Chimica Inorganica e Laboratorio A.A. 2015/2016 Docente: Prof. Massimiliano Arca Programma 1. Struttura atomica e periodicità. La Chimica Inorganica. Richiami su unità di misura. Particelle elementari: quark, adroni, bosoni, leptoni. Le 4 interazioni fondamentali. Numero atomico e numero di massa. Isotopi e isobari. Nucleosintesi. Distribuzione degli elementi sul Sole e sulla Terra. Nuclidi. Reazioni nucleari: bilanciamento. Ciclo CNO e catena pp. Combustione nucleare. Difetto di massa. Stabilità delle specie atomiche. Fusione e fissione nucleare. Carta dei nuclidi. Nucleosintesi degli elementi pesanti. Leggi di Fajans-Soddy. La famiglia di 235U. Modello ondulatorio della radiazione: legge di Bragg. Modello corpuscolare della radiazione: effetto fotoelettrico. Natura ondulatoria dell'elettrone: esperimento di Davisson-Germer. L’atomo di idrogeno. Spettri di emissione. Funzione d’onda e equazione di Schroedinger. Numeri quantici. Struttura elettronica dell'atomo di idrogeno. Gusci e sottogusci. Parte radiale ed angolare della funzione d'onda. Funzione di distribuzione radiale. Esame della funzione r2|R|2 per orbitali 1s, 2s, 2p, 3s, 3p, 3d. Orbitali d e f. Superfici nodali. Lo ione He+. Principio di Pauli. Regola di Hund. Principio auf-bau. Molteplicità di spin. Correlazione e repulsione interelettronica. L’atomo di He e di Li. Costante di schermo e carica nucleare efficace. Ordine di riempimento degli orbitali. Tavola periodica. Raggi atomici. Raggi covalenti e raggi ionici. Proprietà periodiche: raggi ionici per cationi ed anioni; energia di ionizzazione; affinità elettronica. Relazione fra struttura atomica e proprietà periodiche. Elettronegatività di Pauling, Mulliken, Allred-Rochow. Numero di ossidazione. Momento di dipolo elettrico permanente e temporaneo. Polarizzabilità. Regole di Fajans. Testi consigliati: T1, cap. 1; T2, cap. 1; T2, cap. 2; T2, cap. 8, pag 254-258. 2. Struttura molecolare e legame covalente Richiami su formule di Lewis, ordine di legame, risonanza, aromaticità. Richiami su teoria VSEPR. Approssimazione orbitalica. Approssimazione di Born-Oppenheimer. LCAO-MO. Orbitale di sovrapposizione. Orbitali leganti, non leganti e antileganti. Molecole biatomiche CN-, ICl, LiF. Molecole tri- e poli-atomiche. SALC. Casi H3+ ciclico e lineare, H2O, NH3, SF6. Ipervalenza e teoria MO. Legame 3c-4e in I3-. Modello di Rundle-Pimentel. Applicazione a SF6, ClF3 e composti analoghi. Legami localizzati e delocalizzati. Il diborano. Diagrammi di Walsh. Testi consigliati: T1, cap. 2, pag. 35-40, 44-65; T2, cap. 2, pag. 51-53, 57-70, 7375; T2, cap. 5, pag. 126-149; T3, Cap. 5, p. 201-210. 3. Strutture di solidi semplici: legame metallico e ionico Solidi metallici, covalenti, ionici. Il legame metallico: effetti sulle proprietà macroscopiche. Solidi amorfi e cristallini. I cristalli. La cella elementare. Parametri di cella. Sistemi cristallini. Simmetria traslazionale. I casi ZnS, CsCl e W. Impaccamento compatto di atomi: hcp e ccp. Interstizi.Impaccamento non compatto: bcc e P. Solidi metallici e intermetallici. Leghe sostituzionali e interstiziali. Solidi ionici. Esame di casi selezionati. Composti binari: salgemma, cloruro di cesio, sfavorite, wurtzite, arsenico di nichel, fluorite, antifluorite, rutilo, alogeni di cadmio. Composti ternari: perovskite e spinello. Fattori geometrici. Raggi ionici, rapporto fra i raggi. Mappe di struttura. Termodinamica dei reticoli ionici. Entalpia reticolare. Decomposizione termica dei carbonati. Preparazione di sali di ioni metallici in elevati stati di ossidazione. Sintesi di poliinteralogenuri. Solubilità e idratazione. Solubilità di idrossidi e solfati alcalino-terrosi. Testi consigliati: T1, Cap. 3, pag. 68-100, 112-113. 4. Composti di coordinazione Scoperta dei composti di coordinazione. Proprietà degli ioni dei metalli di transizione. Configurazione elettronica degli ioni dei metalli di transizione. Leganti e complessi. Leganti neutri e anionici. Stato di ossidazione nei complessi. Numero di coordinazione. Denticità. Leganti rappresentativi monodentati, bidentati e polidentati. Classificazione elettronica dei leganti. Leganti , , –acidi. Modi di legame nel diossigeno. Nomenclatura dei composti di coordinazione. Regole ed esempi. Composizione chimica e geometria. Geometrie di coordinazione e numero di coordinazione. Numero di coordinazione 2. Numero di coordinazione 4: geometrie quadrato-planare e tetraedrica. Isomeri geometrici cis e trans. Numero di coordinazione 5: geometria piramidale a base quadrata e bipiramide trigonale. Flussionalità. Numero di coordinazione 6: geometria ottaedrica e prismatico trigonale. Isomeria geometrica nei composti ottaedrici (isomeri cis, trans, mer, fac). Isomeria ottica nei composti ottaedrici (isomeri e ). Complessi polimetallici. Aspetti termodinamici della formazione dei complessi. Costanti di formazione. K e . Effetto chelato ed effetto macrociclico. Testi consigliati: T1, Cap. 7; T2, Cap. 9, pag. 321-335, pag. 346-353. T3, pag. 4759, 60-73. 5. Acidi e basi Richiami su equilibri di trasferimento di protoni in acqua, forza relativa degli acidi di Brønsted, acidi poliprotici e diagrammi di distribuzione. Aspetti termodinamici nella valutazione di acidi e basi: affinità protonica, affinità protonica effettiva, energia libera di solvatazione. Effetto livellante del solvente. Acidi di Brønsted: aquoacidi, idrossoacidi, ossoacidi. Andamenti periodici nel pKa degli aquoacidi. Effetto dei sostituenti sulla forza degli ossoacidi. Regole di Pauling. Ossidi anidri acidi, basici, anfoteri. Poliossidi e poliossoanioni. Solventi non acquosi: NH3, HF, H2SO4. Acidi di Lewis: definizioni ed esempi dei gruppi 1, 2, 13-17. Teoria HSAB. Definizione di acidi e basi di classe “a” e “b”. Esempi di acidi e basi hard e soft. Conseguenze chimiche e di reattività delle interazioni fra specie hard e specie soft. Superacidi e superbasi. Testi consigliati: T1, Cap. 4, pag. 116-142 (saltare 4.5.c e 4.8.d), 144-149. T2, Cap. 6, pag. 175-182, 191-195, 204-216. 6. Il legame nei composti di coordinazione: teoria del campo cristallino Legame nei composti di coordinazione. La teoria del campo cristallino (CFT). Principi della CFT. Dipendenza delle energie elettroniche dall'interazione con i leganti. Rimozione della degenerazione energetica degli elettroni nd. Casi delle geometrie lineari, quadrato-planare, tetraedrica, piramide a base quadrata, ottaedrica. Diagrammi di correlazione. Serie spettrochimica. Configurazione elettronica in campo ottaedrico per ioni con configurazioni d1-d10. Alto spin e basso spin. Effetto Jahn-Teller (JT). Esempi dell'effetto JT in composti di Cu(II), Ag(II) e Au(III). Applicazioni della teoria CFT: colore e magnetismo. Composti diamagnetici e paramagnetici. Momento magnetico. Legge di Curie. Momento magnetico di solo spin. Bilancia magnetica. Testi consigliati: T1, Cap. 20, pag. 493-503; T2, Cap. 10, pag. 362-366; T3, 645648, 660-668. 7. Laboratorio Normativa: la legge 626/94. DPI e DPC. Norme di comportamento in laboratorio. Utilizzo della vetreria, di fonti di calore, di apparecchiature sotto tensione. Conservazione di reagenti e solventi. Smaltimento dei rifiuti. Segnali di divieto, di prescrizione, di salvataggio. Etichettatura. Frasi di rischio. Classificazione degli incendi. Estintori ad acqua, polvere, CO2, liquidi alogenati. Il laboratorio di chimica computazionale. Architettura Client-Server. Cenni sui protocolli di collegamento. Utilizzo di Gaussian 09 e GaussView 5 per la chimica computazionale. Disegno di molecole mediante GaussView. Impostazione dei calcoli e analisi degli orbitali atomici e molecolari. Uso di fogli di calcolo per la visualizzazione dei diagrammi degli orbitali molecolari. Comportamenti di composti chimici puri al riscaldamento: sublimazione, disidratazione e pirolisi. Riscaldamento di elementi (zolfo e iodio), ossidi, sali basici, sali acidi, alogenuri, composti idrati, carbonati, sali di anioni ossidanti. Reazioni di decomposizione di derivati dell'acido ossalico. Reazioni indotte dal calore fra alogenuri e bisolfati alcalini. Test di identificazione di acidi, basi, mono- e bi-ossido di carbonio, alogeni e acidi alogenidrici. Solubilità di solfati, carbonati, ossalati e iodati di ioni alcalino-terrosi (Mg2+, Ca2+, Sr2+, Ba2+). Potere ossidante relativo degli alogeni (Cl2, Br2, I2). Chimica dei poliossoanioni del vanadio: sintesi del decavanadato di ammonio esaidrato ed analisi permanganometrica del titolo di V nel composto sintetizzato. Preparazione di composti di coordinazione neutri e carichi di ioni metallici di transizione del cromo, ferro, cobalto, nichel e rame con leganti mono e bidentati. Esperienze di Laboratorio Esperienza 1: Esperienza 2: Esperienza 3: Esperienza 4: Esperienza 5: modellazione molecolare a livello DFT di molecole bi- e triatomiche eteronucleari (diazoto, monossido di carbonio, diossigeno ed altre). saggi per via secca. proprietà periodiche di terre alcaline ed alogeni. sintesi ed analisi del decavanadato di ammonio esaidrato introduzione alla chimica di coordinazione Testi consigliati: T4, Cap. 1, pag. 5-13, 16-17; Cap. 2, pag. 19-25, 27; Cap. 3; T3, cap. 8, 14, 16-4, 17, 19 (consultazione); T5, pag. 316-325 (consultazione); dispense e materiale per le single esperienze fornite dal docente e accessibili da “http://people.unica.it/massimilianoarca” 5. Bibliografia di riferimento: T1) P. Atkins, T. Overton, J. Rourke, M. Weller, F. Armstrong, “Chimica Inorganica”, II ed., Zanichelli. T2) G. L. Miessler, D. A. Tarr, “Chimica Inorganica”, IV ed., Piccin. T3) F. A. Cotton, G. Wilkinson, “Chimica Inorganica”, CEA T4) Z. Szafran, R. M. Pike, M. M. Singh, “Microscale Inorganic Chemistry”, J. Wiley & Sons, Inc. T5) G. Charlot, “Analisi Chimica Qualitativa”, Piccin