Istituzioni di economia politica PROI,. M A RI O MAGGIONI OBIETTIVO DEL CORSO Scopo del corso è quello di dotare gli studenti della strumentazione economica di base e di trasmettere i principi metodologici ed analitici necessari alla cornprensione dei fenomeni economici, approfondendo alcuni aspetti rilevanti dei settori e delle tecnologie del l'informazione e del la comunicazione. PROGRAMMA DEL CORSO I l corso è strutturato in due parti: la prima introduce allo studio dell'economia e presenta l'analisi microeconomica dei comportamenti economici del consumatore e dell'impresa e le diverse forme di mercato; la seconda illustra la dimensione rnacroeconomica delle interazioni esistenti fra i diversi mercati (beni, moneta ed attività finanziarie) e introduce il tema delle politiche fiscali e monetarie. Inrro~h~zionc.: cos 'Z l'economia politica Definizione dell'oggetto di studio e del metodo di analisi. I. L'trtzuli.si microeconomicu 2.1 La riiicroeconomia: produzione e scambio. 2.2 11 consumatore: preferenze e vincolo di bilancio. 2.3 L'impresa: la tecnologia, i costi. 2.4 L'equilibrio: domanda, offerta (individuale ed aggregata) e prezzi di mercato. 2.5 Le forme di mercato: concorrenza, monopolio, oligopolio. 2.6 I fallimenti del mercato: estemalità e beni pubblici. 2. L 'analisi nlacroeconomicu 3.1 L,a macroeconomia: il sistema dei mercati e la contabilità nazionale. 3.2 L'equilibrio inacroeconomico: aggiustamenti di prezzo o di quantità. 3.3 1 1 moclello keynesiano. 3.4 1 1 modello IS-LM (I'interazione fra mercati dei beni e mercati finanziari). 3.5 I l ruolo dell'operatore pubblico: politiche fiscali e riionetarie. BIBLIOCRA FIA I Mulino, Bologna, 2007. hc saranno fornite all'inizio del corso e a lezione. DIDA TTICA DEL CORSO I.ei-ioni in aula. cscrcitazioni in aula. METODO DI VALUTAZIONE 1,'csamc pu0 esscre superato mediante la modalità '-appelli ufficiali" attraverso una prova scritta ed iina oralc: alternativamente I'esamc può c w r c aiiperato mediante la modalità "prove intermedie" attraverso due prove scrittc (con orale ~onfermativoo integrativo). 01-irrioe Itiogo di ricevimento I l I'rol'. Mario Maggioni ricevc gli studenti i l madedì dalle ore 10,00 allc ore 12,00 presso i l [lipartimento di Economia internazionale, delle istitu~ionie dello sviluppo (DISEIS) (via Necchi 5, V piano, stanza 513). Informatica per la comunicazione I'i<or. MARIA MEGALE OBIETTIVO DEL CORSO Lo sviluppo dell'lCT (Information and Communication Technology) che caratterizza la società dell'informazione rende indispensabile I'acquisizione di buone conoscenze e abilita nell'uso del personal computer. Infatti l'utilizzo consapevole, attivo e creativo delle tecnologie può contribuire a migliorare l'espressione e la comunicazione, il trattamento delle informazioni sotto gli aspetti di ricerca, elaborazione e rappresentazione, la comunicazione interpersonale, la collaborazione a distanza. PROGRAMMA DEL CORSO I'KIMO MODIJI O - - Computer multimediale - Hardwlare: unita centrale, periferiche di input, periferiche di output, memorie di massa, prestazioni, evoluzione, classificazioni. Sofhcare: sistemi operativi, linguaggi, algoritmi, Informatica individuale, package. Open source. ICT in azienda - Sistema infirmallvo uziendale: progettazione, realizzazione e manutenzione di un sistema informativo; architettura di un S.I.; prodotti CASE, ERP, CRM, KM; Decision Support System: Datawarehouse e Data mining: Expert System; Telelavoro; groupware; workflow; rightsizing: downsizing e outsourcing; Intranet, Extranet, EDI; e-commerce e incommerce; sicurezza: rischio logico e rischio fisico. SI<COIUD( MODIJLO - - Dati - doli e informr~zioni; archivi: organizzazioni possibili; Data Base: modelli e DBOO; sicurezza dei dati (Recovery e Restore). Telecomunicazioni - trr~ssmissionedei dati a distanza (ISDN, ADSL); reti: classificazione e topologie; prolocolli: ISOIOSI, TCPIIP, ecc.; Inlernet: caratteristiche, nomi a dominio, servizi, multimedialità e web; sistemi e servizi telemutici; sicurezza: firewall, crittografia, virus; telefonia cellzllare: TACS, GSM, GPRS, WAP, UMTS; Wi-Fi; Wi-max. BIBLIOGRAFIA I csli adoltati M Mt.c; \ i F. Irzfi~rmriticu. Nozioni di base per un approccio ui sistetni informativi, F. Angeli, Milano, nuova ed. M I.,wiino-FPI(;NI(a cura di), La modellr~zione&i dati e delle,funziorzi, F. Angeli, Milano, 2008 (capp. 3.4,5, 6.7 e 8) Testi consigliati M. 1:~icnnvo-F. SQUICCIARINI, (;uidLI rupida al I'ersonul Computer, Sackson I ibn. Milano, 2003. (i. I'RANLA-M.CABI~INI, Sicurezzu del tzro PC, Mc Graw-Hill, Milano, 2003. DIDA TTICA DEL C O R S O I,'irisegnanicnto è strutlurato in due parti: I. La partc teorica viene svolta in aula ed è supportata dalla piattaforma Blackboard. 3. I'er la parte pratica sono previste esercita~ionisu personal computer con utilizzo avanzato di Internel, sviluppo di applicazioni avan~alc di t'.iccl-.2cccss-l'o~\.cr Point, crittografia, creazione di link multimediali, utilizzo del linguaggio HTMI,, utilizzo di striimeriti avaiixati per la coniuiiica/ionc. METOLìO DI VALUTAZIONE 1 . I,a prova di esame consiste. normalmente, in un elaborato scritto. 2. Agli studenti Srequentanti è oi'tèfla la possibilità di sostenere due prove intermedie (dicembre - maggio) sugli argomenti affrontati in aula (con possibilità di integrazione orale). [,C esercita~ioni si concludono con la valutazione dellc abilità acquisite nci vari moduli: il voto d'esanir tiene conto dcl "saper fare". A VVER TENZE I,c csercita~ionipratiche sono parte integrante del corso. Di conseguenza la frequenza alle esercitazioni è altamente consigliata e comunque possibile a tutti gli studenti del corso di laurea. Per tutti gli studenti è prevista la valutazione sii personai computer delle reali capacità di utiliz7o di strumenti avanrati. prima del sostenimento dell'esame (Irurio e I ~ ~ o ~(ligricevimento o I l Pro< Maria Megale riceve gli studenti come da avviso affisso all'Albo presso il Dipartimento di Scienze dell'economia c della gcstioiic a~iendale(Via Necchi 7) nonché pubblicato nell'Aiila virtuale. Italiano (laboratorio) PROF;. I<c)u~.'II'I A K ~ G N O NPUOI;. I: ORGIA APIILLE OBIETTIVO DEL CORSO I l corso mira allo sviluppo della competenza scrittoria con particolare attenzione alla lingua scritta di carattere professionale. ESSO si propone tre obiettivi fondamentali: 1. Consolidare la padronanza della lingua italiana sul piano ortografico, lessicale, grammaticale e sintattico. 2. Analizzare le tipologie testuali e i registri linguistici impiegati nella produzione scritta, nonché le diverse modalità di intervento su testi scritti. 3. Sviluppare capacità espressive in grado di adattarsi alle esigenze pratiche della comunicazione professionale. PROGRAMMA DEL CORSO Principali argomenti del corso sono: 1. Lingua e grammatica italiana: la lingua come strumento espressivo; lingua parlata e lingua scritta; ortografia e punteggiatura; grammatica e sintassi della lingua italiana: punti critici. 2. Tipologie testuali, registri linguistici e interventi su testi scritti: testi argomentativi, infoimativi, regolativi; scrittura divulgativa, scientifica, burocratica; linguaggi settoriali; riassunto, taglio, rielaborazione, riscrittura. 3. Scrittura professionale: tesi di laurea, curriculum vitae, domanda di assunzione, lettera, e-mail, dépliant, relazione, memorandum, abstract, comunicato stampa, cartella stampa, diapositive di supporto a conferenza stampa, articolo di giornale. L,a scansione temporale del corso prevede, duran il primo semestre, la trattazione di tipologie testuali legate alla prosa funzionale e, durante il secondo semestre, quella di tipol e testliali legate alla prosa giornalistica. Per entrambi i semestri, alle lezioni frontali saranno affiancate esercitazioni guidate iri aula computer. Fa parte integrante del corso il seminario intensivo tenuto dagli assistenti, il cui orario sarà comunicato all'inizio tlelle lezioni. prove potrà fruirnc entro e non oltre l'ultimo appello dell'anno accadcmico in corso. orientativamente fissato tra marzo c BIBLIOGRA FIA aprilc del 2010. I,a bibliografia obbligatoria è segnalata al 1. I'cr gli studcnti ,fieqzirnlunti che sostengono e supcrano Ic punto 1. pro1.c iiitcrmcdie: 2. Gli studenti ji-equentunti chc non sostengano le prove Ci. A PRILE -S. (' AILATI-I). E'OI.ISI-R. R OG NO NI, La .s rittura rrofessionule. intermedic o che non Ic superino dovranno sostencrc una prova Metodi, ce.sernpi. esercizi, a cura di S. BRAMBILLA:Mondadori scritta su tutto il corso. I,a bibliogratia obbligatoria è segnalata I lniversiia Milano, 2008. ai punti I c 2. 3. Gli studenti luvoratori nun,frequentunti per comprovati motivi S. BR~l~~113li.~.~~-D. FOi.iSi. LuDorutorio di scritturu. Materiali ,Hlavoro con di lavoro, da giustificarsi con apposita documentazionc. (>.se~*~izi svolti, Vita e Pensiero, Milano, 2002. seguiranno la modalità di valutazione prevista al punto I . da 2. Pcr gli studenti ,Jreq~rentuntiche no17 sostengmo o non integrare con esercitazioni individuali sostitutive dclla superano Ic provc intcrmcdic, oltre alla bibliografia segnalata frequenza. da concordare diretiamcntc con le doccnti. a1 puiito I L: obbligatorio lo studio di: I.. S I KINNI. I /laliuni scritti, 11 Mulino. Bologna, 2007. A VVERTENZE M I ):\~i~.\luo. Profilo del1'italiano contemporaneo, in Siori della lingua I. 1,a frequenza al corso, alle csercita~ioni e ai scminari i. itulitrncr, a cura di I,. Serianni-P. Tritime. Einaudi, orino, 1994, obbligatoria. Gli studcriti frcquenianti dovranno scguire almciio vol. Il Scritto e parlato, pp. 343-430. il 7504 dcl monte ore previsto per ciascun modulo ogni Lì. MOK.I.ARI (~ARAVELLI, Prontuurio di punteggiatura, La e r a Romasemestre per poter accedere allc prove inlcrmcdie. Hari. 2004. 2. (;li studenti lavoratori che per comprovati motivi non possano frequentare le Iczioni sono pregati di segnalarlo entro la Fine 3. Pcr gli studcnti luvorutori non frequentanti per comprovati del mese di ottobrc 2009. così da concordare le esercitazioni motivi di lavoro, da giustificarsi con apposita doc mentazione, sostitutive. la bibliografia :ì quclla prcvista al punto l, da i tcgrarc con cscrcitazioni individuali sostitutive della frc uenza, da 3. All'avvio del corso, tutti gli studenti. indipendentemente dall'eventuale suddivisione in gruppi indicata automaticamente concordare direttamcnte con Ic doccnti. negli orari affissi all'albo, dovranno presentarsi in aula la prima ora di Iczione: essa sarà infàtti dedicata alla divisione in gruppi DIDATTICA DEL CORSO e alla segnalazione dei rispctlivi orari di frequenza. Poiché la scrittura C un'abilità pratica le ore di Leboratorio in Orario e luogo di ricei!irt~ento buona parte sono dedicate a esercitazioni guidate di analisi c di I l Prof. Roberta Rognoni riceve gli studcnti i l mercoledì dalle stesura di tcsti. ore 11;00 alle ore 12,OO presso il Dipartimento di Studi incdioevali. umanistici e rinascimentali. METODO DI VALUTAZIONE l l ' i l'rova scritta di composizione e rielaborazione test ale vertente siigli argomenti indicati e da rcdigcrsi a compiier con iin prograiiirna di claborazione testi: 1 . l'er gli studcnti jkequentanti due provc scritte intc mcdie sono partc del inctodo di valutazione finale. La prima pi' )va scritta si ticnc orientativanicnte tra dicembre 2009 e genn io 2010, la seconda prova scritta a tinc maggio 2010. Chi ha uperato tali c 1 Il Prof. Giorgia Aprilc riceve gli studenti come da av\.iso affisso al l'al ho. Linguaggi e strumenti della comunicazione l'noi.. ANLIKL A B ~ I . L A V IPT ROF A ;. B ARBARA SCIFO I MO»~II.O: Prof: Andrcu Bellui~itu OBIETTIVO DEI, CORSO I l corso si propone di fornire agli studenti una serie di strumenti metodologici che consentano di affrontare dal punto di vista linguistico e semiotico la comunicazione mass-mediale e i suoi prodotti. PROGRAMMA DEL CORSO All'interno del corso verrà presentata e discussa la prospettiva teorica di una semiotica dei media basata sul concetto di esperienza mediale. Verrà fornito il quadro storico dell'evoluzione della disciplina semiotica, le principali linee di sviluppo e i frame teorici di riferimento. A partire da una contestualizzazione culturale tanto degli oggetti di studio (in particolare le forme di rappresentazione audiovisiva a base narrativa: cinema e serialità televisiva) quanto degli strumenti di analisi, verrà articolata la proposta teorica di una "semiotica dell'esperienza". In particolare verranno approfonditi i tre livelli principali dell'esperienza mediale: livello della percezione; livello del I'azionelnarrazione; livello della relazione. - -- - BIBLIOGRA FIA Per i iicquentanti I<. I?L,c;I.NI. A p p ~ ~ rdi~ semiotica ti del nzed~a,pdf scaricabilc. G. GRIGNAFFINI, Igenei-i televisivi, Carocci, Roma, 2004. Gli appunti dclle lezioni làniio parte integrante del maleriale d'esamc. Per i non Srequentanti (i (;RI(iNAFPlNl, Igenei-i te/wisivi, Carocci, Roma, 2004. F. C'o~oxi~o-R. I ~ U G I ~(a N Icura di), Ilpi-odotto cultt~i.ule,Carocci, Roma 200 1. DIDATTICA DEL CORSO I l corso pre\cdc Ic~ioniin aula e approfondirncnti attraverso analisi di casi. METODO DI VALUTAZIONE I:' prcvisto uno scritto tinale facoltativo che può sostituire l'orale; è possibile concordare con il docente un lavoro di analisi testuale che può inlcgnire I'esamc finale A VVERTENZE Si ccinsiglia di verificare con frequenza l'aula virtuale dedicata al corso all'intemu del sito intemet dell'llniversità, per inlòrmarioni ulteriori rclati~cal corso. alla bibliografia di approfondimento, a materiali didattici integrativi, ecc. 01-rri-iocJ 121ogo di i-icevimenlo I l Prof. Andrea Ikllavita riceve gli studenti il martedì dalle orc 11,30 presso l'ufficio della Vicedirezione ALMED (via Sant'Agnese. I I I piano): si pregano gli studenti di scgnalare la propria presenza via e-mail al docente con una settimana di anticipo. Psicologia della comunicazione 1'1101.. FKANC'I~SCA R OMANA PUGGELLI OBIETTIVO DEL CORSO 11 corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della comunicazione, a partire da una prospettiva psicosociale. La comiinicazione è intesa come co-costriizione di significati da parte di attori sociali, caratterizzati da motivazioni, scopi, cognizioni, emozioni e strategie. PROGRAMMA DEL CORSO ~NTROUIIZIONI: La comunicazione coine processo psicosociale. 1. 2. 3. 4. 5. 6. P A K I'RIMA I~ Le prospettive teoriche in psicologia sociale. 1 metodi di ricerca. La percezione degli altri. 11 sé. La percezione dei gruppi. Gli atteggiamenti e il rapporto con l'azione. PA11 I i- SFC'ONDA 7. 1 processi di persiiasione. 8. La comunica~ionenon verbale. 9. 1 modelli teorici della comunicazione. l O. La comunicazione conflittuale, equivoca e cortese. l I. La comunicazione mediata dal computer. 12. La comunicazione pubblicitaria. RIB1,IOGRAIiIA [:.R. S~IITII-U.M. MACKI anichelli, Bologna, 2004,2%d (capp. 1-2-3-4-5-7-8). I .. ANOLLI, k70ndurnentidipsicologia della comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2006 (capp. 1-4-5-6-7-8-9). DIDA TTICA DEL CORSO Lezioni in aula, discussione di ricerche empiriche, utilizzo di supporti online su piattaforma Blackboard. Esercitazioni pratiche sui diversi temi presentati a lezione. METODO DI VALUTAZIONE Hsainc scritto. t'cr gli studenti.fieyuentanti I'csame vertcrà sugli appunti delle lezioni e sul materiale didattico online a integrazione dei tcsti Per gli studenti nonjrequentanti l'esame vertcrà sullo studio dei testi. A VVER TEIVZE All'indiri~~o http:!!blackboard.unicatt.it gli studenti iscritti possono trovare supporti online al corso: materiale didattico, esercizi di auto\aluta/iotie. informazioni e avvisi. argomenti di tesi. Per iiirormazioni circa il corso gli studenti possono anche consultare l'aula virtuale del docente sul sito www.unicatt.it, oppure rivolgersi al Dott. ,2uguslri Isabella Alberici ([email protected]). al Dott. Mauro Bertolotti ([email protected]) o al Dott. Vcnusia C'ovclli (venusia.covelli<ujunicall.it). Orario e 121ogo di ricevimento Il I>rol'. Francesca Romana Puggclli riceve gli studenti il giovedì dalle ore 11,OO alle ore 12,OO previo appuntamento via mail ([email protected]) presso il Dipartimento di Psicologia (Dominicanum. 111 piano). Sociologia generale P~oi', GIANCARLO ROVATI OBIETTIVO DEL CORSO I I corso ha lo scopo di illustrare in che modo la sociologia interpreta ed analizza il "vivere in società" di individui, gruppi, culture differenti, nel contesto delle società tradizionali, modeme e postmodeme. Il corso si articola in due parti, con la possibilità di sostenere una prova intermedia scritta, che sarà valutata ai tini dell'esame finale. La prima parte e dedicata alla ricostruzione delle origini e degli sviluppi del pensiero sociologico attraverso i suoi padri fondatori e le principali scuole teoriche classiche e contemporanee. L,a seconda parte è dedicata alla presentazione sistematica dei concetti propri dell'analisi sociologica e dei processi sociali fondamentali che contraddistinguono la conviveriza sociale, con specifici approfondiriienti sulle problematiche connesse alla vita individuale e collettiva nell'epoca della globalizzazione culturale, economica e politica. PROGRAMMA DEL C O R S O PARI C BIB LIOGRA FIA I'IIIMA ntroduzione alla storia del I1 pensiero socrologico 1 . I classici della sociologia (Marx, Durkheim, Weber). 2. La tradizione sociologica del XX secolo (Simmel, Pareto, Parsons, Merton, Mead, Schutz, Goffman, Habermas. Elias). 3. Le correnti macro e microsociologiche contemporanee (le teorie dell'azione sociale, le teorie dei sistemi sociali, I'etnometodologia). ~ ' A KI f St CONDA C'oncclii e ~~.rnutiche,fondamentali 1 . Gli elementi costitutivi della società. - - - - - La cultura. La struttura sociale. La socializzazione. L'interazione sociale. [,e organizzazioni. Devianza e controllo sociale. Comunità e vita urbana. 2. Differenze e disuguaglianze. -Disuguaglianza, stratificazione, classi e ceti. La mobilità sociale. I,e differenze etniche. Genere e disuguaglianza. Età e disuguaglianza. - N . 1. SMELSER, Manuale di ~ociolo~pia (12 capitoli), Il Mulino, Bologna, 2007. Due testi a scelta tra quelli sottoindicati: Z. BAIJMAN,La società del1 /ncertezzu, I I Mulino, Bologna, 1999. Z. B AUMAN , Lnvoro, cotzszrtrlistr~o,povertà. Cillà apeda edizioni. 200.4. L,: BOVONE, (a cura di). I hi qzrartiere alla moda, F. Angeli, Milano, 1999. E. PULCINI, L'individuo senza passioni. Individualismo nzodei-no cJ perdita del legame sociale, Rollali-Boringhicri,Torino. 200 1. C. RisÈ, Il padre: assente, inaccettabile, San Paolo edizioni, Milano, 2003. Altri testi potranno essere indicati all'inirio deilt: leioni DIDA TTICA DEL CORSO Lezioni in aula, seminari ed esercitarioni. METODO DI VALUTAZIONE Esami scrilli c orali. con possibilità di prova inlcrinedia pcr chi frequenta i l corso. A VVER TENZE - - 3. Le principali istituzioni. 1,a famiglia. 1,'istruzione. 1,a reli&' rione. I I sistema politico. 4. 11 mutamento sociale. I,e dinamiche della popolazione. Comportamenti collettivi e movimenti sociali. Modernizzazione e sviluppo. - -- PAK,I t. T ERLA Approfi,t~dimenlitenlulici I. Crisi e ricostruzione del legame sociale nell'età della globalizzazione. 2. Quartieri, consumi e povertà. Durante l'anno accademico verranno organizzati dei seminari. che saranno illustrati dal docente all'inizio del corso. Orario e luogo ~irricevrmento I l Prof. (;iancarlo Rovati riceve il mercoledì dalle 9,30 allc 11,30 prcsso i l Dipartimento di sociologia (stanza -317. tcl. O?7234.7747, e-niail. giancarlo.rovatiC~unicalt.il).