I tessuti UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) Classificazione dei tessuti: 4 grandi categorie Tessuti epiteliali Tessuti connettivi Tessuti muscolari Tessuto nervoso Problema biologico e soluzione Le aree dell’organismo a contatto con l’ambiente esterno sono soggette a forze e ad agenti fisici, chimici e biologici potenzialmente dannosi. Come evitare gli eventuali rischi? Occorre che tali aree siano rivestite da un tessuto con notevoli capacità protettive: il tessuto epiteliale è la soluzione. Come può un tessuto possedere tali capacità protettive? Grazie alle sue componenti, cioè: Come può un tessuto possedere tali capacità protettive? Grazie alle sue componenti, cioè: cellule ed ECM In particolare, gli epiteli hanno cellule ma scarsa ECM Perché? perché è la componente più debole TESSUTO EPITELIALE formato da cellule epiteliali a stretto contatto tra loro cellule coese grazie a giunzioni intercellulari ed a molecole di adesione cellulare ECM molto scarsa e visibile solo al microscopio elettronico Molecole di adesione cellulare (CAM) Sono più di 50 proteine transmembrana suddivise in superfamiglie tra le quali caderine e selectine (sono Ca++-dipendenti) (sono Ca++-indipendenti) Ig-like integrine caderine Permettono l’adesione diretta cellula-cellula Formano omodimeri (dimeri che legano dimeri corrispondenti sulla membrana della cellula adiacente, come i dentelli di una chiusura lampo) Caderine E (epiteliali), N (neurali), P (placentari) e desmosomali (desmogleine e desmocolline dei desmosomi e delle zonulae adhaerentes, v. avanti) caderine epiteli selectine Sono CAM Ca++-dipendenti A differenza delle caderine non legano proteine ma carboidrati sulla membrana della cellula vicina Ig-like CAM Sono glicoproteine di adesione Ca++indipendenti (superfamiglia delle Ig, immuno-globuline) Riconoscono molecole identiche o differenti della stessa famiglia sulla membrana della cellula adiacente Esempio 1: il CD4, recettore per il virus HIV integrine Sono glicoproteine transmembrana che legano il citoscheletro sul versante citoplasmatico e molecole della matrice extracellulare (ECM) su quello extracellulare. Le caderine collegano il citoscheletro di una cellula a quello di una cellula adiacente, le integrine alla ECM Strutture di giunzione TESSUTO EPITELIALE Zonula occludente; zonula aderente; desmosoma; giunzione gap TESSUTO EPITELIALE Problema: tra le cellule epiteliali NON vi sono vasi sanguigni (non c’è spazio). Come possono nutrirsi? Soluzione: gli epiteli sono a contatto con un tessuto connettivo che è molto vascolarizzato L’epitelio è separato dal connettivo sottostante da una struttura extracellulare la lamina basale Poiché gli epiteli non sono vascolarizzati, gli scambi metabolici avvengono tramite fenomeni di diffusione dai capillari sanguigni del sottostante tessuto connettivo epiteli tra epitelio e connettivo si interpone una struttura extracellulare: la lamina basale GLI EPITELI 1. Epiteli di rivestimento 2. Epiteli ghiandolari 3. Epiteli sensoriali TESSUTI EPITELIALI: CLASSIFICAZIONE E FUNZIONI EPITELI DI RIVESTIMENTO -Rivestimento di superfici (esterne o interne del corpo tranne le superfici articolari cartilaginee) per permettere: • protezione (epidermide), • assorbimento (intestino), • scambi gassosi (polmone), • escrezione (tubuli renali), • trasporto di particelle alla superf. mediante ciglia (trachea) EPITELI GHIANDOLARI -Secrezione (ad es.: sudore, saliva, ormoni) EPITELI SENSORIALI -Ricezione di stimoli dolorifici, tattili, pressori…. esempi: recettori nella cute Gli epiteli di rivestimento: -formano lamine di tessuto che rivestono la superficie e le cavità del corpo; -sono privi di vasi sanguigni; EPITELI DI RIVESTIMENTO FUNZIONI PROTEZIONE: Gli epiteli di rivestimento sono una barriera tra i tessuti dell’organismo e l’ambiente esterno. Per ambiente esterno si intendeono anche: cavità comunicanti con l’esterno (tubo digerente o l’apparato respiratorio); qui l’epitelio può svolgere una funzione di SCAMBIO oppure cavità che non comunicano con l’esterno, come i vasi sanguigni e le cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo); qui la funzione è: 1. proteggere 2. permettere lo scivolamento delle superfici. EPITELI DI RIVESTIMENTO CLASSIFICAZIONE In base al numero degli strati di cellule •un solo strato: epitelio semplice o monostratificato •due o più strati: epitelio composto o pluristratificato Ricordando che gli epiteli di rivestimento svolgono due funzioni principali: protezione scambio allora: Un epitelio spesso ha soprattutto funzioni di protezione Un epitelio sottile ha soprattutto funzioni di scambio EPITELIO SEMPLICE EPITELIO COMPOSTO EPITELI DI RIVESTIMENTO CLASSIFICAZIONE II In base alla forma delle cellule: squamoso o pavimentoso cubico o isoprismatico cilindrico o batiprismatico EPITELI DI RIVESTIMENTO CLASSIFICAZIONE In base alla forma delle cellule •squamoso o pavimentoso •cubico o isoprismatico •cilindrico o batiprismatico In base al numero di strati •Semplice (variante: pseudostratificato) •Composto Classificazione degli epiteli epiteli epiteli