P idrostatica=P esercitata da una colonna di liquido per effetto della

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Università degli Studi di Roma
Tor Vergata
Pressione: Gittata Cardiaca, Volemia, RPT
La P ematica dipende
dalla P generata dal
cuore + la P
idrostatica
Pressione= F/S
Flusso=Vx sezione/min
Viscosità
P idrostatica=P
esercitata da una
colonna di liquido per
effetto della gravità
Forza
d
Livello di riferimento P= 0
(livello pompa- cuore)
P=P pompa
h
Livello1 P=P pompa +h
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P idrostatica e P della pompa agiscono sulla parete dei vasi e
tendono a dilatarli
P extravasale agisce sulla parete dei vasi e tende a farli
collassare
P transmurale: P sviluppata
dalla parete, determina il
calibro del vaso
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Effetti della forza gravitazionale sulle pressioni arteriosa e venosa nell'organismo
in clinostatismo (a) e in ortostatismo (b). In ortostatismo le pressioni al di sotto del
cuore sono incrementate in maniera significativa
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Sfigmomanometri:
-Sfigmomanometro clinico: sistema Riva Rocci, è costituito da una
colonnina di vetro, tarata in millimetri, collegata ad un recipiente contenete
mercurio, collegata a sua volta al bracciale tramite un tubicino di gomma
racchiuso in un manicotto di tela Il bracciale è composto da una camera
d’aria di gomma racchiusa in un manicotto di tela ed è collegato, tramite un
altro tubicino di gomma. Ha una pompetta fornita di valvola che permette di
insufflare aria nel manicotto.
-Sfigmomanometro a capsula aneroide, apparecchio in cui la colonnina di
vetro e il mercurio è sostituito da un manometro, l'aumento o la diminuzione
della pressione agisce su un tubicino di zinco, a sezione ellittica, che
presenta i margini longitudinali, separati da un piccolo spazio
a forma di "C". Quando la pressione diminuisce o aumenta la sezione del
tubo, tende a diventare più circolare o più ellittica. Questi movimenti,
favoriscono il movimento della lancetta, su una scala graduata.
-Sigmomanometri digitali
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Metodo indiretto di Riva-Rocci:
Misurazione della pressione sanguigna
attraverso l’auscultazione, basata sui suoni
determinati da cambiamenti del flusso
ematico, chiamati suoni di Korotkoff.
I suoni di KorotKoff sono 5: i toni intermedi
sono dovuti al rumore del sangue che scorre
mentre il manicotto si sgonfia e sono
murmuri o rumori fruscianti.
Chiusura del vaso, nessun flusso, la
pressione nel bracciale è superiore a
quella sistolica.
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Graduale diminuzione di pressione nel
bracciale, al picco della P sistolica il vaso
arterioso si apre, dato che il sangue scorre in
un vaso stenotico fa rumore-I tono di
Korotkoff. In questo momento la pressione nel
bracciale è uguale alla pressione sistolica
Con l’ulteriore diminuzione di P nel bracciale
l’arteria resta pervia per periodi sempre più
lunghi, durante i quali il sangue che scorre
con moto turbolento continua a fare rumore
sempre più debolmente, poco prima della
scomparsa si ausculta il IV tono di Korotkoff.
In questo momento la pressione nel bracciale
è pari alla pressione diastolica. Secondo
alcuni il valore della pressione diastolica
corrisponde alla scomparsa dei toni.
I rumori di Korotkoff
iniziano quando la P nel
manicotto scende al di
sotto della P sistolica
Diventano più deboli e
poi scompaiono quando
scende al disotto della P
diastolica
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Valori fisiologici della pressione arteriosa
P. SISTOLICA in
mmHg
P. DIASTOLICA in
mmHg
Ottimale
120
80
Normale
120-130
80-84
> Della norma
130-139
85-89
Border line
ipertensione
140-150
90-95
Ipertensione lieve
140-160
95-105
Ipertensione
moderata
140-180
100-110
Ipertensione severa
Oltre 180
Oltre 115
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Misurazione della pressione (10 regole base):
-soggetto a riposo, attendere almeno 1 ora dopo l’assunzione di cibi,
caffè o tè, dopo uno sforzo fisico moderato-intenso o dopo aver fumato.
Se si sente lo stimolo di urinare, occorre farlo prima di procedere alla
misurazione;
-prima di effettuare il controllo, si deve rimanere seduti e rilassati per 5
minuti circa, in un luogo adeguato, silenzioso e con una temperatura
confortevole, senza indumenti stretti intorno al braccio su cui verrà
effettuata la misurazione;
-la misurazione va effettuata in posizione seduta con il braccio appoggiato
ad un piano orizzontale all'altezza del cuore, rimanendo tranquilli, senza
parlare o comunque con il braccio all’altezza del cuore, qualunque sia la
posizione del paziente;
-è consigliabile misurare la pressione arteriosa preferibilmente alla stessa
ora e dallo stesso braccio (destro o sinistro non ha importanza); la
pressione arteriosa varia durante la giornata, raggiungendo i valori
massimi durante la prima mattinata e nel tardo pomeriggio
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-è opportuno ripetere la misurazione a distanza di 2 minuti dalla precedente,
registrando i valori di entrambe le misurazioni su un apposito diario e farne la media,
se i valori delle prime due differiscono molto è opportuno effettuare una terza
misurazione;
-utilizzare un bracciale standard (12-13 cm di lunghezza e 35 cm di larghezza) ma per
braccia grosse o sottili si deve utilizzare un bracciale più grande o più piccolo;
-misurare le pulsazioni cardiache in posizione seduta, dopo la seconda misurazione.
-la prima volta misurare la pressione arteriosa da entrambe le braccia per identificare
possibili differenze dovute a patologie vascolari; eventualmente prendere come
riferimento il valore più alto all’auscultazione;
-la pressione arteriosa tende ad aumentare con l’età per indurimento delle pareti, ma ciò
non vuol dire che valori pressori superiori alla norma siano fisiologici;
-nei soggetti anziani, nei diabetici e in tutti i casi in cui si sospetti un’ipotensione
ortostatica, misurare la pressione arteriosa 1 e 5 min dopo che il paziente ha assunto la
posizione eretta.
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