27/11/2011 Veicoli ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Panorama Veicoli a batteria Veicoli a celle a combustibile Veicoli convenzionali Veicoli ibridi Veicoli a impatto zero Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 1 27/11/2011 Panorama Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Veicoli ibridi Micro-hybrid Mild hybrid Hybrid (serie, parallelo, power-split Plug-in Hybrid (estensione range elettrico) Start and stop: fermata motore endotermico durante la sosta e riaccensione <400ms Recupero energia cinetica in frenatura Assistenza al motore endotermico per la prolulsione Partenza in «full electric» Possibilità di guida in modalità «full-electric» Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 2 27/11/2011 Veicoli ibridi Micro-hybrid Mild hybrid Hybrid (serie, parallelo, power-split Ibridizzazione finalizzata all’assistena al motore endotermico principale Plug-in Hybrid (estensione range elettrico) Ibridizzazione finalizzata ad una propulsione elettrica vera e propria Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Micro-hybrid Nel micro-ibrido è presente un sesnore posizionato sul pedale del freno. Una centralina controlla la velocità del veicolo e, quando questa è pari a zero ed è premuto il pedale del freno, il motore a combustione interna viede «spento». Nel momento in cui si rilascia il pedale del freno, in meno di mezzo secondo un motore elettrico riavvia istantaneamente (con un tempo inferiore a 400ms nel dispositivo VALEO, ad es.) l’endotermico. I micro-ibridi sono solitamente equipaggiati con motori elettrici «convenzionali», solitamente a megneti permenenti e con una tensione di oltre 100V. Le potenze si aggirano intorno ai 2kW. I motorini di avviamento «tradizionali» sono alimentati a 12 o a 42V e sono solitamente motori in servizio di «durata limitata». Ad es. possono andare da 500W a oltre 3-5kW in servizio S2 Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 3 27/11/2011 Mild hybrid Riescono a garantire una riduzione dei consumi di circa il 10-15%, recuperando energia cinetica durante la frenatura e usandola per alimentare un motore elettrico di propulsione durante le accelerazioni. L’accumulo energetico è fatto attraverso pile al litio o, ultimamente, si tende ad utilizzare superdondensatori. Infatti, la batteria tradizionale non ce la farebbe a gestire i picchi (positivi e negativi) di corrente per supportare questa modalità operativa. Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Mild hybrid Una evoluzione del «Mild-hybrid» prevede un supporto alla propulsione del motore endotermico principale durante l’intero ciclo di lavoro, per supportare lo stesso nelle fasi di maggior richiesta di corrente. Quindi, anche quando il veicolo è in marcia e c’è bisogno di una ulteriore accelerazione (nel caso precedente, i supercondensatori sarebbero ancora scarichi perché non è interventua una franatura) il motore elettrico può intervenire come supporto. Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 4 27/11/2011 Mild hybrid Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Plug-in Hybrid Hybrid (serie, (estensione range parallelo, elettrico) power-split Sono presenti due unità di propulsione: una endotermica e una elettrica. Possono essere diversamente combinate fra di loro per ottenere diverse prestazioni in termini di dinamica, consumi e autonomia. Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 5 27/11/2011 Hybrid (serie, parallelo, power-split Plug-in Hybrid (estensione range elettrico) La figura rappresenta la proprietà del motore termico intesa come rendimento termico in funzione della coppia erogata. Le isole colorate rappresentano aree di consumo costante (g/kWh). La posizione delle aree verdi evidenzia che più il motore è sotto carico, migliori sono le prestazioni in termini di consumi, e così il rendimento termico. Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Plug-in Hybrid Hybrid (serie, (estensione range parallelo, elettrico) power-split Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 6 27/11/2011 In generale un veicolo è…… Hybrid Un veicolo convenzionale se si… Un microibrido Un ibrido leggero Un «full hybrid» Un ibrido plug-in Un ibrido «potente» (SUV) Spegne e si accende istantaneamente al semaforo o nel traffico Se recupera l’energia cinetica per riutilizzarla in accelerazione e lavora ad una tensione maggiore di 60V Se ha un motore elettrico che assiste il motore endotermico nelle fasi di richiesta di maggiore potenza Se ha la possibilità di lavorare per intervalli di tempo in «full electric» Se può ricaricare le batterie dell’esterno, mendiante la presa di casa o stazioni di ricarica (con autonomia di almeno 30 km) Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Veicoli su strada: Ibridi Hybrid Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 7 27/11/2011 Hybrid Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Hybrid serie Combinato serie/parallelo parallelo Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 8 27/11/2011 Hybrid: serie La presenza delle batterie e del supercaps (eventuale) consente di incidere sulla dinamica senza aumentare i consumi. Il sistema di controllo dovrà fare in modo di mantenere il SOC delle batterie (e degli eventuali supercaps) fra il 40% e l’80% circa. P Potenza elettrica/uscita Ricarica batterie Potenza ICE recupero t ICE ON ICE OFF Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Hybrid: diesel-elettrico L’accoppiamento diretto generatore-motore di propulsione è utilizzato principalmente nelle seguenti applicazioni: • Trazione ferroviaria (perché il motore elettrico è l’unico che garantisce una coppia massima e, comunque, diversa da zero a velocità nulla. • Propulsione navale (nelle grosse navi, la trasmissione meccanica fra il gruppo diesel, posizionato al centro dello scafo per bilanciare il peso, e l’elica di propulsione a volte è impossibile o non conveniente a causa delle enormi distanze. Si preferisce, quindi, trasmettere energia t elettrica e non meccanica, anche perdendo sul rendimento. Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 9 27/11/2011 Hybrid: parallelo Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Hybrid: parallelo A differenza dell’ibrido serie, la configurazione parallelo consente di «sommare» le potenze erogate dal motore endotermico e da quello elettrico, mantenendo la possibilità di poter lavorare anche in all-electric ma anche solo in endotermico. Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 10 27/11/2011 Hybrid: parallelo P Potenza elettrica/uscita Ricarica batterie Potenza ICE recupero ICE ON ICE OFF A differenza dell’ibrido serie, la configurazione parallelo consente di «sommare» le potenze erogate dal motore endotermico e da quello elettrico, mantenendo la possibilità di poter lavorare anche in allelectric ma anche solo in endotermico. ICE ON Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Hybrid: parallelo P Potenza uscita Ricarica batterie Potenza ICE recupero Potenza elettrica ICE ON ICE OFF Le prestazioni dinamiche possono anche essere aumentate, a discapito del rendimento, andando a modulare la potenza del ICE e spostandolo, quindi, dal punto di massimo rendimento. ICE ON Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 11 27/11/2011 Hybrid: Posttransmission parallel In questa configurazione, il motore elettrico è posizionato dopo il motoriduttore che, quindi, è applicato solo al ICE. E’ una struttura più semplice da integrare nel sistemi produttivi di veicoli tradizionali. Si usa anche come soluzione per l’ibridizzazione dei veicoli già esistenti (retrofit) Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Hybrid: Pretransmission parallel In questa configurazione, il motore elettrico è posizionato in tandem con l’ICE e prima del motoriduttore. Entrambe le coppie, quindi, sono sommate all’ingresso del motoriduttore. Non essendoci una coppia addizionale applicata all’uscita del motoriduttore, l’efficienza di trasmissione aumenta. E’ una struttura più compatta, utilizzata per veicoli che nascono come ibridi. La struttura di trasmissione alle ruote rimane quella tradizionale. Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 12 27/11/2011 Hybrid: «Through the road» parallel La trasmissione della coppia viene fatta attraverso due assi di rotazione diversi. La somma delle coppie viene effettuata direttamente «sulla strada». Veicoli su strada: Ibridi Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Parametri di un veicolo Esempio di dimensionamento Parametri dinamici • Accelerazione • Pendenza • Velocità Parametro Valore Unità Massa 1767 kg Gravità 9.81 m/s2 Coeff. Attrito 0,015 Densità aria 1,225 Coeff. penetrazione aria 0.35 Area sezione frontale 1.93 m2 Inerzia ruota 3.2639 kg/m2 Raggio ruota 0,2794 m Vento 0 m/s kg/m3 da 0 a 100 km/h in 16 secondi 5° a 100km/h e massimo 25° a 60km/h 160km/h (solo ICE), 140km/h (solo elettrico) Il dimensionamento è solitamente effettuato rispettando i vincoli dinamici con la minima potenza Ibridi: dimensionamento Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 13 27/11/2011 Forza di trazione Regione a coppia costante Esempio di dimensionamento Regione a potenza costante Vr m Velocità lineare Vr v Per il motore elettrico • • • Accelerazione Pendenza Velocità da 0 a 100 km/h in 16 secondi 5° a 100km/h e massimo 25° a 60km/h 160km/h - (parallelo), 140km/h (serie) Il dimensionamento è solitamente effettuato rispettando i vincoli dinamici con la minima potenza Ibridi: dimensionamento Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Esempio di dimensionamento Step 1: componente stazionaria Ricordando la relazione che esprime la forza di trazione, si ha: d 2 vxt 2 FxT G d , pc tan c vxt max T D D Come primo step, si può valutare la componente della forza «stazionaria», e cioè quella in grado di movimentare il veicolo alla massima velocità e sulla massima pendenza. Per la massima pendenza: d 2 FxT , _ max G d , pc tan max c vxt , _ max D D 2 G tan max Pmotore,n, FxT _ max * vxt , _ max Ibridi: dimensionamento Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 14 27/11/2011 Esempio di dimensionamento Step 1: componente stazionaria Considerando il funzionamento in condizioni standard con pendenza quasi nulla o minima, la potenza per sostenere il veicolo alla veocità massima è data da: d 2 FxT ,v _ max G d , pc tan min c vxt ,v _ max D D d 2 G d , pc c vxt ,v _ max D D 2 2 Pmotore,n,v FxT ,v _ max * vxt ,v _ max Ibridi: dimensionamento Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Esempio di dimensionamento Step 2: componente dinamica Per quanto riguarda la forza inerziale, si può considerare che: FxT ,tot max FxT ,v _ max , FxT , _ max FxT ,a maxT da cui: axT dv FxT ,a dt m m dv dt FxT ,a Integrando, si ottiene va t 0 0 a dv m dt FxT ,a va = 100km/h ta= 16 secondi Ibridi: dimensionamento Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 15 27/11/2011 Forza di trazione Esempio di dimensionamento Regione a coppia (forza) costante Step 2: componente dinamica va m 0 va m 0 Regione a potenza costante t a dv dt FxT ,a 0 vr m vrm ta dv PxT ,a / v m dt ta 0 0 dv PxT ,a / v v2 v2 m vrm vrm 0 a rm ta 2 PxT ,a 2 Velocità lineare vr v va m vrm dv PxT ,a / v PxT ,a ta m 2 vrm va2 2ta Ibridi: dimensionamento Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Esempio di dimensionamento Step 3: potenza totale Volendo considerare anche la componente stazionaria, si ha: vrm m 0 dv d 2 2 PxT ,a / vrm G d , pc tan c v D D va dv ta d 2 2 vrm P / v G tan c v xT ,a d , pc D D m PxT ,a potenza massima Ibridi: dimensionamento Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 16 27/11/2011 Esempio di dimensionamento Step 3: potenza totale Ibrido serie: PxT,a sarà la potenza con cui si andrà a dimensionare il motore elettrico. Il motore ICE sarà dimensionato per la potenza dell’elettrico, più l’aliquota degli ausiliari di bordo (si arriva fino a 10kW endotermici con aria condizionata, luci, ecc…) Ibrido parallelo: l’ICE ed il motore elettrico sono dimensionati per garantire singolarmente un minimo di prestazioni del veicolo in termini di velocità massima. La pendenza massima e l’accelerazione massima sono ottenuti, solitamente, mediante la somma delle due potenze. Il rapporto fra la potenza elettrica e quella totale fornisce il «grado di ibridizzazione» del veicolo. Solitamente, il grado di ibridizzazione va da un 30% fino al 70%. Ibridi: dimensionamento Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Trasmissione di coppia e moto: planetary gear Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Ibridi: dinamica di propulsione 17 27/11/2011 Trasmissione di coppia e moto: planetary gear Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Nel punto P1 𝑣𝑃1 = 𝜔𝐴 𝑟𝐴 Trasmissione di coppia e moto: planetary gear 𝑣𝑃1 = 𝜔𝐶 𝑟𝐶 − 𝜔𝐵 𝑟𝐵 Nel punto P2 𝑣𝑃2 = 𝜔𝐷 𝑟𝐷 𝑣𝑃2 = 𝜔𝐶 𝑟𝐶 + 𝜔𝐵 𝑟𝐵 D vP1 wD wC P1 A wA B rB 𝜔𝐴 𝑟𝐴 = 𝜔𝐶 𝑟𝐶 − 𝜔𝐵 𝑟𝐵 P2 rC C vP2 𝜔𝐷 𝑟𝐷 = 𝜔𝐶 𝑟𝐶 + 𝜔𝐵 𝑟𝐵 𝑟𝐷 = 𝑟𝐴 + 2𝑟𝑐 𝑟𝐵 = 𝑟𝐴 + 𝑟𝑐 wB rA rD Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 𝜔𝐷 𝑟𝐷 = 𝜔𝐴 𝑟𝐴 + 2𝜔𝐵 𝑟𝐵 1 𝑟𝐵 = (𝑟𝐴 + 𝑟𝐷 ) 2 𝜔𝐷 𝑟𝐷 = 𝜔𝐴 𝑟𝐴 + 𝜔𝐵 (𝑟𝐷 +𝑟𝐴 ) Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione 18 27/11/2011 Trasmissione di coppia e moto: planetary gear D vP1 wD wC P1 A wA B rB 2𝜋 P2 rC C 𝐷𝑖 = 2𝜋𝑟𝑖 = 𝑝𝑁𝑖 2 N numero denti p passo 𝜔𝐷 𝑟𝐷 = 𝜔𝐴 𝑟𝐴 + 𝜔𝐵 (𝑟𝐷 +𝑟𝐴 ) vP2 wB rA 𝜔𝐷 𝑁𝐷 = 𝜔𝐴 𝑁𝐴 + 𝜔𝐵 (𝑁𝐷 +𝑁𝐴 ) rD Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Motore ICE satelliti Esempi: Toyota Prius e Ford Escape D vP1 wD wC Motore elettrico corona + asse ruote Generatore elettrico solare P1 A wA B rB P2 rC C vP2 wB rA rD 𝜔𝐷 𝑁𝐷 = 𝜔𝐴 𝑁𝐴 + 𝜔𝐵 (𝑁𝐷 +𝑁𝐴 ) Considerando i segni delle velocità: 𝜔𝑀𝐸 𝑁𝑀𝐸 = 𝜔𝐺 𝑁𝐺 + 𝜔𝐼𝐶𝐸 (𝑁𝑀𝐸 +𝑁𝐺 ) 𝜔𝐼𝐶𝐸 = 𝜔𝐺 𝑁𝐺 𝑁𝑀𝐸 + 𝜔𝑀𝐸 (𝑁𝑀𝐸 +𝑁𝐺 ) (𝑁𝑀𝐸 +𝑁𝐺 ) 𝜔𝑀𝐸 𝑁𝑀𝐸 = 𝜔𝐴𝑆𝑆𝐸 𝑁𝐴𝑆𝑆𝐸 Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione 19 27/11/2011 D vP1 wD Esempi: Toyota Prius e Ford Escape wC P1 A wA B rB P2 rC C vP2 wB rA rD Eq. di coppia 𝑇𝐼𝐶𝐸 𝜔𝐼𝐶𝐸 = 𝑇𝐺 𝜔𝐺 +𝑇𝐷 𝜔𝐷 𝜔𝐼𝐶𝐸 = 𝜔𝐺 𝑇𝐼𝐶𝐸 𝜔𝐺 𝑁𝐺 𝑁𝐷 + 𝑇𝐼𝐶𝐸 𝜔𝐷 (𝑁𝐷 +𝑁𝐺 ) (𝑁𝑀𝐸 +𝑁𝐺 ) 𝑇𝑔 = 𝑇𝐼𝐶𝐸 𝜔𝐺 𝑁𝐺 (𝑁𝐷 +𝑁𝐺 ) = 𝑇𝑔 𝜔𝑔 +𝑇𝐷 𝜔𝐷 𝑇𝐷 = 𝑇𝐼𝐶𝐸 𝜔𝐷 Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino 𝑁𝐺 𝑁𝐷 + 𝜔𝐷 (𝑁𝐷 +𝑁𝐺 ) (𝑁𝑀𝐸 +𝑁𝐺 ) 𝑁𝐷 (𝑁𝐷 +𝑁𝐺 ) Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione Esempi: Lexus Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione 20 27/11/2011 Esempi: GM two mode hybrid transmission Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino D vP1 wD Esempi: Toyota Prius e Ford Escape wC P1 A wA B rB P2 rC C vP2 wB rA rD Modo 1: solo ME Tout TME * kr Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione 21 27/11/2011 D vP1 wD Esempi: Toyota Prius e Ford Escape wC rB B A vP2 C P1 wA P2 rC wB rA rD Modo 2: solo ICE + generazione Tg TICE NA N A ND TD TICE ND N A ND Tout TICE ND kr N A ND Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino D vP1 wD Esempi: Toyota Prius e Ford Escape wC P1 A wA B rB P2 rC C vP2 wB rA rD Modo 3: ICE + ME + generazione Tg TICE NA N A ND TD TICE ND N A ND ND Tout TICE T ME k r N A ND Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione 22 27/11/2011 D vP1 wD Esempi: Toyota Prius e Ford Escape wC P1 A wA B rB P2 rC C vP2 wB rA rD Modo 4: ICE + ME Tg 0 (si blocca la velocità del sole) TD TICE Tout TICE T ME k r Prof. Giuseppe Tomasso - Università di Cassino Ibridi: architetture avanzate e dinamica del sistema di propulsione 23