1 procedura di valutazione comparativa per la copertura di

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N.
1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PER IL SETTORE
SCIENTIFICO –DISCIPLINARE M-PSI/07 – PSICOLOGIA DINAMICA –
PRESSO la FACOLTA’ DI PSICOLOGIA- UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI
MILANO - BICOCCA – INDETTA CON D.R. N. 4188 DEL 10 Marzo 2006
PUBBLICATO IN G.U. - IV SERIE SPECIALE - N 25 DEL 31 Marzo 2006
RELAZIONE FINALE
Il giorno 10 Febbraio 2007 alle ore 09.30 presso il Dipartimento di Psicologia, Facoltà di
Psicologia, Università di Milano-Bicocca, P.zza Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano, si riunisce la
Commissione giudicatrice della valutazione comparativa a n. 1 posti di ricercatore
universitario per il Settore scientifico-disciplinare M-PSI/07 presso la Facoltà di Psicologia,
Università degli Studi di Milano–Bicocca, nominata con D.R. n. 5069 del 25 luglio 2006 e
composta dai:
Prof. ZAVATTINI Giulio Cesare - Ordinario presso la Facoltà di Psicologia, Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”
Prof. RIZZI Pietro – Associato presso la Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di
Milano-Bicocca
Dott. RODINI Carlo – Ricercatore presso la Facoltà di Economia, Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano
La Commissione, sempre presente al completo, si è riunita nei giorni 23 novembre 2006 in
via telematica, successivamente il giorno 18 gennaio 2007, i giorni 8, 9 e 10 febbraio 2007
presso il Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia, Università di Milano-Bicocca,
P.zza Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano.
Nella riunione di apertura la Commissione ha provveduto ad eleggere Presidente e Segretario,
attribuendo tali funzioni rispettivamente al Prof. Giulio Cesare Zavattini e al Dott. Carlo
Rodini.
Successivamente, presa visione dell’elenco dei candidati, ciascun commissario ha dichiarato
che non sussistono situazioni di incompatibilità con i candidati ai sensi degli artt. 51 e 52
c.p.c.
La Commissione ha quindi provveduto a predeterminare i criteri di massima per la
valutazione dei titoli, delle pubblicazioni scientifiche e delle prove dei candidati ed a
consegnarli al Responsabile della procedura, affinché provvedesse ad assicurarne la
pubblicizzazione mediante affissione all’Albo dell'Ateneo e della Facoltà che aveva richiesto
il bando di valutazione comparativa.
Nella seconda riunione, che si è tenuta il giorno 18 gennaio 2007, la Commissione ha preso
visione della documentazione concorsuale fornita dall’Amministrazione, delle domande, dei
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curricula e dell’elenco dei candidati, con l’indicazione dell’invio o meno delle pubblicazioni
nei termini stabiliti dall’art. 4 del bando.
Dopo aver verificato la corrispondenza delle pubblicazioni scientifiche contenute nei plichi
messi a disposizione dagli uffici all’elenco delle stesse allegate alle domande di
partecipazione, la Commissione ha preso in esame le pubblicazioni redatte in collaborazione
con altri autori, al fine di valutare l’apporto di ciascun candidato, ammettendo alla valutazione
della Commissione solo le pubblicazioni in cui il contributo del candidato fosse enucleabile e
distinguibile.
Sulla base dell’esame analitico dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, ogni commissario
ha espresso, candidato per candidato, il proprio giudizio. La Commissione, dopo aver
effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, ha formulato i giudizi collegiali
sui titoli e sulle pubblicazioni scientifiche.
Nel giorno 8 febbraio 2007 si sono svolte le prove scritte.
La Commissione prima di ogni prova ha formulato tre temi ed ha fatto sorteggiare ad uno dei
candidati il tema da svolgere nel tempo massimo di due ore per la prima prova scritta e di due
ore per la seconda prova scritta.
Prima del sorteggio i candidati sono stati tutti identificati ed è stata data lettura degli artt. 13 e
14 del D.P.R. 5.9.94, n. 487.
Dopo la consegna è stato apposto sulla busta contenente gli elaborati un numero mediante una
linguetta staccabile.
Al termine della seconda prova si è proceduto a riunire, esclusivamente attraverso la
numerazione, le buste appartenenti allo stesso candidato, rendendole anonime attraverso
l’asportazione delle linguette riportanti il numero. Alla operazione di cui sopra hanno assistito
i seguenti candidati: Dott. Santona Alessandra Maria Roberta e Dott. Velotti Patrizia.
Nella riunione del giorno 8 febbraio 2007 si è proceduto alla valutazione degli elaborati
scritti.
Esaminati gli elaborati, ogni commissario ha formulato il proprio giudizio per ognuna delle
due prove, e la Commissione quello collegiale.
Dopo la formulazione dei giudizi sono state aperte le buste contenenti i nomi dei candidati e
sono stati abbinati agli elaborati ed ai giudizi individuali e collegiali.
Il giorno 9 febbraio 2007 sulla scorta dei criteri stabiliti dalla Commissione nella seduta
preliminare, sono stati determinati, immediatamente prima dell’inizio della prova orale, i
quesiti da porre ai candidati.
Dopo la prova di ogni candidato i commissari hanno formulato il giudizio individuale.
Terminata la prova orale la Commissione collegialmente ha espresso un giudizio per ogni
candidato.
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Il giorno 9 e 10 febbraio 2007 la Commissione ha quindi proceduto, dopo attenta rilettura dei
giudizi individuali e collegiali espressi sui titoli, sulle prove scritte e sulla prova orale, a
formulare i giudizi complessivi finali.
I giudizi individuali e collegiali sui titoli e sulle prove d’esame nonché i giudizi complessivi
finali sono allegati alla presente relazione quale parte integrante della stessa.
La Commissione ha proceduto quindi alla valutazione comparativa dei candidati e, dopo
approfondita discussione, ha dichiarato vincitore con deliberazione approvata all’unanimità, il
candidato: Santona Alessandra Maria Roberta.
Procedura di Valutazione Comparativa per la copertura di n. 1 posto di ricercatore
universitario per il settore scientifico–disciplinare M-PSI/07 – Psicologia dinamica –
presso la Facolta’ di Psicologia dell’Universita’ degli Studi di Milano - Bicocca
La Commissione dichiara conclusi i lavori, raccoglie tutti gli atti concorsuali in un plico che
viene chiuso e sigillato con l’apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
Il plico contenente 3 copie dei verbali delle singole riunioni e 3 copie della relazione finale
con i giudizi individuali e collegiali, nonché un floppy disk contenente gli atti stessi viene
consegnato dal Presidente al Responsabile della Procedura di Valutazione Comparativa
dell’Università degli Studi di Milano–Bicocca.
La Commissione termina i lavori alle ore 11.00 del 10 febbraio 2007.
Milano, 10 Febbraio 2007
LA COMMISSIONE:
Prof. ZAVATTINI Giulio Cesare
Prof. RIZZI Pietro
Dott. RODINI Carlo
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Allegato 1 della Relazione Finale
Allegato n. 1 al verbale n. 2
VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI
Candidato: Fassio Omar Felice
Curriculun scientifico didattico
Il candidato, laureato in Psicologia nel 2001, vincitore di borsa di studio presso la Facoltà
di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino finalizzata alla formazione in
metodologia della ricerca in Psicologia generale, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in
Psicologia clinica e delle relazioni interpersonali, è inoltre Specializzando alla Scuola di
Psicologia della Salute dell’Università degli Studi di Torino. Svolge attività di
collaborazione sul piano didattico presso il Corso di Psicologia Cognitiva e Psicologia
Generale del Corso di Laurea in Psicologia dell’Università di Torino dal 2001 ad oggi.
Attività di ricerca
Non avendo il candidato inviato le pubblicazioni nei termini previsti dal bando, la
Commissione non è in grado di esprimere un compiuto giudizio di merito sull’attività
scientifica e di ricerca.
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini
Il candidato presenta un curriculum che indica una formazione in itinere, con interessi che
fanno riferimento in parte alla psicologia clinica e della salute, in parte alla psicologia
generale. Non allega le pubblicazioni.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi
La formazione del candidato risulta dispiegata su diversi settori disciplinari della
psicologia, con prevalenti interessi per applicazioni della psicologia clinica in campo
istituzionale e collaborazione didattica nel settore della psicologia generale.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini
Il candidato appare seguire un iter formativo che si rivolge a diversi settori disciplinari con
interessi in campo psicologico motivazionale. Non invia le pubblicazioni ai fini della
valutazione.
Giudizio collegiale della Commissione
La commissione rileva un iter in progress, con interessi che si rivolgono progressivamente
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verso la psicologia delle emozioni e delle motivazioni applicata all’ambito della psicologia
della salute. Non avendo il candidato inviato le pubblicazioni, non è possibile valutare le
linee di ricerca seguite.
Candidata: Mandrile Nadia
Curriculun scientifico didattico
La candidata, laureata in Psicologia nel 1999, Specialista in Psicologia del Ciclo di vita nel
2005 all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, mostra un curriculum prevalentemente
orientato ad interessi professionali ed applicativi nel campo della psicologia dello sviluppo
e dell’intervento sulla famiglia.
Attività di ricerca
La Commissione non ha potuto valutare la qualità del suo lavoro scientifico in assenza di
pubblicazioni valutabili ai fini concorsuali.
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini
La candidata presenta un curriculum prevalentemente orientato su temi applicativi nel
campo della psicologia e psicopatologia dello sviluppo. L’attività scientifica appare ancora
non rilevabile.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi
Il curriculum della candidata rinvia ad un lungo impegno nelle istituzioni territoriali per la
protezione del bambino e sostegno alla genitorialità. L’attività scientifica non appare
ancora valutabile.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini
Il curriculum e l’attività professionale della candidata sono orientati verso un’impegnativa
attività nel servizio pubblico, ma non risultano ancora maturati compiuti interessi di ricerca
scientifica.
Giudizio collegiale della Commissione
La commissione individua un buon interesse nel campo delle applicazioni professionali
della psicologia e psicopatologia dello sviluppo, anche se non sono ancora presenti saggi di
ricerca valutabili sul piano della ricerca scientifica in psicologia.
Candidato: Pozzoli Stefano
Curriculun scientifico didattico
Il candidato, laureato in Psicologia nel 1996, Specialista nel 2001 in Psicologia clinica e
psicoterapia presso la Facoltà Medica dell’Università degli Studi di Milano, è Dottorando
presso l’Istituto di Psicologia della Facoltà Medica dell’Università degli Studi di Milano.
Vince una Borsa annuale ministeriale di ricerca in Neuropatologia-Neuropsichiatria
infantile nel 1999 e 2000. Svolge una costante attività di collaborazione didattica presso
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Istituzioni universitarie, come Cultore della materia in discipline psicologiche e in
neuropsichiatria infantile. E’ professore a. c. di ‘metodologia della ricerca clinica’ (MPSI/08) presso Università degli studi di Pavia nell’ a.a. 2004-2006, professore a.c. di ‘uso
dei gruppi nella clinica’ presso la Scuola di Specializzazione del Ciclo di vita, Università
di Pavia, a.a. 2001-2003. Ha svolto un’ampia attività professionale come psicologo clinico
e psicoterapeuta.
Attività di ricerca
L’attività di ricerca del candidato si rivolge soprattutto a temi riguardanti le tossicomanie e
i disturbi di personalità, in cui tiene conto sia del paradigma psicoanalitico, con riferimento
ad autori come Winnicott, sia di diverse letture e approcci empirici all’interno dei modelli
della psicopatologia.
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini
Il candidato presenta un curriculum formativo articolato approfondito, con interessi in
varie aree che sono in parte appartenenti al settore disciplinare della psicologia dinamica,
in parte al settore della psicologia clinica. Apprezzabile l’impegno sul piano didattico in
varie istituzioni universitarie. I contributi di ricerca presentati segnalano un interesse per i
modelli in psicopatologia.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi
Gli interessi del candidato variano in un’ampia gamma di tematiche dinamico-cliniche
sulla base di una buona formazione, realizzata soprattutto nel campo della psicologia
clinica e psicoterapia. Costante l'impegno sul piano della collaborazione didattica con
Istituzioni universitarie, sia presso Corsi di Laurea in Psicologia che presso Scuole di
Specializzazione.
La produttività scientifica appare ancora in una fase iniziale e prevalentemente svolta
nell’ambito di gruppi di ricerca strutturati.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini
Il candidato ha conseguito una formazione professionale ampia e rivolta a varie
competenze nell’ambito clinico. La produzione scientifica, in una fase ancora iniziale,
affronta temi della psicopatologia con approcci diversi.
Giudizio collegiale della Commissione
La commissione apprezza positivamente il curriculum formativo del candidato che spazia
in varie aree applicative, soprattutto nell’area della psicologia clinica e della psicoterapia.
La produzione scientifica appare ancora in una fase iniziale e rivolta a temi della
psicopatologia con risvolti di analisi teorica e applicativa.
Candidato: Prunas Antonio
Curriculun scientifico didattico
Il candidato, laureato in Psicologia nel 2001, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in
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Psicologia clinica nel 2005. Ha seguito un Master Universitario di I Livello su “Processi di
Orientamento e Consulenza alla Carriera” negli a.a. 2001-2002. Si iscrive nel 2005 al
primo anno della Scuola di Specializzazione in Psicologia clinica della Facoltà Medica
dell’Università degli Studi di Milano ed è titolare di borsa di studio istituzionale. Ha
seguito vari Corsi di formazione per la sommistrazione di test psicologici svolgendo un
regolare training. Nell’anno a.a. 2002-2003 diviene Esercitatore e successivamente,
nell’a.a. 2003-2004, viene nominato Cultore della materia nel Corso di Psicologia Clinica,
presso l’ Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dal 2003 è Socio della Società Italiana
di Alcologia e dal 2004 è Socio della Society for Psychotherapy Research (Sezione
Italiana).
Attività di ricerca
L’attività di ricerca si indirizza a temi quali i meccanismi di difesa in relazione a problemi
delle dipendenza alcolica, la valutazione del disturbo borderline, realizzata utilizzando
strumenti psicodiagnostici di valutazione della personalità, nonchè l’intervento sul burnout
degli operatori della salute mentale.
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini
Il curriculum del candidato si segnala per un interesse in vari settori di ricerca, soprattutto
nel campo della psicodiagnostica dove ha seguito numerosi corsi di formazione, inoltre nel
campo della psicoterapia, in quello delle dipendenze alcoliche ed infine nell’area della
psicologia dell’orientamento scolastico-professionale dove ha partecipato a vari progetti
d’indagine. Apprezzabile l’ter formativo e l’attività didattica che si muove nell’ambito
della psicologia clinica così come l’attività di ricerca che si dispiega su settori d’indagine
relativi in parte all’ambito della psiucologia dinamica, in parte a quello della psicologia
clinica.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi
Il Dott. Prunas è titolare di un buon curriculum formativo e personale dal quale risulta
come, pur nel breve tempo intercorso dalla laurea, si sia attivato a perfezionare
ampiamente la sua preparazione, articolandola principalmente intorno a tematiche clinicodiagnostiche. Ha inoltre svolto un’intensa attività didattica presso la Facoltà di Psicologia
della Università di Milano-Bicocca, integrandola con le attività di ricerca nel campo delle
dipendenze da sostanze e delle relative terapie, soprattutto all’interno dell’area disciplinare
della psicologia clinica. La partecipazione a Società scientifiche italiane e internazionali
attesta la costanza dei suoi interessi e del suo orientamento nel suddetto settore
disciplinare.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini
Il curriculum del candidato mostra un apprezzabile impegno nel porre buone basi
conoscitive e formative, dapprima nel campo dell’orientamento, poi della psicodiagnostica,
dove ha sviluppato una notevole partecipazione all’attività scientifica di un gruppo
consolidato di ricerca. Ha inoltre avviato una costante collaborazione all’attività didattica
universitaria.
Giudizio collegiale della Commissione
La Commissione valuta positivamente il curriculum del candidato con particolare
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riferimento all’approfondimento di strumenti psicodiagnostici ed all’attività didattica
svolta soprattutto nel campo della psicologia clinica, segnalando una buona esperienza in
via di sviluppo e promettenti prospettive future in progress.
Candidata: Santona Alessandra Maria Roberta
La candidata, laureata in Psicologia nel 1996, nell’anno 1996/1997 frequenta il Corso di
Perfezionamento in “Psicologia e Giurisdizione minorile”. Vincitrice di borsa di studio
istituzionale per il Dottorato di Ricerca in Psicologia dinamica, clinica e dello sviluppo nel
2002, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2006. Dal 1999 al 2002 è Cultore
della materia presso l’Insegnamento di Psicologia Dinamica; successivamente dal 2003 ad
oggi è Cultore della materia presso l’Insegnamento di “Psicodinamica di coppia ed
elementi di psicoterapia” e dal 2003 ad oggi collabora come Cultore della materia con
l’Insegnamento di “Psicopatologia dell’adolescenza“ presso la Facoltà di Psicologia 1,
Università degli Studi di Roma “La Sapienza” . Dal 2003 è iscritta all’Associazione
Italiana di Psicologia AIP, vincendo nel 2005 il premio ‘Miglior Poster’ al VI Congresso
Nazionale AIP. Nel 2003 ha partecipato alla Scuola Estiva AIP di Metodologia della
Ricerca di Bertinoro. Ha conseguito la “Specializzazione in psicoterapia familiare” nel
2005 e svolge attività di Docenza presso Scuole di Psicoterapia Riconosciute.
Attività di ricerca
La candidata svolge attività di ricerca sul tema delle dinamiche di coppia e dei problemi
inerenti la genitorialità, con particolare riferimento al confronto tra il paradigma
dell’attaccamento e la teoria delle relazionali oggettuali in psicologia dinamica. In tale
direzione ha svolto studi sul lavoro clinico con le coppie, nonchè ricerche
sull’attaccamento e la qualità della relazione di coppia rispetto alla scelta adottiva,
utilizzando interviste narratologiche, strumenti proiettivi e self report, con produzione di
saggi su Riviste nazionali ed internazionali.
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini
La produzione scientifica della candidata si segnala per un’approfondita conoscenza delle
tematiche teoriche sul piano della Teoria delle relazioni oggettuali e dell’attaccamento, che
vengono affrontate in modo rigoroso ed originale. La candidata dimostra di sapere ben
padroneggiare la letteratura internazionale considerata, che appare molto aggiornata e
puntuale rispetto ai temi di ricerca affrontati. Apprezzabile è la conoscenza e competenza
relativa a strumenti diversi, bene inquadrati sul piano del costrutto e nelle loro applicazioni
empiriche, con un rapproccio metodologico rigoroso. I saggi ed il curriculum formativo
indicano chiaramente una notevole capacità di integrare l’attività di ricerca con quella
formativa e didattica.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi
La tematica delle ricerche di cui si occupa la Dott.ssa Santona appare ben collegata al
dibattito attuale all’interno della psicologia dinamica. La candidata si mostra capace e
competetente nell’utilizzare in modo originale una complessa letteratura internazionale in
materia, dedicando inoltre particolare attenzione sia ai problemi metodologici sia alle
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applicazioni empiriche, al tempo stesso mantenendo un lodevole e apprezzabile interesse
anche per le principali implicazioni teoriche. In questa direzione, di particolare valore è il
saggio ‘Partnering and parenting expectations in adoptive couple’ per gli spunti di
riflessione legati alle dinamiche della coppia adottiva. Dimostra inoltre un’evidente,
positiva propensione a integrare l’attività di ricerca con gli interventi sul terreno della
didattica.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini
La candidata mostra un curriculum formativo apprezzabile e complesso soprattutto
nell’ambito dell’intervento sulla famiglia e sulle relazioni di coppia. I temi di ricerca,
coerenti con la formazione perseguita, si indirizzano sull’area della genitorialità con
particolare attenzione all’adozione, che viene indagata con strumenti di ricerca nei quali
sviluppa una specifica ed elevata competenza sul piano metodologico.
Giudizio collegiale della Commissione
La commissione ritiene che i lavori della candidata risultino di valore e pienamente
pertinenti al raggruppamento disciplinare M-PSI/07. Emerge con evidenza un’ottima
integrazione tra le linee perseguite nel campo della ricerca, l’ampia attività didattica e
formativa nell’ambito dei temi della psicologia dinamica e delle dinamiche di coppia.
Nelle pubblicazioni presentate, firmate prevalentemente al primo posto, la candidata
fornisce approfonditi inquadramenti teorici e significativi riscontri empirici denotando
maturità e competenze metodologiche. Le linee di ricerca, perseguite costantemente nel
tempo, appaiono inoltre di buon livello ed originali rispetto agli argomenti affrontati.
Candidato: Testa Silvana
Curriculun scientifico didattico
La candidata, laureata in Psicologia nel 1999, consegue un Diploma di Specializzazione in
Psicologia del Ciclo di Vita presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, al quale si
aggiunge una formazione professionale nel campo dell’infant observation.
Attività di ricerca
Non avendo la candidata inviato le pubblicazioni nei termini previsti dal bando, la
Commissione non è in grado di esprimere un compiuto giudizio di merito sull’attività
scientifica e di ricerca.
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini
La candidata presenta un’attività professionale in campo educativo e della formazione.
Non allega le pubblicazioni.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi
Il curriculum della candidata mostra un itinerario formativo con prevalenti interessi nel
campo della psicologia dell’età evolutiva e dell’educazione. Non risultano applicazioni di
ricerca.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini
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Il curriculum attesta interessi in campo applicativo e professionale riguardanti gli
intereventi territoriali sul bambino, l’adolescente e i loro familiari. Non compaiono lavori
di ricerca sul piano dell’indagine scientifica.
Giudizio collegiale della Commissione
La commissione rileva che la candidata presenta un curriculum con prevalenti interessi
professionali e psico-educativi. Non avendo la candidata inviato le pubblicazioni, non è
possibile valutare le linee di ricerca seguite.
Candidata: Velotti Patrizia
Curriculum scientifico didattico
La candidata, laureata in Psicologia nel 2000, negli anni 2000-01 partecipa al Corso
biennale ‘Formazione e Specializzazione sul reattivo psicodiagnostico di Rorschach’; nel
2003 consegue la reliability per la ‘Adult Attachment Interview’, metodo Mary Main; nel
2005 segue a Londra l’addestramento del ‘Reflective Functioning Core Training Corse’
con Mary Target. Specialista in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Roma
‘La Sapienza’ e Specialista quadriennale in Psicoterapia individuale e di gruppo
(COIRAG) nel 2005. Dottoranda dal 2005 presso il Dottorato di Ricerca in Psicologia
dinamica, clinica e dello sviluppo presso l’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’.
Dall’a.a. 2000 svolge una costante attività di collaborazione alla didattica presso la Facoltà
di Psicologia 1, Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’ (Insegnamento di
‘Psicopatologia dello sviluppo' sino al 2003, e successivamente sino ad oggi presso
l’Insegnamento di ‘Psicopatologia dell’adolescenza’, ‘Psicodinamica della coppia con
elementi di psicoterapia’ e ‘Laboratorio di ricerca ed intervento sulla coppia’).
Attività di ricerca
L’attività di ricerca della candidata si rivolge allo studio del tema delle relazioni affettive e
delle motivazioni nelle coppie rispetto alla genitorialità, con particolare riferimento al
paradigma dell’attaccamento, con saggi sia di natura teorica che empirica.
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini
La candidata affronta in modo articolato e competetente il tema dell’attaccamento nelle
relazioni adulte con particolare riferimento ai temi della genitorialità ed al modello della
trasmissione transgenerazionale. Apprezzabile e di buon livello risulta la capacità di
approfondimento sia sul piano teorico sia su quello dell’indagine empirica, con la
produzione di lavori dove dimostra di avere raggiunto una buona formazione relativamente
alla conoscenza e all’utilizzo di diversi strumenti qualitativi e quantittativi.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi
La candidata presenta una serie di saggi interessanti che si rivolgono a tematiche che
appartengono alle aree d’interesse riconducibili al Settore scientifico-disciplinare MPSI/07.
Si tratta di indagini che vertono sulle relazioni di coppia all’interno del paradigma
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dell’attaccamento, sulla genitorialità e sulla trasmissione transgenerazionale. La candidata
applica con apprezzabile competenza strumenti per l’indagine empirica, mostrando una
soddisfacente attenzione alla metodologia e alle implicazioni teoriche del suo lavoro. La
sua formazione risulta promettente per futuri sviluppi di ricerca nell’area disciplinare di
riferimento.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini
La candidata presenta un curriculum formativo di elevato livello e ragguardevole
ampiezza, al quale ha fatto seguito un’attività di collaborazione didattica anch’essa
apprezzabile per la costanza e l’impegno. L’attività di ricerca, comprendente lavori teorici
ed empirici, è parimenti interessante e ben focalizzata nell’area del modello
dell’attaccamento.
Giudizio collegiale della Commissione
La commissione reputa i lavori della candidata di buon livello e pertinenti al
raggruppamento disciplinare M-PSI/07. Interessanti soprattutto i saggi che affrontano il
tema dell’identità femminile e la relazione figli-genitori, tenendo conto del modello delle
relazioni oggettuali e del paradigma dell’attaccamento. Emergono un buon potenziale di
ricerca ed apprezzabili competenze teoriche e metodologiche in sviluppo, anche in base ad
un’articolata formazione.
Allegato n. 1 al verbale n. 5.
CANDIDATO: Santona Alessandra Maria Roberta
Prima prova scritta:
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini :
Il candidato svolge il tema assegnato in modo pienamente congruente con il titolo
proposto denotando un’ottima conoscenza degli argomenti e la necessaria capacità
d’approfondimento degli stessi. Apprezzabile la chiarezza e la completezza con cui
vengono illustrati i vari passaggi nella disamina del tema trattato. Emerge una rilevante
capacità di sintesi e una significativa proprietà di linguaggio.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi:
Il tema viene trattato con indubbia competenza ed approfondita conoscenza della materia
sotto il profilo della riflessione teorica. Chiara ed esauriente l’esposizione dell’elaborato,
con uno stile di scrittura pienamente appropriato.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini:
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La proprietà di linguaggio corrisponde ad un elevato livello di competenza nella visione
teorica generale, come nell’analisi più specifica delle tematiche proposte, illustrate in
modo chiaro e preciso.
Giudizio collegiale sulla prima prova scritta:
La Commissione valuta molto positivamente l’elaborato del candidato da cui emerge
un’ottima conoscenza e capacità d’approfondimento degli argomenti trattati. Viene
apprezzata, altresì, la competenza espositiva e la proprietà di linguaggio.
CANDIDATO: Velotti Patrizia
Prima prova scritta:
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini:
Il candidato svolge con competenza e accuratezza il tema oggetto della prova
dimostrando di possedere conoscenze puntuali relative al dibattito scientifico. Emergono
buone capacità di concettualizzazione, aggiornamento nella letteratura internazionale e
notevole chiarezza espositiva.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi:
L’elaborato si distingue per la completezza del percorso espositivo, l’apprezzabile
conoscenza della letteratura e la rispondenza del linguaggio adoperato rispetto agli
argomenti trattati.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini:
Il candidato dimostra di sapere affrontare in modo congruente ed adeguato la materia
oggetto del tema richiesto. Buona la conoscenza del panorama scientifico internazionale e
la chiarezza dello stile espositivo.
Giudizio collegiale sulla prima prova scritta:
La commissione apprezza l’esposizione chiara e sintetica del tema, che viene
attentamente affrontato in modo congruente, competente e ben focalizzato nei passaggi
salienti. Solide ed aggiornate le conoscenze relative al dibattito scientifico sul tema.
Allegato n. 2 al verbale n. 5.
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CANDIDATO: Santona Alessandra Maria Roberta
Seconda prova scritta:
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini:
Il progetto di ricerca viene svolto con rigore espositivo e con ottima padronanza della
metodologia inerente l’argomento trattato. Emerge una matura competenza sia nella
delineazione dell’indagine empirica, sia nelle riflessioni sulle implicazioni cliniche della
ricerca.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi:
Nel progetto di ricerca si rileva un’elevata capacità di inquadrare le ipotesi di lavoro entro
un ampio contesto teorico, con attento esame metodologico da cui si denota una sicura
competenza ed un’evidente attitudine alla realizzazione di progetti di indagine scientifica.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini:
L’ampia trattazione del progetto di ricerca comporta una parte teorica di notevole
interesse, accompagnata da una buona padronanza della metodologia d’indagine e della
conoscenza di strumenti specifici.
Giudizio collegiale sulla seconda prova scritta:
La Commissione valuta molto positivamente l’impianto di ricerca proposto nel progetto
presentato, apprezzando la valida padronanza dell’ambito metodologico e applicativo,
nonché la sintesi e la chiarezza espositiva.
CANDIDATO: Velotti Patrizia
Seconda prova scritta:
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini:
Il progetto di ricerca illustrato mostra una buona congruenza tra le ipotesi di ricerca, gli
strumenti utilizzati e i risultati attesi. Accurata la discussione sul piano metodologico,
aggiornata la conoscenza degli strumenti.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi :
Il progetto di ricerca presentato appare chiaro e ben strutturato, apprezzabile l’impianto
concettuale. Il candidato dimostra una buona conoscenza del filone di ricerca individuato.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini :
Il progetto di ricerca mostra collega in modo coerente e congruente le ipotesi di ricerca,
gli stumenti utilizzati e le analisi previste. Buona la discussione critica delle premesse e
degli strumenti d’indagine.
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Giudizio collegiale sulla seconda prova scritta:
La Commissione ritiene che il progetto presentato dal candidato dimostri ampiamente le
sue competenze metodologiche e strumentali, solidamente acquisite e ne valuta
positivamente il rigore espositivo.
Allegato n. 1 al verbale n. 6
GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DEL CANDIDATO Santona Alessandra Maria Roberta
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini :
La candidata discute con notevole capacità, competenza ed ampiezza i quesiti proposti.
Pienamente esauriente e puntuale la disamina della produzione scientifica illustrata
affrontata in modo articolato e critico. Emerge un’ottima padronanza delle problematiche e
dei passaggi relativi ai punti fondamentali trattati nelle prove scritte. Buona la conoscenza
della lingua inglese.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi:
La candidata espone con lucidità, coerenza e fluidità di linguaggio le considerazioni
richieste in base ai quesiti proposti. Analogamente espone il suo pensiero a proposito del
progetto di ricerca presentato. Si accerta una buona conoscenza della lingua inglese.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini:
La candidata conferma all’orale le ottime competenze sia sul piano teorico che
metodologico rivelate nelle due prove scritte. Dimostra, inoltre, apprezzabili capacità
critiche, con coerenza e pertinenza sui i temi specifici affrontati. Buona la chiarezza
espositiva. Emerge un’adeguata conoscenza della lingua inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
La Commissione valuta in modo altamente positivo la discussione da parte del candidato
relativa ai quesiti proposti. In particolare emerge una conoscenza approfondita della
letteratura scientifica sia sul versante teorico, sia su quello metodologico con piena
padronanza dei temi di ricerca. Buona la conoscenza della lingua inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO
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La candidata è Dottore di Ricerca nel 2006. Dal 1999 al 2002 è Cultore della materia
presso l’Insegnamento di Psicologia Dinamica; successivamente dal 2003 ad oggi è
Cultore della materia presso l’Insegnamento di “Psicodinamica di coppia ed elementi di
psicoterapia” e dal 2003 ad oggi collabora come Cultore della materia con l’Insegnamento
di “Psicopatologia dell’adolescenza“ presso la Facoltà di Psicologia 1, Università degli
Studi di Roma “La Sapienza” . Dal 2003 è iscritta all’Associazione Italiana di Psicologia
AIP, vincendo nel 2005 il premio ‘Miglior Poster’ al VI Congresso Nazionale AIP. Ha
conseguito la “Specializzazione in psicoterapia familiare” nel 2005.
La candidata svolge attività di ricerca sul tema delle dinamiche di coppia e dei problemi
inerenti la genitorialità. In tale campo ha svolto studi sul lavoro clinico con le coppie,
nonchè ricerche sull’attaccamento e la qualità della relazione di coppia rispetto alla scelta
adottiva con produzione di saggi su Riviste nazionali ed internazionali.
Complessivamente i lavori della candidata risultano di valore e pienamente pertinenti al
raggruppamento disciplinare M-PSI/07. Emerge con evidenza un’ottima integrazione tra le
linee perseguite nel campo della ricerca, l’ampia attività didattica e formativa nell’ambito
dei temi della psicologia dinamica e delle dinamiche di coppia. Nelle pubblicazioni
presentate, firmate prevalentemente al primo posto, la candidata fornisce approfonditi
inquadramenti teorici e significativi riscontri empirici denotando maturità e competenze
metodologiche. Le linee di ricerca, perseguite costantemente nel tempo, appaiono inoltre di
buon livello ed originali rispetto agli argomenti affrontati.
Lo svolgimento del primo tema scritto fa emergere un’ottima conoscenza e capacità
d’approfondimento degli argomenti trattati con competenza espositiva e proprietà di
linguaggio. L’impianto di ricerca proposto nel progetto presentato si segnala per la valida
padronanza dell’ambito metodologico e applicativo, nonché per la sintesi e la chiarezza
espositiva.
La prova orale viene svolta da parte del candidato in modo congruo e coerente rispetto ai
quesiti proposti. In particolare emerge una conoscenza approfondita della letteratura
scientifica sia sul versante teorico, sia su quello metodologico con piena padronanza dei
temi di ricerca. Buona la conoscenza della lingua inglese.
DEL CANDIDATO Velotti Patrizia
Giudizio del Prof. Giulio Cesare Zavattini :
La candidata affronta i quesiti posti con lucidità critica, dimostrando una buona
padronanza degli approcci metodologici trattati nelle prove scritte. Esauriente e puntuale il
riferimento alla produzione scientifica internazionale. Buona la conoscenza della lingua
inglese.
Giudizio del Prof. Pietro Rizzi:
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Nell’esposizione delle tematiche proposte la candidata conferma le doti di competenza
teorico-critica, metodologica ed operativa già delineate nelle prove scritte. Il linguaggio
fluido, ben articolato, contribuisce a rendere la discussione particolarmente efficace. La
candidata mostra una buona padronanza della lingua inglese.
Giudizio del Dott. Carlo Rodini:
La candidata dimostra una più che soddisfacente padronanza degli aspetti teorici e
metodologici relativi ai quesiti richiesti evidenziando una buona capacità progettuale e
critica. Si evidenzia una conoscenza della letteratura scientifica di riferimento articolata ed
approfondita. La lingua inglese risulta ben conosciuta.
Giudizio collegiale della Commissione:
La Commissione considera la prova orale della candidata valida ed adeguata rispetto alla
padronanza richiesta sul piano metodologico in relazione ai temi affrontati negli elaborati
scritti. Apprezzabile la capacità di discutere in modo critico e puntuale i temi di fondo
presenti nella letteratura scientifica di riferimento. Buona la conoscenza della lingua
inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO
La candidata è Specialista in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Roma
‘La Sapienza’ e Specialista quadriennale in Psicoterapia individuale e di gruppo
(COIRAG) nel 2005. Dottoranda dal 2005 presso il Dottorato di Ricerca in Psicologia
dinamica, clinica e dello sviluppo presso l’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’.
Dall’a.a. 2000 svolge una costante attività di collaborazione alla didattica presso la Facoltà
di Psicologia 1, Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’ (Insegnamento di
‘Psicopatologia dello sviluppo' sino al 2003, e successivamente sino ad oggi presso
l’Insegnamento di ‘Psicopatologia dell’adolescenza’, ‘Psicodinamica della coppia con
elementi di psicoterapia’ e ‘Laboratorio di ricerca ed intervento sulla coppia’).
L’attività di ricerca della candidata si rivolge allo studio del tema delle relazioni affettive e
delle motivazioni nelle coppie rispetto alla genitorialità, con particolare riferimento al
paradigma dell’attaccamento, con saggi sia di natura teorica che empirica.
Complessivamente i lavori della candidata appaiono di buon livello e pertinenti al
raggruppamento disciplinare M-PSI/07. Interessanti soprattutto i saggi che affrontano il
tema dell’identità femminile e la relazione figli-genitori, tenendo conto del modello delle
relazioni oggettuali e del paradigma dell’attaccamento. Emergono un buon potenziale di
ricerca ed apprezzabili competenze teoriche e metodologiche in sviluppo, anche in base ad
un’articolata formazione.
Il primo tema scritto viene svolto tramite un’esposizione chiara e sintetica dell’argomento
trattato, che viene attentamente affrontato in modo congruente, competente e ben
focalizzato nei passaggi salienti. Solide ed aggiornate le conoscenze relative al dibattito
scientifico sul tema. Il progetto di ricerca, oggetto del secondo tema scritto, dimostra
ampiamente le competenze metodologiche e strumentali, solidamente acquisite con
apprezzabile rigore espositivo.
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La prova orale viene svolta in modo valido ed adeguato rispetto alla padronanza richiesta
sul piano metodologico in relazione ai temi affrontati negli elaborati scritti. Apprezzabile
la capacità di discutere in modo critico e puntuale i temi di fondo presenti nella letteratura
scientifica di riferimento. Buona la conoscenza della lingua inglese.
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