O-QIS MCA / CMM Reporting Operator Information System (Traduzione) Versione: 1 / settembre 2010 Doc. Nr.: PD 0020 © Copyright 2010 Q-DAS® GmbH & Co. KG Eisleber Str. 2 D - 69469 Weinheim Germany Q-DAS® S.R.L. 25025 Manerbio (BS) Via Cremona, 10 - Italia Phone: Fax: E-Mail: Internet: Tel.: ++39/030 9382176 Fax: ++39/030 9382476 E-Mail: [email protected] Internet: http://www.q-das.it ++49/6201/3941-0 ++49/6201/3941-24 [email protected] http://www.q-das.de Hotline: Phone: ++49/6201/3941-14 Fax: ++49/6201/3941-714 E-Mail: [email protected] Hotline: Tel.: ++39/030 9382176 Fax: ++39/030 9382476 E-Mail: [email protected] 2 O-QIS – MCA / CMM Reporting Prefazione 3 Prefazione Vogliamo ringraziare i nostri clienti per la fiducia e il feedback che ci ha aiutato a crescere e migliorare i nostri prodotti e servizi. L’intento di questo manuale è quello di una guida rapida al Q-DAS® MCA-CMM Reporting. Vi auguriamo un lavoro proficuo con i prodotti Q-DAS®. Note: La nostra offerta include seminari e corsi inerenti ai prodotti Q-DAS®. Saremmo lieti di spedirvi una descrizione dettagliata dei contenuti dei corsi. Informazioni aggiornate e programmi dei corsi a venire sono disponibili sulla nostra homepage www.q-das.it (Italiano) www.q-das.de (tedesco). Inoltre, ci farebbe piacere presentarvi un’offerta per corsi personalizzati presso la vostra sede. Per la formazione individuale, vi raccomandiamo l’acquisto delle nostre pubblicazioni di riferimento per la statistica. Diritti Legali e Garanzia Tutti i diritti sulla documentazione e sul software Q-DAS® MCA-CMM Reporting appartengono a Q-DAS® GmbH & Co. KG. Le informazioni contenute nel presente documento o il testo della guida del programma sono soggette a variazioni in qualsiasi momento senza preavviso. QDAS® GmbH & Co. KG declina ogni responsabilità legata a questo documento. L’acquisto legale delle licenze software e dei manuali consente l’utilizzo dei programmi in base al numero di licenze. E’ possibile fare delle copie solo per questioni di sicurezza dei dati (copie lavoro). Chiunque trasferisca questo software attraverso qualsiasi altro supporto per scopi diversi dall’utilizzo personale è perseguibile penalmente. Limitazioni di Garanzia Nessuna garanzia viene assunta riguardo alla correttezza dei contenuti di questo manuale. Poiché, nonostante ogni sforzo, è possibile che vi siano errori, saremmo grati se ci notificaste ogni anomalia rilevata. 4 O-QIS – MCA / CMM Reporting Contenuti 5 Contenuti Prefazione ............................................................................................... 3 Contenuti................................................................................................. 5 1 Avvio Programma ............................................................................. 7 1.1 Aiuto.......................................................................................... 7 2 Introduzione ...................................................................................... 8 2.1 Misure ....................................................................................... 9 2.2 Trasferimento dati ..................................................................... 9 2.3 File DFQ o DFD/DFX ................................................................ 9 2.4 Flusso Dati .............................................................................. 10 3 Lavorare con O-QIS MCA/CMM-Reporting ................................... 11 3.1 Layout Programma ................................................................. 11 3.2 Confermare le misure ............................................................. 13 3.3 Rifiutare le misure ................................................................... 13 3.4 Eventi ...................................................................................... 14 3.5 Valutazione dei dati ................................................................ 15 3.5.1 Protocollo particolari .................................................. 15 3.5.2 Barra Pulsanti- Funzioni ............................................ 16 4 Configurazioni ................................................................................ 17 4.1 Selezione del client di Upload................................................. 17 4.2 Configurazione........................................................................ 18 Le seguenti opzioni sono disponibili: ...................................... 18 4.3 Misure rifiutate ........................................................................ 23 4.4 Configurazione Upload ........................................................... 24 4.4.1 Creare nuovi client .................................................... 25 4.4.2 Selezione della sorgente dati .................................... 26 4.4.3 Preselezione ............................................................. 27 4.4.4 Trattamento file ......................................................... 28 4.4.5 Modalità ..................................................................... 28 4.4.6 Trova ......................................................................... 29 4.4.7 Campi K .................................................................... 30 4.4.8 Reporting ................................................................... 31 4.4.9 Salvare la configurazione di Upload .......................... 34 6 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.5 Configurazione della valutazione / Allarmi .............................. 34 4.5.1 In Generale ............................................................... 34 4.5.2 Setup Allarmi ............................................................. 35 4.5.2.1 Setup generale ........................................... 37 4.5.3 Valutazione sottogruppi incompleti............................ 37 4.5.4 Strategia di valutazione standard .............................. 38 4.6 Configurazione – Opzioni programma - Cataloghi .................. 38 4.7 Configurazione degli Elementi di controllo .............................. 39 4.7.1 Selezione della Barra icone....................................... 39 4.7.2 Creazione di nuove icone .......................................... 41 4.7.3 Modifica delle icone ................................................... 42 4.7.4 Dimensione e posizione della Barra icone ................ 45 4.8 Configurazioni - Opzioni programma - Database ................... 45 4.9 Configurazione – Opzioni programma –Export risultati (file) .. 46 4.10 Configurazioni - Finestra di stato............................... 47 4.11 Visualizzatore Allarmi ................................................ 48 4.11.1 Revisione lista stato allarmi ....................................... 49 4.11.2 Revisione allarmi e report PDF ................................. 50 4.11.3 Filtro allarmi per stato e ordinamento ........................ 51 4.11.4 Stampa lista allarmi visualizzatore ............................ 52 4.11.5 Caricamento di una specifica misurazione ................ 52 4.11.6 Configurazione visualizzazione allarmi ..................... 52 4.11.7 Configurazione – Opzioni programma - Percorsi ...... 54 4.11.8 Configurazione – Opzioni programma - Stampante .. 55 4.11.9 Configurazione Opzioni programma – Configurazione E-mail ............................................................ 56 4.11.10 Configurazione – Opzioni programma – Assegnazione report per il Reporting System ................................................ 57 4.11.10.1 Assegnazione del report standard ........... 58 4.11.10.2 Assegnazione report specifici .................. 58 4.11.10.3 Selezione del Report ............................... 60 4.11.10.4 E-Mail ...................................................... 63 4.11.10.5 Stampanti / Percorso PDF ....................... 64 4.11.10.6 Stampa di caratteristiche in gruppo ......... 66 4.11.10.7 Allarmi specifici delle caratteristiche ........ 66 5 Indice ............................................................................................... 68 Avvio Programma 1 7 Avvio Programma Dopo una installazione corretta del software, è possible aprire il programma dal link nel menu avvio di Windows. Selezionare Programmi – Q-DAS QM-TOOLS – Q-DAS ME 8 – [O-QIS ME8.0]. Nella finestra di registrazione, scegliere l’utente con cui si vuole avviare l’applicazione e il prodotto (O-QIS – MCA CMM Reporting) da avviare e confermare cliccando su OK. Se si utilizza un solo prodotto, non è necessario selezionare il programma ad ogni nuovo avvio, ma è possible configurare il programma per l’avvio sul prodotto scelto. 1.1 Aiuto Cliccando sul menu Aiuto e Cerca è possible aprire l’Help. Quando si lavoro con un grafico o un report numerico, è possible aprire l’help direttamente con il tasto funzione <F1>. Maggiori informazioni e altri documenti di interesse relative all’utilizzo dei nostril prodotti sono disponibili nel nostro website http://q-das.it. 8 O-QIS – MCA / CMM Reporting 2 Introduzione Il Q-DAS® CMM Reporting è un tool di gestione della qualità Q-DAS® per l’analisi di singole misurazioni che trova la sua ideale applicazione nella visualizzazione dei risultati delle misurazioni eseguite con sistemi a coordinate (Macchine di Misura Tridimensionali). Il CMM Reporting serve a valutare e visualizzare i dati di ogni singolo particolare misurato consentendo all’operatore di controllo la conferma o meno degli stessi, in modo da consentire nel caso di rifiuto per esempio dei dati che provengono da errate misurazioni, di non falsare le analisi statistiche future contaminando il database di raccolta. Le misure di ogni particolare controllato vengono salvate in un file separato nel formato Q-DAS® ASCII Transfer. Il CMM Reporting controlla la directory in cui tali misure vengono salvate e automaticamente le carica per visualizzarle all’operatore. E’ inoltre possibile configurare il sistema in modo che insieme all’ultima misura eseguita siano disponibili le misure dei particolari precedentemente controllati per fornire l’andamento storico ed evidenziare eventuali trend. Le misure precedenti forniscono anche la base per il confronto dell’ultima rilevazione e queste, in modo da consentire anche la valutazione su base statistica e la generazione di allarmi in caso di violazioni. Oltre al sommario con l’ultima misurazione ottenuta sulle varie caratteristiche controllate, sono disponibili vari grafici come ad esempio la carta dei valori singoli di ogni caratteristica misurata. Per passare a visualizzare una nuova caratteristica è sufficiente un click del mouse dal sommario dei risultati. Una delle funzioni principali del CMM Reporting è il richiedere la conferma della misurazione da parte dell’operatore. Questa conferma serve a decidere se tali dati dovranno far parte delle future analisi o meno. Tutto questo è fatto in modo molto semplice tramite due pulsanti per confermare o rifiutare la misurazione. Nel caso si verifichino allarmi statistici e la misura sia valida, è possibile assegnare una causa o un evento che spieghi o giustifichi il “fuori controllo”. Come opzione si può rendere obbligatorio l’inserimento di tali eventi ogni volta che ci siano state delle violazioni, in modo da garantire piena tracciabilità dei dati misurati. Introduzione 9 2.1 Misure Il sistema di misura deve garantire il file nel formato DFQ o DFD/DFX, (ultima misurazione effettuata) con una misura per ciascuna caratteristica. 2.2 Trasferimento dati Il file deve essere salvato in una cartella del pc su cui gira il CMM Reporting oppure in una cartella di rete condivisa. Inoltre il file deve essere con nome univoco in modo che non si possano verificare sovrascritture e conseguenti perdite di dati anche nel caso in cui il CMM Reporting sia spento. 2.3 File DFQ o DFD/DFX Il file DFQ o DFD-/DFX devono contenere tutte le informazioni di testata (dati del particolare e delle caratteristiche) così come i valori di misura dell’ultimo controllo eseguito. E’ molto importante che tali file siano conformi al formato Q-DAS ASCII Transfer Format. 10 2.4 Flusso Dati O-QIS – MCA / CMM Reporting Lavorare con O-QIS MCA/CMM-Reporting 11 3 Lavorare con O-QIS MCA/CMM-Reporting 3.1 Layout Programma Dopo avere completato le configurazioni, CMM-Reporting si potrebbe presentare all’operatore come rappresentato in figura: La barra di controllo, creata con l’Editor di Report, è situata alla sinistra della finestra principale. Dopo avere premuto il bottone “Start” (in questo caso è start, ma potrebbe essere identificato diversamente), il client dell’upload (caricamento) chiamato CMM-Upload inizia a verificare se è presente una nuova misurazione. Il semaforo presente nella barra di stato visualizza lo stato del client di upload (caricamento): verde significa che i dati sono in fase di caricamento nel database locale, giallo identifica che il sistema è in stand-by e cioè nessuna misura è al momento presente. 12 O-QIS – MCA / CMM Reporting La finestra di “CMM Upload“ può essere aperta eseguendo un doppio click sul simbolo del semaforo presente nella barra di stato. Può essere eventualmente salvata come configurazione delle finestre visualizzate di default. La finestra di “CMM Upload“ visualizza lo stato dell’attività di caricamento tramite delle barre incrementali. Il colore del semaforo corrisponde a quello situato nella barra delle icone (rosso: CMM-Upload non è attivo; giallo: CMM-Upload è in stand-by; verde: i dati sono in fase di caricamento). Il numero alla destra della dicitura “Numero di messaggi non ricevuti” così come il numero alla destra del semaforo della barra di stato, indica quanti pezzi misurati sono già stati caricati, ma non ancora confermati o respinti da parte dell’operatore. Ogni caricamento conclusosi positivamente aumenta di “1” il contatore mentre ogni conferma o rifiuto ne determina il decremento di una unità. Questo numero mostra quanti pezzi misurati sono in attesa di autorizzazione. CMM Reporting visualizza i risultati relativi all’ultimo controllo effettuato. La misura a video può essere confermata o respinta andando ad abbinare un evento. Dopo avere eseguito tale attività viene visualizzata la misura relativa al pezzo successivo. Se la misura precedente era stata confermata verrà inclusa con l’attuale nella valutazione. La procedura di conferma o respinta dei vari pezzi misurati deve essere ripetuta fino a quando il “Numero di messaggi non ricevuti” è uguale a “0”. Lavorare con O-QIS MCA/CMM-Reporting 13 3.2 Confermare le misure Qualora si volesse confermare la misura del pezzo si deve cliccare sul tasto verde (o il corrispondente definito nella barra da parte di chi ha eseguito la configurazione) presente nella barra di menu a sinistra della finestra principale. Dopo che la misurazione del pezzo è stato confermato, i dati vengono resi disponibili da CMM Reporting nella cartella centrale e quindi possono essere caricati nel database centrale. 3.3 Rifiutare le misure Qualora si volesse rifiutare la misura del pezzo, per esempio nel caso in cui si volesse rimisurarlo, ciccare il sul rosso (o il corrispondente definito nella barra da parte di chi ha eseguito la configurazione) presente nella barra di menu a sinistra della finestra principale. I dati non vengono inviati al database centrale, o inviati identificati da un particolare attributo o evento, in conformità alle opzioni definite nella finestra di “Configurazione CMM Reporting”. Questo permette di mantenere il database centrale libero da misurazioni errate a causa di errati posaggi del pezzo o malfunzionamenti da parte dello strumento di misura. 14 O-QIS – MCA / CMM Reporting 3.4 Eventi Dopo la conferma o la respinta del pezzo misurato, la finestra degli eventi può essere visualizzata. Secondo quanto definito nella “Configurazione CMM Reporting” (vedi capitolo 0), un evento o una causa predefinita possono o devono essere inseriti. Nella finestra Eventi si possono selezionare l’evento o gli eventi che giustificano l’allarme. Una volta selezionato l’evento, premere OK per assegnarlo alla misura del pezzo. N.B. In funzione della configurazione della barra dei pulsanti è possibile assegnare un evento secondo le seguenti logiche: 1) Evento unico per tutte le caratteristiche 2) Evento unico per le sole caratteristiche in allarme 3) Evento specifico per tutte le caratteristiche in allarme 4) Evento Specifico per gruppi di caratteristiche in allarme Lavorare con O-QIS MCA/CMM-Reporting 15 3.5 Valutazione dei dati I migliori strumenti di analisi della capacità di processo e relativi grafici sono disponibili nel CMM Reporting. Dopo avere caricato le misure relative al particolare selezionato, conformemente al buffer definito, i dati possono essere analizzati statisticamente all’interno del CMM Reporting. Le pagine seguenti presentano le opzioni e le finestre di base. 3.5.1 Protocollo particolari Il Protocollo particolari viene visualizzato di default. Visualizza i valori singoli del pezzo ordinando come opzione i risultati delle misure dal peggiore al migliore. Possono essere visualizzate maggiori informazioni (es. carta dei valori singoli) semplicemente cliccando sulla riga della caratteristica visualizzata nella finestra Protocollo particolari. 16 O-QIS – MCA / CMM Reporting 3.5.2 Barra Pulsanti- Funzioni La barra dei pulsanti default ha il nome “Buttons CMM” e contiene i seguenti pulsanti: Visualizza le rispettive carte: Carta valori singoli, Diagramma valori singoli, Istogramma, Grafico di probabilità Stampa report standard Esegue la valutazione statistica Avvia CMM Upload Arresta CMM Upload In alternativa esiste la “Buttons 2 CMM” Naviga tra i pezzi non confermati / in allarme (possibile anche con il Visualizzatore allarmi) Utilizza filtri sui dati (esempio numero macchina) Stampa il report standard Esegue la valutazione statistica Avvia CMM Upload Arresta CMM Upload Configurazioni 17 4 Configurazioni Nel menu “Configurazione / Opzioni programma / Configurazioni CMMReporting” è possibile impostare alcune opzioni del CMM Reporting 4.1 Selezione del client di Upload Il menu a tendina sotto “Configurazione Upload” mostra I client di caricamento disponibili. Solo I client con attivo il “Supporto per il CMMReporting” sono disponibili per la selezione (vedi 4.4.6). In questa finestra è possibile configurare la cartella sorgente “Cartella” in cui sono letti i nuovi file con le misure e la cartella di destinazione per il caricamento nel database centrale “Cartella principale di caricamento”. Nota: Percorsi evidenziati in rosso, indicano che la directory non esiste più! 18 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.2 Configurazione Le seguenti opzioni sono disponibili: • Il CMM Reporting può essere arrestato Se l’opzione è attiva, l’utente ha il diritto di arrestare il CMM Reporting. Tale funzione è necessaria per poter configurare il CMM Reporting. Avvertenza: questa opzione deve essere attiva almeno per un utente. Configurazioni 19 • Avvia CMM-Reporting automaticamente Il CMM-Reporting quando viene aperto si attiva in modo automatico per la ricezione delle nuove misurazioni. • Forza eventi in caso di allarmi Se l’opzione è attiva deve essere assegnato necessariamente un evento in caso di allarme. • Mostra sempre dialogo eventi La finestra per l’inserimento degli eventi viene visualizzata sempre, indipendentemente dalla presenza o meno di allarmi. • Non mostrare dialogo eventi in caso di allarmi La finestra eventi non viene mai visualizzata, neanche in caso di allarmi. • Accettazione automatica del pezzo in caso di nessun allarme Tutte le misure senza allarmi vengono accettate in modo automatico senza richiedere conferma all’operatore. Può in questo caso anche essere definito un evento da assegnare di default alle misure accettate in modo automatico. L’evento può essere selezionato con il pulsante “Eventi per accettazione automatica”. • Eventi per l’accettazione automatica Con questa opzione, le misure senza allarmi vengono confermate in modo automatico e viene assegnato un evento specifico. • Chiudi finestra se non ci sono misure in coda Selezionando questa opzione tutte le finestre nel CMM Reporting vengono chiuse se non ci sono misure da confermare. • Bufferizza file originali nel DB Selezionando questa funzione, le misure caricate sono bufferizzate nel database locale. Questo migliora le performance perché consente di allocare misure multiple in un unico file. • Visualizzatore Allarmi Se questa opzione è attiva, può essere visualizzato Visualizzatore Allarmi nel CMM Reporting (vedi cap.4.11). il 20 O-QIS – MCA / CMM Reporting • Mostra finestra di stato Se si seleziona questa opzione, la finestra di stato (Smiley) appare in cima alle altre finestre dopo il caricamento e la valutazione di un set di dati (vedi 4.10). E’ possibile attivare la casella “Non mostrare stato OK” in modo da non aprire la finestra di stato per particolari senza allarmi. • Crea QML per allarme Selezionando questa finestra, viene creato un file *.QML nella directory sorgente dopo il caricamento dei dati. L’intestazione del file *.QML contiene anche le informazioni sui risultati della valutazione e può essere utilizzato da applicazioni esterne, per esempio per il feedback su una macchina utensile. Per configurare il contenuto del file *.QML fare riferimento alla sezione 4.9 • Consenti ripeti misura attraverso: Selezionando questa opzione, una misura non ancora confermata nel CMM Reporting, viene sovrascritta da una nuova misura che contiene lo stesso dato ausiliario specificato nella relativa casella. Nel caso invece la misura sia già stata confermata, la nuova misura con identico numero di lotto verrà considerata come errore. • Input dati ausiliari prima della conferma Selezionando questa opzione, la finestra di dialogo per l’inserimento dei dati ausiliari si apre non appena si procede a confermare la misurazione. La finestra di dialogo consente di inserire nuovi dati ausiliari o di modificare quelli già contenuti nel file. Quali dati ausiliari inserire, può essere definito dal menu “Configurazione – Configurazione Registrazione dati / Standard” nel raccoglitore “Dati Ausiliari”. E’ possibile attivare la casella “Inserisci dati ausiliari solo in caso di allarme” per aprire la finestra dei dati ausiliari solo in caso di allarmi. Configurazioni 21 • Allarmi per applicazione Web Note: Questa opzione deve essere selezionata solo se il CMM Reporting serve come supporto per le applicazioni Web. Deve rimanere NON selezionata per il normale utilizzo del CMM Reporting. Se si attiva questa opzione, il CMM Reporting tratta il “max. no. di allarmi confermati / non confermati” nel visualizzatore allarmi sulla base del numero di macchina. • Inizializzazione special e audit misurazione (K0015) automatico Questa opzione consente l’inizializzazione automatica di misure marcate come speciali attraverso il campo K0015. • Applica evento a tutti gli elementi del gruppo Se si attiva questa opzione, gli eventi sono sempre applicati a tutti gli elementi (caratteristiche) di un gruppo. • Visualizza sempre ultimo set di dati Con questa opzione attiva viene visualizzato sempre l’ultimo set di dati aperto. • Comprimi database in: Definisce il periodo in cui avviare la routine automatica di compattazione del database Access. • Assegnazione report per il Reporting System Selezionare una configurazione precedentemente definita per la quale è già stata effettuata l’ assegnazione di un report per il Reporting System (vedi capitolo 4.11.10) in modo tale da potere attivare la stampa automatica dopo “Conferma” o al “Caricamento” del set di dati. 22 O-QIS – MCA / CMM Reporting • Selezione per dati ausiliari La sottostante finestra viene visualizzata quando si clicca sul bottone “Selezione per dati ausiliari“: In questa finestra possono essere selezionati i dati ausiliari per i quali i dati saranno caricati. Da questo momento in poi verranno considerati nella history del particolare solo quei valori che hanno dati addizionali identici a quelli della misura confermata. Se l’opzione “Query con ogni misura” è attiva una finestra di dialogo verrà visualizzata per ogni misurazione in modo tale da permettere di filtrare i valori singoli di ogni misurazione. Configurazioni 23 4.3 Misure rifiutate • Mostra catalogo eventi in caso di valori respinti / Eventi standard per i valori respinti Attivando questa prima opzione si ha la possibilità di selezionare gli eventi dal catalogo qualora ci fossero dei valori respinti. Attivando la seconda opzione viene assegnato un “Evento standard “ sempre nel caso di valori respinti. • Attributo per i valori respinti Deve essere definito il numero dell’attributo per I valori respinti in modo tale che possa essere distinto dai valori confermati (l’attributo 0 viene assegnato ai valori confermati). • Salva valori respinti / Non salvare valori respinti / Non salvare valori respinti per i seguenti eventi Con queste opzioni può essere definito il comportamento del software nel caso dei valori respinti. Quindi si può sostanzialmente definire se i dati respinti devono essere o meno salvati nella cartella centrale di upload, oppure se non devono essere salvati in caso di alcuni eventi definiti. 24 O-QIS – MCA / CMM Reporting • Non stampare misure rifutate Nel caso sia stato selezionato un report per il reporting system, e questa opzione è attivata, nessun report viene stampato in caso di rifuto della misura. Note: Se sono attivi “Assegnazione report per il Reporting System” su “Caricamento” o “Visualizzatore allarme”, l’opzione “Salva valori respinti” è l’unica che può essere attivata 4.4 Configurazione Upload L’Upload Client deve essere configurato con il programma Q-DAS Upload ME prima di utilizzare il CMM-Reporting. Questa configurazione è poi disponibile nel CMM-Reporting con il nome salvato. Nell’installazione è disponibile una configurazione del CMM-Reporting Upload denominata “CMM-Upload”. Le impostazioni necessarie al CMM-Reporting sono descritte nelle prossime pagine. Maggiori dettagli sono inoltre disponibili nel manuale Database. Configurazioni 4.4.1 25 Creare nuovi client Per il CMM-Reporting, è importante che la configurazione dell’Upload contenga un solo client altrimenti la sincronizzazione di differenti misurazioni non è possibile. Questo non è un problema nel caso si utilizzi un unico dispositivo di misura e le misure sono salvate nella medesima directory. 26 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.4.2 Selezione della sorgente dati • Directory Nel caso in cui il CMM-Reporting deve visualizzare multiple misurazioni sulle stesso pc, si possono configurare directory sorgente multiple attraverso il pulsante “+”. Un’altra possibile opzione è salvare i dati provenienti da differenti sistemi di misura in sottocartelle di una directory comune. In questo caso si deve attivare l’opzione “incl. sotto-directory”. • Connessione al Database Si deve selezionare il file udl di collegamento al database locale. Tipicamente il db locale è un database Access salvato nella cartella di installazione del programma. Se non viene specificata nessuna connessione, viene utilizzato il database di default Q-DAS. Se si utilizzano PC multipli in cui sono eseguiti i programmi CMM Reporting e si vuole un database comune di rete, si devono utilizzare degli specifici file *.udl. Configurazioni 4.4.3 27 Preselezione Con la preselezione è possibile definire i criteri con cui il client di caricamento seleziona i file da caricare nel database. Solo i file che soddisfano ai criteri specificati nella preselezione sono caricati nel database. E’ possibile definire criteri per il particolare Condizioni particolare, per le caratteristiche Condizioni caratteristiche e condizioni sui valori Condizioni valori. Più opzioni possono essere combinate con logiche AND / OR e può essere definito se verificare il rispetto di maiuscole/minuscole. 28 4.4.4 O-QIS – MCA / CMM Reporting Trattamento file Dopo un caricamento positivo, il CMM-Reporting cancella o sposta i file sorgente. In funzione del tipo di sistema di misura, l’intestazione del file può essere lasciata senza essere rimossa. Dopo un caricamento positivo,, le misure sono bufferizzate nel database. E’ anche possibile definire una spostare file corrotti. directory per i file con errori dove 4.4.5Modalità Si deve impostare la modalità di caricamento su “automatico” e utilizzare l’opzione “Utilizza timer”. Le impostazioni del ciclo di caricamento (“salva automaticamente ogni…”) dipendono dalla velocità con cui si vuole che il CMM-Reporting reagisca alla nuova misurazione prodotta. Nota 1: L’opzione „Upload-figlio disattivato“ non deve essere attivata per il CMMUpload. Maggiori informazioni sono disponibili nel manual QDBM – Database – Upload”. Configurazioni 4.4.6 29 Trova In questo dialogo è possible definire come Upload gestisce particolari, caratteristiche e valori che già esistono nel database. La ricerca di particolari, caratteristiche si basa sui campi K definiti nella sezione successiva. Note: Maggiori informazioni sono disponibili nel manuale “Q-DBM – Database – Upload”. 30 4.4.7 O-QIS – MCA / CMM Reporting Campi K Da questo dialogo si selezionano I campi K che definiscono l’univocità di particolari, caratteristiche nel database. Note: Maggiori informazioni sono disponibili nel manuale “Q-DBM – Database – Upload”. Configurazioni 31 4.4.8 Reporting • Supporto per il CMM-Reporting Attivando l’opzione “Supporto per il CMM-Reporting“ si rende disponibile il client di upload per la selezione nel CMM-Reporting (vedere cap 4.5). • Massimo numero di valori in DB Rappresenta il massimo numero di valori confermati registrati nel DB locale (buffer database). Non appena tale numero viene raggiunto i valori più vecchi caricati nel database verranno sostituiti dalle nuove misurazioni in arrivo secondo una logica FIFO (First In First Out). Questo meccanismo garantisce una eccessiva crescita del database locale. Le misure che non sono ancora state confermate tuttavia non possono essere cancellate. Questo significa che il numero effettivo di valori nel db locale può essere superiore al numero impostato. L’impostazione “0” come “Massimo numero di valori in DB” ha il significato di mantenere tutti i valori anche nel db locale. 32 O-QIS – MCA / CMM Reporting • Directory centrale di caricamento Questa è la cartella target in cui il CMM-Reporting salverà copia dei file confermati per il caricamento successivo nel DB centrale. Il caricamento di questi dati nel db centrale avviene tramite uno specifico client di caricamento da configurare su un diverso pc rispetto al pc in cui è attivo il CMM-Reporting. • Campi valori Se uno o più dati ausiliari vengono selezionati qui, il file in uscita per il caricamento nel db centrale viene separato in sottocartelle in accordo ai dati ausiliari configurati (dall’alto in basso). La convenzione dei nomi per le sottocartelle è derivata dai numeri definiti nel catalogo dei dati ausiliari. Le misure possono quindi essere distribuite dalla cartella di output ad una altra applicazione CMM Reporting nella corrispondente linea o macchina di produzione e ulteriori conferme o aggiunte di eventi sono possibili. • Prendi come max giorni (solo per visualizzatore allarmi) Se si attiva questa opzione, il numero massimo di allarmi non confermati, non è più il numero assoluto di allarmi, ma il numero di giorni in cui mantenere allarmi non confermati prima di una conferma automatica. • Prendi come max ore (solo per visualizzatore allarmi) Se si attiva questa opzione, il numero massimo di allarmi non confermati, non è più il numero assoluto di allarmi, ma il numero di ore in cui mantenere allarmi non confermati prima di una conferma automatica. • Massimo numero di allarmi non confermati (solo per Visualizzatore Allarmi) Definisce il massimo numero di allarmi non confermati nel programma opzionale Visualizzatore Allarmi. Una volta raggiunto questo numero le misure più vecchie vengono sostituite da quelle più nuove secondo una logica FIFO. In questi casi può essere assegnato automaticamente un evento di default. • Massimo numero di allarmi confermati (solo per Visualizzatore Allarmi) Definisce il numero di allarmi visualizzati nel Visualizzatore Allarmi. Gli allarmi confermati includono i dati che non avevano allarmi e che sono stati confermati. Se il numero massimo di allarmi è Configurazioni 33 raggiunto, i dati più vecchi vengono sostituiti da quelli più nuovi (FIFO). • Numero massimo di giorni (solo per Visualizzatore Allarmi) Se si attiva l’opzione “numero massimo di giorni” il numero inserito come massimo numero di allarmi non confermati è sostituito dal numero massimo di giorni in cui saranno mantenuti i dati. • Eventi (solo per Visualizzatore Allarmi) Può essere assegnato un evento automatico ai dati confermati con allarmi se viene superato il numero massimo di allarmi definito. Le misure vengono automaticamente copiate nella directory di upload centrale con l’evento di default selezionato. • Resoconto per la combinazione delle misure separate Se il sistema di misura divide le misure in file differenti (ad esempio per limiti nel numero di caratteristiche), è possible definire qui in quale unità di tempo sono resi disponibili insieme i vari file con le misure da combinare. Esempio: Per il particolare A, un totale di 1700 caratteristiche sono misurate. Il sistema di misura, divide in due file separate queste caratteristiche. Il primo set di dati del particolare A contiene le prime 900 caratteristiche e il secondo le caratteristiche da 901 a 1700. Per salvare entrambi il sistema di misura impiega 2 minuti, che sarà il tempo da inserire qui. 34 4.4.9 O-QIS – MCA / CMM Reporting Salvare la configurazione di Upload Per salvare la configurazione di upload, fare un click del tasto destro del mouse e selezionare “Salva”, quindi chiudere l’applicazione di Upload. 4.5 Configurazione della valutazione / Allarmi Durante la valutazione dei dati, possono essere attivati degli allarmi attraverso la definizione di una determinata strategia di valutazione (barra menu: Configurazione-Valutazione ). 4.5.1 In Generale Solo le procedure di valutazione create dall’utente possono essere modificate. Le strategie di valutazione predefinite sono invece protette e non modificabili. Per creare una nuova procedura utilizzare il pulsante “Nuovo” oppure per modificare una procedurar “Cambia”. In entrambi i casi è necessario eseguire il login con inserimento dell’utente e della password di un utilizzatore con i diritti di modifica. Il CMM Reporting utilizza per la visualizzazione di eventuali allarmi la procedura definita come “standard”. Dopo aver completato le modifiche salvare con il pulsante “Salva”. Nelle sezioni seguenti verranno descritte della strategia di valutazione solo le funzioni rilevanti per il CMM Reporting . NOTE: Le modifiche apportate nella strategia di valutazione possono avere effetto sulla valutazione della capability e degli allarmi nel CMM Reporting. Configurazioni 4.5.2 35 Setup Allarmi Nella strategia di valutazione possono essere definite le condizioni per generare gli allarmi. Cliccare sul pulsante ‘O-QIS’ nella parte inferiore destra del flow chart. Si apre la finestra ‘Configurazione valutazione: ‘Effetti immediati’. Cliccare su ‘Allarmi’ per definire le condizioni di allarme. Imporre le condizioni di allarme appropriate. Gli allarmi sono differenziabili in funzione della classe di importanza della caratteristica ( vedi cap. 4.11.10.7). 36 O-QIS – MCA / CMM Reporting Configurazioni 37 4.5.2.1 Setup generale Cliccare sul pulsante ‘O-QIS. Si apre la finestra Configurazione Valutazione: ‘Effetti Immediati’. Cliccare su ‘Generale’: Impostare il “numero di sottogruppi da valutare”. Questo numero rappresenta il numero di sottogruppi che vengono utilizzati come base per la valutazione statistica. NOTE: Questa impostazione è importante nel caso siano attivati Allarmi sulla capability. 4.5.3 Valutazione sottogruppi incompleti Queste impostazioni si trovano nella sezione “Fuori campo” del box in colore blu “Preparazione" collocato in alto al flow chart. Se si utilizzano allarmi basati sull’ultimo valore singolo registrato, si deve attivare l’opzione “‘Mantieni sottogruppi incompleti nella valutazione” del menu “Fuori campo”. 38 4.5.4 O-QIS – MCA / CMM Reporting Strategia di valutazione standard Per rendere la procedura di valutazione creata standard, attivare la check box “standard” nella parte inferiore destra del flow chart, quindi cliccare su “Salva”. 4.6 Configurazione – Opzioni programma - Cataloghi Per inserire eventi nel caso si verifichino allarmi, è necessario definire un catalogo. Collegarsi allo specifico catalogo attraverso il menu ConfigurazioneOpzioni programma-Cataloghi. Il catalogo è definito per l’utente che utilizza il programma. Configurazioni 39 4.7 Configurazione degli Elementi di controllo 4.7.1Selezione della Barra icone Un file di definizione per la “Barra icone” del CMM-Reporting deve essere assegnato nella finestra “Cartelle“ selezionabile dal menu “Opzioni - Opzioni programma – Percorsi”. La struttura dei file che definiscono la Barra icone corrisponde a quella definita nei report utilizzati da qs-STAT® e può essere creata o modificata utilizzando l’opzione “Editor di Report”. Il bottone permette di selezionare un file contenente la definizione della Barra icone precedentemente configurato per l’utilizzo con CMM Reporting. Dopo avere selezionato la Barra icone, salvare le modifiche con il bottone “SALVA” prima di chiudere la finestra con “OK”. La barra dei pulsanti compare nella posizione in cui viene salvata (es. a sinistra) e può essere utilizzata per il controllo del CMM Reporting. La Barra icone dovrebbe avere I bottoni di Stop and Start per attivare e fermare il CMM-Reporting e un bottone per Confermare o Rifiutare il pezzo misurato. 40 O-QIS – MCA / CMM Reporting Sono disponibili due Barre pulsanti pre-configurate: Pulsanti CMM: Pulsanti 2 CMM: La Barra icone (barra di controllo) del CMM-Reporting può essere create e modificata utilizzando l’Editor di report (Form Designer) come se fosse un report. Oltre ai normali elementi per la normale reportistica sono disponibili nel modulo CMM-Reporting altri elementi come bottoni, icone ecc. E’ inoltre possibile assegnare delle funzioni alle icone stesse. La dimensione della finestra Barra icone viene salvata all’interno del file di definizione in modo da mantenere il rapporto tra altezza e larghezza rispetto alla risoluzione del video. Configurazioni 41 4.7.2 Creazione di nuove icone Le icone possono essere aggiunge con un semplice Drag & Drop utilizzando l’Editor di report (Form Designer): 42 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.7.3 Modifica delle icone Nel menu delle proprietà delle icone, disponibile con il click del tasto destro del mouse sull’icona stessa, viene visualizzata la seguente finestra di dialogo dal menu “Attributi / Specifiche icone“: Configurazioni 43 • Colore E’ possibile selezionare il colore da abbinare alla icona; le possibili scelte sono: Colore icona standard di Windows (grigio nella maggioranza dei casi), Trasparente o un Colore a scelta. Un’icona trasparente può essere messa sopra un’immagine per creare l’effetto come se venisse premuto un bottone. • Altezza icona Questo parametro definisce l’altezza del contorno dell’icona. In questo modo viene creato un effetto tridimensionale comprensivo di ombreggiatura in rilievo nel momento in cui il mouse viene posizionato sull’icona stessa. Un valore negativo crea lo stesso effetto, ma il contorno dell’icona crea un effetto incassato anziché in rilievo. Inoltre l’icona può essere definita come sommersa. Ciò significa che l’effetto rilievo o incasso si attiva solo nel momento in cui il mouse è posizionato sopra l’icona stessa. • Larghezza tabella Questo parametro crea un contorno. Con valore 0 il controno non viene visualizzato. E’ possibile selezionare un colore per il contorno premendo il bottone alla destra di “Larghezza tabella”. • Descrizione Può essere aggiunta un testo per l’icona. Può essere un testo libero oppure un testo del database. Il simbolo verde di spunta sul bottone “Testo dal database” significa che la descrizione inserita è presa dal database dei testi • Controllo E’ possibile selezionare quale puntatore del mouse abbinare alla icona quando da esso viene sormontata. Inoltre può essere abilitato il tab stop e in certi casi la sequenza con cui selezionare l’icona tramite il tab. 44 O-QIS – MCA / CMM Reporting • Funzionalità Si può abbinare all’icona la funzione da richiamare quando viene premuta. Alcune funzioni (es. grafici di qs-STAT® ), possono essere selezionate direttamente tramite il bottone “Seleziona immagine“. Per altre funzioni si deve inserire il Gruppo funzione, una Chiave funzione e una Sottochiave funzione: Funzione Avvia CMM-Reporting Ferma CMM-Reporting Conferma misura (verde) e assegna un evento per tutte le caratteristiche Conferma misura (verde) e assegna un evento per le sole caratteristiche in allarme Conferma misura (verde) e assegna un evento separato ad ogni caratteristica Rifiuta misura (rosso) Stampa report selezionato dalla lista report Stampa il report standard Valutazione Vai al primo particolare Un particolare indietro Un particolare avanti Vai all’ultimo particolare Avvia “Filtro rapido” Porta una finestra esterna in primo piano (utilizza il nome di classe della finestra come “Chiama parametro”) Esegue un’applicazione esterna (utilizza il percorso completo compreso il nome dell’eseguibile / nome del documento come “Chiama parametro”) Gruppo Chiave Sottochiave funzione funzione funzione Chiave ausiliaria 4 4 4 13010 13010 13020 1 0 1 0 0 0 4 13020 1 1 4 13020 1 2 4 1 5 5 4 4 4 4 4 4 13020 1720 1720 127 13050 13050 13050 13050 13040 13070 0 1 1 0 1 3 4 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 9389 1 0 Note: Una lista completa ed aggiornata delle funzioni abbinabili ai pulsanti può essere richiesta al nostro servizio di hotline. Configurazioni 4.7.4 45 Dimensione e posizione della Barra icone Quando viene salvato il file di definizione, la dimensione corrente della finestra dell’Editor di report (Form Designer) viene considerata per definire il rapporto tra altezza e larghezza della Barra icone. Nota: Le icone dell’Editor di report (Form Designer) sono posizionate sul fondo della finestra. La Barra icona è visualizzata alla sinistra o alla destra o in alto o in basso all’interno della finestra principale del CMM Reporting. Ciò dipende da dove si trovava la finestra dell’Editor di report (Form Designer) nel momento in cui si è provveduto al salvataggio (più a sinistra o a destra rispetto alla mezzeria dello schermo). L’altezza della Barra icone utilizza tutto lo spazio disponibile della finestra principale; l’altezza è calcolate in rapporto alla larghezza e all’altezza. Ulteriori funzioni sono descritte nel manuale dell’Editor di report (Form Designer). 4.8 Configurazioni - Opzioni programma - Database Se non vengono eseguite configurazioni, CMM Reporting utilizza il database locale di default Q-DAS Access presente nella sotto cartella Databases ove è stato installato il software Q-DAS. E’ comunque possible definire un database diverso attraverso il menu Configurazione -Opzioni programma -Database. Se si vuole utilizzare un diverso database rispetto a quello di default si dovrà procedere alla selezione di un file *.udl precedentemente creato. Nota: Una descrizione dettagliata della procedura è disponibile nel manuale “Configurazione Software e Amministrazione utenti”. NOTA IMPORTANTE: NON cambiare il tipo di file. Utilizzare sempre file *.udl per definire una connessione ad uno specifica database. 46 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.9 Configurazione – Opzioni programma –Export risultati (file) CMM Reporting può generare in output un file contenente i risultati della valutazione dopo avere eseguito il caricamento delle misure del particolare. I risultati vengono esportati in un file QML (XML) nella cartella di lettura dei file. Il contenuto del file di output può essere configurato in Configurazione –> Opzioni programma – >Export risultati (file). Utilizzare i bottoni “+” e “-“ per configurare gli elementi che saranno presenti nel file di output QML (XML). Configurazioni 47 4.10 Configurazioni - Finestra di stato Se l’opzione “Mostra finestra di stato” è stata attivata nel menu “Configurazioni CMM Reporting” (vedi cap. 4.2), una finestra che mostra un emoticon “buono” o “cattivo” viene visualizzata sopra ogni altra finestra dopo che il particolare è stato caricato e valutato, in modo da indicare lo stato di allarme della misura eseguita. Se si sono verificati degli allarmi, questi saranno elencati nella parte bassa della finestra. Il numero della caratteristica è seguito da una descrizione dell’allarme avvenuto. Con un doppio click su uno specifico allarme, la porzione della finestra con la descrizione dell’allarme si estende. Un secondo doppio click ripristina la dimensione originale della finestra (funzione toggle). Cliccando su OK si chiude la finestra di stato. 48 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.11Visualizzatore Allarmi Se è disponibile l’opzione “Visualizzatore Allarmi” dal menu “Configurazioni CMM Reporting” (vedi cap. 4.2.),ed è stata attivata, è possibile vedere la finestra degli allarmi all’interno della finestra principale del CMM Reporting. Sommario funzioni del visualizzatore allarmi: a. b. c. d. e. f. Revisione dello stato allarmi della misurazione Revisione allarmi e report PDF per ogni misurazione Filtro allarmi per stato (“Data”, “Allarme da confermare” e “Confermati”) Stampa lista allarmi Caricamento di una specifica misura nel CMM Reporting Configurazione della visualizzazione allarmi (“Superuser” o utente di diritti amministratore) Configurazioni 4.11.1 49 Revisione lista stato allarmi Il numero di misure disponibile nel visualizzatore degli allarmi può essere ristretto (logica FIFO, vedi cap.4.4.8 per la configurazione del numero di misure disponibili). E’ possibile ordinare le misure confermate e non confermate (allarmi) sia cliccando sull’allarme sia con la barra di navigazione parte alta della finestra del visualizzatore allarmi. Il pulsante nella aggiorna la lsita. La misura corrente selezionata è evidenziata da una freccia a lato della lista e dal colore evidenziato dello sfondo. Lo stato dell’allarme è indicato dal colore e dal testo rispettivo nella colonna “Stato allarme”: g. Background verde = nessun allarme o allarme confermato h. Background rosso = allarmi aperti da confermare i. Background giallo = allarmi SPC. Le colonne “No. di allarmi” e “Tipo Allarme” indicano il numero originale e il tipo di allarme dopo il caricamento della misura (prima della conferma). 50 4.11.2 O-QIS – MCA / CMM Reporting Revisione allarmi e report PDF E’ possibile revisionare le stampe PDF, il file Q-DAS e la lista degli allarmi occorsi nella parte bassa della finestra del visualizzatore allarmi per la misura selezionata: Per visualizzare il report, fare doppio click sulla colonna “Nome Report”. Note: I report PDF possono essere visualizzati all’interno del visualizzatore allarmi solo se nell’assegnazione report per il Reporting System è stato definito un report e l’opzione “Caricamento” è stata attivata sulla relativa configurazione nel menu “Configurazioni CMM Reporting”. Configurazioni 4.11.3 51 Filtro allarmi per stato e ordinamento La visualizzazione degli allarmi nel visualizzatore allarmi può essere filtrata mediante “Imposta filtro” secondo le tre opzioni: Confermato, Aperto, Data (opzione toggle): Il filtro “Data” consente di visualizzare solo gli allarmi successivi ad una certa data attivando l’opzione “fino a fine” e selezionando la data di partenza nel primo riquadro, oppure selezionando nel primo e nel secondo riquadro la data di partenza e di fine per il periodo di interesse. Gli allarmi possono essere riordinati per ogni colonna visualizzata. L’ordinamento corrente è visualizzato in alto a destra. Per ordinare su una certa colonna, cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare se ordinamento crescente o decrescente. E’ anche possibile “cercare” un certo contenuto sempre con il click destro del mouse sulla colonna di interesse. 52 4.11.4 Il pulsante 4.11.5 O-QIS – MCA / CMM Reporting Stampa lista allarmi visualizzatore consente di stampare la lista allarmi. Caricamento di una specifica misurazione Una specifica misurazione può essere caricata nel CMM Reporting con un doppio click dal visualizzatore allarmi o evidenziando la linea e cliccando su “Carica”. 4.11.6 Configurazione visualizzazione allarmi L’aspetto della finestra del visualizzatore allarmi può essere configurata con il pulsante “Aggiungi campi particolare” e “Aggiungi campi valore” così come pure si può definire il colore degli allarmi (“Superuser” o amministratore). Con i pulsanti “Aggiungi campi particolare” e “Aggiungi campi valore” si possono aggiungere colonne con i relativi contenuti mediante drag and drop: Configurazioni 53 La colonna può essere cancellata mediante tasto destro del mouse: La sequenza e la larghezza delle colonne può essere cambiata mediante drag and drop. Con il pulsante “Impostazione colore” il colore in funzione dello stato di allarme. è possibile cambiare il font e (Sottomenu disponibile mediante click destro del mouse) 54 4.11.7 O-QIS – MCA / CMM Reporting Configurazione – Opzioni programma - Percorsi I percorsi di default possono essere definiti dal menu Opzioni -> Opzioni programma -> Percorsi. Se CMM Reporting deve generare una stampa automatica è molto importante definire il percorso di default dove ci sono i file di Reports. E’ possibile scrivere o effettuare il “Drag and Drop” per definire il percorso dei “Reports” quindi salvare. Si proceda allo stesso modo per definire il percorso di default del file PDF di output. Configurazioni 4.11.8 Configurazione Stampante 55 – Opzioni programma - Utilizzare il menu Configurazione-> Opzioni programma -> Stampante. La seguente finestra verrà visualizzata: In questo box si procede a definire la convenzione con la quale verrà generato il nome del PDF da parte del CMM Reporting. Con il bottone “Seleziona output” si possono aggiungere alla lista i componenti del nome. La sequenza di composizione può essere cambiata con i bottoni rappresentati da frecce Verdi alla destra della lista. Configura: Driver per creare PDF: La creazione di un file PDF avviene internamente al programma attivando l’opzione “Creazione PDF diretta”. 56 4.11.9 Configurazione Configurazione E-mail O-QIS – MCA / CMM Reporting - Opzioni programma – Per utilizzare l’invio di report tramite e-mail con il CMM Reporting, si devono configurare alcuni parametri. Si prega di fare riferimento al Vostro amministratore di sistemi per le necessarie informazioni. L’impostazione dei parametri può essere fatta dal menu Configurazione-> Opzioni programma -> configurazione e-mail. E-mail Host= Indirizzo IP o nome computer del server SMTP. Porta E-mail= Numero della porta utilizzata dal server (tipicamente 25). E-mail User ID= Nome login per l’account e-mail da utilizare per l’invio della posta (vedi Mandatario E-mail). Mandatario E-mail= Indirizzo e-mail utilizzato dal CMM Reporting per l’invio delle e-mail. Password Nel caso il server richieda autenticazione per l’invio delle e-mail. Cliccare su OK al termine dell’inserimento dei parametri corretti. Configurazioni 4.11.10 Configurazione – Opzioni programma Assegnazione report per il Reporting System 57 – Si può definire quale report verrà stampato o inviato per e-mail dopo la valutazione dei dati. L’assegnazione del report è salvata con un nome che può poi essere scelto nel CMM Reporting. L’invio dei report con e-mail, la creazione dei report in PDF e l’utilizzo del sistema “Visualizzatore Allarmi” presuppone che siano state eseguite le configurazioni riportate nella sezione 4.11.9. Cliccando sul menu Configurazione ->Opzioni programma-> Assegnazione report per il Reporting System, si apre la seguente finestra: 58 O-QIS – MCA / CMM Reporting All’apertura iniziale di questa finestra compare una impostazione di default con il nome “REPZO-1”. E’ possibile definire una nuova configurazione con il pulsante Nuovo. Le configurazioni precedentemente salvate sono selezionabili tramite un menu a tendina. Con il pulsante Cancella, è possibile cancellare una configurazione creata. Attenzione: Cancellando una configurazione, tutte le assegnazioni di report a tutti I particolari connessi con questa configurazione andranno perse. 4.11.10.1 Assegnazione del report standard Con il pulsante Standard saranno stampati i report predefiniti per tutti i particolari e le caratteristiche. E’ possibile anche definire specifici report per i particolari e le caratteristiche (vedi cap. 4.11.10.2). Nel caso sia caricato un particolare per il quale non è stato definito uno specifico report, esso verrà trattato secondo il caso Standard. 4.11.10.2 Assegnazione report specifici E’ possibile assegnare ad uno specifico particolare contenuto nel database, uno specifico report e uno specifico indirizzo e-mail o stampante a cui inviare il report caratteristica per caratteristica. Se viene definito un report specifico per un certo particolare, questo verrà utilizzato anzichè il report standard. Per impostare un report specifico, si prega di selezionare un particolare utilizzando il menu a tendina Selezione particolari. Per ridurre il numero di particolari visualizzati, si può utilizzare la funzione Ricerca per particolare... che agisce come filtro sulla descrizione del particolare (k2002). Un’altra opzione è la restrizione del numero delle caratteristiche visualizzate. Questo può essere fatto tramite la selezione della classe della caratteristica o con ricerca per caratteristica.... Tutte le caratteristiche possono essere nuovamente visualizzate con il pulsante Tutte le caratteristiche. Configurazioni 59 60 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.11.10.3 Selezione del Report Dopo aver creato una configurazione, si possono scegliere i report da stampare con il pulsante Carica lista report. Si apre una nuova finestra in cui sono visualizzati tutti i report disponibili. I report visualizzati sono quelli contenuti nel percorso impostato per i report (vedi cap. 4.11.7). E’ possibile scegliere uno o più report, attivando il check box in fronte al report. Questa selezione è valida per la specifica configurazione attiva. Questo significa che per esempio la deselezione di un report influenzerà tutte le assegnazioni fatte con tale configurazione. Con un click del tasto destro del mouse, su un report selezionato, è possibile definire le condizioni di stampa del report (Report in caso di allarmi statistici / Report in caso di ok / Report da stampare sempre/ Report caratteristiche non ok). Configurazioni 61 Tipi di report e condizioni: • Report Allarmi: se nessuna condizione viene assegnata al report, il report è di default un report “allarmi”. I report allarmi sono stampati per le caratteristiche in allarme statistico. • Report Emoticon buono: questa condizione stampa il report solo nel caso in cui tutte le caratteristiche hanno raggiunto i criteri impostati nella procedura di valutazione. Il report Emoticon buono è evidenziato dal simbolo di una faccina verde • Stampa sempre Report: questi report sono sempre stampati indipendentemente dallo stato di allarme. Il caso stampa sempre report è evidenziato dal simbolo di un punto esclamativo rosso • • • Report emoticon non buono tutte le caratteristiche: questi report sono stampati se almeno una delle caratteristiche ha avuto allarmi. Il report Emoticon non buono tutte le caratteristiche è evidenziato dal simbolo di una pagina rossa: Annulla impostazione (report non ok): azzera la condizione del report su Report allarmi. Opzione deseleziona caratteristiche con falsi allarmi: un falso allarme è ogni messaggio che viene generato dal programma QDAS nel caso per esempio di impossibilità nell’esecuzione dell’analisi dovuta ad esempio ad un numero insufficiente di valori. Selezionando questa opzione le caratteristiche con falso allarme non saranno stampate nel report di tipo “Report allarmi”. Note: Il CMM Reporting analizza il dataset in funzione di una determinata procedura di valutazione. Il report “Report emoticon non buono tutte le caratteristiche” viene stampato solo se secondo questa procedura di valutazione sono stati definiti degli allarmi. Si prega di fare riferimento alla sezione 4.5.2 per maggiori dettagli. 62 O-QIS – MCA / CMM Reporting Al termine delle configurazioni si chiude la finestra di “Selezione Report ” con il pulsante OK. I report selezionati sono così disponibili incolonnati nella parte bassa della finestra assegnazione report per il Reporting System. Solo i report attivi saranno stampati. Per attivare un report, si deve marcare la corrispondente cella con un click sinistro del mouse. Il report attivo è marcato con una croce. Per evidenziare e attivare report con più caratteristiche nel caso di opzione di report specifico si deve seguire questa procedura: Evidenziare: • Cliccando sulla intestazione della colonna (descrizione report), tutte le caratteristiche vengono evidenziate. • Mantenendo premuto il tasto sinistro del mouse su una cella e trascinando sulle celle di interesse (questo è possibile anche su più colonne). Attivare: • Con un click destro del mouse sulle celle evidenziate si attivano le celle. • Se un report è già stato attivato, il click destro del mouse porta alla disattivazione del report attivo (funzione toggle). Configurazioni 4.11.10.4 63 E-Mail Se il report deve essere inviato per e-mail come PDF, si deve fare un doppio click sulla colonna E-mail (sull’intestazione o sulla singola cella). Si apre una nuova finestra in cui si deve specificare l’indirizzo email a cui inviare il report. Si possono impostare indirizzi e-mail multipli separati da virgola o punto e virgola. 64 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.11.10.5 Stampanti / Percorso PDF Si deve definire la stampante nel caso di stampa su carta. Con un doppio click sulla cella o sull’intestazione della colonna Stampante si apre una nuova finestra dove si può scegliere la stampante tra quelle installate. Evidenziare la stampante su cui si desidera inviare il report e chiudere la finestra con OK. La stampante selezionata comparirà nella cella corrispondente. Configurazioni 65 Se si desidera stampare come *.pdf si può procedere in modo analogo: Anzichè tuttavia selezionare una stampante, si deve selezionare la check box “crea PDF” e impostare il percorso in cui si desidera che venga creato il file pdf tramite l’icona “Directory di output pdf”. Cliccare su OK per salvare le impostazioni del percorso per il PDF. Il percorso selezionato compare nella cella corrispondente. 66 O-QIS – MCA / CMM Reporting 4.11.10.6 Stampa di caratteristiche in gruppo Questa funzione è disponibile solo per report specifici assegnati a certi particolari/caratteristiche. E’ possibile stampare caratteristiche raggruppate insieme, in modo che se si verifica un allarme su una caratteristica anche quelle appartenenti al medesimo gruppo siano stampate. E’ necessario che le caratteristiche siano state raggruppate e salvate come gruppo nel database. Se una caratteristica fa parte di un gruppo (per esempio tolleranze di posizione), il numero di gruppo è evidenziato nel nome della caratteristica. Per stampare insieme le caratteristiche raggruppate, si deve attivare il report desiderato. Quindi si evidenziano le celle dello specifico report e si clicca sul pulsante “stama caratteristiche in gruppi”. Il simobolo della “croce” si odifica nel simbolo della croce con un cerchio. 4.11.10.7 Allarmi specifici delle caratteristiche Gli allarmi nel caso standard sono differenziati per classe di importanza della caratteristica e sono configurabili nella procedura di valutazione sotto la sezione “O-QIS”. E’ possibile definire nell’assegnazione del report degli allarmi eccezionali per la singola caratteristica nel caso di report specifico. Se non viene definito alcun allarme eccezionale, valgono le impostazioni generali dei report standard definite nella procedura di valutazione. Configurazioni 67 Evidenziare la cella di interesse con un click sinistro del mouse. Aprire la finestra di dialogo con un click destro del mouse: Resettare gli allarmi predefiniti con il pulsante “Standard”. Definire lo specifico allarme della caratteristica e cliccare su OK. Il codice dell’allarme definito compare nella specifica cella. Una cella vuota significa allarmi standard. 68 O-QIS – MCA / CMM Reporting 5 Indice A D Annulla Impostazione · 61 Assegnazione Report · 57 Assegnazione Report Specifico · 58 Assegnazione Report Standard · 58 Attivare report · 62 Database · 45 B Barra Pulsanti · 39 Barra Pulsanti · 16 Barra Pulsanti – dimensione e posizione · 45 Barra Pulsanti – Modifica icone · 42 Barra Pulsanti – Nuove icone · 41 C Carica lista report · 60 Cataloghi · 38 Confermare le misure · 13 Configurazione · 18 Configurazione della valutazione · 34 Configurazione della valutazione · 34 Configurazione e-mail · 56 Configurazione Export Risultati(file) · 46 Configurazione Upload · 24 Configurazioni · 17 Connessione al Database · 26 Creare nuovi client · 25 E Eventi · 14 Evidenzia report · 62 F Files · 9 Finestra di stato · 46 Flusso Dati · 10 H Help · 7 I Indirizzi e-mail · 63 L Layout Programma · 11 M Misure · 9 Misure rifiutate · 23 P Percorsi · 54 Percorso PDF · 64 Protocollo particolari · 15 R Report Allarmi · 61 Indice Report Emoticon Buono · 61 Report emoticon non buono tutte le caratteristiche · 61 Resoconto per la combinazione delle misure separate · 33 Rifiutare le misure · 13 S Salvare la configurazione di Upload · 34 Selezione del client di Upload · 17 Selezione della sorgente dati · 26 Setup Allarmi · 34 Stampa Sempre Report · 61 Stampante · 55; 64 Strategia di valutazione · 61 T Trasferimento dati · 9 69 U Upload – Campi K · 30 Upload - Directory · 26 Upload - Modalità · 28 Upload - Preselezione · 27 Upload - Reporting · 31 Upload - salva · 34 Upload - Trattamento file · 28 Upload - Trova · 29 V Valutazione - In Generale · 34 Valutazione – Salvare Modifiche · 38 Valutazione – Setup Allarmi · 35 Valutazione – Setup generale · 37 Valutazione – sottogruppi incompleti · 37 Valutazione Dati · 15 Visualizzatore allarmi · 48