ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI A. DEFFENU Via Vicenza n. 63 - 07026 Olbia (OT) - tel. 0789 66936 - fax 0789 642352 Cod. Scuola SSTD010001 - C.F. 91025160903 E-mail: [email protected] PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Classe 1^ C tl Anno Scolastico 2016 / 2017 1 - DISCIPLINA: FISICA 2 - DOCENTE: PIER GIOVANNI MURA – ITP: FODDI 3 – SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO Ai fini della valutazione degli alunni l’anno scolastico viene suddiviso come segue: I TRIMESTRE dal 14.09.2016 al 22.12.2017 INIZIO II PENTAMESTRE CORSI DI RECUPEROPOTENZIAMENTO PROVE DI ACCERTAMENTO RECUPERO PROSECUZIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE DEL II QUADRIMESTRE 09.01.2017 dal 17.01.2017 al 26.01.2017 dal 27.01.2017 al 01.02.2017 dal 02.02.2017 all’ 10.06.2017 4 - SCANSIONE ORARIA n. ore settimanali 03 n. di settimane 32 Totale ore annue 86 5 - TESTO IN ADOZIONE Titolo Autore /Editore FISICA, LEZIONI E PROBLEMI Giuseppe Ruffo - Zanichelli Prezzo 6 - SITUAZIONE INIZIALE Profilo della classe La classe è composta da 22 alunni. Si presenta scarsamente preparata per quanto riguarda la conoscenza delle cognizioni matematiche di base, indispensabili per accedere in modo agevole ad un percorso di apprendimento della disciplina. Spesso, durante le lezioni, è necessario soffermarsi su concetti elementari di algebra e geometria. L’impegno profuso nello studio a casa appare modesto. Permanendo tali condizioni, si prevede di modificare in itinere la presente programmazione, sintetizzando parte dei contenuti ed eventualmente studiando obiettivi minimi calibrati, realmente raggiungibili dagli studenti. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FISICA ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 7 - FINALITÀ GENERALI L'obiettivo generale del corso di Fisica è quello di formare una mentalità scientifica aperta, capace di analizzare un qualunque fenomeno quotidiano, verificandolo sotto l’aspetto scientifico, superando cioè la visione istintiva degli avvenimenti naturali. Si prevede l'uso del laboratorio di fisica per poter osservare nel concreto le leggi della fisica, studiate teoricamente in classe. Si potranno così esaminare i fenomeni fisici, costruire esperimenti ed affinare metodi di misura, elaborando poi analiticamente i dati degli esperimenti. Ciò potrà contribuire, insieme alle altre discipline tecniche del corso, alla formazione di un tecnico in grado di ben operare nell’esercizio della professione. 8 - OBIETTIVI Obiettivi specifici - acquisizione di una mentalità scientifica nell’organizzazione del lavoro; - acquisizione di un linguaggio scientifico, corretto e sintetico; - costruzione ed interpretazione di tabelle e grafici - capacità di correlare i processi fisici con situazioni reali e quotidiane - comprendere il quotidiano attraverso la conoscenza ed il metodo proprio delle scienza. Più in particolare: acquisire il concetto di misura di una grandezza, degli strumenti di misura e dell’unità di misura; eseguire le equivalenze tra le diverse unità di misura di una grandezza; costruire tabelle e grafici cartesiani e saperli interpretare; comprendere i concetti di massa , volume e densità; comprendere le caratteristiche di un moto e di una forza e i concetti di grandezze scalari e vettoriali. Obiettivi interdisciplinari Per quanto possibile si presterà attenzione alla sincronia dei contenuti che verranno presentati in maniera tale da favorire un approccio multidisciplinare che abitui il ragazzo a considerare tutte le variabili possibili che intervengono nell’analisi di una situazione, di un fatto, di un problema. 9 - CONTENUTI MODULO N. 1 (TRIMESTRE) N° ore : 39 UD1 : Grandezze fisiche, Il metodo sperimentale, Misure ed errori Principali grandezze fisiche e loro unità di misura. Il S.I. delle unità di misura. Periodo: Gli errori di misura, errore relativo e percentuale. Notazione esponenziale. dal 14.09. 2016 Misure di massa e volume, la densità dei corpi. Diagrammi cartesiani. al 22.12.2016 Grandezze scalari e vettoriali, rappresentazione dei vettori, composizione di vettori: regola del parallelogramma e del poligono funicolare. MODULO RECUPERO E ACCERTAMENTO RECUPERO N°ore : 07 I contenuti delle unità didattiche di recupero saranno stabiliti in funzione delle dal 17.01.2017 effettive difficoltà e/o carenze dimostrate dagli allievi nel corso del trimestre . al 01.02.2017 DOCENTE: PROF. GIAMPIERO MURA 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FISICA ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 MODULO N. 2 (PENTAMESTRE) UD1: Le forze Le forze, caratteristiche di una forza, grandezze scalari e vettoriali; La legge di Hooke, l’allungamento di una molla e la misura delle forze; La forza peso, peso specifico, massa e densità;. L’equilibrio dei corpi, il baricentro; Le leggi della dinamica; Forze di attrazione e di repulsione; Lavoro, potenza, energia; Viscosità e attrito UD2: Il movimento Il moto dei corpi; Concetti di velocità e di accelerazione; Il moto rettilineo uniforme, il moto uniformemente accelerato; Legge oraria e sua rappresentazione grafica; UD3: Statica dei corpi rigidi Momenti e coppia di forze; Vincoli e reazioni vincolari; Equilibrio di un corpo vincolato; Le macchine semplici; Il moto circolare uniforme, forza centrifuga/centripeta; Moto periodico: moto pendolare. UD4: Equilibrio e processi stazionari nei fluidi La pressione e sua misura; . Pressione atmosferica, Pressione idrostatica; Statica dei liquidi; Il principio di Archimede e il galleggiamento. N° ore : 43 Periodo: dal 02.02 2017 al 10.06. 2017 10 - TIPO DI VERIFICA Considerazioni generali riguardo i test: è necessario procedere per tempo alla costruzione di una certa abilità per rispondere correttamente ed entro un dato tempo a questo tipo di test. I “quiz” infatti costituiscono la base di selezione, per la selezione di candidati in generale ed in particolare per l’ingresso in facoltà universitarie. X Prove scritte di tipo tradizionale Saggio breve Articolo di giornale X Questionari X Griglie di osservazione X Relazioni X Problemi Altro: _______________________ Prove strutturate Prove semistrutturate Colloqui Esercitazioni Ricerca Stesura di progetti Altro:__________________________ X X X X 11 - VALUTAZIONE La valutazione sarà effettuata secondo quanto stabilito attraverso le griglie comuni di valutazione Olbia, 21 ottobre 2016 DOCENTE: PROF. GIAMPIERO MURA Il Docente Prof. Giampiero Mura 3