N°17. 13-26ottobre2008
pag.venticinque
Aziende&Mercati
Gps, scoperto un sistema per inviare dati falsi
Un gruppo di ricercatori della Cornell University e della Virginia Tech ha
scoperto un dispositivo (grande come una valigetta) in grado di trasmettere
ai sistemi Gps false informazioni sullo spostamento di oggetti e persone.
NEW BUSINESS, STRATEGIE, FINANZA
Autodesk e PA, binomio vincente
Il business Gis in crescita del 34% all’anno trainato dagli investimenti legati all’e-gov
non sono sempre omogenei. E poi
bisogna garantirne l’aggiornamento
continuo e soprattutto una gestione
diversa da quella che se ne fa oggi”,
dice Leone il quale per chiarire la
questione richiama il Progetto Città
Digitali, appena annunciato dalla società, che vedrà protagonista per prima in Europa la città di Salisburgo.
L’iniziativa punta a dare vita ad
MILAFIORDALISI
S
ta crescendo ad un ritmo medio del +34% anno su anno
il business “Gis” di Autodesk
in Italia. Trainato dagli investimenti da
parte delle pubbliche amministrazioni
locali, le aziende del trasporto (pubblico prevalentemente) e le utilities.
“Le politiche di e-government
stanno spingendo la Pubblica amministrazione a riorganizzarsi. Ed è
forte l’impegno in direzione di una
gestione tecnologicamente avanzata
dei dati territoriali”, spiega Carlo
Leone, business unit manager
Soluzioni per le Infrastrutture di
Autodesk Italia. L’azienda vanta
un ruolo di protagonista in questa
importante partita. E non a caso la
quarta edizione della User Conference
dedicata al territorio e alle infrastrutture, andata in scena a Roma nei giorni
scorsi, ha fatto il pieno di presenze. In
campo, oltre ai manager della società,
anche le aziende partner (fra cui HP e
Microsoft) nonché i rappresentati di
alcune delle amministrazioni pubbliche italiane che grazie all’adozione
delle soluzioni Autodesk già sono in
grado di gestire i propri dati in maniera
integrata e “convergente”. È questo
il caso, ad esempio, del Comune di
Firenze, Regione Umbria e Regione
Sicilia, tanto per citarne alcune, già
considerate best practice.
La convergenza fra dati di diversa
natura e provenienti da differenti piattaforme è senza dubbio il tema clou in
questo momento. “Buona parte delle
amministrazioni pubbliche locali italiane già utilizza da anni le soluzioni
AutoCAD e si sta orientando ora verso
l’integrazione nei propri sistemi delle
soluzioni Gis e Bim (Building Information Modeling, ndr.)”, puntualizza
Leone. L’obiettivo da raggiungere è
quello della gestione condivisa totale
dei dati. Che, in pratica, si traduce in
ottimizzazione delle risorse, meno
spese e più efficienza operativa. Ed
è in nome di questo articolato “percorso”, certamente non facile, che la
società ha sviluppato una “collezione”
di soluzioni tutte modulabili, interoperabili e integrabili all’occorrenza. I
quattro assi sono: AutoCAD Map3,
AutoCAD Civil 3D, Autodesk MapGuide e Autodesk TopoBase. Dedicati, rispettivamente a creare e gestire i
dati spaziali, i progetti di ingegneria
civile, le mappe territoriali e quelle
topografiche. Riguardo a Topobase è
stata da poco rilasciata la release 2009:
comprende una serie di applicazioni
integrate per il settore delle utility, tra
cui un sistema di controllo per le acque
reflue. È inoltre compatibile con molteplici versioni dei database Oracle e
include moduli verticali specializzati,
appositamente ideati per infrastrutture specifiche quali sistemi di acque
reflue, di sviluppo territoriale e di
erogazione di elettricità, acqua e gas.
“Tutte le nostre soluzioni sono flessibili - ci tiene a puntualizzare Leone
- per garantire una gestione realmente
integrata delle diverse tipologie di dati
territoriali e spaziali che le pubbliche
amministrazioni si trovano a dover
gfestire quotidianamente”.
Il percorso, certo, non è privo di
ostacoli. “I dati in possesso delle PA
un modello tridimensionale della
città da utilizzare come riferimento
per la futura attività di progettazione
urbanistica. In particolare, attraverso
la piattaforma Digital Cities sarà
possibile, ad esempio, verificare preventivamente l’impatto ambientale
dei progetti urbanistici in programma
sperimentando quindi il futuro prima
che diventi realtà.
TELECOMUNICAZIONI
La crisi Usa coinvolge AT&T
CARLO LEONE, Business unit manager Soluzioni per le Infrastrutture
di Autodesk Italia
LA COMPAGNIA DI TELECOMUNICAZIONI statunitense AT&T è in difficoltà per quanto riguarda l’accesso al credito. La questione è stata sollevata
direttamente dal presidente e Ceo della compagnia d’oltreoceano Randall
Stephenson il quale ha attribuito la causa al fallimento della banca d’affari
Lehman Brothers.
“Abbiamo trovato ostacoli nell’accedere a prestiti a breve termine, quelli
che servono a pagare le spese quotidiane dell’azienda come gli stipendi
del personale - ha puntualizzato il Stephenson -. Vedremo giorno per giorno
se e come cambieranno le cose. Nel frattempo la società deve essere il più
prudente possibile nelle spese e negli investimenti’’.
Secondo gli analisti di Ubs le compagnia operative nel settore delle telecomunicazioni non saranno affatto immuni dalle conseguenze del crac
finanziario che ha colpito Wall Street. “Riguardo al caso specifico - afferma
John Hodulik di Ubs - riteniamo che AT&T debba far fronte ad un più elevato
costo del capitale di debito almeno fino alla fine dell’anno prossimo”.
La società capitanata da Sarmi mira a cavalcare l’onda di crescita del biz online
Da Poste lʼe-shop su misura di Pmi
LORENZOSTRACQUADANIO
P
oste Italiane cerca di sedurre
le aziende facendo leva sull’ecommerce. Il Gruppo ha lanciato sul
mercato Postecommerce, una nuova
piattaforma per il commercio elettronico dedicata ai professionisti e alle
piccole e medie imprese italiane che
vogliono attivare un proprio canale di
vendita online.
Sviluppata in collaborazione con
Microsoft (di cui sfrutta l’architettura Commerce Server 2007) la
piattaforma targata Poste è articolata
in cinque aree: Shop virtuale, che
consente alle aziende di esporre i
propri prodotti gestendo ogni aspetto: dalla veste grafica alle campagne
promozionali; Pagamenti online, per
effettuare trasferimenti di denaro con
carte di credito dei circuiti Visa/Visa
Electron/Mastercard, Carta Postepay,
addebito su conto BancoPosta e contrassegno); Logistica per la gestione
del magazzino, approntamento ordini
e gestione della merce; Spedizioni, in
Italia e all’estero con funzionalità di
tracking online dei prodotti; Visibilità
sul Web per attivare promozioni del-
LE AZIENDE INFORMANO
HCAP 300 di Hitachi Data Systems:
Archiving di livello enterprise per tutte le esigenze
L
a piattaforma Hitachi Content Archive Platform
300 (HCAP 300) di Hitachi Data Systems è la
soluzione ideale per le aziende del settore
telecomunicazioni che hanno l'esigenza di
archiviare e richiamare ogni giorno ingenti
moli di dati in totale sicurezza. HCAP 300
è infatti una soluzione di archiving dalle
prestazioni di livello enterprise, progettata
per soddisfare le esigenze degli ambienti di
archiviazione di aziende di medie dimensioni o di ambienti distribuiti ed in grado di
memorizzare da 2 fino a 8 Terabyte di dati.
Per le aziende che necessitano di flessibilità
e scalabilità fino a 20 Petabyte resta disponibile la precedente versione della HCAP
(ora rinominata HCAP 500).
Lʼottimo rapporto prezzo-prestazioni
rende la nuova Hitachi Content Active Platform 300 la soluzione di archiving ideale
per chi ha lʼesigenza di proteggere i dati e
supportare il sistema fisso di content archiving nel pieno rispetto delle normative vigenti e della governance
aziendale, in quanto offre praticamente le
stesse funzionalità della HCAP 500 con
ridotte limitazioni.
Da sottolineare che le caratteristiche
della nuova piattaforma di Hitachi consentono di utilizzare al massimo i dispositivi già implementati e di consolidare le
risorse di storage esistenti. Il risultato è
una riduzione del consumo di energia ed
una gestione più semplice dellʼambiente di
storage, due tra le best practice che contribuiscono maggiormente a ridurre il TCO
dellʼintera infrastruttura. Infine, Hitachi
Data Systems offre 3 diverse categorie di
servizi a supporto dellʼimplementazione
di HCAP300, Weekday Basic, Standard e
Premium, studiate per rispondere ad ogni
tipo di esigenza.
l’e-negozio attraverso partnership con
Google, Pandora, 7Pixel.
“Il settore dell’e-commerce sta
registrando una significativa crescita
nel nostro Paese: 9 milioni di acquisti
sul Web effettuati in Italia nel corso
del 2007, per un valore di spesa pari
a 5,3 miliardi di euro e un incremento del 30% rispetto al 2006, danno la
misura del fenomeno”, ha affermato
Enrico Pagani, responsabile area
commerciale business Lombardia
di Poste Italiane. “Eppure - continua
Pagani - meno del 60% delle imprese
italiane che non superano i 49 addetti,
possiede un sito Web. La piccola e
media impresa italiana, motore della
nostra economia, ignora la grande
opportunità della vendita online’’.
Fra gli strumenti messi a disposizione da Poste compaiono un “cruscotto” per la gestione dei prodotti
(una serie di tool informatici per la
visualizzazione delle informazioni
e la gestione integrata dell’attività
e-commerce in ogni sua fase) e
un sistema di front-end, chiamato
Modulo di integrazione dei servizi,
che consente di integrare sistemi informatici esterni con la piattaforma
targata Poste.
Il Gruppo ha anche annunciato
che l’operatore virtuale PosteMobile
ha toccato la quota di 500mila sim
card vendute, a meno di un anno di
distanza dal debutto sul mercato.