trentennale Roma 139 – 1981/2011

trentennale Roma 139 – 1981/2011
1
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Carnet di marcia.............................................3
La canzone degli angioletti.............................3
Quando il primo sole......................................3
Canto del raid.................................................4
A come armatura............................................4
Il falco............................................................5
Il canto del cuculo..........................................5
Singing ja ja...................................................6
Terra di betulla...............................................6
La piroga........................................................7
Oleanna..........................................................7
Alla sera laggiù nella valle.............................8
Farewell.........................................................8
Il leone...........................................................9
E di nuovo route.............................................9
Pim pam.........................................................10
Colori..............................................................10
L’acqua, la terra, il cielo.................................11
Il canto dell’addio..........................................11
Al chiaror del mattin......................................12
Luce rossa......................................................12
La porsea......................................................13
La ballata di Lazy Boy.....................................13
Caramba.........................................................14
Colore del sole................................................14
Il canto dell’amicizia......................................15
Insieme..........................................................15
Il tesoro.........................................................16
Un bravo lupo.................................................16
John Brown....................................................17
La famiglia dei Gobbon...................................17
La Visaille.......................................................18
Geordie..........................................................19
Le pietre dei sentieri......................................20
2
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Carnet di marcia
Guardo nei campi brulli le stoppie aride,
e nel canneto osservo levarsi il sol.
Mi chiedo che fanno queste cose intorno?
E' un sogno un inganno questa vita accanto a me?
Sei Tu, Signor, che mi circondi, che vuoi da me?
La mia tendina chiara spicca fra gli alberi,
nella radura erbosa declina il dì.
Trattiene il respiro ogni cosa intorno,
il fuoco che miro mi raccoglie tutto a sé.
Sei Tu, Signor, che ti nascondi, cercano Te.
Marcio con zaino in spalla per valli insolite,
divido il pane e l'acqua con un fratel.
La gente che vedo mi ridà il saluto,
le cose in cui credo son concrete accanto a me.
Sei Tu, Signor, che mi rispondi, eccomi a Te!
La canzone degli angioletti
Giro di DO
Cantiamo tutti insieme la canzon degli angioletti
che scesero dal cielo per fare la pipì.
Rit.: Bodon, bodon, bodon, bodon, bodon, bodon
Bodon, bodon, bodon, bodon, bodon, bodon
E videro la radio, il cine e la tivì,
e si dimenticarono di fare la pipì.
Rit.
E videro la Lollo, la Claudia e la BB,
e si dimenticarono di fare la pipì.
Rit.
E videro la Jaguar, la mini e la GT,
e si dimenticarono di fare la pipì.
Rit.
E voi cari signori che udiste fino a qui:
vi siete ricordati di fare la pipì?!?
Rit.
Andiamo tutti in fila dietro a quel muretto lì,
facciamo tutti insieme tutta quanta la pipì.
Rit.
Quando il primo sole
RE LA SOL RE
Quando il primo sole, in alto si levò,
SI- MI- LA
vide uno spettacolo e s'innamorò:
RE LA SOL RE
questa nostra terra, vista da lassù,
SIsembra un mare verde,
MI- LA LA7
con un mare blu vicino.
RIT: RE LA SIChe paradiso che è,
SOL
voglio che viva,
RE LA
che viva, che tutto passi,
LA7
che tutto torni,
RE LA SIche paradiso che è qui,
SOL
voglio che viva,
3
RE LA RE
che viva, per sempre così.
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Il delfino un giorno, disse: "Tu chi sei",
"Sono una colomba, so volare, sai"
"Ed allora dimmi , cosa vedi tu"
"Vedo un mare verde,
con un mare blu vicino"
RIT: Che paradiso che è...
(FIN: RE RE4 RE RE9 RE
Canto del raid
LA- MI
LA- DO
Tra boschi e prati verdi e fiumi,
SOL LA- MI
con l'acqua o con il sole,
LA- DO
col vento oppur con l'aria lieve
SOL LAnella calda estate o con la neve.
RE- LAQuanti passi fatti insieme,
SOL LAallegria di una fatica,
RE- LA- SOL
ancor più meravigliosa perché...
LA- MI
fatta con Te.
Un sorso d'acqua ancora e poi,
l'orizzonte è di nuovo davanti a noi,
senza più limiti ed ore,
ci fermerem con il morir del sole.
Per poi star dinanzi al fuoco,
di una notte con la luna,
a pregar le stelle e il ve
nto di...
portarci la fortuna.
Lo zaino è fatto, tutto è pronto,
e il nuovo giorno è sorto già.
Con il ritmo dei nostri passi,
il nostro tempo misurerem.
Poi di nuovo sul sentiero,
solitario e silenzioso,
testimone di fatiche di chi...
in alto deve andare.
Tra boschi e prati verdi e fiumi...
A come Armatura
LAA come Armatura,B come Bravura,
REC come Canaglia che con me verrà in questura,
LA D come Diamante, MIE come Elefante
MI
F quel furfante che in galera se ne va.
Per G c'è tanta gente, per H non c'è niente,
Immediatamente alla L passerò,
L L'animale, M Meno male,
N è Natale e tanti doni io avrò.
4
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Per O c'è l'Orco, per P c'è Pinocchio,
per Q quel ranocchio che stasera mangerò,
R come Roma, S son le Strade,
T Tutte le strade che a Roma porteran.
U che bella storia, V V'ho raccontato,
Z ho tanto sonno e a letto me ne andrò,
sotto le lenzuola tutte le parole fanno capriole
e nuove storie inventerò.
Il Falco
RE
SOL
Un falco volava nel cielo un mattino
LA
RE
ricordo quel tempo quando ero bambino
SOL
io lo seguivo nel rosso tramonto
LA
RE
dall’alto di un monte vedevo il suo mondo.
RIT.
SOL
E allora eha, eha eha ...
RE
e allora eha, eha
SOL
RE
eha, eha, eha, eha, eha, eha eh.
Fiumi mari e boschi senza confine
i chiari orizzonti e le verdi colline
e quando partivo per un lungo sentiero
partivo ragazzo e tornavo guerriero.
RIT.
Le tende rosse vicino al torrente
la vita felice tra la mia gente
e quando il mio arco colpiva lontano
sentivo l’orgoglio di essere indiano.
RIT.
Fiumi mari e boschi mossi dal vento
luna su luna i miei capelli d’argento
e quando era l’ora dell’ultimo sonno
partivo dal campo per non farvi ritorno.
RIT.
Un falco volava nel cielo un mattino
e verso il sole mi indicava il cammino
un falco che un giorno era stato colpito
ma no, non è morto, era solo ferito.
RIT.
Il canto del cuculo
Do/Sol
Sentiam nella foresta il cuculo cantar.
Ai piedi di una quercia lo stiamo ad ascoltar.
Cucù cucù, cucù cucù, cucù cucù cucù. (2 volte)
La notte è tenebrosa, non c’è chiaror lunar.
Sentiam nel fitto bosco i lupi ad ulular.
Ahu ahu, ahu ahu, ahu ahu ahu. (2 volte)
Dalle lontane steppe sentiamo fin quaggiù
rispondere alle renne gli allegri caribù.
Baù baù, baù baù, Baù baù, baù baù (2 volte)
5
Singing ja ja
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Do Sol Do Do7 Fa Do Sol Do
Siamo andati alla caccia del leon Pem pem (2 volte)
Siamo andati alla caccia (2 volte)
Siamo andati alla caccia del leon Pem pem
Rit.
Singing ja ja yuppj yuppj ja
Singing ja ja yuppj yuppj ja
Singing ja ja yuppj ja ja Yuppj
ja ja Yuppj yuppj ja!
Salpa l'ancora la nave per partir Tu tu (2 volte)
Salpa l'ancora la nave (2 volte)
Salpa l'ancora la nave per partir Tu tu
Rit.
Stan gli amici sulla riva a salutar Bye bye (2 volte)
Stan gli amici sulla riva (2 volte)
Stan gli amici sulla riva a salutar Bye bye
Rit.
Siamo già nella foresta equatorial Brrr brr (2 volte)
Siamo già nella foresta (2 volte)
Siamo già nella foresta equatorial Brrr brr
Rit.
Il leone sta dormendo non lontan Ron ron (2 volte)
Il leone sta dormendo (2 volte)
Il leone sta dormendo non lontan Ron ron
Rit.
Stiamo attenti non facciamolo svegliar Sst sst (2 volte)
Stiamo attenti non facciamo (2 volte)
Stiamo attenti non facciamolo svegliar Sst sst
Rit.
Se si sveglia lui ci mangia in un boccon Gnam gnam (2 v.)
Se si sveglia lui ci mangia (2 volte)
Se si sveglia lui ci mangia in un boccon Gnam gnam
Rit.
Siamo andati alla caccia del leon Pem pem (2 volte)
Siamo andati alla caccia (2 volte)
Siamo andati alla caccia del leon Pem pem
Rit.
Terra di betulla
LaTerra di betulla, casa del castoro,
Fa
La Mi7
LA
là dove errando va il lupo ancora.
Fa La
Re Mi7 La
RIT: Voglio tornare ancor sul mio bel lago blu
LA
Fa
Sol
La Bundidi aidi bundidi aidi bundidi aidi bu.
La mia canoa scivola leggera
sulle lucenti vie del grande fiume.
RIT:...
Il mio cuor nostalgico la' nelle basse terre
vuole tornare a voi monti del nord.
RIT:...
Là sulle rive del grande fiume
voglio piantare ancor la mia capanna.
6
trentennale Roma 139 – 1981/2011
La Piroga
“Proteggi l’acqua del fonte,
La – Mi
l’erba del piano, le piante del monte, del monte, del
monte.”
La notte è piena di stelle,
“Proteggi, o figlia del mare,
ci fa sognare le storie più belle, più belle, più belle.
questo tuo negro che ti sta a pregare, pregare, pregare.”
Tu sogni e guardi lontano,
Intanto dietro la duna
vedi un gran fiume che scorre pian piano, pian piano, pian
piano.
vedi pian piano calare la luna, la luna, la luna.
Sul fiume c’è una piroga
Il negro lascia il pregare,
e dentro questa c’è un negro che voga, che voga, che
voga.
guarda la luna e riprende a vogare, vogare, vogare.
Oleanna
Intanto dietro la duna
vedi pian piano spuntare la luna, la luna, la luna.
Il negro lascia il vogare,
guarda la luna e si mette a pregare, pregare, pregare.
“Ti prego, o Madre Luna,
dona al mio popol ricchezza e fortuna, fortuna, fortuna.”
“Proteggi tutte le greggi,
fa che il mio popol rispetti le leggi, le leggi, le leggi.”
Do
Fa
Do
Ole-Oleanna vecchia terra del Far-West
Fa
Do
Sol
Sol7
Do
fra le terre la più strana tutta ti vorrei per me.
RIT.
Ole-Oleanna, Ole-Oleanna-na,
Ole-Ole, Ole-Ole, Ole-Oleanna-na.
Sheeee...nengo il caballero
quando ad Oleanna fu
mise in piedi un grattacielo
con le fondamenta in su.
RIT.
7
Le mucche campagnole
tutte migrano in città
vi frequentano le scuole
dove imparano a ballar.
RIT.
Se vino tu vuoi bere
che ti faccia inebriar
dalle pompe di un pompiere
non ce l’hai che da succhiar.
RIT.
Alla sera laggiù nella valle
SOL DO SOL
Alla sera laggiù nella valle
MI LAcon le stelle che stanno a guardar,
RE7 SOL SOL7 DO (DO-)
il cow-boy sul suo bianco cavallo
SOL RE SOL
presso il fiume si ferma aspettar.
Il suo sguardo si perde lontano
lungo il fiume laggiù sino al mar,
nel suo cuore c'è forse un affanno
sul suo ciglio un lacrima appar.
Forse l'ultimo incontro d'amore
forse l'ultimo sogno sarà,
con quel sogno racchiuso nel cuore
il cow-boy verso il west se ne va.
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Farewell
Do Sol
Là sul fondo val un coniglio sta
Singing polly-wolly-doodle all the day
che ben presto in ciel se ne vuol volar
Singing polly-wolly-doodle all the day
Fare well! Fare well!
Fare well, my fairy fay!
I'm off to Lousiana, for to see my Susy Anna,
Singing polly-wolly-doodle all the day
Quando in alto è già sulla nube là
Singing polly-wolly-doodle all the day
l'apparecchio allor prende a dondolar
Singing polly-wolly-doodle all the day
Fare well! ...
Il coniglio allor tutto pien d'ardor
Singing polly-wolly-doodle all the day
prende l'ombrellon e con emozion
Singing polly-wolly-doodle all the day
Fare well! ...
Quasi a terra è già quando vede là
Singing polly-wolly-doodle all the day
Scritto sul cartel "Non si può sostar"
Singing polly-wolly-doodle all the day
Fare well! ...
8
Il leone
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Do Fa Do Sol
Il leone si è addormentato paura più non fa
il villaggio l'avrà saputoe il ciel ringrazierà.
Auimbaue, auimbaue...
Il leone si è addormentato paura più non fa
il villaggio che l'ha saputo in pace dormirà.
Il leone si è addormentato la luna è alta già
nella giungla la grande pace fra poco scenderà.
La gazzella nella pianura correva in libertà
ed il sogno di un'avventura realtà diventerà.
La giraffa dal lungo collo al fiume se ne andò
e la sete di un sorso d'acqua un tuffo le costò.
Il leone si è addormentato e più non ruggirà
ogni bimbo che avrà tremato sereno dormirà.
Il leone si è addormentato paura più non fa
il villaggio l'avrà saputo e il ciel ringrazierà.
Auimbaue, auimbaue...
Il leone si è addormentato paura più non fa
il villaggio che l'ha saputo in pace dormirà.
Il leone si è addormentato la luna è alta già
nella giungla la grande pace fra poco scenderà.
La gazzella nella pianura correva in libertà
ed il sogno di un'avventura realtà diventerà.
La giraffa dal lungo collo al fiume se ne andò
e la sete di un sorso d'acqua un tuffo le costò.
Il leone si è addormentato e più non ruggirà
ogni bimbo che avrà tremato sereno dormirà.
E di nuovo Route
MIRE
MIViene il giorno in cui chiedi a te stesso dove voli
RE
MIviene il tempo in cui ti guardi e i tuoi sogni son caduti
DO
SOL\
DO
RE
E' il momento di rischiare di decidere da soli
DO
SOL
DO
RE
non fermarsi e lottare per non essere abbattuti
RIT.
DO RE SOL
DO
SOL
RE
Spingerò i miei passi sulla strada
DO SOL
DO
SOL RE
passerò tra i rovi e l'erba alta
MISOL
DO SOL RE
la gioia m'ha trovato la pienezza
DO RE SOL
DO
SOL RE
non starò più seduto ad aspettare
Sulle spalle una mano che si spinge a trattenere
vuol fermare l'avventura ma ritorno a camminare
ho incontrato troppa gente che mi ha dato senza avere
voglio dare queste braccia non c'è molto da aspettare.
RIT.
E' parola come vento
tra le porte quella stretta
gli uni gli altri nell'amore
non avere che un canto
questo tempo non ha niente
da offrire a chi aspetta
9
prende tutto prende dentro
sai fin dove non sai quanto.
trentennale Roma 139 – 1981/2011
RIT.
Non è strada di chi parte
e già vuole arrivare
non la strada dei sicuri
dei sicuri di riuscire
non è fatta per chi è fermo
per chi non vuol cambiare
E' la strada di chi parte
ed arriva per partire.
RIT.
PIM PAM
Do
Fa
Do
Nella casa sulla montagna
Fa
Do
un camino grande grande sta,
Fa
Do
nel camino grande grande grande
Sol Do
un gran fuoco fuoco fuoco va.
Do
La
RIT: Percio' pim pam, le scarpe pim pam,
Re Sol7
di notte fan sul sentiero di pietre grosse,
Do
La pim pam, le scarpe pim pam,
Re Sol7
Do
di notte fan sul sentiero cosi'.
Nella casa sulla montagna
un signore grande grande sta,
nella casa verde viola e bianca
tante sedie rosse e gialle ha.
RIT:...
Nella casa sulla montagna
una sedia a tutti tutti da,
e ciascuno togliera' le scarpe
tutti insieme poi si danzera'
Colori
SOL
DO
SOL
DO
SOL
Questo prato verde ti ricorderà la speranza del mattino
DO
SOL
RE
RE
SOL
Non smarrirla , amico mio, perché io, perché io, ritornerò.
Questo cielo azzurro ti ricorderà la fiducia nella vita
Non deporla, amico mio, perché io, perché io, ritornerò.
Questa rosa rossa ti ricorderà la bellezza del tuo amore
Non tradirlo, amico mio, perché io, perché io, ritornerò.
Questa foglia gialla ti ricorderà il mistero della sera
Non turbarti, amico mio, perché io, perché io, ritornerò.
Questo sole d'oro ti ricorderà lo splendore del tuo dono
non stancarti, amico mio, perché io, perché io ritornerò.
Il colore arcano della libertà sai trovarlo amico mio?
Nel tuo cuore l'ho posto io perché io, perché io ritornerò.
10
L'Acqua, la Terra, il Cielo
trentennale Roma 139 – 1981/2011
RE SISOL
LA
In principio la terra Dio creò,
RE
SISOL
LA
con i monti i prati e i suoi color
FA#SIe il profumo dei suoi fior
SOL
LA
RE
che ogni giorno io rivedo intorno a me
SISOL LA
che osservo la terra respirar
RE SISOL
LA
attraverso le piante e gli animal
FA#SIche conoscere io dovrò
SOL
LA
RE
per sentirmi di esser parte almeno un po’.
RIT.
SIFA#SOL
RE
Questa avventura, queste scoperte
SOL
RE
LA
le voglio viver con Te
SIFA#SOL
RE
Guarda che incanto è questa natura
SOL
RE
LA
e noi siamo parte di lei.
Le mia mani in te immergerò
fresca acqua che mentre corri via
fra i sassi del ruscello
una canzone lieve fai sentire
oh pioggia che scrosci fra le fronde
e tu mare che infrangi le tue onde
sugli scogli e sulla spiaggia
e orizzonti e lunghi viaggi fai sognar.
RIT.
Guarda il cielo che colori ha!
E’ un gabbiano che in alto vola già
quasi per mostrare che
ha imparato a viver la sua libertà
che anch’io a tutti canterò
se nei giorni farfalla diverrò
e anche te inviterò
a puntare il tuo dito verso il sol.
RIT.
Il canto dell’addio
Do Sol Fa Do Do7 Fa
E' l'ora dell'addio, fratelli, è l'ora di partir,
il canto si fa triste, è ver, partire è un po' morir.
Ma noi ci rivedremo ancor ci rivedremo un dì.
Arrivederci allor, fratelli, arrivederci, sì.
Formiamo una catena con le mani nelle man,
uniamoci l'un l'altro prima di partir lontan.
Ma noi ci rivedremo ancor...
Iddio che tutto vede e sa la speme d'ogni cuor,
se un giorno ci ha riuniti qui saprà riunirci ancor
Ma noi ci rivedremo ancor...
11
Al chiaror del mattin
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Do Sol
Al chiaror del mattin, al chiaror del mattin,
ci sveglia una canzon, ci sveglia una canzon!
Al chiaror del mattin, al chiaror del mattin,
ci sveglia una canzon, è sorto il Sol!
Su leviam, su leviam, su leviam,
per avere il sol basta ridere;
su leviam, su leviam, su leviam,
non è tempo d'esitar!
Se la pioggia cadrà, se la pioggia cadrà
e tutto bagnerà, e tutto bagnerà,
se la pioggia cadrà, se la pioggia cadrà,
più divertente ancor sarà!
Su leviam, su leviam...
Se la neve cadrà, se la neve cadrà
e tutto coprirà e tutto coprirà
se la neve cadrà, se la neve cadrà,
più divertente ancor sarà!
Su leviam, su leviam...
Luce rossa
Luce rossa (luce rossa)
là nel canyon (là nel canyon)
ecco dove (ecco dove) voglio andar (voglio andare);
tornerò (forse no) dal mio amore (chi te vole)
with my rifle, my pony and me.
Non ruberò (non ruberò)
più i cavalli (più cavalli),
e caccerò (e caccerò) i traditori (i traditori),
tornerò (forse no) dal mio amore (chi te vole)
with my rifle, my pony and me.
Un uccellin (un uccellin)
là sul salce (là sul salce)
fa una dolce (fa una dolce) melodia (melodia),
tornerò (forse no) dal mio amore (chi te vole)
with my rifle, my pony and me.
Appenderò (appenderò)
il mio sombrero (il mio sombrero)
quando il sole (quando il sole)
tramonterà (tramonterà),
tornerò (forse no) dal mio amore (chi te vole)
with my rifle, my pony and me.
Se il tornado verrà, se il tornado verrà
e tutto spazzerà e tutto spazzerà,
se il tornado verrà, se il tornado verrà,
più divertente ancor sarà!
Su leviam, su leviam...
12
La porsea
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Do Sol
La porsea bon bon la porsea bon bon
la porsea ga fato i porsei bon bon
li ga fati grossi e bei bon bon la porsea ga fato i porsei!
Bon bon
bon bon bon bon ciripiriboon ciripiri bon bon bon
ciripiribooon
Eine scrofen... eine scrofen... eine scrofen c’ha fatto i
scrofinen
eran grossi belli e carinen ...eine scrofen c’ha fatto i
scrofinen
La porcioska... la porcioska... la porcioska
c’ha fatto i porcioski
eran bianchi rossi e grossi la porcioska c’ha fatto i
porcioski
La ballata di Lazy Boy
La Do
La Do
C’è una stella bianca che splende su nel ciel,
La Do
La Do
guardando solitaria i pascoli del Far West.
Re Mi
La E’ la grande stella del vecchio Texas:
la stella del cow-boy!
Così comincia la lunga storia
di un pallido cow-boy!
RIT
Un dì la mamma gli disse:« Va!…
ma resta un bravo cow-boy!
La tromba un giorno ti chiamerà:
Gabriele la suonerà ! »
«Lazy» vuol dire «pigro» ma il nostro Lazy Boy
non era certo pigro lontano da Fort Joy…
E un brutto giorno conobbe Jessie,
conobbe la sua «Colt»!
Cominciò a sparare ai sassi, sulla via,
poi preferì i cavalli e infine la ferrovia…
Ai passeggeri bucò i sombreri
rubò pepite d’or!
RIT.
Tutti gli sceriffi cercavan Lazy Boy:
la taglia era grossa, piaceva al sergente Roy…
Ma ad una spanna trovò la canna
del pallido cow-boy!
Stava per sparare il nostro Lazy Boy,
ma udì dalla Missione un coro di «Little Boys»:
« Oh Lord! Oh glory! Oh Alleluja»;
… e il colpo non partì!
RIT
Nell’ottantasette brillando su Fort Joy,
guardò venire al mondo il piccolo Lazy Boy.
13
Caramba
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Do Sol
Lassù in cima al Monte Nero c'è una piccola caverna.
Ci son dodici briganti al chiaror di una lanterna.
Do
Sol
Caramba, beviamo del whisky! Caramba, beviamo del gin!
Do
Sol
Do
Fa
Do
E tu non dar retta al cuore che tutto passerà!
Mentre tutti son festanti uno solo resta muto.
Ha il bicchiere ancora pieno, come mai non ha bevuto?
Caramba, beviamo del whisky! ...
Ma non può dimenticare il brigante la sua bella:
i suoi occhi come il mare, la sua bocca tanto bella.
Caramba, beviamo del whisky! ...
Mentre stava spigolando in un campo di frumento
È passato un’aeroplano che compì un mitragliamento
Caramba, beviamo del whisky! ...
Or la bella par che dorma con le spighe ancora in mano
Par che pensi al suo brigante che la sogna da lontano
Caramba, beviamo del whisky! ...
Colore del Sole
Re
La
Re
La
Colore del Sole più giallo dell'oro fino
Re
La
Mi
Mi7
la gioia che brilla negli occhi tuoi Fratellino,
Re
La
Re
La
colore di un fiore il primo della mattina
Re
La
Mi
Mi7
in te Sorellina vedo rispecchiar,
Re
Mi
Re
La
nel gioco che fai non sai ma già stringi forte
Re
La Re
La
segreti che sempre avrai nelle mani
Re
Mi Mi7
in ogni tua sorte,
Re
Mi
Re
La
nel canto che sai la voce tua chiara dice
Re
La
Re
La
Re
famiglia felice oggi nel mondo poi
La
Mi MI7
Re La
su nel ciel per sempre sarà ...
Colore del grano che presto avrà d'or splendore
la verde tua tenda fra gli alberi Esploratore,
colore lontano ci un prato che al cielo grida
sorella mia Guida con me scoprirai;
dove il tuo sentiero si apre su un mondo ignoto
che attende il tuo passo come di un cavaliere fidato,
dove il tuo pensiero dilata questa natura
verso l'avventura che ti farà capire te stesso e amar il
Signor ...
Colore rubino del sangue di un testimone
il sangue che sgorga dal cuor tuo fratello Rover,
color vespertino di nubi sul suol raccolte
14
trentennale Roma 139 – 1981/2011
l'amore che Scolta tu impari a donar,
conosci quel bene che prima tu hai ricevuto
sai che non potrai tenerlo per te neppure un minuto,
conosci la gioia di spenderti in sacrificio
prometti servizio ad ogni fratello ovunque la strada ti
porterà.
Il Canto dell’ Amicizia
DO SOL
In un mondo di maschere
LA- MIdove sembra impossibile
FA DO
riuscire a sconfiggere
RE SOL
tutto ciò che annienta l’uomo.
Il potere, la falsità,
la ricchezza, l’avidità,
sono mostri da abbattere,
noi però non siamo soli.
DO SOL
Canta con noi, batti le mani,
LA- MI- FA SOL
alzale in alto, muovile al ritmo del canto.
DO SOL
Stringi la mano del tuo vicino
LA- MI- FA SOL DO
e scoprirai che è meno duro
il cammino così.
Ci hai promesso il tuo spirito,
lo sentiamo in mezzo a noi
e perciò possiam credere
che ogni cosa può cambiare.
Non possiamo più assistere
impotenti ed attoniti
perché siam responsabili
della vita intorno a noi.
RIT
Insieme
RE LA7 RE
Insieme abbiam marciato un dì
LA7 RE
per strade non battute,
SOL LA7
insieme abbiam raccolto un fior
RE LA7 RE
sull’orlo di una rupe.
LA7 RE
Insieme, insieme,
SOL LA7
è un motto di fraternità.
RE LA7
Insieme nel bene
RE LA RE
crediam, crediam.
Insieme abbiam portato un dì
lo zaino che ci spezza,
insieme abbiam goduto al fin
del vento la carezza.
RIT.
Insieme abbiamo appreso ciò
che il libro non addita,
abbiamo appreso che l’amor
è il senso della vita.
RIT.
15
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Il Tesoro
RE LA SOL RE
Stretto fra il cielo e la terra, sotto gli artigli di un drago
SOL LA FA#- SI- MI- LA
nelle parole che dico al vicino, questo tesoro dov'è?
RE LA SOL RE SOL RE LA
E quando lo trovi colora le strade, ti fa cantare forte perché
SOL LA SI- RE
un tesoro nel campo, un tesoro nel cielo,
SOL RE LA
puoi costruire ciò che non c'è..
Dà mani forti per stringerne altre, per render vere e vive le
idee
un tesoro nel campo, un tesoro nel cielo,
puoi costruire ciò che non c'è..
Rit.:
Sepolto in mezzo alla storia, chissà se brilla, chissà
sarà un segreto grande davvero, certo è nascosto ma c'è
e quando si trova spargiamolo intorno per monti, mari,
valli e città
un tesoro nel campo, un tesoro nel cielo,
puoi costruire ciò che non c'è..
SOL LA SI- RE
Rit.: Un tesoro nel campo, un tesoro nel cielo
SOL RE LA
chi lo cerca lo trova però...
RE SOL SOLun tesoro nascosto in un vaso di pietra
RE SOL LA (RE LA RE)
se lo trovi poi dammene un po'.
Rit.
Sotto un castagno a dormire,
dietro quel muro laggiù in uno sguardo un po' turbato,
questo tesoro dov'è?
Akela oh Akela oh, Te lo prometto,
più in gamba io sarò.
Ti fa parlare le lingue del mondo, capire tutti i cuori perché
un tesoro nel campo, un tesoro nel cielo,
puoi costruire ciò che non c'è…
Rit.:
In un cortile assolato, oppure in mezzo ai bambù
in quel castello oscuro ed arcigno, questo tesoro dov'è?
Un Bravo Lupo
Un bravo lupo io voglio diventar
e la promessa per sempre rispettar
gentile e più cortese con tutti io sarò
la Buona Azion sempre farò.
Caro Baloo, caro Baloo
io la legge osserverò di più. ( 2 volte )
Bagheera oh, Bagheera oh
te lo prometto, in caccia io verrò. ( 2 volte )
Mio caro Kaa, mio caro Kaa
te lo prometto, farò tante B.A. ( 2 volte )
16
John Brown
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Do
John Brown giace nella tomba là nel pian
Fa
Do
dopo una lunga lotta contro l'oppressor.
La fa
John Brown giace nella tomba là nel pian,
sol
do
sol/do
la sua anima vive ancor.
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
La sua anima vive ancor.
Con diciannove suoi compagni di valor
dall'Est all'Ovest la Virginia conquistò,
con diciannove suoi compagni di valor
la sua anima vive ancor.
Glory, glory alleluia...
Poi l'hanno ucciso come fosse un malfattor,
ma il malfattore fu colui che l'impiccò.
Poi l'hanno ucciso come fosse un malfattor,
la sua anima vive ancor.
Glory, glory alleluia...
Stelle del cielo non piangete per John Brown,
stelle del cielo sorridete con John Brown.
Stelle del cielo non piangete per John Brown,
la sua anima vive ancor.
Glory, glory alleluia...
John Brown è morto, ma lo schiavo è in libertà
tutti fratelli, bianchi e neri, sono già.
Johm Brown è morto, ma lo schiavo è in libertà,
la sua anima vive ancor.
Glory, glory alleluia...
La famiglia dei Gobboni
Do Sol
Un gobbo ed una gobba
all'età di novant'anni
per por fine ai loro affanni
per por fine ai loro affanni.
Un gobbo ed una gobba
all'età di novant'anni
per por fine ai loro affanni
si decisero a sposar.
do
Gobbo il padre, gobba la madre,
sol
gobba la figlia della sorella
era gobba pure quella
do
era gobba pure quella.
Gobbo il padre, gobba la madre,
do7
gobba la figlia della sorella
17
fa
do
era gobba pure quella:
sol
do
la famiglia dei gobbon.
E celebrò le nozze
il canonico Don Pietro,
con la gobba avanti e dietro,
con la gobba avanti e dietro.
E celebrò le nozze
il canonico Don Pietro,
con la gobba avanti e dietro,
la famiglia dei gobbon.
Gobbo il padre, gobba la madre...
Per rallegrar la festa
c'eran pure i musicanti,
con le gobbe da giganti,
con le gobbe da giganti.
Per rallegrar la festa
c'eran pure i musicanti,
con le gobbe da giganti,
la famiglia dei gobbon.
trentennale Roma 139 – 1981/2011
anche lui col suo gobbino,
la famiglia dei gobbon.
Gobbo il padre, gobba la madre...
La Visaille
do
Lassù sulle montagne alla Visaille
Sol
do
la terra è profumata di fior
c'è un sol che non si può scordare mai
sol
do
che illumina la valle d'or.
Fa
do
Ma nel mister del bosco ner
Sol
do
canta un ruscel un ritornel. (bis)
Guardando il cielo blu della Visaille
dei ghiacci e delle nevi il candor
il paradiso allor tu sognerai
lassù ritornerai col cuor.
Ma nel candor di nevi al sol
si leva un cantico d'amor. (bis)
Gobbo il padre, gobba la madre...
E dopo nove mesi
è nato un bel bambino,
anche lui col suo gobbino,
anche lui col suo gobbino.
E dopo nove mesi
è nato un bel bambino,
18
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Geordie
LASOL FA
MI7
Mentre attraversavo London Bridge
LADO SOL
un giorno senza sole
LADO SOL
MIvidi una donna pianger d'amore
LAMI- LApiangeva per il suo Geordie
LASOL
FA
MI7
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro
LADO SOL
E' un privilegio raro
LADO
SOL
MIrubò sei cervi nel parco del Re
LAMI- LAvendendoli per denaro
LASOL
FA
MI7
Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
LA- DO
SOL
sellatele il suo pony
LADO
SOL
MIcavalcherà fino a Londra stasera
LAMILAad implorare per Geordie
vendendoli per denaro
SOL
FA
MI7
Salvate le sue labbra salvate il suo sorriso
LADO
SOL
non ha vent'anni ancora
LADO
SOL
MIcadrà l'inverno anche sopra il suo viso
LAMILApotrete impiccarlo allora
LASOL
FA
MI7
Nè il cuore degli inglesi nè lo scettro del Re
LADO
SOL
Geordie potran salvare
LADO SOL
MIanche se piangeranno con te
LAMI- LAla legge non può cambiare.
LASOL
FA
MI7
Così lo impiccheranno con una corda d'oro
LADO SOL
E' un privilegio raro
LADO
SOL
MIrubò sei cervi nel parco del Re
LAMI- LAvendendoli per denaro
LASOL
FA
MI7
Geordie non rubò mai neppure per me
LADO SOL
un frutto o un fiore raro
LADO
SOL
MIrubò sei cervi nel parco del Re
LAMI- LA19
trentennale Roma 139 – 1981/2011
Le pietre dei sentieri
Lado
Le pietre dei sentieri i miei passi hanno scandito,
lado
col sole e con la pioggia giorni e giorni ho camminato,
lami- lamipoi sotto i verdi faggi alfin mi son fermato,
lafa
mi
laho vissuto giorni che non scorderò.
I colpi del’accetta risuonavano nel bosco,
il crepitio del fuoco accompagnava le mie notti,
il mormorio del vento scendeva nella valle,
portava le mie lodi a te oh Signor.
20