PROGETTI EXTRACURRICOLARI D`ISTITUTO A.S. 2015-2016

PROGETTI EXTRACURRICOLARI D’ISTITUTO
A.S. 2015-2016
SCHEDA DI PROPOSTA PROGETTUALE
EXTRACURRICULARE- “PALESTRA INVALSI 3”
Anno scolastico 2015-2016

TITOLO DELPROGETTO: “Palestra Invalsi 3”- scuola secondaria I grado

DESCRIZIONE SINTETICA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE:
Dall’anno 2008 l’esame di stato al termine del I ciclo di Istruzione prevede una prova INVALSI
finalizzata alla verifica e alla valutazione degli apprendimenti di Italiano e Matematica. Poiché
questa prova concorre alla valutazione complessiva e al voto finale degli alunni, si ritiene
opportuno implementare un progetto extracurricolare per gruppi di alunni delle classi terze della
Scuola secondaria di I grado (segnalati dai rispettivi Consigli di classe) al fine di far acquisire loro
consapevolezza circa le competenze e i contenuti che le prove INVALSI intendono verificare e
quindi poterle affrontare senza timore o ansia.
Pertanto i docenti della scuola secondaria di I grado di Italiano e matematica, coinvolti nel progetto
implementeranno percorsi didattici extracurriculari finalizzati alla scoperta e valorizzazione dei
processi cognitivi e della logica sottesa alle prove INVALSI. Gli alunni destinatari avranno modo,
quindi, di esercitarsi sulle prove di italiano/matematica strutturate sulla metodologia Invalsi, al
fine di potenziare a livello concettuale e cognitivo capacità critiche, riflessive, logiche inferenziali e
del pensiero divergente Infine gli alunni avranno modo di consolidare la capacità di eseguire
un’attività in piena autonomia ed entro un tempo stabilito e di cogliere l’evidente e puntuale
relazione tra le attività svolte nelle ore antimeridiane e le richieste della Prova Nazionale.

RACCORDO:

Con il PDM e i seguenti OBIETTIVI DI PROCESSO (individuati nel RAV - dalla SEZIONE V del
RAV “Individuazione delle priorità” relative alla sezione n°2 “ESITI degli studenti” )
PRIORITÀ: Riduzione della variabilità tra e dentro le classi di entrambi i plessi (dal RAVAREA 2.2: “Risultati nelle prove standardizzate nazionali”)
TRAGUARDO: Portare la varianza tra le classi al di sotto del 10%; ridurre di un sesto il
numero degli alunni che si collocano nei livelli 1-2.
OBIETTIVI DI PROCESSO (dalla Sezione “PROCESSI - A Pratiche educativo – didattiche”)
o Incrementare la metodologia laboratoriale (3A.2 Area “Ambiente di apprendimento”)
o Attivazione di azioni di recupero/potenziamento per gli alunni in orario curricurale ed
extracurricurricale per innalzare i livelli di prestazione in matematica e italiano
secondo criteri INVALSI (3A.3 Area “Inclusione e differenziazione”- subarea
“Recupero e potenziamento”)

con gli AMBITI DI POTENZIAMENTO individuati come prioritari in sede Collegiale:
 Potenziamento Linguistico:
 Potenziamento Scientifico:
 Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità:
 Potenziamento Laboratoriale:
 Potenziamento Artistico e musicale:
 Potenziamento motorio:

TEMPI DI REALIZZAZIONE
 Periodo di svolgimento (durata - es. I quad; II quad. due mesi): secondo
quadrimestre(febbraio- marzo- aprile)
 N. 20 h in orario aggiuntivo per ITALIANO- scuola secondaria I grado
 N. 20 h in orario aggiuntivo per MATEMATICA- scuola secondaria I grado
 Numero incontri settimanali: n° 1 incontro settimanale per progetto

RISORSE UMANE COINVOLTE
 n° 1 docente di Italiano della scuola secondaria di I grado coinvolto per n°20 ore procapite
 n° 1 docente di Matematica della scuola secondaria di I grado coinvolto per n°20 ore procapite
 n° // esperti esterni per n° //ore totali
 n° 1 collaboratori scolastici

RAPPORTI CON IL TERRITORIO, LE ISTITUZIONI/ENTI/ASSOCIAZIONI: //

DESTINATARI
 Classi coinvolte: gruppi alunni delle terze classi della scuola secondaria di I grado segnalati
dai Consigli di classe
 n° 17/20 alunni destinatari coinvolti:
o di cui : n° // alunni diversabili (certificazione L. 104)
o di cui : n° _______ alunni DSA (certificazione L. 170/ 2010)
o di cui : n° _______ alunni con difficoltà d’apprendimento (fascia recupero)
o di cui : n° _______ alunni con problematiche comportamentali
o di cui : n° _______ alunni stranieri

FINALITÀ
- Promuovere capacità critiche, riflessive /metacognitive, logiche inferenziali e del pensiero
divergente al fine di affrontare con successo le prove INVALSI.
- Promuovere negli alunni la capacità di autovalutazione.

OBIETTIVI TRASVERSALI

di tipo COGNITIVO
-

-


di tipo METACOGNITIVO
Sviluppare la capacità attentiva e di concentrazione.
Eseguire entro un tempo stabilito un’attività in piena autonomia e stabilire obiettivi e
procedure.
Consolidare la capacità di usare correttamente gli strumenti di lavoro.
Sottoporre a verifica le proprie conoscenze (capacità di autovalutazione)
Sviluppare la capacità di controllare il proprio apprendimento, monitorando e verificando
l’efficacia delle strategie messe in atto.
di tipo EMOTIVO- MOTIVAZIONALI
- Gestire correttamente le proprie emozioni e i propri stadi affettivi.
- Acquisire una maggiore motivazione allo studio e all’applicazione sistematica
- Acquisire consapevolezza delle proprie capacità e competenze al fine di incrementare
l’autostima
OBIETTIVI DISCIPLINARI
 Per ITALIANO
- Leggere e comprendere vari tipi di testo utilizzando tecniche adeguate
- Individuare informazioni nei testi riconoscendo il punto di vista narrativo e il
messaggio dell’autore.
- Usare in modo appropriato i termini di base afferenti ai vari ambiti.
- Riconoscere ed utilizzare le strutture grammaticali.


Decodificare messaggi letti di vario tipo.
Consolidare competenze e abilità logiche, linguistiche e comunicative
Sviluppare /consolidare la competenza d’uso dei linguaggi specifici e della strumentalità
di italiano e matematica.
Sviluppare il pensiero critico:
- formulare ipotesi e verificarle.
- problematizzare e trovare soluzioni.
- rielaborare e compiere inferenze.
Per MATEMATICA
- Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica (oggetti
matematici,proprietà, strutture...), algoritmi e procedure (in ambito aritmetico,
geometrico...)
- Sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e
collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi
risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il
procedimento risolutivo,…).
- Sapere riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e
saper utilizzare strumenti di misura (saper individuare l'unità o lo strumento di misura
più adatto in un dato contesto, saper stimare una misura,…)
- Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare,
verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...)
RISULTATI ATTESI
 Per l’Istituzione scolastica
o Miglioramento dell’efficacia dell’azione didattica non inferiore al 25% degli studenti
coinvolti
o

Per gli alunni
o
-
Ambito cognitivo
Innalzamento delle competenze chiave e uso consapevole dei linguaggi specifici,
delle tecniche e degli strumenti di base in Italiano e Matematica
sviluppo del pensiero critico.
o
-
Ambito meta cognitivo
Allungamento dei tempi di attenzione.
consolidamento della capacità di auto-riflessione sul proprio stile di apprendimento.
utilizzo di operazioni logiche, procedure, tecniche, abilità di studio.
o
-
-
Ambito emotivo- motivazionale
Corretta gestione/ controllo delle proprie emozioni per affrontare con serenità le
prove INVALSI
Incremento del livello di consapevolezza delle conoscenze possedute.
Consolidamento della consapevolezza di sé e delle proprie caratteristiche di
personalità.
Accrescimento del livello di autostima.
Recupero / riscoperta della motivazione ad apprendere.
o
-
Ambito relazionale
Attivazione di relazioni e comportamenti positivi.
Miglioramento della capacità di collaborare.
Superamento delle situazioni di conflitto.
Riconoscimento del valore dell’apporto dei compagni.
-

Diminuzione della varianza interna alla classe attraverso politiche di
personalizzazione dell'insegnamento: riduzione di un sesto del numero degli alunni
che si collocano nei livelli 1-2.
ATTIVITÀ
Le attività avranno carattere fondamentalmente operativo e, attraverso un approccio sistematico
e pianificato, consentiranno agli alunni di acquisire dimestichezza con le tipologie di prove INVALSI
affinché non le vivano come un mero quiz nozionistico o, ancor peggio come qualcosa di ignoto,
ma al contrario le affrontino con serenità, come un momento importante in cui poter acquisire
consapevolezza delle proprie conoscenze ed enfatizzare le personali competenze.
Sono previste sia esercitazioni di gruppo, sia test individuali e guidati, test con autovalutazione,
simulazione delle prove d’esame con la somministrazione di prove INVALSI degli anni precedenti
attraverso l’utilizzo la LIM e delle numerose risorse on-line.
Durante le simulazioni saranno esplicitati costantemente i processi sottesi alla risoluzione dei
singoli esercizi (come rilevabili dai quadri di riferimento INVALSI di Italiano e Matematica) per
sviluppare le competenze metacognitive degli alunni e fornire agli studenti gli strumenti cognitivi
e capacità di valutazione sufficienti per essere in grado autonomamente di distinguere, tra le varie
risposte fornite, quella più adeguata e probabile. A tal fine l’approccio meta cognitivo permeerà
tutto il progetto affinché gli alunni maturino la capacità d’essere “gestori “ diretti dei propri
processi cognitivi, dirigendoli attivamente con proprie valutazioni e indicazioni operative.
Nello specifico gli alunni dovranno acquisire consapevolezza che:
 le prove di Italiano “testano” la padronanza linguistica, ovvero valutano le capacità di
comprensione, valutazione e interpretazione del testo (nella prove di lettura) e le
competenze lessicali e grammaticali (nella prova di grammatica);

le prove di matematica cercano di far emergere le conoscenze di concetti e procedure,
assieme alla capacità di padroneggiare rappresentazioni e modelli matematici perché testano
sia il dominio dei contenuti (Numeri, Spazio e Figure, Misure, Dati e Previsioni) sia quello
cognitivo (esecuzione di algoritmi di routine o non, uso di linguaggi specifici, sensibilità
numerica e geometrica).

Per Italiano oggetto della valutazione sarà la competenza di lettura nelle tre dimensioni
(pragmatico -testuale, grammaticale e lessicale) e pertanto particolare attenzione sarà
riservata ai processi quali l’individuazione di informazioni date esplicitamente nel testo, la
comprensione globale di un testo, la formulazione di inferenze, l’interpretazione integrando
informazioni ricavate da vari parti del testo, la valutazione del contenuto testuale.A tal fine
saranno proposte attività di lettura, di comprensione guidata e di analisi di testi di vario tipo
oltre che esercitazioni grammaticali desunte dalla prove INVALSI degli anni passati.

Per Matematica saranno proposte attività finalizzate ad approfondire i contenuti matematici
(Numeri, Spazio e figure, Relazioni e funzioni, Misure, dati e previsioni) e i processi cognitivi
coinvolti nel lavoro matematico e nella risoluzione di problemi.
Particolare importanza avrà la fase della correzione e registrazione degli errori che consentirà
all’alunno di riflettere e sottoporre a verifica le proprie conoscenze (capacità di autovalutazione) e
quindi acquisire consapevolezza delle proprie capacità e competenze. Inoltre tale fase consentirà,
ai docenti di rilevare le carenze di ogni singolo studente e di comprendere su quali ambiti di
competenze intervenire in modo mirato.
Da parte dei docenti particolare importanza sarà riservata anche all’osservazione degli
atteggiamenti e dell’impegno degli alunni nello svolgere le attività proposte.
Il confronto tra i risultati ottenuti all’inizio e alla fine del progetto permetterà il rilevamento
oggettivo dei progressi fatti dall’alunno nel corso dell’anno.

STRATEGIE METODOLOGICHE
Si ritiene che tale situazione possa essere affrontata adottando una didattica laboratoriale
metodologicamente innovativa che ponga
al centro del processo d’insegnamento apprendimento l'alunno con i suoi bisogni e le sue risorse, consentendogli una partecipazione
attiva e consapevole:
- apprendimento cooperativo (cooperative learning);
- peer tutoring;
- didattica meta-cognitiva;
- E-learning (la scuola dispone di 2 laboratori di informatica e di un laboratorio linguistico multimediale).

RISORSE MATERIALI / SPAZI
 attrezzature/sussidi: LIM ; PC ; quaderni operativi specifici per le prove Invalsi.
 materiali di consumo: risme di carta per fotocopie per classe, toner per la fotocopiatrice,
penne, matite, gomme, quaderni
 aule - laboratori laboratorio informatico; linguistico- multimediale

PRODOTTO FINALE (es. opere culturali, grafiche, artistiche, multimediali finali): //

MODALITÀ DI VERIFICA (es. griglie di osservazione, prove strutturate …)
Saranno effettuate prove strutturate per la verifica dei livelli di partenza (ex ante), prove in itinere
e prove finali (ex post) per monitorare il livello di apprendimento delle conoscenze e di sviluppo
delle abilità acquisite dagli alunni relativamente agli obiettivi previsti; oltre che per controllare
l’efficacia e l’adeguatezza delle scelte metodologiche effettuate.
A seconda delle esigenze della proposte progettuale le VERIFICHE saranno effettuate mediante:
o questionari/ test (V/F, a risposta multipla, a completamento, di sostituzione, di
trasformazione, di corrispondenza)
o esercizi strutturati individuali e collettivi
o costruzioni di grafici schemi, tabelle;

VALUTAZIONE
La valutazione sarà realizzata attraverso:
• la somministrazione di prove agli alunni per la verifica dei livelli di partenza (ex ante) e
del raggiungimento degli obiettivi previsti (in termini di acquisizione di conoscenze,
competenze, valori e comportamenti) (ex post);
• l’analisi della ricaduta delle attività svolte negli apprendimenti disciplinari e più in
generale nella vita della classe;
• la somministrazione agli alunni e alle famiglie di un questionario di gradimento delle
attività svolte nell’ambito del progetto.
Essa, pertanto, terrà conto dei seguenti INDICATORI quantitativi/ qualitativi di risultato:
 n° alunni iscritti il progetto;
 indice di frequenza;
 Scrutini italiano e matematica IQ 2016 /Scrutinio finale 2016
 n. 2 prove comuni di italiano e matematica (ex ante/ex post)
 livello di gradimento espresso dai questionari.
Il processo di valutazione, inoltre, seguirà il percorso dei singoli alunni e considererà tutti gli
ambiti della formazione (cognitivo, metacognitivo, emotivo-motivazionale, relazionale)
fornendo gli elementi per gli aggiustamenti e le correzioni che si rendessero necessari nello
svolgersi del percorso progettuale. Tutto ciò in rapporto agli obiettivi didattici e trasversali
(cognitivi e non) individuati.
Sarà attribuito il giusto rilievo agli aspetti relativi all’area affettivo-relazionale: le osservazioni
sistematiche serviranno a descrivere i comportamenti degli alunni attivati con maggior
frequenza e relativi a:
 comportamento affettivo/relazionale: rispetto delle regole/relazione con gli altri/ grado
di integrazione nel gruppo –classe;
 comportamento di lavoro (disponibilità ad apprendere):
interesse/attenzione/partecipazione/impegno profuso /metodo di studio.
Infine si terrà conto dell’ impegno profuso e del grado di interesse, attenzione e partecipazione
dimostrato dagli alunni

MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE relativa al piano di svolgimento delle attività, al
monitoraggio in itinere, alla valutazione dell’efficacia e efficienza del progetto, alla
rendicontazione finanziaria
Report finale a cura dei docenti coinvolti nel progetto:
- diario delle attività;
- esiti questionari di gradimento;
- griglie di valutazione…

MODALITÀ DI DIFFUSIONE dei risultati: attività di informazione/disseminazione a cura del
personale docente nei confronti delle famiglie in occasione dei colloqui e dei consigli di classe
Prof .ssa A. Tagarelli
SCHEDA DI PROPOSTA PROGETTUALE
EXTRACURRICULARE
Anno scolastico 2015-2016

TITOLO DEL PROGETTO: “Facciamo musica insieme”

RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof.ssa Gabriella Costantino

DESCRIZIONE SINTETICA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
Il presente progetto si pone l’obiettivo principale di consolidare le competenze
musicali degli alunni. In particolare, si intende proporre un percorso
didattico/educativo volto alla valorizzazione di attitudini artistico/musicali; l’attività
corale e musicale di gruppo, in generale, si prefigge infatti anche l’obiettivo di
aiutare l’alunno nella conoscenza di se stesso.
La partecipazione a manifestazioni musicali/teatrali o, eventualmente, concorsi
musicali di esecuzione, organizzate dal nostro Istituto o da altre scuole o Enti da
rilievo alle attività di questo Progetto extracurriculare.

RACCORDO:
 con il PDM e i seguenti OBIETTIVI DI PROCESSO (individuati nel RAV):
X Incrementare la metodologia laboratoriale
 Attivazione di azioni di recupero potenziamento per gli alunni in orario curricurale ed
extracurricurricale
per innalzare i livelli di prestazione in matematica e italiano secondo criteri INVALSI

con gli AMBITI DI POTENZIAMENTO individuati come prioritari in sede Collegiale:
 Potenziamento Linguistico
 Potenziamento Scientifico
 Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità
 Potenziamento Laboratoriale
X Potenziamento Artistico e musicale
 Potenziamento motorio
 TEMPI DI REALIZZAZIONE
 Periodo di svolgimento (durata - es. I quad; II quad.- due mesi): secondo quadrimestre, da
Febbraio a Giugno

Totale n. ore 30 in attività con gli alunni Numero incontri settimanali: 1 o 2 incontri
settimanali
 RISORSE UMANE
(Per ogni docente, non docente o collaboratore esterno che si prevede utilizzare,
indicare il profilo di riferimento ed eventualmente le competenze richieste. Indicare i
nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti affiancate dal n° di ore
necessarie)
N° Docenti 1 (Docente di Musica, Prof.ssa Gabriella Costantino 30 ore)
N° Collaboratori Scolastici 1

DESTINATARI
o N°30/40
alunni destinatari coinvolti (alunni iscritti alle classi di
Scuola Secondaria di I grado)

FINALITÀ








Sviluppare competenze e abilità logiche, linguistiche e
comunicative.
Definire ed applicare un metodo di studio personale ed efficace.
Promuovere la definizione e l’affermazione dell’identità
personale.
Favorire lo sviluppo socio-affettivo.
Sviluppare la capacità di interagire positivamente con gli altri e
con l’ambiente circostante.
Promuovere il rispetto delle regole di convivenza civile.
Promuovere la conoscenza delle proprie capacità e competenze
per orientarsi in vista delle scelte future (Orientamento).
OBIETTIVI TRASVERSALI (di tipo cognitivo- meta cognitivo- emotivo motivazionali- relazionali vedi allegato)
Ambito cognitivo
Conoscere ed utilizzare in maniera corretta l'apparato fonatorio;
Riprodurre correttamente e in modo espressivo per imitazione e per lettura intonata
brani tratti da diversi repertori ;
Saper cantare brani semplici polifonici;
Saper eseguire con gli strumenti ritmici e melodici, brani di media difficoltà in
maniera corretta ed espressiva;
Ambito meta cognitivo
Favorire lo sviluppo della capacita’ di concentrarsi, di ascoltare e memorizzare:
Sviluppare la capacita’ di ripetere una procedura;
Sviluppare le capacita’ di problem solving
Ambito emotivo-motivazionale
sviluppare il gusto estetico, la capacità di autocontrollo emotivo e di autocorrezione.
Aumentare l’autostima.
Incrementare il rispetto e la stima verso i compagni:
Ambito relazionale
Favorire la socializzazione
Acquisire sicurezza e spigliatezza nelle relazioni interpersonali;
Acquisire capacita’ di risoluzione di situazioni di conflitto: capacita’ di riconoscere
l’apporto dei compagni nella realizzazione di una attivita’.

OBIETTIVI DISCIPLINARI (dalla programmazione annuale disciplinare)
Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e
strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.

RISULTATI ATTESI
Imparare le tecniche di lettura/ esecuzione musicale;
Allargare il repertorio corale in quantità (numero di brani) ed estensione
(ampliamento della prospettiva storico-geografica)

ATTIVITÀ
Esercitazioni corali (tecnica dell’emissione e intonazione vocale, brani di
repertorio)
Esercitazioni strumentali (flauto dolce e/o strumentini didattici)

STRATEGIE METODOLOGICHE
•
Analisi dei brani di repertorio: parametri del suono, scelte
interpretative, contenuto del testo;
•
lettura intonata dei brani
•
canto per imitazione, prima a cappella poi con accompagnamento
di
basi
pronte
(elaborate
dall’insegnante)
o
con
l’accompagnamento strumentale (alunni e docenti del Corso ad
Indirizzo Musicale)

RISORSE MATERIALI / SPAZI

attrezzature/sussidi:
strumenti musicali, ritmici e melocdici, impianto di amplificazione presenti nel laboratorio
musicale.
materiali di consumo
Fotocopie di spartiti e/o testi di canzoni; cartelline-raccoglitori;

aule - laboratori (laboratorio informatico; linguistico- multimediale; laboratorio musicale,
laboratorio
scientifico …):
laboratorio di musica

altri spazi (teatro, palestra, biblioteca, spazi polifunzionali):
salone della scuola dell’Infanzia in Via Dentice.

PRODOTTO FINALE (es. opere culturali, grafiche, artistiche, multimediali finali)
Partecipazione a manifestazioni musicali e teatrali organizzate dal nostro istituto, da altre scuole
o da enti esterni.

MODALITÀ DI VERIFICA (es. griglie di osservazione, prove strutturate …)
In itinere: Prove generali di esecuzione
Finale: esecuzione dei brani di repertorio.

VALUTAZIONE
La valutazione sarà realizzata attraverso:
• la somministrazione di prove agli alunni per la verifica dei livelli di partenza (ex ante) e
del raggiungimento degli obiettivi previsti (in termini di acquisizione di conoscenze,
competenze, valori e comportamenti) (ex post);
• l’analisi della ricaduta delle attività svolte negli apprendimenti disciplinari e più in
generale nella vita della classe;
• la somministrazione agli alunni e alle famiglie di un questionario di gradimento delle
attività svolte nell’ambito del progetto.
Essa, pertanto, terrà conto dei seguenti INDICATORI quantitativi/qualitativi di risultato:
 n° alunni iscritti al progetto;
 indice di frequenza;
 livello di accettabilità esiti verifiche (sulla base del livello di partenza: baseline);
 livello di gradimento espresso dai questionari.
Il processo di valutazione, inoltre, seguirà il percorso dei singoli alunni e considererà tutti gli
ambiti della formazione (cognitivo, metacognitivo, emotivo -motivazionale, relazionale)
fornendo gli elementi per gli aggiustamenti e le correzioni che si rendessero necessari nello
svolgersi del percorso progettuale. Tutto ciò in rapporto agli obiettivi didattici e trasversali
(cognitivi e non) individuati.
Sarà attribuito il giusto rilievo agli aspetti relativi all’area affettivo -relazionale: le osservazioni
sistematiche serviranno a descrivere i comportamenti degli alunni attivati con maggior
frequenza e relativi a:
 comportamento affettivo/relazionale: rispetto delle regole/relazione con gli altri/ grado
di integrazione nel gruppo –classe;
 comportamento di lavoro: disponibilità ad apprendere): interesse/
attenzione/partecipazione/
impegno profuso / autonomia operativa/ metodo di studio.

MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE relativa al piano di svolgimento delle attività, al
monitoraggio in itinere, alla valutazione dell’efficacia e efficienza del progetto, alla
rendicontazione finanziaria
(es. diario delle attività; questionari di gradimento; griglie di valutazione…)
• Diario delle attività : registro personale del progetto
Questionari di gradimento

Aspetti di INNOVATIVITÀ , RIPRODUCIBILITÀ del progetto e DIFFUSIONE dei risultati
(es.: cd-rom, mostre, pubblicazioni, manifestazione …).
Partecipazione a spettacoli organizzati durante l’anno scolastico
Registrazioni audio/video
Prof Gabriella Costantino
SCHEDA DI PROPOSTA PROGETTUALE
EXTRACURRICULARE
Anno scolastico 2015-2016

TITOLO DEL PROGETTO: IMPARARE AD APPRENDERE CON LE NUOVE TECNOLOGIE, FINALIZZATO ALLA POSSIBILITÀ DEL
CONSEGUIMENTO DEL PATENTINO ECDL BASE (4MODULI di 10 ore ciascuno)

RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROF. SSA CALABRESE

DESCRIZIONE SINTETICA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
Con il progetto “Educare ad apprendere con le nuove tecnologie” si intende offrire agli
allievi della scuola secondaria di primo grado un metodo per” imparare ad apprendere
con l’uso delle nuove tecnologie” e a interagire secondo le nuove forme di comunicazione
digitale. Con le Nuove Tecnologie si vuole attivare quel processo finalizzato a potenziare
le abilità di accedere, analizzare, valutare e produrre messaggi in tutti i formati della
comunicazione mediale (alfabetizzazione ed integrazione dell’Informatica nel curricolo
scolastico, sviluppo della creatività e del processo di apprendimento). Realizzare un corso
mirato al conseguimento della certificazione nei diversi moduli.

RACCORDO:
 con il PDM e i seguenti OBIETTIVI DI PROCESSO (individuati nel RAV):
 Incrementare la metodologia laboratoriale

con gli AMBITI DI POTENZIAMENTO:




Computer Essential (Uso del computer e gestione dei file)
Online Essential (Navigazione e comunicazione in rete)
Wold Processing (Elaborazione Testi)
Spreadsheets (Foglio di calcolo)
 TEMPI DI REALIZZAZIONE
 Periodo di svolgimento (durata - es. I quad; II quad.- due mesi): II quadrimestre


Totale n. ore: Attività con gli alunni classi 2^/3^ Sc. Secondaria primo grado (10 ore per
modulo).

Numero incontri settimanali: 1 incontro settimanale da 2 ore ciascuno
RAPPORTI CON IL TERRITORIO, LE ISTITUZIONI/ENTI/ASSOCIAZIONI:
Agli studenti che lo desiderano, viene data l’opportunità di certificare la competenza nell’uso
del computer, attraverso il conseguimento di un attestato, rilasciato previo superamento degli
esami il cui contenuto è definito a livello internazionale nel Syllabus.
Il Syllabus è un documento di dominio pubblico che descrive in dettaglio ciò che il candidato
deve sapere e saper fare per superare le prove.
Per sostenere gli esami ECDL sarà necessaria la Skill Card, una tessera individuale che riporta i
dati anagrafici del titolare e un numero di serie registrato dall’AICA, Ente Nazionale di
certificazione del programma ECDL, che dovrà essere acquistata dai partecipanti che intendano
sostenere gli esami dei moduli.
Sulla SkillCard vengono via via registrati gli esami superati dal candidato. Ogni esame deve
recare il timbro della sede presso cui si svolto, la data e la firma del responsabile del Centro.
RISORSE UMANE
(Per ogni docente, non docente o collaboratore esterno che si prevede utilizzare, indicare il profilo di
riferimento ed eventualmente le competenze richieste. Indicare i nominativi delle persone che
ricopriranno ruoli rilevanti affiancate dal n° di ore necessarie)
N° ore
agg.
20
Cognome e nome
Qualifica
Classi
Disciplina
Calabrese Patrizia
Insegnante Sc. Sec. I grado
Gruppo di alunni
classi 2^ e 3^
Laboratorio
informatico per il
conseguimento
degli esami per
l’ECDL Base (2
moduli)
Tot. 20

DESTINATARI
 Classi coinvolte: tutte le classi 2^ e 3^ della scuola secondaria di 1° grado
 Ordine di Scuola:
Scuola sec. I grado
 n° 20 alunni destinatari coinvolti (due gruppi da 10 alunni ciascuno):
o
o
o
o
o

FINALITÀ
di cui : n° _______
di cui : n° _______
di cui : n° _______
di cui : n° _______
di cui : n° _______









alunni
alunni
alunni
alunni
alunni
diversabili (certificazione L. 104)
DSA (certificazione L. 170/ 2010)
con difficoltà d’apprendimento (fascia recupero)
con problematiche comportamentali
stranieri
Sviluppare competenze e abilità logiche, linguistiche e
comunicative.
Definire ed applicare un metodo di studio personale ed efficace.
Promuovere la definizione e l’affermazione dell’identità
personale.
Favorire lo sviluppo socio-affettivo.
Sviluppare la capacità di interagire positivamente con gli altri
e con l’ambiente circostante.
Promuovere il rispetto delle regole di convivenza civile.
Promuovere la conoscenza delle proprie capacità e competenze
per orientarsi in vista delle scelte future (Orientamento).
Superare gli esami dei moduli previsti.
OBIETTIVI TRASVERSALI (di tipo cognitivo- meta cognitivo- emotivo motivazionali- relazionali vedi allegato)
OBIETTIVI COGNITIVI
Operazioni logiche
- Capacità di osservare, riflettere, raccogliere dati, analizzare, classificare.
- Capacità di cogliere corrispondenze e stabilire relazioni.
- Capacità di dedurre, generalizzare, astrarre.
Decodificare messaggi letti e/o ascoltati
- Decodificare messaggi sia orali che scritti, verbali e non.
- Comprendere il lessico letto o ascoltato.
- Selezionare le informazioni fondamentali e secondarie.
- Individuare informazioni esplicite ed implicite.
- Attivare processi di analisi e sintesi.
Produrre messaggi
 Comunicare con padronanza, sia in forma orale che scritta, utilizzando
codici diversi in relazione a scopi e circostanze
 Rielaborare (ripetere, riassumere o parafrasare) i contenuti acquisiti.
I linguaggi disciplinari

Conoscere e utilizzare i linguaggi delle discipline secondo le regole e le
procedure specifiche.
 Esprimersi attraverso i vari tipi di linguaggio, verbale e non verbale.
 Usare le tecnologie informatiche e multimediali.
Sviluppare il pensiero critico

Capacità di prendere appunti, schematizzare, tabulare
 Interpretare eventi e fenomeni, in modo personale e creativo.
 Formulare ipotesi e verificarle.
 Problematizzare e trovare soluzioni.
OBIETTIVI METACOGNITIVI
- Capacità di mostrare curiosità/interesse di fronte a situazioni nuove
- Sviluppare la capacità attentiva e di concentrazione per pervenire ad un
ascolto finalizzato
- Acquisire un metodo di lavoro autonomo.
- Capacità di usare correttamente gli strumenti di lavoro.
- Consolidare la competenza d’uso dei linguaggi specifici e della
strumentalità delle discipline.
- Capacità di pianificare il proprio apprendimento, stabilendo obiettivi e
procedure
- Capacità di controllare il proprio apprendimento, monitorando e
verificando l’efficacia delle strategie messe in atto.
- Capacità di valutare il prodotto del proprio apprendimento
- Maturare il senso di responsabilità verso gli impegni assunti.
- Acquisire la capacità di partecipare criticamente al processo di
apprendimento.
OBIETTIVI DISCIPLINARI (dalla programmazione annuale disciplinare)
o
Obiettivo importante è quello di contrastare l’uso passivo dei videogiochi (che
molto spesso per i ragazzi diventa l’esclusivo modo di utilizzare il PC) e più in
generale gli utilizzi distorti degli strumenti informatici.

OBIETTIVI FORMATIVI:
 Far conoscere i software più comunemente utilizzati in settori lavorativi, certificando le
competenze acquisite.
 OBIETTIVI EDUCATIVI:
 Rendere consapevoli delle facilitazioni operative che l’uso della strumentazione
informatica può offrire anche nella vita quotidiana. l'obiettivo educativo è quello di
stimolare gli studenti ad un sempre maggior impegno, veicolando il messaggio che lo
studio può essere uno strumento di affermazione sociale e di acquisizione di
competenze anche a fronte di un risparmio economico.

RISULTATI ATTESI
o Capacità di analizzare in maniera critica e corretta il testo proposto;
o Capacità di collegare tra loro le informazioni dirette ed indirette, esplicite ed
implicite;
o Capacità di trarre inferenze semplici e complesse;
o Capacità di utilizzare strategie logico-matematiche.
o Capacità di poter sostenere uno o più esami dei moduli per il conseguimento
della certificazione ECDL BASE.


ATTIVITÀ
Verranno proposte attività di:
 lezione teorica intercalate con lezioni pratiche e di laboratorio per favorire il
superamento degli esami di coloro che vorranno prendere il patentino ECDL base.
Lezioni frontali sui contenuti del Syllabus con esercitazioni individuali.

STRATEGIE METODOLOGICHE:
o Salvaguardare gli aspetti laboratoriale-concettuale dell’informatica, ricorrendo a
modalità coinvolgenti (anche in forma di gioco), sia per ricercare e rappresentare un
procedimento risolutivo, sia per comprendere un insieme di regole progettate da altri.
o Finalizzare gli aspetti operativi ai contenuti da apprendere, ad esempio, indirizzando
l’uso del Word Processor (o ipertesto) alla costruzione di mappe concettuali, oppure
orientando la navigazione su internet alla ricerca e analisi delle fonti.

RISORSE MATERIALI / SPAZI

attrezzature/sussidi: LINK PER EFFETTUARE LE ESERCITAZIONI DELLE PROVE DEI MODULI
ECDL BASE


materiali di consumo: RISMA DI CARTA
aule - laboratori (laboratorio informatico; linguistico- multimediale; laboratorio musicale,
laboratorio
scientifico …): LABORATORIO INFORMATICO COLLEGATO ALLA RETE WIFI

altri spazi (teatro, palestra, biblioteca, spazi polifunzionali):AULE DIDATTICHE CON LA
POSSIBILITÀ DI COMPUTER PORTATILI COLLEGATI ALLA RETE E LIM.
 PRODOTTO FINALE (es. opere culturali, grafiche, artistiche, multimediali finali)
PREDISPOSIZIONE DEGLI ESAMI PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE.

MODALITÀ DI VERIFICA (es. griglie di osservazione, prove strutturate …)
SARANNO PREDISPOSTE DELLE PROVE STRUTTURATE ANCHE DA EFFETTUARE ONLINE PER
PREPARARE GLI ALLIEVI AL SUPERAMENTO DEGLI ESAMI DEI MODULI PER IL CONSEGUIMENTO DEL
PATENTINO ECDL BASE.

VALUTAZIONE
La valutazione sarà realizzata attraverso:
• la somministrazione di prove agli alunni per la verifica dei livelli di partenza (ex ante) e
del raggiungimento degli obiettivi previsti (in termini di acquisizione di conoscenze,
competenze, valori e comportamenti) (ex post);
• la somministrazione agli alunni e alle famiglie di un questionario di gradimento delle
attività svolte nell’ambito del progetto.
Essa, pertanto, terrà conto dei seguenti INDICATORI quantitativi/qualitativi di risultato:
 n° alunni iscritti al progetto;
 indice di frequenza;
 livello di accettabilità esiti verifiche (sulla base del livello di partenza: baseline);
 livello di gradimento espresso dai questionari.
Il processo di valutazione, inoltre, seguirà il percorso dei singoli alunni e considererà tutti gli
ambiti della formazione (cognitivo, metacognitivo, emotivo -motivazionale, relazionale)
fornendo gli elementi per gli aggiustamenti e le correzioni che si rendessero necessari nello
svolgersi del percorso progettuale. Tutto ciò in rapporto agli obiettivi didattici e trasversali
(cognitivi e non) individuati.
Sarà attribuito il giusto rilievo agli aspetti relativi all’area affettivo -relazionale: le osservazioni
sistematiche serviranno a descrivere i comportamenti degli alunni attivati con maggior
frequenza e relativi a:


comportamento affettivo/relazionale: rispetto delle regole/relazione con gli altri/ grado
di integrazione nel gruppo –classe;
comportamento di lavoro: disponibilità ad apprendere): interesse/
attenzione/partecipazione/
impegno profuso / autonomia operativa/ metodo di studio.

MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE relativa al piano di svolgimento delle attività, al
monitoraggio in itinere, alla valutazione dell’efficacia e efficienza del progetto, alla
rendicontazione finanziaria
(es. diario delle attività; questionari di gradimento; griglie di valutazione…)
PROVE RACCOLTE IN UN CD

Aspetti di INNOVATIVITÀ , RIPRODUCIBILITÀ del progetto e DIFFUSIONE dei risultati:
IL PROGETTO POTREBBE ESSERE RIPROPOSTO NEGLI ANNI SUCCESSIVI PER IL COMPLETAMENTO
DEI MODULI PER IL CONSEGUIMENTO DEL PATENTINO ECDL BASE (4 MODULI), O ADDIRITTURA
NELL’ECDL FULL STANDARD (7 MODULI)
Prof .ssa Patrizia calabrese
SCHEDA DI PROPOSTA PROGETTUALE
EXTRACURRICULARE
Anno scolastico 2015-2016

TITOLO DEL PROGETTO: BAMBINI AL COMPUTER

RESPONSABILE DEL PROGETTO: MANNI ANTONELLA

DESCRIZIONE SINTETICA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE :
FORNIRE AGLI ALUNNI LE COMPETENZE DI BASE PER POTER USARE CORRETTAMENTE LO
STRUMENTO INFORMATICO. SAPER CONSERVARE I PROPRI LAVORI IN UNA CARTELLA, USARE
IL PROGRAMMA PAINT PER SVILUPPARE LA CREATIVITA’ NEL DISEGNO, WORD CREARE
SEMPLICI TESTI. UTILIZZARE SOFTWARE DIDATTICI.

RACCORDO:
 con il PDM e i seguenti OBIETTIVI DI PROCESSO (individuati nel RAV):
 X Incrementare la metodologia laboratoriale
 Attivazione di azioni di recupero potenziamento per gli alunni in orario curricurale ed
extracurricurricale
per innalzare i livelli di prestazione in matematica e italiano secondo criteri INVALSI

con gli AMBITI DI POTENZIAMENTO individuati come prioritari in sede Collegiale:
 Potenziamento Linguistico
 Potenziamento Scientifico
 Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità
 X Potenziamento Laboratoriale
 Potenziamento Artistico e musicale
 Potenziamento motorio
 TEMPI DI REALIZZAZIONE
 Periodo di svolgimento (durata - es. I quad; II quad.- due mesi): TRE MESI

Totale n. ore: 40 ore in attività con gli alunni

Numero incontri settimanali: UNO

RAPPORTI CON IL TERRITORIO, LE ISTITUZIONI/ENTI/ASSOCIAZIONI:

DESTINATARI
 Classi coinvolte: ALUNNIO ANNI CINQUE SCUOLA INFANZIA



Ordine di Scuola:
 X Scuola infanzia
 Scuola Primaria
 Scuola sec. I
grado
n° 95 alunni destinatari coinvolti:
o di cui : n° _______ alunni diversabili (certificazione L. 104)
o di cui : n° _______ alunni DSA (certificazione L. 170/ 2010)
o di cui : n° _______ alunni con difficoltà d’apprendimento (fascia recupero)
o di cui : n° _______ alunni con problematiche comportamentali
o di cui : n° _______ alunni stranieri
FINALITÀ:
L’APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE NECESSARIE DELLA
MULTIMEDIALITA’ PER APPRENDERE, FARE E PROGETTARE.

OBIETTIVI TRASVERSALI (di tipo cognitivo- meta cognitivo- emotivo motivazionali- relazionali vedi allegato)
SOLLECITARE SUL PIANO RELAZIONALE L’ABITUDINE AD ASCOLTARE, COLLABORARE E
LAVORARE IN GRUPPO;
CONSOLIDARE LA CAPACITA’ PERCETTIVA, ATTENTIVA E MNEMONICA;
CODIFICARE E DECODIFICARE VARI TIPI DI MESSAGGI.

OBIETTIVI DISCIPLINARI (dalla programmazione annuale disciplinare)
 SVILUPPO DELLA CAPACITA’ LOGICA, DI ATTENZIONE E DI CONCENTRAZIONE;
 SVILUPPO DELLA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE, RINFORZO DELLA LATERALIZZAZIONE E
DEI CONCETTI TOPOLOGICI, SVILUPPO DEL PENSIERO INDUTTIVO;
 APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA, ARRICCHIMENTO DELLA CAPACITA’ CREATIVA E
DELLA CAPACITA’ DI PROGETTARE;
 SVILUPPO DELLE CAPACITA’ DI RICOSTRUIRE LE SEQUENZE, DI ACQUISIZIONE DEL CONCETTO
DI CAUSA-EFFETTO E DI CONTEMPORANEITA’;
 STIMOLAZIONE DI ATTEGGIAMENTI COLLABORATIVI, SVILUPPO NDEL SENSO DI AUTOSTIMA.

RISULTATI ATTESI :
 CONOSCERE LE PRINCIPALI PARTI DEL COMPUTER (UNITA’ CENTRALE E PERIFERICHE);
 SAPER SALVARE I FILE IN UNA CARTELLA;




UTILIZZARE PAINT PER DISEGNARE;
UTILIZZARE WORD PER SCRIVERE PAROLE;
UTILIZZARE POWER POINT PER SEMPLICI PRESENTAZIONI
ATTIVITÀ :
 ACCENDERE E SPEGNERE CORRETTAMENTE UN COMPUTER;
 UTILIZZARE IL MOUSE PER SEMPLICI COMANDI;
 UTILIZZARE I SEGUENTI TASTI DELLA TASTIERA: BARRA SPAZIATRICE, FRECCETTE DI
DIREZIONE, ECC.
 UTILIZZARE LE SEGUENTI ICONE DI COMANDO:M SALVA, APRI, STAMPA, COPIA, INCOLLA,
DIMENSIONE CARATTERE;
 UTILIZZARE GLI STRUMENTIB PRESENTI IN PAINT;
 SCRIVERE CON WORD IL PROPRIO NOME, WORD ART E CLIP ART;
 UTILIZZARE SOFTWARE DIDATTICI;
 INSERIRE TESTI ED IMMAGININNELLE SLIDE DI POWER POINT PER CREARE PRESENTAZIONI.
 STRATEGIE METODOLOGICHE:
NELLA FASE INIZIALE CHE CARATTERIZZA LA PRIMA PARTE DEL PROGETTO SI PROPORRANNO I
DIVERSI PROGRAMMI ATTRAVERSO UNA SITUAZIONE DI GIOCOPER AFFRIRE AI BAMBININ LA
POSSIBILITA’ DI ESPLORARE, DI CREARE, DI ASSOCIARE, ORDINARE, ECC. CONSENTENDO LORO DI
OPERARE IN CONTESTI ATTIVI CHE PROPONGONO PROBLEMINE SUGGERISCONO RISPOSTE (FEEDBACK). SUCCESSIVAMENTE SI PROPORRA’ AI BAMBINI DI USUFRUIRE DELLE COMPETENZE PER
REALIZZARE UN SEMPLICE IPERTESTO.

RISORSE MATERIALI / SPAZI





attrezzature/sussidi: COMPUTER, STAMPANTE, SCANNER.
materiali di consumo: FOGLI, PENNARELLI MAXI GIOTTO, MATITE, CARTUCCE PER
STAMPANTE.
aule - laboratori (laboratorio informatico; linguistico- multimediale; laboratorio musicale,
laboratorio
scientifico …):
AULA E LABORATORIO INFORMATICO
altri spazi (teatro, palestra, biblioteca, spazi
polifunzionali):________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________
PRODOTTO FINALE (es. opere culturali, grafiche, artistiche, multimediali finali)
_______________________________________________________________________________
______________________
_______________________________________________________________________________
______________________
_______________________________________________________________________________
______________________

MODALITÀ DI VERIFICA (es. griglie di osservazione, prove strutturate …)
_______________________________________________________________________________
______________________
_______________________________________________________________________________
______________________
_______________________________________________________________________________
______________________

VALUTAZIONE
La valutazione sarà realizzata attraverso:
• la somministrazione di prove agli alunni per la verifica dei livelli di partenza (ex ante) e
del raggiungimento degli obiettivi previsti (in termini di acquisizione di conoscenze,
competenze, valori e comportamenti) (ex post);
• l’analisi della ricaduta delle attività svolte negli apprendimenti disciplinari e più in
generale nella vita della classe;
• la somministrazione agli alunni e alle famiglie di un questionario di gradimento delle
attività svolte nell’ambito del progetto.
Essa, pertanto, terrà conto dei seguenti INDICATORI quantitativi/qualitativi di risultato:
 n° alunni iscritti al progetto;
 indice di frequenza;
 livello di accettabilità esiti verifiche (sulla base del livello di partenza: baseline);
 livello di gradimento espresso dai questionari.
Il processo di valutazione, inoltre, seguirà il percorso dei singoli alunni e considererà tutti gli
ambiti della formazione (cognitivo, metacognitivo, emotivo -motivazionale, relazionale)
fornendo gli elementi per gli aggiustamenti e le correzioni che si rendessero necessari nello
svolgersi del percorso progettuale. Tutto ciò in rapporto agli obiettivi didattici e trasversali
(cognitivi e non) individuati.
Sarà attribuito il giusto rilievo agli aspetti relativi all’area affettivo -relazionale: le osservazioni
sistematiche serviranno a descrivere i comportamenti degli alunni attivati con maggior
frequenza e relativi a:
 comportamento affettivo/relazionale: rispetto delle regole/relazione con gli altri/ grado
di integrazione nel gruppo –classe;
 comportamento di lavoro: disponibilità ad apprendere): interesse/
attenzione/partecipazione/
impegno profuso / autonomia operativa/ metodo di studio.

MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE relativa al piano di svolgimento delle attività, al
monitoraggio in itinere, alla valutazione dell’efficacia e efficienza del progetto, alla
rendicontazione finanziaria
(es. diario delle attività; questionari di gradimento; griglie di valutazione…)

Aspetti di INNOVATIVITÀ , RIPRODUCIBILITÀ del progetto e DIFFUSIONE dei risultati
(es.: cd-rom, mostre, pubblicazioni, manifestazione …).
Ins. Manni Antonella
SCHEDA DI PROPOSTA PROGETTUALE
EXTRACURRICULARE
Anno scolastico 2015-2016

TITOLO DEL PROGETTO: PROGETTO DI POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITA’
INDIRIZZO STRUMENTALE - VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof.ssa R.S. Guidato
DIDATTICHE DEL CORSO AD
IL PROGETTO

a)
b)
c)
Valorizzazione delle eccellenze
Preparazione a concorsi nazionali ed internazionali,
partecipazione a rassegne musicali giovanili
partecipazione a manifestazioni scolastiche ed extrascolastiche ( es. scambi culturali) previo
autorizzazone del DS.

Potenziamento delle attività didattiche del corso ad indirizzo strumentale considerante
la verticalizzazione del curriculo in ambito strumentale e quindi la continuità in ambito didattico
tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Target: alunni del corso C ( classi 1^/ 2^/ 3^) scuola secondaria di primo grado
alunni partecipanti al progetto DM8 delle classi della scuola primaria.
Il potenziamento extracurriculare dell’insegnamento strumentale si pone i seguenti obiettivi:
a) orientamento degli studenti verso l’alta formazione musicale
b) preparazione ad esami di ammissione presso l’Istituto Musicale di Alta Cultura
“G.Paisiello” di Taranto, pareggiato ai Conservatori di Stato.
c) Preparazione alle certificazioni di livello elementare o intermedio presso l’Istituto
Musicale di Alta Cultura “G.Paisiello” di Taranto, pareggiato ai Conservatori di
Stato.
Musica in rete
a) partecipazione degli studenti a manifestazione e concerti musicali in convenzione con
l’Associazione Musicale “Amici della Musica “ che da anni, nell’ambito della propria
rassegna concertistica , ospita artisti di fama nazionale ed internazionale,
b) riconoscimento dei percorsi curriculari ed extracurriculari degli alunni del corso ad
indirizzo musicale da parte dell’Istituto Musicale “Paisiello” di Taranto,
c) tariffe ridotte per tasse di esami e di certificazioni.

Obiettivi e contenuti
1.Per una formazione globale dell’individuo
L’insegnamento dello strumento musicale ha tra i principali orientamenti formativi quello della
formazione globale dell’individuo consentendogli di operare delle scelte consapevoli nel mondo
in cui sarà cittadino di domani.
Autori come Delfrati e J.Blacking sostengono rispettivamente che musicalità sia “uno schema
comportamentale costitutivo della personalità e universale”1 e che “ogni uomo ha una sua
musicalità da sviluppare.”2 Questo rapporto uomo – suono e la curiosità per il suono, il senso
ritmico, sono ora da considerarsi alla luce di un apprendimento variegato e totalizzante del far
musica che è finalmente chiamata, dopo essere stata per anni la Cenerentola tra tutte le
discipline, a concorrere alla formazione del preadolescente. Il fare praticamente musica,
l’approccio ad uno strumento musicale e la conquista di graduali abilità che portano verso il
raggiungimento di certe specifiche competenze è quindi da intendere come uno dei tanti
momenti che concorrono alla costruzione di una coscienza critica. Le motivazioni di questa
reintegrazione dell’educazione musicale prima, e dell’insegnamento strumentale poi, tra le
discipline curriculari, risiede probabilmente nel fatto che finalmente si sono scoperti i
fondamenti culturali della musica nonché i principi e le relazioni di ordine psico-genetico
nell’espressione simbolico- musicale.
La musica, rispetto alle altre discipline,ha una doppia faccia: da una parte è una disciplina che
ci mette in contatto continuamente con una materia sensibile, il suono, dall’altra però la musica
è pensiero musicale, cioè legata ai sensi, ed in particolare all’udito,ed il loro continuo contatto
con l’astratto. In effetti, la musica è pensiero astratto e ci fa vivere in un interspazio, che non è
lo spazio fisico nel quale il suono risuona, ma la stessa mente umana con tutto ciò che le sta
dietro. Per cui è ovvio che, in tal senso, la musica in generale, e l’insegnamento/apprendimento
di uno strumento musicale in particolare offra ulteriori occasioni di maturazione logica,
espressiva e comunicativa. La pratica musicale, infatti,da un lato coinvolge valori creativi,
concettuali, immaginativi, dall’altro quelli esecutivi e realizzativi, sensoriali, i moti muscolari,
nonché attività e facoltà psichiche e periferiche superiori come la percezione, la
rappresentazione di immagini sonore, la memoria cui spetta il compito di controllare
l’inafferabile dimensione della temporalità, gli organi sensoriali dell’udito e del tatto. Per la
promozione dell’educazione globale del preadolescente è ovvio che ad un’attenta analisi delle
strutture portanti dell’esperienza musicale,delle categorie del pensiero musicale, è possibile
trovare il nucleo d’incontro tra le varie discipline e considerare l’integrazione interdisciplinare
con come un accumulazione di discipline diverse ma come un’energia unica che opera per uno
stesso fine che è il raggiungimento del “bene”,del “bello”, del “buono”.
1
2
Delfrati, “Educazione musicale” in Scuola Media e nuovi programmi, pp.276
J. Blacking, “How musical is man”, in Musica domani, n.44, gennaio 1982
2. Sviluppo della dimensione pratico – operativa, estetico - emotiva, improvvisativo –
compositiva.
Lo studio di uno strumento musicale fa sì che nel momento pratico - operativo ossia nella
concretezza dell’esperienza musicale, il piano razionale cognitivo interagisca con il piano senso
motorio. È il momento in cui si sviluppano le funzioni esecutive.
In una delle pagine più belle dell’opera “L’uomo senza qualità” di Robert Musil si legge “…suonare il
pianoforte è forse normale? E’ uno stato emotivo fuori della norma, collegato con un tremito delle
articolazioni delle mani e dei piedi”.3
Il potenziale musicale si sviluppa in abilità musicali ed eventualmente esecutive grazie alla
motivazione intrinseca, che è alla base di qualsiasi tipo di apprendimento, più che a quella
estrinseca (es. un concerto), che può provocare talvolta ansia da prestazione. È determinante
anche l’ insegnante che attraverso prove ben strutturate, svolge un ruolo incoraggiante e di
sostegno psicologico, determinante per la realizzazione di obiettivi soddisfacenti, garantendo il
successo del compito assegnato all’allievo. Se la musica utilizza gli stessi processi cognitivi del
linguaggio, favorire il contatto del bambino con persone più esperte musicalmente come ad es.
l’insegnante, farà sì che l’imitazione e l’improvvisazione possano diventare un primo importante
passo per l’acquisizione di abilità tecniche, ossia delle abilità esecutive. Esse sono sottese
a
molteplici ore di studio che sono indispensabili per il conseguimento di abilità tecniche rilevanti
grazie alla memorizzazione e al rinforzo di movimenti meccanici che automatizzandosi implicano
una scarsa se non nulla attività cerebrale. L ’esecuzione del movimento è il momento finale di un
processo nervoso che implica prima l’identificazione del bersaglio poi l’ideazione di un piano
d’azione.4
Nello sviluppo di abilità esecutive bisogna tener presenti anche altri fattori quali ad esempio la
dimensione della mano, premettendo, come si è già detto,
l’accertamento di requisiti che
implicano la “comprensione della musica”, ossia degli idiomi musicali, dei loro raggruppamenti in
base, per esempio, all’altezza o alla durata, alle variazioni di intensità sonora, questo infatti
garantisce un livello esecutivo non solo tecnicamente apprezzabile ma espressivamente
interessante di cui un esecutore dovrebbe essere consapevole attraverso un attento lavoro
introspettivo sul proprio sè corporeo e sul controllo della propria emotività, perché imparare ad
ascoltarsi per ascoltare e comunicare è il primo passo verso un dialogo con il proprio strumento
fatto di confidenze e sottili emozioni, è il primo passo verso un rapporto d’amore che dura il tempo
di un’intera vita.
La promozione della dimensione estetico emotiva, raggiungibile mediante della metodologia
“mastery learning”, riconosce la continua evoluzione dell’attività spirituale dell’uomo attraverso la
fruizione e/o produzione di un oggetto artistico. L’educazione al senso estetico, intesa come
aspirazione al “bello” e al “buono”,vivificata dalla libera espressione, rende la persona
consapevole d’una potenza di liberazione dai limiti materiali, contingenti, occasionali, che si risolve
come esaltazione della vita spirituale, cioè, come slancio di superamento del materiale. “Per
3
4
Musil, R, L’uomo senza qualità, I Meridiani Mondadori, 1978
Cfr. Freschi. A.M., Insegnare uno strumento, EDT, 2006
questo slancio di superamento, la contemplazione estetica comprende un risultato etico che la
pedagogia non può non apprezzare, se l’educazione va intesa come coronamento morale di tutta
la formazione della personalità”.5 Lo sviluppo della dimensione estetico – emotiva nella scuola
dell’obbligo è un obiettivo formativo che dovrebbe essere raggiunto nell’ambito di qualsiasi
espressione artistica, dall’arte poetico - letteraria, a quella pittorica, cinematografica, scultorea, la
quella musicale. È fondamentale che l’alunno comprenda come la musica trova la causa primaria
nelle risorse creative dell’artista compositore o nell’intelligenza dell’esecutore. Esse sono volte a
esprimere immagini sonore,il cui contenuto è strettamente collegato al significato della sonorità.
Si ritiene importante, nell’insegnamento/apprendimento dello strumento musicale non scindere mai
l’attività cognitiva da quella pratica e contemplativa. Trascurare una di queste forme della
complessiva cultura di una persona, significherebbe privarla della sua ricchezza. Nella scuola
primaria e nella scuola media, dove lo studio dello strumento non è attività professionalizzante,
l’educazione alla contemplazione dell’oggetto estetico serve per migliorare l’espressione della sua
intera umanità, questo diviene ancor più vero quando però ci si avvia verso lo studio della musica
scelto come attività professionalizzante.
Nel momento in cui si suona, oltre al godimento che si prova nell’essere creatori e fruitori ad un
tempo dell’oggetto estetico, vengono messi in moto una serie di sensazioni propriocettive che se
monitorate in modo attento e consapevole, portano indubbiamente al miglioramento delle relazioni
interpersonali implicando un miglioramento del l’autostima e della
sicurezza
nelle proprie
capacità.
Infine, riguardo all’aspetto improvvisativo – compositivo, da volorizzare specie nella scuola primaria,
è ciò che indirizza l’alunno verso lo sviluppo del pensiero divergente, nonché verso lo sviluppo
dell’intelligenza musicale. Essa si manifesta per lo più nella composizione / produzione e
nell’ascolto. La composizione musicale è,infatti, un processo che nasce da un istintivo frammento
melodico che irrompe nella mente del musicista e che, ad un livello prossimo della coscienza, è
in grado di produrre un repertorio continuo di suoni e di melodie attivando percorsi di elaborazione
e fasi di rimaneggiamento mentale di quel materiale . Esso finisce nella produzione di una forma
significativa, pur nella sua elementarità, organizzata secondo criteri logici che presuppongono, a
priori, la comprensione delle strutture metriche, sintattiche e morfologiche a cui è sotteso il
discorso musicale.
3.Altri orientamenti formativi
L’insegnamento/apprendimento di uno strumento musicale fornisca ulteriori occasioni di sviluppo
nonché occasioni di integrazione specie in situazioni di ragazzi che si trovano in situazioni di
svantaggio (disagio giovanile, ambiente socio culturale di provenienza di bassa estrazione
culturale, diversità…).Il senso di appartenenza ad un gruppo che condivide le stesse emozioni e
persegue gli stessi fini si attua soprattutto nella musica d’insieme che, come ribadito più volte,
diventa il terreno d’azione entro il quale entrano in gioco una molteplicità di esperienze umane e
culturali diverse che interagiscono tra loro provocando un arricchimento delle varie personalità. Lo
5
Peretti, M., Pedagogia ed esperienza musicale, p p. 27, Ed. La scuola,1980
studio di uno strumento musicale comporta processi di formalizzazione della gestualità (postura,
consapevolezza dello schema corporeo, percezione di sé),consente all’alunno di entrare in un
universo di simboli che permette l’accesso ad autonome elaborazioni.
4.Obiettivi di apprendimento

Capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, dando quindi spazio alla creatività
mediante i mezzi espressivi della composizione (pur se guidata mediante griglie predisposte) e
all’improvvisazione (come libera espressione del proprio io) specie nella scuola primaria

conoscenza della teoria musicale,

formalizzazione dei propri stati emotivi,

sviluppo di capacità performative,da un livello elementare almeno ad un livello intermedio che
tenga conto delle strutture melodiche, armoniche , ritmiche, dinamiche, agogiche, tecniche,
frastiche ,mirante all’acquisizione di una visione multi planare della compagine musicale.
Questi obiettivi che mirano ad un apprendimento significativo previo una motivazione che porta al
successo del risultato, hanno delle finalità educative da intendere come traguardi più lontani quali

rendere l’individuo libero, ossia responsabile

rendere l’individuo critico, ossia capace di giudicare

rendere l’individuo creativo, ossia capace di porsi di fronte alla realtà per poi modificarla

rendere l’individuo comunicativo, ossia capace di relazionarsi con gli altri. 6
5.I contenuti

Gli obiettivi vanno resi operativi mediante i contenuti quali

La ricerca di un corretto assetto psico – fisico

La decodificazione in modo autonomo dei vari aspetti della notazione
e di tutta la
simbologia annessa al linguaggio musicale

La tecnica dello strumento

La padronanza dello strumento

La promozione della dimensione ludica (scuola primaria)

L’acquisizione di un metodo di studio efficace(la tecnica del problem solving è sicuramente
tra i metodi più efficaci perché porta l’alunno all’individuazione e alla risoluzione
dell’errore).
Classi strumentali
a) Pianoforte
b) Flauto
c) Chitarra
d) Percussioni
Organizzazione del corso
Si prevede un’ora di insegnamento per studente in orario extracurriculare per il corso di potenziamento
delle attività strumentali degli alunni della scuola media, opportunamente selezionati dai docenti delle
varie classi.
Si prevede un’ora di insegnamento ogni due/tre studenti in orario extracurriculare per il corso di
potenziamento delle attività strumentali degli alunni della scuola primaria opportunamente selezionati
dai docenti delle varie classi.
Prof.ssa R.S. Guidato