Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Economia del cinema – Le dimensioni del settore cinematografico – Evoluzione in Europa e USA – Il prodotto cinematografico – La produzione – La distribuzione – I mercati di sbocco – Il divario competitivo USA – Europa – L’intervento pubblico nel settore Alberto Pasquale © 2008 1 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Il cinema è un settore: – UNICO: per il tipo particolare di prodotto e di sistema di produzione – COMPLESSO: in riferimento alle attività e alla varietà di forme organizzative che lo caratterizzano Alberto Pasquale © 2008 2 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Il settore cinematografico è il punto di contatto più avanzato tra cultura e industria di massa: CULTURA INDUSTRIA DI MASSA EUROPA STATI UNITI Alberto Pasquale © 2008 3 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Temi principali del libro di testo (Perretti-Negro, Economia del cinema): – Attenzione alla realtà USA (più specializzata e industrializzata) – Applicazione di principi e teorie economiche e manageriali a una nuova realtà – Verifica dell’estendibilità delle teorie a realtà nuove Alberto Pasquale © 2008 4 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • In particolare, si fa riferimento a: – Teorie sulla produzione di squadra – Teoria dei contratti – Teorie sul vantaggio competitivo in prospettiva”resource-based” Alberto Pasquale © 2008 5 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • LE DIMENSIONI DEL SETTORE CINEMATOGRAFICO – La rilevanza economica • All’interno dell’economia generale • All’interno dell’economia dell’intrattenimento – I mercati nazionali della produzione e del consumo Alberto Pasquale © 2008 6 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • LA RILEVANZA ECONOMICA DEL SETTORE CINEMATOGRAFICO – Si ritiene che la posizione del settore negli USA debba essere ridimensionata rispetto alla percezione comune – Difficile rilevare l’importanza economica del settore e la sua rilevanza rispetto ad altri settori Alberto Pasquale © 2008 7 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • LA RILEVANZA ALL’INTERNO DELL’ECONOMIA GENERALE – Indici comunemente impiegati per misurare l’importanza di un settore all’interno dell’economia: • Volume di attività delle imprese del settore • Dimensione del capitale investito • Dimensione della forza lavoro Alberto Pasquale © 2008 8 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • VOLUME DI ATTIVITÀ DELLE IMPRESE – Contributo del settore al PIL (fatturato delle imprese): • USA (2000): $ 34.9 miliardi (0,4% del PIL). 45ma posizione su 62. • Italia: – Incasso sale cinematografiche (2006): – Ricavi home video (2006): Alberto Pasquale © 2008 9 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • DIMENSIONE DEL CAPITALE INVESTITO – Stock attività fisse nette: $ 37,8 miliardi (44mo posto) – Investimenti: $ 6,5 miliardi (43mo posto) Alberto Pasquale © 2008 10 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • DIMENSIONE FORZA LAVORO – Numero addetti: 609.000 (43mo posto) – Valore salari e stipendi: $ 21 miliardi (42mo posto) – Profitti d’impresa (reddito ante imposte): -$ 173 milioni (57mo posto) Alberto Pasquale © 2008 11 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche 1975 1980 1985 1990 1995 2000 1.635.165 2.795.561 4.213.016 5.803.246 7.400.534 9.872.938 3.109 (0,2%) Rank 57 5.975 (0,2%) 56 10.300 (0,2%) 54 17.717 (0,3%) 50 22.367 (0,3%) 50 34.936 (0,4%) 45 20.551 (1,3%) Rank 20 27.109 (1,0%) 23 58.840 (1,4%) 19 47.340 (0,8%) 26 98.232 (1,3%) 18 120.230 (1,2%) 20 451 (rank 53) 755 (55) 1.332 (50) 2.519 (44) 6.198 (39) 6.585 (43) 2.087 (rank 27) 5.832 (20) 6.979 (23) 7.689 (27) 13.446 (22) 12.747 (31) 2.470 (54) 3.883 (53) 6.027 (53) 11.944 (53) 22.986 (45) 37.812 (44) 14.336 (25) 24.706 (24) 33.979 (29) 43.707 (31) 64.357 (30) 85.568 (29) Occupati Cinema 206 (52) 225 (53) 228 (53) 409 (45) 507 (45) 609 (43) Occupati Auto 786 (29) 798 (31) 880 (29) 825 (36) 970 (30) 1.021 (30) Reddito ante imposte Cinema 334 (41) 676 (39) -14 (48) -1.344 (57) -1.060 (58) -173 (57) 1.262 (23) -5.673 (62) 7.328 (10) -4.908 (61) -5.457 (62) 504 (49) PIL Totale ($ mio) Cinema Auto Investimenti Cinema Investimenti Auto Stipendi Cinema Stipendi Auto Reddito ante imposte Auto Alberto Pasquale © 2008 12 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • In generale, il settore cinematografico presenta ed ha sempre presentato una rilevanza economica secondaria, quasi certamente ridimensionata rispetto a una diffusa credenza. Alberto Pasquale © 2008 13 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Altre statistiche: – OECD (Organization for Economic Co-operation and Development = Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OCSE), 1986: volume attività $ 26 miliardi nel 1983, di cui: • Settore cinematografico: $ 6 miliardi • Settore televisivo: $ 18 miliardi • Nuovi media (pay-tv): $ 2 miliardi – Investimenti produzione cinema (1984): • UE: Ecu 1,35 miliardi • USA: Ecu 4,12 miliardi • Australia: Ecu 88 milioni – Totale impiegati industria: 500.000 Alberto Pasquale © 2008 14 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Ancora statistiche: World Trade Organization, 1998: (dati 1995) – Occupati audiovisivo UE: 1.800.000 (1,2%) – Cinema e Video USA: 590.000 (0,5%) – Cinema e Video Giappone: 111.000 (0,2%) Alberto Pasquale © 2008 15 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Non esistono dati più recenti relativi al – Volume di attività • I dati relativi a: – Capitale investito – Occupazione Sono poco affidabili o parziali • Per ovviare a tale carenza si approssima il volume di attività attraverso gli incassi al botteghino Alberto Pasquale © 2008 16 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche $ milioni Europa Occidentale 1990 1995 1998 1999 2000 3.416 4.186 4.973 4.925 5.207 34 94 126 142 159 5.398 5.798 7.299 7.940 8.278 America Centr. e Lat. 628 576 771 803 879 Sud Est Asiatico 2.008 2.748 2.355 2.383 2.506 76 102 92 85 91 241 425 456 468 492 11.800 13.929 16.071 16.747 17.610 Europa Centr. e Orientale America del Nord Africa Australasia TOTALE Alberto Pasquale © 2008 17 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Tuttavia: – Le sale non rappresentano più l’unico o il principale canale di distribuzione dei prodotti cinematografici – Sono state superate dal canale home video (vendita e noleggio software audiovisivo, tra cui i film). Dati 1999: • UE: € 5,9 miliardi • USA: € 16,1 miliardi • Giappone: € 4 miliardi Alberto Pasquale © 2008 18 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Altro modo di approssimare il volume di attività: – Tutte le principali imprese impegnate nella produzione e distribuzione cinematografica a livello internazionale sono nell’elenco “Global 500” della rivista Fortune. Nel 2000, tre di queste imprese erano tra i “Global 100”: • Sony (30mo posto) • Vivendi (90mo) • AOL Time Warner (94mo) Alberto Pasquale © 2008 19 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Tuttavia, la somma del fatturato dei 6 gruppi più importanti: – – – – – – Sony Vivendi AOL Time Warner Walt Disney Viacom News Corp. Non raggiunge il volume di attività dell’impresa più grande a livello mondiale: Exxon Mobil Alberto Pasquale © 2008 20 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Oggi i film rappresentano solo una delle attività svolte dalle grandi imprese operanti nel settore • Le imprese che operano nel settore cinematografico fanno parte di gruppi diversificati che nella maggior parte dei casi svolgono nell’industria dell’intrattenimento (dei media, della cultura, della creatività) la quota principale delle loro attività, con l’eccezione di Sony e Vivendi (oggi Universal: General Electric) • In generale, tutte operano sia sul mercato cinematografico primario delle sale sia su uno o più mercati secondari (free tv, pay tv, home video, ecc.) • Ottenere pertanto dati attendibili sul volume di attività generato solo dal settore cinema risulta complicato per l’articolazione delle imprese che operano nel settore Alberto Pasquale © 2008 21 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Problemi di calcolo anche con le altre categorie di dati: – Capitale investito • • • • Sono imprese verticalmente integrate Operano in più settori Difficile separare il cinema dal resto Vogel (1998) identifica: – Catalogo (film library) – Propreità immobiliari Alberto Pasquale © 2008 22 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Catalogo film (library). Dipende da: – Fattori tecnologici di duplicazione – Tassi di impiego – Completezza • La sua determinazione potrebbe essere derivata dall’analisi di transazioni (piuttosto infrequenti) effettuate nel passato • Cataloghi di dimensioni e qualità simili sono stati valutati in modo significativamente differente Alberto Pasquale © 2008 23 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Proprietà immobiliari: – Terreni e strutture comprendono non solamente gli studi in cui si svolgono le attività di produzione (cinema ma anche tv), ma anche i… – Parchi tematici, di valore significativo ma difficilmente identificabili ai fini della nostra misurazione Alberto Pasquale © 2008 24 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Problemi di calcolo anche con le altre categorie di dati: – Occupazione: occorre distingure tra produzione ed esercizio, da una parte, e distribuzione, dall’altra • Produzione e programmazione sono spesso di piccola o piccolissima dimensione • La produzione impiega numerosi lavoratori in forma autonoma, spesso per progetti isolati con conseguente incertezza della durata del rapporto di lavoro • La distribuzione è costituita spesso da grandi gruppi con forza lavoro impiegata in attività diversa rispetto alla distribuzione cinematografica Alberto Pasquale © 2008 25 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Occupazione: alcuni dati – USA (2000): 594.000 occupati (0,5% del totale) • Produzione: 45,5% • Esercizio: 23,6% • Distribuzione cinema e video: 30,9% – Europa (Commissione Europea, 1993): 1.800.000 (industria audiovisiva); – Eurostat (2001): 180.000 (cinema e video; 0,1% del totale) Alberto Pasquale © 2008 26 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Dati Italia: – Istat 1992: produzione, distribuzione, esercizio • Fatturato: 5.155 miliardi di lire (€ 2.662 milioni) – Produzione: 2.675 miliardi (€ 1.382 milioni) – Distribuzione: 1.804 miliardi (€ 932 milioni) – Esercizio 675 miliardi (€ 349 milioni) • Investimenti materiali: 173 miliardi di lire (€ 89 milioni) – Produzione: 70 miliardi (€ 36 milioni) – Distribuzione: 9 miliardi (€ 4,7 milioni) – Esercizio 94 miliardi (€ 48,6 milioni) • Addetti: 13.872 ANICA – Produzione: 9.027 – Distribuzione: 1.452 – Esercizio: 3.393 1970: 34.000 addetti 1980: 21.000 1990: 14.500 Alberto Pasquale © 2008 27 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • LE DIMENSIONI DEL SETTORE CINEMATOGRAFICO – La rilevanza economica • All’interno dell’economia generale • All’interno dell’economia dell’intrattenimento – I mercati nazionali della produzione e del consumo Alberto Pasquale © 2008 28 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche RILEVANZA ALL’INTERNO DELL’ECONOMIA DELL’INTRATTENIMENTO Italia: biglietti venduti cinema 1936-2005 900.000 819.424 800.000 700.000 600.000 544.356 500.000 400.000 300.000 200.000 104.684 100.000 Alberto Pasquale © 2008 2004 2002 2000 1998 1996 1994 1992 1990 1988 1986 1984 1982 1980 1978 1976 1974 1972 1970 1968 1966 1964 1962 1960 1958 1956 1954 1952 1950 1948 1946 1944 1942 1940 1938 1936 Biglietti (migliaia) • 29 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • La domanda di film nelle sale ha registrato negli anni una forte riduzione • Dopo un consistente aumento nella seconda metà degli anni ’40, il consumo ha raggiunto il proprio apice nella prima metà del decennio successivo (1955) • Al momento la domanda sembra assestarsi attorno ai 100 milioni di biglietti venduti all’anno Alberto Pasquale © 2008 30 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Stesso fenomeno negli USA: – 1930: Consumi $ 69.916 milioni Intrattenimento $ 892 milioni Cinema $ 732 milioni » (1% dei consumi personali e 82% del tot. intratt.) – 1965: Consumi $ 430.154 milioni Intrattenimento $ 2.220 milioni Cinema $ 1.067 milioni » (0,3% dei consumi personali e 48% del tot. intratt.) – 1995: Consumi $ 4.923.400 milioni Intrattenimento $ 19.900 milioni Cinema $ 5.493 milioni » (0,1% dei consumi personali e 28% del tot. intratt.) Alberto Pasquale © 2008 31 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Nei primi anni del ventesimo secolo le forme più popolari di intrattenimento erano: – Libri – Film muti – Dischi – Teatro – Sport Æ Scarsa sostituibilità tra le varie forme di intrattenimento • Nei 40 anni successivi sono comparsi nuovi media con alto grado di sostituibilità: – Radio – Film sonori – Televisione Æ Effetti diversi (Cinema Æ Teatro; Libri OK) Alberto Pasquale © 2008 32 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Tendenze: – Nuove alternative di consumo – Crescita dimensioni del mercato – Trasformazione dei gusti – Aumento concorrenza tra i media Æ Cambiamenti della distribuzione della dimensione del pubblico cui le imprese dell’industria dell’intrattenimento si rivolgono Alberto Pasquale © 2008 33 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche 2006 - INGRESSI Attività con pluralità di generi 1% Mostre ed esposizioni 8% Spettacolo viaggiante 5% Attività di ballo e concertini 14% Attività cinematografica 47% Attività sportiva 11% Attività concertistica 4% Attività teatrale 10% Alberto Pasquale © 2008 34 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche DATI SIAE 2006 Attività cinematografica Spettacolo cinematografico TOTALE Attività teatrale Teatro Lirica Rivista e Commedia Musicale Balletto Burattini e Marionette Arte Varia Circo TOTALE Attività concertistica Concerto Classici Concerti Musica Leggera Concerti Jazz TOTALE Attività sportiva Sport calcio Sport di squadra non calcio Sport individuali Altri sport Sport bowling Noleggio Go-Kart TOTALE Attività di ballo e concertini Ballo Concertini TOTALE Spettacolo viaggiante Attrazioni viaggianti Parchi da Divertimento TOTALE Mostre ed esposizioni Mostre ed esposizioni TOTALE Attività con pluralità di generi Manifestazioni all'aperto Manifestazioni multigenere TOTALE TOTALE GENERALE Numero spettacoli Ingressi Spesa al botteghino Spesa del pubblico Volume d'affari 1.220.229 1.220.229 104.979.882 104.979.882 601.218.001 601.218.001 678.812.668 678.812.668 682.074.911 682.074.911 81.556 2.748 2.464 6.365 3.174 50.681 21.494 168.482 14.454.247 2.102.070 1.258.820 1.822.242 226.920 1.181.529 1.460.867 22.506.695 183.801.295 87.176.433 21.188.719 24.927.436 975.236 19.231.793 21.086.512 358.387.423 219.873.068 89.969.222 23.119.168 27.997.422 1.279.783 75.291.748 22.986.356 460.516.768 229.861.623 93.574.628 23.921.253 29.398.430 1.407.315 76.964.348 23.077.390 478.204.987 13.623 15.935 5.076 34.634 3.025.972 6.297.721 619.042 9.942.735 34.677.612 135.084.702 7.633.367 177.395.681 44.655.744 194.562.923 11.936.937 251.155.605 53.486.043 207.473.978 13.585.974 274.545.995 112.135 14.760 7.742 7.328 49.026 8.033 199.024 20.447.398 2.202.737 1.502.296 1.225.466 133.219 25.511.116 271.033.951 26.064.743 33.996.018 19.657.277 1.937.086 352.689.075 428.040.991 63.827.228 72.791.490 50.340.777 42.105.248 8.269.981 665.375.715 1.449.916.082 287.030.666 151.957.071 590.354.361 42.121.590 8.937.290 2.530.317.060 499.104 355.089 854.193 32.141.729 249.331 32.391.060 283.085.669 2.621.793 285.707.462 906.705.269 262.185.138 1.168.890.407 935.968.438 263.103.025 1.199.071.463 25.145 13.922 39.067 501.494 10.130.775 10.632.269 2.611.399 85.134.560 87.745.959 9.604.236 265.855.687 275.459.923 9.614.056 266.066.429 275.680.485 33.700 33.700 17.582.348 17.582.348 99.372.470 99.372.470 130.022.932 130.022.932 226.337.005 226.337.005 44.577 1.496.915 9.301.257 52 44.629 1.496.915 9.301.257 2.593.958 225.043.020 Alberto Pasquale 1.971.817.327 © 2008 98.653.458 45.345 98.698.803 3.728.932.820 115.506.905 45.345 115.552.250 5.781.784.156 35 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche DATI SIAE 2006 Attività cinematografica Spettacolo cinematografico TOTALE Attività teatrale Teatro Lirica Rivista e Commedia Musicale Balletto Burattini e Marionette Arte Varia Circo TOTALE Attività concertistica Concerto Classici Concerti Musica Leggera Concerti Jazz TOTALE Attività sportiva Sport calcio Sport di squadra non calcio Sport individuali Altri sport Sport bowling Noleggio Go-Kart TOTALE Attività di ballo e concertini Ballo Concertini TOTALE Spettacolo viaggiante Attrazioni viaggianti Parchi da Divertimento TOTALE Mostre ed esposizioni Mostre ed esposizioni TOTALE Attività con pluralità di generi Manifestazioni all'aperto Manifestazioni multigenere TOTALE TOTALE GENERALE Alberto Spesa al botteghino Spesa del pubblico 100 100 113 113 113 113 100 100 100 100 100 100 100 100 120 103 109 112 131 391 109 128 125 107 113 118 144 400 109 133 100 100 100 100 129 144 156 142 154 154 178 155 100 100 100 100 100 100 158 245 214 256 427 189 535 1.101 447 3.003 461 717 100 100 100 320 10.000 409 331 10.035 420 100 100 100 368 312 314 368 313 314 100 100 131 131 228 228 1.061 1.061 189 1.242 1.242 293 Pasquale 100 100 © 1002008 Volume d'affari 36 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche Italia: dati SIAE 2006 Attività cinematografica Attività teatrale Attività concertistica Attività sportiva Attività di ballo e concertini Spettacolo viaggiante Mostre ed esposizioni Attività con pluralità di generi TOTALE GENERALE Numero spettacoli 1.220.229 168.482 34.634 199.024 854.193 39.067 33.700 44.629 2.593.958 Ingressi 104.979.882 22.506.695 9.942.735 25.511.116 32.391.060 10.632.269 17.582.348 1.496.915 225.043.020 Spesa al botteghino 601.218.001 358.387.423 177.395.681 352.689.075 285.707.462 87.745.959 99.372.470 9.301.257 1.971.817.327 Alberto Pasquale © 2008 Spesa del pubblico 678.812.668 460.516.768 251.155.605 665.375.715 1.168.890.407 275.459.923 130.022.932 98.698.803 3.728.932.820 Volume d'affari 682.074.911 478.204.987 274.545.995 2.530.317.060 1.199.071.463 275.680.485 226.337.005 115.552.250 5.781.784.156 37 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • I MERCATI NAZIONALI DELLA PRODUZIONE E DEL CONSUMO – Occorre distinguere diverse variabili • Produzione (numero film prodotti) • Investimenti – Totali – Medi • Consumo – Numero biglietti venduti – Valore degli incassi • Film Prodotti e film distribuiti Alberto Pasquale © 2008 38 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • I MERCATI NAZIONALI DELLA PRODUZIONE E DEL CONSUMO – Produzione (numero film prodotti) 2004 2005 2004 2005 1 India 934 1.041 11 Germania 87 103 2 EU (25) 965 1.035 12 Bangladesh 90 102 3 EU (15) 892 937 13 Italia 134 98 4 USA 611 699 14 Brasile 81 90 5 Giappone 310 356 15 Corea 82 82 6 Cina 212 260 16 Canada 133 80 7 Francia 203 240 17 Argentina 78 80 8 Russia 120 160 18 Hong Kong 64 55 9 Spagna 133 142 19 Svezia 40 54 Regno Unito 132 124 20 Messico 54 53 10 Alberto Pasquale © 2008 39 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche Europa: film prodotti 1989-2006 Note: Italia: 1989-1992, coproduzioni escluse Germania: dal 1996 al 2000 film prodotti e distribuiti nell’anno Alberto Pasquale © 2008 40 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • I MERCATI NAZIONALI DELLA PRODUZIONE E DEL CONSUMO – Investimenti totali e medi (2005; $ milioni) Totali 1 USA 2 Medi Totali Medi 13.945 19,9 11 Cina 226 0,9 EU (15) 4.813 5,4 12 Corea 212 2,6 3 Giappone 1.841 5,2 13 India 147 0,1 4 Francia 1.601 6,7 14 Svizzera 145 3,1 5 Regno Unito 1.043 8,4 15 Danimarca 134 3,3 6 Germania 845 8,2 16 Belgio 128 4,6 7 Spagna 433 3,1 17 Brasile 111 1,2 8 Nuova Zelanda 289 57,8 18 Svezia 104 1,9 9 Italia 267 2,7 19 Australia 81 3,7 Canada 238 3,0 20 Paesi Bassi 78 3,3 10 Alberto Pasquale © 2008 41 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche Europa: presenze 1989-2000 Alberto Pasquale © 2008 42 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche Europa: presenze 1999-2006 Alberto Pasquale © 2008 43 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche CINEMA - Biglietti venduti 1989-2006 250.000 200.000 Migliaia 150.000 100.000 50.000 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 - ITALIA (1) (1) (2) Francia Germania (2) Italia: schermi operanti per più di 60 giorni all’anno Germania: anni 1989 e 1990, solo Repubblica Federale Tedesca Alberto Pasquale © 2008 Spagna Regno Unito Fonte: Media Salles 44 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche CINEMA - Biglietti venduti 1989-2006 (1989=100) 250 200 150 100 50 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 - ITALIA (1) (1) (2) Francia Germania (2) Italia: schermi operanti per più di 60 giorni all’anno Germania: anni 1989 e 1990, solo Repubblica Federale Tedesca Alberto Pasquale © 2008 Spagna Regno Unito Fonte: Media Salles 45 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche Europa: consumo pro-capite 1989-2006 Alberto Pasquale © 2008 46 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche PRINCIPALI PAESI PRODUTTORI (2005) Investimenti unitari ($ mio) 25 20 USA 15 10 Germania UK Francia Giappone 5 Italia Spagna Bangladesh 0 - 200 India Cina 400 600 800 1.000 1.200 Numero Film Alberto Pasquale © 2008 47 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • I MERCATI NAZIONALI DELLA PRODUZIONE E DEL CONSUMO – Biglietti venduti e incassi (2005) Biglietti (mio) Incassi ($ mio) 1 India 3.770 1 USA 8.999 2 USA 1.403 2 Giappone 1.798 3 Francia 176 3 Regno Unito 1.423 4 Regno Unito 165 4 Francia 1.274 5 Giappone 161 5 India 1.190 6 Cina 157 6 Germania 928 7 Messico 149 7 Corea 889 8 Corea 140 8 Spagna 781 9 Spagna 126 9 Canada 686 10 Germania 125 10 Italia 668 11 Canada 105 11 Australia 623 12 Italia 91 12 Messico 477 13 Brasile 90 13 Russia 346 14 Australia 82 14 Brasile 264 15 Russia 81 15 Cina 244 Alberto Pasquale © 2008 48 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche PRINCIPALI PAESI CONSUMATORI (2005) 4.000 India 3.500 200 180 Presenze (milioni) 3.000 Francia UK 160 Cina Giappone Messico 140 2.500 Corea 120 Spagna Canada 100 2.000 Germania Italia Australia Brasile Russia 80 USA 60 1.500 40 20 1.000 - 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 500 Italia Francia Russia UK 0 - 1.000 Giappone 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 Incassi ($ milioni) Alberto Pasquale © 2008 49 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Gli USA si affermano come grande paese produttore di film: – 699 film prodotti – Investimenti $ 13.945.000.000 – Media $ 19.900.000 • Ma anche il più ricco nel consumo: – 1.403.000.000 biglietti – $ 8.999.000.000 incassi Alberto Pasquale © 2008 50 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Europa: valori comparabili solo nel numero di film prodotti, non negli investimenti né nel consumo – 1,292 film prodotti – Investimenti $ 5.110.200.000 – Media $ 3.955.263 – 1.003.930.000 biglietti – $ 7.093.700.000 incassi Alberto Pasquale © 2008 51 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • CONFRONTO FILM PRODOTTI CON FILM DISTRIBUITI EQUILIBRIO PRODUZIONE - DISTRIBUZIONE (2005) • 800 USA 700 Film prodotti 600 Gli USA e la Cina (forse anche l’India) sono “autosufficienti”: – Prod > Distr 500 Giappone 400 • 300 Cina Francia Russia 200 Corea Argentina HK Brasile Messico Svezia 100 0 0 100 200 300 Italia Regno Unito Spagna Germania Canada 400 500 600 700 Tutti gli altri paesi devono ricorrere a produzioni estere per soddisfare la domanda interna 800 Film distribuiti Alberto Pasquale © 2008 52 Facoltà di Scienze Umanistiche Laurea Triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo Curriculum Arti e Tecniche dello Spettacolo Digitale Insegnamento Organizzazione ed Economia Aziendale dello Spettacolo Corso Economia del Cinema – Principi economici e variabili strategiche • Caratteristiche mercato USA: – Maggiore industrializzazione • Maggiore produttività (di più in meno tempo) • Prodotti non realizzabili artigianalmente – Maggiore complessità – Maggiore articolazione Æ Oggetto privilegiato di analisi e ricerca Alberto Pasquale © 2008 53