il sommario IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Ornella Muti una debuttante a teatro 14 10 3 copertina Ornella Muti, una bellissima debuttante Una delle attrici italiane più amate, che ha recitato nelle pellicole dei registi più celebri, debutta a teatro con uno spettacolo che riporta gli spettatori ai tempi delle leggi razziali. L’intervista di Viveur a un’icona del cinema italiano di Tony di Corcia LUCERA Avrebbe potuto ritirarsi, per dedicarsi a viaggi e passioni. Avrebbe potuto dedicarsi soltanto al cinema, mestiere che ama fare da quattro decenni. Avrebbe potuto creare un monumento alla sua carriera, che l’ha vista piantare quegli occhi indescrivibili nelle macchine da presa di Damiano Damiani, Monicelli, Buñuel, Ferreri, Dino Risi, Steno, Nuti, Rosi, Verdone. Invece, a 55 anni, Ornella Muti si concede il lusso impareggiabile di cogliere tutti di sorpresa, e si lancia con l’entusiasmo di una ragazzina in un’avventura che la porta – per la prima volta in tutta la sua carriera – a teatro. Biondissima, con un’immagine completamente rinnovata (che ha farcito il web 4 di gossip e comparazioni tra il “prima” e il “dopo”), l’attrice che ha prestato la sua bellezza a molti tra i film italiani di maggiore successo gira l’Italia con uno spettacolo che la vede, ogni sera, recitare di fronte a sale gremite di spettatori: una cosa tutt’altro che semplice per chi ha lavorato soltanto nel cinema e nella televisione, in cui il contatto con il pubblico è filtrato, attutito, mediato. L’occasione giusta è arrivata con L’ebreo di Gianni Clementi, una storia che trasporta lo spettatore ai tristissimi tempi delle leggi razziali emanate dal regime fascista. Alcuni ebrei, per mettere al sicuro i loro beni, li intestano a prestanome di razza ariana: una fortuna che capita anche al ragionier Consalvi, al quale il Padrone intesta tutte le sue proprietà. Per tredici anni, lui e sua moglie Immacolata vivranno nel lusso borghese di un appartamento nel cuore del ghetto di Roma. Colpo di scena: il Padrone fa il suo ritorno e... Da qui si snoda una vicenda non priva di colpi di scena, momenti di suspence, ma soprattutto risate. Nei panni di Immacolata, appunto, Ornella Muti che recita con Emilio Bonucci e Pino Quartullo in questo spettacolo diretto da Enrico Maria Lamanna che approda anche in Capitanata, sulle tavole del Teatro dell’Opera di Lucera martedì 23 marzo alle 21.00 (l’ingresso è gratuito per gli abbonati alla rassegna di teatro LA DECISIONE DI DEBUTTARE IN TEATRO È ARRIVATA DOPO MOLTI DUBBI, COME È NEL CARATTERE DI UNA DONNA NATA SOTTO IL SEGNO DEI PESCI comico Il Poker delle Risate): il direttore artistico della stagione, Mario Savino, ha fatto di tutto per portare in provincia di Foggia questa black comedy che verrà ricordata, anche nei prossimi anni, come il debutto teatrale di una delle attrici italiane più amate. Signora Muti, può parlarci di Immacolata? “Il mio personaggio era una povera sguattera nel ‘43. Un brutto personaggio di cui non vorrei però parlare troppo male: è una donna piena di sogni, che ogni giorno faticava duro per sopravvivere. Poi, improvvisamente, le capita questo colpo di fortuna, che dura fino a quando tutto crolla e tutto finisce in tragedia: esplodono i sensi di colpa, la paura, il terrore che porta a galla tutta la sua meschinità, ma con la tenerezza del debole, del poveretto, che riesce a non farmela odiare”. Questo spettacolo segna il suo debutto assoluto nel mondo del teatro... “Osare, cambiare, mettersi in gioco: è qualcosa che mi appartiene. La decisione di debuttare in teatro è arrivata dopo molti dubbi, come è nel carattere di una donna nata sotto il segno dei pesci. Però, i dubbi non sono una cosa solamente negativa, perché spingono a interrogarsi, a trovare soluzioni. Il mio agente teneva molto al fatto che leggessi il copione e l’incontro col regista, Enrico Maria Lamanna, ha fatto il resto: il testo mi ha subito conquistata e Lamanna mi ha fatto capire come il personaggio di Immacolata, che mi pareva così negativamente tragico, avesse dei risvolti comici e quanto potesse essere nelle mie corde”. Come vive i momenti che precedono uno spettacolo e, dunque, il confronto diretto con il pubblico? “Con attacchi notturni che mi fanno venir voglia di fuggire in Kazakistan! Certo, all'inizio non è stato facile: io ho sempre fatto cinema e ormai non amo stare troppo tempo lontana da casa, dai miei figli, ma la produzione mi è venuta incontro. E poi una strada nuova mi tenta sempre, specialmente se è legata alla recitazione che è qualcosa che amo molto. Ora vivo ogni sera l’emozione del contatto dal vivo col pubblico”. i: 0881.318040 5 teatro teatro teatro musica Uno non basta! In scena al Teatro Garibaldi di Lucera uno dei classici plautini più rappresentati. Al centro della scena due gemelli separati da bambini, interpretati dagli attori della Compagnia Teatro Insieme di Domenico Clemente CARLO MARIA MARIANI: LA MANO UBBIDISCE ALL'INTELLETTO di Paola La Sala LUCERA Persone straordinariamente somiglianti: il servo sciocco, il truffatore, la moglie tradita, il servo intrigante e altro ancora sembrano, a chi mastichi almeno un tantino il teatro, tipi presi di sana pianta dalla Commedia dell'Arte se non fosse che, alcuni millenni prima, un tale Tito Maccio Plauto non avesse inventato i caratteri distintivi di un genere che da lui sarà destinato a prendere il nome di commedia plautina. A questo poliedrico autore nato nel 250 avanti Cristo in una cittadina dell’attuale Romagna si devono, infatti, le fondamenta sulle quali si è poggiato il teatro moderno: Goldoni, Shakespeare, Moliere e tutti gli altri che si sono cimentati con la classica commedia degli equivoci. Non hanno inventato niente, insomma, ma hanno attinto da un patrimonio antico di millenni, che ha fatto scompisciare il pubblico dell’antica Roma di fronte al quale l’inesauribile Plauto metteva in scena le sue numerosissime commedie che generavano ilarità, risate crasse mettendo, però, alla berlina vizi, difetti, presunte virtù e schemi della società del tempo. Cosa che diventerà, e lo è tutt’oggi, appannaggio della satira di costume, sociale, politica. Plauto si divertiva come un matto a ridicolizzare eventi e personaggi e a costruire le sue storie, improbabili e grottesche, sul gusto incontenibile per lo sberleffo che sfociava nella farsa. E i Menaechmi non sfuggono al marchio di fabbrica plautino, centrati come sono sul tema del doppio, tanto caro all'autore romagnolo tanto che nella traduzione italiana molti hanno ribattezzato questa commedia, fra le sue più note, I due gemelli, alludendo ai protagonisti di questa intricata vicenda. Nell'ennesima messa in scena dell'opera di Plauto si cimenta questa volta la Compagnia Teatro Insieme di Domenico Clemente, che la porterà sul palcoscenico del Teatro Garibaldi di Lucera mercoledì 24 marzo (alle 20.30), in uno spettacolo fuori abbonamento della stagione teatrale in corso. Al centro della vicenda, dunque, due gemelli figli di un mercante. Durante una visita al mercato insieme al padre, uno dei due bambini si perde nella folla, ma viene trovato da un tale che lo adotta. Intanto il padre legittimo del bambino, dopo la sua scomparsa, muore dal dolore e all'altro figlio, rimasto con il nonno, 6 viene dato il nome del fratello gemello sparito, Menecmo. Molti anni dopo l’altro Menecmo, quello disperso, decide di mettersi alla ricerca del suo gemello insieme al suo fidato servo. La trama non tradisce i canoni tipici della commedia plautina di stampo corale, in cui nulla è risparmiato allo spettatore, e nello spettacolo realizzata da Teatroinsieme si calca la mano proprio su questo, optando per un’ambientazione pugliese e per una lingua caratterizzata da inflessioni dialettali, così come sarebbe tanto piaciuto al suo autore, che non lesinava licenziosità a piene mani. Accanto a Domenico Clemente, che cura anche la regia dello spettacolo, si muovono Antonello Loiacono, Carlo D’Ursi, Fabiana Aniello, Mariangela Dragone, Angelo Tanzi, Peppino Papeo ed Elisabetta Aloia ad animare una folta schiera di personaggi che si inseguono, si incontrano, si scontrano, si lasciano e si prendono in una delle più classiche commedie del teatro plautino che conserva, nell’allestimento di Teatroinsieme, inalterate la freschezza e l’esuberanza con cui fu scritta e rappresentata. i: 0881.542027 NICCOLÒ AMMANITI FOGGIA Immaginate un quartiere romano che potrebbe essere il quartiere di una città qualunque, i fervidi e stressanti preparativi del cenone di Capodanno che, pur essendo trascorso da qualche mese, non è ancora troppo lontano dalla nostra memoria: il cotechino, le lenticchie, gli incontri di pugilato davanti al bancone del pesce per accaparrarsi l’anguilla migliore, i precedenti giorni di digiuno per entrare nel vestito strafigo e le sedute dell’ultima ora dal parrucchiere e dall’estetista per una serata passion for fashion. E se dopo tutta ‘sta fatica, i giorni a pane e acqua e il mutuo aperto per comprare il vestito dei sogni e per l’autocompiacimento nevrotico della cena perfetta, una moglie, bella e attraente, scopre, per caso, pochi minuti prima dell’inizio del cenone di essere stata tradita dal marito, con la sua migliore amica (che vipera, eh?), cosa deve fare se non condire le prelibate pietanze con mas- Follie di fine anno L’ultimo Capodanno dell’umanità, il capolavoro di Ammaniti, alle Letture Clandestine dell’Oda Teatro di Alessandra De Stefano sicce dosi di purgante, negare l’accesso al bagno e imbracciare un fucile che esige vendetta, sotto suggerimento occulto e mediatico di una madre che ha fatto più danni che altro? Completano questo quadro di fine anno, surreale e lugubremente sornione: un serio professionista medioborghese adultero e masochista; una vecchia bacucca ninfomane, patetica nel suo adescamento di giovani virgulti a suon di moneta e lusso, grottesca nel suo vano tentativo di bellezza eterna e ingenuamente inconsapevole della realtà circostante; un nonno e un nipote di borgata che si pregustano la gioia di botti illeciti per piacere o per vendetta; i due sballoni di turno pronti a trascorrere l’ultimo dell’anno sfondandosi di Il cavaliere e la bambina Foggia Il teatro come strumento per raccontare ai più piccoli l’universo del disagio e della malattia mentale, e il contesto umano in cui si collocano: questo - e molto altro - è Senza Piume, spettacolo per bambini dai sei anni in su, diretto da Damiano Nirchio, in scena domenica 21 marzo, alle 18.00, sul palco dell’Oda Teatro. Senza Piume è l’avventuroso viaggio di una ragazzina in mezzo alle assurdità della gente, con la compagnia di un nobile cavaliere che sa volare, sullo sfondo della bottega di un rigattiere inventore e del suo aiutante combinaguai. Il costo del biglietto è di 5 euro per il solo spettacolo, o di 7 euro con la formula “merenda a teatro”. i: 0881.663147; www.cerchiodigesso.it 8 cibo e di canne; infine, la depressa aspirante suicida. Grottesca colonna sonora di questo scenario apocalittico è il messaggio augurale di fine anno del Presidente della Repubblica trasmesso dalla televisione e del tutto inascoltato. Questo campione di tutte le follie, le perversioni, le nevrosi, le disperazioni di un’umanità metropolitana malata e infelice, oltre a essere uno dei migliori racconti del cannibale Niccolò Ammaniti, L’ultimo Capodanno dell’umanità, tratto dalla raccolta Fango e portato sul grande schermo nel 1998 con la regia di Marco Risi e la sceneggiatura dello stesso scrittore (attualmente alla ribalta con il suo ultimo lavoro Che la festa cominci), sarà letto e interpretato da ben otto attori della compagnia Cerchio di Gesso (Michele D’Errico, Jelly Chiaradia, Vito de Girolamo, Simona Gonella, Carlo Loiudice, Mariantonietta Mennuni, Ruggiero Valentini, Mario Pierrotti), venerdì 26 marzo alle 21.00, sul palco dell’Oda Teatro. Si potrà gustare la surreale anteprima scenica davanti a un buon bicchiere di vino e a pancia piena (il biglietto costa sette euro, secondo la formula spettacolo+aperitivo: è consigliata la prenotazione). i: www.cerchiodigesso.it; 0881.663147 musica Ritratto di un genio I Solisti Dauni fanno il pieno: mercoledì 24 marzo si esibiranno davanti agli studenti del Liceo Lanza e a Lucera, nella Sala Paisiello; il giorno dopo omaggeranno Mozart sul palco del Teatro del Fuoco di Luigi de Martino Probabilmente scriveva musica pure in bagno, perché quasi settecento opere in trentacinque anni di vita non si spiegherebbero altrimenti. Lui continua a firmare le carte che avvolgono sfere di cioccolato e, secondo le più fantasiose congetture, i suoi resti riposerebbero sotto una stazione di servizio austriaca. Come una dannata rockstar, ma di sicuro la più amata, celebrata, eccentrica ed eseguita degli ultimi tre secoli di storia della musica. Mozart, il Jimi Hendrix dell’età dei Lumi, non passa (e non passerà) mai di moda. Mettere al setaccio un solo rigo della sua sterminata produzione musicale offre inaspettati spunti di riflessione e di ricerca. I SOLISTI DAUNI Impossibile, dunque, che i Solisti Dauni trascurassero il Genio per antonomasia nella loro serie di Ritratti dei più grandi compositori di sempre, affrescati in occasione della Primavera Musicale. E con le sue musiche, ovviamente selezionate con cura, faranno il pieno di musica. Quattro esibizioni in due giorni, che avrebbero stremato anche Mozart stesso, abituato a tournée massacranti. Mercoledì 24 marzo, i Losavio’s Boys incontreranno alle 11.00 gli studenti del Liceo Lanza di Foggia e, in serata, si sposteranno a Lucera, per onorare la rassegna concertistica organizzata dagli Amici della Musica Giovanni Paisiello (ini- Trio all’Agimus Tutti pazzi per la Nona Foggia Il concerto in programma il prossimo 29 marzo è di quelli da non perdere. Nell’Aula Magna della Facoltà di Economia, l’Orchestra Sinfonica del Mediterraneo e i tre ensemble vocali dell’associazione Coro Dauno Giordano eseguiranno la Nona Sinfonia di Beethoven nel nuovo appuntamento con Assaggi di Musica. I biglietti sono già in vendita al Moody Jazz Café, in via Nedo Nadi. i: 328.1520601 10 zio concerto alle 19.30, con ingresso nella Sala Paisiello a partire dalle 19.00). Il giorno dopo, giovedì 25 marzo, torneranno a Foggia, per esibirsi al Teatro del Fuoco (alle 11.30 davanti agli studenti delle superiori e alle 20.30 per l’affezionato pubblico serale). Di Mozart eseguiranno il Quartetto in re maggiore K. 285 per flauto, violino, viola e violoncello, il Quartetto in fa maggiore K. 370, dove l’oboe sostiruirà il flauto, e il Quintetto in la maggiore K. 581, in quattro tempi, per clarinetto, due violini, viola e violoncello. La presentazione musicologica sarà affidata a Dinko Fabris. i: 0881.709194; 347.3806681 LUDWIG VAN BEETHOVEN Lucera Sesto appuntamento con la stagione concertistica organizzata dall’Agimus di Lucera. A esibirsi domenica 21 marzo, sul palco del Circolo Unione (in piazza Duomo), sarà il trio composto da Loreto Gismondi al violino, Donato Cedrone al violoncello e Gianluigi Pizzuti alla chitarra. Il concerto avrà inizio alle 19.00. i: 0881.520614 La grande musica alza la voce Partirà il 25 marzo la terza edizione di Sepultus est... et Resurrexit, il festival di musica sacra organizzato dalla Cappella Iconavetere di Luigi de Martino Sette concerti – mai come in questo caso “tutti d’un fiato” – in poco più di una settimana. Anzi, la settimana più attesa della cristianità. La terza edizione del festival di Pasqua Sepultus est... et Resurrexit, organizzato dall’associazione Cappella Musicale Iconavetere di Agostino Ruscillo, radunerà in provincia di Foggia alcune delle più importanti realtà vocali del sud Italia. Si parte giovedì 25 marzo, a Foggia, nella chiesa di San Pio X, che proprio quest’anno festeggia i cinquant’anni dalla fondazione della parrocchia. L’ensemble vocale e strumentale Florilegium Vocis di Bari, diretto da Sabino Manzo, sarà protagonista del concerto dal titolo Il canto della Madre: l’eterno “fiat” di Maria, su musiche dello stesso Sabino Manzo e testo di Giorgio Mazzanti. Sabato 27 marzo sarà la volta della Polifonica Materana Pierluigi da Palestrina, fondata nel lontano 1944. In occasione dell’Ecce Lignum - I grandi polifonisti sotto la croce, ospitato dalla Chiesa del Purgatorio di Candela, la polifonica lucana sarà diretta da Carmine Antonio Catenazzo. Martedì 30 marzo sarà il turno del padrone di casa Agostino Ruscillo, che dirigerà coro e orchestra della Cappella Musicale Iconavetere nell’esecuzione del Salve Regina in fa minore di Pergolesi e del capolavoro Stabat Mater di Antonio Vivaldi. In occasione del concerto, che avrà luogo nella chiesa di San Giovanni Battista di Foggia, sarà possibile ascoltare in prima assoluta anche i vincitori del quinto concorso di composizione sacra corale Premio Iconavetere. Sabino Manzo tornerà in Capitanata per dirigere nella Cattedrale di Troia (il 31 marzo) la Polifonica Grimaldi di Bari. Chiuderà la Cappella Musicale Iconavetere, con tre esibizioni (dal 9 all’11 aprile) dedicate a Pergolesi. Tutti i concerti inizieranno alle 20.30; l’ingresso è libero. i: 338.2691879 il calendario Florilegium Vocis GIOVEDÌ 25 MARZO ORE 20.30 FOGGIA, CHIESA DI SAN PIO X Polifonica Pierluigi da Palestrina SABATO 27 MARZO ORE 20.30 CANDELA, CHIESA DEL PURGATORIO Cappella Musicale Iconavetere AGOSTINO RUSCILLO MARTEDÌ 30 MARZO ORE 20.30 FOGGIA, CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA Polifonica Grimaldi OMAGGIO A GABRIEL FAURÉ MERCOLEDÌ 31 MARZO ORE 20.30 TROIA, CATTEDRALE Cappella Musicale Iconavetere VENERDÌ 9 APRILE ORE 20.30 SAN SEVERO, CHIESA DI SAN SEVERINO SABATO 10 APRILE ORE 20.30 DELICETO, CHIESA DI SANT’ANNA E MORTI DOMENICA 11 APRILE ORE 20.30 BOVINO, CATTEDRALE 11 cultura Colloqui di primavera Torna l’appuntamento con il Festival delle Idee. La seconda edizione di Colloquia porterà nel capoluogo dauno intellettuali, giornalisti e scrittori per parlare anche di metamorfosi di Concetta Fioretti FOGGIA Colloquiare amabilmente con giornalisti, scrittori e matematici. Colloquiare amabilmente su ordine e disordine, evoluzione e involuzione. Da due edizioni il Festival delle Idee è tutto questo e molto di più: è Colloquia, appunto, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Banca del Monte e dalla Biblioteca Provinciale La Magna Capitana. Anche quest’anno, venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 marzo, torna l’appuntamento con la cultura e l’approfondimento fatto con grandi intellettuali italiani e stranieri. Se lo scorso anno, nonostante le disdette di alcuni ospiti, le tematiche affrontate hanno permesso di ragionare su Ordine, Disordine, Equilibrio, questa seconda edizione prometterà di CAPRARICA, BERGONZONI, FIAMMA NIRENSTEIN E TANTI ALTRI DISCUTERANNO SUL TEMA EVOLUZIONE, INVOLUZIONE E METAMORFOSI 12 ANTONIO CAPRARICA parlare di Evoluzione, Involuzione e Metamorfosi. Giovanni Gennari e Piergiorgio Odifreddi, protagonisti dell’edizione 2009, lasceranno il testimone a grandi ospiti come Antonio Caprarica, Alessandro Bergonzoni, Luca Serianni, Romano Luperini, Khaled Fouad Allam, Fiamma Nirenstein, padre Gianfranco Greco e Umberto Galimberti. I pensieri e i protagonisti di Colloquia 2010 saranno ospitati nell’Auditorium della Biblioteca foggiana di viale Michelangelo e sul palco del Teatro del Fuoco di vico Cutino. L’apertura della manifestazione, alle 18.00 di venerdì 19 ALESSANDRO BERGONZONI COLLOQUIA, RASSEGNA GRATUITA E FESTOSA, PERMETTERÀ DI RAGIONARE IN UN CLIMA CULTURALE DISTESO FIAMMA NIRENSTEIN marzo, alla biblioteca La Magna Capitana sarà affidata al giornalista e scrittore Antonio Caprarica che dopo i saluti istituzionali parlerà di Falstaff e la burla dei media, ovvero il giornalismo come melodramma. Il più famoso corrispondente da Londra del Tg1, forte della sua conoscenza di regnati moderni, usi, costumi e mode internazionali, saprà certo raccontare e svelare i segreti dei media. Chissà che colloquiando amabilmente con lui non si riescano anche a sciogliere le domande retoriche che spesso accompagnano i suoi libri, per scoprire davvero se gli italiani la sanno Lunga….o no!? Ad accompagnare Caprarica in questo incontro, un altro collega del Tg1, Attilio Romita, che animerà la conversazione con i presenti. Lo stesso giorno, ma alle 20.30, ci si sposterà al Teatro del Fuoco dove Alessandro Bergonzoni interpreterà il suo monologo L’arte dell’inconcepibile. L’attore e autore bolognese rapirà di sicuro il pubblico con i suoi testi serrati e surreali, ma sempre molto profondi e significativi. Secondo giorno, nuovi ospiti: sabato 20 marzo si inizierà la mattina, dalle 10.00, quando l’Auditorium de La Magna Capitana ospiterà prima Luca Serianni e poi Romano Luperini. I due docenti universitari parleranno della lingua italiana e della critica letteraria. Serianni, ordinario di Storia della Lingua Italiana all’università La Sapienza e Luperini, docente di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea all’Uni- versità di Siena, coinvolgeranno il pubblico parlando di pregi e difetti, amori e dissapori della lingua italiana ai giorni nostri. Il pomeriggio sarà, invece, dedicato a Khaled Fouad Allam, Fiamma Nirenstein e padre Gianfranco Greco che parleranno di integrazione, famiglia e società globale. Domenica 21 marzo, alle 10.30, sempre nell’Auditorium della Biblioteca Provinciale sarà, infine, la volta di Umberto Galimberti, ordinario di Filosofia della Storia della Ca’ Foscari di Venezia. Il docente universitario ragionerà su Evoluzione della tecnica e Involuzione dell’uomo. Insomma, anche quest’anno Colloquia vuole mantenere le promesse, proponendosi come una rassegna pubblica, gratuita e festosa che permette di ragionare in un clima culturale estremamente disteso. E anche quest’anno si congederà rimandando all’anno prossimo per colloquiare amabilmente con altri protagonisti della nostra società. i: www.festivaldelleidee.it UMBERTO GALIMBERTI 13 Niccolò l’africano Mio Fratello è Africano è il titolo dll’incontro che il cantautore romano Niccolò Fabi terrà venerdì 19 marzo, alle 12.30, nell’Aula Turtur della Facolta di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Foggia di Luigi Lioce NICCOLÒ FABI FOGGIA “Evviva il freddo che ci fa abbracciare, evviva il calore che ci fa spogliare, evviva gli uccelli se sei in alto mare, evviva un sogno di pace splendente”. Ma, soprattutto, evviva colui che riesce a cristallizzare tutte le sfumature cromatiche di un’emozione in segni grafici e in parole. Evviva Niccolò Fabi. Il cantautore romano – dopo il progetto Violenza 124, un concerto a sette voci che ha visto artisti di culture e linguaggi differenti impegnarsi per un fine comune – ha intrapreso una stretta collaborazione con il Cuamm (Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari) partecipando al cortometraggio Mio Fratello è Africano: un video che documenta la visita di Fabi in un uno dei tanti centri clinici presenti in Africa e organizzati da Medici con l’Africa, l’organizzazione non governativa che dal 1950 opera per il rispetto del diritto fondamentale alla salute e per rendere possibile l’accesso ai servizi sanitari a tutte le fasce della popolazione mondiale. Attraverso una sede in Italia e sette uffici di coordina- 14 mento nei paesi africani in cui opera (Angola, Etiopia, Kenya, Mozambico, Tanzania, Uganda, Sudan), Medici con l’Africa Cuamm è oggi presente sul campo con decine di progetti principali, molteplici interventi di supporto e cento volontari. In una serie di incontri voluti dal SISM (Segretariato Italiano degli Studenti di Medicina), l’autore di capolavori come Costruire, Lasciarsi un giorno a Roma e Il Negozio di Antiquariato (solo per citare alcune delle sue canzoni), racconta – con lo sguardo sereno e luminoso che lo contraddistingue – il suo viaggio in Africa. Agli studenti di tutta Italia, Fabi ricorda quanto sia importante comprendere che tutti gli uomini appartengono alla stessa famiglia, alla stessa (e unica) razza, e come la solidarietà sia un concetto da mettere in pratica quotidianamente, per rafforzare il vincolo che ci unisce gli uni agli altri, anche con il fratello in difficoltà. Pensieri che esprimerà anche durante l’incontro di venerdì 19 marzo, alle 12.30, nell’Aula Luigi Turtur della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Foggia (in viale Pinto), durante il quale interverranno i responsabili nazionali del Cuamm, la Presidenza della Facoltà di Medicina, la direzione degli Ospedali Riuniti di Foggia e i rappresentanti del SISM Foggia. Inoltre, alle 21.00, Niccolò Fabi terrà una nuova tappa del suo Solo un Uomo Tour (dal titolo del suo ultimo album) al Cineteatro Due Torri di Potenza. i: www.mediciconlafrica.org; www.foggia.sism.org FABI, CON LO SGUARDO SERENO E LUMINOSO CHE LO CONTRADDISTINGUE, RACCONTERÀ DEL SUO VIAGGIO IN AFRICA GRAZIE A MEDICI CON L’AFRICA CUAMM arte Arte da mangiare con gli occhi La nuova personale di Mosé La Cava è dedicata all’azione vitale e benefica del nutrirsi d’arte. L’artista lucerino, questa volta, utilizza materie alimentari zuccherine per le sue opere MOSÈ LA CAVA: LECCA LECCA, ACRILICO SU TELA. 2010 FOGGIA “Mangia, sennò non diventi grande!”Generazioni di madri, con i cucchiai sospesi a mezz’aria, hanno intonato questa minaccia di fronte alle bocche serrate di pargoli inappetenti. In un’epoca di crapula comunicativa, di grandi abbuffate mediatiche, è abbastanza plausibile il rischio di sviluppare una forma di anoressia artistica. Sintomi: indifferenza di fronte all’arte, incapacità ricognitiva di fronte alle espressioni creative più autentiche. Per riequilibrare il rapporto tra fruitori e creatori d’arte, si consiglia l’assunzione di Tony di Corcia – per via visiva – delle ultime opere firmate da quel talento scatenato e purissimo che risponde al nome di Mosè La Cava: sabato 20 marzo, alle 19.00, lo Spazio ArteOra (in via Onorato 62/E, nei pressi del Teatro del Fuoco) aprirà i battenti sull’ultima personale dell’artista lucerino. Eat Me è il titolo di questa esposizione che intende rispondere alle esigenze di chi sa e vuole nutrirsi d’arte, e offrirà nutrimento visivo e spirituale per menti e viscere alla ricerca di sapori nuovi: una ventina di opere tra installazioni, Killing me softly Foggia Alto, altissimo. Quasi letale. 299 è il tasso di glicemia presente negli acrilici accesi e dai colori carnivori di Gianni Pitta, che compongono la personale che verrà inaugurata sabato 20 marzo, alle 20.00, in Piazza Mercato 24. Glicemia 299, la dolcezza può uccidere è il titolo della mostra che potrà essere visitata fino a sabato 3 aprile. La mostra è aperta dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 22.00. i: [email protected] 16 UN’OPERA DI GIANNI PITTA interventi pittorici e happening che scandiranno la durata l’allestimento che potrà essere ammirato fino a domenica 18 aprile, dal lunedì al sabato, dalle 18.30 alle 21.30. La Cava è uno chef sapiente, vanta anni di esperienza nella preparazione di menu fantasiosi e, come ogni grande cuoco che si rispetti, utilizzerà gli ingredienti che conosce meglio: cuori trafitti, corpi, armi di distruzione, usati per sfornare acrilici su tela e smalti vinilici su tessuto, che fanno da preludio (da antipasto?) ad altre opere che sono state realizzate con materie alimentari zuccherine, colpo di genio che permette all’artista di dire la sua sul consumo quasi cannibalesco dell’arte. La mostra è curata da Gigliola Fania, mentre il testo critico è di Maria Vinella che inserisce i nuovi lavori di Mosé La Cava nello stesso capitolo dedicato ad altre opere commestibili come la cioccolata scolpita di Janine Antoni, le caramelle di Felix Gonzalez-Torres, la minestra liofilizzata di Rirkrit Tiravanija. Però quelle di Mosè sono opere più fresche, appetitose, profumano di novità: arte da mangiare con gli occhi. i: 320.0606090; [email protected] Nelli labirintica Il Palazzetto dell’Arte ospita Strip, la personale di Nelli Maffia di Alessandra De Stefano FOGGIA Il mistero della vita, attraverso la sfera sessuale, la maternità, le differenze di genere, i conformismi, il gioco, le favole, infine l’amore telematico. Questo weekend sarà possibile esplorare tutto questo in un doppio appuntamento con l’arte, sotto l’insegna di un medesimo nome e di un’unica personalità artistica, quella della nostrana Nelli Maffia. Verrà, infatti, inaugurata venerdì 19 marzo alle 18.30, presso il Palazzetto dell’Arte di Foggia, la mostra personale Strip con la quale l’artista di Casalnuovo Monterotaro, con il suo inconfondibile linguaggio personale, non scevro da ironia, attraverso spaesamenti e citazioni colte, sottolinea e mette a nudo gli eterogenei e misteriosi aspetti della vita e riconferma la necessità e l’importanza della funzione conoscitiva e simbolica dell’arte. Contemporaneamente, verrà, inoltre, presentata la monografia Nelli Maffia/Labirintica, a cura di Gaetano Cristino, in cui viene esplicitata tutta la complessa personalità labirintica dell’artista, esaminandone le molteplici manifestazioni artistiche dalla pittura alle istallazioni, che vanno al di là di schemi preordinati, geometrie, e logiche lineari, attraverso un’estrema libertà di linguaggio che da forma alle cose per mezzo del contenuto. Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni, eccetto la domenica pomeriggio e il lunedì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, fino a sabato 4 aprile. i: 0881.726008; 0881.880207 Tutti i colori del MAT San Severo Sono ben dodici gli artisti che espongono nella collettiva di arte contemporanea dal titolo Il Futuro respiro del tempo. Contemporanea... mente - Viaggio nel colore, ideata dall’associazione Giava e ospitata fino al 18 aprile negli ambienti del MAT, il Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo. La mostra potrà essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 20.00, e il sabato dalle 18.00 alle 21.00. i: 327.2071181 18 Foto, cine, donna Dal 19 marzo al 2 aprile una collettiva fotografica raccoglie le opere di dieci autrici presso lo storico club foggiano MARIA CRISTINA SICILIA: GRAND PALAIS FOGGIA Diane Arbus preferiva le macchine fotografiche reflex medio formato. Lei, le immagini le pensava già quadrate. A Diane, nella sua agiata famiglia, pare fosse preferito il fratello maggiore, il poeta Howard Nemerov. Un giorno le capita tra le mani la macchinetta del marito e il genio da ora ce lo mette lei. La Arbus non smetterà di raccontare una prospettiva come le celebri immagini “freak” con prostitute o altre persone in espressioni o pose sgradevoli. Il suo occhio non commenta né irride i suoi soggetti colti nel loro ambiente, ma provoca lo spettatore. Negli anni Sessanta, in auge, collabora con la Fondazione Guggenheim e insegna fotografia a New York. Nel 2006 Nicole Kidman interpreterà la fotografa in Fur, film centrato sugli occhi della Arbus. E l’occhio femminile è capace di raccontare la realtà cavandone nuove di Michele Robusto dimensioni, impercettibili, da imprimere anche sulla pellicola. Obiettivo Donna è una mostra fotografica al femminile organizzata dal Foto Cine Club di Foggia (inaugurazione venerdì 19 marzo alle 19.30, presso la sua sede in via Lojodice, rione San Pio X). La mostra potrà essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle 19.00 alle 21.00. Il Foto Cine Club di Foggia è un'associazione storica. Nasce nel 1969 e negli anni Settanta da vita a tre edizioni della Biennale Città di Foggia. All'ultima partecipa un maestro della fotografia italiana, Franco Fontana. Il club foggiano propone spesso corsi di fotografia di vario livello ed è affiliato alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Oggi costituisce una risorsa per la città e un interessante archivio di foto raccolte nei cataloghi della stessa associazione. Con Obiettivo Donna, le dieci autricisocie del club hanno deciso di mettere in mostra fino al 2 aprile circa trenta scatti di qualità. Marcella Aquilino, Francesca Bosco, Monica Carbosiero, Vittoria De Rosa, Marcella Longo, Silvia Panniello, Roberta Recchia, Monica Sala, Sara Saracino, Maria Cristina Sicilia. Le foto svariano dai ritratti alle foto d’interni e, ancora, da still life a paesaggi. Immagini dell’altro capo del mondo così come di “sotto casa”. Alcune delle autrici, come Monica Carbosiero, hanno svolto attività di fotoreportage, oltre ad aver ricevuto numerosi riconoscimenti in carriera. La collettiva è una foto-antologia senza tema conduttore: realtà liberamente impresse, volti, luoghi e oggetti su cui ogni volta si è posato lo sguardo lucido della loro autrice. “Obiettivo Donna” presso Foto Cine Club Foggia, Via Ester Lojodice, 1 Rione San Pio X dal 19 marzo al 2 aprile 2010 (dal lunedì al venerdì, dalle 19.00 alle 21.00) i: www.fotofoggia.it La luce di Favia San Giovanni Rotondo Sarà inaugurata giovedì 25 marzo, alle 20.00, la mostra fotografica dal titolo Painted Light, che raccoglie gli scatti dell’artista Salvatore Favia. Le opere, che sintetizzano la sua concezione originale di intendere la luce, saranno ospitate fino a martedì 30 marzo nei locali di Cala la sera Café, in via De Nunzio a San Giovanni Rotondo. i: 339.7975046 20 VITTORIA DE ROSA: RURALITÀ DAUNA La città in scena agenda Manfredonia Non sarà un’invasione di cavallette, né un’irruzione di candidati alle regionali. Domenica 21 marzo le strade di Manfredonia verranno pacificamente occupate da attori, musicisti e cittadini di tutto il mondo. Le Nuove Invasioni Barbariche è il titolo della manifestazione, aperta a tutti e completamente gratuita, organizzata dalla compagnia Bottega degli Apocrifi di Manfredonia, grazie al progetto regionale Teatri Abitati, che avrà inizio alle 11.00 con la performance di teatro e musica La città invasa. Alle 20.30, in via dalla Croce (e, successivamente, sul palco del Teatro Comunale) con un happening di teatro e musica verrà presentata la Residenza Teatrale, un oroginale progetto biennale, che porterà a Manfredonia decine di pièce teatrali, spettacoli per bambini, laboratori e concerti. La lunga giornata terminerà, alle 21.00, sul palco del Teatro Comunale con la pièce Nuovi Nomadi in Viaggio, mostra spettacolo per una migrazione lunga sessant’anni: lo spettacolo è diretto da Cosimo Severo, mentre gli scatti esposti sono stati realizzati da Nicola Spadafranca. i: 0884.591.775 È l’ora di Fellini Foggia Se siete rimasti folgorati da Nine, il musical ispirato al capolavoro di Fellini Otto e mezzo, potete recuperare alcuni titoli della filmografia del Maestro della Dolce Vita grazie all’iniziativa della Biblioteca Provinciale La Magna Capitana. Giovedì 25 marzo, alle 16.30, nella sala cinematografica della Biblioteca dei Ragazzi (in viale di Vittorio 33) verrà proiettato Giulietta degli Spiriti. i: 0881.791605 A Casa Stornaiolo bussa Solfrizzi Torremaggiore Dopo il fortunato debutto di pochi giorni fa al Teatro Italia di San Nicandro Garganico, lo spettacolo Casa Stornaiolo: tutti pazzi per l’italiano, andrà in scena anche sul palco del Teatro Luigi Rossi di Torremaggiore, sabato 20 marzo alle 21.00. La divertente pièce permetterà di rivedere assieme Antonio Storniolo ed Emilio Solfrizzi, al secolo Toti e Tata, il noto duo comico capace, durante gli anni Novanta, di calamitare l’attenzione di centinaia di migliaia di telespettatori sulle frequenze di Telenorba. Lo spettacolo, che vedrà anche la partecipazione di Francesco Scimeni, avrà come protagonista la bistrattata lingua italiana. i: 0881.525007 Sboccia l’antirazzismo Tango appassionato Foggia In occasione della manifestazione nazionale Primavera Antirazzista, venerdì 19 marzo, alle 18.30, la libreria Ubik di Foggia ospiterà la presentazione dell’antologia Rondini e Ronde - scritti migranti per volare alto sul razzismo (Edizioni Mangrovie). Tra gli ospiti, anche gli autori della pubblicazione, Raffaele Niro e Giuseppe Calabresi. i: 0881.587853 Foggia Nuovo appuntamento con la musica di qualità ospitato dalla Taverna del Gufo di Foggia. A esibirsi nella serata di sabato 20 marzo, sarà il Tango en Tres, il trio composto da Gianni Iorio al bandoneon, Antonio Tosques alla chitarra e Pierluigi Balducci al basso. Il concerto inizierà alle 22.00. i: 360.373076 Un live per ogni occasione Foggia Settimana all’insegna della buona musica, tra i locali della piazzetta foggiana e non solo. La rock band foggiana dei Nahima tornerà a riproporre, dopo la festa di San Patrizio, l’originale repertorio irish-folk anche nei locali del Cyrano e Peter Pan, nella serata di giovedì 25 marzo. Qualche giorno prima, venerdì 19 marzo, i Black Dahlia guidati dalla voce di Samuela Fuiani, si esibiranno in acustico a La Compagnia, mentre sabato 20 marzo, La Carboneria (in via San Domenico) ospiterà una serata di musica western e folk americano. Lo stesso giorno, lo staff del Big Bamboo celebrerà i gloriosi anni Settanta, con una festa musicale a tema. Tutte le serate avranno inizio alle 21.00. 22 I NAHIMA cinema L’importante è salvare la faccia Con Mine Vaganti Ferzan Ozpetek ritorna alla sua ispirazione originaria, raccontando la storia di una famiglia tradizionale stravolta da rivelazioni destabilizzanti. Al centro del cast Riccardo Scamarcio, che rinuncia al suo ruolo di sex symbol di Paola La Sala LA LOCANDINA CICOLELLA Viale XXIV Maggio - 0881.720614 www.cicolella.it Appuntamento con l’amore 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 FALSO MOVIMENTO Via Campanile, 1 - 0881.720143 www.falsomovimentoilcinema.it Il concerto 18.00 - 20.15 - 22.30 E 4,00 - 3,00 (lun) studenti univers. Mine vaganti Tommaso fa ritorno nel suo Salento, dopo essersi trasferito a Roma per frequentare l’Università, per prendere le redini, insieme al fratello maggiore, del pastificio di famiglia. Regia: F. Ozpetek Cast: R. Scamarcio, N. Grimaudo, A. Preziosi Genere: Commedia LALTROCINEMA Via Duomo, 15 - 0881.776439 www.cicolella.it Tutto l’amore del mondo 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,50 - 4,50 CITTÀ DEL CINEMA Via Miranda - 0881.652129 Mine vaganti 16.00 - 17.00 - 18.20 - 19.20 - 20.40 - 21.40 22.45 - 00.05 (sab) Alice in Wonderland 16.10 - 18.25 - 20.40 - 22.45; 16.00 - 17.00 18.15 - 20.30 - 22.30 - 22.45 in 3D 24 Appuntamento con... Il giorno di San Valentino si incrociano diverse storie. C’è un italoamericano felice per aver chiesto alla sua ragazza di sposarlo, una press agent stressata, un reporter represso, una donna soldato. Regia: G. Marshall Cast: J. Alba, K. Bathes, J. Biel Genere: Commedia Siamo a Lecce, ai giorni nostri. Nella benestante famiglia Cantoni, proprietaria da qualche generazione di un noto pastificio, fa ritorno il figlio più piccolo, Tommaso, a Roma per studiare Economia e Commercio, proprio perchè il padre vuole che, insieme al fratello maggiore Antonio, prenda le redini dell’azienda di famiglia. Il ragazzo torna a malincuore a casa, perchè la sua vita nella capitale è completamente diversa da come la immaginano i componenti della sua numerosa famiglia: si è laureato in Lettere anzichè in Economia, ma vuole fare lo scrittore e, soprattutto, è gay. Tommaso, che è solo la prima mina vagante del film, è deciso a rivelare tutto ai suoi in occasione di un pranzo di famiglia ma, quando sta per farlo, il fratello Antonio spiazza tutti, facendo lui una rivelazione a sorpresa, dopo la quale sarà allontanato da casa, provocando il collasso del padre. Ferzan Ozpetek torna alle tematiche più care e congeniali, cioè l’indagine dei rapporti all'interno di un gruppo sociale, prendendo in esame questa volta la famiglia in senso stretto, con una forte componente autobiografica palese fin dall’inizio, con la dedica del film al padre: i Cantoni, classici esponenti della famiglia patriarcale meridionale, allargata dalla presenza della zia Luciana, della servitù e arricchita dall'ingresso della bellissima Alba, figlia del nuovo socio in affari, non sono poi tanto lontani dalla famiglia Ozpetek. Il regista turco, inoltre, calca la mano sui toni della commedia brillante, con accenti di vera comicità, ma fa sottendere il tutto da una malinconia che diventa ora velata, ora scoperta. Non mancano le ricche tavolate, cui il regista di Istanbul non sa rinunciare, come fulcro dei suoi gruppi familiari e nucleo centrale della vita casalinga, su cui si è appena scatenato un vero e proprio ciclone che travolge innanzitutto il capofamiglia Vincenzo. Scritto con Ivan Cotroneo, Mine Vaganti è interpretato da un cast nutrito e benissimo amalgamato, con attori tutti bravi, da Riccardo Scamarcio, ad Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino, Nicole Grimaudo, una sorprendente Elena Sofia Ricci e l'intensa Ilaria Occhini, la nonna, il filo conduttore della storia. Il concerto Andrei Filipov, direttore d’orchestra deposto dalla politica di Breznev per essersi rifiutato di licenziare la sua orchestra composta quasi tutta da ebrei, riceve un fax che gli cambierà la vita. Regia: R. Mihaileanu Cast: A. Guskov, D. Nazarov, F. Berléand Genere: Commedia Tutto l’amore del mondo Matteo è disilluso dall’amore. Fa la guida turistica nelle città più romantiche del mondo. La sua vita cambierà quando incontrerà una ragazza che è il suo opposto. Regia: R. Grandi Cast: N. Vaporidis, A. C. Mornau, A. Roja Genere: Commedia Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45 Chloe - Tra seduzione e inganno 16.00 - 18.00 Appuntamento con l’amore 20.00 - 22.30 - 00.45 La valigia sul letto 16.00 - 18.00 Legion 20.00 - 22.10 - 00.20 (sab) Shutter Island 16.30 - 19.15 - 22.00 - 00.40 (sab) Avatar 3D 19.15 È complicato 17.00 - 19.30 - 22.00 - 00.30 (sab) Genitori & figli - Agitare bene prima dell’uso 16.50 - 19.20 - 22.10 - 00.35 (sab) Tutto l’amore del mondo 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45 - 00.45 (sab) 25 Fuori controllo 17.00 - 19.30 - 22.00 - 00.30 (sab) E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50 (festivi, prefestivi, sab e dom) CORSO Via Roma - 0885.422045 Fuori controllo 16.30 (sab e dom) - 19.00 - 21.30 Tutto l’amore del mondo 16.00 (sab e dom) - 18.00 - 20.00 - 22.00 Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo 16.00 (sab e dom) - 18.15 Alice in Wonderland 20.15 - 22.00 ROMA Via Roma - 0885.422421 Mine vaganti 17.15 (sab e dom) - 19.15 - 21.30 E 6,00 - 4,00 (mer e gio) Alice scappa da un party altezzoso e segue il Bianconiglio, che la porta nel Pese delle Meraviglie. Questi è convinto di avere la ragazza giusta, ma lei non si ricorda della sua visita precedente. Regia: T. Burton Cast: M. Wasikowska, J. Depp, M. Sheen Genere: Fantastico Percy Jackson Percy è affetto da deficit di attenzione e dislessia, va male a scuola e non ha mai conosciuto il padre. Un giorno, in gita scolastica, una professoressa si trasforma in mostro alato e minaccia di ucciderlo. Regia: C. Columbus Cast: L. Leman, R. Dowson, U. Thurman Genere: Avventura Chloe PALLADINO Via C. Poerio, 2B - 0882.412264 www.cinemapalladino.it Genitori & figli - Agitare bene prima dell’uso (sala 1) 18.30 - 21.15 Invictus (sala 2) 18.30 - 21.00 E 5,50 - 4,00 Catherine è una ginecologa di successo, madre di un adolescente e moglie di un professore. La donna è ossessionata dalla gelosia nei confronti del marito, che non fa niente per scoraggiare i suoi sospetti. Regia: A. Egoyan Cast: J. Moore, L. Neeson, A. Seyfried Genere: Drammatico Fuori controllo CICOLELLA Via D’Alfonso, 70 Mine vaganti Alice in Wonderland 0882.375484 Thomas Craven è un detective della omnicidi di Boston. Un giorno, andando a trovarlo, la figlia Emma viene uccisa davanti a casa sua. Il primo sospetto cade sui possibili nemici dell’uomo. Regia: M. Campbell Cast: M. Gibson, R. Winstone, D. Huston Genere: Thriller 26 ,50 e4 0 5 , 3 ¤ nightlife Una storia di talento Foggia Un tuffo nell’Oriente tra colori, luci, arredamento etnico e tessuti indiani al Batik, il locale di via dell’Immacolata 17 che, venerdì 19 marzo, ospiterà il duo pop acustico di Stefano Cece tra hit nazionali e internazionali. Stefano ha sviluppato sin dalla più giovane età una straordinaria attitudine musicale, che passa anche attraverso la scrittura dei propri brani. Dopo aver studiato chitarra classica, tecniche vocali e chitarra moderna, ha formato la sua prima band The Pixel e ha registrato il suo primo demo Luce. Il giovane artista, grazie all’esperienza con i Pixel, ha partecipato a Sanremo Rock, Roxy Bar, Tour Music Fest e a molte altre competizioni musicali. Oggi, grazie alla sua pagina MySpace, è stato contattato da diverse radio internazionali come OCROCKRADIO (una stazione californiana) e Radio ARA. L’inizio della serata è previsto per le 22.00. i: 329.3836381; 334.77077007 FOGGIA via Gioberti, 40 (vicinanze stadio) t 334.8581296 - 328.4170903 RistoPub/Sala privè con possibilità di feste private. Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipi e posticipi più Champions League. gio: Happy hour sab: Karaoke e piano bar con Dave e Joe. Ampio parcheggio. Chiuso lunedì. Vi aspettiamo non mancate. FOGGIA via Bruno, 18 t 327.9597753 WinePub/Locale dall’ottima programmazione musicale, dove assaporare sfiziosi primi e secondi piatti, ottimi vini e cocktails. ven 19: h 22.00 21 Grammi in concerto. dom 21: h 22.00 Dinner Music & Lounge Pop Melodies duo dj set Keyboard & Sax. Chiuso lunedì. Si organizzano feste private. Associazione Pizzaiuoli Napoletani dal 2003 FOGGIA via Sandro Pertini, 8 (ultima trav. a dx di viale Europa) t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it Pizzosteria/Pizza, cucina e vino. Pizza napoletana con bordo alto o sottile. Si accettano buoni pasto. apertura estiva: aprile/settembre dal martedì alla domenica. apertura invernale: ottobre/marzo dal giovedì alla domenica. apertura straordinarie: festività varie e periodo natalizio 28 FOGGIA via S.S. 16 km 682+880 - c/o A.S.D. Circolo Tennis Pipposport Enzo Troito t 0881.652841, 328.7181348, 328.7181359 Ristorante e pizzeria con forno a legna/ Festeggia da noi i tuoi meravigliosi 18 anni (anche di sabato)... li ricorderai per tutta la vita. Pasqua: Pranzo tipico con Benedetto. Pasquetta: Pranzo all’aperto con brace a vista, possibilità di giocare a tennis e calcetto, bagni di sole a bordo piscina. FOGGIA via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522 Locanda spagnola/ Specialisti in paella, sangria e musica spagnola. Paella da asporto o a domicilio. Descuento especial a todos los italianos que hablan español. Aparte el sabado. Si organizzano feste private su prenotazione. Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivi e festivi. FOGGIA via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729 @ Domus.fg Foggia Sabato 20 marzo, al Domus si esibirà Maurizio Nari, dj e producer italiano. Appassionato di musica electro-house, Maurizio lavora per una trasmissione musicale su m2o, l’unico network radiofonico italiano interamente dedicato alla musica dance. Nel 1999 ha raggiunto la finale del Festivalbar col brano Sunshine & Happiness, esperienza che lo rese celebre. È difficile raccontare in poche righe la sua carriera artistica. Oggi Neri produce i dischi dance italiani di maggior successo, remixando i pezzi dei talenti internazionali come Laidback Luke. In uscita il progetto Nari & Milani pres Dek 33, già richiesto da Paul Van Dyk per la sua etichetta discografica. Il suo sound è particolarmente efficace e variegato. Nel periodo estivo lavora nella spiaggia più famosa d’Italia Papeete Beach e nel locale notturno Villa Papeete. i: 348.4203420; 320.9050950 30 RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento per gli amanti della birra Guinness e della spillatura a fusto freddo. Locale autorizzato SKY per assistere a campionato e Champions. Assaggia ogni mese un diverso tipo di birra artigianale. mer e ven: Happy hour dalle 23 alle 2. gio 1 aprile: Festeggia con noi i 27 anni del London Pub. Chiuso il lunedì. FOGGIA via Duomo, - t 0881.770863 Ristopub/Non mancare, il Nessun Dorma ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori con menù arricchito e possibilità di gustare piatti, bevande. ven: musica dal vivo. Locale autorizzato SKY. Si organizzano feste private.