SUA-CdS 2014-2015 Corso di Laurea Magistrale in Fisica

Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA
Nome del corso
FISICA(IdSua:1510710)
Classe
LM-17 - Fisica
Nome inglese
PHYSICS
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del
corso di laurea
http://www.fim.unimore.it/site/home/didattica/corsi-di-laurea-in-fisica/laurea-magistrale.html
Tasse
http://www.unimore.it/ammissione/tasse.html
Modalità di svolgimento
convenzionale
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
FERRARIO Mauro
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
Consiglio del Dipartimento di Scienze fisiche, informatiche e
matematiche
Struttura didattica di riferimento ai fini
amministrativi
Scienze fisiche, informatiche e matematiche
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
1.
CALANDRA BUONAURA
Carlo
FIS/03
PO
1
Caratterizzante
2.
FRABBONI
Stefano
FIS/01
PA
1
Caratterizzante
3.
VALERI
Sergio
FIS/01
PO
1
Caratterizzante
4.
BERTONI
Carlo Maria
FIS/02
PO
1
Caratterizzante
Rappresentanti Studenti
IADEROSA MARIA VITTORIA [email protected]
SEVERINI CHIARA [email protected]
SONEGO ELISA [email protected]
SPALLANZANI MATTEO [email protected]
VISCONTI PRASCA GIACOMO [email protected]
BONI MATTEO [email protected]
Gruppo di gestione AQ
MAURO FERRARIO
CARLO MARIA BERTONI
ANNA FRANCHINI
STEFANO FRABBONI
PAOLO BORDONE
ROBERTO SERRA
Tutor
Michela VINCENZI
Giorgio SANTORO
Mauro FERRARIO
Marco AFFRONTE
Andrea BIZZETI
Carlo CALANDRA BUONAURA
Sergio D'ADDATO
Guido GOLDONI
Franca MANGHI
Rita MAGRI
Stefano FRABBONI
Umberto DEL PENNINO
Sergio VALERI
Il Corso di Studio in breve
Nella Laurea Magistrale in Fisica si affronta lo studio di argomenti avanzati, legati alla ricerca di punta in settori quali la fisica della
materia e delle interazioni fondamentali, la fisica teorica e computazionale, le nanoscienze e la biofisica.
Nel primo anno e mezzo si svolgono gli insegnamenti istituzionali in cui si approfondiscono alcuni temi fondamentali di fisica
moderna e si apprendono moderne tecniche di misura e di analisi dei dati, modelli teorici, strumenti matematici e informatici
avanzati. Alcune attivita' del corso di laurea (lezioni, esercitazioni, esami, redazione e discussione della tesi) sono previste in
lingua inglese, cosi' da sollecitare l'utilizzo, in forma scritta e orale, dell'inglese, lingua di riferimento della comunita' scientifica.
Il semestre finale del secondo anno è interamente dedicato alla preparazione della tesi di laurea che consiste di norma in un
lavoro di ricerca originale, svolto presso il nostro Dipartimento o all'interno di collaborazioni di ricerca con altre Universita', Enti
pubblici di ricerca e laboratori industriali, sia in Italia che all'estero.
La Laurea magistrale in Fisica consente l'accesso al Dottorato di Ricerca e ai master di secondo livello.
Durante la Laurea Magistrale gli studenti possono svolgere parte del corso di studi, compreso il lavoro di tesi, all'estero, all'interno
di programmi di mobilità Erasmus o attraverso le numerose collaborazioni internazionali attive presso il nostro Dipartimento.
QUADRO A1
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni
Il progetto, sviluppato durante la fase di formulazione in modo coordinato fra laurea triennale e laurea magistrale, è stato illustrato
e sottoposto al vaglio dei rappresentanti del mondo del lavoro in rappresentanza di realtà occupazionali a livello locale e
nazionale per i laureati in Fisica in due incontri svolti presso il Dipartimento di Fisica nel mese di Ottobre 2007. Da questi incontri
è nato il Comitato di Indirizzo composto da insegnanti di scuola secondaria superiore, da rappresentanti di aziende di piccola,
media e grande impresa del settore elettronico, meccanico e biomedicale, da rappresentanti di enti pubblici e di enti di ricerca e
da rappresentanti di Centri Nazionali di Calcolo Scientifico. Il progetto è stato illustrato anche alle Parti Interessate interne
(Consiglio di Interclasse, Facoltà di Scienze MFN, Scuola di Dottorato). In fase di progettazione è stata utilizzata come fonte
informativa sugli sbocchi occupazionali la ricerca sul quadro nazionale e internazionale Physics from the school to the job market:
the italian job market in Physics del 2005 del Prof. Andrea Cammelli direttore del Consorzio interuniversitario AlmaLaurea.
Successivamente alla fase di avvio, con i membri del Comitato di Indirizzo sono stati mantenuti contatti individuali con cadenza
non regolare allo scopo di verificare l'attualità della offerta formativa del CdS.
Contatti più regolari sono invece stati mantenuti
(i) con le altre Università tramite le riunioni della Conferenza Nazionale Permanente dei Presidi delle Facoltà di Scienze e
Tecnologie (http://www.conscienze.it/) che avvengono con cadenza almeno bimestrale, essendo un nostro docente, il Prof.
Bertoni Carlo Maria, Presidente della Conferenza,
(ii) con il coordinamento dei Presidenti di Corso di Studio in Fisica, con l'obiettivo, non ancora completato, di omogeneizzare le
regole di valutazione in ingresso degli studenti e per analizzare i criteri usati per la valutazione finale.
A livello locale è attiva l'iniziativa "Professione Fisica" che si svolge a metà novembre (inizialmente con cadenza annuale, ora con
cadenza biennale, ultima edizione novembre 2012, http://physicscom.fisica.unimore.it/site/homepage/professione-fisica.html) il
cui scopo principale è l'orientamento degli studenti della scuola superiore e l'aggiornamento degli insegnanti di scuola superiore.
Questa iniziativa è utilizzata anche come un momento di presa di contatto con fisici inseriti in diversi ambiti lavorativi, industriali e
di ricerca, pubblici e privati per verificare con loro le competenze utili nel mondo del lavoro, illustrate dai relatori nelle
presentazioni dell'iniziativa, e chiedere suggerimenti per migliore il percorso di formazione universitaria.
QUADRO A2.a
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Fisico (laureato magistrale)
funzione in un contesto di lavoro:
- osserva e misura le proprietà fisiche, gli eventi e i cambiamenti, li documenta e li registra in modo sistematico e attendibile;
- elabora ed analizza i dati derivanti dalle osservazioni e dalle misure in laboratorio e li mette in relazione con teorie
appropriate;
- elabora la soluzione di vari problemi scientifici e tecnologici, applicando le proprie conoscenze relative all'area fisica sia di
base sia di fisica avanzata in specifici settori, quali ad esempio le nanotecnologie;
- svolge attività di ricerca, di controllo di processi industriali e di analisi in aziende pubbliche e private;
- è in grado di ideare e produrre strumentazione e materiale didattico per diverse applicazioni;
- svolge attività professionale in ambito delle applicazioni tecnologiche a livello industriale;
- partecipa anche a livello gestionale all'attività di centri di ricerca pubblici e privati, curando attività di modellizzazione e
analisi e le relative implicazioni informatico-fisiche.
- La formazione ricevuta permette l'accesso al percorso formativo del Dottorato di Ricerca e delle Scuole di Specializzazione
(Fisica medica e sanitaria, TFA per l'insegnamento).
competenze associate alla funzione:
Il laureato magistrale in Fisica
- applica conoscenze altamente specializzate di fisica della materia, parte delle quali risultano essere allavanguardia in
ambito di lavoro o di studio;
- valuta con la consapevolezza critica acquisita in ambito interdisciplinare le problematiche allinterfaccia tra fisica e biologia,
fisica e scienza dei materiali;
- applica competenze di modellizzazione teorica e numerica, orientate alla soluzione di problemi, necessarie nella ricerca e/o
nellinnovazione;
- è in grado di gestire e trasformare contesti di lavoro o di studio complessi, grazie anche alle esperienze maturate di lavoro di
gruppo;
- collabora al trasferimento delle conoscenze per l'innovazione e al trasferimento tecnologico.
- partecipa alla progettazione/realizzazione di laboratori e di impianti industriali per la produzione e la trasformazione di
materiali, allo sviluppo di prodotti, processi e applicazioni di tecnologie emergenti (ad esempio nanotecnologie).
sbocchi professionali:
- Università ed Enti e Centri di Ricerca pubblici e privati
- Agenzie Nazionali e Regionali per la tutela dei Beni Culturali e dell'Ambiente e lo studio e prevenzione dei rischi
- Laboratori di certificazione di qualità di produzioni industriali
- Centri di elaborazione e modellizzazione di dati
- Aziende ad alto contenuto tecnologico
- Istituti bancari e di consulenza finanziaria
- Laboratori di misure in ambito industriale e di ricerca e sviluppo
QUADRO A2.b
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Fisici - (2.1.1.1.1)
2. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche - (2.6.2.1.2)
QUADRO A3
Requisiti di ammissione
Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica non è ad accesso programmato e gli studenti che intendono iscriversi devono essere in
possesso di un diploma di laurea triennale o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente
ed aver superato con esito positivo un colloquio atto a verificare la preparazione personale.
È prevista anche l'iscrizione a tempo parziale.
Le conoscenze necessarie per accedere alla Laurea Magistrale in Fisica, coerenti con le attività indispensabili previste delle
tabelle ministeriali della classe di Laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche, per ciascun ambito
disciplinare (corrispondenti ai settori MAT/*, FIS/*, CHIM/*, INF/01, ING-INF/05, GEO/10, GEO/11, GEO/12 per un totale
complessivo di non meno di 90 CFU), sono le seguenti:
° Conoscenze di carattere generale della matematica di base e del calcolo numerico (analisi matematica; analisi numerica;
geometria) e della chimica di base
° Conoscenze di carattere generale della fisica di base (fisica classica: meccanica, termodinamica e fisica dei fluidi,
elettromagnetismo; laboratorio di fisica classica; tecniche di acquisizione dati e di elaborazione statistica di dati sperimentali)
° Conoscenze di carattere generale della fisica teorica e della fisica matematica (metodi matematici per la fisica; meccanica
analitica; introduzione alla fisica quantistica;)
° Conoscenze di carattere generale della fisica della materia (introduzione alla struttura della materia;)
° Buona conoscenza della lingua inglese scritta e orale.
Per i laureati di Classi diverse dalla Classe di Laurea Scienze e Tecnologie Fisiche (L-30 o XXV) sarà possibile valutare il
requisito curriculare anche attraverso il riconoscimento di corsi appartenenti ad altri settori (ad esempio ING-IND/*, ING-INF/*,
INF/*) sulla base del programma ritenuto equipollente al contenuto di corsi appartenenti ai settori di fisica richiesti. Le modalità
specifiche sono dettagliate nel regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Fisica e nel bando annuale di ammissione.
QUADRO A4.a
Obiettivi formativi specifici del Corso
I contenuti degli insegnamenti della Area Fisica Moderna e della Area Fisica Approfondimenti e Interdisciplinarietà comuni a tutti
sono volti al conseguimento di una conoscenza avanzata dei fondamenti della fisica teorica (relatività, teoria dei campi, metodi
teorici avanzati), all'approfondimento della fisica matematica e dell'informatica (calcolo numerico, sistemi dinamici lineari e non
lineari, metodi computazionali e linguaggi di programmazione) e ad affrontare gli argomenti specialistici più rilevanti della fisica
moderna (fisica delle interazioni fondamentali, proprietà della materia condensata, fisica alla nanoscala e biofisica, fisica dei
sistemi complessi).
La strutturazione del Corso di Laurea Magistrale in Fisica garantisce sia un'ampia base comune a tutti gli studenti sia la possibilità
di personalizzare il percorso formativo del singolo attraverso la scelta di opportuni insegnamenti opzionali proposti in alternativa
che hanno come obiettivo una formazione più approfondita del laureato magistrale in campi connessi con le attività di ricerca
svolte nell'Ateneo o in collaborazione con altri centri di ricerca (applicata o di base) di eccellenza, quali ad esempio la fisica
teorica moderna, la fisica della materia e la fisica applicata, con particolare riguardo alle proprietà dei materiali e dei dispositivi
alla nanoscala, alle tecniche sperimentali di routine e di frontiera della fisica e interdisciplinari. La scelta degli ambiti disciplinari e
la ampiezza dei rispettivi intervalli di crediti è progettata al fine di poter aggiornare nel tempo gli insegnamenti più specialistici
offerti in sintonia con l'evoluzione delle attività di ricerca.
La formazione alla ricerca scientifica è prevista tramite lo sviluppo di una tesi originale su uno specifico progetto da attuare sotto
la supervisione di un docente dell'Ateneo. Gli obiettivi formativi specifici della tesi riguardano la capacità di reperire, consultare e
utilizzare la bibliografia scientifica su riviste internazionali, di acquisire dati sperimentali e di analizzarli criticamente, di scrivere e
di presentare in forma orale rapporti scientifici di elevata qualità e complessità su argomenti di ricerca originali.
QUADRO A4.b
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Fisica Moderna
Conoscenza e comprensione
- Avere familiarità con le più importanti aree della fisica, una buona comprensione delle più importanti teorie della fisica e una
conoscenza approfondita dei fondamenti della fisica moderna;
- Acquisire una comprensione della natura e dei modi della ricerca in fisica.
La verifica della acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà tramite il
superamento degli esami di insegnamento comuni (relativi alla Fisica Moderna e al Laboratorio di Fisica).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Essere in grado di pensare in modo critico per costruire modelli fisici;
- Avere capacità di valutare chiaramente gli ordini di grandezza in situazioni che sono fisicamente differenti ma che mostrano
analogie, permettendo perciò l'uso di soluzioni conosciute in problemi nuovi;
- Essere in grado di adattare modelli esistenti a dati sperimentali nuovi;
- Essere in grado di contribuire alla progettazione di procedure sperimentali e/o teoriche per soluzioni di problemi ricorrenti
nella ricerca accademica o industriale;
- Avere familiarità con i più importanti metodi sperimentali ed essere in grado di effettuare esperimenti autonomamente, così
come descrivere, analizzare e valutare criticamente i dati sperimentali.
La verifica della acquisizione delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avverrà tramite lo
svolgimento di esercitazioni numeriche o di laboratorio e di progettazione all'interno dei corsi di insegnamento comuni e
tramite il superamento delle prove di esame di tali corsi.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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Fisica della materia condensata I url
Fisica della materia condensata II url
Laboratorio di fisica moderna url
Meccanica quantistica moderna url
Fisica nucleare url
Area Fisica: approfondimenti e interdisciplinarietà
Conoscenza e comprensione
- Comprendere i metodi matematici e numerici più comunemente usati;
- Conoscere un ambiente di programmazione scientifica;
- Avere una buona conoscenza dello stato dell'arte in campi della fisica a seconda dell'approfondimento prescelto (ad
esempio, in fisica delle interazioni fondamentali oppure in struttura della materia);
- Avere conoscenza dello stato dell'arte di argomenti all'interfaccia con discipline scientifiche affini (fisica matematica, chimica
fisica, scienza dei materiali e nanoscienze).
La verifica della acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avverrà tramite il
superamento degli esami di insegnamento comuni (relativi alla chimica fisica e alla fisica matematica) e degli esami dei corsi
di insegnamento opzionali previsti dal piano di studio individuale dello studente, molti dei quali prevedono la presa di contatto
con i risultati delle attività di ricerca attive al momento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Essere in grado di sviluppare una flessibilità professionale attraverso la libera scelta di corsi facoltativi / opzionali;
- Essere in grado di padroneggiare l'uso dei metodi matematici e numerici più comunemente usati;
- Essere in grado di effettuare calcoli autonomamente anche quando sia necessario l'utilizzo di un computer di piccole o
grandi dimensioni, incluso lo sviluppo di programmi software;
- Essere in grado di contribuire alla progettazione di procedure sperimentali e/o teoriche per soluzioni di problemi ricorrenti
nella ricerca accademica o industriale.
La verifica della acquisizione delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avverrà tramite lo
svolgimento di esercitazioni numeriche, informatiche e di progettazione all'interno dei corsi di insegnamento di
approfondimento e tramite il superamento delle prove di esame di tali corsi.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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Chimica fisica delle biomolecole url
Elettronica e acquisizione dati url
Fisica dei semiconduttori url
Fisica dei sistemi biologici url
Fisica delle transizioni di fase url
Fondamenti di nanoscienze url
Meccanica statistica e processi stocastici url
Teoria classica dei campi e relativita' url
Teoria quantistica dei sistemi a molti corpi url
Fabbricazione e caratterizzazione di nanostrutture url
Fisica teorica applicata url
Laboratorio di fisica della materia II url
Particelle elementari url
Sensori ed attuatori url
Teoria quantistica dei campi url
QUADRO A4.c
Autonomia di
giudizio
Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
Al laureato magistrale si richiede di
- Essere in grado di progettare procedure sperimentali e/o teoriche per il miglioramento dei risultati
esistenti;
- Avere capacità di lavorare con un alto grado di autonomia ed essere in grado di lavorare in un
gruppo interdisciplinare;
- Saper stabilire un ordine di priorità nelle azioni da compiere e saper programmare il proprio lavoro;
- Essere in grado di comprendere i problemi che la società pone alla professione (di fisico) e
comprendere le caratteristiche etiche della ricerca e della attività professionale nella fisica e la sua
responsabilità nel proteggere la salute pubblica e l'ambiente;
- Essere in grado di sviluppare un personale senso di responsabilità attraverso la libera scelta di corsi
facoltativi/opzionali.
La verifica della acquisizione della autonomia di giudizio avverrà tramite la valutazione dei corsi di
insegnamento del piano di studi individuale dello studente e attraverso la valutazione del grado di
autonomia e di capacità di lavoro di gruppo durante le attività di ricerca svolte nel periodo di Tesi.
Il laureato magistrale deve essere in grado di presentare la propria ricerca o i risultati di una ricerca
bibliografica ad un pubblico sia di specialisti che di profani, anche in lingua inglese.
Abilità
comunicative
La verifica della acquisizione della abilità comunicativa, sia scritta che orale, avverrà tramite la
valutazione della Tesi finale, redatta dallo studente al termine del percorso di studi in forma scritta, in
lingua italiana o in lingua inglese, ed esposta in forma orale attraverso un seminario pubblico ad una
apposita commissione alla prova finale.
Capacità di
apprendimento
Il laureato magistrale deve essere in grado di fare ricerche e utilizzare la letteratura fisica e tecnica
collegata in lingua Inglese, come pure altre fonti di informazioni rilevanti per lo sviluppo della ricerca e
di progetti tecnici.
Il laureato magistrale è stimolato a rimanere informato sui nuovi sviluppi e metodi e deve essere in
grado di affrontare nuovi campi attraverso lo studio autonomo.
La verifica della acquisizione delle capacità di apprendimento sopraelencate avverrà attraverso il
superamento delle prove di esame di molti degli insegnamenti e attraverso la redazione della tesi
finale di ricerca, che di norma richiedono allo studente la consultazione di testi e di bibliografia
scientifica in lingua straniera e l'approfondimento personale di argomenti non trattati nelle attività
didattiche comuni.
QUADRO A5
Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale in fisica è richiesta la stesura di una Tesi originale di ricerca. L'attività di ricerca
deve essere svolta presso l'Università di Modena e Reggio Emilia o in qualificati laboratori di ricerca esterni all'Ateneo, italiani o
stranieri, ma comunque sotto la supervisione di un relatore interno all'Ateneo.
I professori / ricercatori dell'Ateneo, i cultori della materia, i titolari di docenza sostitutiva e i supplenti di tutti i SSD presenti come
settori di insegnamenti caratterizzanti, di base o affini nel Corso di Studio possono essere relatori (referenti) di tesi senza
chiedere autorizzazioni al Consiglio di Dipartimento.
La prova finale prevede la presentazione alla Commissione di Laurea di un seminario sui risultati della ricerca durante la seduta
pubblica di esame di Laurea.
La tesi può essere scritta sia in lingua italiana che in lingua inglese. Nel secondo caso un estratto di almeno 15 pagine in lingua
italiana deve essere inserito nella copia da depositare, in formato elettronico, presso le segreterie studenti.
QUADRO B1.a
Descrizione del percorso di formazione
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: percorso formativo coorte 2014-15
QUADRO B1.b
Descrizione dei metodi di accertamento
I metodi di accertamento utilizzati dai docenti del corso di studi sono indirizzati sia alla verifica delle nozioni e/o capacità acquisite
specificatamente per l'attività in questione sia al raggiungimento degli obiettivi generali così come indicati nei quadri A4.a e A4.b.
Tali modalità includono:
1) prove scritte (scritto), consistenti nella risoluzione di esercizi/problemi, il cui obiettivo è la verifica delle conoscenze e dell'abilità
di problem solving acquisite;
2) prove orali (orale), per la verifica dell'apprendimento delle basi teoriche e per valutare le capacità di descrizione e di
comunicazione dei concetti appresi;
3) prove pratiche (laboratorio), volte all'accertamento della concreta padronanza di capacità dilavorare in gruppo, di progettare ed
eseguire esperimenti complessi, di analizzarne i risultati utilizzando le tecniche di analisi dei dati apprese e di comunicarli tramite
relazione scritta;
4) prove di idoneità con assegnazione di una prova individuale da sviluppare in forma scritta
Il documento pdf allegato, indica le modalità utilizzate in ogni insegnamento.
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: metodi di accertamento dei singoli insegnamenti
QUADRO B2.a
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.fim.unimore.it/site/home/didattica/calendario-didattico-e-orario-lezioni.html
QUADRO B2.b
Calendario degli esami di profitto
https://www.esse3.unimore.it/ListaAppelliOfferta.do
Calendario sessioni della Prova finale
QUADRO B2.c
https://www.esse3.unimore.it/BachecaAppelliDCT.do
Docenti titolari di insegnamento
QUADRO B3
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
N.
Settori
Anno di
corso
Insegnamento
Cognome Nome
1.
CHIM/02
Anno di
corso 1
Chimica fisica delle
biomolecole link
2.
FIS/01
Anno di
corso 1
3.
FIS/03
4.
Ruolo
Crediti
Ore
CORNI STEFANO CV
6
36
Elettronica e acquisizione dati
link
DI BONA ALESSANDRO
CV
6
36
Anno di
corso 1
Fisica dei semiconduttori link
D'ADDATO SERGIO CV
PA
6
48
FIS/07
Anno di
corso 1
Fisica dei sistemi biologici link
ALESSANDRINI
ANDREA CV
PA
6
48
5.
FIS/03
Anno di
corso 1
Fisica della materia
condensata I link
MAGRI RITA CV
PA
9
72
6.
FIS/03
Anno di
corso 1
Fisica della materia
condensata II link
CALANDRA BUONAURA
CARLO CV
PO
6
48
7.
FIS/03
Anno di
corso 1
Fisica delle transizioni di fase
link
GOLDONI GUIDO CV
PA
6
48
8.
FIS/03
Anno di
corso 1
Fondamenti di nanoscienze
link
MOLINARI ELISA CV
PO
6
48
9.
FIS/01
Anno di
corso 1
Laboratorio di fisica moderna
link
FRABBONI STEFANO
CV
PA
9
72
10.
FIS/02
Anno di
corso 1
Meccanica quantistica
moderna link
BERTONI CARLO
MARIA CV
PO
6
48
11.
FIS/02
Anno di
corso 1
Teoria classica dei campi e
relativita' link
BIZZETI ANDREA CV
PA
6
48
12.
FIS/03
Anno di
corso 1
Teoria quantistica dei sistemi a
molti corpi link
MANGHI FRANCA CV
PO
6
48
Docente di
riferimento
per corso
QUADRO B4
Aule
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Descrizione Pdf: Elenco Aule Dipartimento
QUADRO B4
Laboratori e Aule Informatiche
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Descrizione Pdf: Elenco Laboratori Didattici e Aule Informatiche
QUADRO B4
Sale Studio
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Descrizione Pdf: Elenco sale studio
QUADRO B4
Biblioteche
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Descrizione Pdf: Biblioteca Scientifica Interdipartimentale
QUADRO B5
Orientamento in ingresso
Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/servizi-agli-studenti/orientamento.html
QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinere
Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/servizi-agli-studenti/tutorato.html
QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/servizi-agli-studenti/ufficio-stage.html
QUADRO B5
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/didattica/erasmus.html
Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale
Ateneo/i in convenzione
data convenzione
durata convenzione A.A.
Warsaw University (Warsaw POLONIA)
01/07/2014
7
Universidad de Salamanca (Salamanca SPAGNA)
01/07/2014
7
Université Joiseph Fourier (Grenoble FRANCIA)
01/07/2014
7
Nijmegen - Radboud University Nijmegen (Nijmegen OLANDA)
01/07/2014
7
Université Montpellier 2 - Sciences et Techniques (Montpellier FRANCIA)
01/07/2014
7
QUADRO B5
Accompagnamento al lavoro
Link inserito: http://www.orientamento.unimore.it/site/home/orientamento-al-lavoro-e-placement.html
QUADRO B5
Eventuali altre iniziative
Link inserito: http://www.fim.unimore.it/site/home/servizi-agli-studenti/disabilita.html
QUADRO B6
Opinioni studenti
Nel rilevamento delle opinioni degli studenti svolta tramite i questionari di fine corso risulta un livello alto di soddisfazione per la
qualita' della didattica, in linea, spesso superiore, al livello medio di Ateneo per quanto riguarda la chiarezza e la reperibilita' dei
docenti, la adeguatezza del materiale didattico fornito e delle aule. Solo nel caso della valutazione del rispetto degli orari di
lezione si osserva una percentuale appena piu' elevata di commenti negativi, comunque bassa in termini assoluti. Il trend e' in
netto miglioramento nell'ultimo anno accademico, anche se - considerata la limitatezza del campione statistico - tutte le
oscillazioni tendono ad essere ampliate e gli andamenti debbono essere considerati con cautela se non confermati su piu'
annualita'.
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Descrizione Pdf: Opinioni studenti
QUADRO B7
Opinioni dei laureati
Il grado di soddisfazione dichiarato dai laureati e' superiore non solo a quello medio di Ateneo, ma anche al livello medio
nazionale della classe LM-17, indicando che la struttura del progetto formativo e la qualita' complessiva della didattica erogata e'
considerata dagli studenti giunti al termine degli studi come molto elevata, come testimoniato anche dai dati sulla frequenza,
assidua, delle lezioni. Non compaiono studenti insoddisfatti e si riscontrano tassi di reiterazione della scelta del corso di studi e
della scelta dell'Ateneo in linea con la media nazionale della LM-17 e i dati di dipartimento, e relativamente ai dati medi di Ateneo
risulta appena inferiore quello relativo alla conferma del cds. La sostenibilita' del carico didattico mostra un andamento
decrescente, da valori molto elevati, verso il dato medio di ateneo.
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Descrizione Pdf: Opinioni dei laureati
QUADRO C1
Dati di ingresso, di percorso e di uscita
Il trend delle immatricolazioni negli ultimi 4 anni mostra un andamento con una iniziale decrescita e una stabilizzazione su un
livello inferiore, con oscillazioni in percentuale amplificate dalla limitatezza del campione statistico. La popolazione studentesca
che accede al nostro corso di Laurea Magistrale proviene essenzialmente dal corso di Laurea Triennale dell'Ateneo e mantiene
un voto medio di laurea elevato (sempre maggiore di 105).
I dati di percorso mostrano percentuali di abbandono nel passaggio dal primo al secondo anno trascurabili. Praticamente tutti gli
studenti risultano attivi, ma si nota nell'ultimo anno una diminuzione del numero medio di CFU acquisiti, che e' da imputare in via
principale alla diminuizione del numero di laureati in corso (contributo significativo prova finale pari a 30 CFU). I dati sono
sostanzialmente in linea con quelli di dipartimento e di Ateneo, presentando solo voti medi, sia per gli esami che per il voto medio
di laurea, valori piu' elevati rispetto alle medie di Ateneo.
La percentuale di laureati in corso, molto elevata con valori superiori alla media nazionale e in linea con quelli di Ateneo e di
Dipartimento, presenta una diminuizione significativa nell'ultimo anno che presenta anche un, correlato, innalzamento del tempo
medio di laurea. Lo scostamento non e' correlabile con i dati in ingresso che rimangono stabili.
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Descrizione Pdf: Dati di ingresso, di percorso e di uscita
QUADRO C2
Efficacia Esterna
Come succede per la classe LM-17 a livello nazionale, circa il 50% in media dei nostri laureati magistrali prosegue con un
percorso formativo (retribuito) nel Dottorato di Ricerca. E' possibile paragonare soltanto i dati di due anni su tre, con campioni
statisticamente poco significativi. Globalmente si notano un 100% di utilizzo (almeno in misura ridotta) delle competenze acquisite
con la laurea e un indice elevato di soddisfazione per il lavoro svolto, con entrambi i dati superiori ai valori medi sia di
dipartimento, sia di Ateneo, sia della LM-17 a livello nazionale. I dati a 1 e 3 anni dalla laurea risultano molto omogeni tra loro e
non presentano differenze statisticamente significative.
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Descrizione Pdf: Efficacia Esterna
QUADRO C3
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o
extra-curriculare
Attività di stage/tirocinio non sono previste dal percorso di studio, ne' si sono verificate nel periodo in esame richieste
extra-curriculari.
QUADRO D1
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
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Descrizione Pdf: Struttura organizzativa e responsabilit a livello di Ateneo
QUADRO D2
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
L'Assicurazione della Qualità di tutti i CdS è compito del Presidio di Qualità del Dipartimento di Fisica, Informatica e Matematica,
secondo quanto previsto dal Regolamento di Dipartimento, art. 26. Oltre a svolgere le funzioni di verifica della qualità e della
efficacia dell'offerta didattica e della attività di ricerca svolta dal Dipartimento, e di valutazione delle strutture e del personale per
promuovere il merito e il miglioramento delle prestazioni organizzative e individuali, il Presidio di Qualità costituisce l'interfaccia
del Dipartimento con il PQA, le Commissioni Paritetiche e il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e con le altre strutture di Ateneo
coinvolte nei processi di valutazione.
Come stabilito nella riunione del Consiglio di Dipartimento del 29 novembre 2012, il Presidio di Qualità è composto dai professori
Carlo Maria Bertoni, Carla Fiori e Manuela Montangero, membri eletti, e dal prof. Roberto Serra, membro di Giunta delegato alla
valutazione, con funzione di presidente.
L'attività di AQ relativa alla didattica viene svolta attraverso incontri del Presidio di Dipartimento con il gruppo di gestione AQ
costituito anche dal Prof. Mauro Ferrario (Coordinatore del CdS), e dai Proff. Anna Franchini, Stefano FRABBONI, Paolo
Bordone.
QUADRO D3
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Il gruppo AQ e il presidio Qualità di Dipartimento si riuniscono almeno due volte nell'anno accademico per verificare l' attività di
rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati, di preparazione della SUA-CdS e del Rapporto di Riesame nei termini
stabiliti.
QUADRO D4
Riesame annuale
Obiettivo n. 1c.1: Analisi delle motivazioni che spingono i laureati triennali modenesi a proseguire gli studi per la LM in altro
Ateneo
Azioni da intraprendere:
Definire una modalita' (questionario, intervista,...) per raccogliere queste informazioni.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Definire i tempi e i modi dell'inchiesta, raccogliere i dati e analizzarli (scadenza 31/10/2014 responsabilita' coordinatore del Corso
di studi)
Obiettivo n. 1c.2: Revisione dell'offerta didattica
Azioni da intraprendere:
Valutare le modalita' di una revisione dell'offerta didattica che sia piu' attrattiva verso gli studenti dall'esterno e riduca la
dispersione dei nostri laureati triennali.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Rivedere lo schema dell'offerta didattica e valutare l'impatto sugli studenti delle nuove proposte di possibili percorsi formativi
(scadenza 30/06/2014 responsabilita' del Coordinatore del Corso di Studio).
Obiettivo n. 2c.1: revisione dell'ordinamento didattico
Azioni da intraprendere:
Sviluppare una revisione dell'ordinamento didattico in base ai suggerimenti venuti dagli incontri con gli studenti e con i docenti del
CdS, da portare in approvazione per il nuovo aa 2014/15 e definire la conseguente nuova offerta didattica, in cui sia aumentato il
peso in CFU dato alla prova finale, cioe' al periodo di tesi nel quale lo studente entra in contatto attivo con il mondo della ricerca,
e conseguentemente ridotto il carico di esami, pur mantenendo una pluralita' di offerta di corsi opzionali sufficiente a permettere
di attrarre un maggior numero di studenti, introducendo anche corsi di SSD FIS/* nelle attivita' affini.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Predisposizione dello schema di ordinamento e inserimento in banca dati dell'ordinamento e successivamente della offerta
didattica (coordinatore del CdS, 30/06/2014).
Obiettivo n. 3c.1: Incontro di orientamento per il post-laurea
Azioni da intraprendere:
Organizzare incontri con rappresentanti del mondo del lavoro nei vari settori di impiego e del terzo livello di istruzione (Dottorato,
Master)
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Definire uno o piu' incontri nel corso dell'anno. (scadenza 30/09/2014 responsabilita' coordinatore del Corso di studi)
QUADRO D5
Progettazione del CdS
QUADRO D6
Eventuali altri documenti ritenuti utili per motivare lattivazione del Corso di Studio
Scheda Informazioni
Università
Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA
Nome del corso
FISICA
Classe
LM-17 - Fisica
Nome inglese
PHYSICS
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del
corso di laurea
http://www.fim.unimore.it/site/home/didattica/corsi-di-laurea-in-fisica/laurea-magistrale.html
Tasse
http://www.unimore.it/ammissione/tasse.html
Modalità di svolgimento
convenzionale
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
FERRARIO Mauro
Organo Collegiale di gestione del corso di
studio
Consiglio del Dipartimento di Scienze fisiche, informatiche e
matematiche
Struttura didattica di riferimento
Scienze fisiche, informatiche e matematiche
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO TIPO SSD
Incarico didattico
1.
CALANDRA
BUONAURA
Carlo
FIS/03
PO
1
Caratterizzante
1. Fisica della materia
condensata II
2.
FRABBONI
Stefano
FIS/01
PA
1
Caratterizzante
1. Laboratorio di fisica moderna
3.
VALERI
Sergio
FIS/01
PO
1
Caratterizzante
1. Fabbricazione e
caratterizzazione di nanostrutture
4.
BERTONI
Carlo
FIS/02
PO
1
Caratterizzante
1. Teoria quantistica dei campi
2. Meccanica quantistica
Maria
moderna
requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo!
requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo!
Rappresentanti Studenti
COGNOME
NOME
EMAIL
IADEROSA
MARIA VITTORIA
[email protected]
SEVERINI
CHIARA
[email protected]
SONEGO
ELISA
[email protected]
SPALLANZANI
MATTEO
[email protected]
VISCONTI PRASCA
GIACOMO
[email protected]
BONI
MATTEO
[email protected]
Gruppo di gestione AQ
COGNOME
NOME
FERRARIO
MAURO
BERTONI
CARLO MARIA
FRANCHINI
ANNA
FRABBONI
STEFANO
BORDONE
PAOLO
SERRA
ROBERTO
Tutor
TELEFONO
COGNOME
NOME
VINCENZI
Michela
SANTORO
Giorgio
FERRARIO
Mauro
AFFRONTE
Marco
BIZZETI
Andrea
CALANDRA BUONAURA
Carlo
D'ADDATO
Sergio
GOLDONI
Guido
MANGHI
Franca
MAGRI
Rita
FRABBONI
Stefano
DEL PENNINO
Umberto
VALERI
Sergio
EMAIL
Programmazione degli accessi
Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999)
No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)
No
Titolo Multiplo o Congiunto
Non sono presenti atenei in convenzione
Sedi del Corso
Sede del corso: Dipartimento FIM - Via Campi 213/A - MODENA
Organizzazione della didattica
semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica
13/10/2014
Utenza sostenibile
60
Eventuali Curriculum
Non sono previsti curricula
Altre Informazioni
Codice interno all'ateneo del corso
16-261^2014^PDS0-2014^171
Massimo numero di crediti riconoscibili
12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011
Date
Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico
10/04/2014
Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico
10/04/2014
Data di approvazione della struttura didattica
17/03/2014
Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione
18/03/2014
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
29/01/2008
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni
18/10/2007 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270
La trasformazione dal corso di Laurea Specialistica in Fisica (ordinamento 509/99) a Corso di Laurea Magistrale in Fisica
(ordinamento 270/04) è motivata dalla esigenza di standardizzare il peso in CFU dei vari insegnamenti in modo da rendere più
regolare il percorso formativo dello studente e contemporaneamente ridurre il numero di esami da sostenere.
Dal punto di vista dei contenuti, sono stati trasferiti alcuni contenuti di fisica moderna e dei fondamenti della fisica teorica dalla
laurea triennale alla laurea magistrale.
Per ottimizzare la trasparenza verso gli studenti, per l'ordinamento è stato scelto lo schema ad intervalli che permette di poter
strutturare l'offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale in uno o più curricula legati alle attività di ricerca attive presso
l'Ateneo. Infatti una connessione stretta con le attività di ricerca di base e con le attività di ricerca finalizzata in collaborazione con
aziende o centri di trasferimento tecnologico permette di garantire il continuo aggiornamento delle competenze dei docenti e
quindi delle conoscenze trasmesse agli studenti e la formazione di laureati magistrali con conoscenze e competenze aggiornate.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Ordinamento
Didattico
La denominazione del corso è chiara e comprensibile per gli studenti. Le parti sociali sono state consultate e la continuità dei
rapporti è stata assicurata mediante la costituzione di un Comitato di Indirizzo. Gli obiettivi formativi specifici sono chiari e
dettagliati, ivi compresi la struttura in curricoli per permettere l'accesso a laureati provenienti da cammini formativi diversi.
All'interno dei descrittori di Dublino, chiari e dettagliati, vengono presentati e precisati le modalità di verifica e gli strumenti didattici
utilizzati. Le conoscenze per l'accesso sono precisate in modo chiaro e dettagliato. La prova finale, cui vengono dedicati 30 CFU,
è ben delineata. Gli sbocchi professionali sono indicati con ampiezza. La progettazione è stata eseguita in modo corretto e
monitorata con continuità dal NdV. Requisiti di efficienza: il numero medio annuo di crediti acquisiti per studente iscritto nel corso
attivo nel precedente ordinamento è nella media dell'Ateneo.
Il personale docente della facoltà risulta efficientemente utilizzato. Il corso di laurea specialistica ha registrato un numero medio di
iscritti negli ultimi due anni di poco superiore al requisito di numerosità minimo. Il tasso di abbandono è praticamente nullo. Il
livello di soddisfazione degli studenti risulta buono. Il Dipartimento di Fisica, cui appartiene buona parte dei docenti si colloca
nella seconda fascia di merito su cinque all'interno del progetto di valutazione della Ricerca nell'Ateneo per gli anni 04-05.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA
La denominazione del corso è chiara e comprensibile per gli studenti. Le parti sociali sono state consultate e la continuità dei
rapporti è stata assicurata mediante la costituzione di un Comitato di Indirizzo. Gli obiettivi formativi specifici sono chiari e
dettagliati, ivi compresi la struttura in curricoli per permettere l'accesso a laureati provenienti da cammini formativi diversi.
All'interno dei descrittori di Dublino, chiari e dettagliati, vengono presentati e precisati le modalità di verifica e gli strumenti didattici
utilizzati. Le conoscenze per l'accesso sono precisate in modo chiaro e dettagliato. La prova finale, cui vengono dedicati 30 CFU,
è ben delineata. Gli sbocchi professionali sono indicati con ampiezza. La progettazione è stata eseguita in modo corretto e
monitorata con continuità dal NdV. Requisiti di efficienza: il numero medio annuo di crediti acquisiti per studente iscritto nel corso
attivo nel precedente ordinamento è nella media dell'Ateneo.
Il personale docente della facoltà risulta efficientemente utilizzato. Il corso di laurea specialistica ha registrato un numero medio di
iscritti negli ultimi due anni di poco superiore al requisito di numerosità minimo. Il tasso di abbandono è praticamente nullo. Il
livello di soddisfazione degli studenti risulta buono. Il Dipartimento di Fisica, cui appartiene buona parte dei docenti si colloca
nella seconda fascia di merito su cinque all'interno del progetto di valutazione della Ricerca nell'Ateneo per gli anni 04-05.
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Offerta didattica erogata
coorte CUIN
insegnamento
settori
insegnamento
1 2014 171402535
Chimica fisica delle
CHIM/02
biomolecole
2 2014 171402537
Elettronica e
acquisizione dati
FIS/01
Fabbricazione e
3 2013 171400245 caratterizzazione di FIS/01
nanostrutture
4 2014 171402545
Fisica dei
semiconduttori
FIS/03
5 2014 171402546
Fisica dei sistemi
biologici
FIS/07
6 2014 171402548
Fisica della materia
FIS/03
condensata I
7 2014 171402549
Fisica della materia
FIS/03
condensata II
8 2014 171402550
Fisica delle
transizioni di fase
FIS/03
docente
STEFANO CORNI
Docente a contratto
ALESSANDRO DI
BONA
Docente a contratto
Docente di
riferimento
Sergio VALERI
Prof. Ia fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Sergio D'ADDATO
Prof. IIa fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Andrea
ALESSANDRINI
Prof. IIa fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Rita MAGRI
Prof. IIa fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Docente di
riferimento
Carlo CALANDRA
BUONAURA
Prof. Ia fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Guido GOLDONI
Prof. IIa fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Giorgio SANTORO
Prof. IIa fascia
ore di
settore
didattica
docente
assistita
36
36
FIS/01 48
FIS/01 48
FIS/07 48
FIS/03 72
FIS/03 48
FIS/03 48
9 2013 171400255 Fisica teorica
applicata
10 2014 171402553
Fondamenti di
nanoscienze
11 2013 171400272
Laboratorio di fisica
della materia II
12 2014 171402563
Laboratorio di fisica
moderna
13 2014 171402566
Meccanica
quantistica moderna
14 2013 171400293
Scoperte scientifiche
e societ
15 2013 171400294 Sensori ed attuatori
16 2014 171402576
Teoria classica dei
campi e relativita'
17 2013 171400302
Teoria quantistica
dei campi
Teoria quantistica
FIS/02
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Elisa MOLINARI
Prof. Ia fascia
FIS/03
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Umberto DEL
PENNINO
Prof. Ia fascia
FIS/01
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Docente di
riferimento
Stefano FRABBONI
FIS/01
Prof. IIa fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Docente di
riferimento
Carlo Maria
BERTONI
FIS/02
Prof. Ia fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Stefano OSSICINI
Non e' stato indicato Prof. Ia fascia
il settore dell'attivita' Università degli Studi
formativa
di MODENA e
REGGIO EMILIA
BRUNO MORTEN
FIS/01
Docente a contratto
Andrea BIZZETI
Prof. IIa fascia
FIS/02
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Docente di
riferimento
Carlo Maria
BERTONI
FIS/02
Prof. Ia fascia
Università degli Studi
di MODENA e
REGGIO EMILIA
Franca MANGHI
Prof. Ia fascia
FIS/02 48
FIS/03 48
FIS/01 60
FIS/01 72
FIS/02 48
FIS/01 18
36
FIS/04 48
FIS/02 48
18 2014 171402577 dei sistemi a molti
corpi
FIS/03
Università degli Studi FIS/03 48
di MODENA e
REGGIO EMILIA
ore
858
totali
Offerta didattica programmata
CFU CFU CFU
Ins Off Rad
Attività caratterizzanti
settore
Sperimentale applicativo
FIS/01 Fisica sperimentale
Laboratorio di fisica moderna (1 anno) - 9 CFU
Fabbricazione e caratterizzazione di
nanostrutture (2 anno) - 6 CFU
27
Laboratorio di fisica della materia II (2 anno) 6 CFU
Sensori ed attuatori (2 anno) - 6 CFU
15
6 - 24
Teorico e dei fondamenti
della fisica
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
Meccanica quantistica moderna (1 anno) - 6
CFU
Fisica teorica applicata (2 anno) - 6 CFU
Teoria quantistica dei campi (2 anno) - 6 CFU
18
12
6 - 24
Microfisico e della struttura
della materia
FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare
Fisica nucleare (2 anno) - 6 CFU
Particelle elementari (2 anno) - 6 CFU
FIS/03 Fisica della materia
Fisica della materia condensata I (1 anno) - 9
39
CFU
Fisica della materia condensata II (1 anno) - 6
CFU
Fisica delle transizioni di fase (1 anno) - 6 CFU
Teoria quantistica dei sistemi a molti corpi (1
anno) - 6 CFU
21
15 - 33
-
0 - 24
48
40 105
Astrofisico, geofisico e
0
spaziale
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 40)
Totale attività caratterizzanti
Attività affini
settore
CHIM/02 Chimica fisica
Chimica fisica delle biomolecole (1 anno) - 6 CFU
FIS/01 Fisica sperimentale
Elettronica e acquisizione dati (1 anno) - 6 CFU
CFU CFU CFU
Ins
Off Rad
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
Teoria classica dei campi e relativita' (1 anno) - 6
CFU
Attività formative affini o FIS/03 Fisica della materia
integrative
Fisica dei semiconduttori (1 anno) - 6 CFU
Fondamenti di nanoscienze (1 anno) - 6 CFU
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,
biologia e medicina)
Fisica dei sistemi biologici (1 anno) - 6 CFU
MAT/07 Fisica matematica
Meccanica statistica e processi stocastici (1 anno)
- 6 CFU
Totale attività Affini
Altre attività
A scelta dello studente
Per la prova finale
42
18
12 - 24
min 12
18
12 - 24
CFU CFU Rad
12 8 - 12
39 33 - 42
Ulteriori conoscenze linguistiche
0-3
0-3
Ulteriori attività formative Abilità informatiche e telematiche
(art. 10, comma 5, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 3
0-6
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
54 44 - 66
Totale Altre Attività
CFU totali per il conseguimento del titolo 120
120 96 - 195
CFU totali inseriti
Comunicazioni dell'ateneo al CUN
Note relative alle attività di base
Note relative alle altre attività
Data l'importanza della formazione alla ricerca scientifica si ritiene di dover riservare non meno di 33 CFU alle attività per lo
svolgimento della Tesi originale di Ricerca per la prova finale. In particolare il calendario didattico degli insegnamenti sarà
formulato in modo tale da permettere allo studente di poter dedicare interamente a questo scopo il semestre finale.
Per ciascun credito formativo almeno il 50% dell'impegno dello studente sarà riservato per lo studio personale, salvo nel caso di
attività ad elevato contenuto sperimentale o pratico (ad esempio laboratori).
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe
o Note attività affini
Al fine di fornire una preparazione adeguata alla formazione del Laureato Magistrale in Fisica anche in settori a carattere
interdisciplinare e/o conoscenze più specifiche su alcuni temi si ritiene importante integrare il percorso formativo con
insegnamenti di settori delle aree chimica, biologica, matematica, informatica e ingegneristica. Per lo stesso scopo, si ritiene
necessario integrare le conoscenze fornite dalle attività caratterizzante introducendo tra le attività affini e integrative i seguenti
settori dell'area fisica:
- FIS/07 (non presente nelle attività caratterizzanti) relativo ad aspetti di fisica applicata con carattere dichiaratamente
interdisciplinare (biofisica, fisica medica, fisica per i beni culturali e fisica ambientale);
- FIS/08 (non presente nelle attività caratterizzanti) relativo alla didattica della fisica
- FIS/01 allo scopo di ampliare ed approfondire le conoscenze sulle moderne strumentazioni di misura (ad esempio relative
all'acquisizione dati ed elettronica di controllo) e sulle tecnologie innovative;
- FIS/02 per integrare le conoscenze di base a carattere teorico con temi più specifici relativi agli sviluppi teorici più recenti;
- FIS/03 per ampliare ed approfondire le conoscenze di fisica della materia nell'ambito delle nanoscienze e della scienza dei
materiali, in particolare degli aspetti a carattere più applicativo e tecnologico.
Si avrà cura di evitare nel Manifesto degli Studi, relativo alla offerta formativa annuale, ogni sovrapposizione tra gli insegnamenti
delle attività caratterizzanti e delle attività affini, in modo da garantire l'acquisizione di conoscenze e competenze diverse.
Per ciascun credito formativo almeno il 50% dell'impegno dello studente sarà riservato per lo studio personale, salvo nel caso di
attività ad elevato contenuto sperimentale o pratico (ad esempio laboratori).
Note relative alle attività caratterizzanti
L'ordinamento della Laurea Magistrale LM-17 Fisica è stato organizzato utilizzando la modalità "a intervalli di crediti" che
permette innanzitutto di agevolare il riconoscimento delle attività svolte presso altra sede sia nel caso di trasferimento da una
sede all'altra, sia nell'ambito dei programmi di mobilità internazionale.
Questa modalità permette inoltre nella fase di offerta formativa di creare uno o più curricula in sintonia sia con le competenze
nell'ambito della ricerca del corpo docente sia con le richieste avanzate dalle Parti Interessate del mondo del lavoro e
dell'impresa, potendo aggiornare e migliorare l'offerta formativa per le coorti di studenti successive, senza modificare
l'ordinamento.
Le attività di ricerca attinenti alla Fisica attualmente attive presso l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia possono portare alla
strutturazione dell'offerta didattica in curricula relativi alla Fisica teorica, alla Fisica della Materia e alla Fisica Applicata o per
laureati provenienti da altre classi di laurea, che hanno incontrato il favore dei rappresentanti del mondo del lavoro che hanno
collaborato alla stesura del progetto formativo.
I percorsi formativi avranno comunque delle attività formative comuni per garantire il completamento della formazione di base
nell'ambito della fisica moderna e dei fondamenti della fisica teorica e di norma i curricula non si differenzieranno per più di 40
CFU.
Per ciascun credito formativo almeno il 50% dell'impegno dello studente sarà riservato per lo studio personale, salvo nel caso di
attività ad elevato contenuto sperimentale o pratico (ad esempio laboratori).
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
min
max
minimo da D.M. per
l'ambito
settore
Sperimentale applicativo
FIS/01 Fisica sperimentale
6
24
-
Teorico e dei fondamenti della
fisica
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
6
24
-
Microfisico e della struttura della
materia
FIS/03 Fisica della materia
FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare
15
33
-
Astrofisico, geofisico e spaziale
FIS/05 Astronomia e astrofisica
FIS/06 Fisica per il sistema terra e per il mezzo
circumterrestre
GEO/10 Geofisica della terra solida
GEO/11 Geofisica applicata
GEO/12 Oceanografia e fisica dell'atmosfera
0
24
-
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 40:
-
Totale Attività Caratterizzanti
40 - 105
Attività affini
CFU
ambito disciplinare
min
Attività formative affini o
integrative
minimo da D.M. per
l'ambito
settore
BIO/10 - Biochimica
BIO/11 - Biologia molecolare
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/03 - Chimica generale ed inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica modelli e metodi matematici
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,
biologia e medicina)
FIS/08 - Didattica e storia della fisica
INF/01 - Informatica
ING-IND/10 - Fisica tecnica industriale
ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali
ING-INF/01 - Elettronica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche complementari
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
Totale Attività Affini
max
12
24
12
12 - 24
Altre attività
ambito disciplinare
CFU min
CFU max
A scelta dello studente
8
12
Per la prova finale
33
42
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
Ulteriori conoscenze linguistiche
0
3
Abilità informatiche e telematiche
0
3
Tirocini formativi e di orientamento
-
-
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
0
6
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
3
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
-
Totale Altre Attività
-
44 - 66
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
120
Range CFU totali del corso
96 - 195