Come donne USB, quest’anno, in occasione della Festa della Donna, 8 marzo 2012, abbiamo fatto la nostra prima iniziativa sul territorio. Non siamo ancora molte, ma siamo abbastanza per poterci esprimere e così per quel giorno avevamo deciso di incontrare le donne davanti ad un supermercato ( che altro posto migliore!) e, donando a loro un po’ delle nostre mimose, fare due chiacchiere sulla nostra situazione nel paese. Ci siamo rese conto che le donne sono ritornate ad essere molto diffidenti, molto sole, chiuse nel loro ancora più difficile compito di portare avanti una famiglia. Eppure abbiamo un ricordo molto bello di donne allegre, di donne unite, di donne desiderose di contare, di avere un ruolo nella vita. Può darsi che questo sia solo il frutto di una paura per il diverso che questa società dell’inganno e della mistificazione ha fatto nascere in ognuno/a di noi, ma è comunque molto triste. Abbiamo trovato più curiosità e meno timore nei due antipodi di un unico problema: le giovani ragazze e le anziane signore, con la voglia di credere da una parte ed il desiderio di non dimenticare dall’altra. Più resistenza in quelle donne che invece immaginavamo più partecipative e solidali. Cosa ci è successo? Dove abbiamo lasciato la nostra voglia di stare insieme? Comunque noi siamo qui, ancora con la voglia e la necessità di provarci. Puoi trovarci c/o la sede USB di Gallarate Via P.Lega ang. Via Delle Rose Tel. 0331/777798 e-mail: [email protected] Ti Aspettiamo! Le donne Usb Varese, in collaborazione con l’Associazione culturale L’Albero di Antonia, organizzano per il 26 maggio 2012, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, presso il Salone Film Studio 90 ( circolo Twiggy ) Varese, Via De Cristoforis 5 , una giornata di incontro-formazione con Monica Lanfranco sul tema: ESSERE IL CAMBIAMENTO CHE SI VUOLE REALIZZARE, AFFINCHE’ LA RABBIA NON SIA SINONIMO DI VIOLENZA. Un’occasione per stare insieme, per confrontarci nelle uguaglianze e nelle diversità. Chi è Monica Lanfranco? È giornalista professionista, formatrice sulla differenza di genere, femminista. Laureata in filosofia. Ha fondato con altre donne il trimestrale di cultura di genere MAREA. A proposito della nostra giornata del 26 maggio 2012 Ad Angela Davis chiesero: Cosa pensi del Movimento Femminista? Risposta: Nessun rivoluzionario dovrebbe mancare di capire il significato implicito nel detto che il successo o il fallimento di una rivoluzione possa quasi sempre essere imputato al grado di emancipazione della donna, in senso radicale e progressista. Marx ed Engels affermarono che vi sono due fatti fondamentali attorno a cui si muove la storia dell’umanità: la produzione e la riproduzione. Condotta dalle donne, la lotta per la liberazione della donna dovrebbe essere appoggiata anche dagli uomini.