La produzione delle notizie

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La produzione delle notizie
Il newsmaking
• Dalla finestra sul mondo
• Al newsmaking
– selezione
– narrativizzazione
– semplificazione
Teoria e tecniche dell’informazione
Il newsmaking
• Trasformare gli eventi in notizia significa
– produrre rappresentazioni sociali della realtà
• oggetti sociali condivisi da una comunità, vale a
dire uno spazio pubblico e condiviso di
conoscenze, ma anche principi di organizzazione
delle interazioni sociali nella comunità
Teoria e tecniche dell’informazione
Il newsmaking
• Carattere trasformativo e selettivo della
produzione di notizie
– le “omissioni”
È un aspetto, questo, dello strano mestiere di cronista che non
cessa di affascinarmi e, al tempo stesso, di inquietarmi: i fatti
non registrati non esistono. Quanti massacri, quanti terremoti
avvengono nel mondo, quante navi affondano […] Eppure, se
non c’è qualcuno che raccoglie una testimonianza, che ne scrive,
qualcuno che fa una foto, che ne lascia traccia in un libro, è
come se quei fatti non fossero mai avvenuti! (Terzani, T. “Un
indovino mi disse” 1995: 60-61)
Teoria e tecniche dell’informazione
Il newsmaking
• Dal gatekeeping al newsmaking
– La selezione delle notizie non avviene in base a criteri
individuali ma in base a criteri sia professionali sia
organizzativi, come l’efficienza, la velocità la
produzione di notizie
– Questi criteri, routinizzati e applicati inconsciamente,
producono una distorsione involontaria (unwitting
bias)
– La distorsione involontaria attraversa tutte le fasi del
ciclo di produzione della notizia: raccolta, selezione e
presentazione delle notizie
Teoria e tecniche dell’informazione
Il newsmaking
• Nella fase della raccolta la distorsione è
legata alle fonti delle notizie
– le agenzie di stampa internazionali
– le fonti
• tipo di fonti: ufficiali/informali
• professionalizzazione
• stabilità
Teoria e tecniche dell’informazione
Il newsmaking
• La notiziabilità è l’insieme dei requisiti richiesti a
un evento per diventare notizia (e quindi fatto)
– È strettamente legata ai processi di standardizzazione
e routinizzazione delle pratiche produttive: cioè mira a
rendere prevedibile e routinizzabile la
sovrabbondanza e variabilità degli eventi
– ovvero, fa notizia ciò che è suscettibile di essere
“lavorato” senza troppe alterazioni delle routine
produttive (Wolf, “Teorie delle comunicazioni di
massa” 1985: 191)
Teoria e tecniche dell’informazione
Il newsmaking
• I valori/notizia
– criteri
– criteri
– criteri
– criteri
sostantivi
relativi al prodotto
relativi al pubblico
relativi alla concorrenza
I valori/notizia sono usati in due modi. Sono criteri per selezionare
dal materiale disponibile alla redazione gli elementi degni di
essere inclusi nel prodotto finale. In secondo luogo essi
funzionano come linee-guida per la presentazione del materiale
(Golding-Elliott 1979: 114, citato in Wolf 1985:197)
Teoria e tecniche dell’informazione
Il newsmaking
• I criteri sono complementari ma non tutti
ugualmente importanti
• Conseguenze del newsmaking
– “le notizie sono ciò che i giornalisti definiscono
come tali” (Altheide 1976)
– La frammentazione dell’immagine della
società tramite la giustapposizione di eventinotizie presentati come autosufficienti e in sé
conchiusi
– Appiattimento sul presente
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