“La Strada” Castellarte XX Festival Internazionale di Artisti IN Strada 26, 27 e 28 luglio 2013 Capocastello, Mercogliano (Av) Cartella stampa ufficio stampa: antonella russoniello contatti: 3383838136 [email protected] 1 di 23 1. IL SALUTO DELL’ASSOCIAZIONE Siamo giunti fin qui dopo un lungo cammino, talvolta difficile e ostile, ma sempre affascinante e stimolante. Con convinzione abbiamo sostenuto che il nostro progetto non sarebbe mai stato condizionato da ingerenze esterne. La strada è stata la nostra unica fonte di ricchezza culturale, la nostra unica padrona. Lì abbiamo incontrato le prime forme d‟arte da proporre e rimodulare nel borgo di Capocastello. La strada è diventata luogo partecipato, dove consumare e godere la trasposizione del teatro, del tendone circense, dell‟auditorium. Nel 1993 la gente si è trovata di fronte, per la prima volta, qualcosa di cui forse aveva solo sentito parlare o visto distrattamente in televisione. Si è appassionata, ha premiato le scelte e numerosa si è riversata nelle strade di Capocastello con la dimestichezza di chi sa che cosa vuole e dove cercarla. Il loro gusto si è evoluto e noi non li abbiamo delusi. La strada e i suoi palcoscenici hanno saputo accogliere le migliaia di visitatori con franchezza. Non c‟è vicolo, piazzetta o stradina che si sia tirata fuori dal ruolo scenico, anche perché, ne siamo convinti, ne avrebbero sofferto la mancanza. A distanza di vent'anni la formula è rimasta pressoché invariata. Col tempo è cresciuta la consapevolezza dei mezzi, la professionalità dell‟azione programmatica, la ricerca dell‟innovazione. Il successo è stato consequenziale e straordinario per la dimensione raggiunta. Di questo non ci rendiamo ancora conto visto che proseguiamo imperterriti a utilizzare le nostre consolidate professionalità, tutte cresciute sul campo e prestate senza alcun compenso, come se nulla fosse cambiato o, ancora, come se il gioco della scommessa non avesse ancora avuto inizio. La cosa, a vederla oggi, è stata possibile perché in una terra ancora non “logorata” dal senso di appartenenza, mai limitata da regole rigide e priva di esperienze cooperativistiche, è forse più forte la voglia di divenire gruppo e sentirsi compartecipi di un progetto che accomuna. Il 26 luglio 2013 si apriranno i sipari e daremo il via alla ventesima edizione, forti del nostro passato e fiduciosi nel futuro. Al nostro pubblico diciamo grazie, alla strada c'inchiniamo in segno di riconoscenza perché ci ha consentito d'incontrare occhi, mani e sorrisi indimenticabili. 2. IL TEMA / LA STRADA Da anni frequentavamo festival in giro per l‟Italia e l‟Europa e, gradatamente, ci sentivamo sempre più coinvolti dalla metafora della strada e i suoi molteplici significati: luogo d‟incontro, di scambi, di baruffe, di vocii, di appartenenza, di celebrazione del quotidiano. Non avevamo messo in conto che ci saremmo indissolubil- mente legati a essa, innamorati della sua espressività e delle innumerevoli prospettive. In maniera incalzante ci è venuta incontro e ci ha condotto per mano spingendoci a una scelta irreversibile. Abbiamo trasferito questo nostro innamoramento nelle strade di Capocastello, le vecchie strade di Merco- gliano, le vere strade. Lì si consumavamo, e tutt‟ora si consumano, i riti antichi della partecipazione alla vita dell‟altro, la gente seduta davanti alle porte, il caffè che sbuffa dalle macchinette e pronto ad essere offerto quale rito di ospitalità, il profumo di cose buone da mangiare. Abbiamo intuito che avremmo ritrovato su quelle strade il gusto dello stare insieme fra pari senza barriere. Abbiamo riempito la strada di suoni, rumori e parole da ascoltare. Tanta gente ha incontrato quelle strade per la prima volta, anche se da secoli, pazientemente, esse aspettavano qualcuno. Sono arrivati gli artisti di strada, gli artisti dell‟anima, quelli che riempiono gli spazi con la loro risata e la capacità di trasmetterla, tutto da vicino, tutti in primo piano. Ogni angolo ha emanato sensazioni 2 di 23 positive, lo abbiamo capito dai volti sereni e dalla facilità di scambiare sorrisi. In migliaia hanno rivisto il significato di strada, non più e non solo il luogo dei cattivi incontri, della paura dell‟altro, del comportamento convenzionale, ma spazio vitale per conoscere l‟altro e il diverso da te. Ci piace pensare che le migliaia di persone che affollano ogni anno “le nostre strade” si siano innamorate come noi delle sensazioni positive che emanano, apprezzando anche di più i luoghi, le persone e la vita di ognuno. Questi nostri primi venti anni sono dedicati, a ragion veduta, alla nostra amica “la strada”, agli artisti che la arricchiscono, alla gente che la abita e a noi, che ne abbiamo fatta di strada! 3. DIREZIONE ARTISTICA Abbiamo scelto la strada perché la strada, per prima, ha scelto noi. Siamo stati folgorati dall‟immediatezza della proposta, dal fascino del contatto diretto con l‟artista, dall‟enfasi emotiva della gente. Del resto, nei secoli, il ruolo sociale della rappresentazione scenica di strada è stato utilizzato dal potere politico per imbonire le masse e, in un certo senso, pacificarle. Noi abbiamo scelto l‟arte in strada per il suo grande valore culturale e sociale, un mezzo per arrivare con semplicità fra la gente. Nel 1993, il 12 settembre, solca le strade di Capocastello un duo divenuto famoso grazie a Renzo Arbore e alla sua trasmissione “L‟altra domenica”. Si tratta di Otto e Barnelli, i due “uomini orchestra” che hanno spalancato le porte all‟arte di strada in Italia, espressione artistica già affermata nel resto dell‟Europa. Dal grande successo ottenuto, abbiamo compreso che la Direzione artistica aveva intrapreso la giusta via. Negli anni hanno animato le strade di Capocastello tanti artisti che hanno fatto del mestiere dell‟artista di strada non un passatempo occasionale, ma una professione dal grande valore artistico espressivo. Da Adrian Bandilari con i suoi pupazzi irriverenti, a Sicurteatro, il Fregoli dei trampoli; da The incredibile Jashgawronsky Brothers con la loro comicità dell‟assurdo, a Milo e Oliva e alla grande scuola di circo di Torino; dai Truki Trek e i burattini umani, al nipponico Senmaru Kagami con l‟arte della Daikagura; dal Teatro Necessario con le splendide invenzioni comiche, alle mongole Hulan dal contorsionismo esasperato; dal Circo Pitanga con le evoluzioni mozzafiato sul trapezio alle atletiche evoluzioni del Duo Tobarich, queste alcune delle espressioni teatrali e circensi più rappresentative. Senza dimenticare il teatro e le istallazioni e poi tanta musica di alta qualità, la Ma Bo Band, The Tzigane Brass Orchestra, Michele Rabbia e Giovanni Maier, Daniele Sepe, gli Opa Cupa, The Fantomatik Orchestra, la Fanfare du Cadors, i Violentango, i Jumpin‟ Up, Guappecartò, I Matti delle Giuncaie e Zibba. Proseguiremo, anche per la ventesima edizione, nel segno della continuità ma anche dell‟innovazione, perché la formula vincente non si cambia, ma si arricchisce e allora: circo, teatro, istallazioni e musica, tanta musica. Vogliamo vedervi ballare e sorridere con il gusto di sempre. Buon divertimento a tutti. La Direzione Artistica è storicamente affidata ad Anna Di Nardo che è coadiuvata da un gruppo di giovani dell‟Associazione Castellarte ormai veri intenditori di arte di strada. 3 di 23 4. PREMIO UNA VITA PER L’ARTE Usare il palcoscenico di Castellarte per rendere omaggio agli irpini che si sono distinti per meriti artistici e culturali, ci è sembrato il modo migliore per far conoscere al grande pubblico del Festival i nomi e i volti di questi illustri conterranei. Da questa premessa nasce il Premio Una Vita per l‟Arte che, in occasione del ventennale di Castellarte, sarà assegnato ad un personaggio cui ci sentiamo particolarmente legati. Dopo lo scultore Giuseppe Antonello Leone (1996), il critico cinematografico Camillo Marino (1997), il pittore e scultore Giovanni Spiniello (1998), il compo- sitore di musica contemporanea Mario Cesa, il giornalista Antonio Aurigemmma (2002) e la poetessa Giuseppina Longo Bartolini (2004), il Premio Una Vita per l’Arte 2013 sarà assegnato a Franco Dragone. Nato a Cairano, piccolo paese irpino ed emigrato in Belgio alla fine degli anni '50, Dragone è diventato uno dei show maker più famosi al mondo. Negli anni ‟80, infatti, si trasferì nel Québec e diventò regista di alcuni dei più importanti spettacoli del Cirque du Soleil (Alegria, Saltimbanco, Ô, Mystère, ...), noto in tutto il mondo per l‟elevatissimo valore artistico e innovativo delle sue indimenticabili performance. Nel 2000 tornò in Belgio per fondare la sua compagnia, la Franco Dragone Entertainment Group. È sua convinzione che l'intrattenimento sia una forma d'arte che consiste nel cambiare il modo in cui le per- sone guardano il mondo e il modo in cui il mondo guarda le persone. Ogni suo evento è contraddistinto da una grande innovazione capace di spingere i confini delle arti dello spettacolo. Tra le sue più importanti creazioni degli ultimi dieci anni: Céline Dion, A new Day; Le Rêve (a Las Vegas); The House of Dancing Water (a Macao), Taboo (a Macao); Story of a Fort Legacy of a Nation (ad Abu Dhabi). La compagnia ha più che mai ambiziosi obiettivi internazionali con progetti futuri a Dubai, in Indonesia, in Brasile e nella Cina continentale. In tutti questi anni Franco Dragone è stato pluri- premiato per il suo lavoro: tre volte con l‟Obie Award, il premio del Village Voice riservato agli spettacoli “Off Broadway” più rilevanti di New York e del Los Angeles Critic Award oltre ad aver conseguito la laurea “honoris causa” dall‟Università del Quebec. Recentemente è stato insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dall'ambasciatore italiano in Belgio in nome del Presidente Giorgio Napolitano. Negli ultimi anni Franco Dragone ha ricostruito i legami con il suo paese di origine Cairano e con l'Irpinia contribuendo alla creazione di eventi culturali come "Cairano 7x" e "Teatro a Cairano. Le radici delle nuvole". La sua presenza a Castellarte è per noi un grandissimo onore, come lui infatti abbiamo condiviso l‟amore per il circo e come lui crediamo nella potenza creatrice dei sogni e della bellezza della nostra terra. 4 di 23 5. Il Cast 2013 - Teatro 27- 28 LUGLIO // Teatro COMPAGNIA RADICI Provenienza: Italia www.teatrocairano.com punto spettacolo 11 La Compagnia Radici è il frutto dell'atelier di teatro azione nato nel 2011 a Cairano e sviluppatosi nel 2013 con un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un corto teatrale. Cairano con i suoi luoghi d'incontro, il silenzio e l'armonia, costituisce un modello di vita alternativo, trasmette emozioni che permettono di riflettere e dialogare. Per salvaguardare e valorizzare questa ricchezza nasce Teatro a Cairano, le radici delle nuvole che tenta di prospettare, grazie al teatro, un nuovo futuro al paese. Le ALI è la creazione collettiva scaturita dal laboratorio di teatro azione sviluppatosi nel 2013 e curato dalla Compagnia du Campus e dalla Compagnia Collectif Libertalia che ha visto il coinvolgimento diretto di cinque giovani cairanesi. Non partendo da un testo esistente ma creandolo attraverso un'attività di animazione strutturata si è riusciti a esprimere la realtà in cui si vive. “Sicuramente abbiamo i piedi in terra...Ma la testa spesso cerca le nuvole. Come per crescere. Come per raggiungere qualche inaccessibile stella. Come per dire: senza sogni, questo mondo è una prigione. E allora...scappiamo!” Tutto ciò è possibile grazie all'ispirazione e sostegno di Franco Dragone, cairanese tra i più importanti show maker della scena mondiale tra i fondatori del Cirque du Soleil, al coordinamento di Dario Bavaro, direttore del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, all'organizzazione della Pro Loco di Cairano presieduta da Gerardo Marziello, al sostegno dell'Amministrazione Comunale di Cairano e alla lungimiranza del sindaco Luigi D'Angelis. 26-27-28 LUGLIO // Teatro BENCE SARKADI Provenienza: Ungheria punto punto spettacolo 6 Bence Sarkadi è un marionettista ungherese, ha iniziato a lavorare nel 1999. Dal 2007 gira il mondo con i suoi “one man show”; si è infatti esibito in Ungheria, Grecia, Cipro, Belgio, Colombia, Canada, Regno Unito, Olanda, Austria, Slo- venia, Ucraina, Spagna, Au- stralia, Russia e Sud Corea. L‟artista insegna “Marionette Art” presso l'istituto Kolibri School of Puppet Art di Bu- dapest e tiene workshop sulla manipolazione delle mario- nette a filo in tutto il mondo. 26-27-28 LUGLIO // Teatro DANTE CIGARINI Provenienza: Italia www.dantecigarini.it 5 di 23 punto spettacolo 4 Attore e ventriloquo, Dante Cigarini da quasi trent‟anni produce e realizza spettacoli per grandi e piccini sviluppando un cammino di incontro e fusione fra teatro di figura, ventriloquismo e teatro comico. E' stato ospite di importanti trasmissioni tv su RAI 1, RAI 2, RAI 3 e CANALE 5. Alterna alle produzioni teatrali la conduzione di Corsi di formazione sull‟arte del ventriloquismo ed è Direttore artistico delle Animation & Puppet School di Roma. E„ autore di pubblicazioni come: Ventriloquo si diventa, La valigia delle meraviglie, Pierin Fagiolo, Francigena ed altre. Workshop: VENTRILOQUO SI DIVENTA Dante Cigarini insegna le tecniche del ventriloquismo in modo semplice, pratico e divertente. E‟ un mini-corso per aspiranti ventriloqui, artisti di strada, educatori, genitori, operatori per l'infanzia e a tutti coloro che vogliono provare a “guardarsi dentro utilizzando i gesti e le parole di un pupazzo”. Il numero degli allievi non deve superare le 20/25 unità. Ogni allievo che si iscriverà avrà il file della dispensa di 28 pagine dal titolo "Ventriloquo si diventa". Il workshop si svolgerà il 27 e 28 luglio mattina. La quota di partecipazione è di 30¤, l‟intero ricavato sarà devoluto in beneficenza a Don Vitaliano Della Sala. Gli interessati possono inviare un email all‟indirizzo [email protected] con i propri dati anagrafici, specificando in oggetto: “partecipazione workshop ventriloquismo”. 26 LUGLIO // Teatro CO.CIS.- DIARI DI VIAGGIO Provenienza: Italia punto spettacolo 11 di Gianni Di Nardo e Francesco Di Nardo illustrazioni di Maria Teresa Sarno regia di Gianni Di Nardo Francesco ha solo diciannove anni quando si arruola volontario per la guerra, non sa cosa lo aspetta, non sa che così scoprirà la crudeltà e la follia dell‟uomo. Quando arriva l‟armistizio dell‟otto settembre, Francesco, come tanti soldati italiani, si trova, all‟improvviso, al di là delle linee nemiche. I tedeschi lo catturano e lo deportano in Germania. Diventa un IMI, uno schiavo di guerra, vilipeso, denutrito, venduto ogni giorno in una nazione che odia gli Italiani ritenendoli traditori- a chi ha bisogno del lavoro delle sue braccia. Sopravvive per due anni in condizioni estreme ma, quando gli chiedono di entrare nelle schiere di Salò e poter tornare così in Italia, si rifiuta e preferisce il campo, il lager, alla farsa ormai palese ai suoi occhi del fascismo, nonostante la fame perenne, il freddo e la paura di morire. La vicenda di Francesco prosegue. Il racconto del testimone, sul palco, si intreccia con un nuovo viaggio, la strada ripercorsa settanta anni dopo insieme a suo figlio, Gianni, che lo accompagna lungo i luoghi della sua memoria, una memoria dolorosa, a volte, e, a volte, candida, animata ancora dall‟innocenza giovanile. Gianni e Francesco viaggiano insieme, lo scopo sembrerebbe quello di intessere di nuovo i fili dei ricordi, di un‟esperienza estrema che rischierebbe di dissolversi se non fosse fissata dalle immagini; eppure questo viaggio ha un duplice significato perché segna anche per il figlio un punto di svolta, la presa di coscienza di aver capito davvero, di aver trovato un dialogo profondo e diverso con Francesco, al di là dei legami di sangue, da uomo a uomo, da essere umano a essere umano. Lo spettacolo è prodotto dal Co.cis. e Teatro 99 posti di Mercogliano. 26-27-28 LUGLIO // Teatro LAURA KIBEL Provenienza: Svizzera 6 di 23 www.laurakibel.com punto spettacolo 6 Quello di Laura Kibel è un teatro di figura unico, al posto dei burattini, infatti, l‟artista usa piedi, braccia e mani per creare i suoi fantasiosi personaggi. I piedi, le mani, le ginocchia della Kibel diventano facce vive ed espressive, in un susseguirsi di drammaturgie ironiche, poetiche e dissacranti, per uno show che ha conquistato ogni tipo di pubblico, in ogni luogo del mondo. I piedi, non più solo strumenti di deambulazione, si protendono verso il cielo e si trasformano in figure umane. Un po‟ come burattini, con la differenza che i piedi sono vivi e trasmettono un‟energia incredibile. Dopo pochi istanti di sorpresa, ci si è già dimenticati che sono dei piedi, i personaggi prendono il sopravvento...ecco comparire una strega, un clown, Pinocchio! Presenza fissa della Televisione Svizzera Italiana, la Kibel è nel programma per l‟infanzia “Peo”. In Italia ha partecipato alle trasmissioni: Unomattina (Rai1), Artisti di strada a Vigevano (Rete4), “Setteperuno” (Rai1), Strano ma vero (Italia1). Con i suoi sketch è stata la prima testimonial di Telecom Italia; si è esibita in Solstrom, la fiction televisiva del Cirque du Soleil e ha partecipato a programmi tv in tutto il mondo come “In attesa delle Olimpiadi” della Tv della Repubblica Popolare Cinese. Ha partecipato a molti festival tra cui quelli di: Salonicco, Lione, Seul, Sofia, Belgrado,Sarajevo, Zagabria, Praga, Mosca e Vancouver. Il Cast 2013 - Arte circense 26-27-28 LUGLIO//Arte circense STRANGE COMEDY Provenienza: Canada www.strangecomedy.com punto spettacolo 4 Mia Shelly Kastner e Jason McPherson, lei canadese e lui statunitense, si sono incontrati nel 1998 durante il tour internazionale del Cirque Ingenieux, dove Shelly era una trapezista tra Seul, Sofia, Belgrado,Sarajevo, Zagabria, Praga, Mosca e Vancouver e Jason il pagliaccio. Dopo anni di lavoro insieme, raffinando le conoscenze apprese durante una rigorosa formazione (LAMDA, Ecole Jaques Lecoq, Ecole Philippe Gaulier, Teatro Barn Celebration, e The San Francisco School of Circus Arts), la coppia ha fondato la compagnia Strange Comedy. Il duo si è esibito in tutto il mondo, lavorando con il Cirque du Soleil a Las Vegas, con Le Plus Grand Cabaret du Monde a Parigi, per la China Central TV di Pechino, con il Wintergarten Variété a Berlino, il Friedrichsbau Variété Stuttgart e Dasdie Brettl Erfurt in Germania e così via. Il segreto del loro strepitoso successo è la somma di molteplici addendi: un talento innato, la straripante verve comica, ma anche la conoscenza del mestiere, del pubblico, degli strumenti in loro possesso per costruire uno spettacolo travolgente, unico per la varietà delle gag e delle situazioni comiche, unico anche per l‟armonia con cui le diverse discipline circensi ( teatro di figura, giocoleria, equilibrismo, cabaret) si fondono insieme. Strange Comedy regala 60 minuti di sorprese e acrobazie non- stop, di risate ed emozioni in uno spettacolo davvero folgorante. 7 di 23 26-27-28 LUGLIO//Arte circense DIOGO ALVARES Provenienza: Brasile www.unginmick.com punto spettacolo 6 Brasiliano, mestro di illusionismo e prestidigitazione, ha fatto dell‟Europa la sua casa. Il suo show è silenzioso, animato dalla musica e dalla sua grandissima abilità nel manipolare oggetti come: carte, palline da biliardo, sigarette ed altri oggetti. Agli spettatori il compito di farsi trascinare dalla sua simpatia, dalla musica e dagli incredibili trucchi che lo hanno reso famoso in Brasile ed in Europa. In patria ha partecipato a molte trasmissioni televisive, in Europa il suo estro e la sua bravura sono state accolte con entusiasmo. Il suo humour sottile, la sua classe innata e la sua rilassatezza mettono immediatamente il pubblico a proprio agio, nello stato d‟animo giusto per accogliere la bellezza del suo show tra tanti “ooohhh” di meraviglia. Ama stupire gradualmente il suo pubblico; seguendo lo spettacolo ci si accorge infatti della sua estrema bravura via via che si susseguono i numeri. Chi lo conosce o ha lavorato con lui lo descrive come un ragazzo dignitoso, leale, intelligente, avventuroso e che ama prendersi cura degli amici e dei collaboratori. Con il suo spettacolo “Silent” ha dimostrato che la sua arte non conosce confini e si può esprimere pienamente in ogni contesto, da uno studio tv brasiliano ad una qualsiasi piazza europea. 26-27-28 LUGLIO//Arte circense BAPO Provenienza: Olanda www.teorgemichael.com punto spettacolo 3 Michael Beckers è nato in Olanda, figlio di un diplomatico belga. Sin da piccolo viaggiò in molti paesi come Italia, Portogallo, Asia, Africa, Sud America, quando tornò si senti dire: “Non hai l‟aspetto di un belga!”. Dopo aver frequentato la Scuola di Circo di Bruxelles, partì per il Cile e l‟Argentina dove diventò “Mr. Cascadia”; più avanti creò un nuovo personaggio Teorge Michael (metafora di “Torch” e “George Michael”), che poi divenne Torch Michael. Intanto perfezionava la sua mirabolante performance con esibizioni in Europa dell‟Est, Sud America, Est Asia, ricevendo applausi, risate e tanti premi. La bicicletta acrobatica, le trombette di Bapo e l‟incredibile Pierrot acrobata e saltatore, sono alcuni dei volti di questo pirotecnico artista. Quale proporrà a Castellarte? Qualunque sia, ci sarà divertimento assicurato per grandi e piccini che saranno travolti dalla sua energia e dalla sua voglia di stupire sempre il suo pubblico. Bapo è una originale e divertente performance musicale con 22 trombette diversamente intonate attaccate sul corpo dell‟artista. Ne scaturisce un incredibile repertorio di rock, jazz, blues fino ad arrivare ai classici, agli evergreen, che sono combinati con acrobazie e giocoleria. Lo show è appositamente pensato per essere svolto camminando o in festival di artisti di strada o piazze. 26 LUGLIO // Arte circense ANDREA FIDELIO Provenienza: Italia punto spettacolo 1 www.andreafidelio.com 8 di 23 www.mondofefe.com DJ Busker installa la sua radio itinerante portandovi in un universo musicale dove il linguaggio si fonde con la beat box, la giocoleria e l‟umorismo. Il DJ manipola i vinili, i cappelli e gli spettatori a un ritmo entusiasmante. ON AIR é uno spettacolo dal ritmo musicale coinvolgente. Un One Man Show che vi sintonizza sulla buona onda. Produzione vincitrice del concorso FNAS Cantieri di Strada 2013 / Sezione Uanmensciò Andrea Fidelio è un artista di strada di circo e di teatro. Laureato al DAMS di Bologna e diplomato all‟Atelier Teatro Fisico Philippe Radice di Torino si dedica da più di dieci anni allo spettacolo sia come solista che in progetti con diverse compagnie. Nel 2001 lavora con il Living Theatre, nel 2003 collabora con Teatrino Clandestino e crea la Compagnia Vasi Comunicanti. Nel 2004 lavora al progetto Open (gruppo di ricerca formato da 10 danzatori e performer). Artista multiforme, si esibisce in strada così come in teatro e in circo. É attore e presentatore e formatore teatrale. Il Cast 2013 - Musica 26-27-28 LUGLIO // Musica GUAPPECARTÒ Provenienza: Italia, Francia www.guappecarto.com punto spettacolo 10 I Guappecartò nascono nel 2004, su una piccola collina tra Gubbio e Perugia. Ad unirli fu Madeleine Fischer, artista settantenne di origini tedesche, che aveva scritto un film musicale e, cercando come musicarlo, si era imbattuta in un gruppo di amici che suonavano per hobby e per guadagnare qualche spicciolo esibendosi per le strade perugine. Il gruppo era formato da: violino, chitarra, contrabbasso e fisarmonica, spesso sostituita da un tamburello. Il lavoro svolto con Madeleine portò alla luce 19 brani e il nome del gruppo: Guappecartò. Guappecartò è un‟espressione utilizzata a Napoli per insultare. “Guappo” vuol dire capo, boss, un tempo i camorristi si facevano chiamare così; ma se, subito dopo, si mette “„e Cartone”, di cartone, allora diventa uno sberleffo per un “guappo” che non fa paura a nessuno! Messo a punto il progetto, i "Guappi" decidono partire alla volta della capitale europea dell‟arte: Parigi. Nel 2005 inizia la carriera parigina dei quattro musicisti; prima nelle strade e poi, pian piano, nei “café” e nei club, fino ai teatri e ai festival prestigiosi. Dopo due anni, i Guappecartò diventano un trio che presenta un repertorio al 100% originale. E così oggi il gruppo si presenta, con diversi brani strumentali, che parlano dei loro viaggi e dove la miglior definizione la può dare l‟ascolto. Il violino di “O‟Malamente”, la fisarmonica di “Dottor Zingarone” e la chitarra di Frank Cosentini vi invitano ad allacciare le cinture e lasciarsi trasportare dalla loro musica. 27-28 LUGLIO // Musica SUGAR DADDY AND THE CEREAL KILLERS Provenienza: Italia punto spettacolo 1 Nascono nel 2009, Sugar Daddy & the Cereal Killers, una delle band più affermate nel circuito della scena “vintage” italiana. La band riprende lo stile "rhythm and blues" nella 9 di 23 sua forma originaria attraverso brani inediti con una fusione di ritmo swing, blues e gospel in uno stile urbano molto popolare. Con un solido organico di sette elementi, Sugar Daddy & the Cereal Killers riportano in scena le sonorità e gli aspetti scenici caratteristici della Chicago del proibizionismo americano. La band conta più di 150 date ad oggi, oltre alla partecipazione a molti dei principali festival ad indirizzo vintage. 26 LUGLIO // Musica ALESSANDRO FINAZZO Provenienza: Italia Alessandro Finazzo nasce a Volterra il 10 agosto 1969 e si avvicina alla musica all'età di 9 anni innamorandosi della chitarra grazie alla musica dei Beatles. Finito il liceo si iscrive alla facoltà di filosofia di Pisa dove si laurea con 110 e lode con una tesi su Martin Heidegger. Durante l'università, nacque una collaborazione intensa che lo portò al tour di Andrea Chimenti dove suona con Gianni Maroccolo (ex Litfiba) ed Enrico Greppi. Da qui scaturì l'amicizia e la collaborazione con Enrico che portò alla fondazione della Bandabardò all'inizio del 1993. Questo fu il vero inizio della sua carriera che lo portò a suonare sui palchi italiani ed esteri sia con la Bandabardò sia con numerosi artisti con cui ha collaborato. Accanto all'attività di chitarrista affianca quelle di produttore artistico e autore di colonne sonore: come produttore ha seguito i lavori di Folkabbestia, Working Vibes, Peppe Voltarelli, con il quale ha vinto il premio Tenco 2010, Porto Flamingo. Ha scritto per il cinema brani come Tempo 3 con Daniele Silvestri per il film Cuori al verde, il brano Distratto ma però con Voltarelli per il film Fuga dal call center, e sempre con Voltarelli la colonna sonora di Tatanka per la regia di Giuseppe Gagliardi, tratto da un libro di Roberto Saviano. 27-28 LUGLIO // Musica DJ PRAVDA Provenienza: Italia punto punto spettacolo 4 Exclusive! Da qualche anno questo anomalo personaggio della scena alternativa europea incendia le sale con dj set a base di un letale mix di balkan beat, gipsy groove, russian ska, tarantella e latin patchanka! Un viaggio immaginario e a tratti lisergico tra gli Urali, i Balcani, gli Appennini e i Pirenei pas- sando attraverso tutto il Mediterraneo, in due parole World Music, ma quella che non ti fa tenere ferme le gambe e ti costringe a ballare! 26 LUGLIO // Musica VINIL GIANPY Provenienza: Italia punto punto spettacolo 4 Soprannominato il “dj del popolo”, Vinyl Gianpy ritorna a Castellarte dopo tre memorabili edizioni con performance infuocate. Avellinese purosangue, armato di giradischi, vinili, cartelloni e megafono, gira da dieci anni senza sosta in tutto lo stivale e in Europa diffondendo la buona musica: rock and roll, beat, rhythm and blues. Vinyl Gianpy lo puoi incontrare in ogni bella canzone: viene fuori e, pren- dendoti per mano, ti trascina in un‟interminabile danza dell‟amore. 10 di 23 Perché l‟amore non deve essere una pena, ma allegria. A furor di popolo, il dj del popolo: non potrete resistere! 27-28 LUGLIO // Musica TRANS-SIBERIAN MARCH BAND Provenienza: Inghilterra www.transsiberianmarchband.com La Trans-Siberian March Band è una banda di ottoni balcanici composta da 13 elementi con sede a Londra. Formatasi nel 2007, il gruppo si è guadagnato ben presto una solida reputazione nella scena del Balkan Burlesque e dei Festival sia inglesi che altrove, grazie alle fiammeggianti ed energetiche performance. Una sconfinata miscela di stili musicali è adottata dalla band che mescola suoni klezmer, turchi, russi e latini. Esplosiva ed unica la TSMB presenta nei suoi show una vivida mistura di brani e danze, sia originali sia tradizionali, fatta apposta per far smuovere i piedi dell‟uditorio. Una spericolata miscela di clarinetti, ottoni, percussioni e voce che si abbina ad un look altrettanto particolare, strani costumi coloratissimi che rendono memorabile lo spettacolo. Nel 2012 sono stati in tour con Dj Yoda con cui hanno anche inciso delle tracce e partecipato a spettacoli come quello alla Camdem Roundhouse e a festival come il Womad, il Camp Bestival e lo Shambala ed Kendal Calling. La band si è esibita alla Royal Festival Hall, a Kensington Palace, alla Islington Union Chapel e poi ancora in Scozia e a Londra fino al celeberrimo festival di Glastombury. Di recente è stato pubblicato il loro primo cd dal titolo “The Tractor Maker Ball”. 26-27-28 LUGLIO // Musica EUSEBIO MARTINELLI & THE GIPSY ABARTH ORKESTAR Provenienza: Italia www.eusebiomartinelli.com punto spettacolo 9 Eusebio Martinelli, trombettista, collabora dapprima con orchestre come: l‟Orchestra del “Teatro Regio di Parma”; l‟Orchestra della “Giovane Compagnia di Operette di Corrado Abbati” e la “Giovane Orchestra Italiana”. Nel 2000, dopo aver suonato un anno come prima tromba solista nella fanfara dei Carabinieri di Torino, si avvicina ad altri generi musicali e trascorre un lungo periodo a S. Francisco, California, dove suona con la “Twister Kelly R&B Band”, la “Contemporary jazz Orchestra” e con grandi musicisti come Bill Ortiz, trombettista di Santana. Nel 2002 prende parte al musical “Il Ritorno di Re Tamarro”; dal 2003 al 2006 suona con orchestre da ballo classico e latino come la “Castellina Pasi”. Da maggio 2006 suona nella Band di Vinicio Capossela. Ha avuto modo di suonare con grandi musicisti tra i quali: Marc Ribot, Mauro Pagani, Roy Paci, Mario Brunello, Frank London, Michelle Godard, Calexico e molti altri e ha effettuato diverse tournée in tutta Europa, Stati Uniti e Sud America. Ha scritto per la casa editrice Carisch il libro/DVD “The Circular Breathing”, metodo di apprendimento sulla respirazione circolare pubblicato nel Luglio 2012. Sempre nel 2011 ha ideato e realizzato il progetto di musica gitana “Eusebio Martinelli and the Gipsy Abarth Orkestar”, producendo l‟album “Gazpacho” distribuito da CDbaby. 11 di 23 26 LUGLIO // Musica ZEKETAM Provenienza: Italia punto spettacolo 1 ZekeTAM è una band Irpina di folk-rock che omaggia le culture musical-popolari di tutto il Meridione, e rivisita gli antichi canti Irpini con strumenti innovativi e l'energia del rock. Dal 2010 il gruppo collabora con il violinista partenopeo Antonio Fraioli. Ottimo il riscontro per i due tour della band “Kuntamina Tour 2011/2012” e l‟attuale “Si Dio Vole Tour”, nel quale ZekeTam mette in scena il suo migliore sound di sempre. 26 LUGLIO // Musica Everibody Needs Some Blues Provenienza: Italia punto spettacolo 9 Il progetto Everybody Needs Some Blues nasce nella sua attuale formazione nel 2010 con l'intento iniziale di far rivivere i suoni rhythm&blues, soul e rock'n'roll ispirati dal mito dei Blues Brothers. Successivamente il progetto si allontana da questa unica fonte di ispirazione per attingere ad un repertorio sempre più vasto e che viene adattato ai gusti e allo stile dei singoli componenti della band. Questa personalizzazione del sound porta a un‟esperienza di brani inediti che, nell'estate del 2011, li porta alla parte- cipazione al Music Village, evento musicale che vede la partecipazione di band emergenti da tutta Italia e di discografici e giornalisti del settore. 26-27 LUGLIO // Musica TAKABUM Provenienza: Italia www.takabum.com punto spettacolo 9 Il progetto Takabum nasce nel 2009 dall‟incontro tra Giuseppe Oliveto (trombone, composizioni e arrangiamenti) e Marco Mazzuca (sax baritono) e si concretizza nelle note di Gianfranco de Franco (sax contralto e clarinetto), Alberto La Neve (sax tenore), Alessandro La Neve (sax baritono), Francesco Caligiuri (sax baritono), Nando Farina (sax soprano), Luigi Paese (tromba), Dalius Buitvidas (tromba) Mario Gallo (sousaphone) e nei ritmi travolgenti di Francesco Montebello, Simone Ritacca e Francesco Gregorace alle percussioni. Ha partecipato festival come: Peperoncino Jazz Festival (apertura dei concerti di P. Fresu, S. Bollani e D. Rea); Roccella Jazz Festival; Festival delle Invasioni, Cosenza; Paola in Jazz; Festival Dea Ebe, Roma; Festival del cioccolato, Chieti; Festival delle mongolfiere e Giro di mezzanotte. Hanno partecipato al Premio Mia Martini come progetto più originale della Calabria per il 2011. Hanno collaborato alla realizzazione musicale di numerosi video ed inoltre l‟emittente locale Radio Sound ha scelto un brano dei Takabum quale sigla della trasmissione Sound show 2010. La band ha anche un progetto con il cantante marocchino Nour Eddine Fatty, dal titolo Zagora moon, con il quale ha partecipato al Blanda Festival, il primo festival di musica araba organizzato in Italia, tenutosi al Forum di Assago (Milano) nel 2012, aprendo il concerto di Nancy Ajram. 12 di 23 27 LUGLIO // Musica KARMAREGÀ Provenienza: Italia punto spettacolo 1 KarmaRegà è l‟orchestra nata a Prata di Principato Ultra (Av) nell‟agosto del 2012, da un‟idea di Giuseppe De Micco, musicista- compositore e arrangiatore e Direttore Artistico del Progetto. Immagine-simbolo della band è una bambola di pezza, Holly, creata da De Micco per rappresentare la condizione dell‟uomo odierno. Hanno creato un nuovo genere: „a nziriata che ha radici popolari e classiche ed è imparentata con la pizzica, la taranta, la tarantella e la tammurriata. 27 LUGLIO // Musica DIONISO FOLK BAND Provenienza: Italia punto spettacolo 9 La Dioniso Folk Band nasce nel 2005 nella periferia nord di Napoli; il loro è un progetto all'insegna della mescolanza, del rinnovamento della tradizione folk e della resistenza alla musica e alla cultura preconfezionate. Hanno partecipato a importanti festival, concorsi ed eventi a carattere nazionale e regionale come: Afrakà, Un cuore per l‟Abruzzo, Popolo e Tammorra, Help for Haiti, MEI e tanti altri. Hanno pubblicato due dischi: “Going back home”e “Sulla stella presepa e altre storie d‟assalto”. 28 LUGLIO // Musica THE JUMPERS Provenienza: Italia punto spettacolo 1 The Jumpers è un progetto musicale nato grazie alla passione per il beat dei cinque componenti Elia Scafuri, Nico Pisano, Michelino “Nemo Niemand” Gaeta , Davide “il Presidente” Cervone e Daniele “Tyler” Carullo. L‟idea è quella di voler ricreare l‟atmosfera tipica dei ‟60 ripercorrendo le tappe dei più grandi musicisti e cantanti italiani e non. Mescolando twist e rock‟n‟roll, con un abbigliamento sgargiante e tipico dell‟epoca, i ragazzi vi faranno ballare e cantare a squarciagola. 27 LUGLIO // Musica LUMANERA Provenienza: Italia punto spettacolo 10 La Lumanèra nasce nel 2004 e spazia dalle tammurriate alle tarantelle campane, dalle pizziche salentine ai canti popolari del Sud Italia, proponendosi di realizzare un viaggio nei luoghi e nei tempi della cultura etnica dell‟area circum-mediterranea. Questo “sentimento” si sviluppa mantenendo sempre vivi quei canoni di fascino verace e di divertimento che sono l‟essenza stessa della musica popolare, con brani tradizionali e inediti. Tante le partecipazioni a feste e manifestazioni di piazza oltre ai Festival Internazionali di artisti di strada quali Castellarte ed altri, manifestazioni tradizionali come “Juta a Montevergine”. 13 di 23 27 LUGLIO // Musica SANDRO JOYEUX Provenienza: Francia punto punto spettacolo 8 Sandro Joyeux, musicista vagabondo, getta un ponte tra la la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. I suoi concerti sono viaggi attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, le banlieue parigine e il reggae dei ghetti giamaicani. Le sue canzoni parlano di città lontane, raccontano storie di villaggi, di bambini soldato, di fiumi e di foreste in pericolo. Il suo essere un “one man band” e la sua devozione per l‟autostop gli hanno permesso negli anni di suonare in diverse parti del mondo, da Brooklyn a Bamako, nelle situazioni più disparate incontrando musicisti e maestri con cui ha arricchito il suo stile musicale. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale. Registrato tra Napoli, Roma e Lille nel 2012 e prodotto da Mr. Few, il disco ''Sandro Joyeux'' è la summa dell'esperienza dell'artista francese che, negli ultimi sedici anni, ha viaggiato tra l'Africa e l'Europa. Mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del sud del mondo. Vede la partecipazione di 13 musicisti provenienti da cinque diversi Paesi: tra questi Daniele Sepe al sax, Madya Diebaté alla kora, Moussa Traore alle percussioni e la voce di Ilaria Graziano. 26 LUGLIO // Musica 4MEDOUBLE DUB Provenienza: Italia punto spettacolo 1 4MEDOUBLEDUB nasce da una costola di “Addubbagò”, progetto nato verso la fine del 2010, ad Avellino, dalla collaborazione tra Forlai, Singer Pan, Nuno, Janis e Family Man, che partendo dai diversi ambienti e background musicali di cui fanno parte, mette insieme l‟hip-hop, il reggae e il dub, alla ricerca di un suono nuovo e unico. 4MEDOUBLEDUB nasce con l‟idea di diffondere musica profonda, sotto chiave DUB con contaminazioni elettroniche e non solo, dedicandosi anche a palati sottili e morbidi con piccoli germogli ROOTS. 28 LUGLIO // Musica ANIMANOVA Provenienza: Italia punto spettacolo 9 AnimaNova è il nome del progetto di Gabriella Cascella, Vincenzo De Martino, Federico Perfetto e Edoardo Di Maro. La band ha avuto modo di farsi conoscere grazie agli arrangiamenti eleganti e moderni di brani classici del repertorio musicale bossa nova e samba, ripro- ponendo in chiave nuova e moderna le canzoni di Cesaria Evora, Caetano Veloso, Tom Jobim, Paolo Conte e tanti altri. Nel 2012 lanciano il primo disco “Embora” in cui sono presenti brani classici come “Manhã de Carnaval (Black Orpheus)”, “Mais Feliz”, “La Bambola (di Patty Pravo)”. 14 di 23 6. MOSTRA / Obiettivo Castellarte Raccontare questi vent’anni di Castellarte con le immagini, questo lo scopo della mostra che sarà ambientata nel vecchio Mulino, cuore pulsante del borgo di Capocastello. In primis i nostri manifesti, sempre curatissimi e creativi per portare il nostro messaggio nelle strade di tutti i capoluoghi della Campania e sulla stampa. Due nomi tra gli autori di questa prima sezione: Franco Lancio e Grafistudio con Mario Marciano, Gerardo Aramino e da qualche anno Luca Daniele. Castellarte ha da sempre attratto fotografi e fotoamatori che girano il Festival a caccia di scatti unici e spettacolari; qui davvero non è difficile trovare spunti ed emozioni visive. Le immagini in mostra, però, provengono soprattutto dagli archivi di due storici amici di Castellarte: Antonio Bergamino e Francesco Chiorazzi. A loro il merito di aver saputo condensare le emozioni e l‟atmosfera unica del Festival negli scatti che portano la loro inconfondibile firma e che sono caratterizzati da un guizzo cinetico e cromatico che rende perfettamente ciò che l‟arte di strada è: contatto, divertimento, stupore e talento. 7.APPROFONDIMENTI/ CONVEGNO Castellarte, come di consueto, apre il Festival con un Convegno che ha il compito di sviscerare il tema proposto per l‟anno in corso con autorevoli esponenti della cultura e delle istituzioni. Quest‟anno abbiamo voluto soffermarci sulle potenzialità dell‟arte di strada come attrattore turistico per i piccoli borghi. Noi portiamo l‟esperienza del Festival che ha saputo convogliare decine di migliaia di persone ogni anno nel borgo antico di Mercogliano che, di conseguenza, è stato sottratto all‟oblio e reso oggetto di interventi di riqualificazione urbana ed edilizia che ne hanno saputo conservare la magia originaria. Il Festival, inoltre, è stato anche una palestra per tanti giovani che, agendo all‟interno dell‟Associazione, hanno imparato a mettersi in gioco, a fare da sé, ad uscire da una logica assistenzialista e clientelare, in una parola a diventare adulti liberi e desiderosi di impegnarsi nella vita. Ne abbiamo parlato il 12 Luglio con il prof. Adalgiso Amendola, docente di Economia internazionale all‟Università degli studi di Salerno. 8. EVENTO/ “Storie di strada e di strade” e il Salotto di Piueconomia L‟antico Mulino di Capocastello, uno dei luoghi-simbolo di Castellarte, si trasforma in una macina della cultura con un ciclo di incontri curati da Antonella Russoniello. Storia di strada e di strade è infatti il titolo di un ciclo di conversazioni che vedranno Antonella Russoniello intervistare quattro protagonisti della cultura. Venerdì 26, infatti, si parte con “Dagli anni '80 ad oggi. Il pop visto da vicino” con Bruno Ruffilli, giornalista musicale del quotidiano La Stampa, per raccontare il percorso di artisti 15 di 23 come Brian Eno, Lisa Gerrard con i suoi Dead Can Dance, i Depeche Mode, i Kraftwerk, i Gorillaz ed altri, che hanno saputo attraversare due o tre decenni innovando costantemente, anticipando le tendenze ed i cambiamenti e lasciando una traccia indelebile nell'immaginario musicale. Bruno Ruffilli - 45 anni fra poco, nato ad Avellino, ha studiato a Napoli e lasciato il cuore a Berlino. Come giornalista, dopo gli esordi e un lungo apprendistato con Ottopagine, ha collaborato con il Manifesto, Carta e Repubblica. Dal 2001 vive a Torino, dove per La Stampa si occupa di grafica editoriale e scrive di musica e tecnologia. Sabato 27 è la serata dei “Salotti di Piueconomia Campania”. Si inizia con Antonella Russoniello che intervista il prof. Sandro Strumia, botanico, docente presso la SUN Seconda Università di Caserta e il dott. Sabatino Troisi dell‟Istituto Gestione della Fauna Onlus. “Attività antropica e tutela ambientale” è il tema della conversazione con il veterinario Sabatino Troisi. “Diversità vegetale della catena del Partenio” è il tema della coversazione con il botanico Sandro Strumia. A seguire la ricca serie di interviste a imprenditori, sindacalisti, politici ed economisti curata dalla redazione di PiùEconomia.it che li inviterà nel suo Salotto per un confronto fresco ed informale sui temi dello sviluppo e dell‟economia dei nostri territori. Domenica 28 è la volta di Marco Ciriello con il suo ultimo romanzo “Il Vangelo a Benzina” (Bompiani) ambientato sulla Domiziana: la madre di tutte le strade. La Domiziana è una strada con troppi indirizzi, molte lingue misteriose e nessuna concessione alla normalità. Incrocio geografico che collega Lagos con Mosca, passando per la premier league. Sul suo asfalto corrono cecchini serbi, ragazze nigeriane, camorristi e comandamenti narcos, comboniani, concorrenti del Grande Fratello, killer sadomaso, tigri, gorilla, pornodivi e senatori, tutti inseguiti da un commissario, Claudio Valenzi: rugbista, con una sola preoccupazione: il suo cactus. Almeno fino a quando non incontra la Malinese, regina della strada e delle nigeriane. Ad animare ulteriormente le sue giornate, due eventi, quasi contemporanei: la strage di sei clandestini neri, compiuta per ordine del boss Casalese da un ex criminale di guerra serbo, Dragoslav, che suscita una vera e propria rivolta della comunità nigeriana, e l'omicidio del produttore di porno Gennaro Romeo, uomo della camorra nonché senatore della Repubblica, a opera di un attore stanco del mestiere e del suo sfigatissimo agente. Proprio l'attore e il suo agente, con le loro ingenuità, mettono in moto una catena rocambolesca di delitti e “lezioni”, cui Valenzi dovrà cercare di far fronte. Brani del libro saranno interpretati da Paolo Capozzo del Teatro 99 posti. Marco Ciriello (1975) scrive per “Il Mattino”, “D di Repubblica”. Ha pubblicato: In corsa, Qualcuno era venuto a turbare il nostro cuore, Tutti i nomi dell'estate, Grande Atlantico. Cargo ship stories, Pace alle acque e SanGennaroBomb, il suo blog è mexicanjournalist.wordpress.com. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 20.00, è gradita la puntualità. 9. INSTALLAZIONE/Uànm Tv UàNM è una micro web tv indipendente, autogestita, autofinanziata e no profit. Nasce in Irpinia nel 2003 come programma tipo "BLOB" in una delle prime telestreet campane. 16 di 23 Prosegue il suo cammino con proiezioni in strada e dal 2007 approda sul web, prima su YouTube e poi su uanm.info. Si occupa prevalentemente di raccontare e diffondere le lotte del popolo del mezzogiorno interno. Le lotte clamorose e quelle silenziose, per il lavoro, per i diritti, per l'ambiente, per il futuro. Uànm fa parte del circuito nazionale di Altra.Tv.tv, nel 2011 si posiziona al secondo posto ai Teletopi 2011, i premi italiani per le micro web tv, nella sezione web tv di denuncia. Per la terza edizione consecutiva Uànm partecipa a Castellarte e come negli anni scorsi cercherà di raccontare i suoni, i colori e l'anima del festival giunto alla ventesima edizione. Oltre ad Antonello Carbone, ideatore della web tv, collaborano gratuitamente Carlo Fogliese, Mario Malegieri, Antonio Russo e Maurizio Venturiero, un team affiatato per un progetto piccolo ma duraturo ed efficace. Uànm Web Telestreet è all'indirizzo www.uanm.info Per contatti: [email protected] 10. MEDIA PARTNER Radio Punto Nuovo Per Castellarte è una certezza, Radio Punto Nuovo è da sempre al nostro fianco per divulgare, nei suoi format sempre frizzanti, le informazioni sul Festival e le voci degli artisti in cartellone. Abbiamo sempre creduto fortemente nel potere della radio di contattare un pubblico vastissimo, entrando nelle case, nelle automobili e negli esercizi commerciali. Radio Punto Nuovo è da anni l'emittente leader in Campania, grazie alla bravura dei conduttori, alla completezza del palinsesto e alla diffusione capillare dell'ottimo segnale che copre tutta la Campania ed arriva fino alla Calabria. Anche quest'anno ascolterete le interviste esclusive ai nostri artisti e potrete scoprire in anticipo le novità che abbiamo in serbo per voi per questo ventennale di Castellarte. Il Salotto di PiùEconomia Per il secondo anno consecutivo la redazione di Piueconomia.it si trasferisce per una sera a Capocastello per calare nel contesto del Festival le sue interviste ad imprenditori, sindacalisti, politici, esponenti della cultura. “I Salotti di Piueconomia” si svolgeranno sabato 27 luglio nel Mulino di Capocastello e saranno pagine vive di informazione ed approfondimento che resteranno in rete sul sito www.piueconomia.it. Piueconomia è la testata online dedicata ai temi dell'economia e dello sviluppo in Campania, cura la pagina della Campania su Affaritaliani.it la prima e la più letta testata giornalistica online italiana. 11. GIOVANNI SPINIELLO/ Operaio dell’arte Castellarte è di sicuro un segno duraturo nel borgo di Capocastello, il Festival del resto nasce proprio per accendere un faro su questo luogo medievale un tempo dimenticato ed oggi in via di riqualificazione. Siamo orgogliosi di aver portato negli anni decine di migliaia 17 di 23 di persone a conoscere queste antiche strade, piazzette e vicoletti inerpicati; il ventennale sarà l‟occasione per impreziosire Capocastello con una grande opera d‟arte. Il pittore, scultore e scenografo irpino Giovanni Spiniello, infatti, realizzerà in occasione del ventennale di Castellarte un grande murale dal titolo “La favola della Torre dell‟Acqua”, riprendendo in parte un precedente dipinto e ampliandolo con nuove immagini e simboli nel suo inconfondibile stile. Il dipinto sarà realizzato dal M° Spiniello con la tecnica dei murales a colori acrilici e con parti realizzate con la tecnica dell‟affresco. Ricordiamo, inoltre, che il M° Spiniello è stato anche l‟autore delle immagini dei primi manifesti di Castellarte, questo dipinto, nelle intenzioni dell‟autore, è un invito a coltivare i sogni e a non arrendersi all‟apparente negatività del presente, cercando nuove strade per la favola ed il sogno. Biografia Giovanni Spiniello, operaio dell'arte Scultore, pittore, incisore, illustratore, ceramista. Nato a Grottolella il 5 marzo 1944 Giovanni Spiniello, diplomato all' Accademia delle Belle Arti di Napoli, ha insegnato presso l'Istituto Statale d' Arte di Avellino disegno dal vero ed educazione visiva. Negli anni „60 ha elaborato una nuova tecnica: la fossilizzazione oggettuale. Nel 1968 viene notato da Giorgio Trentin che lo propone alla Biennale di Venezia. Nel 1978 viene segnalato da Enrico Crispolti nel catalogo Bolaffi con la seguente motivazione: “rinnova efficacemente la tecnica incisoria attraverso l‟impronta rivolta ad accogliere memorie oggettuali molteplici, con esito di intenso lirismo”. Parallelamente ai suoi percorsi di ricerca, fin dagli anni ‟60, promuove la funzione dell‟arte nel sociale attraverso happening con i bambini, portando le sue Feste del colore sulle aie dei contadini e nelle piazze di paesi e città. Dagli anni '60 svolge attività di illustratore in ambito editoriale e presta la sua consulenza alla realizzazione di importanti progetti grafici. Negli anni „90 ha intrapreso un nuovo percorso di ricerca, il suo terzo ciclo, reinterpretando le tradizioni contadine. Ha rielaborato la tecnica della tempera antica preparando i colori in laboratorio con gli antichi metodi, sperimentando costantemente nuove soluzioni. Nel suo attuale ciclo di ricerca innova la fossilizzazione oggettuale attraverso la temperaoggettografia e un nuovo cromatismo maturato nella sua ricerca antropologica e identitaria. Giovanni Spiniello affronta il rapporto tra terra e mito, folclore e favola. La sincresia tra Tradizione (la rielaborazione dei temi folclorici) e Innovazione (le tecniche proprie dell‟artista) è la sua caratteristica distintiva. Cantore delle tradizioni e delle favole popolari, il suo spessore è frutto di una ricerca continua e di una raggiunta maturità espressiva. 12. INSTALLAZIONE/ROBERTO LUCARIELLO Roberto Lucariello nasce a Napoli nel 1977. E‟ un giovane artista napoletano che ama dirsi ancora in “cerca di sé” e che cerca la perfezione nell‟”umano troppo umano”. Egli stesso afferma: “L‟arte comprende l‟insieme dell‟attività umana diretta alla creazione di un‟espressione estetica basandosi su accorgimenti tecnici derivanti dallo studio e dall‟esperienza. Addentrandosi però nel concetto di bellezza credo che l‟arte sia sì un‟espressione estetica, ma della propria interiorità. La nascita di un‟opera d‟arte parte da un impulso che registra il concetto di bellezza in modo oggettivo senza pensare di renderla per forza bella in modo oggettivo. E‟ bella per me, rispecchia l‟emozione che ho 18 di 23 dentro libera da qualsiasi pregiudizio rispetto alla situazione sociale, morale, culturale o religiosa del nostro tempo.” Non è più, quindi,possibile fuggire da se stessi. Il bisogno di portare fuori le emozioni anche di un singolo momento, isolarlo e fissarlo nel tempo diventa un‟ossessione; un‟ossessione creativa che non ha più limiti e che necessita di nutrimento: inizia a frequentare corsi e workshop di pittura a olio. Nel maggio del 2009 passeggiando tra i vicoli del centro storico partenopeo,nota una vetrina di oggetti di ceramica fatti a mano: uno dei tanti laboratori di ceramica presenti a Napoli e che incrocia il suo cammino. Inizia così un percorso di formazione per la foggiatura e scultura della ceramica. Da questo momento prenderà forma la sua vera inclinazione: la spasmodica ricerca della dinamismo, inteso come unione di materiali in un‟alchimia gentile e decisa di pittura, ceramica rame e luce; luce che trova grazie all‟utilizzo di strisce di led rossi,bianchi o di tipo RGB che producono una svariata gamma di colori. 13.ITINERARI TURISTICI Nel verde del Monte Partenio c‟è un luogo dove arte, cultura, natura e tradizione convivono in armonia, un luogo da scoprire e vivere. Un tempo santi e guerrieri hanno lasciato qui impronte indelebili, vive e profonde. Dal Santuario di Montevergine al Borgo di Capocastello, Mercogliano offre una suggestiva parentesi del buon vivere e di un turismo di alta qualità. Per creare affascinanti occasioni di scoperta Elisabetta De Feo, esperta in sviluppo e promozione turistica, ha predisposto ben cinque diversi itinerari e percorsi guidati per vivere un turismo alternativo e rurale a 360 gradi ed occupare le ore diurne in attesa di scatenarsi a Castellarte. Questi gli itinerari: Sulla strada delle rocche medievali - itinerario formula week end (3 giorni/ 2 notti) Strade medievali - itinerario formula one day On the road, trekking in colaborazione con F.I.E. e Irpina Trekking Cicloescursionismo “Il Partenio montagna sacra” in collaborazione con Senzarotelle F.I.A.B. Avellino Le strade di S. Guglielmo - percorso religioso Il programma dettagliato dei percorsi è disponibile sul sito www.castellarte.it Per info e contatti: Elisabetta De Feo, Travel Store Viaggi e Turismo via Ferrovia 16 - Serino (Uscita autostrada) cell. +39.392.8636024 / [email protected] 14.EVENTO / YOGA AL TRAMONTO Per il secondo anno Castellarte propone l‟esperienza del rilassamento con lo “Yoga al Tramonto” dell‟Associazione JayAnanda Yoga di Avellino. Venerdì 26, sotto la guida del M° Michelangelo Melchionna, chi vorrà potrà vivere un momento di movimento, respirazione, canto di mantra e conoscere meglio l‟Hatha Yoga o “Yoga della salute fisica”. Si consiglia abbigliamento comodo ed un telo o tappetino. Associazione culturale JayAnanda Yoga Via Circumvallazione, 108 Avellino Tel. +39 329 4190818 - [email protected] 19 di 23 15. CAMPO S.C.I. Per il 5° anno consecutivo si organizza il Campo SCI - Servizio Civile Internazionale a Castellarte. Come tutti gli altri anni avremo 10 volontari provenienti dai Paesi più disparati come: Polonia, Turchia, Spagna (Paesi Baschi), Serbia, Russia e, dulcis in fundo, Taiwan. Quest'anno come tutti gli anni l'obiettivo del Campo di volontariato è di "abbellire", tramite pulizie e interventi di giardinaggio, la località di Capocastello per il festival Castellarte. Sarà fondamentale, nel lavoro dei volontari, il supporto degli abitanti del posto, ricambiato dall'affetto dei volontari nei confronti degli stessi. 16. COLORIMEDITERRANEI FOTOCLUB Castellarte è da sempre un contesto particolarmente amato da fotografi e fotoamatori che non mancano mai, sicuri come sono di trovare immagini di forte impatto emozionale ed estetico. Quest'anno il nostro Festival sarà materia per una “uscita” dei fotoamatori dell'Associazione Colorimediterranei che saranno a caccia di scorci suggestivi ed immagini emozionanti per mettere insieme il materiale per una mostra che si farà il prossimo anno. www.colorimeditarranei.it 17. AREE ESPOSITIVE L‟Associazione Animarte anche quest‟anno ha curato la selezione degli espositori tra gli artigiani che da molti anni scelgono Castellarte come vetrina delle loro produzioni e i tanti nuovi amici che hanno voluto essere presenti a Castellarte con le botteghe site negli antichi “cellari” del borgo o negli stand in strada. In strada e in bottega AREE ESPOSITIVE A CURA DI ANIMARTE Nella sede dell'associazione in via Scandone 53 Avellino funzionano laboratori artistici artigianali dedicati alla creazione di opere uniche ed originali. LUZ DEL SUR candele LIDIA MARTONE ceramiche www.animartecrea.it estela 349 8345334 lidia 333 7038746 AREE ESPOSITIVE In strada e in bottega IN VIA SAN PIETRO TZIGANA / Artigianato dal mondo [email protected] 339 7404584 20 di 23 CIOCCOLATO BONTÀ / Cioccolato artigianale info@cioccolatobontà.it 338 3634896 VULIE / Borse in ecopelle con applicazioni in alcantara [email protected] 320 0319276 MARU' CREAZIONI / Gioielli in cartone Fb: Mari Marù 340 7800714 PATRIZIA MARESCA / Tegole dipinte [email protected] 366 4365871 ETNICO SENELAYE / Artigianato dal Senegal [email protected] 320 8596249 I PUPAZZI DI ANTONELLA / Creazioni pupazzi in stoffa [email protected] 366 3756360 CREAZIONI ERRANTI / Macramè, semi, cristalli da Sudamerica [email protected] 339 5875336 ARTE CHIACCHERINO di ARABELLA GALLO [email protected] 329 0920781 MAGLIFICIO CAPOSSELA di Domenico Capossela [email protected] 0825 681968 TERRE D'AIONE / Azienda vinicola [email protected] 0825 998353 CIRO DELLO RUSSO / Prodotti tipici di Ospedaletto D'Alpinolo 333 7915090 IN VIA ACQUA DEL PERO LUZ DEL SUR / Candele artigianali [email protected] 349 8345334 LIDIA MARTONE / Ceramica artistica [email protected] 333 7038746 ROSANNA CAPRIATI / Pasta di legno Accessori in cuoio [email protected] 329 4569080 RICREANNA / Creazioni all‟uncinetto [email protected] 345 7608440 JAFRA COSMETICS SPA [email protected] 348 8758283 MIRO' arte&bijou [email protected] 346 7405083 FIMO LOOSE / Paste modellabili e pietre naturali www.facebook.com/fimo.loose 345 4245992 AZIENDA SAN NICOLA / Produzione olio oliva - extravergine [email protected] 335 464541 MONTERBAE / Liquoreria del Partenio 0825 691452 3348738575 IN VIA MULINO ARTKONSU / Complementi d'arredo in plexiglass www.artkonsudesing.com 339 5050359 IL GAZEBO DEI DESIDERI / accessori [email protected] 342 1926789 COSE DI KITRI / Gioielli argento pietre dure rame e creta Cornici [email protected] 347 7903035 CODICE IDEA / Bambole di stoffa, Swarovsky [email protected] 333 4572181 CREAZIONI R.B. / Abbigliamento e accessori vintage 392 5023409 ENNEGI / CREAZIONI CUOIO [email protected] 333 5876319 RICICLO ITINERANTE / Laboratori di riciclo-artigiano 21 di 23 www.facebook.com/Riciclo-Itinerante [email protected] 333 1625725 GELATERIA BELLAMIA Gelati artigianali [email protected] 393 3268087 IN VIA BOTTEGA MERCOGLIANO MIA / Mostra mercato [email protected] 328 1681922 AGAJI / Argento, corallo, cammei 338 4913610 IN VIA CASTELLO CAMPOLONGO / Caseificio [email protected] 329 9722405 IN VIA CONCEZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE CENTRO STUDI RUGGERO II Mostra sul brigantaggio 345 1670238 ANNA DE LUCIA / Fiori a uncinetto 334 1879136 LA SOFFITTA INCANTATA / Bambole in fimo, country e bijoux [email protected] 339 2492513 ARTE E PARTE / Pittura su tegole e altri materiali [email protected] 347 0158597 LE CREAZIONI DI LUANA / Monili [email protected] 393 5470597 FANTASY / Patchwork Fimo Bijoux [email protected] 347 498659 GIOIE DI STELLE Bijoux in feltro, fimo e pietre facebook.com/gioiedistelle 348 7988835 MAHEBU' di Giacente Marina [email protected] 18. AREE DEL GUSTO La ristorazione è uno dei punti di forza dell'offerta di Castellarte che considera la convivialità parte integrante dell'atmosfera di festa che, per tre giorni, permea il borgo di Capocastello. Ristorazione di qualità, dunque, realizzata con prodotti di qualità e a "chilometro zero"; valorizzare il territorio e tutelare l'ambiente, sono da sempre gli imperativi categorici di questo Festival nato per far conoscere ai cittadini del centro-sud d'Italia le eccellenze e le tradizioni irpine. RISTORANTE “I SANTI” Quello tra Castellarte e “L‟osteria dei Santi” dei fratelli Emilio e Federico Grieco è un “matrimonio d'amore" che da diversi anni calamita l'attenzione dei gourmet sul Festival e che ha reso l'appuntamento al Ristorante de “I Santi” un must per chi voglia godere appieno di tutti i piaceri di queste tre serate di spettacolo. Materie prime provenienti da Mercogliano e dintorni, aromi ed erbe officinali raccolte sul monte Partenio, pasta a mano, formaggi e salumi forniti da produttori artigiani di provata abilità; questi sono solo alcuni dei segreti del successo dei fratelli Grieco che, infatti, nei giorni del Festival ottengono una qualità inimmaginabile quando si parla di ristorazione per grandi numeri.La cucina irpina tradizionale è rivisitata in maniera creativa perché sa far scaturire, dalla memoria di antichi sapori, nuove suggestioni adatte alle notti estive e dal gusto odierno di pietanze più leggere ma al- trettanto gustose. I fratelli Grieco, per quest'anno, sveleran- no i piatti del menù solo al momento del Festival; sappiamo però che non mancheranno primi piatti succulenti, verdure sorprendenti, pietanze di carne aromatiche e possenti, dolci seducenti ed ammaliatori. 22 di 23 FRIGGITORIA “AL VAGNO” Il punto-ristoro sito nei pressi dell'antico "Vagno” è il crocevia preferito dai giovani che, infatti, prima di inerpicarsi lungo i vicoletti di Capocastello amano fermarsi qui per rifocillarsi con una delle memorabili “pizzelle fritte” che, grazie alla morbida pasta, alla fragrante frittura, al profumo del pomodoro e basilico fresco, sanno creare quella giusta pausa da assaporare chiacchierando con gli amici. LE BRACERIE “MULINO” E “SAN PIETRO” Due aree del gusto dedicate agli amanti della carne; al “Mulino” e a “San Pietro”, infatti, fiammeggiano le braci e sfrigolano le griglie, dove sono preparate carni italiane certificate di prima qualità e servite da sole o nel classicissimo panino da accompagnare con una fresca birra o, meglio ancora, con i nostri vini irpini. TAVERNA CONCEZIONE In cima a Capocastello, nei paraggi della Chiesa della Concezione, è sita la Taverna, dove degustare affettati e formaggi rigorosamente provenienti dalla zona di Mercogliano e di fattura artigianale insieme agli ottimi vini irpini. Quest'anno, per incrementare la varietà delle pietanze offerte, sarà possibile assaggiare anche la classica parmigiana di melanzane, verdure di stagione in crosta ed il classico panino napoletano. 19. LOTTERIA 2013 Ricchi premi per i vincitori della Lotteria di Castellarte, i vincitori saranno contattati telefonicamente subito dopo l‟estrazione che si svolgerà il 6 agosto 2013. info: 348 3973725 I Premi: 1° PREMIO TV PLASMA 50” 2° PREMIO TABLET 7”Wi.Fi 3° PREMIO FORNO MICROONDE 4° PREMIO FOTOCAMERA Nikon Coolpix 23 di 23