Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Nome del corso FISICA(IdSua:1510710) Classe LM-17 - Fisica Nome inglese PHYSICS Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.fim.unimore.it/site/home/didattica/corsi-di-laurea-in-fisica/laurea-magistrale.html Tasse http://www.unimore.it/ammissione/tasse.html Modalità di svolgimento convenzionale Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS FERRARIO Mauro Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio del Dipartimento di Scienze fisiche, informatiche e matematiche Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi Scienze fisiche, informatiche e matematiche Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. CALANDRA BUONAURA Carlo FIS/03 PO 1 Caratterizzante 2. FRABBONI Stefano FIS/01 PA 1 Caratterizzante 3. VALERI Sergio FIS/01 PO 1 Caratterizzante 4. BERTONI Carlo Maria FIS/02 PO 1 Caratterizzante Rappresentanti Studenti IADEROSA MARIA VITTORIA [email protected] SEVERINI CHIARA [email protected] SONEGO ELISA [email protected] SPALLANZANI MATTEO [email protected] VISCONTI PRASCA GIACOMO [email protected] BONI MATTEO [email protected] Gruppo di gestione AQ MAURO FERRARIO CARLO MARIA BERTONI ANNA FRANCHINI STEFANO FRABBONI PAOLO BORDONE ROBERTO SERRA Tutor Michela VINCENZI Giorgio SANTORO Mauro FERRARIO Marco AFFRONTE Andrea BIZZETI Carlo CALANDRA BUONAURA Sergio D'ADDATO Guido GOLDONI Franca MANGHI Rita MAGRI Stefano FRABBONI Umberto DEL PENNINO Sergio VALERI Il Corso di Studio in breve Nella Laurea Magistrale in Fisica si affronta lo studio di argomenti avanzati, legati alla ricerca di punta in settori quali la fisica della materia e delle interazioni fondamentali, la fisica teorica e computazionale, le nanoscienze e la biofisica. Nel primo anno e mezzo si svolgono gli insegnamenti istituzionali in cui si approfondiscono alcuni temi fondamentali di fisica moderna e si apprendono moderne tecniche di misura e di analisi dei dati, modelli teorici, strumenti matematici e informatici avanzati. Alcune attivita' del corso di laurea (lezioni, esercitazioni, esami, redazione e discussione della tesi) sono previste in lingua inglese, cosi' da sollecitare l'utilizzo, in forma scritta e orale, dell'inglese, lingua di riferimento della comunita' scientifica. Il semestre finale del secondo anno è interamente dedicato alla preparazione della tesi di laurea che consiste di norma in un lavoro di ricerca originale, svolto presso il nostro Dipartimento o all'interno di collaborazioni di ricerca con altre Universita', Enti pubblici di ricerca e laboratori industriali, sia in Italia che all'estero. La Laurea magistrale in Fisica consente l'accesso al Dottorato di Ricerca e ai master di secondo livello. Durante la Laurea Magistrale gli studenti possono svolgere parte del corso di studi, compreso il lavoro di tesi, all'estero, all'interno di programmi di mobilità Erasmus o attraverso le numerose collaborazioni internazionali attive presso il nostro Dipartimento. QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni Il progetto, sviluppato durante la fase di formulazione in modo coordinato fra laurea triennale e laurea magistrale, è stato illustrato e sottoposto al vaglio dei rappresentanti del mondo del lavoro in rappresentanza di realtà occupazionali a livello locale e nazionale per i laureati in Fisica in due incontri svolti presso il Dipartimento di Fisica nel mese di Ottobre 2007. Da questi incontri è nato il Comitato di Indirizzo composto da insegnanti di scuola secondaria superiore, da rappresentanti di aziende di piccola, media e grande impresa del settore elettronico, meccanico e biomedicale, da rappresentanti di enti pubblici e di enti di ricerca e da rappresentanti di Centri Nazionali di Calcolo Scientifico. Il progetto è stato illustrato anche alle Parti Interessate interne (Consiglio di Interclasse, Facoltà di Scienze MFN, Scuola di Dottorato). In fase di progettazione è stata utilizzata come fonte informativa sugli sbocchi occupazionali la ricerca sul quadro nazionale e internazionale Physics from the school to the job market: the italian job market in Physics del 2005 del Prof. Andrea Cammelli direttore del Consorzio interuniversitario AlmaLaurea. Successivamente alla fase di avvio, con i membri del Comitato di Indirizzo sono stati mantenuti contatti individuali con cadenza non regolare allo scopo di verificare l'attualità della offerta formativa del CdS. Contatti più regolari sono invece stati mantenuti (i) con le altre Università tramite le riunioni della Conferenza Nazionale Permanente dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie (http://www.conscienze.it/) che avvengono con cadenza almeno bimestrale, essendo un nostro docente, il Prof. Bertoni Carlo Maria, Presidente della Conferenza, (ii) con il coordinamento dei Presidenti di Corso di Studio in Fisica, con l'obiettivo, non ancora completato, di omogeneizzare le regole di valutazione in ingresso degli studenti e per analizzare i criteri usati per la valutazione finale. A livello locale è attiva l'iniziativa "Professione Fisica" che si svolge a metà novembre (inizialmente con cadenza annuale, ora con cadenza biennale, ultima edizione novembre 2012, http://physicscom.fisica.unimore.it/site/homepage/professione-fisica.html) il cui scopo principale è l'orientamento degli studenti della scuola superiore e l'aggiornamento degli insegnanti di scuola superiore. Questa iniziativa è utilizzata anche come un momento di presa di contatto con fisici inseriti in diversi ambiti lavorativi, industriali e di ricerca, pubblici e privati per verificare con loro le competenze utili nel mondo del lavoro, illustrate dai relatori nelle presentazioni dell'iniziativa, e chiedere suggerimenti per migliore il percorso di formazione universitaria. QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Fisico (laureato magistrale) funzione in un contesto di lavoro: - osserva e misura le proprietà fisiche, gli eventi e i cambiamenti, li documenta e li registra in modo sistematico e attendibile; - elabora ed analizza i dati derivanti dalle osservazioni e dalle misure in laboratorio e li mette in relazione con teorie appropriate; - elabora la soluzione di vari problemi scientifici e tecnologici, applicando le proprie conoscenze relative all'area fisica sia di base sia di fisica avanzata in specifici settori, quali ad esempio le nanotecnologie; - svolge attività di ricerca, di controllo di processi industriali e di analisi in aziende pubbliche e private; - è in grado di ideare e produrre strumentazione e materiale didattico per diverse applicazioni; - svolge attività professionale in ambito delle applicazioni tecnologiche a livello industriale; - partecipa anche a livello gestionale all'attività di centri di ricerca pubblici e privati, curando attività di modellizzazione e analisi e le relative implicazioni informatico-fisiche. - La formazione ricevuta permette l'accesso al percorso formativo del Dottorato di Ricerca e delle Scuole di Specializzazione (Fisica medica e sanitaria, TFA per l'insegnamento). competenze associate alla funzione: Il laureato magistrale in Fisica - applica conoscenze altamente specializzate di fisica della materia, parte delle quali risultano essere allavanguardia in ambito di lavoro o di studio; - valuta con la consapevolezza critica acquisita in ambito interdisciplinare le problematiche allinterfaccia tra fisica e biologia, fisica e scienza dei materiali; - applica competenze di modellizzazione teorica e numerica, orientate alla soluzione di problemi, necessarie nella ricerca e/o nellinnovazione; - è in grado di gestire e trasformare contesti di lavoro o di studio complessi, grazie anche alle esperienze maturate di lavoro di gruppo; - collabora al trasferimento delle conoscenze per l'innovazione e al trasferimento tecnologico. - partecipa alla progettazione/realizzazione di laboratori e di impianti industriali per la produzione e la trasformazione di materiali, allo sviluppo di prodotti, processi e applicazioni di tecnologie emergenti (ad esempio nanotecnologie). sbocchi professionali: - Università ed Enti e Centri di Ricerca pubblici e privati - Agenzie Nazionali e Regionali per la tutela dei Beni Culturali e dell'Ambiente e lo studio e prevenzione dei rischi - Laboratori di certificazione di qualità di produzioni industriali - Centri di elaborazione e modellizzazione di dati - Aziende ad alto contenuto tecnologico - Istituti bancari e di consulenza finanziaria - Laboratori di misure in ambito industriale e di ricerca e sviluppo QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 1. Fisici - (2.1.1.1.1) 2. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche - (2.6.2.1.2) QUADRO A3 Requisiti di ammissione Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica non è ad accesso programmato e gli studenti che intendono iscriversi devono essere in possesso di un diploma di laurea triennale o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente ed aver superato con esito positivo un colloquio atto a verificare la preparazione personale. È prevista anche l'iscrizione a tempo parziale. Le conoscenze necessarie per accedere alla Laurea Magistrale in Fisica, coerenti con le attività indispensabili previste delle tabelle ministeriali della classe di Laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche, per ciascun ambito disciplinare (corrispondenti ai settori MAT/*, FIS/*, CHIM/*, INF/01, ING-INF/05, GEO/10, GEO/11, GEO/12 per un totale complessivo di non meno di 90 CFU), sono le seguenti: ° Conoscenze di carattere generale della matematica di base e del calcolo numerico (analisi matematica; analisi numerica; geometria) e della chimica di base ° Conoscenze di carattere generale della fisica di base (fisica classica: meccanica, termodinamica e fisica dei fluidi, elettromagnetismo; laboratorio di fisica classica; tecniche di acquisizione dati e di elaborazione statistica di dati sperimentali) ° Conoscenze di carattere generale della fisica teorica e della fisica matematica (metodi matematici per la fisica; meccanica analitica; introduzione alla fisica quantistica;) ° Conoscenze di carattere generale della fisica della materia (introduzione alla struttura della materia;) ° Buona conoscenza della lingua inglese scritta e orale. Per i laureati di Classi diverse dalla Classe di Laurea Scienze e Tecnologie Fisiche (L-30 o XXV) sarà possibile valutare il requisito curriculare anche attraverso il riconoscimento di corsi appartenenti ad altri settori (ad esempio ING-IND/*, ING-INF/*, INF/*) sulla base del programma ritenuto equipollente al contenuto di corsi appartenenti ai settori di fisica richiesti. Le modalità specifiche sono dettagliate nel regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Fisica e nel bando annuale di ammissione. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso I contenuti degli insegnamenti della Area Fisica Moderna e della Area Fisica Approfondimenti e Interdisciplinarietà comuni a tutti sono volti al conseguimento di una conoscenza avanzata dei fondamenti della fisica teorica (relatività, teoria dei campi, metodi teorici avanzati), all'approfondimento della fisica matematica e dell'informatica (calcolo numerico, sistemi dinamici lineari e non lineari, metodi computazionali e linguaggi di programmazione) e ad affrontare gli argomenti specialistici più rilevanti della fisica moderna (fisica delle interazioni fondamentali, proprietà della materia condensata, fisica alla nanoscala e biofisica, fisica dei sistemi complessi). La strutturazione del Corso di Laurea Magistrale in Fisica garantisce sia un'ampia base comune a tutti gli studenti sia la possibilità di personalizzare il percorso formativo del singolo attraverso la scelta di opportuni insegnamenti opzionali proposti in alternativa che hanno come obiettivo una formazione più approfondita del laureato magistrale in campi connessi con le attività di ricerca svolte nell'Ateneo o in collaborazione con altri centri di ricerca (applicata o di base) di eccellenza, quali ad esempio la fisica teorica moderna, la fisica della materia e la fisica applicata, con particolare riguardo alle proprietà dei materiali e dei dispositivi alla nanoscala, alle tecniche sperimentali di routine e di frontiera della fisica e interdisciplinari. La scelta degli ambiti disciplinari e la ampiezza dei rispettivi intervalli di crediti è progettata al fine di poter aggiornare nel tempo gli insegnamenti più specialistici offerti in sintonia con l'evoluzione delle attività di ricerca. La formazione alla ricerca scientifica è prevista tramite lo sviluppo di una tesi originale su uno specifico progetto da attuare sotto la supervisione di un docente dell'Ateneo. Gli obiettivi formativi specifici della tesi riguardano la capacità di reperire, consultare e utilizzare la bibliografia scientifica su riviste internazionali, di acquisire dati sperimentali e di analizzarli criticamente, di scrivere e di presentare in forma orale rapporti scientifici di elevata qualità e complessità su argomenti di ricerca originali. QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Area Fisica Moderna Conoscenza e comprensione - Avere familiarità con le più importanti aree della fisica, una buona comprensione delle più importanti teorie della fisica e una conoscenza approfondita dei fondamenti della fisica moderna; - Acquisire una comprensione della natura e dei modi della ricerca in fisica. La verifica della acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà tramite il superamento degli esami di insegnamento comuni (relativi alla Fisica Moderna e al Laboratorio di Fisica). Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Essere in grado di pensare in modo critico per costruire modelli fisici; - Avere capacità di valutare chiaramente gli ordini di grandezza in situazioni che sono fisicamente differenti ma che mostrano analogie, permettendo perciò l'uso di soluzioni conosciute in problemi nuovi; - Essere in grado di adattare modelli esistenti a dati sperimentali nuovi; - Essere in grado di contribuire alla progettazione di procedure sperimentali e/o teoriche per soluzioni di problemi ricorrenti nella ricerca accademica o industriale; - Avere familiarità con i più importanti metodi sperimentali ed essere in grado di effettuare esperimenti autonomamente, così come descrivere, analizzare e valutare criticamente i dati sperimentali. La verifica della acquisizione delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avverrà tramite lo svolgimento di esercitazioni numeriche o di laboratorio e di progettazione all'interno dei corsi di insegnamento comuni e tramite il superamento delle prove di esame di tali corsi. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti Fisica della materia condensata I url Fisica della materia condensata II url Laboratorio di fisica moderna url Meccanica quantistica moderna url Fisica nucleare url Area Fisica: approfondimenti e interdisciplinarietà Conoscenza e comprensione - Comprendere i metodi matematici e numerici più comunemente usati; - Conoscere un ambiente di programmazione scientifica; - Avere una buona conoscenza dello stato dell'arte in campi della fisica a seconda dell'approfondimento prescelto (ad esempio, in fisica delle interazioni fondamentali oppure in struttura della materia); - Avere conoscenza dello stato dell'arte di argomenti all'interfaccia con discipline scientifiche affini (fisica matematica, chimica fisica, scienza dei materiali e nanoscienze). La verifica della acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà tramite il superamento degli esami di insegnamento comuni (relativi alla chimica fisica e alla fisica matematica) e degli esami dei corsi di insegnamento opzionali previsti dal piano di studio individuale dello studente, molti dei quali prevedono la presa di contatto con i risultati delle attività di ricerca attive al momento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Essere in grado di sviluppare una flessibilità professionale attraverso la libera scelta di corsi facoltativi / opzionali; - Essere in grado di padroneggiare l'uso dei metodi matematici e numerici più comunemente usati; - Essere in grado di effettuare calcoli autonomamente anche quando sia necessario l'utilizzo di un computer di piccole o grandi dimensioni, incluso lo sviluppo di programmi software; - Essere in grado di contribuire alla progettazione di procedure sperimentali e/o teoriche per soluzioni di problemi ricorrenti nella ricerca accademica o industriale. La verifica della acquisizione delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avverrà tramite lo svolgimento di esercitazioni numeriche, informatiche e di progettazione all'interno dei corsi di insegnamento di approfondimento e tramite il superamento delle prove di esame di tali corsi. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti Chimica fisica delle biomolecole url Elettronica e acquisizione dati url Fisica dei semiconduttori url Fisica dei sistemi biologici url Fisica delle transizioni di fase url Fondamenti di nanoscienze url Meccanica statistica e processi stocastici url Teoria classica dei campi e relativita' url Teoria quantistica dei sistemi a molti corpi url Fabbricazione e caratterizzazione di nanostrutture url Fisica teorica applicata url Laboratorio di fisica della materia II url Particelle elementari url Sensori ed attuatori url Teoria quantistica dei campi url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Al laureato magistrale si richiede di - Essere in grado di progettare procedure sperimentali e/o teoriche per il miglioramento dei risultati esistenti; - Avere capacità di lavorare con un alto grado di autonomia ed essere in grado di lavorare in un gruppo interdisciplinare; - Saper stabilire un ordine di priorità nelle azioni da compiere e saper programmare il proprio lavoro; - Essere in grado di comprendere i problemi che la società pone alla professione (di fisico) e comprendere le caratteristiche etiche della ricerca e della attività professionale nella fisica e la sua responsabilità nel proteggere la salute pubblica e l'ambiente; - Essere in grado di sviluppare un personale senso di responsabilità attraverso la libera scelta di corsi facoltativi/opzionali. La verifica della acquisizione della autonomia di giudizio avverrà tramite la valutazione dei corsi di insegnamento del piano di studi individuale dello studente e attraverso la valutazione del grado di autonomia e di capacità di lavoro di gruppo durante le attività di ricerca svolte nel periodo di Tesi. Il laureato magistrale deve essere in grado di presentare la propria ricerca o i risultati di una ricerca bibliografica ad un pubblico sia di specialisti che di profani, anche in lingua inglese. Abilità comunicative La verifica della acquisizione della abilità comunicativa, sia scritta che orale, avverrà tramite la valutazione della Tesi finale, redatta dallo studente al termine del percorso di studi in forma scritta, in lingua italiana o in lingua inglese, ed esposta in forma orale attraverso un seminario pubblico ad una apposita commissione alla prova finale. Capacità di apprendimento Il laureato magistrale deve essere in grado di fare ricerche e utilizzare la letteratura fisica e tecnica collegata in lingua Inglese, come pure altre fonti di informazioni rilevanti per lo sviluppo della ricerca e di progetti tecnici. Il laureato magistrale è stimolato a rimanere informato sui nuovi sviluppi e metodi e deve essere in grado di affrontare nuovi campi attraverso lo studio autonomo. La verifica della acquisizione delle capacità di apprendimento sopraelencate avverrà attraverso il superamento delle prove di esame di molti degli insegnamenti e attraverso la redazione della tesi finale di ricerca, che di norma richiedono allo studente la consultazione di testi e di bibliografia scientifica in lingua straniera e l'approfondimento personale di argomenti non trattati nelle attività didattiche comuni. QUADRO A5 Prova finale Per il conseguimento della Laurea Magistrale in fisica è richiesta la stesura di una Tesi originale di ricerca. L'attività di ricerca deve essere svolta presso l'Università di Modena e Reggio Emilia o in qualificati laboratori di ricerca esterni all'Ateneo, italiani o stranieri, ma comunque sotto la supervisione di un relatore interno all'Ateneo. I professori / ricercatori dell'Ateneo, i cultori della materia, i titolari di docenza sostitutiva e i supplenti di tutti i SSD presenti come settori di insegnamenti caratterizzanti, di base o affini nel Corso di Studio possono essere relatori (referenti) di tesi senza chiedere autorizzazioni al Consiglio di Dipartimento. La prova finale prevede la presentazione alla Commissione di Laurea di un seminario sui risultati della ricerca durante la seduta pubblica di esame di Laurea. La tesi può essere scritta sia in lingua italiana che in lingua inglese. Nel secondo caso un estratto di almeno 15 pagine in lingua italiana deve essere inserito nella copia da depositare, in formato elettronico, presso le segreterie studenti. QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: percorso formativo coorte 2014-15 QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento I metodi di accertamento utilizzati dai docenti del corso di studi sono indirizzati sia alla verifica delle nozioni e/o capacità acquisite specificatamente per l'attività in questione sia al raggiungimento degli obiettivi generali così come indicati nei quadri A4.a e A4.b. Tali modalità includono: 1) prove scritte (scritto), consistenti nella risoluzione di esercizi/problemi, il cui obiettivo è la verifica delle conoscenze e dell'abilità di problem solving acquisite; 2) prove orali (orale), per la verifica dell'apprendimento delle basi teoriche e per valutare le capacità di descrizione e di comunicazione dei concetti appresi; 3) prove pratiche (laboratorio), volte all'accertamento della concreta padronanza di capacità dilavorare in gruppo, di progettare ed eseguire esperimenti complessi, di analizzarne i risultati utilizzando le tecniche di analisi dei dati apprese e di comunicarli tramite relazione scritta; 4) prove di idoneità con assegnazione di una prova individuale da sviluppare in forma scritta Il documento pdf allegato, indica le modalità utilizzate in ogni insegnamento. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: metodi di accertamento dei singoli insegnamenti QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative http://www.fim.unimore.it/site/home/didattica/calendario-didattico-e-orario-lezioni.html QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto https://www.esse3.unimore.it/ListaAppelliOfferta.do Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B2.c https://www.esse3.unimore.it/BachecaAppelliDCT.do Docenti titolari di insegnamento QUADRO B3 Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. Settori Anno di corso Insegnamento Cognome Nome 1. CHIM/02 Anno di corso 1 Chimica fisica delle biomolecole link 2. FIS/01 Anno di corso 1 3. FIS/03 4. Ruolo Crediti Ore CORNI STEFANO CV 6 36 Elettronica e acquisizione dati link DI BONA ALESSANDRO CV 6 36 Anno di corso 1 Fisica dei semiconduttori link D'ADDATO SERGIO CV PA 6 48 FIS/07 Anno di corso 1 Fisica dei sistemi biologici link ALESSANDRINI ANDREA CV PA 6 48 5. FIS/03 Anno di corso 1 Fisica della materia condensata I link MAGRI RITA CV PA 9 72 6. FIS/03 Anno di corso 1 Fisica della materia condensata II link CALANDRA BUONAURA CARLO CV PO 6 48 7. FIS/03 Anno di corso 1 Fisica delle transizioni di fase link GOLDONI GUIDO CV PA 6 48 8. FIS/03 Anno di corso 1 Fondamenti di nanoscienze link MOLINARI ELISA CV PO 6 48 9. FIS/01 Anno di corso 1 Laboratorio di fisica moderna link FRABBONI STEFANO CV PA 9 72 10. FIS/02 Anno di corso 1 Meccanica quantistica moderna link BERTONI CARLO MARIA CV PO 6 48 11. FIS/02 Anno di corso 1 Teoria classica dei campi e relativita' link BIZZETI ANDREA CV PA 6 48 12. FIS/03 Anno di corso 1 Teoria quantistica dei sistemi a molti corpi link MANGHI FRANCA CV PO 6 48 Docente di riferimento per corso QUADRO B4 Aule Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Elenco Aule Dipartimento QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Elenco Laboratori Didattici e Aule Informatiche QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Elenco sale studio QUADRO B4 Biblioteche Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Biblioteca Scientifica Interdipartimentale QUADRO B5 Orientamento in ingresso Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/servizi-agli-studenti/orientamento.html QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/servizi-agli-studenti/tutorato.html QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/servizi-agli-studenti/ufficio-stage.html QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/didattica/erasmus.html Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Ateneo/i in convenzione data convenzione durata convenzione A.A. Warsaw University (Warsaw POLONIA) 01/07/2014 7 Universidad de Salamanca (Salamanca SPAGNA) 01/07/2014 7 Université Joiseph Fourier (Grenoble FRANCIA) 01/07/2014 7 Nijmegen - Radboud University Nijmegen (Nijmegen OLANDA) 01/07/2014 7 Université Montpellier 2 - Sciences et Techniques (Montpellier FRANCIA) 01/07/2014 7 QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro Link inserito: http://www.orientamento.unimore.it/site/home/orientamento-al-lavoro-e-placement.html QUADRO B5 Eventuali altre iniziative Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/servizi-agli-studenti/disabilita.html QUADRO B6 Opinioni studenti Nel rilevamento delle opinioni degli studenti svolta tramite i questionari di fine corso risulta un livello alto di soddisfazione per la qualita' della didattica, in linea, spesso superiore, al livello medio di Ateneo per quanto riguarda la chiarezza e la reperibilita' dei docenti, la adeguatezza del materiale didattico fornito e delle aule. Solo nel caso della valutazione del rispetto degli orari di lezione si osserva una percentuale appena piu' elevata di commenti negativi, comunque bassa in termini assoluti. Il trend e' in netto miglioramento nell'ultimo anno accademico, anche se - considerata la limitatezza del campione statistico - tutte le oscillazioni tendono ad essere ampliate e gli andamenti debbono essere considerati con cautela se non confermati su piu' annualita'. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Opinioni studenti QUADRO B7 Opinioni dei laureati Il grado di soddisfazione dichiarato dai laureati e' superiore non solo a quello medio di Ateneo, ma anche al livello medio nazionale della classe LM-17, indicando che la struttura del progetto formativo e la qualita' complessiva della didattica erogata e' considerata dagli studenti giunti al termine degli studi come molto elevata, come testimoniato anche dai dati sulla frequenza, assidua, delle lezioni. Non compaiono studenti insoddisfatti e si riscontrano tassi di reiterazione della scelta del corso di studi e della scelta dell'Ateneo in linea con la media nazionale della LM-17 e i dati di dipartimento, e relativamente ai dati medi di Ateneo risulta appena inferiore quello relativo alla conferma del cds. La sostenibilita' del carico didattico mostra un andamento decrescente, da valori molto elevati, verso il dato medio di ateneo. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Opinioni dei laureati QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita Il trend delle immatricolazioni negli ultimi 4 anni mostra un andamento con una iniziale decrescita e una stabilizzazione su un livello inferiore, con oscillazioni in percentuale amplificate dalla limitatezza del campione statistico. La popolazione studentesca che accede al nostro corso di Laurea Magistrale proviene essenzialmente dal corso di Laurea Triennale dell'Ateneo e mantiene un voto medio di laurea elevato (sempre maggiore di 105). I dati di percorso mostrano percentuali di abbandono nel passaggio dal primo al secondo anno trascurabili. Praticamente tutti gli studenti risultano attivi, ma si nota nell'ultimo anno una diminuzione del numero medio di CFU acquisiti, che e' da imputare in via principale alla diminuizione del numero di laureati in corso (contributo significativo prova finale pari a 30 CFU). I dati sono sostanzialmente in linea con quelli di dipartimento e di Ateneo, presentando solo voti medi, sia per gli esami che per il voto medio di laurea, valori piu' elevati rispetto alle medie di Ateneo. La percentuale di laureati in corso, molto elevata con valori superiori alla media nazionale e in linea con quelli di Ateneo e di Dipartimento, presenta una diminuizione significativa nell'ultimo anno che presenta anche un, correlato, innalzamento del tempo medio di laurea. Lo scostamento non e' correlabile con i dati in ingresso che rimangono stabili. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Dati di ingresso, di percorso e di uscita QUADRO C2 Efficacia Esterna Come succede per la classe LM-17 a livello nazionale, circa il 50% in media dei nostri laureati magistrali prosegue con un percorso formativo (retribuito) nel Dottorato di Ricerca. E' possibile paragonare soltanto i dati di due anni su tre, con campioni statisticamente poco significativi. Globalmente si notano un 100% di utilizzo (almeno in misura ridotta) delle competenze acquisite con la laurea e un indice elevato di soddisfazione per il lavoro svolto, con entrambi i dati superiori ai valori medi sia di dipartimento, sia di Ateneo, sia della LM-17 a livello nazionale. I dati a 1 e 3 anni dalla laurea risultano molto omogeni tra loro e non presentano differenze statisticamente significative. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Efficacia Esterna QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare Attività di stage/tirocinio non sono previste dal percorso di studio, ne' si sono verificate nel periodo in esame richieste extra-curriculari. QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Struttura organizzativa e responsabilit a livello di Ateneo QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio L'Assicurazione della Qualità di tutti i CdS è compito del Presidio di Qualità del Dipartimento di Fisica, Informatica e Matematica, secondo quanto previsto dal Regolamento di Dipartimento, art. 26. Oltre a svolgere le funzioni di verifica della qualità e della efficacia dell'offerta didattica e della attività di ricerca svolta dal Dipartimento, e di valutazione delle strutture e del personale per promuovere il merito e il miglioramento delle prestazioni organizzative e individuali, il Presidio di Qualità costituisce l'interfaccia del Dipartimento con il PQA, le Commissioni Paritetiche e il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e con le altre strutture di Ateneo coinvolte nei processi di valutazione. Come stabilito nella riunione del Consiglio di Dipartimento del 29 novembre 2012, il Presidio di Qualità è composto dai professori Carlo Maria Bertoni, Carla Fiori e Manuela Montangero, membri eletti, e dal prof. Roberto Serra, membro di Giunta delegato alla valutazione, con funzione di presidente. L'attività di AQ relativa alla didattica viene svolta attraverso incontri del Presidio di Dipartimento con il gruppo di gestione AQ costituito anche dal Prof. Mauro Ferrario (Coordinatore del CdS), e dai Proff. Anna Franchini, Stefano FRABBONI, Paolo Bordone. QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative Il gruppo AQ e il presidio Qualità di Dipartimento si riuniscono almeno due volte nell'anno accademico per verificare l' attività di rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati, di preparazione della SUA-CdS e del Rapporto di Riesame nei termini stabiliti. QUADRO D4 Riesame annuale Obiettivo n. 1c.1: Analisi delle motivazioni che spingono i laureati triennali modenesi a proseguire gli studi per la LM in altro Ateneo Azioni da intraprendere: Definire una modalita' (questionario, intervista,...) per raccogliere queste informazioni. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Definire i tempi e i modi dell'inchiesta, raccogliere i dati e analizzarli (scadenza 31/10/2014 responsabilita' coordinatore del Corso di studi) Obiettivo n. 1c.2: Revisione dell'offerta didattica Azioni da intraprendere: Valutare le modalita' di una revisione dell'offerta didattica che sia piu' attrattiva verso gli studenti dall'esterno e riduca la dispersione dei nostri laureati triennali. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Rivedere lo schema dell'offerta didattica e valutare l'impatto sugli studenti delle nuove proposte di possibili percorsi formativi (scadenza 30/06/2014 responsabilita' del Coordinatore del Corso di Studio). Obiettivo n. 2c.1: revisione dell'ordinamento didattico Azioni da intraprendere: Sviluppare una revisione dell'ordinamento didattico in base ai suggerimenti venuti dagli incontri con gli studenti e con i docenti del CdS, da portare in approvazione per il nuovo aa 2014/15 e definire la conseguente nuova offerta didattica, in cui sia aumentato il peso in CFU dato alla prova finale, cioe' al periodo di tesi nel quale lo studente entra in contatto attivo con il mondo della ricerca, e conseguentemente ridotto il carico di esami, pur mantenendo una pluralita' di offerta di corsi opzionali sufficiente a permettere di attrarre un maggior numero di studenti, introducendo anche corsi di SSD FIS/* nelle attivita' affini. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Predisposizione dello schema di ordinamento e inserimento in banca dati dell'ordinamento e successivamente della offerta didattica (coordinatore del CdS, 30/06/2014). Obiettivo n. 3c.1: Incontro di orientamento per il post-laurea Azioni da intraprendere: Organizzare incontri con rappresentanti del mondo del lavoro nei vari settori di impiego e del terzo livello di istruzione (Dottorato, Master) Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Definire uno o piu' incontri nel corso dell'anno. (scadenza 30/09/2014 responsabilita' coordinatore del Corso di studi) QUADRO D5 Progettazione del CdS QUADRO D6 Eventuali altri documenti ritenuti utili per motivare lattivazione del Corso di Studio Scheda Informazioni Università Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Nome del corso FISICA Classe LM-17 - Fisica Nome inglese PHYSICS Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.fim.unimore.it/site/home/didattica/corsi-di-laurea-in-fisica/laurea-magistrale.html Tasse http://www.unimore.it/ammissione/tasse.html Modalità di svolgimento convenzionale Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS FERRARIO Mauro Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio del Dipartimento di Scienze fisiche, informatiche e matematiche Struttura didattica di riferimento Scienze fisiche, informatiche e matematiche Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico 1. CALANDRA BUONAURA Carlo FIS/03 PO 1 Caratterizzante 1. Fisica della materia condensata II 2. FRABBONI Stefano FIS/01 PA 1 Caratterizzante 1. Laboratorio di fisica moderna 3. VALERI Sergio FIS/01 PO 1 Caratterizzante 1. Fabbricazione e caratterizzazione di nanostrutture 4. BERTONI Carlo FIS/02 PO 1 Caratterizzante 1. Teoria quantistica dei campi 2. Meccanica quantistica Maria moderna requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo! requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo! Rappresentanti Studenti COGNOME NOME EMAIL IADEROSA MARIA VITTORIA [email protected] SEVERINI CHIARA [email protected] SONEGO ELISA [email protected] SPALLANZANI MATTEO [email protected] VISCONTI PRASCA GIACOMO [email protected] BONI MATTEO [email protected] Gruppo di gestione AQ COGNOME NOME FERRARIO MAURO BERTONI CARLO MARIA FRANCHINI ANNA FRABBONI STEFANO BORDONE PAOLO SERRA ROBERTO Tutor TELEFONO COGNOME NOME VINCENZI Michela SANTORO Giorgio FERRARIO Mauro AFFRONTE Marco BIZZETI Andrea CALANDRA BUONAURA Carlo D'ADDATO Sergio GOLDONI Guido MANGHI Franca MAGRI Rita FRABBONI Stefano DEL PENNINO Umberto VALERI Sergio EMAIL Programmazione degli accessi Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) No Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No Titolo Multiplo o Congiunto Non sono presenti atenei in convenzione Sedi del Corso Sede del corso: Dipartimento FIM - Via Campi 213/A - MODENA Organizzazione della didattica semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 13/10/2014 Utenza sostenibile 60 Eventuali Curriculum Non sono previsti curricula Altre Informazioni Codice interno all'ateneo del corso 16-261^2014^PDS0-2014^171 Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Date Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 10/04/2014 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 10/04/2014 Data di approvazione della struttura didattica 17/03/2014 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 18/03/2014 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 29/01/2008 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 18/10/2007 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 La trasformazione dal corso di Laurea Specialistica in Fisica (ordinamento 509/99) a Corso di Laurea Magistrale in Fisica (ordinamento 270/04) è motivata dalla esigenza di standardizzare il peso in CFU dei vari insegnamenti in modo da rendere più regolare il percorso formativo dello studente e contemporaneamente ridurre il numero di esami da sostenere. Dal punto di vista dei contenuti, sono stati trasferiti alcuni contenuti di fisica moderna e dei fondamenti della fisica teorica dalla laurea triennale alla laurea magistrale. Per ottimizzare la trasparenza verso gli studenti, per l'ordinamento è stato scelto lo schema ad intervalli che permette di poter strutturare l'offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale in uno o più curricula legati alle attività di ricerca attive presso l'Ateneo. Infatti una connessione stretta con le attività di ricerca di base e con le attività di ricerca finalizzata in collaborazione con aziende o centri di trasferimento tecnologico permette di garantire il continuo aggiornamento delle competenze dei docenti e quindi delle conoscenze trasmesse agli studenti e la formazione di laureati magistrali con conoscenze e competenze aggiornate. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Ordinamento Didattico La denominazione del corso è chiara e comprensibile per gli studenti. Le parti sociali sono state consultate e la continuità dei rapporti è stata assicurata mediante la costituzione di un Comitato di Indirizzo. Gli obiettivi formativi specifici sono chiari e dettagliati, ivi compresi la struttura in curricoli per permettere l'accesso a laureati provenienti da cammini formativi diversi. All'interno dei descrittori di Dublino, chiari e dettagliati, vengono presentati e precisati le modalità di verifica e gli strumenti didattici utilizzati. Le conoscenze per l'accesso sono precisate in modo chiaro e dettagliato. La prova finale, cui vengono dedicati 30 CFU, è ben delineata. Gli sbocchi professionali sono indicati con ampiezza. La progettazione è stata eseguita in modo corretto e monitorata con continuità dal NdV. Requisiti di efficienza: il numero medio annuo di crediti acquisiti per studente iscritto nel corso attivo nel precedente ordinamento è nella media dell'Ateneo. Il personale docente della facoltà risulta efficientemente utilizzato. Il corso di laurea specialistica ha registrato un numero medio di iscritti negli ultimi due anni di poco superiore al requisito di numerosità minimo. Il tasso di abbandono è praticamente nullo. Il livello di soddisfazione degli studenti risulta buono. Il Dipartimento di Fisica, cui appartiene buona parte dei docenti si colloca nella seconda fascia di merito su cinque all'interno del progetto di valutazione della Ricerca nell'Ateneo per gli anni 04-05. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA La denominazione del corso è chiara e comprensibile per gli studenti. Le parti sociali sono state consultate e la continuità dei rapporti è stata assicurata mediante la costituzione di un Comitato di Indirizzo. Gli obiettivi formativi specifici sono chiari e dettagliati, ivi compresi la struttura in curricoli per permettere l'accesso a laureati provenienti da cammini formativi diversi. All'interno dei descrittori di Dublino, chiari e dettagliati, vengono presentati e precisati le modalità di verifica e gli strumenti didattici utilizzati. Le conoscenze per l'accesso sono precisate in modo chiaro e dettagliato. La prova finale, cui vengono dedicati 30 CFU, è ben delineata. Gli sbocchi professionali sono indicati con ampiezza. La progettazione è stata eseguita in modo corretto e monitorata con continuità dal NdV. Requisiti di efficienza: il numero medio annuo di crediti acquisiti per studente iscritto nel corso attivo nel precedente ordinamento è nella media dell'Ateneo. Il personale docente della facoltà risulta efficientemente utilizzato. Il corso di laurea specialistica ha registrato un numero medio di iscritti negli ultimi due anni di poco superiore al requisito di numerosità minimo. Il tasso di abbandono è praticamente nullo. Il livello di soddisfazione degli studenti risulta buono. Il Dipartimento di Fisica, cui appartiene buona parte dei docenti si colloca nella seconda fascia di merito su cinque all'interno del progetto di valutazione della Ricerca nell'Ateneo per gli anni 04-05. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Offerta didattica erogata coorte CUIN insegnamento settori insegnamento 1 2014 171402535 Chimica fisica delle CHIM/02 biomolecole 2 2014 171402537 Elettronica e acquisizione dati FIS/01 Fabbricazione e 3 2013 171400245 caratterizzazione di FIS/01 nanostrutture 4 2014 171402545 Fisica dei semiconduttori FIS/03 5 2014 171402546 Fisica dei sistemi biologici FIS/07 6 2014 171402548 Fisica della materia FIS/03 condensata I 7 2014 171402549 Fisica della materia FIS/03 condensata II 8 2014 171402550 Fisica delle transizioni di fase FIS/03 docente STEFANO CORNI Docente a contratto ALESSANDRO DI BONA Docente a contratto Docente di riferimento Sergio VALERI Prof. Ia fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Sergio D'ADDATO Prof. IIa fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Andrea ALESSANDRINI Prof. IIa fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Rita MAGRI Prof. IIa fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Docente di riferimento Carlo CALANDRA BUONAURA Prof. Ia fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Guido GOLDONI Prof. IIa fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Giorgio SANTORO Prof. IIa fascia ore di settore didattica docente assistita 36 36 FIS/01 48 FIS/01 48 FIS/07 48 FIS/03 72 FIS/03 48 FIS/03 48 9 2013 171400255 Fisica teorica applicata 10 2014 171402553 Fondamenti di nanoscienze 11 2013 171400272 Laboratorio di fisica della materia II 12 2014 171402563 Laboratorio di fisica moderna 13 2014 171402566 Meccanica quantistica moderna 14 2013 171400293 Scoperte scientifiche e societ 15 2013 171400294 Sensori ed attuatori 16 2014 171402576 Teoria classica dei campi e relativita' 17 2013 171400302 Teoria quantistica dei campi Teoria quantistica FIS/02 Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Elisa MOLINARI Prof. Ia fascia FIS/03 Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Umberto DEL PENNINO Prof. Ia fascia FIS/01 Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Docente di riferimento Stefano FRABBONI FIS/01 Prof. IIa fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Docente di riferimento Carlo Maria BERTONI FIS/02 Prof. Ia fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Stefano OSSICINI Non e' stato indicato Prof. Ia fascia il settore dell'attivita' Università degli Studi formativa di MODENA e REGGIO EMILIA BRUNO MORTEN FIS/01 Docente a contratto Andrea BIZZETI Prof. IIa fascia FIS/02 Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Docente di riferimento Carlo Maria BERTONI FIS/02 Prof. Ia fascia Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Franca MANGHI Prof. Ia fascia FIS/02 48 FIS/03 48 FIS/01 60 FIS/01 72 FIS/02 48 FIS/01 18 36 FIS/04 48 FIS/02 48 18 2014 171402577 dei sistemi a molti corpi FIS/03 Università degli Studi FIS/03 48 di MODENA e REGGIO EMILIA ore 858 totali Offerta didattica programmata CFU CFU CFU Ins Off Rad Attività caratterizzanti settore Sperimentale applicativo FIS/01 Fisica sperimentale Laboratorio di fisica moderna (1 anno) - 9 CFU Fabbricazione e caratterizzazione di nanostrutture (2 anno) - 6 CFU 27 Laboratorio di fisica della materia II (2 anno) 6 CFU Sensori ed attuatori (2 anno) - 6 CFU 15 6 - 24 Teorico e dei fondamenti della fisica FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici Meccanica quantistica moderna (1 anno) - 6 CFU Fisica teorica applicata (2 anno) - 6 CFU Teoria quantistica dei campi (2 anno) - 6 CFU 18 12 6 - 24 Microfisico e della struttura della materia FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare Fisica nucleare (2 anno) - 6 CFU Particelle elementari (2 anno) - 6 CFU FIS/03 Fisica della materia Fisica della materia condensata I (1 anno) - 9 39 CFU Fisica della materia condensata II (1 anno) - 6 CFU Fisica delle transizioni di fase (1 anno) - 6 CFU Teoria quantistica dei sistemi a molti corpi (1 anno) - 6 CFU 21 15 - 33 - 0 - 24 48 40 105 Astrofisico, geofisico e 0 spaziale Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 40) Totale attività caratterizzanti Attività affini settore CHIM/02 Chimica fisica Chimica fisica delle biomolecole (1 anno) - 6 CFU FIS/01 Fisica sperimentale Elettronica e acquisizione dati (1 anno) - 6 CFU CFU CFU CFU Ins Off Rad FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici Teoria classica dei campi e relativita' (1 anno) - 6 CFU Attività formative affini o FIS/03 Fisica della materia integrative Fisica dei semiconduttori (1 anno) - 6 CFU Fondamenti di nanoscienze (1 anno) - 6 CFU FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) Fisica dei sistemi biologici (1 anno) - 6 CFU MAT/07 Fisica matematica Meccanica statistica e processi stocastici (1 anno) - 6 CFU Totale attività Affini Altre attività A scelta dello studente Per la prova finale 42 18 12 - 24 min 12 18 12 - 24 CFU CFU Rad 12 8 - 12 39 33 - 42 Ulteriori conoscenze linguistiche 0-3 0-3 Ulteriori attività formative Abilità informatiche e telematiche (art. 10, comma 5, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 3 0-6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 54 44 - 66 Totale Altre Attività CFU totali per il conseguimento del titolo 120 120 96 - 195 CFU totali inseriti Comunicazioni dell'ateneo al CUN Note relative alle attività di base Note relative alle altre attività Data l'importanza della formazione alla ricerca scientifica si ritiene di dover riservare non meno di 33 CFU alle attività per lo svolgimento della Tesi originale di Ricerca per la prova finale. In particolare il calendario didattico degli insegnamenti sarà formulato in modo tale da permettere allo studente di poter dedicare interamente a questo scopo il semestre finale. Per ciascun credito formativo almeno il 50% dell'impegno dello studente sarà riservato per lo studio personale, salvo nel caso di attività ad elevato contenuto sperimentale o pratico (ad esempio laboratori). Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini Al fine di fornire una preparazione adeguata alla formazione del Laureato Magistrale in Fisica anche in settori a carattere interdisciplinare e/o conoscenze più specifiche su alcuni temi si ritiene importante integrare il percorso formativo con insegnamenti di settori delle aree chimica, biologica, matematica, informatica e ingegneristica. Per lo stesso scopo, si ritiene necessario integrare le conoscenze fornite dalle attività caratterizzante introducendo tra le attività affini e integrative i seguenti settori dell'area fisica: - FIS/07 (non presente nelle attività caratterizzanti) relativo ad aspetti di fisica applicata con carattere dichiaratamente interdisciplinare (biofisica, fisica medica, fisica per i beni culturali e fisica ambientale); - FIS/08 (non presente nelle attività caratterizzanti) relativo alla didattica della fisica - FIS/01 allo scopo di ampliare ed approfondire le conoscenze sulle moderne strumentazioni di misura (ad esempio relative all'acquisizione dati ed elettronica di controllo) e sulle tecnologie innovative; - FIS/02 per integrare le conoscenze di base a carattere teorico con temi più specifici relativi agli sviluppi teorici più recenti; - FIS/03 per ampliare ed approfondire le conoscenze di fisica della materia nell'ambito delle nanoscienze e della scienza dei materiali, in particolare degli aspetti a carattere più applicativo e tecnologico. Si avrà cura di evitare nel Manifesto degli Studi, relativo alla offerta formativa annuale, ogni sovrapposizione tra gli insegnamenti delle attività caratterizzanti e delle attività affini, in modo da garantire l'acquisizione di conoscenze e competenze diverse. Per ciascun credito formativo almeno il 50% dell'impegno dello studente sarà riservato per lo studio personale, salvo nel caso di attività ad elevato contenuto sperimentale o pratico (ad esempio laboratori). Note relative alle attività caratterizzanti L'ordinamento della Laurea Magistrale LM-17 Fisica è stato organizzato utilizzando la modalità "a intervalli di crediti" che permette innanzitutto di agevolare il riconoscimento delle attività svolte presso altra sede sia nel caso di trasferimento da una sede all'altra, sia nell'ambito dei programmi di mobilità internazionale. Questa modalità permette inoltre nella fase di offerta formativa di creare uno o più curricula in sintonia sia con le competenze nell'ambito della ricerca del corpo docente sia con le richieste avanzate dalle Parti Interessate del mondo del lavoro e dell'impresa, potendo aggiornare e migliorare l'offerta formativa per le coorti di studenti successive, senza modificare l'ordinamento. Le attività di ricerca attinenti alla Fisica attualmente attive presso l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia possono portare alla strutturazione dell'offerta didattica in curricula relativi alla Fisica teorica, alla Fisica della Materia e alla Fisica Applicata o per laureati provenienti da altre classi di laurea, che hanno incontrato il favore dei rappresentanti del mondo del lavoro che hanno collaborato alla stesura del progetto formativo. I percorsi formativi avranno comunque delle attività formative comuni per garantire il completamento della formazione di base nell'ambito della fisica moderna e dei fondamenti della fisica teorica e di norma i curricula non si differenzieranno per più di 40 CFU. Per ciascun credito formativo almeno il 50% dell'impegno dello studente sarà riservato per lo studio personale, salvo nel caso di attività ad elevato contenuto sperimentale o pratico (ad esempio laboratori). Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare min max minimo da D.M. per l'ambito settore Sperimentale applicativo FIS/01 Fisica sperimentale 6 24 - Teorico e dei fondamenti della fisica FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici 6 24 - Microfisico e della struttura della materia FIS/03 Fisica della materia FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare 15 33 - Astrofisico, geofisico e spaziale FIS/05 Astronomia e astrofisica FIS/06 Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre GEO/10 Geofisica della terra solida GEO/11 Geofisica applicata GEO/12 Oceanografia e fisica dell'atmosfera 0 24 - Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 40: - Totale Attività Caratterizzanti 40 - 105 Attività affini CFU ambito disciplinare min Attività formative affini o integrative minimo da D.M. per l'ambito settore BIO/10 - Biochimica BIO/11 - Biologia molecolare CHIM/02 - Chimica fisica CHIM/03 - Chimica generale ed inorganica CHIM/06 - Chimica organica FIS/01 - Fisica sperimentale FIS/02 - Fisica teorica modelli e metodi matematici FIS/03 - Fisica della materia FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) FIS/08 - Didattica e storia della fisica INF/01 - Informatica ING-IND/10 - Fisica tecnica industriale ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali ING-INF/01 - Elettronica ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/01 - Logica matematica MAT/02 - Algebra MAT/03 - Geometria MAT/04 - Matematiche complementari MAT/05 - Analisi matematica MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica MAT/07 - Fisica matematica MAT/08 - Analisi numerica MAT/09 - Ricerca operativa Totale Attività Affini max 12 24 12 12 - 24 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 8 12 Per la prova finale 33 42 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche 0 3 Abilità informatiche e telematiche 0 3 Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0 6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - Totale Altre Attività - 44 - 66 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso 96 - 195