VERBALE N. N.B. Questo verbale rappresenta uno schema di lavoro per il C. d. C. che potra’ modificarlo/ integrarlo a seconda delle esigenze specifiche dei docenti e degli allievi della classe L'anno 2016, il giorno del mese di Novembre, alle ore presso l’aula n. dell' Istituto .d’Istruzione Superiore. “A. Amatucci” di Avellino, si riunisce il Consiglio della classe sezione corso per discutere i seguenti punti all’ o.d.g 1. Insediamento componente genitori e alunni nel C.d.C. 2. Presentazione della classe 3. Programmazione per contenuti delle varie discipline 4. Proposte uscite didattiche/viaggi d’istruzione 5. Andamento didattico –disciplinare 6. Programmazione alunni diversamente abili 7. Varie ed eventuali Presiede la seduta la Dirigente Scolastica la prof.ssa Maria Teresa Brigliadoro o su delega della Dirigente il prof.re e funge da segretario il prof.re Composizione del Consiglio di classe ( elencare tutti i componenti) Cognome e nome Disciplina RELIGIONE CATTOLICA S LINGUA E LETT.ITALIANA STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Risultano assenti i docenti Materia Sono presenti i Nome e Cognome docenti rappresentanti eletti dei genitori sigg_____________________________________________________________ _____________________________________________ Sono presenti i rappresentanti eletti degli alunni___________________________________________________________ _________________________________________________ Risultano assenti__________________________________________________________ _______ ________________________________________________________________ ________ Constatata la regolare composizione del Consiglio, il Presidente, dichiara aperta la seduta nella seguente modalità: Alla presenza dei rappresentanti eletti dei Genitori e degli Studenti Insediamento componente Genitori e alunni Presentazione della classe Proposte uscite didattiche,/viaggi d’istruzione Varie ed eventuali Alla presenza dei soli docenti Andamento didattico disciplinare della classe Programmazione alunni diversamente abili Constatata la presenza del numero legale degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta e relativamente al primo punto all’O.d.G.( Insediamento componente Genitori e alunni) dichiara insediato il Consiglio di Classe integrato per l’anno scolastico. 2016-17. Spiega ai neo eletti il ruolo e le funzioni dei rappresentanti dei genitori e degli alunni in seno al C. di C. Compiti del rappresentante di classe degli alunni: Il Rappresentante viene eletto dalla classe e ne è referente e portavoce relativamente alle questioni e ai problemi di carattere generale, presso il Consiglio di cui fa parte, i propri rappresentanti al Consiglio d’Istituto e il Comitato dei genitori. Egli opera con gli insegnanti, gli studenti e i genitori per il buon andamento della classe, con l’obiettivo di favorire un clima costruttivo e responsabile di collaborazione all’interno della stessa, nell’ottica della valorizzazione del ruolo degli studenti all’interno dell’istituzione scolastica. Il Rappresentante ha il compito di portare le proposte che emergono dall’assemblea di classe ai Rappresentanti d’Istituto. Il Rappresentante non è il responsabile nei confronti dei compagni per l’andamento della classe, non può essere perseguito o danneggiato per le idee espresse democraticamente e per le attività svolte nell’ambito della propria funzione. Il Rappresentante non ha il diritto di occuparsi di casi singoli. Il Rappresentante non può occuparsi di argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola. Il Rappresentante partecipa ai Consigli di classe. Egli riferisce alla classe le decisioni prese in Consiglio utilizzando le assemblee di classe. Il Rappresentante deve avere un dialogo con i docenti, tenendoli al corrente della situazione della classe, delle difficoltà o dei problemi esistenti, delle proposte e delle decisioni prese in assemblea. Il Rappresentante è tenuto a comunicare agli insegnanti i problemi segnalati dai compagni quando essi assumono una dimensione significativa e rilevante per il numero di compagni coinvolti. I problemi specifici riferiti ad un singolo docente vengono affrontati direttamente con il diretto interessato, ma è anche possibile che il Rappresentante esponga al Coordinatore le situazioni di difficoltà al fine di individuare le migliori modalità di intervento. In ogni caso il Rappresentante si impegna a non trattare questioni individuali, strettamente personali, in sede di Consiglio di classe. Il rappresentante di classe dei genitori ha il diritto di: farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte; informare i genitori, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, circa gli sviluppi d'iniziative avviate dalla Dirigenza, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto; ricevere le convocazioni alle riunioni del Consiglio con almeno 4 giorni di anticipo; convocare l'assemblea della classe che rappresenta qualora i genitori la richiedano o egli lo ritenga opportuno. La convocazione dell’assemblea, se questa avviene n ei locali della scuola, deve avvenire previa richiesta indirizzata al Dirigente, in cui sia specificato l'ordine del giorno; avere a disposizione dalla scuola il locale necessario alle riunioni di classe purche' in orari compatibili con l'organizzazione scolastica; essere convocato alle riunioni del Consiglio in cui è stato eletto in orario compatibile con gli impegni di lavoro (art.39 TU). Il rappresentante di classe NON ha il diritto di: occuparsi di casi singoli; trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola (per esempio quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento). Il rappresentante di classe ha il dovere di: fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l'istituzione scolastica; tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola; presenziare alle riunioni del Consiglio in cui e' eletto; Informare igenitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vi tadella scuola; farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori; promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che ra ppresenta; conoscere il Regolamento di Istituto; conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola. Per il secondo punto all’O.d.G.( Presentazione della classe) Il Coordinatore di classe. procede alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno e delinea un quadro sintetico della classe dopo aver ascoltato tutti i docenti del Consiglio di classe che a turno esprimono il loro giudizio. A) dal punto di vista della composizione, la classe………….. sezione.….. risulta composta da…….. alunni, di cui maschi n°…… e femmine n°……. Non è presente alcun alunno diversamente abile o con DSA o BES, ovvero sono presenti uno o più alunni diversamente abili, DSA o BES …………….,……………. Seguito/i dai Proff. ………………..per n°…….ore settimanali. B) dal punto di vista disciplinare il gruppo classe si presenta: [Vivace ma abbastanza corretto/ Tranquillo/Corretto e responsabile/Non sempre corretto/……….] [Poco partecipe/Molto partecipe/Disinteressato/Problematico/……………] partecipe/Abbastanza C) Dal punto di vista della socializzazione, della partecipazione e dell’impegno, [tutti gli alunni/molti alunni/una parte degli alunni……….] mostra… apprezzabile consapevolezza del proprio dovere di discente e senso di responsabilità; vi è comunque [un piccolo gruppo/ un nutrito gruppo di alunni/ un gruppo di alunni………….] per i quali risultano insoddisfacenti i livelli di partecipazione, di attenzione, di impegno e di studio giornalieri. Per il terzo punto all’O.d.G ( Programmazione per contenuti delle varie discipline) I docenti consegneranno , gli allegati relativi ai contenuti disciplinari condivisi nella programmazione dipartimentale e inseriti nella programmazione di classe 2016/17, su penna drive oppure inviati sulla posta elettronica del coordinatore di classe. Per il quarto punto (Proposte uscite didattiche/viaggi d’istruzione) Il Consiglio di classe, preso atto che le attività integrative proposte sono confacenti a conferire maggiore efficacia all'azione didattica e formativa, ravvisata l'opportunità di organizzare, compatibilmente con le risorse finanziarie dell’Istituto, visite guidate e viaggi d’istruzione coerenti con il PTOF e i criteri deliberati dal Collegio dei docenti che vengono riportati di seguito: di effettuare, nel periodo di febbraio – aprile, in coerenza con gli obiettivi didattico - educativi prefissati, eventuali visite guidate e/o viaggi d’istruzione, non solo nell’ambito del territorio nazionale o regionale, ma anche all’estero; di usare, per i viaggi di cinque giorni all’estero, preferibilmente, l’aereo e per le isole anche la nave; per le classi IV e V la durata del viaggio, in Italia o all’estero, sarà di cinque giorni; mentre per le III due giorni con un pernottamento soltanto in Italia; per le classi I, II e III la durata della visita guidata sarà di un giorno raggruppando gli alunni di più classi; di escludere dalla partecipazione gli alunni particolarmente indisciplinati ai viaggi d’istruzione , non è necessario l’adesione della metà più uno della classe al fine di incentivarli e di concrettizarli. il Presidente illustra alla presenza dei rappresentanti eletti dei genitori e degli studenti le proposte delle uscite didattiche secondo lo schema allegato al presente verbale. Il Consiglio puo’ altresì individuare altre proposte in merito ad attività extrascolastishe (visite guidate, cinema ,concerti ,teatro) coerenti con il percorso formativo della classe. Prendono la parola i docenti …………………………………………………………………………. i genitori……………………………………………..…. .gli studenti /studentesse………………….. Dopo articolata discussione vengono approvate le seguenti proposte: Viaggi d’istruzione:.............. Meta…………………… Durata giorni………………………….. Accompagnatori……………………………………… Sostituti……………………………………….. ▪ Visite guidate: Meta…………………… Durata giorni………………………… Accompagnatori……………………………………… Sostituti……………………………………….. ▪ Attività teatrali: Meta…………………… Accompagnatori……………………………………… Sostituti……………………………………….. ▪ Attività cinematografiche: Meta…………………… Accompagnatori……………………………………… Sostituti……………………………………….. Le proposte approvate dal C. di C .vengono trasmesse al Consiglio d’Istituto Per il quinto punto (Andamento didattico-disciplinare) Il coordinatore sintetizza la situazione generale della classe. Il quadro che ne è emerso, può essere così riassunto: Sulla base delle osservazioni sistematiche e degli altri elementi di valutazioneregistrati in questo primo periodo infratrimestrale, emerge che la situazione della classe è …(omogenea… tutti gli alunni appaiono ben disposti verso la scuola, desiderosi di apprendere, interessati alle attività proposte, adeguatamente responsabili nell’adempimento dei lavoro scolastici ) ……(eterogenea…..è presente infatti un discreto numero di elementi positivi e disponibili a nuove attività, ma anche un certo numero di alunni poco motivati sia per incapacità ad organizzarsi nel metodo di lavoro che per lacune di base…. Dal punto di vista disciplinare …(accanto ad alunni che presentano un livello di preparazione molto buono sono presenti alunni con incertezze e difficoltà più o meno gravi e con un ritmo di apprendimento più lento…; nonostante un certo miglioramento rispetto all’inzio dell’anno,la classe evidenzia ancora……., malgrado gli interventi di sostegno/recuperoin itinere/ lavori di gruppo……. ) Dal punto di vista della socializzazione la classe si mostra …(poco integrata, …infatti, per quanto riguarda la partecipazione e l’impegno nella classe sono presenti elementi poco partecipi e poco produttivi che rendono le lezioni non sempre proficue, … )…( presenta un grupponumeroso/ esiguo di alunni che non riesce ad integrarsi nelle attività didattiche a causa di carenza nel metodo di lavoro, frequenza discontinua, lacune pregresse nella preparazione di base, carenze linguistiche trattandosi di studente straniero….., malgrado siano state attivate strategie di semplificazione e segmentazione delle tematiche più complesse, organizzazione di corsi pomeridiani per il recupero delle competenze linguistiche, di calcolo, di organizzazione del metodo di lavoro;...........) Per ogni singolo alunno vengono presi in considerazione i rapporti interpersonali, l’interesse, l’impegno, la partecipazione, il metodo di studio, le competenze disciplinari e i risultati globalmente conseguiti………………………………………………. Risultano casi particolari e pertanto si annota quanto segue:… - (gli alunni non si impegnano, non sono sensibili ai richiami degli insegnanti e sono sprovvisti di materiale necessario per l’attività scolastica…); - (l’alunno si presenta più sicuro di sé, meglio inserito nel contesto classe, anche se manca ancora di autonomia nell’esecuzione dei lavoro proposti. Non sempre svolge correttamente i compiti assegnanti a casa…); Risultano casi particolari:…………………………………………. Il coordinatore di classe dà lettura della proposta di programmazione elaborata per l’anno scolastico in corso e vengono apportate dai docenti del Consiglio le opportune modifiche/integrazioni. La programmazione condivisa e unanimemente approvata verrà inserita nel registro elettronico Per il sesto punto ( Programmazione alunni DVA,DSA e BES) Ai genitori dell’ allievo in questione viene illustrata la programmazione con i contenuti ,gli obiettivi formativi ed educativi ,le metodologie e le strategie da svolgere nell’ anno scolastico 2016/17. Per l’allievo il Consiglio di classe valutata la situazione di partenza propone ed approva un percorso di apprendimento con il raggiungimento di obiettivi didattici globalmente corrispondenti a quelli previsti dai programmi ministeriali oppure un piano educativo personalizzato e individualizzato Con riferimento agli alunni di seguito indicati, il consiglio di classe adotta il piano come allegato agli atti. La firma e consegna del piano adottato è prevista pe ri docenti e genitori nel consiglio di classe Alunno Tipologia (DVA,DSA e BES .) Per il settimo punto (Varie ed eventuali) Il Prof. …………espone, chiede, sottolinea, propone ………………. Il rappresentante dei genitori……… Alle ore _________, terminata la trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la seduta. Letto, approvato e sottoscritto. Il Segretario Il Presidente