appunti Oasi LIPU

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LIPU
LIPU=Lega italiana protezione uccelli.
L’oasi LIPU di Cesano Maderno è nata nel 1997 in una zona inquinata. Si possono trovare uccelli come
anatre (i germani reali hanno la testa verde) o aironi cinerini che sono migratori e spostandosi hanno
bisogno di zone umide. Questa è una zona umida creata dall’uomo e al suo interno è presente uno stagno
didattico nel quale si trovano molti tipi di insetti.
Si possono subito osservare due alberi tipici delle zone umide: l’ontano nero e il salice bianco. L’ontano
nero ha foglie con margine dentellato, ondulato, frutto femminile simile a una pignetta. Il suo legno
indurisce con l’acqua, per cui è stato usato a Venezia per costruire case sull’acqua. Le sue radici vivono in
simbiosi con batteri azoto-fissatori.
Il salice bianco viene usato per produrre sedie e ceste in virtù del suo legno flessibile. La pagina inferiore
delle foglie è grigiastra e conferisce l’aspetto biancastro.
Abbiamo osservato l’exuvia (esoscheletro) di libellula abbandonato dopo la metamorfosi e la pelle
abbandonata dopo la muta dalla natrice (biscia dal collare che sulla nuca presenta una banda bianca
contornata di nero che forma una specie di collare).
Con lo stereomicroscopio abbiamo osservato una dafnia, un crostaceo presente nell’acqua dello stagno. Si
vedevano il carapace, il tubo digerente, un unico occhio e il battito cardiaco (non erano presenti uova).
Attraverso piccole antenne piumose filtra l’acqua (grazie al loro battito i microrganismi arrivano alla sua
bocca).
Successivamente è stata osservata la larva fantasma di un dittero (Chauborus) parente delle mosche e
simile alle zanzare, chiamata così perché è trasparente.
Per classificare gli animali pescati nello stagno sono state utilizzate lenti d’ingrandimento, schede
descrittive e chiavi dicotomiche nella quali la prima domanda era: quante zampe ha?
Sono state pescate molte Planorbis, molluschi con conchiglie piatte, nere con tutte le spire su un piano, ma
non erano presenti sulla chiave dicotomica.
Gli esemplari classificati sono stati invece il ditisco, la ninfa della damigella, la paludina, il tritone adulto,
l’asello.
Nel parco sono presenti dei capanni di osservazione, dei muri di legno che consentono di non disturbare gli
animali.
La differenza tra stagno e lago è che lo stagno non ha affluenti ed effluenti, ed è meno ampio e profondo,
per cui l’acqua è più ferma.
Con la costruzione di strade il terreno viene bonificato e gli stagni spariscono. Gli ecosistemi sono unioni di
piante e animali interdipendenti che vivono in un determinato ambiente. Per mantenere l’ecosistema
bisogna mantenere invariate le condizioni ambientali evitando interventi distruttivi da parte dell’uomo
attraverso delle recinzioni. Sulle piante sono presenti larve di libellule. La ninfa si appoggia su una pianta e
quando compie la metamorfosi lascia l’exuvia.
Esaminiamo la parte animale e quella vegetale dell’ecosistema dell’oasi di Cesano Maderno.
Parte vegetale:
Piante di riva (Salice, ontano nero), piante semisommerse (canna, giglio giallo o iris) piante galleggianti
(ninfee), piante sommerse.
Piante di riva:
Il salice ha fiori maschili in alto e fiori femminili in basso. I batuffoli bianchi che si vedono nell’aria in aprile
sono i semi. L’ontano nero ha fiori maschili penduli che si chiamano amenti e fiori femminili con forma di
pigna.
L’airone cinerino sta tra i rami dell’ontano; mangia pesci (lo capiamo dal becco), ha zampe lunghe ed è un
parente della cicogna. Fa i nidi in vicinanza di stagni e laghi; è stanziale o migratore.
Piante semisommerse:
cannuccia di palude, tifa (ha fiore femminile a forma di cilindro arancione). Veniva usata per intrecciare
ceste.
Piante galleggianti
La lenticchia d’acqua non ha radici, la ninfea, il morso di rana.
Il nannufero è una ninfea ed è tossico; ha radici che arrivano nel fondale e fa dei fiori che vengono detti
fiori del battesimo.
Piante sommerse
Millefoglio d’acqua, ratofillo, miriofillo verticillato. Prendono il nutrimento con radici e foglie. Le limnee
ancorano le uova sulle loro foglie.
Animali.
Uccelli.
Il tarabusino è un uccello schivo che si nutre di pesce e si attacca alle cannucce di palude sollevando il capo
per mimetizzarsi e per non essere visto dai predatori.
La gallinella d’acqua nera e dal becco rosso e giallo fa il nido vicino ai canneti; viene chiamata così perché fa
un verso simile a quello della gallina e per il movimento del becco e del capo. Ha una vita familiare intensa.
Il piccolo rimane per un anno con i genitori.
La folaga è tutta nera con becco bianco; ha zampe lobate ed è un’abile nuotatrice. Ѐ onnivora, si piega col
becco sott’acqua e mangia insetti. Se c’è un predatore starnazzano insieme e sollevano l’acqua.
Il germano reale maschio è verde per attirare la femmina e renderla disponibile all’accoppiamento; la
femmina è marrone per mimetizzarsi quando sta con i piccoli, anche loro marroni. I piccoli in seguito
cambiano piumaggio poiché il loro non è adatto al volo.
La cannaiola vive tra le canne e dà da mangiare ai suoi piccoli.
Il cuculo è un uccello migratore, perciò fa le uova nel nido di altri uccelli (ad esempio la cannaiola) che
nutrono anche i suoi piccoli quando escono dall’uovo. Da adulto segue la rotta migratoria dei genitori, pur
non avendoli mai visti (è un istinto innato).
Il martin pescatore ha le ali blu e il petto arancione. Ѐ di piccole dimensioni, punta verso il lago, prende il
pesce e vola via.
Il falco pescatore è un grande carnivoro che si è adattato alla vita in acqua. Dall’alto si lancia, prende il
pesce con le zampe (ha gli artigli ricurvi e un dito con unghia reversibile). Presenta valvole nasali per non
fare entrare acqua dal naso, penne impermeabili, infatti produce del sebo che spalma sulle penne.
Il picchio verde ha una caratteristica risatina ed è il simbolo della LIPU.
Anfibi
La raganella è piccola (5 cm), con cuscinetti adesivi che le consentono di attaccarsi alle piante. Rilascia le
uova ricoperte da gel sulle piante. Gli anfibi sono legato all’acqua e stanno sia sott’acqua che fuori.
Respirano con polmoni e cute. Non bisogna toccarli perché possono infettarsi, in quanto respirando con la
cute attirano le sostanze presenti su di essa all’interno del corpo.
La rana verde dei fossi è un ibrido tra due rane. Ѐ più grande di una raganella (10 cm). Ha macchie nere sul
corpo (la raganella non ne ha). Le uova di rana galleggiano o sono lasciate attaccate a qualche pianta.
Producono 100-200 uova.
Il rospo è più grande della rana, ha pelle con verruche (la rana è più liscia). La femmina è più grande del
maschio e produce cordoni di uova. Il rospo smeraldino ha chiazze verdi con bordo nero.
Il tritone non produce questi gruppi di uova, ma uova singole. Il tritone crestato ha la cresta durante il
periodo riproduttivo, mentre le femmine sono nere. Caratteristica di questo tipo di tritone è la neotenia: le
larve con branchie non crescono, ma rimangono piccole a causa di particolari condizioni ambientali. In
Messico si riproducono in forma larvale. Il tritone punteggiato è lungo 8-10 cm.
Salamandra a chiazze gialle
Rettili.
Serpente natrice dal collare o biscia dal collare, con un collarino bianco. Ѐ eterotermo, per cui non ha una
temperatura interna costante ed ha necessità di acqua. Mangia anfibi e piccoli roditori (topolini), anche
fuori dall’acqua. Si distingue dalla vipera perché ha occhi tondi e testa tonda (la vipera invece ha pupille a
fessura verticale e testa triangolare). In presenza di altri ha paura e scappa o finge di essere morta, apre la
bocca, tira fuori la lingua e fa fuoriuscire sangue e secrezioni che fanno puzza di pesce marcio. Il movimento
è fondamentale per il predatore, perciò in sua presenza questo rettile si immobilizza.
Insetti.
Notonecta, appartiene all’ordine dei rincoti (la radice vuol dire bocca). Questo insetto pizzica; preda altri
insetti che buca con l’apparato boccale, succhiando i liquidi organici.
La Corissa ha sul ventre una bolla d’acqua e si muove a propulsione sul dorso.
Il ditisco (scarabei) racchiude aria (in greco il termine vuol dire palombaro), infatti sotto le ali ha una bolla
d’aria. Ѐ carnivoro e mangia insetti in acqua.
L’insetto pattinatore (genere gerris) sfrutta la tensione superficiale.
L’Idrometra ha le zampe più lunga ed è un predatore. Conduce vita acquatica.
Larva di damigella (larva di libellula), con tre appendici finali. Queste libellule sono blu o rosse con ali nere.
Larva di zanzara (chauborus) larva fantasma
Molluschi
Paludina, Planorbis,
Crostacei
Copepodi, Asello, Dafnia (pulce d’acqua) si riproduce per partenogenesi senza accoppiamento, solo in
condizioni avverse si accoppiano per generare figli più resistenti)
Protozoi
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