festival di musica e parole al femminile

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festival di musica e parole al femminile
madrina Maddalena Crippa
ideato e diretto da Giorgio Almasio
dedicato a Carla Mignone in arte Milly
6a edizione
9 marzo > 13 giugno 2014
SMALTIMENTO ETERNIT
RIVENDITA PANNELLI PER COPERTURA
maroceramiche s.r.l.
www.maroceramiche.it
via Sempione 29 - Parabiago
tel. 0331 555143 - 0331 587131 - fax 0331 587641
e-mail: [email protected]
via Dell'Industria 183/185
Busto Garolfo
tel. e fax 0331 569282
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domenica 9 marzo
Italia mia Italia ____________________________________________________________________ 7
martedì 11 marzo
Elena Pau
All’amor io ci credo_ _______________________________________________________________8
venerdì 14 aprile
Rossella Bellantuono
Incanto d’amore___________________________________________________________________9
giovedì 20 marzo
Rosalina Neri
Milano è Milly____________________________________________________________________ 10
venerdì 28 marzo
Agnieska Hekiert
International Tour_________________________________________________________________ 11
venerdì 4 aprile
Elena Carrossa
Storie di donne e di musica_________________________________________________________ 12
lunedì 7 aprile
Roberta Alloisio, Lisa Galantini, Patrizia Merciari, Raffaella Romagnolo
Masnà__________________________________________________________________________ 13
venerdì 11 aprile
Marisa Rampin
La Divina________________________________________________________________________ 14
venerdì 9 maggio
Rossella Rapisarda
Nina____________________________________________________________________________ 15
venerdì 16 maggio
Giorgia Goldini
Troppe donne in un’altra___________________________________________________________ 16
giovedì 22 maggio
Michela Cromi
Gli ultimi saranno gli ultimi_________________________________________________________ 17
venerdì 6 giugno
...in arte Milly
immagini, suoni e parole per ricordarla_______________________________________________ 17
venerdì 13 giugno
Maria Patti
Imagine_________________________________________________________________________ 17
teatro, concerti, recital e cabaret
PROGRAMMA
Maddalena Crippa
Parabiago | Sindaco Franco Borghi
Assessore alla Cultura Mario Grandini
in rete con i Comuni di
Busto Garolfo | Sindaco Angelo Pirazzini
Canegrate | Sindaco Roberto Colombo
Assessore alla Cultura Manuela Antonia Sormani
Cerro Maggiore | Sindaco Antonio Lazzati
Vicesindaco Assessore alla Cultura Teresina Rossetti
Assessore alle Politiche di Genere Piera Mercedes Landoni
Lo stemma micro si utilizza dai 9 ai 5 mm di larghezza di base dello scudo
Legnano | Sindaco Alberto Centinaio
Assessore alla Cultura Francesca Raimondi
Nerviano | Sindaco Enrico Cozzi
Assessore Domenico Marcucci
Pogliano Milanese | Sindaco Vincenzo Magistelli
Vice Sindaco Assessore alla Cultura Claudio Mariani
media sponsor
Rescaldina | Sindaco Paolo Magistrali
Assessore alla Cultura Maira Cacucci
Rho | Sindaco Pietro Romano
Assessore alla Cultura Giuseppe Scarfone
Assessorato alla Cultura
San Vittore Olona | Sindaco Marilena Vercesi
Assessore alla Cultura Giacomo Agrati
Il festival dell’Asse del Sempione
Ogni progetto, ogni iniziativa, ogni proposta ha, o meglio dovrebbe avere, una “mission”, uno
scopo, un obiettivo. Donne In·canto è nato per offrire eventi di grande eccellenza legati alla forza di
seduzione della voce femminile, e sin dalla sua nascita ha subito mostrato una vocazione territoriale che,
di anno in anno, ha assunto una geografia variabile. Per questa sesta edizione, grazie all’impegno di chi
aveva il compito di proporre e alla disponibilità di coloro che avevano il ruolo di accogliere, finalmente il
nostro festival ha assunto quella che possiamo definire una conformazione geografica ottimale.
Grazie ad un’ideale direttrice nordovest-sudest possiamo affermare che Donne In·canto è il festival
dell’Asse Sempione. Un festival che, grazie all’entusiasmo e all’impegno di tutti e di ognuno dei dieci
Comuni partecipanti, si può permettere di offrire quattordici eventi di arte e bellezza, diffusi su di un
territorio compatto e a cui contribuisce, con passione e con un pizzico d’orgoglio, a dare una spiccata
identità culturale.
Un traguardo? Sicuramente… Ma da oggi questo traguardo diventa una partenza. In primo luogo
per dimostrare con questa edizione, serata dopo serata, che la fiducia data al progetto è stata ben riposta,
ma soprattutto una partenza verso un futuro di conferme, dove la nostra proposta potrà diventare il fiore
che ad ogni primavera spunterà all’occhiello delle Amministrazioni comunali coinvolte. A loro va, non
solo il nostro ringraziamento ma soprattutto quello delle migliaia di persone che ormai ritengono Donne
In·canto un appuntamento irrinunciabile.
Maddalena Crippa madrina di Donne In·Canto 2013
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È nata in Brianza Maddalena e forse è per queste sue radici che, nonostante sia un’attrice protagonista
della scena internazionale, non ha mai perso quel senso di praticità, sobrietà ed una schiettezza che la tengono lontana da divismi di sorta e che la rendono, portatrice di una giovinezza avanzata ma non trascorsa,
esempio pregnante di quella bellezza molle a un tempo e maestosa che brilla nel sangue lombardo.
La sua vocazione teatrale è presto evidente, così come il suo talento, e la portano a recitare a diciotto
anni al Piccolo Teatro ne Il campiello di Goldoni (1975), diretta da Strehler. Un altro ruolo fondamentale è
Lady Macbeth, con la regia di E. Marcucci (1980); è poi protagonista, diretta da Ronconi, in La commedia
della seduzione di A. Schnitzler; interpreta le parti di Leonide e Focino in Il trionfo dell’amore di Marivaux, per la regia di A. Vitez (1985). In seguito a questo sfolgorante inizio di carriera continua a essere
interprete di grande originalità e rigore stilistico al fianco d’importanti registi: Massimo Castri, Peter
Stein del quale diventerà compagna e poi moglie, Cristina Pezzoli e Walter Le Moli.
Ha saltuariamente frequentato il cinema interpretando vari ruoli dal 1980 (per tutti I tre fratelli di Francesco Rosi) e anche la televisione non solo italiana ma anche tedesca.
Alla fine degli anni ’90 decide di confrontarsi anche col
teatro canzone, rivelandosi un’eccellente interprete.
Contiamo ormai una serie indimenticabile di spettacoli
che parte da Canzonette vagabonde tra Italia e Germania - melodie a cavallo tra gli anni Venti e gli anni
Quaranta - e passando per Sboom - gli anni ’60 - A
sud dell’Alma - ritratto musicale di un Sud che travalica i confini geografici per impadronirsi dell’anima - e
E pensare che c’era il pensiero -prima donna in Italia a cantare le canzoni di Gaber -, la porta a ideare e
interpretare, in questa stagione, Italia mia Italia per
la regia di Peter Stein che aprirà la sesta edizione di
Donne In·canto.
La quinta edizione del festival è dedicata a Milly
A Milano in zona via Novara si trova la via Milly Carla Mignone.
Chi era mai questa signora, nata nel 1905, da meritare una citazione toponomastica?
Milly è stata una grande artista che ha cavalcato con grande successo decenni e generi per gran parte del ‘900. Negli anni ‘20
col fratello Toto e la sorella Miti, cantava nell’avanspettacolo
motivetti deliziosi ma un po’ scabrosi come Preghiera a Sant’Antonio. Ci volle poco a diventar famosa: era brava e affascinante. Cesare Pavese le scrisse, quando lei aveva solo 19 anni, una
lettera d’amore appassionata. Mario Soldati e Vittorio De Sica la
corteggiavano, ma era il giovane principe Umberto che le prese
il cuore. Era bellissima, vestiva come un bozzetto di Chanel, e si
racconta che s’affacciò ad una dimensione internazionale, fra Parigi e Hollywood, un po’ per allontanarsi dalla storia d’amore col
Principe, costretto a sposare Maria José, e un po’ perché insofferente dell’Italia fascista: cantava, recitava, flirtava, conversava
con Cary Grant e Cole Porter.
Nel dopoguerra tornò a Milano e fece un incontro che la trasformò, rendendo giustizia al suo talento.
Giorgio Strehler la introdusse a Brecht e Weill, le fece scoprire quel lato ombroso della sua voce che la
rese unica, le insegnò come dare al canto una dimensione epica, e la fece debuttare nel ‘56 sul palcoscenico del Piccolo. Continuò a cantare, ma da Preghiera a Sant’Antonio era passata al cuore della cultura
mitteleuropea: fu la sintesi di tanti talenti in una sola persona, spesso paragonata alla Piaf, a Marlene o a
Juliette Gréco. Divenne interprete delle forme più raffinate di ogni cultura, il suo repertorio, come quello
di nessuna, riusciva a trasmettere il significato del tempo, l’importanza di un luogo e il senso di una
civiltà; e dunque la Berlino anni Venti, la Parigi esistenzialista, la Genova di De Andrè oppure la vecchia
Milano delle filastrocche in dialetto, recuperate e riproposte con una classe insuperata nel 1962, assieme
a Tino Carraro e al giovane Jannacci in Milanin Milanon, il leggendario recital di canzoni meneghine ideato
da Filippo Crivelli, che da allora fu il suo regista di riferimento fino al 1980, anno della sua scomparsa.
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domenica 9 marzo
Parabiago – Ravello
Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco
Maddalena Crippa
Italia mia Italia
Direzione musicale, arrangiamenti e
pianoforte Massimiliano Gagliardi
Musiche dal vivo eseguite da
Ermanno Dodaro contrabasso
Massimo De Lorenzi chitarra
Ruseva Rosita Wikolaeva violoncello
Regia di Peter Stein
parola e gesto
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Si tratta, non a caso, di un appuntamento con
la parola scelta, essenzialmente cantautorale,
con il gesto semplice, significativo, mai sovrabbondante. Maddalena comincia con severità e monito: All’Italia di Leopardi […] che contribuisce a cancellare remore e impudicizia, a
buttare sul tappeto verde La cura di Battitato
come Sì, viaggiare di Battisti, Bartali di Paolo
Conte come La storia siamo noi di De Gregori,
un pensiero di Fellini e Io che amo solo te di
Endrigo. […] Forti contenuti, grande passione, bravura, eleganza di tratto, arrangiamenti
musicali che rendono “nuove” le canzoni […].
Regia di Peter Stein. Maddalena non è nuova a
performance socialmente impegnate. Andate
a vederla in questa di segno patriottico.
“Il Messaggero” - Venerdì 13 Settembre 2013
È un tempo difficile, molto difficile per l’Italia, in un
tempo così mi sento chiamata a fare qualcosa per il
mio paese. Italia mia Italia nasce da qui, da questo
bisogno di reagire, di rompere l’immobilità rassegnata,
il lamento continuo, la visione solo negativa e
assecondare invece la voglia di spostare il fuoco, di
ritrovare un identità positiva del nostro essere italiani,
di riconoscere la fortuna, sì, la fortuna di vivere adesso
questo tempo sbandato, per citare Fossati. Il gesto che
meglio esprime lo spirito di questo spettacolo è una
carezza che conforta. Una carezza fatta di parole anche
mie e musica, mescolando Pasolini e Battisti, Leopardi
e Cutugno, Piccolo e De André, Fellini ed Endrigo,
Cassano e Battiato, Gualtieri e Fossati, Farinetti con
Modugno e Conte. Si tratta di un viaggio dentro
la nostra “Paenisula” […] Un viaggio che ha avuto
per bussola solo il mio istinto, il mio cuore, la mia
sensibilità femminile. Un consiglio? Non ve lo perdete.
(Maddalena Crippa)
martedì 11 marzo
Legnano
Sala Ratti
Elena Pau
All’amore io ci credo
Le canzoni di Milly
con Simone Sassu al pianoforte
Costumi: di Salvatore Aresu
Direzione artistica: Marco Parodi
Il tavolo e le sedie di scena sono stati gentilmente
forniti da: La trattoria del cantuccio
via Manzoni, 15, Legnano - t. 0331 54 88 22
pazienza virtù dei forti
Il desiderio di omaggaire Milly con un’edizione
del festival nacque nel 2010 a seguito dell’annata dedicata a Dalidà. Convinto fosse giusto
sottoporre all’attenzione del nostro pubblico
un’artista che meritava di essere riportata alla
ribalta, presi i primi contatti con Elena Pau sin
dal 2011. Per una serie di circostanze, tra cui
ultima la scomparsa della Melato, a cui seguì
la dedica della quinta edizione, abbiamo dovuto rimandare l’appuntamento tanto desiderato. Finalmente quest’anno le condizioni
sono state favorevoli ed eccoci dopo tanta
pazienza a presentare con forza un omaggio
alla grande Milly. (G.A.)
Con questo spettacolo iniziamo far conoscere al
pubblico il grande repertorio di Milly, a cui è dedicata
questa sesta edizione del festival, la straordinaria
cantante e attrice che ha fatto sognare i nostri padri,
e che ha lavorato al fianco di Giorgio Strehler ne
L’opera da tre soldi di Brecht, definita da Roberto De
Monticelli “...quella dolce voce notturna” per il buio
che aveva nella gola, rimasto giovane e splendente
dagli anni Trenta fino al 1960. Il suo registro spaziava
dal Cavallino bianco alle poesie di Fortini e Pavese, ai
songs di Kurt Weill, passando attraverso il repertorio
più accattivante del café chantant (Donna e giornale,
L’uomo è fumator, T’ha detto niente la tua mammina,
Vipera). Il suo incredibile successo era legato alla
capacità di restituire al pubblico il senso di una
dolcezza straziata, sporca di nebbia, restando sola
in scena con alle spalle un pianoforte, illuminata dal
raggio sfrigolante di un proiettore.
7
venerdì 14 marzo
Rescaldina
Auditorium Comunale
Rossella Bellantuono
Quartet
Incanto d’amore
Rossella Bellantuono, voce
Romeo Velluto, chitarra
Francesca Morandi, basso
Luca Grasso, batteria
8
notte d'estate
Sei pronta?
Su partiamo... si va perché ti amo
e non mi domandare non stiamo qui a parlare
Con tutto questo vento che fischia sulla testa
ci daremo un gran da fare grandissime risate..
eh eh risate
Voltati e guardami, sei l’occasione,
mi fai ladra e leggiadra
come quella pelle vellutata
Voltati e guardami sento già il sale che scioglie
e mi scioglie
quando sono con te…
(R. Bellantuono)
Canzoni d’amore… pezzi indimenticabili che ricordiamo
tutti e canzoni nuove, inedite.
Testi semplici e incisivi, melodie di raffinato gusto pop
che si fanno ricordare già dai primi ascolti.
L’amore e la passione sono il motore della scrittura,
una passione che emerge con forza anche in virtù
dell’interpretazione e della calda voce di Rossella
Bellantuono, giovane cantautrice pugliese già corista e
solista con Mario Lavezzi, Antonino, Irene Fornaciari e
Tullio De Piscopo.
L'amore ovunque, l'amore con la A maiuscola,
l'amore… che in·canta.
Insieme agli inediti, Rossella ci regalerà pezzi
indimenticabili di Edith Piaf, Dean Martin, Mia Martini,
Lucio Dalla, Giuni Russo… e non mancherà un omaggio
alla grande Milly.
giovedì 20 marzo
Busto Garolfo
Teatro Sacro Cuore
Rosalina Neri
Milano è Milly
con Giuseppe Di Benedetto al pianoforte
e Bruno Poletto alla fisarmonica
Da Arcisate a Via Rovello
passando per Savile Row
La chiamavano la Marilyn dei Navigli. Bionda,
bella, seno mozzafiato, nell’Italia degli anni
‘50 la Neri faceva furore. Per lei, nata ad Arcisate, era un lasciapassare verso il successo,
ma anche un boomerang: «Difficile poi levarsi
l’etichetta di oca tutte tette». Negli anni 60’
visse a Londra con Jack Hilton, dell’omonima
dinastia alberghiera: «Pensa che la casa al 3
di Savile Row dove abbiamo vissuto era quella
dove poi i Beatles fecero il loro famoso concerto sul tetto». Al ritorno in Italia incontrò
difficoltà a rientrare nel giro… «Poi Strehler
mi ha chiamato per La grande magia. Quando,
dopo l’audizione, mi ha detto: “Tu farai Zaira.”
non ci credevo. Sono rimasta zitta, poi gli ho
risposto: “E io te la farò con i coglioni”. E lui:
“Perfetto”.
Un grande ritorno, dopo il successo del festival 2010,
di un’artista dalla personalità spiccata e poliedrica.
Rosalina Neri, infatti, nella sua carriera ha attraversato
quasi tutti i generi di spettacolo: lirica, operetta,
recital, prosa, televisione, cinema e varietà. A questo
aggiungiamo una vita avventurosa passata tra Milano
e Parigi, le due città che lei più ama, dove ha raccolto
un bagaglio di aneddoti, di alterne fortune, d’incontri
straordinari e di musica, tanta musica.
Una serata preziosa, in compagnia di una artista
vera e sincera, che ci accompagnerà nelle atmosfere
nebbiose e leggendarie d’una Milano che non c’è più,
palcoscenico degli straordinari concerti di Milly, che
Rosalina conobbe personalmente e di cui fu collega.
Al suo fianco due fuoriclasse che la seguono con
fedeltà da anni: Giuseppe Di Benedetto al pianoforte e
Bruno Poletto alla
fisarmonica.
Insieme alla
spumeggiante
Marilyn dei Navigli
ci condurranno
in un percorso
musicale che ci
scalderà il cuore.
9
venerdì 28 marzo
Parabiago - Ravello
Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco
Agnieska Hekiert
Jazz Quartet
International Tour
Agnieszka Hekiert, voce
Giancarlo Alfani, chitarra elettrica
Maurizio Rolli, basso elettrico
Jacek Pelc, batteria
10
in·canto internazionale
Per il secondo anno consecutivo il festival
presenta una serata all’insegna della grande musica internazionale. Lo scorso anno ad
aprire quella che ci auguriamo diventerà una
tradizione fu il Trio Chikiboom, originario di
Barcellona ma composto da tre cantanti di
nazionalità diverse (spagnola, francese e canadese), è stato applaudito in Spagna, Svizzera, Austria, Italia, Olanda, Polonia, Francia,
Germania, Repubblica di Macedonia, Brasile…
e l’11 aprile dello scorso anno a Busto Garolfo!
Donne In·canto è da sempre terreno fertile per
esperimenti e contaminazioni culturali e questa serata
si aggiunge all’elenco. Sul palco parabiaghese avremo
modo di assistere ad un bellissimo incontro tra culture
musicali diverse, e tra grandi musicisti.
Agnieszka Hekiert, cantante di punta dello scenario
jazz in Polonia, è molto attiva e nota in Europa Centrale.
Lavora con lo straordinario jazzista Bobby McFerrin
dal 2009, con Krzysztof Herdzin, uno dei tre migliori
pianisti jazz in Polonia , e Leszek Zadlo, vera leggenda
del jazz. Attualmente è anche la più acclamata vocalcoach del suo paese, e segue le voci di giovani artisti
in alcuni talent show televisivi come X-Factor e Polonia
Got Talent.
Altra eccellente scoperta sarà il trio che l’accompagna
composto dal virtuoso batterista polacco Jacek Pelc, e
da due raffinati jazzisti nostri connazionali, Maurizio
Rolli e Giancarlo Alfani, quasi sempre impegnati in tour
e festival al di fuori dell’Italia.
venerdì 4 aprile
Pogliano Milanese
Sala Consigliare
Elena Carrossa
Settemeno Acousticduo
Storie di donne e musica
Elena Carrossa, voce
Leonardo Landini, chitarra
grandi star del '900
Ella Fitzgerald, Etta James, Judy Garland, Haudrey Hepburn, Marilyn Monroe, Janis Joplin,
Carol King, Eva Cassidy, Cindy Lauper e altre
ancora. Un vero firmamento di stelle quello
che verrà proposto in Storie di donne e musica. Donne divenute leggenda per musiche
indimenticabili. Sull’onda dei ricordi e delle
emozioni.
Non solo un concerto, ma un’occasione per scoprire
insieme ai Settemeno le storie pubbliche e private,
divertenti e drammatiche delle donne che dagli inizi del
‘900 fino ad oggi hanno segnato la storia della musica.
Donne il cui nome evocano i miti di Hollywood e
Broadway, donne che hanno usato la musica come
arma per denunciare una società violenta e oppressiva,
donne che si raccontano tramite la musica e donne che
la musica ha raccontato. Ma anche nomi meno noti che
ritornano inaspettati tra le pieghe della musica che ci
accompagna anche quotidianamente.
Tutto attraverso una voce e una chitarra, e grazie ad
un vocabolario di suoni delicati, nei quali ognuno
potrà riconoscere i propri ricordi, atmosfere ed episodi
che nella propria vita sono stati accompagnati dalla
musica. Una serata per riascoltare melodie conosciute
che, nei raffinati arrangiamenti di Leonardo Landini,
uniti alla calda voce di Elena Carrossa, si sveleranno
come nuove.
11
lunedì 7 aprile
Rho - Auditorium di via Meda
Roberta Alloisio, la cantante
Lisa Galantini, l’attrice
Patrizia Merciari, la musicista
Raffaella Romagnolo, la scrittrice
Masnà
Racconto fra parole e musica dal romanzo
“La Masnà” di Raffaella Romagnolo
(ed. PIEMME)
A cura di Gianni Massella
12
un amichevole primato
Roberta Alloisio e Patrizia Merciari ritornano a
Donne In·canto portandoci due straordinarie
colleghe. Le avevamo conosciute Indiavolate
nella prima e nella seconda edizione. Abbiamo di nuovo incontrato Roberta nella stagione
Teatar, sorella minore del festival, con lo spettacolo Tutte le carte in regola per essere Piero
con Adolfo Margiotta. Patrizia è invece tornata
per la quarta edizione, accompagnando Claudia Pastorino in Tango che ho visto ballare.
Con “Masnà” possiamo contare otto partecipazioni in due. Un primato! Raccomandate?
No, è che fa un gran piacere, di tanto in tanto,
rivedere e risentire due stupende artiste che
son diventate due care amiche!
Una presentazione anomala? Un reading in musica?
Passi del libro? Una vera e propria serata evento. In
scena la voce inconfondibile di Roberta Alloisio, premio
Tenco 2011; l'intensa interpretazione di Lisa Galantini;
la grande fisarmonicista Patrizia Merciari; e l'autrice
del romanzo Raffaella Romagnolo.
Quattro donne accompagneranno il pubblico in un
viaggio lungo tre generazioni, insieme ad Emma,
Luciana e Anna, nonna, madre e nipote. Una cavalcata
nel cuore del ‘900, dipanata dalle loro tre voci, ciascuna
emblematica della generazione a cui appartengono.
Donne diverse ma allo stesso modo legate in maniera
inseparabile, viscerale, grazie alla loro vecchia casa
in quel Monferrato dove l’autrice è nata e in cui il
libro è profondamente radicato. In un gioco sapiente
di sorprendenti rivelazioni, routine quotidiane e
commoventi eroismi, questo romanzo è anche la storia
di una scelta a volte difficile e coraggiosa per una
donna: decidere della propria vita, sentirsi libere.
venerdì 11 aprile
San Vittore Olona
Sala Polivalente
Marisa Rampin
La Divina
accompagnata dal M. Rita Bacchilega
un’antesignana in cucina
Ormai la cucina in tv impazza ovunque! Il successo, che dura da anni, de La prova del cuoco,
programma di Rai1 che ha imposto all’attenzione nazionale Antonella Clerici, ha dato il via
ad una serie di surrogati, cloni e nuovi format
ambientati tra i fornelli. Lo stesso Master Chef
deve il suo successo a questa ondata culinaria della tv generalista. Pochissimi però ricorderanno che la prima prova del cuoco in tv è
stata un’idea di Gianfranco Funari, introdotta
nella lunga mattinata di Mezzogiorno è, su
Rai2. La conduceva proprio Marisa Rampin e
si chiamava Peccati di gola. Insomma, anche il
Gallo della Clerici ha avuto un suo antesignano in tv con dei peccati funariani che più che
goduti erano goderecci.
In scena il cabaret al femminile con una donna
follemente e deliziosamente ironica sul palco e nella
vita: Marisa Rampin.
Padovana di nascita, con una carriera iniziata da
giovanissima in ambito musicale a cui si è aggiunta
anche la passione per il teatro e il cabaret e che l'ha
vista approdare al noto locale Derby di Milano, dove
rimane per sei anni. Prima e unica donna a esibirsi
con canzoni e monologhi di propria composizione si
contende il palcoscenico con Diego Abatantuono, Aldo
Giovanni e Giacomo e Enzo Jacchetti. Straordinaria
e autoironica artista a tutto tondo, nello spettacolo
racconta di sé e della vita con quella grinta e quella
capacità di dominare il palcoscenico, da travolgere e
divertire il pubblico serata dopo serata.
Un’occasione ricca di comicità dirompente carica di
seduzione... per sperimentare un orizzonte non ancora
esplorato da Donne In·canto.
13
venerdì 9 maggio
Canegrate
Teatro San Luigi
Rossella Rapisarda
Nina | Un soggetto per un breve racconto
Liberamente ispirato a
Il Gabbiano di Anton Čechov
di Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda
Regia Fabrizio Visconti
Personaggi
Nina: un’attrice, personaggio de Il Gabbiano di A. Čechov
Rossella: un’attrice, reale
Il pubblico: nel suo ruolo
14
il gabbiano
Scritto nel 1895 e messo in scena a San Pietroburgo fu un clamoroso insuccesso, ma dopo
più di cento anni è uno dei testi più rappresentati e tra i capolavori di Anton Čechov. Qualche anno dopo infatti, quando fu Stanislavskij
a metterlo in scena, ottenne un vero trionfo.
La collaborazione tra i due fu fondamentale:
l'attenzione di Stanislavskij per il realismo
psicologico fece rivivere l'interesse di Čechov
per la scrittura di scena, mentre la riluttanza
di Čechov a spiegare il testo costringeva Stanislavskij a scavare sotto la sua superficie in
modi del tutto nuovi per il teatro di allora.
Lo spettacolo anche se interpretato da una sola attrice
non è un monologo, ma un vero e proprio dialogo
col pubblico, è empatico e coinvolgente. Prende
ispirazione da Il gabbiano e Epistolario di Anton
Čechov. È la storia delle scelte, dei bivi, delle strade da
prendere o da abbandonare. Nascosto dietro un testo
semplice e aperto, come un flusso di pensiero c’è, in
realtà, tutto il personaggio di Nina, l’unico tra i ritratti
disegnati da Čechov ad avere una prospettiva forte sul
futuro. Un treno. Un biglietto del treno. Uno spettacolo
da fare prima di partire. Una scommessa da giocare
fino in fondo: sull’Amore.
Un soggetto per un breve racconto è scritto come le
pagine di un diario, senza il tono del narratore distante,
ma con la presenza, la passione di chi svela a se stesso
i propri segreti, per poi farci i conti. È la storia insomma
di tutti noi che dobbiamo decidere ogni volta, che
dobbiamo fare i conti con i nostri orizzonti.
Lo spettacolo ha ricevuto nel 2013 il Premio Nazionale Teatrale
Calandra come miglior spettacolo e miglior attrice.
venerdì 16 maggio
Parabiago - Ravello
Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco
Giorgia Goldini
Troppe donne in un’altra
cabaret teatrale
Scenografia: Catherine Chanoux
Luci: Agostino Nardella
Uno spettacolo nato al Teatro della Caduta
e prodotto da E20inscena
giorgia goldini
Ha 30 anni.
Vive a Torino.
È felice.
È un'attrice preferibilmente comica.
È anche lettrice e presentatrice. È brava.
Si scrive i testi da sola per gli spettacoli che fa,
fa anche spettacoli per bambini.
Ha letto più di mille libri.
È alta 1.52, quando cammina parla da sola.
Ha vinto anche dei premi.
Attualmente prosegue la sua ricerca come attrice e come persona in territori sconosciuti
che fanno male e paura; si impegna molto.
Una volta al mese pensa di cambiare lavoro.
Per il resto tutto bene…
Una serata comica, assurda, elegante pensata scritta
e interpretata da Giorgia Goldini. Uno spettacolo
particolarmente adatto a chi ama le situazioni surreali,
le domande senza risposta, le telefonate importanti, i
valori di una volta, le circostanze improbabili, le cose
d’amore e molte altre follie…
Adatto a persone già abituate a divertirsi, ma lo
spettacolo può essere seguito anche senza capirlo
davvero –dice la protagonista– grazie alla modalità
dello Spettacolo comico guidato facilitato che
attraverso specifici segnali, permette anche alle
persone più rigide di passare inosservate.
Uno spettacolo che sorprende e commuove, intenerisce
e incuriosisce i suoi spettatori facendogli conoscere
donne credibili e incredibili, promette di farli ridere
e cerca di dire loro qualcosa di importante senza il
bisogno di prendersi troppo sul serio.
15
giovedì 22 maggio
Nerviano
Sala Bergognone
Michela Cromi
Gli ultimi saranno gli ultimi
tragicomico monologo al femminile
sul tema del lavoro di Massimiliano Bruno
Regia: Luigi Iannotta e Michela Cromi
Tecnici: Maurizio Ripamonti,
Francesca De Francesco
un importante lavoro
sul territorio
16
Dopo la laurea in Drammaturgia e il percorso
di formazione presso il CRT di Milano, Michela
Cromi si dedica alla Commedia dell'Arte e alla
Clownerie. Dal 1996 conduce lei stessa laboratori teatrali. Fa spettacoli di teatro per ragazzi,
ma anche per adulti, spettacoli di clownerie,
commedia dell'arte e inoltre animazioni e letture per grandi e piccini. Cura la regia dei suoi
spettacoli e di altri gruppi teatrali, e collabora
con la compagnia Gli Eccentrici Dadarò. Nel
2005 decide di aprire il Teatro della Corte, rileva e risistema il fabbricato di una antico opificio nel territorio di Castellanza, in via Ticino
10, che diventa la sua sede operativa, nella
quale propone laboratori teatrali, di clownerie
e commedia dell’arte e di altri percorsi espressivi di vario tipo.
Un’operaia incinta si ritrova disoccupata alla vigilia
del parto. E’ disperata e la sua reazione è maldestra:
irrompe sul posto di lavoro e prende in ostaggio
la responsabile del suo licenziamento. Questo è il
punto di partenza de Gli ultimi saranno ultimi una
tragicommedia italiana che gravita intorno al mondo
del lavoro. Una vicenda vissuta tutta in una notte, in
cui s’incrociano molti destini: una fredda dirigente
d’azienda piegata alle leggi di mercato, una ingenua
poliziotta di provincia, un transessuale sarcastico
e disilluso, un guardiano notturno pensionabile e
trasandato, una saggia donna delle pulizie fissata con
le canzonette e un bambino che sta per nascere… E se
decidesse di venire al mondo proprio quella notte?
Gli ultimi saranno ultimi è un monologo tragicomico,
toccante e pungente, in cui l’unica attrice in scena,
interpreta tutti i personaggi facendosi veicolo di una
vicenda corale in perfetto equilibrio fra dramma e
commedia.
venerdì 6 giugno
Parabiago
Sala Teatro della Biblioteca Civica
...in arte Milly
Serata di fine festival
immagini, suoni e parole per ricordarla
Con la gradita partecipazione di
Millina Mignone e Filippo Crivelli e con
la fattiva collaborazione di Eduardo Paola
conduce Giorgio Almasio
giorgio bocca su milly
Dopo averla vista al Teatro Gerolamo di Milano nel 1963, Giorgio Bocca scrisse un articolo
bellissimo in cui toccava il punto essenziale:
“Noi diciamo solo che a volte, a forza di sentire parlare viene in testa una gran confusione,
non si sa bene cosa sia questa civiltà nel cui
nome tutti sentenziano, approfittano, ciurmano e non pagano il dazio. Poi una sera si va ad
ascoltare Milly che ignora tutto dei sacri valori,
ci si va a passare due ore di svago, per ascoltare qualche bel motivo di oggi e di ieri, del
nostro e degli altri Paesi ‘occidentali’, e magari
proprio così si capisce per quale somma di civiltà siano filtrati i gesti, il gusto, la misura di
questa squisita cantante”.
Come di consueto l’evento di chiusura del festival
è l’occasione per ricordare l’artista a cui è dedicata
l’edizione che sta per finire.
Quest’anno sarà una serata veramente particolare
con la presenza di Millina Deodato Mignone, nipote
di Milly, e del Maestro Filippo Crivelli che dagli anni
sessanta in poi fu il compagno di lavoro e regista
di tutti i suoi spettacoli e recital. Oltre a queste
due prestigiose partecipazioni avremo anche la
collaborazione di Eduardo Paola curatore del sito web
ufficiale, del canale youtube e della pagina facebook di
Carla Mignone in arte Milly.
Insieme a loro, e grazie a dei contributi audio e video, il
Direttore Artistico del festival percorrerà la carriera e ci
racconterà la vita di colei ha cavalcato, successo dopo
successo, decenni e generi per gran parte del '900.
Nell’atrio della biblioteca sarà allestita una piccola
mostra di foto
inedite e originali
dell’artista
accompagnate da
alcuni abiti che
indossava durante i
suoi recital.
17
venerdì 13 giugno
Cerro Maggiore
Auditorium di via Boccaccio
Maria Patti Jazz Quartet
Imagine
Maria Patti, voce
Michele Franzini,pianoforte
Tito Mangialajo Rantzer, contrabbasso
Nicola Stranieri, batteria
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maria patti
La protagonista della serata, cittadina di Cerro maggiore, è attiva sulla scena jazzistica dal
1994 con importanti concerti e una ricca discografia tra cui spiccano tre lavori: Five, Fly Me
To The Moon e The Silver Lining. Considerata
dalla critica “una delle più espressive cantanti italiane”. Colpiscono la capacità tecnica e
l’eleganza interpretativa, ma soprattutto la
particolarità del timbro vocale. Ha collaborato
con l’Open Jazz Orchestra di Palermo, la Big
Band It di Como, con cui partecipa al Festival
Internazionale di Imatra in Finlandia, come
unica big band rappresentativa dell’Italia. Ha
lavorato come vocalist con RSI Rete Svizzera
Italiana, Radio Uno, Radio Due e Mediaset.
Così come nella migliore tradizione discografica,
un grande lavoro presenta alla fine dei brani
in aggiunta, dei regali. Quest’anno il festival
presenta una serata speciale dopo l’evento di
chiusura. Una serata bonus-track!
Immagina un quartetto dal suono jazz, con una
cantante dal timbro inconfondibile.
Ora immagina una scaletta scelta in base ad
un solo criterio, la bellezza delle canzoni,
appartengano esse o no al mondo degli standard
del repertorio jazz.
Ecco... l'idea è semplice, il risultato è al tempo
stesso godibile e sofisticato.
Le melodie di John Lennon, Stevie Wonder,
Nick Drake, James Taylor, rivisitate secondo una
sensibilità strettamente jazzistica, mantenendo
intatto il loro fascino e la loro immediatezza.
Immagina...
Donne In•canto & friends
Donne e..., rassegna d’incontri ideata
dall’Assessore alle Politiche di Genere del
Comune di Cerro Maggiore Piera Mercedes
Landoni, è nata nel 2011 e nel corso degli anni,
sperimentando interessanti occasioni d’incontro,
ha finito per assumere, insieme ad altri Comuni,
una diffusione territoriale più ampia. Dal 2013
infatti Donne e... si è gemellato con “Donne
In·canto” coinvolgendo Canegrate e Parabiago.
Donne e… è un modo per tessere la trama di un
racconto al femminile fatto d’idee e intuizioni di
donne che hanno lasciato o lasceranno un segno
nei campi della politica, dell’economia, dell’arte,
del giornalismo, della scienza e in generale nel
cammino comune per rendere migliore il nostro
Paese. Voci, racconti, frammenti di vita, scampoli
di esperienza per narrare il ricco e complesso
universo delle donne, un universo in lenta ma
ininterrotta espansione, che attraversa ormai tutti
i settori della vita quotidiana.
Il programma dettagliato è disponibile sui siti:
www.cerromaggiore.org
www.donneincanto.org
Donne In·canto segnala inoltre con piacere due
serate nei comuni di Legnano e di Rho proposte
nella stagione Scenaperta che per i temi trattati
sono sono molto affini al festival
martedì 13 maggio
Legnano | Sala Ratti
A TE COME TE
di Giovanni Testori
da un’idea di Gabriele Allevi e Luca Doninelli
Voce Ermanna Montanari
Canto Michela Marangoni e Laura Redaelli
Regia Marco Martinelli
Teatro delle Albe / Ravenna Teatro,
deSidera Festival in collaborazione con Bergamo
Candidata Capitale europea della Cultura 2019
venerdì 9 maggio
Rho | Centro Civico di Lucernate
OCCIDORIENTE
l'amore e l’odio tra Oriente e Occidente attraverso gli
occhi di due donne
Drammaturgia Hamid Ziarati
Regia Eleonora Moro
Progetto teatrale Laura Negretti
Scenografie Armando Vairo
con Laura Negretti e Ulisse Romanò
Teatro in Mostra
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Dove, come, quando.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 (9 maggio ore 21.30) | L’ingresso è gratuito con prenotazione.
Le prenotazioni saranno solo telefoniche a partire dal giorno segnalato per ogni evento. Telefono 329 2107218
lunedì, martedì e mercoledì | orario dalle 17,00 alle 19,00 (negli orari non previsti e all’esaurimento dei posti
il telefono sarà spento e non raggiungibile) le prenotazioni saranno valide fino alle 21,00 dopodiché verranno
invitati entrare in sala gli spettatori senza prenotazione in lista d’attesa.
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> Cerimonia di apertura
incontro con la madrina Maddalena Crippa
domenica 9 marzo | Parabiago | ore 17,00
Villa Corvini, via S. Maria 27
> Alloisio, Galantini, Merciari, Romagnolo
7 aprile | Rho | Auditorioum
via Meda 20
prenotazioni dal 26 marzo
> Maddalena Crippa
9 marzo | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile
p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello
> Marisa Rampin
11 aprile | San Vittore Olona | Sala Polivalente
via Vittorio Veneto
prenotazioni dal 2 aprile
> Elena Pau
11 marzo | Legnano
Sala Ratti, corso Magenta 9
> Rossella Bellantuono Quartet
14 marzo | Rescaldina | Auditorium Comunale
via Matteotti 4
prenotazioni dal 10 marzo
> Rosalina Neri
20 marzo | Busto Garolfo | Teatro Sacro Cuore
via Giuseppe Mazzini 27
prenotazioni dal 12 marzo
> Agnieska Hekiert Quartet
28 marzo | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile
p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello
prenotazioni dal 19 marzo
> Elena Carrossa
4 aprile | Pogliano Milanese
Sala Consiliare Municipio, Piazza Avis-Aido
prenotazioni dal 26 marzo
> Rossella Rapisarda
9 maggio | Canegrate | Teatro San Luigi
via Volontari della Libertà 3
prenotazioni dal 5 maggio
> Giorgia Goldini
16 maggio | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile
p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello
prenotazioni dal 7 maggio
> Michela Cromi
22 maggio | Nerviano | sala Bergognone
p.zza Manzoni 14
prenotazioni dal 13 maggio
> ...in arte Milly
6 giugno | Parabiago | Sala Teatro Biblioteca Civica,
via Brisa 1
prenotazioni dal 19 maggio
> Maria Patti Jazz Quartet
13 giugno | Cerro Maggiore | Auditorium
via Boccaccio 2
prenotazioni dal 19 maggio
www.giorgioalmasio.com
Coordinamento del progetto: Comune di Parabiago
Assessorato ai Servizi Culturali e Ricreativi, p.zza della Vittoria, 7 - 20015 Parabiago (MI)
www.comune.parabiago.mi.it · Email: [email protected]
Parthnership e segreteria del festival presso:
Centro Servizi Villa Corvini, via S. Maria, 27 - 20015 Parabiago (Mi)
www.villacorvini.org · Email: [email protected]
Coordinamento organizzativo: Annalisa Multinu
Referenti organizzativi dei comuni:
Parabiago: Sergio Giudici, Daniela Marrari, Carla Cozzi, Luisa Favaro, Ivana Mariotti
Busto Garolfo: Rosella Rogora, Stefania Tronca, Filippa Calcagno, Linda Colombo
Canegrate: Teresa La Scala, Stefano Ferraro
Cerro Maggiore: Fabio Airaghi, Gaetana Giambruno, Daniela Pescarino, Alessandra Castiglioni, Cristina Zagnoni
Legnano: Stefano Mortarino, Teresa D’Antona, Monica Salmoiraghi. Alvaro Carnelli, Mariangela Tirnetta, Monica Breda
Nerviano: Stefania Parrello, Cristiana Zoia, Monica Amato
Pogliano Milanese: Paola Barbieri, Caterina Clerici
Rho: Marco Dallatomasina, Elisabetta Sperati
San Vittore Olona: Nadia Corio, Emanuela Bottazzi
Rescaldina: Salvatore Tramacere, Alessio Galanti, Cristina Maria Seveso
La Direzione Artistica ringrazia in ordine sparso:
Millina Mignone, Filippo Crivelli, Eduardo Paola, Don Felice Noè, Don Raimondo Savoldi, Gianbattista Fratus, Chiara Viscusi,
Roberto Scazzosi, Simone Mantovani, Francesco Amodei, Gianni Stirati, Magdi Villa, Maurizio Tommasi, Enzo Mari, Beppe
Fierro, Marina Macchi, Marco Parmigiani, Paolo Rabolini, Andrea Pozzoli, Marisa Sozzi, Luca Fontana, Edmiro Toniolo, Ivana
Valenti, Laura Colombo, Francesca e Marco Garavaglia, Marino e Luigino Poli, Luigi Luraghi, Silvia Morosi, Antonio Garbisa,
Daniela Lazzati, le ragazze dell’ITCG “G. Maggiolini”, Pietro Mezzasomma, Alessandra Faiella, Cristina Vicino, Fabiana Spoldi,
Luca Binaghi, Stefano Mascagni, e chi direttamente o indirettamente ha contribuito alla buona riuscita del progetto.
Un grazie sempre ad Olindo Garavaglia: primo committente del festival per conto della Città di Parabiago.
www.donneincanto.org
Donne Incanto ha una pagina e un profilo su facebook
grafica: www.esagramma.it
Ideazione e direzione artistica: Giorgio Almasio
Albo d’oro
2009
1a edizione dedicata a Mia Martini
Parabiago
Madrina: Monica Guerritore
Monica Guerritore | Dall’inferno... all’infinito
Gilda Giuliani | CantoMimì
Ermanna Mandelli | Recitazione de “Il rosario”
Roberta Alloisio e Patrizia Merciari | Indiavolate
Mascia Foschi | Tango y Mujeres
Francesca Oliveri | L’in·canto del jazz
Ensemble Planeta | Concerto di musica a cappella
2010
2a edizione dedicata a Dalida
Parabiago, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Castano Primo, Inveruno, Nerviano, Pogliano
Milanese, Pregnana Milanese, Rho, San Vittore Olona, Turbigo, Vanzago
Madrina: Daniela Poggi
Daniela Poggi |Partire di Tahar Ben Jelloun
Rosalina Neri | Milano - Paris / avanti – indré
Nada | Musica leggera da camera
Roberta Alloisio e Patrizia Merciari | Indiavolate
Nadia Martignoni | Pardonnez-moi: Dalida
Debora Chiantella e Giovanna Colombo | Così dentro
una nuvola di fiori...
Iaia Forte | Erodiade
Donatella Bartolomei | Parlami d’amore Mariù
Patty Rossi e Marianna Storelli | Grande... grande...
grande - Mina
Maria Letizia Gorga | Avec le temps - Dalida
Ermanna Mandelli| | Poeti col nome di donna
VideoDalida | Racconto per immagini di una voce
straordinaria
2011
3a edizione dedicata alle italiane
Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Marcallo con
Casone, Pogliano Milanese, San Vittore Olona
Madrina: Ottavia Piccolo
Ottavia Piccolo | Donna non rieducabile
Sonia Vettorato e Cristina Di Mauro | Voci del Risorgimento
Quelle che hanno fatto l’Italia
Anita Camarella | Quei motivetti... che ci piaccion
tanto
Veronica Rocca | Noi siam come le lucciole
Le Triplettes de Belville
Giovanna Dazzi | A mente aperta Live
Sara Loreni | e il battello ebbro
2012 4 edizione dedicata al Violeta Parra
a
Parabiago,Busto Garolfo, Pogliano Milanese, San Vittore Olona
Madrina: Maria Rosaria Omaggio
Maria Rosaria Omaggio | Omaggio a voi
Susanna Parigi | La lingua segreta delle donne
La Locandiera di Carlo Goldoni
Marianna Storelli | Caduta nella rete
Claudia Pastorino | Tango che ho visto ballare
Giovanna | Concerto per l’in·canto
Francesca Brusa Pasqué | Contar Violeta Parra
2013
5a edizione dedicata a Mariangela Melato
Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Pogliano Milanese, Rescaldina, San Vittore Olona
Madrina: Lina Wertmüller
Monica Della Vedova | Voci di donna
Lina Wertmüller | Una serata tra amici
Anna Tringali | Arbeit
El Trio Chikiboom | Swing Picante International
Laura Mattavelli | Concerto per il 1° maggio
Antonella Questa | Stasera ovulo
Annalisa Restelli | Rustico da ristrutturare
Andrea Celeste | Something Amazing
Le Mondine di Porporana | Cante dal cuore
Ciao Mariangela! |Serata conclusiva
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