Beniamino
Giancarlo Sepe
GIANRICO Piero Maccarinelli
Farà giornoTEDESCHI
Il discorso del re
IL DON GIOVANNI
BARBARESCHI
DINI
FILIPPO
Il visitatore
TIMI
HABER BONI
Eric-Emmanuelle
Schmitt
prima del silenzio
GULLOTTA
PATRONI GRIFFI
Andrea Renzi
BINASCO
MARESCOTTI
La Fondazione
Giorni felici
BECKETT
Nicoletta BRASCHI
IVANO
BALDINI
SHAMMAH
Gli Innamorati GOLDONI
La compagnia del Teatro Franco Parenti
HERLITZKA
Il Soccombente
THOMAS BERNHARD
Geppy GLEIJESES
Lello ARENA
SCARPETTA
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2013/14
MONI
OVADIA
Cabaret yiddish
ENNIO FANTASTICHINI
Miseria e Nobiltà
Dopo tanti e tanti anni mi permetto di affermare che anche questa
stagione contiene gli spettacoli più belli visti in Italia
ma che non sono ancora venuti a Milano, e quelli non ancora nati,
ma che contengono gli ingredienti più stimolanti, più curiosi,
più sicuri, sia per qualità degli artisti che per originalità
e capacità di conquistare il pubblico.
Qui, una selezione dal cartellone 13/14,
il cuore della nuova stagione, un percorso che
per interpretazione, regia, costumi e scene offre al pubblico
l’emozione del grande teatro. Spettacoli complessi,
che richiedono un grande sforzo economico,
e che rendiamo a voi accessibili in formula d’abbonamento.
22 ottobre – 3 novembre
IL DISCORSO DEL RE
di David Seidler
con Luca Barbareschi e Filippo Dini
e con Ruggero Cara, Chiara Claudi,
Roberto Mantovani, Astrid Meloni,
Giancarlo Previati, Mauro Santopietro
regia di Luca Barbareschi
produzione Casanova Multimedia
Finalmente a Milano, apprezzato da pubblico e critica, lo spettacolo tratto dal capolavoro
di Seidler, nato per il teatro ma reso celebre dal film premio Oscar. In perfetto equilibrio
tra toni drammatici e leggerezze lo spettacolo narra la vicenda del logopedista anarchico e
attore mancato che donò l’uso della parola al fragile duca di York , permettendogli di salire
al trono come Giorgio VI e dichiarare guerra a Hitler.
Non regala risate grasse o lacrime facili, ma emozioni che nascono dalla vera empatia del
pubblico. il Venerdì, La Repubblica
Levità e dramma, ironia e spleen, dolore e commozione in continuo movimento. Il Messaggero
24 ottobre – 3 novembre
BENIAMINO
di Steve J. Spears
con Ennio Fantastichini
voce al telefono Pino Tufillaro
regia Giancarlo Sepe
produzione Marioletta Bideri per Bis Tremila
Un vero e proprio cult teatrale londinese. Pluripremiato attore di cinema e teatro,
Fantastichini dà voce ai pensieri del professore di eloquenza shakespeariana e amante di
Mick Jagger, vittima della piccola comunità in cui vive perché innamorato di un giovane
allievo balbuziente. Humor e dramma per una riflessione sulla libertà d’espressione e sulla
crescente omofobia dei giorni nostri.
6 – 17 novembre
IL VISITATORE
di Eric-Emmanuelle Schmitt
con Alessandro Haber, Alessio Boni,
Francesco Bonomo
regia Valerio Binasco
produzione Goldenart
Ritroviamo la coppia Haber-Boni, più volte ospite del nostro teatro, in questa commovente,
dolce ed esilarante pièce di Eric-Emmanuelle Schmitt, tradotta e rappresentata in 15 lingue
e in oltre 25 paesi.
Vienna 1938. Haber è Freud nel suo studio, dove irrompe un inaspettato visitatore. Fin dai
primi scambi di battute lo psicanalista si renderà conto di avere di fronte nientemeno che
Dio. Una conversazione sui massimi sistemi e con grandi interrogativi. Freud non crede
in Dio, Dio non crede a Freud, ma entrambi guardano dalla stessa finestra la malattia
dell’uomo, la pazzia del mondo. Credono ancora che l’uomo possa curarsi.
12 – 24 novembre
GIORNI FELICI
di Samuel Beckett
con Nicoletta Braschi, Roberto De Francesco
regia Andrea Renzi
produzione Teatri Uniti
in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Beckett, in uno dei momenti più alti del teatro novecentesco; una prova intensa per
Nicoletta Braschi. In scena Winnie, sepolta fino alla vita in un cumulo di sabbia, e Willie, il
marito. Mentre la sabbia ricopre inesorabilmente entrambi, Winnie chiacchiera senza sosta,
in un’alternanza insensata di momenti che sono il cuore della straordinaria esplorazione
beckettiana della vita ai margini della follia: nonostante la terribile condizione, per Winnie,
sono giorni felici.
21 novembre – 1 dicembre
MISERIA E NOBILTÀ
di Eduardo Scarpetta
con Geppy Gleijeses, Lello Arena
e Marianella Bargilli
e con Gina Perna,
Antonio Ferrante, Gino De Luca, Loredana
Piedimonte, Antonietta D’Angelo, Vincenzo Leto,
Jacopo Costantini, Silvia Zora, Francesco De Rosa
regia Geppy Gleijeses
produzione Teatro Stabile di Calabria/ Teatro Quirino
La miseria resta miseria e la nobiltà non esiste.
In scena un pezzo di cultura popolare, riscritto integralmente in italiano attingendo da
Scarpetta, Eduardo e Totò. Una commedia che arriva allo spettatore con tutto il suo carico
di risate, indurita dalla rappresentazione della miseria.
Un babà teatrale . Al passo coi tempi, la regia estrae perle dalla miseria. la Repubblica
Gli attori, tutti irresistibili. La Stampa
3 – 22 dicembre
FARÀ GIORNO
Commedia in due atti di
Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi
con Gianrico Tedeschi
e con Marianella Laszlo, Alberto Onofrietti
regia Piero Maccarinelli
produzione Artisti Riuniti
Un grande maestro del teatro italiano, Gianrico Tedeschi, affronta un’opera prima.
Un vecchio partigiano dal cocciuto istinto pedagogico ed un giovane fascistello «impunito»
si trovano a convivere per una singolare casualità della vita. Due mondi distanti
anagraficamente e culturalmente. Due espressioni caratterizzanti la storia del nostro Paese
che, nel loro scontro, offrono occasioni di divertimento brillante, di sorpresa ed anche di
dramma. Una volta superate le ideologie, resta il senso della Storia.
27 dicembre – 5 gennaio
CABARET YIDDISH
di e con Moni Ovadia
violino Maurizio Dehò
clarinetto Paolo Rocca
fisarmonica Albert Florian Mihai
contrabbasso Luca Garlaschelli
produzione Promo Music
Torna sul palcoscenico che lo ha fatto nascere nel 1986, dopo 20 anni di tournée internazionale,
lo spettacolo che ha sancito il successo teatrale e musicale di Moni Ovadia e ha diffuso la
conoscenza della cultura yiddish e della musica klezmer. Un viaggio vivace e non indulgente
nella cultura dell’ebraismo tradizionale mitteleuropeo. In forma di cabaret, un mix di musica
e teatro, commovente e ironico al contempo, portato in scena con incredibile verve per una
coinvolgente festa Yiddish.
22 gennaio – 2 febbraio
PRIMA DEL SILENZIO
di Giuseppe Patroni Griffi
con Leo Gullotta e con Eugenio Franceschini
con le apparizioni di Sergio Mascherpa,
Andrea Giuliano
e con l’apparizione speciale di Paola Gassman
regia Fabio Grossi
produzione Teatro Eliseo
in collaborazione con Fuxia contesti d’immagine
Il talento poliedrico di Leo Gullotta, al servizio del delicato e intenso testo di Patroni Griffi.
Un vecchio poeta si lascia alle spalle tutto, moglie, figlio, poesia, per vivere il piacere di
parlare con un ragazzo, simbolo di zingaresca libertà, al quale lo legano forze ambigue:
amicizia, sesso, amore e incomprensione generazionale. Tra i due, le parole: per l’uomo
sono creatività, l’unico modo per sentirsi ancora vivo; per l’altro sono limitanti e servono
solo a constatare la realtà. Uno spettacolo tagliente e dal ritmo incalzante.
8 – 19 gennaio
IL SOCCOMBENTE
ovvero il mistero Glenn Gould
di Thomas Bernhard
riduzione dall’omonimo romanzo di Ruggero Cappuccio
traduzione Renata Colorni
con Roberto Herlitzka
e con Marina Sorrenti
regia Nadia Baldi
produzione Teatro Segreto s.r.l
Arriva per la prima volta sui palcoscenici italiani uno dei capolavori della letteratura mondiale
del Novecento di Thomas Bernhard. Una delle più profonde sedute analitiche, uno spettacolo
sul genio di Glenn Gould, il suo fatale isolamento, l’amicizia, l’amore e l’inquietudine. Sul
palco lo strardinario carisma di Herlitzka, dopo il successo di ExAmleto della scorsa stagione.
Herlitzka è scuola di teatro. Il testo di Berhnard, una meraviglia.
Herlitzka è semplicemente monumentale. […] Innesca un’autentica vertigine.
6 – 16 febbraio
LA FONDAZIONE
di Raffaello Baldini
con Ivano Marescotti
regia Valerio Binasco
produzione Nuova Scena – Arena del Sole
Teatro Stabile di Bologna
Il teatro si fonde alla scrittura di Gabriele Baldini, una delle più importanti voci della
poesia del ‘900. Il dramma di un uomo affetto da sillogomania, incapace di buttare via
le cose per conservare intatto il passato tanto da rinunciare a vivere il presente, diventa
surreale e (tragi)comico spettacolo, nell’interpretazione di Ivano Marescotti uno dei volti
noti e emblematici del cinema italiano, diretto da Valerio Binasco.
25 febbraio – 9 marzo
Il DON GIOVANNI
vivere è un abuso, mai un diritto
di e con Filippo Timi
e con Umberto Petranca, Alexandre Styker,
Marina Rocco, Elena Lietti, Lucia Mascino,
Roberto Laureri, Matteo De Blasio, Fulvio Accogli
regia e scena Filippo Timi
produzione Teatro Franco Parenti / Teatro Stabile dell’Umbria
Con il Don Giovanni, Filippo Timi, scrittore, regista, scenografo e attore, si conferma quel
completo e complesso uomo di teatro ed eccezionale talento, capace di creare, in oltre un
mese di tutto esaurito, un’empatia con il pubblico, come mai si è vista su un palcoscenico.
C’è e palpita nel nitore della scena popolata da oggetti surreali, illuminata come una
grand opéra dalle luci bellissime, nei colori rutilanti dei costumi che scelgono una
favolosa dismisura, qualcosa di angosciosamente nostro che filtra dentro i racconti di
amori impossibili, di incesti, nel culto esibito del corpo: il rifiuto della morte. L’Unità
23 marzo – 6 aprile
GLI INNAMORATI
di Carlo Goldoni
uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
con la Compagnia del Teatro Franco Parenti
produzione Teatro Franco Parenti
Andrée Ruth Shammah, dopo La locandiera e Sior Todero Brontolon, torna ad interrogare
l’autore con la sensibilità di oggi, ma nel rispetto della lingua e della struttura originale.
Nella macchina inesorabile degli Innamorati, la giovane compagnia già interprete di Ondine
e del Don Giovanni verrà messa alla prova su un testo dove tormentarsi per amore ed essere
poi incapaci di amare diventa lo specchio di un oggi fortemente nevrotico, dove ciniscmo e
romanticismo si mischiano e si intrecciano.
ABBONAMENTO 13/14
8 spettacoli a scelta su 12
INTERO
150€ (tagliando 18,75€)
FINO AL 26 LUGLIO
SOLO 130€ (tagliando 16,25€)
OVER60/UNDER25
120€ (tagliando 15€)
PRIME (valido solo il primo giorno di programmazione di ogni titolo)
100€ (tagliando 12,50€)
PERCHé ABBONARSI
L’abbonato ha diritto a
> prenotare il posto per tutti gli spettacoli in abbonamento
a partire dal 9 settembre;
> prenotare, modificare, annullare la prenotazione e comunicare
con il Teatro attraverso il canale dedicato
[email protected]
ando gratuitamente la card TFP in biglietteria
> potrà acquistare un biglietto ridotto al 50%
per 3 spettacoli a scelta sul cartellone (eccetto eventi speciali);
> potrà accedere ad eventuali promozioni offerte dal Teatro
per gli spettacoli fuori abbonamento.
Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo14, Milano
Biglietteria tel. 02 59995206
lunedì > dalle h16 alle h20
dal martedì al venerdì > dalle h10 alle h14.30 e dalle h16 alle h20
sabato e domenica > dalle h16 alle h20
MEZZI
MM3 Porta Romana
tram 16 - 9 bus 62 -77
STAZIONE BIKE SHARING
piazza Medaglie d’Oro
viale Lazio / via Vasari
PARCHEGGI CONVENZIONATI
www.teatrofrancoparenti.it/parcheggi