COMUNICATO STAMPA Nabucco, amatissimo melodramma di Giuseppe Verdi, ritorna, dopo sei anni, per la Stagione lirica e di balletto 2012 Venerdì 28 settembre alle 20.30 (turno A), va in scena il quarto appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2012 del Teatro Lirico di Cagliari: Nabucco, dramma lirico in quattro parti su libretto di Temistocle Solera, dal dramma Nabuchodonosor di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornu e dal ballo Nabuccodonosor di Antonio Cortesi, e musica di Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto, Parma, 1813 - Milano, 1901). L’opera viene presentata, al pubblico cagliaritano, in un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, in coproduzione con l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari, che si avvale della regia di Leo Muscato, giovane artista e drammaturgo capace di soluzioni registiche di grande inventiva, delle monumentali scene di Tiziano Santi, degli eleganti costumi di Silvia Aymonino e delle suggestive luci di Alessandro Verazzi. La direzione musicale è affidata a Donato Renzetti, direttore abruzzese ed apprezzato interprete della tradizione musicale italiana, in particolare verdiana, che ritorna a Cagliari, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico, dopo aver diretto due concerti nelle ultime stagioni. Il maestro del coro è Marco Faelli. Interpreti dell’opera sono due distinte compagnie di canto che si alternano nelle recite: Paolo Coni, autorevole baritono con particolare predisposizione verso il repertorio verdiano (28, 3, 5, 7)/Ivan Inverardi (29, 1) (Nabucco), Alessandro Liberatore (28, 3, 5, 7)/Roberto Iuliano (29, 1) (Ismaele), Mattia Denti (28, 3, 7)/Patrick Simper (29, 1, 5) (Zaccaria), Dimitra Theodossiou, celebre soprano greco al suo debutto a Cagliari, (28, 3, 5, 7)/Anna Pirozzi (29, 1) (Abigaille), Tiziana Carraro (Fenena), Seung Pil Choi (Il Gran Sacerdote), Nicola Pamio (Abdallo), Francesca Secondino (Anna). Dopo la pausa estiva, la Stagione lirica e di balletto riprende, con un gradito ritorno per il pubblico cagliaritano, a distanza di sei anni dall’ultima rappresentazione (giugno 2006): Nabucco, amatissimo melodramma di Giuseppe Verdi e grande affresco corale, emblema del patriottismo risorgimentale ottocentesco, che viene rappresentato, per la prima volta, il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano. La comprensione del libretto è, in Nabucco, più che mai importante e, per facilitare ciò, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, i sopratitoli scorrerranno sull’arco scenico del boccascena. Nabucco viene replicato: sabato 29 settembre alle 19 (turno G), lunedì 1 ottobre alle 20.30 (turno F), mercoledì 3 ottobre alle 20.30 (turno B), venerdì 5 ottobre alle 20.30 (turno C), domenica 7 ottobre alle 17 (turno D). Prezzi biglietti: platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu). La Stagione lirica e di balletto 2012 si avvale della collaborazione di: Fondazione Banco di Sardegna, Capitta & Partners. La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo. Rimane chiusa i giorni festivi. Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube. Tiziana Carraro - Compie i suoi studi musicali diplomandosi in pianoforte e canto. Debutta al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca nel 1991 in Farnace di Vivaldi (Aquilio) ottenendo lusinghieri consensi di pubblico e critica, diventando così regolare ospite delle edizioni successive del Festival. Nel 1994 vince il Concorso per Giovani Cantanti Lirici indetto dall’Associazione Amici del Loggione del Teatro alla Scala ed il Concorso As.Li.Co. che le permette di debuttare nel ruolo della protagonista in La Diavolessa di Galuppi. Ha debuttato nei principali ruoli di mezzosoprano esordendo in titoli verdiani quali: Aida (Amneris), Il Trovatore (Azucena), Don Carlo (Eboli), Nabucco (Fenena), La forza del destino (Preziosilla); oltre a opere quali La Gioconda (Laura), Carmen (protagonista), Adriana Lecouvreur (Principessa di Bouillon), L’amico Fritz (Beppe) e Il crociato in Egitto (Felicia). Torna frequentemente al repertorio sacro con Messa di Requiem di Mozart o di Verdi, Stabat Mater di Pergolesi o di Rossini, Dies iste e La risurrezione di Lazzaro di Perosi e Juditha Triumphans di Vivaldi. Tiziana Carraro è stata acclamata interprete nei maggiori teatri e festival tra cui: Arena di Verona (Nabucco, La Gioconda, Rigoletto), Opera di Roma (Rigoletto, Carmen), Fenice di Venezia (Il crociato in Egitto, Nabucco), Massimo di Palermo (Aida), Sferisterio di Macerata (Don Carlo), Terme di Caracalla (Nabucco), Teatro della Pergola di Firenze (Aida), Megaron Concert Hall di Atene (Aida), Deutsche Oper Berlin (La Gioconda), Opèra Royal de Wallonie a Liegi (Mefistofele), New Israeli Opera a Tel Aviv (Don Carlo, La forza del destino, La Gioconda). Per quanto riguarda i festival ha partecipato al Festival Verdi di Busseto (Aida), al Festival d’Opéra di Avenches (Il Trovatore) ed al Festival de Musique de Strasbourg (Requiem di Verdi). Tiziana Carraro ha lavorato con direttori quali: Bruno Aprea, Maurizio Benini, Daniele Callegari, Bruno Campanella, Angelo Campori, Frédérich Chaslin, Romano Gandolfi, Lü Jia, Julian Kovatchev, Gustav Kuhn, Alain Lombard, Fabio Luisi, Steven Mercurio, Daniel Oren, Carlo Palleschi, Renato Palumbo, Antonio Pirolli, Stefano Ranzani, Donato Renzetti, Marcello Rota, Corrado Rovaris, Nello Santi, Massimiliano Stefanelli, Viekoslav Sutej, Roberto Tolomelli, Emmanuel Villaume, Marcello Viotti, Ralf Weikert, Alberto Zedda, e registi come: Daniele Abbado, Giancarlo Cobelli, Hugo De Ana, Beppe De Tomasi, Massimo Gasparon, Jean-Louis Grinda, Gino Landi, Pierfrancesco Maestrini, Lorenzo Mariani, Cristina Mazzavillani Muti, Pier Luigi Pizzi, Federico Tiezzi, Franco Zeffirelli. Tra le registrazioni si segnalano i dvd di La forza del destino, Le nozze di Figaro e Thaïs e di diversi cd come Farnace (Nuova Era), Juditha Triumphans (Opus 111) ed ancora La forza del destino e Thaïs. Recentemente è stata impegnata in Aida (Amneris), Samson et Dalila (Dalila) ed in Maria Stuarda (Elisabetta) al Teatro Verdi di Trieste, ancora Aida al Teatro Lirico di Cagliari, Nabucco (Fenena) al Carlo Felice di Genova, Juditha Triumphans (Juditha) a Seoul. Ha, inoltre, interpretato Maddalena in Rigoletto nel 2011 a Macerata, la Sinfonia n. 2 di Mahler ed Anna Bolena (Giovanna Seymour) al Verdi di Trieste. Ha riscosso grande successo come Amneris in Aida alla Royal Albert Hall di Londra ed in Carmen a Novara. Seung Pil Choi - Coreano, si diploma in Musica Sacra all’Università di Chong Shin ed in Canto all’Università Nazionale Coreana di Arte; si trasferisce, quindi, in Germania, dove, oltre alla lingua, approfondisce il repertorio operistico tedesco e quello della musica da camera. Nel 2006 arriva in Italia, dove si diploma in canto al Conservatorio di Musica di Torino, in Musica Vocale da Camera all’Accademia Nazionale di Milano, perfezionandosi, poi, all’Accademia Chigiana di Siena con Renato Bruson, all’Accademia Pucciniana di Torre del Lago e, successivamente, ai corsi di alto perfezionamento a Treviso ed al Teatro Pergolesi Spontini di Jesi. Seung Pil Choi è finalista in Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it importanti concorsi lirici internazionali tra cui: Maria Caniglia di Sulmona, Giuseppe Verdi di Busseto, Riccardo Zandonai di Riva del Garda, Giacomo Puccini di Torre del Lago; si conferma vincitore dei concorsi Gianni Poggi di Piacenza e Pietro Cappuccilli ad Alessandria. Tra gli impegni delle passate stagioni figurano: Rigoletto (Monterone) a Trapani; Don Giovanni nel ruolo del titolo in forma di concerto a Milano; Il Barbiere di Siviglia (Don Basilio), Macbeth (Banco), Rigoletto (Sparafucile), Lucia di Lammermoor (Raimondo) a Seoul; Il Trovatore (Ferrando), Nabucco (Zaccaria) a Milano, Treviso, Jesi e Seoul; Così fan tutte (Don Alfonso) a Sulmona; Madama Butterfly (Zio Bonzo), Gianni Schicchi (Simone), La Bohème (Colline) al Festival Puccini di Torre del Lago; Madama Butterfly (Zio Bonzo) al Teatro Carlo Felice di Genova, al Verdi di Pisa ed al Festival Garfagnana di Lucca; è stato Colline in La Bohème a Castell’Arquato con Riccardo Panerai, in occasione del Premio Illica 2011. Più recentemente è stato Timur in Turandot al Carlo Felice di Genova, mentre, dal punto di vista concertistico, ha interpretato Winterreise di Schubert al Teatro dal Verme a Milano, quindi ha cantato il Requiem di Mozart nella Cattedrale di Montecarlo ed è stato impegnato in concerti a Jesi, Treviso, Alessandria, Lucca e Busseto. Come vincitore del Concorso Arena di Verona, sarà Ramfis in Aida al Teatro Filarmonico di Verona. Paolo Coni - Debutta nel 1983 in Lucia di Lammermoor, dopo aver vinto il Concorso “Mattia Battistini”, partecipando, subito dopo, alla produzione di Il Corsaro di Verdi per l’As.Li.Co. di Milano. Nei primi anni di attività interpreta opere quali Torquato Tasso di Donizetti, Orfeo di Monteverdi, Semiramide di Rossini, Don Giovanni e Le nozze di Figaro di Mozart. La sua carriera lo ha portato nei principali teatri d’Italia quali: Scala di Milano (tra cui l’inaugurazione della Stagione 1990-1991 con Don Carlo), Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Fenice di Venezia, Regio di Torino e di Parma, Comunale di Bologna e di Firenze ed internazionali tra cui: Covent Garden di Londra, Metropolitan e Carnegie Hall di NewYork, Chicago, San Francisco, Tokyo, Shangai, Pechino oltre ai teatri di Amburgo, Francoforte, Colonia, Berlino, Ginevra, Nizza, Marsiglia, Madrid, Barcellona, Atene, Varsavia, partecipando, inoltre, ad importanti festival quali Salisburgo, Orange, Lione, Radio France, Ravenna, Martina Franca. Con un repertorio che spazia da Donizetti e Bellini fino a Verdi, ha, tra le sue interpretazioni, opere quali La favorita, I Puritani, Ernani, Rigoletto, Nabucco, La Traviata, Un ballo in maschera, Simon Boccanegra, Don Carlo, I due Foscari, Macbeth, Luisa Miller, Falstaff, Evgenij Onegin, per ricordarne solo alcune tra le quarantacinque debuttate, collaborando con direttori quali Muti, Solti, Ozawa, Chung, Chailly e registi come Zeffirelli, Cavani, Ronconi, D’Annà. Due debutti di opere moderne quali The Rake’s Progress di Stravinsky e Die teufel von Loudon di Penderecki hanno, ulteriormente, ampliato il suo repertorio. Recentemente ha cantato a Pechino ed a Macao, dove ha debuttato il ruolo di Jago in Otello di Verdi, a Bombay e New Dehli in La Traviata ed a Seoul in Le nozze di Figaro (Conte d’Almaviva). In Italia è tornato, in questa stagione, all’Opera di Roma, interpretando il ruolo del Conte in Le nozze di Figaro ed il protagonista in Don Giovanni. Tra le incisioni discografiche figurano Manon Lescaut diretta da Chailly, Falstaff e Simon Boccanegra dirette da Solti, La Traviata diretta da Muti, con cui ha registrato anche Don Carlo e Pagliacci, ed alcune registrazioni live di Maria di Rohan, La Favorita ed Ernani. Paolo Coni ha anche registrato due incisioni di musica da camera, rispettivamente di arie italiane, tra cui Tosti, Brogi e Mascagni, e di arie di Liszt, Beethoven e Ravel. Recentemente è stato impegnato per una registrazione di Le nozze di Figaro con l’Orchestra della Radiotelevisione svizzera di Lugano. Tra i vari riconoscimenti artistici ottenuti si ricordano l’assegnazione del “Premio Abbiati” della Critica Musicale Italiana per l’interpretazione dei personaggi verdiani. Ha recentemente cantato il ruolo di Don Giovanni a Belgrado, di Germont in La Traviata, di baritono solo in Michelangelo (suite di Dmitrij Šostakovic su versi di Michelangelo Buonarroti) ed il ruolo di Volfango nella prima esecuzione assoluta di La maschera Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it di Punkitititi di Marco Taralli all’Opera di Roma, dove tornerà, per la Stagione estiva a Caracalla, in Madama Butterfly. Coro del Teatro Lirico - Protagonista di un’importante attività che, a partire dal secondo dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 è guidato da Marco Faelli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale, sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. In questi ultimi anni ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick, Eimuntas Nekrosius. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e, l’anno successivo, in un’apprezzata versione multimediale. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Nel 2002 l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico hanno rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 hanno partecipato ad un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi e, nel 2010, hanno eseguito, con grande successo, al 98° Festival di Wiesbaden Lucia di Lammermoor di Donizetti, per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere, alcune in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di de Falla, Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti e La sonnambula di Donizetti, mentre per Naxos è, recentemente, uscito il dvd di La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade). Mattia Denti - Nato a Piacenza, ha iniziato gli studi di canto nel 2001 con il soprano Gabriella Ravazzi. Nello stesso anno ha debuttato come Pistola in Falstaff al Laboratorio Lirico “Spazio Musica” di Genova. Nell’ottobre 2004 ha debuttato, interpretando il ruolo di Barone di Trombonok Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it in Il viaggio a Reims e quello di Lucio Silano in La Vestale di Mercadante, al Wexford Opera Festival (registrate in cd per l’etichetta “Marco Polo”). Ha cantato all’Opéra de Nice interpretando il dottor Grenvil in La Traviata con la direzione di Marco Guidarini. Nelle stagioni seguenti ha debuttato al Teatro Comunale di Bologna in una nuova produzione di La Traviata (Marchese d’Obigny) con la direzione di Daniele Gatti. Ha preso parte, inoltre, a diverse produzioni, fra le quali: Peter Grimes (Hobson) nei teatri di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (con la direzione di Alistair Dawes e la regia di Cesare Lievi); La Traviata al Teatro Valli di Reggio Emilia; Il mondo della luna (Ernesto) al Teatro Verdi di Trieste; Carmen (Zuniga) a Savona; L’Arlesiana a Mantova; La Traviata (Marchese d’Obigny) al Teatro La Fenice, a Wiesbaden ed al Teatro alla Scala; Boris Godunov al Teatro La Fenice. Ha interpretato, inoltre, ruoli quali: Sparafucile (Rigoletto); Commendatore (Don Giovanni); Tom (Un ballo in maschera); Simone (Gianni Schicchi); Zio Bonzo (Madama Butterfly); Gran Sacerdote (Nabucco). Fra i suoi ultimi impegni si segnalano: La Traviata e Il Giocotare al Teatro alla Scala; Boris Godunov al Teatro La Fenice di Venezia; Semyon Kotko e I Puritani al Teatro Lirico di Cagliari; Un ballo in maschera al Teatro Verdi di Salerno; La Traviata (Dottor Grenvil) in tournée in Giappone con il Teatro Regio di Torino; Falstaff (Pistola) al Teatro Regio di Parma; Rigoletto (Sparafucile) al Sarzana Opera Festival. Fra i suoi prossimi impegni figurano: Gianni Schicchi (Betto di Signa); Don Carlo (Deputato fiammingo) al Maggio Musicale Fiorentino ed al Teatro alla Scala. Marco Faelli - È laureato in Fisica teorica all’Università degli Studi di Parma. Si è diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, perfezionandosi, in seguito, all’Accademia “Ottorino Respighi” di Roma con Ferenc Nagy e Hans Priem Bergrath, e, quindi, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali con Gianluigi Gelmetti. Ha, inoltre, seguito, per un certo periodo, l’attività di Peter Maag, importante punto di riferimento per la sua formazione di interprete. Ha iniziato l’attività artistica al Teatro Regio di Parma come Maestro sostituto. Dal 1980 al 1986 è stato prima “Assistente alla Direzione del Coro” e poi “Altro Maestro del Coro” al Teatro alla Scala di Milano, dove ha collaborato con Romano Gandolfi (di cui è stato allievo) e Giulio Bertola. È stato maestro del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova (1986-1988), del Teatro Regio di Parma (1989-2002), della Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma (1996-2006), dell’Arena di Verona (2002-2010). Ha anche svolto attività di direttore del Coro dei complessi di Radio France e della Radiotelevisione spagnola. Come Direttore del Coro ha al suo attivo molte registrazioni discografiche tra cui, in occasione del centenario verdiano, Messa di Requiem ed Il Trovatore. Al Teatro alla Scala di Milano è stato anche Direttore del Coro di voci bianche dal 1980 al 1986. Ha esordito come Direttore d’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova, e ha poi diretto opere liriche e concerti sinfonici in Italia ed all’estero, specializzandosi soprattutto nel settore sinfonico-corale. Il suo repertorio comprende, tra l’altro: Messa di Requiem di Verdi; Requiem, Grande Messa in do minore, Davidde penitente, Vesperae solemnes de confessore, Krönungsmesse di Mozart; Christus am Ölberge, Nona Sinfonia e Fantasia per pianoforte, coro, orchestra di Beethoven; Weihnachtsoratorium, Passione secondo Giovanni, Magnificat, Messe e cantate di Bach; Dettingen Te Deum, Utrecht Te Deum, Dixit Dominus, Messiah, Israele in Egitto di Haendel; Oratorio di Natale di Telemann; Die Schöpfung, Theresienmesse, Missa Sancti Nicolai di Haydn; Oratorio di Pasqua di Buxtehude; Te Deum di Charpentier; oratori di Carissimi; Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de’ Cavalieri; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Te Deum, Dies Irae, Alcidiane et Polexandre di Lully; cantate, Anthems di Purcell; Gloria, Credo, Magnificat, Dixit Dominus, Lauda Jerusalem, Stabat Mater di Vivaldi; Stabat Mater di Pergolesi; Historia der Geburt Christi, Historia der Auferstehung di Schütz; Hofkapelmeistermesse di Salieri; Stabat Mater, Petite Messe solennelle di Rossini; Oratorio di Natale di Saint-Saens; Stabat Mater di Poulenc, Carmina Burana, Catulli Carmina di Orff; Les Noces, Messa, Sinfonia di Salmi di Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Stravinskij. Con i complessi da lui fondati, il “Collegium Farnesianum” (orchestra barocca con strumenti originali), il “Coro Cameristico Maria Luigia” ed il “Coro Filarmonico di Parma”, si è dedicato anche alla musica antica, curando la ricerca, la trascrizione e la riproposta di numerose opere inedite, con speciale attenzione ai criteri esecutivi filologici. È anche Direttore artistico della rassegna di musica barocca “Incontri Musicali Farnesiani”, che si svolge a Parma dal 1997, e di cui è fondatore. Per questa rassegna ha proposto, in prima esecuzione, numerosi inediti, di cui ha curato la trascrizione, in particolare legati alla tradizione musicale delle diverse corti che hanno retto il ducato di Parma: dai Farnese, ai Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria. Ha svolto intensa attività saggistica in campo musicologico, e, in collaborazione con Romano Gandolfi, ha pubblicato un saggio sulla direzione corale (“Magia del coro”). In via di pubblicazione “Studi antichi e declamazione moderna” (ampio trattato sulla prassi esecutiva originale del melodramma verdiano) ed un testo di “Acustica musicale”. Attualmente sta lavorando a “1813-1901, il secolo di Verdi” (panoramica sugli eventi storici e culturali contemporanei al percorso personale e compositivo di Verdi), ed a “Linguaggio o fenomeno? - colloquio tra musica ed epistemologia”. Parallelamente ha intrapreso intensa attività di pianista accompagnatore e di docente di “Interpretazione dello spartito lirico”, collaborando con il Centro di Perfezionamento per artisti lirici del Teatro alla Scala, con l’Accademia Lirica e Corale “Città di Osimo”, con la Showa University di Tokyo (dove ha anche tenuto lezioni di direzione d’orchestra e di esercitazioni orchestrali). È stato anche docente dei Corsi di formazione della Fondazione Toscanini ed ha insegnato, nei conservatori di Parma e Mantova e negli Istituti di Alta Formazione “Achille Peri” di Reggio Emilia ed “Orazio Vecchi” di Modena, materie quali: Esercitazioni orchestrali; Esercitazioni corali; Coro di voci bianche; Lettura della partitura; Teoria e solfeggio; Pratica di lettura vocale e pianistica; Acustica e psicoacustica; Approfondimenti di Teoria musicale; Semiografia della musica; Direzione di Coro. Ivan Inverardi - Nasce a Brescia, dove studia canto al Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” con Franco Ghitti. Nel 1999 vince il primo premio al Concorso “Roero in Musica” di Vezza d’Alba (presidente Magda Olivero) e, due anni dopo, si aggiudica il primo premio ed il premio speciale del pubblico al Concorso “Federazione Musicale Italiana”. Si afferma, ben presto, nel panorama della lirica italiana con il ruolo di Rigoletto che debutta al Teatro Massimo di Palermo ed, in seguito, al Teatro Verdi di Busseto, con la regia di Vittorio Sgarbi e la Filarmonica Arturo Toscanini», al Festival di Vigoleno, al Teatro Regio di Torino, al Comunale di Bologna, al Comunale di Firenze, agli Arcimboldi di Milano, al Ponchielli di Cremona, al Teatro Grande di Brescia, al Sociale di Rovigo, al Verdi di Pisa, al Comunale di Bolzano, al Fraschini di Pavia, al Cilea di Reggio Calabria, al Luglio Musicale Trapanese, alla Deutsche Oper di Berlino, al Teatro dell’Opera di Wiesbaden, allo Stadttheater di Klagenfurt. Al Teatro alla Scala debutta con il ruolo di Francesco Foscari in I due Foscari, segue Macbeth, nel ruolo protagonista, e, nella stagione 2010, debutta il ruolo di Alfio in Cavalleria rusticana. È Don Carlo in La forza del destino all’Arena di Verona ed al Teatro Comunale di Piacenza, Francesco in I masnadieri al Teatro Massimo di Palermo ed il protagonista in Nabucco al Teatro Sociale di Rovigo, nei teatri del Circuito Lirico Lombardo ed al Festival di San Gimignano. Debutta nel ruolo di Jago in Otello al Teatro Verdi di Sassari ed alla Deutsche Oper di Berlino, inoltre è Amonasro in Aida all’Opera di Washington ed alle Terme di Caracalla a Roma. È Renato in Un ballo in maschera all’Opéra de Montpellier, al Regio di Torino, al Verdi di Trieste, all’Opera di Graz ed alla Deutsche Oper di Berlino; debutta il ruolo di Scarpia in Tosca al Carlo Felice di Genova, con la direzione di Daniel Oren e la regia di Luca Ronconi, al Bellini di Catania e, recentemente, al Seoul Art Center; è Ezio in Attila all’Opera di Roma e Don Carlo in Ernani al Comunale di Bologna ed allo Staddtheater di St. Gallen, Michele in Il tabarro al Massimo di Palermo. Un successo personale riscuote come Tonio in Pagliacci al Ponchielli di Cremona, al Sociale di Como, al Grande di Brescia, al Pergolesi di Jesi ed al Fraschini di Pavia. Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Interpreta, all’Arena di Verona, Sharpless in Madama Butterfly. Tra gli impegni futuri figurano: Scarpia in Tosca, Alfio in Cavalleria rusticana e Tonio in Pagliacci alla Deutsche Oper di Berlino, Rigoletto e Nabucco all’Arena di Verona. Roberto Iuliano - Nato a Milano, si è diplomato con la lode e la menzione d’onore al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città. Nel 1993 e nel 1996 è stato scelto da Marcello Abbado per rappresentare l’Italia al Kyoto International Music Festival. Nel 1995 ha vinto il Concorso Caruso a Milano e, nello stesso periodo, ha debuttato in La Traviata, nel ruolo di Alfredo, al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. Da allora è presente nelle stagioni liriche dei principali teatri italiani, fra cui: Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Comunale di Firenze, Regio di Parma, Donizetti di Bergamo, Opera Giocosa di Savona, Sociale di Rovigo, Giglio di Lucca, Scala di Milano, Morlacchi di Perugia, Piccinni di Bari, Sferisterio di Macerata, Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, nonché su importanti palcoscenici internazionali quali: Opernhaus di Zurigo, Opera di Köln, Opéra de Lyon, Opera di Reykiavik, Teatro di Osaka e Atsughi; è, inoltre, presente ad Amsterdam per la Radio Tros ed a Figueira da Fox per una tournée del Teatro São Carlos di Lisbona. Ha cantato in numerose opere quali: Capuleti e Montecchi, Il matrimonio segreto, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Don Giovanni di Gazzaniga, Romeo e Giulietta di Marchetti, Amelia al Ballo di Menotti, Così fan tutte, Don Giovanni, Leonora di Paer, La Bohéme, Gianni Schicchi, Il Signor Bruschino di Rossini, Falstaff, I lombardi alla prima crociata, Macbeth, La Traviata. È stato impegnato in Linda di Chamounix al Teatro Sociale di Bergamo ed in L’elisir d’amore e La Traviata nella tournée in Giappone del Teatro Donizetti di Bergamo; Don Pasquale al Teatro Coccia di Novara; Macbeth a Modena, Bolzano e Piacenza; Pagliacci al Carlo Felice di Genova. Nel corso della sua attività ha collaborato con importanti direttori come: Christian Badea, Bruno Bartoletti, Aldo Ceccato, Massimo De Bernart, Artur Fisher, Romano Gandolfi, Valery Gergiev, Lorin Maazel, Paolo Olmi, Stefano Ranzani, Donato Renzetti, Nello Santi e con registi quali: Georg Asagaroff, Henning Brockhaus, Liliana Cavani, Cristina Comencini, Filippo Crivelli, Willy Decker, Beppe De Tomasi, Massimo Gasparon, Alberto Madau Diaz, Jonathan Miller, Patricia Panton, Stefano Vizioli. Svolge un’intensa attività concertistica: a Tel Aviv ha eseguito un gruppo di arie verdiane, orchestrate da Luciano Berio con la Jerusalem Symphony Orchestra; ad Ankara (Turchia) ed in Giappone, per l’inaugurazione del Teatro di Akegawa, concerti di arie d’opera con orchestra; a Roma Resurrezione di Cristo di Perosi, con la direzione di mons. Pablo Colino, per il concerto del Giubileo 2000; Petite Messe solennelle di Rossini in Argentina, Venezuela, Corea (a Seoul al Rossini Festival) ed in Giappone (Osaka e Azughi); lo stesso programma viene eseguito anche con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, nella Cattedrale di Lugano per la Radio Svizzera Italiana ed al Teatro Filarmonico di Verona; Messa di Requiem di Donizetti al Teatro di Reggio Emilia; con l’Orchestra Verdi di Milano la Nona Sinfonia di Beethoven, il Requiem di Mozart e Les Noces di Stravinsky (riprese poi al Teatro Filarmonico di Verona), Stabat Mater di Rossini che ha poi eseguito all’Auditorium “Giuseppe Verdi” di Milano ed in tournée in Danimarca (Coopenaghen, Sondebourg) ed in Germania (Flensburg). Ha eseguito: Faust Symphonie al Teatro Filarmonico di Verona e la Missa K. 427 di Mozart con l’Orchestra Verdi di Milano; Nona Sinfonia di Beethoven a Gorizia; Requiem di Mozart a Messina. Ha inaugurato la Stagione concertistica del Teatro Donizetti di Bergamo. Ha inciso un oratorio inedito Domine ad adjuvandum Laudate Pueri di Boccherini; Romeo e Giulietta di Marchetti (cd); Don Giovanni di Gazzaniga e Macbeth della produzione del Verdi Festival di Parma (dvd). Alessandro Liberatore - Nato a Roma, ha studiato pianoforte e canto. Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui il Concorso Zandonai ed il Concorso Caruso, ha debuttato nel ruolo di Don Ottavio (Don Giovanni). Il suo repertorio comprende soprattutto opere di Mozart, Bellini, Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Donizetti, Verdi, Puccini e diversi titoli del repertorio francese. Nell’ottobre 2002 ha cantato a Montecarlo in un recital con Luciano Pavarotti, per poi esibirsi in diversi teatri italiani. Ha partecipato a concerti, organizzati dall’Arena di Verona, in diverse città europee. Successivamente ha debuttato all’Auditorium Verdi di Milano in Amal e gli ospiti notturni di Giancarlo Menotti diretto da Romano Gandolfi ed in Nabucco (Ismaele) al Festival di Bassano del Grappa e nei teatri di Rovigo, Pisa, Trento e Bolzano. Ha interpretato il ruolo di Tebaldo in I Capuleti e i Montecchi all’Opera di Roma diretto da Nello Santi e, nuovamente, Ismaele (Nabucco) al Carlo Felice di Genova, a fianco di Susan Neves sotto la direzione di Riccardo Frizza. Tra le interpretazioni delle stagioni passate si ricordano: Alfredo (La Traviata) nei teatri del circuito lirico lombardo, a Salerno, Sassari, Bolzano e Madrid nella produzione curata da Franco Zeffirelli; Rodolfo (La Bohème) al Teatro delle Muse di Ancona, nella produzione con la regia di Luciano Pavarotti messa in scena nella Valle dei Templi di Agrigento, al Festival di Bassano del Grappa ed al Teatro São Carlos di Lisbona; Riccardo (Un ballo in maschera) al Teatro Bellini di Catania ed al Massimo di Palermo; Pinkerton (Madama Butterfly) a Tokyo ed in altri teatri giapponesi; Cassio in Otello di Verdi al San Carlo di Napoli; Tito (La clemenza di Tito), Otello e Werther a Sassari; Marco Aurelio in Cleopatra di Lauro Rossi a Macerata; Ismaele (Nabucco) alla Fenice di Venezia. Attivo anche sul versante concertistico ha interpretato: Messa di Gloria di Puccini, Messa dell’Incoronazione di Mozart al Filarmonico di Verona ed il Requiem di Mozart nei teatri di Ancona, Pesaro e Jesi; è stato protagonista del concerto “Omaggio a Tito Schipa”, tenutosi a Lecce e del quale è stato prodotto un cd edito da Bongiovanni.Tra gli impegni più recenti figurano: La Bohème (Rodolfo) all’Opera di Skopje, alla Deutsche Oper di Berlino ed alla Palm Beach Lyric Opera; Rigoletto (Duca di Mantova) al Massimo di Palermo; Madama Butterfly (Pinkerton) alla Florida Grand Opera di Miami; La clemenza di Tito a Bergen; Thaïs (Nicias) ed Idomeneo (Arbace) al Regio di Torino; L’elisir d’amore (Nemorino) in una produzione del Regio di Torino ad Alessandria e Vercelli; Rigoletto (Duca di Mantova) a Palermo; Macbeth (Macduff) a Sassari; Der rosenkavalier (un cantante italiano) a Barcellona. È stato protagonista di La Bohème in scena a Dublino e Belfast e, successivamente, allo Sferisterio Opera Festival di Macerata in I lombardi alla prima crociata (Arvino), in Idomeneo (Arbace) alle Settimane Musicali di Stresa, in La Traviata a Malta, mentre a Dobbiaco ha interpretato Oliviero in Adelia e Messa di Gloria di Puccini. Più recentemente ha cantato Rodolfo (La Bohème) a Hong Kong e, di nuovo, La Traviata, questa volta al Verdi di Trieste ed a Karlsruhe. Al Teatro Real di Madrid ha interpretato Der rosenkavalier (un cantante italiano), mentre a Manchester è stato Cassio in Otello con la BBC Philharmonic; Lucia di Lammermoor alle Settimane musicali di Stresa ed a Rovigo; Madama Butterfly a Seoul; Rigoletto a Cosenza; La Traviata a Rouen; Madama Butterfly a Cesena. Tra i progetti futuri si segnalano: Lucio Silla (ruolo del titolo) al Gran Teatre de Liceu di Barcellona; Nabucco e Petite Messe solennelle ad Erl al Tiroler Festspiele; Nabucco a Cagliari e Sassari; Madama Butterfly a Tampere. Leo Muscato - Studia Lettere e Filosofia all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Durante gli studi entra a far parte della compagnia di Luigi De Filippo e recita negli spettacoli Non è vero ma ci credo, Quaranta ma non lo dimostra e La lettera di mammà. Nel 1997 si trasferisce a Milano per studiare regia alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, dove mette in scena i suoi primi spettacoli, orientandosi subito sulla drammaturgia contemporanea. Collabora, come aiutoregista, a diversi spettacoli messi in scena da: Giorgio Marini, Massimo Navone, Gabriele Vacis, Paolo Rossi. Ha messo in scena una trentina di spettacoli, fra cui: Il viaggio di Alice di Evelina Santangelo; Solitudine di Beppe Fenoglio, interpretato da Beppe Rosso; La dodicesima notte di William Shakespeare; Terra dei miracoli, un suo testo andato in scena al Teatro Franco Parenti di Milano; Rosso Malpelo un adattamento dell’opera di Verga, al Teatro Arsenale di Milano. Ha curato la regia di diversi spettacoli teatrali, fra cui: Maria Callas… Visse d’arte, all’Anfiteatro Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Romano di Siracusa; Ser Ciaua, una mise en espace al Teatro Stabile di Bolzano, con Lella Costa; La ballata del rosso castigo scritto con Luca Scarlini ed interpretato da Lucilla Giagnoni e Michele Di Mauro, nella Chiesa del Redentore di Venezia, con il quale venivano aperti i festeggiamenti per il Redentore. Dal 2005 è direttore artistico della Compagnia Leart’-Teatro, con la quale ha realizzato i primi tre capitoli del suo “Progetto ri-scritture”, mettendo in scena: Romeo & Giulietta/nati sotto contraria stella da Shakespeare; Casa di bambola/l’altra Nora da Ibsen; Gabbiano/Il volo da Cechov. Nel luglio 2011, all’Estate Teatrale Veronese, ha debuttato il quarto capitolo, Equivoci/La commedia degli errori da Shakespeare, con Peppe Barra. Il suo lavoro è stato oggetto della tesi di laurea, intitolata “Progetto ri-scritture: attualizzazione di classici sul palcoscenico contemporaneo”, di Maria Grazia Di Cocco alla Facoltà di Lettere Moderne dell’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti. Nel 2007 l’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali gli assegna il “Premio della Critica 2007” come “miglior regista”. Nel 2009 ha curato la regia e scene per Aria precaria, l’ultimo spettacolo dei comici Ale & Franz, in tournée per tre stagioni. Nel novembre dello stesso anno ha debuttato nella regia lirica, mettendo in scena, al Teatro Ponchielli di Cremona, La voix humaine di Cocteau/Poulenc e Pagliacci di Leoncavallo, prodotto dal Circuito Lirico Lombardo. Nel novembre 2010 mette in scena Tutto su mia madre di Samuel Adamson, tratto dal film di Pedro Almodovar e prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma e dal Teatro Stabile del Veneto. Nella stagione 2011-2012 firma Molière, A Sua Insaputa, una sua drammaturgia da Molière, con Paolo Hendel; Due di noi di Michael Frayn, con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi. Quest’anno metterà in scena tre opere liriche: La Bohème di Puccini, per il Macerata Opera Festival; La fuga in maschera di Spontini, una co-produzione fra il Festival Pergolesi-Spontini di Jesi e il Teatro di San Carlo di Napoli; Nabucco di Verdi al Teatro Lirico di Cagliari. Parallelamente al lavoro di regista, svolge un’attività di pedagogia teatrale: conduce masterclass di recitazione per attori e cantanti lirici in diverse associazioni, enti pubblici e privati. Da qualche anno è impegnato in una ricerca mirata all’esplorazione delle diverse possibilità espressive dei quattro principali registri interpretativi: il Tragico, il Drammatico, la Commedia e la Comicità. Orchestra del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 del secolo scorso le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo, Bernadette Manca di Nissa, Ruggero Raimondi, Mariella Devia, Anna Caterina Antonacci. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber ed A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo, nel 1999, una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico hanno rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Nel 2005 hanno partecipato ad un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi e, nel 2010, hanno eseguito, con grande successo, al 98° Festival di Wiesbaden Lucia di Lammermoor di Donizetti, per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Lucio Garau, Michele Dall’Ongaro. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere, alcune in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di de Falla, Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti e La sonnambula di Donizetti, mentre per Naxos è, recentemente, uscito il dvd di La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade). Nicola Pamio - Ha debuttato all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari nel 1991 interpretando il ruolo di Edmondo in Manon Lescaut. Si è poi esibito nei principali teatri italiani, partecipando anche a produzioni di opere di rara esecuzione. Tra le sue esibizioni si distinguono: Il Barbiere di Siviglia (Conte d’Almaviva), con la regia di Carlo Verdone e la direzione di Piero Bellugi al Teatro dell’Opera di Roma; Don Pasquale (Ernesto) al Teatro Vittorio Emanuele di Messina con la direzione di Fabrizio Maria Carminati; La notte di un nevrastenico con la direzione di Paolo Arrivabeni. Ha cantato il ruolo di Don Basilio in diverse produzioni di Le nozze di Figaro: a Reggio Emilia con la regia di Daniele Abbado, a Savona con la regia di Filippo Crivelli, a Trieste con la direzione di Roberto Rizzi Brignoli. Di rilievo la sua collaborazione con il Teatro alla Scala, iniziata nel 1999, dove è stato impegnato in: Il matrimonio di Musorgskij; in Manon di Massenet con la direzione di Gary Bertini e la regia di Nicolas Joel; in Peter Grimes con la direzione di Jeffrey Tate e la regia di John Schlesinger; in Tatjana di Azio Corghi con la regia di Peter Stein e la direzione di Will Humburg. Nelle più recenti stagioni ha cantato, inoltre, in: Madama Butterfly (Goro) al Carlo Felice di Genova; Turandot al Festival Puccini di Torre del Lago; Adriana Lecouvreur e La Traviata nuovamente alla Scala di Milano; Le nozze di Figaro (Basilio) a Minorca e Parsifal al San Carlo di Napoli; Salome al Regio di Torino; Turandot al Festival di Torre del Lago, a Bolzano e a Savona; Il tabarro, Da una casa di morti di Janácek, Die Zauberflöte e Rigoletto al Massimo di Palermo; Peter Grimes al San Carlo di Napoli; La fanciulla del West (Harry) e Alice in Wonderland al Massimo di Palermo; Pagliacci alla Scala di Milano; Falstaff al Filarmonico di Verona. Nei prossimi mesi sarà impegnato in Rigoletto al Teatro alla Scala. Anna Pirozzi - Nata a Napoli nel 1975, inizia gli studi di canto all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. In seguito si perfeziona al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino con il soprano Silvana Moyso; frequenta masterclass con Daniela Dessì, Mirella Freni, Luciana D’Intino, Rockwell Blake e Sylvie Valayre. Partecipa, inoltre, ad un corso di perfezionamento per cantanti lirici al Conservatorio di Musica di Vienna. Vincitrice assoluta della XXX edizione del Concorso di Canto “Mattia Battistini” di Rieti, con il ruolo di Leonora da Il Trovatore di Verdi. La sua attività ha inizio nel 2007, quando viene selezionata dall’As.Li.Co. per un concerto di arie verdiane, in collaborazione con il Teatro Sociale di Como. Seguono Liesgen in la Kaffeekantate di Bach con l’orchestra U.E.C.O., diretta da Massimo Palumbo nella Sala Verdi Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it del Conservatorio di Milano ed al Teatro Agorà di Cernusco sul Naviglio. Debutta il ruolo di Tosca nei teatri di Asti, Biella, Stresa, Aosta e Sanremo con l’Orchestra Filarmonica Italiana; in seguito interpreta diversi ruoli fra cui: Leonora (Il Trovatore) al Teatro Derby di Milano, la Contessa (Le nozze di Figaro) al Teatro Superga di Nichelino ed al Teatro Giuseppe Giacosa di Aosta, con l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta diretta da Emmanuel Siffert, Desdemona (Otello di Verdi) nei teatri di Aosta, Biella, Asti e Sanremo, Aida al Teatro Cantero di Chiavari ed al Teatro Comunale di Carpi. Particolarmente congeniale le è il ruolo di Abigaille in Nabucco di Verdi che debutta in occasione del Trentino Opera Festival, al Teatro Cantero di Chiavari, sotto la direzione di Stefano Giaroli, al Teatro Pedrazzoli di Fabbrico, al Teatro Boiardo di Scandiano, al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza, al Teatro Comunale di Carpi, al Teatro Cavour di Imperia ed al Teatro dell’Opera di Ljubljana (Slovenia). Artista versatile, affronta anche il repertorio moderno interpretando il ruolo di Butterfly nella nuova opera lirica di Bruno Oddenino Mister Pinkerton, con libretto di Chicca Morone e l’Orchestra Cerretum diretta da Aldo Salvagno, in prima mondiale al Duomo di Cirié. Inoltre è Angelica nell’opera omonima di Giovanni Bertolani al Teatro Valli di Reggio Emilia e la protagonista in Saffo, una donna fuori da tempo al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino. Intensa è la sua attività concertistica; invitata dalla delegazione cinese, in collaborazione con il Conservatorio di Torino, viene diretta da Liu Ming in un concerto con la Shenzhen Symphonie Orchestra alla Shenzhen Concert Hall, in Cina. Debutta al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto con un recital di arie verdiane al fianco di Ambrogio Maestri. Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra quali: Gian Maria Griglio, Emmanuel Siffert, Achille Lampo, Armando Tasso, Daniele Anselmi, Massimo Palumbo, Guido Maria Guida, Fabrizio Maria Carminati, Stefano Giaroli, Eddi De Nadai e Mauro Roveri. Tra i prossimi impegni figurano: Amelia in Un ballo in maschera al Teatro Regio di Torino, Lady Macbeth in Macbeth al Teatro Municipal di San Paolo (Brasile) ed al Teatro Comunale di Bologna. Donato Renzetti - Dopo aver studiato composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti concorsi internazionali: “Diapason d’argento”, nel 1975 e nel 1976, al Concorso “Gino Marinuzzi” di Sanremo; Premio “Ottorino Respighi” all’Accademia Chigiana di Siena nel 1976; medaglia di bronzo al I Concorso “Ernest Ansermet” di Ginevra nel 1978; vincitore assoluto, nel 1980, del X Concorso “Guido Cantelli” del Teatro alla Scala di Milano. Da allora la sua carriera ha alternato l’attività sinfonica con produzioni d’opera lirica e registrazioni discografiche. Ha collaborato con orchestre prestigiose, quali: London Philharmonic, London Sinfonietta, English Chamber Orchestra e Philharmonia di Londra, BRT di Bruxelles, RIAS di Berlino, Capitole de Toulouse, Orchestra National de Lyon, Filarmonica di Tokyo, Filarmonica di Buenos Aires, Orchestra di Stato Ungherese, Orchestra Sinfonica di Atene, Orchestra Sinfonica Portoghese, orchestre RAI di Milano, Roma, Torino e Napoli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Orchestra del Teatro alla Scala. È stato invitato nei maggiori teatri lirici del mondo: Opéra di Parigi, Covent Garden di Londra, Grand Thèatre de Ginevra, Capitole de Toulouse, Opéra di Lyon, Opéra di Montpellier, Opera di Bonn, Opera di Monaco di Baviera, Teatro São Carlos di Lisbona, Megaron di Atene, Colòn di Buenos Aires, Lyric Opera di Chicago, Opera di San Francisco, Opera di Detroit, Dallas Opera, Metropolitan e Carnegie Hall di New York e tutti i teatri italiani. È stato ospite dei festival internazionali di Glyndebourne, Spoleto e Pesaro. Ha debuttato giovanissimo all’Arena di Verona; nel 1987, con i complessi artistici veronesi, ha tenuto una tournèe in Egitto dove, per la prima volta, a Luxor è stata rappresentata Aida di Verdi. È stato Direttore Principale dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dell’Orchestra della Toscana e dell’Orchestra stabile di Bergamo e, per nove anni consecutivi, di MacerataOpera. Nel 1994 è stato nominato Direttore Principale dell’Orchestra Stabile di Bergamo e della Filarmonica Veneta, nonché consulente artistico del Teatro Comunale di Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Treviso. La sua discografia comprende opere di Mozart, Čajkovskij, opere rare di Schubert, Cherubini e Simone Mayr; inoltre i dvd di La figlia del reggimento al Teatro alla Scala, di La Cenerentola al Festival di Glyndebourne e di un concerto alla guida dell’Orchestra della Toscana con Egmont di Beethoven, il Concerto doppio di Brahms con Giuliano Carmignola e Mario Brunello e la Sinfonia Scozzese di Mendelsshon. Ha registrato numerose opere liriche per la Philips, Frequence, Fonit Cetra, Ricordi, Nuova Era e Dynamic: Il signor Bruschino, La cambiale di matrimonio, Ifigenia in Tauride di Piccinni, Bianca e Falliero di Rossini, La Favorita di Donizetti, Attila di Verdi, Stabat Mater di Pergolesi. L’incisione di Manfred di Robert Schumann, registrato con l’Orchestra e il Coro della Scala, voce recitante Carmelo Bene, ha vinto il XIX Premio della Critica Italiana del Disco. Dal 2005 al maggio 2007 è stato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Portoghese del Teatro São Carlos di Lisbona. Dal 2007 è Direttore Principale ed Artistico della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana. Tiziano Santi - Completati gli studi artistici con la laurea in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e le specializzazioni ottenute al Teatro alla Scala di Milano ed all’Arena di Verona, alterna da subito l’attività di scenografo ideatore e progettista con quella di direttore di laboratori di realizzazione scenografica privati e di enti teatrali quali quelli del Teatro Regio di Parma, dell’Arena di Verona, del Teatro Comunale di Bologna e di altri teatri europei. Nel corso di questi anni collabora con Ettore Rondelli, suo maestro, e con registi e scenografi di fama internazionale e continua il suo lavoro di analisi del teatro di prosa e di altre espressioni scenografiche che lo portano ad interessarsi al cinema ed all’ideazione di parchi a tema, maturando una personale sensibilita per lo spazio scenico, la materia ed i vari linguaggi che lo caratterizzano. Fra i lavori piu significativi di questo suo percorso si ricordano le scenografie per i concerti della y.t.l. a Kuala Lumpur (Malaysia) dal 1995 al 2001, l’ideazione scenica per opere liriche, tra gli altri, al San Carlo di Napoli, al Regio di Torino, al Regio di Parma, al Festival Verdi di Parma, alla Fondazione Toscanini, al Comunale di Bologna, al Teatro Abao di Bilbao, al Festival di Santander, al Teatro di Wroclav, all’Opéra Royal de Wallonie, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo dove, con l’opera Così fan tutte, ottiene la nomination per il Premio “Maschera d’oro”: primo scenografo straniero ad ottenere, in Russia, tale riconoscimento. In occasione dei festeggiamenti per il trecentesimo anniversario della fondazione di San Pietroburgo, il Trittico di Puccini, con le scene di Tiziano Santi, rappresenta ufficialmente l’Italia e riceve il premio “Soffitto d’oro”, massimo riconoscimento della citta stessa. Importante tappa della sua carriera artistica è stata l’ideazione delle scene per i cinque spettacoli del “Progetto Domani”, evento culturale inserito nel programma delle Olimpiadi della Cultura - Torino 2006. Per la regia di Luca Ronconi realizza le scene per Il silenzio dei comunisti, Lo specchio del diavolo, Troilo e Cressida, Drammi di guerra, Biblioetiche e con tre di questi titoli vince il “Premio Ubu 2006” per la migliore scenografia. Negli ultimi anni ha ideato le scene per spettacoli di prosa quali: Antigone, Changeling, Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Walter Le Moli, Fahrenheit 451 per la regia di Luca Ronconi, A voi che m’ascoltate per la regia di Victor Arditti; per la lirica: Sansone e Dalila, Don Pasquale, La Rondine, Il viaggio a Reims. Nel recente biennio 2009-2010 ha progettato le scenografie per le opere liriche: Billy Budd per la regia di Davide Livermore, L’elisir d’amore per la regia di Rosetta Cucchi, e, per il Teatro Regio di Parma, Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn; inoltre, per lo spettacolo di prosa, Generali a merenda per la regia di Walter Le Moli. Per l’edizione del 2010 del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca ha ideato le scene di Gianni di Parigi per la regia di Federico Grazzini e Rodelinda regina de’ Longobardi per la regia di Rosetta Cucchi. Affianca all’attivita professionale l’insegnamento di Progettazione scenografica alla “Scuola dell’Opera Italiana” di Bologna e corsi finali di master alla Facolta di Architettura IUAV di Venezia, indirizzo Spettacolo. Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Francesca Secondino - Nata a Mirabella Eclano (AV), si diploma in pianoforte ed in canto al Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino. Si cimenta nel repertorio antico entrando a far parte, in qualità di quintus, del Complesso Vocale dell’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani e dell’Ensemble Madrigalistico “Luca Marenzio”, eseguendo madrigali di Gesualdo, Dentice, Marenzio, Monteverdi in una serie di concerti che la vedono approdare al Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli. Sposta la sua attenzione verso il repertorio operistico e diviene allieva del baritono Carlo Desideri. Si perfeziona, frequentando masterclass, con artisti quali Olivia Stapp e Gabriella Tucci. In qualità di artista del coro lavora nei maggiori teatri italiani (Gran Teatro Puccini di Torre del Lago, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro La Fenice di Venezia), venendo a contatto con direttori quali: Marcello Viotti, Gianluigi Gelmetti, Pinchas Steinberg, Roberto De Simone, Zubin Metha e registi quali Pier Luigi Pizzi, Franco Zeffirelli, Denis Krief, Christian Gagneron. Come solista ha eseguito: Kaffee Cantate di Bach; Stabat Mater di Pergolesi; Requiem di Paisiello; Exultate Jubilate e Requiem di Mozart. Ha debuttato ruoli come Serpina in La serva padrona di Pergolesi, La Seconda Donna in Dido and Aeneas di Purcell, Fiordispina in L’impresario in angustie di Cimarosa, Suor Genovieffa in Suor Angelica di Puccini. Patrick Simper - Si è diplomato in canto e opera al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Arte drammatica di Francoforte sul Meno. Contemporaneamente ha portato a termine gli studi di Farmacia all’Università di Heidelberg. Dopo alcuni impegni alla Alte Oper di Francoforte ed al Festival di Bayreuth, ha cantato da solista, per due anni, al Teatro di Würzburg. Patrick Simper ha cantato nei più prestigiosi teatri del mondo tra cui: Salle Pleyel di Parigi, Théâtre du Capitole di Tolosa, Festspielhaus di Baden-Baden, Théâtre Rococò di Schwetzingen, Pantheon di Roma, Accademia Filarmonica di Stato di Mosca, Palacio de Bellas Artes di Città del Messico, Classical Music Festival di Abu Dhabi, Opéra di Rennes, Teatro dell’Opera di Strasburgo, Théâtre des Arts di Rouen, Alte Oper di Francoforte sul Meno, ed i teatri di Dortmund, Mannheim, Essen, Chemnitz, Bremerhaven, Coblenza, Weimar, Treviri, Magonza, oltre al Festival di Solothurn in Svizzera. Tra i suoi ruoli più importanti figurano: Mefistofele (Faust), Osmin (Il ratto dal serraglio), Sarastro (Il flauto magico), Commendatore (Don Giovanni), Figaro (Le nozze di Figaro), Re Heinrich (Lohengrin), Re Marke (Tristano e Isotta), Fafner (Siegfried), Daland (L’Olandese volante), Filippo II e Il grande Inquisitore (Don Carlo), Ramfis (Aida), Ferrando (Il Trovatore), Kecal (La sposa venduta), Kaspar (Il franco cacciatore), van Bett (Zar und Zimmermann), Escamillo (Carmen) e Oreste (Elektra), Iokanaan (Salome). Il suo repertorio e la sua attività concertistica spaziano da Messa da Requiem di Verdi a Stabat Mater di Rossini, da La Creazione di Haydn ad opere di epoche precedenti. Ha partecipato ad una produzione televisiva di Il franco cacciatore nel ruolo di Kaspar per il Süddeutscher Rundfunk a Baden-Baden. A giugno 2011 a Parigi ha interpretato Osmin in Il ratto dal serraglio di Mozart, in una produzione televisiva di France Télévisions. Dimitra Theodossiou - Soprano greco, si è specializzata sotto la guida di Birgit Nickl ponendosi subito all’attenzione internazionale come straordinaria interprete del repertorio verdiano e belcantistico. Dopo aver vinto, agli inizi della carriera, premi importanti quali “Belvedere”, “Operalia”, “Viotti”, “Di Stefano”, nel gennaio 2002 viene premiata a Milano come “Migliore Soprano” per le produzioni legate ai Festeggiamenti Verdiani (Premio “Verdi d’Oro”); riceve, inoltre, nel 2003 il Premio “Citta di Mondovì” per la miglior voce di soprano, nel 2006 riceve a Parma il Premio “Associazione Parma Lirica” ed a Cremona il “Premio Monteverdi”. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Tiberini d’Oro alla carriera. Riscuote grandissimo successo nel ruolo di Odabella in Attila in scena, nel 1999, al Teatro Comunale di Bologna ed al Teatro Regio di Parma. Da questo momento in poi inizia una straordinaria carriera che la porta ospite nei teatri più prestigiosi al Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it mondo: Scala di Milano, Fenice di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Massimo di Palermo, Opèra di Montecarlo, Arena e Filarmonico di Verona, Arena Sferisterio di Macerata, Opernhaus di Zurigo, Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro Municipal di Santiago del Cile, Real di Madrid, Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, Teatro São Carlos di Lisbona, Opera di Budapest, Konzerthaus di Vienna, Teatro dell’Opera di Seoul, Teatro Municipal de São Paulo in Brasile. Nelle passate stagioni ha interpretato: Attila (Roma, Trieste, Firenze, Francoforte, Lima); Stiffelio (Lisbona, Trieste); Lucia di Lammermoor (Messina); Norma (Atene, Tokyo, San Pietroburgo, Macerata, Catania, Verona, Palermo, tournèe in Giappone); Giselda in I Lombardi alla prima crociata (Santiago del Cile, Firenze, Napoli); Anna Bolena (Napoli, Monaco); Leonora in Il Trovatore (Milano, Roma, Firenze, Verona, Copenhagen); Desdemona in Otello (São Paulo, Zurigo, Atene); Elisabetta in Don Carlo (Napoli, Roma, Budapest, Zurigo); Violetta in La Traviata (Atene, Roma, Firenze, Venezia, Lisbona, Seoul); Amalia in I Masnadieri (Palermo, Bruxelles, Vienna); Suzel in L’amico Fritz (Pisa, Livorno); Lucrezia in I due Foscari (Milano); La Bohème (Seoul); Medea (Lisbona); Elisabetta in Roberto Devereux (Ancona, Las Palmas); Abigaille in Nabucco (Ancona, Verdi Festival di Parma, Salerno); Lady Macbeth in Macbeth (Lisbona); Lucrezia Borgia (Festival Donizetti di Bergamo, Torino); Margherita e poi Elena in Mefistofele (Palermo); Cleopatra di Lauro Rossi (Macerata); Aida (Atene, Giardini di Boboli di Firenze); Santuzza in Cavalleria rusticana (Festival di Herrenchiemsee in Germania); Desdemona in Otello (Atene); Bianca e Fernando (Catania); Elisabetta in Don Carlo con la regia di Luchino Visconti (Atene). Attiva anche sul versante concertistico ha cantato il Requiem di Verdi a Londra, Parigi, Toulouse, Roma, Genova, Bologna, Assisi, Milano in occasione dei Festeggiamenti del Centenario Verdiano ed in onore di Luciano Pavarotti, ad un anno dalla sua scomparsa, al Teatro Comunale di Modena (Rai Radio3); è stata impegnata in concerti ed oratori a Francoforte, Budapest, Cosenza, Atene. Nel 2007 è stata la protagonista femminile al Concerto di Capodanno ed a settembre del concerto “Omaggio a Maria Callas” entrambi al Teatro La Fenice di Venezia e trasmessi in diretta Eurovisione da Rai-Rai Trade. Collabora attivamente con direttori quali: Muti, Abbado, Gelmetti, Elder, Viotti, Gergiev, Chailly, Luisi, Tolomelli, Steinberg, Pidò, Carignani, Severini, Luisotti, Rizzi, Callegari, Renzetti, Karabtschewski, Pesko, Cavallaro, De Billy, Bertini, Letonja, Pirolli, Palumbo, Biagioni zu Guttemberg, Campanella, Jurowski, e con registi quali: Hugo De Ana, Pier Luigi Pizzi, Igor Mitoraj. A Londra ha registrato nel 2008 Corrado di Altamura (ruolo di Delizia) di Ricci per Opera Rara. Tra i suoi recenti debutti: Ernani a Bilbao (ABAO); Maria Stuarda al Massimo di Palermo e Leonora in La forza del destino al Regio di Parma. Ha appena interpretato Roberto Devereux a Montreal, Beatrice di Tenda a Catania, Luisa Miller a Salerno, Il Trovatore a Lecce, Ernani (Elvira) al Comunale di Bologna e poi in tournèe in Giappone; Nabucco a Verona; Norma (ruolo del titolo) in tournèe in Sicilia ed a Gozo; La battaglia di Legnano al Teatro Verdi di Trieste; La forza del destino a Buenos Aires; Il Trovatore a Trapani e Norma a Torino con grande successo di pubblico e critica. Tra gli impegni dei prossimi mesi figurano Nabucco a Pisa e Un ballo in maschera a Rovigo. Alessandro Verazzi - Nato a Monza nel 1977, è attivo soprattutto in ambito lirico. Ha realizzato, tra l’altro, le luci per opere quali: La Bohéme di Puccini allo Sferisterio di Macerata; Pagliacci di Leoncavallo, La voix humaine di Poulenc prodotte dal circuito Lombardo, tutte per la regia di Leo Muscato. Con la regia di Francesco Micheli, ha illuminato Barbiere di Siviglia di Rossini prodotto dal Teatro Massimo di Palermo, Li puntigli delle donne di Spontini al Festival “Pergolesi Spontini” di Jesi, Sound Music, tratto da Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, prodotto dalla Filarmonica della Scala. Per la regia di Serena Sinigaglia ha firmato le luci di Carmen di Bizet per lo Sferisterio di Macerata; Don Giovanni e Le nozze di Figaro di Mozart, Werther di Massenet prodotte dal circuito Lombardo, Cose turche (da L’Italiana in Algeri e Il turco in Italia di Rossini) Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it prodotto da Pergine spettacolo aperto; Il mondo delle farse: Adelina, di Rossi e Generali per il Rossini Opera Festival; Orfeo ed Euridice di Gluck prodotto da As.Li.Co. Ha realizzato il progetto luci di numerosi spettacoli di prosa tra i quali: con la regia di Leo Muscato Due di noi di Frayn, Molière a sua insaputa di Leo Muscato e Paolo Hendel, La commedia degli errori di Shakespeare, Tutto su mia madre di Almodóvar (produzione Teatro Stabile del Veneto e Teatro Due di Parma), Aria Precaria di e con Ale e Franz, Gabbiano, Il volo, da Cechov (produzione Teatro Stabile delle Marche), Casa di bambola, L’altra Nora, da Ibsen, Nati sotto contraria stella, ovvero La dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo da Shakespeare, tutti prodotti da Leart Teatro; con la regia di Francesco Micheli: I musicanti di Brema, La Sirenetta, Piccolo Mozart, Le cinque giornate di Milano, ovvero cronaca verdiana di una rivoluzione, tutti prodotti dai Pomeriggi Musicali di Milano - Teatro Dal Verme; con la regia di Serena Sinigaglia: Settimo, la fabbrica e il lavoro, La cimice di Majakovskij prodotti dal Piccolo Teatro di Milano, Romeo e Giulietta di Shakespeare, Prospettive di una gurra civile liberamente ispirato a Prospettive sulla guerra civile e Il perdente radicale di Enzensberger, L’aggancio di Nadine Gordimer, Buonanotte Desdemona, buongiorno Giulietta di Ann-Marie MacDonald, 1989 crolli, Qui città di M. di Colaprico, Le Troiane da Euripide, Lear, ovvero tutto su mio padre da Shakespeare, Il Che vita e morte di Ernesto Guevara, tutti prodotti dall’A.T.I.R. L’età dell’oro, di e con Laura Curino prodotto dal Teatro Stabile di Torino, Che ore sono, lettura scenica di e con Stefano Benni. Ha collaborato con il gruppo musicale Yo Yo Mundi per il concerto spettacolo La banda di Tom e altre storie partigiane, con la partecipazione di Giuseppe Cederna e per 54, anno incredibile, testi e parole di Wu Ming. Nel 2010-2011 progetta e coordina la realizzazione dell’impianto illuminotecnico del Teatro delle Ali di Breno. Dal 2009 collabora con lo stilista inglese David Fielden. Nel 2010 insegna lighting design all’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano, dove, dal 2007 al 2010, tiene il corso di illuminotecnica. Cagliari, 26 settembre 2012 Pierluigi Corona Responsabile Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia telefono +39 0704082209 - fax +39 0704082216 [email protected] - www.teatroliricodicagliari.it Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it