IT - European Commission

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COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 9.8.2012
COM(2012) 451 final
Proposta di
DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il
Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana
gestione finanziaria (domanda EGF/2011/019 ES/Galicia Metal, Spagna)
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RELAZIONE
Il punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il
Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria1
consente, grazie a un meccanismo di flessibilità, di mobilitare il Fondo europeo di
adeguamento alla globalizzazione (FEG) oltre i limiti delle pertinenti rubriche del quadro
finanziario, senza eccedere il massimale annuo di 500 milioni di euro.
Le norme applicabili ai contributi del Fondo sono stabilite dal regolamento (CE) n. 1927/2006
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo
europeo di adeguamento alla globalizzazione2 .
Il 28 dicembre 2011 la Spagna ha presentato la domanda EGF/2011/019 ES/Galicia Metal per
un contributo finanziario del FEG a seguito di licenziamenti presso 35 imprese operanti nella
divisione 25 NACE rev. 2 ("Fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchinari e
attrezzature")3 nella regione NUTS II Galizia (ES11) in Spagna.
A seguito di un attento esame della domanda e conformemente all'articolo 10 del regolamento
(CE) n. 1927/2006, la Commissione è giunta alla conclusione che sono soddisfatte le
condizioni per la concessione di un contributo finanziario in forza di tale regolamento.
RIASSUNTO DELLA DOMANDA E ANALISI
Dati principali
Numero di riferimento FEG
EGF/2011/019
Stato membro
Spagna
Articolo 2
b)
Imprese interessate
35
Regione NUTS II
Galizia (ES11)
25. ("Fabbricazione di prodotti
in metallo, esclusi macchinari e
attrezzature")
Divisione NACE rev. 2
Periodo di riferimento
23.3.2011 – 23.12.2011
Data di inizio dei servizi personalizzati
23.3.2012
Data della domanda
1
2
3
IT
28.12.2011
GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.
GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.
Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che
definisce la classificazione statistica delle attività economiche NACE Revisione 2 e modifica il
regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio nonché alcuni regolamenti (CE) relativi a settori statistici
specifici (GU L 393 del 30.12.2006, pag. 1).
2
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Licenziamenti durante il periodo di riferimento
878
Lavoratori licenziati che potranno beneficiare delle
misure
450
Spese per i servizi personalizzati (EUR)
3 001 900
Spese per l'attuazione del FEG4 in EUR
120 000
Spese per l'attuazione del FEG (%)
3,84
Bilancio complessivo (EUR)
3 121 900
Contributo del FEG in EUR (65%)
2 029 235
1.
La domanda è stata presentata alla Commissione il 28 dicembre 2011 e integrata con
informazioni complementari fino al 28 maggio 2012.
2.
La domanda soddisfa le condizioni per mobilitare il FEG di cui all'articolo 2,
lettera b), del regolamento (CE) n. 1927/2006 ed è stata presentata entro il termine di
10 settimane stabilito dall'articolo 5 di detto regolamento.
Legame tra i licenziamenti e i grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali
mondiali dovuti alla globalizzazione o alla crisi economica e finanziaria mondiale
3.
4
5
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Al fine di stabilire il legame tra i licenziamenti e la crisi economica e finanziaria
mondiale, la Spagna spiega che l'industria della costruzione navale è costituita da tre
principali settori di attività: fabbricazione di altri mezzi di trasporto (divisione 30
NACE Rev. 2), riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (divisione
33 NACE Rev. 2) e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchinari e
attrezzature (divisione 25 NACE Rev. 2). Le imprese interessate dalla domanda sono
fabbricanti di prodotti in metallo che operano nell'indotto del settore della
costruzione navale. Citando dati della Community of European Shipyards
Association (CESA)5 (Associazione dei costruttori navali europei) e della Gerencia
del sector naval (GSN)6, organo del ministero dell'industria spagnolo, le autorità
spagnole sostengono che la crisi finanziaria mondiale ha modificato diverse
condizioni e prospettive per il futuro sviluppo del mercato della costruzione navale.
Il portafoglio ordinativi dei cantieri europei è diminuito sia in termini di TSLC7 che
in termini di valore per effetto della crisi economica mondiale. Il portafoglio
ordinativi europeo è passato da 13,69 a 9,47 milioni di TSLC tra il 2008 e il 2009, e
ulteriormente diminuito a 6,39 milioni di TSLC nel 2010. Nel settembre 2011 il
portafoglio ordinativi ammontava a 5,95 milioni di TSLC. In termini di valore il
Conformemente all'articolo 3, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006.
http://www.cesa.eu/links_downloads# (relazioni annuali).
http://www.gernaval.org/ (relazioni annuali).
La tonnellata di stazza lorda compensata (TSLC) è un indicatore della quantità di lavoro necessario per
costruire una data nave e viene calcolato moltiplicando la stazza di una nave per un coefficiente
determinato secondo il tipo e le dimensioni di una particolare nave.
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portafoglio ordinativi europeo è passato da 52 616 a 36 558 milioni di EUR tra il
2008 e il 2009, e successivamente a 27 031 milioni di EUR nel 2010.
4.
I nuovi ordinativi, dopo essere diminuiti da 2 144 000 a 561 000 TSLC tra il 2008 e
il 2009, sono risaliti a 2 459 000 TSLC nel 2010 e nuovamente diminuiti nel 2011.
Nel settembre 2011 i nuovi ordinativi ammontavano a 1 402 000 TSLC, un livello di
molto inferiore a quello pre-crisi di 5 425 000 TSLC nel 2007.
5.
Le relazioni annuali del CESA per il 2009, il 2010 e il 2011 indicano che la forza
lavoro nel settore della costruzione navale in Europa è diminuita del 23% nel corso
degli ultimi tre anni, da 148 792 dipendenti nel 2007 a 114 491 nel 2010. La forza
lavoro impegnata nelle nuove costruzioni è diminuita ancora più nettamente (- 33%),
passando da 93 832 nel 2007 a 62 854 nel 2010.
6.
L'evoluzione del settore della costruzione navale spagnolo ha seguito la tendenza
negativa osservata a livello europeo. Il portafoglio ordinativi della Spagna è passato
da 1 052 805 a 815 134 TSLC tra il 2008 e il 2009, e successivamente a 549 963
TSLC nel 2010. Nel settembre 2011 il portafoglio ordinativi ammontava a 282 339
TSLC, un declino del 73,18% rispetto al 2008.
7.
I nuovi ordinativi, diminuiti da 3 63 595 a 61 880 TSLC tra il 2008 e il 2009, sono
risaliti a 148 051 TSLC nel 2010 e nuovamente diminuiti nel 2011. Nel settembre
2011 i nuovi ordinativi ammontavano a sole 9 477 TSLC.
8.
Il settore della costruzione navale galiziano rappresenta il 45% del settore della
costruzione navale spagnolo. Come conseguenza diretta della diminuzione di nuovi
ordinativi la forza lavoro nel settore della costruzione navale in Galizia è diminuita
del 30% nel corso degli ultimi tre anni, passando da 10 000 lavoratori alla fine del
2008 (3 500 posti di lavoro diretti e 6 500 posti di lavoro nell'indotto) a 7 000
lavoratori nell'ottobre 2011.
9.
Oltre agli argomenti presentati dalle autorità spagnole, restano validi quelli elaborati
in casi precedenti relativi alla costruzione navale e alle industrie correlate
(EGF/2010/001 DK/Nordjylland, EGF/2010/006 PL/H. Cegielski-Poznan,
EGF/2010/025 DK/Odense Steel Shipyard e EGF/2011/008 DK/Odense Steel
Shipyard8).
Dimostrazione del numero di licenziamenti e conformità ai criteri di cui all'articolo 2,
lettera b)
10.
La Spagna ha presentato la sua domanda in base ai criteri di intervento di cui
all'articolo 2, lettera b), del regolamento (CE) n. 1927/2006, che prevede l'esubero di
almeno 500 dipendenti nell'arco di nove mesi, in imprese che operano nella stessa
divisione NACE Rev. 2 in un'unica regione o in due regioni contigue di livello
NUTS II in uno Stato membro.
11.
La domanda menziona 878 licenziamenti in 35 imprese operanti nella divisione 25
NACE Rev. 2 ("Fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchinari e
attrezzature") nella regione NUTS II Galizia (ES11) nel periodo di riferimento di
8
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Rispettivamente COM (2010) 451, COM (2010) 631, COM (2011) 251 e COM (2012) 272.
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nove mesi compreso fra il 23 marzo 2011 e il 23 dicembre 2011. Tutti i licenziamenti
sono stati calcolati in conformità all'articolo 2, secondo comma, secondo trattino, del
regolamento (CE) n. 1927/2006.
Dimostrazione della natura imprevista dei licenziamenti
12.
Le autorità spagnole sostengono che le previsioni a livello di UE relative al recupero
del settore della costruzione navale erano ragionevolmente ottimiste. Tali aspettative
positive si sono realizzate nel 2010 quando i nuovi ordinativi, dopo essere diminuiti
del 76% nel 2009 rispetto al 2008, sono aumentati fino a superato del 16% il numero
dei nuovi ordinativi nel 2008. Inaspettatamente, tuttavia, la tendenza ascendente si è
nuovamente invertita nel 2011 quando i nuovi ordinativi si sono contratti del 43%.
Questa nuova fase di recessione nel settore era impossibile da prevedere.
Identificazione delle imprese che hanno licenziato e dei lavoratori destinatari
dell'assistenza
13.
La domanda riguarda 878 lavoratori licenziati nelle seguenti 35 imprese:
Imprese e numero di licenziamenti
Aluminios Alca S.L.
20
Inasus S.L.
5
Ardagh Metal Packaging Iberica, SAU
72
Industria de Ferralla El Casar S.L.
7
Industrias Pesadas de Galicia
1
Baysega S.L.
4
Bodeal SLU
43
Calderería y Estructuras del Noroeste
SLU
1
Cerceda Estructuras Metálicas, S.A.
13
Clavimar Galicia S.L.
Construcciones
Navales, S.A.
y
2
Transformaciones
67
Cometal Laro
5
CTM Montajes S.L.
85
68
Cabinas Betancar S.L.
11
MRF – Mecanizados
Fernández S.L.
Rodríguez
Metal-Moaña S.L.
30
8
Mintucal, S.L.
29
Montajes Industriales Catisa
22
Navaliber, S.L.
16
15
Dalp Ingeniería y Automatización, S.L.
3
Sumtec, S.L.
Demacar S.L.
7
Talleres Bastos Redondela, S.L.
5
Talleres Hermida S.L.
1
Elaborados Metálicos EMESA, S.L.
Elaborados y Montajes S.A.
IT
Islas Montajes y Talleres
86
104
Talleres Navales Vinacal, S.A.
Estampaciones Tácnicas de Galicia S.L.
1
Tuycalde S.L.
Ferralla Taboada, S.L.L.
1
Vallados y Enrejados del Noroeste, S.L.
5
14
7
11
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Imprese e numero di licenziamenti
Formoso Estructuras metálicas, S.L.
84
Hierros Santa Cruz Santiago, S.L.
10
Xanela Arquitectura en Aluminio
Totale imprese: 35
Totale licenziamenti: 878
14.
Tutti i lavoratori licenziati avranno la possibilità di beneficiare delle misure. Secondo
le stime delle autorità spagnole, basate sull'esperienza acquisita nella gestione dei
contributi del FEG, circa 450 lavoratori sceglieranno di fruire delle misure del FEG.
15.
Gli 878 lavoratori licenziati sono ripartiti come segue:
Categoria
Uomini
Donne
Cittadini UE
Cittadini non UE
Età compresa tra 15 e 24 anni
Età compresa tra 25 e 54 anni
Età compresa tra 55 e 60 anni
Età superiore a 60 anni
16.
Numero
825
53
878
0
18
808
35
17
17.
Numero
9
35
Percentuale
1
4
9
105
88
1
12
10
123
141
123
96
14
16
14
11
105
44
12
5
In termini di livello di istruzione9, la ripartizione è la seguente:
Livello di istruzione
Istruzione
(fino alla
dell'obbligo)
9
Percentuale
93,96
6,04
100,00
0,00
2,05
92,02
3,99
1,94
In termini di categorie professionali, la ripartizione è la seguente:
Categoria
Dirigenti
Esperti in scienze fisiche, matematiche e
ingegneristiche
Altri esperti
Impiegati
Responsabili di gruppi di lavoro
specializzati
Saldatori e tagliatori a fiamma
Lattonieri e calderai
Assemblatori di strutture metalliche
Meccanici e riparatori di apparecchiature
elettriche ed elettroniche
Altri artigiani e operai specializzati
Conduttori di macchinari mobili
IT
20
di
fine
della
base
scuola
Numero
Percentuale
465
52,96
Categorie basate sulla classificazione internazionale tipo dell'istruzione (ISCED-97).
6
IT
Istruzione secondaria superiore
151
17,20
Istruzione terziaria
132
15,03
130
14,81
Senza istruzione
scolastici
18.
o
abbandoni
Conformemente all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1927/2006, la Spagna ha
confermato di applicare una politica di parità tra donne e uomini e di non
discriminazione e ha dichiarato che continuerà ad applicarla nelle diverse fasi di
esecuzione dell'intervento del FEG e in particolare durante l'accesso al FEG.
Descrizione del territorio in questione, delle sue autorità e dei soggetti interessati
19.
La Galizia è la settima regione della Spagna per superficie e la quinta per
popolazione. Situata nell'estremità occidentale della penisola iberica, è delimitata a
nord e a ovest dall'Oceano Atlantico, a sud dal Portogallo e a est da Castilla y León e
Principado de Asturias. La Galizia può essere considerata un mercato del lavoro di
piccole dimensioni a causa della sua ubicazione periferica e delle difficoltà di
accesso, dovute alla catena montuosa che separa questa regione dal resto della
Spagna e alla sua situazione di zona di frontiera.
20.
La Galizia contribuisce al PIL spagnolo per il 5,2%. Il contributo per settore al PIL
regionale è il seguente: servizi 65,9%, industria 12,5%, costruzione 12,2%, energia
4,9%, agricoltura e pesca 4,5%. Il modello aziendale in Galizia è caratterizzato da
una forte presenza di piccole e medie imprese (il 98,6% delle imprese ha meno di
cento dipendenti).
21.
La principale autorità pubblica interessata è la Xunta de Galicia (governo autonomo
della Galizia), in particolare la "Conselleria de Traballo e Benestar" (ministero
regionale del Lavoro e delle politiche sociali) e la "Conselleria de Economia e
industria" (ministero regionale dell'Economia e dell'industria).
22.
Le parti interessate includono ASIME10 (Associazione delle aziende metallurgiche
galiziane); CEG11 (Confederazione degli imprenditori della Galizia); FORMEGA12
(Fondazione galiziana per la formazione, le competenze e l'occupazione) nonché i
sindacati MCA-UGT13 Galicia, CCOO-Galicia14 e CIG15.
Impatto previsto dei licenziamenti sull'occupazione locale, regionale o nazionale
23.
10
11
12
13
14
15
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I licenziamenti nell'indotto dell'industria della costruzione navale aggraveranno
ulteriormente la difficile situazione occupazionale della regione. In Galizia dal 2008
hanno chiuso 6 839 imprese su 203 374 e il tasso di disoccupazione è aumentato di
conseguenza, dall'8% alla fine del 2008 al 17,25% nel terzo trimestre del 2011. La
Asociación de Industriales Metalúrgicos de Galicia (ASIME).
Confederación de Empresarios de Galicia (CEG).
Fundación Galega do Metal para a Formación, Cualificación e Emprego.
Federación del Metal, Construcción y Afines de la Unión General de Trabajadores de Galicia (MCAUGT Galicia).
Comisiones Obreras Galicia (CCOO Galicia).
Confederación Intersindical Galega.
7
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crisi economica e finanziaria e le sue conseguenze sembrano aver colpito più
duramente i posti di lavoro maschili. Negli anni precedenti alla crisi la
disoccupazione femminile in Galizia era dell'11,79%, quella maschile del 6,26%.
Tuttavia nel terzo trimestre del 2011 la differenza tra tasso di disoccupazione
maschile e femminile è stata solo del 2%, con la disoccupazione femminile al
18,18% e quella maschile al 16,32%.
24.
Tradizionalmente i principali settori economici della regione sono la pesca, i settori
automobilistico, tessile e delle pietre naturali (industria mineraria e estrazione di
ardesia e granito) e i cantieri navali. Tuttavia, date le ripercussioni della crisi nei
settori connessi all'edilizia come pietre naturali e nei settori tradizionali come il
tessile e l'industria automobilistica, le prospettive per il futuro reinserimento nel
mondo del lavoro dei lavoratori licenziati in tale territorio non sembrano molto
incoraggianti.
25.
Inoltre, a seguito di licenziamenti di massa nel settore tessile in Galizia, la Spagna ha
presentato nel febbraio 2010 una domanda relativa a un contributo finanziario del
FEG per i lavoratori interessati16.
Pacchetto coordinato di servizi personalizzati da finanziare e ripartizione dei costi
stimati, compresa la complementarità con le azioni finanziate dai Fondi strutturali
26.
Tutte le seguenti misure, combinate assieme, formano un pacchetto coordinato di
servizi personalizzati destinati a reinserire i lavoratori nel mercato del lavoro:
Attività di preparazione
– Accoglienza e informazioni: la prima misura, rivolta a tutti i partecipanti,
comprende una presentazione generale sulle misure del FEG; delle informazioni
sui programmi di formazione disponibili, sulle abilità e sui requisiti formativi e la
definizione di un primo profilo dei lavoratori.
– Seminari preparatori: nell'ambito delle attività di preparazione saranno tenuti
quattro seminari: 1) Gestione del cambiamento: finalizzato ad aiutare i lavoratori a
superare la perdita del posto di lavoro e a prepararli ad affrontare il futuro con
maggiore autostima. 2) Riconoscimento e certificazione dell'esperienza
precedente: i partecipanti saranno informati dei vantaggi di disporre di un attestato
ufficiale di competenze e conoscenze che comprenda le attività svolte durante la
vita lavorativa e incoraggiati a partecipare alla procedura di attestazione. 3)
Ritorno a scuola: i partecipanti riceveranno informazioni sulle esigenze del
mercato del lavoro per quanto riguarda l'istruzione obbligatoria; su come ottenere
il certificato d'istruzione obbligatoria (certificato ESO17) e su quali misure
cofinanziate nel pacchetto FEG possono aiutarli a ottenerlo. 4) Introduzione
all'imprenditorialità: questo seminario sarà dedicato alla promozione di iniziative
imprenditoriali per il lavoro autonomo. Alle iniziative previste da questa attività
parteciperanno circa 280 lavoratori, 70 per ciascun seminario.
16
17
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COM(2010) 437 definitivo.
Título de graduado en educación secundaria obligatoria para personas mayores de dieciocho años.
8
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Orientamento
– Orientamento professionale: questa misura comprende la definizione del profilo
dei lavoratori, l'individuazione e la preparazione di percorsi di reinserimento
personalizzati per i lavoratori destinatari dell'assistenza. In base a questi percorsi i
singoli lavoratori ricevono consulenza su come migliorare le proprie capacità
professionali e, di conseguenza, anche le opportunità di accesso al mercato del
lavoro.
– Accompagnamento nell'avvio di un'impresa o di un'attività autonoma: i
partecipanti che durante la fase di costruzione dei profili mostrano interesse a
iniziare un'attività autonoma saranno guidati nelle varie tappe della creazione di
un'impresa o di avvio di un'attività autonoma. L'obiettivo di questa attività è lo
sviluppo, la realizzazione e l'indirizzo di progetti fattibili di creazione d'impresa o
di attività professionale autonoma.
Formazione
– Certificazione ESO: l'obiettivo di questa misura è dare ai partecipanti una
formazione che consenta di superare l'esame per ottenere la certificazione del
diploma di istruzione secondaria per persone di età superiore a 18 anni.
– Tecniche di ricerca di un lavoro: formazione su ricerca attiva di lavoro,
costituzione di reti, marketing personale, ecc. L'obiettivo di questa misura è
migliorare l'autoconsapevolezza e le abilità sociali dei partecipanti e rafforzare la
loro autostima.
– Competenze orizzontali: formazione nelle competenze chiave per l'apprendimento
permanente18 quali la comunicazione nella madrelingua, la comunicazione nelle
lingue straniere, la competenza digitale, ecc. I partecipanti avranno la possibilità
di seguire uno o più di questi corsi di formazione di breve durata.
– Competenze professionali: formazione relativa alle competenze professionali
attualmente più ricercate. I corsi saranno orientati verso attività di formazione
certificabili presenti nel catalogo nazionale delle qualifiche professionali e
saranno progettati per andare incontro alle esigenze specifiche delle imprese
locali.
– Miglioramento delle competenze: i lavoratori con le prospettive migliori di
reintegrazione nel settore di provenienza saranno formati per rafforzare o
migliorare le competenze di cui sono già in possesso. La formazione sarà
incentrata in particolare sulle competenze richieste a seguito del progresso
tecnologico dell'industria metalmeccanica.
– Imprenditorialità e gestione d'impresa: il corso, destinato a 30 lavoratori, è
finalizzato a dare ai partecipanti le competenze di base per la gestione di una
piccola impresa. La formazione coprirà elementi quali la pianificazione,
18
IT
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a
competenze chiave per l'apprendimento permanente. (GU L 349 del 30.12.2006, pag. 10).
9
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l'esecuzione di studi di fattibilità, la preparazione di piani di attività e il
reperimento di finanziamenti.
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10
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Misure di accompagnamento
– Assistenza intensiva per la ricerca di un lavoro: in tale attività rientrerà la ricerca
intensiva di lavoro (compresa una ricerca attiva delle opportunità occupazionali su
scala locale e regionale) e l'incrocio di domanda e offerta di lavoro. Vi sarà anche
la possibilità di essere accompagnati da un consulente durante il colloquio di
lavoro.
– Tutoraggio dopo il reinserimento professionale: questa attività è finalizzata a
prevenire eventuali problemi nei nuovi posti di lavoro. I lavoratori reinseriti
saranno guidati durante i primi mesi nei loro nuovi posti di lavoro come lavoratori
subordinati o lavoratori autonomi.
– Accompagnamento alla certificazione dell'esperienza precedente: questa attività
consiste nella valutazione delle conoscenze e delle esperienze di ciascun
lavoratore e nell'individuazione dei campi in cui è necessaria un'ulteriore
formazione.
– Assistenza nella ricerca di opportunità di lavoro autonomo: questo servizio, che
comprende la ricerca attiva delle opportunità di lavoro autonomo su scala locale e
regionale e l'incrocio di domanda e offerta di lavoro, sarà offerto ai lavoratori
disposti a iniziare una nuova attività come lavoratori autonomi.
– Formazione sul posto di lavoro: formazione nelle nuove competenze professionali
impartita da tutor messi a disposizione dalle imprese che partecipano alla misura.
Sarà inoltre offerta l'opportunità di acquisire esperienza mediante un programma
di tirocinio da uno a tre mesi.
Incentivi
– Indennità per la ricerca di un lavoro: i lavoratori che completeranno il percorso di
reinserimento concordato riceveranno un'indennità pari a 400 EUR. L'indennità
sarà frazionata in più rate che verranno erogate di volta in volta in corrispondenza
delle tappe fondamentali di ciascun percorso personalizzato.
– Contributo alle spese di trasporto: i lavoratori che partecipano alle misure
riceveranno un'indennità fino a 180 EUR quale contributo per le spese di
trasporto.
– Incentivi al reinserimento: una compensazione salariale di 200 EUR mensili verrà
versata per un massimo di sei mesi ai lavoratori che rientrano nel mondo del
lavoro come dipendenti o lavoratori autonomi. L'obiettivo è incoraggiare un
rapido reinserimento e incentivare i lavoratori, specialmente i più anziani, a non
uscire dal mondo del lavoro.
– Contributo per l'assistenza di persone non autosufficienti: i lavoratori con persone
non autosufficienti a carico (bambini, anziani o disabili) riceveranno il 50%
dell'ammontare mensile delle spese per assistenza fino a un massimo di 300 EUR,
a condizione che partecipino alle misure. Lo scopo è coprire i costi aggiuntivi
sostenuti dai lavoratori con persone a carico per partecipare alla formazione o a
un'altra misura.
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11
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– Indennità per la formazione sul posto di lavoro: i partecipanti a questa attività
riceveranno un'indennità di 300 EUR al mese durante il periodo di partecipazione.
27.
Le spese di attuazione del FEG, comprese nella domanda conformemente
all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006, coprono le attività di gestione e di
controllo, nonché le attività di informazione e pubblicità.
28.
I servizi personalizzati prospettati dalle autorità spagnole costituiscono misure attive
per il mercato del lavoro che rientrano nelle azioni ammissibili di cui all'articolo 3
del regolamento (CE) n. 1927/2006. Le autorità spagnole stimano i costi complessivi
a 3 121 900 EUR, dei quali 3 001 900 EUR di spese per i servizi personalizzati e
120 000 EUR (3,84% dell'importo totale) di spese di attuazione del FEG. Il
contributo totale richiesto al FEG ammonta a 2 029 235 EUR (65% dei costi
complessivi).
Costi
Stima dei
Numero
complessivi
previsto di
costi per
(FEG e
lavoratori lavoratore
destinatari destinatario cofinanziamento
delle
nazionale) (in
delle
EUR)
misure
misure
(in EUR)
Azioni
Servizi personalizzati (articolo 3, primo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006)
Accoglienza
e
(Acogida y diagnóstico inicial)
informazioni
450
90
40 500
preparatori
280
180
50 400
Orientamento
professionale
(Orientación laboral por cuenta agena)
400
600
240 000
Accompagnamento nell'avvio di un'impresa o di
un'attività
autonoma
(Orientación laboral para el autoempleo)
50
800
40 000
Certificazione
(Formación en competencias básicas)
ESO
50
3 600
180 000
Tecniche
di
ricerca
di
un
lavoro
(Formación para la activación laboral)
250
400
100 000
Competenze
(Formación transversal)
orizzontali
150
1 800
270 000
Competenze
professionali
(Formación para la recualificación profesional
fuera del sector)
180
2 400
432 000
Seminari
(Medidas de sensibilización)
IT
12
IT
Miglioramento
delle
competenze
(Formación de especialización dentro del
sector)
80
3 600
288 000
Imprenditorialità
e
gestione
(Formación en autoempleo)
d'impresa
30
2 400
72 000
Assistenza intensiva per la ricerca di un lavoro
(Apoyo a la recolocación)
350
1 600
560 000
Tutoraggio dopo il reinserimento professionale
(Seguimiento en el empleo)
180
300
54 000
Accompagnamento
alla
certificazione
dell'esperienza
precedente
(Dispositivo de acreditación de certificaciones)
150
300
45 000
Assistenza nella ricerca di opportunità di lavoro
autonomo
(Búsqueda de oportunidades de negocio)
30
3 000
90 000
lavoro
100
300
30 000
lavoro
300
400
120 000
trasporto
400
180
72 000
Incentivi
al
reinserimento
(Incentivo para la reinserción laboral)
150
1 200
180 000
Contributo per l'assistenza di persone non
autosufficienti
(Incentivo para la conciliación)
40
1 200
48 000
Indennità per la formazione sul posto di lavoro
(Beca para periodos de prácticas en empresas)
100
900
90 000
Formazione
sul
posto
(Prácticas en empresas)
di
Indennità per la ricerca di un
(Incentivo a la participación activa)
Contributo
alle
spese
(Beca de desplazamiento)
di
Totale parziale dei servizi personalizzati
Spese
per
l'attuazione
del
regolamento (CE) n. 1927/2006)
IT
3 001 900
FEG
(articolo
3,
terzo
comma,
del
Gestione
66 000
Informazione e pubblicità
22 000
Attività di controllo
32 000
13
IT
Totale parziale delle spese di attuazione del
FEG
120 000
Stima dei costi totali
3 121 900
Contributo del FEG (65% dei costi totali)
2 029 235
29.
La Spagna conferma che le misure sopra descritte sono complementari alle azioni
finanziate dai Fondi strutturali e che sono in atto procedure per evitare il doppio
finanziamento.
Data/e di inizio effettivo o previsto dei servizi personalizzati per i lavoratori interessati
30.
Il 23 marzo 2012 la Spagna ha iniziato a fornire ai lavoratori interessati i servizi
personalizzati inclusi nel pacchetto coordinato proposto per il cofinanziamento del
FEG. Tale data rappresenta quindi l'inizio del periodo di ammissibilità per qualsiasi
assistenza concessa dal FEG.
Procedure per la consultazione delle parti sociali
31.
Il pacchetto di misure per il reinserimento nel mondo del lavoro dei lavoratori
licenziati da imprese che fabbricano in Galizia prodotti in metallo, esclusi macchinari
e attrezzature, è stato progettato in collaborazione con il Comitato n. 2 del dialogo
sociale in Galizia, l'organo incaricato delle misure di sostegno al settore della
costruzione navale in Galizia. Il dialogo sociale in Galizia è un dialogo a tre tra i
sindacati, UGT CCOO e CIG, la Confederazione degli imprenditori CEG e la Xunta
de Galicia. Il sottocomitato "costruzione navale" del dialogo sociale in Galizia
controllerà l'attuazione delle misure e i loro risultati.
32.
Le autorità spagnole hanno confermato che sono state rispettate le prescrizioni
relative ai licenziamenti collettivi della legislazione nazionale e della normativa
dell'UE.
Informazioni sulle azioni prescritte dalla legislazione nazionale o dai contratti collettivi
33.
Per quanto riguarda i criteri di cui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1927/2006,
nella domanda le autorità spagnole:
• hanno confermato che il contributo finanziario del FEG non sostituisce le misure
che sono di competenza delle imprese a norma della legislazione nazionale o dei
contratti collettivi;
• hanno dimostrato che le azioni previste sono destinate a fornire sostegno ai singoli
lavoratori e non saranno utilizzate per la ristrutturazione di imprese o settori;
• hanno confermato che le azioni ammissibili sopramenzionate non ricevono aiuti
da altri strumenti finanziari dell'UE.
Sistemi di gestione e di controllo
34.
IT
La Spagna ha notificato alla Commissione che i contributi finanziari saranno gestiti e
controllati dagli stessi organismi che gestiscono e controllano il Fondo sociale
14
IT
europeo (FSE) in Spagna. La Xunta de Galicia, in particolare la Consellería de
Facenda – Dirección Xeral de Planificación e Fondos in collaborazione con la
Consellería de Traballo e Benestar - Dirección Xeral de Relacións Laborais, sarà
l'organismo intermedio per l'autorità di gestione.
Finanziamento
35.
Sulla base della domanda della Spagna, il contributo proposto del FEG al pacchetto
coordinato di servizi personalizzati è pari a 2 029 235 EUR (comprese le spese di
attuazione del FEG), ovvero al 65% del costo complessivo. Lo stanziamento
proposto dalla Commissione a titolo del fondo si basa sulle informazioni fornite dalla
Spagna.
36.
Tenuto conto dell'importo massimo di un contributo finanziario del FEG, di cui
all'articolo 10, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1927/2006, nonché del margine
previsto per riassegnare gli stanziamenti, la Commissione propone di mobilitare il
FEG per l'importo totale di cui sopra, da assegnare a titolo della rubrica 1a del
quadro finanziario.
37.
L'importo del contributo finanziario proposto consente di avere ancora a disposizione
oltre il 25% dell'importo massimo annuale destinato al FEG per stanziamenti nel
corso dell'ultimo quadrimestre dell'anno, come previsto dall'articolo 12, paragrafo 6,
del regolamento (CE) n. 1927/2006.
38.
Con la presente proposta di mobilitazione del FEG, la Commissione avvia la
procedura semplificata di consultazione a tre, di cui al punto 28 dell'accordo
interistituzionale del 17 maggio 2006, al fine di ottenere l'accordo dei due rami
dell'autorità di bilancio sulla necessità di ricorrere al FEG e sull'importo richiesto. La
Commissione invita il primo dei due rami dell'autorità di bilancio che giunga ad un
accordo sul progetto di proposta di mobilitazione, al livello politico adeguato, a
informare delle sue intenzioni l'altro ramo e la Commissione. In caso di disaccordo di
uno dei due rami dell'autorità di bilancio, sarà indetta una riunione ufficiale di
consultazione a tre.
39.
La Commissione presenta separatamente una richiesta di storno per iscrivere nel
bilancio 2012 gli specifici stanziamenti di impegno, in conformità al punto 28
dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006.
Fonte degli stanziamenti di pagamento
40.
IT
Gli stanziamenti della linea di bilancio del FEG saranno utilizzati per coprire
l'importo di 2 029 235 EUR necessario per la presente domanda.
15
IT
Proposta di
DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il
Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana
gestione finanziaria (domanda EGF/2011/019 ES/Galicia Metal, Spagna)
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e
la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria19, in particolare il
punto 28,
visto il regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20
dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione20, in
particolare l'articolo 12, paragrafo 3,
vista la proposta della Commissione europea21,
considerando quanto segue:
(1)
Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è stato istituito per
fornire sostegno supplementare ai lavoratori in esubero a causa dei grandi
cambiamenti strutturali nei flussi commerciali mondiali dovuti alla globalizzazione e
per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.
(2)
L'ambito di applicazione del FEG è stato ampliato per le domande presentate dal 1°
maggio 2009 al 30 dicembre 2011, che possono chiedere un sostegno per i lavoratori
in esubero come conseguenza diretta della crisi economica e finanziaria mondiale.
(3)
L'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 consente di mobilitare il FEG nei
limiti di un importo annuo massimo di 500 milioni di EUR.
(4)
Il 28 dicembre 2011 la Spagna ha presentato una domanda di mobilitazione del FEG,
in relazione a 878 licenziamenti in 35 imprese operanti nella divisione 25 NACE rev.
2 ("Fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature") nella
regione NUTS II Galizia (ES11), e ha fornito informazioni supplementari in merito
fino al 28 maggio 2012. La domanda è conforme ai requisiti per la determinazione dei
19
GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.
GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.
GU C […] […], pag. […].
20
21
IT
16
IT
contributi finanziari stabiliti all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006. La
Commissione propone quindi di stanziare un importo di 2 029 235 EUR.
(5)
Occorre pertanto procedere alla mobilitazione del FEG per fornire un contributo
finanziario in relazione alla domanda presentata dalla Spagna,
HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Nel quadro del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2012, il Fondo europeo di
adeguamento alla globalizzazione (FEG) è mobilitato per fornire l'importo di 2 029 235 EUR
in stanziamenti di impegno e di pagamento.
Articolo 2
La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Fatto a Bruxelles, il
Per il Parlamento europeo
Il presidente
IT
Per il Consiglio
Il presidente
17
IT
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