Programma e calendario del corso di perfezionamento in

Programma e calendario del corso di perfezionamento in
PSICOLOGIA DELLA FAMIGLIA
Anno accademico 2006/2007
Giorno
Ore
Tema Modulo
Docenti
Venerdì
13
aprile
Presentazione del
Corso
L. Fruggeri
09.00-13.00
14.00-16.00
(tot. 6 ore)
Analisi teorica delle
discontinuità
nelle famiglie
contemporanee
Venerdì
20
Aprile
N. Monacelli
Sabato
5
maggio
Modelli familiari, cultura della differenza e interventi con le
famiglia
P. Bastianoni
Nuove
forme
di
“genitorialità”:
la
costruzione
dell’ambiente terapeutico nelle comunità per minori.
L’attenzione sarà focalizzata sulle dimensioni simboliche, reali
e affettive che vanno a caratterizzare
la capacità (o
l’incapacità) di una comunità per minori di realizzare un
“ambiente terapeutico” fondato sulla messa in atto di relazioni
significative tra adulti e ragazzi in grado di superare, con un
forte e consapevole impegno professionale da parte degli
operatori
coinvolti,
ogni
logica/intervento
di
tipo
istituzionale/istituzionalizzante.
V. Confetti
D. Vettori
Sabato
12
maggio
M. Graglia
Pregiudizi
impliciti
discussione di casi
nella
pratica
professionale:
Attraverso l’attività di laboratorio in piccoli gruppi, si rifletterà
sulle più comuni idee implicite e inconsapevoli (stereotipi,
pregiudizi, eterosessismo, omofobia) rivolte a persone con un
orientamento sessuale non normativo (gay, lesbiche,
bisessuali, transessuali).Saranno, quindi, esplicitate le
credenze culturali implicite che a volte si possono incontrare
nella pratica professionale con “pazienti imprevisti” (le
rappresentazioni dell'identità gay e lesbica nel senso comune
e nelle scienze della salute mentale; le specificità legate
all'orientamento sessuale dei pazienti gay e lesbiche e la
relazione tra gli utenti omosessuali e i servizi psico-sociosanitari). Presentazione e discussione casi.
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
Attorno alla
discriminazione:
Famiglie e compiti di
sviluppo di fronte
all’omossessualità
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
Adozione internazionale: processi individuali e familiari di
genitorialità
L’incontro porta l’esperienza professionale di due terapeute
che lavorano nell’ambito delle famiglie caratterizzate da
adozioni internazionali e si propone di sottolineare le principali
emergenze che derivano dal rapporto genitori-figli e contesto
famigliare allargato in cui nascono e si sviluppano le relazioni
intra ed extrafamiliari. Le parole chiave di questo
incontro….l’attaccamento per un bambino straniero, l’Altro
immaginario, integrazione-interazione, sofferenza legata alla
perdita e all’abbandono.
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
Venerdì
18
maggio
Le molteplici forme familiari e le nostre teorie implicite
Laboratorio di esercitazione sulla relazione fra operatori dei
servizi/professionisti e utenti in un’ottica di doppia descrizione
C. Chiari
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
Discontinuità fra
genitorialità
biologica e simbolica
Argomento dell’intervento
L. Borghi
C. Chiari
La famiglia omosessuale: svelamenti familiari e dinamiche
di coppia
Saranno discusse le dinamiche relazionali e simboliche
implicate nella ristrutturazione dell’equilibrio famigliare
modificato dalla rivelazione dell’omosessualità di uno dei suoi
membri. Saranno descritte, inoltre, le peculiarità delle coppie
gay e lesbiche, e la relazione fra genitorialità simbolica e
biologica, sottolineandone le ricadute applicative nelle pratiche
di sostegno e terapia.
Sabato
26
maggio
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
F. Sbatella
La giornata prenderà in esame i vissuti ed i cambiamenti
interpersonali emergenti in situazioni drammatiche. In
particolare sarà esaminato l'impatto di catastrofi collettive di
ampia portata, partendo dalle esperienze realizzate in ambito
internazionale a seguito del recente Tsunami. Discutendo
metodologie di intervento e linee guida internazionali alla luce
delle teorie sistemiche e costruttiviste, sarà messo in evidenza
il ruolo che le dinamiche familiari possono giocare per
contrastare le esperienze traumatiche. Forte attenzione sarà
anche posta alla dimensione interculturale degli interventi, che
in alcuni casi possono ben connettersi all'accoglienza in
Italia delle famiglie migranti.
Compiti di sviluppo
legati agli eventi
critici
e agli aspetti culturali
Venerdì
1
giugno
P. Rigliano
Famiglia e
adolescenza
A.M. Gibin
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
6 o 7 luglio
(da definire)
10.00 -13.00
14.00 -17.00
(tot. 6 ore)
Adolescenza, famiglia e disturbi alimentari Si partirà dalla
descrizione diagnostica dei Disturbi Alimentari per poi passare
a prendere in considerazione alcune dinamiche dei gruppi
famiglia che hanno al loro interno persone sofferenti di Disturbi
Alimentari. Verranno utilizzati alcuni stralci di sedute di
psicoterapia di gruppo, nelle quali le pazienti riportano vissuti
relativi ai genitori. Si parlerà del lavoro terapeutico di supporto
svolto con le famiglie.
C. Chiari
N. Monacelli
Attività laboratoriali relative alle diverse tematiche
affrontate
A. Mosconi
Separazione e Mediazione Familiare: la costruzione di un
percorso
Sintesi della prima
parte del corso
Venerdì
14
settembre
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
Adolescenza, famiglia: nuove o vecchie droghe
Adolescenza, famiglia: nuove o vecchie droghe
L'incontro vuole aiutare a riflettere sulla complessità delle
relazioni proprie dei differenti sistemi tossicomanici, che
implicano sempre molteplici piani (intrapsichico, personale,
famigliare,
sociale).
Dopo
l'illustrazione di un modello interpretativo integrato, sviluppato
dall'autore, verrà affrontato il concetto di doppia diagnosi, le
nuove tossicomanie, le peculiarità delle differenti forme di
tossicomania (cocainodipendenza in primis) le strategie
terapeutiche più efficaci, l'integrazione dei differenti approcci e
delle diverse tecniche d'intervento, i fattori diagnostici e
prognostici, il rapporto tra le diverse agenzie terapeutiche.
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
8o9
giugno
(da definire)
Famiglie e catastrofi: il ruolo delle connessioni familiari
all'interno di disastri comuni
Discontinuità tra
coniugalità e
genitorialità
Il contributo intende affrontare con gli allievi i seguenti temi: a)
miti, premesse e paradossi del legame di coppia, b) dal
legame di coppia al conflitto: le più frequenti cause di conflitto
di coppia, c) la non risoluzione del conflitto come modo di
mantenere la propria identità, d) il contributo delle famiglie
estese e dei sistemi interagenti (amici, contesto culturale,
ecc..) nel mantenimento del conflitto di coppia, e) il
coinvolgimento dei figli ed i suoi effetti, f) effetti del sistema
giudiziario (giudici, avvocati e periti) e delle sue premesse
sulla evoluzione del conflitto, g) la Mediazione di coppia come
processo di co-costruzione di possibilità diverse, h) il processo
di Mediazione dalle premesse del conflitto agli accordi: i
passaggi cruciali, i) premesse etiche e metodologiche del
Mediatore. Il contributo sarà corredato da esemplificazioni
concrete.
Venerdì
28
settembre
A. Cheli
I temi trattati sono i seguenti:
- conflittualità genitoriale e disagio dei figli
- diagnosi differenziale: falso o vero abuso?
- valutazione delle competenze genitoriali nelle dispute
sull'affidamento dei figli nella separazione coniugale: le fasi
dell'intervento
- diritti dell'infanzia e ruolo dei servizi preposti alla tutela dei
soggetti in età evolutiva.
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
Venerdì
12
ottobre
S. Mazzoni
Discontinuità tra
coniugalità e
genitorialità
C. Edelstein
Venerdì
19
ottobre
Discontinuità
culturali
U. Telfener
Famiglie immigrate: quali interventi?
Si presenterà: a) una descrizione dell’evoluzione delle
domande di aiuto psicologico nella popolazione migrante, b) le
varie possibilità di intervento: scuola, servizi e associazioni, c)
il lavoro di rete tra i servizi, d) alcuni casi clinici.
L. Fruggeri
C. Chiari
N. Monacelli
Chiusura del corso
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
09.00 -13.00
(tot. 4 ore)
La parola ai
corsisti…valutiamoCI
L'identità mista di bambini e adolescenti appartenenti a
famiglie multietniche.
Nell’età evolutiva lo sviluppo della propria identità sta al centro
della crescita. Nei processi migratori (di genitori e/o dei figli)
oppure nel caso di bambini in adozione internazionale, questo
sviluppo acquisisce una particolare complessità, che può
creare conflitti interni, anche accompagnati da sintomi di tipo
psicotico e problemi inter-relazionali nella famiglia e nel
rapporto con i coetanei. L’atteggiamento e il comportamento
della famiglia e dei servizi incidono in maniera significativa su
questo processo; il lavoro in famiglia di ricomposizione delle
parti frammentate e spezzate creano "un effetto magico".
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
Venerdì
16
novembre
Famiglie ricostituite e ricomposte: configurazioni
relazionali e ciclo vitale
Verrà argomentata la necessità di orientare gli operatori
psico-sociali nella costruzione di una rappresentazione della
famiglia dopo la separazione dei genitori che tenga conto di
diverse possibili configurazioni che rappresentano il contesto
familiare cui i figli devono fare riferimento. A tal fine viene
proposta una soluzione al problema della denominazione
distinguendo le famiglie ricostituite da quelle ricomposte.
Inoltre, facendo riferimento alla letteratura straniera e ad
esperienze di ricerca in Italia, verranno presi in considerazione
eventi critici del ciclo vitale delle famiglie dopo la separazione
e il divorzio nel loro processo di ricomposizione familiare. In
questo contesto verranno discussi alcuni fattori di successo
che consentono alle famiglie un adattamento soddisfacente
per gli adulti e per i figli. Infine, verranno discussi gli aspetti
peculiari della terapia familiare quando ci si confronta con le
famiglie ricomposte con particolare attenzione agli "errori"
terapeutici che il clinico può fare se non tiene conto della
specificità del sistema e si muove con gli stessi presupposti
adottati con le famiglie basate su una unica unione di coppia.
09.30 -13.00
14.00 -17.30
(tot. 7 ore)
Venerdì
23
novembre
Separazioni coniugali conflittuali e patologiche: l'abuso
psicologico sui figli, le false denunce di abuso sessuale
L’incontro si prefigura, come un momento di confronto e
discussione al fine di chiudere, ma anche aprire, interrogativi
ed interessi suscitati durante le lezioni. Inoltre, saranno
presentate brevi situazioni lavorative o schede valutative per
stimolare all’autovalutazione e l’autopercezione delle proprie
difficoltà nella pratica professionale presente o
futura/immaginata con le famiglie.
CURRICULUM STAFF DOCENTI
Paola Bastianoni: Docente universitario, insegna Psicologia Dinamica presso la Facoltà
di Scienze della Formazione, l'Università di Lecce. Si occupa da anni dei processi di
analisi e valutazione degli interventi di comunità per minori. Ha pubblicato diversi articoli
intorno a queste tematiche.
Laura Borghi: Psicologa e Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale, si occupa di
Psicologia dell’Omosessualità e collabora con la Cattedra di Psicologia Sociale della
Famiglia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Parma. Nel corrente
anno collabora al progetto di ricerca (EQUAL) sul transessualismo finanziato dalla CEE.
Agnese Cheli: Psicologa, psicoterapeuta della famiglia ad indirizzo sistemico,
specializzata in percorsi diagnostici e terapeutici sui bambini abusati; Responsabile del
Centro Specialistico Provinciale contro gli Abusi all’Infanzia Il Faro Azienda USL di
Bologna dal 2003; Formatore esperto presso Enti Pubblici, Aziende Usl, Università, Scuole
di Specialità sul tema dell’abuso all’infanzia
Cristina Chiari: Psicologa e specializzanda del Centro di Terapia Famigliare Bolognese, è
Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale con un lavoro sul processo di costruzione
dell’identità omosessuale, e si occupa di Psicologia dell’Omosessualità. Collabora con la
Cattedra di Psicologia Sociale della Famiglia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università
degli Studi di Parma. Nel corrente anno collabora alla ricerca “MODIDI. Survey Nazionale
sulla salute di lesbiche, gay e bisessuali” finanziata dall’ISS (www.modidi.org).
Valeria Confetti: Psicologa e psicoterapeuta è consulente-tecnico dell’associazione
A.N.F.A.A. di Reggio Emilia e conduce da anni lavori di gruppo per genitori con bambini in
affido e adottati nelle province di Reggio Emilia e Modena. Frequenta, inoltre, gruppi
supervisionati dai docenti della Baby Osservation della Tavistok Clinic di Londra.
Cecilia Edelstein: Psicologa, etnopsicologa e terapeuta familiare, è presidente
dell'associazione Shinui - Centro di Consulenza sulla Relazione (www.shinui.it) e
responsabile della scuola triennale di counseling sistemico pluralista. Formatasi in Israele
e trasferitasi in Italia nel '90, da più di vent'anni svolge ricerca, formazione e clinica intorno
al tema dei flussi migratori, delle variabili culturali della psicodiagnosi e della
comunicazione interculturale in contesti psico-socio-sanitari ed educativi. Ha pubblicato
diversi articoli intorno a queste tematiche.
Laura Fruggeri: Psicologa e psicoterapeuta Familiare Sistemica, è Professore Ordinario
di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Parma. E’ Didatta
presso il Centro Bolognese di Terapia Famigliare ed autrice di numerosi contributi sul
tema.
AnnaMaria Gibin: Psicologa psicoterapeuta. E’ formatrice dell’azienda ASL di Parma,
Responsabile del centro diurno “Le Viole” e del Programma Psicopatologico Integrato per i
Disturbi dei Comportamenti Alimentari. Membro del G.A.S (Group Analitic Society di
Londra) e Membro del IGA.Bo (Istituto Gruppo Analitico di Bologna).
Margherita Graglia: Psicologa, psicoterapeuta e formatrice, in contesti educativi, sanitari
e della pubblica amministrazione sui temi dell'orientamento sessuale, dell'identità di
genere e della diversità. Consulente del Ministero Pari Opportunità per il gruppo di studio
"diversità, discriminazioni e integrazione sociale" nell'anno 2004. Nel corrente anno è
Responsabile Scientifico della ricerca “MODIDI. Survey Nazionale sulla salute di lesbiche,
gay e bisessuali”, finanziata dall’ISS (www.modidi.org).
Silvia Mazzoni: Psicologa, psicoterapeuta familiare, Professore Associato in Psicologia
Dinamica presso la Facoltà di Psicologia 1 dell'Università "La Sapienza" di Roma dove
insegna, fra l'altro, "Tecniche di osservazione delle relazioni familiari". E’ Mediatore
Famigliare presso l’IMReF di cui è socia fondatrice.
Nadia Monacelli: Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale (Università di Ginevra), è
ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Parma. Ha ultimato la
Scuola per Mediatori Familiari di Genova. I suoi temi di ricerca riguardano i diritti dei minori
in contesti culturali non occidentali e i vissuti delle donne migranti.
Andrea Mosconi: Medico Psichiatra e Psicoterapeuta Familiare Sistemico, è Co-direttore
del Centro Padovano di Terapia della Famiglia e Didatta e dell'Associazione
Internazionale Mediatori Sistemici (AIMS). E’, inoltre, fondatore della Società Italiana di
Counselling Sistemico (SICIS) e socio ordinario della European Family Therapy
Association (EFTA) e della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale(
SIPPR).
Paolo Rigliano è psichiatra e psicoterapeuta. A Milano ha diretto un servizio per le
tossicodipendenze e attualmente dirige una struttura psichiatrica territoriale. E' stato
membro della Commissione nazionale per la lotta all’Aids. Ha pubblicato libri sul
trattamento delle dipendenze, fra cui Eroina dolore e cambiamento (1991), Indipendenze
(1998), Tossicomania e sofferenza psichica (2003), Doppia Diagnosi: tra
tossicodipendenza e psicopatologia (2004).
Fabio Sbattella: Psicoterapeuta Didatta, è Docente di Psicologia dello sviluppo e
Psicologia dell'emergenza presso l'Università Cattolica di Milano, dove coordina anche il
master "Interventi Relazionali in contesti di emergenza". Nel campo della psicologia
dell'emergenza ha coordinato anche il progetto "Emergenza Molise" il progetto "Università
Cattolica per i minori dello Sri Lanka". www.unicatt.it/progetto/srilanka.
Umberta Telfner: Psicologa presso la Philadelphia Child Guidance Clinic, U.S.A. e
psicologa di ruolo alla USL RM/17 (Centro di Salute Mentale), nonché consulente tecnico
d’ufficio presso il Tribunale Civile di Roma. E’ consulente all’Istituto San Gallicano
Ambulatorio di Medicina Preventiva delle Migrazioni, del Turismo e di Dermatologia
Tropicale (Primario, Dott. Aldo Morrone) presso cui svolge un lavoro psicologico clinico
con i migranti e formazione all’interculturalità.
Daria Vettori: Psicologa e psicoterapeuta lavora presso il Centro per le Famiglie del
Comune di Parma sui temi dell'affido e adozione e come consulente di Enti autorizzati per
l'adozione internazionale si occupa quindi di genitorialità, in particolare nell'affidamento,
adozione e famiglie complesse. Frequenta, inoltre, gruppi supervisionati dai docenti della
Baby Osservation della Tavistok Clinic di Londra.