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MOTION CONTROL
Specializzata nella
progettazione e
produzione di motori
elettrici, di riduttori
meccanici e di inverter,
l’azienda bresciana
Motive ha recentemente
ampliato la propria
gamma di prodotti con
una nuova soluzione
dedicata al controllo
automatico della
pressione negli impianti
idraulici, e un sistema a
isola o ibrido per pompe
e motori solari.
GIORGIO BOSIO,
AMMINISTRATORE
DELEGATO
DI MOTIVE DI
CASTENEDOLO (BS).
La gamma
Motive per la
trasmissione
di potenza
QUANDO
inverter
70
MARZO 2016
ORGANI DI TRASMISSIONE
È SINONIMO DI EFFICIENZA
E SEMPLICITÀ D’USO
L’
Cinzia Piannell
azienda bresciana Motive ha sempre
fatto dell’innovazione di prodotto e di
servizio un proprio tratto distintivo che
le ha consentito di consolidare nel tempo una posizione di mercato di rilievo
nell’ambito della progettazione e produzione di motori elettrici, di riduttori
meccanici e di inverter.
«Fare innovazione – spiega l’amministratore delegato Giorgio Bosio – significa anticipare il mercato e le sue esigenze, non subirlo. Significa mettere a punto prodotti nuovi, nei quali possano convergere competenze e know-how finalizzati allo sviluppo di soluzioni e sistemi
capaci di soddisfare necessità e requisiti
applicativi sempre più diversificati».
Un approccio operativo che ha portato
l’azienda di Castenedolo (BS) a diveni-
re punto di riferimento con una gamma
di prodotti sempre più ampia e in grado di soddisfare le più diverse esigenze.
«Una gamma – prosegue Bosio – che
in ambito inverter si è recentemente
ampliata con l’inserimento del nuovo Neo-Pump, inverter specifico per
il controllo automatico del pompaggio acqua, e con il nuovo Neo-Solar,
sistema a isola o ibrido per pompe e
motori solari».
Controllo e regolazione
automatica impianti
Evoluzione del già noto inverter telecomandato e brevettato Neo-WiFi, la nuova versione denominata Neo-Pump è
stata pensata, progettata e sviluppata per il controllo e la regolazione au-
tomatica della pressione negli impianti idraulici.
«Alla base del progetto – continua lo
stesso Bosio – la precisa volontà di sviluppare un prodotto ad alto valore aggiunto che, per intrinseche peculiarità
tecniche, fosse in grado di offrire un reale vantaggio operativo per l’utilizzatore
finale. A partire dall’annullata necessità
di dover disporre nell’impianto di valvole/rubinetti, cabine, contattori di potenza, interruttori magneto-termici, relè di
controllo. Ovvero componenti normalmente usati nei sistemi tradizionali».
Minor numero di componenti significa
anche un sistema più semplice, meno
soggetto a eventuali anomalie e più efficiente. Efficienza dettata anche dal
fatto che, per sua stessa natura tecni-
A sinistra: NeoPump, inverter
specifico per
il controllo
automatico del
pompaggio acqua.
Sistema a isola
per pompe e motori solari
Come già sottolineato, innovazione ed
evoluzione di prodotto rappresentano per Motive un grande punto di forza che si traduce nello sviluppo di nuovi prodotti, come il citato Neo-Pump, o
come il Neo-Solar, sistema a isola per
pompe e motori solari.
«Un sistema – sottolinea Bosio – che
può essere considerato a tutti gli effetti un ulteriore sviluppo anche di NeoPump, offrendo nel suo software, oltre al normale funzionamento finalizzato a spostare la maggior quantità d’acqua possibile come in un sistema di irrigazione per scorrimento, la funzione
di funzionamento a pressione costante per sistemi, per esempio, di irrigazione goccia a goccia».
Più nel dettaglio si tratta di un inverter
per il montaggio a bordo motore direttamente alimentato da pannelli solari, e
la novità risiede nel fatto che, pur funzionando a isola (cioè senza alimentazione da rete), non richiede, tra pannello solare e inverter, stabilizzatori di tensione e batterie. Può essere applicato
per esempio, su una pompa utilizzata
in luoghi in cui l’alimentazione elettrica
non è disponibile, ma anche semplicemente per avere acqua calda risparmiando energia.
«Attualmente – rileva e conclude Bosio – sul mercato di settore esistono rari inverter con tali capacità, ma oltre a
non essere destinati a un montaggio a
bordo, presentano molto spesso prezzi
elevati. Nello sviluppo del nuovo Neo-
getto di grande attenzione, per ottenere il miglior compromesso finale e contribuire a notevoli risparmi in termini di
consumi elettrici».
In questo contesto l’alternativa più classica nel campo delle pompe solari è
quella di avere motori a corrente continua. Rispetto a queste, Neo Solar vanta
alcuni punti di vantaggio. Prima di tutto
è in grado di lavorare con un vasto campo di motori già installati, in quanto questi sono tipicamente motori CA asincroni, senza richiederne la loro sostituzione
(il motore asincrono è infatti di gran lunga il più diffuso ed economico e può arrivare a efficienze notevoli – IE3 – specie su taglie medio grandi). Di facile installazione e manutenzione, è
possibile collegare lo stesso sistema contemporaneamente
a pannelli solari e rete elettrica
e/o generatore, per compensare un’eventuale insufficiente irradiazione solare o durante la
notte. Il software di Neo-Solar,
denominato MPST (Max Point
Speed Tracker) è stato inoltre migliorato
rispetto ai classici sistemi MPPT (Max
Point Power Tracker) delle altre pompe
solari, al fine ottenere uno spostamento
d una quantità d’acqua superiore.
Un classico sistema MPPT, infatti, era
nato per un diverso obiettivo di perseguire costantemente un compromesso
tra corrente e tensione al fine di immagazzinare la potenza estratta. L’MPST
di Neo-Solar, invece, guarda al risultato dell’acqua, e fa in modo che la pompa regoli la velocità e ottimizzi i valori di
tensione o corrente per avere un funzionamento in un arco temporale maggiore durante la giornata. Come per gli inverter Neo-Pump, anche per i Neo-Solar sono due le esecuzioni al momento disponibili, uno da 3 kW di potenza e
uno per potenze sino a 11 kW.
STRILLO
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MARZO 2016
zionamento alternato ottimizzato e finalizzato per massimizzare la vita di ogni
pompa. I preposti algoritmi interni sono
invece in grado di rilevare ed eventualmente aggiustare in modalità totalmente automatica la pressione senza alcuna necessità di intervento manuale.
ORGANI DI TRASMISSIONE
ca, l’inverter usa una potenza proporzionale alla quantità d’acqua richiesta.
Grazie a una legge fisica legata al movimento dei fluidi, minore è l’acqua utilizzata, ed esponenzialmente inferiore
è la potenza richiesta ed il consumo di
energia. Come noto, in impianti più tradizionali che funzionano senza inverter
si consuma invece sempre la potenza
massima di tutte le pompe messe insieme, indipendentemente dalla richiesta d’acqua effettiva.
«Anche l’avvio graduale e soft – aggiunge Bosio – porta a un interessante risparmio energetico se confrontato con
i normali sistemi nei quali si evidenzia
non solo una partenza brusca, ma anche dei picchi momentanei di sovracorrente, e quindi di sovra consumo».
Due i modelli resi disponibili dall’azienda, uno da 3 kW di potenza e uno da
11 kW, semplici da installare e rendere operativi sin da subito. Rispetto ai
normali inverter per pompe che richiedono l’inserimento di una serie di dati legati alla portata e prevalenza della
pompa, Neo-Pump effettua in automatico alla prima partenza un auto-tuning. Ciò gli permette di rilevare e registrare la curva caratteristica della pompa e adattare il suo funzionamento al
sistema senza la necessità di eventuali
calcoli e/o inserimenti aggiuntivi.
«Non solo l’installazione risulta semplice – prosegue Bosio – ma anche
l’uso. In un sistema master-slave, per
esempio, si può comodamente regolare la pressione sia dal master che
dagli slave. Senza parlare della già nota facilità operativa offerta dalla tastiera
WiFi, sempre appartenente alla serie
Neo, che permette la programmazione e il comando anche a distanza (fino a una ventina di metri ndr), e senza
fili, assicurando una drastica riduzione
dei costi di installazione».
Il nuovo inverter assicura poi un fun-
A destra: NeoSolar, sistema a
Solar la componente costo è stata og- isola per pompe e
motori solari.
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