REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA Emanato con D.R. 21/10/2014, rep. n. 3167 DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA (CLASSE L‐40 – SOCIOLOGIA) ART. 1 – AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Ai sensi dell’art. 16 del Regolamento didattico di Ateneo il presente Regolamento didattico specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Laurea in Sociologia (classe L40 ‐ Sociologia), istituito presso l’Università degli Studi di Salerno. 2. Il Corso di Laurea ha come Dipartimento di riferimento il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione. 3. La struttura didattica competente è il Consiglio Didattico di Sociologia, di seguito indicato anche con CD. ART. 2 – OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il percorso formativo ha l'obiettivo di fornire una preparazione fondata sulla conoscenza delle discipline sociologiche e delle discipline di base nell'area delle scienze economiche, giuridiche, politologiche, psicologiche, storico‐filosofiche, demo‐etno‐antropologiche e statistiche. Tale preparazione è finalizzata all'acquisizione degli strumenti teorici e concettuali necessari: ‐ per adeguate conoscenze nel campo delle discipline sociologiche e delle scienze sociali di base; ‐ per la comprensione e lo studio dei fondamenti, dei processi e delle manifestazioni tipiche della vita associata, allo scopo di descriverli, interpretarli, darne conto e prevedere le linee di tendenza; ‐ per l'analisi dei principali aspetti istituzionali e organizzativi delle società contemporanee, dei modi nei quali esse funzionano e le conseguenze sulla vita dei singoli e dei gruppi di tali modi di funzionamento; ‐ per una adeguata conoscenza dei modelli organizzativi e dei corrispondenti contesti di lavoro; ‐ per una adeguata conoscenza dei settori delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale; ‐ a fornire una padronanza del metodo e delle tecniche della ricerca sociologica empirica, in riferimento a diversi settori d'applicazione, cui si associano particolari competenze pratiche e operative relative al rilevamento, al trattamento, alla misurazione e all'interpretazione di dati di carattere sociale e culturale. Il corso di Laurea è organizzato in un percorso che comprende esami istituzionali nelle aree delle scienze sociali, economiche, politologiche, storico filosofiche,demoetnoantropologiche e statistiche ed ha l'obiettivo di fornire le competenze per adeguate conoscenze nel campo delle discipline sociologiche e delle scienze sociali di base. Il percorso prevede anche esami specialistici che tendono a dare una adeguata conoscenza dei modelli organizzativi e dei corrispondenti contesti di lavoro, dei settori delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale, e a fornire una padronanza del metodo e delle tecniche della ricerca sociologica empirica, in riferimento a diversi settori d'applicazione, cui si associano particolari competenze pratiche e operative relative al rilevamento, al trattamento, alla misurazione e all'interpretazione di dati di carattere sociale e culturale. Questi obiettivi sono perseguiti, oltre che attraverso le attività di studio curriculari, attraverso attività di laboratorio e di progettazione di indagini e studi di caso,attività di tirocinio. Il conseguimento delle abilità informatiche e linguistiche completa la formazione Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Area sociologica e metodologica Conoscenza e comprensione Ci si prefigge che i laureati: ‐ dimostrino di aver acquisito una conoscenza avanzata delle discipline dell'area delle scienze sociali ‐ dimostrino di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione che consentono di elaborare interpretazioni corrette Queste conoscenze saranno acquisite attraverso partecipazione a corsi istituzionali, attività di esercitazione e di esse verrà data verifica attraverso prove d'esame. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Ci si prefigge che i laureati: 1
A) siano capaci di applicare le loro conoscenze relativamente ai fondamenti, ai processi ed alle manifestazioni tipiche della vita associata, allo scopo di descriverli, interpretarli, darne conto e prevedere le linee di tendenza; B) abbiano acquisito la capacità di progettare, organizzare e gestire basi di dati informativi e documentali; C) abbiano acquisito conoscenze e capacità di comprensione applicate dei metodi e delle tecniche della ricerca sociale, in generale e con specifico riferimento ai diversi settori, Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE SOCIOLOGIA GENERALE SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI SOCIOLOGIA DEL CORPO SOCIOLOGIA DELLA SALUTE SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE SOCIOLOGIA POLITICA Area economico‐statistica Conoscenza e comprensione In particolare, ci si prefigge che i laureati: A) dimostrino di aver acquisito conoscenza delle discipline di base nell'area delle scienze economiche e statistiche; B) dimostrino di aver acquisito conoscenza, con il supporto di libri di testo avanzati, dei temi fondamentali ‐ dell'area economica, organizzativa e del lavoro; ‐ delle scienze statistiche e delle tecniche di elaborazione dati queste conoscenze saranno acquisite attraverso partecipazione a corsi istituzionali, attività di esercitazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione In particolare, ci si prefigge che i laureati A) abbiano acquisito la capacità di progettare, organizzare e gestire basi di dati informativi e documentali; B) possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel campo di studi dei fenomeni economici, organizzativi e del lavoro Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: SOCIOLOGIA ECONOMICA STATISTICA ECONOMIA POLITICA LABORATORIO DI INFORMATICA LABORATORIO DI STATISTICA SOCIOLOGIA INDUSTRIALE Area politico‐giuridica e delle politiche pubbliche Conoscenza e comprensione In particolare, ci si prefigge che i laureati: A) dimostrino di aver acquisito conoscenza delle discipline di base nell'area delle scienze giuridiche e politologiche; B) dimostrino di aver acquisito conoscenza, con il supporto di libri di testo avanzati, di alcuni temi d'avanguardia dell'area delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale; queste conoscenze saranno acquisite attraverso partecipazione a corsi istituzionali, attività di esercitazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione In particolare, ci si prefigge che i laureati possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel campo di studi delle politiche pubbliche, dei servizi, della pianificazione sociale; Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: STORIA DEL PENSIERO POLITICO SCIENZA POLITICA POLITICHE SOCIALI SOCIOLOGIA DEL DIRITTO SOCIOLOGIA POLITICA 2
Area storico‐antropologica e filosofica Conoscenza e comprensione In particolare, ci si prefigge che i laureati: dimostrino di aver acquisito conoscenza delle discipline di base nell'area delle scienze storico filosofiche,demoetnoantropologiche; queste conoscenze saranno acquisite attraverso partecipazione a corsi istituzionali, attività di esercitazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione In particolare, ci si prefigge che i laureati: possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel campo della ricerca sociale applicata. Queste competenze saranno acquisite attraverso la partecipazione ai corsi istituzionali, alle attività di laboratorio, ai lavori seminariali per lo studio di casi, alle attività di tirocinio. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative ANTROPOLOGIA CULTURALE STORIA CONTEMPORANEA STORIA DEL PENSIERO POLITICO Autonomia di giudizio Ci si prefigge che i laureati: a) abbiano acquisito la capacità di raccogliere i dati relativi ai campi di studio economico, organizzativo e del mercato del lavoro e delle politiche pubbliche ritenuti utili a determinare giudizi autonomi; b) abbiano acquisito la capacità di interpretare in modo autonomo e non ideologico i dati e le informazioni in proprio possesso, inclusa la riflessione su temi sociali o etici ad essi connessi; c) abbiano dimostrato sensibilità nell'affrontare problematiche sociali, con particolare riferimento a quelle riguardanti le dimensioni economica, organizzativa e del lavoro, e istituzionale delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale. Queste competenze saranno acquisite attraverso la partecipazione alle attività di laboratorio, ai lavori seminariali per lo studio di casi, alle attività di tirocinio. Abilità comunicative Ci si prefigge che i laureati: a) sappiano comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti; c) sappiano comprendere e utilizzare, oltre l'italiano, almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, in riferimento agli ambiti specifici di competenza. Queste competenze saranno acquisite attraverso la partecipazione alle attività previste per le abilità linguistiche e le attività di tirocinio. Capacità di apprendimento Ci si prefigge che i laureati abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, con un alto grado d'autonomia, con particolare ma non esclusivo riferimento alle scienze umane e sociali. Queste competenze saranno acquisite con la partecipazione ai corsi istituzionali, attraverso l'elaborazione della prova finale, attraverso la partecipazione ai lavori seminariali per lo studio di casi. ART. 3 – PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO 1. Il corso di studio triennale in Sociologia intende formare figure professionali in grado di ricoprire posizioni di autonomia e di responsabilità nelle organizzazioni pubbliche e private. Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT): Sociologi (2.5.3.2.1) Specialisti dell'organizzazione del lavoro (2.5.1.3.2) Consiglieri dell'orientamento (2.6.5.4.0) Sociologi 3
funzione in un contesto di lavoro: Analisi organizzativa Formazione Giuridica con attività di CTU (Consulente Tecnico di ufficio) CTP (Consulente Tecnico di Parte), GOT (Giudice Onorario Tribunale dei minori), Esperto di Sorveglianza. Mediazione familiare Pianificazione e gestione della comunicazione interpersonale, pubblica, sociale e politica, mass‐mediale Pianificazione, gestione e coordinamento delle pratiche assistenziali formali ed informali di sostegno, recupero e tutela, includenti attività di counseling Pianificazione, monitoraggio dell’impatto sociale delle politiche pubbliche, con tecniche di ricerca valutativa
Ricerca sociale quantitativa e qualitativa (analisi dei fenomeni e dei contesti)
competenze associate alla funzione: Capacità di utilizzo di strumenti di indagine adeguati a cogliere le dinamiche di specifiche realtà organizzative; capacità di valutazione delle performance delle strutture e delle persone. Capacità di divulgazione, comunicazione, gestione di gruppi; capacità di progettazione e di coordinamento di programmi formativi in risposta a fabbisogni specifici; capacità di utilizzo di strumenti didattici. Capacità di valutazione del danno esistenziale; capacità tecnico‐giuridiche; capacità di valutazione della pericolosità sociale e delle dinamiche relazionali criminogene, nonché delle possibilità di recupero e reinserimento. Capacità di gestione del conflitto, di ascolto empatico e di negoziazione; capacità di comunicazione attraverso utilizzo di tecniche e linguaggi. Capacità di valutazione degli effetti in relazione agli obiettivi da perseguire; capacità di elaborare un piano di comunicazione. Capacità di analisi e valutazione delle dinamiche relazionali, che causano il disagio sociale di individui e gruppi; capacità di comunicazione interpersonale che implicano la scelta di strategie, tecniche e linguaggi appropriati alle caratteristiche socio‐culturali di individuali e gruppi; capacità di ascolto empatico, di orientamento e d’intervento nelle “relazioni d’aiuto”. Capacità di analisi delle variabili demografiche, economiche, storiche, politiche e sociali; capacità di programmazione per il governo del territorio a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale; capacità di analisi di gruppi, organizzazioni e istituzioni; capacità di scelta degli indicatori. Capacità di reperire materiale informativo attraverso consultazione di fonti statistiche, di archivio, documenti; capacità di rilevamento, elaborazione ed analisi dei dati, utilizzando strumenti d’indagine quali, interviste, questionari, test, focus group. Capacità relazionali e di comunicazione; capacità di utilizzo di fonti mediatiche specifiche, di metodi e tecniche di selezione; capacità di management, di motivazione e coinvolgimento. sbocchi professionali: Comunicatore politico, pubblico, sociale Consulente di marketing e sondaggi di opinione Coordinatore dei servizi socio‐assistenziali (anche in ambito sanitario) Counselor/socioterapeuta (anche come libero professionista) Creatore di immagine e pubblicitario Docente/formatore, progettista Esperto di cooperazione nazionale e internazionale Manager risorse umane Mediatore familiare (anche come libero professionista) Orientatore, tecnico dei servizi per l’impiego Relazioni pubbliche Ricercatore Socioanalista (anche come libero professionista) Valutatore delle politiche pubbliche Specialisti dell’organizzazione del lavoro funzione in un contesto di lavoro: Gli specialisti dell'organizzazione del lavoro svolgono le funzioni di gestione dei contratti di lavoro, di ricerca e di selezione del personale, di progettazione e di coordinamento della formazione del personale, di analisi dei profili e delle prestazioni dei mlavoratori, di analisi delle modalità di organizzazione del lavoro, di gestione e di coordinamento delle risorse umani, di cura dei rapporti con enti o soggetti esterni, di cura delle rilevazioni statistiche, 4
competenze associate alla funzione: Gli specialisti in organizzazione del lavoro necessitano di ottime capacità generali lingustico‐comunicative, al miglioramento delle quali tendono gli insegnamenti a carattere culturale e storico presenti nel cds; di conoscenze in gestione del capitale umano, attinenti al campo della sociologia generale; di conoscenze specifiche di sociologia dell'organizzazione, economica e del lavoro; di buone conoscenze nell'analisi dei dati e di soddisfacenti capacità informatiche, specie nella gestione dei database. sbocchi professionali: Servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento di personale Attività delle agenzie di fornitura di lavoro interinale Attività di organizzazioni di datori di lavoro, federazioni di industria, commercio, artigianato e servizi Attività dei sindacati di lavoratori dipendenti Pubbliche relazioni Consiglieri dell’orientamento funzione in un contesto di lavoro: I consiglieri dell'orientamento svolgono funzioni di fornitura di assistenza o di servizi di orientamento, di cura dei rapporti con i soggetti esterni o con il territorio, di promozione presso le istituzioni scolastiche, di progettazione di corsi o di attività formative/lavorative, di analisi o di elaborazione dati sul mercato del lavoro, di monitoraggio e di valutazione delle attività di formazione. competenze associate alla funzione: Il consigliere d'orientamento necessita si competenze di metodologia della ricerca sociale, di statistica e di analisi dei dati, per la valutazione di carriere e prospettive; di un'attitudine particolare alla conoscenza del comportamento e delle prestazioni umane, delle differenze individuali nelle attitudini, nella personalità e negli interessi, acquisibile attraverso i saperi sociologico‐generali; di una buona conoscenza dei principi e delle procedure per il reclutamento, la selezione, la formazione, la retribuzione del personale per le relazioni e le negoziazioni sindacali, fornita dagli elementi di sociologia del lavoro, economica e dell'organizzazione; di buone conoscenze informatiche. sbocchi professionali: Servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento di personale Attività delle agenzie di fornitura di lavoro interinale Attività di servizi centralizzati della P.A. di supporto alle attività istituzionali delle amministrazioni pubbliche Corsi di formazione professionale ART. 4 – REQUISITI DI AMMISSIONE E MODALITÀ DI VERIFICA 1. Per l’ammissione al Corso di Laurea è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un analogo titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente. 2. Il corso di laurea in Sociologia è ad accesso libero; tuttavia per l’immatricolazione al primo anno è necessario sostenere una prova di ammissione, obbligatoria ma non selettiva, finalizzata a verificare l'adeguatezza della personale preparazione dello studente, con riferimento alle conoscenze disciplinari indispensabili per il conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea. 3. La prova di ammissione consiste nella somministrazione di quesiti a risposta multipla, vertenti su argomenti di cultura generale e/o concernenti le conoscenze acquisite nel corso degli studi di scuola superiore. A coloro che nella prova di ammissione non raggiungano la soglia minima prevista sono assegnati specifici obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare comunque entro il primo anno di corso. 4. I contenuti, i tempi e le modalità di svolgimento della prova di ammissione e le modalità per l’assegnazione e il recupero di eventuali obblighi formativi aggiuntivi sono definite annualmente nel Manifesto degli Studi e rese note sul sito WEB dell’Ateneo. ART. 5 ‐ STRUTTURA DEL CORSO 1. La durata normale del corso di laurea è di tre anni. Per il conseguimento del titolo lo studente deve acquisire almeno 180 CFU secondo le indicazioni contenute nel presente Regolamento e nel rispetto delle attività formative previste dall’ordinamento didattico del corso di studio. 2. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento, svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari, è convenzionalmente fissata in 60 crediti. È altresì possibile l’iscrizione a tempo parziale, secondo le regole fissate dall’Ateneo. 3. Il corso di laurea prevede l’acquisizione di 180 CFU riconducibili alle seguenti Tipologie di Attività Formative (TAF): A) base B) caratterizzanti, C) affini o integrative, 5
D) a scelta dello studente, E) prova finale e conoscenza della lingua straniera, F) altre attività formative. 4. Il numero massimo degli esami o valutazioni finali del profitto necessari per accedere alla prova finale e conseguire il titolo non può essere superiore a 20. Al fine del computo sono considerate le attività formative caratterizzanti; affini o integrative; a scelta dello studente (conteggiate complessivamente come un solo esame). ART. 6 PIANO DEGLI STUDI 1. Il Corso di Laurea non si articola in curricula. 2. Il piano degli studi è descritto nell'Allegato n. 1 al presente regolamento, che viene annualmente aggiornato. 3. Lo studente presenta il proprio piano di studio nel rispetto dell’ordinamento didattico del corso, con le modalità ed entro i termini previsti annualmente nel manifesto degli studi. 4. Il piano carriera può essere articolato su una durata più lunga rispetto a quella normale ma comunque non superiore al doppio, per gli studenti a tempo parziale, ovvero, in presenza di un rendimento didattico eccezionalmente elevato per quantità di crediti ottenuti o a seguito di riconoscimento di crediti già acquisiti dallo studente, su una durata più breve. 5. I piani di studio individuali conformi al piano di studio di cui all’Allegato n. 1 al presente regolamento sono approvati d’ufficio. I piani di studio non aderenti al predetto percorso formativo, ma conformi all’ordinamento didattico sono sottoposti all’approvazione del Consiglio Didattico del corso. Le delibere sono assunte entro 30 giorni dalla scadenza del termine fissato per la presentazione dei piani di studio. ART. 7 – INSEGNAMENTI E ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE L’elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative previsti nel corso , con l’indicazione dei settori scientifico‐
disciplinari e dell’ambito di riferimento, dell’eventuale articolazione in moduli, dei crediti, della tipologia dell’attività didattica, delle eventuali propedeuticità, degli obiettivi formativi specifici, è contenuto nell’Allegato 2 al presente Regolamento. INSEGNAMENTI 1. Il corso di studio prevede, nell’ambito delle attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative, attività formative teoriche articolate in Insegnamenti corrispondenti ai diversi ambiti e ai settori scientifico‐disciplinari pertinenti. Nel caso di corsi integrati da più moduli, è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici per ciascun modulo. ATTIVITÀ A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE 1. In base all’ordinamento degli studi lo studente deve inserire nel proprio piano di studi attività a scelta per un totale di 12 CFU, individuandole liberamente tra: • gli insegnamenti offerti dal CdS che non siano già stati inseriti nel piano di studio individuale; • gli insegnamenti attivati presso altri corsi di studio dell’Università degli Studi di Salerno, purché giudicati coerenti con gli obiettivi della classe L‐40 dal Consiglio Didattico del corso. LINGUA STRANIERA 4 CFU 1. Il corso di studio prevede l’acquisizione di un’adeguata conoscenza della lingua inglese alla quale sono assegnati 4 CFU . Le conoscenze sono acquisite dagli studenti mediante attività formative organizzate secondo le modalità definite annualmente dal Consiglio Didattico del corso e pubblicate nella Guida dello Studente e sul sito WEB dell’Ateneo. 2. Le conoscenze richieste sono accertate dalle competenti strutture di Ateneo (Centro Linguistico di ateneo) sulla base di livelli di competenza corrispondenti al numero di crediti previsti. 3. Gli studenti in possesso di una certificazione di conoscenza della lingua straniera di livello almeno B1 del Quadro di riferimento delle lingue del Consiglio d’Europa rilasciata da strutture interne o esterne riconosciute, possono chiederne il riconoscimento al fine dell’attribuzione dei crediti. LABORATORIO DI INFORMATICA‐ COMPETENZE INFORMATICHE 1. Il corso di studio prevede l’acquisizione di specifiche competenze e abilità informatiche attraverso attività formative guidate da svolgere in un laboratorio informatico. 2. Alle abilità informatiche sono attribuiti 3 CFU. La verifica del profitto di tali abilità informatiche avviene mediante prove pratiche da svolgersi in laboratorio informatico valutate con giudizio di idoneità, (superato/non superato). 3. Le regole per lo svolgimento delle attività informatiche sono deliberate dal Consiglio Didattico del corso di studio in 6
sede di programmazione didattica annuale e pubblicate nella guida dello studente. 4. Gli studenti in possesso del certificato della patente europea (ECDL E ECDL AVANZATO) o di certificazione equipollente possono chiedere il riconoscimento dei CFU relativi alle conoscenze informatiche. TIROCINI 1. Gli studenti sono tenuti a svolgere, sotto la guida di un tutor universitario, attività di tirocinio presso qualificate strutture pubbliche e private con le quali siano state stipulate apposite convenzioni. L’attività si propone l’obiettivo di verificare e mettere in pratica, nella diretta esperienza in contesti di lavoro, le competenze acquisite nel corso degli studi. 2. Al tirocinio sono attribuiti 6 CFU, per un numero complessivo di 150 ore. I risultati di apprendimento sono verificati mediante relazione scritta/orale sull’attività svolta e valutati con giudizio di idoneità (superato/non superato 3. Le regole per lo svolgimento dei tirocini sono deliberate dal Consiglio Didattico del corso di studio in sede di programmazione didattica annuale e pubblicate nella guida dello studente. ALTRE CONOSCENZE UTILI ALL’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO 1. Gli studenti sono tenuti ad acquisire altre conoscenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro, e in particolare: a) laboratorio di statistica con frequenza di 20 ore in presenza per il conseguimento dei 3 CFU; b) attività seminariali programmate o approvate dal Consiglio Didattico per complessivi 2 CFU, . 2. I risultati di apprendimento sono verificati mediante prova scritta/orale sull’attività svolta e valutati con giudizio di idoneità (superato/non superato). PROVA FINALE Il corso di laurea prevede 9 CFU da dedicare alla preparazione della prova finale. I contenuti e le modalità di svolgimento di tale prova sono indicati nel successivo articolo 15. ART. 8 – TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE 1. Le modalità di svolgimento delle attività didattiche del corso di studio sono di tipo convenzionale. 2. La didattica è fornita nelle seguenti tipologie: a. Lezione cattedratica: lo studente assiste alla lezione tenuta dal docente ed elabora autonomamente i contenuti ascoltati; b. Lezione/esercitazione: lo studente assiste alla lezione approfondendo attivamente con il docente i contenuti didattici; c. Esercitazione: lo studente assiste ad attività svolte in aula integrative delle lezioni cattedratiche approfondendo attivamente con il docente i contenuti didattici; d. Attività di laboratorio: prevede da parte dello studente un’applicazione pratica dei contenuti di studio sotto la guida del docente; e. Attività seminariale: lo studente partecipa a incontri regolari su tematiche specifiche da approfondire autonomamente e da discutere con il docente; f. Attività di tirocinio: lo studente sviluppa attività professionalizzanti sotto la guida di un tutor universitario in contesti lavorativi e produttivi esterni, presso qualificate strutture pubbliche e private con le quali siano state stipulate apposite convenzioni. 3. Per il corso di studio oggetto del presente Regolamento, le ore di didattica assistita per ogni CFU, stabilite in relazione al tipo di attività formativa, sono le seguenti: ‐ Lezione cattedratica: 3 CFU per 20 ore ‐ Esercitazione: 3 CFU per 20 ore; ‐ Laboratori: 1 CFU per 10 ore; ‐ Tirocinio: 25 ore per 1 CFU. 4. Le conoscenze acquisite dallo studente che abbia interrotto gli studi per un periodo superiore a tre anni sono sottoposte a verifica di non obsolescenza mediante colloqui pluridisciplinari. ART. 9 – ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEI CICLI DIDATTICI I cicli didattici sono di durata semestrale. ART. 10 – ESAMI E VERIFICHE DEL PROFITTO DEGLI STUDENTI 1. Per ciascuna attività formativa indicata nell'Allegato 1, è prevista una prova di verifica del profitto alla fine del periodo in cui si è svolta l’attività. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento della relativa prova di verifica, salvo quanto previsto dal successivo articolo 14. 7
2. L'accertamento è sempre individuale e può consistere in esami, orali e/o scritti, o in altre tipologie di verifica (prove pratiche, grafiche, tesine, colloqui, relazioni, ecc.) a seconda dei contenuti e delle caratteristiche dell’attività formativa; la prova scritta può essere propedeutica alla prova orale. 4. Per i corsi di insegnamento, il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è sempre certificato attraverso il superamento di un esame. Gli Insegnamenti articolati in più moduli e/o tenuti da più docenti anche appartenenti a diversi SSD, danno luogo a un unico esame finale di profitto. In tal caso i docenti titolari dei moduli coordinati partecipano alla valutazione collegiale complessiva del profitto dello studente. 5. Per le prove di esame, la valutazione è espressa mediante una votazione in trentesimi con eventuale lode. Ai fini del superamento della prova d'esame è necessario conseguire il punteggio minimo di diciotto trentesimi. Le altre prove di verifica possono dar luogo a votazione o a semplice giudizio di approvazione o riprovazione (superato/non superato). 6. Gli esami e le altre forme di verifica del profitto sono svolte da apposite commissioni composte da non meno di due membri, presiedute, di norma, dal titolare/responsabile della relativa attività formativa. 7. Le forme di verifica del profitto sono pubbliche e pubblica è la comunicazione del voto o altra valutazione finale. La pubblicità delle prove scritte è garantita dall'accesso agli elaborati fino al momento della registrazione del risultato. Nel caso che la verifica preveda una prova scritta, i candidati hanno diritto a discutere con la commissione gli elaborati prodotti. Durante lo svolgimento delle prove di verifica è consentito allo studente di ritirarsi. 8. Le specifiche modalità con le quali viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente per ogni insegnamento o altra attività formativa sono pubblicate nella Guida dello Studente e disponibili sul sito Web di Ateneo. 9. Esami e prove di verifica si svolgono in date anteriormente pubblicizzate secondo quanto specificato nel successivo articolo 11. ART. 11 – CRITERI E MODALITÀ DI ARTICOLAZIONE DEL CALENDARIO DEGLI ESAMI E DELLE PROVE DI VERIFICA E DELLE PROVE FINALI 1. Gli appelli degli esami di profitto iniziano al termine dell’attività didattica dei singoli corsi di insegnamento. 2. Il calendario degli esami di profitto prevede tre sessioni: I sessione (Gennaio‐Febbraio) con 3 appelli II sessione (Giugno‐ Luglio) con 3 appelli III sessione (Settembre) con 1 appello. L’intervallo tra due appelli successivi è di almeno 15 giorni. 3. Le verifiche di laboratorio possono svolgersi anche in periodi diversi da quelli previsti per le prove di esame, compatibilmente con le disponibilità delle strutture ove si svolgono le attività e sempre che la struttura didattica ne ravvisi la necessità. 4. Le date degli esami, una volta pubblicate, non possono essere in alcun caso anticipate. Qualora, per un giustificato motivo, un appello di esame debba essere spostato, il docente deve darne comunicazione tempestiva agli studenti e al responsabile della struttura didattica per i provvedimenti di competenza. 5. Il calendario degli esami viene comunicato con congruo anticipo. La pubblicità degli orari delle lezioni e degli appelli viene assicurata nei modi e nei mezzi più ampi possibili. Lo stesso vale per ogni altra attività didattica, compresi gli orari di disponibilità dei professori e dei ricercatori. 6. Il calendario delle prove finali è stabilito annualmente dalla struttura didattica competente e reso noto sulla pagina web dell’Ateneo. ART. 12 – PROPEDEUTICITÀ L’insegnamento di Istituzioni di sociologia è propedeutico all’insegnamento di Sociologia generale, nonché a tutti gli insegnamenti specialistici di Sociologia del secondo anno. Il Laboratorio di statistica è propedeutico all’insegnamento di Statistica e all’insegnamento di Metodologia e Tecnica della ricerca sociale. Il laboratorio di informatica è propedeutico al laboratorio di Statistica. Il laboratorio di Statistica è propedeutico all’insegnamento di Metodologia e tecnica della ricerca sociale. ART. 13 – OBBLIGHI DI FREQUENZA 1. La frequenza per le attività di laboratorio e per il tirocinio formativo è obbligatoria nei termini stabiliti annualmente dal Consiglio didattico e resi noti attraverso il web dell’Ateneo. 2. Le modalità di verifica dell’obbligo di frequenza sono stabilite annualmente dal Consiglio Didattico del Corso di Studio e rese note attraverso il sito Web di Ateneo. ART. 14 – PROVA FINALE 8
1. Dopo aver superato tutte le verifiche delle attività formative incluse nel piano di studio e aver acquisito i relativi crediti, lo studente, indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all’università, è ammesso a sostenere la prova finale, alla quale sono assegnati 9 CFU. La prova finale consiste nella discussione, da parte del candidato, di un elaborato (prodotto sotto forma di dissertazione scritta) su un argomento assegnato da un docente ufficiale del Corso di Laurea e svolto sotto la sua direzione. 2. La commissione per la prova finale è nominata dal Direttore del Dipartimento o da persona da lui designata, ed è composta di norma, da 11 membri effettivi compreso il presidente e comunque in numero non inferiore a cinque membri effettivi compreso il presidente. 3. La valutazione della prova finale è in cento decimi. La commissione, con valutazione unanime, può concedere al candidato il massimo dei voti con lode subordinatamente a risultati di particolare valore raggiunti in rapporto con il livello del titolo rilasciato. Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi. 4. Lo svolgimento della prova finale e la proclamazione del risultato finale sono pubblici. ART. 15 – RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1. I crediti conseguiti da uno studente nello stesso o in un altro corso di studi universitario possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso dal Consiglio Didattico del corso, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti o altra attività formativa compresi nell'ordinamento didattico del Corso di Studio. 2. In particolare, il Consiglio Didattico del Corso, in base all’esame degli obiettivi formativi, dei programmi e della durata delle attività formative oggetto di riconoscimento, può: a) riconoscere in tutto o in parte i crediti già acquisti; nel caso di CFU acquisiti in Corso di Studio appartenente alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico‐disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% per cento; b) subordinare il riconoscimento dei crediti ad una integrazione della preparazione da sottoporre a verifica nelle normali sessioni di esame. 3. Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato. 4. In caso di riconoscimento totale di CFU acquisiti mediante esame, il voto attribuito viene confermato. 5. In relazione alla quantità di crediti riconosciuti, il Consiglio Didattico del Corso provvede ad individuare l’anno di Corso al quale lo studente può iscriversi. A tutti coloro che abbiano conseguito un titolo di laurea quadriennale, un titolo di laurea triennale afferente ad una classe diversa da L40, un titolo di Master universitario di I o II livello, e che chiedano l’abbreviazione degli studi saranno riconosciuti, fino ad un massimo di 90, i crediti formativi universitari acquisiti in settori disciplinari previsti nell’Ordinamento didattico o in discipline afferenti a settori disciplinari previsti nell’Ordinamento didattico del corso di laurea triennale. 6. Il Consiglio Didattico del Corso delibera secondo i criteri di cui al presente articolo anche sul riconoscimento dei crediti acquisiti nella carriera pregressa da studenti decaduti o rinunciatari o che abbiano già conseguito un titolo di studio universitario. 7. Il Consiglio Didattico può procedere al riconoscimento come crediti formativi universitari di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post‐secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l’Università. 8. Ai fini del riconoscimento di cui al precedente comma 7, per conoscenze e abilità professionali si intendono: a) conoscenze e abilità che siano state conseguite dagli studenti durante l’attività lavorativa; b) conoscenze e abilità che abbiano diretta rilevanza a fini professionali, non acquisite nel ciclo della scuola secondaria, di livello adeguato e certificate da enti ed istituzioni a ciò abilitati. Le conoscenze e le abilità di cui alla lettera a) possono essere riconosciute solo come crediti formativi di tirocinio. 9. Il riconoscimento è effettuato esclusivamente sulla base delle competenze individualmente certificate da ciascuno studente. Sono escluse forme di riconoscimento attribuite collettivamente. Il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili per conoscenze e abilità professionali è fissato nell’ordinamento didattico (RAD) del corso e non può comunque essere superiore a 12, tra corsi di laurea e laurea magistrale complessivamente considerati. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione di crediti formativi universitari nell’ambito di corsi di laurea non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di corsi di laurea magistrale. ART. 16 – DECADENZA DALLA QUALITÀ DI STUDENTE 1. Incorre nella decadenza lo studente che: a) non abbia rinnovato l’iscrizione al corso di studio per un numero di anni consecutivi pari alla durata normale del corso stesso; b) pur avendo regolarmente rinnovato l’iscrizione non abbia superato esami o prove di valutazione per un numero di anni consecutivi pari a cinque. 9
2. Lo studente che sia in debito della sola prova finale non decade, qualunque sia l’ordinamento del corso di iscrizione ART. 17 ‐ SITO WEB DEL CORSO DI STUDIO 1. Tutte le informazioni relative al Corso di Laurea magistrale sono pubblicate nella pagina WEB istituzionale dell’Ateneo. 2. Nella pagina WEB, aggiornata prima dell'inizio di ogni anno accademico, sono rese disponibili per la consultazione: ‐ l'Ordinamento Didattico; ‐ il Regolamento didattico; ‐ il calendario di tutte le attività didattiche programmate e il calendario degli esami e delle prove finali; ‐ i programmi degli insegnamenti corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati e i docenti responsabili, ‐ il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti; ‐ eventuali sussidi didattici on line per l’autoapprendimento e l’autovalutazione. ART. 18 – REGIME TRANSITORIO E OPZIONE PER GLI ORDINAMENTI VIGENTI È garantita la facoltà per gli studenti già iscritti a un qualsiasi previgente Ordinamento di optare per l’iscrizione al presente Corso di studio previo riconoscimento dei crediti acquisiti nel rispetto dei settori disciplinari presenti nell’Ordinamento didattico del corso di studio. ART. 19 – APPROVAZIONE ED EMANAZIONE Il presente Regolamento è deliberato dal Dipartimento, su proposta del Consiglio didattico e approvato dal Senato Accademico, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione. Le disposizioni dei Regolamenti didattici dei corsi di studio concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati sono deliberate previo parere favorevole della commissione paritetica docenti‐studenti, di cui all’articolo 12 del Regolamento Didattico di Ateneo. Qualora il parere non sia favorevole la deliberazione è assunta dal Senato Accademico. Il parere è reso entro trenta giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine la deliberazione è adottata prescindendosi dal parere. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data stabilita nel Decreto rettorale di emanazione ed è modificabile con la procedura di cui al comma precedente REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA (CLASSE L‐40 – SOCIOLOGIA) – ALLEGATO 1 STRUTTURA DEL CORSO Articolazione del corso I anno Attività formativa SSD Insegnamento CFU Tipologia Ore Istituzioni di Lezione 60 base SPS/07 9 sociologia 3 cfu= 20 10
base SPS/07 Storia del pensiero sociologico 9 base SPS/07 Metodologia delle scienze sociali 9 carat. antro‐sto M‐DEA/01 Antropologia culturale 9 carat. antro‐sto M‐STO/04 Storia contemporanea 9 a/integrative SPS/02 Storia del pensiero politico 9 Laboratorio lingua straniera 4 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore laboratorio 1 cfu = 10 ore 60 60 60 60 60 40 II anno Attività formativa SSD Insegnamento base SPS/07 Sociologia generale base SPS/07 Metodologia e tecnica della ricerca sociale caratterizzanti SPS/09 Sociologia economica 9 caratterizzanti SPS/04 Scienza politica 9 caratterizzanti SECS‐S/01 Statistica 9 a/integrative Altre attività Altre attività SECS‐P/01 Economia politica Laboratorio di informatica Laboratorio di statistica CFU 9 9 9 3 3 Tipologia Ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore laboratorio 1 cfu = 10 ore laboratorio 1 cfu = 10 ore 60 60 60 60 60 60 30 30 III anno Attività formativa SSD Insegnamento 11
CFU Tipologia Ore a/integrative IUS/20 Sociologia del Diritto caratterizzante SECS‐S/05 Progettazione di indagini e studio di caso 6 6 Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore 40 40 Un gruppo a scelta tra i seguenti insegnamenti I gruppo SPS/09 Sociologia dell’Organizzazione 9 3 cfu= 20 ore 60 caratterizzante SPS/09 Sociologia Industriale 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante SPS/09 Sociologia del lavoro 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante II gruppo SPS/07 Sociologia della salute 9 3 cfu= 20 ore 60 caratterizzante SPS/07 Poltiche sociali 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante SPS/07 Sociologia del corpo 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante III gruppo SPS/10 Sociologia politica 9 3 cfu= 20 ore 60 caratterizzante SPS/08 Sociologia dei processi culturali 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante SPS/07 Teoria e metodi della comunicazione 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante A scelta dello studente 12 3 cfu= 20 ore 80 Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Altre attività 2 tirocinio 6 1 cfu= 25 ore 150 Altre attività Prova finale 9 12
13
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA (CLASSE L‐40 – SOCIOLOGIA) – ALLEGATO 2 INSEGNAMENTI E ALTRE ATTIVITÀ PREVISTE NEL CORSO DI LAUREA Insegnamento SSD Ambito modulo
CFU
Tipologia Ore propedeuticità
Antropologia M‐DEA/01 caratterizzante unico 9 lezione 60 culturale Obiettivi formativi fornire la capacità di disporre delle competenze e delle metodologie di base per la comprensione degli aspetti storici, epistemologici e metodologici della disciplina, dei rapporti tra cultura e organizzazione sociale, della trasmissione e della riproduzione dei fenomeni culturali e delle forme identitarie collettive. Economia politica SECS‐P/01
caratterizzante
unico
9
lezione 60 Obiettivi formativi far impadronire gli studenti dei principali strumenti teorici e metodologici della micro e della macroeconomia, in modo che riescano a leggere ed interpretare i fenomeni reali riguardanti la formazione ed i movimenti dei prezzi, il significato delle principali variabili macroeconomiche e la relazione esistente tra queste, la logica dell’intervento pubblico a correzione dei fallimenti del mercato ed in campo fiscale e monetario; il tutto nella consapevolezza della pluralità delle scuole di pensiero e dunque della non univocità (e della non neutralità) delle interpretazioni e delle soluzioni proposte. Propedeutico ai corsi di: 1) Sociologia Istituzioni di SPS/07 base unico 9 lezione 60 generale sociologia 2) tutti i corsi delle sociologie specialistiche Obiettivi formativi Il corso intende illustrare le principali categorie sociologiche, spiegando in maniera critica le principali teorie che indicano specificità e fattori delle trasformazioni delle società moderne. Il corso intende, inoltre, fornire allo studente le categorie analitiche applicabili alla vita quotidiana per l’analisi, comprensione e interpretazione dei processi sociali. Il corso di Istituzioni di sociologia è propedeutico a quello di Sociologia generale e a tutti i corsi delle sociologie specialistiche. 14
Metodologia delle SPS/07 base unico 9 lezione 60 scienze sociali Obiettivi formativi Il corso intende illustrare le principali categorie sociologiche, spiegando in maniera critica le principali teorie che indicano specificità e fattori delle trasformazioni delle società moderne. Il corso intende, inoltre, fornire allo studente le categorie analitiche applicabili alla vita quotidiana per l’analisi, comprensione e interpretazione dei processi sociali. Metodologia e tecnica della ricerca SPS/07 base unico 9 lezione 60 sociale Obiettivi formativi Il corso introduce gli studenti all’attività di ricerca empirica nelle scienze sociali . Il corso intende offrire le nozioni fondamentali dei metodi e delle tecniche di ricerca volte alla osservazione, descrizione, spiegazione e interpretazione della realtà sociale. In particolare, risponde all’esigenza di offrire agli studenti la conoscenza delle problematiche relative all’attività scientifica e gli strumenti tecnico‐operativi utili per intraprendere un itinerario di ricerca. Progettazione di caratterizzante indagini e studio di SECS‐S/05 unico 6 lezione 40 caso Obiettivi formativi Il corso intende fornire competenze sul fronte della progettazione di indagini campionarie al fine di coniugare conoscenze statistiche sia generali sia orientate alle applicazioni con quelle proprie delle discipline sociologiche caratterizzanti il curriculum. L’obiettivo è fornire le nozioni necessarie per la scelta della tecnica di campionamento in funzione degli obiettivi, della popolazione oggetto di studio e del grado di precisione desiderato. caratterizzante
Scienza politica SPS/04 unico 9 lezione 60 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le coordinate essenziali per lo studio dei fenomeni politici secondo lo specifico approccio metodologico della disciplina. Il corso intende fornire un’ampia panoramica delle riflessioni teoriche e delle ricerche empiriche sui principali temi di studio della Scienza politica e consentire l’analisi, in prospettiva comparata, degli assetti politico‐istituzionali delle democrazie mature. Il corso infine intende utilizzare le categorie interpretative della Scienza Politica per sottoporre a vaglio critico le trasformazioni del sistema politico italiano negli ultimi decenni. caratterizzante
Sociologia del corpo SPS/07 unico 6 lezione 40 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli elementi di base della sociologia della corporeità, in relazione ai processi di costruzione dell’identità personale e a quelli di socializzazione, nelle condizioni delle società complesse. Sociologia del affini/integrative
IUS/20 unico 6 lezione 40 diritto Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per uno studio introduttivo all'analisi del diritto, inteso come "modalità dell'azione sociale". Si privilegerà pertanto un approccio allo studio del fenomeno giuridico che terrà conto delle relazioni della disciplina, in primo luogo, con la Sociologia generale e, in seconda battuta, con la Filosofia del diritto e la Teoria generale del diritto, allo scopo di sottolineare nessi e differenze, di approcci e contenuti, tra le diverse materie. Sociologia del caratterizzante
SPS/09 unico 6 lezione 40 lavoro Obiettivi formativi Fornire la capacità di cogliere le peculiarità delle trasformazioni del lavoro, degli atteggiamenti individuali e collettivi rispetto alle dinamiche occupazione‐disoccupazione. Sociologia caratterizzante
unico 9 lezione 60 SPS/09 dell’organizzazio‐ne socio Obiettivi formativi Fornire la capacità di interpretare le peculiarità organizzative delle strutture nelle quali gli individui operano, le loro modalità di 15
conseguimento delle finalità latenti e manifeste che le caratterizzano e le loro eventuali disfunzioni. caratterizzante
Sociologia della SPS/07 socio unico 9 lezione 60 salute Obiettivi formativi Alla fine del corso lo studente dovrà essere consapevole dei mutamenti epidemiologici, demografici e sociali che hanno condotto ad una rivisitazione degli elementi classici della sociologia sanitaria e, inoltre, delle nuove forme assunte dai concetti di prevenzione della malattia e promozione della salute, dei caratteri del rapporto salute/qualità dei servizi e della loro influenza sulle tre dimensioni della progettazione, erogazione e percezione. caratterizzante
Sociologia dei unico 6 lezione 40 SPS/08 socio processi formativi Obiettivi formativi Il corso intende introdurre lo studente all’analisi sociologica della cultura e dei processi culturali, fornendo le conoscenze e le competenze necessarie per orientarsi nell’ampio dibattito teorico e metodologico della disciplina e utilizzare criticamente gli approcci teorici e le categorie studiate per l'analisi dei processi culturali nella società contemporanea. Sociologia caratterizzante
SPS/09 unico 9 lezione 60 economica socio Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di impartire un livello adeguato di conoscenze in relazione ad alcuni temi specifici attualmente oggetto di indagine della sociologia economica contemporanea (mercato del lavoro, welfare, modelli aggregativi di imprese, modelli di sviluppo, ruolo dei processi di governance, etc.), oltre che di ricostruire i principali aspetti del rapporto tra sociologia ed economia alla luce delle problematiche più recenti apparse in letteratura. Il corso è strutturato inoltre per favorire la conoscenza degli indicatori socioeconomici tradizionalmente utilizzati per lo studio, l’analisi e la progettazione di interventi nei settori di ricerca in precedenza citati. Sociologia generale SPS/07 base unico
9
lezione 60 Obiettivi formativi Il corso intende introdurre lo studente alle conoscenze specifiche di alcuni paradigmi e teorie sociologiche contemporanee e favorire la comprensione e l’applicazione dei concetti e degli strumenti cognitivi propri della disciplina sociologica in funzione sia della lettura dei fenomeni sociali contemporanei che della risoluzione di problemi concreti in ambito lavorativo. Sociologia caratterizzante
SPS/09 unico 6 lezione 40 industriale Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire i concetti e gli strumenti di analisi mediante i quali inquadrare le principali dinamiche economiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato e caratterizzano la società industriale e le sue trasformazioni, soffermando in particolare l'attenzione, comportamenti e strategie che si collocano sulla incerta linea di confine che separa l'innovazione dalla devianza. caratterizzante
Sociologia politica SPS/11 unico 9 lezione 60 Obiettivi formativi Fornire gli strumenti per studio delle forme dell’attività politica e delle loro trasformazioni, dei modelli organizzativi della partecipazione e della militanza politica. Politiche sociali SPS/07 caratterizzante
unico
6
lezione 40 Obiettivi formativi Il corso ha l'obiettivo di fornire conoscenze nell'ambito delle politiche sociali italiane ed europee. Nello specifico, oltre allo studio classico degli attori e dei settori dello Stato sociale e la comparazione tra i modelli sociali presenti in Europa, lo studente svolgerà un'analisi approfondita del Libro bianco sul welfare e del nomenclatore interregionale degli interventi e dei servizi sociali. Tale lavoro sarà infine correlato con l'approfondimento dei documenti e degli interventi promossi dall'Unione europea in materia di politiche sociali. Propedeutico ai corsi di: caratterizzante 1) Metodologia e Statistica SECS‐S/01 unico 9 lezione 60 tecnica della ricerca sociale Obiettivi formativi Il corso intende fornire gli elementi fondamentali della Statistica descrittiva con la focalizzazione sulla sintassi dei metodi
statistici, al fine di avviare alla acquisizione delle metodologie delle discipline quantitative anche mediante l’utilizzo di pacchetti statistici. Il corso intende inoltre fornire i fondamenti dell’inferenza statistica (il campionamento, le principali tecniche della 16
stima campionaria sia nell’ambito del campionamento da popolazione finita che in quello del campionamento da popolazione teorica, la teoria della verifica delle ipotesi statistiche e i principali test parametrici e non parametrici, il modello di regressione lineare generale). Storia caratterizzante
M‐STO/04 unico 9 lezione 60 contemporanea Obiettivi formativi L’insegnamento si pone l’obiettivo di far percorrere agli studenti un cammino di conoscenza e comprensione critica dei problemi della realtà contemporanea, nazionali e internazionali, attraverso l'apprendimento delle principali metodologie, la conoscenza delle linee generali della storia del mondo contemporaneo e la contestualizzazione delle vicende storiche nei più complessivi contesti sociali, culturali e di civiltà. Storia del pensiero SPS/02 affine/integrativo unico 9 lezione 60 politico Obiettivi formativi Offrire agli studenti adeguati strumenti di lettura e analisi della realtà politica contemporanea attraverso la ricostruzione genealogica delle sue categorie fondamentali, dall'idea di Stato al concetto stesso di democrazia focalizzando l’attenzione sulle teorie moderne della sovranità e dello Stato, sul contrattualismo e sul costituzionalismo, sul liberalismo e sul marxismo". Storia del pensiero SPS/07 base unico 9 lezione 60 sociologico Obiettivi formativi Il corso intende, attraverso la presentazione delle teorie dei classici del pensiero sociologico e dei principali autori di riferimento del pensiero sociologico contemporaneo, introdurre lo studente ai concetti principali attraverso i quali la tradizione sociologica ha interpretato la modernità, la sua genesi, il suo sviluppo e le sue linee di evoluzione. L’obiettivo fondamentale è mostrare come e in che misura i concetti fondamentali che compongono il vocabolario sociologico siano ancora oggi strumenti utili per la comprensione delle principali dinamiche delle società contemporanee. 17
Teorie e metodi caratterizzante della SPS/08 unico 6 lezione 40 comunicazione Obiettivi formativi Il corso si propone di.fornire i principali strumenti metodologici di analisi, in chiave quantitativa e qualitativa, delle trasformazioni della società della comunicazione e del suo impatto sulle modalità di interazione. 18
Regolamento Didattico CdS in Sociologia L‐40 Allegato 3 – ELENCO DOCENTI In grassetto sono indicati i docenti di riferimento DOCENTE SETTORE INSEGNAMENTO DOCENTE CFU De Matteis S. Cersosimo G. Iorio G. M‐DEA/01 SPS/07 SPS/07 Antropologia culturale
Istituzioni di sociologia (matricole pari)
Istituzioni di sociologia (matricole dispari)
9 9 9 D’Esposito M.R. SECS‐S/01 Laboratorio di statistica Progettazione di indagini e studi di caso Statistica 3 6 9 Diana P. Pacifico M. Trapanese R. Fruncillo D. Merico M. Del Forno M. Amendola A. Moffa G. Cavalca G.G. Saccheri T. Bubbico D. Pendenza M. Aliberti S. Serra P. Giordano G. Platania M. Vinale A. Rauty R. SPS/07 SPS/07 SPS/04 SPS/08 SPS/07 IUS/20 SPS/09 SPS/09 SPS/07 SPS/09 SPS/07 SPS/09 SPS/08 SECS‐S/01 M‐STO/4 SPS/02 SPS/07 Metodologia delle scienze sociali
Metodologia e tecnica della ricerca sociale Politiche sociali
Scienza politica
Sociologia dei processi culturali
Sociologia del corpo
Sociologia del diritto
Sociologia del lavoro
Sociologia dell’organizzazione
Sociologia della salute
Sociologia economia
Sociologia generale Sociologia industriale
Sociologia politica
Statistica
Storia contemporanea
Storia del pensiero politico
Storia del pensiero sociologico
9 9 6 9 9 6 6 6 9 9 9 9 6 9 9 9 9 9 19
SETTORE
INSEG. M‐Dea/01
SPS/07
SPS/07
N.I. SECS‐S/05 SECS‐S/01 SPS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/04
SPS/’08
SPS/07
IUS/20
SPS/09
SPS/09
SPS/07
SPS/09
SPS/07
SPS/09
SPS/08
SECS‐S/01
M‐STO/4
SPS/02
SPS/07