Gennaio - IL MESE PARMA

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B9161213
La Clemenza
di tito
L’opera di Mozart coprodotta dal Comunale
rappresentata per la prima volta a Modena
EVENTI
Per il Giorno
della Memoria
concerti nei
Teatri di Modena
e Carpi
MUSICA
Al Pavarotti
la Toscanini diretta
da Kazushi Ono
con la Nona
di Beethoven
ARTEI
Unltimo mese
di mostra al
S.Agostino per la
bella personale di
Walter Chappell
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ARTEI
Unltimo mese
di mostra al
S.Agostino per la
bella personale di
Walter Chappell
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
Il Mese di Modena n.125
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
Hanno collaborato
Marina Leonardi, Micol
Lombardi, Mirna Loren
s
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di Modena:
Erika Varesi - Edicta
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43124 PARMA
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Stampa
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Cinema
pag. 11 Prosegue la programmazione della Sala Truffaut con numerose rassegne
e la mostra Attraverso Gomorra dei pittori modenesi. Film imperdibili anche nella
Vetrina del 7 bis.
pag.12 - 13 Alla Tenda gennaio si declina attorno al tema della memoria con incontri,
spettacoli, presentazioni di libri e musica. Nelle Circoscrizioni tante le iniziative ma a
farle da padrone il 6 gennaio sono le feste della Befana per tutti i bambini. Prosegue a
gennaio, al San Carlo la rassegna di incontri di Soprintendenza e Galleria Estense dal
titolo Un capolavoro tira l’altro.
n
Carpi
i
[email protected]
pag. 08 - 09 - 10 Alla Galleria Civica proseguono le mostre Gabriele Basilico e
Macchine per abitare. Al Sant’Agostino proseguono con successo gli allestimenti
dedicati a Walter Chappell e ai fotografi modenesi. Ai Musei proseguono le mostre
Strade e I Vincenzi.
Incontri
.
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
Arte
pag. 14 - 15 Il 27 gennaio si ricorda la Shoa al Teatro Comunale di Carpi con uno
spettacolo-concerto e con la mostra su Charlotte Delbo alla Sala ex Posta. Prosegue
a Palazzo dei Pio la mostra di Paolo Ventura: L’archivio ritrovato di VP con incontri,
laboratori didattici e visite guidate. Un cartellone interessante al Teatro Comunale
con spettacoli di prosa, danza, musica e comicità.
il Mese Modena
Distribuito gratuitamente in città:
Comune di Modena, Informagiovani/IAT,
Biblioteca Delfini, Provincia di Modena,
Teatro Storchi, Teatro delle Passioni,
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena,
Sala Truffaut. Musei Civici, Biblioteca Facoltà di
Lettere, Biblioteca Facoltà di Giurisprudenza,
Facoltà di Economia e Commercio, Facoltà di
Ingegneria, La Tenda, Forum Monzani, Fusi
Orari, Baluardo
In provincia a Carpi:
Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT,
Urp QuiCittà
B8771013
SI DANZA!
Una tre giorni di balletto per il Teatro Comunale
B9161213
EVENTI
CINEMA
Ultimo dell’anno
in Piazza Grande
con il concerto
di Paolo Belli
& Big Band
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comma 20/b
legge 662/96
- filiale di Parma
Al Pavarotti
la Toscanini diretta
da Kazushi Ono
con la Nona
di Beethoven
pag. 06 - 07 Il Giorno della memoria si celebra al Comunale il 18 con gli Amici della
musica in un interessante concerto. Il 15 arriva la Toscanini diretta da Kazushi Ono
con la Nona di Beethoven. Ancora jazz alla Tenda, mentre prosegue la stagione della
Gmi e degli Amici della musica.
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MUSICA
m
Per il Giorno
della memoria
concerti nei
Teatri di Modena
e Carpi
m
EVENTI
pag. 04 - 05 Il Teatro Comunale propone una nuova opera in coproduzione, inedita
per la nostra città: La clemenza di Tito di Mozart, in calendario dal 7 febbraio. Grandi
interpreti per Ert allo Storchi con Filippo Timi nel Don Giovanni, Toni e Peppe Servillo con
Le voci dentro e Sandro Lombardi nella prima assoluta di Non si sa come. Alle Passioni
l’Himmelweg di Marco Plini.
Musica
L’opera di Mozart coprodotta dal Comunale
rappresentata per la prima volta a Modena
o
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LA CLEMENZA
DI TITO
in sommario
Primopiano
CARPI
Alla Sala Truffaut
incontro con
Matteo Garrone e
i pittori interpretano
Gomorra
Il 14 a Palazzo dei
Pio inaugura la
mostra di Paolo
Ventura L’archivio
ritrovato di V.P.
LA CLEMEN
ZA
DI TITO
L’opera di Mo
rappresentat zart coprodotta dal Co
munale
a per la pri
ma volta a
Modena
EVENTI
Per il Giorno
della memoria
concerti nei
Teatri di Mode
na
e Carpi
MUSICA
Al Pavarotti
la Toscanini diretta
da Kazushi Ono
con la Nona
di Beethoven
ARTEI
Unltimo mese
di mostra al
S.Agostino per
la
bella personale
di
Walter Chapp
ell
>teatro
di Mirna Loren
A voi La clemenza di Tito
Il Comunale firma una coproduzione
proponendo un Mozart inedito per
la nostra città. Sul palco l’Orchestra
Regionale dell’Emilia Romagna
A
rriva al Teatro Comunale il 7 febbraio alle ore 20 (replica
domenica 9 alle 15.30) La clemenza di Tito di Wolfgang
Amadeus Mozart. L’opera seria in due atti, su libretto
di Caterino Mazzolà è una coproduzione del nostro teatro con
Fondazione I Teatri di Reggio Emilia con l’Orchestra Regionale
dell’Emilia Romagna e il Coro Lirico Amadeus-Fondazione Teatro
Comunale di Modena diretto dal Maestro Stefano Colò.
Nonostante La Clemenza di Tito sia fra le opere di Mozart
poco familiari al grande pubblico, la sua composizione è contemporanea a quella del celeberrimo Flauto Magico, che andò
in scena lo stesso 1791, anno della morte dell’autore.
Parte della scarsa fortuna della Clemenza è dovuta a un genere, quello dell’opera seria settecentesca, già in decadenza al
tempo della composizione e, in questo caso specifico, legato
all’occasione celebrativa dell’incoronazione a re di Boemia
dell’imperatore Leopoldo II.
Tuttavia, Mozart seppe animare la forma e il dramma di uno
dei testi più celebrati di Metastasio di una vitalità e di un realismo sentimentale che negli anni aveva trovato la via delle
musica attraverso le prove geniali del dramma giocoso e della
trilogia dapontiana.
Lo spettacolo riprende un allestimento del 2007 della Fonda-
La clemenza di Tito
zione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari con regia di
Walter Pagliaro, fra i più raffinati e originali artisti del teatro
italiano, per anni fra gli autori di punta del Piccolo Teatro di
Milano. La Clemenza di Tito viene rappresentata per la prima
volta al Teatro Comunale. Interpreti: Tito Vespasiano/Paolo
Fanale; Vitellia/ Teresa Romano; Servilia/ Ruzan Mantashyan;
Sesto/ Asude Karayavuz; Annio/ Aurora Faggioli; Publio/
Valeriu Caradja. Direttore, Eric Hull, scene e costumi sono
di Luigi Perego.
Info: tel. 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it
Ai Segni con InCertiCorpi e le Traspa-residenze
Prosegue il Festival Andante
con il debutto di Galleggiami di
Artisti Drama dal 24 al 26
Un intenso mese di gennaio per il Festival Andante. Partiamo dal Teatro dei
Segni (Via S.G.Bosco, 150) dove L’11
e il 12 (ore 21, € 7,00) la compagnia
Teatro dei Venti presenta InCertiCorpi
che si è aggiudicato il Premio Presente Futuro 2013. Un premio per uno
spettacolo che diviene performance e
mette in scena senza trucchi la verità
di un corpo in lotta contro il tempo e
contro il limite. Un lavoro che nasce
da una riflessione articolata sul corpo
della donna attraverso il lavoro fisico
dell’attrice Francesca Figini e dalle suggestioni del testo “Pittura su legno” di
Ingmar Bergman. Con Francesca Figini,
la drammaturgia è di Giulio Costa e Stefano Tè e la regia di Stefano Tè.
[04] - il mese gennaio \2014
Sempre a gennaio, al Teatro dei segni
seconda tappa delle Residenze artistiche
targate Trasparenze che ospitano artisti
e compagnie con le Traspa-residenze. Si
comincia il 18 gennaio con Davide Sacco
e Agata Tomsic della compagnia ErosAntEros nello spettacolo Nympha, Mane!
(ore 21.00 Teatro dei Segni).
La compagnia resterà a Modena ospite
di Trasparenze per lavorare sul suo nuovo
spettacolo, Come le lucciole del quale
presenterà uno studio aperto al pubblico
il 25 gennaio (ore 21.00 Teatro dei
Segni). ErosAntEros è un percorso
artistico di ricerca che mette in gioco
una moltitudine di linguaggi espressivi,
all’interno di un modo di creare libero da
definizioni e distinzioni tra generi.
Andante Festival, il cartellone promosso e finanziato dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, e con
il contributo di Regione Emilia Romagna
e Comune di Modena prosegue anche
al Teatro Tempio dove, il 31, parte il
lavoro coreografico di Laura Gibertini
dal titolo Che io sia qui è un fatto che
coinvolgerà attori e ballerini per sfociare
in uno spettacolo.
Debutta invece dal 24 al 26 gennaio
(Teatro di via Buon Pastore 57) la nuova
produzione di Artisti Drama dal titolo
Galleggiami, in collaborazione con il
gruppo Micron.
Info: www.teatrodeiventi.it
artistidrama-over-blog.it
www.teatrotempio.it
Al Michelangelo tra commedia, comici e balletto
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
Storchi da non perdere
Un ricco cartellone con Filippo Timi, Tiezzi - Lombardi e i Servillo
I
l nuovo anno al Teatro Storchi si
apre il 9 gennaio con il Don Giovanni: vivere è un abuso, mai un
diritto di Filippo Timi (dal 9 all’11
gennaio ore 21, 12 ore 15.30).
Attore, regista, scrittore, Filippo
Timi dopo una lunga ed eterogenea
esperienza teatrale, arriva al grande
schermo e alla televisione con cui
ottiene grande popolarità e riconoscimenti. Ma è sempre il teatro il
perno della sua carriera artistica,
che ora lo vede regista e interprete
e autore del ‘suo’ Don Giovanni. Dal
23 al 25 gennaio ore 21 e 26 ore
15.30 il Teatro Storchi ospita la priFilippo Timi
ma assoluta della nuova produzione
della Compagnia Lombardi Tiezzi, Non si sa come di Luigi Pirandello, che vede come
di consueto Sandro Lombardi protagonista della scena, e Federico Tiezzi a dirigere
l’allestimento. Il 25 alle ore 17 la compagnia incontra il pubblico presso il Ridotto del
Teatro Storchi. Ingresso libero. Dal 6 all’8 febbraio alle ore 21 (9 febbraio ore 15.30)
appuntamento con Le voci dentro, da Eduardo De Filippo, regia e con (tra gli altri)
Toni Servillo e Peppe Servillo. Dopo aver affascinato il pubblico modenese con Toni
Servillo legge Napoli, il grande artista campano torna al Teatro Storchi con un lavoro
sulla drammaturgia napoletana del grande Eduardo, da lui considerato uno degli ultimi
esponenti di una drammaturgia popolare.
Nell’ambito della rassegna La domenica non si va a scuola il 5 gennaio alle ore 16 va
in scena Ernesto roditore guardiano di parole, di Nonsoloteatro (dai 4 anni).
Il 4 febbraio alle ore 21, Giuseppe Giacobazzi presenta Un po’ di me: genesi di un
comico, di e con Andrea Sasdelli. Dopo l’enorme successo ottenuto in tv a Zelig e a
teatro con il tour durato due stagioni di Apocalypse, Giuseppe Giacobazzi torna con il suo
nuovo spettacolo. E chiudiamo il cartellone di gennaio del Teatro Storchi con l’operetta.
Il febbraio ore 21 e il 2 alle 15.30, va in scena Cantando sotto la pioggia (Singing in
the rain) della Compagnia Corrado Abbati.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Il lago dei cigni
Alle Passioni l’Himmelweg
di Marco Plini e il Simposio
Al Teatro delle Passioni, il 16 e il
18 gennaio alle ore 21 e il 17 alle
ore 15, va in scena Himmelweg – La
via del cielo di Juan Mayorga, per la
regia di Marco Plini. La via del cielo
è uno dei testi capitali della produzione letteraria del madrileno Juan
Mayorga che deve il suo successo
alla grande attenzione che riserva alla
parola, alla libertà di interpretazione
lasciata allo spettatore e alla sua
capacità di rileggere il passato alla
luce del presente. È in questa ricerca
che si inserisce a pieno Himmelweg,
opera in cui Mayorga rivede l’evento
più tragico del Novecento, la Shoah,
da una prospettiva nuova e crudelmente paradossale. Lo spettacolo è
realizzato con un gruppo di ragazzi
delle scuole reggiane. Dal 30 gennaio
al 1 febbraio alle ore 21 e il 2 alle
ore 17 torna il divertente Studio sul
Simposio di Platone una produzione
Ert, della scorsa stagione con la regia
di Andrea De Rosa.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
teatro
Un intenso mese di gennaio per il Teatro Michelangelo. Si parte il 7-8-9
con Se non ci fossi io con i protagonisti di Distretto di Polizia, Daniela
Morozzi, Gianni Ferreri e Roberto Nobile; il 21-22-23 è la volta di Parole
incatenate un thriller mozzafiato con Claudia Pandolfi e Francesco Montanari. Il 4-5-6 febbraio è in cartellone Nuda proprietà con Lella Costa e
Paolo Calabresi da un testo di Lidia Ravera. Innamorarsi a 60 anni, una
commedia a più personaggi che conquista con le parole di una grande
scrittrice. Per la rassegna comici, il 14 gennaio ritorna la magia di un
grande fantasista come Ennio Marchetto nel suo spettacolo In carta
canta. E con il balletto, il gennaio del Michelangelo raggiunge i vertici:
il 15 con Il lago dei cigni, col Balletto di San Pietroburgo, coreografie
di Petipa – Ivanov su musiche di Piotr Illich Chaikowskij.
Il 16, sempre il Balletto di San Pietroburgo si esibirà ne Lo schiaccianoci
sempre su musiche di Piotr Illich Chaikowskij. Il 28 gennaio si cambia
registro con Carmen, del Ballet Flamenco de Madrid, coreografia e
regia di Sara Lezana.
>musica
di Micol Lombardi
In Teatro la memoria
diventa un concerto
A
nche a gennaio appuntamento con Wikiclassica.Mo
la nuova rassegna presentata dalla Fondazione Teatro
Comunale che propone, a corollario della stagione concertistica, un ciclo di incontri musicali in cui gli stessi musicisti
sono chiamati a introdurre e a illustrare in modo dimostrativo
i brani prima dell’esecuzione. Domenica 12 gennaio alle 16,
salirà sul palco l’Orchestra del conservatorio di Parma diretta da Marco Dallara e con Roberto
Cappello al pianoforte. In programma
di Wolfgang Amadeus Mozart, Le
nozze di Figaro K. 492, Ouverture
e il Concerto n. 20 in re minore K
466 per pianoforte e orchestra e di
Sergej Rachmaninov il Concerto n. 2
in do minore op. 18 per pianoforte
e orchestra. Biglietti: € 10, ridotto
€ 5/7).
Mercoledì 15 gennaio alle ore 21,
interessante appuntamento con la
Filarmonica Arturo Toscanini diretta
da Kazushi Ono nella Sinfonia n.9 in
re minore op. 125, per soli, coro e orchestra di Beethoven.
Sul palco anche Annalena Persson soprano, Willem van der
Heyden tenore, Katharine Göldner contralto, Ashley Holland
basso e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da
Corrado Casati.
Apogeo della concezione poetica beethoveniana, la Nona Sinfonia rappresenta tutt’oggi una vetta per il pensiero musicale
occidentale. La produzione in programma a Modena realizza un
Alla Tenda ancora Arts & Jam
Con Christian Meyer workshop e concerto
Alla Tenda prosegue Arts
& Jam la bella rassegna
jazz curata dall’Associazione
Musa in collaborazione con
la Tenda. Giovedì 9 gennaio
si parte con il concerto degli
Exit signs! dei giovanissimi
Lorenzo Conte, Francesco
Geminiani, Matteo Alfonso
e Kyle Poole, un viaggio
espressivo che incrocia
diverse generazioni.
Il 16 sarà la volta del Walter Ricci 5et che schiera
i giovani leoni del jazz italiano, mentre il 26 l’appuntamento davvero imperdibile è con Christian
Meyer, il bravo batterista di Elio e le storie tese,
che proporrà un breve workshop (€ 20) per giovani
batteristi. Seguirà il concerto.
Info: www.comune.modena.it/latenda
[06] - il mese gennaio \2014
Al Comunale il 18 si ricorda la Shoa
Il 15 arriva invece la Toscanini con
Kazushi Ono e il 12 è ancora Wiki
progetto a lungo perseguito dalla Fondazione Arturo Toscanini
grazie alla partecipazione di Kazushi
Ono, uno dei direttori più attivi sul
circuito concertistico internazionale: fra i suoi più recenti impegni in
campo beethoveniano si ricordano,
nel 2013, l’esecuzione delle sinfonie
Terza e Quinta per la stagione dei
Wiener Symphoniker e del Fidelio al
festival di Edimburgo. I solisti sono tutti
interpreti di primo piano nel repertorio
romantico tedesco.
Come ogni anno, gennaio ospita un appuntamento importante, realizzato in
collaborazione con l’associazione Amici
della musica: il Concerto della memoria e del dialogo. Sabato
18 gennaio alle ore 21, fuori abbonamento, l’AdM Ensemble
con la direzione artistica di Claudio Rastelli e con le narrazioni
di Simone Maretti proporranno musiche di Robert Kahn, Igor
Stravinskij (selezione da L’Histoire du Soldat), Viktor Ullmann (la
Sonata per pianoforte n.7 composta a Theresienstadt), Dmitrij
Šostakovic, Kurt Schwaen (Bagatelle per ensemble di plettri
dalla tradizione orale ebraica e yiddish). Con l’AdM Ensemble,
Con gli Adm tra dialogo
e Note di passaggio
Kazushi Ono foto Luca Trascinelli
sul palco la Piccola Orchestra Mutinae Plectri diretta da Maria
Cecilia Vaccari, il Coro Luigi Gazzotti diretto da Giulia Manicardi, gli allievi e i docenti del Liceo L.A. Muratori di Modena.
Il concerto è una coproduzione Fondazione Teatro Comunale
Pavarotti, Amici della Musica di Modena, con il patrocinio della
Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia. Al ricordo della
Shoah sarà affiancata quest’anno anche la celebrazione del
centenario della I Guerra Mondiale (1914-2014).
L’attività 2014 degli Amici della Musica riprende il 12 gennaio
alle ore 17 nella Sala delle Mura di Castelnuovo Rangone
con un nuovo appuntamento di Note di Passaggio che vede
Alexander Mironov alla chitarra
con musiche di Mironov, Durand,
Tchaikovsky, Tarrega, Giuliani, Vysotskij, Sìchra, Bach. Un dialogo
stimolante e ricco di fascino tra la
tradizione musicale russa e quella
occidentale.
Il 18 gennaio, come potete leggere nell’articolo qui accanto, gli Adm
sono gli organizzatori assieme
al Comunale del Concerto della
memoria e del dialogo (intero €
10, ridotto € 5), un progetto che
negli anni si è fatto terreno di sperimentazione musicale e drammaturgica capace di coinvolgere
il pubblico ampio e variegato del “Pavarotti” e di guardare al
futuro coinvolgendo nella lettura dei testi i ragazzi e i docenti
del Liceo L.A. Muratori”.
Il 27 gennaio alle ore 21.15, al Teatro Comunale di Carpi,
nell’ambito della rassegna Note di Passaggio l’Adm sarà ancora protagonista di un Concerto della Memoria (di cui potete
leggere un approfondimento a pagina 14), con l’Ensemble Alraune, la Corale Savani e testi a cura della Fondazione Fossoli.
Infine il 2 febbraio alle 17, nella Chiesa di Gesù Redentore,
per la rassegna Concerti d’Inverno – musiche degli ultimi
cent’anni si terrà il concerto di Ciro Longobardi, pianoforte e
Riccardo Castagnetti, organo. Musiche di Messiaen, Scelsi,
De Macque, Rossi, Frescobaldi, Bull. Antico e moderno,
organo e pianoforte. Il pianista propone alcuni Regards sur
l’Enfant-Jésus di Messiaen, l’organista risponde, in alternanza,
con brani organistici tra ‘500 e primo ‘600. Poi, forse, i due
strumenti si scambieranno le parti.
Info: http://amicidellamusica.it
Info: www.teatrocomunalemodena.it
E a Formigine l’8 febbraio
il primo concerto nel nuovo
Auditorium Spira Mirabilis
Un nuovo intenso mese per la Gioventù
Musicale d’Italia di Modena. Si parte
sabato 11 alle ore 17.30, al Teatro
San Carlo con Vadim Kholodenko al
pianoforte, vincitore del concorso Van
Cliburn, Austin 2013. In programma
musiche di Mozart, Debussy, Sergej
Rachmaninov.
Segue aperitivo (a offerta). Il 17 alle
ore 21, al Teatro Astoria di Fiorano va
in scena Viva Verdj, con Chiara Fiorani
soprano, Stefano Calzolari pianoforte,
Anna Maria Pignatti Morano letture e
Giuliano Della Casa acquerelli verdiani in
proiezione. Conduce Mauro Bompani.
Sabato 18 alle ore 17 al Teatro Fondazione San Carlo, per Spazioquindici si
esibirà l’Altrevoci Ensemble in musiche
di Schönberg e Henze. Segue alle 17,30
In medias Brass quintetto di ottoni, Vincitore concorso Città di Passau 2010 in
musiche che vanno da Corelli a Borodin,
da Debussy a Bernstein. Segue aperitivo
(a offerta).
Domenica 19 alle ore 17.30, al Windsor
Park va in scena Platero e io, testo di Juan
Ramon Gimenez (1881-1958), immagini
Giuliano Della Casa,. elaborazioni di Mauro
Bompani con Emanuele Segre chitarra,
Isabella Dapinguente voce recitante e
Annamaria Pignatti Morano voce recitante. Sabato 25 alle 17.30 al Teatro San
Carlo va in scena Piano con quel clima,
musica, letture e proiezioni sul cambiamento climatico con Scipione Sangiovanni
al pianoforte, vincitore concorso Rina
Sala Gallo, Monza 2012. Musiche di
Vivaldi e Chaikovskij. Segue aperitivo
(a offerta).
Sabato 8 febbraio alle ore 17.30
primo concerto della Gmi nel nuovo
Auditorium di Formigine, intitolato a
Spira Mirabilis, un complesso di 850
mq circa che accoglie 384 posti a sedere (304 in platea più 80 in galleria).
Le sue caratteristiche acustiche lo
rendono particolarmente adatto alla
concertistica e al teatro ed è stato
realizzato secondo i più moderni criteri
sul risparmio energetico e normativa
antisismica. In programma il quartetto
d’archi Zemlinski, vincitore concorso
per quartetto d’archi, Bordeaux 2010
in musiche di Haydn, Mozart, Bartòk.
Info: www.gmi.it
musica
Un ricchissimo cartellone per la Gmi di Modena
>arte
La grande mostra
dedicata all’artista
americano chiude
il 2 febbraio.
C’è ancora tempo
quindi per scoprire le
sue bellissime immagini
che mettono al centro
la “naturalità” che non
solo era l’obiettivo del
suo lavoro, ma ne era
anche la filosofia di vita
DI MARINA LEONARDI
Ultimi giorni
per Chappell
Ed è così che Modena
riscopre i suoi fotografi
R
imane poco più di un mese per scoprire un grande della fotografia americana. Si tratta di Walter Chappell celebrato
nell’omonima mostra Walter Chappell.
Eternal Impermanence, la proposta di
Fondazione Fotografia e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena allestita fino al
2 febbraio all’ex Ospedale Sant’Agostino
(Largo Porta Sant’Agostino 228). Si tratta della prima retrospettiva mai dedicata
a questo maestro (1925 Portland - 2000
New Mexico), fra i protagonisti più con-
INFO
Walter Chappell. Eternal Impermanence
Modena e i suoi fotografi 1870-1945
Orari: mercoledì 15-19, giovedì 15-22, venerdì
15-19, sabato, domenica e festivi 11-19
Biglietto: € 5,00 (valido per tutte le mostre in
corso); ingresso gratuito il mercoledì
Visite guidate: sabato 18 gennaio ore 11.30 e
giovedì 23 gennaio ore 18.30.
Prenotazione: tel. 335 1621739. Costo: € 10,00
comprensivi di ingresso alle mostre
Info: tel. 059 239888 335 1621739,
www.fondazionefotografia.it
Stan Tomita Ritratto di Chappell Hawaii
[08] - il mese gennaio \2014
Walter Chappell Female Water Torso 1973
troversi della fotografia a stelle e strisce
del XX secolo, la cui opera, intensamente
provocatoria così come la sua vita, è
rimasta a lungo sconosciuta.
Ed è un piacere scoprire i suoi magnifici
scatti dove la natura e l’energia vitale la
fanno da padrone. Dove anche le cose più
semplici prendono vita, dove pietre, acqua,
piante, corpi, volti si fondono in una ricerca
che va al di là del solo lavoro fotografico,
diventa scopo di vita. La mostra, curata
da Filippo Maggia, propone oltre 150
fotografie vintage, realizzate tra gli anni
Cinquanta e i primi anni Ottanta.
Il pensiero e la visione del mondo di Walter
Chappell muovono dalle ricerche spirituali
ed intimiste sviluppate da Minor White, di
cui Chappell fu allievo e Paul Caponigro,
per poi approdare a un territorio personalissimo, in cui la fotografia diventa la
narrazione di un’esperienza di vita a stretto
contatto con la natura e il mondo, intesi
come campo d’azione e specialmente
d’interazione.
Ultimo mese di visita anche per
Modena e i suoi fotografi 18701945, la mostra allestita sempre
negli spazi espositivi dell’ex Ospedale
Sant’Agostino di Modena, primo
capitolo di un progetto espositivo
in due tempi dedicato alla città e ai
suoi fotografi.
Prodotta da Fondazione Fotografia
Modena e Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena, a cura di
Chiara Dall’Olio,
in collaborazione
con il Museo Civico d’Arte di Modena la mostra,
in un percorso di
settanta immagini
provenienti da importanti collezioni
storiche cittadine, si propone di
raccontare come
a Modena la fotografia, nei suoi
oltre 170 anni di
vita, sia sempre
stata praticata
ad altissimi livelli,
facendo di questo
territorio uno dei
luoghi maggiormente sensibili all’ar te dei sali
d’argento.
Per Modena, sono state poche le
occasioni in cui si è guardato ai
fotografi della prima metà del XX
secolo come autori, più che come
narratori. Grazie alle opere uscite
dagli atelier Orlandini, Sorgato, Bandieri, Andreola, ai grandi fotoamatori
come Ferruccio Testi e Francesco
Carbonieri, si può quindi rendere
omaggio all’arte fotografica che dalla
fine dell’Ottocento è la vivace produttrice di una cultura visuale di cui Fondazione Fotografia Modena è l’ultimo
prodotto in ordine di tempo.
Info: www.fondazionefotografia.it
Basilico alla Palazzina
A Palazzo S.Margherita foto e disegni delle Macchine per abitare
D
oppia mostra per la Galleria Civica
di Modena. Presso la Palazzina dei
Giardini prosegue la mostra Gabriele
Basilico nella collezione della Galleria
civica di Modena, curata da Silvia Ferrari,
promossa e organizzata dalla Galleria civica
di Modena e dalla FCRMO con il sostegno
dell’Assessorato alla Cultura della Regione
in collaborazione con Giovanna Calvenzi.
Fra piste da ballo e periferie urbane, scorci
di architetture e aree industriali dismesse,
si distende un racconto per immagini, circa
una novantina, di luoghi indagati dal celebre
fotografo milanese scomparso da poco,
uno dei più noti interpreti della fotografia di
paesaggio del nostro Paese. La mostra ripercorre la presenza a Modena di Basilico,
protagonista di tre storiche campagne di
documentazione fotografica: Gli occhi sulla
città del 1994, La riqualificazione delle aree
Gabriele Basilico Dancing in Emilia 1978
urbane in Emilia Romagna del 2001 e Città
e architetture. Il Novecento a Modena del
2011. Nelle sale della Galleria Civica di Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande
103) Macchine per abitare. Fotografie e disegni d’architettura dalla collezione della
Galleria civica di Modena una mostra realizzata interamente con materiale proveniente
dalle proprie raccolte. Curata da Francesca Mora e Gabriella Roganti, promossa e
organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla FCRMO la mostra propone al pubblico circa un centinaio tra fotografie, disegni e progetti di architettura. Tra i disegni
si segnalano i fogli di grandi architetti del Novecento come Carlo Aymonino, Andrea
Branzi, Guido Canella, Paolo Portoghesi e Aldo Rossi; ampio spazio è riservato a una
selezione di disegni tratti dal Fondo Ico Parisi, mentre dalla Raccolta della fotografia
sono state selezionate più di 40 immagini di architetture e brani di città, realizzate
non solo da autori ‘specialisti’ ma anche da fotografi che semplicemente si pongono di
fronte all’architettura come ‘luogo del quotidiano’.
Info: www.comune.modena.it/galleria
Metronom (Viale G. Amendola 142)
prosegue la programmazione espositiva con Era Fluido, la prima mostra
personale di Esther Mathis in Italia,
che sarà inaugurata sabato 8 febbraio
alle 18.30. La mostra è curata da
Angela Madesani e presenta una selezione di opere realizzate dell’artista
svizzera dal 2011 ad oggi. Il percorso
espositivo, che comprende una installazione e quindici fotografie in bianco
e nero, rivela il ruolo principale della
fotografia nella ricerca artistica di
Esther Mathis (vincitrice del premio
Kunstmuseum Winterthur 2013) intesa anche come punto di partenza per
esplorare altre forme espressive.
Info: www.metronom.it
Al MEF fino al 28 gennaio prosegue
la mostra GRAND PRIX Le Monoposto del Campionato di Formula 1,
le 20 monoposto che hanno saputo
innovare profondamente il mondo
dell’automobilismo moderno e che
raccontano 40 anni di storia della
Formula 1. Vere e proprie leggende
che hanno entusiasmato migliaia di
appassionati, e che sono state concesse dai più importanti musei e collezionisti del mondo. Fino al 4 maggio
invece, accanto alle splendide auto
sarà esposta la mostra collaterale
American Pop Art che propone una
quarantina di importanti opere, tutte
originali, tra cui alcune serigrafie numerate e firmate, di grande valore,
oli su tela e tecniche miste dei grandi
artisti del movimento americano, da
Warhol a Lichtenstein. L’esibizione,
però, non si limita ai quadri che hanno
come tema la Ferrari, ma indaga su
tutte le “icons” ovvero i simboli della
Pop Art.
Info: www.museocasaenzoferrari.it
Tutte le Strade portano al Museo
Sulle “orme di Laetoli” fin nel cuore della mostra “partecipata”
Prosegue fino all’8 giugno alla Sala Boni del Museo
Etnologico Archeologico, la mostra “partecipata”
Strade. I visitatori saranno accolti dalle celeberrime
“impronte di Laetoli”, le più antiche orme di primati
bipedi della storia, che in questo contesto evocano
l’inizio di un cammino. L’allestimento sarà poi scandito dalla successione di sezioni che rappresentano
i principali filoni del dialogo partecipato che vedono
la strada come percorso per genti e merci, o come
biblioteca di memorie e di saperi. La strada si può
perdere come nella tradizione delle favole orientali e
occidentali, o si può trovare grazie al suo nome, alla toponomastica, anche non ufficiale.
La sinergia fra interviste, slide show, testimonianze, installazioni e oggetti delle raccolte
del Museo consentirà al visitatore di comprendere il senso di un percorso partecipato
al quale potrà aggiungere anche la sua testimonianza. Visite guidate gratuite su prenotazione per le scuole primarie e secondarie di Modena.
Info: www.comune.modena.it/museoarcheologico
arte
Esther Mathis a Metronom
con foto e un’installazione
Al Museo Casa Ferrari
tra Grand Prix e Pop Art
>arte
Di Marina Leonardi
I Vincenzi argentieri della real casa
Prosegue al Museo Civico d’arte la mostra sulla famiglia modenese
attiva nella prima metà del XIX secolo che produceva per gli Estensi
P
rosegue al Museo Civico d’Arte (alle
ore 17 la mostra I Vincenzi “argentieri e bisuttieri della Real Casa” che
indaga l’attività degli argentieri Giacomo e
Luigi Vincenzi, attivi a Modena nella prima
metà del XIX secolo.
A riaccendere l’interesse su di loro il ritrovamento nel mercato antiquario di nove
candelieri d’argento con il monogramma
di Francesco IV di cui una coppia è stata
acquisita dal Museo Civico d’Arte grazie a
una pubblica sottoscrizione. L’esposizione
è corredata da un piccolo catalogo con
un’inedita ricerca storica condotta da Lidia
Righi Guerzoni.
Ricordiamo poi che fino al 6 gennaio prosegue anche la mostra Dardi d’amore. Pittura e poesia nel Barocco emiliano (a cura
di Museo Civico d’arte, Galleria Estense e
Biblioteca Estense) in cui spiccano tele di
Guercino, Guido Reni e Desubleo.
Info: tel. 059 2033101/125
Tra le figurine, l’amore e l’autostima nei bambini
Al Museo della Figurina (Corso Canalgrande 103)
prosegue fino al 2 marzo L’amore è una cosa meravigliosa che propone oltre 300 immagini sul tema
dell’amore. Dopo il forte interesse per il primo ciclo
di incontri StimiAMOci, il Museo della figurina ripropone, a cura di Elena Bergonzini, una nuova serie di
attività ludiche per stimolare la fiducia dei bambini nelle
proprie capacità. Ci saranno due gruppi suddivisi per
età: dai 4 ai 6 anni (25/1 e 1 e 8/2) e dai 7 ai 10
(11, 18, 25/1).
Nel corso delle tre giornate vengono quindi proposte
attività ludiche volte inizialmente a creare un clima di
fiducia e di ascolto reciproco all’interno del gruppo e in
seguito a rafforzare l’autostima nei bambini. Iscrizione
obbligatoria: tel. 329 6198421.
Info: www.museodellafigurina.it
Mostra di pittura all’Ospedale di Baggiovara
Venti dipinti e cinquanta fotografie, realizzate da
undici artisti provenienti da tutta Italia sono ospitati,
fino al 16 gennaio, in due spazi espositivi permanenti
realizzati all’interno del Nuovo Ospedale S.AgostinoEstense a Baggiovara. Sono questi i numeri della
prima edizione del Premio Estense Arte intitolato
alla memoria dell’ex primario di Neuroradiologia
Luciano Mavilla. L’iniziativa nasce dall’idea forte che
le strutture sanitarie non siano soltanto luoghi in
grado di assicurare cure e assistenza di alto livello,
ma anche capaci di dare giusta attenzione alla complessità dei bisogni della persona, rendendo sempre
più confortevole e “a misura d’uomo” l’ambiente nel
quale i pazienti e i loro familiari vengono accolti quotidianamente. Accanto alla collettiva l’esposizione di
cinquanta scatti del fotografo Mauro Vincenzi.
[10] - il mese gennaio \ 2014
A La Darsena fino al 26
opere di Fontanesi e Burri
Si intitola Prove
di stampa la mostra allestita fino
al 26 gennaio a
La Darsena (Via
Saragozza 85)
che propone una
trentina di splendide incisioni inedite di Antonio Fontanesi (Reggio
Emilia 1818 – Torino 1882) sul tema
del paesaggio. Accanto ai Fontanesi
si potrà ammirare un “Cretto nero”
di Alberto Burri, il sublime artista di
Città di Castello. La mostra è il frutto
della ricerca appassionata di alcuni
mercanti e collezionisti privati che propongono al pubblico il frutto di piccole
ma significative scoperte. Si presenta
il lavoro inciso di Antonio Fontanesi,
quello più raro e infrequente. Inedito
è inoltre l’accostamento in mostra
dei due artisti che, in epoche e con
linguaggi differenti, hanno condotto la
medesima ricerca di valori luministici
lavorando su un fondo nero; entrambi
sono mossi dal pensiero di raffigurare
l’infinito.
Info: tel. 059 219942
Alla D460 fedeli alla linea
la finlandese Vahamaki
Alla galleria
D460 fedeli alla
linea (via Cardinal
Morone 31/33)
è in mostra fino al
12 gennaio Cani
selvaggi la prima
personale in Italia dell’artista finlandese Amanda
Vähämäki, una
delle più innovative disegnatrici della
scena internazionale del fumetto.
Si potranno ammirare oltre250 disegni dal tratto inconfondibile a grafite
su carta bianca e trasparente e dai
formati diversissimi: si passa da una
installazione composta da 100 disegni
in bianco e nero di piccole dimensioni
della serie Souvlaki Circus, ai grandi
disegni a matite colorate dall’inconsueto formato triangolare, fino alle
complesse tavole dei suoi fumetti
fra cui quelle dell’ultima fatica “Cani
selvaggi”. Si tratta di grandi tavole a
grafite su carta trasparente in cui i
protagonisti sono bambini immersi in
atmosfere sospese, visionarie.
Info: tel. 327 1841147
>cinema
Le rassegne della Truffaut
L
Nel cartellone della Sala
d’essai splendidi classici
ristrutturati, prime visioni,
un ciclo dedicato al thriller
coreano e le pellicole
di Asghar Farhadi
e rassegne della Truffaut (ore 21.15)
Gialloriente – Omaggio al thriller corearicominciano l’8 gennaio con Modern
no, anche qui con tutte prime visioni per i
Classic- Grandi film restaurati che pronostri schermi. Si parte con The mother
pone una vera chicca, Ninotchka (Usa
(Corea del Sud 2009) il capolavoro di Bong
1939) del meraviglioso Ernst Lubitsch e
Joon-Ho dove una madre si mette alla
con una splendida Greta Garbo. Il 15 è
ricerca del colpevole di un assassinio di
la volta dell’indimenticabile Il gattopardo
cui è stato ingiustamente accusato il figlio
(Italia/Francia 1963) di Luchino Visconti
ritardato. Il 23 è la volta di Moss (Corea
con Lancaster, la Cardinale e Delon. Il 29,
del Sud 2010) di Kang Woo-Suk e il 30
ritorna sugli schermi Risate di gioia (Italia
Nameless Gangster (Corea del Sud 2012)
1960) di Mario Monicelli con Anna Magnadi Yoon Jong-Bin.
ni.Il 5 febbraio arriva Charlie Chaplin con
Il 6 febbraio inizia l’interessante
l’inossidabile La febbre dell’oro
(Usa 1925).
Il 9 e il 10 gennaio riprende
MOSTRA
invece la rassegna Kino Club –
Alla Sala Truffaut è esposta la mostra
Il piacere del visibile con tutte
Attraverso Gomorra che coinvolge i
prime visioni. A partire da The
nostri artisti più importanti: Davide Bespirit of ’45 (Gran Bretagna
nati, Andrea Chiesi, Carlo Cremaschi,
2013) il documentario sull’InGiuliano Della Casa, Mario Giovanardi,
ghilterra del dopo guerra di
Franco Guerzoni, Franco Vaccari,
Ken Loach. Al cui segue il 17,
Wainer Vaccari. Il cinema e le altre arti
The pervert’s guide to ideology
visive così si incontrano e il film di Matteo
(Gran Bretagna/Irlanda 2012)
Garrone, protagonista di una rassegna
di Sophie Fiennes e il 22 The
nel mese di dicembre, diventa occasione
unknown known – the life and
di riflessione in ambito artistico.
time of Donald Rumsfeld (Usa
2013) di Errol Morris.
Il 24 è la volta de La religiosa (La religieuse,
rassegna dedicata al regista iraFrancia/Germania/Belgio 2013) di Guillauniano Asghar Farhadi, si parte
me Nicloux. Ultimo appuntamento con la
con il famoso e pluripremiato Ninotchka di Ernst Lubitsch
rassegna il 31 gennaio con Un mondo in
Una separazione (Iran 2011).
pericolo (More Than Honey, Svizzera/GerSi ricorda poi che tutti i fine settimana di
potrete di volta in volta trovare sul sito o
mania/Austria 2012) di Markus Imhoof.
gennaio, l’appuntamento è con le impersulla pagina Fb.
Il 16 gennaio inizia una nuova rassegna,
dibili pellicole di Inediti e riscoperte che
Info: www.salatruffaut.it
Prosegue la rassegna de Il cinema invisibile del 7Bis, le pellicole del martedì
e mercoledì del Filmstudio 7B (ore
21, € 5.50) con una serie di chicche
davvero imperdibili a partire dal nuovo
film di Kim Ki-duk, in programma il 7 e
8 gennaio dal titolo Moebius (Corea del
sud 2013) un film estremo e radicale,
sin dalla scelta di non utilizzare dialoghi.
V.M. 14 anni.
Il 14 e 15 arriva Blue Valentine di
Derek Cianfrance (USA 2011) V.M.
14 anni, meravigliosa opera seconda
del regista americano che ci parla
dell’amore che arriva e finisce giocato
tra il digitale e il 16 mm. Il 21 e 22 è
la volta di Take Shelter di Jeff Nichols
(USA 2011) che riflette sulle ferite
ancora aperte di una nazione che non
smette di aver paura e trasforma le
proprie angosce in oscure minacce che
non danno scampo.
Il 28 e 29 ecco Chavez - L’ultimo Comandante (Usa 2010) il documentario
con cui Oliver Stone attraversa l’America latina nel tentativo di spiegare il
“fenomeno” del presidente venezuelano
e della sua rivoluzione bolivariana Il
4 e 5 febbraio, arriva il giapponese
Confessions, l’opera intensa di Tetsuya
Nakashima, V.M. 14 ann.
Info: www.filmstudio7b.it
cinema
I film imperdibili del Cinema invisibile del 7Bis
>incontri
Di Mirna Loren
Alla Tenda è… Memoria
E poi concerti live, presentazioni di libri, incontri e una mostra
L
a programmazione del nuovo anno
in Tenda (V.le Monte Kosica 95/S),
la struttura gestita dall’assessorato
alle Politiche Giovanili del Comune di
Modena, sarà incentrata sul tema della
Memoria.
Lo spazio espositivo ospiterà la mostra
fotografica I volti della memoria, con
scatti legati al tema della memoria e
dell’antimafia realizzati dai ragazzi del
presidio Libera “Peppe Tizian” di Carpi.
Le presentazioni dei libri, curate dall’Asino
che Vola riprenderanno il 10 gennaio con
Una questione di soggettività di e con
Giulia Saccani, che affronta i passaggi
che, a cavallo tra fine anni Sessanta e
inizio anni Settanta, portarono ad una
nuova attitudine politica in Italia. Per
proseguire il 17 con Ora che ricordo
ancora di e con Matteo Dendena, un libro
che ricostruisce la vita ed il ruolo pubblico
di Francesca Dendena, figlia di Pietro, vittima della strage di Piazza Fontana in data 12
dicembre 1969. Quel giorno segnò per sempre la vita di Francesca e della sua famiglia e
quella giornata sancì l’inizio dell’impegno di Francesca per ricercare la verità e la giustizia
dovute alle vittime della strage e alle loro famiglie.
Torna in Tenda la rassegna jazz Arts & Jam (vedi approfondimento a pagina 6): il 9 gennaio aprirà il nuovo anno lo spettacolo Exit Sign! il 16 gennaio sarà la volta del Walter
Ricci Jazz Quintet che ripercorre e rivisita la grande tradizione dei piú noti crooners
d’oltre Oceano e infine il 26 l’appuntamento davvero imperdibile è con Christian Meyer,
il bravo batterista di Elio e le storie tese, che proporrà un breve workshop (20 €) per
giovani batteristi. Seguirà il concerto.
Tanti gli appuntamenti live a partire da sabato 11 con Hopes Die Last, Call me Deceiver,
Why Everyone Left, il 18 con il release party del duo modenese The Chicken Queeens,
per concludersi il 25 con il Neveralone release party.
Con la Circoscrizione 2
tra calze, doni e religioni
Alla Circoscrizione 2 arriva la Befana
per tutti i bambini con feste e regali.Il
6 gennaio, alle 14.30 appuntamento alla Polisportiva Forese Nord
di Albareto (strada Albareto 568,
tel. 059 318671); ancora il 6 alle
ore 15, festa organizzata dal Comitato Cittadini Modena Est presso
la Polisportiva Modena Est (via
Indipendenza 25, tel. 059 284109)
e naturalmente ancora il 6 ma alle
ore 9,30 presso la sede del Circolo
Arci Montefiorino (via Repubblica
dell’Ossola, 82/a) dove verranno
distribuite calze della befana a tutti i
bambini presenti.
Nuovo appuntamento con la rassegna Ebraismo, Cristianesimo, Islam
- breve corso di storia delle religioni
tenuto dal Prof. Bepi Campana. Il 22
gennaio alle ore 18 sarà la volta di
Cristianesimo: l’alleanza estesa ai
pagani. Gli incontri si tengono alla
Palazzina Pucci, via Canaletto 110.
Info: www.appellamusicaleduomomodena.it
Info: www.facebook.com/latenda e www.comune.modena.it/latenda‎
Fondazione Fotografia
Workshop con Cresci
Imparare dai maestri: ripartono a
gennaio i workshop di Fondazione
Fotografia, otto incontri in calendario
a Modena con i protagonisti. Si parte
il 24-26 gennaio con l’appuntamento: Costruire un portfolio d’autore:
il rapporto tra grafica e fotografia
workshop tenuto da Mario Cresci. Il
portfolio è uno strumento fondamentale per tutti coloro che praticano la
fotografia, in ambito artistico, professionale o amatoriale, perché è il mezzo
per presentare agli altri il proprio lavoro. Che forma dare, come organizzare
i materiali e come valorizzarli? Cresci
guiderà i partecipanti nella costruzione
di un menabò personale.
Info: www.fondazionefotografia.org
[12] - il mese gennaio \ 2014
Qui Un capolavoro tira l’altro…
Ciclo di incontri organizzati da Soprintendenza e Galleria Estense
A due anni dal sisma, nell’autunno 2014 è finalmente prevista
la riapertura della Galleria Estense, una delle più antiche e
prestigiose gallerie nazionali italiane. In attesa dell’evento la
Soprintendenza di Modena e Reggio Emilia e la Galleria
Estense organizzano una serie di conferenze dal titolo Un
capolavoro tira l’altro. Gli incontri si tengono alle ore 17.30
presso il Collegio San Carlo (via San Carlo 5). In calendario:
9 gennaio - Nicoletta Giordani palerà di Magia ed esoterismo:
l’enigma di un rilievo romano dall’antichità alle collezioni degli
Este; il 16 la Prof. Elisabetta Fadda, tratterà di Correggio
e Raffaello: la Madonna Campori. Il 23 è la volta di Xavier
Salomon (Frick Collection, New York) che parlerà de Le ante
d’organo di Paolo Veronese dalla chiesa di San Geminiano a
Venezia e infine il 30, il Prof. Vincenzo Farinella, tratterà de Il Ritratto di Alfonso I d’Este
di Battista Dossi e la battaglia della Polesella.
Info: www.spsae-mo.beniculturali.it
Due iniziative in collaborazione: tre lezioni sulla Modena tra Sei
Settecento e gli incontri sulla fotografia con il Fotoclub Colibrì
D
ue le iniziative in collaborazione con la
Circoscrizione 3 nel mese di gennaio.
Presso la sala-riunioni di via Padova 149
(ore 17), l’Università Salotto magico orga-
nizza una serie di conferenze sulla storia
di Modena tra a cura del Prof. Giancarlo
Montanari. In programma: martedì 7 Tra
fine Cinquecento e anni Trenta del Seicento: Modena diventa Capitale (Cesare duca,
la sua corte, i suoi successori); il 14 Tra
Seicento e primi del Settecento: Duchi,
popolo e cultura (da Francesco 1° d’Este
a Rinaldo); il 21 gennaio L’epoca degli
abati: L.A. Muratori e la fine del Ducato
di Modena. Info: tel. 3319069670 e
[email protected]
L’8, 15, 22 e 19 gennaio e 5 febbraio alle
ore 21, ritornano gli incontri del Fotoclub
Colibrì, Invito alla fotografia: Emozioni e
colori per un anno, presso la Polivalente
di via Viterbo 80.
Info: www.fotoclubcolibri.it, tel. 3459165541
Alla 4 camminate sportive e feste della Befana
Il 6, 12, 19 e 26 gennaio si terranno
diverse camminate sportive sul territorio
della Circoscrizione 4. Per informazioni:
tel. 0592034030. Ma a gennaio imperversano le feste della Befana e tanti sono
gli appuntamenti: Aspettando la Befana
nella Sala della Polisportiva 4 Ville in via
Barbolini 7/9; Befana Virtus dalle ore 15
presso la sede della Polisportiva Virtus in
Via Nicoli 162; Befana dalle ore 14.15 nel
Salone della Parrocchia Gesù Redentore in
Via Leonardo da Vinci, 270; Festa della Befana nella palestra di Marzaglia; Befana
Cognentese dalle ore 14.30 nella Sala Civica Cognento in Via Dei Traeri, 100
a cura della Polisportiva Cognentese; Festa della Befana nella sala del Caravan
Camping Club in via Pomposiana, 305/2.
Info: tel. 0592034030
A Finale Scena solidale
con Perrotta e Celestini
Per la rassegna
Scena Solidale, di
Ert, al Teatro Tenda di Finale Emilia,
Campo Robinson
(viale Stazione) sabato 11 gennaio
alle ore 21 va in
scena lo spettacolo
Un bès di e con
Mario Perrotta. Venerdì 31 gennaio è la
volta invece di Il piccolo paese, racconti di
e con Ascanio Celestini. Inizio spettacoli
ore 21. Biglietto 8 €.
Info: 059 2136045
Salone Lo sposalizio
il 18 e 19 al Monzani
Il 18 e 19 gennaio al Forum Monzani a torna l’appuntamento con Lo
sposalizio, il salone della cerimonia
nuziale che quest’anno oltre a numerosi espositori, presenta significative
novità, come la sfilata spettacolo di
sabato sera, il workshop per coppie
e per wedding planner con l’architetto
dei sogni Angelo Garini, il workshop
Lezioni di Stile con lo style coach
Matteo Manzini e un concorso aperto al pubblico che mette in palio due
soggiorni in castello.
Info: www.losposaliziomodena.it
in breve
Amici del Progetto Musica
Lezioni di strumento e coro
Dalla bella iniziativa
del Progetto musica, realizzata in
questi anni presso
la Scuola Media
Pasquale Paoli è
nata l’ Associazione
musicale “Amici del
Progetto Musica”
che propone un percorso di studi
musicali per ragazzi e adulti con lezioni
di strumento individuali o collettive di
saxofono, tromba, clarinetto, violino,
pianoforte, flauto traverso, chitarra
e lezioni di coro. Le lezioni si svolgono
il giovedì o il venerdì presso le scuole
Paoli (viale Reiter 81) fino al 30 maggio. Il giorno e l’ora delle lezioni verrà
concordata con l’insegnante in base
alle sue disponibilità. Per partecipare
ai corsi è necessario associarsi. La
tessera oltre alla copertura assicurativa nell’ambito della struttura, offre
sconti presso negozi convenzionati
e sui biglietti d’ingresso di rassegne
concertistiche.
Info: [email protected]
Università Salotto Magico
da gennaio corsi e incontri
Partono a gennaio i nuovi corsi
dell’Università
per tutte le età
Salotto magico:
arte, scienza e
fantasia:
laboratorio di
restauro ligneo,
del dipinto, ceramico, lacche e
dorature a cura
di E. Gnoli; corso di inglese multimediale a livello base, intermedio,
avanzato a cura di G. Fogliani; corso
pratico L’informatica nella vita quotidiana; laboratorio di Lettere Miniate
a cura di F. Sangiovanni presso Archivio storico da lunedì 27 gennaio ore
17-19. Inoltre sono previsti i seguenti
incontri gratuiti: 16/1 ore 17 Cenni
sulla storia della miniatura; 23/1 ore
17 Le miniature negli statuti comunali
e gli incontri Seicento e settecento:
due secoli per il cambiamento in Italia
e nella Modena ducale.
Info: tel. 3319069670
[email protected]
incontri
Un bis per la Circoscrizione n. 3
DI Micol Lombardi
Il 27 gennaio al Comunale
la Fondazione Fossoli
con Comune, IIS Meucci,
Adm, Corale Savani,
Teatro Pozzanghera
ed Ensemble Alraune
presenta uno spettacolo
di musica, letture e
canti, dal titolo
Le anime smarrite
aperto alla cittadinanza
Celebrando
la memoria
Le voci di Auschwitz
con Charlotte Delbo
A
ppuntamento al Teatro Comunale di
Carpi, il 27 gennaio per la ricorrenza
del Giorno della memoria. Alle ore 21
infatti, la Fondazione ex Campo Fossoli,
in collaborazione con il Comune di Carpi,
gli Amici della Musica di Modena, la
Corale Savani, l’Istituto Meucci di Carpi
e il Teatro della Pozzanghera, proporrà
per le scuole e la cittadinanza tutta, lo
spettacolo Le anime smarrite. Alternando canti, musiche e letture lo spettacolo
ruota attorno all’idea di smarrimento.
Lo smarrimento che si prova di fronte alla
sensazione che i valori morali e civili, il
senso del rispetto verso l’essere umano,
la libertà d’espressione, si stiano dissolvendo misteriosamente nella società che
ci circonda. Smarrimento che si prova
di fronte alla perdita di esseri umani che
misteriosamente scompaiono, di cui si
cerca di fare perdere le tracce, come le
vittime di genocidi, i perseguitati politici.
Non a caso, la parte musicale dello spettacolo si apre con Dmitri Šostakovic,
compositore simbolo della resistenza
interna al regime stalinista, che ha visto
scomparire da un giorno all’altro amici e
colleghi e ha direttamente subito la censura sovietica che, non meno di quella
nazista, colpiva gli artisti facendo sparire
le loro creazioni dalla vita pubblica della
nazione. Ancora, nel programma di musiche e canti condotto dalla Corale Savani
e dall’Ensemble Alraune, brani di Gieco,
Memoria; di Rossi, Kaddish, un pezzo
tradizionale ebraico e poi Khorakhane di
Fabrizio De Andrè e a chiudere Cantus
Lacrimosus di K. Jenkins. Testi a cura
di Fondazione ex Campo Fossoli/Teatro
della Pozzanghera, letture a cura delle
alunne dell’I.I.S Antonio Meucci, dirette
da Alessandra Gasparini.
Info: Fondazione ex campo Fossoli,
Via G. Rovighi 57, Carpi.
Telefono 059 688272
e-mail: [email protected]
www.fondazionefossoli.org
[14] - il mese gennaio \ 2014
Prosegue fino al 19 gennaio, presso
la Sala ex Poste di Palazzo Pio la
mostra Charlotte Delbo. Una memoria, mille volti curata da Elisabetta Ruffini e promossa da Fondazione
ex Campo Fossoli in collaborazione
con l’Istituto storico di Modena, il
Comune di Carpi e la Regione Emilia
Romagna.
La mostra è stata
costruita a partire dall’archivio
personale della
scrittrice, oggi
depositato presso la Biblioteca
Nazionale di Francia, e ripercorre
alcune tappe fondamentali della
vita e dell’opera
di scrittura della
Delbo: resistente,
deportata politica
ad Auschwitz, che
si è fatta scrittrice per “dare a
vedere le parole,
i gesti e le agonie
di Auschwitz”.
L’ a l l e s t i m e n t o
è realizzato con
grandi scatole che ricordano volutamente l’apertura degli scatoloni d’archivio di Charlotte Delbo: fotografie,
manoscritti, dattiloscritti, documenti
e altro ancora.
La mostra inaugurata con successo
al Parlamento Europeo lo scorso
mese di settembre, inizia proprio da
Carpi il suo percorso italiano.
Il 15 gennaio alle ore 15.30 presso
l’Auditorium “A. Loria”, via R. Pio 1 è
previsto il pomeriggio di formazione:
“Charlotte Delbo. Deportazione,arte,
memoria.” condotto da Elisabetta
Ruffini. La mostra sarà visitabile il
sabato e la domenica (e il 6 gennaio)
dalle 10-13 15-19 e su prenotazione.
Info: www.fondazionefossoli.org
c
a
r
p
i
Ecco L’archivio ritrovato di V.P.
Con la mostra visite guidate, incontri e laboratori didattici
Prosegue a Palazzo dei Pio fino al 2 marzo, la mostra, curata da Luca Panaro dal
titolo Paolo Ventura. L’archivio ritrovato
di V.P.
L’importante evento è promosso da Comune di Carpi, Gruppo Fotografico Grandangolo BFI e Nuovagrafica che continuano nel
lavoro di promozione dell’opera di grandi
autori italiani, con l’intento di elaborare
progetti di ricerca fotografica che indaghino la contemporaneità con una attenzione
particolare alla valorizzazione del territorio
e delle eccellenze storico-artistiche della
città di Carpi. Paolo Ventura, noto per le
sue fotografie in bilico fra realtà e finzione
è stato invitato a elaborare una sua visione
della città, tema che l’artista ha svolto
mettendo in scena il ritrovamento di una
camera segreta all’interno del Palazzo
dei Pio di Carpi, nella quale sono custoditi
oggetti di varia natura, in prevalenza lastre
fotografiche della seconda metà dell’Otto-
cento. Questo materiale viene esposto
con rigore, ricostruendo la storia di una
persona, forse lo stesso fotografo, di
cui si conoscono le iniziali: V.P.
Nei mesi di apertura della mostra sono
in programma approfondimenti sul
linguaggio fotografico visto attraverso
la letteratura: il primo è in programma
sabato 25 gennaio 2014 ore 17,
Sala dei Mori, Palazzo dei Pio, dove
Simone Maretti racconta i “Quaderni
di Serafino Gubbio operatore” di Luigi
Pirandello. Suggestioni musicali a cura
di Alessandro Pivetti
Sono inoltre previste due visite guidate
condotte dal curatore della mostra,
domenica 19 gennaio e domenica 2
febbraio alle ore 17. Da questa edizione viene attivata anche una specifica
proposta didattica rivolta alle scuole
del territorio, curata dagli operatori dei
Musei di Palazzo dei Pio, che attraverso
Paolo Ventura dagherrotipo
un laboratorio sperimentano contenuti
e tecniche della mostra. Sabato 11
gennaio alle ore 16 è in programma
Un viaggio alla scoperta di ciò che si
nasconde dentro e dietro una fotografia (6-11 anni, su prenotazione: 059
649955).
Info: tel. 059 649955
A Teatro tra danza, prosa e musica
rosegue a pieno ritmo la
programmazione del Teatro
Comunale, finalmente restituito
alla città. Il cartellone di Gennaio si apre il 5 con la rassegna
La vita è sogno e lo spettacolo
Variazioni Enigmatiche di ÉricEmmanuel Schmitt, con Saverio
Marconi e Gian Paolo Valentini
e la regia di Gabriela Eleonori.
Per Non solo teatro, venerdì 10
arrivano i divertentissimi Oblivion
con lo spettacolo Othello… l’H
è muta.
Da Otello a BalOtello, in tutti i
Mori, in tutti i Iaghi... la prima
parodia mai scritta dai cinque formidabili Oblivion. Concerti aperitivo domenica 12 gennaio con Maurizio Baglini al pianoforte. Il progetto nato sul celebre Carnaval op. 9 di R.
Schumann porta sul palco un cocktail di note e immagini. Il testimone passa alla Danza,
martedì 14 con il Balletto di Roma nell’elegante e appassionato Contemporary Tango
con musiche di Piazzolla, Pugliese e Gardel. largo all’Opera, mercoledì 22 gennaio con
Tosca, opera in tre atti di Giacomo Puccini con Coro dell’Opera di Parma, Orchestra
Sinfonica dei Cantieri d’Arte, a cura del Circolo Lirico L. Pavarotti.
Tre giorni per la prosa, il 24 e il 25 gennaio alle ore 21 e il 26 alle 16 e alle 21 in cartellone troviamo Oscura immensità, di Massimo Carlotto, con Giulio Scarpati e Claudio
Casadio e la regia di Alessandro Gassmann. Perdono o vendetta? Gassmann regista,
sensibile ai temi di impegno civile, ci regala 80 minuti ritmati ed avvincenti, magistralmente interpretati.
Chiude il mese di gennaio, il 27 Giorno della memoria il concerto gratuito prodotto in
collaborazione con la Fondazione ex Campo Fossoli e gli Amici della musica di Modena
di cui potete leggere qui a fianco.
Info: www.carpidiem.it/teatrocomunale, tel. 059 649 263
Calendario
5 gennaio, ore 16
Saverio Marconi
Variazioni Enigmatiche
10 gennaio, ore 21
Oblivion
Othello…l’ H è muta
12 gennaio, ore 17
Maurizio Baglini
recital di pianoforte
14 gennaio, ore 21
Balletto di Roma
Contemporary Tango
22 gennaio, ore 21
Tosca
di Giacomo Puccini
24-25-26 gennaio
Oscura Immensità
con Giulio Scarpati
27 gennaio, ore 21
Concerto per la memoria
ingresso gratuito
carpi
P
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