Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma Attività di Formazione permanente e ricorrente A.A. 2013/2014 Il Suono svelato Guide all’ascolto della Musica aperte a tutti Martedì 21 Gennaio 2014, ore 18 Musica e immagine, a cura della prof.ssa Maria Vittoria Cilei Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” - Parma Alta Formazione Artistica MusicaleMusicale Martedì 28 Gennaio 2014, ore 18 Fiato agli ottoni!, a cura dell’ Ensemble di ottoni di docenti Martedì 4 Febbraio 2014, ore 18 Come insegnava Bach? Il quaderno musicale di Wilhlem Friedemann, a cura del prof. Andrea Padova Martedì 11 Febbraio 2014, ore 18 La musica riprodotta: gioie e …dolori, a cura del prof. Michele Ballarini Martedì 18 Febbraio 2014, ore 18 I Preludi e fughe op. 87 di Dmitrij Shostakovic, a cura del prof. Giampaolo Nuti Martedì 25 Febbraio 2014, ore 18 Incontro con la musica elettronica, a cura del prof. Javier Torres Maldonado con la partecipazione di Lorenzo Meo al pianoforte “I TITOLI NELLA MUSICA E LA CANZONE SENZA PAROLE” a cura di Riccardo Sandiford Con la partecipazione del baritono Yuya Harada Venerdì 28 Febbraio 2014, ore 18 Claude Debussy e il mistero, a cura del prof. Luigi Abbate Martedì 4 Marzo 2014, ore 18 I titoli nella musica e la canzone senza parole, a cura del prof. Riccardo Sandiford Ingresso libero Martedì 11 Marzo 2014, ore 21 L’arte del canto corale, a cura del prof. Giacomo Monica Martedì 18 Marzo, ore 18 Musica, satana e satanassi, a cura del prof. Ugo Micciola Martedì 25 Marzo 2014. Ore 18 Figure e simboli teologici in J. S. Bach, a cura del prof. Francesco Dilaghi con la partecipazione di Antoanela Isaiu al secondo pianoforte Martedì 4 marzo 2014, ore 18 Auditorium del Carmine “I TITOLI NELLA MUSICA E LA CANZONE SENZA PAROLE” a cura di Riccardo Sandiford "La maggior parte della produzione musicale scritta e fruita in epoca moderna, se ci riferiamo soprattutto all’ambito pop, è costituita da brani vocali accompagnati con testi concepiti appositamente per quel dato pezzo. Il procedimento più spesso attuato è quello di inserire le parole su una musica già pronta. Esattamente l’opposto di ciò che si faceva più spesso in epoca romantica e postromantica nella realizzazione di quello che un po’ genericamente si può definire Lied (Canzone), ove il compositore “riempiva” di musica opere poetiche già scritte e traeva ispirazione proprio dai significati del linguaggio parlato. Ed è proprio questo il problema e, in un certo senso, il vantaggio del “linguaggio” musicale, ossia il fatto che è impossibile associare ad un fonema o ad un “monema”, quindi ad una nota o ad una frase musicale compiuta, un significato preciso: do mi sol in se non significa nulla, se non che probabilmente siamo in una regione di Do maggiore. Sebbene in musica i significati sono da ricercare nella sintassi, è indubbio che essa è in grado di suscitare reazioni emotive e suggerire pensieri o immagini. Di qui l’indissolubile legame che unisce il parlato al suonato. L’uno utile all’altro, l’altro complementare al primo. Ma quanto la musica da sola è in grado di comunicare o indicare categorie emozionali e quanto invece i titoli diventano indispensabili per indirizzare questo misterioso procedimento?" RICCARDO SANDIFORD, nato a Firenze nel 1967, si diploma in pianoforte nel 1987 con la menzione d'onore e in musica vocale da camera nel 2003 con la lode presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Frequenta la classe di composizione di Salvatore Sciarrino dal 1988 al 1991 e di Rosario Mirigliano dal 2000 al 2004. Inoltra si perfeziona presso l’ Accademia Chigiana di Siena con P. Badura Skoda e Michele Campanella, presso la Scuola di Musica di Fiesole con il Trio di Trieste e con i pianisti Murray Perhaja, Charles Rosen, Aldo Ciccolini e Bruno Canino agli Amici della Musica di Firenze. Allievo di Antonio Bacchelli, si distingue vincendo diversi concorsi nazionali, fra i quali il F. Schubert di Torino, il Concorso Città di Roma e in particolare risultando secondo alla Selezione italiana "Giovani musicisti europei" indetto dalla RAI. In seguito si esibisce in qualità di solista per importanti associazioni musicali italiane come la Società dei Concerti di Milano, Estate fiesolana, Centro Busoni di Empoli, Orchestra da Camera Fiorentina, Teatro Bibiena di Mantova, associazione Angelo Mariani per Ravenna Musica 2010 al Teatro Alighieri. La sua attività si estende anche all'estero e Sandiford si esibisce, sempre come solista, in Russia, Giappone, Germania (tra cui citiamo la prestigiosa Kammermusiksaal della Philharmonie di Berlino), Svizzera, Spagna, Turchia e Francia. Tra le collaborazioni più interessanti ricordiamo quella con il violinista Ilya Grubert, il primo flauto dei Berliner Philharmoniker Andras Blau, il flautista Claudio Ferrarini e i Fiati del Maggio Musicale Fiorentino. Ha inciso per la casa discografica Bongiovanni un cd con musiche pianistiche di Respighi, Pizzetti e Alfano, regolarmente trasmesso dalle più importanti radio italiane (tra le quali RADIOTRE) ed estere, ottenendo critiche positive sia in Italia che all’estero. E’ docente presso il Conservatorio di Parma.