TESTATA: IL SOLE 24 ORE In crescita il 2016 della pubblicità DATA: 9 FEBBRAIO 2017 TESTATA: ITALIA OGGI Pubblicità, raccolta a +3,6% DATA: 9 FEBBRAIO 2017 Primaonline.it 08 febbraio 2017 | 16:41 Investimenti pubblicitari in crescita dell’1,7% nel 2016 e dell’1,2% nel mese di dicembre. Quotidiani a -6,7%, tv a +5,4% e radio a +2,3%. I dati Nielsen (INFOGRAFICHE) Il mercato degli investimenti pubblicitari chiude il 2016 in crescita dell’1,7% rispetto al 2015. Nel singolo mese di dicembre la raccolta cresce dell’1,2%. Se si aggiungesse anche la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di dicembre a +3% e il periodo consolidato in crescita del 3,4%, come previsto. Lo riportano i dati Nielsen sul mercato pubblicitario in Italia, diffusi l’8 febbraio 2017. “Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro” – spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen. Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce del 4% a dicembre, chiudendo l’anno a +5,4%. Sempre negativa la stampa: quotidiani e periodici nel singolo mese si attestano rispettivamente a -8,4% e 9,3%, calando nel 2016 del 6,7% e del 4%. Conferma l’andamento positivo la radio: la crescita di dicembre (+15%) porta la raccolta complessiva dell’anno a +2,3%. L’incremento di internet è dovuto principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web cala del 2,3% nel periodo cumulato e dell’1,2% nel singolo mese di dicembre. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, la raccolta del 2016 chiude a +7,5%. Positiva la performance del cinema a dicembre e nei 12 mesi (+6,9%). Il transit torna in positivo a dicembre, ma rimane negativo il periodo cumulato (-2,6%). L’ottimo andamento della GoTv a dicembre porta a +3,4% il confronto con il 2015. L’outdoor chiude l’anno a -4,3%. “Guardando all’andamento complessivo dell’anno – aggiunge Dal Sasso – si nota che la crescita è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi, da parte di un numero minore di aziende rispetto al 2015. Dopo tre anni di “rosso”, tornano in positivo alcuni settori fondamentali per il mercato come le automobili e la telefonia, che storicamente sono stati motore di crescita nel periodo d’oro della pubblicità. Dall’altro lato si assiste a una comprensibile frenata da parte della finanza, motivata anche dal momento non florido del comparto bancario”. Per quanto riguarda i settori merceologici nel dettaglio, solo 6 arrivano a fine 2016 con un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nei 12 mesi: crescono le telecomunicazioni (+4,8%), la distribuzione (+11,2%) e i farmaceutici/sanitari (+7,7%), cui si contrappongono i cali della finanza (-14%) e dell’abbigliamento (-5,9%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance del mercato delle automobili (+5,9%), industria/edilizia (+38,4%), tempo libero (+16,9%) e abitazione (+6,3%). “Il 2017 – conclude Dal Sasso – inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l’anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa”. - Leggi o scarica i nuovi dati Nielsen sul mercato pubblicitario in Italia nel mese di dicembre 2016 (.pdf) Youmark.it Nielsen, il mercato pubblicitario in Italia nel 2016 chiude a +1,7%. Tv +5,4%, internet +8%. Male la stampa. Sassoli: il 2017 cresce ancora, prevediamo sopra il 2% Pubblicato nel 2017 08 Feb Il mercato degli investimenti pubblicitari chiude il 2016 in crescita dell’1,7% rispetto al 2015. Nel singolo mese di dicembre la raccolta cresce dell’1,2%. Se si aggiungesse anche la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di dicembre a +3% e il periodo consolidato in crescita del 3,4%, come previsto. Spiega nella nota spiega Alberto Dal Sasso, Tam e Ais Managing Director di Nielsen: “Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro”. Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce del 4% a dicembre, chiudendo l’anno a +5,4%. Sempre negativa la stampa: quotidiani e periodici nel singolo mese si attestano rispettivamente a 8,4% e -9,3%, calando nel 2016 del 6,7% e del 4%. Conferma l’andamento positivo la radio: la crescita di dicembre (+15%) porta la raccolta complessiva dell’anno a +2,3%. L’incremento di internet è dovuto principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web cala del 2,3% nel periodo cumulato e dell’1,2% nel singolo mese di dicembre. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, la raccolta del 2016 chiude a +8,0%. Positiva la performance del cinema a dicembre e nei 12 mesi (+6,9%). Il transit torna in positivo a dicembre, ma rimane negativo il periodo cumulato (-2,6%). L’ottimo andamento della GoTv a dicembre porta a +3,4% il confronto con il 2015. L’outdoor chiude l’anno a -4,3%. Dal Sasso: “Guardando all’andamento complessivo dell’anno, si nota che la crescita è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi, da parte di un numero minore di aziende rispetto al 2015. Dopo tre anni di rosso, tornano in positivo alcuni settori fondamentali per il mercato come le automobili e la telefonia, che storicamente sono stati motore di crescita nel periodo d’oro della pubblicità. Dall’altro lato si assiste a una comprensibile frenata da parte della finanza, motivata anche dal momento non florido del comparto bancario”. Per quanto riguarda i settori merceologici nel dettaglio, solo 6 arrivano a fine 2016 con un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nei 12 mesi: crescono le telecomunicazioni (+4,8%), la distribuzione (+11,2%) e i farmaceutici/sanitari (+7,7%), cui si contrappongono i cali della finanza (-14%) e dell’abbigliamento (-5,9%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance del mercato delle automobili (+5,9%), industria/edilizia (+38,4%), tempo libero (+16,9%) e abitazione (+6,3%). “Il 2017 inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l’anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa”, conclude. Nielsen – la pubblicità nel 2016 Stima del mercato pubblicitario Investimenti pubblicitari per settore “Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6%, appena reso noto da Nielsen, fa sì che il 2016 sia l’anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi”, commenta al riguardo, tramite una nota, Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente Upa. “Per quanto riguarda il 2017 non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politicoeconomiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione”. Engage.it Nielsen, investimenti pubblicitari a +3,6% nel 2016 Per il web advertising la raccolta chiude a +8% mentre la tv la tv cresce del 5,4%. Confermano gli andamenti positivi radio e cinema. Secondo Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA, il mercato della comunicazione ha «voglia di crescere» di Caterina Varpi 08 febbraio 2017 Secondo i dati riportati da Nielsen, il mercato degli investimenti pubblicitari chiude il 2016 in crescita dell’1,7% rispetto al 2015. Nel singolo mese di dicembre la raccolta cresce dell’1,2%. Se si aggiungesse anche la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di dicembre a +3% e il periodo consolidato in crescita del 3,6%, come previsto. «Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro», spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen. Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce del 4% a dicembre, chiudendo l’anno a +5,4%. Sempre negativa la stampa: quotidiani e periodici nel singolo mese si attestano rispettivamente a 8,4% e -9,3%, calando nel 2016 del 6,7% e del 4%. Conferma l’andamento positivo la radio: la crescita di dicembre (+15%) porta la raccolta complessiva dell’anno a +2,3%. L’incremento di internet è dovuto principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web cala del 2,3% nel periodo cumulato e dell’1,2% nel singolo mese di dicembre. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, la raccolta del 2016 chiude a +8%. Positiva la performance del cinema a dicembre e nei 12 mesi (+6,9%). Il transit torna in positivo a dicembre, ma rimane negativo il periodo cumulato (-2,6%). L’ottimo andamento della GoTv a dicembre porta a +3,4% il confronto con il 2015. L’outdoor chiude l’anno a -4,3%. «Guardando all’andamento complessivo dell’anno – aggiunge Dal Sasso – si nota che la crescita è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi, da parte di un numero minore di aziende rispetto al 2015. Dopo tre anni di “rosso”, tornano in positivo alcuni settori fondamentali per il mercato come le automobili e la telefonia, che storicamente sono stati motore di crescita nel periodo d’oro della pubblicità. Dall’altro lato si assiste a una comprensibile frenata da parte della finanza, motivata anche dal momento non florido del comparto bancario». Per quanto riguarda i settori merceologici nel dettaglio, solo 6 arrivano a fine 2016 con un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nei 12 mesi: crescono le telecomunicazioni (+4,8%), la distribuzione (+11,2%) e i farmaceutici/sanitari (+7,7%), cui si contrappongono i cali della finanza (-14%) e dell’abbigliamento (-5,9%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance del mercato delle automobili (+5,9%), industria/edilizia (+38,4%), tempo libero (+16,9%) e abitazione (+6,3%). «Il 2017 – conclude Dal Sasso – inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l’anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa». Sassoli, UPA: «2017 a +2%» «Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6%, appena reso noto da Nielsen, fa sì che il 2016 sia l’anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi”, ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA, l’associazione di riferimento degli investitori pubblicitari. «Per quanto riguarda il 2017 – ha aggiunto Sassoli – non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione». Ideeideas.it Nielsen stima la chiusura del mercato pubblicitario nel 2016 in crescita del 3.6%. Upa prevede +2% a fine 2017 LA STIMA TIENE CONTO ANCHE DEGLI INVESTIMENTI IN SEARCH E SOCIAL, PARTE DEL WEB ATTUALMENTE NON MONITORATA NEL DETTAGLIO. A MENO DI QUESTA, IL 2016 CHIUDEREBBE IN CRESCITA DELL'1,7% E DICEMBRE DELL'1,2%. CHIUDONO L'ANNO IN ATTIVO LA TV, LA RADIO, INTERNET, LA GOTV E IL CINEMA, IN NEGATIVO LA STAMPA, IL TRANSIT E L'OUTDOOR. AUMENTANO GLI INVESTIMENTI LE TELECOMUNICAZIONI, LA DISTRIBUZIONE E I FARMACEUTICI/SANITARI, DIMINUISCONO LA FINANZA E L'ABBIGLIAMENTO. SECONDO L'UPA, IL 2017 SARÀ IL TERZO ANNO CONSECUTIVO A CHIUDERE IN POSITIVO 9 febbraio 2017 - Il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso il 2016 in crescita dell'1,7% rispetto al 2015, dopo un dicembre in cui la raccolta è cresciuta dell'1,2%. Aggiungendo però anche la porzione di web attualmente non monitorata (search e social) ma stimata da Nielsen, il mercato chiude dicembre a +3% e il periodo consolidato a +3,6%. “Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite dei mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro” ha commentato Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen. Dal fronte degli investitori pubblicitari arriva il commento di Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell'Upa: “Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma si è andati oltre. Il dato del 3,6% comunicato da Nielsen fa sì che il 2016 sia l'anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi”. La tv cresce del 4% a dicembre e chiude l'anno a +5,4%. Sempre in rosso la stampa: quotidiani e periodici flettono dell'8,4% e del 9,3% in dicembre, e chiudono il 2016 in calo del 6,7% e del 4%. Conferma l'andamento positivo la radio: la crescita di dicembre (+15%) porta la raccolta complessiva dell'anno a +2,3%. L'incremento di internet è dovuto principalmente a search e social: relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web risulta in calo del 2,3% nel periodo cumulato e dell'1,2% nel singolo mese di dicembre. Ma allargando il perimetro all'intero universo del web advertising, la raccolta del 2016 chiude a +8%. Positiva la performance del cinema a dicembre e nei 12 mesi (+6,9%). Il transit torna in positivo a dicembre, ma rimane negativo il periodo cumulato (-2,6%). L'ottimo andamento della GoTv a dicembre che porta a +3,4% il confronto con il 2015. L'outdoor chiude l'anno a 4,3%. “La crescita nell'anno – aggiunge Dal Sasso - è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi da parte di un numero minore di aziende rispetto al 2015. Dopo tre anni di rosso, tornano in positivo alcuni settori fondamentali per il mercato come le automobili e la telefonia, che storicamente sono stati motor e di crescita nel periodo d'oro della pubblicità. Dall'altro lato, si assiste a una comprensibile frenata da parte della finanza, motivata anche dal momento non florido del comparto bancario”. Per quanto riguarda i settori merceologici, crescono le telecomunicazioni (+4,8%), la distribuzione (+11,2%) e i farmaceutici/sanitari (+7,7%), calano finanza (-14%) e abbigliamento (-5,9%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance di a utomobili (+5,9%), industria/edilizia (+38,4%), tempo libero (+16,9%) e abitazione (+6,3%). “Il 2017 – conclude Dal Sasso - inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l'anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa”. Positive anche le previsioni del presidente dell'Upa Sassoli: “Per il 2017 non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione”. Per saperne di più..>> ADNKRONOS PUBBLICITA'': SASSOLI (UPA), 2016 OLTRE ASPETTATIVE E 2017 ANCORA IN CRESCITA = Milano, 8 feb. (AdnKronos) - "Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6%, appena reso noto da Nielsen, fa sì che il 2016 sia l''anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi". Così Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, l''associazione di riferimento degli investitori pubblicitari, commenta i dati sul mercato degli investimenti pubblicitari relativi al 2016, diffusi oggi da Nielsen. "Per quanto riguarda il 2017 - aggiunge Sassoli - non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%". E, conclude, "ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione". (Liv/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-FEB-17 18:15 NNNN RADIOCOR – ILSOLE24ORE Pubblicita': Sassoli (Upa), crescita 2016 oltre attese, trend proseguira' in 2017 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 08 feb - 'Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6% (compreso tutto il web, ndr), appena reso noto da Nielsen, fa si' che il 2016 sia l'anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi'. E' il commento di Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, l'Associazione di riferimento degli investitori pubblicitari. 'Per quanto riguarda il 2017 - ha aggiunto Sassoli - non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sara' il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e cio' rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione'. Com-Tmm (RADIOCOR) 08-02-17 17:13:32 (0530) 5 NNNN ASKANEWS Pubblicità, Upa: mercato chiude il 2016 oltre le aspettative Sassoli de Bianchi: si prevede un 2017 ancora in crescita Milano, 8 feb. (askanews) - ""Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6% fa sì che il 2016 sia l'anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi"". Così Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, l'associazione di riferimento degli investitori pubblicitari, ha commentato i dati resi noto da Nielsen sul mercato pubblicitario in Italia.""Per quanto riguarda il 2017 - ha spiegato - non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione"". Rar Copyright askanews(c) 2015 08-feb-17 17.26 "NNNN Pubblicità: Sassoli, si prevede un 2017 ancora in crescita (V. 'Pubblicità: Nielsen, 2016 chiude in...' delle 19.07) (ANSA) - ROMA, 8 FEB - "Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6%, appena reso noto da Nielsen, fa sì che il 2016 sia l'anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi", ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA, l'associazione di riferimento degli investitori pubblicitari. "Per quanto riguarda il 2017 non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione".(ANSA). CAS 08-FEB-17 19:31 NNN Pubblicita': Sassoli (Upa) crescita investimenti oltre previsioni MILANO (MF-DJ)-- 'Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6%, appena reso noto da Nielsen, fa si' che il 2016 sia l'anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi', ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, l'associazione degli investitori pubblicitari. Sassoli, si legge in una nota, ha aggiunto 'Per quanto riguarda il 2017 non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sara' il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e cio' rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione'. com/fmz [email protected] (fine) MF-DJ NEWS 08/02/2017 18:20 giovedì 9 febbraio 2017 quotidiano di brand marketing, comunicazione, media, web & digital, pubblicità, design DATI PAG. 10 ITALIA Nielsen, il 2016 chiude a +3,6% con search e social INVESTIMENTI L’ultimo mese del 2016 si è chiuso in crescita del 3% con tv a +4% e un exploit della radio Il mercato degli investimenti raccolta complessiva del- pubblicitari chiude il 2016 in l’anno a +2,3%. crescita dell’1,7% rispetto al L’incremento di internet è 2015, un dato che aggiun- dovuto principalmente a se- gendo la porzione di web arch e social, sulla base non monitorata (search e so- delle stime realizzate da cial) sale al 3,6%. Nel sin- Nielsen. Relativamente al golo mese di dicembre la perimetro attualmente moni- raccolta cresce dell’1,2%, torato in dettaglio, infatti, il +3% con tutto il web. web cala del 2,3% nel pe- “Da più parti si era parlato di riodo cumulato e dell’1,2% una crescita intorno al 3%, nel singolo mese di dicem- grazie anche a un autunno bre. Allargando il perimetro che, nonostante le incer- all’intero universo del web tezze provenienti da più am- advertising, la raccolta del bienti, si è dimostrato in linea 2016 chiude a +8%. con le crescite mesi prece- Positiva la performance del denti. Il terzo trimestre con- cinema a dicembre e nei 12 secutivo dà mesi (+6,9%). Il transit torna segnali di consolidamento e in positivo a dicembre, ma ri- di stabilità per il futuro” - mane negativo il periodo cu- di crescita spiega Alberto Dal Sasso, mulato TAM e AIS Managing Direc- andamento della GoTv a di- tor di Nielsen. cembre porta a +3,4% il Relativamente ai singoli (-2,6%). L’ottimo confronto con il 2015. L’out- mezzi, la tv cresce del 4% a door chiude l’anno a -4,3%. dicembre, chiudendo l’anno “Guardando all’andamento a +5,4%. Sempre negativa la complessivo dell’anno – ag- alcuni settori fondamentali anche dal momento non flo- stampa: quotidiani e perio- giunge Dal Sasso - si nota per il mercato come le auto- rido del comparto bancario”. dici nel singolo mese si atte- che la crescita è stata trai- mobili e la telefonia, che sto- Per quanto riguarda i settori stano a nata da un maggior investi- ricamente sono stati motore merceologici nel dettaglio -8,4% e -9,3%, calando nel mento medio su tutti i mezzi, di crescita nel periodo d’oro solo 6 arrivano a fine 2016 2016 del 6,7% e del 4%. da parte di un numero mi- della pubblicità. Dall’altro con un segno negativo. SEGUE NELLA PROSSIMA rispettivamente Conferma l’andamento posi- nore di aziende rispetto al lato si assiste a una com- tivo la radio: la crescita di di- 2015. Dopo tre anni di prensibile frenata da parte cembre (+15%) porta la “rosso”, tornano in positivo della finanza, motivata PAGINA giovedì 9 febbraio 2017 quotidiano di brand marketing, comunicazione, media, web & digital, pubblicità, design DATI ITALIA PAG. 11 Nielsen, il 2016 chiude a +3,6% con search e social INVESTIMENTI SEGUE / “Il 2017 – conclude Dal Sasso - inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l’anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa”. SCARICA LE SLIDE 2016 IL COMMENTO DI SASSOLI (UPA) “Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6%, appena reso noto da Nielsen, fa sì che il 2016 sia l’anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi”, ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA. “Per quanto riguarda il 2017 non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione”. L’Alimentare è il primo settore, poi Auto e Distribuzione LA TUA INFORMAZIONE QUOTIDIANA DAL 1989 Anno XXVIII Giovedì 09/02/2017 N°023 Media & Multimedia Dicembre a +1,2%, buone prospettive sul 2017 Nielsen: il mercato degli investimenti adv chiude il 2016 in crescita dell’1,7% C on un segno più pari a +1,7% si è chiuso il 2016 rispetto all’anno precedente per il mercato degli investimenti pubblicitari. Nel singolo mese di dicembre la raccolta cresce dell’1,2%. Se si aggiungesse anche la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di dicembre a +3% e il periodo consolidato in crescita del 3,6%, come previsto. “Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro” spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen. Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce del 4% a dicembre, chiudendo l’anno a +5,4%. Sempre negativa la stampa: quotidiani e periodici nel singolo mese si attestano rispettivamente a -8,4% e -9,3%, calando nel 2016 del 6,7% e del 4%. Conferma l’andamento positivo la radio: la crescita di dicembre (+15%) porta la raccolta complessiva dell’anno a +2,3%. L’incremento di internet è dovuto principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web cala del 2,3% nel periodo cumulato e dell’1,2% nel singolo mese di dicembre. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, la raccolta del 2016 chiude a +8%. Positiva la performance del cinema a dicembre e nei 12 mesi (+6,9%). Il transit torna in positivo a dicembre, ma rimane negativo il periodo cumulato (-2,6%). L’ottimo andamento della GoTv a dicembre porta a +3,4% il confronto con il 2015. L’outdoor chiude l’anno a -4,3%. “Guardando all’andamento complessivo dell’anno - aggiunge Dal Sasso - si nota che la crescita è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi, da parte di un numero minore di aziende rispetto al 2015. Dopo tre anni di ‘rosso’, tor- nano in positivo alcuni settori fondamentali per il mercato come le automobili e la telefonia, che storicamente sono stati motore di crescita nel periodo d’oro della pubblicità. Dall’altro lato si assiste a una comprensibile frenata da parte della finanza, motivata anche dal momento non florido del comparto bancario”. Per quanto riguarda i settori merceologici nel dettaglio, solo 6 arrivano a fine 2016 con un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nei 12 mesi: crescono le telecomunicazioni (+4,8%), la Il commento del presidente UPA Sassoli de bianchi: “2016 oltre le aspettative, si prevede un 2017 ancora in crescita” “Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6%, appena reso noto da Nielsen, fa sì che il 2016 sia l’anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi - ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA, l’associazione di riferimento degli investitori pubblicitari -. Per quanto riguarda il 2017 non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione”. distribuzione (+11,2%) e i farmaceutici/sanitari (+7,7%), cui si contrappongono i cali della finanza (-14%) e dell’abbigliamento (-5,9%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance del mercato delle automobili (+5,9%), industria/edilizia (+38,4%), tempo libero (+16,9%) e abitazione (+6,3%). “Il 2017 conclude Dal Sasso - inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l’anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa”. per i dati completi CLICCA QUI www.pubblicitaitalia.it 13 DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 023 # ANNO XV GIOVEDÌ 09 FEBBRAIO 2017 Rilevazioni Nielsen, internet chiude il 2016 con gli investimenti pubblicitari a +8% Al netto di search e social, invece, il comparto è in contrazione del 2,3%, come anticipato qualche giorno fa da FCP-Assointernet. Nel mese di dicembre la raccolta cresce dell’1,2% Se per il perimetro FCP-Assointernet il mercato pubblicitario online ha archiviato l’anno scorso con una perdita del 2,3%, considerando le stime search e social di Nielsen, il comparto ritorna in positivo con investimenti in aumento dell’8%. Il mercato degli investimenti pubblicitari nel suo complesso chiude il 2016 in crescita dell’1,7% rispetto al 2015. Nel singolo mese di dicembre la raccolta cresce dell’1,2%. Se si aggiungesse anche la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata, il mercato chiuderebbe il mese di dicembre a +3% e il periodo consolidato in crescita del 3,6%, come previsto. “Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro”, spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen. 3 pagina 1 240 M 7,4 M Testata Giornalistica Pagine Viste Mensili** Utenti Mensili* 12 4,5 Minuti Digital Magazine Verticali Sessione media* 7 2,8 M Applicazioni Mobile Fan su Facebook % 26% Reach* Il quotidiano della comunicazione anno XXVII 023 giovedì 09 febbraio 2017 p. 32 Rilevazioni Nielsen, superate le previsioni per il 2016: il mercato chiude a +3,6% a quota 8,22 miliardi di euro Senza le stime search e social la crescita è stata dell’1,7%; dicembre archiviato a +1,2% Il mercato degli investimenti pubblicitari chiude il 2016 in crescita dell’1,7% rispetto al 2015. Nel singolo mese di dicembre la raccolta cresce dell’1,2%. Se si aggiungesse anche la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di dicembre a +3% e il periodo consolidato in crescita del 3,6%, come previsto. “Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite dei mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro”, ha spiegato Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen. Tv a +4%, stampa sempre in negativo torato in dettaglio, infatti, il web cala del 2,3% nel periodo cumulato e dell’1,2% nel singolo mese di dicembre. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, la raccolta del 2016 chiude a +8%. STIMA DEL MERCATO PUBBLICITARIO Dati netti in migliaia di euro Gen./Dic.2015 TOTALE PUBBLICITA’ • QUOTIDIANI1 Gen./Dic.2016 Var.% 6,294,201 6,399,609 1.7 742,906 693,101 -6.7 -4.0 475,351 456,490 3,647,093 3,842,728 5.4 • RADIO3 376,035 384,640 2.3 • INTERNET Fonte: FCP-Assointernet 468,669 457,753 -2.3 91,392 87,466 -4.3 134,451 130,958 -2.6 • GO TV (ex OUT OF HOME TV) 15,542 16,066 3.4 • CINEMA 18,649 19,936 6.9 324,113 310,470 -4.2 • PERIODICI1 • TV2 • OUTDOOR Fonte: AudiOutdoor • TRANSIT • DIRECT MAIL L'universo di riferimento è quello dei mezzi rilevati da Nielsen ad eccezione dei Quotidiani dove vengono utilizzati i dati FCP-ASSOQUOTIDIANI solo per le tipologie: Locale, Rubricata e Di Servizio e delle Radio dove vengono utilizzati i dati FCP-ASSORADIO solo per la tipologia Extra Tabellare (comprensiva c.a.). Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP - ASSOQUOTIDIANI e FCP - ASSOPERIODICI. ¹ Per i dati di Stampa Commerciale Locale, Rubricata e Di Servizio la fonte è FCP-ASSOQUOTIDIANI ² lI dato comprende le emittenti Generaliste, Digitali e Satellitari ³ Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP -ASSORADIO Copyright 2016 The Nielsen Company. All rights reserved Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce del 4% a dicembre, chiudendo l’anno a +5,4%. Sempre negativa la stampa: quotidiani e periodici nel singolo mese si attestano rispettivamente a -8,4% e -9,3%, calando nel 2016 del 6,7% e del 4%. Conferma l’andamento positivo la radio: la crescita di dicembre (+15%) porta la raccolta complessiva dell’anno a +2,3%. Web, search e social portano in positivo il segmento L’incremento di internet è dovuto principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente moni- Gli altri media Positiva la performance del cinema a dicembre e nei 12 mesi (+6,9%). Il transit torna in positivo a dicembre, ma rimane negativo il periodo cumulato (-2,6%). L’ottimo andamento della GoTv a dicembre porta a +3,4% il confronto con il 2015. L’outdoor chiude l’anno a -4,3%. “Guardando all’andamento complessivo dell’anno – aggiunge Dal Sasso si nota che la crescita è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi, da parte di un numero minore di aziende rispetto al 2015. Dopo tre anni di “rosso”, tornano in positivo alcuni settori fondamentali per il mercato come le automobili e la telefonia, che storicamente sono stati motore di crescita nel periodo d’oro della pubblicità. Dall’altro lato si assiste a una comprensibile frenata da parte della 07/02/2017 HAI LETTO LE NOTIZIE, ORA DAI UNO SGUARDO ALLO SCENARIO Collega i punti su Ciao, lo sai che io Daily Media lo leggo sull'app?! Fai come me, non essere antico! SCARICA L’APP! Il quotidiano della comunicazione anno XXVII 023 giovedì 09 febbraio 2017 p. 33 rivano a fine 2016 con un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nei 12 mesi: crescono le telecomunicazioni (+4,8%), la distribuzione (+11,2%) e i farmaceutici/sanitari (+7,7%), cui si contrappongono i cali della finanza (-14%) e dell’abbigliamento (-5,9%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance del mercato delle automobili (+5,9%), industria/edilizia (+38,4%), tempo libero (+16,9%) e abitazione (+6,3%). Lorenzo Sassoli Il commento Sassoli: «24 mesi consecutivi di crescita e chiusura sopra le aspettative. Segno positivo anche nel 2017» “Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma siamo andati oltre. Il dato del 3,6%, appena reso noto da Nielsen, fa sì che il 2016 sia l’anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi”, ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di UPA l’associazione di riferimento degli investitori pubblicitari in una nota inviata in seguito al rilascio dei dati Nielsen relativi all’anno scorso. Segno positivo superiore al 2% anche per il 2017 “Per quanto riguarda il 2017 - ha aggiunto Sassoli de Bianchi - non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione”. finanza, motivata anche dal momento non florido del comparto bancario”. I settori merceologici Per quanto riguarda i settori merceologici nel dettaglio, solo 6 ar- Il 2017 inizia con una buona spinta “Il 2017 - conclude Dal Sasso - inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l’anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa”. Anno II Nu m e ro 4 6 2 GIOVEDÌ 9 febbraio 2017 La riproduzione è riservata. La divulgazione a terzi deve essere autorizzata. www.pubblicomnow-online.it il mese di dicembre chiude a pagina primo piano +1,2%, bene la tv e la radio Nielsen, nel 2016 gli investimenti in adv crescono dell’1,7% Il mercato degli investimenti pubblicitari chiude il 2016 in crescita dell’1,7% rispetto al 2015. Nel singolo mese di dicembre la raccolta cresce dell’1,2%. Se si aggiungesse anche la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di dicembre a +3% e il periodo consolidato in crescita del 3,4%, come previsto. «Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro», spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen. Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce del 4% a dicembre, chiudendo l’anno a +5,4%. Sempre negativa la stampa: quotidiani e periodici nel singolo mese si attestano rispettivamente a –8,4% e –9,3%, calando nel 2016 del 6,7% e del 4%. Conferma l’andamento positivo la radio: la crescita di dicembre (+15%) porta la raccolta complessiva dell’anno a +2,3%. L’incremento di internet è dovuto principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web cala del 2,3% nel periodo cumulato e dell’1,2% nel singolo mese di dicembre. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, la raccolta del 2016 chiude a +8%. Positiva la performance del cinema a dicembre e nei 12 mesi (+6,9%). Il transit torna in positivo a dicembre, ma rimane negativo il periodo cumulato (–2,6%). L’ottimo andamento della GoTv a dicembre porta a +3,4% il confronto con il 2015. L’outdoor chiude l’anno a –4,3%. «Guardando all’andamento complessivo dell’anno – aggiunge Dal Sasso – si nota che la crescita è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi, da parte di un numero minore di aziende rispetto al 2015. Dopo tre anni di “rosso”, tornano in positivo alcuni settori fondamentali per il mercato come le automobili e la telefonia, che storicamente sono stati motore di crescita nel periodo d’oro della pubblicità. Dall’altro lato si assiste a una comprensibile frenata da parte della finanza, motivata anche dal momento non florido del comparto bancario». Per quanto riguarda i settori merceologici nel dettaglio, solo 6 arrivano a fine 2016 con un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nei 12 mesi: crescono le telecomuni- cazioni (+4,8%), la distribuzione (+11,2%) e i farmaceutici/sanitari (+7,7%), cui si contrappongono i cali della finanza (–14%) e dell’abbigliamento (–5,9%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance del mercato delle automobili (+5,9%), industria/edilizia (+38,4%), tempo libero (+16,9%) e abitazione (+6,3%). «Il 2017 – conclude Dal Sasso – inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l’anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa».