Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma B9161213 La Clemenza di tito L’opera di Mozart coprodotta dal Comunale rappresentata per la prima volta a Modena EVENTI Per il Giorno della Memoria concerti nei Teatri di Modena e Carpi MUSICA Al Pavarotti la Toscanini diretta da Kazushi Ono con la Nona di Beethoven ARTEI Unltimo mese di mostra al S.Agostino per la bella personale di Walter Chappell o i r a ARTEI Unltimo mese di mostra al S.Agostino per la bella personale di Walter Chappell Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 Il Mese di Modena n.125 Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Hanno collaborato Marina Leonardi, Micol Lombardi, Mirna Loren s Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43124 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43124 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie Stampa Stamperia s.c.r.l. - PARMA Cinema pag. 11 Prosegue la programmazione della Sala Truffaut con numerose rassegne e la mostra Attraverso Gomorra dei pittori modenesi. Film imperdibili anche nella Vetrina del 7 bis. pag.12 - 13 Alla Tenda gennaio si declina attorno al tema della memoria con incontri, spettacoli, presentazioni di libri e musica. Nelle Circoscrizioni tante le iniziative ma a farle da padrone il 6 gennaio sono le feste della Befana per tutti i bambini. Prosegue a gennaio, al San Carlo la rassegna di incontri di Soprintendenza e Galleria Estense dal titolo Un capolavoro tira l’altro. n Carpi i [email protected] pag. 08 - 09 - 10 Alla Galleria Civica proseguono le mostre Gabriele Basilico e Macchine per abitare. Al Sant’Agostino proseguono con successo gli allestimenti dedicati a Walter Chappell e ai fotografi modenesi. Ai Musei proseguono le mostre Strade e I Vincenzi. Incontri . Art director Pietro Spagnulo, [email protected] Arte pag. 14 - 15 Il 27 gennaio si ricorda la Shoa al Teatro Comunale di Carpi con uno spettacolo-concerto e con la mostra su Charlotte Delbo alla Sala ex Posta. Prosegue a Palazzo dei Pio la mostra di Paolo Ventura: L’archivio ritrovato di VP con incontri, laboratori didattici e visite guidate. Un cartellone interessante al Teatro Comunale con spettacoli di prosa, danza, musica e comicità. il Mese Modena Distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut. Musei Civici, Biblioteca Facoltà di Lettere, Biblioteca Facoltà di Giurisprudenza, Facoltà di Economia e Commercio, Facoltà di Ingegneria, La Tenda, Forum Monzani, Fusi Orari, Baluardo In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT, Urp QuiCittà B8771013 SI DANZA! Una tre giorni di balletto per il Teatro Comunale B9161213 EVENTI CINEMA Ultimo dell’anno in Piazza Grande con il concerto di Paolo Belli & Big Band Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma Al Pavarotti la Toscanini diretta da Kazushi Ono con la Nona di Beethoven pag. 06 - 07 Il Giorno della memoria si celebra al Comunale il 18 con gli Amici della musica in un interessante concerto. Il 15 arriva la Toscanini diretta da Kazushi Ono con la Nona di Beethoven. Ancora jazz alla Tenda, mentre prosegue la stagione della Gmi e degli Amici della musica. Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma MUSICA m Per il Giorno della memoria concerti nei Teatri di Modena e Carpi m EVENTI pag. 04 - 05 Il Teatro Comunale propone una nuova opera in coproduzione, inedita per la nostra città: La clemenza di Tito di Mozart, in calendario dal 7 febbraio. Grandi interpreti per Ert allo Storchi con Filippo Timi nel Don Giovanni, Toni e Peppe Servillo con Le voci dentro e Sandro Lombardi nella prima assoluta di Non si sa come. Alle Passioni l’Himmelweg di Marco Plini. Musica L’opera di Mozart coprodotta dal Comunale rappresentata per la prima volta a Modena o Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma LA CLEMENZA DI TITO in sommario Primopiano CARPI Alla Sala Truffaut incontro con Matteo Garrone e i pittori interpretano Gomorra Il 14 a Palazzo dei Pio inaugura la mostra di Paolo Ventura L’archivio ritrovato di V.P. LA CLEMEN ZA DI TITO L’opera di Mo rappresentat zart coprodotta dal Co munale a per la pri ma volta a Modena EVENTI Per il Giorno della memoria concerti nei Teatri di Mode na e Carpi MUSICA Al Pavarotti la Toscanini diretta da Kazushi Ono con la Nona di Beethoven ARTEI Unltimo mese di mostra al S.Agostino per la bella personale di Walter Chapp ell >teatro di Mirna Loren A voi La clemenza di Tito Il Comunale firma una coproduzione proponendo un Mozart inedito per la nostra città. Sul palco l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna A rriva al Teatro Comunale il 7 febbraio alle ore 20 (replica domenica 9 alle 15.30) La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart. L’opera seria in due atti, su libretto di Caterino Mazzolà è una coproduzione del nostro teatro con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e il Coro Lirico Amadeus-Fondazione Teatro Comunale di Modena diretto dal Maestro Stefano Colò. Nonostante La Clemenza di Tito sia fra le opere di Mozart poco familiari al grande pubblico, la sua composizione è contemporanea a quella del celeberrimo Flauto Magico, che andò in scena lo stesso 1791, anno della morte dell’autore. Parte della scarsa fortuna della Clemenza è dovuta a un genere, quello dell’opera seria settecentesca, già in decadenza al tempo della composizione e, in questo caso specifico, legato all’occasione celebrativa dell’incoronazione a re di Boemia dell’imperatore Leopoldo II. Tuttavia, Mozart seppe animare la forma e il dramma di uno dei testi più celebrati di Metastasio di una vitalità e di un realismo sentimentale che negli anni aveva trovato la via delle musica attraverso le prove geniali del dramma giocoso e della trilogia dapontiana. Lo spettacolo riprende un allestimento del 2007 della Fonda- La clemenza di Tito zione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari con regia di Walter Pagliaro, fra i più raffinati e originali artisti del teatro italiano, per anni fra gli autori di punta del Piccolo Teatro di Milano. La Clemenza di Tito viene rappresentata per la prima volta al Teatro Comunale. Interpreti: Tito Vespasiano/Paolo Fanale; Vitellia/ Teresa Romano; Servilia/ Ruzan Mantashyan; Sesto/ Asude Karayavuz; Annio/ Aurora Faggioli; Publio/ Valeriu Caradja. Direttore, Eric Hull, scene e costumi sono di Luigi Perego. Info: tel. 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it Ai Segni con InCertiCorpi e le Traspa-residenze Prosegue il Festival Andante con il debutto di Galleggiami di Artisti Drama dal 24 al 26 Un intenso mese di gennaio per il Festival Andante. Partiamo dal Teatro dei Segni (Via S.G.Bosco, 150) dove L’11 e il 12 (ore 21, € 7,00) la compagnia Teatro dei Venti presenta InCertiCorpi che si è aggiudicato il Premio Presente Futuro 2013. Un premio per uno spettacolo che diviene performance e mette in scena senza trucchi la verità di un corpo in lotta contro il tempo e contro il limite. Un lavoro che nasce da una riflessione articolata sul corpo della donna attraverso il lavoro fisico dell’attrice Francesca Figini e dalle suggestioni del testo “Pittura su legno” di Ingmar Bergman. Con Francesca Figini, la drammaturgia è di Giulio Costa e Stefano Tè e la regia di Stefano Tè. [04] - il mese gennaio \2014 Sempre a gennaio, al Teatro dei segni seconda tappa delle Residenze artistiche targate Trasparenze che ospitano artisti e compagnie con le Traspa-residenze. Si comincia il 18 gennaio con Davide Sacco e Agata Tomsic della compagnia ErosAntEros nello spettacolo Nympha, Mane! (ore 21.00 Teatro dei Segni). La compagnia resterà a Modena ospite di Trasparenze per lavorare sul suo nuovo spettacolo, Come le lucciole del quale presenterà uno studio aperto al pubblico il 25 gennaio (ore 21.00 Teatro dei Segni). ErosAntEros è un percorso artistico di ricerca che mette in gioco una moltitudine di linguaggi espressivi, all’interno di un modo di creare libero da definizioni e distinzioni tra generi. Andante Festival, il cartellone promosso e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e con il contributo di Regione Emilia Romagna e Comune di Modena prosegue anche al Teatro Tempio dove, il 31, parte il lavoro coreografico di Laura Gibertini dal titolo Che io sia qui è un fatto che coinvolgerà attori e ballerini per sfociare in uno spettacolo. Debutta invece dal 24 al 26 gennaio (Teatro di via Buon Pastore 57) la nuova produzione di Artisti Drama dal titolo Galleggiami, in collaborazione con il gruppo Micron. Info: www.teatrodeiventi.it artistidrama-over-blog.it www.teatrotempio.it Al Michelangelo tra commedia, comici e balletto Info: www.cinemateatromichelangelo.com Storchi da non perdere Un ricco cartellone con Filippo Timi, Tiezzi - Lombardi e i Servillo I l nuovo anno al Teatro Storchi si apre il 9 gennaio con il Don Giovanni: vivere è un abuso, mai un diritto di Filippo Timi (dal 9 all’11 gennaio ore 21, 12 ore 15.30). Attore, regista, scrittore, Filippo Timi dopo una lunga ed eterogenea esperienza teatrale, arriva al grande schermo e alla televisione con cui ottiene grande popolarità e riconoscimenti. Ma è sempre il teatro il perno della sua carriera artistica, che ora lo vede regista e interprete e autore del ‘suo’ Don Giovanni. Dal 23 al 25 gennaio ore 21 e 26 ore 15.30 il Teatro Storchi ospita la priFilippo Timi ma assoluta della nuova produzione della Compagnia Lombardi Tiezzi, Non si sa come di Luigi Pirandello, che vede come di consueto Sandro Lombardi protagonista della scena, e Federico Tiezzi a dirigere l’allestimento. Il 25 alle ore 17 la compagnia incontra il pubblico presso il Ridotto del Teatro Storchi. Ingresso libero. Dal 6 all’8 febbraio alle ore 21 (9 febbraio ore 15.30) appuntamento con Le voci dentro, da Eduardo De Filippo, regia e con (tra gli altri) Toni Servillo e Peppe Servillo. Dopo aver affascinato il pubblico modenese con Toni Servillo legge Napoli, il grande artista campano torna al Teatro Storchi con un lavoro sulla drammaturgia napoletana del grande Eduardo, da lui considerato uno degli ultimi esponenti di una drammaturgia popolare. Nell’ambito della rassegna La domenica non si va a scuola il 5 gennaio alle ore 16 va in scena Ernesto roditore guardiano di parole, di Nonsoloteatro (dai 4 anni). Il 4 febbraio alle ore 21, Giuseppe Giacobazzi presenta Un po’ di me: genesi di un comico, di e con Andrea Sasdelli. Dopo l’enorme successo ottenuto in tv a Zelig e a teatro con il tour durato due stagioni di Apocalypse, Giuseppe Giacobazzi torna con il suo nuovo spettacolo. E chiudiamo il cartellone di gennaio del Teatro Storchi con l’operetta. Il febbraio ore 21 e il 2 alle 15.30, va in scena Cantando sotto la pioggia (Singing in the rain) della Compagnia Corrado Abbati. Info: www.emiliaromagnateatro.com Il lago dei cigni Alle Passioni l’Himmelweg di Marco Plini e il Simposio Al Teatro delle Passioni, il 16 e il 18 gennaio alle ore 21 e il 17 alle ore 15, va in scena Himmelweg – La via del cielo di Juan Mayorga, per la regia di Marco Plini. La via del cielo è uno dei testi capitali della produzione letteraria del madrileno Juan Mayorga che deve il suo successo alla grande attenzione che riserva alla parola, alla libertà di interpretazione lasciata allo spettatore e alla sua capacità di rileggere il passato alla luce del presente. È in questa ricerca che si inserisce a pieno Himmelweg, opera in cui Mayorga rivede l’evento più tragico del Novecento, la Shoah, da una prospettiva nuova e crudelmente paradossale. Lo spettacolo è realizzato con un gruppo di ragazzi delle scuole reggiane. Dal 30 gennaio al 1 febbraio alle ore 21 e il 2 alle ore 17 torna il divertente Studio sul Simposio di Platone una produzione Ert, della scorsa stagione con la regia di Andrea De Rosa. Info: www.emiliaromagnateatro.com teatro Un intenso mese di gennaio per il Teatro Michelangelo. Si parte il 7-8-9 con Se non ci fossi io con i protagonisti di Distretto di Polizia, Daniela Morozzi, Gianni Ferreri e Roberto Nobile; il 21-22-23 è la volta di Parole incatenate un thriller mozzafiato con Claudia Pandolfi e Francesco Montanari. Il 4-5-6 febbraio è in cartellone Nuda proprietà con Lella Costa e Paolo Calabresi da un testo di Lidia Ravera. Innamorarsi a 60 anni, una commedia a più personaggi che conquista con le parole di una grande scrittrice. Per la rassegna comici, il 14 gennaio ritorna la magia di un grande fantasista come Ennio Marchetto nel suo spettacolo In carta canta. E con il balletto, il gennaio del Michelangelo raggiunge i vertici: il 15 con Il lago dei cigni, col Balletto di San Pietroburgo, coreografie di Petipa – Ivanov su musiche di Piotr Illich Chaikowskij. Il 16, sempre il Balletto di San Pietroburgo si esibirà ne Lo schiaccianoci sempre su musiche di Piotr Illich Chaikowskij. Il 28 gennaio si cambia registro con Carmen, del Ballet Flamenco de Madrid, coreografia e regia di Sara Lezana. >musica di Micol Lombardi In Teatro la memoria diventa un concerto A nche a gennaio appuntamento con Wikiclassica.Mo la nuova rassegna presentata dalla Fondazione Teatro Comunale che propone, a corollario della stagione concertistica, un ciclo di incontri musicali in cui gli stessi musicisti sono chiamati a introdurre e a illustrare in modo dimostrativo i brani prima dell’esecuzione. Domenica 12 gennaio alle 16, salirà sul palco l’Orchestra del conservatorio di Parma diretta da Marco Dallara e con Roberto Cappello al pianoforte. In programma di Wolfgang Amadeus Mozart, Le nozze di Figaro K. 492, Ouverture e il Concerto n. 20 in re minore K 466 per pianoforte e orchestra e di Sergej Rachmaninov il Concerto n. 2 in do minore op. 18 per pianoforte e orchestra. Biglietti: € 10, ridotto € 5/7). Mercoledì 15 gennaio alle ore 21, interessante appuntamento con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Kazushi Ono nella Sinfonia n.9 in re minore op. 125, per soli, coro e orchestra di Beethoven. Sul palco anche Annalena Persson soprano, Willem van der Heyden tenore, Katharine Göldner contralto, Ashley Holland basso e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati. Apogeo della concezione poetica beethoveniana, la Nona Sinfonia rappresenta tutt’oggi una vetta per il pensiero musicale occidentale. La produzione in programma a Modena realizza un Alla Tenda ancora Arts & Jam Con Christian Meyer workshop e concerto Alla Tenda prosegue Arts & Jam la bella rassegna jazz curata dall’Associazione Musa in collaborazione con la Tenda. Giovedì 9 gennaio si parte con il concerto degli Exit signs! dei giovanissimi Lorenzo Conte, Francesco Geminiani, Matteo Alfonso e Kyle Poole, un viaggio espressivo che incrocia diverse generazioni. Il 16 sarà la volta del Walter Ricci 5et che schiera i giovani leoni del jazz italiano, mentre il 26 l’appuntamento davvero imperdibile è con Christian Meyer, il bravo batterista di Elio e le storie tese, che proporrà un breve workshop (€ 20) per giovani batteristi. Seguirà il concerto. Info: www.comune.modena.it/latenda [06] - il mese gennaio \2014 Al Comunale il 18 si ricorda la Shoa Il 15 arriva invece la Toscanini con Kazushi Ono e il 12 è ancora Wiki progetto a lungo perseguito dalla Fondazione Arturo Toscanini grazie alla partecipazione di Kazushi Ono, uno dei direttori più attivi sul circuito concertistico internazionale: fra i suoi più recenti impegni in campo beethoveniano si ricordano, nel 2013, l’esecuzione delle sinfonie Terza e Quinta per la stagione dei Wiener Symphoniker e del Fidelio al festival di Edimburgo. I solisti sono tutti interpreti di primo piano nel repertorio romantico tedesco. Come ogni anno, gennaio ospita un appuntamento importante, realizzato in collaborazione con l’associazione Amici della musica: il Concerto della memoria e del dialogo. Sabato 18 gennaio alle ore 21, fuori abbonamento, l’AdM Ensemble con la direzione artistica di Claudio Rastelli e con le narrazioni di Simone Maretti proporranno musiche di Robert Kahn, Igor Stravinskij (selezione da L’Histoire du Soldat), Viktor Ullmann (la Sonata per pianoforte n.7 composta a Theresienstadt), Dmitrij Šostakovic, Kurt Schwaen (Bagatelle per ensemble di plettri dalla tradizione orale ebraica e yiddish). Con l’AdM Ensemble, Con gli Adm tra dialogo e Note di passaggio Kazushi Ono foto Luca Trascinelli sul palco la Piccola Orchestra Mutinae Plectri diretta da Maria Cecilia Vaccari, il Coro Luigi Gazzotti diretto da Giulia Manicardi, gli allievi e i docenti del Liceo L.A. Muratori di Modena. Il concerto è una coproduzione Fondazione Teatro Comunale Pavarotti, Amici della Musica di Modena, con il patrocinio della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia. Al ricordo della Shoah sarà affiancata quest’anno anche la celebrazione del centenario della I Guerra Mondiale (1914-2014). L’attività 2014 degli Amici della Musica riprende il 12 gennaio alle ore 17 nella Sala delle Mura di Castelnuovo Rangone con un nuovo appuntamento di Note di Passaggio che vede Alexander Mironov alla chitarra con musiche di Mironov, Durand, Tchaikovsky, Tarrega, Giuliani, Vysotskij, Sìchra, Bach. Un dialogo stimolante e ricco di fascino tra la tradizione musicale russa e quella occidentale. Il 18 gennaio, come potete leggere nell’articolo qui accanto, gli Adm sono gli organizzatori assieme al Comunale del Concerto della memoria e del dialogo (intero € 10, ridotto € 5), un progetto che negli anni si è fatto terreno di sperimentazione musicale e drammaturgica capace di coinvolgere il pubblico ampio e variegato del “Pavarotti” e di guardare al futuro coinvolgendo nella lettura dei testi i ragazzi e i docenti del Liceo L.A. Muratori”. Il 27 gennaio alle ore 21.15, al Teatro Comunale di Carpi, nell’ambito della rassegna Note di Passaggio l’Adm sarà ancora protagonista di un Concerto della Memoria (di cui potete leggere un approfondimento a pagina 14), con l’Ensemble Alraune, la Corale Savani e testi a cura della Fondazione Fossoli. Infine il 2 febbraio alle 17, nella Chiesa di Gesù Redentore, per la rassegna Concerti d’Inverno – musiche degli ultimi cent’anni si terrà il concerto di Ciro Longobardi, pianoforte e Riccardo Castagnetti, organo. Musiche di Messiaen, Scelsi, De Macque, Rossi, Frescobaldi, Bull. Antico e moderno, organo e pianoforte. Il pianista propone alcuni Regards sur l’Enfant-Jésus di Messiaen, l’organista risponde, in alternanza, con brani organistici tra ‘500 e primo ‘600. Poi, forse, i due strumenti si scambieranno le parti. Info: http://amicidellamusica.it Info: www.teatrocomunalemodena.it E a Formigine l’8 febbraio il primo concerto nel nuovo Auditorium Spira Mirabilis Un nuovo intenso mese per la Gioventù Musicale d’Italia di Modena. Si parte sabato 11 alle ore 17.30, al Teatro San Carlo con Vadim Kholodenko al pianoforte, vincitore del concorso Van Cliburn, Austin 2013. In programma musiche di Mozart, Debussy, Sergej Rachmaninov. Segue aperitivo (a offerta). Il 17 alle ore 21, al Teatro Astoria di Fiorano va in scena Viva Verdj, con Chiara Fiorani soprano, Stefano Calzolari pianoforte, Anna Maria Pignatti Morano letture e Giuliano Della Casa acquerelli verdiani in proiezione. Conduce Mauro Bompani. Sabato 18 alle ore 17 al Teatro Fondazione San Carlo, per Spazioquindici si esibirà l’Altrevoci Ensemble in musiche di Schönberg e Henze. Segue alle 17,30 In medias Brass quintetto di ottoni, Vincitore concorso Città di Passau 2010 in musiche che vanno da Corelli a Borodin, da Debussy a Bernstein. Segue aperitivo (a offerta). Domenica 19 alle ore 17.30, al Windsor Park va in scena Platero e io, testo di Juan Ramon Gimenez (1881-1958), immagini Giuliano Della Casa,. elaborazioni di Mauro Bompani con Emanuele Segre chitarra, Isabella Dapinguente voce recitante e Annamaria Pignatti Morano voce recitante. Sabato 25 alle 17.30 al Teatro San Carlo va in scena Piano con quel clima, musica, letture e proiezioni sul cambiamento climatico con Scipione Sangiovanni al pianoforte, vincitore concorso Rina Sala Gallo, Monza 2012. Musiche di Vivaldi e Chaikovskij. Segue aperitivo (a offerta). Sabato 8 febbraio alle ore 17.30 primo concerto della Gmi nel nuovo Auditorium di Formigine, intitolato a Spira Mirabilis, un complesso di 850 mq circa che accoglie 384 posti a sedere (304 in platea più 80 in galleria). Le sue caratteristiche acustiche lo rendono particolarmente adatto alla concertistica e al teatro ed è stato realizzato secondo i più moderni criteri sul risparmio energetico e normativa antisismica. In programma il quartetto d’archi Zemlinski, vincitore concorso per quartetto d’archi, Bordeaux 2010 in musiche di Haydn, Mozart, Bartòk. Info: www.gmi.it musica Un ricchissimo cartellone per la Gmi di Modena >arte La grande mostra dedicata all’artista americano chiude il 2 febbraio. C’è ancora tempo quindi per scoprire le sue bellissime immagini che mettono al centro la “naturalità” che non solo era l’obiettivo del suo lavoro, ma ne era anche la filosofia di vita DI MARINA LEONARDI Ultimi giorni per Chappell Ed è così che Modena riscopre i suoi fotografi R imane poco più di un mese per scoprire un grande della fotografia americana. Si tratta di Walter Chappell celebrato nell’omonima mostra Walter Chappell. Eternal Impermanence, la proposta di Fondazione Fotografia e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena allestita fino al 2 febbraio all’ex Ospedale Sant’Agostino (Largo Porta Sant’Agostino 228). Si tratta della prima retrospettiva mai dedicata a questo maestro (1925 Portland - 2000 New Mexico), fra i protagonisti più con- INFO Walter Chappell. Eternal Impermanence Modena e i suoi fotografi 1870-1945 Orari: mercoledì 15-19, giovedì 15-22, venerdì 15-19, sabato, domenica e festivi 11-19 Biglietto: € 5,00 (valido per tutte le mostre in corso); ingresso gratuito il mercoledì Visite guidate: sabato 18 gennaio ore 11.30 e giovedì 23 gennaio ore 18.30. Prenotazione: tel. 335 1621739. Costo: € 10,00 comprensivi di ingresso alle mostre Info: tel. 059 239888 335 1621739, www.fondazionefotografia.it Stan Tomita Ritratto di Chappell Hawaii [08] - il mese gennaio \2014 Walter Chappell Female Water Torso 1973 troversi della fotografia a stelle e strisce del XX secolo, la cui opera, intensamente provocatoria così come la sua vita, è rimasta a lungo sconosciuta. Ed è un piacere scoprire i suoi magnifici scatti dove la natura e l’energia vitale la fanno da padrone. Dove anche le cose più semplici prendono vita, dove pietre, acqua, piante, corpi, volti si fondono in una ricerca che va al di là del solo lavoro fotografico, diventa scopo di vita. La mostra, curata da Filippo Maggia, propone oltre 150 fotografie vintage, realizzate tra gli anni Cinquanta e i primi anni Ottanta. Il pensiero e la visione del mondo di Walter Chappell muovono dalle ricerche spirituali ed intimiste sviluppate da Minor White, di cui Chappell fu allievo e Paul Caponigro, per poi approdare a un territorio personalissimo, in cui la fotografia diventa la narrazione di un’esperienza di vita a stretto contatto con la natura e il mondo, intesi come campo d’azione e specialmente d’interazione. Ultimo mese di visita anche per Modena e i suoi fotografi 18701945, la mostra allestita sempre negli spazi espositivi dell’ex Ospedale Sant’Agostino di Modena, primo capitolo di un progetto espositivo in due tempi dedicato alla città e ai suoi fotografi. Prodotta da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cura di Chiara Dall’Olio, in collaborazione con il Museo Civico d’Arte di Modena la mostra, in un percorso di settanta immagini provenienti da importanti collezioni storiche cittadine, si propone di raccontare come a Modena la fotografia, nei suoi oltre 170 anni di vita, sia sempre stata praticata ad altissimi livelli, facendo di questo territorio uno dei luoghi maggiormente sensibili all’ar te dei sali d’argento. Per Modena, sono state poche le occasioni in cui si è guardato ai fotografi della prima metà del XX secolo come autori, più che come narratori. Grazie alle opere uscite dagli atelier Orlandini, Sorgato, Bandieri, Andreola, ai grandi fotoamatori come Ferruccio Testi e Francesco Carbonieri, si può quindi rendere omaggio all’arte fotografica che dalla fine dell’Ottocento è la vivace produttrice di una cultura visuale di cui Fondazione Fotografia Modena è l’ultimo prodotto in ordine di tempo. Info: www.fondazionefotografia.it Basilico alla Palazzina A Palazzo S.Margherita foto e disegni delle Macchine per abitare D oppia mostra per la Galleria Civica di Modena. Presso la Palazzina dei Giardini prosegue la mostra Gabriele Basilico nella collezione della Galleria civica di Modena, curata da Silvia Ferrari, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla FCRMO con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione in collaborazione con Giovanna Calvenzi. Fra piste da ballo e periferie urbane, scorci di architetture e aree industriali dismesse, si distende un racconto per immagini, circa una novantina, di luoghi indagati dal celebre fotografo milanese scomparso da poco, uno dei più noti interpreti della fotografia di paesaggio del nostro Paese. La mostra ripercorre la presenza a Modena di Basilico, protagonista di tre storiche campagne di documentazione fotografica: Gli occhi sulla città del 1994, La riqualificazione delle aree Gabriele Basilico Dancing in Emilia 1978 urbane in Emilia Romagna del 2001 e Città e architetture. Il Novecento a Modena del 2011. Nelle sale della Galleria Civica di Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) Macchine per abitare. Fotografie e disegni d’architettura dalla collezione della Galleria civica di Modena una mostra realizzata interamente con materiale proveniente dalle proprie raccolte. Curata da Francesca Mora e Gabriella Roganti, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla FCRMO la mostra propone al pubblico circa un centinaio tra fotografie, disegni e progetti di architettura. Tra i disegni si segnalano i fogli di grandi architetti del Novecento come Carlo Aymonino, Andrea Branzi, Guido Canella, Paolo Portoghesi e Aldo Rossi; ampio spazio è riservato a una selezione di disegni tratti dal Fondo Ico Parisi, mentre dalla Raccolta della fotografia sono state selezionate più di 40 immagini di architetture e brani di città, realizzate non solo da autori ‘specialisti’ ma anche da fotografi che semplicemente si pongono di fronte all’architettura come ‘luogo del quotidiano’. Info: www.comune.modena.it/galleria Metronom (Viale G. Amendola 142) prosegue la programmazione espositiva con Era Fluido, la prima mostra personale di Esther Mathis in Italia, che sarà inaugurata sabato 8 febbraio alle 18.30. La mostra è curata da Angela Madesani e presenta una selezione di opere realizzate dell’artista svizzera dal 2011 ad oggi. Il percorso espositivo, che comprende una installazione e quindici fotografie in bianco e nero, rivela il ruolo principale della fotografia nella ricerca artistica di Esther Mathis (vincitrice del premio Kunstmuseum Winterthur 2013) intesa anche come punto di partenza per esplorare altre forme espressive. Info: www.metronom.it Al MEF fino al 28 gennaio prosegue la mostra GRAND PRIX Le Monoposto del Campionato di Formula 1, le 20 monoposto che hanno saputo innovare profondamente il mondo dell’automobilismo moderno e che raccontano 40 anni di storia della Formula 1. Vere e proprie leggende che hanno entusiasmato migliaia di appassionati, e che sono state concesse dai più importanti musei e collezionisti del mondo. Fino al 4 maggio invece, accanto alle splendide auto sarà esposta la mostra collaterale American Pop Art che propone una quarantina di importanti opere, tutte originali, tra cui alcune serigrafie numerate e firmate, di grande valore, oli su tela e tecniche miste dei grandi artisti del movimento americano, da Warhol a Lichtenstein. L’esibizione, però, non si limita ai quadri che hanno come tema la Ferrari, ma indaga su tutte le “icons” ovvero i simboli della Pop Art. Info: www.museocasaenzoferrari.it Tutte le Strade portano al Museo Sulle “orme di Laetoli” fin nel cuore della mostra “partecipata” Prosegue fino all’8 giugno alla Sala Boni del Museo Etnologico Archeologico, la mostra “partecipata” Strade. I visitatori saranno accolti dalle celeberrime “impronte di Laetoli”, le più antiche orme di primati bipedi della storia, che in questo contesto evocano l’inizio di un cammino. L’allestimento sarà poi scandito dalla successione di sezioni che rappresentano i principali filoni del dialogo partecipato che vedono la strada come percorso per genti e merci, o come biblioteca di memorie e di saperi. La strada si può perdere come nella tradizione delle favole orientali e occidentali, o si può trovare grazie al suo nome, alla toponomastica, anche non ufficiale. La sinergia fra interviste, slide show, testimonianze, installazioni e oggetti delle raccolte del Museo consentirà al visitatore di comprendere il senso di un percorso partecipato al quale potrà aggiungere anche la sua testimonianza. Visite guidate gratuite su prenotazione per le scuole primarie e secondarie di Modena. Info: www.comune.modena.it/museoarcheologico arte Esther Mathis a Metronom con foto e un’installazione Al Museo Casa Ferrari tra Grand Prix e Pop Art >arte Di Marina Leonardi I Vincenzi argentieri della real casa Prosegue al Museo Civico d’arte la mostra sulla famiglia modenese attiva nella prima metà del XIX secolo che produceva per gli Estensi P rosegue al Museo Civico d’Arte (alle ore 17 la mostra I Vincenzi “argentieri e bisuttieri della Real Casa” che indaga l’attività degli argentieri Giacomo e Luigi Vincenzi, attivi a Modena nella prima metà del XIX secolo. A riaccendere l’interesse su di loro il ritrovamento nel mercato antiquario di nove candelieri d’argento con il monogramma di Francesco IV di cui una coppia è stata acquisita dal Museo Civico d’Arte grazie a una pubblica sottoscrizione. L’esposizione è corredata da un piccolo catalogo con un’inedita ricerca storica condotta da Lidia Righi Guerzoni. Ricordiamo poi che fino al 6 gennaio prosegue anche la mostra Dardi d’amore. Pittura e poesia nel Barocco emiliano (a cura di Museo Civico d’arte, Galleria Estense e Biblioteca Estense) in cui spiccano tele di Guercino, Guido Reni e Desubleo. Info: tel. 059 2033101/125 Tra le figurine, l’amore e l’autostima nei bambini Al Museo della Figurina (Corso Canalgrande 103) prosegue fino al 2 marzo L’amore è una cosa meravigliosa che propone oltre 300 immagini sul tema dell’amore. Dopo il forte interesse per il primo ciclo di incontri StimiAMOci, il Museo della figurina ripropone, a cura di Elena Bergonzini, una nuova serie di attività ludiche per stimolare la fiducia dei bambini nelle proprie capacità. Ci saranno due gruppi suddivisi per età: dai 4 ai 6 anni (25/1 e 1 e 8/2) e dai 7 ai 10 (11, 18, 25/1). Nel corso delle tre giornate vengono quindi proposte attività ludiche volte inizialmente a creare un clima di fiducia e di ascolto reciproco all’interno del gruppo e in seguito a rafforzare l’autostima nei bambini. Iscrizione obbligatoria: tel. 329 6198421. Info: www.museodellafigurina.it Mostra di pittura all’Ospedale di Baggiovara Venti dipinti e cinquanta fotografie, realizzate da undici artisti provenienti da tutta Italia sono ospitati, fino al 16 gennaio, in due spazi espositivi permanenti realizzati all’interno del Nuovo Ospedale S.AgostinoEstense a Baggiovara. Sono questi i numeri della prima edizione del Premio Estense Arte intitolato alla memoria dell’ex primario di Neuroradiologia Luciano Mavilla. L’iniziativa nasce dall’idea forte che le strutture sanitarie non siano soltanto luoghi in grado di assicurare cure e assistenza di alto livello, ma anche capaci di dare giusta attenzione alla complessità dei bisogni della persona, rendendo sempre più confortevole e “a misura d’uomo” l’ambiente nel quale i pazienti e i loro familiari vengono accolti quotidianamente. Accanto alla collettiva l’esposizione di cinquanta scatti del fotografo Mauro Vincenzi. [10] - il mese gennaio \ 2014 A La Darsena fino al 26 opere di Fontanesi e Burri Si intitola Prove di stampa la mostra allestita fino al 26 gennaio a La Darsena (Via Saragozza 85) che propone una trentina di splendide incisioni inedite di Antonio Fontanesi (Reggio Emilia 1818 – Torino 1882) sul tema del paesaggio. Accanto ai Fontanesi si potrà ammirare un “Cretto nero” di Alberto Burri, il sublime artista di Città di Castello. La mostra è il frutto della ricerca appassionata di alcuni mercanti e collezionisti privati che propongono al pubblico il frutto di piccole ma significative scoperte. Si presenta il lavoro inciso di Antonio Fontanesi, quello più raro e infrequente. Inedito è inoltre l’accostamento in mostra dei due artisti che, in epoche e con linguaggi differenti, hanno condotto la medesima ricerca di valori luministici lavorando su un fondo nero; entrambi sono mossi dal pensiero di raffigurare l’infinito. Info: tel. 059 219942 Alla D460 fedeli alla linea la finlandese Vahamaki Alla galleria D460 fedeli alla linea (via Cardinal Morone 31/33) è in mostra fino al 12 gennaio Cani selvaggi la prima personale in Italia dell’artista finlandese Amanda Vähämäki, una delle più innovative disegnatrici della scena internazionale del fumetto. Si potranno ammirare oltre250 disegni dal tratto inconfondibile a grafite su carta bianca e trasparente e dai formati diversissimi: si passa da una installazione composta da 100 disegni in bianco e nero di piccole dimensioni della serie Souvlaki Circus, ai grandi disegni a matite colorate dall’inconsueto formato triangolare, fino alle complesse tavole dei suoi fumetti fra cui quelle dell’ultima fatica “Cani selvaggi”. Si tratta di grandi tavole a grafite su carta trasparente in cui i protagonisti sono bambini immersi in atmosfere sospese, visionarie. Info: tel. 327 1841147 >cinema Le rassegne della Truffaut L Nel cartellone della Sala d’essai splendidi classici ristrutturati, prime visioni, un ciclo dedicato al thriller coreano e le pellicole di Asghar Farhadi e rassegne della Truffaut (ore 21.15) Gialloriente – Omaggio al thriller corearicominciano l’8 gennaio con Modern no, anche qui con tutte prime visioni per i Classic- Grandi film restaurati che pronostri schermi. Si parte con The mother pone una vera chicca, Ninotchka (Usa (Corea del Sud 2009) il capolavoro di Bong 1939) del meraviglioso Ernst Lubitsch e Joon-Ho dove una madre si mette alla con una splendida Greta Garbo. Il 15 è ricerca del colpevole di un assassinio di la volta dell’indimenticabile Il gattopardo cui è stato ingiustamente accusato il figlio (Italia/Francia 1963) di Luchino Visconti ritardato. Il 23 è la volta di Moss (Corea con Lancaster, la Cardinale e Delon. Il 29, del Sud 2010) di Kang Woo-Suk e il 30 ritorna sugli schermi Risate di gioia (Italia Nameless Gangster (Corea del Sud 2012) 1960) di Mario Monicelli con Anna Magnadi Yoon Jong-Bin. ni.Il 5 febbraio arriva Charlie Chaplin con Il 6 febbraio inizia l’interessante l’inossidabile La febbre dell’oro (Usa 1925). Il 9 e il 10 gennaio riprende MOSTRA invece la rassegna Kino Club – Alla Sala Truffaut è esposta la mostra Il piacere del visibile con tutte Attraverso Gomorra che coinvolge i prime visioni. A partire da The nostri artisti più importanti: Davide Bespirit of ’45 (Gran Bretagna nati, Andrea Chiesi, Carlo Cremaschi, 2013) il documentario sull’InGiuliano Della Casa, Mario Giovanardi, ghilterra del dopo guerra di Franco Guerzoni, Franco Vaccari, Ken Loach. Al cui segue il 17, Wainer Vaccari. Il cinema e le altre arti The pervert’s guide to ideology visive così si incontrano e il film di Matteo (Gran Bretagna/Irlanda 2012) Garrone, protagonista di una rassegna di Sophie Fiennes e il 22 The nel mese di dicembre, diventa occasione unknown known – the life and di riflessione in ambito artistico. time of Donald Rumsfeld (Usa 2013) di Errol Morris. Il 24 è la volta de La religiosa (La religieuse, rassegna dedicata al regista iraFrancia/Germania/Belgio 2013) di Guillauniano Asghar Farhadi, si parte me Nicloux. Ultimo appuntamento con la con il famoso e pluripremiato Ninotchka di Ernst Lubitsch rassegna il 31 gennaio con Un mondo in Una separazione (Iran 2011). pericolo (More Than Honey, Svizzera/GerSi ricorda poi che tutti i fine settimana di potrete di volta in volta trovare sul sito o mania/Austria 2012) di Markus Imhoof. gennaio, l’appuntamento è con le impersulla pagina Fb. Il 16 gennaio inizia una nuova rassegna, dibili pellicole di Inediti e riscoperte che Info: www.salatruffaut.it Prosegue la rassegna de Il cinema invisibile del 7Bis, le pellicole del martedì e mercoledì del Filmstudio 7B (ore 21, € 5.50) con una serie di chicche davvero imperdibili a partire dal nuovo film di Kim Ki-duk, in programma il 7 e 8 gennaio dal titolo Moebius (Corea del sud 2013) un film estremo e radicale, sin dalla scelta di non utilizzare dialoghi. V.M. 14 anni. Il 14 e 15 arriva Blue Valentine di Derek Cianfrance (USA 2011) V.M. 14 anni, meravigliosa opera seconda del regista americano che ci parla dell’amore che arriva e finisce giocato tra il digitale e il 16 mm. Il 21 e 22 è la volta di Take Shelter di Jeff Nichols (USA 2011) che riflette sulle ferite ancora aperte di una nazione che non smette di aver paura e trasforma le proprie angosce in oscure minacce che non danno scampo. Il 28 e 29 ecco Chavez - L’ultimo Comandante (Usa 2010) il documentario con cui Oliver Stone attraversa l’America latina nel tentativo di spiegare il “fenomeno” del presidente venezuelano e della sua rivoluzione bolivariana Il 4 e 5 febbraio, arriva il giapponese Confessions, l’opera intensa di Tetsuya Nakashima, V.M. 14 ann. Info: www.filmstudio7b.it cinema I film imperdibili del Cinema invisibile del 7Bis >incontri Di Mirna Loren Alla Tenda è… Memoria E poi concerti live, presentazioni di libri, incontri e una mostra L a programmazione del nuovo anno in Tenda (V.le Monte Kosica 95/S), la struttura gestita dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, sarà incentrata sul tema della Memoria. Lo spazio espositivo ospiterà la mostra fotografica I volti della memoria, con scatti legati al tema della memoria e dell’antimafia realizzati dai ragazzi del presidio Libera “Peppe Tizian” di Carpi. Le presentazioni dei libri, curate dall’Asino che Vola riprenderanno il 10 gennaio con Una questione di soggettività di e con Giulia Saccani, che affronta i passaggi che, a cavallo tra fine anni Sessanta e inizio anni Settanta, portarono ad una nuova attitudine politica in Italia. Per proseguire il 17 con Ora che ricordo ancora di e con Matteo Dendena, un libro che ricostruisce la vita ed il ruolo pubblico di Francesca Dendena, figlia di Pietro, vittima della strage di Piazza Fontana in data 12 dicembre 1969. Quel giorno segnò per sempre la vita di Francesca e della sua famiglia e quella giornata sancì l’inizio dell’impegno di Francesca per ricercare la verità e la giustizia dovute alle vittime della strage e alle loro famiglie. Torna in Tenda la rassegna jazz Arts & Jam (vedi approfondimento a pagina 6): il 9 gennaio aprirà il nuovo anno lo spettacolo Exit Sign! il 16 gennaio sarà la volta del Walter Ricci Jazz Quintet che ripercorre e rivisita la grande tradizione dei piú noti crooners d’oltre Oceano e infine il 26 l’appuntamento davvero imperdibile è con Christian Meyer, il bravo batterista di Elio e le storie tese, che proporrà un breve workshop (20 €) per giovani batteristi. Seguirà il concerto. Tanti gli appuntamenti live a partire da sabato 11 con Hopes Die Last, Call me Deceiver, Why Everyone Left, il 18 con il release party del duo modenese The Chicken Queeens, per concludersi il 25 con il Neveralone release party. Con la Circoscrizione 2 tra calze, doni e religioni Alla Circoscrizione 2 arriva la Befana per tutti i bambini con feste e regali.Il 6 gennaio, alle 14.30 appuntamento alla Polisportiva Forese Nord di Albareto (strada Albareto 568, tel. 059 318671); ancora il 6 alle ore 15, festa organizzata dal Comitato Cittadini Modena Est presso la Polisportiva Modena Est (via Indipendenza 25, tel. 059 284109) e naturalmente ancora il 6 ma alle ore 9,30 presso la sede del Circolo Arci Montefiorino (via Repubblica dell’Ossola, 82/a) dove verranno distribuite calze della befana a tutti i bambini presenti. Nuovo appuntamento con la rassegna Ebraismo, Cristianesimo, Islam - breve corso di storia delle religioni tenuto dal Prof. Bepi Campana. Il 22 gennaio alle ore 18 sarà la volta di Cristianesimo: l’alleanza estesa ai pagani. Gli incontri si tengono alla Palazzina Pucci, via Canaletto 110. Info: www.appellamusicaleduomomodena.it Info: www.facebook.com/latenda e www.comune.modena.it/latenda Fondazione Fotografia Workshop con Cresci Imparare dai maestri: ripartono a gennaio i workshop di Fondazione Fotografia, otto incontri in calendario a Modena con i protagonisti. Si parte il 24-26 gennaio con l’appuntamento: Costruire un portfolio d’autore: il rapporto tra grafica e fotografia workshop tenuto da Mario Cresci. Il portfolio è uno strumento fondamentale per tutti coloro che praticano la fotografia, in ambito artistico, professionale o amatoriale, perché è il mezzo per presentare agli altri il proprio lavoro. Che forma dare, come organizzare i materiali e come valorizzarli? Cresci guiderà i partecipanti nella costruzione di un menabò personale. Info: www.fondazionefotografia.org [12] - il mese gennaio \ 2014 Qui Un capolavoro tira l’altro… Ciclo di incontri organizzati da Soprintendenza e Galleria Estense A due anni dal sisma, nell’autunno 2014 è finalmente prevista la riapertura della Galleria Estense, una delle più antiche e prestigiose gallerie nazionali italiane. In attesa dell’evento la Soprintendenza di Modena e Reggio Emilia e la Galleria Estense organizzano una serie di conferenze dal titolo Un capolavoro tira l’altro. Gli incontri si tengono alle ore 17.30 presso il Collegio San Carlo (via San Carlo 5). In calendario: 9 gennaio - Nicoletta Giordani palerà di Magia ed esoterismo: l’enigma di un rilievo romano dall’antichità alle collezioni degli Este; il 16 la Prof. Elisabetta Fadda, tratterà di Correggio e Raffaello: la Madonna Campori. Il 23 è la volta di Xavier Salomon (Frick Collection, New York) che parlerà de Le ante d’organo di Paolo Veronese dalla chiesa di San Geminiano a Venezia e infine il 30, il Prof. Vincenzo Farinella, tratterà de Il Ritratto di Alfonso I d’Este di Battista Dossi e la battaglia della Polesella. Info: www.spsae-mo.beniculturali.it Due iniziative in collaborazione: tre lezioni sulla Modena tra Sei Settecento e gli incontri sulla fotografia con il Fotoclub Colibrì D ue le iniziative in collaborazione con la Circoscrizione 3 nel mese di gennaio. Presso la sala-riunioni di via Padova 149 (ore 17), l’Università Salotto magico orga- nizza una serie di conferenze sulla storia di Modena tra a cura del Prof. Giancarlo Montanari. In programma: martedì 7 Tra fine Cinquecento e anni Trenta del Seicento: Modena diventa Capitale (Cesare duca, la sua corte, i suoi successori); il 14 Tra Seicento e primi del Settecento: Duchi, popolo e cultura (da Francesco 1° d’Este a Rinaldo); il 21 gennaio L’epoca degli abati: L.A. Muratori e la fine del Ducato di Modena. Info: tel. 3319069670 e [email protected] L’8, 15, 22 e 19 gennaio e 5 febbraio alle ore 21, ritornano gli incontri del Fotoclub Colibrì, Invito alla fotografia: Emozioni e colori per un anno, presso la Polivalente di via Viterbo 80. Info: www.fotoclubcolibri.it, tel. 3459165541 Alla 4 camminate sportive e feste della Befana Il 6, 12, 19 e 26 gennaio si terranno diverse camminate sportive sul territorio della Circoscrizione 4. Per informazioni: tel. 0592034030. Ma a gennaio imperversano le feste della Befana e tanti sono gli appuntamenti: Aspettando la Befana nella Sala della Polisportiva 4 Ville in via Barbolini 7/9; Befana Virtus dalle ore 15 presso la sede della Polisportiva Virtus in Via Nicoli 162; Befana dalle ore 14.15 nel Salone della Parrocchia Gesù Redentore in Via Leonardo da Vinci, 270; Festa della Befana nella palestra di Marzaglia; Befana Cognentese dalle ore 14.30 nella Sala Civica Cognento in Via Dei Traeri, 100 a cura della Polisportiva Cognentese; Festa della Befana nella sala del Caravan Camping Club in via Pomposiana, 305/2. Info: tel. 0592034030 A Finale Scena solidale con Perrotta e Celestini Per la rassegna Scena Solidale, di Ert, al Teatro Tenda di Finale Emilia, Campo Robinson (viale Stazione) sabato 11 gennaio alle ore 21 va in scena lo spettacolo Un bès di e con Mario Perrotta. Venerdì 31 gennaio è la volta invece di Il piccolo paese, racconti di e con Ascanio Celestini. Inizio spettacoli ore 21. Biglietto 8 €. Info: 059 2136045 Salone Lo sposalizio il 18 e 19 al Monzani Il 18 e 19 gennaio al Forum Monzani a torna l’appuntamento con Lo sposalizio, il salone della cerimonia nuziale che quest’anno oltre a numerosi espositori, presenta significative novità, come la sfilata spettacolo di sabato sera, il workshop per coppie e per wedding planner con l’architetto dei sogni Angelo Garini, il workshop Lezioni di Stile con lo style coach Matteo Manzini e un concorso aperto al pubblico che mette in palio due soggiorni in castello. Info: www.losposaliziomodena.it in breve Amici del Progetto Musica Lezioni di strumento e coro Dalla bella iniziativa del Progetto musica, realizzata in questi anni presso la Scuola Media Pasquale Paoli è nata l’ Associazione musicale “Amici del Progetto Musica” che propone un percorso di studi musicali per ragazzi e adulti con lezioni di strumento individuali o collettive di saxofono, tromba, clarinetto, violino, pianoforte, flauto traverso, chitarra e lezioni di coro. Le lezioni si svolgono il giovedì o il venerdì presso le scuole Paoli (viale Reiter 81) fino al 30 maggio. Il giorno e l’ora delle lezioni verrà concordata con l’insegnante in base alle sue disponibilità. Per partecipare ai corsi è necessario associarsi. La tessera oltre alla copertura assicurativa nell’ambito della struttura, offre sconti presso negozi convenzionati e sui biglietti d’ingresso di rassegne concertistiche. Info: [email protected] Università Salotto Magico da gennaio corsi e incontri Partono a gennaio i nuovi corsi dell’Università per tutte le età Salotto magico: arte, scienza e fantasia: laboratorio di restauro ligneo, del dipinto, ceramico, lacche e dorature a cura di E. Gnoli; corso di inglese multimediale a livello base, intermedio, avanzato a cura di G. Fogliani; corso pratico L’informatica nella vita quotidiana; laboratorio di Lettere Miniate a cura di F. Sangiovanni presso Archivio storico da lunedì 27 gennaio ore 17-19. Inoltre sono previsti i seguenti incontri gratuiti: 16/1 ore 17 Cenni sulla storia della miniatura; 23/1 ore 17 Le miniature negli statuti comunali e gli incontri Seicento e settecento: due secoli per il cambiamento in Italia e nella Modena ducale. Info: tel. 3319069670 [email protected] incontri Un bis per la Circoscrizione n. 3 DI Micol Lombardi Il 27 gennaio al Comunale la Fondazione Fossoli con Comune, IIS Meucci, Adm, Corale Savani, Teatro Pozzanghera ed Ensemble Alraune presenta uno spettacolo di musica, letture e canti, dal titolo Le anime smarrite aperto alla cittadinanza Celebrando la memoria Le voci di Auschwitz con Charlotte Delbo A ppuntamento al Teatro Comunale di Carpi, il 27 gennaio per la ricorrenza del Giorno della memoria. Alle ore 21 infatti, la Fondazione ex Campo Fossoli, in collaborazione con il Comune di Carpi, gli Amici della Musica di Modena, la Corale Savani, l’Istituto Meucci di Carpi e il Teatro della Pozzanghera, proporrà per le scuole e la cittadinanza tutta, lo spettacolo Le anime smarrite. Alternando canti, musiche e letture lo spettacolo ruota attorno all’idea di smarrimento. Lo smarrimento che si prova di fronte alla sensazione che i valori morali e civili, il senso del rispetto verso l’essere umano, la libertà d’espressione, si stiano dissolvendo misteriosamente nella società che ci circonda. Smarrimento che si prova di fronte alla perdita di esseri umani che misteriosamente scompaiono, di cui si cerca di fare perdere le tracce, come le vittime di genocidi, i perseguitati politici. Non a caso, la parte musicale dello spettacolo si apre con Dmitri Šostakovic, compositore simbolo della resistenza interna al regime stalinista, che ha visto scomparire da un giorno all’altro amici e colleghi e ha direttamente subito la censura sovietica che, non meno di quella nazista, colpiva gli artisti facendo sparire le loro creazioni dalla vita pubblica della nazione. Ancora, nel programma di musiche e canti condotto dalla Corale Savani e dall’Ensemble Alraune, brani di Gieco, Memoria; di Rossi, Kaddish, un pezzo tradizionale ebraico e poi Khorakhane di Fabrizio De Andrè e a chiudere Cantus Lacrimosus di K. Jenkins. Testi a cura di Fondazione ex Campo Fossoli/Teatro della Pozzanghera, letture a cura delle alunne dell’I.I.S Antonio Meucci, dirette da Alessandra Gasparini. Info: Fondazione ex campo Fossoli, Via G. Rovighi 57, Carpi. Telefono 059 688272 e-mail: [email protected] www.fondazionefossoli.org [14] - il mese gennaio \ 2014 Prosegue fino al 19 gennaio, presso la Sala ex Poste di Palazzo Pio la mostra Charlotte Delbo. Una memoria, mille volti curata da Elisabetta Ruffini e promossa da Fondazione ex Campo Fossoli in collaborazione con l’Istituto storico di Modena, il Comune di Carpi e la Regione Emilia Romagna. La mostra è stata costruita a partire dall’archivio personale della scrittrice, oggi depositato presso la Biblioteca Nazionale di Francia, e ripercorre alcune tappe fondamentali della vita e dell’opera di scrittura della Delbo: resistente, deportata politica ad Auschwitz, che si è fatta scrittrice per “dare a vedere le parole, i gesti e le agonie di Auschwitz”. L’ a l l e s t i m e n t o è realizzato con grandi scatole che ricordano volutamente l’apertura degli scatoloni d’archivio di Charlotte Delbo: fotografie, manoscritti, dattiloscritti, documenti e altro ancora. La mostra inaugurata con successo al Parlamento Europeo lo scorso mese di settembre, inizia proprio da Carpi il suo percorso italiano. Il 15 gennaio alle ore 15.30 presso l’Auditorium “A. Loria”, via R. Pio 1 è previsto il pomeriggio di formazione: “Charlotte Delbo. Deportazione,arte, memoria.” condotto da Elisabetta Ruffini. La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica (e il 6 gennaio) dalle 10-13 15-19 e su prenotazione. Info: www.fondazionefossoli.org c a r p i Ecco L’archivio ritrovato di V.P. Con la mostra visite guidate, incontri e laboratori didattici Prosegue a Palazzo dei Pio fino al 2 marzo, la mostra, curata da Luca Panaro dal titolo Paolo Ventura. L’archivio ritrovato di V.P. L’importante evento è promosso da Comune di Carpi, Gruppo Fotografico Grandangolo BFI e Nuovagrafica che continuano nel lavoro di promozione dell’opera di grandi autori italiani, con l’intento di elaborare progetti di ricerca fotografica che indaghino la contemporaneità con una attenzione particolare alla valorizzazione del territorio e delle eccellenze storico-artistiche della città di Carpi. Paolo Ventura, noto per le sue fotografie in bilico fra realtà e finzione è stato invitato a elaborare una sua visione della città, tema che l’artista ha svolto mettendo in scena il ritrovamento di una camera segreta all’interno del Palazzo dei Pio di Carpi, nella quale sono custoditi oggetti di varia natura, in prevalenza lastre fotografiche della seconda metà dell’Otto- cento. Questo materiale viene esposto con rigore, ricostruendo la storia di una persona, forse lo stesso fotografo, di cui si conoscono le iniziali: V.P. Nei mesi di apertura della mostra sono in programma approfondimenti sul linguaggio fotografico visto attraverso la letteratura: il primo è in programma sabato 25 gennaio 2014 ore 17, Sala dei Mori, Palazzo dei Pio, dove Simone Maretti racconta i “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello. Suggestioni musicali a cura di Alessandro Pivetti Sono inoltre previste due visite guidate condotte dal curatore della mostra, domenica 19 gennaio e domenica 2 febbraio alle ore 17. Da questa edizione viene attivata anche una specifica proposta didattica rivolta alle scuole del territorio, curata dagli operatori dei Musei di Palazzo dei Pio, che attraverso Paolo Ventura dagherrotipo un laboratorio sperimentano contenuti e tecniche della mostra. Sabato 11 gennaio alle ore 16 è in programma Un viaggio alla scoperta di ciò che si nasconde dentro e dietro una fotografia (6-11 anni, su prenotazione: 059 649955). Info: tel. 059 649955 A Teatro tra danza, prosa e musica rosegue a pieno ritmo la programmazione del Teatro Comunale, finalmente restituito alla città. Il cartellone di Gennaio si apre il 5 con la rassegna La vita è sogno e lo spettacolo Variazioni Enigmatiche di ÉricEmmanuel Schmitt, con Saverio Marconi e Gian Paolo Valentini e la regia di Gabriela Eleonori. Per Non solo teatro, venerdì 10 arrivano i divertentissimi Oblivion con lo spettacolo Othello… l’H è muta. Da Otello a BalOtello, in tutti i Mori, in tutti i Iaghi... la prima parodia mai scritta dai cinque formidabili Oblivion. Concerti aperitivo domenica 12 gennaio con Maurizio Baglini al pianoforte. Il progetto nato sul celebre Carnaval op. 9 di R. Schumann porta sul palco un cocktail di note e immagini. Il testimone passa alla Danza, martedì 14 con il Balletto di Roma nell’elegante e appassionato Contemporary Tango con musiche di Piazzolla, Pugliese e Gardel. largo all’Opera, mercoledì 22 gennaio con Tosca, opera in tre atti di Giacomo Puccini con Coro dell’Opera di Parma, Orchestra Sinfonica dei Cantieri d’Arte, a cura del Circolo Lirico L. Pavarotti. Tre giorni per la prosa, il 24 e il 25 gennaio alle ore 21 e il 26 alle 16 e alle 21 in cartellone troviamo Oscura immensità, di Massimo Carlotto, con Giulio Scarpati e Claudio Casadio e la regia di Alessandro Gassmann. Perdono o vendetta? Gassmann regista, sensibile ai temi di impegno civile, ci regala 80 minuti ritmati ed avvincenti, magistralmente interpretati. Chiude il mese di gennaio, il 27 Giorno della memoria il concerto gratuito prodotto in collaborazione con la Fondazione ex Campo Fossoli e gli Amici della musica di Modena di cui potete leggere qui a fianco. Info: www.carpidiem.it/teatrocomunale, tel. 059 649 263 Calendario 5 gennaio, ore 16 Saverio Marconi Variazioni Enigmatiche 10 gennaio, ore 21 Oblivion Othello…l’ H è muta 12 gennaio, ore 17 Maurizio Baglini recital di pianoforte 14 gennaio, ore 21 Balletto di Roma Contemporary Tango 22 gennaio, ore 21 Tosca di Giacomo Puccini 24-25-26 gennaio Oscura Immensità con Giulio Scarpati 27 gennaio, ore 21 Concerto per la memoria ingresso gratuito carpi P