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UNIVERSI PARALLELI
(Tratto dal’ introduzione al manuale del corso)
…… Lo stesso accade con l’Universo.
Quando l’Universo è grande, come lo è oggi, vi è un numero illimitato di
lanci di dadi e i risultati sono mediamente prevedibili. Ecco perché,
relativamente nei grandi sistemi, le leggi classiche funzionano. Quando
invece l’Universo
è molto piccolo, come quando si trovava
temporalmente vicino al Big Bang, vi è un numero molto limitato di lanci
di dadi ed il principio di determinazione diventa molto importante.
Poiché continui a tirare i dadi per vedere che cosa succede dopo,
l’Universo, diversamente da quanto si potrebbe credere, non ha un’unica
storia, ma tutte le storie possibili, ognuna con le sue probabilità.
Pur con probabilità assai basse, vi è anche una storia dell’Universo in cui
Belize ha vinto tutte le medaglie d’oro alle Olimpiadi. L’ipotesi che
l’Universo abbia storie multiple, può sembrare fantascientifica, ma oggi è
considerata dalla scienza, un dato di fatto. Venne formulata per la prima
volta da quel grande fisico e grande personaggio che fu Richard
Feynmann.
(Fonte: L’Universo in un Guscio di Noce, Stephen Hawking, ed. Mondadori)
Alcune teorie scientifiche ci fanno presupporre la possibile esistenza di un
numero teoricamente infinito di possibili universi.
Secondo tali teorie, questi universi multipli, fanno parte di quella più grande
realtà che può essere definita come “multiverso”.
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Alla base di tale concetto vi è l’idea che in
ogni singolo istante in cui, rispetto ad
altre infinite potenziali scelte, viene fatta
una scelta precisa, viene creato un nuovo
Universo; tuttavia, tutte le scelte
potenziali che non sono state fatte, in
qualche maniera si esprimono in altri
universi dove esse sono state la scelta
prioritaria.
Per semplificare al massimo il concetto,
possiamo immaginare un viandante che si
trovi a camminare per una strada e ad un
tratto incontri un bivio; se la sua scelta è
quella d’imboccare la strada di destra,
questo è l’Universo che sta creando e nel
quale si troverà ad esistere.
Tuttavia, dal punto di vista di quanto
esposto precedentemente, in altro
Universo “parallelo”, egli ha imboccato il
sentiero di sinistra e le conseguenze che
ne derivano sono la creazione di un
Universo in parte, o completamente
diverso da quello precedente.
In base a questa visione della realtà, ecco
che, poiché nell’Universo in ogni singolo
istante è compreso un numero infinito di
varianti, possiamo presupporre che
esistano universi nei quali tutte le
potenzialità possibili sono espresse.
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Ci sono probabilmente,
altri universi paralleli nel
nostro soggiorno.
Ci sono vibrazioni di
differenti universi
proprio qui e proprio
ora.
Semplicemente, non
siamo in sintonia con
essi.
Ci sono, probabilmente,
altri universi paralleli nel
nostro soggiorno:
questa è fisica moderna.
Questa è
l’interpretazione
moderna della teoria
quantistica, che molti
mondi rappresentano la
realtà.
Dott. Michio Kaku Fisico
Teorico, professore ed
autore di Best Sellers
In questo senso è famosa l’ “interpretazione a molti mondi della meccanica
quantistica” del fisico Hugh Everett III.
Secondo la sua teoria, quando si effettua una misurazione quantistica, in essa
si osserva una determinata funzione d’onda. Tale funzione d’onda, secondo la
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teoria di Heverett non è l’unica realtà possibile, bensì anche tutte le misure
che non sono state rilevate, generano ognuna un altro Universo (del quale
però, generalmente, non siamo consapevoli).
All’epoca (1957), Everett incontrò una fortissima resistenza da parte
dell’ambiente scientifico, tanto che si ritirò dalla scena ufficiale della fisica
quantistica, dedicandosi ad altri aspetti degli studi scientifici.
Per sua fortuna ed a conferma della sua grande intelligenza, egli fece delle
interessanti scoperte riguardanti i moltiplicatori di La Grange, il che gli
consentì di diventare, grazie alle sue scoperte, plurimilionario.
Purtroppo Everett morì d’infarto in giovane età, (a 51 anni), proprio nello
stesso anno in cui, all’Università di Parigi fu scoperto che le particelle
subatomiche come gli elettroni, sono in grado di comunicare fra di loro,
indipendentemente dalla distanza che li separa, confermando l’esistenza di
una non località e di una non temporalità, dell’Universo energetico.
In effetti, già dal 1980, alcuni cosmologi hanno presupposto che gli universi
multipli potrebbero essersi formati in concomitanza al Big Bang.
I teorici della Stringa hanno valutato che potrebbero esistere 10500 universi,
ovvero, in base ad una stima puramente teorica, un numero di universi molto
maggiore del numero degli atomi che compongono il nostro stesso Universo,
o almeno, la parte dell’Universo che conosciamo.
Alcuni di questi universi paralleli che stiamo considerando, risultano
certamente essere molto simili al nostro, poiché in essi le differenze sono
minime, essendo che le scelte essenziali costituenti i punti di svolta sostanziali
dell’esistenza, in questi universi sono stati fondamentalmente simili a quello
in cui ci troviamo.
Le forme delle meccaniche quantistiche che descrivono in qual modo ciò
potrebbe avvenire sono, almeno matematicamente, molto simili alla
soluzione dei tunnel scoperti nella comune relatività generale.
Attraverso questi tunnel “euclidei”, si crea un “ponte” temporaneo, da cui
scaturisce un nuovo Universo.
(Lawrence Krauss, professore di fisica ed astronomia a La Case Western
Reserve University, Cleveland- La fisica di Star Trek, Edizioni TEA)
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Altri universi possono essere leggermente diversi poiché alcune scelte sono
state moderatamente diverse da quelle che noi stessi abbiamo compiuto.
Infine, alcuni di questi universi sono molto differenti dall’Universo in cui
viviamo, poiché le scelte essenziali che sono state effettuate nel loro ambito,
differiscono alquanto da quelle verificatesi nel nostro Universo.
Se un Universo può essere
immaginato, esso esiste.
-Prof. M.R. Franks- Membro della Royal
Astronomical Society fo Canada
In questo seminario esploreremo le molteplici possibilità che l’esistenza di
Universi Paralleli o alternativi ci offre.
L’esperienza ci ha dimostrato che i benefici ottenuti sono oltremodo
piacevoli.
Una delle cose che sappiamo ti piaceranno sarà sicuramente lo scoprire che
puoi attingere a questi Universi per i tuoi scopi personali.
Il Seminario è essenzialmente pratico e offre ai partecipanti la possibilità di
accedere a risorse, conoscenze e informazioni enormemente utili ed
utilizzabili nella propria vita quotidiana.
Curioso di scoprire cosa c’è per te in altri Universi? Non sei il solo. Tutti
vorrebbero aver avuto un’altra possibilità rispetto ad alcune scelte ed
opportunità della propria vita.
E poiché la scienza conferma che in altri Universi queste scelte e possibilità
esistono…perché non apprendere come utilizzarle?
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