LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni 15 – 18 aprile 2010 Genova, Palazzo Ducale Scrive Marc Bloch in Apologia della Storia: “ [...] la storia è l’incontro con una realtà intessuta di avvenimenti, dove un avvenimento è ciò che accade, precisamente nel senso che non lo si può completamente prevedere”. La popolarità della storia non è mai stata così ampia come oggi. Essa assume varie forme: storia accademica, storia popolare, biografie, film e fiction, entra nelle nostre vite nelle forme più svariate, nel tentativo di dare memoria, di renderci consapevoli della nostra identità sociale, di sviluppare un senso critico verso gli avvenimenti del passato e dell’oggi. Dal 15 al 18 aprile “La Storia in Piazza” sarà protagonista assoluta a Genova, a Palazzo Ducale, dove si terranno lezioni magistrali, incontri, dibattiti e tavole rotonde, serate di spettacolo, una rassegna di cinema e video, giochi collettivi, presentazioni di libri e attività organizzate solo per le scuole. “La Storia in Piazza” vuole informare, educare e divertire, nel tentativo di far ritrovare ad ognuno la storia di sé nel passato, a partire dalla propria conoscenza storica: una storia popolare innestata su quello che ci si ricorda della storia imparata a scuola. La rassegna è curata da Donald Sassoon, professore ordinario di storia comparata presso il Queen Mary College di Londra ed autore di numerosi saggi tra cui il ben noto La Cultura degli europei dall’800 ad oggi. Coordinatori Antonio Gibelli, docente di Storia contemporanea, Università di Genova e Luca Borzani, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Tema di questa prima edizione è “La nascita delle nazioni”: argomento di grandissima attualità in Italia e a livello mondiale, che permetterà di leggere i momenti formativi che sono alle origini dell’attuale sistema internazionale basato sullo stato-nazione. Esaminare ciò che è eccezionale e nuovo e ciò che forma un elemento di continuità con il passato, sopratutto con l’Ottocento. Al centro del dibattito sarà anche la crescita costante del nazionalismo dopo la fine del bipolarismo, causata anche dal difficile rapporto tra le identità nazionali e i processi di globalizzazione (rispetto a 130 anni fa, all’inizio della prima globalizzazione – 1880-1914 – , oggi in Europa ci sono il doppio degli stati). Intorno alle parole chiave - stato, nazione, identità, nazionalismi, globalizzazione - che rappresentano i vari contenuti della rassegna, si svolgeranno sessanta iniziative e una quarantina tra i maggiori studiosi internazionali si alterneranno tra lezioni magistrali, incontri, tavole rotonde e presentazioni, per raccontare in quattro giorni ciò che è stato, a quali mitologie nazionaliste abbia dato origine, a quali momenti di patriottismo, a canzoni, poesie, giochi, libri, film, forme di spettacolo e di manifestazioni varie. Eric J. Hobsbawm aprirà virtualmente con Donald Sassoon la manifestazione, Carlo Azeglio Ciampi intervistato in video, inaugurerà con Ferdinanda Contri, esimio giudice costituzionale, la mostra multimediale “Vivere la Costituzione”, realizzata con l’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza. La serie delle lezioni magistrali prenderanno il via con quella di Donald Sassoon “La giovinezza delle nazioni in questo antico mondo global”; tra gli altri, Marc Augè parlerà del rapporto tra Nazione e sport, Maurice Aymard dello sviluppo delle Nazioni nel Mediterraneo, Thomas Bender della trasformazione degli USA da Unione a stato-nazione, Alberto Mario Banti con Paul Ginsborg della dimensione simbolica dell’Identità nazionale, mentre Geoffrey Nowell-Smith si occuperà dei grandi miti nazionali visti dal cinema. E ancora Anne-Marie Thiesse racconterà di come per la costruzione della nazione Francia, fu necessario costruire una cultura nazionale, Beshara Doumani e Shlomo Sand affronteranno insieme il tema Palestinesi ed Ebrei e il Medio Oriente. Anche la musica avrà un ruolo importante, infatti sarà sempre presente, dal concerto inaugurale con L’inno delle Nazioni di G. Verdi a cura della Filarmonica Sestrese (suonò per prima l’Inno di Mameli), al concerto di chiusura con il Coro delle Voci bianche del Teatro dell’Opera Carlo Felice. Il suono della chitarra di Mazzini aprirà le lezioni magistrali e ogni sera nello Spazio Opera un appuntamento con musicologi e storici aspetterà il pubblico. I giochi collettivi, anagrammi, rebus e cruciverba sono l’aspetto ludico de “La Storia in Piazza”. Nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale un grande pannello conterrà 1500 caselle di un cruciverba collettivo, le cui parole saranno indicazioni di vie, piazze, personaggi e date storiche. Gli anagrammi, su 20 tavole, quante sono le Regioni in Italia, rimanderanno a piatti tipici della loro cucina, e per non tralasciare l’importanza di quest’ultima, elemento collante d’identità culturale, Casa Artusi, primo centro di cultura gastronomica, incontrerà il pubblico per un dibattito sul tema. I rebus, sparsi per tutto il Palazzo, copriranno cronologicamente il periodo che va dalla Rivoluzione Francese ai giorni nostri. In collaborazione con l’Istituto Luce, la Fondazione Ansaldo e con Rai Educational - “La Storia siamo noi”, verrà allestita una sala video con filmati, che ripercorrono i temi che hanno connotato la storia dell’Italia e delle varie Nazioni nel XIX e XX secolo. Non solo avvenimenti storici, ma una carrellata di immagini che ci restituiscono la memoria di un secolo attraverso lo sport, la musica, la televisione, la moda e il costume. Dal Giro d’Italia con Coppi, ai grandi Campionati di calcio e i suoi “eroi”, la TV con Carosello, il Festival di San Remo e tutto ciò, Moda, Stili e Cinema, che ha fatto costume. Anche il cinema farà la sua parte: film, video e corti saranno proiettati a ciclo continuo con la regia/direzione della Genova Film Festival. La Fondazione Feltrinelli partecipa alla manifestazione, mettendo a disposizione il proprio portale “Risorgimento e nascita dell’Italia contemporanea”, creato appositamente, in via di arricchimento, per il 150° dell’Unità d’Italia. Molte saranno le attività didattiche per le scuole; per bambini e ragazzi sono organizzati laboratori su temi che hanno la capacità di far volare la fantasia e di far crescere la conoscenza della nostra storia e dell’ identità nazionale. Il 15 aprile, in ricordo dell’impresa dei Mille, 200 studenti, partiti da Marsala, giungeranno a Genova Quarto, per fare poi tappa a Torino. A Palazzo Ducale parteciperanno a diverse manifestazioni organizzate dal Comune e interamente dedicate al Risorgimento. Un altro importante appuntamento della rassegna sarà il Cantiere dello storico, dove in diversi momenti della giornata, uno storico aprirà virtualmente il proprio studio, spiegando come si lavora e si ricerca per ricostruire e interpretare il passato. Libri in tema, novità editoriali e loro presentazioni con gli autori caratterizzano L’Angolo dei libri, allestito nell’atrio del Palazzo, e per un aperitivo in tema, alle 18.00 si potrà scegliere fra una ricca selezione di vini e quindi cenare con menù di ispirazione risorgimentale. Per gli spettacoli, David Riondino presenta una pièce dedicata al trombettiere del Generale Custer, Erri De Luca e Gianmaria Testa dialogano tra loro in “Che storia è questa” e Paolo Rossi, attore capace di criticare ridendo, incontra il pubblico all’interno della mostra “Vivere la Costituzione”. Per la serata conclusiva de “La Storia in Piazza”, Eugenio Scalfari, nell’insolita veste di attore-intervistatore, si intratterrà in dialogo con la Costituzione impersonata da Paola Pitagora. Genova anticipa con questo ricco programma di iniziative il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (2011). Un’anticipazione che rimanda a Genova 1860, anno della partenza della Spedizione dei Mille dallo scoglio di Quarto. Tra gli altri parteciperanno: Marc Augé Maurice Aymard Alberto Mario Banti Thomas Bender Giuseppe Berta David Bidussa Antonio Brusa Lucio Caracciolo Casa Artusi Alessandro Cavalli Fernanda Contri Guido Crainz Enrico Deaglio Giancarlo De Cataldo Erri De Luca Beshara Doumani Nando Fasce Davide Ferrario Marcello Flores Antonio Gibelli Paul Ginsborg Wlodek Goldkorn Mario Isnenghi Adrian Lyttelton Paul Macry Michele Mannucci Paola Pitagora Alessandro Portelli David Riondino Sergio Romano Gian Enrico Rusconi Geoffrey Nowell-Smith Paolo Rossi Shlomo Sand Donald Sassoon Eugenio Scalfari Carlotta Sorba Studio Woquini Gianmaria Testa Anne-Marie Thiesse Gabriella Turnaturi Marcello Veneziani Gianfranco Viesti Lucio Villari La Storia in Piazza. La nascita delle nazioni è organizzata da Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale, Comune di Genova, Centro Culturale Primo Levi e Fondazione Ansaldo. Ufficio Stampa Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Camilla Talfani – Massimo Sorci – Isabella Bernardin Tel. 010.5574012 – 74826 – 74071 e-mail: [email protected] LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni I PROTAGONISTI Marc Augé, filosofo e antropologo francese, è soprattutto noto come il teorico dei “non luoghi”. Oltre ad aver ricoperto diverse cariche di alto prestigio, ha pubblicato numerosi volumi tradotti di recente come: L'antropologia del mondo contemporaneo (Elèuthera 2005), Il bello della bicicletta (Bollati Boringhieri 2009) e Che fine ha fatto il futuro? Dai nonluoghi al nontempo (Eleuthèra 2009). Maurice Aymard è stato amministratore della Maison des Sciences de l’homme e professore di Storia moderna all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. I suoi studi si sono sempre dedicati alla Storia Economica e Sociale dell’Italia e del Mondo Mediterraneo nell’età Moderna e Contemporanea. Ricopre inoltre il ruolo di Segretario generale del Consiglio Internazionale della Filosofia e delle Scienze Umane. Alberto Mario Banti è professore di Storia Contemporanea all’Università di Pisa. Tra le sue pubblicazioni più recenti La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell’Italia unita (Einaudi 2006); L’onore della nazione. Identità sessuali e violenza nel nazionalismo europeo dal XVIII secolo alla Grande Guerra (Einaudi 2005) e la curatela scientifica, insieme a Paul Ginsburg, di Storia d’Italia. Annali. Il Risorgimento (Einaudi 2007). Thomas Bender, professore di Storia alla New York University, si dedica da anni allo studio della storiografia euroamericana, delle categorie di razza e genere applicate allo studio delle relazioni internazionali e del ruolo che le varie forme di rappresentazioni delle identità nazionali assumono nel dibattito contemporaneo sull’uso pubblico della storia. In questo senso si ricordino i recenti contributi: A nation Among Nations: America’s Place in World History (Hill and Wang 2006) e Rethinking American History in a Global Age (University of California Press 2002). Giuseppe Berta è professore associato di Storia contemporanea all’Università Bocconi di Milano. E' stato fra i fondatori dell'ASSI, Associazione di Storia e Studi sull'Impresa, di cui ha ricoperto la presidenza fra il 2001 e il 2003. E' stato responsabile dell'Archivio Storico Fiat dal 1996 al 2002. Fa parte del comitato di direzione del Dizionario biografico degli imprenditori italiani, edito dall'Istituto della Enciclopedia Italiana. David Bidussa è direttore della Biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano. Numerosi i testi che ha curato e pubblicato tra cui: Ebrei moderni (Bollati Boringhieri 1989); Oltre il ghetto (Morcelliana 1992); Il mito del bravo italiano (Il Saggiatore 1994). Collabora inoltre con Il Secolo XIX, il Riformista e con il settimanale Diario. Lucio Caracciolo, professore e giornalista, dirige la rivista italiana di geopolitica Limes – che ha fondato nel 1993 – e la Heartland. Eurasian Review of Geopolitics nata nel 2000. Oltre ad aver scritto su Nuova Generazione e La Repubblica, ha insegnato nelle Università di Napoli, Urbino, Milano, Roma e, da quest’ultimo anno, è docente di Studi strategici nell’ambito della facoltà di Scienze Politiche della LUISS Guido Carli. Alessandro Cavalli è professore di Sociologia all’Università di Pavia e Presidente del Centro Studi e Ricerche sui Sistemi di Istruzione Superiore della stessa Università. Guida inoltre il Comitato Scientifico dell’Istituto IARD. Fernanda Contri, avvocato e giudice costituzionale, ricopre attualmente la carica di vice presidente emerito della Corte Costituzionale. Nel 1986, a seguito di una votazione parlamentare, è entrata nel Consiglio Superiore della Magistratura, occupandosi poi anche di politica. E’ stata infatti segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il primo governo Amato e Ministro degli Affari sociali durante il governo Ciampi. Guido Crainz è professore di Storia Contemporanea all’Università di Teramo. Le sue ricerche si sono soprattutto dedicate alla società rurale europea dell’Ottocento e del Novecento, alla storia dell’Italia contemporanea, alla storia dei media e al rapporto fra media e comunicazione storica. Numerosi i suoi libri tra cui Autobiografia di una Repubblica di recente pubblicazione (Donzelli 2009). Enrico Deaglio, direttore di Lotta continua e Reporter, collaboratore de La Stampa, nel 1996 ha dato vita al settimanale Diario che ha diretto fino al 2008. Oltre ad alcune opere di narrativa, ha pubblicato vari libri-inchiesta tra cui La banalità del bene. Storia di Giorgio Perlasca da cui è stato tratto l’omonimo film tv. Giancarlo De Cataldo è uno scrittore, drammaturgo e magistrato italiano. Giudice della Corte d’Assise a Roma, scrive e traduce testi teatrali e sceneggiature televisive, oltre a collaborare con diversi quotidiani e a essere autore di diversi romanzi. Nel 2002 ha pubblicato Romanzo criminale (Einaudi) da cui è stato tratto un film diretto da Michele Placido e nel 2007 Nelle mani giuste, ideale seguito della prima fortunata pubblicazione. Collabora con La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Messaggero, Il Nuovo, Paese Sera e Hot!. Erri De Luca, recentemente definito "lo scrittore del decennio" dal critico letterario de il Corriere della Sera Giorgio De Rienzo, è anche traduttore e poeta. Dopo aver svolto numerosi mestieri in Italia e all’estero studia da autodidatta diverse lingue, tra cui l'ebraico antico. Pubblica il primo romanzo nel 1989, a quasi quarant'anni e tra il 1994 e il 2002 riceve il premio France Culture per Aceto, arcobaleno, il premio Laure Bataillon per Tre Cavalli e il Femina Etranger per Montedidio. Attualmente collabora con diverse testate tra cui La Repubblica, il Corriere della Sera, Il Manifesto, l’Avvenire e Gli Altri. Beshara Doumani è professore di Storia all’Università della California a Berkeley. Tra i numerosi contributi da lui pubblicati, del 1995 è Rediscovering Palestine: Merchants and Peasants in Jabal Nablus, 1700-1900 (University of California Press 1995), dove l’autore ha potuto presentare buona parte delle ricerche condotte sul tema. Nando Fasce insegna Storia Contemporanea e Storia Americana all’Università di Genova. Voce autorevole e di frequente impegnata nei dibattiti più aggiornati, tra le sue recenti pubblicazioni si ricordino: I Presidenti USA. Due secoli di storia (Carocci 2008), La democrazia degli affari. Comunicazione aziendale e discorso pubblico negli Stati Uniti 19001940 (Carocci 2000), Da George Washington a Bill Clinton. Due secoli di presidenti Usa (Carocci 2000). Davide Ferrario è un noto regista e sceneggiatore italiano. Prima di mettersi dietro la macchina da presa si è occupato di cinema come critico e saggista collaborando con num erose riviste e allestendo rassegne in varie città d'Italia. Tra i suoi maggiori successi: La fine della notte (1989); Materiale resistente (1995), Tutti giù per terra (1997), Dopo Mezzanotte (2003), Se devo essere sincera (2004) e Tutta colpa di Giuda (2009). Marcello Flores d’Arcais insegna Storia Contemporanea e Storia Comparata all’Università di Siena, dove dirige anche il Master in Human Rights and Humanitarian Action. Ha svolto attività di ricerca presso numerosi istituti americani ed europei e ha collaborato con diverse riviste scientifiche, promuovendo e curando numerose conferenze internazionali. Paola Gargaloni, nome d’arte Paola Pitagora, è una nota attrice italiana, celebre per la sua versatilità nell’interpretare ruoli sia teatrali che cinematografici, oltre che televisivi. La sua decennale carriera è ricca di successi e di numerose attestazioni di stima. Antonio Gibelli insegna Storia Contemporanea all'Università di Genova, ed è uno dei maggiori studiosi della scrittura come pratica sociale. Il suo volume L'officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale (prima edizione 1991, terza edizione accresciuta Bollati Boringhieri 2007) ha profondamente rinnovato l'orientamento degli studi sulla prima guerra, grazie all’utilizzo, come fonti, delle relazioni degli psichiatri sui dissesti mentali dei soldati e delle lettere dei fanti. Paul Ginsborg è tra i più noti studiosi contemporanei della storia italiana, ha insegnato al Churchill College di Cambridge e nelle Università di Siena, Torino e Firenze. Ha di recente curato, con Alberto Mario Banti, Storia d’Italia. Annali. Il Risorgimento (Einaudi 2007), ed è conosciuto al grande pubblico per aver collaborato con Pancho Pardi al lancio del movimento dei girotondi. Wlodek Goldkorn è un noto giornalista, responsabile del settore cultura de L’Espresso, settimanale per cui aveva precedentemente lavorato come corrispondente da New York. E’ autore di numerosi saggi e libri sull'Europa centrale, sugli ebrei e su Israele. Negli anni ottanta, è stato il fondatore e l'editore di riviste sull'Europa centrale e orientale, come L'ottavo giorno e L'Europa ritrovata. È stato inoltre co-autore, con Assuntino Rudi, del libro Il Guardiano. Marek Edelman racconta (Sellerio 1998). Mario Isnenghi insegna Storia Contemporanea all’Università di Venezia. Impegnato in particolare sui temi legati alla Prima Guerra e alla cultura dell'Italia fascista, ha pubblicato importanti volumi, come: Il mito della Grande guerra (1970), oggi alla sesta edizione (Il Mulino 2007), Intellettuali militanti e intellettuali funzionari (Einaudi 1979), L'educazione dell'Italiano (Cappelli 1979) e L'Italia del fascio (Giunti 1996). Ultimamente si dedica ad analizzare i conflitti fra le memorie nella storia dell'Italia otto e novecentesca (L'Italia in piazza, Mondadori 1994; I luoghi della memoria, Laterza 1996-97). Adrian Lyttelton è professore di Storia al Johns Hopkins University Center di Bologna. Le sue ricerche hanno prodotto interessanti pubblicazioni dedicate, in particolare, alla storia sociale dell’Italia post-unitaria. Paolo Macry è professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Napoli Federico II. Ha scritto e curato numerosi volumi, molti dei quali dedicati allo studio della società e cultura dell’Italia pre-unitaria, come Quando crolla lo Stato. Studi sull’Italia dell'Ottocento (Liguori 2003) e Introduzione alla storia della società moderna e contemporanea (Il Mulino 1980). Michele Mannucci, musicologo e critico musicale, conduttore di Radio 3 Rai, insegna Storia della musica moderna e contemporanea e comunicazione e cultura della musica africanoamericana al Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo dell'Università di Genova. Alessandro Portelli, scrittore, paroliere, produttore discografico e musicologo italiano, dagli anni ottanta insegna Letteratura angloamericana all’Università La Sapienza di Roma. Nel 1973 fonda insieme a Giovanna Marini il Circolo Gianni Bosio (e il relativo giornale I Giorni Cantati), con l'obiettivo di promuovere anche in Italia il recupero della musica popolare. Come giornalista musicale collabora alla rivista Muzak e conduce molti programmi radiofonici in Rai. David Riondino è cantante, scrittore, drammaturgo, attore, regista e improvvisatore eccezionale. Pungenti e acuti i suoi interventi su numerose riviste di satira e su testate dichiaratamente comiche e goliardiche. Di notevole interesse anche il suo coinvolgimento con il mondo del teatro – spesso in coppia con Paolo Rossi – e con il cinema, specie nelle vesti di attore e, ultimamente, anche in quelle di regista. Sergio Romano, diplomatico, storico, scrittore e commentatore del Corriere della Sera, nel 1989 ha concluso una prestigiosa carriera diplomatica che lo ha visto ambasciatore alla NATO e nell’ex Unione Sovietica. Tra le sue pubblicazioni più recenti Storia di Francia. Dalla Comune a Sarkozy (Longanesi 2009). Gian Enrico Rusconi, germanista, docente di Scienza politica all’Università di Torino, Gastprofessor alla Freie Universität di Berlino, editorialista de La Stampa, è tra i protagonisti del dibattito storico/politico nel nostro paese. Tra i suoi volumi La reinvenzione della Germania (Laterza 2008). Geoffrey Nowell-Smith è professore di Storia del Cinema al Queen Mary dell’Università di Londra. Tra le sue pubblicazioni The Oxford History of World Cinema (Oxford University Press 1997), Hollywood and Europe: Economics, Culture, National Identity (Londra 1998) e più recentemente Making Waves: New Cinemas of the 1960s (New York e Londra 2008), oltre ad altri svariati testi sul cinema europeo e americano. Paolo Rossi, milanese d’adozione, spazia ormai da trent’anni dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo. Comico di rara sagacia intellettuale, costruisce sempre sketch attenti alle tematiche attuali, ma anche sempre ricchi di colti riferimenti ai classici antichi e moderni, da Shakespeare a Molière a Bertolt Brecht fino all’amata commedia dell’arte. Shlomo Sand è professore di Storia all’Università di Tel Aviv, ed autore di The Invention of the Jewish People, libro di grande successo, dedicato ad affrontare e sviluppare diversi punti controversi sulla storia, l'identità e la cultura del popolo ebraico. Il volume è stato tradotto ed edito in Italia nel 2009 da Verso Books. Silvia Salvatici, ricercatrice in Storia Contemporanea, attualmente insegna Storia delle donne e Storia del mondo moderno e contemporaneo presso l’Università di Teramo. Nel 2008 ha pubblicato Senza casa e senza paese. Profughi europei nel secondo dopoguerra (Il Mulino). Donald Sassoon è professore di Storia Europea Comparata al Queen Mary dell’Università di Londra. Ha di recente pubblicato La Cultura degli Europei dal 1800 a oggi (Rizzoli 2008), dove intraprende un ambizioso viaggio alla ricerca delle origini storiche del concetto di ‘cultura’ e della sua appartenenza. È partendo da questo interrogativo che Sassoon, in una monumentale analisi comparativa delle opere che hanno costruito l'immaginario europeo degli ultimi secoli, smantella la tradizionale distinzione tra cultura alta e bassa. Eugenio Scalfari, scrittore ma soprattutto giornalista, inizia la professione come collaboratore del Mondo di Mario Pannunzio. Nel 1955 è tra i fondatori de L'Espresso, che guida come direttore dal 1963 al 1968. Deputato socialista dal 1968 al 1972, nel 1976 fonda La Repubblica che dirigerà fino al 1996 e di cui poi rimarrà editorialista. Di ispirazione politica liberale e sociale, il suo campo principale è sempre stato l'economia, che insieme all'interesse per la politica lo ha portato ad analisi etiche e filosofiche di rilievo e interesse nazionale. Carlotta Sorba insegna Storia Contemporanea e Storia del Risorgimento all’Università di Padova, con particolare attenzione allo studio del rapporto tra centro e periferia, nazione e località. Suo il saggio Il 1848 e la melodrammatizzazione della politica, compreso nel volume Storia d’Italia. Annali. Il Risorgimento, curato da Alberto Mario Banti e Paul Ginsborg, (Einaudi 2007). Gianmaria Testa è un cantautore italiano. Ancora giovane impara da autodidatta a suonare la chitarra e inizia precocemente a comporre, scoprendo ben presto una chiara vocazione da solista. Dopo aver vinto il Festival musicale di Recanati dedicato ai nuovi talenti della canzone d'autore nel 1993 e 1994, incontra Nicole Courtois, produttrice francese, che ne comprende le potenzialità espressive. Nel 1995 esce in Francia, per l'etichetta Label Bleu (Amiens), il suo primo disco, intitolato Montgolfières. Anne-Marie Thiesse è direttrice di ricerca al Centre National de la Recherche Scientifique Ecole Normale Supérieure di Parigi e autrice, tra l’altro, di La creazione delle identità nazionali in Europa (Il Mulino 2004), dove ripercorre gli ultimi due secoli di storia europea per ricostruire il processo di formazione delle identità in particolare là dove i contenuti simbolici sono maggiormente esaltati: arte, letteratura, estetica, architettura, riti collettivi. Gabriella Turnaturi è docente di Sociologia presso il dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Università di Bologna. Le sue ricerche riguardano in particolare la sociologia delle emozioni, lo studio degli spazi urbani e dei comportamenti sociali, la Sociologia della cultura, della memoria e della vita quotidiana. Marcello Veneziani, giornalista, scrittore, nonché studioso di filosofia, collabora da tempo con numerosi quotidiani ed è anche autore di alcuni interessanti contributi tra i quali Comunitari o liberal. La prossima alternativa? (Laterza 1999), Il secolo sterminato (Rizzoli 1998), L'Antinovecento (Mondadori 1996), Sinistra e destra. Risposta a Norberto Bobbio (Vallecchi 1995), Processo all'Occidente. La società globale e i suoi nemici (SugarCo 1990), Gianfranco Viesti è docente di Politica Economica all’Università di Bari, assessore in Puglia e autore di numerosi testi dedicati alle problematiche del Mezzogiorno. Lucio Villari è professore di Storia Contemporanea all’Università di Roma Tre. È autore di volumi e saggi sulla storia delle idee, della cultura e della vita sociale in Europa e negli Stati Uniti tra Settecento e Novecento. Di recente ha pubblicato Bella e perduta. L’Italia del Risorgimento (2009). Casa Artusi è un celebre centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina domestica italiana. Alberto Capatti, membro del Comitato Scientifico, l’ha definita “… il primo museo vivo della cucina, un museo visitato di notte dallo spirito di Pellegrino, e aperto di giorno a cuoche e cuochi, dilettanti, gastronomi, buongustai, bambini, a tutti coloro che, senza un titolo preciso, amano ancora cingere un grembiule, sedersi a tavola e restarci il meglio possibile. È la casa non solo della memoria e della fama, ma dell’appetito”. Il Coro del Teatro dell’Opera Carlo Felice ha ormai assunto una fisionomia eclettica, dedicandosi alla vocalità operistica antica, moderna e contemporanea, ma divenendo anche primario protagonista nelle forme polifoniche a cappella, nelle costruzioni barocche e classiche, negli affascinanti affreschi romantici e nelle multiformi espressioni novecentesche (con o senza gli strumenti). La Filarmonica Sestrese, associazione di volontariato Onlus, svolge da oltre 160 anni la propria attività in ambito musicale e culturale. Fondata nel 1845, esegue numerosi concerti nei principali teatri della città, collabora a diverse produzioni teatrali e partecipa a numerosi festival musicali e concorsi in Italia e all’estero. Il suo repertorio abbraccia vari generi musicali: sinfonica, operistica, jazz, musica leggera e colonne sonore. Cinecittà Luce è la società pubblica che opera come braccio operativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la cui missione è il sostegno alla cinematografia italiana. Tra le diverse attività svolte, organizza in tutto il mondo, d'intesa con le principali istituzioni culturali internazionali, rassegne e retrospettive sul cinema italiano classico e contemporaneo. Di sua proprietà è un enorme archivio di materiali cinematografici e fotografici, sia di propria produzione che provenienti da archivi privati e acquisizioni di vario genere. La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è uno dei maggiori centri europei di documentazione e di ricerca nell'ambito delle discipline storiche e delle scienze politiche, economiche e sociali. Fondata nel 1949, la Fondazione promuove, attraverso la realizzazione di convegni, colloqui internazionali, seminari, corsi, mostre e pubblicazioni, studi e ricerche sulle società moderne e contemporanee, con una specifica attenzione alla storia delle idee, alle culture politiche dei movimenti democratici nazionali e sovranazionali, alle questioni della globalizzazione e dello sviluppo. La Fondazione Istituto Gramsci promuove studi e ricerche sull'opera e il pensiero di Antonio Gramsci, sulla storia italiana e internazionale del XX secolo, sulle culture politiche italiane ed europee, sui caratteri economici, socio-culturali e politici della globalizzazione, sui processi dell'integrazione europea. Di notevole valore gli archivi qui conservati, fondamentali per lo studio della storia politica, sociale e culturale dell’Italia nel Novecento, con particolare riferimento alla storia dell'Italia repubblicana. L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo. Fondata ufficialmente nel 1585 e trasformatasi nei secoli da sodalizio di musicisti di valenza "locale" a moderna accademia e ente concertistico sinfonico di fama internazionale, unisce un corpo accademico composto di 100 membri fra i più illustri esponenti della cultura e dell'arte musicale a un'orchestra e un coro sinfonici fra i più accreditati in campo internazionale. Svolge inoltre attività di alta formazione musicale e conserva un patrimonio storico ricchissimo, riflesso della sua storia plurisecolare. La Storia siamo noi è un programma televisivo di approfondimento storico prodotto dalla struttura Rai Educational e condotto da Giovanni Minoli, direttore di quest'ultima. Va in onda su ben tre reti RAI: Rai Storia, Rai Tre, Rai Due. Lo Studio Woquini è stato fondato nel 1990 da Lucio Bigi. Inizialmente si è occupato di giochi enigmistici tradizionali, collaborando con riviste di enigmistica popolare e creando spazi di intrattenimento per giornali e riviste. Nel corso degli anni ha scelto un altro percorso, concentrando gli sforzi in un ambito praticamente assente nel mercato italiano, quello dell'arte enigmistica "applicata", associandola alla filosofia del comunicare giocando, creando così giochi per l'editoria tematica, per la comunicazione aziendale, per la pubblicità, per la didattica scolastica e di intrattenimento. Antonio Brusa insegna da dieci anni Didattica della Storia presso l'Università di Bari e da cinque presso la Silsis di Pavia. Ha tenuto numerose lezioni presso numerose Ssis italiane, presso il Master in Comunicazione e Storia della Statale di Milano, presso la Scuola Superiore di formazione della Svizzera Italiana e l'Università di Ginevra. Ha anche diretto il corso di Perfezionamento in Tecniche di insegnamento della Storia, Università di Bari. Fabio Caffarena è professore di Storia Contemporanea e di Fonti per la narrazione storica: teatro, cinema, radio e televisione all’Università di Genova occupandosi, in particolare, di interpretare le strategie narrative del discorso storico, in cui i media giocano un ruolo fondamentale. Coordina inoltre l’Archivio Ligure della Scrittura Popolare (ALSP) istituito presso il Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea della stessa Università. Francesca Cesari, laureata in arte contemporanea al DAMS di Bologna, è una fotografa free lance dal 1998. Si occupa principalmente di eventi e ritratto, con particolare attenzione a cogliere l’intimità delle relazioni famigliari e la sfaccettatura dell’universo femminile. Giovanni Minoli, pubblicista e conduttore televisivo, è attualmente direttore di Rai Educational, Rai Storia e Rai Scuola. Tra i numerosi programmi di successo da lui lanciati, di particolare popolarità è stata La Storia siamo noi, un progetto editoriale unico in Europa, un punto di riferimento indispensabile di storia attuale e contemporanea, vincitore di numerosi riconoscimenti. Davide Montino, ricercatore presso l’Università di Genova, dal 2000 fa parte del gruppo di lavoro dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare (ALSP), per cui si occupa di attività didattica e laboratoriale nell’ambito degli insegnamenti di Storia Contemporanea dell’Università di Genova. E’ membro della redazione di “BalbiSei - Ricerche Storiche Genovesi”. Studia la storia della scuola, dell’educazione e dell’infanzia, con particolare riferimento alle pratiche di lettura e di scrittura infantili. Michele Serra, redattore de L'Unità, nel 1985 comincia a collaborare con Tango, dedicandosi alla scrittura satirica. Ha diretto Cuore e ha pubblicato numerosi pamphlets, saggi, riflessioni sui costumi italiani, oltre a poesie e romanzi. Insieme ad Antonio Albanese, ha scritto fortunati spettacoli teatrali e sceneggiature di film. Carlo Stiaccini è professore di Storia Contemporanea all’Università di Genova. Le sue ricerche e le relative pubblicazioni si sono particolarmente concentrate sullo studio delle emigrazioni italiane. E’ ricercatore presso il CISEI – Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana – per cui dirige numerosi progetti dedicati a questo tema. LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni Lectio magistralis e Incontri Lectio magistralis (Salone del Maggior Consiglio) Giovedì 15 aprile, ore 18 Donald Sassoon La giovinezza delle nazioni in questo antico mondo global Panoramica sulla moltiplicazioni degli stati-nazione dalla fine ottocento ad oggi. Donald Sassoon è professore di Storia Europea Comparata at Queen Mary dell’Università di Londra. Venerdì 16 aprile , ore 18 A.M.Banti/P.Ginsborg Fare gli italiani Simboli e culture dell’unità nazionale. L’Italia del Risorgimento. Venerdì 16 aprile, ore 21 Geoffrey Nowell-Smith/Davide Ferrario I grandi miti nazionali visti dal cinema Dal primo Novecento in il cinema è stato il più popolare disseminatore di storie e immagini sulla formazione delle nazioni. Che si tratti della Rivoluzione francese, di quella sovietica, del Risorgimento, o della conquista del West, il cinema ha ripristinato i nostri vecchi miti e proposto dei nuovi ancora più attraenti e effettivi. Geoffrey Nowell-Smith è Professore di Storia del Cinema, al Queen Mary, Università di Londra. Sabato 17 aprile, ore 10.30 Thomas Bender Dalla Union allo stato-nazione: gli USA dal 1787 al 1877 Contrariamente a ciò che molti pensano la nazione Americana non fu formata nel 1787, ma solo dopo la guerra civile con il contributo delle idee che provenivano dalle rivoluzioni europee del 1848. Thomas Bender è Professore di Storia alla New York University e autore di A Nation Among Nations: America's Place in World History (2006) e di Rethinking American History in a Global Age (2002) Venerdì 17 aprile, oer 18 Shlomo Sand e Beshara Doumani Palestinesi e Ebrei e il Medio Oriente Beshara Doumani è professore di storia all’Università della California a Berkeley e autore di Rediscovering Palestine: Merchants and Peasants in Jabal Nablus, 1700-1900. Shlomo Sand è professore di storia all’Università di Tel Aviv e autore di The Invention of the Jewish People Sabato 18 aprile, ore 11.30 Anne-Marie Thiesse/Sergio Romano Fare i francesi Per costruire la nazione francese fu necessario costruire una cultura nazionale che unisca the varie identità regionali. Il processo, che si sviluppa per tutto l’ottocento, è oggi, più che mai, di grande attualità. Anne-Marie Thiesse è direttrice di ricerca al Centre National de la Recherche ScientifiqueEcole Normale Supérieure Paris e autrice, tra l’altro, di La creazione delle identità nazionali in Europa, (Il Mulino, 2004). Sabato 18 aprile, ore 18 Maurice Aymard Il Mediterraneo : dagli imperi alle nazioni, un laboratorio storico Maurice Aymard è stato amministratore della Maison des Sciences de l’homme e professore a Haute Études de Sciences Sociales (Parigi) Incontri (Salone del Minor Consiglio e Archivio Storico) G.Berta/ G.Viesti Dis/fare l’Italia? Dalla questione meridionale alla questione settentrionale E. Deaglio/ G. Crainz La memoria corta. Autobiografia della repubblica italiana E.Rusconi Diventare nazione Unità italiana e unità tedesca P. Macry Quando la storia perde il senno. Il crollo degli imperi europei nel 900 europeo L. Caracciolo/M. Flores/W. Golkorn Patrie complicate. Identità nazionali ed est europeo M. Veneziani 150 anni e ora? Nazione e globalizzazione M. Isnenghi Piazze d’Italia. La memoria difficile della nazione C.Sorba Viva Verdi. Il risorgimento all’opera D. Bidussa/D. Sassoon Cantare gli italiani. Fortuna e sfortuna di Goffredo Mameli G.Turnaturi Cosi fan tutti. La vergogna e gli italiani:appartenenza e distanza G.De Cataldo Avventure mazziniane Letture dalle cospirazioni M.Augè Abbiamo perso il futuro. Dai non luoghi al non tempo LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni VIVERE LA COSTITUZIONE 15 aprile – 2 giugno Palazzo Ducale, Sottoporticato Sarà l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ad inaugurare, attraverso un’intervista in video, insieme con e alla presenza di Fernanda Contri, giudice costituzionale, la mostra multimediale “Vivere la Costituzione”, realizzata dallo studio N!03 in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, della deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino. O g g i più ch e m a i è ne c e s s a r i a un a rifle s s i o n e sui diritti di cittadinanza. Le tra sf o r m a z i o n i so ci a li, cult u r a l i, an c h e etni c h e dell a po p o l a z i o n e italia n a im p o n g o n o ch e la ce rt e z z a dei diritti e dei do v e r i div e n t i patri m o n i o coll e t ti v o . È per questo motivo che Palazzo Ducale ospita, nell’ambito della rassegna “La Storia in piazza. La nascita delle nazioni”, l’esposizione interattiva “Vivere la Costituzione. Articolata in due grandi sezioni, Diritti e I Giovani e la Costituzione, la mostra prevede nella prima la costruzione di un processo che, a partire dai materiali multimediali proposti, porti il visitatore a individuare e prendere coscienza dei propri diritti e doveri in rapporto a quelli costituzionali. Nella seconda, disegni, laboratori, performance e videoinstallazioni, realizzati grazie alla sperimentazione didattica svolta in 15 classi, invitano il pubblico a una riflessione sulle esigenze, i problemi, le speranze dei cittadini più giovani: ragazzi fra i 10 e i 19 anni, sprovvisti (o assai poco provvisti) di conoscenze storiche e giuridiche, ma già portatori di valutazioni, aspettative, esperienze vissute nell'ambito familiare o, nel caso degli immigrati, nei paesi di provenienza. Punto di partenza per l’elaborazione di quest’ultimo percorso è stato il racconto da parte di questi ragazzi di fatti relativi ai diritti personali, politici, sociali ed economici affermati o violati; punto d'arrivo, la rielaborazione di tali esperienze alla luce dei principi costituzionali e la riflessione sul loro fondamento storico e giuridico. Sabato 17 marzo, alle ore 12, Paolo Rossi, attore, cantautore, cabarettista, capace di «castigare ridendo i costumi», proprio come suggeriva il poeta Orazio, si intratterrà in mostra per colloquiare e interagire con il pubblico, sui vari temi proposti da questa esperienza espositiva. LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni LE MIE PRIGIONI, PINOCCHIO E CUORE: TRE LIBRI PER “FARE GLI ITALIANI” Mostra bibliografica con la cura di Francesco Langella in collaborazione con la Biblioteca internazionale per ragazzi Edmondo De Amicis. Si ringrazia la Biblioteca Civica di Saluzzo e la Fondazione Alberto Colonnetti di Torino, specializzata nella ricerca e nella conservazione dei testi inerenti la letteratura per l’infanzia. LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni IL TROMBETTIERE Giovedì 15 aprile, ore 21 Giovedì 15 aprile alle ore 21 David Riondino riporta in vita, in uno spettacolo originale e ricco di poesia, la figura storica di Giovanni Martini, il famoso trombettiere, nato probabilmente ad Apricale, del generale Custer. Lo spettacolo è una libera interpretazione delle vicende di questo anonimo musicista che viaggia dall'Italia all'America, sfiora eventi storici e combatte a fianco di grandi personaggi. I momenti della sua odissea – il Paese, Garibaldi, la Nave e l'America e la guerra ispano-americana a Cuba – sono raccontati ed evocati con un montaggio di testo originale e documenti storici, dai diari dei garibaldini alle testimonianze di battaglie, fino alle cronache di viaggi e a materiale filmico. Martini è l’emblema di tutti i musicisti anonimi che accompagnano, suonando, gli avvenimenti della grande Storia. Artisti che magari compongono brani innovativi e geniali, ma che non lasciano traccia di sé; altri formalizzeranno le loro invenzioni e le loro intuizioni. Musiche di Mario Arcari. LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni CAVOUR MON AMOUR Le passioni private del Risorgimento Cavour, Mazzini, Garibaldi Gioved’ 15 aprile Palazzo Ducale,Sala Maggior Consiglio “Cavour mon amour”, un recital sulle storie personali e amorose di Cavour, Mazzini e Garibaldi. Lo spettacolo non mette in scena solo un pezzo di storia nazionale, ma anche la storia privata e, per certi versi addirittura segreta, di questi personaggi presenti nella memoria di ognuno di noi. Protagoniste assolute sono le donne, donne che hanno amato e sono state amate da loro, siano esse sorelle o amanti, amiche o muse ispiratrici, le cui vicende, nobili sentimenti, passioni ricambiate e non, si intrecciano sullo sfondo degli avvenimenti che hanno fatto la storia d’Italia. Riondino ce le racconta attraverso la lettura di lettere e documenti appositamente scelti, cercando di avvicinarci a quel mondo e a quel pezzo di storia con un pizzico di emozione in più e un po’ meno di retorica. LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni CHE STORIA E’ QUESTA Sabato17 aprile, ore 21 Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio Un incontro tra amici con vino e chitarra e altre storie Uno scrittore, Erri De Luca, e un cantautore poeta, Gianmaria Testa, salgono sul palcoscenico per raccontare i mille significati del termine Storia. E lo faranno nell’ambiente caldo e intenso di una cucina, intorno a un grosso tavolo di legno, con chitarra, formaggio, pane e vino. “Che Storia è questa” prende le mosse da “Chisciotte e gli invincibili”, un lavoro teatrale di De Luca e Testa, un omaggio in forma di poesia, musica e racconto, ai sognatori che non si arrendono, ai seguaci delle cause perse quelli che in quanto tali sono in fin dei conti “invincibili". Anche quando la vita sembra una lotta contro i mulini a vento, eroe è colui che non si lascia fermare da disillusioni e delusioni. Invincibile – dice Erri – "non è chi sempre vince, ma chi mai si fa sbaragliare dalle sconfitte, chi mai rinuncia a battersi di nuovo". La parola storia è piaciuta ad Erri De Luca perché da Napoli e da Genova sono partiti a milioni i nostri compatrioti del 1900, abbiamo addii in comune… Attendiamo il nuovo racconto! Produzioni Fuorivia LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni DIALOGANDO CON LA COSTITUZIONE domenica 18 aprile ore 21 Palazzo Ducale, Sala Maggior Consiglio Dialogando con la Costituzione Le cose che un “vero” giornalista chiederebbe oggi alla Costituzione con Eugenio Scalfari e Paola Pitagora Eugenio Scalfari, scrittore ma soprattutto giornalista, inizia la professione come collaboratore del Mondo di Mario Pannunzio. Nel 1955 è tra i fondatori de L'Espresso, che guida come direttore dal 1963 al 1968. Deputato socialista dal 1968 al 1972, nel 1976 fonda La Repubblica che dirigerà fino al 1996 e di cui poi rimarrà editorialista. Di ispirazione politica liberale e sociale, il suo campo principale è sempre stato l'economia, che insieme all'interesse per la politica lo ha portato ad analisi etiche e filosofiche di rilievo e interesse nazionale. Paola Gargaloni, nome d’arte Paola Pitagora, è una nota attrice italiana, celebre per la sua versatilità nell’interpretare ruoli sia teatrali che cinematografici, oltre che televisivi. La sua decennale carriera è ricca di successi e di numerose attestazioni di stima. LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni LA MUSICA concerti, inni, incontri all’opera ogni sera Liguria Spazio Aperto Il Risorgimento all’opera Ancora oggi il pubblico dell’opera lega la figura e la musica di Giuseppe Verdi al Risorgimento. In effetti la musica europea scaturita dal Romanticismo presentò anche modelli di partecipazione collaterale ai movimenti di liberazione dall’Impero austro-ungarico che anche in seguito furono variamente sottolineati. Discorsi che oggi ormai restano confusamente in sottofondo al consumo della musica. In modo molto preciso, ma anche assai piacevole e spettacolare, Carlotta Sorba, storica che ha studiato molto questo argomento, e Michele Mannucci, musicologo e storico della musica, cercheranno di ripercorrere in pubblico quella vicenda sia dal punto di vista del compositore sia da quello del pubblico che lo ascoltava e ne fece una personalità anche politica. Per capire quanto di vero ci sia in quel che ora si tramanda e per vedere se c’è qualcosa di nuovo con l’aiuto di nuovi documenti, di ascolti e di proiezioni in un clima che cercherà riproporre l’ambiente stimolante di una conversazione a due e con il pubblico come se si facesse una buona ricca radio dal vivo. Né noiosa né superficiale. Il primo incontro sarà dedicato a un panorama della musica europea della metà dell’Ottocento (naturalmente con i centenari di Chopin e Schumann e con il “gemello” di Verdi, Richard Wagner), i due seguenti allo straordinario rapporto di Verdi con la costruzione dell’Italia. giovedì 15 aprile ore 15.00 Sala del Maggior Consiglio Inno alla Gioia Musciche Ludwig van Beethoven, arrangiamento del maestro Mario del Grosso Suonato dai Piccoli musicisti per una grande Orchestra con la partecipazione del Coro delle Voci Bianche della Fondazione Teatro Carlo Felice diretto dal Maestro Tanasini giovedì 15 aprile ore 16 Inno delle nazioni – Verdi e il Risorgimento Un repertorio risorgimentale, dalla Marcia di Ernani ad Aida, alla scoperta delle composizioni verdine che accompagnarono il Risorgimento L’orchestra di fiati della Filarmonica Sestrese suonerà l’Inno delle nazioni di Verdi, concepito per un’unica e irripetibile occasione celebrativa: l’Esposizione Internazionale di Londra del 1862. sabato 17 ore 12 Sala minor Consiglio Concerto del Coro Femminile del Teatro Carlo Felice domenica 18 aprile ore 12 Cortile Maggiore VIVA ITALIA! Accademia dei Virtuosi Luca Franco Ferrari, direttore Gli inni patriottici del risorgimento genovese e italiano Composizioni di: D’Aste, Novaro, Novella, Recuzati, Canessa, Parodi, Celesia, Mameli Partiture custodite presso la Biblioteca Universitaria di Genova Prima esecuzione assoluta in epoca moderna LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni LA STORIA IN GIOCO anagrammi, rebus e cruciverba per raccontare la storia La storia è spesso misteriosa, ma ha sempre una risposta da cercare ed interpretare. Si parte con la tradizione storico gastronomica italiana, un viaggio di 20 anagrammi, tra le ricette e i gusti delle venti regioni. Un viaggio molto particolare, spassoso ed arcano al tempo stesso, che tocca a voi svelare. Si continua con un lungo percorso di venti decenni attraverso altrettanti rebus che ricostruiscono in modo inconsueto tutta la nostra storia: quella italiana e quella europea. Infine un cruciverba “in piazza” di 11 metri, proprio come la storia raccontata dalla manifestazione, nel quale ripercorrere un periodo lungo… come il cruciverba stesso. Notizie, personaggi, eventi, date del Risorgimento che i solutori dovranno scoprire e individuare. Protagonisti tutti i cittadini e i visitatori perché questo è veramente un gioco collettivo, e ognuno passa parola all’altro. Giocatevi la storia! A cura di Studio Woquini/ giochi per comunicare LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni SONO TUTTE STORIE! IL CINEMA RACCONTA LA STORIA Cortometraggi, lungometraggi, documentari, incontri con autori e registi per viaggiare tra passato e presente, riflettere e affrontare temi legati alla storia dell’Italia e non solo, dal Risorgimento ad oggi. La rassegna presenta opere che trattano differenti periodi storici con approcci molto diversi. Attraverso il racconto per immagini si affrontano i temi della memoria, delle persecuzioni, delle lotte politiche e sociali per la conquista della libertà e del lavoro, trattando in maniera inconsueta soggetti importanti e controversi del nostro passato che hanno contribuito a creare, dopo l’Unità d’Italia, la percezione di un’identità politica e culturale comune. Attraverso il ricordo e la memoria di storie personali, immaginate o vissute, raccontate dai protagonisti delle opere presentate, si rivivono pagine dimenticate o poco conosciute del passato italiano. Tra le proposte una rassegna dedicata a Davide Ferrario. Il regista di Dopo mezzanotte e La strada di Levi incontra il pubblico per presentare la sua trilogia sulla Resistenza, tre documentari realizzati insieme ad altri importanti registi italiani, tra cui Daniele Vicari e Guido Chiesa. Il primo, Materiale resistente, tratteggia il senso e l'emozione del sentimento antifascista che attraversa le generazioni dai partigiani del '44 ai ventenni di oggi; Partigiani invece cerca di costruire un ritratto non sentimentale dei partigiani, delle loro storie, dei rapporti tra uomini e donne durante la Resistenza, della difficoltà di trasmettere il sentimento antifascista ai giovani; il terzo e ultimo, Comunisti, indaga uno dei delitti più clamorosi del "Triangolo della morte" del '46-'47. Davide Ferrario, inoltre, parlerà del suo nuovo progetto: il documentario Piazza Garibaldi che sta realizzando proprio in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Sarà anche l’occasione per parlare più in generale del documentario e del materiale filmico d’archivio come fonte importante per gli storici e di come molti registi italiani negli ultimi anni abbiano trattato la Storia nei loro documentari, registrando testimonianze e spesso utilizzando in modo creativo materiale di repertorio. Evento speciale la presentazione dell’Archivio di Cinecittà Luce, composto da materiali cinematografici e fotografici, sia di propria produzione che provenienti da archivi privati e acquisizioni di vario genere. L'archivio cinematografico dell'Istituto Luce conserva quasi un secolo di memoria storica collettiva fissato in immagini in movimento, in milioni di metri di pellicola. Questa ricca fonte audiovisiva, di un valore storico-culturale inestimabile, conta, attualmente, 12.000 cinegiornali, 6.000 documentari e varie tipologie di film che vanno dalla cinematografia delle origini fino alla documentazione della vita politica, sociale e culturale degli ultimi decenni. Tra gli eventi cinematografici de La Storia in Piazza, l’autore Roland Sejko presenta il documentario Albania. Il Paese di fronte. Dalla caduta dell’Impero Ottomano alla I Guerra Mondiale, dal re Zog all’occupazione italiana dell’Albania, dall’ascesa del dittatore Enver Hoxha alla fine del comunismo, il film, prodotto dall’Istituto Luce, ricostruisce per la prima volta attraverso le immagini dei più grandi archivi cinematografici la storia dell’Albania del ‘900. A cura del Genova Film Festival. LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni IL CIBO, CULTURA DEI POPOLI Per le quattro giornate de “La Storia in Piazza”, nei Cortili di Palazzo Ducale, nell’ora di pranzo, si potranno degustare assaggi di cucina tipica, gentilmente offerti dal Comune di Casale Monferrato. La ricchezza degli scambi e delle tradizioni affiora nei piatti caratteristici del Monferrato e nella storia dei vitigni autoctoni che risale al XII secolo. Particolarmente evidenti sono, tra le altre, le influenze della cucina ligure pervenute lungo le antiche vie di transito, come la via del sale. In degustazione, a Palazzo Ducale, preparati da chef che hanno lavorato sulla ricerca della tradizione, i visitatori troveranno alcuni spunti della cucina monferrina anche di ispirazione ebraica presentati con i vini di riferimento. Ogni giorno assaggi monferrini: Peperoni in bagna caoda , Tarerà, Muletta preparati da Patrizia Grossi chef e titolare del Ristorante “La Torre” di Casale Monferrato. Domenica 18 degustazioni di ISPIRAZIONE KASHER Borekas di melanzane e caprino, Baccalà in umido con laktes, Hummus con cruditées, Krumiri con salsa di zabajone al Moscato d’Asti. Kasherut In ebraico kasher o kasher significa adatto, appropriato. Quando questo termine si riferisce ad un alimento significa che questo è adatto all’alimentazione umana, che presenta requisiti di idoneità che ne rendono possibile il consumo. La kasherut è l’insieme di regole che specificando alimenti ,bevande e tecniche di preparazione degli stessi va a comporre un complesso sistema normativo in parte derivato direttamente dalla Torah, in parte dalla Tradizione Orale. Preparazioni di Roberto Robotti (Alessandria 1956) «Casale Monferrato è una città ricca di storia. Una storia fatta anche di scambi e interazioni con i territori limitrofi, e non solo. Ora la città ha l’obiettivo di ritornare capitale culturale del Monferrato, riallacciando importanti e significativi rapporti che la resero grande nei secoli. È per questo motivo che l’Amministrazione ha deciso di aderire a questa iniziativa, per rafforzare i legami che da sempre uniscono il Monferrato con Genova e la Liguria. Il punto di partenza sarà l’aspetto enogastronomico, per riscoprire le reciproche influenze e, contemporaneamente, le peculiarità delle due cucine». Il Sindaco, Giorgo Demezzi «Per il Monferrato casalese, Genova è da sempre il naturale punto di arrivo di invisibili ma importanti e “affollate” strade storico-culturali, che hanno portato anche a proficue e ricche influenze culinarie. Partendo da fatti storici che hanno segnato i due territori, uno per tutti la via del sale, Casale Monferrato vuole ora riscoprire e rinsaldare questa unione. Quale miglior inizio, dunque, se non la partecipazione a “La storia in piazza”? La nostra città sarà presente, nella splendida cornice di Palazzo Ducale, con “Il cibo, cultura dei popoli”; uno spazio dove si potranno trovare degustazioni monferrine, con i vini di riferimento, Una parte sarà dedicata alla cucina ebraica, il giusto riconoscimento alla preziosa cultura presente da secoli a Casale Monferrato. Sarà il nostro biglietto da visita per dar vita ad un’unione, ci auguriamo salda e duratura, tra Genova e Casale Monferrato». L’Assessore al Turismo, Augusto Pizzamiglio LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni IL RISORGIMENTO A TAVOLA Palazzo Ducale, Ristorante “Le Terrazze” La cucina del Risorgimento viene rivisitata e proposta dall’Istituto alberghiero Bergese. Gli studenti prepareranno, venerdì 16 una cena a tema presso il Ristorante "Le Terrazze" di Palazzo Ducale con la collaborazione per la ricerca dei menù di esperti del Comitato Scientifico Casa Artusi Un modo senz’altro originale per studiare un periodo storico attraverso i gusti e i menù. Ricette Inno di Garibaldi Per molto tempo si attribuirono al colore scelto da Garibaldi per le divise dei suoi soldati valenze di coraggio e sacrificio…si seppe poi che la scelta fu un caso: quella tela rossa era una partita di stoffa di poco prezzo comprata dall’eroe a Montevideo e destinata in origine alle divise dei macellai di Buenos Aires. Ma a quel colore si ispirò la povera gente per rendere importante anche un umile piatto d’avanzi della cucina popolare livornese. INGREDIENTI per 6 persone 500 g lesso avanzato , 500 g di patate tagliate a pezzetti uno spicchio d'aglio, rosmarino, 4 pomodori pelati, sale e pepe PREPARAZIONE 20 minuti per la preparazione + 25 minuti per la cottura In una teglia capace, far rosolare l’aglio con l’olio ed il rametto di rosmarino, unire le patate e portarle quasi a cottura.Salare ed aggiungere i pomodori ed eventualmente qualche cucchiaio di brodo; infine aggiungere il lesso tagliato a fettine, lasciare insaporire bene e spolverare di pepe a piacere. Si serve caldissimo. Zuppa di verdura (alla Ricasoli) INGREDIENTI per 4 persone 1 cavolo bianco 500 g di fagioli bianchi 100 g di pancetta 50 g di olio extravergine di oliva 2 salsicce di maiale all'aglio, 4 fette di pane, brodo q.b. PREPARAZIONE 40 minuti per la preparazione + 25 minuti per la cottura Lessare quasi a cottura i fagioli; tagliare a striscioline sottili il cavolo e cuocerlo in olio a fuoco moderato. A metà cottura unire i fagioli, la pancetta a dadini, la pasta delle salsicce sbriciolata e il brodo. Cuocere bene la zuppa e versarla sulle fette di pane poste in una zuppiera. LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni INIZIATIVE AL MUSEO DEL RISORGIMENTO Il programma de “La Storia in piazza. La Nascita delle Nazioni” prevede una serie di appuntamenti al Museo del Risorgimento. Il Museo con s e r v a do c u m e n t i e ci m e li riso r g i m e n t a l i ch e illu st r a n o il pe r c o r s o sto ri c o ch e da Ba lill a por t a n o alla R e p u b b l i c a Lig u r e , alla Gi o v i n e Italia, alle gu e r r e pe r l’In di p e n d e n z a , fin o all’i m p r e s a dei Mille. Di rilie v o la se zi o n e de d i c a t a a Mameli e all’In n o . ►14 aprile, ore 18,00 Dal Museo del Risorgimento all’Istituto Mazziniano Conferenza di Raffaella Ponte ►15 aprile ore 15,30 Presentazione del volume Il patrimonio industriale marittimo in Italia e Spagna Strutture e territorio a cura di A. Di Vittorio, C. Barciela Lopez, P. Massa, De Ferrari 2009 interverranno: P. Massa, M. Doria e M. S. Rollandi ►17 aprile, ore 16,30 Presentazione del volume Patrioti si diventa, a cura di A. Arisi Rota, M. Ferrari, M. Morandi, Franco Angeli 2009; interverranno Matteo Morando, Federico Anghelé Visite guidate (a cura di Liliana Bertuzzi) ►14 aprile – ore 18.30 Visita guidata al percorso museale ►15 aprile – ore 10,30 "Mazzini, Garibaldi, Mameli: tre simboli del Risorgimento italiano" (per le scuole) ►16 aprile – ore 17 "Grandi firme al Museo del Risorgimento: la storia attraverso gli autografi dei suoi protagonisti" ►17 aprile – ore 10,30 "Figure femminili nelle collezioni dell'Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento” (per le scuole) LA STORIA IN PIAZZA La Nascita delle Nazioni SCUOLE Palazzo Ducale, Spazio Didattico e Sala del Munizioniere Durante le quattro giornate di “la Storia in Piazza” vengono organizzati laboratori, attività didattiche, spettacoli e letture per le scuole materne, primarie, medie di primo e secondo grado. I bambini e i ragazzi che vi partecipano potranno sviluppare e approfondire i temi legati alla cultura civica, all’identità nazionale e alla Costituzione. LABORATORI Pane: il cibo di un popolo Il pane come simbolo d’identità di un popolo, per riflettere sulle differenze dell’alimentazione nei vari paesi. Passaporti passepartout Collage e illustrazione per realizzare il proprio passaporto. S’ode a destra uno squillo di trombe Per elaborare una nuova composizione musicale a partire da alcune poesie di diversi paesi. Il mio miglior nemico Un esercizio per scoprire che l’altro non è poi così diverso da noi. Il grande libro delle bandiere Dalle bandiere di molti paesi alla realizzazione con diversi materiali di quella della propria classe. Aggiungi un monumento all’Italia Partendo dal dipinto Veduta Fantastica dei Monumenti d’Italia di Tehodor Tetar Van Elven, che rappresenta un’Italia pre-unitaria, verranno costruite delle miniscenografie con immagini di architetture e monumenti storici e del presente. Sana e robusta Costituzione I principali articoli della Costituzione Italiana messi a confronto con quelli di Costituzioni di paesi europei e extra-europei. LETTURE NELLA TORRE Raccontami una Storia Grazie alla collaborazione della rivista Andersen e della libreria L’Albero delle Lettere, una selezione dei migliori albi illustrati in cui la Storia fa da sfondo alla narrazione e letture animate dei più bei racconti ispirati ai temi della libertà, della musica, della cucina e della storia. SPETTACOLI In viaggio con la musica. Strumenti affascinanti e strani, come il lunghissimo corno delle Alpi, la ghironda o l’organetto di Bagheria, sono lo spunto per raccontare storie fantastiche in cui la musica è immagine della terra d’origine ma parla un linguaggio che attraversa tutte le frontiere. La piazza: un mondo di mondi Un corale atelier di grande suggestione visiva: mappamondi costruiti dai bambini per riempire la piazza di mondi colorati, un patchwork di materiali ispirati all’arte povera e alla pop art. Pazza Italia Performance/laboratorio di e con Andrea Valente, noto scrittore e illustratore italiano, vincitore nel 2007 del Premio Andersen per il migliore progetto educativo, autore di testi di canzoni e rappresentazioni teatraleggianti che mantengono sempre un filo conduttore surreale e divertito. INIZIATIVE A CURA DELLE SCUOLE Inno alla Gioia Concerto. Musiche Ludwig van Beethoven, arrangiamento del maestro Mario del Grosso. Lo stivale a toppe Spettacolo a cura della I V A Scuola Elementare Vernazza - regia Miriam Formisano. Un'epoca e i suoi gusti attraverso i menù La cucina del Risorgimento rivisitata e proposta dall’ Istituto Alberghiero Bergese con la supervisione del Comitato Scientifico Casa Artusi. SCHEDA TECNICA E INFORMAZIONI Titolo LA STORIA IN PIAZZA La nascita delle nazioni Date 15 – 18 aprile 2010 Ingresso gratuito A cura di Donald Sassoon – Queen Mary College Londra Coordinata da Antonio Gibelli – Università di Genova Luca Borzani – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Comune di Genova Centro Culturale Primo Levi Fondazione Ansaldo Con il contributo di Regione Liguria Camera di Commercio Genova Con la partecipazione di Università degli Studi di Genova Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria – Direzione Regionale Istituto Storico della Resistenza Teatro Stabile di Genova Teatro dell’Opera Carlo Felice Conservatorio Nicolò Paganini Teatro dell’Archivolto Ilsrec La storia siamo noi Rai Educational Cinecittà Luce Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Accademia di Santa Cecilia Fondazione Istituto Gramsci CSEI (Centro Internazionale di Studi dell’Emigrazione Italiana, Genova) N!03 Genova Film Festival Studio Woquini giochi per comunicare CasArtusi Il viaggio d’istruzione da Marsala a Genova Quarto per 200 studenti, in ricordo dell’impresa dei Mille, è promosso dal quindicinale di informazione scolastica La Tecnica della Scuola e l’Associazione etnea studi storico-filosofici. Media partner Il Secolo XIX Radio 19 Radio 24 Soci partecipanti Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Compagnia di San Paolo Fondazione Carige Costa Edutainment Sponsor istituzionale Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Gruppo Iride Sponsor attività didattiche Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Coop Liguria Sponsor tecnici Latte Tigullio Grafiche G7 Info e prenotazioni (fino ad esaurimento posti) Biglietteria di Palazzo Ducale Tel. 010.5574064-65 [email protected] www.lastoriainpiazza.it - www.palazzoducale.genova.it Attività didattiche Tel. 010.5574064 - fax 010.562390 [email protected] Per le scuole e i gruppi è indispensabile la prenotazione Ufficio Stampa Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Camilla Talfani – Massimo Sorci – Isabella Bernardin Tel. 010.5574012 – 74826 – 74071 e-mail: [email protected]