ordinamento costituzionale e formazione deitrattatiinternazionali

UNIVERSITÀ
DI
CATANIA
PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
Nuova Série
191
ETTORE PALAZZOLO
ORDINAMENTO COSTITUZIONALE
E
FORMAZIONE DEITRATTATIINTERNAZIONALI
GIUFFRÈ EDITORE - 2003
INDICE-SOMMARIO
P"gxm
Premessa
CAPITOLO I
« POTERE ESTERO » E STATO DI DIRITTO
1. Formazione dei trattati internazionali e « potere estero »
1
2. Il « potere estero » neB.'ancien régime
3.
3
Lo Stato di diritto e il « potere estero ». Divisione dei poteri e principio
di legalità nel dibattito teorico dei secolo XVIII
8
4. Il potere estero e lo « Stato di diritto »: a) la Costituzione americana dei
1787
13
5.
22
(Segue): b) le Costituzioni francesi rivoluzionarie (e post-rivoluzionarie) ..
6. Dal « potere estero » alla potestà estera nel passaggio dalle Monarchie limitate ai Governi parlamentari lungo il secolo XIX
7.
(Segue): la Costituzione belga dei 1831
32
38
8. (Segue): l'estensione dell'incidenza délie Assemblée rappresentative nell'attività estera, sia negli ordinamenti a forma parlamentare, sia in quello
(statunitense) a forma presidenziale
43
9. Lo Statuto albertino e la potestà estera: a) lo Stato libérale
52
10.
(Segue): b) il régime fascista
58
CAPITOLO II
LA POTESTÀ ESTERA FRA ORDINAMENTO COSTITUZIONALE
E ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
1. Il problema délia determinazione degli organi dello Stato nei rapporti internazionali
67
2. Cenni sulle diverse teorie riguardanti i rapporti tra diritto internazionale
e diritto interno
70
VIII
3.
ORDINAMENTO COSTITUZIONALE E FORMAZIONE DEI TRATTATI
Diritto internazionale e diritto interno e competenza a formare e a manifestare la volontà dello Stato nelTambito internazionale
76
(Segue): le posizioni volte a contemperare le esigenze da cui muovono le
opposte tesi. Il rinvio dei diritto internazionale alla disciplina costituzionale délia competenza a stipulare e la soluzione adottata dalla Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati
78
Le norme costituzionali concernenti gli organi e gli atti dello Stato aventi
rilievo nei rapporti internazionali
86
6. I lavori preparatori délia Costituzione italiana: a) il Ministero per la Costituente
91
7.
95
4.
5.
(Segue): b) l'Assemblea Costituente
8. Il quadro normativo délia Costituzione italiana
98
CAPITOLO III
POTERE ESTERO E « TREATY-MAKING POWER ».
IL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DEI TRATTATI INTERNAZIONALI
NELL'ORDINAMENTO COSTITUZIONALE ITALIANO
SEZIONE I: La ratijica dei trattati internazionali fra i poteri dei Governo e quelli dei Présidente délia Repubblica
1. Il problema délia competenza a stipulare i trattati internazionali
104
2. Il procedimento internazionale di formazione dei trattati
106
3.
110
(Segue): gli accordi non solenni e quelli c.d. in forma semplificata. Rinvio .
4. La disciplina costituzionale
5.
111
La ratifica dei trattati fra ordinamento internazionale e ordinamento costituzionale: a) il problema délia competenza a ratificare
115
(Segue): b) significato délie espressioni « ratifica » e « trattati » nel diritto
internazionale e in quello interno
116
7. I poteri dei Governo nella formazione di trattati e accordi internazionali:
a) fondamento dei potere governativo di iniziativa, negoziazione e stipula
di trattati ed accordi internazionali
126
8.
(Segue): b) la competenza in ordine alla ratifica
133
9.
(Segue): c) se la competenza générale dell'Esecutivo possa essere qualificata come esclusiva, in quanto espressione di un potere totalmente autonomo dei Governo
136
(Segue): d) il problema délia distribuzione délie competenze all'interno
dell'organo di Governo
140
11.
(Segue): e) la prassi
143
12.
(Segue): f) la disciplina introdotta con la Legge 23 agosto 1988, n. 400 e
il ruolo centrale dei Consiglio dei ministri
148
6.
10.
INDICE-SOMMARIO
13.
IX
(Segue): g) la distribuzione délie competenze fra Consiglio dei ministri,
Présidente dei Consiglio e Ministro degli affari esteri
154
14. La ratifica dei trattati internazionali e i poteri dei Présidente délia Repubblica: a) origine storica dell'istituto
161
15.
(Segue): b) la ratifica corne atto sostanzialmente governativo
162
16.
(Segue): c) ragioni dei conferimento al Présidente délia Repubblica dei
potere di ratificare i trattati internazionali
170
(Segue): d) se la competenza presidenziale a ratificare i trattati vada configurata corne una competenza générale, owero, in qualche modo, limitata
176
(Segue): e) la competenza dei Capo di Stato a ratificare i trattati: tipo di
competenza ed estensione dei controllo
183
(Segue): f) le tesi che sostengono l'ammissibilità dei rifiuto délia ratifica
per motivi di legittimità costituzionale
186
17.
18.
19.
SEZIONE II: La legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali e i poteri dei
Parlamento
1. Parlamento e politica estera
197
2. La legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali
201
3. Le catégorie di trattati per le quali è prescritta l'autorizzazione parlamentare in forma di legge: a) i trattati che importano modificazioni di leggi,
oneri aile finanze e variazioni territoriali
203
4.
(Segue): b) i trattati che prevedono arbitrati e regolamenti giudiziari e
quelli « di natura politica »
210
5. Il procedimento di approvazione délia legge di autorizzazione alla ratifica
dei trattati internazionali: a) l'iniziativa legislativa
219
6.
(Segue): b) il contenuto e l'oggetto délia legge di autorizzazione
223
7.
8.
(Segue): c) la riserva di legge di Assemblea
(Segue): d) l'inammissibilità dell'autorizzazione alla ratifica mediante atti
diversi dalla legge formale (decreti-legge e decreti legislativi)
227
9.
(Segue): e) il principio dei ne varietur e il problema dell'emendabilità dei
progetto di legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati
235
10. (Segue): f) l'emendabilità délie norme di esecuzione
11.
12.
13.
231
240
Il problema délia natura giuridica délia legge di autorizzazione alla ratifica: a) critica délia tesi délia legge ex art. 80 Cost. corne autorizzazione in
senso stretto ed atto di controllo
248
(Segue): b) critica délia tesi délia compartecipazione dei Parlamento (e
deU'atto complesso legge-ratifica)
256
(Segue): c) critica délia tesi dei controllo politico
263
X
ORDINAMENTO COSTITUZIONALE E FORMAZIONE DEI TRATTATI
14.
(Segue): d) conclusione. La tesi deU'atto di indirizzo politico
15. Il problema délia qualificazione délia legge di autorizzazione alla ratifica
in relazione alla funzione legislativa: a) la tesi délia legge di autorizzazione
alla ratifica corne legge solo formale
16.
(Segue): b) inadeguatezza délia tesi délia legge ex art. 80 Cost., corne legge
solo formale e tentativi di giustificazione délia previsione costituzionale
délia forma legislativa
268
273
282
17.
(Segue): c) la legge di autorizzazione alla ratifica corne legge in senso anche sostanziale. La tesi mortatiana délia legge ex art. 80 Cost. corne produttiva di obblighi in capo al Governo e al Parlamento
289
18.
(Segue): d) la tesi délia legge ex art. 80 Cost. come legge di autorizzazione- adattamento
292
19.
(Segue): e) critica délia tesi précédente
296
20.
(Segue): f) ragioni dell'obbligatorietà dell'intervento parlamentare in
forma di legge per le catégorie di trattati elencate nell'art. 80 Cost
299
(Segue): g) se il contenuto tipico délia legge ex art. 80 Cost. consista
esclusivamente nell'autorizzazione alla ratifica dei trattati, owero possa
comprendere anche le norme di adattamento al trattato
307
(Segue): b) se la legge ex art. 80 Cost. abbia carattere normativo, in
quanto fonte di obblighi nei riguardi dei Governo (e anche dei Parlamento), segnatamente in ordine al contenuto dei trattati
312
(Segue): i) la legge ex art. 80 Cost. quale legge di indirizzo politico e di
potenziale adattamento al diritto internazionale pattizio
317
21.
22.
23.
CAPITOLO IV
GLI ACCORDI IN FORMA SEMPLIFICATA E IL PROBLEMA
DELLA LORO LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
1. Gli accordi in forma semplificata
325
2.
(Segue): gli accordi in forma semplificata in materia di difesa
3.
Il problema délia legittimità costituzionale degli accordi in forma semplificata
338
La giustificazione délia prassi degli accordi in forma semplificata: a) la tesi
che limita la portata degli artt. 80 e 87, 8° comma Cost. ai soli trattati che
in base al diritto internazionale richiederebbero la ratifica formale
340
(Segue): b) la tesi délia consuetudine integrativa e/o derogativa délia Costituzione
348
4.
5.
332
6.
(Segue): c) la tesi délia consuetudine costituzionale autorizzativa
350
7.
(Segue): d) la tesi délia convenzione costituzionale
351
INDICE-SOMMARIO
XI
8.
(Segue): e) la tesi délia delega tacita di funzioni presidenziali in capo al
Governo
353
9.
(Segue):/) la tesi che limita la portata degli artt. 80 e 87, 8° comma ai soli
atti di tipo pattizio denominati trattati
355
10.
(Segue): g) la tesi degli accordi esecutivi o strumentali di altri accordi o
trattati
359
11.
(Segue): h) la tesi degli accordi « in ambito NATO »
12.
(Segue): i) la tesi che limita l'obbligatorietà délia ratifica ai soli trattati ex
art. 80 Cost
371
13.
(Segue): l) la tesi dell'adattabilità dei procedimento degli artt. 80 e 87, 8°
comma Cost. agli accordi in forma semplificata
373
364
14. Conclusione
377
Indice bibliografico
385