“La Strada”
Castellarte XX Festival Internazionale di
Artisti IN Strada
26, 27 e 28 luglio 2013
Capocastello, Mercogliano (Av)
Cartella stampa
ufficio stampa: antonella
russoniello
contatti: 3383838136
[email protected]
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1. IL SALUTO DELL’ASSOCIAZIONE
Siamo giunti fin qui dopo un lungo cammino, talvolta difficile e ostile, ma sempre
affascinante e stimolante. Con convinzione abbiamo sostenuto che il nostro progetto non
sarebbe mai stato condizionato da ingerenze esterne. La strada è stata la nostra unica
fonte di ricchezza culturale, la nostra unica padrona. Lì abbiamo incontrato le prime forme
d‟arte da proporre e rimodulare nel borgo di Capocastello. La strada è diventata luogo
partecipato, dove consumare e godere la trasposizione del teatro, del tendone circense,
dell‟auditorium. Nel 1993 la gente si è trovata di fronte, per la prima volta, qualcosa di cui
forse aveva solo sentito parlare o visto distrattamente in televisione. Si è appassionata, ha
premiato le scelte e numerosa si è riversata nelle strade di Capocastello con la
dimestichezza di chi sa che cosa vuole e dove cercarla. Il loro gusto si è evoluto e noi non
li abbiamo delusi. La strada e i suoi palcoscenici hanno saputo accogliere le migliaia di
visitatori con franchezza. Non c‟è vicolo, piazzetta o stradina che si sia tirata fuori dal ruolo
scenico, anche perché, ne siamo convinti, ne avrebbero sofferto la mancanza. A distanza
di vent'anni la formula è rimasta pressoché invariata. Col tempo è cresciuta la
consapevolezza dei mezzi, la professionalità dell‟azione programmatica, la ricerca
dell‟innovazione. Il successo è stato consequenziale e straordinario per la dimensione
raggiunta.
Di questo non ci rendiamo ancora conto visto che proseguiamo imperterriti a utilizzare le
nostre consolidate professionalità, tutte cresciute sul campo e prestate senza alcun
compenso, come se nulla fosse cambiato o, ancora, come se il gioco della scommessa
non avesse ancora avuto inizio. La cosa, a vederla oggi, è stata possibile perché in una
terra ancora non “logorata” dal senso di appartenenza, mai limitata da regole rigide e priva
di esperienze cooperativistiche, è forse più forte la voglia di divenire gruppo e sentirsi
compartecipi di un progetto che accomuna.
Il 26 luglio 2013 si apriranno i sipari e daremo il via alla ventesima edizione, forti del
nostro passato e fiduciosi nel futuro. Al nostro pubblico diciamo grazie, alla strada
c'inchiniamo in segno di riconoscenza perché ci ha consentito d'incontrare occhi, mani e
sorrisi indimenticabili.
2. IL TEMA / LA STRADA
Da anni frequentavamo festival in giro per l‟Italia e l‟Europa e, gradatamente, ci sentivamo
sempre più coinvolti dalla metafora della strada e i suoi molteplici significati: luogo
d‟incontro, di scambi, di baruffe, di vocii, di appartenenza, di celebrazione del quotidiano.
Non avevamo messo in conto che ci saremmo indissolubil- mente legati a essa,
innamorati della sua espressività e delle innumerevoli prospettive. In maniera incalzante ci
è venuta incontro e ci ha condotto per mano spingendoci a una scelta irreversibile.
Abbiamo trasferito questo nostro innamoramento nelle strade di Capocastello, le vecchie
strade di Merco- gliano, le vere strade. Lì si consumavamo, e tutt‟ora si consumano, i riti
antichi della partecipazione alla vita dell‟altro, la gente seduta davanti alle porte, il caffè
che sbuffa dalle macchinette e pronto ad essere offerto quale rito di ospitalità, il profumo di
cose buone da mangiare. Abbiamo intuito che avremmo ritrovato su quelle strade il gusto
dello stare insieme fra pari senza barriere. Abbiamo riempito la strada di suoni, rumori e
parole da ascoltare. Tanta gente ha incontrato quelle strade per la prima volta, anche se
da secoli, pazientemente, esse aspettavano qualcuno. Sono arrivati gli artisti di strada, gli
artisti dell‟anima, quelli che riempiono gli spazi con la loro risata e la capacità di
trasmetterla, tutto da vicino, tutti in primo piano. Ogni angolo ha emanato sensazioni
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positive, lo abbiamo capito dai volti sereni e dalla facilità di scambiare sorrisi. In migliaia
hanno rivisto il significato di strada, non più e non solo il luogo dei cattivi incontri, della
paura dell‟altro, del comportamento convenzionale, ma spazio vitale per conoscere l‟altro
e il diverso da te. Ci piace pensare che le migliaia di persone che affollano ogni anno “le
nostre strade” si siano innamorate come noi delle sensazioni positive che emanano,
apprezzando anche di più i luoghi, le persone e la vita di ognuno. Questi nostri primi venti
anni sono dedicati, a ragion veduta, alla nostra amica “la strada”, agli artisti che la
arricchiscono, alla gente che la abita e a noi, che ne abbiamo fatta di strada!
3. DIREZIONE ARTISTICA
Abbiamo scelto la strada perché la strada, per prima, ha scelto noi. Siamo stati folgorati
dall‟immediatezza della proposta, dal fascino del contatto diretto con l‟artista, dall‟enfasi
emotiva della gente. Del resto, nei secoli, il ruolo sociale della rappresentazione scenica di
strada è stato utilizzato dal potere politico per imbonire le masse e, in un certo senso,
pacificarle.
Noi abbiamo scelto l‟arte in strada per il suo grande valore culturale e sociale, un mezzo
per arrivare con semplicità fra la gente. Nel 1993, il 12 settembre, solca le strade di
Capocastello un duo divenuto famoso grazie a Renzo Arbore e alla sua trasmissione
“L‟altra domenica”. Si tratta di Otto e Barnelli, i due “uomini orchestra” che hanno
spalancato le porte all‟arte di strada in Italia, espressione artistica già affermata nel resto
dell‟Europa.
Dal grande successo ottenuto, abbiamo compreso che la Direzione artistica aveva
intrapreso la giusta via. Negli anni hanno animato le strade di Capocastello tanti artisti che
hanno fatto del mestiere dell‟artista di strada non un passatempo occasionale, ma una
professione dal grande valore artistico espressivo.
Da Adrian Bandilari con i suoi pupazzi irriverenti, a Sicurteatro, il Fregoli dei trampoli; da
The incredibile Jashgawronsky Brothers con la loro comicità dell‟assurdo, a Milo e Oliva e
alla grande scuola di circo di Torino; dai Truki Trek e i burattini umani, al nipponico
Senmaru Kagami con l‟arte della Daikagura; dal Teatro Necessario con le splendide
invenzioni comiche, alle mongole Hulan dal contorsionismo esasperato; dal Circo Pitanga
con le evoluzioni mozzafiato sul trapezio alle atletiche evoluzioni del Duo Tobarich, queste
alcune delle espressioni teatrali e circensi più rappresentative.
Senza dimenticare il teatro e le istallazioni e poi tanta musica di alta qualità, la Ma Bo
Band, The Tzigane Brass Orchestra, Michele Rabbia e Giovanni Maier, Daniele Sepe, gli
Opa Cupa, The Fantomatik Orchestra, la Fanfare du Cadors, i Violentango, i Jumpin‟ Up,
Guappecartò, I Matti delle Giuncaie e Zibba. Proseguiremo, anche per la ventesima
edizione, nel segno della continuità ma anche dell‟innovazione, perché la formula vincente
non si cambia, ma si arricchisce e allora: circo, teatro, istallazioni e musica, tanta musica.
Vogliamo vedervi ballare e sorridere con il gusto di sempre.
Buon divertimento a tutti.
La Direzione Artistica è storicamente affidata ad Anna Di Nardo che è coadiuvata da un
gruppo di giovani dell‟Associazione Castellarte ormai veri intenditori di arte di strada.
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4. PREMIO UNA VITA PER L’ARTE
Usare il palcoscenico di Castellarte per rendere omaggio agli irpini che si sono distinti per
meriti artistici e culturali, ci è sembrato il modo migliore per far conoscere al grande
pubblico del Festival i nomi e i volti di questi illustri conterranei. Da questa premessa
nasce il Premio Una Vita per l‟Arte che, in occasione del ventennale di Castellarte, sarà
assegnato ad un personaggio cui ci sentiamo particolarmente legati. Dopo lo scultore
Giuseppe Antonello Leone (1996), il critico cinematografico Camillo Marino (1997), il
pittore e scultore Giovanni Spiniello (1998), il compo- sitore di musica contemporanea
Mario Cesa, il giornalista Antonio Aurigemmma (2002) e la poetessa Giuseppina Longo
Bartolini (2004), il Premio Una Vita per l’Arte 2013 sarà assegnato a Franco Dragone.
Nato a Cairano, piccolo paese irpino ed emigrato in Belgio alla fine degli anni '50,
Dragone è diventato uno dei show maker più famosi al mondo.
Negli anni ‟80, infatti, si trasferì nel Québec e diventò regista di alcuni dei più importanti
spettacoli del Cirque du Soleil (Alegria, Saltimbanco, Ô, Mystère, ...), noto in tutto il
mondo per l‟elevatissimo valore artistico e innovativo delle sue indimenticabili
performance. Nel 2000 tornò in Belgio per fondare la sua compagnia, la Franco Dragone
Entertainment Group.
È sua convinzione che l'intrattenimento sia una forma d'arte che consiste nel cambiare il
modo in cui le per- sone guardano il mondo e il modo in cui il mondo guarda le persone.
Ogni suo evento è contraddistinto da una grande innovazione capace di spingere i confini
delle arti dello spettacolo.
Tra le sue più importanti creazioni degli ultimi dieci anni: Céline Dion, A new Day; Le Rêve
(a Las Vegas); The House of Dancing Water (a Macao), Taboo (a Macao); Story of a Fort
Legacy of a Nation (ad Abu Dhabi). La compagnia ha più che mai ambiziosi obiettivi
internazionali con progetti futuri a Dubai, in Indonesia, in Brasile e nella Cina continentale. In tutti questi anni Franco Dragone è stato pluri- premiato per il suo lavoro: tre
volte con l‟Obie Award, il premio del Village Voice riservato agli spettacoli “Off Broadway”
più rilevanti di New York e del Los Angeles Critic Award oltre ad aver conseguito la laurea
“honoris causa” dall‟Università del Quebec.
Recentemente è stato insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della
Repubblica Italiana dall'ambasciatore italiano in Belgio in nome del Presidente Giorgio
Napolitano. Negli ultimi anni Franco Dragone ha ricostruito i legami con il suo paese di
origine Cairano e con l'Irpinia contribuendo alla creazione di eventi culturali come "Cairano
7x" e "Teatro a Cairano. Le radici delle nuvole". La sua presenza a Castellarte è per noi un
grandissimo onore, come lui infatti abbiamo condiviso l‟amore per il circo e come lui
crediamo nella potenza creatrice dei sogni e della bellezza della nostra terra.
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5. Il Cast 2013 - Teatro
27- 28 LUGLIO // Teatro COMPAGNIA RADICI
Provenienza: Italia
www.teatrocairano.com
punto spettacolo 11
La Compagnia Radici è il frutto dell'atelier di teatro azione nato nel 2011 a Cairano e
sviluppatosi nel 2013 con un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un corto teatrale.
Cairano con i suoi luoghi d'incontro, il silenzio e l'armonia, costituisce un modello di vita
alternativo, trasmette emozioni che permettono di riflettere e dialogare. Per salvaguardare
e valorizzare questa ricchezza nasce Teatro a Cairano, le radici delle nuvole che tenta di
prospettare, grazie al teatro, un nuovo futuro al paese.
Le ALI è la creazione collettiva scaturita dal laboratorio di teatro azione sviluppatosi nel
2013 e curato dalla Compagnia du Campus e dalla Compagnia Collectif Libertalia che ha
visto il coinvolgimento diretto di cinque giovani cairanesi. Non partendo da un testo
esistente ma creandolo attraverso un'attività di animazione strutturata si è riusciti a
esprimere la realtà in cui si vive. “Sicuramente abbiamo i piedi in terra...Ma la testa spesso
cerca le nuvole. Come per crescere. Come per raggiungere qualche inaccessibile stella.
Come per dire: senza sogni, questo mondo è una prigione. E allora...scappiamo!”
Tutto ciò è possibile grazie all'ispirazione e sostegno di Franco Dragone, cairanese tra i
più importanti show maker della scena mondiale tra i fondatori del Cirque du Soleil, al
coordinamento di Dario Bavaro, direttore del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino,
all'organizzazione della Pro Loco di Cairano presieduta da Gerardo Marziello, al sostegno
dell'Amministrazione Comunale di Cairano e alla lungimiranza del sindaco Luigi D'Angelis.
26-27-28 LUGLIO // Teatro BENCE SARKADI
Provenienza: Ungheria punto
punto spettacolo 6
Bence Sarkadi è un marionettista ungherese, ha iniziato a lavorare nel 1999. Dal 2007
gira il mondo con i suoi “one man show”; si è infatti esibito in Ungheria, Grecia, Cipro,
Belgio, Colombia, Canada, Regno
Unito, Olanda, Austria, Slo- venia, Ucraina, Spagna, Au- stralia, Russia e Sud Corea.
L‟artista insegna “Marionette Art” presso l'istituto Kolibri School of Puppet Art di Bu- dapest
e tiene workshop sulla manipolazione delle mario- nette a filo in tutto il mondo.
26-27-28 LUGLIO // Teatro DANTE CIGARINI
Provenienza: Italia www.dantecigarini.it
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punto spettacolo 4
Attore e ventriloquo, Dante Cigarini da quasi trent‟anni produce e realizza spettacoli per
grandi e piccini sviluppando un cammino di incontro e fusione fra teatro di figura,
ventriloquismo e teatro comico. E' stato ospite di importanti trasmissioni tv su RAI 1, RAI
2, RAI 3 e CANALE 5. Alterna alle produzioni teatrali la conduzione di Corsi di formazione
sull‟arte del ventriloquismo ed è Direttore artistico delle Animation & Puppet School di
Roma. E„ autore di pubblicazioni come: Ventriloquo si diventa, La valigia delle meraviglie,
Pierin Fagiolo, Francigena ed altre.
Workshop: VENTRILOQUO SI DIVENTA Dante Cigarini insegna le tecniche del
ventriloquismo in modo semplice, pratico e divertente. E‟ un mini-corso per aspiranti
ventriloqui, artisti di strada, educatori, genitori, operatori per l'infanzia e a tutti coloro che
vogliono provare a “guardarsi dentro utilizzando i gesti e le parole di un pupazzo”. Il
numero degli allievi non deve superare le 20/25 unità. Ogni allievo che si iscriverà avrà il
file della dispensa di 28 pagine dal titolo "Ventriloquo si diventa".
Il workshop si svolgerà il 27 e 28 luglio mattina. La quota di partecipazione è di 30¤,
l‟intero ricavato sarà devoluto in beneficenza a Don Vitaliano Della Sala. Gli interessati
possono inviare un email all‟indirizzo [email protected] con i propri dati anagrafici,
specificando in oggetto: “partecipazione workshop ventriloquismo”.
26 LUGLIO // Teatro CO.CIS.- DIARI DI VIAGGIO
Provenienza: Italia
punto spettacolo 11
di Gianni Di Nardo e Francesco Di Nardo illustrazioni di Maria Teresa Sarno
regia di Gianni Di Nardo
Francesco ha solo diciannove anni quando si arruola volontario per la guerra, non sa cosa
lo aspetta, non sa che così scoprirà la crudeltà e la follia dell‟uomo. Quando arriva
l‟armistizio dell‟otto settembre, Francesco, come tanti soldati italiani, si trova,
all‟improvviso, al di là delle linee nemiche. I tedeschi lo catturano e lo deportano in
Germania. Diventa un IMI, uno schiavo di guerra, vilipeso, denutrito, venduto ogni giorno in una nazione che odia gli Italiani ritenendoli traditori- a chi ha bisogno del lavoro delle
sue braccia. Sopravvive per due anni in condizioni estreme ma, quando gli chiedono di
entrare nelle schiere di Salò e poter tornare così in Italia, si rifiuta e preferisce il campo, il
lager, alla farsa ormai palese ai suoi occhi del fascismo, nonostante la fame perenne, il
freddo e la paura di morire.
La vicenda di Francesco prosegue. Il racconto del testimone, sul palco, si intreccia con un
nuovo viaggio, la strada ripercorsa settanta anni dopo insieme a suo figlio, Gianni, che lo
accompagna lungo i luoghi della sua memoria, una memoria dolorosa, a volte, e, a volte,
candida, animata ancora dall‟innocenza giovanile. Gianni e Francesco viaggiano insieme,
lo scopo sembrerebbe quello di intessere di nuovo i fili dei ricordi, di un‟esperienza
estrema che rischierebbe di dissolversi se non fosse fissata dalle immagini; eppure questo
viaggio ha un duplice significato perché segna anche per il figlio un punto di svolta, la
presa di coscienza di aver capito davvero, di aver trovato un dialogo profondo e diverso
con Francesco, al di là dei legami di sangue, da uomo a uomo, da essere umano a essere
umano. Lo spettacolo è prodotto dal Co.cis. e Teatro 99 posti di Mercogliano.
26-27-28 LUGLIO // Teatro LAURA KIBEL
Provenienza: Svizzera
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www.laurakibel.com
punto spettacolo 6
Quello di Laura Kibel è un teatro di figura unico, al posto dei burattini, infatti, l‟artista usa
piedi, braccia e mani per creare i suoi fantasiosi personaggi. I piedi, le mani, le ginocchia
della Kibel diventano facce vive ed espressive, in un susseguirsi di drammaturgie ironiche,
poetiche e dissacranti, per uno show che ha conquistato ogni tipo di pubblico, in ogni
luogo del mondo. I piedi, non più solo strumenti di deambulazione, si protendono verso il
cielo e si trasformano in figure umane. Un po‟ come burattini, con la differenza che i piedi
sono vivi e trasmettono un‟energia incredibile. Dopo pochi istanti di sorpresa, ci si è già
dimenticati che sono dei piedi, i personaggi prendono il sopravvento...ecco comparire una
strega, un clown, Pinocchio! Presenza fissa della Televisione Svizzera Italiana, la Kibel è
nel programma per l‟infanzia “Peo”. In Italia ha partecipato alle trasmissioni: Unomattina
(Rai1), Artisti di strada a Vigevano (Rete4), “Setteperuno” (Rai1), Strano ma vero (Italia1).
Con i suoi sketch è stata la prima testimonial di Telecom Italia; si è esibita in Solstrom, la
fiction televisiva del Cirque du Soleil e ha partecipato a programmi tv in tutto il mondo
come “In attesa delle Olimpiadi” della Tv della Repubblica Popolare Cinese. Ha
partecipato a molti festival tra cui quelli di: Salonicco, Lione, Seul, Sofia,
Belgrado,Sarajevo, Zagabria, Praga, Mosca e Vancouver.
Il Cast 2013 - Arte circense
26-27-28 LUGLIO//Arte circense STRANGE COMEDY
Provenienza: Canada www.strangecomedy.com
punto spettacolo 4
Mia Shelly Kastner e Jason McPherson, lei canadese e lui statunitense, si sono
incontrati nel 1998 durante il tour internazionale del Cirque Ingenieux, dove Shelly era una
trapezista tra Seul, Sofia, Belgrado,Sarajevo, Zagabria, Praga, Mosca e Vancouver e
Jason il pagliaccio. Dopo anni di lavoro insieme, raffinando le conoscenze apprese
durante una rigorosa formazione (LAMDA, Ecole Jaques Lecoq, Ecole Philippe Gaulier,
Teatro Barn Celebration, e The San Francisco School of Circus Arts), la coppia ha fondato
la compagnia Strange Comedy. Il duo si è esibito in tutto il mondo, lavorando con il Cirque
du Soleil a Las Vegas, con Le Plus Grand Cabaret du Monde a Parigi, per la China
Central TV di Pechino, con il Wintergarten Variété a Berlino, il Friedrichsbau Variété
Stuttgart e Dasdie Brettl Erfurt in Germania e così via. Il segreto del loro strepitoso
successo è la somma di molteplici addendi: un talento innato, la straripante verve comica,
ma anche la conoscenza del mestiere, del pubblico, degli strumenti in loro possesso per
costruire uno spettacolo travolgente, unico per la varietà delle gag e delle situazioni
comiche, unico anche per l‟armonia con cui le diverse discipline circensi ( teatro di figura,
giocoleria, equilibrismo, cabaret) si fondono insieme. Strange Comedy regala 60 minuti di
sorprese e acrobazie non- stop, di risate ed emozioni in uno spettacolo davvero
folgorante.
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26-27-28 LUGLIO//Arte circense DIOGO ALVARES
Provenienza: Brasile
www.unginmick.com
punto spettacolo 6
Brasiliano, mestro di illusionismo e prestidigitazione, ha fatto dell‟Europa la sua casa. Il
suo show è silenzioso, animato dalla musica e dalla sua grandissima abilità nel
manipolare oggetti come: carte, palline da biliardo, sigarette ed altri oggetti.
Agli spettatori il compito di farsi trascinare dalla sua simpatia, dalla musica e dagli
incredibili trucchi che lo hanno reso famoso in Brasile ed in Europa. In patria ha
partecipato a molte trasmissioni televisive, in Europa il suo estro e la sua bravura sono
state accolte con entusiasmo. Il suo humour sottile, la sua classe innata e la sua
rilassatezza mettono immediatamente il pubblico a proprio agio, nello stato d‟animo giusto
per accogliere la bellezza del suo show tra tanti “ooohhh” di meraviglia. Ama stupire
gradualmente il suo pubblico; seguendo lo spettacolo ci si accorge infatti della sua
estrema bravura via via che si susseguono i numeri. Chi lo conosce o ha lavorato con lui
lo descrive come un ragazzo dignitoso, leale, intelligente, avventuroso e che ama
prendersi cura degli amici e dei collaboratori. Con il suo spettacolo “Silent” ha dimostrato
che la sua arte non conosce confini e si può esprimere pienamente in ogni contesto, da
uno studio tv brasiliano ad una qualsiasi piazza europea.
26-27-28 LUGLIO//Arte circense BAPO
Provenienza: Olanda
www.teorgemichael.com
punto spettacolo 3
Michael Beckers è nato in Olanda, figlio di un diplomatico belga. Sin da piccolo viaggiò
in molti paesi come Italia, Portogallo, Asia, Africa, Sud America, quando tornò si senti dire:
“Non hai l‟aspetto di un belga!”. Dopo aver frequentato la Scuola di Circo di Bruxelles, partì
per il Cile e l‟Argentina dove diventò “Mr. Cascadia”; più avanti creò un nuovo personaggio
Teorge Michael (metafora di “Torch” e “George Michael”), che poi divenne Torch Michael.
Intanto perfezionava la sua mirabolante performance con esibizioni in Europa dell‟Est, Sud
America, Est Asia, ricevendo applausi, risate e tanti premi. La bicicletta acrobatica, le
trombette di Bapo e l‟incredibile Pierrot acrobata e saltatore, sono alcuni dei volti di questo
pirotecnico artista. Quale proporrà a Castellarte? Qualunque sia, ci sarà divertimento
assicurato per grandi e piccini che saranno travolti dalla sua energia e dalla sua voglia di
stupire sempre il suo pubblico. Bapo è una originale e divertente performance musicale
con 22 trombette diversamente intonate attaccate sul corpo dell‟artista. Ne scaturisce un
incredibile repertorio di rock, jazz, blues fino ad arrivare ai classici, agli evergreen, che
sono combinati con acrobazie e giocoleria. Lo show è appositamente pensato per essere
svolto camminando o in festival di artisti di strada o piazze.
26 LUGLIO // Arte circense ANDREA FIDELIO
Provenienza: Italia
punto spettacolo 1
www.andreafidelio.com
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www.mondofefe.com
DJ Busker installa la sua radio itinerante portandovi in un universo musicale dove il
linguaggio si fonde con la beat box, la giocoleria e l‟umorismo. Il DJ manipola i vinili, i
cappelli e gli spettatori a un ritmo entusiasmante. ON AIR é uno spettacolo dal ritmo
musicale coinvolgente. Un One Man Show che vi sintonizza sulla buona onda.
Produzione vincitrice del concorso FNAS Cantieri di Strada 2013 / Sezione
Uanmensciò Andrea Fidelio è un artista di strada di circo e di teatro. Laureato al DAMS di
Bologna e diplomato all‟Atelier Teatro Fisico Philippe Radice di Torino si dedica da più di
dieci anni allo spettacolo sia come solista che in progetti con diverse compagnie. Nel 2001
lavora con il Living Theatre, nel 2003 collabora con Teatrino Clandestino e crea la
Compagnia Vasi Comunicanti. Nel 2004 lavora al progetto Open (gruppo di ricerca
formato da 10 danzatori e performer). Artista multiforme, si esibisce in strada così come in
teatro e in circo. É attore e presentatore e formatore teatrale.
Il Cast 2013 - Musica
26-27-28 LUGLIO // Musica GUAPPECARTÒ
Provenienza: Italia, Francia
www.guappecarto.com
punto spettacolo 10
I Guappecartò nascono nel 2004, su una piccola collina tra Gubbio e Perugia. Ad unirli fu
Madeleine Fischer, artista settantenne di origini tedesche, che aveva scritto un film
musicale e, cercando come musicarlo, si era imbattuta in un gruppo di amici che
suonavano per hobby e per guadagnare qualche spicciolo esibendosi per le strade
perugine. Il gruppo era formato da: violino, chitarra, contrabbasso e fisarmonica, spesso
sostituita da un tamburello. Il lavoro svolto con Madeleine portò alla luce 19 brani e il
nome del gruppo: Guappecartò.
Guappecartò è un‟espressione utilizzata a Napoli per insultare. “Guappo” vuol dire capo,
boss, un tempo i camorristi si facevano chiamare così; ma se, subito dopo, si mette “„e
Cartone”, di cartone, allora diventa uno sberleffo per un “guappo” che non fa paura a
nessuno! Messo a punto il progetto, i "Guappi" decidono partire alla volta della capitale
europea dell‟arte: Parigi. Nel 2005 inizia la carriera parigina dei quattro musicisti; prima
nelle strade e poi, pian piano, nei “café” e nei club, fino ai teatri e ai festival prestigiosi.
Dopo due anni, i Guappecartò diventano un trio che presenta un repertorio al 100%
originale. E così oggi il gruppo si presenta, con diversi brani strumentali, che parlano dei
loro viaggi e dove la miglior definizione la può dare l‟ascolto. Il violino di “O‟Malamente”, la
fisarmonica di “Dottor Zingarone” e la chitarra di Frank Cosentini vi invitano ad allacciare le
cinture e lasciarsi trasportare dalla loro musica.
27-28 LUGLIO // Musica SUGAR DADDY AND THE
CEREAL KILLERS
Provenienza: Italia
punto spettacolo 1
Nascono nel 2009, Sugar Daddy & the Cereal Killers, una delle band più affermate nel
circuito della scena “vintage” italiana. La band riprende lo stile "rhythm and blues" nella
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sua forma originaria attraverso brani inediti con una fusione di ritmo swing, blues e gospel
in uno stile urbano molto popolare.
Con un solido organico di sette elementi, Sugar Daddy & the Cereal Killers riportano in
scena le sonorità e gli aspetti scenici caratteristici della Chicago del proibizionismo
americano.
La band conta più di 150 date ad oggi, oltre alla partecipazione a molti dei principali
festival ad indirizzo vintage.
26 LUGLIO // Musica ALESSANDRO FINAZZO
Provenienza: Italia
Alessandro Finazzo nasce a Volterra il 10 agosto 1969 e si avvicina alla musica all'età di
9 anni innamorandosi della chitarra grazie alla musica dei Beatles.
Finito il liceo si iscrive alla facoltà di filosofia di Pisa dove si laurea con 110 e lode con una
tesi su Martin Heidegger. Durante l'università, nacque una collaborazione intensa che lo
portò al tour di Andrea Chimenti dove suona con Gianni Maroccolo (ex Litfiba) ed Enrico
Greppi. Da qui scaturì l'amicizia e la collaborazione con Enrico che portò alla fondazione
della Bandabardò all'inizio del 1993. Questo fu il vero inizio della sua carriera che lo portò
a suonare sui palchi italiani ed esteri sia con la Bandabardò sia con numerosi artisti con
cui ha collaborato. Accanto all'attività di chitarrista affianca quelle di produttore artistico e
autore di colonne sonore: come produttore ha seguito i lavori di Folkabbestia, Working
Vibes, Peppe Voltarelli, con il quale ha vinto il premio Tenco 2010, Porto Flamingo. Ha
scritto per il cinema brani come Tempo 3 con Daniele Silvestri per il film Cuori al verde, il
brano Distratto ma però con Voltarelli per il film Fuga dal call center, e sempre con
Voltarelli la colonna sonora di Tatanka per la regia di Giuseppe Gagliardi, tratto da un libro
di Roberto Saviano.
27-28 LUGLIO // Musica DJ PRAVDA
Provenienza: Italia punto
punto spettacolo 4
Exclusive! Da qualche anno questo anomalo personaggio della scena alternativa europea
incendia le sale con dj set a base di un letale mix di balkan beat, gipsy groove, russian
ska, tarantella e latin patchanka! Un viaggio immaginario e a tratti lisergico tra gli Urali, i
Balcani, gli Appennini e i Pirenei pas- sando attraverso tutto il Mediterraneo, in due parole
World Music, ma quella che non ti fa tenere ferme le gambe e ti costringe a ballare!
26 LUGLIO // Musica VINIL GIANPY
Provenienza: Italia punto
punto spettacolo 4
Soprannominato il “dj del popolo”, Vinyl Gianpy ritorna a Castellarte dopo tre memorabili
edizioni con performance infuocate. Avellinese purosangue, armato di giradischi, vinili,
cartelloni e megafono, gira da dieci anni senza sosta in tutto lo stivale e in Europa
diffondendo la buona musica: rock
and roll, beat, rhythm and blues. Vinyl Gianpy lo puoi incontrare in ogni bella canzone:
viene fuori e, pren- dendoti per mano, ti trascina in un‟interminabile danza dell‟amore.
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Perché l‟amore non deve essere una pena, ma allegria. A furor di popolo, il dj del popolo:
non potrete resistere!
27-28 LUGLIO // Musica TRANS-SIBERIAN MARCH BAND
Provenienza: Inghilterra
www.transsiberianmarchband.com
La Trans-Siberian March Band è una banda di ottoni balcanici composta da 13 elementi
con sede a Londra. Formatasi nel 2007, il gruppo si è guadagnato ben presto una solida
reputazione nella scena del Balkan Burlesque e dei Festival sia inglesi che altrove, grazie
alle fiammeggianti ed energetiche performance. Una sconfinata miscela di stili musicali è
adottata dalla band che mescola suoni klezmer, turchi, russi e latini. Esplosiva ed unica la TSMB presenta nei suoi show una vivida
mistura di brani e danze, sia originali sia tradizionali, fatta apposta per far smuovere i piedi
dell‟uditorio.
Una spericolata miscela di clarinetti, ottoni, percussioni e voce che si abbina ad un look
altrettanto particolare, strani costumi coloratissimi che rendono memorabile lo spettacolo.
Nel 2012 sono stati in tour con Dj Yoda con cui hanno anche inciso delle tracce e
partecipato a spettacoli come quello alla Camdem Roundhouse e a festival come il
Womad, il Camp Bestival e lo Shambala ed Kendal Calling. La band si è esibita alla Royal
Festival Hall, a Kensington Palace, alla Islington Union Chapel e poi ancora in Scozia e a
Londra fino al celeberrimo festival di Glastombury. Di recente è stato pubblicato il loro
primo cd dal titolo “The Tractor Maker Ball”.
26-27-28 LUGLIO // Musica EUSEBIO MARTINELLI & THE
GIPSY ABARTH ORKESTAR
Provenienza: Italia
www.eusebiomartinelli.com
punto spettacolo 9
Eusebio Martinelli, trombettista, collabora dapprima con orchestre come: l‟Orchestra del
“Teatro Regio di Parma”; l‟Orchestra della “Giovane Compagnia di Operette di Corrado
Abbati” e la “Giovane Orchestra Italiana”. Nel 2000, dopo aver suonato un anno come
prima tromba solista nella fanfara dei Carabinieri di Torino, si avvicina ad altri generi
musicali e trascorre un lungo periodo a S. Francisco, California, dove suona con la
“Twister Kelly R&B Band”, la “Contemporary jazz Orchestra” e con grandi musicisti come
Bill Ortiz, trombettista di Santana. Nel 2002 prende parte al musical “Il Ritorno di Re
Tamarro”; dal 2003 al 2006 suona con orchestre da ballo classico e latino come la
“Castellina Pasi”.
Da maggio 2006 suona nella Band di Vinicio Capossela. Ha avuto modo di suonare con
grandi musicisti tra i quali: Marc Ribot, Mauro Pagani, Roy Paci, Mario Brunello, Frank
London, Michelle Godard, Calexico e molti altri e ha effettuato diverse tournée in tutta
Europa, Stati Uniti e Sud America. Ha scritto per la casa editrice Carisch il libro/DVD “The
Circular Breathing”, metodo di apprendimento sulla respirazione circolare pubblicato nel
Luglio 2012. Sempre nel 2011 ha ideato e realizzato il progetto di musica gitana “Eusebio
Martinelli and the Gipsy Abarth Orkestar”, producendo l‟album “Gazpacho” distribuito da
CDbaby.
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26 LUGLIO // Musica ZEKETAM
Provenienza: Italia
punto spettacolo 1
ZekeTAM è una band Irpina di folk-rock che omaggia le culture musical-popolari di tutto il
Meridione, e rivisita gli antichi canti Irpini con strumenti innovativi e l'energia del rock.
Dal 2010 il gruppo collabora con il violinista partenopeo Antonio Fraioli. Ottimo il riscontro
per i due tour della band “Kuntamina Tour 2011/2012” e l‟attuale “Si Dio Vole Tour”, nel
quale ZekeTam mette in scena il suo migliore sound di sempre.
26 LUGLIO // Musica Everibody Needs Some Blues
Provenienza: Italia
punto spettacolo 9
Il progetto Everybody Needs Some Blues nasce nella sua attuale formazione nel 2010 con
l'intento iniziale di far rivivere i suoni rhythm&blues, soul e rock'n'roll ispirati dal mito dei
Blues Brothers. Successivamente il progetto si allontana da questa unica fonte di
ispirazione per attingere ad un repertorio sempre
più vasto e che viene adattato ai gusti e allo stile dei singoli componenti della band.
Questa personalizzazione del sound porta a un‟esperienza di brani inediti che, nell'estate
del 2011, li porta alla parte- cipazione al Music Village, evento musicale che vede la
partecipazione di band emergenti da tutta Italia e di discografici e giornalisti del settore.
26-27 LUGLIO // Musica TAKABUM
Provenienza: Italia www.takabum.com
punto spettacolo 9
Il progetto Takabum nasce nel 2009 dall‟incontro tra Giuseppe Oliveto (trombone,
composizioni e arrangiamenti) e Marco Mazzuca (sax baritono) e si concretizza nelle note
di Gianfranco de Franco (sax contralto e clarinetto), Alberto La Neve (sax tenore),
Alessandro La Neve (sax baritono), Francesco Caligiuri (sax baritono), Nando Farina (sax
soprano), Luigi Paese (tromba), Dalius Buitvidas (tromba) Mario Gallo (sousaphone) e nei
ritmi travolgenti di Francesco Montebello, Simone Ritacca e Francesco Gregorace alle
percussioni. Ha partecipato festival come: Peperoncino Jazz Festival (apertura dei
concerti di P. Fresu, S. Bollani e D. Rea); Roccella Jazz Festival; Festival delle Invasioni,
Cosenza; Paola in Jazz; Festival Dea Ebe, Roma; Festival del cioccolato, Chieti; Festival
delle mongolfiere e Giro di mezzanotte. Hanno partecipato al Premio Mia Martini come
progetto più originale della Calabria per il 2011.
Hanno collaborato alla realizzazione musicale di numerosi video ed inoltre l‟emittente
locale Radio Sound ha scelto un brano dei Takabum quale sigla della trasmissione Sound
show 2010. La band ha anche un progetto con il cantante marocchino Nour Eddine Fatty,
dal titolo Zagora moon, con il quale ha partecipato al Blanda Festival, il primo festival di
musica araba organizzato in Italia, tenutosi al Forum di Assago (Milano) nel 2012, aprendo
il concerto di Nancy Ajram.
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27 LUGLIO // Musica KARMAREGÀ
Provenienza: Italia
punto spettacolo 1
KarmaRegà è l‟orchestra nata a Prata di Principato Ultra (Av) nell‟agosto del 2012, da
un‟idea di Giuseppe De Micco, musicista- compositore e arrangiatore e Direttore Artistico
del Progetto. Immagine-simbolo della band è una bambola di pezza, Holly, creata da De
Micco per
rappresentare la condizione dell‟uomo odierno. Hanno creato un nuovo genere: „a nziriata
che ha radici popolari e classiche ed è imparentata con la pizzica, la taranta, la tarantella e
la tammurriata.
27 LUGLIO // Musica DIONISO FOLK BAND
Provenienza: Italia
punto spettacolo 9
La Dioniso Folk Band nasce nel 2005 nella periferia nord di Napoli; il loro è un progetto
all'insegna della mescolanza, del rinnovamento della tradizione folk e della resistenza alla
musica
e alla cultura preconfezionate. Hanno partecipato a importanti festival, concorsi ed eventi
a carattere nazionale e regionale come: Afrakà, Un cuore per l‟Abruzzo, Popolo e
Tammorra, Help for Haiti, MEI e tanti altri. Hanno pubblicato due dischi: “Going back
home”e “Sulla stella presepa e altre storie d‟assalto”.
28 LUGLIO // Musica THE JUMPERS
Provenienza: Italia punto spettacolo 1
The Jumpers è un progetto musicale nato grazie alla passione per il beat dei cinque
componenti Elia Scafuri, Nico Pisano, Michelino “Nemo Niemand” Gaeta , Davide “il
Presidente” Cervone e Daniele “Tyler” Carullo. L‟idea è quella di voler ricreare l‟atmosfera
tipica dei ‟60 ripercorrendo le tappe dei più grandi musicisti e cantanti italiani e non.
Mescolando twist e rock‟n‟roll, con un abbigliamento sgargiante e tipico dell‟epoca, i
ragazzi vi faranno ballare e cantare a squarciagola.
27 LUGLIO // Musica LUMANERA
Provenienza: Italia
punto spettacolo 10
La Lumanèra nasce nel 2004 e spazia dalle tammurriate alle tarantelle campane, dalle
pizziche salentine ai canti popolari del Sud Italia, proponendosi di realizzare un viaggio nei
luoghi e nei tempi della cultura etnica dell‟area circum-mediterranea. Questo “sentimento”
si sviluppa mantenendo sempre vivi quei
canoni di fascino verace e di divertimento che sono l‟essenza stessa della musica
popolare, con brani tradizionali e inediti. Tante le partecipazioni a feste e manifestazioni di
piazza oltre ai Festival Internazionali di artisti di strada quali Castellarte ed altri,
manifestazioni tradizionali come “Juta a Montevergine”.
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27 LUGLIO // Musica SANDRO JOYEUX
Provenienza: Francia punto
punto spettacolo 8
Sandro Joyeux, musicista vagabondo, getta un ponte tra la la canzone francese e i ritmi
del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. I suoi concerti sono
viaggi attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, le banlieue
parigine e il reggae dei ghetti giamaicani. Le sue canzoni parlano di città lontane,
raccontano storie di villaggi, di bambini soldato, di fiumi e di foreste in pericolo. Il suo
essere un “one man band” e la sua devozione per l‟autostop gli hanno permesso negli
anni di suonare in diverse parti del mondo, da Brooklyn a Bamako, nelle situazioni più
disparate incontrando musicisti e maestri con cui ha arricchito il suo stile musicale. La sua
ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il
messaggio quanto mai importante ed attuale.
Registrato tra Napoli, Roma e Lille nel 2012 e prodotto da Mr. Few, il disco ''Sandro
Joyeux'' è la summa dell'esperienza dell'artista francese che, negli ultimi sedici anni, ha
viaggiato tra l'Africa e l'Europa. Mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per
raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del sud del mondo. Vede la partecipazione di 13
musicisti provenienti da cinque diversi Paesi: tra questi Daniele Sepe al sax, Madya
Diebaté alla kora, Moussa Traore alle percussioni e la voce di Ilaria Graziano.
26 LUGLIO // Musica 4MEDOUBLE DUB
Provenienza: Italia
punto spettacolo 1
4MEDOUBLEDUB nasce da una costola di “Addubbagò”, progetto nato verso la fine del
2010, ad Avellino, dalla collaborazione tra Forlai, Singer Pan, Nuno, Janis e Family Man,
che partendo dai diversi ambienti e background musicali di cui fanno parte, mette insieme
l‟hip-hop, il reggae e il dub, alla
ricerca di un suono nuovo e unico. 4MEDOUBLEDUB nasce con l‟idea di diffondere
musica profonda, sotto chiave DUB con contaminazioni elettroniche e non solo,
dedicandosi anche a palati sottili e morbidi con piccoli germogli ROOTS.
28 LUGLIO // Musica ANIMANOVA
Provenienza: Italia
punto spettacolo 9
AnimaNova è il nome del progetto di Gabriella Cascella, Vincenzo De Martino, Federico
Perfetto e Edoardo Di Maro. La band ha avuto modo di farsi conoscere
grazie agli arrangiamenti eleganti e
moderni di brani classici del repertorio musicale bossa nova e samba, ripro- ponendo in
chiave nuova e moderna le canzoni di Cesaria Evora, Caetano Veloso, Tom Jobim, Paolo
Conte e tanti altri. Nel 2012 lanciano il primo disco “Embora” in cui sono presenti brani
classici come “Manhã de Carnaval (Black Orpheus)”, “Mais Feliz”, “La Bambola (di Patty
Pravo)”.
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6. MOSTRA / Obiettivo Castellarte
Raccontare questi vent’anni di Castellarte con le immagini, questo lo scopo della mostra
che sarà ambientata nel vecchio Mulino, cuore pulsante del borgo di Capocastello.
In primis i nostri manifesti, sempre curatissimi e creativi per portare il nostro messaggio
nelle strade di tutti i capoluoghi della Campania e sulla stampa.
Due nomi tra gli autori di questa prima sezione: Franco Lancio e Grafistudio con Mario
Marciano, Gerardo Aramino e da qualche anno Luca Daniele.
Castellarte ha da sempre attratto fotografi e fotoamatori che girano il Festival a caccia di
scatti unici e spettacolari; qui davvero non è difficile trovare spunti ed emozioni visive. Le
immagini in mostra, però, provengono soprattutto dagli archivi di due storici amici di
Castellarte: Antonio Bergamino e Francesco Chiorazzi. A loro il merito di aver saputo
condensare le emozioni e l‟atmosfera unica del Festival negli scatti che portano la loro
inconfondibile firma e che sono caratterizzati da un guizzo cinetico e cromatico che rende
perfettamente ciò che l‟arte di strada è: contatto, divertimento, stupore e talento.
7.APPROFONDIMENTI/ CONVEGNO
Castellarte, come di consueto, apre il Festival con un Convegno che ha il compito di
sviscerare il tema proposto per l‟anno in corso con autorevoli esponenti della cultura e
delle istituzioni.
Quest‟anno abbiamo voluto soffermarci sulle potenzialità dell‟arte di strada come attrattore
turistico per i piccoli borghi. Noi portiamo l‟esperienza del Festival che ha saputo
convogliare decine di migliaia di persone ogni anno nel borgo antico di Mercogliano che, di
conseguenza, è stato sottratto all‟oblio e reso oggetto di interventi di riqualificazione
urbana ed edilizia che ne hanno saputo conservare la magia originaria.
Il Festival, inoltre, è stato anche una palestra per tanti giovani che, agendo all‟interno
dell‟Associazione, hanno imparato a mettersi in gioco, a fare da sé, ad uscire da una
logica assistenzialista e clientelare, in una parola a diventare adulti liberi e desiderosi di
impegnarsi nella vita.
Ne abbiamo parlato il 12 Luglio con il prof. Adalgiso Amendola, docente di Economia
internazionale all‟Università degli studi di Salerno.
8. EVENTO/ “Storie di strada e di
strade” e il Salotto di Piueconomia
L‟antico Mulino di Capocastello, uno dei luoghi-simbolo di Castellarte, si trasforma in una
macina della cultura con un ciclo di incontri curati da Antonella Russoniello.
Storia di strada e di strade è infatti il titolo di un ciclo di conversazioni che vedranno
Antonella Russoniello intervistare quattro protagonisti della cultura.
Venerdì 26, infatti, si parte con “Dagli anni '80 ad oggi. Il pop visto da vicino” con Bruno
Ruffilli, giornalista musicale del quotidiano La Stampa, per raccontare il percorso di artisti
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come Brian Eno, Lisa Gerrard con i suoi Dead Can Dance, i Depeche Mode, i Kraftwerk, i
Gorillaz ed altri, che hanno saputo attraversare due o tre decenni innovando
costantemente, anticipando le tendenze ed i cambiamenti e lasciando una traccia
indelebile nell'immaginario musicale.
Bruno Ruffilli - 45 anni fra poco, nato ad Avellino, ha studiato a Napoli e lasciato il cuore
a Berlino. Come giornalista, dopo gli esordi e un lungo apprendistato con Ottopagine, ha
collaborato con il Manifesto, Carta e Repubblica. Dal 2001 vive a Torino, dove per La
Stampa si occupa di grafica
editoriale e scrive di musica e tecnologia.
Sabato 27 è la serata dei “Salotti di Piueconomia Campania”. Si inizia con Antonella
Russoniello che intervista il prof. Sandro Strumia, botanico, docente presso la SUN
Seconda Università di Caserta e il dott. Sabatino Troisi dell‟Istituto Gestione della Fauna
Onlus. “Attività antropica e tutela ambientale” è il tema della conversazione con il
veterinario Sabatino Troisi.
“Diversità vegetale della catena del Partenio” è il tema della coversazione con il botanico
Sandro Strumia.
A seguire la ricca serie di interviste a imprenditori, sindacalisti, politici ed economisti curata
dalla redazione di PiùEconomia.it che li inviterà nel suo Salotto per un confronto fresco ed
informale sui temi dello sviluppo e dell‟economia dei nostri territori.
Domenica 28 è la volta di Marco Ciriello con il suo ultimo romanzo “Il Vangelo a Benzina”
(Bompiani) ambientato sulla Domiziana: la madre di tutte le strade. La Domiziana è una
strada con troppi indirizzi, molte lingue misteriose e nessuna concessione alla normalità.
Incrocio geografico che collega Lagos con Mosca, passando per la premier league. Sul
suo asfalto corrono cecchini serbi, ragazze nigeriane, camorristi e comandamenti narcos,
comboniani, concorrenti del Grande Fratello, killer sadomaso, tigri, gorilla, pornodivi e
senatori, tutti inseguiti da un commissario, Claudio Valenzi: rugbista, con una sola
preoccupazione: il suo cactus. Almeno fino a quando non incontra la Malinese, regina
della strada e delle nigeriane. Ad animare ulteriormente le sue giornate, due eventi, quasi
contemporanei: la strage di sei clandestini neri, compiuta per ordine del boss Casalese da
un ex criminale di guerra serbo, Dragoslav, che suscita una vera e propria rivolta della
comunità nigeriana, e l'omicidio del produttore di porno Gennaro Romeo, uomo della
camorra nonché senatore della Repubblica, a opera di un attore stanco del mestiere e del
suo sfigatissimo agente. Proprio l'attore e il suo agente, con le loro ingenuità, mettono in
moto una catena rocambolesca di delitti e “lezioni”, cui Valenzi dovrà cercare di far fronte.
Brani del libro saranno interpretati da Paolo Capozzo del Teatro 99 posti.
Marco Ciriello (1975) scrive per “Il Mattino”, “D di Repubblica”. Ha pubblicato: In corsa,
Qualcuno era venuto a turbare il nostro cuore, Tutti i nomi dell'estate, Grande Atlantico.
Cargo ship stories, Pace alle acque e SanGennaroBomb, il suo blog è
mexicanjournalist.wordpress.com.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 20.00, è gradita la puntualità.
9. INSTALLAZIONE/Uànm Tv
UàNM è una micro web tv indipendente, autogestita, autofinanziata e no profit. Nasce in
Irpinia nel 2003 come programma tipo "BLOB" in una delle prime telestreet campane.
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Prosegue il suo cammino con proiezioni in strada e dal 2007 approda sul web, prima su
YouTube e poi su uanm.info. Si occupa prevalentemente di raccontare e diffondere le lotte
del popolo del mezzogiorno interno. Le lotte clamorose e quelle silenziose, per il lavoro,
per i diritti, per l'ambiente, per il futuro. Uànm fa parte del circuito nazionale di Altra.Tv.tv,
nel 2011 si posiziona al secondo posto ai Teletopi 2011, i premi italiani per le micro web
tv, nella sezione web tv di denuncia. Per la terza edizione consecutiva Uànm partecipa a
Castellarte e come negli anni scorsi cercherà di raccontare i suoni, i colori e l'anima del
festival giunto alla ventesima edizione. Oltre ad Antonello Carbone, ideatore della web tv,
collaborano gratuitamente Carlo Fogliese, Mario Malegieri, Antonio Russo e Maurizio
Venturiero, un team affiatato per un progetto piccolo ma duraturo ed efficace.
Uànm Web Telestreet è all'indirizzo www.uanm.info
Per contatti: [email protected]
10. MEDIA PARTNER
Radio Punto Nuovo
Per Castellarte è una certezza, Radio Punto Nuovo è da sempre al nostro fianco per
divulgare, nei suoi format sempre frizzanti, le informazioni sul Festival e le voci degli artisti
in cartellone. Abbiamo sempre creduto fortemente nel potere della radio di contattare un
pubblico vastissimo, entrando nelle case, nelle automobili e negli esercizi commerciali.
Radio Punto Nuovo è da anni l'emittente leader in Campania, grazie alla bravura dei
conduttori, alla completezza del palinsesto e alla diffusione capillare dell'ottimo segnale
che copre tutta la Campania ed arriva fino alla Calabria. Anche quest'anno ascolterete le
interviste esclusive ai nostri artisti e potrete scoprire in anticipo le novità che abbiamo in
serbo per voi per questo ventennale di Castellarte.
Il Salotto di PiùEconomia
Per il secondo anno consecutivo la redazione di Piueconomia.it si trasferisce per una
sera a Capocastello per calare nel contesto del Festival le sue interviste ad imprenditori,
sindacalisti, politici, esponenti della cultura. “I Salotti di Piueconomia” si svolgeranno
sabato 27 luglio nel Mulino di Capocastello e saranno pagine vive di informazione ed
approfondimento che resteranno in rete sul sito www.piueconomia.it. Piueconomia è la
testata online dedicata ai temi dell'economia e dello sviluppo in Campania, cura la pagina
della Campania su Affaritaliani.it la prima e la più letta testata giornalistica online italiana.
11. GIOVANNI SPINIELLO/ Operaio
dell’arte
Castellarte è di sicuro un segno duraturo nel borgo di Capocastello, il Festival del resto
nasce proprio per accendere un faro su questo luogo medievale un tempo dimenticato ed
oggi in via di riqualificazione. Siamo orgogliosi di aver portato negli anni decine di migliaia
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di persone a conoscere queste antiche strade, piazzette e vicoletti inerpicati; il ventennale
sarà l‟occasione per impreziosire Capocastello con una grande opera d‟arte.
Il pittore, scultore e scenografo irpino Giovanni Spiniello, infatti, realizzerà in occasione
del ventennale di Castellarte un grande murale dal titolo “La favola della Torre dell‟Acqua”,
riprendendo in parte un precedente dipinto e ampliandolo con nuove immagini e simboli
nel suo inconfondibile stile. Il dipinto sarà realizzato dal M° Spiniello con la tecnica dei
murales a colori acrilici e con parti realizzate con la tecnica dell‟affresco. Ricordiamo,
inoltre, che il M° Spiniello è stato anche l‟autore delle immagini dei primi manifesti di
Castellarte, questo dipinto, nelle intenzioni dell‟autore, è un invito a coltivare i sogni e a
non arrendersi all‟apparente negatività del presente, cercando nuove strade per la favola
ed il sogno.
Biografia
Giovanni Spiniello, operaio dell'arte Scultore, pittore, incisore, illustratore, ceramista.
Nato a Grottolella il 5 marzo 1944 Giovanni Spiniello, diplomato all' Accademia delle Belle
Arti di Napoli, ha insegnato presso l'Istituto Statale d' Arte di Avellino disegno dal vero ed
educazione visiva. Negli anni „60 ha elaborato una nuova tecnica: la fossilizzazione
oggettuale. Nel 1968 viene notato da Giorgio Trentin che lo propone alla Biennale di
Venezia.
Nel 1978 viene segnalato da Enrico Crispolti nel catalogo Bolaffi con la seguente
motivazione: “rinnova efficacemente la tecnica incisoria attraverso l‟impronta rivolta ad
accogliere memorie oggettuali molteplici, con esito di intenso lirismo”. Parallelamente ai
suoi percorsi di ricerca, fin dagli anni ‟60, promuove la funzione dell‟arte nel sociale
attraverso happening con i bambini, portando le sue Feste del colore sulle aie dei
contadini e nelle piazze di paesi e città. Dagli anni '60 svolge attività di illustratore in
ambito editoriale e presta la sua consulenza alla realizzazione di importanti progetti grafici.
Negli anni „90 ha intrapreso un nuovo percorso di ricerca, il suo terzo ciclo, reinterpretando
le tradizioni contadine. Ha rielaborato la tecnica della tempera antica preparando i colori in
laboratorio con gli antichi metodi, sperimentando costantemente nuove soluzioni.
Nel suo attuale ciclo di ricerca innova la fossilizzazione oggettuale attraverso la
temperaoggettografia e un nuovo cromatismo maturato nella sua ricerca antropologica e
identitaria. Giovanni Spiniello affronta il rapporto tra terra e mito, folclore e favola. La
sincresia tra Tradizione (la rielaborazione dei temi folclorici) e Innovazione (le tecniche
proprie dell‟artista) è la sua caratteristica distintiva. Cantore delle tradizioni e delle favole
popolari, il suo spessore è frutto di una ricerca continua e di una raggiunta maturità
espressiva.
12. INSTALLAZIONE/ROBERTO
LUCARIELLO
Roberto Lucariello nasce a Napoli nel 1977. E‟ un giovane artista napoletano che ama
dirsi ancora in “cerca di sé” e che cerca la perfezione nell‟”umano troppo umano”. Egli
stesso afferma: “L‟arte comprende l‟insieme dell‟attività umana diretta alla creazione di
un‟espressione estetica basandosi su accorgimenti tecnici derivanti dallo studio e
dall‟esperienza. Addentrandosi però nel concetto di bellezza credo che l‟arte sia sì
un‟espressione estetica, ma della propria interiorità. La nascita di un‟opera d‟arte parte da
un impulso che registra il concetto di bellezza in modo oggettivo senza pensare di
renderla per forza bella in modo oggettivo. E‟ bella per me, rispecchia l‟emozione che ho
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dentro libera da qualsiasi pregiudizio rispetto alla situazione sociale, morale, culturale o
religiosa del nostro tempo.” Non è più, quindi,possibile fuggire da se stessi.
Il bisogno di portare fuori le emozioni anche di un singolo momento, isolarlo e fissarlo nel
tempo diventa un‟ossessione; un‟ossessione creativa che non ha più limiti e che necessita
di nutrimento: inizia a frequentare corsi e workshop di pittura a olio. Nel maggio del 2009
passeggiando tra i vicoli del centro storico partenopeo,nota una vetrina di oggetti di
ceramica fatti a mano: uno dei tanti laboratori di ceramica presenti a Napoli e che incrocia
il suo cammino. Inizia così un percorso di formazione per la foggiatura e scultura della
ceramica. Da questo momento prenderà forma la sua vera inclinazione: la spasmodica
ricerca della dinamismo, inteso come unione di materiali in un‟alchimia gentile e decisa di
pittura, ceramica rame e luce; luce che trova grazie all‟utilizzo di strisce di led rossi,bianchi
o di tipo RGB che producono una svariata gamma di colori.
13.ITINERARI TURISTICI
Nel verde del Monte Partenio c‟è un luogo dove arte, cultura, natura e tradizione
convivono in armonia, un luogo da scoprire e vivere. Un tempo santi e guerrieri hanno
lasciato qui impronte indelebili, vive e profonde. Dal Santuario di Montevergine al Borgo
di Capocastello, Mercogliano offre una suggestiva parentesi del buon vivere e di un
turismo di alta qualità. Per creare affascinanti occasioni di scoperta Elisabetta De Feo,
esperta in sviluppo e promozione turistica, ha predisposto ben cinque diversi itinerari e
percorsi guidati per vivere un turismo alternativo e rurale a 360 gradi ed occupare le ore
diurne in attesa di scatenarsi a Castellarte. Questi gli itinerari:
Sulla strada delle rocche medievali - itinerario formula week end (3 giorni/ 2 notti)
Strade medievali - itinerario formula one day
On the road, trekking in colaborazione con F.I.E. e Irpina Trekking
Cicloescursionismo “Il Partenio montagna sacra” in collaborazione con Senzarotelle
F.I.A.B. Avellino
Le strade di S. Guglielmo - percorso religioso
Il programma dettagliato dei percorsi è disponibile sul sito www.castellarte.it
Per info e contatti: Elisabetta De Feo, Travel Store Viaggi e Turismo
via Ferrovia 16 - Serino (Uscita autostrada) cell. +39.392.8636024 / [email protected]
14.EVENTO / YOGA AL TRAMONTO
Per il secondo anno Castellarte propone l‟esperienza del rilassamento con lo “Yoga al
Tramonto” dell‟Associazione JayAnanda Yoga di Avellino.
Venerdì 26, sotto la guida del M° Michelangelo Melchionna, chi vorrà potrà vivere un
momento di movimento, respirazione, canto di mantra e conoscere meglio l‟Hatha Yoga o
“Yoga della salute fisica”. Si consiglia abbigliamento comodo ed un telo o tappetino.
Associazione culturale JayAnanda Yoga Via Circumvallazione, 108 Avellino
Tel. +39 329 4190818 - [email protected]
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15. CAMPO S.C.I.
Per il 5° anno consecutivo si organizza il Campo SCI - Servizio Civile Internazionale a
Castellarte. Come tutti gli altri anni avremo 10 volontari provenienti dai Paesi più disparati
come: Polonia, Turchia, Spagna (Paesi Baschi), Serbia, Russia e, dulcis in fundo, Taiwan.
Quest'anno come tutti gli anni l'obiettivo del Campo di volontariato è di "abbellire", tramite
pulizie e interventi di giardinaggio, la località di Capocastello per il festival Castellarte.
Sarà fondamentale, nel lavoro dei volontari, il supporto degli abitanti del posto, ricambiato
dall'affetto dei volontari nei confronti degli stessi.
16. COLORIMEDITERRANEI
FOTOCLUB
Castellarte è da sempre un contesto particolarmente amato da fotografi e fotoamatori che
non mancano mai, sicuri come sono di trovare immagini di forte impatto emozionale ed
estetico. Quest'anno il nostro Festival sarà materia per una “uscita” dei fotoamatori
dell'Associazione Colorimediterranei che saranno a caccia di scorci suggestivi ed
immagini emozionanti per mettere insieme il materiale per una mostra che si farà il
prossimo anno. www.colorimeditarranei.it
17. AREE ESPOSITIVE
L‟Associazione Animarte anche quest‟anno ha curato la selezione degli espositori tra gli
artigiani che da molti anni scelgono Castellarte come vetrina delle loro produzioni e i tanti
nuovi amici che hanno voluto essere presenti a Castellarte con le botteghe site negli
antichi “cellari” del borgo o negli stand in strada.
In strada e in bottega
AREE ESPOSITIVE A CURA DI ANIMARTE
Nella sede dell'associazione in via Scandone 53 Avellino funzionano laboratori artistici
artigianali dedicati alla creazione di opere uniche ed originali.
LUZ DEL SUR candele LIDIA MARTONE ceramiche
www.animartecrea.it
estela 349 8345334 lidia 333 7038746
AREE ESPOSITIVE
In strada e in bottega IN VIA SAN PIETRO
TZIGANA / Artigianato dal mondo
[email protected] 339 7404584
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CIOCCOLATO BONTÀ / Cioccolato artigianale
info@cioccolatobontà.it 338 3634896
VULIE / Borse in ecopelle con applicazioni in alcantara
[email protected] 320 0319276
MARU' CREAZIONI / Gioielli in cartone
Fb: Mari Marù 340 7800714
PATRIZIA MARESCA / Tegole dipinte
[email protected] 366 4365871
ETNICO SENELAYE / Artigianato dal Senegal
[email protected] 320 8596249
I PUPAZZI DI ANTONELLA / Creazioni pupazzi in stoffa
[email protected] 366 3756360
CREAZIONI ERRANTI / Macramè, semi, cristalli da Sudamerica [email protected] 339
5875336
ARTE CHIACCHERINO di ARABELLA GALLO [email protected] 329 0920781
MAGLIFICIO CAPOSSELA di Domenico Capossela
[email protected] 0825 681968
TERRE D'AIONE / Azienda vinicola
[email protected] 0825 998353
CIRO DELLO RUSSO / Prodotti tipici di Ospedaletto D'Alpinolo 333 7915090
IN VIA ACQUA DEL PERO
LUZ DEL SUR / Candele artigianali
[email protected] 349 8345334
LIDIA MARTONE / Ceramica artistica
[email protected] 333 7038746
ROSANNA CAPRIATI / Pasta di legno Accessori in cuoio
[email protected] 329 4569080
RICREANNA / Creazioni all‟uncinetto
[email protected] 345 7608440
JAFRA COSMETICS SPA
[email protected] 348 8758283
MIRO' arte&bijou
[email protected] 346 7405083
FIMO LOOSE / Paste modellabili e pietre naturali
www.facebook.com/fimo.loose 345 4245992
AZIENDA SAN NICOLA / Produzione olio oliva - extravergine [email protected]
335 464541 MONTERBAE / Liquoreria del Partenio
0825 691452 3348738575
IN VIA MULINO
ARTKONSU / Complementi d'arredo in plexiglass
www.artkonsudesing.com 339 5050359
IL GAZEBO DEI DESIDERI / accessori
[email protected] 342 1926789
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18. AREE DEL GUSTO
La ristorazione è uno dei punti di forza dell'offerta di Castellarte che considera la
convivialità parte integrante dell'atmosfera di festa che, per tre giorni, permea il borgo di
Capocastello. Ristorazione di qualità, dunque, realizzata con prodotti di qualità e a
"chilometro zero"; valorizzare il territorio e tutelare l'ambiente, sono da sempre gli
imperativi categorici di questo Festival nato per far conoscere ai cittadini del centro-sud
d'Italia le eccellenze e le tradizioni irpine.
RISTORANTE “I SANTI”
Quello tra Castellarte e “L‟osteria dei Santi” dei fratelli Emilio e Federico Grieco è un
“matrimonio d'amore" che da diversi anni calamita l'attenzione dei gourmet sul Festival e
che ha reso l'appuntamento al Ristorante de “I Santi” un must per chi voglia godere
appieno di tutti i piaceri di queste tre serate di spettacolo. Materie prime provenienti da
Mercogliano e dintorni, aromi ed erbe officinali raccolte sul monte Partenio, pasta a mano,
formaggi e salumi forniti da produttori artigiani di provata abilità; questi sono solo alcuni dei
segreti del successo dei fratelli Grieco che, infatti, nei giorni del Festival ottengono una
qualità inimmaginabile quando si parla di ristorazione per grandi numeri.La cucina irpina
tradizionale è rivisitata in maniera creativa perché sa far scaturire, dalla memoria di antichi
sapori, nuove suggestioni adatte alle notti estive e dal gusto
odierno di pietanze più leggere ma al- trettanto gustose. I fratelli Grieco, per quest'anno,
sveleran- no i piatti del menù solo al momento del Festival; sappiamo però che non mancheranno primi piatti succulenti, verdure sorprendenti, pietanze di carne aromatiche e
possenti, dolci seducenti ed ammaliatori.
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FRIGGITORIA “AL VAGNO”
Il punto-ristoro sito nei pressi dell'antico "Vagno” è il crocevia preferito dai giovani che,
infatti, prima di inerpicarsi lungo i vicoletti di Capocastello amano fermarsi qui per
rifocillarsi con una delle memorabili “pizzelle fritte” che, grazie alla morbida pasta, alla
fragrante frittura, al profumo del pomodoro e basilico fresco, sanno creare quella giusta
pausa da assaporare chiacchierando con gli
amici.
LE BRACERIE “MULINO” E “SAN PIETRO”
Due aree del gusto dedicate agli amanti della carne; al “Mulino” e a “San Pietro”, infatti,
fiammeggiano le braci e sfrigolano le griglie, dove sono preparate carni italiane certificate
di prima qualità e servite da sole o nel classicissimo panino da accompagnare con una
fresca birra o, meglio ancora, con i nostri vini irpini.
TAVERNA CONCEZIONE
In cima a Capocastello, nei paraggi della Chiesa della Concezione, è sita la Taverna, dove
degustare affettati e formaggi rigorosamente provenienti dalla zona di Mercogliano e di
fattura artigianale insieme agli ottimi vini irpini. Quest'anno, per incrementare la varietà
delle pietanze offerte, sarà possibile assaggiare anche la classica parmigiana di
melanzane, verdure di stagione in crosta ed il classico panino napoletano.
19. LOTTERIA 2013
Ricchi premi per i vincitori della Lotteria di Castellarte, i vincitori saranno contattati
telefonicamente subito dopo l‟estrazione che si svolgerà il 6 agosto 2013. info: 348
3973725
I Premi:
1° PREMIO
TV PLASMA 50”
2° PREMIO
TABLET 7”Wi.Fi
3° PREMIO
FORNO MICROONDE
4° PREMIO
FOTOCAMERA Nikon Coolpix
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