CINQUE MOTIVI PRINCIPALI PER CUI I CLIENTI UTILIZZANO EMC E VMWARE PER VIRTUALIZZARE GLI AMBIENTI ORACLE Sfruttare EMC e VMware per migliorare il ritorno sugli investimenti per Oracle La rimozione della relazione fisica 1:1 tra le istanze di database Oracle e l'hardware CONCETTI FONDAMENTALI e software di storage EMC® consente un provisioning più rapido delle istanze di Oracle, Prestazioni migliori a costi ridotti permette di dimensionare e proteggere Oracle senza impatto sulle applicazioni e • È possibile eseguire Oracle in modo tre volte più rapido con un miglioramento dell'efficienza dell'80% Availability Oracle continua • administrator negli ambienti Oracle. La possibilità di combinare VMware® con hardware garantisce un utilizzo più elevato a costi ridotti. Oggi, EMC e VMware sono in grado di offrire tali vantaggi della virtualizzazione e al contempo di migliorare notevolmente le prestazioni e il ROI associato alle licenze Oracle. 1. PRESTAZIONI TRIPLICATE E MESSA A PUNTO FINO ALL'80% PIÙ RAPIDO PER I DBA Availability Oracle active- La natura degli ambienti OLTP Oracle consiste nella continua variazione dei carichi di active sulle lunghe distanze lavoro dell'applicazione nel tempo, per cui gli utenti Oracle sono costretti a monitorare Infrastruttura come servizio • server consente varie modifiche volte a migliorare l'efficienza di DBA e storage È possibile standardizzare l'infrastruttura senza modificare le risorse software Oracle esistenti né i processi costantemente e a eseguire la messa a punto del database per mantenere gli SLA. EMC ha sviluppato la tecnologia FAST™ VP come strumento per offrire uno storage management più efficiente. EMC FAST VP identifica i dati Oracle altamente attivi e li sposta nelle (EFD Enterprise flash Drives) ad alte prestazioni, mentre i dati meno attivi o inattivi vengono spostati in uno storage tier più indicato ai relativi requisiti di prestazioni. EMC FAST VP utilizza thin pool EMC Virtual Provisioning™ per fornire lo storage. Questi pool virtuali consentono il tiering dei carichi di lavoro del database Oracle a livello di sub-LUN, permettendo una maggiore granularità dello storage tiering per un provisioning dello storage di gran lunga più efficiente negli ambienti virtualizzati. Grazie a queste funzionalità le risorse di storage sottostanti possono adattarsi automaticamente alle nuove policy del database impostate dal DBA Oracle, consentendo un risparmio di tempo dell'80% rispetto all'architettura storage tradizionale, riducendo il carico di gestione del DBA e mantenendo al massimo le prestazioni al variare dei carichi di lavoro nel tempo. Lo sviluppo della tecnologia flash ha rivoluzionato le prestazioni dell'infrastruttura Oracle. EMC ha esteso l'utilizzo di FAST VP per sfruttare l'utilizzo mirato della tecnologia flash a livelli diversi del percorso I/O di Oracle al fine di ottimizzare le prestazioni e ridurre i tempi di risposta. EMC FAST Cache può essere utilizzato per abilitare un livello di prestazioni flash drive tra il database o i processori degli application server e gli storage array sottostanti. FAST Cache sposta automaticamente l'I/O attivo Oracle I/O all'interno o all'esterno della flash drive in modo da dare priorità all'uso della tecnologia flash in caso di necessità. In tal modo, non solo si aumentano le prestazioni, ma il numero di dischi di storage back-end si riduce fino al 40% poiché la quantità di I/O servita direttamente da flash aumenta. I test di EMC con VMware hanno mostrato che l'aggiunta di FAST Cache è in grado di triplicare quasi gli IOPS Oracle in un ambiente di database virtualizzato. EMC VFCache può essere sfruttata per estendere la tecnologia flash e avvicinarla allo stesso database Oracle, utilizzando la tecnologia PCIe Flash integrata nei server virtualizzati per ridurre la latenza e aumentare il throughput. Grazie a Server Flash è possibile ridurre la distanza che l'I/O dell'applicazione deve percorrere e consentire in tal modo l'accesso ai dati più attivi sulla scheda PCIe del server, riducendo la latenza e aumentando le prestazioni. I test di EMC con VMware hanno mostrato che l'aggiunta di VFCache consente di raddoppiare quasi il numero di transazioni al minuto di Oracle e di ridurre la latenza di I/O del 60%. Con la release più aggiornata del software di virtualizzazione VMware e l'infrastruttura virtuale EMC, i clienti Oracle ora possono ottenere prestazioni massime per gli ambienti database virtualizzati e ridurre notevolmente le fasi di messa a punto richieste dai DBA Oracle. 2. IMPLEMENTAZIONE DI NUOVI SERVER E STORAGE ORACLE IN POCHI MINUTI Una volta implementato, ogni ambiente Oracle richiede una configurazione costante e l'implementazione di server e storage aggiuntivi, a prescindere che siano destinati al dimensionamento del database di produzione e degli application server o alla configurazione di ambienti di test, sviluppo e manutenzione. In un modello fisico, il provisiong da parte dei singoli server e delle risorse di storage sottostanti potrebbe richiedere diversi giorni, in quanto per ciascun nuovo server implementato è necessario ripetere i passaggi di installazione e configurazione. L'infrastruttura virtuale VMware e EMC consente la condivisione delle risorse server e di storage tra più istanze di database. Dopo la condivisione, i modelli di macchine virtuali server e la replica dello storage consentono di clonare ed eseguire il provisioning dei file di database Oracle e dei dati di configurazione O/S al nuovo server virtuale e alle risorse di storage in pochi minuti. Tutto ciò, garantendo l'availability e lo stato online dei database Oracle e delle applicazioni supportate. EMC e VMware hanno sviluppato una soluzione in grado di implementare nuove istanze di Oracle in pochi minuti, rispetto ai giorni richiesti per acquisire e impostare un application server aggiuntivo. La combinazione dei modelli di macchina virtuale VMware con la replica EMC e la tecnologia Oracle Clonedb™, consente ai DBA di implementare fino a 10 macchine virtuali in 10 minuti, ricreando un ambiente di database Oracle, middleware e applicazioni completo per la produzione, il test e lo sviluppo. 3. AVAILABILITY DELLE APPLICAZIONI CONTINUA E RIPRISTINO COMPLETO Man mano che applicazioni e database vengono consolidati in un'infrastruttura virtuale, diventa sempre più importante garantire l'availability continua di tale infrastruttura, al fine di evitare interruzioni delle attività. La tradizionale High Availability di Oracle implica la presenza di RAC active-active Oracle a livello locale su distanza limitata e l'utilizzo di risorse di database standby active-passive. EMC ha rivoluzionato l'availability per gli ambienti Oracle in entrambe le aree, grazie all'utilizzo di EMC VPLEX e di EMC RecoverPoint with VMware. Una volta virtualizzati i server Oracle, la tecnologia VMotion di VMware può essere utilizzata per migrare in modo trasparente le macchine virtuali all'interno dei server o tra questi. Quando si utilizza VMotion, la memoria attiva e lo stato preciso dell'esecuzione di una macchina virtuale vengono trasmessi da un server fisico all'altro rapidamente su una rete ad alta velocità e l'accesso allo storage su disco viene passato al nuovo host fisico. In tal modo si garantisce la continuità dell'availability delle risorse del server per i database Oracle e si velocizza notevolmente il ripristino durante i guasti hardware. Tuttavia, molti clienti cercano di passare all'availability active-active per i loro ambienti di database Oracle. EMC VPLEX è una tecnologia implementata nella SAN (Storage Area Network) che consente a dati identici di risiedere in due luoghi geografici distinti e di essere accessibili e aggiornati contemporaneamente in entrambe le località. Oggi è possibile estendere i cluster Oracle RAC tra più data center; tuttavia, la distanza è limitata dalle raccomandazioni di Oracle di mantenere i nodi RAC entro 20 miglia. EMC VPLEX estende l'High Availability di Oracle RAC a distanze superiori. I risultati dei test di EMC e Oracle hanno dato luogo a una soluzione Oracle qualificata per implementare Oracle RAC con VPLEX in una configurazione active-active fino a 100 chilometri di distanza tra due siti. Ciò consente un'availability del 100% in caso di errore dell'array o di guasto del sito e garantisce ai DBA Oracle l'efficienza Oracle. Tuttavia, molti clienti richiederanno, per lo stack software Oracle, funzionalità di disaster recovery per le lunghe distanze. EMC RecoverPoint consente il ripristino su lunghe distanze per gli ambienti Oracle virtualizzati e, diversamente dalle configurazioni di Oracle DataGuard tradizionali, permette il ripristino in pochi minuti e a qualsiasi point-in-time, di database, middleware e applicazioni Oracle. EMC RecoverPoint è una tecnologia che risiede nella rete, grazie alla quale è possibile tenere traccia di tutte le scritture Oracle in un journal di ripristino prima che vengano scritte sul disco. I dati Oracle vengono quindi compressi e deduplicati prima dell'invio a un sito remoto, riducendo così i requisiti di larghezza di banda della rete fino al 90%. Nel caso in cui fosse necessario il journal di ripristino può essere utilizzato per il rollback di tutto lo stack software Oracle a qualsiasi point-in-time per il ripristino completo. VMware Site Recovery Manager si integra con EMC RecoverPoint per gestire il ripristino dei server Oracle fisici o virtualizzati durante il ripristino. Inoltre, sfruttando le macchine virtuali VMware, i DBA sono in grado di eseguire il failover rapido e trasparente della produzione a un altro set di server virtuali e di eseguire il ripristino in un ambiente sicuro distinto per capirne cosa accadrebbe in caso di guasti irreparabili. 4. AUMENTO DEL ROI DELLE LICENZE GRAZIE AL SUPPORTO COMPLETO DI ORACLE Molti clienti Oracle che implementano Oracle x86 devono ottenere le licenze per l'utilizzo del software di database Oracle. In questo modello, la capacità di implementare tutte le istanze di Oracle possibili su tale server è importantissima per ottimizzare il ROI sugli investimenti software Oracle. Uno dei vantaggi più importanti di cui molti clienti si rendono conto quando implementano VMware nei loro ambienti Oracle è quello di consentire ai DBA di utilizzare sullo stesso hardware un numero di istanze di Oracle maggiore e di implementare le macchine virtuali in molti modi diversi, a seconda dell'utilizzo delle applicazioni Oracle. Ciò consente di migliorare direttamente il ROI delle licenze software Oracle. Alcuni clienti hanno segnalato vantaggi relativi al ROI delle licenze fino al 40%, grazie alla possibilità di implementare più istanze di Oracle sullo stesso hardware ottimizzando l'utilizzo delle CPU all'interno dell'infrastruttura server corrente. La principale preoccupazione dei clienti riguardo il cloud computing è la garanzia dell'integrazione e del supporto. Oggi Oracle supporta l'utilizzo di VMware sia in Oracle RAC, sia negli ambienti a istanza singola. Tutte le tecnologie Oracle che è possibile utilizzare con VMware sono documentate su Oracle MetaLink* ed EMC.com. Inoltre, EMC collabora regolarmente con le organizzazioni di supporto di VMware e Oracle con percorsi di livelli di gravità definiti, garantendo ai clienti livelli elevatissimi di supporto congiunto tra le tre società. 5. STANDARDIZZAZIONE SENZA COMPROMESSI Molti clienti Oracle stanno valutando l'implementazione di appliance hardware integrate di supporto alla standardizzazione dell'infrastruttura, alla semplificazione della gestione e alla velocizzazione dell'implementazione. Tuttavia, prima di intraprendere un approccio di standardizzazione, i clienti Oracle dovranno valutare attentamente il livello di standardizzazione che adotteranno per l'infrastruttura in base all'ambiente di cui dispongono oggi. Ad esempio: • Quali versioni di database e applicazioni eseguo? • Quali sono le modalità di backup e di protezione di queste applicazioni che adotto? • L'esecuzione delle mie applicazioni su questa nuova infrastruttura resterà invariata? • Il processo DBA che adotto ora (ad es.: clonazione, disaster recover) sarà ancora valido? Oggi la maggior parte dei clienti Oracle dispone di più versioni di database che supportano applicazioni diverse. Ciascuna utilizza procedure di backup, clonazione e disaster recovery ben definite utilizzando server e reti. L'approccio di EMC nell'aiutare i clienti Oracle a standardizzare l'infrastruttura consiste nell'utilizzare il software Oracle esistente e i processi lasciandoli invariati mediante l'integrazione di server, reti, e storage virtualizzati senza tener contro della versione di database di Oracle o delle applicazioni implementate oggi. Con i pacchetti di infrastruttura Vblock® forniti da VMware, Cisco ed EMC (VCE) Coalition, i clienti Oracle possono ottenere tutti i vantaggi della standardizzazione senza compromessi, tra cui: • Prestazioni Oracle triplicate sull'architettura Sun/Solaris x86 tramite server Cisco UCS • Identificazione e risoluzione dei problemi più rapida del 60-80% tramite un framework di gestione dell'infrastruttura unificato • Implementazione cinque volte più rapida di nuovi database e applicazioni Oracle grazie all'eliminazione degli handoff tra database administrator, server, storage e VM * Fare riferimento alla dichiarazione di supporto Metalink/MyOracleSupport Document ID #249212.1 CONTATTI Per ulteriori informazioni su prodotti, servizi e soluzioni EMC per la risoluzione dei problemi aziendali e IT, contattare il rappresentante o il rivenditore autorizzato, oppure visitare www.italy.emc.com. EMC2, EMC, il logo EMC, [aggiungere altri marchi di prodotti applicabili in ordine alfabetico] sono marchi registrati o marchi commerciali di EMC Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi. VMware [aggiungere altri marchi come indicato in precedenza, se necessario] sono marchi registrati o marchi commerciali di VMware, Inc., negli Stati Uniti e in altre giurisdizioni. © Copyright 2012 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. Pubblicato negli Stati Uniti. 7/12 Panoramica della soluzione H7494.3 EMC ritiene che le informazioni contenute in questo documento siano accurate al momento della sua data di pubblicazione. Le informazioni sono soggette a modifica senza preavviso.