stagione dei concerti - Conservatorio Licino Refice

la leggerezza
conserva torio di musica licinio refice di frosinone
al tempo dei bit
stagione dei concerti
2013
Offerta Musicale: nel senso più ampio e
profondo, per gli studenti, per i docenti e
per l’intero territorio della provincia di Frosinone: questo vuole essere la tradizionale
Stagione dei Concerti del Conservatorio.
La leggerezza al tempo dei bit è il tema
per il 2013. A sottolineare, qualora ve ne
fosse ancora bisogno, che tutto ciò che
viene prodotto nel nostro Istituto si colloca
in una linea di continuità con la nostra tradizione musicale e culturale. Anche nel
caso delle non poche produzioni che
fanno largo uso dei nuovi linguaggi e delle
nuove tecnologie.
Antonio D’Antò
Manteniamo, come sempre, una speciale
attenzione alla promozione dei migliori allievi che si sono formati presso il nostro
Conservatorio. Emergenze artistiche già
attive in ambiti molto spesso prestigiosi
che testimoniano indirettamente il livello di
qualità raggiunto dall’ Istituto e il valore del
nostro corpo docente.
Grazie al Consiglio Accademico e il Consiglio di Amministrazione che sostengono
le nostre iniziative. Grazie di cuore a tutti i
giovani concertisti e ai loro docenti per
l’impegno dimostrato.
Antonio D’Antò
Direttore del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone
La nostra stagione di concerti propone,
come sempre, il confronto tra allievi e docenti, tra musicisti che studiano e lavorano
nel nostro Conservatorio e artisti che ospitiamo per arricchire le nostre esperienze e
arricchirli delle nostre.
Si comincia sempre il 27 gennaio,
giorno della memoria, quando
chiediamo alla musica di
aiutarci a riflettere sulla
nostra condizione perennemente esposta al crollo
della ragione, alla pietrificazione dei sentimenti, all’inaridimento della generosità.
È il nostro affidamento di
quel giorno, ma è anche il
filo rosso di tutta la stagione
che vuole esaltare nella
musica l’incontro, la comprensione, il dialogo tra diversi, il linguaggio senza confini
e barriere della comune umanità.
Tarcisio Tarquini
Presidente del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone
Tarcisio Tarquini
Occorrerebbe guardare sempre oltre,
a cominciare dal lato più in ombra di
ogni opera: il dietro, quello che sfugge
agli sguardi superficiali e alle analisi
frettolose. Soltanto allora si potrebbe
capire, anzi vedere, come nascono e
come si realizzano le imprese più difficili e rischiose. E’ sempre enorme il lavoro che rimane sconosciuto, oscurato dall’indifferenza, ma spesso anche
dalla stessa umiltà di certi operatori i
quali amano svolgere il loro compito
senza clamore, per il solo piacere di
servire le Istituzioni.
Appunto di Giacomo Puccini
da La fanciulla del West
Molte opere ci danzano intorno: di arte,
di scienza, ma anche di politica, di
economia e di moralità. Esse sono
esempio di una complessità, non solo
tecnica, che schiva sempre il primo
sguardo. Soltanto dopo attenta osservazione si leggono le ansie, le crisi e i
difficili percorsi della perseveranza e
della creazione. Si intuisce allora la
grandezza e tutta la dignità del lavoro
per giungere all’ordine e alla leggerezza dell’opera finita.
La fatica, umile e nascosta, esprime la
Bellezza: quella che arriva sempre al
cuore degli uomini e ne esalta i sentimenti migliori.
A. P.
Frosinone
Venerdi 25 Gennaio 2013 ore 18
Conservatorio, Aula Daniele Paris
memoria
della shoa
in ricordo delle vittime del nazismo e del fascismo,
in onore di coloro che, a rischio della propria vita,
aiutarono i perseguitati
Malvina Picariello soprano
Alberto Galletti pianoforte
Malvina Picariello è diplomata in canto e laureata con il massimo dei voti al biennio
specialistico in Musica vocale da camera, con il M° Barbara Lazotti, presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone. Nel 2009 e nel 2011 effettua il tirocinio di perfezionamento in Musica Sacra presso la Referat für Kirchenmusik e il Diözesankonservatorium a Vienna. Segue corsi di specializzazione in liederistica tedesca con Norman Shetler, a Vienna e presso il Mozarteum di Salisburgo. Svolge attività concertistica principalmente a Roma, Vienna e Salisburgo.
Franz Schubert
An die Musik
(1797-1828)
su versi di Franz von Schober (1796-1882)
Lied der Mignon
su versi di Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832)
Felix Mendelssohn B.
Auf Flügeln des Gesanges
(1809-1847)
su versi di Heinrich Heine (1797-1856)
Die Liebende schreibt
su versi di Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832)
Nachtlied
su versi di Joseph von Eichendorff (1788-1857)
Der Mond
su versi di Emanuel Geibel (1815-1884)
Schilflied
su versi di Nikolaus Lenau (1802-1850)
Lieblingsplätzchen
su versi di Friederike Robert (1795-1832)
Robert Schumann
Der Nussbaum
(1810-1856)
su versi di Julius Mosen (1803-1867)
Johannes Brahms
Sommerabend
(1833-1897)
su versi di Heinrich Heine (1797-1856)
Von ewiger Liebe
su versi di Josef Wenzig (1807-1876)
Erich Wolfgang Korngold
(1897-957)
Desdemona's song
Under the Greenwood Tree
Blow,Blow, Thou Winter Wind
da op.31 su versi di William Shakespeare (1564-1616)
“Considerate se questo è
un
uomo .... ”
Frosinone
Giovedi 28 Febbraio 2013 ore 18
Conservatorio, Aula Daniele Paris
Casa Satie, 1920
un natale a montmartre
in collaborazione con l’Accademie di Belle Arti di Frosinone
Igor Stravinskj è appena rientrato a Parigi dall’esilio volontario in Svizzera dopo la prima
Guerra Mondiale e la Rivoluzione d’Ottobre. Lo accolgono i maggiori musicisti dell’epoca,
convocati da Erik Satie che per festeggiarlo vuole fargli dono di un rullo dove è incisa la voce
di P. I. Caikovskj e del suo maestro Anton Rubinstein. Per l’occasione ha invitato un ragazzo
appena 14enne, Dmitrij Shostakovic; un giovane pianista di nome Vladimir Horowitz; Alexandre Tansman, giovane compositore da poco vincitore di ben 3 Premi al Concorso di
Composizione di Varsavia. Un Natale di allegria per il ritorno di Stravinskij, ma anche momento di commozione per la recente scomparsa di altri due amici: Debussy e Skrjabin.
ideazione e direzione artistica Marcella Foscarini
musiche di P. J. Caikovskj, C. Debussy, D. Kabaleskj, M. Ravel,
D. Shostakovic, A. Skriabin, I. Stravinskj, A. Tansman
Trascrizione delle partiture di I. Stravinskj e D. Kabaleskj a cura di Marcella Foscarini
testo e regia Stefania Porrino
regista collaboratore Carla Carretti
Erik Satie Vincenzo Failla
Igor Stravinskj Ivano Capocciama [1]
Vladimir Horowitz Matteo Siscaro [3] [d]
Dmitrij Shostakovic Roberto Cellitti [3]
Alexandre Tansman Giuseppe Civiletti [3] [a]
la governante Manuela Festuccia [2]
Allievi del Conservatorio di Parigi
Celeste David [2] [3], Alessandra De Cinti [3] [b],
Luca Natali [3] [c], Sara Rotondi [3]
[1] Allievo del corso di Regia del Teatro musicale (prof. Stefania Porrino)
[2] Allieve di Arte Scenica (prof. Stefania Porrino)
[3] Allievi di Pratica e Lettura pianistica e Metodo di Studio
e Memorizzazione della partitura pianistica (prof. Marcella Foscarini)
[a] prof. Luca Cola (Scuola di Contrabasso)
[b] prof. Eugenio Colombo (Scuola di Sassofono)
[c] prof. Adriano Ranieri (Scuola di Fisarmonica)
[d] prof. Tomasella Scambia (Scuola di Pianoforte)
Mostra degli Allievi del Corso di pittura
del prof. Sandro Bernardini Accademia di Belle Arti di Frosinone
Federica Carducci, Danilo Cinelli, Eleonora Caltagirone,
Sara Conte, Luigi de Benedectis, Vanessa Flamini,
Chiara Paniccia, Roberta Pantone, Rina Poce,
Irene Scarchilli, Cristina Sugamele
Dmitrij Shostakovic
D. Shostakovic Valzer Lirico dalle Puppen Tanze n.1
Alessandra De Cinti / allieva del Conservatorio di Parigi
Air dancing da Happy Time
A. Tansman
C. Debussy
Little Negro
Matteo Siscaro / Horowitz
Le Cinq Doigts n.1 trascrizione per Pianoforte e Sassofono contralto di M. Foscarini
I. Stravinskj
Luca Natali e Alessandra De Cinti /allievi del Conservatorio di Parigi
Le Cinq Doigts n.6 trascrizione per Pf, Cb e Sax c. di M. Foscarini
I. Stravinskj
Giuseppe Civiletti / Tansman
Celeste David, Alessandra De Cinti / allieve del Conservatorio di Parigi
P. I. Caikovskj Valzer dall'op.39 Sara Rotondi / allieva del Conservatorio di Parigi
Valzer dall'op.39 Celeste David / allieva del Conservatorio di Parigi
D. Kabaleskj
Boston Valse da Happy Time Sara Rotondi / allieva del Conservatorio di Parigi
A. Tansman
I. Stravinskj
Valzer per bambini trascrizione per Pf, Cb e Sax c. di M. Foscarini
Giuseppe Civiletti / Tansman Celeste David, Alessandra De Cinti
/ allieve del Conservatorio di Parigi
La Nuova bambola, La bambola malata,
Il Funerale della bambola dall'op.39
Celeste David / allieva del Conservatorio di Parigi
D. Shostakovic Scherzwaltz dalle Puppen Tanze n.5 Matteo Siscaro / Horowitz
D. Kabaleskj
Pagliacci dall'op.39 Sara Rotondi / allieva del Conservatorio di Parigi
D. Shostakovic Polka dalle Puppen Tanze n.4 Matteo Siscaro / Horowitz
D. Kabaleskj
Il vecchio suonatore d'organetto dall'op.88, trascr. per Pf e Fisarm. di M. Foscarini
Luca Natali / allievo del Conservatorio di Parigi e Matteo Siscaro / Horowitz
E. Satie
Gymnopedie n.1 Alessandra De Cinti / allieva del Conservatorio di Parigi
A. Kabaleskj
Contrasti dall'op.88 Roberto Cellitti / Shostakovic
A. Skriabin
Preludi op.11, n.10 e 13, Studio op.8 n.2
C. Debussy
Page d'Album pour l'oeuvre du Vetement du Blessé
Matteo Siscaro / Horowitz
Il Sogno dall’op.88
D. Kabaleskj
Luca Natali e Alessandra De Cinti /allievi del Conservatorio di Parigi
da Ma Mere l’Oye
M. Ravel
n.1 Pavane de la belle au bois dormant Lent
Roberto Cellitti / Shostakovic e Sara Rotondi / allieva del Conservatorio di Parigi
n.3 Laideronnette, impératrice des pagodes Mouvement de marche
Matteo Siscaro / Horowitz e Luca Natali / allievo del Conservatorio di Parigi
n.5 Le jardin féerique Lent et grave
Celeste David e Alessandra De Cinti
/ allieve del Conservatorio di Parigi
Vladimir Horowitz
pdf delle partiture a cura di Alessandra de Cinti
Alexandre Tansman
P. I. Caikovskj
Frosinone
Venerdi 1 Marzo 2013 ore 17,30 - 20,30
Conservatorio, Sala Daniele Paris
improvvisazione scrittura creatività
improvvisazione barocca e analogie con la modernità
con Paola Ghigo e Carlo Negroni
intervento storico-analitico del Prof. Riccardo Carnesecchi
partecipazione degli studenti di Musica antica, Pianoforte e Jazz
Molti grandi autori del ‘600/ ’700 erano
normalmente anche grandi improvvisatori. Spiccano per la loro fama Bach,
Haendel e Mozart. Naturalmente le loro
trame improvvisative seguivano canoni
e schemi consolidati; tuttavia la possibilità di modificare in tempo reale il materiale scritto rimane una consuetudine
e un’abilità tipica dei musicisti di quel
periodo. I protagonisti di questo primo
incontro ricreeranno quella magia,
attraverso richiami e citazioni colte, oltre ad approfondirne gli aspetti tecnici.
Carlo Negroni
Paola Ghigo
Riccardo Carnesecchi
Frosinone
Martedi 19 Marzo 2013 ore 18
Conservatorio, Sala Daniele Paris
Scuola di Musica da Camera, prof.ssa Francesca Vicari
il suono dei corpi celesti
non potendo vedere il mondo, cominciò a cantarlo
Wolfgang A. Mozart
Adagio e Rondò K 610
per armonica a bicchieri (pianoforte), flauto, oboe, viola e violoncello
Laura Mattiucci pianoforte
Maurizio Orefice flauto
Camilla Ferrari oboe
Anna Straccamore viola
Stefano di Rienzo violoncello
Franz Strauss
Notturno op.7
per corno e pianoforte
Daniele Liburdi corno
Cecilia Sernacchioli
Wolfgang A. Mozart
pianoforte
Quintetto in mi bem magg K 452
per pianoforte,oboe, clarinetto, corno e fagotto
Cosmo Nocenzi pianoforte
Floria Girolami oboe
Massimo Caturelli clarinetto
Daniele Liburdi corno
Noemi Lanzi fagotto
Tiresia, il poeta cieco
impersonato da Julian Beck
(fondatore del Living Theatre)
nel film Edipo Re di Pierpaolo Pasolini
Frosinone
Venerdi 5 Aprile 2013 ore 17,30 - 20,30
Conservatorio, Sala Daniele Paris
improvvisazione scrittura creatività
forme e i ritmi etnici come volano improvvisativo
con Alessandro D’Alessandro e Filiberto Palermini
intervento storico-analitico del Prof. Maurizio Agamennone
partecipazione degli studenti di Fisarmonica, Popular Music e Jazz
Le musiche di tradizione orale sono sempre state fondate,
e tuttora lo sono, sulla elaborazione estemporanea di
memorie corporee e modelli mentali, conservati e trasformati nelle diverse consuetudini locali: perciò, i
diversi repertori musicali censiti - cantati, suonati e
danzati - acquisiscono senso allorché le memorie tramandate diventano comportamento concreto, atto esecutivo,
azione performativa, comunicazione sonora e simbolica. I protagonisti di que’
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e altre regioni del
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Frosinone
Lunedì 22 Aprile 2013 ore 18
Conservatorio, Sala Daniele Paris
archi e fiati
un’affettuosa consonanza
Antonio Vivaldi
Sonata a 4 in do magg. per oboe, violino. cello e b.c.
largo, allegro, largo, allegro
Johann Ch. F. Bach
Sonata in do maggiore per traversiere, violino e b.c.
allegro, andante, rondò allegretto
Georg Ph. Telemann Sonata a tre in mi minore per traversiere, violino e b.c.
largo, allegro, affettuoso, vivace
Johann J. Quantz
Trio in re maggiore per due traversieri e violino
vivace, largo, moderato, vivace
Johann Ch. Bach
Quintetto in re maggiore
allegro, andantino, allegro assai
Pierluigi Tabachin e Mario Mancini traversieri
Orlando D’Achille oboe barocco
Franco Presutti violino barocco
Luca Peverini violoncello barocco
Chiara Tiboni, Giovanna Carugno
Francesca Ricelli, Margherita Gullo clavicembalo
Simone Vallerotonda tiorba
Hermes è innamorato di ogni bellezza, di ogni strada che conduce al
sapere, alla conoscenza e all'arte.
Egli è di casa qui in Ciociaria, nella
Terra dei Ciclopi, dove il Mito non è
stato soggiogato dalla ragione.
Dove Hermes e Dioniso, circondati
da satiri e ninfe, trionfano sulle epidemie del consumismo e della banalità.
Visione del dio Hermes a Ferentino
La scrittura è metafora della sostanza pulviscolare di cui è fatto il
mondo. La Musica è lo specchio capace di attreversarne ogni spazio, poiché è inseguimento perpetuo delle cose, adeguamento
alla loro varietà infinita. Tutta l’Arte è ricerca della leggerezza in
quanto necessità antropologica di rispondere alla precarietà dell'esistenza. E’ soprattutto il tentativo di neutralizzarne il peso sperimentando più alti livelli di percezione.
Il nesso tra leggerezza desiderata e durezze della vita innesca allora
i meccanismi della
creatività e produce
(talvolta) viaggi
stupefacenti nel regno
magico del molteplice.
Frosinone
Martedì 30 Aprile 2013 ore 18
Conservatorio, Aula Daniele Paris
Scuole di tromba, trombone e corno
proff. Francesco Del Monte, Mauro Verdozzi e Vittorio Magrini
il pieno e il vuoto
illuminati dal bagliore degli ottoni
Claudio Monteverdi
Toccata da Orfeo
Tylman Susato
Danze rinascimentali
- La mourisque
- Bransle quatre bransles
- Danse bergeret
Giovanni Gabrieli
Sonata Piano e Forte
Georg F. Handel
Halleluja dal Messiah
George Gershwin
Four Hit for Five by George!
David Short
Tango
Chris Hazell
Kraken
Nino Rota
Otto e Mezzo
Ennio Morricone
Moment for Morricone
Henry Mancini
The Pink Panther
Gruppo Brass delle classi dei Maestri Francesco Del Monte e Mauro Verdozzi
trombe Andrea Ferracuti, Andrea Mirigliano, Ilaria Moriconi, Emiliano Barbona,
Matteo Gualandi, Lucia Ianniello corni Daniele Liburni, Matteo Imperioli
tromboni Daniele di Stefano, Sandro Di Carlo, Vittorio Cerasaro
Direttore e Tromba Francesco Del Monte
Direttore e Corno
Mauro Verdozzi
Frosinone
Venerdì 3 Maggio 2013 ore 17,30 - 20,30
Conservatorio, Sala Daniele Paris
improvvisazione scrittura creatività
la canzone pop fra variazione e composizione
En
a
con Stefano Scatozza e Alberto Giraldi
intervento storico-analitico del Prof. Ennio Speranza
partecipazione degli studenti di Composizione, Jazz e Popular Music
nio S peranz
Comporre una canzone
è spesso un semplice
atto istintivo di creatività; eppure la storia ci
dice che talvolta dietro
l'improvvisazione di una
ammiccante melodia si
cela una misteriosa forza, comune a tanti
grandi autori, che si disvela in coerenti strutture attraverso l'antico,
sapiente esercizio della
variazione. Un viaggio tra Logica
e Invenzione
in Musica.
Alber
Ste
fano Sc atozz
a
t o Giral di
Frosinone
Mercoledì 8 Maggio 2013 ore 18
Conservatorio, Aula Daniele Paris
colori della leggerezza
e cantabilità del virtuosismo
incontro con Paolo Tagliamento
Johann S. Bach
Sonata BWV 1001 in sol min. per violino solo
Adagio, Fuga, Siciliana, Presto
Niccolò Paganini
Capricci n.13, 14, 23, 24 per violino solo
Eugene Ysaye
Sonata per violino, op. 27 n.2 "Jaques Thibaud"
I Obsession - Prelude: Poco Vivace
II Malinconia - Poco lento
III Danse des ombres - Sarabande (Lento)
IV. Les Furies - Allegro furioso
Paolo Tagliamento violino
Nato a Conegliano (TV) nel 1997
inizia a suonare il violino
a 7 anni. Nel 2013 si diploma al Conservatorio “G. Verdi”
di Milano con la
prof.ssa Caterina Carlini. Numerosi
premi e borse di studio ricevute in concorsi nazionali
e internazionali. Ovunque riceve apprezzamenti per la
musi calità e l’interpretazione. Nel giugno è solista in
diversi concerti della stagione estiva dell’Orchestra I
Pomeriggi Musicali (MI). A settembre 2012 suona
Le Quattro Stagioni di Vivaldi per l’Ambasciata
d’Italia in Sri Lanka con la Chamber
Music Society di Colombo.
Nello stesso mese ha chiuso
l’VIII rassegna “A. Zanella” di
Monticelli D’Ongina (PC). In
ottobre è vincitore di borsa di
studio al XXII concorso di esecuzione
della Società Umanitaria di Milano. In dicembre rappre
senta il Conservatorio di Milano in diretta su RAI 1 in Fa
miglia. Subito dopo suona in Milano Classica ed è solista
con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal
M° Stefano Romani. Suona un violino Antoniazzi concesso dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
Frosinone
Venerdì 10 Maggio 2013 ore 10,30
Istituto comprensivo Frosinone 3
paddington bear’s
first concert
di Herbert Chappell
Racconto in musica per bambini di Scuola Primaria
per voce recitante, pianoforte e ensemble strumentale
a cura del Dipartimento di Didattica della Musica
referenti Sandra Fortuna e Roberto Murra
Una lezione concerto tenuta e organizzata da studenti e docenti dei corsi del
Dipartimento di Didattica. Il racconto delle vicende dell’Orsetto Paddington sarà
accompagnato dai commenti musicali del pianoforte e del gruppo strumentale e
i giovani spettatori saranno condotti verso un finale imprevisto… I bambini saranno parte attiva dello spettacolo, sia per l’invenzione delle scenografie che per
il coinvolgimento in giochi d’ascolto !
Frosinone
Martedì 14 Maggio 2013 ore 18
Conservatorio, Sala Daniele Paris
ellissi, curve, spirali
lo stupore leggiero dell’arte barocca
Arcangelo Corelli
Concerto groso op.6 n.1
largo, allegro-largo, allegro-largo, allegro-allegro
Giuseppe Armaleo, Alberto Poli violini
Maria Sofia Rinaldi violoncello
Francesco Manfredini Concerto grosso op.3 n.11
allegro, adagio, allegro
Giuseppe Armaleo, Francesca Nigro violini
Laura Vigliani violoncello
Georg F. Handel
Concerto grosso op.3 n.5
senza indicazione, allegro, adagio, allegro ma non troppo, allegro
Floria Girolami, Riccardo Pantaneschi oboi
Gruppo da camera
violini Giuseppe Armaleo, Alberto Poli, Francesca Nigro,
Daniel Myskiv, Jessica Testa, Erika Fini, Beatrice Alessandrini
viole Alberto Petricca, Davide Leboffe
violoncelli Maria Sofia Rinaldi, Laura Vigliani
contrabasso Diego Di Paolo, Giuseppe Civiletti
fagotto Damiano Pisano
clavicembalo Luca Spinosa
si ringraziano per la collaborazione
la classe di violoncello del prof. Alberto Conti
la classe di fagotto del prof. Raffaele Ramunto
Frosinone
Venerdì 17 Maggio 2013 ore 17,30 - 20,30
Conservatorio, Sala Daniele Paris
improvvisazione scrittura creatività
il Jazz in America dal New Orleans al BeBop
con Marcello Rosa e Paolo Tombolesi
intervento storico-analitico del Prof. Eugenio Colombo
partecipazione degli studenti di Trombone, Sassofono e Jazz
L’improvvisazione, si sa, è elemento fondante della
tradizione jazzistica, ma
forse non tutti sanno che
così sempre non era almeno per i primi venti anni della storia
di
questa giovane musica:
all’incirca fino
alla fine degli anni ’20
solo i migliori
solisti si avventuravano
in vere improvvisazioni e ne hanno tracciato il modello. I
musicisti impegnati in
que sto quarto
incontro parleranno delle tappe dell’evoluzione dell’arte di improvvisare fino alla
metà degli anni ’40.
Frosinone
Martedì 28 Maggio 2013 ore 18
Conservatorio, Sala Daniele Paris
dialogo della terra e della luna
splendori del canto e della notte
Luigi Boccherini
La Ritirata di Madrid
12 variazioni
Heitor Villa-Lobos
Bachianas Brasileiras
n.2 Preludio ( Modinha)
n.5 Aria-Adagio (trascr. R. Dyens)
Maria Fraccola soprano
Claude Debussy
Claire de Lune
Luigi Boccherini
Fandango
Le musiche in programma sono liberamente adattate
per orchestra di chitarre da Angelo Ferraro
Orchestra di chitarre del Conservatorio direttore Angelo Ferraro
chitarre Agamennone Marta, Alonzi Stefano, Bacchini Maurizio, Basini Daniele, Bettini Barbara, Cantelmo Luigi, Capoccia Andrea, Chiappi Miriam,
Cucchiaro Eros, Culiersi Pasquale, De Stefano Diego, Di Cicco Angelo, Di
Fede Emilio, Fenu Lorenzo, Forni Oliviero, Inversa Massimo, Issera Antonio,
Micheli Diego, Mignanelli Bruno, Mirante Angelo, Muzi Emanuele, Palermini
Federico, Pascucci Andrea, Ricci Andrea,
Ripa Cosmo, Salomone Stefano, Salvatori Simone, Segneri
Antonio, Sorrentino
Silvia, Spinetti Stefania.
Frosinone
Venerdì 7 Giugno 2013 ore 17,30 - 20,30
Conservatorio, Sala Daniele Paris
improvvisazione scrittura creatività
improvvisazione radicale e legami
con la musica europea del ‘900
con Eugenio Colombo e Greg Burk
intervento storico-analitico del Prof. Luigi Onori
partecipazione degli studenti di Musica Elettronica e Jazz
Nell’incrocio fra tradizione jazz afro-americana, innovazioni compositive ed esecutive legate alle avanguardie
colte e input provenienti dalle musiche del mondo (dalla
Cina al Sudafrica, dalla Calabria ai nativi americani) nasce la
volontà di mettere in discussione tutte (o quasi) le regole
dell’improvvisazione jazzistica stabilizzatesi intorno agli
anni ‘70/’80. In Europa in particolare molti musicisti
hanno seguito la rotta della musica totalmente (o quasi)
improvvisata, dando lezioni di libertà espressiva e novità
sonora. I protagonisti di questo quinto incontro daranno
un esempio concreto delle possibilità legate all’uso di
parametri improvvisativi diversi, come il timbro, la dinamica, la sovrapposizione tematica e ritmica.
Greg Burk
Luigi Onori
Eugenio Colombo