la leggerezza conserva torio di musica licinio refice di frosinone al tempo dei bit stagione dei concerti 2013 Offerta Musicale: nel senso più ampio e profondo, per gli studenti, per i docenti e per l’intero territorio della provincia di Frosinone: questo vuole essere la tradizionale Stagione dei Concerti del Conservatorio. La leggerezza al tempo dei bit è il tema per il 2013. A sottolineare, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che tutto ciò che viene prodotto nel nostro Istituto si colloca in una linea di continuità con la nostra tradizione musicale e culturale. Anche nel caso delle non poche produzioni che fanno largo uso dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie. Antonio D’Antò Manteniamo, come sempre, una speciale attenzione alla promozione dei migliori allievi che si sono formati presso il nostro Conservatorio. Emergenze artistiche già attive in ambiti molto spesso prestigiosi che testimoniano indirettamente il livello di qualità raggiunto dall’ Istituto e il valore del nostro corpo docente. Grazie al Consiglio Accademico e il Consiglio di Amministrazione che sostengono le nostre iniziative. Grazie di cuore a tutti i giovani concertisti e ai loro docenti per l’impegno dimostrato. Antonio D’Antò Direttore del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone La nostra stagione di concerti propone, come sempre, il confronto tra allievi e docenti, tra musicisti che studiano e lavorano nel nostro Conservatorio e artisti che ospitiamo per arricchire le nostre esperienze e arricchirli delle nostre. Si comincia sempre il 27 gennaio, giorno della memoria, quando chiediamo alla musica di aiutarci a riflettere sulla nostra condizione perennemente esposta al crollo della ragione, alla pietrificazione dei sentimenti, all’inaridimento della generosità. È il nostro affidamento di quel giorno, ma è anche il filo rosso di tutta la stagione che vuole esaltare nella musica l’incontro, la comprensione, il dialogo tra diversi, il linguaggio senza confini e barriere della comune umanità. Tarcisio Tarquini Presidente del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone Tarcisio Tarquini Occorrerebbe guardare sempre oltre, a cominciare dal lato più in ombra di ogni opera: il dietro, quello che sfugge agli sguardi superficiali e alle analisi frettolose. Soltanto allora si potrebbe capire, anzi vedere, come nascono e come si realizzano le imprese più difficili e rischiose. E’ sempre enorme il lavoro che rimane sconosciuto, oscurato dall’indifferenza, ma spesso anche dalla stessa umiltà di certi operatori i quali amano svolgere il loro compito senza clamore, per il solo piacere di servire le Istituzioni. Appunto di Giacomo Puccini da La fanciulla del West Molte opere ci danzano intorno: di arte, di scienza, ma anche di politica, di economia e di moralità. Esse sono esempio di una complessità, non solo tecnica, che schiva sempre il primo sguardo. Soltanto dopo attenta osservazione si leggono le ansie, le crisi e i difficili percorsi della perseveranza e della creazione. Si intuisce allora la grandezza e tutta la dignità del lavoro per giungere all’ordine e alla leggerezza dell’opera finita. La fatica, umile e nascosta, esprime la Bellezza: quella che arriva sempre al cuore degli uomini e ne esalta i sentimenti migliori. A. P. Frosinone Venerdi 25 Gennaio 2013 ore 18 Conservatorio, Aula Daniele Paris memoria della shoa in ricordo delle vittime del nazismo e del fascismo, in onore di coloro che, a rischio della propria vita, aiutarono i perseguitati Malvina Picariello soprano Alberto Galletti pianoforte Malvina Picariello è diplomata in canto e laureata con il massimo dei voti al biennio specialistico in Musica vocale da camera, con il M° Barbara Lazotti, presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone. Nel 2009 e nel 2011 effettua il tirocinio di perfezionamento in Musica Sacra presso la Referat für Kirchenmusik e il Diözesankonservatorium a Vienna. Segue corsi di specializzazione in liederistica tedesca con Norman Shetler, a Vienna e presso il Mozarteum di Salisburgo. Svolge attività concertistica principalmente a Roma, Vienna e Salisburgo. Franz Schubert An die Musik (1797-1828) su versi di Franz von Schober (1796-1882) Lied der Mignon su versi di Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) Felix Mendelssohn B. Auf Flügeln des Gesanges (1809-1847) su versi di Heinrich Heine (1797-1856) Die Liebende schreibt su versi di Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) Nachtlied su versi di Joseph von Eichendorff (1788-1857) Der Mond su versi di Emanuel Geibel (1815-1884) Schilflied su versi di Nikolaus Lenau (1802-1850) Lieblingsplätzchen su versi di Friederike Robert (1795-1832) Robert Schumann Der Nussbaum (1810-1856) su versi di Julius Mosen (1803-1867) Johannes Brahms Sommerabend (1833-1897) su versi di Heinrich Heine (1797-1856) Von ewiger Liebe su versi di Josef Wenzig (1807-1876) Erich Wolfgang Korngold (1897-957) Desdemona's song Under the Greenwood Tree Blow,Blow, Thou Winter Wind da op.31 su versi di William Shakespeare (1564-1616) “Considerate se questo è un uomo .... ” Frosinone Giovedi 28 Febbraio 2013 ore 18 Conservatorio, Aula Daniele Paris Casa Satie, 1920 un natale a montmartre in collaborazione con l’Accademie di Belle Arti di Frosinone Igor Stravinskj è appena rientrato a Parigi dall’esilio volontario in Svizzera dopo la prima Guerra Mondiale e la Rivoluzione d’Ottobre. Lo accolgono i maggiori musicisti dell’epoca, convocati da Erik Satie che per festeggiarlo vuole fargli dono di un rullo dove è incisa la voce di P. I. Caikovskj e del suo maestro Anton Rubinstein. Per l’occasione ha invitato un ragazzo appena 14enne, Dmitrij Shostakovic; un giovane pianista di nome Vladimir Horowitz; Alexandre Tansman, giovane compositore da poco vincitore di ben 3 Premi al Concorso di Composizione di Varsavia. Un Natale di allegria per il ritorno di Stravinskij, ma anche momento di commozione per la recente scomparsa di altri due amici: Debussy e Skrjabin. ideazione e direzione artistica Marcella Foscarini musiche di P. J. Caikovskj, C. Debussy, D. Kabaleskj, M. Ravel, D. Shostakovic, A. Skriabin, I. Stravinskj, A. Tansman Trascrizione delle partiture di I. Stravinskj e D. Kabaleskj a cura di Marcella Foscarini testo e regia Stefania Porrino regista collaboratore Carla Carretti Erik Satie Vincenzo Failla Igor Stravinskj Ivano Capocciama [1] Vladimir Horowitz Matteo Siscaro [3] [d] Dmitrij Shostakovic Roberto Cellitti [3] Alexandre Tansman Giuseppe Civiletti [3] [a] la governante Manuela Festuccia [2] Allievi del Conservatorio di Parigi Celeste David [2] [3], Alessandra De Cinti [3] [b], Luca Natali [3] [c], Sara Rotondi [3] [1] Allievo del corso di Regia del Teatro musicale (prof. Stefania Porrino) [2] Allieve di Arte Scenica (prof. Stefania Porrino) [3] Allievi di Pratica e Lettura pianistica e Metodo di Studio e Memorizzazione della partitura pianistica (prof. Marcella Foscarini) [a] prof. Luca Cola (Scuola di Contrabasso) [b] prof. Eugenio Colombo (Scuola di Sassofono) [c] prof. Adriano Ranieri (Scuola di Fisarmonica) [d] prof. Tomasella Scambia (Scuola di Pianoforte) Mostra degli Allievi del Corso di pittura del prof. Sandro Bernardini Accademia di Belle Arti di Frosinone Federica Carducci, Danilo Cinelli, Eleonora Caltagirone, Sara Conte, Luigi de Benedectis, Vanessa Flamini, Chiara Paniccia, Roberta Pantone, Rina Poce, Irene Scarchilli, Cristina Sugamele Dmitrij Shostakovic D. Shostakovic Valzer Lirico dalle Puppen Tanze n.1 Alessandra De Cinti / allieva del Conservatorio di Parigi Air dancing da Happy Time A. Tansman C. Debussy Little Negro Matteo Siscaro / Horowitz Le Cinq Doigts n.1 trascrizione per Pianoforte e Sassofono contralto di M. Foscarini I. Stravinskj Luca Natali e Alessandra De Cinti /allievi del Conservatorio di Parigi Le Cinq Doigts n.6 trascrizione per Pf, Cb e Sax c. di M. Foscarini I. Stravinskj Giuseppe Civiletti / Tansman Celeste David, Alessandra De Cinti / allieve del Conservatorio di Parigi P. I. Caikovskj Valzer dall'op.39 Sara Rotondi / allieva del Conservatorio di Parigi Valzer dall'op.39 Celeste David / allieva del Conservatorio di Parigi D. Kabaleskj Boston Valse da Happy Time Sara Rotondi / allieva del Conservatorio di Parigi A. Tansman I. Stravinskj Valzer per bambini trascrizione per Pf, Cb e Sax c. di M. Foscarini Giuseppe Civiletti / Tansman Celeste David, Alessandra De Cinti / allieve del Conservatorio di Parigi La Nuova bambola, La bambola malata, Il Funerale della bambola dall'op.39 Celeste David / allieva del Conservatorio di Parigi D. Shostakovic Scherzwaltz dalle Puppen Tanze n.5 Matteo Siscaro / Horowitz D. Kabaleskj Pagliacci dall'op.39 Sara Rotondi / allieva del Conservatorio di Parigi D. Shostakovic Polka dalle Puppen Tanze n.4 Matteo Siscaro / Horowitz D. Kabaleskj Il vecchio suonatore d'organetto dall'op.88, trascr. per Pf e Fisarm. di M. Foscarini Luca Natali / allievo del Conservatorio di Parigi e Matteo Siscaro / Horowitz E. Satie Gymnopedie n.1 Alessandra De Cinti / allieva del Conservatorio di Parigi A. Kabaleskj Contrasti dall'op.88 Roberto Cellitti / Shostakovic A. Skriabin Preludi op.11, n.10 e 13, Studio op.8 n.2 C. Debussy Page d'Album pour l'oeuvre du Vetement du Blessé Matteo Siscaro / Horowitz Il Sogno dall’op.88 D. Kabaleskj Luca Natali e Alessandra De Cinti /allievi del Conservatorio di Parigi da Ma Mere l’Oye M. Ravel n.1 Pavane de la belle au bois dormant Lent Roberto Cellitti / Shostakovic e Sara Rotondi / allieva del Conservatorio di Parigi n.3 Laideronnette, impératrice des pagodes Mouvement de marche Matteo Siscaro / Horowitz e Luca Natali / allievo del Conservatorio di Parigi n.5 Le jardin féerique Lent et grave Celeste David e Alessandra De Cinti / allieve del Conservatorio di Parigi Vladimir Horowitz pdf delle partiture a cura di Alessandra de Cinti Alexandre Tansman P. I. Caikovskj Frosinone Venerdi 1 Marzo 2013 ore 17,30 - 20,30 Conservatorio, Sala Daniele Paris improvvisazione scrittura creatività improvvisazione barocca e analogie con la modernità con Paola Ghigo e Carlo Negroni intervento storico-analitico del Prof. Riccardo Carnesecchi partecipazione degli studenti di Musica antica, Pianoforte e Jazz Molti grandi autori del ‘600/ ’700 erano normalmente anche grandi improvvisatori. Spiccano per la loro fama Bach, Haendel e Mozart. Naturalmente le loro trame improvvisative seguivano canoni e schemi consolidati; tuttavia la possibilità di modificare in tempo reale il materiale scritto rimane una consuetudine e un’abilità tipica dei musicisti di quel periodo. I protagonisti di questo primo incontro ricreeranno quella magia, attraverso richiami e citazioni colte, oltre ad approfondirne gli aspetti tecnici. Carlo Negroni Paola Ghigo Riccardo Carnesecchi Frosinone Martedi 19 Marzo 2013 ore 18 Conservatorio, Sala Daniele Paris Scuola di Musica da Camera, prof.ssa Francesca Vicari il suono dei corpi celesti non potendo vedere il mondo, cominciò a cantarlo Wolfgang A. Mozart Adagio e Rondò K 610 per armonica a bicchieri (pianoforte), flauto, oboe, viola e violoncello Laura Mattiucci pianoforte Maurizio Orefice flauto Camilla Ferrari oboe Anna Straccamore viola Stefano di Rienzo violoncello Franz Strauss Notturno op.7 per corno e pianoforte Daniele Liburdi corno Cecilia Sernacchioli Wolfgang A. Mozart pianoforte Quintetto in mi bem magg K 452 per pianoforte,oboe, clarinetto, corno e fagotto Cosmo Nocenzi pianoforte Floria Girolami oboe Massimo Caturelli clarinetto Daniele Liburdi corno Noemi Lanzi fagotto Tiresia, il poeta cieco impersonato da Julian Beck (fondatore del Living Theatre) nel film Edipo Re di Pierpaolo Pasolini Frosinone Venerdi 5 Aprile 2013 ore 17,30 - 20,30 Conservatorio, Sala Daniele Paris improvvisazione scrittura creatività forme e i ritmi etnici come volano improvvisativo con Alessandro D’Alessandro e Filiberto Palermini intervento storico-analitico del Prof. Maurizio Agamennone partecipazione degli studenti di Fisarmonica, Popular Music e Jazz Le musiche di tradizione orale sono sempre state fondate, e tuttora lo sono, sulla elaborazione estemporanea di memorie corporee e modelli mentali, conservati e trasformati nelle diverse consuetudini locali: perciò, i diversi repertori musicali censiti - cantati, suonati e danzati - acquisiscono senso allorché le memorie tramandate diventano comportamento concreto, atto esecutivo, azione performativa, comunicazione sonora e simbolica. I protagonisti di que’ A D l e s o r s a d n d ro sa n s sto incontro ne fornie Al ranno testimonianza, in un percorso che lambisce Penisola Fil e isole italiane e ibe rto del Mediterraneo, e altre regioni del mondo. Maurizio Agamenn one Pa le r min i Frosinone Lunedì 22 Aprile 2013 ore 18 Conservatorio, Sala Daniele Paris archi e fiati un’affettuosa consonanza Antonio Vivaldi Sonata a 4 in do magg. per oboe, violino. cello e b.c. largo, allegro, largo, allegro Johann Ch. F. Bach Sonata in do maggiore per traversiere, violino e b.c. allegro, andante, rondò allegretto Georg Ph. Telemann Sonata a tre in mi minore per traversiere, violino e b.c. largo, allegro, affettuoso, vivace Johann J. Quantz Trio in re maggiore per due traversieri e violino vivace, largo, moderato, vivace Johann Ch. Bach Quintetto in re maggiore allegro, andantino, allegro assai Pierluigi Tabachin e Mario Mancini traversieri Orlando D’Achille oboe barocco Franco Presutti violino barocco Luca Peverini violoncello barocco Chiara Tiboni, Giovanna Carugno Francesca Ricelli, Margherita Gullo clavicembalo Simone Vallerotonda tiorba Hermes è innamorato di ogni bellezza, di ogni strada che conduce al sapere, alla conoscenza e all'arte. Egli è di casa qui in Ciociaria, nella Terra dei Ciclopi, dove il Mito non è stato soggiogato dalla ragione. Dove Hermes e Dioniso, circondati da satiri e ninfe, trionfano sulle epidemie del consumismo e della banalità. Visione del dio Hermes a Ferentino La scrittura è metafora della sostanza pulviscolare di cui è fatto il mondo. La Musica è lo specchio capace di attreversarne ogni spazio, poiché è inseguimento perpetuo delle cose, adeguamento alla loro varietà infinita. Tutta l’Arte è ricerca della leggerezza in quanto necessità antropologica di rispondere alla precarietà dell'esistenza. E’ soprattutto il tentativo di neutralizzarne il peso sperimentando più alti livelli di percezione. Il nesso tra leggerezza desiderata e durezze della vita innesca allora i meccanismi della creatività e produce (talvolta) viaggi stupefacenti nel regno magico del molteplice. Frosinone Martedì 30 Aprile 2013 ore 18 Conservatorio, Aula Daniele Paris Scuole di tromba, trombone e corno proff. Francesco Del Monte, Mauro Verdozzi e Vittorio Magrini il pieno e il vuoto illuminati dal bagliore degli ottoni Claudio Monteverdi Toccata da Orfeo Tylman Susato Danze rinascimentali - La mourisque - Bransle quatre bransles - Danse bergeret Giovanni Gabrieli Sonata Piano e Forte Georg F. Handel Halleluja dal Messiah George Gershwin Four Hit for Five by George! David Short Tango Chris Hazell Kraken Nino Rota Otto e Mezzo Ennio Morricone Moment for Morricone Henry Mancini The Pink Panther Gruppo Brass delle classi dei Maestri Francesco Del Monte e Mauro Verdozzi trombe Andrea Ferracuti, Andrea Mirigliano, Ilaria Moriconi, Emiliano Barbona, Matteo Gualandi, Lucia Ianniello corni Daniele Liburni, Matteo Imperioli tromboni Daniele di Stefano, Sandro Di Carlo, Vittorio Cerasaro Direttore e Tromba Francesco Del Monte Direttore e Corno Mauro Verdozzi Frosinone Venerdì 3 Maggio 2013 ore 17,30 - 20,30 Conservatorio, Sala Daniele Paris improvvisazione scrittura creatività la canzone pop fra variazione e composizione En a con Stefano Scatozza e Alberto Giraldi intervento storico-analitico del Prof. Ennio Speranza partecipazione degli studenti di Composizione, Jazz e Popular Music nio S peranz Comporre una canzone è spesso un semplice atto istintivo di creatività; eppure la storia ci dice che talvolta dietro l'improvvisazione di una ammiccante melodia si cela una misteriosa forza, comune a tanti grandi autori, che si disvela in coerenti strutture attraverso l'antico, sapiente esercizio della variazione. Un viaggio tra Logica e Invenzione in Musica. Alber Ste fano Sc atozz a t o Giral di Frosinone Mercoledì 8 Maggio 2013 ore 18 Conservatorio, Aula Daniele Paris colori della leggerezza e cantabilità del virtuosismo incontro con Paolo Tagliamento Johann S. Bach Sonata BWV 1001 in sol min. per violino solo Adagio, Fuga, Siciliana, Presto Niccolò Paganini Capricci n.13, 14, 23, 24 per violino solo Eugene Ysaye Sonata per violino, op. 27 n.2 "Jaques Thibaud" I Obsession - Prelude: Poco Vivace II Malinconia - Poco lento III Danse des ombres - Sarabande (Lento) IV. Les Furies - Allegro furioso Paolo Tagliamento violino Nato a Conegliano (TV) nel 1997 inizia a suonare il violino a 7 anni. Nel 2013 si diploma al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con la prof.ssa Caterina Carlini. Numerosi premi e borse di studio ricevute in concorsi nazionali e internazionali. Ovunque riceve apprezzamenti per la musi calità e l’interpretazione. Nel giugno è solista in diversi concerti della stagione estiva dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali (MI). A settembre 2012 suona Le Quattro Stagioni di Vivaldi per l’Ambasciata d’Italia in Sri Lanka con la Chamber Music Society di Colombo. Nello stesso mese ha chiuso l’VIII rassegna “A. Zanella” di Monticelli D’Ongina (PC). In ottobre è vincitore di borsa di studio al XXII concorso di esecuzione della Società Umanitaria di Milano. In dicembre rappre senta il Conservatorio di Milano in diretta su RAI 1 in Fa miglia. Subito dopo suona in Milano Classica ed è solista con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal M° Stefano Romani. Suona un violino Antoniazzi concesso dalla Fondazione Pro Canale di Milano. Frosinone Venerdì 10 Maggio 2013 ore 10,30 Istituto comprensivo Frosinone 3 paddington bear’s first concert di Herbert Chappell Racconto in musica per bambini di Scuola Primaria per voce recitante, pianoforte e ensemble strumentale a cura del Dipartimento di Didattica della Musica referenti Sandra Fortuna e Roberto Murra Una lezione concerto tenuta e organizzata da studenti e docenti dei corsi del Dipartimento di Didattica. Il racconto delle vicende dell’Orsetto Paddington sarà accompagnato dai commenti musicali del pianoforte e del gruppo strumentale e i giovani spettatori saranno condotti verso un finale imprevisto… I bambini saranno parte attiva dello spettacolo, sia per l’invenzione delle scenografie che per il coinvolgimento in giochi d’ascolto ! Frosinone Martedì 14 Maggio 2013 ore 18 Conservatorio, Sala Daniele Paris ellissi, curve, spirali lo stupore leggiero dell’arte barocca Arcangelo Corelli Concerto groso op.6 n.1 largo, allegro-largo, allegro-largo, allegro-allegro Giuseppe Armaleo, Alberto Poli violini Maria Sofia Rinaldi violoncello Francesco Manfredini Concerto grosso op.3 n.11 allegro, adagio, allegro Giuseppe Armaleo, Francesca Nigro violini Laura Vigliani violoncello Georg F. Handel Concerto grosso op.3 n.5 senza indicazione, allegro, adagio, allegro ma non troppo, allegro Floria Girolami, Riccardo Pantaneschi oboi Gruppo da camera violini Giuseppe Armaleo, Alberto Poli, Francesca Nigro, Daniel Myskiv, Jessica Testa, Erika Fini, Beatrice Alessandrini viole Alberto Petricca, Davide Leboffe violoncelli Maria Sofia Rinaldi, Laura Vigliani contrabasso Diego Di Paolo, Giuseppe Civiletti fagotto Damiano Pisano clavicembalo Luca Spinosa si ringraziano per la collaborazione la classe di violoncello del prof. Alberto Conti la classe di fagotto del prof. Raffaele Ramunto Frosinone Venerdì 17 Maggio 2013 ore 17,30 - 20,30 Conservatorio, Sala Daniele Paris improvvisazione scrittura creatività il Jazz in America dal New Orleans al BeBop con Marcello Rosa e Paolo Tombolesi intervento storico-analitico del Prof. Eugenio Colombo partecipazione degli studenti di Trombone, Sassofono e Jazz L’improvvisazione, si sa, è elemento fondante della tradizione jazzistica, ma forse non tutti sanno che così sempre non era almeno per i primi venti anni della storia di questa giovane musica: all’incirca fino alla fine degli anni ’20 solo i migliori solisti si avventuravano in vere improvvisazioni e ne hanno tracciato il modello. I musicisti impegnati in que sto quarto incontro parleranno delle tappe dell’evoluzione dell’arte di improvvisare fino alla metà degli anni ’40. Frosinone Martedì 28 Maggio 2013 ore 18 Conservatorio, Sala Daniele Paris dialogo della terra e della luna splendori del canto e della notte Luigi Boccherini La Ritirata di Madrid 12 variazioni Heitor Villa-Lobos Bachianas Brasileiras n.2 Preludio ( Modinha) n.5 Aria-Adagio (trascr. R. Dyens) Maria Fraccola soprano Claude Debussy Claire de Lune Luigi Boccherini Fandango Le musiche in programma sono liberamente adattate per orchestra di chitarre da Angelo Ferraro Orchestra di chitarre del Conservatorio direttore Angelo Ferraro chitarre Agamennone Marta, Alonzi Stefano, Bacchini Maurizio, Basini Daniele, Bettini Barbara, Cantelmo Luigi, Capoccia Andrea, Chiappi Miriam, Cucchiaro Eros, Culiersi Pasquale, De Stefano Diego, Di Cicco Angelo, Di Fede Emilio, Fenu Lorenzo, Forni Oliviero, Inversa Massimo, Issera Antonio, Micheli Diego, Mignanelli Bruno, Mirante Angelo, Muzi Emanuele, Palermini Federico, Pascucci Andrea, Ricci Andrea, Ripa Cosmo, Salomone Stefano, Salvatori Simone, Segneri Antonio, Sorrentino Silvia, Spinetti Stefania. Frosinone Venerdì 7 Giugno 2013 ore 17,30 - 20,30 Conservatorio, Sala Daniele Paris improvvisazione scrittura creatività improvvisazione radicale e legami con la musica europea del ‘900 con Eugenio Colombo e Greg Burk intervento storico-analitico del Prof. Luigi Onori partecipazione degli studenti di Musica Elettronica e Jazz Nell’incrocio fra tradizione jazz afro-americana, innovazioni compositive ed esecutive legate alle avanguardie colte e input provenienti dalle musiche del mondo (dalla Cina al Sudafrica, dalla Calabria ai nativi americani) nasce la volontà di mettere in discussione tutte (o quasi) le regole dell’improvvisazione jazzistica stabilizzatesi intorno agli anni ‘70/’80. In Europa in particolare molti musicisti hanno seguito la rotta della musica totalmente (o quasi) improvvisata, dando lezioni di libertà espressiva e novità sonora. I protagonisti di questo quinto incontro daranno un esempio concreto delle possibilità legate all’uso di parametri improvvisativi diversi, come il timbro, la dinamica, la sovrapposizione tematica e ritmica. Greg Burk Luigi Onori Eugenio Colombo