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SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Martedì 20 Gennaio 2009
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Osvaldo Ardenghi e i Superflui
Finzioni a cura di Fondazione Bernareggi
Gianluigi Trovesi Electric Quintet Osvaldo Ardenghi: monologhi, voce e chitarra
a cura di Suonintorno
Paolo Manzolini: chitarre - Valerio Baggio: tastiere - Alfredo Savoldelli: contrabbasso - Stefano Bertoli: batteria - Roberta Savoldelli, Lory Pontiggia: vocalist
Ardenghi, musicista, si è avvicinato al cabaret grazie ad Enzo Jannacci, che gli
fu maestro, rivelandosi artista apprezzato e originale protagonista per diversi
anni al Bolgia Umana il locale di Jannacci. Brevemente è il cd realizzato con
musicisti di grande esperienza (Paolo Manzolini, Fulvio Monieri, Paolo Jannacci
e Stefano Bertoli) in cui si trova il duetto con Jannacci Il bonzo (scritto a quattro
mani con Dario Fo). L’omonimo spettacolo miscela sapientemente monologhi
e storielle musicate i cui temi sono quelli quotidiani del lavoro, delle relazioni,
della famiglia e delle donne, il tutto condito dalla sua vera passione: la musica.
Età consigliata: per tutti
Compagnia Italiana di Prosa
Luigi Pirandello, La Signora Frola e il Signor Ponza suo genero - Dino Buzzati,
L’aumento - Eduardo de Filippo, L’Amicizia
Il teatro del Novecento tra rappresentazione, maschera e travestimento: la
Compagnia Italiana di Prosa debutta in Auditorium con la nuova produzione,
anche quest’anno particolarmente esemplificativa del grande teatro
novecentesco, capace di evidenziare complessità e contraddizioni umane e ci
offre uno spettacolo che interrogandosi su realtà e apparenza arriva a sfiorare
il “sospetto pernicioso che tanto vale allora la realtà quanto il fantasma, e che
ogni realtà può benissimo essere un fantasma e viceversa”.
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Giovedì 13 Novembre 2008
Venerdì 27 Febbraio 2009
Giovedì 27 Novembre 2008
Venerdì 6 Febbraio 2009
Drosophila Clownerie scientifica
sul moscerino della frutta
a cura di CSC Anymore
Coreografia, regia e interpretazione di Rosita Mariani e Cinzia Severino
drammaturgia di Gigi Gherzi - produzione Lucylab.evoluzioni in coproduzione
con c.s.c. Anymore
La compagnia di danza contemporanea Lucylab.evoluzioni, diretta da Rosita
Mariani, continua lo studio sull’uomo e il suo corpo. L’incontro con la danzattrice Cinzia Severino, che ha sviluppato la ricerca sulla possibilità di raccontare
storie grazie al linguaggio corporeo, porta a questo progetto la leggerezza del
gioco teatrale e ci introduce al mondo della ricerca scientifica e al ruolo che la
Drosophila – il cui dna coincide quasi al 70% con quello dell’uomo – hanno
nella comprensione della nostra fisiologia.
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Pene d’amor perdute
Giovedì 4 Dicembre 2008
Venerdì 5 Dicembre 2008
a cura di CSC Anymore
Compagnia M.T.S. (Musical The School)
Regia: Simone Nardini - Coreografie: Sonia Usurini
Tratto dal testo omonimo di William Shakespeare Love’s labour’s lost questo
musical dimostra la completezza artistica di un genere in cui musica, danza e teatro
si fondono in una piacevole sintesi che rende più semplice l’immedesimazio-ne
con l’opera del grande drammaturgo. Lo spettacolo è prodotto da MTS (Musical
The School) di Milano, prima vera Accademia Biennale di Musical Theatre con
sede a Milano, in stretta collaborazione dal 2005 con l’Accademia d’Arte e
Mestieri del Teatro alla Scala.
Età consigliata: dai 12 anni
Lunedì 19 Gennaio 2009
Età consigliata: dai 14 anni
Giovedì 22 Gennaio 2009
Venerdì 23 Gennaio 2009
The world of percussion and dance
Odwalla
a cura di Suonintorno
Massimo Barbiero, marimba, percussion - Matteo Cigna, vibes, percussion
Andrea Stracuzzi, percussion - Alex Quagliotti, drums, percussion
Stefano Bertoli, drums - Dudu Kwatè, percussion - Doussou Tourrée, percussion
Cristiana Celadon e Cristina Ruberto, dance
Sette percussionisti e due danzatrici fondono musica colta contemporanea e
tradizionale che muove dai ritmi tribali della Madre Africa tra misticismo e sensualità
mentre le marimba guidano melodicamente le percussioni. L’ensemble etnico possiede
affiatamento invidiabile, scioltezza d’esecuzione e un repertorio variegato, arricchito
dalle evoluzioni delle danzatrici che sottolineano i passaggi di maggior intensità.
Età consigliata: per tutti
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Lunedì 26 Gennaio 2009
Martedì 27 Gennaio 2009
Anne Frank: Preludio, Corale, Fuga a cura di Fondazione Bernareggi
Teatro a pedali
“Ogni giorno sento che la mia mente matura, che la liberazione si avvicina, che
la natura è bella, che la gente attorno a me è buona, che questa avventura è
interessante. Perché dunque dovrei disperarmi?” Quattro musicisti debuttano in
Auditorium nella temeraria impresa di mettere in scena il Diario utilizzando i loro
strumenti e casse, bauli, rubinetti, catafalchi: lo spettacolo, tessuto sulla musica
suonata in scena, prende vita da oggetti normalissimi, banali, che proietteranno
lo spettatore nelle parole, nelle immagini e negli odori dell’Alloggio Segreto.
Età consigliata: dagli 11 anni
Giovedì 12 Febbraio 2009
Venerdì 13 Febbraio 2009
a cura di Suonintorno
Gianluigi Trovesi: sax e clarinetti - Massimo Greco: tromba - Roberto Cecchetto:
chitarra - Marco Micheli: contrabbasso - Vittorio Marinoni: batteria
Gianluigi Trovesi debutta a Bergamo, in Auditorium, con l’Electric Quintet.
Francesco Martinelli, suo biografo, scrive che il musicista è riuscito a “creare
un mondo musicale che è immediatamente riconoscibile ed allo stesso tempo
completamente originale”. Le sue fonti d’ispirazione vanno dalla poesia all’opera,
ma nella sua formazione ci sono Cole Porter, Gershwin, le bande musicali… Nel
2001 il Presidente Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce l’onorificenza di “Ufficiale
della Repubblica Italiana”, nel 2007 il Presidente Giorgio Napolitano aggiunge il
titolo di “Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana”.
Età consigliata: per tutti
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Giovedì 5 Marzo 2009
Giovedì 5 Marzo 2009
Marcin Zdunik
a cura di Gioventù Musicale
Premio Lutoslawski di Varsavia 2007 con Irina Zahrenkova - pianoforte
R. Schumann - Fantasie - Stuecke op.73
L. van Beethoven - Sonata Do magg per violoncello e pianoforte op.102 n. 1
R. Schumann - Adagio e Allegro op.70
J. Brahms - Sonata Fa major per violoncello e pianoforte op.99
Questo giovanissimo pianista polacco, si esibisce per la prima volta in Auditorium.
Nato nel 1987, studia con all’Accademia di Musica Chopin di Varsavia. Nel 2007,
vince il primo premio al VI Concorso Internazionale Lutoslawsky di Varsavia, il
Grand Prix per l’eccellente esecuzione del concerto per violoncello di Lutoslawski,
premi speciali per le migliori prestazioni della Variazioni Sacher di Lutoslawski,
della Gigue per violoncello solo di Szymanski e del pezzo contemporaneo.
Si è esibito con numerose orchestre in Polonia e in Europa.
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Giovedì 19 Marzo 2009
Venerdì 20 Marzo 2009
Interviste impossibili Due dialoghi storici
di Italo Calvino
a cura di Fondazione Bernareggi
Archivio Zeta
Debutto in Auditorium anche per la produzione di Archivio Zeta in cui presenta
anche un testo inedito: il progetto, corredato da 180 foto d’archivio recuperate
e restaurate, mette a confronto L’uomo di Neanderthal (scritto per la radio nel
1974) e Henry Ford (destinato alla televisione e mai realizzato). Nell’opposizione
apparentemente insanabile tra questi due “modelli” si svela che l’uomo è lo
stesso quale che sia la condizione in cui è chiamato a vivere e sempre, al fondo
del suo cuore, rimane un’ultima indomabile attesa.
Età consigliata: dai 14 anni
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Giovedì 26 Marzo 2009
Venerdì 27 Marzo 2009
Stelle e strisce (American Highlights)
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Giovedì 23 Aprile 2009
Venerdì 24 Aprile 2009
La colonna infame
Carlo Balzaretti, pianoforte
a cura di Gioventù Musicale
Christine Waldmann, violino
Il concerto propone un percorso nella musica americana dai primi compositori
all’influsso europeo di Dvorak, passando per il Gospel e lo Spiritual, la musica
dei Cowboy, il Ragtime, l’improvvisazione Jazz, Gershwin, il Musical fino ai
nuovi generi del Minimalismo e della New Age. Il Duo è composto da Christine
Waldmann, diplomatasi nel 1994 al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la
guida di Osvaldo Scilla e Carlo Balzaretti, pianista e compositore milanese, che
si é presto imposto nel panorama del concertismo internazionale vincendo primi
premi assoluti in diversi concorsi nazionali ed internazionali.
Età consigliata: dagli 11 anni
a cura di ARTS
Teatro Invito
Con Luigi Maniglia, Luca Radaelli, Valerio Maffioletti - Luci di Michele Napione
Suoni di Luigi Maniglia - Consulenza musicale di Angelo Rusconi
Partitura vocale di Antonio Pizzicato - Regia e drammaturgia di Luca Radaelli
Dopo il felice lavoro “Il racconto dei promessi sposi”, Premio Eti 1998, rappre­
sentato in Italia, Francia e Cina, Teatro Invito torna sull’opera di Alessandro
Manzoni, con uno studio su quello che viene considerato l’appendice e in un
certo senso il completamento dei Promessi sposi, la Storia della colonna infame.
Un libricino che non ebbe grande fortuna ma che è oggi ritenuto una delle sue
opere più importanti. Tortura, inquisizione e peste sono guardati dall’autore
nell’ottica dei temi più cari: la giustizia divina e umana, il libero arbitrio.
Età consigliata: dai 12 anni
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Duo Balzaretti-Waldmann pianoforte e violino
Giovedì 2 Aprile 2009
Venerdì 3 Aprile 2009
Giovani in musica
Trio Broz
Giovedì 30 Aprile 2009
Giovedì 30 Aprile 2009
Recital-concerto “Camminando”
a cura di Gioventù Musicale
Barbara Broz, violino - Giada Broz, violino e viola - Klaus Broz, violoncello
Ludwig Van Beethoven, 1770-1827, Serenata op. 8 in re maggiore
Ernst Von Dohnanyi, 1929, Serenata per archi op. 10
I fratelli Broz suonano insieme dal 1993. Premiati col Primo Premio Assoluto,
borsa di studio e concerti in alcuni concorsi nazionali, sono i vincitori assoluti
con Menzione Speciale di Merito della 6a Rassegna Biennale di Trio e Quartetto
di Vittorio Veneto (2004).
Attualmente seguono i corsi della classe di Musica da Camera dell’Accademia
di Santa Cecilia a Roma.
Età consigliata: dai 14 anni
Pippo Pollina
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
SOIRÉE ore 20,45
MATINÉEore 10,00
Giovedì 16 Aprile 2009
Venerdì 17 Aprile 2009
a cura di ARTS
Pippo Pollina, voce, chitarra acustica, piano - Jean Pier Von Dach, chitarre
Produzione: Storie di note
Dopo il successo del tour europeo degli scorsi anni e l’uscita del cd+dvd Racconti e
Canzoni, tredicesimo lavoro dell’originale cantautore siciliano, Pippo Pollina in duo
con il chitarrista Jean Pierre Von Dach, porterà ancora in scena il suo spettacolo
che è la rappresentazione di un percorso lungo e avvincente di musica e vita, di
poesia e armonia vissute in prima persona. Ogni canzone creerà una condivisione
di sentimenti umani snodandosi, come una sorta di filo di Arianna, attraverso tutto
il repertorio dell’artista palermitano, con brani vecchi e nuovi.
Età consigliata: dai 12 anni
Giovedì 14 Maggio 2009
Venerdì 15 Maggio 2009
Concerto “Some rain”
Deserto Nero a cura di ARTS
I gemelli Davide e Daniele Trivella formano un duo pianistico tra i più interessanti
del panorama concertistico contemporaneo. Le loro esecuzioni - straordinarie
anche per il fatto che l’affiatamento è percepibile soprattutto nel loro suonare
dandosi le spalle - hanno affascinato le giurie dei maggiori concorsi nazionali
e internazionali, guadagnando sempre primi premi e riscuotendo il consenso
unanime degli esperti. Il repertorio spazia dal Settecento ai giorni nostri e
comprende sia lavori fondamentali del Novecento, sia composizioni che ruotano
attorno alla sfera jazzistica, spesso liberamente rivisitate, sia lavori di autori
contemporanei.
Età consigliata: dagli 11 anni
Teatro del Buratto
«Ragazzo mio, qual è la causa ancora oggi di tutto questo dolore?... È la consa­
pevolezza di poter essere odiati così tanto…» Ararat di Atom Egoyan.
Nuova produzione e debutto in Auditorium per il Teatro del Buratto con uno
spettacolo che dà voce alle Culture altre: ignorate, dimenticate, perseguitate.
Tra il 1915 e il 1916 centinaia di migliaia di Armeni furono uccisi nel primo
genocidio del ‘900, modello ed esempio di molti altri accadimenti successivi.
Ricordare la storia di questo popolo è chiedersi perché e come il nostro tempo
sia ancora segnato da eventi simili. Duo Trivella a cura di Fondazione Bernareggi
Età consigliata: dai 14 anni