La gestione della qualità,affidabilità,compatibilità sicurezza e conformità sono i fattori chiave nella implementazione della 4^ rivoluzione industriale CONFORMITA’ A QUESTI REQUISITI FATTORE DI SUCCESSO PER LA COMPETITIVITA’ DELLE AZIENDE Gianni Orlandini & Giancarlo Barengo Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC R&CC 1Partner’s AFFIDABILITA’ & QUALITA’&COMPATIBILITA’&SICUREZZA CONFORMITA’ Vs NUOVE SOLUZIONI L’ esigenza di innovazione porta ad integrare in maniera continua nuovi componenti , nuovi moduli , nuove piattaforme tecnologiche, adozione di vere rivoluzioni nei processi di manufacturing ( Fabbrica intelligente o Factory 4.0) Necessità quindi di garantire la qualità/affidabilità , delle nuove soluzioni migliore/uguale alle soluzioni preesistenti ,consolidate nel tempo, che vanno a sostituire. Ulteriormente il : “Fattore complessità” dovuto alla proliferazioni di moduli e soluzioni ed alla loro interazione : ad affidabilità/qualità si aggiungono : sicurezza, compatibilità EMC, rispondenza ESD……….. La conformita’ a questi «requirements « va misurata garantita,gestita, migliorata anche -------------------------------- nella «Fabbrica Intelligente» « Factory 4.0» ngo R&CC Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC “Industria 4.0” –Fabbrica intelligente la quarta rivoluzione industriale brevemente ---------Il termine “Industria 4.0” è stato introdotto per la prima volta dall’associazione tedesca per la ricerca scientifico-industriale (Forschungsunion) nel 2011 : «Produzione industriale digitale ad alto tasso di automazione « Vision “fabbrica intelligente” caratterizzata dalla totale produzione tramite network dei pezzi , dei processi con controllo in tempo reale via ITC ; massivo utilizzo di robots & cyber tecnology “ quarta rivoluzione industriale» Obiettivo Aumentare la competitività delle industrie manifatturiere dell’Europa Attuazione obiettivo : - Crescente integrazione di “sistemi ciber-fisici”, (cyber-physical systems – CPS), - Processi industriali con l’inserimento di macchine intelligenti , - Tutto connesso a internet (internet of things –IOT) - Interazioni con gli « smart operators» della manufacturing . Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 3 VAPORE- ELETTRICITA’- IT FACTORY AUTOMATION –CBS LE QUATTRO RIVOLUZIONI INDUSTRIALI 3. Industrial Revolution electronics and IT and heavy- duty industrial robots for a further automization of production First Mechanical Loom 1784 Degree of Complexity 010001101 001010100 100101010 010010101 4. Industrial Revolution based on Cyber-Physical Production Systems Industry 3.0 2. Industrial Revolution mass production based on the division of labor powered by electrical energy Industry 2.0 1. Industrial Revolution mechanical production facilities powered by water and steam End of 18th Century Industry 1.0 Start of 20th Century Start of 70s today t LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Terza rivoluzione industriale che l'Italia ha saputo anticipare e dominare con grande beneficio per tutto il Paese. Ora la nuova sfida, che è anche un'opportunità imperdibile in chiave europea. LA QUARTA RIVOLUZIONE L'Europa avrà bisogno di un vero e proprio : “Industrial Compact” che aiuti una rapida ed efficiente reindustrializzazione del Continente e raggiungere così l'obiettivo di rafforzare le imprese europee di taglia globale in tutti i settori chiave del futuro, soprattutto in quelli ad alta intensità tecnologica e più innovativi. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 5 Finalmente si parla di nuovo di Fabbrica , Produzione , della «centralità» della Manufacturing «Senza il FARE si perde il SAPERE » FABBRICA 4.0 La rivoluzione della manifattura digitale Paolozzi -Direttore Centro Studi di Confindustria Questo è il progetto “Fabbrica intelligente ” La cultura digitale come strumento per raggiungere l’obiettivo europeo entro il 2020 del 20% di PIL prodotto dal Manufatturiero ( oggi siamo al 16%) Il successo dell’implementazione delle tecnologie digitali nel progetto/produzione dipenderà dalla costruzione di una comunicazione fluida tra tutti gli anelli della catena industriale SWAT analisi : Minaccia Ma oggi solo il 15 % dei manager e dei responsabili aziendali ritiene che, nella propria azienda, ci sia un adeguato tasso di digitalizzazione . Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 6 Torniamo all’obiettivo dei nostri incontri Che cosa potremmo fare noi nella «Fabbrica 4.0» in questo ambiente che sarà sempre più digitalizzato con disponibilità di SW e banche dati sempre più efficienti ed a buon mercato ? 1. 2. 3. 4. Non dimenticarci di A/Q/C/S come fattore di competitività in un mercato che sarà sempre più difficile e globale Promuovere A/Q/C/S come parte integrante della rivoluzione 4.0 . Ipotizzare che A/Q/C/S in un ambiente industriale digitalizzato è molto più facile da raggiungere A/Q/C/S aumenterà con la disponibilità di dati sempre più consistenti e sicuri . Quindi grandi opportunità nella «Fabbrica 4.0» per : « QUALITA’ / AFFIDABILITA’/COMP/SIC./CONF. « Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 7 LA CASA DELLA CONFORMITA’ 8 Q UA LI TA’ , A FFI DA B I LI TA C O M PATI B I LI TA’ , SI C U R EZZA «C O N FO R MI TA’ A I R EQ U I SI TI » N EL C I C LO D I V I TA D EI N O STR I PRO D OTTI N ELLE N O STR E I N N OVA ZI O NI N ELLE N O STR E R I VO LU ZI O N I I N D U STR I A LI Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC CICLO DI VITA Spec’s per quality/reliability/compatibilità/sicurezza “CONFORMITA’ AL MERCATO” Concept Definition Development/Qualification Feasibility Product Concept Approval Product Development Start Feasibility Analysis Market analysis, volumes, Competition evaluation Costs/investments estimation Concepts models development Feasibility Modules Design development HW/SW/FWArch. Technical solution analysis Costs/investiments definition Functional Specs definition Project Team definition Master plan definition Conformity Spec’s Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC Product Tooling Start Activity Plan definition (Quality Plan) Proto liv.1/liv.2 Tooling Testing tools Home test User manual Trial Run Pre-production Product Industrial Start 1° C.P. Mass production Mass Production Start 2° C.P. Q.R. Process documentation Trial run Product qualification completion Field test Pre-Production 1° lot Production I.F. Tests O.O.B. Spare parts availability Service manual availability Quality Review 9 CICLO DI VITA Spec’s per quality/reliability/compatibilità/sicurezza “CONFORMITA’ AL MERCATO” Concept Definition Development/Qualification Feasibility Product Concept Approval Product Development Start Feasibility Analysis Market analysis, volumes, Competition evaluation Costs/investments estimation Concepts models development Feasibility Modules Design development HW/SW/FWArch. Technical solution analysis Costs/investiments definition Functional Specs definition Project Team definition Master plan definition Conformity Spec’s Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC Product Tooling Start Activity Plan definition (Quality Plan) Proto liv.1/liv.2 Tooling Testing tools Home test User manual Trial Run Pre-production Product Industrial Start 1° C.P. Mass production Mass Production Start 2° C.P. Q.R. Process documentation Trial run Product qualification completion Field test Pre-Production 1° lot Production I.F. Tests O.O.B. Spare parts availability Service manual availability Quality Review 10 © SERMA FORMATION Assembly / DFM Design / derating Failure mechanisms Components Manuf. Porcess Life duration Qualification Robustness Technologies Fiabilité des systèmes électroniques LA CASA DELLA CONFORMITA’ CONFORMITA’ Risks mitigation plan Risks analysis Mission profile analysis REX (Field Return) consideration 9 Fiabilité des systèmes électroniques ANALISI DELLE AREE DI CONFORMITA’ Component reliability Manufacturing process Design / Industrialisation - Process control - Latent defect - Technology sensitivity (failures mechanisms…) ... © SERMA FORMATION Use - Design (derating ,…) - Board industrialisation... - Process control - Subcontractors selection - Solder joints reliability - Components reliability ….. - Derating / use - Environment - Electrical conditions of use ... 8 Fiabilité des systèmes électroniques NON CONFORMITA’ LE SORGENTI POTENZIALI Process control Components reliability Stress during use Study of the mission profile Risk analysis Robustness PPAP Life time Components qualification Humidity Mecanical stress Contamination © SERMA FORMATION Other defects Thermal ESD/EOS 49 « LE AZIONI NEL PROCESSO PER LA CONFORMITA’ DEL PRODOTTO “ Fiabilité des systèmes électroniques Lead free PERMANENT RESEARCH Technologies qualification PPAP Construct. analysis Conductive glue Hybrids Press fit Reliability tests Components qualification Audit fournisseurs Robustness tests Assembler qualification Risks analysis (DFMEA…) Robustness Follow Variabilité Design qualification Process qualification Supplier qualification Risks analysis (PFMEA…) Product qualification Robustness Durability DFR tasks in the development process © SERMA FORMATION 54 EVIDENTE CHE DOVREMO INDIRIZZARE PER DEFINIRE E MISURARE : • Affidabilità di un dispositivo. • Qualità di un dispositivo Definire –misurare - Garantire • Sicurezza di un dispositivo. • Qualità = Affidabilità ? • Affidabilità = Sicurezza? Fare chiarezza • Sicurezza = Safety / Security? Approccio Scientifico / Industriale : Calcolo, Misura, Miglioramento • Affidabilità/Sicurezza si possono prevedere/calcolare? Cosa prevedono le norme, gli strumenti e il livello di confidenza • Affidabilità/Sicurezza si possono misurare? Gli strumenti e il livello di confidenza Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 15 EVIDENTE CHE DOVREMO : • Migliorare i valori previsti o quelli misurati se non adeguati: è possibile e come? • Analizzare se gli strumenti e i metodi utilizzati considerano davvero tutti gli aspetti: Emissioni, EMC, ESD, Meccanica, Software, Comportamento dell’Utente, …? • Infine come vengono esaltate e cosa comporterà la Manufacturing 4.0? Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 16 Qualità e Affidabilità : caratteristiche distinte E’ importante richiamare la normativa di riferimento perché spesso, si confondono i termini Affidabilità e Qualità QUALITA’ Definita rispondenza alle specifiche dell’elemento a “tempo zero”, normalmente misurata durante e al termine della produzione (O.O.B : Out of box). AFFIDABILITA’ Definità come “attitudine di un prodotto a svolgere la funzione richiesta in condizioni date per un «dato intervallo di tempo», misurata dalla «probabilità» che l’elemento sia in grado di eseguire la funzione richiesta, nell’intervallo assegnato ed in condizioni stabilite”. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 17 Sicurezza di un dispositivo Definizione di “Sicurezza”: stato in cui il rischio di danno alle persone o alle cose è limitato ad un livello accettabile (UNI EN ISO 8402). Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 18 Affidabilità = Sicurezza? NO: un dispositivo molto sicuro può essere scarsamente affidabile, pensiamo a un cellulare di scarsa qualità. Comunque le due qualità non sono slegate, di norma un dispositivo molto sicuro è anche molto affidabile. La Sicurezza di un dispositivo possiamo intenderla come l’Affidabilità pesata per l’impatto che dei malfunzionamenti o guasti hanno sulla salvaguardia di persone e ambiente; poiché guasti diversi possono comportare rischi diversi occorre considerare i vari possibili guasti singolarmente. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 19 Sicurezza = Safety / Security? Sicurezza = Safety; Sicurezza = Security; Safety ≠ Security Il termine “Safety” è riferito alla capacità di un dispositivo di non essere soggetto a guasti o malfunzionamenti accidentali; il termine “Security” si riferisce alla capacità di un dispositivo di non essere soggetto a guasti o malfunzionamenti intenzionalmente provocati. In italiano i termine Sicurezza, Sicuro e simili si usano con entrambe le accezioni. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 20 Affidabilità/Sicurezza si possono prevedere/calcolare/”gestire”? Cosa prevedono le norme; gli strumenti e il livello di confidenza Esistono metodi per prevedere, calcolare a priori e gestire tanto la Reliability quanto la Safety è anzi necessario che fin dall’avvio di un progetto siano fissati degli obiettivi. C’è da osservare che la Reliability di un dispositivo, a parità di condizioni d’uso e ambientali, può essere considerata una caratteristica del dispositivo svincolata dal settore di impiego. Così non è per la Safety, pensiamo ad un display utilizzato per un dispositivo per videogame e al medesimo display se lo si usasse in una applicazione aeronautica: il dispositivo contribuisce in modo diverso alla safety in funzione del contesto di utilizzo. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 21 Affidabilità/Sicurezza si possono prevedere/calcolare/”gestire”? Cosa prevedono le norme; gli strumenti e il livello di confidenza In ambito automotive la recente norma ISO-26262 ha definito e normato le modalità per gestire la “Functional Safety” (Sicurezza Funzionale) termine col quale si intende l’assenza di un rischio inaccettabile, dovuto ad una potenziale fonte di danno (pericolo, hazard) conseguente al malfunzionamento di sistemi Elettrici/Elettronici (E/E) “safety related”, installati su autoveicoli, prodotti in serie, con una massa non superiore alle 3,5 t. I sistemi sono da considerare “safety related”, quando loro eventuali guasti possono provocare effetti indesiderati per il controllo del veicolo, con conseguenti danni alle persone. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 22 Affidabilità/Sicurezza si possono prevedere/calcolare/”gestire”? Cosa prevedono le norme; gli strumenti e il livello di confidenza La verifica della rispondenza alla norma avviene attraverso un processo di analisi e identificazione degli hazard riferiti ad un determinato scenario, il calcolo di alcune metriche e la verifica del non superamento di determinate soglie in base al livello ASIL (Automotive Safety Integrity Level), l’eventuale applicazione di idonee misure (safety requirements, safety functions), a livello di architettura di sistema e/o di componenti HW o SW, o di veicolo per soddisfare la norma. Ci si avvale della procedura FMEDA (Failure Modes Effects and Diagnostic Analysis). Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 23 … e negli altri settori? IEC 61508 - valutazione e certificazione SIL per sistemi elettronici che gestiscono funzionalità di sicurezza; IEC/EN 61511 - Industria di Processo (ad esempio Chimico e Petrolchimico), IEC/EN 61513 - Nucleare IEC/EN 62061, IEC/EN 61800-5-2, EN ISO 13849-1/2 - Direttiva macchine – componenti di sicurezza dei macchinari IEC/EN 62304, IEC 60601 - Dispositivi Medici EN 50402 - Fire&Gas, EN 50126/50128/50129, IEC 62425 (segnalamento) - Ferroviario ISO 25119 - Trattori e Macchinari per Agricoltura e Foreste DO-254 (Hardware), DO-178B (Software) - sistemi safety-critical per il settore Aereonautico civile e militare; DO-278 - Communication, Navigation, Surveillance and Air Traffic Management – Systems Software Integrity Assurance MIL-STD-498/IEEE 12207 - Software Life Cycle per settore Militare; ECSS-E-ST-40 C - Software Life Cycle per settore Spazio; MISRA C - sviluppo software per settore Automotive. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 24 Ogni ambito applicativo privilegia approcci diversi (1) Esempio: Spazio • Approccio analitico molto dettagliato • Molto conservativi nelle stime dei failure rate • Lunghe/complesse prove sperimentali • Attività di affidabilità costosa in termini di • tempo/risorse • qualità della componentistica • pochi dati statistici a supporto ( spesso non utili) Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 25 Ogni ambito applicativo privilegia approcci diversi ESEMPIO : • (2) Automotive- Energia – Elettromedicale Approccio analitico leggero • Stime dei failure rate meno rigide • Approccio statistico (ritorni dal campo) spinto • Costosa in termini di raccolta e analisi dati • Campagne di richiamo/retrofit Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 26 Ogni ambito applicativo sviluppa tailoring diversi per l'affidabilità Esempio: Spazio • Uso di componenti non space-qualified • Analisi • ridondanza (RBD) • scelta selettiva di componenti criciti • Test • stress test in laboratorio per conferma sperimetale Esempio: Ferroviario • Uso di RDF2000 vs MIL HBK • Affidabilità di missione vs Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 27 Reliabiliy e Safety si possono misurare? Gli strumenti e il livello di confidenza SI, è possibile misurare a posteriori il livello di affidabilità e di sicurezza di un dispositivo. È evidente che il modo più ovvio e immediato di misurare l’affidabilità e la sicurezza di un dispositivo è conteggiare gli eventi che si verificano; ma è necessario potere misurare l’affidabilità prima che un dispositivo venga utilizzato dagli utenti. La misura è utile perché i calcoli possono non avere considerato la debolezza di parti. La misura avviene eseguendo dei test su un campione di dispositivi per un certo tempo; una modalità è quella di eseguire i cosiddetti HALT (Higly Accelerated Life Test): attraverso modelli matematici è possibile sottoporre i dispositivi a stress ambientali opportuni che equivalgono ad una vita N volte più lunga del periodo di test, esempio 20 volte, 50 volte (fattore di accelerazione); nell’esempio 3 mesi di test equivarrebbero rispettivamente a 5 e 12,5 anni; al crescere del fattore di accelerazione decresce il livello di confidenza sul test. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 28 Migliorare i valori previsti o quelli misurati se non adeguati: è possibile e come? SI. Esistono vari modo e in particolare: • scelte progettuali diverse, • condizioni d’uso diverse, • l’impiego di Sistemi Fault tolerant / Ridondanti, • l’adozione di Sistemi diagnostici / Osservabilità dei guasti Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 29 Emissioni Le norme sono suddivise in due categorie principali relative alla sicurezza elettromagnetica umana: 1. norme di prodotto 2. direttive esposizione occupazione e popolazione Nel caso delle norme di prodotto generale abbiamo la EN 62311 che regola le caratteristiche di prodotto sia elettrico che elettronico da 0 a 300 GHz. Poi vi sono norme specifiche di prodotto ad esempio: • EN 62493 che norma i prodotti di illuminazione • EN 62233 che norma gli elettrodomestici • EN 50505 ed EN 50444 che normano le diverse tipologie di saldatrici elettriche ecc. Queste norme prescrivono il modo in cui misurare i flussi elettromagnetici emessi a cui si può essere esposti sia in ambito professionale che domestico. Inoltre vi è la direttiva europea generale che si occupa di esposizione elettromagnetica che norma con continuità alle diverse bande lo spettro di frequenza da 0 a 300 GHz. La direttiva in questione è la 2013/35/EU che sostituisce la precedente 2004/40/CE e abbraccia tutti i settori. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 30 … ma gli strumenti e i metodi considerano davvero tutti gli aspetti? Le normative e le metodologie odierne definiscono delle metodologie che permettono di quantificare Reliability e Safety basandosi sui “guasti” dei dispositivi; in tale direzione le tecniche si sono affinate (sebbene alla base ci siano a volte delle esemplificazioni richieste dalla numerosità dei componenti, es. tasso di guasto costante durante la vita operativa). Nella determinazione di tali metriche sarebbe opportuno tenere considerazione anche altri aspetti e in particolare: • le Emissioni (relative alla sicurezza elettromagnetica umana) e la EMC, • l’ESD, • la Meccanica, • il Software (parzialmente già considerato, es.: SFMEA/SFMECA), • il Comportamento dell’Utente in tutti influiscono su Quality /Reliability / Safety ma non vi sono modelli e metodi previsionali e di quantificazione a priori sufficientemente a punto che consentano di definire a priori il livello di reliability e/o safety. Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 31 Ma di questo ci occuperemo diffusamente nei prossimi incontri --------------------32 COMPETENCE CENTER IN BRIEF Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC COMPETENCE CENTER Per dare concretezza, operativa e seguito alle problematiche Industriali su queste tematiche , basandoci sulla esperienza analoga dell’ ESD Team , di cui siamo parte, abbiamo dato vita ad un Competence Centre che nella sua operatività possa mettere a fattor comune le best pratices fra le varie Aziende, strutture, esperienze, laboratori, docenti Universitari , Manager con esperienza diversificata , esperti per ottenimento di finanziamenti agevolati. Questa struttura consentirà di implementare attività per valutare queste tematiche , fornire consapevolezza sui fattori di rischio maggiormente frequenti (ad esempio in prodotti presenti in differenti settori industriali quali le schede elettroniche) fornendo validi metodi per la garanzia della conformità di moduli, componenti, prodotti………… Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 33 - Abbiamo implementato un web site che potete visitare. www.rccenter.it - Da novembre 2014 curiamo una rubrica sulle tematiche della affidabilità /qualita’/etc sul magazine di elettronica - Stiamo dando il nostro contributo al MESAP per la creazione di questo cluster di laboratori - Saremo al prossimo convegno nazionale ESD del 18 Maggio a Cortona Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 34 Gianni Orlandini Giancarlo Barengo R&CC 35