerati Immuni (Anticorpi preformati anti HLA ) Il 16% dei pazienti ha un PRA (panel reactive antibody) > 80% Solo il 6.5% con PRA > 80 % riceve un Tx / aa Rimangono in trattamento dialitico più a lungo per difficoltà a reperire donatore compatibile, anche da vivente 30% di donatori viventi che vorrebbe donare è biologicamente incompatibile e non può procedere alla donazione Fino agli anni ’80 , veniva esclusa la possibilità di un trapianto da donatore vivente con gruppo sanguigno AB0 Incompatibile Cross Match positivo e Ab HLA DSA (CDC+/CDC-) ABO INCOMPATIBILE (Anti A , Anti B) HLA INCOMPATIBILE (Ab HLA DSA) Tcell CDC Cross Match Positivo Rigetto Iperacuto/ Acuto Ab Mediato Ab HLA DSA AB0i Cross Match Positivo Trapianto di rene in modalità Cross-Over Desensibilizzazione Ricevente Trapianto Renale da Vivente AO Niguarda 1972 Primo trapianto da cadavere 1979 Primo trapianto da vivente consanguneo (sorella) 1989 Primo trapianto da vivente non consanguneo (moglie) 2013 Primo trapianto da vivente Ab HLAi 2014 Primo trapianto da vivente ABOi 2015 Primo trapianto cross-over LDTx Niguarda Sistema HLA HLA ( human leucocyte antigen) è il complesso di molecole di superficie che nell’uomo rappresenta il sistema maggiore di istocompatibilità (MHC) ed è poligenico e notevolmente polimorfico. HLA classe I (-A ,-B -C) vengono espresse su tutte le cellule e servono come riconoscimento per l’immunità innata e la citotossicità cellulomediata. HLA classe II (- DR, -DQ,-DP) sono presenti solo su alcune cellule immunocompetenti, in grado di effettuare la presentazione dell'antigene ( APC ), quali cellule dentritiche, linfociti B e macrofagi e su cellule endoteliali in risposta a stimoli di attivazione aspecifica (danno ischemico, infettivo, esposizione a citochine ) Ab preformati antiHLA PRECEDENTI TRAPIANTI EMOTRASFUSIONI GRAVIDANZE Metodi di rilevazione Ab HLA più sensibili Classificazione Istologica di Rigetto (BANFF Cl) Terapie per trattare il rigetto umorale Hanno portato a Protocolli di desensibilizzazione del ricevente pre-Tx in pz immuni e a terapie Immunosoppressive più potenti Protocolli di Desensibilizzazione Hanno lo scopo di superare le barriere immunologiche al trapianto rimuovendo anticorpi, abbassando la loro produzione con deplezione dei linfociti B per migliorare la possibilità di trapianti in riceventi incompatibili al fine di avere un titolo di anticorpi accettabili o cross match negativi tali da evitare il rischio di rigetto anticorpo mediato ( ABMR) che rappresenta il 70 % delle cause di perdita del graft Metodi di rilevazione di Ab HLA Rischio Immunologico (valutazione) IL monitoraggio del Rigetto Anticorpo mediato (ABMR) post-Tx consiste di: • valutazione laboratoristica (funzione/sopravvivenza del graft) • monitoraggio titolo Ab HLA DSA • biopsie renali (protocollo o per causa) (Beltall et al Am J T 2013) Quantifying the risk of Incompatible Kidney Transplantation: A Multicenter Study (Orandi et al Am J T 2014) Casistica : 22 Centri Tx USA 10.694 Tx da donatore vivente ( 1997-2011) 1025 (9.6%) Incompatible Living donor Kidney (ILDKT) suddivisi in tre gruppi secondo il livello Ab HLA DSA prima della desensibilizzazione 185 Tx Low Level PNLF (Luminex Pos / Flow crossmatch Neg) 536 Tx Moderate level PFNC (Flow crossmatch Pos /Cytotoxic crossmatch Neg ) 304 Tx High Level PCC ( Cytotoxic crossmatch Pos ) 9669 Tx Compatible Living donor Obiettivo studio Correlazione tra livello di DSA , perdita graft e mortalità Quantifying the risk of Incompatible Kidney Transplantation: A Multicenter Study (Orandi et al Am J T 2014) Survival Benefit with Kidney Transplants from HLA Incompatible Live Donor ( Orandi et al NEJM 2016) Obiettivo studio: Confrontare sopravvivenza di ILDKT con due gruppi di controllo (5125 :Waiting List or Transplant Control Group; 5125 Waiting-List Only Control Group), secondo il livello Ac HLA DSA Quale livello di titolo anticorpale DSA è accettabile per il Tx HLAi ? Preexisting Donor-Specific HLA Antibodies Predict Outcome in Kidney Transplant (Lafaucheur C et al , J Am Soc Nephrol, 2010) Factors Predicting Risk for Antibody-mediated Rejection and Graft Loss in Highly Human Leucocyte Antigen Sensitized Patients Transplanted After Desensitization (Vo et al Transp 2015 ) 226 Tx Iperimmuni dal Luglio 2006 – Dic 2012 Trattamento desensibilizzante induzione con Alentuzumab e immunosoppressione standard Considerarono Ab HLA- DSA classe I e II con tecnica Luminex. L’intensità della reazione era graduata in • debole ( MFI < 5000) • moderata ( MFI 5000-10000) • forte ( MFI > 10000) Hanno creato un sistema di score per rappresentare l’intensità dei DSA • 0 punti se nessun DSA, • 2 punti per ogni debole DSA ( MFI< 5000) , • 5 punti per ogni DSA moderato ( MFI 5000-10000) e • 10 punti per ogni DSA forte ( MFI >10000) Factors Predicting Risk for Antibody-mediated Rejection and Graft Loss in Highly Human Leucocyte Antigen Sensitized Patients Transplanted After Desensitization (Vo et al Transp 2015 ) Conclusioni: I pz con Score > 17 avevano circa il 91% di probabilità di sviluppare ABMR. La desensibilizzazione era considerata efficace se dopo la terapia CDC negativo a 1:2 o più alta diluizione FCMX con shift a < 225 MCSs DSA score <= 17 Il rischio di ABMR si riduceva a circa 16% nel primo anno post -trapianto. Inaccettabili al trapianto • CDC-CMX pos • Ab HLA-DSA al Luminex Test con MFI > 10000 Treatments options for sensitized patients Treatments options for sensitized patients Obiettivi: • Ridurre il Titolo Ab HLA nel Pre -Trapianto • Impedire il Rebound Ab-HLA nel Post – Trapianto • Mantenere bassi i livelli Ab HLA a lungo tempo Protocolli di Desensibilizzazione • IVIg alte dosi (2g/Kg) • Plasma Exchange (PE)/IA • Plasma Exchange (PE)/IA + basse dosi di IVIg ( 100 mg/ Kg) • PE + Basse dosi di IVIG + AntiCD20 • IVIg + AntiCD20 • Desensibilizzazione + KPD (per DSA bassi) Strategie Solo IVIg ad alte dosi in pz. a basso titolo di Ab PE + IVIg a basse dosi a medio titolo Ab IVIg +Rituximab +/- PE ad alto titolo Ab Un alto rischio di rigetto acuto e un aumentato rischio di perdita precoce del graft e’ presente in qualsiasi protocollo di desensibilizzazione Nuove classi di farmaci (agenti) che hanno come target cellule o molecole importanti nelle risposte mediate dagli Ab HLA : 1) Bortezomid : Anti PlasmaCells che depleta le plasmacellule e ha mostrato efficacia nel MM - Usato nei trials di protocolli di desensibilizzazione (1,3 mg/ m2 x 6-8 dosi) associato a PE e Rituximab (375 mg/ m2 max 500 mg) con significativa riduzione degli Ab HLA ; la riduzione era più significativa per livelli bassi (MFI 1500-3000) o moderati (4000-8000 MFI) di Ab e rimaneva per parecchie settimane dopo la sospensione del trattamento (Abu Jawdeh et al , Clin. Transp. 2014 ) 2) Eculizumab (AntiCD 5) inibitore del complemento: usato come prevenzione rigetto ( AMBR) e rescue teraphy . Recenti dati suggeriscono che utilizzo di inibitore del complemento Anti-C5 sia altamente efficace nel ridurre ABMR in pz. immuni desensibilizzati con PE + IVIg (un singolo studio riportava 7% di ABMR) (Vo 2015 ) Protocollo Tx Ab HLA /DSA (Niguarda) Condizioni permissive: 1. CDC attuale negativo 2. MFI a titolo pre-Tx < 4.000 (idealmente <1.000) Preparazione : 1. Pex + IVIg 100 mg/ Kg a fine seduta, 6-9 sedute 2. Rituzimab 300 mg dopo la terza e la sesta PEX 3. IVIg 2g/Kg in tre – quattro somministrazioni pre –Tx 4. Se MFI > 4000 ripetere PEX + IVIg 1g/ Kg 5. Tac dal – 10 g , MMF + Steroide dal – 21 g 6. Al Tx Thymoglobuline 1 mg /Kg x 7 giorni Casistica Tx Ab HLA /DSA (Niguarda) (Maggio 2013 - Giugno 2016) 9 Pz. : 5 M , 4 F Età Media : 51,22 aa (31-64) Tre pz. 2° Tx Tre pz Studio Eculizumab di cui Uno con CDC pos Supplemento di PEX e + IVIg 1g/kg pre tx per valore MFI non permissivo dopo 6 PEX in un caso Casistica Tx Ab HLA /DSA (Niguarda) Casistica Tx Ab HLA /DSA (Niguarda) Due fallimenti precoci (cause chirurgiche) P creat 6 m 1,12 ± 0,5 12 m 1,17± 0,50 18 m 1,39 ± 0,77 24 m 1,51 ± 0,87 Uprot mg/dl 0,09 ± 0,04 0,18 ± 0,12 0,80 ± 0,68 0,88 ± 0,75 Ab HLA a 6 m , a 12 m, a 24 m: Assenti BR : • Un rigetto acuto misto (C4d +) in un caso in 8° g post –Tx 5 Pex + Eculizumab • A 3 mesi : 3 BR: Un rigetto cell 1 B ;Una capillarite; Uno glomerulite . Tutti C4d neg • A 12 mesi: 3 BR: Un rigetto cell 1 A; Uno cell bord. Tutti C4d neg TRAPIANTO DA VIVENTE ABOi (Sistema AB0) Nel sistema AB0 il gruppo sanguigno è determinato , in parte, dagli antigeni presenti sui globuli rossi. Tali antigeni sono espressi anche sulla superficie dei linfociti, piastrine, cellule endoteliali ed epiteliali • Emogruppi A , B, AB and 0 • Individui 0 hanno anticorpi naturali verso antigeni A e B • Individui AB non hanno Ac ; hanno antigeni A e B • Il Gruppo A è diviso in due sottogruppi ( A1 più numeroso ( 80%) ed A2 (20%)) TRAPIANTO DA VIVENTE ABOi Individui di gruppo 0 hanno titoli di isoagglutinine piu elevati sia contro A che B. Individui di gruppo 0 presentano più alta percentuale di rigetto acuto dopo trapianto ABOi (Toki D. Transplantation 2009) Le isoagglutinine possono essere IgM o IgG Rischio immunogeno basato su espressione antigenica: A1>B>A2 Donatori di gruppo A2 presentano rischio immunogeno minore e se il titolo delle isoagglutinine basale nel ricevente è basso è possibile il trapianto senza trattamento desensibilizzante (ridotta espressione sulle cellule endoteliali del rene degli antigeni) Donatori di gruppo A2 sono stati utilizzati per Tx da donatore deceduto in soggetti B e O (Hurst, Transpl 2010) Desensibilizzazione Ricevente Razionale : Rimozione degli Ac Anti A/B nell’ immediato pre-tx Impedire il Rebound nel post-Tx 1) Plasmaferesi (PE) : rimuove anticorpi (rimuove Ig , albumina e fattori di coagulazione) Immunoassorbimento (IA) selettivo per ABOi 2) Immunoglobuline (IVIg) : effetto immunomodulante e reintegro perdite 3) Deplezione cellule B : Splenectomia Anti CD 20 (Rituximab) 4) Terapia Immunosoppressiva (ATG/Anti-IL2r) + ICN + MMF + steroide) Tx ABOi 1981 : Rigetto acuto trattato dopo trapianto accidentale ABOi, trattato con PEX (Slapak et al, Tranplantation 1981) 1987 : Sopravvivenza graft a 1 aa del 75% di 26 pz con ABOi pretrattati con PEX pretrapianto + Splenectomia (Alexandre et al. Transplant. Proc1987) Dall’inizio del 2000 Gruppo Giapponese: Sopravvivenza graft a 5aa di circa 80% dopo riduzione di Ac Anti A e B con PEX pretrapianto , Splenectomia al trapianto e IS con Tac+Steroide +MMF (Takahashi et al ,Transplant Proc 2005 e Shimmura et al, Tranplantation 2005 ) Gruppo Americano (J Hopkins University e Mayo Clinic) : Tx ABOi senza splenectomia , introducendo AntiCD20 singola dose pre Tx (Sonnenday Am J Tranpl 2004 ; Glor . Transpl 2005) Gruppo Svedese : Risultati sovrapponibili a AB0c con utilizzo di Immunoassorbimento selettivo IA con colonne Gruppo AB0 specifiche e sostituendo la splenectomia con , una singola dose di Rituximab ( -30 gg) e di IVIg (pre-Tx) (Tyden, Am J Transp 2005, Gengerg Transpl 2008) Un titolo sierologico di Ac Anti A e B < 1/16 permette il trapianto in una casistica di 60 casi . ( Tyden et Al, Tranplantation 2007) 2009-2011 Si definisce il titolo < 8 come target da raggiungere il giorno del Tx , pochè livelli più alti sono associati a maggior incidenza di ABRM post TX ( Toki . 2009 , Gember 2011) 2013: Sopravvivenza graft del 96 % a 1 aa e del 91 % a 5 aa (Tak. et al ,Transp 2013) Three Years Outcomes Following 1.420 ABO-Incompatible Living Donor Kidney Transplants Permomed After ABO Antibody Reduction. Results From 101 Centers (Opelz, Tranplantation , 2015) Risultati: A - Sopr. rene: AB0i a 3 aa 89.9 % vs 90.1 % (AB0c) vs 89,7 (contr.) Rigetto nel primo aa era 16.3 % AB0i vs 17.8% AB0c B- Sopravv. pz. era simile a 3 aa L’ incidenza di morte precoce da infezioni (52% batteriche, 34. 5% virali, 12 % batteriche e virali , 2% fungine) nel primo aa era >1 % nel gruppo AB0i e non era correlata a diversa terapia di induzione ( ATG/ IL2R) ne’ a terapia con Anti CD20 Nessuna differenza significativa nella comparsa di tumori post.tx • Rigetto Acuto AMR è meno frequente negli AB0i rispetto ai HLAi, e può manifestarsi nei primi 14 gg post.Tx • Discordanti sono gli studi sulla correlazione con titoli di partenza più alti ( 1:256) • C’è un trend di maggior perdita del graft in pz con rebound (14% vs 6.5%) (Castner Transp.Int 2014) Complicanze • Infettive: polmoniti, IVU,infezioni delle ferite, infezioni virali, nefropatia da BK virus • Emorragiche: maggior incidenza nei primi 90 gg post.Tx : del 10 - 25% secondo trattamento (IA /PEX) maggior richiesta di trasfusioni e/o reintervento maggior costi Problemi Tx AB0i • Costi elevati dovuti a PEX / IA, IVIg, Rituximab • Complicanze infettive ed emorragiche Una strategia è modificare il protocollo in base al titolo di partenza degli Ac AntiA/B o al tipo di incompatibilità AB0 , riducendo sia il numero di PEX che l’utilizzo di Rituximab Tailored desensitization strategies in ABO blood group antibody incompatible renal transplantation (Barnett et al Transp Intern 2013) Seven patients received no desensitization, six patients received rituximab alone, 19 patients received rituximab and DFPP and 14 patients received rituximab and immunoadsorption (three patients received rituximab, DFPP and IA) Maggior tasso di rigetto AMR nel primo anno nel gruppo AB0i e nessuno di questi era correlato ad un aumento di Ac anti gruppo o comparsa di Ac HLA (Barnett 2013) (S.Zschiedrich et al , Transp. Int . 2015) Accomodamento • E’ un fenomeno che si osserva nel Tx AB0i ed è la mancanza di reazione anticorpo-antigene nonostante la presenza di anticorpi specifici contro il tessuto del donatore nel graft del ricevente. • Subito dopo il trapianto si ha una aumento delle isoagglutinine che potrebbero causare un rigetto acuto e le biopsie renali dimostrano la persistenza di antigeni AB0. Tuttavia entro le prime due settimane ci sono segni di adattamento del sistema immune. • Il meccanismo dell’ accomodamento potrebbe essere spiegato da una ridotta espessione di antigeni AB0 e dalla scomparsa di chimerismo Antigeni AB0 donatorericevente. La comparsa di molecole di superficie cellulare di protezione che inibiscono il fattore NF kappa B potrebbe contribuire a prevenire la risposta delle T cells e del complesso di attacco della membrana del complemento . Potrebbe esserci un ‘ upregolation’ delle proteine inibenti il complemento. Se così, molecole che inibiscono il complemento potrebbero instaurare l’accomodamento • Il C4d è un marker di attivazione della via classica del complemento anticorpomediato. Nel Tx ABOi la positività del C4d del PTC non è segno di rigetto anticorpo mediato. La positività compare in circa il 16-57 % dei pazienti dopo 1h dal Tx , mentre successivammente nelle settimane , mesi compare bel 75 -95% dei pazienti • Ulteriori studi indicano che la mancanza di C4d potrebbe correlarsi a graft failure da rigetto cronico, indicando che il C4d potrebbe rappresentare un fattore protettivo. • Il C3d pos. invece in uno studio con piccolo numero di pz. sembra correlarsi con rigetto Ab mediato nel AB0i (Haas AmJ Transp 2006) Prospettive • Unificare il metodo rilevazioni isoagglutinine • Ridurre infezioni ed emorragie • Ridurre PEX e utilizzare IA pre Tx per ridurre l’utilizzo di plasma per il rischio emorragico perioperatorio • Favorire Accomodamento • Pz con tassi Ab troppo elevati o quelli in cui la risposta di caduta Ab non è rapida KPD Kidney Paired Donation (Ferrari P. Nephrol. Dial. Transplant 2015) . Kidney Paired Donation • Viaggio del donatore o del rene, • Simultanea performance dell’intevento • Il potenziale rischio che un donatore possa non essere utilizzato o cambiare idea. • Il KPD è meno costoso e richiede meno immunosoppressione rispetto ai programmi di desensibilizzazione e ci si aspetta miglior outcome del graft • Un Algoritmo nazionale ottimizzato x match potrebbe portare a più trapianti con miglior concordanza HLA e i pz immuni potrebbero beneficiare di qst programma nazionale • In altro scenario la combinazione di protocolli di desensibilizzazione e KPD potrebbe essere considerata in pz con bassi livelli di DSA Protocollo Tx ABOi (Niguarda) Condizioni permissive: 1. Titolo agglutinine iniziali ≤ 1: 512 2. Titolo agglutinine IgG e IgM al Tx (post-rebound) ≤ 1: 8 Terapia: variabile a seconda del titolo di Agglutinine 1. Pex : No se titolo < 1:8 2. Rituximab : (unica somministrazione se titolo < 1:8 ) 3. IVIg (1-> 2 g/ Kg) : No se titolo < 1:8 4. Farmaci Pre-Tx : Tac 0.1 mg/Kg , MMF 500 mg x 3, Deltacortene 12.5 mg 5. Induzione con anti CD 25 (Basiliximab) Si Ripete PEX solo se incremento (> x2) del titolo agglutinine, da monitorare in gg 1, 3, 6, 12 p.o., poi ogni 2-3 sett fino a 3 mesi, poi in caso di disfunzione d’organo; ripetere Rituximab solo se rigetto acuto; BR a 3 m Casistica Tx ABOi Niguarda (Giugno 2014 -Luglio 2016) 15 Pz : 11 M, 4 F Età media: Ric. 56,13 (47 - 65) Don. 52,53 (29 - 64) Un Pz. ha fallito il protocollo desensibilizzante DKP Casistica Tx ABOi Niguarda (giugno 2014-luglio 2016) Casistica Tx ABOi Niguarda (Risultati) Complicanze : • • • • • Infezioni in 6 pz Nefropatia BK in 2 pz.: 1 graft loss a 15 m TBC diss. 1 pz Emorragie in 3 pz TMA in 1 pz. in 12°g Casistica Tx ABOi Niguarda (Risultati) 3m 6m 12 m 18 m 24m Pcreat (mg/dl) 1.40 ± 0,57 1,48 ± 0.6 1.74 ± 1.72 1.42 ± 0.42 1.52 ± 0.45 Uprot (g/24h) 0.25 ± 0.18 0.18 ± 0.09 0.15 ± 0.10 0.12 ± 0.04 0,14 ± 0,05 Ac HLA 6° m.1 pz con Cl 1 dubbio. A 12° m. neg Casistica Tx ABOi Niguarda (Risultati Biopsie Renali) Un rigetto Acuto Cellulare 1 A (C4d +/- ) in 6 ° GPO ( Boli MP + IVIg) Una BR a 15 ° GPO : TMA ( C4d -) ( Pex + Ecul) Una BR ad un mese x ripresa lenta : Non rigetto C4d – A 3 m 6 BR Uno lieve Glomerulite/ capillarite C4dDue Nefropatia BK Un Rigetto Acuto Borderline/ capillarite lieve C4dUno esiti di MTA. Non rigetto Uno Rigetto Acuto Borderline / glomerulite lieve C4d – A 6 m 2 BR Uno NO rigetto C4d – Un Rigetto Acuto Borderline .C4d + A 12 m 1 BR Un Rigetto Acuto Borderline . Capillarite C4d + Conclusioni I Tx di rene attraverso la barriera AB0i e HLAi hanno il potenziale di: • Espandere il pool dei donatori • Aumentare la disponibilità di organi trapiantabili • Ridurre il Tempo di attesa per un rene • Migliorare la sopravvivenza rispetto alla dialisi Grazie per l’attenzione