LABORATORIO laprima tegamata - Associazione Il Laboratorio

PERIODICO BIMESTRALE DEL CENTRO DI VOLONTARIATO PER DISABILI “IL LABORATORIO” – Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2 - DCB - Siena
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la oce de
LABORATORIO
LABORATOR
Ma quanti siamo e come siamo belli
la prima
I
tegamata
l 22 marzo si è svolta al Laboratorio la prima tegamata, e che
cos’è direte voi? L’ultima trovata della nostra mitica Capa per
stare insieme, conoscersi meglio, divertirsi e perché no, gustare una
buona cena.
Allora cominciamo dall’inizio: i genitori dei nostri ragazzi non si
erano mai cimentati in cucina ed allora ad Antonella (davvero, direte
voi? ) è venuto in mente di indire una gara di cucina tra i genitori dei nostri ragazzi. Il primo gruppo che si è cimentato era composto dalle
mamme di Paola, di David, di Francesca e dalla sorella di Lucia. Il menù
era composto da: Pasta al forno, Arrosto in crosta purè di patate Salame
dolce e crostata.
Devo dire che la cena è stata un vero successo, Il voto della giuria è stato un bel nove, abbiamo mangiato benissimo e quindi aspettiamo con ansia il secondo gruppo di genitori per la prossima succulenta cenetta. Mi dimenticavo di dire che anche il servizio è stato fatto
dai genitori che sono stati molto attenti e veloci. Un grazie a tutti.
Durante la serata è stato possibile vedere la mostra di tutte le lettere arrivate al nostro mitico P.R. Massimino che scrive a tutti i potenti
del mondo. Tra le altre facevano bella mostra di se i saluti di Giovanni
Paolo II , del Presidente Napolitano, di Babbo Natale e della Regina
Elisabetta.
E scusate se vi sembra poco.
Susanna
2
aprile
giugno 2013
anno XI
Cristiana: ☺ Ho mangiato bene, sono stata bene ed ho ringraziato i
cuochi. Prima di cena siamo stati in ludoteca dove abbiamo cantato
e ci siamo divertiti. La Capa ha offerto l’aperitivo a noi ragazzi
perché i genitori erano in cucina.
Riccardo: ☺ C’ero, sono stato bene.
Marzia: ☺ Mi è piaciuto tutto anche
la mostra delle lettere di
Massimo.
Natale: ☺ Abbiamo mangiato bene.
Leo: ☺ Ho mangiato bene, tutte le
mamme servivano a tavola.
Giangi: ☺ Ho mangiato il pollo.
Massimino: ☺ Sono stato contento
che abbiamo esposto tutte le
mie lettere, sono piaciute a tutti.
La cena è stata buona: È stata
una bella serata.
L’Associazione
IL LABORATORIO –
Centro Diurno di Volontariato
con 25 Disabili – opera su Siena
da 25 anni e quest’anno sono venute
a mancare alcune sovvenzioni,
pertanto abbiamo bisogno
del tuo aiuto!!!
destinaci il 5 per mille!!!
Codice Fiscale
92006610528
di soldini farebbero comodo.”
…e l’idea funziona! Eccome se
“Ma come andrà, venderemo?”
funziona, riempiendo di gioia e
“E il posto, il comune ce lo consoddisfazione la sua ideatrice e le
cederà?”
sue sostenitrici. Si, perché non tutti
“E dove?”
erano proprio favorevoli alla nuova
Insomma due opposte posiiniziativa: ma facciamo un passo inzioni nel gruppo: chi pro e chi condietro e così vi spiego.
ovvero
Nonostante i pareri contrari coIn occasione di una riunione del
una nuova sfida tro.
munque i lavori cominciano, le
gruppo lavoro di Santa Lucia, per
danze si aprono e la sfida ha inizio.
fare il punto della situazione e veriMirella si da subito da fare e si informa per ottenere un posto
ficare quali e quanti oggetti fossero avanzati, per nuove future
dove installare il banchino. E ci riesce!!!
realizzazioni, è emerso che una certa quantità di stoffe, forme,
La Capa continua perplessa e pessimista a scuotere la testa
fiori, ecc. ecc., giaceva lì da diverso tempo non utilizzata, non
e c’è chi (indovinate) comincia ad insinuare che qualcuno, cioè
essendo adatta alla produzione natalizia. Che peccato! Quanta
la promotrice, dovrà accollarsi tutti gli oggetti invenduti.
bella roba! Che farci?
Povero Paolo (marito di Susanna per chi non lo sa) con la
È stato a quel punto che Susanna ha buttato lì: “Perché non
casa piena di paperi e pulcini!
proviamo a fare un mercatino di Pasqua?” Dopo un attimo di
Tra mille battute e tante risate la produzione però piano
silenzio ecco subito i commenti, le prime reticenze, i vari
piano prende corpo, prende forma, si realizza bella e colorata
dubbi, ed anche le prime parole di approvazione. “Sarebbe
e l’ottimismo non tarda ad arrivare anche se un po’ sommesso.
quasi tutto a costo zero!”
Poi eccoci arrivare al gran giorno: è un successo, gli articoli
“In questo momento con la crisi e il taglio degli aiuti un po’
sono piaciuti. Che orgoglio!
Per questa volta Paolo (sempre il marito di
Susanna) l’ha scampata! E cara Capa questa volta
è proprio il caso di dirlo, la tua “Luce” ha davvero brillato.
Tiziana
Il banchino
2
Pasqua
di
Cristiana: ☺ Mi sono piaciute tutte le cose che erano
sul banchino . Siamo andati al bar a fare merenda.
Marzia: ☺ Mi è piaciuto tutto e dopo sono tornata a
casa da sola.
Massimo: ☺ Sono stato contento, era tutto bello.
Leo: ☺ Con Maria Pia e Lorenzo siamo andati a fare una
giratina in piazza della posta, volevo comprare il
croccante ma non l’ho trovato. Al banchino nostro c’era
tanta gente e c’erano tante cose belline, dopo siamo
stati al bar in via dei Rossi a fare merenda.
Daniele: ☺ Il banchino era bello.
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l 12 aprile si è concluso il padellino di quest’anno. In cucina oltre al mitico gruppo cucina, sempre più affiatato ed in gamba c’erano Cristiana,
Leonardo, Daniele e Barbara che ci hanno preparato: passato di ceci, involtini con i carciofi pomodori secchi e formaggio, con contorno di cipolline.
Come al solito la nostra pasticcera Mirella ci ha addolcito il palato con due
squisiti dolci.
La serata è iniziata con un concerto della mamma di Francesca e due sue
lat
i
allieve veramente molto brave e molto applaudite da tutti noi. A fine serata
duem
la premiazione di tutti i ragazzi con un taglierino ed un bel grembiule alle
cuoche. Avevamo come graditissimo ospite anche il Signor questore che si è immedesimato benissimo nel gruppo e che a fine
serata mi ha detto: “Prima di andare via volevo salutare la CAPA!!!”
Grazie ed un brave di cuore da tutti i numerosi commensali
ed arrimangiaci all’anno prossimo.
Susanna
re
d
Padellino
ici
il terzo
Marzia: ☺ A me è piaciuto quando hanno suonato, mi è piaciuto tanto.
Cristiana: ☺ Mi è piaciuto tutto, l’aperitivo , la cena e la musica
Pezzettino: ☺ Mi sono divertita eh!
Riccardo: ☺ Mi sono divertito , bella la musica
Giangi, Paola e David si sono divertiti
Leonardo: ☺ Noi si è spezzato la roba, mi piace fare da mangiare, faccio da
mangiare solo qui.
Anche quest’anno il gruppo teatrale La Sveglia ha messo in
scena una bella commedia al Teatro dei Rozzi. Il titolo era “Nelle
migliori famiglie” di Anita Hart e Maurice Braddel. Le offerte del
19 aprile erano a favore del nostro Centro. La divertente commedia si giocava tutta sull’essere e l’apparire, prendendo di mira
il perbenismo di una tipica famiglia dell’alta borghesia, nell’America dei mitici anni cinquanta, ma il soggetto potrebbe essere benissimo adattato ai nostri tempi con l’uomo infedele e
cacciatore che si nasconde dietro una maschera.
Nell’opuscolo di presentazione della commedia Il Centro
Culturale La Sveglia ha scritto:
Speriamo anche quest’anno di farvi divertire e ci auguriamo che le vostre offerte siano veramente generose
perché:
“C’è sempre da qualche parte qualcuno che cammina
nel buio, cercando una luce.
Porta dunque una luce nelle tue mani anche se, forse,
puoi bruciarti.
È sempre meglio che essere come una candela mai accesa….”
Grazie alla Sveglia da parte di tutti noi.
Susanna
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GitaaVicenza
Parco di Sigurtà
&Verona
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l 24 aprile di buon mattino siamo
partiti per una nuova avventura.
Dopo un lungo viaggio, interrotto solo
da una sosta per la colazione e altre improrogabili esigenze, siamo arrivati alle
13.00 a Dolo presso l’albergo Ca’Zan
Martin. L’ambiente, l’accoglienza e il
pranzo ci hanno completamente soddisfatti perchè era veramente elegante e
tutto ottimo. Riposati e benpasciuti siamo
ripartiti per la Riviera del Brenta dove ci
siamo imbarcati in una motonave panoramica diretti a Padova. La navigazione
si è svolta lungo la via degli antichi ‘burchielli’ veneziani del ’700, questi erano
imbarcazioni di legno finemente lavorato
utilizzati dai ricchi veneziani per raggiungere le ville di campagna. Infatti
lungo la riva del Brenta abbiamo visto le
famose ville venete come Villa Widmann, ‘la Malcontenta’ o Foscari e Villa
Pisani dove siamo attraccati per una
breve visita.La villa è situata in un complesso di 11 ettari, ha un perimetro
di1500 metri e conta 168 stanze, ha ospitato personalità importanti tra cui nel
1934 il primo incontro tra Mussolini e Hitler. Nel percorrere le stanze della villa
abbiamo ammirato la grande sala da
ballo con gli affreschi del Tiepolo ma
la nostra attenzione è stata attratta anche
dalle ridotte dimensioni dei letti, infatti anticamente gli uomini erano
più piccoli, quindi abbiamo osservato che anche Napoleone e i Savoia confermavano la regola.
All’esterno abbiamo ammirato
anche le scuderie, il labirinto, la piscina e il belvedere , il tutto progettato con effetti scenico teatrali. Inoltre lungo la navigazione abbiamo
trovato le ‘chiuse’, particolari barriere che si chiudono e si riaprono
con il sistema dei vasi comunicanti,
che cosentono la navigazioni su livelli diversi.
Siamo sbarcati a Padova, con il
nostro mitico bus abbiamo proseguito per Vicenza per la cena e il
pernottamento presso l’hotel Vittoria. Il 25 mattina eccoci a Vicenza,
città nota in tutto il mondo come la
città di Andrea Palladio che in essa
realizzò moltissime architetture relative al periodo tardo rinascimentale,
infatti la città è un vero e proprio
centro di arte e cultura tra i più importanti del Veneto. Nel 1994 è stata
inserita nei Patrimoni dell’Umanità
dall’UNESCO. Arriviamo al Teatro
Olimpico progettato dal Palladio nel
1580, primo teatro coperto dell’epoca
moderna. Dentro il teatro siamo stati avvolti da un tripudio di luci psichedeliche
e musiche moderne. Soddisfatti dello
spettacolo goduto ci siamo diretti, attraverso le vie del centro, verso piazza dei
Signori . Qui abbiamo trovato la manifestazione della città per la festa della Liberazione che si svolgeva in un tripudio di
bandiere, banda musicale e tanta gente.
Abbiamo comunque potuto ammirare la
piazza in tutta la sua bellezza ed in particolare la Basilica Palladiana, restaurata
recentemente , che non è una chiesa
come qualcuno pensava ma il palazzo
della Ragione dove si svolgevano le assemblee del popolo, e la Loggia del Capitano, sempre del Palladio, oggi sede
del Consiglio Comunale.
Dopo il pranzo ed un breve riposino, siamo partiti alla volta del Monte
Berico, sopra Vicenza, al Santuario della
Madonna del Monte Berico. Dopo la visita alla chiesa ed aver goduto del pa-
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norama che ci offriva il monte, ci
siamo avviati lungo una strada scoscesa e lunghetta che non tutti
hanno apprezzato per la sua bellezza, infatti arrrivati alla Villa Valmarana ‘ai Nani’ c’è stato lo stravaccamento generale . A proposito il
soprannome della villa è dovuto
alle sculture in pietra rappresentanti
dei nani che prima erano sparsi nel
parco ed oggi allineati sul muro di
cinta e il tutto sembra dovuto al
fatto che ai proprietari della villa
nacque, a suo tempo, una bambina
nana e di conseguenza fu circondata da cose piccole e isolata in
modo che non si accorgesse di essere diversa, naturalmente la cosa
ci ha colpiti. Stanchi ma felici siamo
ritornati in albergo per la cena ed
una bella dormita.
Il 26 aprile, armi e bagagli,
siamo saliti sul pulman alla volta di
Verona. Ci siamo fermati a lungo alla
Basilica di San Zeno, uno dei più belli
esempi di chiesa romanica esistenti in
Italia, dove si può ammirare anche una
pala del Mantegna. Per mancanza di
tempo non siamo entrati dentro Verona
ma ne abbiamo ammirato il panorama
dal Santuario della Madonna di Lourdes,
costruito su una collina che domina Verona su un fortilizio austriaco di triste
memoria in quanto ex carcere politico
nella seconda guerra mondiale. Arrivata
l’ora di pranzo ci siamo diretti versi il ristorante dove tra campi, capre e bestie
varie abbiamo consumato un lauto
pranzo e comprato salami, asparagi e
roba varia. Ultima tappa, il Parco Giardino di Segurtà a Valeggio sul Mincio(VR): Ci siamo trovati immersi all’ improvviso in un tripudio di 1.000.000
tulipani fioriti di tutti i colori, stupendo!!
Carlo Segurtà, imprenditore farmaceutico milanese ultimo di una lunga
serie di proprietari, nel 1978 ha aperto il
parco al pubblico. Il parco copre una superfice di 60 ettari, ci sono 20 km di viali,
100 km di tubature per l’irrigazione,
30.000 rose, 40.000 bossi, 1.000.000 di tulipani ecc...; si può visitare con lo shuttle, con il Golf car (naturalmente ci sono
campi per il golf), con il trenino e con le
biciclette. Noi naturalmente abbiamo
preso il trenino e siamo stati scarrozzati attraverso prati, laghetti, viale delle
rose, giardino delle piante officinali, il Labirinto, sentiero dei bossi dalle forme
surreali e ...di tutto di più.
Alle 17,30 felici e soddisfatti siamo
partiti alla volta di Siena. Riassunto,
anche se il viaggio si è svolto con l’itinerario al contrario di quello previsto,
tutto è andato bene: il sole c’era, s’è
mangiato bene e dormito meglio, la
guida era carina e brava, Danilo e la
Capa sono stati bravi e non ci hanno
fatto ‘confondere’
Idetta
Leo: ☺ A Vicenza siamo andati in un albergo
bellissimo, poi in giro per la città a vedere
le chiese. Mi è piaciuto tanto il giro in
battello e le ville.
Marzia: ☺ A me è piaciuto a Vicenza il
Palazzo della Cattedrale ed il battello.
Riccardo e Lucia si sono divertiti tanto
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maggio
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iovedì 23 maggio la partenza,
come al solito dalle
scuole alle ore 9, a Piombino una sosta per l’aperitivo e per l’imbarco a
Portoferraio. Poi subito a
Capoliveri al campeggio
Le Calanchiole. Dopo il
pranzo tutti attrezzati
siamo scesi nella spiaggetta a prendere il sole
(quello che c’era), qualcuno ha avuto il coraggio di fare il bagno, qualcuno ha giocato a
bocce, i bambini hanno fatto castelli di sabbia, e così è trascorsa la
prima giornata.
Venerdì 24 l’uscita a Portofferraio è stata interessante, c’era un
mercatino europeo con le specialità di tutti i paesi. Siamo saliti poi
sul trenino per il giro panoramico del paese.
Nel pomeriggio dato che il tempo era ventoso e faceva freddo
ci hanno suggerito di spostarsi a Naregno dove probabilmente
avremmo trovato una
spiaggetta più riparata.
Miracolo dei miracoli era
vero!!!!Abbiamo preso il
sole, qualcuno ha fatto il
bagno e tutti abbiamo
salutato la fortuna con
tanti cori accompagnati
dalla chitarra di Paola.
Abbiamo avuto il tempo
di salire a Capoliverie di
apprezzare sia il paese
molto caratteristico che i
panorami sul mare.
Sabato 25, al mattino era brutto tempo
ma siamo partiti ugualmente per Porto Azzurro che ci ha accolto
con un bell’acquazzone.. Ci siamo rifugiati
sotto la veranda dove
era previsto un aperitivo, cantando e mangiando allegramente abbiamo fatto tornare il
tempo accettabile.
L’incontro con il sindaco è stato interessante, Massimino come
al solito ha tenuto le pubbliche relazioni offrendogli vari regali. I
motociclisti gli hanno donato una targa ricordo. Dopo una passeggiata per le stradine del paese e dopo pranzo abbiamo salutato
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tristemente la nostra Capa ed
altri amici che dovevano rientrare a Siena.
Il pomeriggio si è concluso
con una bella passeggiata a
Marciana Marina. Al campeggio ci aspettava una abbondante cena a base di pesce, poi
i nostri amici motociclisti hanno fatto una lotteria , Massimo ha
vinto un cappello con il cinghiale, Roberto un bellissimo casco,
Sandra una giacca di pelle. Purtroppo il temporale non ha permesso di fare la festa con la musica e tutti ci siamo rinchiusi nei
bungalow.
Domenica 26 il tempo era migliorato, il mare era più calmo,
ma in compenso alcuni di noi hanno preso un virus che li ha visti
spesso al “bagno” ma non di mare…
In conclusione siamo rimasti tutti contenti e ringraziamo i nostri amici motociclisti.
Marina
Leonardo: ☺ Sono rimasto molto ammirato dal panorama di Capoliveri.
A Porto azzurro sono entrato nella chiesa di Santa Chiara che era
molto bella, abbiamo pregato anche per i nostri amici che non sono
più con noi.
Daniele: ☺ A Naregno ho preso il sole e ho cantato
Massimo: ☺ Sono stato contento che il sindaco abbia apprezzato i
nostri regali e che ci voglia incontrare altre volte.
Riccardo: ☺ Il sindaco aveva la striscia tricolore.
Cristiana: ☺ Mi sono divertita tanto a girare per le bancarelle del
mercato europeo di Portoferraio e quando sono andata sul trenino.
Barbara: ☺ A Porto Azzurro ho comprato un bel cagnolino di pezza e a
Marciana Marina le ciabatte.
Paola: ☺ Mi è piaciuto il mare, i paesaggi, i colori dell’acqua, il
promontorio. Anche se ci sono stata altre volte per me è sempre una
emozione. Quest’anno ho avuto l’occasione di farmi un bel
completo. Ho comprato una camicetta verde al mercato di
Portoferraio e un paio di pantaloni bleu a Porto Azzurro.
in udienza
da Papa
francesco
anzi... gita a Roma
E si è proprio vero che non tutte le ciambelle vengono con
il buco e per mercoledì 29 maggio questo modo di dire è stato
quello giusto. Era da un mese e forse più che noi tutti del Laboratorio eravamo in fibrillazione nell’aspettare mercoledì 29
maggio giorno dell’udienza dal Papa Francesco, il numero dei
partecipanti molto alto, i ragazzi emozionati al pensiero di vedere il Papa, l’unico
problema era il tempo: pioverà, sarà caldo, sarà freddo, gli ultimi giorni è stato tutto
un guardare il meteo ma le previsioni erano sempre bruttine, ma
alla fine che importa l’importante è
vedere il Papa!!!! Siamo partiti alle
6 con due pulman di gente super
assonnata, Antonella e Pace già in
piena attività , buon per loro che a
quell’ora sono già al massimo!!!!!
Dato i tempi ristretti non ci siamo
fermati per la colazione e per i servizi ma Marina, nel mio pulman,
passava con dolcetti e schiacciatine, dato che non c’era il wc avevamo a disposizione uno zi beppe,
o di chi sarà stata la fantastica idea??
Provate ad indovinare!! Una cosa è
certa nessuno ha usato il servizio!!!
Arrivati a Roma ci siamo diretti a
passo svelto ma un po’ sparpagliati a Piazza S.Pietro e qui non
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7
Ciao ragazzi
Negli ultimi mesi due nostri amici Bruno e Francesco ci hanno lasciato, ma rimarranno sempre presenti nei nostri cuori. Come dimenticare Bruno, sempre gentile ed educato, quando cantava con la sua bella voce facendo emozionare tutti quelli che lo ascoltavano. Ed il sorriso di Francesco? Faceva allargare il cuore. Tutti e due erano grandi
tifosi del Siena ed insieme commentavamo le partite della Robur, ed abbiamo fatto delle splendide trasferte. Bruno
era un grande tifoso anche della Mens Sana ed era sempre presente al palazzetto.
Ciao ragazzi, Vi vogliamo bene.
Maridelia
I ragazzi ricordano Bruno:
Massimo: Caro Bruno siamo sempre stati amici, ora aiutaci quando faremo la recita.
Valentina: Mi piaceva tanto quando cantava.
Cristiana: Mi ricordo quando si andava in gita insieme e stava sempre con noi.
Al Laboratorio era bravo, bravo in tutto.
Riccardo: Cantava bene.
Marzia: Ho bei ricordi di Bruno. Quando si è fatta l’ultima recita Bruno è stato
bravo a fare la parte del re, mi ricordo quando si facevano i lavori il mercoledì insieme. È stato il mio migliore amico.
Marzio: Sono andato ad accompagnarlo fino al cimitero.
Natale: Era boncitto e cantava bene.
Giangi: Bruno dorme, qui al Laboratorio faceva i compiti.
Leo: Ci parlavo sempre quando ero in pulmino ed anche al Laboratorio. Mi è dispiaciuto tanto che sia morto.
Ferdinando: Mi manca tanto e lo chiamo sempre.
Beppe: Lo penserò sempre e mi mancherà.
I ragazzi ricordano Francesco:
Riccardo: Francesco era amico mio.
Marzia: Francesco prima veniva in piscina con noi accompagnato da Antonio.
Cristiana: Mi dispiace tanto che sia morto, ma veniva sempre quando non c’ero.
Massimo: Io Bruno e Francesco si stava sempre insieme e si giocava.
Lucia: Francesco, io bene.
Paola sorride.
Bruno
Francesco
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Riccardo: ☺ Il tempo era brutto.
Cristiana: ☺ La gita a Roma mi è piaciuta anche se il Papa non l’ho visto.
È piovuto e ci siamo bagnati. Poi sono andata in Piazza Navona.
Marzia: ☺ Ho visto il Papa solo sullo schermo.
Massimo: ☺ C’era tanta gente, ho visto il Papa solo sullo schermo, poi
ho dato ad una guardia svizzera un albero fatto da noi ragazzi a
mosaico per Papa Francesco.
Lucia: ☺ Sono stata bene.
Per eventuali offerte dirette al nostro Centro,
le coordinate bancarie sono le seguenti :
Ass. Il Laboratorio : MPS Ag. 3 Siena
IT 50 J 01030 14203 000000624987
Notizie flash
nostra amica Caterina Mazzoni ci ha permesso di esporre i nostri lavoretti. Grazie di cuore a lei ed a tutta la contrada. Un grazie, grazzissime alla
ditta di fiori di Lamporecchio Beatrice e Moreno Danesi che opera
nel nostro mercato di Siena: con i
fiori che ci regalato, abbiamo fatto
tante belle composizioni per il nostro
mercatino di Pasqua.
Un grazie particolare alla Società di navigazione MOBY che ormai
da quattro anni ci offre il viaggio per andare all’Isola d’Elba con imbarco al Piombino.
È arrivata in redazione la bellissima notizia della nascita della nipotina di Pace e di Arduino. Tutta la redazione, insieme ai
ragazzi e ai volontari, augura un radioso avvenire alla
piccola Nurami e
tante felicitazioni ai
genitori e ai nonni.
Messaggio per Pace: BENVENUTA NEL CLUB DELLE NONNE !!!
I prossimi appuntamenti
10-22 giugno Campo scuola per ragazzi
delle scuole medie
22 giugno
Gita a Massa Carrara al campo
militare della Croce Rossa
6-14 luglio
Settimana verde
agosto
Nel CASENTINO con i motociclisti
19 settembre
Tutti al mare (sperando che non piova!)
Dal 16 luglio il Laboratorio sarà aperto con l’orario estivo:
I martedì, mercoledì e giovedì 16:30 alle 19:00
BUONE VACANZE A TUTTI
Periodico Bimestrale del Centro di Volontariato per disabili ‘Il Laboratorio’ – Via Sansedoni 2 - 53100 Siena – Tel: 0577 52 368 – [email protected]
Presidente: Antonella Butini Montagna – Direttore Responsabile: Pietro Cantagalli – Autorizzazione Tribunale di Siena n. 754 del 24 giugno 2004
Redazione: Susanna Gherardi, Mirella Bartolomei, Maridelia Brogi, Tiziana Pagano, Paola Zanchi e tutti i ragazzi del Centro. Stampato presso Arti Grafiche Ticci
Viale Cavour 260 – SIENA
Tel. 0577 47 145
Trasporto e smaltimento rifiuti
Bonifica amianto
Sede legale: Via San Pietro 18, Siena
Tel. 0577 40 352 – Fax 0577 47 763
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In occasione della festa titolare della Nobile Contrada dell’Oca, la
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si è preso l’ingresso
giusto per cui non
siamo andati nei posti assegnati ma siamo rimasti lontano
da dove passava il
Papa, che abbiamo
visto da lontano e
solo con i maxi
schermi si è potuto
vedere qualche cosa, in compenso abbiamo preso una “giubbata”
d’acqua .Quando tutto è finito, per fortuna anche la pioggia, ci
siamo divisi in gruppetti e ci siamo ritrovati più tardi a ristorante.
Alle 15 abbiamo avuto un po’ di tempo libero e abbiamo girato un
po’ per Roma che è sempre bella da vedere, alle 16.30 siamo ripartiti per Siena, poteva riuscire meglio la gita ma come ho detto
all’inizio: non tutte le ciambelle vengono con il buco!!! Comunque siamo stati bene lo stesso e grazie alle persone che si sono
prodigate per organizzare il tutto.
Maridelia
Bernard
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(Udienza da Papa Francesco)