Classe Matematica e Fisica Approfondimenti Lezione 6 a cura di Giulia Gallo Apprendimento naturale e innaturale Alcuni tipi di apprendimento sono “naturali” come il linguaggio, la produzione di forme musicali, ritmiche e melodiche, lo sviluppo di pratiche numeriche per contare piccole quantità. Tra le forme di apprendimento “innaturali” o non naturali abbiamo la lettura, la scrittura e la matematica. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 2 Apprendimento naturale e innaturale Il cervello ha una struttura naturale, determinata geneticamente, che permette all’uomo di imparare a parlare e a comunicare con la parola. Non ha invece una struttura innata che gli permetta di imparare spontaneamente a leggere correttamente. La lettura è possibile perché, mediante un addestramento particolare, praticabile in tempi lunghi, quando il cervello è ancora molto plastico, aree particolari della corteccia vengono “cooptate” e forzate a trattare insieme dati collegati tra loro. Con un lungo addestramento (proprio perché innaturale) queste aree vengono definitivamente collegate nella funzione del leggere. 3 Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo Apprendimento naturale e innaturale Imparare a leggere attraverso l’addestramento corretto, chiede che non si passi dall’accoppiamento visivo tra la forma della parola scritta e la cosa a cui si riferisce, ma dall’accoppiamento visivo-auditivo tra il segno di una lettera e il suono pronunciato nel leggerla, tra grafema e fonema. Questo accoppiamento è “forzato” e possibile solo con un addestramento adeguato. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 4 Apprendere la matematica La matematica è una materia il cui apprendimento è innaturale e richiede, come la lettura, un lungo e faticoso addestramento. Alcuni elementi di innaturalità riguardano: Il ragionamento L’immaginazione (o pensiero visivo) La mancanza di “narrazione” Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 5 Ragionamento Per Piaget il pensiero dell’adulto assume naturalmente la forma della logica aristotelica, cioè il pensiero adulto è “formalmente” logico. In realtà la logica “naturalmente” acquisita con il linguaggio è fortemente pragmatica e il ragionamento assolutamente non formale. (P.Grice) * Herbert Paul Grice (1913-88) filosofo inglese, che ha dato con la sua opera un enorme contributo alla teoria del significato e alla comunicazione. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 6 MANCANZA DI “NARRAZIONE” Mancanza di una naturale e immediata conversione dei contenuti comunicati a parole in immagini adeguate, che ne permettano una memorizzazione e una conseguente manipolazione efficace. In matematica spesso non si formano immagini adeguate al contenuto dato dalla parola, non si creano “narrazioni” e la persona ha la angosciosa sensazione di avere il pensiero paralizzato. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 7 Personalizzazione formativa L’attuale scuola funziona male perché non rispetta i principi dell’apprendimento e si fonda sulla lezione, eguale per tutti gli alunni e fondata sulla esposizione del docente, con o senza l’ausilio dei libri di testo o di altre strumentazioni, comprese le LIM Non funziona: a) ne’ per gli alunni cosiddetti “normali”, peraltro inesistenti, perché la normalità è solo un’astrazione, come quella di scolaro, di alunno, di studente; b) ne’ per i cosiddetti “alunni diversamente abili”; c) ne’ ovviamente per gli alunni “superdotati”. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 8 PRINCIPI METODOLOGICO-DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA RISCOPERTA DEI CONCETTI (Principio della riscoperta) IN SITUAZIONI PROBLEMATICHE (Principio della motivazione) MUOVENDO DAL CONCRETO ALL'ASTRATTO (Principio dell'operatività concreta, virtuale, iconica e simbolica) IN MODO ORGANICO, GRADUALE E CICLICO, A SPIRALE (Principio di organicità...) IN COLLEGAMENTO CON LE ALTRE DISCIPLINE (Principio di interdisciplinarità-ologrammaticità) Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 9 PRINCIPI METODOLOGICO-DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA NEL RISPETTO DEGLI STILI E DEI RITMI PERSONALI DI APPRENDIMENTO (Principio di personalizzazione educativa) ANCHE CON ATTIVITÀ VOLTE A CONSOLIDARE ATTEGGIAMENTI, CAPACITÀ E CONOSCENZE (Principio dell'esercizio) TENENDO SEMPRE SOTTO CONTROLLO LE ATTIVITÀ SVOLTE (Principio della verifica) Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 10 Compilatori ed interpreti I traduttori sono quei programmi che permettono di effettuare la traduzione dal codice sorgente (non eseguibile dalla CPU) al linguaggio macchina. Essi sono: gli assemblatori (che traducono ogni istruzione dal linguaggio assembler in linguaggio macchina); gli interpreti; i compilatori. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 11 Compilatori ed interpreti L'interprete di un linguaggio è un programma che legge una alla volta le istruzioni di un programma sorgente; verifica la correttezza sintattica della istruzione, sulla base della sintassi del linguaggio; in caso positivo (assenza di errori), sulla base della semantica del linguaggio, la traduce nella corrispondente sequenza di istruzioni in linguaggio macchina e la esegue. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 12 Compilazione con linguaggi come C, C++, FORTRAN, Pascal I compilatori traducono un intero programma dal linguaggio L al linguaggio macchina della macchina prescelta, considerando che: traduzione e esecuzione procedono separatamente; al termine della compilazione è disponibile la versione tradotta del programma; la versione tradotta è però specifica di quella macchina; per eseguire il programma basta avere disponibile la versione tradotta (non è necessario ricompilare). Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 13 Interpretazione con linguaggi come Basic, Perl, Java… Gli interpreti invece traducono e immediatamente eseguono il programma istruzione per istruzione, infatti: traduzione ed esecuzione procedono insieme; al termine non vi è alcuna versione tradotta del programma originale; se si vuole rieseguire il programma occorre anche ritradurlo. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 14 Vettore Poynting Il vettore di Poynting è definito come il prodotto vettoriale tra il campo elettrico E ed il campo magnetico H nella materia : dove m è la permeabilità magnetica. Esso è quindi perpendicolare ai vettori dei due campi, e concorde con la direzione di propagazione della radiazione. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 15 Entropia Esiste più di una possibile definizione di Entropia, poichè essa può essere presentata sotto vari aspetti (termodinamico,statistico-probabilistico,informatico,ecc). Ordine dal caos e viceversa. L'entropia si può definire come il tasso di informazione (o di incertezza) di un "sistema" nel tempo. E un sistema caotico ha entropia positiva. L'entropia si può definire come il tasso di informazione (o di incertezza) che può dare un "sistema" nel tempo. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 16 Le geometrie non Euclidee Nascono a livello assiomatico dalla Geometria Assolutae dalla negazione del quinto postulato. Riguardando l'enunciato del quinto postulato, equivalente a quello di Euclide, formulato da Playfair (1748-1819): Postulato 5: Data una retta ed un punto non appartenente ad essa, esiste ed è unica una retta passante per il punto e parallela alla retta data Ci si accorge subito che la sua negazione è legata ai concetti di unicità e di esistenza della retta parallela, quindi le possibili negazioni sono due, una che nega l'unicità della parallela e l'altra che nega la sua esistenza . Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 17 Le geometrie non Euclidee Indicandole rispettivamente con N1 e N2 le negazioni sono così formulate: N1. Data una retta ed un punto non appartenente ad essa, esistono infinite rette passanti per il punto e parallele alla retta data. N2. Data una retta ed un punto non appartenente ad essa, non esiste alcuna retta passante per il punto e parallela alla retta data. In ognuno dei due nuovi sistemi assiomatici il quinto postulato viene sostituito da una delle sue negazioni cioè in una Geometria non Euclidea il quinto postulato fa posto a N1 e nell'altra al posto del postulato delle parallele si ha l'asserto N2. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 18 Le geometrie non Euclidee Sostituendo il quinto postulato con un altro asserto equivalente: In un triangolo la somma degli angoli interni è di 180° Si ha che le negazioni N1 e N2 diventano: N1. In un triangolo la somma degli angoli interni è minore di 180° N2. In un triangolo la somma degli angoli interni è maggiore di 180° Triangolo iperbolico Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo Triangolo riemanniano 19 Le geometrie non Euclidee Quindi nella geometria in cui vale N1 esistono infinite parallele ad una retta passanti per un punto esterno ad essa e i triangoli risultano "sgonfiati" perché la somma dei loro angoli interni è minore di 180°; nella Geometria in cui vale N2 non esiste alcuna parallela ad un retta e passante per un punto esterno ad essa e i triangoli sono "gonfiati" perchè la somma degli angoli interni è un valore più grande di 180°. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 20 Le geometrie non Euclidee La geometria scoperta da Gauss (1777-1855), Jànos Bolyai (18121860) e Lobachevsky (1793-1856) è la prima Geometria non Euclidea ed è conosciuta come Geometria Iperbolica, nome dato dal matematico Felix Klein (1849-1925) nel 1871. In Greco "iperbole" significa "eccesso" e in tale geometria il numero delle rette parallele ad una retta data e passanti per un punto fissato è in "eccesso" rispetto a quello della Geometria Euclidea. L'altra Geometria introdotta da Riemann (1826-1866) ed a cui Klein ha dato il nome di Ellittica, si nega l'esistenza rette parallele. Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 21 LINK http://online.scuola.zanichelli.it/scopriamolachimicafiles/Approfondimenti/Zanichelli_Bagatti_Scopriamo_Cap01_A_ Densita.pdf http://www.sefed.altervista.org/ http://www2.foe.it/objects/Pagina.asp?ID=3012&T=Batterie %20di%20Test%20in%20preparazione%20delle%20prove%2 0per%20il%20TFA http://people.ciram.unibo.it/~muracchi/MATERIALE%20DIDA TTICO.htm http://utenti.quipo.it/base5/geopiana/taleverne.htm http://www.dm.uniba.it/precorso/ Corso Garamond TFA – Testo a cura di Giulia Gallo 22