L’INTERVISTA 13 SPETTACOLI giovedì 17 gennaio 2013 L’ATTORE E DOPPIATORE È IN SCENA CON VITTORIA BELVEDERE NELLO SPETTACOLO “MY FAIR LADY” Ward, un napoletano d’adozione all’Augusteo di Mimmo Sica NAPOLI. Ama definirsi un attore indipendente, come lo erano gli attori di un tempo. Con altri colleghi, porta avanti la sua professionalità senza nessun “carro” che lo spinga da dietro. Si ritiene un napoletano di adozione perché ama la città partenopea dove ha lavorato diverso tempo. Quando gli impegni glielo consentono, ci ritorna sempre con piacere, accompagnato dalla moglie Giada, indimenticabile interprete della soap opera “Un posto al sole”, ininterrottamente dal 1995 al 2002. È figlio e nipote d’arte. Il padre Aleandro era attore di teatro e doppiatore, il nonno Carlo Romano, prestava la voce a Jerry Lewis. Aveva un sogno nel cassetto: voleva fare il pilota di aerei, ma… «È proprio così. Sono nato e ho vissuto ad Ostia e fin da bambino mi incantavo, con il naso rivolto in alto, a guardare gli aerei che decollavano da Fiumicino. Mi “immaginavo” su uno di essi con la la cloche in mano. Ma, come spesso accade nella vita, il mio sogno è rimasto nel cassetto. La morte di mio padre quando avevo tredici anni mi ha impedito di realizzare la mia aspirazione. Ricordo, come se fosse oggi, le parole di mamma quando mi disse: “mi sa che il tuo sogno di pilota lo devi abbandonare perché occorre che ricominci a fare l’attore per dare una mano in famiglia”». Quando ha iniziato a fare l’attore? «Molto presto, nel 1993, all’età di tre anni e per caso. Papà, attore di teatro, conosceva un po’ tutti. Il grande Sandro Bolchi, aveva bisogno di due bimbetti per il suo sceneggiato televisivo “Demetrio Pianelli”. Un giorno disse a mio padre: “il tuo Luchino sta nell’età giusta. Me lo presti per quindici giorni? Voglio fargli interpretare la parte del figlio di Luca Ward con Vittoria Belvedere in una scena di “My fair lady” (Foto Musacchio & Ianniello) Paolo Stoppa”. Ricordo che in quei giorni papà mi stava sempre vicino e mi aiutare nel ricordare le battute. È stato il primo di una lunga serie tra cui “Il duca di Montecristo” con Andrea Giordana. All’epoca la Rai gli sceneggiati li girava o a Napoli o a Torino per cui, stando ad Ostia, mi era praticamente impossibile continuare per quella strada. Poichè mi piaceva fare l’attore, decisi di continuare il mio mestierino con il doppiaggio che si faceva normalmente a Roma. Grazie, poi, all’incoraggiamento di alcuni attori, amici e colleghi di papà, ho iniziato a fare teatro. Piano piano, quindi, la carriera è andata avanti». Per quanto tempo ha fatto doppiaggio? «Per quasi per 15 anni. Mi sono sposato molto giovane a 20 anni e poco dopo sono diventato papà della mia primogenita Guendalina. Da padre responsabile, mi resi conto che non potevo andarmene in giro per l’Italia a fare teatro con una bambina piccola. Fare doppiaggio, invece, mi consentiva di stare a Roma. Oltretutto era un lavoro che sapevo fare bene perché venivo dal teatro circostanza questa, che a quei tempi era conditio sine qua STASERA IN ONDA SU “RAI PREMIUM” non per potere essere preso. Oggi, purtroppo, non è più così e la differenza si sente. Quando si ascoltano i nostri colleghi che prestano la voce ad un’altra faccia, come ad esempio, Giancarlo Giannini, Francesco Pannofino e tanti altri, si sente che vanno diritti al cuore e resta sempre qualche cosa: questo riesce a farlo solo un attore di teatro». È stata la voce di attori famosi. Quali di questi ha sentito più vicino a lei? «Sicuramente Russel Crowe, nella veste di Massimo Decimo Meridio, ne “Il Gladiatore” di Ridley Scott. In lui c’è la romanità, che io sento molto, la lealtà, la forza, l’onore, il sentimento per la famiglia. È stato un lavoro piovuto dal cielo che mi ha dato una popolarità mostruosa. Mi ricordo che Ridley Scott e Russel Crowe, quando arrivarono alla mia voce, era il provino numero quattro, dissero: “eccolo è lui” e non vollero sentire nessun altro». È stato difficile il passaggio alla prosa? «Sono due cose completamente diverse. Quando si va sul palcoscenico non c’è solo la voce. C’è l’immagine, la presenza, bisogna muoversi e poi c’è il pubblico, che io AL “TOTÒ” chiamo la quarta parete. Quando recito non lo vedo, ma lo sento e avverto quando catturo la sua attenzione oppure quando è distratto». Ha fatto televisione, teatro, cinema. Dove si sente maggiormente a suo agio? «Mi sento attore senza ulteriori aggettivazioni. I grandi Paolo Panelli e Paolo Stoppa mi dicevano: “devi sapere fare tutto”». La sua esperienza nel musical con “My fair lady”che domani sera debutta a Napoli, al teatro Augusteo? «È stato uno spettacolo molto complesso e non è stato semplice fare Higgins. Però mi sono trovato subito a mio agio nel personaggio e nel ruolo. Sono stato in mezzo ad una compagnia che è meravigliosa dove non ci sono star, non ci sono prime donne. Siamo 24 persone che vanno da un’età di 20 anni a una di 78 anni. Siamo un treno che porta in scena uno spettacolo per emozionare il pubblico. Questo mi è servito molto perché, purtroppo, spesso accade che nelle compagnie ci sono attriti, pretese di prevaricare, di primeggiare sugli altri. Cose che, fin da piccolino, non mi sono mai piaciute. Massimo Romeo Piparo ha la grande qualità di essere riuscito a mettere insieme uno spettacolo con tante anime che lavorano insieme in armonia. È fondamentale per una compagnia e il pubblico lo sente: questa è magia, questo è il teatro». Progetti futuri? «Come tournée ci fermiamo, purtroppo, il 17 marzo perchè devo cominciare la seconda serie delle “Tre rose di Eva” per Canale 5. Con grande dispiacere non abbiamo potuto fare quest’anno, Milano dove ci volevano per quattro settimane. L’augurio che faccio a questa compagnia è che ci sia una ripresa. Siamo partiti da una settimana: riempiamo i teatri e tutte le sere è un successo». DA DOMANI IN SCENA “SOGNO (MA FORSE NO)” A Soccavo l’opera di Pirandello sul palco del teatro “La giostra” NAPOLI. Anche un Pirandello in scena al teatro “La giostra”. Continua con la compagnia di Frosinone “Caffè 900” la programmazione della “bomboniera” di Soccavo. In cartellone domani e sabato alle ore 21 e domenica alle ore 18 un atto unico. “Sogno (ma forse no)” è interpretato da Francesca Reina e Flavio Fattinnanzi (insieme nella foto di Marco Gualdini), per la regia di Francesco Mezzone, anche scenografo, l’assistenza tecnica e fotografia affidata a Marco Gualdini e con la direzione artistica e organizzativa di Patrizia Napoleone. Una giovane ed affascinante donna stanca del suo amante, si sta riavvicinando al precedente uomo, tornato ricchissimo dopo un allontanamento. Durante un sogno la ragazza vede l’amante ingelosito che la strangola tracciando sul collo un livido che sembra proprio una collana. Al risveglio la cameriera le porta una scatola inviata dal ricchissimo ex amante, che contiene proprio la collana da lei tanto desiderata. Viene a visitarla l'amante geloso che le racconta di essere contrariato perché avrebbe voluto farle una sorpresa regalandole la collana di perle ma che il gioielliere l'aveva già venduta a qualcun altro. La giovane fa finta di nulla e avvia un dialogo che sembra ripercorrere lo stesso tragitto del sogno (ma forse no). In questa commedia Pirandello è stato paragonato ad un pittore più che ad uno scrittore, per i suoi “sconfinamenti” espressionistici. Il sogno in Pirandello è stato più volte trattato. In “Nella realtà del sogno” o come nella novella postuma “Effetti di un sogno interrotto” o nel racconto “Tu ridi” solo per citare alcune situazioni, tipicamente pirandelliane, dove l’uomo proprio grazie al sogno, si tro- DA STASERA “ALL’ANEMA D‘A PALLA” va davanti a se stesso e alle sue domande. Il sogno non è sempre quella condizione di fantasia, quel rifugio in cui ci sentiamo liberati dai fardelli della quotidianità. Sono zone di penombra quelle del sogno e dei sogni, dell’incerto, dell’ambiguo. Lo strumento tecnico nelle mani di Pirandello diventa un appuntito diamante con cui taglia a misura pezzi di specchio in cui si riflettono e prendono vita i personaggi. “Sogno (ma forse no)” si rivela modernissimo. E una parte dei dialoghi pure. Alla luce incerta di una candela, fuoriescono in rilievo tematiche attualissime come la solitudine e l’incomunicabilità all’interno di una coppia, fino alla violenza subita dalla donna, e al suo tentativo di spiegare all’uomo i segni della sua insofferenza. La rilettura è quasi cinematografica: suoni, luci, colori e musiche rendono l’ atmosfera sospesa fra sensualità e thriller. Ma c’è anche tutta la rappresentazione di una umanità piccola, sofferente, indifesa rispetto ai colpi del destino, di Pirandello. OGGI SU “NAPOLI LIVE” La carriera di Sebastiano Somma raccontata da Tiberio Timperi Storie di magie e tradimenti Mario Da Vinci, la festa in tv ROMA. Sebastiano Somma (nella foto) è l’ospite della decima puntata di “Attori e divi italiani”, il programma di “Rai Premium” condotto da Tiberio Timperi, in onda questa sera alle ore 22.55. In compagnia di Timperi si traccia il ritratto dell’attore stabiese che negli anni ha costruito una lunga carriera, dalle commedie degli esordi - come “Un jeans e una maglietta” - ai primi passi in tv accanto a Nino Manfredi, dai fotoromanzi degli anni Ottanta ai film come “I miei primi quarant’anni” di Carlo Vanzina, passando per la fiction Rai “Sospetti”. Una passione, quella per lo spettacolo, che spazia fino al teatro con diverse commedie interpretate con successo, da “Sunshine” (per la regia di Giorgio Albertazzi) a “Io, Eduardo De Filippo” accanto a Tosca D’Aquino. Chiude l’intervista il confronto con il pubblico di giovani, aspiranti attori e sceneggiatori in studio. NAPOLI. Da stasera alle ore 21, e fino a domenica 27, sul palco del teatro Totò approda la commedia comica di Armando Armano e Gaetano Liguori dal titolo “All’anema d‘a palla”, con Caterina De Santis (nella foto), Umberto Bellissimo, Davide Ferri, Antonio Ottaiano, Francesco Ruotolo, Mary Aruta e Anna D’Auria. Scene di Tonino Ronza, costumi di Maria Pennacchio, assistente alla regia Lella Lepre. Le musiche originali sono state realizzate dal maestro Armando De Simone. Custode di un palazzo medio borghese, Matteo, questo è il nome del protagonista, costretto dalle necessità ad arrotondare l’esiguo stipendio di NAPOLI. “Una grande storia d’amore” è lo speciale, realizzato da Maurizio Palumbo, in onda stasera alle ore 21 su “Napoli Live” (canale 215) per i 50 anni di matrimonio di Mario e Nina Da Vinci (insieme nella foto). portiere, con la complicità della vivace moglie Francesca e ispirato dalle innumerevoli trasmissioni televisive dedicate alla magia, decide di spacciarsi per mago. La sorte gli sorriderà quasi subito in quanto per una serie di circostanze fortuite, il provetto mago riuscirà a predire al fidato amico Pasqualino l’uscita di una quaterna grazie alla quale il nostro protagonista diventerà ancora più popolare tra i suoi adepti. Ma come accade spesso i sogni durano poco e così nella tranquilla e agiata vita di Matteo entra come un ciclone un personaggio terribile, che finirà per scombussolare tutti i rosei programmi del povero portinaio. Il testo scritto su i canoni della commedia all’italiana, vive a metà tra la situation televisiva e la farsa moderna, rispettando però fedelmente i tempi e le situazioni classiche del nostro teatro di tradizione. CINEMA&TEATRI AMERICA HALL Via T. Angelini 21 5788982 Sala 1 Appuntamenti col cinema di qualità Ore 16.00 - 18.15 Sala 1 Qualcosa nell'aria Ore 20.20 - 22.30 Sala 2 Qualcosa nell'aria Ore 16.00 - 18.10 Sala 2 The Master Ore 21.00 ARCOBALENO Via Carelli, 7 5782612 Sala 1 Quello che so sull'amore Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala 2 Frankenweenie Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala 3 Asterix e Obelix: al servizio di Sua Maestà Ore 16.00 - 18.00 Sala 3 Jack Reacher - la prova decisiva Ore 20.00 - 22.30 Sala 4 Vita di Pi Ore 17.00 - 19.30 - 22.00 FILANGIERI MULTISALA Via Filangieri, 43 2512408 Sala 1 Rossellini Tutti i santi giorni Ore 16.30 Sala 1 Rossellini The Master Ore 18.40 - 21.00 Sala 2 Magnani The Master Ore 16.00 Sala 2 Magnani A Royal Weekend Ore 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala 3 Mastroianni Qualcosa nell'aria Ore 16.10 - 18.20 - 20.30 - 22.30 LA PERLA MULTISALA Via Nuova Agnano, 35 (Ang. V.le Kennedy) 5701712-2301079 Sala Taranto Quello che so sull'amore Ore 20.50 - 22.45 Sala Troisi Mai stati uniti Ore 21.15 - 22.50 La Perla dei Piccoli Le 5 Leggende Ore 17.10 - 18.50 MED MAXICINEMA THE SPACE CINEMA NAPOLI Viale Giochi del Mediterraneo n°46 - 80125 Napoli Sala 1 Mai stati uniti Ore 15.40 18.00 20.20 22.40 Sala 2 Cercasi amore per la fine del mondo Ore 15.45 20.20 Sala 2 Rec 3 Ore 18.20 23.00 Sala 3 Quello Che So Sull'amore Ore 15.30 18.00 20.30 23.00 Sala 4 Django Unchained Ore 15.30 18.50 22.15 Sala 5 Frankenweenie Ore 16.00 18.20 20.40 23.00 Sala 6 Le avventure di Fiocco di Neve 2 Ore 15.30 17.40 Sala 6 J- Reacker Ore 20.00 22.45 Sala 7 Asterix e Obelix Ore 16.20 19.00 Sala 7 Cloud Atlas Ore 21.40 Sala 8 La migliore offerta Ore 16.30 19.30 22.30 Sala 9 Ghost Movie Ore 15.45 18.10 20.30 22.50 Sala 10 Cloud Atlas Ore 15.30 18.50 22.15 Sala 11 Django Unchained Ore 17.00 21.00 METROPOLITAN Via Chiaia, 149 415562 - 899030820 Sala 1 Mai stati uniti Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala 2 Quello che so sull'amore Ore 16.15 - 18.15 - 20.15 - 22.15 Sala 3 La migliore offerta Ore 15.30 - 17.50 - 20.20 - 22.45 Sala 4 Jack Reacher - la prova decisiva Ore 22.35 Sala 4 Ghost Movie Ore 16.35 - 18.35 - 20.35 Sala 5 Cloud Atlas Ore 21.00 Sala 5 Asterix e Obelix: al servizio di Sua Maestà Ore 16.10 Sala 5 Vita di Pi Ore 18.30 Sala 6 Django Unchained Ore 22.10 Sala 6 Frankenweenie Ore 16.10 - 18.00 - 20.10 Sala 7 Django Unchained Ore 16.15 - 19.25 - 22.30 MODERNISSIMO Via Cisterna dell'Olio, 59 - 081/5800254 Sala 1 Django Unchained Ore 16.00 - 19.00 - 22.00 Sala 2 Asterix e Obelix Ore 16,30 Sala 2 La migliore offerta Ore 18.00 - 20.15 - 22.30 Sala 3 Ralph spaccatutto Ore 16.00 Sala 3 Cloud Atlas Ore18.30 - 21,30 Sala 4 Mai Stati Uniti Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala Baby Ralph spaccatutto Ore 16,30 Sala 4 Frankenweenie Ore 18.25 20.40 22.50 Sala 5 Django unchained Ore 18.30 21.50 Sala 6 La Migliore Offerta Ore 16.55 19.35 22.20 PIERROT Via A. Camillo De Meis 58 5967802 Sala riservata Sala 7 Le Avventure Di Fiocco Di Neve Ore 16.50 18.50 PLAZA MULTISALA Via Kerbaker, 85 5563555 Sala Bernini La migliore offerta Ore 17.30 - 20.00 - 22.30 Sala Kerbaker Django Unchained Ore 16.00 - 19.00 - 22.00 Sala Vanvitelli Cloud Atlas Ore 17.30 - 21.30 Sala 7 Cloud Atlas NOLA THE SPACE CINEMA Vulcano Buono - Nola Sala 1 Cloud Atlas Ore 18.15 21.45 Sala 2 Mai Stati Uniti Ore 17.15 19.40 22.00 Sala 3 Asterix E Obelix Al Servizio Di Sua Maestà Ore 18.30 Sala 3 Django unchained Ore 21.00 Ore 17.50 20.10 22.30 Ore 21.05 Sala 8 Ghost movie Ore 18.20 20.30 22.40 Sala 9 Quello Che So Sull'Amore Teatri TEATRO AUGUSTEO MY FAIR LADY Con Vittoria Belvedere e Luca Ward Dal 18 al 27 gennaio TEATRO BELLINI Il lago dei cigni Balletto di Mosca La Classique Dal 15 al 20 gennaio 2013 PICCOLO BELLINI Canta o sparo di Manlio Santanelli Fino al 20 gennaio 2013 TEATRO DIANA Questo bimbo a chi lo do scritto e diretto da Eduardo Tartaglia Dal 10 gennaio TEATRO DIANA Il discorso del re Con Luca Barbareschi e Filippo Dini Dal 16 al 27 gennaio TEATRO DELLE PALME Questi Fantasmi! Con Carlo Giuffré Dal 16 al 20 gennaio TEATRO GALLERIA TOLEDO Acquasanta con Carmine Maringola Fino al 20 gennaio TEATRO SAN FERDINANDO Un giorno tutto questo sarà tuo Dal 16 al 20 gennaio 2013 TEATRO SAN CARLO Rusalka Regia: Manfred Schweigkofler Rusalka, Ninfa Ondina: Dina Kuznetsova Dal 22 al 29 gennaio