Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza SCHEDA PER LA DOCUMENTAZIONE REGIONALE 1. DATI DI CONTESTO TITOLO DEL PROGETTO “Do-re-mi lupo” – progetto ATELIER CHE LO REALIZZANO SERVIZIO/I EDUCATIVO/I SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE – ATELIER - x PROGETTO CHE COINVOLGE PIU’ ENTI TERRITORIALI PROGETTO NUOVO GRUPPO DI LAVORO SEDE/I DEL PROGETTO Scuola dell’Infanzia “LA RONDINE”, via Pagliarani 2 47 900 RIMINI RN Collettivo insegnanti Scuola dell’Infanzia Rondine: Paola Baldacci,Roberta Bartolini,Anna Cannaviello, Marina Cecchini, Angela Fabbri, Daniela Turrini, Silvia Zani, Pasqualina Rocco Coordinatrici: Fiorella Zangari ,Marica Fabbroni Atelierista del Comune di Rimini : Eva Dulikova REFERENTE Atelierista : EVA DULIKOVA DELLA SCHEDA e-mail [email protected] tel. 0541- 704181,704768 COLLABORAZIONI ESTERNE DESTINATARI POTENZIALI DEL PROGETTO BAMBINI GENITORI EDUCATORI n. 78 n. 78 nuclei familiari INSEGNANTI AUSILIARI ALTRI: n. 8 n. 3 n. 2 Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza DI CUI N° …2…….. IN SITUAZIONE DI HANDICAP/DISABILITA’ N° ……….. IN SITUAZIONE DI DISAGIO SOCIALE N° ……….. PROVENIENTI DA PAESI STRANIERI 1.2 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO MOTIVAZIONI Il presente progetto prende le mosse dal progetto annuale della scuola intitolato “Il lupo: uno,nessuno,centomila…” Le favole hanno il magico potere di porci dinanzi a noi stessi, alla “nostra storia” personale, portando alla luce emozioni, bisogni, condizionamenti che influenzano - a volte del tutto inconsapevolmente - la nostra vita. Permettono al bambino di cominciare a controllare il caos interno fra tendenze aggressive - cattive e tendenze buone. Le prime vengono così proiettate su una strega o su un lupo, soddisfacendo il proprio impulso quando questi personaggi fanno una brutta fine; mentre le seconde - i sentimenti buoni- le si può indirizzare su una principessa o su un eroe, permettendo a se stessi di identificarsi con questi personaggi. La paura dovrebbe essere scoperta dal bambino nella favola, così come la temporanea vittoria del nemico. In questo modo, ciò che avrà appreso potrà essere utilizzato nella quotidianità, consapevole dell'esistenza di eventi negativi (ostacoli e problemi) nella vita di tutti i giorni. A tutto questo va aggiunto che, identificandosi con il personaggio buono o con l'eroe, il bambino comprende che, sebbene sia normale trovare delle difficoltà sul proprio cammino, egli riuscirà a superarle. Il progetto sarà teso ad incrementare il piacere giocoso, emotivo e creativo del “vivere le favole”. Le favole divertono, insegnano e fanno sognare. Proveremo ad entrare nell’atmosfera di ciò che stiamo ascoltando per accompagnare i protagonisti nelle loro avventure e per trarre insegnamenti utili dalle loro storie. Nell’atelier si intende proporre la narrazione sonora come fonte di stupore e di meraviglia. La musica associata alla narrazione / drammatizzazione aiuta i bambini a crescere, ad espandere la fantasia, la creatività, la condivisione e la gioia. La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell'individuo. Agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, strumento per sviluppare le potenzialità espressive e creative della persona. L’esperienza musicale arriva ad attivare e sviluppare alcune capacità di base di tipo psicomotorio e cognitivo ( attenzione, percezione cognitiva e discriminativa). L’attività musicale darà l’opportunità ai bambini di procedere a semplici trasformazioni fra differenti codici: sonoro,gestuale,grafico,verbale. Il lupo avrà la finalità di introdurre il bambino nel mondo magico delle storie, dei colori e dei suoni. Aiuterà il bambino a immaginare, sognare, pensare, diventare attivo protagonista. Stimolerà la sua fantasia e lo aiuterà ad esprimere le sue esperienze ed il suo mondo interiore attraverso la parola, il movimento espressivo del corpo, il suono e degli elaborati creativi singoli e di gruppo. L’Atelier si propone come “ contenitore bosco” dentro il quale si faranno agire le varie attività come : ascolto, racconti,attività sonore , lettura animata, rappresentazione fantastica delle fiabe. Si lavorerà sulle relazioni sociali. Il bambino si renderà conto che gli altri bambini possono avere punti di vista diversi, e proveremo a mettersi nei panni di un altro. Si proporrà la drammatizzazione della Vera storia dei Tre porcellini raccontata dal punto di vista del lupo, che aiuta a capire come le storie possono essere raccontate in modo diverso partendo dal punto di vista dei vari personaggi. L’atelier diventerà il luogo di “ sospensione spazio-temporale” dove sperimentare, attraverso la metafora e dove tutto è possibile, il gioco della scoperta di sé e dell’altro, del reale e del magico. Entrare nei panni di un altro, recitare una parte, rappresenta un’esperienza di arricchimento, che contribuisce a rafforzare la propria identità, ad identificarsi nelle emozioni degli altri e ad esercitare il controllo della propria emotività. Il lavoro di gruppo si pone come utile contesto per rielaborare ed organizzare insieme le attività creative che rendano visibile agli altri le esperienze vissute. Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza FINALITA’ Ampliare l’interesse dei bambini verso la lettura ed ascolto di fiabe, favole e racconti Sviluppare la sensibilità uditiva e creativa per l’invenzione sonoro – musicale Traguardi per lo sviluppo delle competenze: • • • • TAPPE O AMBITI ORGANIZZATIVI 1. 2. 3. 4. 5. 6. INCONTRI DI PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO Affinare la capacità di ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni di fiabe e favole Stimolare l’utilizzo del corpo, della voce e degli oggetti e strumenti sonori per imitare, riprodurre, inventare suoni, rumori, melodie, da soli e in gruppo, sviluppare la sensibilità musicale Saper abbinare le diverse sonorità alle tipologie di personaggi, azioni, stati d’animo Sperimentare diverse forme di espressione artistica del mondo interno ed esterno attraverso l’uso originale di strumenti e materiali per produzioni singole e collettive Progettazione del percorso rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni Organizzazione per la conduzione dell’atelier Sperimentazione del percorso didattico con tutti i bambini della scuola in piccoli gruppi divisi per l’età Realizzazione degli eventuali elaborati dei bambini Sonorizzazione e/o drammatizzazione delle favole presentate Realizzazione del cartone animato della storia inventata dai bambini Ottobre 2009 – il gruppo di lavoro si riunisce per improntare il progetto della scuola e l’atelierista si impegna a sviluppare il suo “progetto atelier” che focalizzerà l’aspetto creativo e fantastico delle favole inserendo l’elemento musica. Novembre 2009– durante l’ assemblea di plesso il gruppo di lavoro presenta ai genitori il progetto della scuola e dell’atelier. Il ruolo dell’atelierista , rispetto all’anno scorso, è più ampio, perché oltre ad essere presente operativamente con i bambini, nel periodo dal 15 marzo al 4 giugno 2010, avrà anche il ruolo di consulente dall’inizio dell’anno scolastico, al momento della stesura del progetto della scuola , durante il percorso didattico fino alla sua conclusione. Curerà la raccolta del materiale e la documentazione relativa al suo progetto e parteciperà, se richiesto alla ideazione e preparazione della festa della scuola di fine anno. Gennaio 2010- 1° incontro informale coi bambini sotto le spoglie di lupo 15 marzo l’inizio del progetto atelier “ Do-re-mi lupo” Il gruppo di lavoro si riunisce di prassi una volta al mese per fare il punto sullo svolgimento del progetto, sulle eventuali modifiche, se necessarie, e sul suo proseguimento. Inoltre si farà il progetto di documentazione, le insegnanti faranno il loro e l’atelierista il suo. Si valuterà come unire le due documentazioni. Fine Maggio si riunirà il gruppo di lavoro per effettuare la verifica del progetto, le relative documentazioni da concludere e presentare ai genitori e per definire gli aspetti organizzativi della festa di fine anno. Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza METODOLOGIE PREVISTE TEMPI Attraverso la narrazione animata, le drammatizzazioni e le proiezioni delle favole/fiabe si cercherà di rendere creativa la presentazione delle stesse per introdurre i bambini nel mondo magico dove tutto è possibile. Dopo l’esplorazione sonora del nostro corpo e dell’ambiente scuola si realizzeranno coi bambini gli oggetti sonori .Si cercherà di creare l’ambiente sonoro delle favole da raccontare nell’atelier. I paesaggi sonori potranno essere reali ma anche immaginari, fantastici come quelli delle fiabe. I testi scelti dalle insegnanti della scuola o dall’atelierista vengono sonorizzati ed elaborati in maniera creativa nell’attività di atelier. La narrazione si arricchirà di suoni, odori, immagini, colori per portare il bambino a vivere la favola con tutti i sensi. L’ Atelier, per questo anno scolastico (2009/10) sarà operativo dal 15 marzo al 04 giugno 2010 . – totale 10 settimane e 1 giorno di attività. Sarà attivo a scuola tutti i giorni alla settimana ed accoglierà i bambini di età omogenea in piccolo gruppo 5/7 bambini a rotazione nell’orario dalle 9,30 alle 12,30 per partecipare alle attività proposte Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza 1.3 IPOTESI ORGANIZZATIVA ATTIVITA’ PREVISTE (SCANDITE PER TAPPE O AMBITI) OBIETTIVI • Visita del lupo smemorato Introdurre nel bosco delle storie, in Gennaio modo originale, le fiabe scelte dalle insegnanti e presentate dal protagonista del progetto • Racconto sonoro della storia “Attenti ai lupi delle fiabe” Favorire l’ascolto e l’interesse per la narrazione e i suoni • Esplorazioni sonore del corpo e dell’ambiente scuola. Esplorare, scoprire,ascoltare con orecchie attente i suoni del nostro corpo e dell’ambiente circostante Familiarizzare con le sonorità degli oggetti • Registrazione dei suoni Saper tradurre i suoni in onomatopee • Utilizzare in modo creativo il materiale Costruzione e sperimentazione degli di recupero strumenti sonori attraverso i giochi Saper scandire il proprio nome sonori seguendo il ritmo. seguendo il ritmo predisposto Sperimentare gli strumenti sonori costruiti provando ad imitare il ritmo della musica in ascolto Saper abbinare le diverse sonorità alle Aprile Proiezione della storia “ I tre porcellini” evidenziando le sonorità tipologie di personaggi, azioni, stati d’animo dell’ambiente e delle azioni ( 3,4,5anni) • TEMPI Marzo/aprile • Narrazione animata della vera storia Conoscere altri punti di vista della stessa storia. dei tre porcellini raccontata dalla parte del lupo • Drammatizzazione della storia Stimolare la creatività dei bambini e la loro capacità di espressione • Proiezione animata della storia “ La pecora Chiaretta” Gioco musicale di sonorizzazione collettiva con strumenti semplici • Drammatizzazione della storia “Pierino e il lupo” con l’accompagnamento musicale dal vivo Stimolare l’utilizzo del corpo, della Maggio/giugno voce e degli oggetti sonori per imitare, riprodurre, inventare suoni, rumori,gesti e melodie legate alle storie da soli e in gruppo, sviluppare la sensibilità musicale • Realizzazione del cartone animato della nuova storia Stimolare la sensibilità uditiva e saper abbinare la voce alle immagini Aprile Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI x Diario di osservazione Videoregistrazioni Fotografie Produzioni grafiche dei bambini Conversazioni con i bambini Griglie osservative Relazioni scritte Colloqui con i genitori Questionari per i genitori Altro: …………………………………….. STRUMENTI PER LA DIFFUSIONE DEL PROGETTO Assemblea aperta al pubblico Conferenza-Dibattito Festa Mostra Pubblicazioni editoriali Articoli su stampa locale Sito internet Altro:Genitori bambini…………………………. e Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza 2. ATTIVITA’ REALIZZATE NEL PERIODO: DATA 15/01/10 DESCRIZIONE ATTIVITA’ RIFLESSIONI ALLEGATI Foto, disegni Il lupo smemorato si è presentato a scuola I bambini sono rimasti stupiti nel con la chitarra e cercava la sua storia tra vedere il lupo con la chitarra. Poi si è le storie già conosciute dai bambini. Non creata l’atmosfera complice e il lupo avendo la trovata ha invitato i bambini a ha portato un albero per ogni storia e inventarne una nuova per lui. ha chiesto ai bambini di colorarlo e collocarlo nel bosco insieme al libro fatto da loro. Poi li ha invitati ad inventare una storia per lui. 15/03/10 Narrazione sonora nelle singole aule di La scelta di raccontare la storia “ Attenti ai lupi delle fiabe” con l’utilizzo nell’aula ha favorito l’approccio e la degli oggetti comuni che manipolati in un conoscenza dei bambini che si determinato modo producono le sonorità. sentivano a loro agio. L’abbigliamento dell’atelierista ha creato una certa magia e i bambini sono stati attenti e curiosi. Si sono affezionati immediatamente a Doremi Lupo. Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza 16-19/03 Ascolto dei suoni del nostro corpo nell’atelier opportunamente allestito, in un’atmosfera speciale. 22-23/03 Realizzazione del maxi pannello del Foto I bambini, in gruppi misti hanno bosco delle storie, e del bosco sonoro che realizzato con le tempere il bosco serviranno per l’allestimento dell’atelier. delle storie, utilizzando il corpo in movimento e decidendo autonomamente la collocazione degli alberi e i colori da utilizzare. Nel bosco sonoro hanno dipinto l’orecchio del lupo dove i bambini potranno raccontare le loro esperienze o i segreti quando ne avranno voglia. 24-31/03 Realizzazione della medaglia con le note musicali e autoritratto che servirà per entrare in atelier. Giochi con gli strumenti musicali 07-12/04 Alla scoperta dei suoni che ci circondano. Attraverso il gioco dell’ascolto si Foto, Lupolibro Cattura dei suoni e la loro traduzione in affina l’orecchio e si pone attenzione onomatopee. anche sui suoni che in situazioni ordinarie non sentiamo. I bambini più piccoli, ma anche alcuni più grandi hanno avuto difficoltà a tradurre i suoni in onomatopee. L’idea di “ catturare” i suoni è piaciuta tantissimo e li ha coinvolti attivamente nell’attività proposta. 13-20/04 Con il materiale di recupero: vasetti dello yogurt, bottiglie di plastica, tubi di cartone, granaglie,barattoli del caffè o conserva, vari tipi di carte costruiamo gli oggetti sonori. I bambini a piccoli gruppi venivano Foto, interviste dei accolti dalla luce della lanterna e dalla bambini musica rilassante. Dopo aver tolto le scarpe si sono rilassati sui tappeti e hanno ascoltato i suoni del proprio corpo e di quello degli amici. Quando non ci sono i suoni c’è silenzio. Dopo aver raccontato cosa è per loro il silenzio i bambini hanno sperimentato diversi modi di produrre i suoni con le varie parti del corpo imparando nuovi vocaboli, quali borbottio e tonfo. Dopo aver realizzato la medaglia i bambini sono entrati nel bosco sonoro/atelier e hanno osservato, ascoltato e sperimentato alcuni strumenti sonori. Foto, Medaglia I bambini hanno scelto liberamente il Foto, elaborati dei contenitore,hanno provato il suono di bambini vari materiali e una volta scelta la sonorità che piaceva di più, l’oggetto veniva chiuso col coperchio o con la carta, rivestito di carta e pitturato a piacere. Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza 21/04-03/05 Giochi ritmici con il corpo, con lo strumento sonoro e con l’accompagnamento musicale Dopo aver “suonato”i propri nomi i Foto bambini hanno provato vari ritmi con le mani, con i piedi, con gli strumenti sonori 26/04 Uscita didattica ad Alboreto, ascolto dei suoni della natura, ritrovamento degli indizi per la nuova storia da inventare poi a scuola per Lupo smemorino I bambini hanno riconosciuto alcuni Foto, elenco dei suoni ascoltati durante la passeggiata personaggi e ambienti lungo il sentiero. Sono rimasti molto sorpresi a trovare degli strani indizi, che hanno raccolto e portato a scuola per poi sceglierne alcuni per inventare una nuova storia per il Lupo smemorino che sarebbe tornato alla conclusione del percorso didattico durante la festa di fine anno. 29/04 Foto, impressioni, disegni Visita all’Istituto musicale Lettimi Solo con i bambini di 5 anni si è Presentazione di alcuni strumenti musicali effettuata la visita del liceo musicale. dal vivo Ci hanno accolto alcuni musicisti presentando ai bambini, seduti nell’auditorium, loro strumenti musicali, spiegando come si suonano e facendoli provare a chi voleva. I musicisti hanno eseguito per i bambini dei brevi brani musicali. I bambini sono stati molto attenti e pronti a provare a suonare. Proiezione della storia “ I tre porcellini” I bambini hanno gradito la proiezione. Foto, conversazioni evidenziando l’aspetto musicale Vedendo i personaggi della storia di grandi dimensioni si immedesimavano nel racconto e proiettavano le loro emozioni sui personaggi. E’ piaciuto il lupo che suonava il sassofono, lo strumento che qualche bambino conosceva già, e i porcellini che cantavano e ballavano. Verso la fine della proiezione i bambini cantavano insieme ai porcellini. 04-05/05 Costruzione delle 3 case - gioco I gruppi di intersezione hanno realizzato le tre case gioco divertendosi a scegliere i colori e ad attaccare il materiale di recupero scelto con cura per ogni casetta. Foto Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza 06/05 Spettacolo “LA VERA STORIA DEI L’atelierista vestita da lupo ha Foto, libro giornale, TRE PORCELLINI” raccontata da lupo. rappresentato la storia ai bambini della interviste Rondine e della scuola vicina Il Drammatizzazione della storia con l’utilizzo delle case gioco costruite dai b. Glicine . Il grande gruppo – pubblico e la scenografia ha reso l’idea del Quindi, in piccoli gruppi, seguirà il riassunto delle sequenze della storia; poi teatro e ha contribuito a creare ancora la conversazione sui vari punti di l’atmosfera di magia dove tutto è vista legati non solo alla storia presentata possibile e il lupo è diventato un’amicone che balla, porta la pizza e ma anche alle esperienze personali dei diverte i bambini. bambini. Diventiamo giornalisti e raccontiamo la storia agli amici delle altre aule e ai genitori e fratelli a casa. Costruiamo il libro-giornale. ( 5 anni) 07/05 Giornata aperta per i genitori dei bambini Costruzione degli strumenti sonori bambini insieme ai genitori Gioco-danza ritmato 11-25/05 Mentre i bambini costruivano insieme Foto ai loro genitori alcuni strumenti sonori- sonagli suggerivano a questi ultimi alcuni consigli come fare. Si erano invertiti i ruoli. Dopo aver svolto le varie attività nelle aule i bambini hanno eseguito nel salone il gioco- danza musicale suonando anche gli strumenti costruiti da loro. Poi hanno consegnato ai genitori gli strumenti e i genitori hanno improvvisato per i bambini lo stesso gioco danza nel giardino della scuola. C’era un’atmosfera molto allegra e i genitori hanno dimostrato una grande disponibilità a divertire i propri figli e a divertirsi loro stessi Lettura sonora della storia “ “Il piccolo Ai bambini è piaciuta molto questa Foto porcellino” – bambini di 3 anni versione della storia e hanno Conversazione, sonorizzazione con gli compreso che la stessa storia può strumenti costruiti dai bambini e dopo le avere varie versioni, perché il lupo è prove la drammatizzazione alle altre aule buono, difende il porcellino dai fratelli che non conoscono questa versione. dispettosi . I bambini di 3 anni hanno giocato con la storia prima di fare la drammatizzazione per le altre aule. Si sono impegnati al massimo nella rappresentazione dividendosi i ruoli. Alcuni erano i protagonisti della storia, altri musicisti che hanno sonorizzato la storia evidenziando i momenti culminanti. Le “case gioco” sono piaciute molto e tutti i bambini volevano giocare dopo la rappresentazione. Si è deciso che le case possono essere utilizzate anche dalle altre aule. Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza 18/05-04/06 Racconto sonoro della storia “ La pecora I bambini conoscevano già la storia Immagini della storia, foto Chiaretta” integrato dalle proiezioni. perché letta nell’aula all’inizio Analisi a scelta dei personaggi e dei suoni dell’anno scolastico dalle insegnanti. con l’utilizzo degli strumenti musicali in Si sono analizzate le caratteristiche dei dotazione della scuola personaggi e insieme si sono scelti gli strumenti che potevano al meglio rafforzare certe situazioni. I bambini non hanno avuto alcune difficoltà a scambiarsi i ruoli o strumenti musicali. Dopo aver sperimentato vari ruoli i bambini hanno drammatizzato la storia per le altre aule .Si sono divertiti ad”entrare” nei quadri proiettati e ad interagire con i personaggi disegnati. Hanno preparato i simboli per caratterizzare i personaggi e nessuno aveva paura a fare il lupo cattivo. 19 – 31/05 Narrazione sonora della storia “ Pierino e Il contenuto e la struttura della storia Foto prove e il lupo” per i bambini 5 anni. Analisi dei hanno favorito la conversazione sulle rappresentazione personaggi e degli strumenti musicali caratteristiche dei personaggi e usati nella versione di Prokofiev. Ricerca l’abbinamento dei suoni. Ci ha aiutato dei suoni simili prodotti dagli altri l’esperienza fatta durante il percorso strumenti che rafforzano il carattere dei nell’atelier e quella al liceo musicale. I personaggi. Prova con la musica dal vivo. genitori- musicisti disponibili hanno accompagnato la drammatizzazione Drammatizzazione per i bambini delle altre aule. suonando gli strumenti diversi dalla storia originale. Sono piaciuti moltissimo ai bambini perché caratterizzavano bene i personaggi e soprattutto perché erano insoliti. I bambini si sono calati bene nei ruoli scelti a hanno rappresentato la storia non solo per i bambini delle altre aule ma anche per i bambini della scuola vicina Il Glicine. Dopo la rappresentazione i genitori- musicisti hanno presentato a tutti i bambini presenti gli strumenti utilizzati durante la drammatizzazione musicale. 1-4 /06 Assemblaggio degli ambienti, personaggi e registrazione delle voci dei personaggi della nuova storia e realizzazione del cartone animato. I bambini di 5 anni hanno fatto il Cartone animato riassunto della storia inventata. Successivamente si sono divisi i ruoli e dopo varie prove hanno registrato le voci stando ben attenti alle immagini e alla durata della scena. Grande era la loro sorpresa quando hanno visto e sentito i personaggi a parlare con la loro voce. Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza 05/06 Festa di fine anno – Pic-nic con Lupo Nel parco Marecchia è stato installato Foto, mostra Mostra del percorso didattico dell’atelier il Lupo gigante realizzato insieme ai genitori, durante i gruppi di lavoro. I bambini per mano ai loro genitori sono passati attraverso la pancia del lupo ballando la canzone di Lucio dalla “ Attenti al lupo” formando 3 cerchi. Poi è uscito il Do-re-mi lupo dalla pancia, ha ringraziato ai bambini della nuova storia che hanno inventato per lui così finalmente non dovrà più girare. Sono seguiti i giochi organizzati tipo “ In bocca al lupo”, Il lupo nel sacco” ecc. I genitori potevano visionare la mostra fotografica del percorso atelier allestita nella coda del maxi lupo. La festa si è conclusa col pic-nic. PUNTI DI CRITICITA’ Il progetto sulle sonorità delle storie richiede molto più tempo di tre mesi avuti a disposizione. Durante alcuni momenti salienti ci vorrebbe una persona disponibile a fare le riprese e le fotografie perché l’atelierista concentrata sull’attività coi bambini è impossibilitata a fare le foto o riprese. PUNTI QUALIFICANTI Lavori in piccolo gruppo permettono ad ogni bambino di esprimersi e di avere un rapporto privilegiato con l’atelierista. I tre testi scelti avevano il comune denominatore che è la musica e quindi si prestavano bene alla sonorizzazione e stimolavano i bambini a scoprire le sonorità di vari materiali. La costruzione degli strumenti sonori individuali, con il materiale di recupero, l’utilizzo degli strumenti musicali durante la narrazione e la musica dal vivo hanno stimolato la sensibilità musicale dei bambini. MODIFICHE ALL’IPOTESI INIZIALE E DIREZIONI FUTURE I periodi nelle 3 al scuole sono stati brevi per poter sviluppare meglio il percorso. Si richiede la presenza più lunga nelle singole scuole. Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza 3. VALUTAZIONI CONCLUSIVE SINTESI DEL PERCORSO REALIZZATO Partendo dal silenzio e affinando l’ascolto, nell’ambiente creato ad hoc, i bambini sono entrati nel mondo delle sonorità, hanno costruito gli oggetti sonori e hanno imparato a sonorizzare le storie presentate. Hanno collegato le storie al proprio vissuto e hanno conosciuto vari strumenti musicali. Hanno dato via libera alla loro creatività realizzando gli elaborati originali come “ gli strumenti sonori realizzati con il materiale di recupero “, “le case gioco dei tre porcellini“. Hanno abbinato la voce ai vari personaggi della nuova storia. Hanno eseguito le drammatizzazioni sonore delle 3 storie utilizzando, in base all’età, gli strumenti sonori costruiti da loro ( 3 anni), gli strumenti musicali in dotazione della scuola ( 4 anni), e drammatizzando la storia al suono della musica dal vivo ( 5 anni). DESTINATARI EFFETTIVAMENTE COINVOLTI BAMBINI GENITORI EDUCATORI INSEGNANTI AUSILIARI ALTRI: n. 78 n. 8 n. 3 n. 2 n. 78 nuclei familiari n. EFFICACIA DELLE TECNICHE E METODOLOGIE UTILIZZATE Le tecniche e le metodologie utilizzate hanno permesso ai bambini di esplorare il mondo dell’ascolto in modo nuovo, diverso dal solito, e hanno potuto sperimentare in prima persona varie esperienze, scoprire il mondo interiore, accettare il punto di vista diverso dal proprio, conoscere diverse sonorità e strumenti musicali. I docenti dell’Istituto musicale e i genitori musicisti sono stati molto disponibili a presentare gli strumenti musicali a fargli provare ai bambini e a suonare alcuni brani e sono rimasti piacevolmente sorpresi dall’attenzione dei bambini di 3 - 5 anni. BILANCIO SULLA QUALITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO Le scelte organizzative e le modalità operative del gruppo hanno reso il percorso fluido e chiaro. OBIETTIVI RAGGIUNTI Attiva e costante partecipazione dei bambini ha permesso di arricchire il progetto strada facendo. I bambini di tutte le età sono riusciti a cogliere le sonorità del corpo, degli oggetti e degli strumenti vari a sonorizzare le storie presentate e le hanno collegate ai vissuti personali. Il linguaggio musicale si è arricchito notevolmente e lo si è potuto notare negli abbinamenti e le produzioni dei suoni durante le attività in atelier e la drammatizzazione delle storie presentate. SCOPERTE DEL GRUPPO DI LAVORO L’allestimento della scuola informava in modo chiaro sul andamento del progetto fino all’allestimento della mostra finale durante la festa di fine anno. STRUMENTI TEORICI E SUPPORTI FORMATIVI BIBLIOGRAFIA Franchino Falsetti- Educazione al suono e alla musica ed. Junior Antonio Di Pietro, Gianfranco Staccioli – Reffo Riffo Riffo Rero – ed. Carocci Faber Ron Van Der Meer&Michael Berkeley – Musica – ed. Franco Cosimo Panini Maurizio Spaccazocchi – Crescere con il canto ed. Progetti sonori Stefania Guerra Lisi, Gino Stefani – Globalità dei linguaggi ed. Carrocci Faber Cecilia Aliprandi - Ti racconto i suoni ed. Giunti Marzocco Mario Baroni – Suoni e signicati – ed. Guaraldi Bruna Campolini – Teatro scommessa educativa ed. Junior Servizio Politiche Familiari, Infanzia e Adolescenza RIFERIMENTI LEGISLATIVI Indicazioni del curricolo per la scuola dell’Infanzia – settembre 2007 Orientamenti delle attività educative nella scuola materna statale - DM 3 giugno 1991 FINANZIAMENTI Progetto atelier è stato finanziato dal Comune di Rimini e comprende la formazione delle atelieriste e la fornitura del materiale necessario. COINVOLGIMENTO DEI DESTINATARI I bambini hanno partecipato in modo attivo e giocoso alle attività di atelier e qualche volta volevano venire più volte a fare la stessa attività. Soprattutto gli strumenti musicali hanno incuriosito i bambini e avrebbero voluto suonarli subito e portarli a casa. I genitori sono stati coinvolti durante la giornata aperta e hanno costruito in atelier alcuni sonagli,inoltre hanno realizzato il materiale per i giochi al parco durante la festa di fine anno compresa l’installazione del lupo gigante. Altri hanno partecipato in veste dei musicisti durante la drammatizzazione musicale della fiaba Pierino e il lupo. Un genitore ha fornito la collaborazione tecnica durante il montaggio del cartone animato. DIFFUSIONE E COMUNICAZIONE ESTERNA Futura pubblicazione sulla scheda Gred sul sito regionale e la scheda Gold sul sito nazionale MATERIALI DI DOCUMENTAZIONE DISPONIBILI Foto, elaborati dei bambini, power point, interviste, dvd, presso l’archivio delle Atelieriste di Rimini.